rassegna stampa 27-09-12

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ANNO 66 NUMERO 267 www.ilgiornaledivicenza.it GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE 2012 € 1,20 GW13149 Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza GW13149 • SISTEMI DI PESATURA PER I SETTORI INDUSTRIALI ORAFO GEMMOLOGICO • SERVIZI DI TARATURA E ASSISTENZA TECNICA DIRETTA • CERTIFICAZIONE ACCREDIA PER QUALSIASI STRUMENTO PRIMARIO s.n.c. di Porto Arrigo & Seganfreddo Stefano IdealTec s.n.c. Via E. Mattei, 9 Dueville (VICENZA) Tel. 0444 460149 Fax 0444 46 72 52 www.idealtec.it [email protected] GU17059 Sottofondi Isolanti Massetti Autolivellanti SOTTOFONDI PENDENZE TERRAZZE MASSETTI PER POSA DI TUTTI I TIPI DI PAVIMENTO ASPIRAZIONE DI CALCINACCI E TERRA O QUALSIASI ALTRO MATERIALE SOLIDO, LIQUIDO E MELMOSO SIMA s.a.s. di Cortivo Stefano & C. Via della Scienza, 38 CASTELGOMBERTO (VI) Telefono e fax (0445) 446078 www.sima-sas.it www.eco-twister.com e-mail: [email protected] [email protected] GV10029 9HRLFTB*bgjaab+[M\A\J\M\H SCUOLA Sindacaticritici: «Ilconcorso pergliinsegnanti favorisceilSud» ASIAGO Nuovo ospedale Fraunmese laprimapietra BASSANO Trasportiscolastici Adesso ilcaos è afine lezioni LA POLITICA. La proposta presentata a Napolitano che ammonisce: «Agire contro la corruzione» Regioni, meno soldi ai partiti Venezia: «Secondo legge» i compensi ai consiglieri, anche quelli fuori busta IL CASO. La confezione acquistata a Cornedo causa un malore a Vicenza Ritorna l’incubo di “acquabomber” f PAG 4 f PAG 2 VALDAGNO. Ha rischiato la bocciatura nonostante la sua bravura per mettersi alla prova Promosso l’hacker dei registri SCHIO. Verbale della Finanza a un negoziante Le patatine regalate costano una multa di FEDERICO GUIGLIA f MADRON PAG 22 GIUSTIZIA & GIORNALISMO LaCassazionerespingeilricorso maSallustiperadessononvaincarcere MERCATI Timoriperilpianospagnolo,giùleBorse PiazzaAffariperdeil3,3%,salelospread Programma di intrusione di uno studente di origine indiana La Conferenza delle regioni ha ap- provato una proposta di tagli che ha trasmesso al governo affinché la trasformi in legge al più presto. Il punto fondamentale è quello relativo alla riduzione di almeno 300 consiglieri. f PAG 3 e 6 Controllo della GdF sugli scontrini Minerale tossica, c’era un forellino sulla bottiglia N on era male l’idea della Federazione nazionale della stampa di dedicare, oggi, uno spazio bianco in prima pagina per protestare contro la condanna al carcere del giornalista e direttore del Giornale, Alessandro Sallusti. Ma riempire lo spazio di poche parole, forse, è ancor meglio. Pur non essendoci, in verità, tante parole per commentare l’unico e solo “delitto” in questa vicenda allucinante: che nel 2012 un cittadino possa andare in galera, e restarci per quattordici mesi, non per aver rubato, ammazzato, stuprato, truffato, corrotto, ma per “omesso controllo” su una notizia che s’è rivelata - dicono i magistrati - infondata. D’accordo, Sallusti, all’epoca dei fatti direttore di Libero, può non aver vigilato sull’articolo che, secondo le sentenze, ha diffamato un magistrato. Ed è sacro diritto-dovere di chiunque si senta offeso da un articolo di giornale rivolgersi al tribunale per difendere la propria reputazione. Ma la cella non è giustizia, non è neppure legge del taglione. Buttare un giornalista in carcere, per quanto orribili siano state le sue opinioni o false le notizie che ha pubblicato senza averle “controllate” a dovere, significa non capire la differenza tra Stato di diritto e barbarie. Ed è curioso e anche un po’ penoso il coro universale della politica che adesso, sull’onda dell’indifendibile sentenza avallata dalla Corte di Cassazione (ci sarà un giudice a Berlino, ma evidentemente non a Roma), sollecitino la depenalizzazione del reato di diffamazione, e soprattutto invochino la libertà di stampa. Benarrivati, politici: vorrà dire, allora, che nessuna legge sulle intercettazioni telefoniche potrà fare a meno di rivendicare lo stesso e sano principio. Il principio della tutela della persona da una parte e della libertà di pensiero e di parola dall’altra. Ma l’incredibile caso-Sallusti ha almeno un merito. Qui non c’è bisogno di alcun giurista per capire la sproporzione assoluta tra il reato d’opinione commesso e la pena dietro le sbarre comminata. L’elementare buonsenso di una qualunque signora Maria - e ci scusiamo con tutte le Marie d’Italia -, porta a dire che in galera devono andarci, e di rado ci vanno, i colpevoli di delitti gravi e socialmente pericolosi. Con una penna, certo, si può fare molto male. Ma esistono i risarcimenti, le sanzioni pecuniarie e molte altre soluzioni perché chi sbaglia sulle colonne di un giornale, paghi. Ma quando la giustizia s’allontana così tanto dal senso e dal buonsenso comune, a rimetterci non è Sallusti, per il quale tutti ci mobilitiamo. A rimetterci è l’ignota signora Maria. Se un’opinione ci manda in cella f RIGONI PAG 39 f PAROLIN PAG 42 CALCIO E il Vicenza si scopre una difesa “bunker” f PAG 51 NEL PADOVANO Grantortino vuole Vicenza ma Gazzo non ci sta f PAG 37 Promosso a Valdagno un abilissimo studente-hacker È costato caro un semplice gesto di generosità e amicizia ad un eser- cente del centro storico di Schio. Aveva appena regalato un sacchet- to di patatine a una disabile, quan- do due finanzieri gli hanno conte- stato la mancata emissione dello scontrino fiscale e gli hanno eleva- to un verbale di accertamento. f LIRUSSO PAG 28 Sono 272 le famiglie sfrattate se- condo l’Osservatorio casa nel co- mune di Vicenza. Un record che segnala le crescenti difficoltà eco- nomiche delle famiglie. Ma l’as- sessore al Sociale, Giovanni Giu- liari rileva anche che ci sono sette- mila case sfitte e invita i privati ad aiutare i casi più gravi. Nuovo regolamento per l’assegnazione della casa. f SCORZATO PAG 14 VICENZA. Altre regole Sfratti record: più alloggi d’emergenza Resta intossicata dall’acqua bevuta da una bottiglia con un foro: torna l’incubo “acquabomber”? f PAG 18 DOMANI con Il Giornale di Vicenza su Raffaello Vs Picasso Era il computer il compagno di giochi preferito di uno degli stu- denti denunciati dai carabinieri della stazione di Valdagno per la violazione al sistema informati- co dell’Itisvem di Valdagno. Il giovane, di origine indiana, do- vrà affrontare un’indagine pena- le per la sua smania di dimostra- re di essere davvero in gamba. Ma è stato promosso: aveva 10 in Informatica e voti alti in tutte le materie. f NERI PAG 36

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ANNO66NUMERO267 www.ilgiornaledivicenza.it GIOVEDÌ27SETTEMBRE 2012 € 1,20

GW13149

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Vic

enza

GW13149

• SISTEMI DI PESATURA PER I SETTORI INDUSTRIALIORAFO GEMMOLOGICO

• SERVIZI DI TARATURA E ASSISTENZA TECNICA DIRETTA

• CERTIFICAZIONE ACCREDIA PER QUALSIASISTRUMENTO PRIMARIO

s.n.c.

di Porto Arrigo & Seganfreddo Stefano

IdealTec s.n.c.Via E. Mattei, 9

Dueville (VICENZA)

Tel. 0444 460149

Fax 0444 46 72 52

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GU17059

Sottofondi IsolantiMassetti Autolivellanti

• SOTTOFONDI

• PENDENZE TERRAZZE

• MASSETTI PER POSADI TUTTI I TIPI DI PAVIMENTO

• ASPIRAZIONE DI CALCINACCIE TERRA O QUALSIASIALTRO MATERIALESOLIDO, LIQUIDO E MELMOSO

SIMA s.a.s. di Cortivo Stefano & C.Via della Scienza, 38 CASTELGOMBERTO (VI)

Telefono e fax (0445) 446078www.sima-sas.it www.eco-twister.com

e-mail: [email protected] [email protected]

GV10029

9HRLFTB*bgjaab+[M\A\J\M\H

SCUOLA

Sindacaticritici:«IlconcorsopergliinsegnantifavorisceilSud»

ASIAGO

NuovoospedaleFraunmeselaprimapietra

BASSANO

TrasportiscolasticiAdessoilcaosèafinelezioni

LAPOLITICA.Laproposta presentataa Napolitanoche ammonisce: «Agirecontrola corruzione»

Regioni,menosoldiaipartitiVenezia:«Secondolegge»icompensiaiconsiglieri,anchequelli fuoribusta

ILCASO.Laconfezioneacquistata aCornedo causaun malorea Vicenza

Ritornal’incubodi“acquabomber”

f PAG4 f PAG2

VALDAGNO.Ha rischiato labocciaturanonostante lasuabravura permettersi alla prova

Promossol’hackerdeiregistri

SCHIO.Verbaledella Finanzaa un negoziante

Lepatatineregalatecostanounamulta

di FEDERICO GUIGLIA

f MADRON PAG 22

GIUSTIZIA&GIORNALISMO

LaCassazionerespingeilricorsomaSallustiperadessononvaincarcere

MERCATI

Timoriperilpianospagnolo,giùleBorsePiazzaAffariperdeil3,3%,salelospread

Programmadiintrusionediunostudentediorigineindiana

LaConferenzadelleregionihaap-provatouna propostadi tagli cheha trasmesso al governo affinchélatrasformi in leggealpiùpresto.Il punto fondamentale è quellorelativo alla riduzione di almeno300consiglieri. f PAG 3 e 6

ControllodellaGdF sugli scontrini

Mineraletossica,c’eraunforellinosullabottiglia

Non era male l’idea della Federazionenazionaledella stampa di dedicare,oggi, uno spazio bianco in primapaginaper protestare contro lacondanna al carcere del giornalista e

direttoredel Giornale, Alessandro Sallusti. Mariempire lo spazio di poche parole, forse, è ancormeglio. Pur non essendoci, in verità, tante paroleper commentare l’unico e solo “delitto” in questavicenda allucinante: che nel 2012 un cittadinopossa andare ingalera, e restarci per quattordicimesi, non per aver rubato, ammazzato, stuprato,truffato, corrotto, ma per “omesso controllo” suunanotizia che s’è rivelata - dicono i magistrati -infondata.D’accordo, Sallusti, all’epoca dei fattidirettoredi Libero, può non aver vigilatosull’articolo che, secondo le sentenze, hadiffamato un magistrato. Ed è sacrodiritto-dovere di chiunque si senta offeso da unarticolodi giornale rivolgersi al tribunale perdifendere la propria reputazione. Ma la cella nonè giustizia, non è neppure legge del taglione.Buttare un giornalista in carcere, per quantoorribili siano state le sue opinioni o false le notiziecheha pubblicato senza averle “controllate” adovere, significa non capire la differenza tra Statodidiritto e barbarie. Ed è curioso e anche un po’penoso il coro universale della politica cheadesso, sull’onda dell’indifendibile sentenzaavallata dalla Corte di Cassazione (ci sarà ungiudice a Berlino, ma evidentemente non aRoma), sollecitino la depenalizzazione del reatodidiffamazione, e soprattutto invochino la libertàdi stampa.Benarrivati, politici: vorrà dire, allora, che

nessuna legge sulle intercettazioni telefonichepotrà fare a meno di rivendicare lo stesso e sanoprincipio. Il principio della tutela della personada una parte e della libertà di pensiero e di paroladall’altra.Ma l’incredibile caso-Sallusti ha almeno un

merito. Qui non c’è bisogno di alcun giurista percapire la sproporzione assoluta tra il reatod’opinione commesso e la pena dietro le sbarrecomminata. L’elementare buonsenso di unaqualunque signora Maria - e ci scusiamo con tuttele Marie d’Italia -, porta a dire che in galeradevono andarci, e di rado ci vanno, i colpevoli didelitti gravi e socialmente pericolosi. Con unapenna, certo, si può fare molto male. Ma esistono irisarcimenti, le sanzioni pecuniarie e molte altresoluzioni perché chi sbaglia sulle colonne di ungiornale, paghi. Ma quando la giustizias’allontana così tanto dal senso e dal buonsensocomune, a rimetterci non è Sallusti, per il qualetutti ci mobilitiamo. A rimetterci è l’ignotasignora Maria.

Se un’opinioneci manda in cella

f RIGONI PAG39

f PAROLIN PAG42

CALCIO

EilVicenzasiscopreunadifesa“bunker” f PAG51

NELPADOVANO

Grantortino vuoleVicenzamaGazzononcista f PAG37

Promossoa Valdagnounabilissimo studente-hacker

È costato caro un semplice gestodigenerositàeamiciziaaduneser-cente del centro storico di Schio.Avevaappenaregalatounsacchet-todipatatineaunadisabile,quan-do due finanzieri gli hanno conte-stato la mancata emissione delloscontrinofiscaleeglihannoeleva-toun verbaledi accertamento. f LIRUSSO PAG28

Sono 272 le famiglie sfrattate se-condo l’Osservatorio casa nel co-mune di Vicenza. Un record chesegnalalecrescentidifficoltàeco-nomiche delle famiglie. Ma l’as-sessore al Sociale, Giovanni Giu-liaririlevaanchechecisonosette-mila case sfitte e invita i privatiad aiutare i casi più gravi. Nuovoregolamento per l’assegnazionedella casa. f SCORZATO PAG 14

VICENZA.Altreregole

Sfrattirecord:piùalloggid’emergenza

Restaintossicata dall’acqua bevutada unabottigliacon unforo: torna l’incubo“acquabomber”? fPAG18

DOMANI con Il Giornale di Vicenza

su

Raffaello Vs Picasso

Era il computer il compagno digiochi preferito di uno degli stu-denti denunciati dai carabinieridella stazione di Valdagno per laviolazione al sistema informati-co dell’Itisvem di Valdagno. Ilgiovane, di origine indiana, do-vrà affrontare un’indagine pena-le per la sua smania di dimostra-re di essere davvero in gamba.Ma è stato promosso: aveva 10 inInformatica e voti alti in tutte lematerie. f NERI PAG36

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Zaiatornasull’indennitàunica

VENETOTelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

COSTI DIPALAZZOFERRO FINI. Levata discudidell’Ufficio di presidenza suimeccanismipaghe

Compensiaiconsiglieri«Ètuttosecondolegge»Coi4milaeuroesentasse

GUERRAPDL-LEGA.Si scaldail clima politicosulgovernodelletre grandi Regioni del Nord

Tosi:«Formigonisidimetta»«MatuinrealtàmirisuZaia»

«BASTA UNA CIFRA»«Ilcittadino deveaverun’informazionechiara,comprensibilee univoca».Èl’indicazionecheil presidentedellaRegione Luca Zaiaoffresultema dei rimborsispesepericonsiglieriregionalitornandoancorauna voltasull’argomento, dopo averlofatto neldopo-giuntadimartedì,appenascoppiato ilcasodeirimborsi venetipagatia forfaitfuoribusta.Interpellatodall’Ansa, Zaiaosservache sullavicenda «c’èpocoda discuteree senzaentrareintermini tecnici,che

sonodicompetenzadelConsiglio,credochel’unicarispostada dare,una rispostalampantee scontata,siaquelladi reintrodurre lacifranellabustapaga deiconsiglieri».«Mala verasoluzione-diceancora Zaia-ècreare un’indennitàunicaenullapiù, senza cifreaccessorie,benefitequant’altro. Ilmondocambiaenoinon siamochiamati aguardareindietro ma a ciòcheabbiamo davanti.sonoperlatrasparenza -dice-megliofissare un’indennitàunicainConsiglio».

