Radice III
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Crescita secondaria inDaucus carota L.
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Radici a trampolo nel sorgo- radice fascicolata
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Le radici di alcune piante possono assumere morfologie particolari
In molte monocotiledoni vi sono radici
avventizie con funzioni di sostegno
Rhizophora mangle L.
Pandanus sp.
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Radici avventiziepossono formarsi anche
a partire dai rami.
Hedera helix L.
Ficus genghalensis L.
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In Taxodium distichum (L.) Rich., pianta di ambienti acquitrinosi con substrato asfittico, alcune
radici (pneumatofori) hanno geotropismo negativo; tramite le lenticelle presenti sulla loro
corteccia permettono larrivo dellossigeno ai tessuti radicali.
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Le orchidee tropicali epifite hanno radici che
non toccano mai il terreno; ci le esporrebbead un rapido disseccamento.
La loro epidermide
pluristratificata ha gli strati piesterni formati da cellule morte.
Esse formano il velamen, che
limita molto levaporazione e
trattiene lumidit atmosferica.
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Radici aeree di orchidee epifite
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Le radici possono essere sede di simbiosi.
Molte piante hanno radici nelle quali si instaura una simbiosi con funghi che, essendo saprofiti,
sono in grado di fornire alla pianta sostanze organiche semplici. Tale tipo di simbiosi vienedetta micorriza.
Sez. di radice di orchidee con micorriza.
Fungo
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Nelle Fabaceae molte specie vivono in simbiosi radicale con batteri del genere Rhizobium,
capace di fissare lazoto molecolare presente nellaria. Nei punti in cui il Rhizobium penetra e
infetta le cellule della corteccia si formano dei noduli radicali.
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In alcuni Gimnosperme primitive (Cicadaceae) si instaurano simbiosi a livello radicale con dei
cianobatteri azotofissatori (generi Nostoc e Anabaena). La simbiosi a sede in radici
specializzate che, dalla forma assunta, vengono dette radici coralloidi.
Cycas revoluta Thunb.