Quella sfida impossibile Iniezione di potenza

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la Repubblica MERCOLEDÌ 3 DICEMBRE 2008 @ 43 42 MERCOLEDÌ 3 DICEMBRE 2008 la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙ www.porsche.it www.mercedes-amg.com www.grouplotus.com Quella sfida impossibile dei super Suv “da corsa” Iniezione di potenza meglio sulle berline MARCO SCAFATI S uv? Super Suv, sem- mai. È una moda nella moda questa massic- cia iniezione di cavalli sui mai tanto discussi giganti della strada, per prestazioni che fanno tremare le vene nei polsi. Molto vicine a quelle di supercar come Ferrari o Lam- borghini piuttosto che, come sarebbe logico, alle ben più umane performance di auto oggettivamente limitate da fattori come il peso, superiore alle due tonnellate, e l’aerodi- namica, con coefficienti di penetrazione simili a quelli di una scatola. Anche a guardarli, non sem- brerebbero così estremi. So- no solo un po’ gonfi, quasi pa- lestrati. Ma sotto i muscoli c’è la sorpresa. Il miracolo è infat- ti spiegato con l’uso massic- cio dell’elettronica, ciambella di salvataggio da lanciare alla bisogna ribaltando le leggi della fisica e le attitudini di og- getti che non sono certo nati per corse, scatti brucianti, te- nute di strada al limite. Il club dei 4x4 travestiti da sportive di razza, nonostante sia alla por- tata di una piccola quantità di appassionati dai portafogli danarosi, non conta pochi so- ci. Ci sono tutti i costruttori più blasonati a esporre in ve- trina i gioielli di famiglia, con i soliti tedeschi in prima fila. Porsche, ad esempio, ci mette del suo con la Turbo S, l’evoluzione da corsa della fa- miglia Cayenne presentata un po’ a sorpresa all’ultimo Salo- ne di Pechino, che ha guada- ma anche un’enorme sete. D’altronde, come diceva sag- giamente un ingegnere Fiat tanti anni fa, ai cavalli bisogna pur dare da bere. E’ certo co- munque che chi spende pa- recchie decine, se non oltre un centinaio di migliaia di euro, difficilmente si pone il proble- ma. Gli basta chiudersi dentro al suo bolide e lasciar fuori il mondo che scorre via veloce, tanto non esiste ovatta più soffice che lo possa avvolgere mentre dà gas e neanche si ac- corge, letteralmente, di vola- re. E poco importa che esista- no limiti di velocità, a imbri- gliare auto come queste. O che qualcuno possa pensare che sono scorrette, inutili e in- quinanti. Un elogio della paz- zia? Ogni tanto fa bene anche quello. gnato una cinquantina di ca- valli (ora sono 550) per una ve- locità di punta che tocca i 280 orari e un’accelerazione che permette di “bruciare” i cano- nici 0-100 in un amen di 4 se- condi e 8 decimi. Talmente estrema ed esclusiva da non essere neanche inserita nei li- stini. C’è poi la Mercedes ML 63 uscita dalle sapienti mani del- la divisione sportiva AMG, che fino all’arrivo della top Cayenne aveva il primato dei cavalli tra i Suv da Formula Uno: ben 510. Recentemente se ne è sfornata la versione “10th Anniversary”, per fe- steggiare il decennale del Suv performante col marchio del- la Stella. Altra socia fondatrice del circolo sembra essere l’Audi Q7 6.0 V12, perché è quanto- meno singolare trovare un motore a gasolio che abbia 500 Cv e una coppia, mostruo- sa, di ben 1000 Newtonmetri. E l’elenco prosegue con vet- ture leggermente al di sotto di queste potenze esagerate ma che hanno comunque la stes- sa vocazione corsaiola. Come la crossover bavarese Bmw X6 50i da 408 Cv, o anche la pro- posta degli specialisti di Land Rover, il Range Sport Super- charged da ben 390 Cv. E co- me non ricordare le proposte a stelle e strisce di GM e grup- po Chrysler: Hummer H2 (393 Cv) e Jeep Grand Cherokee SRT-8 (425 Cv), nonché l’eso- tica Cadillac Escalade da 409 cavalli. Il denominatore comune? Un fascino fuori dal comune, DANIELE P. M. PELLEGRINI S arà perchè la popolazione invecchia o forse perchè è cambiata la mentalità del- l’automobilista appassio- nato, ma da un po’ di tempo a questa parte la ricerca delle pre- stazioni estreme non riguarda soltanto le sportive tradizionali ma ha invaso il settore di quelle che una volta erano pacifiche berline o station wagon. In que- sta tendenza c’è un po’ di atteg- giamento low profile ma soprat- tutto il desiderio di andare forte senza rinunciare al comfort e agli equipaggiamenti di una