Ilsindaco Flavio Tosi(Lega)

MILANO-VERONA

«Ormai è chiaro a tutti: FlavioTosi, sindaco di Verona, ha unproblema con Luca Zaia, go-vernatore del Veneto, grandecome una casa: voleva fare luiil presidente di Regione e glihanno preferito Zaia, vorreb-be essere lui il leader della Le-ga in Veneto e gli hanno prefe-rito Zaia».CosìRobertoFormigoni,pre-

sidentedellaRegioneLombar-dia,hareplicato ierialsindacodi Verona, che in un'intervistaaveva appena affermato tral'altro: «Se si andasse a elezio-ni anticipate in Lombardianon mi dispiacerebbe» e cheriguardo l'inchiesta giudizia-ria che investe Formigoni «c'èanche una questione di inop-portunità, perché farsi regala-re vacanze dal costo stratosfe-rico è inopportuno in sé perchi ha quel senso di responsa-bilità ed è un pugno nell'oc-chio per il Paese».Formigonihapreferitoilcon-

trattacco giocando tutto sulledivisioni interne in casa leghi-

sta veneta. Secondo il presi-dente della Lombardia, Tosiha «un altro problema con ilsuo partito, la Lega Nord, al-trettantogrande.Ma invece diaffrontarlidauomopoliticodirazza, cioèavisoaperto,prefe-risce giocare di rimbalzo, na-scondersi, alludere».«In particolare, per attacca-

re Zaia e differenziarsi dallaLega - insiste Formigoni nelledichiarazioni rilasciate ieri -cerca di attaccare me conce-dendosi a giorni alterni consi-derazioni sulla Lombardiache sono soltanto sue». «Con-siglio al sindaco Tosi - conclu-

de il governatore lombardo -di darsi un comportamentopiù confacente al suo status:attacchiZaiaavisoaperto, fac-cialesuebattaglienellaLegaavisoapertoe lasmettadiusarestrumentalmente la Lombar-dia. Inparticolareevitidi ripe-tere falsità da me più voltesmentite».Tosidaparte suaierimattina

a La 7 ha rinnovato l’invito aFormigonidiandarseneinan-ticipo:«L’unica ipotesichepo-trebbeportareaunriavvicina-mentodellaLegaalPdlpotreb-be verificarsi se in Lombardiasi andasse al voto anticipato,

perché Formigoni sceglie lastrada del Parlamento, e se ilPdl, come daaccordi originali,sostenesseungovernatoredel-la Lega». Tosi ha spiegato an-che che «strategicamente perla Lega e per la sua battaglia,avereancheilgovernatoredel-la Lombardia da affiancare aZaia e a Cota sarebbe fonda-mentale per trattare con Ro-ma». Ricostituire l’asse delcentrodestra è quasi impossi-bile: «Fatto salvo questo sce-nario, credo che un’alleanzacon il Pdl sia praticamenteesclusa».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

TREVISO.KhrezrajioraèitalianoGiureràoggifedeltàallaCostituzioneitaliana,davantialvicesin-dacoGiancarloGentilini,ilvicepresidentedellaconsultaregio-naleperl’immigrazioneAbdallahKhezraji,inItaliada23anni.

Roberta BassanINVIATA A VENEZIA

Paghe che variano dagli 8 ai9.500 euro. Millecinquecentoeuro è la differenza che passada un “semplice” consigliereprivo di funzione al presiden-tedel consiglio o al governato-re.L’indennitàdicarica(ugua-le per tutti) viene sommata al-l’indennità di funzione, diver-sa in relazionealproprio inca-rico che passa appunto dallapresidenza, alla vicepresiden-za, al fatto di ricoprire un as-sessorato,comepuredipresie-dere una commissione o di es-serne il segretario. Ciò chenon varia tra il minimo e ilmassimo è la parte esentasse:4.350 euro in totale, compostidalladiaria fissa(2.250euro)edalrimborsospesepermissio-ni nel territorio regionale(2.100 euro), quindi metà del-lapaga in buona sostanza nonè tassata. Il rimborso missionipoiè quellochehascatenato ilputiferioinVenetoedèrimbal-zato in tutta Italia: la sommauscita dalla porta (del cedoli-

no) e rientrato dalla finestra(dei gruppi consiliari), un bo-nificochenonvienefattodiret-tamente dall’ufficio paghe alconsigliere ma viene in buonasostanza girato ai nove gruppie tramite i gruppi ai singoliconsiglieri in forma di forfaitmensile. Anche se è agosto,quando magari alle missionisul territorio c’è chi privilegiauna sana vacanza. Diaria erimborso per missioni sono inogni caso due voci che i consi-glieri regionali incassano sen-za pagarci su un euro di tasse.A questi vanno aggiunti i rim-borsi chilometrici per recarsial lavoro, cioè da casa a Vene-zia, sededel consiglioregiona-le. Zero km evidentementeper chi abita in laguna fino ai90-100 km (andata) e altret-tanti (ritorno) per chi abitanelle località più lontane delVeronese o della montagnabellunese. Il garage privato apiazzale San Marco è pagatotramite convenzione, poi c’è ilmotoscafo dedicato che in treminuti porta al Ferro-Fini. Ilrimborso per l’auto è di 0,58

euro a km. Un consigliere puòarrivare a macinare così altriduemilaeuromensili.Tutto inregola, cimancherebbe. Ieri lalevatadiscudidelConsiglioal-le critiche.

«TUTTO IN REGOLA». Ieri matti-na l’ufficio di presidenza delConsiglio regionale ha tiratofuori le carte e spiegato le sueragioni. L’ufficio di presiden-za,giustopercapirecosafa,ga-rantiscee tutela leprerogativee i diritti dei consiglieri e tienei rapporti con i Gruppi consi-liari. Lo presiede il presidentedel consiglio Clodovaldo Ruf-fato, Pdl (quella che ha la pagapiù alta), vice Matteo Toscani(Lega) e Franco Bonfante(Pd), segretari Moreno Teso(Pdl) e Raffale Grazia (Udc).Sui2.100eurodestinatial rim-borsospeseper leattivitàsvol-te dai consiglieri nel territorioregionale il presidente rispon-de che la decisione del Consi-glioditoglierelacifradallabu-sta paga per trasferirla nei bi-lancideigruppi«èstataassun-ta per consentire un maggior

controllosull’attivitàdeiconsi-glieri. Mentre in precedenzagli uffici non avevano discre-zionalità nell’assegnazionedelcontributo,oraigruppipo-tranno riconoscere a ciascun

consigliere un contributomensile forfettario fino ad unmassimodi2.100euro».Quan-to alla non tassabilità, il presi-dente spiega che l'esenzione èprevistadallanormativastata-

le in materia di tassazione deiredditi (Tuir), non avendo leregioni alcuna competenza inmateria».

MODIFICHE. Sarà anche tutto

in regola, ma sui 2.100 euronessunochiedeunapezzagiu-stificativa. C’è chi spiega cheun ragionamento su questo siera fatto, ma giustificare lemissionisulterritorio,fatteba-

SedutadelConsiglioregionale

Lepaghevannodagli8ai9.500euromensili,metànonsonotassabiliRuffato:«EsenzioneprevistadalloStato,laRegionenonhacolpe»Eorafioccanoproposte:bastarimborsiforfettari,meglioilpièdilista

ROMA

Torna incommissioneallaCa-meralapropostadileggecosti-tuzionaleper ildistaccodelco-munediLamondalla RegioneVeneto per aggregarlo alTren-tino Alto Adige. Il rinvio è sta-to deciso dopo che il governoha espresso dubbi sulle coper-ture finanziarie necessarieperilprovvedimento.«Itermi-

ni della questione sono chiaria tutti: per questo, il rinvio incommissione della legge sulpassaggio di Lamon al Trenti-nononserveanienteeanessu-no», commenta il senatore di“Verso Nord” Maurizio Fista-rol. Inpratica,Romahadecisodi non decidere. «Il referen-dum dei Comuni bellunesi se-paratisti così come il proble-ma che essi sottolineano dellasperequazione esistente tra

Belluno e le Province autono-meconterminirichiedeassun-zione di responsabilità delloStato e delle istituzioni», diceFistarol.«Nonostanteicittadi-nidiLamon si siano espressi alarga maggioranza, attraversounreferendumpopolareprevi-stodallaCostituzione,ilGover-no nega loro ildiritto di scelta,tradendocosì lavolontàpopo-lare»: lo afferma il deputatodella Lega Franco Gidoni.•

PARLAMENTO.Rispedita in commissionelapropostadilegge

LamonvainTrentino?Macché

Zaia(Lega) e Formigoni (Pdl) ierialla ConferenzaRegioni aRoma

Ilgovernatorelombardoreplicaalledichiarazionidelsindacoveneto

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 27 Settembre 20126

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BUSTE PAGA ON LINECisiamosempremossie cimuoviamonelrispettodelleregolee della legalitàManon è abbastanzaeriteniamoopportuno esensatofare altri passiavanti,anche sul frontedellatrasparenza».Loaffermano,inuna nota, iconsiglieriregionali diItaliadei Valori GustavoFranchetto,GennaroMarottaeAntoninoPipitone.«Appoggiamo find’oralarichiesta delpresidenteRuffatodimettereon linele bustepagadi tuttii consiglieriRegionali.Pubblicheremodadomani(oggi ndr), ognimese,i nostri trestatinisulsito delgruppo IdV:www.gruppoidvregioneve-neto.it».Mentrela SinistraVeneta(PierangeloPettenò)pubblicail suorendicontoperil2011.

Botta-rispostaL’APPELLODI MAINARDI. Ilcommissario perl’AltavelocitàVe-Ts, esperto diinfrastrutture

«NoalpoloautostradaleIlNordestfacciadasé»

Tosi:«Meglioinbusta»«Maluidipiù»

TREVISO.ScopertofintobrokerIfinanzieridiTrevisohannosmascheratounpromotorefinanziarioabusivo.L’uomogestivaunportafogliodi23investitoripuressendostatocancellatodall’albodelramo.

Idve Sinistra

VERONA

«Questisoldi sono uscitidallaportaerientratidalla finestra:dalpunto divista dellatrasparenzanonè stataunasceltameravigliosa».CosìFlavioTosi sindaco diVerona esegretarioregionale leghista,intervistatoieri a OmnibussuLa7commentando la notiziadeisoldiricevuti ognimese«fuoribusta»da60 consiglieriregionalidelVeneto.«Unavoltaquesti2.100euro eranopartedellabustapagadei consiglieriregionali-spiegal’ex assessoreregionalealla sanità-poi sonostatitoltiealla fine sonorientratiattraverso ifondi aisingoligruppi deiconsigliericomerimborsospese; eramoltomegliose restavano inbustapaga». Edice anche:«Probabilmentesi trattaanchediunacifra sovraordinataenonèstatocerto simpatico farlaspariredal cedolinoper poifarla rientraretramitei consigliregionali».«Parlalui- gliribattonoa distanza daPalazzoFerro Fini- chedirimborsi neprendeva 2.500 euro».Sultemaintervieneanche ilPdlconMorenoTeso:«Unaappositadelibera«trasparenza» perrenderepubbliche, ancheonline,tutte le vocidelleindennitàediarie deisingoliconsiglierisarà la settimanaprossimasul tavolodell’ufficiodipresidenzachepermetteràdirenderevisibili le voci delleretribuzionideiconsiglieri».

ALTREDUE MORTI.Drammanel Veneziano

Suicidiperlacrisi«Ilnumeroverdeevitadecinedicasi»Zaia risponde agli appellidella Cna: «Già 70 casicoinvolti in un percorso divicinanza. La rete cresce»

IERIPOMERIGGIO

NubifragiocreadanninelVeneziano

PADOVA.Evasoreper11milioniLaGuardiadifinanzadiPadovahahascopertounimprenditore,operantenelsettoreedile,cheavevaoccultatoalfiscocirca11milionidieurodibaseimponibileepiùdiunmilionedieurodiIva.

PADOVA.SequestratacocainaGliagentidellaMobilehannoarrestatounnigerianotrovatoinpossessodicirca60ovulidicocainaper850grammi.LeVolantiarrestatountunisinoclandestinochevendevahashishaminori.

nalmente anche macinandochilometri su chilometri, di-ventava difficoltoso. C’è chiaveva propostoper esempio lascheda carburante. Ma il pun-to è: come dividere il confinetraikmpercorsiper lapoliticae quelli invece per i fatti pro-pri?Ecosì ilbonificos’incame-rava senza tante giustificazio-ni.Oraperò lepropostefiocca-no. Come quella del Pd: «Ero-gazione dei rimborsi ai consi-glieri dietro presentazione dipezze giustificative, in luogodelrimborso forfettario».Ver-rà formuleta oggi nella confe-renza dei capigruppo in cui sicomincerà a trattare la leggesull’autonomia del Consiglio:«Non abbiamo remore a cam-biare, vogliamo proseguirecon il taglio delle spese super-flue - dice Ruffato -, revisionedelle indennità, tutte le bustepaga on line».

