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Quando un bambino è su un albero

sotto c’è un adulto.

(proverbio batabwa)

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INDICE1. Il Piano dell’Offerta Formativa

2. Progetto educativo di scuola – Principi fondamentali

3. Continuità educativa e unitarietà del curricolo

4. Metodologie di lavoro

5. La rete nella scuola e le scuole in rete

6. Escursioni, viaggi d’istruzione, visite: …non si impara solo sui libri

7. Il Curricolo

8. Valutazione

9. Inclusività

10. Chi siamo: le nostre scuole

11. Scuole dell’infanzia

12. Scuole del primo ciclo

Scuola Primaria “G. Catti”

Scuola sec. di primo grado “C.A. Dalla Chiesa”

13. Scuola e territorio

14. Scuola e famiglie

15. Patto educativo

16. Progetti d’istituto

17. Sicurezza

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INDICE a mappa

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RISORSE UMANE E

STRUTTURALI

PROGETTI

IDENTITA’ DI SCUOLA

SCUOLA E TERRITORIO

SCUOLA E FAMIGLIA

DIVERS – ABILITA’ BES - DSALE NOSTRE SCUOLE

POF

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PER UNA SCUOLA CHE ASSOMIGLIA AL MONDO

Nel mondo ci sono le terre ed i cieli

Non sono divisi in scaffali

Nel mondo ci sono le fiabe e le arti

Non sono divise in reparti

Nel mondo c’è un nido, che è la tua classe

Uscendo non trovi le casse

Nel mondo ci sono maestri un po’ maghi

Ci sono, non solo se paghi

Nel mondo il sapere che vuoi si conquista

Nel supermercato si acquista

E allora rispondi con una parola

Com’è che la vuoi la tua scuola?

(Bruno Tognolini)

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IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA“Il Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.) è la carta d'identità della scuola: in

esso vengono illustrate le linee distintive dell'Istituto e l'ispirazione culturale-

pedagogica che lo muove, la progettazione curricolare, extracurricolare,

didattica ed organizzativa delle sue attività” (MIUR).

Il P.O.F. è un documento dinamico: la sua funzione è quella di interpretare la

vitalità del nostro Istituto Comprensivo e accompagnare il cambiamento,

trovando un punto di incontro con territorio e famiglie.

Si costruisce tutti insieme, insegnanti, genitori e alunni, mediante un ascolto

reciproco, permettendoci così di sentirci parte di una comunità in continua

evoluzione; viene elaborato nell’ambito dell’autonomia didattico-organizzativa e

si ispira ai principi costituzionali di uguaglianza, accoglienza, integrazione,

obbligo scolastico, partecipazione, efficienza, trasparenza, libertà di

insegnamento e di aggiornamento dei docenti.

Mediante il P.O.F. la scuola condivide con genitori e territorio la progettazione

educativa e didattica e le ragioni pedagogiche che la sostengono.

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PROGETTO EDUCATIVO DI SCUOLAPRINCIPI FONDAMENTALI

“La scuola dell’Infanzia, la scuola Primaria e la scuola Secondaria di

primo grado costituiscono il primo segmento del percorso scolastico”; l’itinerario

scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre gradi di scuola

caratterizzati ciascuno da una specifica identità educativa e professionale, è

progressivo e continuo. La presenza, sempre più diffusa, degli Istituti

Comprensivi consente la progettazione di un unico curricolo verticale e facilita il

raccordo con la scuola secondaria di secondo grado”.

(Indicazioni Nazionali per il curricolo- versione 2012).

Questo consente di seguire l’alunno nel suo percorso formativo

attraverso un progetto educativo unitario che intende accompagnare il bambino

nella sua crescita, fornendogli strumenti per un concreto progetto di vita e mezzi

per l’inserimento nella società. Finalità di questa sinergia è accompagnare i

nostri alunni affinché diventino in futuro cittadini responsabili e consapevoli in

una società in continua evoluzione, nel rispetto dei diversi stili cognitivi, dei

tempi di apprendimento e delle specificità di ciascuno.

La programmazione educativa e didattica implica il rispetto della libertà di

insegnamento dei docenti e al contempo riconosce la centralità dei bisogni e

delle aspettative dell'alunno e garantisce la sua formazione, facilitandone le

potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della sua

personalità .

Elementi fondamentali dell'azione educativa sono: l'educazione alla legalità,

alla pace, alla multicultura, alla tolleranza, all'uguaglianza, al rispetto

dell'ambiente.