ammi- raglia. Cose da privilegiati, da frangia estrema degli smanettoni, eppu- re questa “nicchia” si è rapida- mente popolata dei più bei nomi dell’automobilismo che ormai ne fanno un elemento di distin- zione e di affermazione delle ri- spettive capacità tecniche. Han- no cominciato i tedeschi, come è ovvio, ma si è presto capito che non si tratta solo di clienti abitua- ti a percorrere autostrade senza limiti di velocità, ma di un seg- mento che interessa, pur se in piccoli numeri, tutto il mondo; così a Mercedes, Bmw e Audi si sono affiancati i giapponesi e ad- dirittura gli americani. Questa vocazione globale ha convinto la Mercedes a sviluppa- re apposta un motore AMG V8 6300 che, con potenze da 457 a 525 Cv, equipaggia l’intera gam- ma a partire dalle tre linee di ber- line e SW trasformandole in au- tentici bolidi capaci di scattare da 0 a 100 km/h in 4 secondi e mez- zo. Fa ancora meglio un’ulteriore versione AMG della classe S che grazie al 12 cilindri turbo di origi- ni Maybach arriva a ben 612 CV. Bmw invece coltiva i modelli M, con motori specifici che van- no dall’8 cilindri della M3 (4000, 400 Cv) al 10 cilindri della M5 (5000, 507 Cv), puntando tutto sulla grinta e la sportività degli al- ti regimi di rotazione. L’inevitabile risposta Audi ar- riva con qualcosa di ancora più eccessivo, ottenuto trapiantan- do sotto il cofano della A6, berli- na o Avant, un 5000, 10 cilindri (strettamente imparentato con quello della Lamborghini Gallar- do) sovralimentato con due tur- bocompressori, fino a raggiun- gere i 580 CV. Perfino la Cadillac ha voluto dire la sua nel settore, scopren- dosi una attitudine prestaziona- le che non appartiene alla sua storia: con la versione V della CTS, la berlina del marchio Usa ha conquistato un potentissimo V8 (6200 con compressore mec- canico) da 565 Cv. I prudenti giapponesi sono en- trati in concorrenza con un atteg- giamento più misurato che vede Lexus bilanciarsi fra la sportivis- sima IS-F (V8 5000 con 423 Cv) e la tecno-ecologica LS600h, a tra- zione integrale con propulsione ibrida per complessivi 445 Cv; anche la new entry Infiniti farà capolino con un allestimento sportivo della berlina M45 a due o quattro ruote motrici. Ma non finisce qui, infatti c’è all’orizzonte una nuova catego- ria di supercar a quattro porte che prenderà l’avvio con la Por- sche Panamera e vede in lista d’attesa la Aston Martin Rapide e addirittura la Lamborghini che ha lanciato il sasso con il prototi- po Estoque. 500 Cv Audi Q7 V12 diesel Dodici cilindri a V inclinati di 60°, che erogano una potenza di 500 cavalli ed un coppia massima di ben 1.000 newtonmetri. E’ questo il biglietto da visita della Q7 più veloce e scattante, che grazie al motore 6.0 a gasolio raggiunge una velocità di punta limitata elettronicamente a 250 km/h, e va da 0 a 100 in 5 secondi e mezzo La famiglia delle Bmw M3 (berlina, coupé e cabrio) è senza dubbio un punto di riferimento per la sportività decisa ma non estrema. Sono auto, infatti, che si adattano bene alla pista così come ad un utilizzo quotidiano. In foto c’è la coupé, come le altre due spinta da un 4.0 V8 da 420 cavalli e 400 Nm di coppia. Il costo? 69.500 euro. 510 Cv Mercedes ML 63 Amg AMG è ormai diventata una seconda pelle per le auto della Stella. Non sfugge alla regola dell’allestimento sportivo neanche il Suv ML, per l’occasione iper-vitaminizzato e debitamente accompagnato dalla sigla “63 AMG”, che può contare su un motore 6.2 da ben 510 cavalli e 630 Newtonmetri. Il prezzo va dai 110.000 fino ai 115.000 euro della V-max. È anche disponibile una versione “10th Anniversary” 423 Cv Lexus IS-F 5.0 La Lexus IS-F è la risposta con gli occhi a mandorla alle berline sportive tedesche. La “F” finale è un omaggio al circuito di Fuji, dove l’auto è stata sviluppata. È spinta da un V8 con 423 cavalli e 505 Newtonmetri di coppia, e si può avere con circa 72 mila euro 550 Cv Cayenne Turbo S Rispetto alla versione Turbo, la Cayenne Turbo S guadagna sia nei valori di coppia che in quelli di potenza. Sono infatti 550 i cavalli e 750 i Newtonmetri, disponibili tra i 2.250 ed i 4.500 giri al minuto. E’ disponibile con un cambio Tiptronic S a sei rapporti, abbinato ad una trazione integrale permanente controllata elettronicamente. La Turbo S costa poco meno di 135.000 euro 420 Cv Bmw M3