«PAURA».Graziametteinguar-dia: «Provo paura fisica. Farpassare ilVenetopermeccani-smi poco chiari fa arrabbiarela gente. Ma qui non siamo ilLazio».•

Piero Erle

Lanotiziaèstata lanciatagior-ni fa dal Sole24Ore: esiste undossier tecnico che mira a cre-are un unico concessionariodelle autostrade del Nord. Erastato prefigurato anni fa conla crezione della “Confedera-zione delle Autostrade delNord”cheharegolarmentese-de a Verona (alla Serenissi-ma). Ma allora era un piano disoci pubblici, ora è di colossiprivati: i fondiF2i, specializza-to in infrastrutture, ed Equi-nox.Congruppiindustriali,co-meGavioeVinci, acuinonpo-trebbecheaggiungersi l’Astal-di che con banca Intesa (forseil vero regista di tutto) ha inmano la Serenissima Brescia-Padova. Ma per il Veneto vaproprio bene così? A far senti-re la sua voce fuori dal coro èBortolo Mainardi, commissa-rio per l’Alta velocità Venezia-Trieste, autore nel 2008 di unlibro-analisisulle infrastruttu-re in Italia.Mainardi solleva un’obiezio-

ne di base, che parte del restoda una pre-osservazione: ciguadagnò lo Stato a cedere3.500 chilometri di autostra-de alla Benetton a suo tempo?«Il principio di base - osservaMainardi - è che la proprietàdiun’operaèdichi l’hacostrui-ta: in questo caso sono stati isoldi dei cittadini. E se avanzaun piano per cui quest’infra-strutturadev’essereprivatizza-ta, nessuna obiezione. Ma aunpatto:dev’esseredimostra-to che c’è un interesse pubbli-co,nel sensoadesempiochesipotrà far pagare meno pedag-gi agli utenti».Tutto questo, fa capire Mai-

nardi,nonècosì lampantenel-l’ipotesidi ununico poloauto-stradalecheuniscaAutovieVe-nete,Serenissima,ela lombar-daSerravalle.Senzatenercon-to del fatto che c’è anche unostacolo giuridico: davvero sipuò unificare in un’unica con-cessione autostradale quelle

che oggi sono concessioni di-verse con scadenze temporaliseparate,dopolequalidovreb-be scattare una gara europea?Certo, si può obiettare che

con un “colosso” delle auto-strade si potrà affrontare conpiùforza lastagionedellefutu-re grandi opere da realizzarein “project financing” - cioècon fondi e gestione privata,

previa gara europea - in Italia.MaMainardirisponde:«Lafi-nanziabilità di una grandeopera, lasua“bancabilità”,vie-ne valutata non sul proponen-te,masullasostenibilitàfinan-ziariadel progetto stesso».Ma ciò che interessa a Mai-

nardi è un altro discorso, mol-to più importante: è strategi-co per il Veneto l’ingresso inun polo che ha il suo fulcro inLombardia.«Larisposta-spie-ga - è semplice: è la geografiache fa la politica». E allora ba-staguardarelacartinaperren-dersi contoche Veneto e Friulioggi si stanno giocando unapartita che si basa in realtà suun’economia non più europa-centrica ma intercontinenta-le: ecco perché «saranno deci-sivi i capisaldi dei porti marit-timi: Venezia, Trieste, Raven-na e se vuole Capodistria». Edeccoperché allora «tutte le in-frastrutture territoriali oggivanno legate a questi capisal-di e quindi auncorridoio stra-tegico europeo che non è più

tanto quello verso l’ovest, maquello verso nord: il CorridoioAdriatico-Baltico, verso Hel-sinki inserito dall’Ue tra lepriorità». Senza tener contocheanchea livellodiaeroportiVenezia, che comprerà Trie-ste,èunpolo forteeasestanterispetto alla Lombardia.La morale è chiara: in Lom-

bardia, invece, da anni si dàpriorità con forza (e soldi pub-blici)aunaltrocorridoioeuro-peo:quellochedaGenovasalea Milano e da lì verso il Nor-dEuropa e Rotterdam. E que-staèconcorrenzapura,quindimeglio evitare matrimoni “in-sani”. Mainardi lancia quindiun appello di fatto alle forzepoliticheedeconomichevene-te e friulane: alla Serenissima,ad Autovie Venete, alle ferro-vie per lavorare alle ferrovieverso l’asse per Klagenfurt.«Dobbiamo pensare a noi, alNordest, Veneto e Friuli insie-me. Le altre alleanze - chiudeMainardi - verranno semmaidopo».•

Ilcorridoio Adriatico-Baltico:molto delfuturodelNordestpassa suquesta linea di comunicazione

«VenetoeFriulisiconcentrinosulleopereaserviziodeigrandiportiperchésaràdecisivalacorsaaNord:ilCorridoioAdriatico-Baltico»

L’arch. Bortolo Mainardi

Altri due suicidi nel giro didue giorni - uno a CampagnaLupiaeunoaNoale-conlacri-si economica a fare da sfondo,oltre ad altri motivi, a questitragici eventi. Ieri la presiden-te della Provincia di Venezia,Francesca Zaccariotto, haespresso tutto il suo dolore«per l’ennesimo bollettino dimorte che aumenta la lista de-gli imprenditori che si sonotolti la vita nel Venezia».

L’APPELLO. E la Cna Veneto harivolto un appello alle istitu-zioniacreare«uncabinadire-gia regionale» per questodramma.«InparticolarelaRe-gione - dice il presidente Ales-sandro Conte - la Regione che,oltreadavere istituitoilnume-ro verde di sostegno psicologi-co agli imprenditori in situa-zioni di difficoltà, potrebbeampliare l’efficacia e la diffu-sione territoriale di questaazione, mettendo attorno adun tavolo e coordinando i di-

versi soggetti disponibili».

LA REGIONE. La risposta è arri-vata dal governatore Luca Za-ia. «Le tragedie di CampagnaLupia e Noale, ultime di unaserie già troppo lunga, sonoeventichenoncolpisconosolouna famiglia e un’azienda, matutta la comunità veneta. LaRegioneedil suosistemasani-tario e dei servizi alla personasono a disposizione degli im-prenditori, delle loro famiglieedi tutti icittadini indifficoltàper fronteggiare uniti le riper-cussioni della crisi economicache sta segnando profonda-menteilVenetoeiveneti.Ilno-stronumeroverde800334343è in funzione 24 ore su 24, set-te giorni su sette e ha già rice-vuto 150 richieste d’aiuto an-date a buon fine». «Il servizio“InOltre, lasalutedell’impren-ditore” - ricorda Zaia - è statocreato proprio con questoobiettivo. In 3 mesi di attivitàl’800334343haoperatoconef-ficacia ed ha rappresentatol’appiglioperiniziareasupera-re lo scenario fosco che chichiamava aveva di fronte. Pertanti utenti è bastata la telefo-nataperpotervedereconmag-

giore chiarezza la propria si-tuazione e iniziare a pianifica-re il modo per ripartire. In 70casi si è andati oltre, pianifi-candoerealizzandounpercor-sodiaffiancamentoperdefini-re una strada da intraprende-re e attivare i servizi sanitariterritoriali a cui rivolgersi. LaRegione c’è - aggiunge Zaia -contutte leazionipossibilipersostenere gli imprenditori el’economia e con tutto il suoservizio sanitario».

IL SERVIZIO. I responsabili delservizio, attivato dalla Regio-ne e coordinato dalla dott.Emilia Laugelli, responsabiledell’UnitàoperativadiPsicolo-gia clinica ospedaliera del-l’ospedale di Santorso, riferi-scono che a rivolgersi al-l’800334343nonsonostati so-lo i diretti interessati e che di-verse telefonate sono giunteanche da servizi territorialiche segnalavano situazioni arischio, da amici, parenti e an-chedipendentidi imprendito-ri in difficoltà che chiedevanocosa fosse possibile fare. «Èmoltoimportante-sottolinea-no i sanitari - che anche cono-scenti e familiari non esitino acontattarci, quando il direttointeressato non appaia dispo-nibileafarlo,pertrovareinsie-me una modalità utile per so-stenerlo ed aiutarlo nelle scel-te imprenditoriali e di vita».Con “InOltre” si sta anche viavia costruendo una vera e pro-pria rete di servizi territorialidedicati in ogni provincia.•

VENEZIA

Il maltempo torna a colpire.Un nubifragio si è abbattutonel pomeriggio in varie zonedelVeneto provocandoallaga-menti e lo sradicamento di al-cuni alberi.La provincia più colpita è sta-ta il Veneziano, soprattuttonell’area della Riviera delBrenta, dove alcuni alberi so-no crollati sulla strada e unosulla linea ferroviaria. I vigilidel fuocostannoprovvedendoalla rimozione.•

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 27 Settembre 2012 7

Page 4: rassegna stampa 27-09-12

LEAZIENDEPREMIATESono35 leimpresevicentine(suun totaledi69)cheorapotrannoesporreil logodi“Lavorosicuro” dopolapremiazionedi ierimattina.Leaziendesono:Ams,Andriolosrl, Api,Armes,Askoll Duespa,Bericoplast,Co.i.ma,Consultecnosrl,CostruzioniMiotti spa,Deltacoils,Edilvillasrl,Elefsrl, FaresinIndustriesspa,Fiamm spa(adAlmisano),GruppoDanispa,Ilsa,Imp, ImpresaedileAbbadesse srl,ImpresaVescovi AntoniosrldiGildo Vescovi&C.,Luxysrl,Mevisspa,Mi-Metal,Molon Graziano,Mubre,Omparsrl, Rondaspa,RossiFloor, Safspa,SanMatteo spa,Schiavo,SiderurgiaSimonato,Silman,Sipag Bisalfa,Vdp,Zaitex spa.

LARICHIESTADI SCONTOLEDOMANDE ARRIVATEALL’INAILINDUE ANNIDopola messainsicurezzadeiloro impiantiindustriali, le richiestepartiteall’Inail,daVicenza,perchiederelariduzionedel15% del premioassicurativo deidipendentisonosalite da708a1.414.A Bassanol’incrementoè passatoda174a 349.In Veneto,trail2010e ilsuccessivobandoprevistoquest’anno, leaziendechehanno chiestolo“sconto”assicurativosonopassate da4.276 a8.733. •

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Laplatea alla premiazionedi "Lavorosicuro".Inprima filaGiuseppeZigliotto, dietro lafamigliaVescovi

AlcentroElda Ferrari, adestra Ivo Dagazziniasin.StefanoMiotto

Le35 vicentine

Lariduzione Inail

FONDAZIONE ZOE.Domani pomeriggio incontro pubblico in c.so Palladio

Contrattiaziendali,Sacconiaconfrontocoileadervicentini

Ilsen. Maurizio Sacconi

CONFINDUSTRIA. Convegnonazionale

Iproduttoridiscaffalielenormeanti-sismiche

VENETOSVILUPPO.ApreallecoopIlCdadiVenetoSviluppohadatoilvialiberaallapossibilitàdisostenerelecooperativeoiconsorzidellecooperativeconunadisponibilitàdi2,2milionidieuro.

L’ACCORDO. Nel 2013altri36 inserimenti

L’Enaipassume34formatoriscolastici

CONVEGNO.Fiaip

ImmobiliareNuovimezziperlacrisi

Matteo Bernardini

Migliorareulteriormentelasi-curezza sui luoghi di lavoro. Èquesto l’obiettivo della secon-da edizione di “Lavorosicuro”,ilprogettovolutodaConfindu-striaVenetoeInail,epresenta-to ieri nella sede degli indu-striali berici a Palazzo BoninLongare. Le imprese sono giàtenute a sottoscrivere e rispet-tare, per legge, protocolli e re-golamenti standard. “Lavoro-sicuro” però rappresentaun’ulteriorecertificazione chenel biennio 2010-2012 è stataraggiunta da 69 aziende (pre-miate ieri) di cui 38 vicentine,10 veronesi, 9 padovane, 8 tre-vigiane e 4 della provincia diVenezia.Per il bando 2010 l’Inail, a li-

vello nazionale, ha messo a di-sposizione delle imprese chehannodecisodimigliorarei lo-ro percorsi di sicurezza 60 mi-lioni di euro. Di questi 4,7 de-stinatialVeneto.Leaziendevi-centinechehannobeneficiatodell’incentivo sono state 68;62 quelle padovane e 61 quelledella provincia di Treviso. Se-guono le veronesi (60), quelleveneziane(50), leazienderodi-gine (17) e bellunesi (17).Per il nuovo bando dedicato

a “Lavorosicuro”, l’Inail ha de-

cisodistanziare205milionidieuro;14,5dadestinarealVene-to. Le imprese declinanol’83% dei fondi ricevuti per in-crementare gli investimenti emigliorare le loro attrezzatu-re; il restante 17% è invece de-stinato a sviluppare i processidi responsabilità di impresa.Dal2004 aoggi sono oltre 200gli imprenditori veneti chehanno fatto ricorso a “Lavoro-sicuro”: il 51% del settore Me-talmeccanico, il 19% degli edi-li, il 12%deichimicie il9%del-leattivitàcommercialialimen-tari.Circa il 25% delle impreseha poi richiesto la verifica dimantenimento biennale delleprocedure intraprese in mate-ria di sicurezza sul lavoro.«Confindustria e Inail, nel-

l’obiettivo comune del miglio-ramentosostanzialedellasicu-rezza nei luoghi di lavoro han-no investito incollaborazione,coinvolgimentoe competenza- spiegaElda Ferrari, direttoreregionale dell’Inail - consape-voli che investirenellapreven-zionenonsiaunmeroadempi-mento normativo, ma ancheuna tutela per il lavoratore».Anche grazie alle nuove pro-

cedure legateallasicurezza, inVeneto eaVicenza,gli infortu-ni sul lavoro sono calati del6%. Alla presentazione delnuovoprotocollo“Lavorosicu-

ro" hanno partecipato ancheStefanoMiotto,direttoregene-rale di Confindustria VenetoSiaveIvoDagazzini,responsa-bile regionale dello Spisal.«In questo periodo dove oc-

corre ottimizzare al massimole risorse umane e i materialiper reggere la concorrenzaag-guerrita, riuscire a costruireun proprio sistema di sicurez-za è un risultato importante enondatutti», sottolineailpre-

sidente di Confindustria Vi-cenza,GiuseppeZigliotto.Chepoi aggiugnge: «Per questo ilprotoccollo stipulato assiemeall’Inailvanellagiustadirezio-ne». Tra le aziende premiateper la loro partecipazione a“Lavorosicuro” anche l’impre-saedile Vescovi.«Abbiamointegrato leproce-

dure relative alla qualità conquelle della sicurezza - ribadi-sce Cristiana Vescovi - la certi-

ficazione è durata circa un an-no».«Sul territorio però ci sono

ancora due realtà - riprendel’imprenditriceberica - chiap-plica la normativa e cerca anzidi migliorarla con ulterioricorsidi formazioneecertifica-zione. E chi invece, conside-rando la burocrazia un pesotroppo pesante da sostenere,preferisceevitareulterioripro-cessi».•