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CONTINUITA’ EDUCATIVA E UNITARIETA’

DEL CURRICOLO“La presenza sempre più diffusa, degli istituti comprensivi consente la progettazione di

un unico curricolo verticale e facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione

e formazione.

Negli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei

bambini… Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica è finalizzata a guidare i

ragazzi lungo percorsi di conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca

delle connessioni tra i diversi saperi.”

(Indicazioni Nazionali per il curricolo- versione 2012).

La continuità educativa costituisce un cardine centrale nella progettualità di scuola.

A seguito della nascita del nostro istituto comprensivo la continuità fra ordini di scuola

diventa elemento caratterizzante del curricolo scolastico dai tre ai quattordici anni,

consentendo un percorso progressivo ,continuo e arricchente.

La continuità educativa rappresenta la condizione indispensabile per garantire che tale

passaggio assuma una rilevanza pedagogica.

Il progetto continuità crea opportunità di confronto fra i tre ordini di scuola, per permettere agli

alunni di esplorare, conoscere e frequentare un ambiente scolastico nuovo, aiutandolo ad

affrontare e superare gradatamente le ansie e le preoccupazioni che possono insorgere,

attraverso attività condivise e coordinate dai docenti referenti.

Vengono pertanto predisposte attività “ponte” per i tre ordini di scuola.

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METODOLOGIE DI LAVORO

Le metodologie educative e didattiche adottate dai docenti dell'Istituto costituiscono il

curricolo di ciascun ordine di scuola ed afferiscono a Teorie Specifiche dell'apprendimento:

1. Metodologia ricerca - azione

2. Didattica laboratoriale

3. Apprendimento cooperativo

4. Didattica metacognitiva

5. Lezione frontale interattiva

1. Ricerca - azione nella didattica

In campo educativo, la ricerca - azione è l'analisi della "pratica" educativa, finalizzata a introdurre cambiamenti migliorativi; è un modo di agire dei docenti nel proprio ambitodidattico- educativo, per aumentare la consapevolezza di quanto succede nel contesto classe ed operare le opportune modifiche. Attraverso la riflessione e il confronto critico, la ricerca - azione sviluppa anche competenze specifiche tra cui la competenza personale metodologica e di ricerca.

"La ricerca -azione è scoperta della dimensione creativa dell'insegnamento"

( cfr Graziella Pozzo)

"La ricerca-azione è raccolta crescente di tentativi di comprendere l'arte

dell'insegnamento per come si manifesta in particolari situazioni" (cfr Helbert

Altrichter).

2. Didattica laboratoriale

E' una metodologia che assume una funzione importante nella Scuola per promuovere gli apprendimenti in libera cooperazione con altri alunni. La sua particolarità consiste nel proposito di dare vita ad un piano da concretizzare con azioni organizzate mediante un processo dinamico e costruttivo, controllato dall'allievo. Questi è sostenuto dall'insegnante che ha il compito di indirizzarlo e sollecitarlo alla scoperta di percorsi possibili e lo aiuta nelle difficoltà.

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3. Apprendimento cooperativo

E' un metodo didattico a mediazione sociale, centrato sullo studente che interagisce con altri studenti, per migliorare reciprocamente il loro apprendimento. Gli alunni, quindi, apprendono per mezzo di altri, dagli altri, con gli altri.

Perché l'apprendimento cooperativo abbia successo occorre:

Interdipendenza Responsabilità individuale e di gruppo Interazione costruttiva Conoscenza delle abilità necessarie nei rapporti interpersonali Valutazione di gruppo

4. Didattica Metacognitiva

La didattica metacognitiva è un modo di fare scuola che utilizza i vari concetti e le metodologie derivati dagli studi sulla metacognizione. L'obiettivo della didattica metacognitiva è quello di offrire agli alunni l'opportunità di imparare ad interpretare, organizzare e strutturare le informazioni ricevute dall'ambiente e di riflettere su questi processi per diventare sempre più consapevoli e autonomi nell'affrontare situazioni nuove.

5. Lezione frontale partecipata

Si articola in:

presentazione di un nuovo argomento/contenuto

spiegazione dei contenuti particolarmente difficili

interazione che permette di superare la tradizionale lezione frontale, di attivare la reciproca comprensione (alunni- insegnanti) e di dare origine ad apprendimento significativi

sintesi del lavoro, feedback

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LA RETE NELLA SCUOLA E LE SCUOLE IN RETE

Si tratta di un’attività in progetto, in quanto si intende allestire nei quattro plessi scolastici

altrettanti laboratori di informatica e di multimedialità.