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www.porsche.itwww.mercedes-amg.comwww.grouplotus.com

Quella sfida impossibiledei super Suv “da corsa”

Iniezione di potenzameglio sulle berline

MARCO SCAFATI

Suv? Super Suv, sem-mai. È una moda nellamoda questa massic-cia iniezione di cavalli

sui mai tanto discussi gigantidella strada, per prestazioniche fanno tremare le vene neipolsi. Molto vicine a quelle disupercar come Ferrari o Lam-borghini piuttosto che, comesarebbe logico, alle ben piùumane performance di autooggettivamente limitate dafattori come il peso, superiorealle due tonnellate, e l’aerodi-namica, con coefficienti dipenetrazione simili a quelli diuna scatola.

Anche a guardarli, non sem-brerebbero così estremi. So-no solo un po’ gonfi, quasi pa-lestrati. Ma sotto i muscoli c’è

la sorpresa. Il miracolo è infat-ti spiegato con l’uso massic-cio dell’elettronica, ciambelladi salvataggio da lanciare allabisogna ribaltando le leggidella fisica e le attitudini di og-getti che non sono certo natiper corse, scatti brucianti, te-nute di strada al limite. Il clubdei 4x4 travestiti da sportive dirazza, nonostante sia alla por-tata di una piccola quantità diappassionati dai portafoglidanarosi, non conta pochi so-ci. Ci sono tutti i costruttoripiù blasonati a esporre in ve-trina i gioielli di famiglia, con isoliti tedeschi in prima fila.