ILPROGETTO. Presentata lanuova edizionedelpercorsoche vede insiemeInail eConfindustriaper migliorarelasicurezzanelle imprese

Lavorosicuro,vicentiniinprimafilaInVeneto68aziendeberichenelbiennio2010-’12hannorichiestoifondidisovvenzionamentoalPiano

Il futuro delle relazioni indu-striali in azienda. È il termache domani alle 18, nella suasede di corso Palladio 36, laFondazione Zambon OperEducation)proponealpubbli-co per il ciclo di incontri “Zoériflette con..”. Dopo l’affollatoincontro a giugno con l’on. Ti-zianoTreul’ospitediquestase-rataè il sen.MaurizioSacconi,ex ministro del Lavoro-Welfa-re, che affronta quindi «unodegli argomenti di maggioreattualità nel panorama nazio-nale: il futuro delle relazioni

industriali, argomento sulqualeharecentementepresen-tato una proposta di disegnodi legge. Il perdurare della cri-si economica, cominciata nel2008 - sottolinea una nota -porta infatti imprese e lavora-tori a cooperare in modo sem-pre più stretto per cercare didare un futuro economico edindustriale al nostro Paese edun maggiore sostegno alle fa-miglie». «Il nostro obiettivo -spiega il segretario della fon-dazione, Luca Primavera - èproprio il creare un confronto

culturale sereno e pubblicotra i protagonisti del mondoeconomicoedel lavoro:undia-logo costruttivo e produttivotra imprese e rappresentantidei lavoratoripuòrisultarede-cisivo per affrontare la crisi ede cercare di arginare la cre-scente disoccupazione, speciequellagiovanile».OltreaSacconisarannoinfat-

ti relatori della serata il presi-dente di Confindustria Vicen-za,GiuseppeZigliotto, lasegre-tariaprovincialedellaCgilMa-rina Bergamin ed il direttorerisorseumanediMarzotto,Lu-ca Vignaga. L’incontro saràmoderatodaLucaRomano,di-rettorediLocalAreaNetwork,e introdotto da Elena Zam-bon, presidente di Zambonspa.•

Il recente terremotoinEmilia,che ha colpito un territorio digrande concentrazione indu-striale, ha causato danni in-gentiamolteaziende, facendocrollare anche capannoni estrutture di magazzinaggio.Questo ha portato i costrutto-ri di scaffalature industrialiitaliani a interrogarsi su comeprogettare sempre meglio lestrutture di magazzinaggio inzona sismica. In prima lineanelcampodellasicurezzaanti-sismica è Acai-Cisi, la sezionedei costruttori di scaffalatureindustriali all'interno dell'As-

sociazione italiana costruttoriin acciaio, presieduta dall'im-prenditorevicentinoGianCar-lo Ferretto. E proprio Acai-Ci-

siorganizzailconvegnonazio-naledelsettore,chesi terràdo-mani alle 10 a palazzo BoninLongare.Quellodelle scaffala-tureedei sistemidistoccaggioè un comparto che in Italiacontacirca60aziendeprodut-trici e una ventina di aziendeimportatrici, per un totale dicirca 4 mila dipendenti e unfatturato globale 2011 di 1.000miliardi di euro. Il convegnonazionale vicentino diventadunque un'occasione per tuttii produttori italiani del com-partodidiscutereeprogettareil futuro. «Vogliamo ragiona-reelavorarecontuttigliopera-tori del settore su temi che so-no di grande attualità - diceFerretto - Puntiamo a definiremeglio le linee da attuare nell'interesse di tutti».•

Ilpresidente GianCarlo Ferretto

Confcommercio Vicenza e leorganizzazioni sindacali Uil-tucs-Uil, Fisascat-Cisl, e Fil-cams-Cgil, hanno deciso di fi-nanziare una serie di corsi diformazione che si terranno aottobre al Centro FormazioneEsacdiCreazzo inviaPiazzon.I corsi affrontano temi ri-

guardanti alcune specificitàdella gestione aziendale e ar-gomenti legati all’attuale peri-odo di crisi economica. L’ini-zio è fissato il 2 ottobre con il

corso “Partecipazione a mani-festazioni fieristiche e marke-ting internazionale” (8 ore dilezione in due incontri), utileper chi vuole allargare il mer-cato della propria impresa,sfruttando le occasioni offerteda workshop e fiere. Il 9 otto-bre è la volta di “I trasporti in-ternazionali e gli Incoterms”(8 ore, due incontri) che forni-rà le competenze per deciderelaformuladitrasportomiglio-re per specifici contesti inter-nazionali, in relazione ai con-trattieallecopertureassicura-tive; dal 15 ottobre fino al 19novembre si imparano “Vetri-nistica e visual merchandi-sing” (24 ore, 6 lezioni), vale a

dire le tecniche per saper at-trarre l’attenzione del cliente;infine “Negoziare con le ban-che”dal17ottobre(16ore,4 in-contri) e “La pianificazione fi-nanziariaper investire in tem-pi di crisi”, 8 ore, due incontriil 17 e 24 ottobre, due specificicorsipercapirecomeaffronta-re il ricorso al credito, lapiani-ficazione degli investimenti eavere qualche risposta in piùnell’attuale contesto di crisieconomica. Sono poi ancoradisponibili pochi posti primadell’avvio,dallaprossimasetti-mana, di alcuni corsi gratuitiriservati ai dipendenti delleimprese del commercio, turi-smo e servizi della provincia

diVicenza,specificipermiglio-rare le competenze dei lavora-tori in aree cruciali quali ilcommerciale, il marketing el’amministrazione.«Ancoraunavolta l’obiettivo

- spiega Sergio Rebecca, presi-denteAscomedell’Entebilate-rale - è dare alle imprese unventaglio di opportunità for-mative utili, non solo alla quo-tidiana gestione aziendale,ma anche a pianificare il futu-ro con maggiore fiducia, gra-zie a nuove idee e maggioricompetenze».Maggiori informazioni su

tutti i corsi in programma sipossonoottenerecontattandol’Ente Bilaterale Settore Ter-ziariodellaprovinciadiVicen-za (tel. 0444 964300) oppureconsultando il sito www.ente-bilateralevi.it.•

L’INIZIATIVA. Le lezionivolute da Ascom esindacati partonoin ottobre

CorsigratuitiperilterziarioLa formazione riguardamarketing, vetrinistica,pianificazione finanziariaTutte le lezioni a Creazzo

È probabilmente il primo ac-cordo sindacale veneto di ap-plicazione delle norme sullastabilizzazione dei rapporti dicollaborazione(icosiddettico-copro) previste dalla legge diriforma del mercato del lavo-ro del ministroFornero. Asot-toscriverlosonostati i sindaca-ti della scuola e l’Enaip del Ve-neto, l’ente di formazione pro-fessionale vicino alle Acli cheopera in21centri professiona-li nella regione con 330 dipen-denti (la maggior parte inse-gnanti) e altri 71 formatori as-sunti con contratto di collabo-razione. «L’accordo - spiega

Nereo Marcon, segretario del-la Cisl Scuola - prevede che 34di questi collaboratori riceva-nosubitola letteradiassunzio-ne con un rapporto di lavorosubordinato; per 14 si tratteràdi un contratto a tempo inde-terminato mentre per gli altri10 sarà a tempo determina-to».L’accordo non dimentica pe-

rò gli altri 36 collaboratori: èstato stabilito infatti che la lo-roassunzionecomedipenden-ti sarà fatta entro il prossimoanno formativo (corrispon-dente all’anno scolastico)2013-2014.•

Mercoledì 3 ottobre Fiaip Vi-cenza,dalle14.30aPalazzoBo-ninLongare,organizzauncon-vegno dal titolo "Affrontare lacrisi con nuovi strumenti: ilweb marketing nell’immobi-liare". L’ingresso è libero pertutti gli agenti immobiliari(anche quelli non associatiFiaip). Per ulteriori informa-zioni e per confermare la pre-notazioneèpossibile telefona-reallasegreteriaregionaledel-la Fiaip a Padova. Il numero acui rivolgersi per le informa-zioni sul convegno è lo049-8722025.•

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 27 Settembre 201210 Economia

Page 5: rassegna stampa 27-09-12

L'INTERVISTA di GIAN MARCO MANCASSOLA

CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Il ritratto pulp di AchilleVariati macchiato dirosso come il sangue sul

lenzuolo del delitto di CampoMarzo ha buone chance diessere ricordato come lagoccia che ha fatto traboccareil vaso del Pdl vicentino. Lafragorosa frattura tra lasegreteria cittadina e ilcoordinatore provincialeSergio Berlato, che hadefinito il poster becero,potrebbe preludere a unafuga di mezzo gruppoconsiliare verso “Amo il

Veneto”, il laboratorio politicoinaugurato da ElenaDonazzan, che ieri ha fattoscudo ai suoi: «Mi sembrasemplicementeche sirappresenti la verità, che èdrammaticamente cruda».Verismo, quindi, come lo

definisce Valerio Sorrentino,vice coordinatore cittadino.

Dopo le critiche, avete maipensato di fare retromarcia?Nessun pentimento. Questo èsolo il primo di una serie dimanifesti. Comprendo che

possa aver urtato lasensibilità di alcuni, perché ilmessaggio è forte, come incerte campagne pubblicitariediBenetton.

Chi è il vostro OlivieroToscani?Il manifesto è stato approvatodaldirettivo cittadino esostenuto dal gruppoconsiliare. Ce n’era unaversione ancora più pulp.

Più pulp della scena di unomicidio?

Guardi, il clamore suscitatodipende dal fatto che per laprima volta Variati vieneaccusato in modo palese delladisattenzione sul tema dellasicurezza. Abbiamo suonatola sveglia alla città mostrandounaverità sulla quale Variatiaveva indotto un certotorpore. Basti dire che icomunicati stampa contro ilmanifesto di maggioranza efiancheggiatori sono stati 40,i comunicati sull’omicidiomeno della metà. Da tempodenunciavamo il rischio di

unaescalation dei fatti disangue. Avevamo ragione.

Berlato ha preso le distanze, ilpartito appare spaccato. Cen’era bisogno?Abbiamodeciso di nonrisponderepiù alle criticheinterne. Ormai il gioco èscoperto: qualsiasi cosadiremo da oggi alle elezioni,Berlato e Abalti diranno ilcontrario, vogliono dividere.

Però anche Nereo Galvanin,coordinatore cittadino, diceche i manifesti spariranno perl’inaugurazione della Basilica.A Vicenza verranno moltituristi e potrebbero noncomprendere un’immagineobiettivamente forte. È giustoche trovino una città unita,nondivisa.•

© RIPRODUZIONERISERVATADaierimattina i 200manifesti pulpsono statiappesi.COLORFOTO

Ilproverbiodelgiorno

L’EMERGENZA ABITATIVA/1. Trenuoviprovvedimentidel Comune

Recorddisfratti«Orapiùalloggiachiperdecasa»

LasituazionesfrattiècriticaÈunaprioritàdellanostraazionepoliticaGIOVANNI GIULIARIASSESSOREAL SOCIALE

L’EMERGENZA ABITATIVA/2. Lanuovasoluzione inviasperimentale

UntettoperpiùfamiglieÈlacoabitazionesolidale

Lasede deiServizisociali

Cnael’incubo Imu

Marco Scorzato

Senza lavoro, senza casa. Tut-toinizia,spesso,dauna“mobi-lità”odaun letteradi licenzia-mento: che cambia la vita. Lebollette delle utenze diventa-nodicolpoinsostenibili, l’affit-to un Everest invalicabile.Piombarenelbaratroèunper-corso drammaticamente rapi-do: dai solleciti di pagamentodalproprietariodicasa, finoal-lo sfratto per morosità. Sono272 le famiglie sfrattate nel2010 (dati Osservatorio casa)e la quasi totalità (96% controil65%del2000)haperso laca-sa per questo motivo. Quelloche una volta riguardava po-chi individui, e magari con al-tri problemi, oggi è un epilogoche tocca un numero sempremaggiore di persone: famiglienormali, vicentine e non solostraniere, da un giorno all’al-tro con l’incubo di ritrovarsiper strada. È per fronteggiarequesta realtà che il Comuneha deciso di mettere «l’emer-genza abitativa al centro del-l’azione politica», con tre im-portanti provvedimenti adot-tati dalla Giunta: un nuovo re-golamento per l’assegnazionedegli alloggi di emergenza, a10 anni dall’ultima versione;un innalzamento del tetto dialloggi Erp da destinare a chiperdelacasa;el’innovativaso-luzionedellacoabitazionesoli-dale (si veda a lato).

«FASECRITICA».«Lasituazionedeterminata dal proliferaredegli sfratti è sempre più criti-ca - spiega Giovanni Giuliari,assessore alla famiglia e allapace -. Se da un lato è correttonon offrire il paracadute diunacasapopolareachidipras-si non paga l’affitto, dall’altro

non possiamo ignorare che lacrisi e la disoccupazione stan-no creando situazioni semprepiùgravi».Oggisi trovainmo-rositàanchechi inpassatoave-va sempre pagato.Il sistema di assistenza e aiu-

to pubblico attuale rischia diessere insufficiente. Attual-menteglialloggipopolariasse-gnati sono 2.813. All’ultimobando, lo scorso anno, aveva-no presentato domanda oltremille famiglie. «Purtroppo lamediadisoddisfazioneannua-le è di una cinquantina». An-che per i 75 appartamenti co-munali destinati all’emergen-zaabitativac’è lostessoproble-ma:sene liberanopochissimi.

PIÙ CASE AGLI SFRATTATI. Pertutti questi motivi il Comuneha deciso di intervenire. In-nanzituttohasceltodiriserva-re il 15% delle assegnazioniErp del 2012, cioè il massimoconsentito, all’emergenza abi-tativa, e ciò significa i primi 7alloggi (su 50) che si liberano,

andranno a chi ha perso la ca-sa.Hapoi chiestoallaRegionedi estendere il “tetto” al 25%.