L’idea di fondo è quella di considerare l’informatica non come disciplina a sé stante, ma

trasversale ai saperi, con molteplici campi di intervento.

Obiettivi:

conoscere le varie parti del computer e l’utilizzo delle principali periferiche;

sviluppare la capacità di utilizzare programmi di video scrittura, foglio di calcolo,

ipertesti ,……

acquisire la capacità di navigare in modo consapevole nella rete Internet;

favorire la comunicazione in rete con gli altri istituti;

utilizzare in modo completo la LIM

“Coding” : si intende, in informatica, la stesura di un programma, cioè di una di

sequenze di istruzioni che, eseguite da un calcolatore, danno vita alla maggior parte

delle meraviglie digitali che usiamo quotidianamente. Lo scopo è quello di

insegnare ai ragazzi alcuni elementi per la programmazione; gli alunni dovrebbero

essere così in grado, non solo di usare un computer, ma di produrre piccoli

programmi come brevi sequenze o videogiochi.

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LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)

Nella scuola primaria e secondaria sono in uso le LIM, che consentono un

approccio didattico molto efficace sul piano della comunicazione e della motivazione.

Ma per utilizzarle in tutte le loro potenzialità occorre la messa in rete delle stesse con i

computer che vengono utilizzati dagli allievi, facendoli interagire in modo

contemporaneo con il lavoro proposto dal docente .

La LIM può influenzare positivamente l'insegnamento e l'apprendimento dei

contenuti di aree e discipline; soddisfare differenti stili di apprendimento, in quanto la

multimedialità fa parte ormai del mondo sin dalla tenera età e rappresenta uno dei

sistemi essenziali per l’accesso ai saperi. Inoltre consente di incrementare l'autonomia

degli alunni, che hanno a portata di mano mezzi di espressione come foto,video e

registrazioni audio per realizzare i loro progetti.

La valutazione potrà essere incentrata sul processo: infatti, la novità riguarda il

"come" l'allievo impara, come si sente, “cosa” gli piace e “perché”, piuttosto che i

contenuti, che non differiscono dalla normale programmazione di classe.

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VALUTAZIONE

La valutazione permette di valorizzare le esperienze educative e i progetti realizzati

nell’Istituto e di orientare al miglioramento la qualità dei servizi offerti.

Al fine di valutare correttamente il raggiungimento dei traguardi prefissati e di comunicarli

tempestivamente agli alunni e alle loro famiglie, la nostra Istituzione ha stabilito che l’anno

scolastico sarà suddiviso in due quadrimestri :

dall’inizio delle lezioni al 31 gennaio (1° quadr.)

dal 1 febbraio al termine delle lezioni (2° quadr.)

al fine di favorire tempi più distesi per i percorsi evolutivi di ciascun alunno e per la

somministrazione di prove strutturate e non.

“La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da

intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine.

Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di

apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.” (Indicazioni Nazionali per il curricolo-

versione 2012).

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INCLUSIVITA’

DIVERS-ABILITA’L’Istituto Comprensivo II di San Mauro presta attenzione a uno dei principali caratteri della

scuola italiana, che è quello dell’inclusione, ossia dell’accoglienza di tutti gli alunni con le

loro diversità e peculiarità. L’apertura della scuola a tutti è una condizione necessaria, ma

non esaustiva del concetto di inclusione. Due aspetti ci aiutano a comprendere come le

nostre scuole adottino effettivamente pratiche inclusive.

Il primo aspetto riguarda la formazione dei docenti rispetto ai temi della diversità. In questo

campo infatti non si può mai considerare esaurito il bisogno di revisione delle conoscenze e

competenze.

Il secondo aspetto concerne l’ambito della didattica e quindi tutte le strategie che vengono

messe in atto per favorire l’incontro degli alunni con il mondo dei saperi, nel rispetto delle loro

potenzialità e dei loro stili. Questo aspetto è strettamente legato alle varie forme di

mediazione didattica che i docenti usano per favorire l’apprendimento (approccio iconico,

verbale, motorio ecc.). E’ noto infatti che ogni alunno ha un suo modo peculiare di

apprendere e relazionarsi.

Gli insegnanti di sostegno e quelli curricolari lavorano con l’obiettivo di rendere fruibile agli

alunni in situazione di disabilità le esperienze e i contenuti formativi della programmazione di

classe, realizzando quelle che vengono definite le “buone prassi”. Il metodo utilizzato è quello

della “progettazione partecipata”, in un contesto educativo teso alla piena e consapevole

integrazione di ogni “diversità”.