Porsche, ad esempio, cimette del suo con la Turbo S,l’evoluzione da corsa della fa-miglia Cayenne presentata unpo’ a sorpresa all’ultimo Salo-ne di Pechino, che ha guada-

ma anche un’enorme sete.D’altronde, come diceva sag-giamente un ingegnere Fiattanti anni fa, ai cavalli bisognapur dare da bere. E’ certo co-munque che chi spende pa-recchie decine, se non oltre uncentinaio di migliaia di euro,difficilmente si pone il proble-ma. Gli basta chiudersi dentroal suo bolide e lasciar fuori ilmondo che scorre via veloce,tanto non esiste ovatta piùsoffice che lo possa avvolgerementre dà gas e neanche si ac-corge, letteralmente, di vola-re. E poco importa che esista-no limiti di velocità, a imbri-gliare auto come queste. Oche qualcuno possa pensareche sono scorrette, inutili e in-quinanti. Un elogio della paz-zia? Ogni tanto fa bene anchequello.

gnato una cinquantina di ca-valli (ora sono 550) per una ve-locità di punta che tocca i 280orari e un’accelerazione chepermette di “bruciare” i cano-nici 0-100 in un amen di 4 se-condi e 8 decimi. Talmenteestrema ed esclusiva da nonessere neanche inserita nei li-stini.

C’è poi la Mercedes ML 63uscita dalle sapienti mani del-la divisione sportiva AMG,che fino all’arrivo della topCayenne aveva il primato deicavalli tra i Suv da FormulaUno: ben 510. Recentementese ne è sfornata la versione“10th Anniversary”, per fe-steggiare il decennale del Suvperformante col marchio del-la Stella.

Altra socia fondatrice delcircolo sembra essere l’Audi

Q7 6.0 V12, perché è quanto-meno singolare trovare unmotore a gasolio che abbia500 Cv e una coppia, mostruo-sa, di ben 1000 Newtonmetri.

E l’elenco prosegue con vet-ture leggermente al di sotto diqueste potenze esagerate mache hanno comunque la stes-sa vocazione corsaiola. Comela crossover bavarese Bmw X650i da 408 Cv, o anche la pro-posta degli specialisti di LandRover, il Range Sport Super-charged da ben 390 Cv. E co-me non ricordare le propostea stelle e strisce di GM e grup-po Chrysler: Hummer H2 (393Cv) e Jeep Grand CherokeeSRT-8 (425 Cv), nonché l’eso-tica Cadillac Escalade da 409cavalli.

Il denominatore comune?Un fascino fuori dal comune,

DANIELE P. M. PELLEGRINI

Sarà perchè la popolazioneinvecchia o forse perchè ècambiata la mentalità del-l’automobilista appassio-

nato, ma da un po’ di tempo aquesta parte la ricerca delle pre-stazioni estreme non riguardasoltanto le sportive tradizionalima ha invaso il settore di quelleche una volta erano pacificheberline o station wagon. In que-sta tendenza c’è un po’ di atteg-giamento low profile ma soprat-tutto il desiderio di andare fortesenza rinunciare al comfort e agliequipaggiamenti di una ammi-raglia.

Cose da privilegiati, da frangiaestrema degli smanettoni, eppu-re questa “nicchia” si è rapida-mente popolata dei più bei nomidell’automobilismo che ormaine fanno un elemento di distin-zione e di affermazione delle ri-spettive capacità tecniche. Han-no cominciato i tedeschi, come èovvio, ma si è presto capito chenon si tratta solo di clienti abitua-ti a percorrere autostrade senzalimiti di velocità, ma di un seg-mento che interessa, pur se inpiccoli numeri, tutto il mondo;così a Mercedes, Bmw e Audi si

sono affiancati i giapponesi e ad-dirittura gli americani.

Questa vocazione globale haconvinto la Mercedes a sviluppa-re apposta un motore AMG V86300 che, con potenze da 457 a525 Cv, equipaggia l’intera gam-ma a partire dalle tre linee di ber-line e SW trasformandole in au-

tentici bolidi capaci di scattare da0 a 100 km/h in 4 secondi e mez-zo. Fa ancora meglio un’ulterioreversione AMG della classe S chegrazie al 12 cilindri turbo di origi-ni Maybach arriva a ben 612 CV.