ILNUOVOREGOLAMENTO.IlCo-munemuoveancheun’altrale-va:a10annidalprecedentedo-cumento, la Giunta sforna ilnuovo regolamento che fissa icriteri per assegnare le case achisitrovainemergenzaabita-tiva. «È un provvedimento at-teso - afferma Giuliari - che re-cepisce le proposte di alcuniconsiglieri comunali, tra cuiGerardo Meridio e Cinzia Bot-tene, e di associazioni come ilSunia». Il documento, che oradovràandareinConsiglio,pre-vedeunacommissione forma-ta da assessore e dirigente delsettore, da due consiglieri co-munali, tre rappresentantideisindacati inquilini e uno deiproprietarieunesponentedelvolontariato sociale e che ha ilcompito di individuare i casiin cui si potrà - e questa è lanovità - assegnare alloggi diemergenza abitativa anche achi è sfrattato per morosità(condeterminatirequisiti).Po-tranno fare domanda anche iconiugi separati che hanno la-sciatol’alloggiofamiliare, inu-celi monogenitoriali con figliminori, gli over 65, i disabili.

SETTEMILACASESFITTE.«Ilco-mune - conclude Giuliari - de-stinaattualmente213milaeu-roinannoall’emergenzaabita-tiva. Queste sono le nostre ri-sposte,malecasenonbastanomai. D’altra parte a Vicenza cisonoquasi7milaappartamen-ti sfitti; per questo lancio unappello ai proprietati affinchépossanofareunosforzoperan-dare incontro ai problemi dichi non riesce, temporanea-mente, a pagare l’affitto».•

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Nuovoregolamentodopo10annieunaquotadiassegnazioniErp“riservate”.Giuliari:«Settemilacasesfitte: invitoiprivatiadaiutareicasigravi»

Più famiglie sotto lo stesso tet-to: un posto letto per ciascu-no,ounacameraprivata inca-sodigenitoriconfigli,macuci-na, lavanderia,salottoebagnoin comune. In inglese si chia-ma cohousing e a Vicenza staper prendere il via in formasperimentale con un altro no-me: “coabitazione solidale”.È uno dei progetti che la

Giunta comunale ha deciso diavviare dopo aver reperito,grazieallaSocietàSanVincen-zodePaolieadunistitutoreli-gioso che ha manifestato il de-siderio di rimanere anonimo,alcune strutture capaci di ac-

cogliere, nel complesso, unatrentina di persone.A spingere l’assessorato gui-

dato da Giovanni Giuliari asperimentare questa soluzio-ne innovativa è il problema dipartenza: la carenza di alloggiperl’emergenzaabitativa.«At-tualemente - spiega Giuliari -l’amministrazione affronta laquestionedegli sfratti per mo-rosità con una serie di inter-venti; dal sostegno al redditopersanareimancatipagamen-tiagliaccordicon iproprietariperevitareoritardarelaproce-duradisfratto;dall’inserimen-to in alloggi temporanei instrutture Erp o private o an-che in albergo nei casi-limi-te». Ora il Comune allarga lemaglie del regolamento e an-che le quote “riservate” nelleassegnazioni Erp, ma riten-

Grazie a S. Vincenzo e a unistituto religioso 30 postiin alloggi temporanei concucina e bagno in comune

VALERIOSORRENTINO,VICECOORDINATORECITTADINODELPDL

«Nessunpentimentosulmanifestopulp»

«NOAD AUMENTI»«Inquestomomentosarebbedavverogravecolpirenuovamente lepiccoleimprese, chesonolalinfa vitaledel nostroterritorio.Per questolancioun appelloa tuttiisindacidella provincia:aumentarelealiquoteImupotrebbeavere effettipesantisul mondoimprenditoriale».Parola diSilvano Scandian,presidentedellaCna diVicenza,associazione cherappresentacirca3milatraimpreseartigiane ePmi. Ametà giugnolaprimarata dell’impostasugliimmobiliavevagiàconcretizzatoiprimitimori,ma adesso ilpossibileincrementodell’aliquotasusecondecase,negozi e attivitàproduttiverischia diandarea colpireulteriormenteleimprese.Perquesto dalla Cna diVicenzaarriva larichiestaaisindaci delVicentino dicontenerelapressionetributaria.«Sonoconsapevoledelledifficoltàdi bilancioe digestionedei Comuni, checombattonotra itaglidellaspendingreview e ilpattodi stabilità-continuaScandian- maandarea pesaresulleimprese,che stannogiàcombattendolacrisi e laperditadiposti di lavoro,significacolpirecomunquelefamiglie deinostriimprenditori elavoratori».Dallabase fissatadalGovernosulle secondecase,di 7.6per mille,iComunipotrebberoportarel’aliquota al10.6permille.SecondoilrapportodiCna Veneto,inquest’ultimo casogliaumentipotrebberosfiorarei2 mila euro.

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Quandol’alberoè in terra,tutticorrono a farlegna

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 27 Settembre 201214

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Meridio(Pdl) chiedelo stopdei lavori

«VialeVerona,solodisagidallacorsiaperautobus»Serveo sono soldi buttativia?Lochiede GerardoMeridio,consiglierecomunale delPdl, inun’interrogazioneriferita allacorsiapreferenziale peri buscheilComune intenderealizzareinvia SanLazzaro-vialeVerona.

«Sonosotto gli occhiodimolticittadiniecommercianti-scriveMeridio -le codechesisonocreateinviale SanLazzaro-vialeVerona-corsoSanFelicea causa deilavoridiasfaltatura ecreazionedellacorsiapreferenziale perl’autobus.Michiedosulla basediqualielementi odatil’amministrazioneabbiaritenutoopportuno iniziarequesti lavoriel’utilità deglistessi;visto cheil risultatoèilrestringimentodellacarreggiataper gli autoveicoli,coni conseguenti rallentamenti

ecodedeltraffico el’eliminazionedipostiauto ailati dellastrada,danneggiandoi commercianti.

PerMeridioc’èanche «unamancanzadirispetto per ilConsigliocomunale.perchétuttiquesti lavorisono stati avviatiprimadell’approvazione, dapartedelConsiglioComunale, delPum»,ilPiano urbano dellamobilitàcheprevedele corsie preferenzialiperibus. «Se per ipotesiil Consiglioritenessediintrodurre dellemodificheal Pum checontrastanoconi lavorifin quieseguiti dallaGiuntacosa succederebbe?».

Sullabasediquesteconsiderazioniil consigliereMeridiochiedeal sindaco qualisono«icostidell’interventoincorsoesulla basediqualidati deltrafficoè statoapprovato».Vuoleinoltresapere«quanti minuti lacorsiapreferenziale cosirealizzatafaràguadagnareall’autobus»e«chirisponderà deilavorifin quieseguiti se ilConsiglioapprovasseprevisionidiversenelPum». Einfine invitailComunedallo stoppare ilavori«finoa quando il Pum nonsaràapprovato dal competenteorgano, ilconsiglio comunale».

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GerardoMeridio,Pdl

Codeinviale Verona

DialettandoStoriediSanti

Ilcantierevaamille:lachiusuraèindispensabileperrealizzarelavoricomplessiENNIOTOSETTOASSESSOREAILAVORI PUBBLICI

Martiri delle Foibe

LEOPERE. Illuminazione pubblica suseivie eciclabile diMaddalene

NuoveluciaSantaBertillaLavoriper200milaeuro

Luceallaciclabiledi Maddalene

“Parpaiòla,parpagiola“ inveneto equivaleafarfallaedesattamentelavarietà del

parpaglione.Derivadalterminelatinopapilio(farfalla).

Vincenzode’ Paolinatoin Guascognanel1581 emortoa Pariginel1660 èilcelebresanto-festeggiato oggi-apostolodella caritàverso ipoverie gliultimi.Fondò lacongregazione maschile

deiLazzaristi equella femminiledelleFigliedella Carità icuicomponentisidedicanototalmente all’assistenza aidiseredatioltreche fondaree dirigereistituzioniafavoredegli sfortunati. La

santitàche glivennesubitoriconosciutaèsintetizzatain un bellissimoquadro diAntonioPuglieschi (1660-1732)conlaVergine chepresenta Vincenzo alfiglioGesù.

ILPROLUNGAMENTOÈstato approvato dallagiuntacomunaleilprogettodefinitivodelprolungamentodi viaMartiridelle Foibe, lapiùimportantetrale leopereviarieinprogrammaquest’anno.Sitrattadi uninvestimento del valoredi1milionee 700mila eurochecollegherà stradadiCasaleconlanuovaviabilitàdiviadello Stadio,cosìsgravando altredirettricidel quadranteSud-Estdellacittà, atutt’oggimolto battutedaltraffico, comevialedellaPace.«Iltracciato-ricordal’assessoreTosetto -tienecontodelle indicazionivotate dal consigliocomunaleedha giàottenutoipareripositividituttigli entiriuniti nellaconferenzadeiservizi.Entroqualche settimanaapproveremo ilprogettoesecutivo». Il Comunecontadirealizzarel’interventoconisoldi deltesorettoautostradale eancheperquesto c’è lanecessitàdisvolgereilavori entropochi mesi.Inbase aivincoliidraulicilastrada sarà più altadelpianocampagna.Afiancodellacarreggiatadestinataallacircolazionedeiveicoli e costeggiatadaglialberi, sarà costruitaunapista ciclabile.Oltrecheimpegnativa dal puntodivista economico,l’operaèanche complessa:vista lalocalizzazione,prima deilavori dovràessereeseguitauna bonificabellica.

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dendo la coperta comunquecorta, tenta anche quest’altravia: la coabitazione solidale.Alla famiglia è richiesto unosforzoeunacapacitàdiadatta-mento non banale: la condivi-sione del tetto con uno o piùnuclei.«Sonofamigliechecer-canoditrasformarequestaca-sualità in opportunità». Deveessere una «soluzione tempo-ranea, dai 12 ai 18 mesi», instrutture messe a disposizio-ne del Comune che potrannoaccogliere 10-20 persone. Lepersone «saranno seguite dalpersonale qualificato di unacooperativasociale»,chefavo-rirà l’inserimento delle fami-glie nella coabitazione, ne se-guirà la convinvenza e accom-pagnerà le stesseversounaso-luzioneabitatativapiùduratu-ra.Leprimeesperienzedicoa-bitazionesolidalesarannorea-lizzategrazieadunostabilear-redato messo a disposizionedallaSanVincenzoecapacediaccogliere 18 persone e da treappartamenti forniti da unistituto religioso per altre 12persone.•M.SC.

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Via dello Stadio si appresta achiudere per un mese. Quan-do riaprirà, la viabilità sarà inparte rivoluzionata, anche seci vorrà ancora del tempo pri-ma di muoversi nel riassettodefinitivo. Lo stop alla circola-zione, con variazioni anche invia Bassano, scatterà a partireda lunedì mattina, ma vivràunprologogiàtradomanieve-nerdì all’alba. «È una chiusu-ra indispensabile per comple-tare i lavoridelnodo viariodelnuovo tribunale», spiega En-nioTosetto,assessorecomuna-leai lavoripubbliciealle infra-strutture, che a nome dell’am-ministrazionesiscusaperildi-sagio che il divieto comporte-rà alla circolazione.

I LAVORI. Dopo l’inaugurazio-ne del nuovo anello del tribu-nale,cheharivisitatolaviabili-tà a Borgo Berga, il Comunemarcia a tappe forzate verso ilcompletamento del riassettoviario sul lato Est. Il nuovoponte che collega il tribunalealla zona di via dello Stadio eviaZanecchin«ègiàda tempocostruito»,anchesenonanco-ra percorribile. «Il ponte an-dràa collegarsi con unanuovarotatoria» che sorgerà a fian-co di via Zanecchin e via delloStadio a sud del sottopasso.

«Durante l’estate i lavori han-no riguardato la realizzazionedel tunnel che consentirà, achi percorre lungo via delloStadio ed è diretto in RivieraBerica,dinon ingolfare il nuo-vo nodo», spiega Tosetto.Adesso «è necessario collega-re ilpontecon lanuovarotato-ria e siccome i livelli non coin-cidono, va costruito un murodi contenimento con posa dicalcestruzzo».Eccospiegato ilmese, minimo, di chiusura.

LOSTOP.La chiusura di via del-lo Stadio vivrà un prologo nel-la giornata di domani fino alle5delmattinodivenerdì.Quel-la prolungata scatterà inveceda lunedì alle 8.45. La circola-zione sarà vietata in entrambii sensi di marcia dal sottopas-so ferroviario fino a via Leoni,da dove i residenti potrannoentrare e uscire solo attraver-so la Riviera Berica. Per tuttil’unicastradadi collegamentotra la Riviera Berica e il centrosarà Borgo Berga e quindi via-leMargherita.«Ilsindacoscri-verà una lettera ai residenti»per spiegare la necessità dellachiusuraecomunicare ipossi-bili disagi. La chiusura di viadello Stadio comporta anchealtre correzioni temporaneealla circolazione: via Bassanosarà percorribile solo a sensounico,daviadelloStadioavia-leTrissino; inviaSchiosaràin-vertito il senso unico per con-sentire gli accessi al park Sta-dio e agevolare l’immissionesu viale Trissino. Lo stadioMenti diventeràdi fatto il cen-trodi una grande “rotatoria”.

AVVISI E BUS. La segnaletica dipreavviso sarà posizionataagli svincoli dei caselli auto-stradali e della tangenzialesud dove sarà deviato il traffi-co pesante. Per ora non sonopreviste deviazioni delle linee8, 13 e 10, fatta eccezione peralcune corse-studenti, mentreibusFtvcheabitualmenteper-corrono via dello Stadio da lu-nedìdovrannoimboccareBor-go Berga.•M.SC.

LAVORI &VIABILITÀ. Disagiin vista perchisimuoveda e perlaRivieraBerica. Circolazionemodificataa senso unicoanche attorno alMenti

ViadelloStadiochiudeperunmese

L’area dove sorgeràil“nodo” viabilistico dicollegamentoal nuovo tribunale. COLORFOTO ARTIGIANA

Primostopdomanifinoavenerdìall’alba,poiildivietoprolungatofinoalcompletamentodelnodoviabilisticodelnuovotribunale

Nuova luce a Santa Bertilla, inzona industriale e sulla pistaciclabile di Maddalene. Lagiunta comunale ha approva-to il progetto definitivo per ilpotenziamento degli impiantidi illuminazione pubblica inalcuneviedellacittà.Ladelibe-ra, portata dall’assessore ai la-vori pubblici Ennio Tosetto,prevedeuninvestimentocom-plessivo di di 200 mila euro.Le vie interessate dall’inter-

vento sono Battaglione Forlì,Stuparich, Battaglione Vicen-za, Ozanam, e via della Side-

rurgia.«La maggior parte del-lestradeinteressatedallames-saanormadegli impiantidi il-luminazione si trova a SantaBertilla»,affermaTosetto.È lazona, ricorda, in cui «l’ammi-nistrazione comunale avevagià effettuato un primo inter-vento sull’illuminazione pub-blica,quelloinviaPecoriGiral-di, risalente al 2008».Oltre a questo quartiere, il

progetto approvato è volto apontenziareerinnovaregli im-pianti di via della Siderurgiain zona industriale. I pali del-

l’illuminazione pubblica, risa-lenti agli anni ’60, appaionocorrosi e deteriorati in piùpunti: la lorosostituzionecon-sentirà di avere un miglioreimpatto estetico e una mag-gior efficienza e risparmioenergetico così da ridurre lemanutenzioni ordinarie.«Per quanto riguarda invece

lapistaciclabilediMaddalene- aggiunge Tosetto - abbiamodecisodipotenziarel’illumina-zione nel tratto da Costabissa-raastradaSanGiovanni, ilpiùbuio e nel quale sono stati se-ganalati anche dei tentativi diaggressione». Con i risparmidai ribassi d’asta, l’interventosarà esteso fino al centro delquartiere». Il progetto preve-de infine la sostituzionedi set-te quadri elettrici in altrettan-te cabine.•

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La cooperativa Sociale Cosmovi invita a:

A CHE GIOCO GIOCHIAMO?Sabato 29 settembre 2012 dalle 15.00 alle 19.00Centro Culturale San Paolo, sala “Areopago” - via Ferrarin 30

Seminario sull'importanza e sul ruolo del gioco nello sviluppo dell'identità nei primi anni di vitadel bambino, sulle esperienze di relazione con bambini e adolescenti dal gioco tradizionale adoggi.

Intervento a cura della dott.ssa Anna Oliverio Ferraris, psicologa e psicoterapeuta,professore ordinario di Psicologia dello sviluppo alla Sapienza – Università di Roma,direttrice della rivista “Psicologia Contemporanea”. Partecipazione gratuita.

FESTA DEL GIOCATTOLODomenica 30 settembre 2012 dalle 15.00 alle 18.00

Parco delle Fornaci – Vicenza

Per tutti i bambini e le loro famiglie, tra giochi tradizionali, laboratori, animazioni di vario tipoe “L'angolo del baratto”, dove portare i propri giochi non più utilizzati, esporli e scambiarli.

Per Info: Cosmo 0444 /1788017 - www.cosmosociale.it

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 27 Settembre 2012 15

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DANNI&ALLUVIONEDOMANIGLIUFFICIRESTANO APERTIAfinemesescadeil termineper la presentazione delladocumentazione per i dan-ni dell’alluvione. Per agevo-lare la consegnadella docu-mentazione l’ufficio dannialluvione resta eccezional-mente aperto anche doma-nidalle 9 alle 12,30.

BERLATO (PDL)«L'ORADI RELIGIONENONÈCATECHISMO»AlministroProfumochedi-ce che «bisogna rivederel'ora di religione», l’on Ser-gio Berlato (Pdl), ricordache l'ora di religione«non ètrattata come catechesi maper capire la religione cri-stianainrapportoconglial-tri culti religiosi».

FRANCO(LEGANORD)«ADOGNI REGIONELEPROPRIE RISORSE»«Ogni territorio - dice Pao-lo Franco (Ln) - deve soste-nersi mantenendo in casapropria, e facendosi basta-re, lerisorsedei suoicittadi-ni, lavoratori ed imprese,senza pretendere di consu-mare quelle degli altri».

MOVIMENTO5STELLEIGRILLINI SIPRESENTANOAICHIOSTRI DI S.CORONAStasera alle 21 ai chiostri diSanta Corona, assembleapubblica di presentazionedelMovimento5stellerivol-taairesidentidelcentrosto-rico. È la settima e ultimatappadelviaggiopre-eletto-rale nei quartieri

Infuturosoloconunaccordopossiamodarecontinuitàalleaziendeealservizio

ILCONVEGNO. Grande pubblicoaVillaBoninMaistrelloperil giornalistache conaltriproponeuna nuova forza politica

EffettoGiannino,ilritornodeiliberali

IlbucodellaSanitàhadifattobloccatoleinfrastrutturepiccoleegrandiOSCARGIANNINOGIORNALISTA

ILVENETOCHECAMBIA.Formenton sulla sinergiacon Verona

Ilfuturoèfusione«AcquevicentinesisposiconAvs»

OscarGiannino ospite ieriaVicenzadurante laconferenza. COLORFOTO

«RiportarealcentroiComunièil livellopiùvicinoallagente»

Ilfolto pubblicoarrivato per ascoltareilgiornalistaOscarGiannino

brevi

Cristina Giacomuzzo

«BenissimolasinergiaconVe-rona.Maserveessereallapari.Serve realizzare questa paritàprima di tutto con la sinergiain casa nostra. Cioè, con la fu-sione tra Avs e Acque vicenti-ne, due realtà che, solo insie-me, avranno ampi margini dimiglioramento». Walter For-menton,presidenteinscaden-za di Alto vicentino servizi,Avs, la societàchegestisce il ci-clo idrico integrato in 38 Co-munitraThieneeValdagno, siinseriscesuldibattitodell’alle-anzachestaprendendoformatra Verona e Vicenza. Un’alle-anzatraaziendediservizipub-

blici che è già concreta con lanascita di ViVer Acqua, mache è anche politica visto che irispettivi sindaci, Achille Va-riati, eFlavioTosiper ilComu-nescaligero,hannoavviatoundialogo serrato.

Presidente,l’alleanza èpositiva?Sicuramentesì.Ebenehafat-

to il collega di Acque Vicenti-ne, Angelo Guzzo, a spingereverso la sinergia che ha porta-to alla creazione di ViVer Ac-qua. Grazie a questa unione siaumentano i margini di gua-dagno acquistando insieme emettendo in comune alcuneattività aziendali. Per questoAvs ha aderito all’iniziativa.Ma si deve fare di più.

Ecioè?Partiamo dai numeri. La so-

cietàveronesedell’acquaègiu-stoildoppiodiAvs.Comelage-mella trevigiana che a breveentrerà in ViVer Acqua. Insie-me Avs e Acque Vicentine sa-rebbero in grado di diventare“pari” alle società delle altreprovince.

Equindi cosa propone?In realtà ho già propostolo

scorso anno ai soci di Avs unostudio di fattibilità per valuta-re i vantaggi della fusione traAcqueVicentineeAvs. I sinda-ci hanno preferito rinviare enon investire 30 mila euro.

Nonèd’accordo?Siachiaro:AvseAcqueVicen-

tinesonoduesocietà sane.Avsconta un fatturato di 30 milio-ni di euro. Se si guarda in pro-spettiva, quella puramente in-dustriale, solo con una fusio-ne possiamo dare continuitàalle aziende e al servizio. Ab-biamo già perso molti treni.

Acosa siriferisce?Al colosso Hera, per esem-

pio, che è nato dalla volontàpoliticadei sindacidimettersiinsiemeespressaunaquindici-na di anni fa. Hera è in grado,diversamente da noi, oggi, diottenere liquidità dalle ban-che e fare investimenti. Noinoi. Siamo piccoli e coi tempiche corrono non otteniamocrediti. Avs il prossimo anno

non farà investimenti. Cosìnonva bene.

La multiutility di Padova ha deci-so di entrare in Hera. Una sceltapericolosaadettadeiresponsabi-lidiAimHoldingeAcqueVicenti-ne perché, a loro dire, i padovani,avendo scarso peso societario,potrannoinfluenzarepocoledeci-sione sugli investimenti. Cosa nepensa?Nonèvero.Perquestoesisto-

no le Autorità di Ambito. Laterritorialità viene garantitada questo ente sovracomuna-le. Ed è questo ente che decideinvestimenti e cerca un gesto-re a cui affidare i lavori.

Viver Acqua non potrà mai diven-tarel’antagonistadi Hera?Questo non lo so. Al momen-

to siamo lontani anni luce daquestoe,oltretutto,nonènep-purenegli intenti.ViverAcquarappresenta un primo passo:è una scatola societaria cheriunisce le aziende per alcuniservizi. È un’ottima intuizio-ne. Quello che deve fare il Vi-centino è unirsi e fare massa

critica per riuscire a stare alpasso con le gemelle venete eottenerefinanziamenti.Peres-sereveri antagonistidiHerasidovrebbe fare non un consor-zio, ma una società per azioniquotata in borsa

Sostiene che si è perso un trenoannifa.Nestapassandounaltro?Sì, nell’ottica di questa ritro-

vata voglia di sinergia a cuipuntano i politici, non possia-mo non cogliere l’occasioneper creare un’unica societàcheriuniscaunbacinodiuten-tipariaquelloveroneseotrevi-giano.Senza, ripeto,perdere ilcontatto col territorio, perchéa quello scopo ci pensa l’Ato,la voce dei sindaci.

Altrimenti?Il tempo del campanilismo è

finito. Serve aggregazione, Al-trimenti si rischia di voler farei capitalisti senza capitali. Diqui la proposta che lancio aiComunisocieadAcqueVicen-tine.IlpoloconVerona?Benis-simo.Maprimauniamocireal-mente tra vicentini.•

LETTERAAL SINDACO

MacroregioneApindustria:«Confrontotracategorie»

Roberto Luciani

Trecento persone, forse puredi più contando coloro chehanno fatto dietro front.Il “ciclone Giannino” sor-

prende per primi proprio gliorganizzatori di CostituenteLiberale, convinti di cavarselacon una sala da 150 persone epoi costretti precipitosamen-te a chiedere un’altra stanzaper evitare che l’attesa diventiin diaspora. Tanta gente a Vil-la Bonin Maistrello, come for-seneppureai tempi del penta-partito governativo craxiano.Edè curiosoche, dopoessere

stati travolti da Tangentopoli,dopoaverpersoquellaManue-laDal Lago diventata nell’ulti-mo ventennio tra le figure dispiccodellaLegaNord,gli ere-di del Pli ricomincino proprioda qui, fino a qualche mese fasede del Parlamento Padano,la loro rincorsa alla ricerca delconsistenza e del consensoelettorale perduti. Vero, trop-poprestoperdefinirlouncam-

bio della guardia - o comun-que una rivincita - sebbene ilcoordinatore regionale Ales-sandro Dalla Via non si facciasfuggirel’occasioneperdichia-rareche«negliultimidiecian-ni il Veneto è stato preda dellademagogia».

ILCONFINE.IlVenetoenonaca-so,anche se in realtà il confinefra presente e speranze lo se-gna proprio il noto giornali-sta. Carisma potente inversa-menteproporzionalealsuoto-no di voce mai declamatorio esopra le righe, il promotore di“Fermareildeclino”èunacala-mitadi interesse cherichiamauna folla composita, tra cui simuoveanchequalchevoltono-tocomeilconsiglierecomuna-le Gerardo Meridio, l’ex capo-gruppo leghista della Provin-ciadiVicenzaMassimoZerbo,l’ex consigliere comunale Bru-no Chiozzi. Riuscire a incana-lare nei dettami partitici lasuggestione del suo nome edellesueideeècomunqueunasfida. Anche perché Gianninonon le manda a dire. Quandoinvita a parlare a chi sta peg-gio, a quel milione di italianicheha perso reddito e lavoro enon solo all’elettorato classicodella tradizione liberale e a te-nerecomunqueamentechecisono 18 milioni di elettori chene hanno le tasche piene dellapolitica. O quando parla di fe-deralismo. «Ci sono state solo

chiacchiere, la realtà èche i problemi delNord si sono aggrava-ti così come quelli delSud. Devo dire che

l’idea di Maroni dellemacroregioni non è dascartare. Anzi, secondo

me sarebbe da proporreanche al Sud.

Mi fa comunque piacereche abbia smesso di parlare diSecessione».

NELMIRINO.Polverini e dintor-ni («Ci sono anche Campaniae Sicilia»), nel mirino finisco-no così Titolo V della Costitu-zione e Regioni, tra loro lega-te. «Il primo va smontato, èunasommadiveti locali e sba-gliaticheinnomedell’autono-mia alla fine ha aumentato ilmagna magna. Anche perchémanca il controllo della spesapubblica.Così il bucodella Sa-nità ha di fatto bloccato le in-frastrutture, piccole e grandi.Bisogna riportare al centro iComuni, che sono il livello piùvicino alla gente.Oggi come oggi le Regioni ci

costano 200 miliardi». MenoStato in economia, ma anchemeno conflitti di interesse nelprivatoadesempio frabanchee grandi imprese, più forma-zione,acominciaredallascuo-la: chissà se gli piace quell’at-tributo, “il Renzi della De-stra", di sicuro lui c’è ad ovestdel Pd: «In un anno lo scena-rio elettorale veneto è statostravolto: la Lega passa dal36% al 15% e il Pdl crolla. Lospazio c’è».•

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INFRASTRUTTURE. Domanil’assemblea

IlCdadiA4HoldingapreallagovernanceIntesaeAstaldi

Walter Formenton,Avs, lancial’idea: fusione conAcque Vicentine

«ViVerAcquaèun’ottimaintuizione.Maservemettersiinpariconlegemelleveneteunendolesocietà.Altrimentisiperderàl’ennesimotreno»

Sulla questione ricorrente inquesti giorni della "Macro Re-gione" e della cosiddetta"Area vasta" individuata traVerona e Vicenza, il presiden-tediApindustriaVicenza,Fla-vio Lorenzin, ha inoltrato alsindaco Achille Variati la ri-chiesta di promuovere un am-pio confronto tra le forze eco-nomiche e sociali del territo-rioberico.L'opportunità di prevedere

la concertazione è rafforzatadall'imminente scadenza en-tro cui anche la Regione Vene-to dovrà presentare il proprioprogetto di riordino delle pro-vince.RiferendosialSindaco, ilPre-

sidente Lorenzin lo ha esorta-to: «Sarebbe, auspicabile unSuoautorevoleinterventoqua-le promotore per l'organizza-zione di un incontro fra tutteleistituzionipubblicheprovin-ciali, le associazioni di catego-ria, le associazioni sindacali, isindaci dei principali comunidella provincia di Vicenza, af-finché venga discusso il pro-blema in questione e trovataunasoluzionecondivisadatut-ti».«Mai come in questo mo-

mento - ha consluso il presi-dentediApindustriaVicenza -ritengo, ci sia la necessità dichiamare a raccolta tutte leforze e di evitare la frantuma-zione delle azioni, come spes-soaccaduto inpassato,perchéla partita in gioco sarà deter-minante per il futuro della no-stra provincia».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