Bmw invece coltiva i modelliM, con motori specifici che van-no dall’8 cilindri della M3 (4000,

400 Cv) al 10 cilindri della M5(5000, 507 Cv), puntando tuttosulla grinta e la sportività degli al-ti regimi di rotazione.

L’inevitabile risposta Audi ar-riva con qualcosa di ancora piùeccessivo, ottenuto trapiantan-do sotto il cofano della A6, berli-na o Avant, un 5000, 10 cilindri

(strettamente imparentato conquello della Lamborghini Gallar-do) sovralimentato con due tur-bocompressori, fino a raggiun-gere i 580 CV.

Perfino la Cadillac ha volutodire la sua nel settore, scopren-dosi una attitudine prestaziona-le che non appartiene alla suastoria: con la versione V dellaCTS, la berlina del marchio Usaha conquistato un potentissimoV8 (6200 con compressore mec-canico) da 565 Cv.

I prudenti giapponesi sono en-trati in concorrenza con un atteg-giamento più misurato che vedeLexus bilanciarsi fra la sportivis-sima IS-F (V8 5000 con 423 Cv) ela tecno-ecologica LS600h, a tra-zione integrale con propulsioneibrida per complessivi 445 Cv;anche la new entry Infiniti faràcapolino con un allestimentosportivo della berlina M45 a dueo quattro ruote motrici.

Ma non finisce qui, infatti c’èall’orizzonte una nuova catego-ria di supercar a quattro porteche prenderà l’avvio con la Por-sche Panamera e vede in listad’attesa la Aston Martin Rapide eaddirittura la Lamborghini cheha lanciato il sasso con il prototi-po Estoque.

500 CvAudi Q7 V12 dieselDodici cilindri a V inclinati di 60°,che erogano una potenza di 500cavalli ed un coppia massima diben 1.000 newtonmetri. E’questo il biglietto da visita dellaQ7 più veloce e scattante, chegrazie al motore 6.0 a gasolioraggiunge una velocità di puntalimitata elettronicamente a 250km/h, e va da 0 a 100 in 5secondi e mezzo

La famiglia delle Bmw M3(berlina, coupé e cabrio) è senza

dubbio un punto di riferimentoper la sportività decisa ma non

estrema. Sono auto, infatti, chesi adattano bene alla pista cosìcome ad un utilizzo quotidiano.

In foto c’è la coupé, come lealtre due spinta da un 4.0 V8 da

420 cavalli e 400 Nm di coppia. Ilcosto? 69.500 euro.

510 CvMercedes ML 63 AmgAMG è ormai diventata unaseconda pelle per le autodella Stella. Non sfugge allaregola dell’allestimentosportivo neanche il Suv ML, perl’occasione iper-vitaminizzato edebitamente accompagnato dallasigla “63 AMG”, che può contaresu un motore 6.2 da ben510 cavalli e 630 Newtonmetri. Ilprezzo va dai 110.000 fino ai115.000 euro della V-max. Èanche disponibile una versione“10th Anniversary”

423 CvLexus IS-F 5.0La Lexus IS-F è la risposta con gli occhia mandorla alle berline sportivetedesche. La “F” finale è unomaggio al circuito di Fuji, dove l’auto èstata sviluppata. È spinta da un V8 con423 cavalli e 505 Newtonmetri di coppia,e si può avere con circa 72 mila euro

550 CvCayenne Turbo SRispetto alla versione Turbo, laCayenne Turbo S guadagna sianei valori di coppia che in quelli dipotenza. Sono infatti 550 i cavallie 750 i Newtonmetri,disponibili tra i 2.250 ed i 4.500giri al minuto. E’ disponibile conun cambio Tiptronic S a seirapporti, abbinato ad una trazioneintegrale permanentecontrollata elettronicamente. LaTurbo S costa pocomeno di 135.000 euro

420 CvBmw M3