L’idea era quella di aspettarela fine del mandato del presi-dente Attilio Schneck, al mas-simoagiugnodelprossimoan-no. Invece il Cda direttodal vi-centino sarà modificato giàdallaprossimaassemblea,pre-vista per domani nella sededella società A4 Holding, l’au-tostrada Brescia-Padova. Simodificheràlostatutoperper-mettere l’ingresso di due nuo-vi componenti: i rappresen-tantidelgruppoIntesaeAstal-di, le due società che oggi de-tengono la governance dellaSerenissima.In realtà, Intesa era già pre-

sente con un rappresentanteattraverso la società Re Con-sulting, ma l’aumento era do-veroso visto l’aumento dellaquota societaria. Non solo. Ilgruppo Astaldi ha rafforzatola sua presenza grazie all’ac-quisto delle azioni messe invendita dai Comuni che eranosocidellaSerenissima.L’ipote-si, ancora aperta, è che Intesae Astaldi si raggruppino inunanew.co.all’internochede-tenga la maggioranza dellequote in Serenissima. Duran-te l’assemblea di domani si fa-rà anche il punto sullo stato diavanzamento dell’iter di ap-

provazione del progetto dellaValdastico Nord.Intanto da Trento, nei giorni

successivi all’inaugurazionedel tratto della ValdasticoSud, i vertici della Provinciaautonomahannocriticatofor-temente le dichiarazioni rila-sciatedalviceministroalleIn-frastrutture, Mario Ciaccia.Quest’ultimo avevadichiaratocomelaValasticoNordrappre-senti «una priorità» e che sidebbano necessariamente«superare i localismi» facen-do intendere la posizione del-laProvinciaautonomadasem-pre contraria alla passaggiodella nuova infrastruttura cheterminerebbe a Besenello(450 metri in territorio trenti-no, fanno notare i tenici) ,Una posizione fortemente

criticata dalle colonne di ungiornalelocalediTrentodalvi-ce presidente della ProvinciaAlbertoPacherchesidice«de-luso dal viceministro» e riget-taogniaccusa:«Nonsiamolo-calisti. IlTrentinoprevedenel-la Convenzione delle Alpi, diprivilegiare il trasporto su ro-taia».Come a dire: ok alla Val-sugana e alla ferrovia. No allaValdastico Nord. Pacher inol-tre ricorda l’interpretazionedella corte costituzionale:«Non si prendono decisionesenza l’intesa». Una interpre-tazione su cui sicuramente cisaràdadiscuterenellesediop-portune. •CRI.GIA.

Nella sede veronese siprevede la modifica dellostatuto che aumenterà ilnumero dei consiglieri

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 27 Settembre 201216 Cronaca

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10ICASIDI ACQUABOMBERNELVICENTINONEL2003

Noveanni fafurono unadecinaicasiconclamati dimanomissionedibottiglieoaltreconfezioni (di latte,adesempio) nellaprovinciadiVicenza, creandounafobiacollettiva.Successivamente, casisimilisi sonoripresentatidiquandoin quando

Ildato

INCIDENTESCONTROIN CENTROGIOVANE FERITOUn giovane di 16 anni è ri-masto ferito in manieranon grave in un incidenteavvenuto nel primo pome-riggio di ieri in contrà SanMarco. In bicicletta, è statourtato a terra da uno scoo-ter. È stato soccorso dal 118.

DUEVILLEPICCHIAI CARABINIERIRIMANEINCARCEREIl trevigianoLorenzoBatta-gin, 40 anni, resta in carce-re. Lo ha deciso il gip Mor-siani dopo l’interrogatorio.Erastatoarrestatodaicara-binieriaDuevilleperevasio-nedaidomiciliarieresisten-za a pubblico ufficiale.

INCITTÀSEIMESIDI ARRESTOPERILTRONCHESEFrancesco Marrone, 41 an-ni,diVicenza,vialeSanLaz-zaro (avv.Pasqualini), è sta-to condannato a 6 mesi diarresto. Il 13 giugno 2008era stato fermato in cittàcon un grosso tronchesedentro un ombrello.

MANTOVAARZIGNANO,RAPINATIDIVERDURA NONPAGATAQuattro bengalesi sono sta-ti arrestati per rapina aMantova. Avevano portatovia un carico di verdura adue connazionali, dipen-denti di una ditta di Arzi-gnano che non li pagava.

L’INCENDIO.L’allarmeè scattatoieriverso le4nella sede diviaFaedo aTorri diQuartesolo

Cortocircuito,ilfumoinvadegliufficidellaCentraledellatte

IlritornodiAcquabomber?Èstatainviataunasegnalazioneall’Ulssealleforzedell’ordine

brevi

IPRIMI CASINEL2003DalVeneto allaLombardia,all’Emiliae Toscana. Il2003era stato l’annodi“Acquabomber”. Mesedopomese non sicontavano più icasisospettie gliallarmi perlebottigliediacqua mineraleavvelenatache, anche aVicenzae provincia,avevano alimentatounavera e propriapsicosi.Nelcapoluogobericoisupermercatisi eranopersinoorganizzatiperproteggeretutte lebottiglieinvendita,fraguardiearmate, poliziottiinborghesee telecamere.IlprimocasoconfermatonelVicentino neldicembredel2003. Un ragazzodi 25aveva stappatounabottigliettadiminerale.Dopoil primosorso, algustodi varechina, erariuscitoa sputarlaintempo,evitando malori ecorseinospedale. Sierarecato,invece, daicarabinieriaiquali avevaconsegnatolabottigliamanomessachepresentava unforellino.Pochi giornidopo laconferma:nell’acqua,acquistatauna settimanaprimainun supermercatodiSchio, c’eraeffettivamente dellavarechina. •

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Diego Neri

L’incubo Acquabomber po-trebbe tornare nel Vicentino.Una bottiglia acquistata al su-permercatoconunforellinovi-cinoaltappo;unodoredivare-china, e soprattutto un’irrita-zione ingola sono gli elementiche possono supportare que-staipotesi.Dicerto,almomen-to, c’è che una vicentina è do-vutacorrereprimadalmedicodi base e poi dal farmacistaper fronteggiare un forte bru-cioreavvertitodopoaverbevu-tounasorsatad’acquadiretta-mente dalla bottiglia.

L’ACQUISTO.Federica R., 35 an-ni, residente nella zona di Vi-cenza, la scorsa settimana sierarecataal supermercatoTo-sano, di Cereda di Cornedo,per fare la spesa. Aveva com-prato, in base al suo racconto,anche una confezione da seibottiglie di acqua minerale di

marca Santafiora, e l’avevaportata a casa. Una bottiglial’aveva bevuta nei giorni scor-si.

IL MALESSERE. Nella giornatadi martedì, Federica avevaaperto la seconda bottiglia eneavevabevutounasorsatadi-rettamente dal tappo, senzaversarla nel bicchiere. Comeha successivamente spiegato,sia all’olfatto che al gusto leera parso che sapesse di vare-china,odiqualcheprodottosi-mile. In un primo istante nonci aveva fatto caso, ma subitodopohaavvertitounfortebru-ciore in gola che l’ha convintaa sputare almeno in parte l’ac-qua che aveva bevuto. Poi haannusatolabottiglia,esenten-dola puzzare con uno scattod’irahabuttatoviatuttoilcon-tenuto nell’acquaio, tenendolaconfezionediplastica.Èsta-to un parente, accorso in cuci-na, a controllare e a scoprireun minuscolo forellino vicinoal tappo.

DAL MEDICO. La donna si èsciacquataa lungo equindi habevutodel the,pernonsentirepiù quel gusto orribile in gola.Ma il bruciore lo continuava asentire. Poichè aveva un ap-puntamento dal suo medicodi base per tutt’altri motivi, ladonna ha deciso di recarsi in

ambulatorio e di parlare conlui anche di quello che le eraappena accaduto. Il professio-nista l’havisitataedhatrovatola sua gola molto arrossata edirritata. Le ha consigliato altrisciacqui e le ha ordinato deifarmaci. Quindi le ha consi-gliato di restare a riposo qual-che giorno, dandole cinquegiorni di malattia dal lavoro.Federica si era anche spaven-tataper l’accaduto, e il medicole ha consigliato per questo distare tranquilla.

LA SEGNALAZIONE. Poichè ladonna non aveva manifestatol’intenzione di sporgere de-nuncia, è stato il medico dopo

averne parlato con lei a segna-lare l’accaduto all’Ulss e alleforze dell’ordine, spiegandocome l’acqua contenuta inquellabottigliafossestatabut-tata via e quindi non fosse piùanalizzabile, mentre la plasti-ca era ancora disponibile. Sa-ranno le autorità competentia disporre dei controlli, spe-rando che il caso resti isolato.

IL SUPERMERCATO. Contattatiieri, i responsabili del negoziodi Cornedo non hanno potutofornirealcuntipodi indicazio-ne.Analogamente la sedecen-trale,nelTrevigiano,e lostabi-limento di Santafiora, in To-scana. In effetti, non c’è al mo-

mento alcun elemento chepossaportareaindividuarere-sponsabilità nè in capo al pro-duttore, nè al supermercatoche ha venduto la confezione.Fral’altro,adettadellavicenti-na, le altre quattro bottiglie ri-mastedelcartonedaseisareb-bero perfettamente integre.Dovesiaavvenutalamanomis-sione è tutto da capire. Non èescluso,arigordi logica, chelaplastica sia stata bucata dopola vendita. Certo è che sia il fo-rellinosia l’odorefannoipotiz-zarechequalcunoabbiainfila-to una siringa iniettando altriliquidinell’acquadiquellabot-tiglia. Perchè? •

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Un cortocircuito nella notte,alcuni uffici che si riempionodi fumo, l’allarme antincen-dio che, fortunatamente, scat-ta subito.Minutidipaura, lanottescor-

sa, nella sede della Centraledel latte, aTorri diQuartesolo.Per fortuna tutto si è risoltopiuttosto in fretta e senza gra-vi danni, grazie al tempestivointervento sia del personaledella ditta di sicirezza che deivigili del fuoco di Vicenza.L’allarme è scattato verso le

4. Sembra che tutto sia partitoda uno dei quadri elettrici. Uncortocircuito improvviso percolpa del quale la stanza si sa-rebbe saturata di fumo in po-chi minuti. Stanza che, però,come tutti gli altri locali dellaCentrale del latte, è dotata disensori antincendio che han-noimmediatamentefattoscat-tare l’allarme.InviaFaedosisonoprecipita-

te sia una pattuglia della dittadi vigilanza privata sia unasquadra dei vigili del fuoco diVicenza.Per fortunalarotturadell’impiantohaprovocatoso-lo un gran fumo ma non fiam-me. In meno di un’ora, dun-que, i vigili del fuoco sono riu-sciti a mettere in sicurezza ilquadroelettricoehannoarieg-giatosialastanzadovesièveri-

ficatoilguastosiagliufficivici-ni,a lorovoltaraggiuntidal fu-mo.I pompieri hanno compiuto

rilievi per accertare le causedel principio d’incendio. Da-gliaccertamentisi è subitopo-tuta escludere l’origine dolo-sa. È certoche tutto sia partitoda un guasto improvviso.L’allarmeèscattatoimmedia-

tamentee la squadradeipom-pieri ha raggiunto la Centraledel latte in pochi minuti quin-di si è evitato il peggio e i dan-ni sono stati limitati. Ieri mat-tinal’attivitàèripresanormal-mente, senza sospensioni néritardi.Erano almeno otto anni che

non si verificavano incidentisimili. Nel 2004, nella sede divia Medici era esplosa, proba-bilmente per l’usura o per unguasto, una tubatura che tra-sportava olio in una caldaiacheproducevapore.Unopera-io che aveva sentito il bottoaveva allertato subito il 115.L’olio fuoriuscito aveva poiprodottounprincipiod’incen-dio e soprattutto del fumoacre e molto denso. I vigili delfuoco, con l’ausilio del perso-nale interno, avevano messoin sicurezza l’attrezzatura echiuse le prese d’aria e soprat-tutto l’erogazione di metano.

I tecnici erano stati costrettiad attendere alcune ore per-ché l’olio, a temperature mol-toalte, si raffreddassepermet-tendocosìdi lavoraresullacal-

daia e di sostituire il tuboesploso. Nessun dipendentedella Centrale del latte era ri-masto ferito. •

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TRIBUNALE

Ilfurtoinabitazioneglicostatreanni

ALTOPIANO

IlSoccorsoalpinosalvaunadispersanelbosco

Iprecedenti

ILCASO.Una vicentinadi35 anni ècorsa dalpropriomedico dibase chelehadiagnosticato un’irritazionein golaacausa dell’acquamineralecomprataalsupermercato

Bevedallabottigliaerimaneintossicata

Alcuneconfezioni di acqua mineraleacquistateal supermercato,comequelle comprate dallavicentina inun negoziodi Cornedo. ARCHIVIO

C’eraunforellinovicinoaltappo«All’olfattoealgustoavevaunsaporedivarechina».Integrelealtrebottigliedelcartone

Principio d’incendioierimattina alle4 alla Centraledellatte

Sonointervenuti ivigilidelfuocoDanniperfortunacontenuti

L’ingresso dellaCentrale di viaFaedoaTorri di Quartesolo. COLORFOTO

Treannidireclusione.Ilgiudi-ceBabudrihacondannato ierimattinailcittadinoserboDali-bor Macic, 33 anni, da tempouccel di bosco, anche a pagare500 euro di multa.L’immigrato, difeso dall’avv.

Alberto Pellizzari, era accusa-to di furto aggravato. Nellanotte fra l’11 e il 12 novembre2007, in base a quanto rico-struito dai carabinieri dellastazione. era riuscitoadentra-re nell’abitazione di Luisa An-gelina Trentin, che abita aMontebelloinviaVenezia.Ave-va forzato una finestra al pianterreno e si era introdotto incasa; aveva messo a soqqua-dro mobili e cassetti di variestanze, e si era impossessatodi numerosi monili d’oro (delvalore complessivo di circa2.500 euro), di una targa d’ar-gento e di circa 250 euro incontantichelavittimanascon-devaincameradaletto.Lapro-curacontestavaaMacicladop-pia aggravante di aver forzatoun infisso e di avere agito dinotte.L’immigrato era stato identi-

ficato dai militari grazie alleimpronte digitali raccolte incasa della famiglia Trentinche, confrontate a quelle con-tenute nelle banche dati delleforze dell’ordine, sono risulta-teessereproprioquelledelser-bo, già fermato e schedato inprecedenza per altre indaginipenali. •

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Gerardo RigoniASIAGO

Lavoro intenso ieri per il soc-corso alpino di Asiago e il cor-po forestale per dei dispersinei boschi di Asiago. Verso le13 al Suem è arrivato la richie-sta di aiuto da parte di una si-gnora, la68enneB.I.residentead Asiago, che aveva perso lastrada nei boschi di Kaberla-ba.Immediatamentesonosta-ti attivati il soccorso alpino lo-cale e i forestali; mentre unapattuglia del corpo forestaleperlustravalestradinesilvopa-storali nei dintorni delle indi-cazioni date dalla donna stes-saivolontaridel soccorsoalpi-no,partendoda dove ladonnasi è inoltrata nel bosco, hannoripercorso la strada fatta. Indue ore la donna è stata ritro-vata,rifocillataecondottaaca-sa dove ha potuto scaldarsi ecambiarsi.Neppure il tempo di riporre

le attrezzature che il soccorsoalpinoaltopianeseèstatonuo-vamente messo in preallarmeper due fungaioli bassanesiche avevano perso le loro trac-ceneiboschi di localitàTermi-ne. Ma in fase di organizzazio-ne di una nuova pattuglia ilsoccorso alpino è statocontat-tato dai due che avevano nelfrattempo ritrovato la stradariparandosi all'osteria AnticoTermine dove hanno potutoavvertire della conclusione fe-lice della loro disavventura.•

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 27 Settembre 201218 Cronaca

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180MILAINSEGNANTI PRECARINELLEGRADUATORIE

Questol’enorme numeroalivellonazionale didocentiiscrittialle graduatoriechesonoimpossibilidasmaltireper ilsindacato

154IPOSTI DISPONIBILIALLEMEDIEE SUPERIORI

Bottinomagro perilVeneto nell’assegnazionedellecattedre dopocheèuscitoilbandoin GazzettaUfficiale

LecifreRiflettori accesi sulleeccellenze domani alle 11,30nell'aula magna dell'itcFusinieri dove si svolgerà lapremiazione del progetto“Merit Awards”.

Protagonisti gli studentimeritevoli, ragazzi cioè chenell'anno scolastico scorso,2011/2012, si sono distintiper impegno, profitto, capacitàdi mettere a frutto gliinsegnamenti ricevuti,riuscendo così ad ottenerepagelle esemplari e mediesuperiori all'otto. Sono il futuroe vanno premiati per il loroimpegno dunque.

A questi giovani volonterosi ilFusinieri dedica una mattinatadi festeggiamenti, allapresenza dei rappresentanti diConfindustria (Cristina Tonioloe Manuel Scortegagna),Centro Produttività Veneto,Ascom (Giordano Frealdo),Università (Giusy Chesini),

Tramontana edizioni (GiovanniPiconi).

Al saluto della presidedell'istituto, Adriana Campesan,che ricorderà come i bravistudenti devono essere diesempio e di stimolo per i lorocompagni, seguiranno ladistribuzione degli attestati aitutors del biennio, la premiazionidegli studenti meritevoli cheusufruiranno dell'esenzione delletasse scolastiche, la consegna didizionari e libri omaggio ai miglioristudenti nelle singole discipline el'assegnazione del premio daparte di Confindustria alla classe5AM che ha partecipato a “Storied'Impresa” arrivando prima nellafase territoriale. Sponsordell'iniziativa Giuliano Fosser,presidente del Consiglio d'istitutodel Fusinieri e socio dell'aziendaPrix sulla quale i ragazzi delFusinieri hanno costruito la lorostoria vincente. •AN.MA

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Lapremiazione

Lepremiazioninell’Aula Magnadell’istituto Fusinieri. ARCHIVIO

MeritAwardsalFusiniericonglistudentipiùbravi

brevi

LasituazioneèpreoccupanteContenziosisiadaiprecarichedaineolaureatiTINACUPANISEGRETARIACISL SCUOLA

SOCIALE.Ilbilanciodel servizioaperto 4anni fain contràTorretti

SostegnopsicologicoAllosportelloCaritasoltre870colloqui

L’appelloallasanitàveneta:accantoalmedicodibasesiprevedapurelopsicologoDONGIOVANNI SANDONÀDIRETTORE CARITAS

PALAZZO TRISSINOAlle11a palazzo Trissinoinaugurazionedelrestauroconservativodellastatuadi AndreaPalladio.

DANTEALIGHIERIAlle16nelle galleried’ItaliadiPalazzo LeoniMontanaridicontrà SantaCorona,Franco Barbieriaffronterà iltema: “Dallaparolaall’immagine:illustrareDante?”

PALAZZO CORDELLINAAlle18a palazzoCordellinadi viaRiale “Ifiorimusicali”. Ingressolibero.

NORDICWALKINGPresentazionedel nordicwalkingalle20.30 allaparrocchiadi San Pietro.

LETTURABIBLICAAlle20.45 nelconventodiSanLorenzo letturabiblica.Ingressolibero.

YACHTCLUBAppuntamentoalle21nellanuova sededicontràBurcicon mostradifoto.

SullaGazzeta Ufficiale ilbandoper ilnuovo concorsodegli insegnanti. Dareclutare 11.542docenti

Cristina Giacomuzzo

In quattro anni gli psicologidello “Sportello di sostegno”della Caritas hanno effettuato878 colloqui. Quasi 500 le per-sone hanno bussato alla portaper chiedere un aiuto. «Neicinque incontri gratuiti con inostri volontari, quelle perso-nenonhannorisoltoi loropro-blemi, ma hanno trovato le ri-sorse per proseguire in auto-nomia facendo riferimento aduna rete di associazioni o isti-tuzioni. A volte, basta poco.Ma quel poco, soprattutto nelpubblico, è difficileda trovare.Serve cambiare metodo di im-postazione del welfare». Cosìil direttore della Caritas, donGiovanni Sandonà, rivolgen-

do l’appello alla sanità venetache sta riorganizzandosi terri-torialmente. «Accanto ai me-dicidibase-diceSandonà-do-vrebbero anche esserci deglipsicologidibasecapacidilavo-rare con un metodo innovati-vo, di prossimità, con l’obietti-vo non di una terapia a lungotermine, ma di un sostegnoper evitare solitudini e ansie».

I NUMERI. A fare il punto dellasituazione a quattro anni dal-l’apertura è la coordinatricedello sportello, SerenaBimba-ti. «L’iniziativa è stata avviatacon il patrocinio dell’Ordinedeglipsicologi.Sitrattadiqua-ranta volontari che sono a di-sposizionedichihabisognodiaiuto, ma non è in grado di so-stenerne la spesa o non hanno

trovatounadeguatoaccompa-gnamentoneiservizipubblici.Suquasi500personechesiso-no affacciate allo sportello,non si sono mai superati i cin-que incontri. «Se alla fine deicinque incontri eraancora ne-cessario proseguire, è accadu-toperun10%circadeicasi,ab-biamo inviato le persone astrutturepubbliche,previoac-compagnamento, o a privaticon tariffe agevolate. In casigravi la Caritas ha provvedutoalpagamentodellesedutesuc-cessive».Lo scopo dello sportello non

èoffrireterapie,maunascoltoqualificato e un indirizzo ver-so una rete competente chepossa sostenere chi si trova avivere una situazione di disa-gio. E Bimbati analizza il disa-gio: per il 31% i problemi sonoinfamiglia, il23%riferiscepro-blemi relazionali, il 7% soffreperproblemi legati alle dipen-denze e il 13% dichiara di vive-re male per colpa di preceden-ti debiti o spese impreviste.PrecisaBimbati:«Iquattrote-mi della sofferenza sono quin-di il mondo delle relazioni, lequestioni legate alla lavoro e

quindi all’autostima, lo statodi salute del proprio corpo e ilsenso di protezione della casae del disagio quando non c’èpiù.Infine, lediversitàcultura-li per i migranti chearrivano asfiorare il 20% . Sono soprat-tutto donne con figli e giovaniche hanno chiesto aiuto. Cosachenon sempre è facile».

LADENUNCIA. Ildato grave chesottolinea Sandonà è che il40%di chi è arrivatoallo spor-tellodichiaradiaver provatoachiedere aiuto al sociale pub-blico, ma senza trovare rispo-steadeguate.«Questoèunda-to che conferma come lo spor-tello Caritas evidenzi un biso-gno reale nella società che fi-no ad ora è stato sottovaluta-to. Talvoltabasta ascoltareperpochiincontriperridarelafor-za e l’autonomia di proseguirea chi si trova a vivere un mo-

mento di disagio». Il fatto èche losportellohaevidenziatoanche la necessità di un meto-do nuovo di muoversi per glistessi professionisti. Lo sinte-tizza la volontaria, AlessandraCeccon: «Questa esperienza èdiversa da quella che fa il pro-fessionista nel suo studio. Quisilavorainrete».Leparolema-giche sono queste: rete e ac-compagnamento.Edè su que-ste che Sandonà insiste: «Ser-vecambiaremetodidiapproc-cio e lavorare in sistema. Pen-so a quanto sarebbe indispen-sabile poter avere personalequalificato accanto ai medicidi base, senza avere la pretesadi fare terapia lunga anni. Co-sì si potrebbero evitare solitu-dini protratte e anche la spesamedicasarebbedestinataaca-lare. Basta poco. Basta saperascoltare e indirizzare».•

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ILCORSO

Anna Madron

Non era nemmeno uscito ilbando ed era già bufera. Ades-so che il testo è stato pubblica-to sulla Gazzetta Ufficiale lapolemica si è fatta ancora piùaspra. E sul concorso ordina-rio indetto dopo tredici annidi silenzio per reclutare 11.542nuovi insegnanti rischia di ca-dere una pioggia di ricorsi perproceduredipreselezionerite-nutetropposevere,perl'acces-so interdettoai docentidi ruo-lo(la leggedel '99invecelopre-vede) e ai laureati dell'ultimodecennio.Per non parlare della distri-

buzionegeograficadellecatte-dre. Troppi posti al sud, dico-no in coro i sindacati che fan-nonotarecomelaripartizionedelle cattedre privilegi smac-catamente Campania, Pugliae Sicilia, regioni alle quali so-noriservati - invirtù,diconoalMiur,diunamaggiorepercen-

tuale di pensionamenti neiprossimi tre anni - contingen-ti di posti di gran lunga piùconsistenti rispetto alle regio-nidel Nord.Il Veneto non fa eccezione e

porta a casa un bottino ma-gro: 467 posti suddivisi trascuolematerne(51),elementa-ri (154), medie e superiori do-ve per alcune classi di concor-so,vedi la017disciplineecono-micheeaziendaliola019disci-pline giuridiche economiche,le cattedre sono addiritturainesistenti. Motivo? La ridu-zione di queste materie, previ-ste solo nei tecnici e professio-nali e non nei licei, ma anche,negli ultimi dieci anni, il pas-saggiomassiccioaquestaclas-se di concorso da parte degliabilitati nei corsi riservati. Insofferenza non c'è però solo ildiritto. Anche per storia e filo-sofia, francese, disegno e sto-ria dell'arte, educazione fisical'orizzonteèneroenoncisonocattedre.«Situazione preoccupante

che porterà a numerosi con-tenziosi sia da parte dei preca-ri storici, inseritinellegradua-torie ad esaurimento, che daparte dei giovani neolaureatinon abilitati ai quali è negatala possibilità di partecipare aquestoconcorso», fanotareTi-na Cupani, segretaria della Ci-sl scuola, checoncorda nell'at-

tivazione di un doppio canale,nel rimettere cioè in funzioneattraversoilconcorsouncana-le ordinario di reclutamentofermo da tredici anni.«C'èunosquilibriodramma-

tico – spiega Cupani - tra do-manda e offerta di lavoro, ba-stapensarechepersvuotare legraduatorie permanenti a cuisono iscritti 180 mila inse-gnanti precari tenendo contodel turnover attuale servireb-bero vent'anni. E' chiaro chequeste prospettive assurdenon fanno che accrescere ten-sione e pessimismo».Sconcertoanche per la ripar-

tizione delle cattedre previstadal concorso. «Ci chiediamoquali analisi dei bisogni se leregioniacuivengonoassegna-ti più posti sono anche quelledove si registrano più esube-ri», prosegue la sindacalistacheper laprovinciadiVicenzaannuncia tempi duri. «Nel Vi-

centino–dice – iposti adispo-sizione saranno così esiguiche nel prossimo biennio po-chissimi potranno entrare inruolo.Tuttoquestoinunareal-tà locale già provata, in cui igiovani laureati disoccupatisono sempre di più».PerDorianoZordan,segreta-

rio dello Snals l'istruzionemanca di pianificazione e ilconcorso esprime semplice-mente la volontà di placare lapressionechegravasulleabili-tazioni, soprattutto al Sud.«Le Ssis non ci sono più, i Tfa,peraltro costosissimi, hannoassorbito il massimo – spiegaZordan - ecco allora spuntareil concorso: abilitando undici-mila insegnanti, una goccianel mare dei precari, viene da-ta loro la possibilità di accede-re alle graduatorie d'istituto.Insostanzanonvienegaranti-to il posto di lavoro».•

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SCUOLA. Prevalgono Campania, Pugliae Siciliaperché inquelle regionici sonostati piùpensionamenti. InVenetosi assegnano467 posti masonoin arrivomolti ricorsi

Concorsoinsegnanti.«Èfavoritoilsud»Lospieganoincoroisindacatidopocheèstataresanotalanuovaripartizionegeograficadellecattedredi11.542docenti

Lasede dellaCaritasaVicenzain contràTorretti. ARCHIVIO

«InumericonfermanolaforterichiestainascoltataÈtempodicambiare:servewelfarediprossimità»

PSICOLOGICERCANSIApronoleiscrizioni perilterzocorso diformazionepervolontaripsicologidellosportelloCaritas disostegnopsicologico. Ilcorsopartirà il10 ottobre.L’Obiettivo è quellodiriuscireadaprire dellesuccursalinelvicentinodellosportello.

LELEZIONILoscopo èquello dicreareungruppo capacedimuoversisecondo ivalorielefinalità dellosportelloideatodalla Caritas conidealicristiani. I relatorisonoAlberto Bordignoncheaffronterà il temadellaproblematiche deimigranti.Mauro Burlina,piscoterapeuta.StefanoLaffi,ricercatore sociale,MariaLuisaQuadri,psicoterapeuta,donRobertoTommasi,direttoreUfficioperlaPastoraledella cultura,donGiovanniSandonàdirettoreCaritas.Ilcorsopreve oltre agliapprofondimentiduelaboratorisu motivazionealvolontariatoe capacitàdiascolto.

ISCRIZIONEPerinfo e iscrizioni:sportellodi sostegnopsicologicoincontràTorretti.345.3685234 dallunedìalvenerdì dalle 14alle 20.Risponde laresponsabileBimbati. Info:[email protected]

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