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DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) - BES (Bisogni Educativi Speciali)

Le tematiche che riguardano questo ambito sono riferibili, in generale, alle difficoltà e ai

disturbi di apprendimento in base alla normativa vigente.

Anche per questi alunni l’obiettivo della scuola, in collaborazione con la famiglia, è quello di

attuare percorsi e applicare metodologie mirati al superamento delle difficoltà di

apprendimento attraverso

• l’elaborazione di piani di studio personalizzati

• l’elaborazione di materiali

• prove calibrate

• percorsi individualizzati

• utilizzo di strumenti compensativi e l’adozione di misure dispensative

Per l’Integrazione alunni stranieri è previsto un percorso di alfabetizzazione e di sostegno allo

studio.

Per quanto riguarda gli alunni in situazione di malattia, rientrati al proprio domicilio a seguito

di degenza ospedaliera e non ancora in grado di riprendere l’ordinaria frequenza scolastica,

è prevista l’attivazione de “La scuola a domicilio” con intervento didattico dei docenti di

scuola presso l’abitazione dell’alunno.

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ESCURSIONI, VIAGGI D’ISTRUZIONE, VISITE:

……NON SI IMPARA SOLO SUI LIBRI

Le nostre classi partecipano alle uscite didattiche stabilite in fase di progettualità dai docenti

dei tre ordini di scuola. Sono caratterizzate da specificità, legate all’autonomia di ciascuna

scuola e rispondenti agli obiettivi didattici ed educativi.

Visitare mostre e musei, partecipare a spettacoli teatrali presso i teatri, partecipare alla

visione di film nei cinema, assistere a spettacoli teatrali proposti da Compagnie teatrali nelle

nostre scuole.

Effettuare percorsi naturalistici nei parchi o nei vari ambienti naturali, svolgere attività in aree

archeologiche, far vivere l’esperienza dei soggiorni, consente di integrare e arricchire il lavoro

didattico e di favorire le aree della socialità e dell’integrazione multiculturale.

Il Comune di San Mauro mette a disposizione della scuola gli scuolabus per le uscite brevi .

Le altre uscite vengono effettuate utilizzando mezzi di linea o privati, convenzionati e

autorizzati dal Consiglio di Circolo.

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IL CURRICOLO VERTICALESC

UOLA

DEL

L’IN

FANZI

A

I DISCORSI

E LE PAROLE

LACONOSCENZADEL MONDO IL SE’ E L’ALTRO

IL CORPO INMOVIMENTO

LINGUAGGI,CREATIVITA’,ESPRESSIONE

SC

UO

LA

PR

IMA

RIA

AREALINGUISTICA

AREASCIENTIFICO-

LOGICO-MATEMATICA

AMBITO

SOCIO-ANTROPOLOGICO

AREA MOTORIA AREAESPRESSIVA

CU

OLA

SECO

ND

ARIA

DI

I G

RAD

O

ITALIANO

INGLESE

FRANCESE

MATEMATICA

SCIENZA

TECONOLOGIA

STORIA

GEOGRAFIA

CITT. E COSTIT.

RELIGIONE

SCIENZE

MOTORIE

ARTE

MUSICA

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CAMPI DI ESPERIENZA

AREE, AMBITI DISCIPLINARI

MATERIE

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CHI SIAMO: LE NOSTRE SCUOLE

L’Istituto Comprensivo II, costituito nel 2013, è situato in zona Oltre Po e risulta così composto:

SCUOLA DELL’INFANZIA A. DE GASPERI, via Italia n. 1 50 bambini, 2 sezioni, 5 insegnanti di sezione, 2 collaboratori scolasticitel. 011/8973935 - codice mecc. TOAA158063

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SCUOLA DELL’INFANZIA C. FREINET, via Speranza n. 72100 bambini, 4 sezioni, 11 insegnanti, 3 collaboratori scolastici.tel. 011/8224676 – codice mecc. TOAA158053

SCUOLA PRIMARIA G. CATTI, via Magenta n. 9454 alunni, 20 classi, 40 insegnanti, 5 collaboratori scolastici.tel. 011/8223335 – codice mecc. TOEE158024

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SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO C. A. DALLA CHIESA,via Speranza, 40

356 studenti, 16 classi, 40 insegnanti, 6 collaboratori scolastici.tel. 011/8223326 – codice mecc. TOMM8AW01

La Presidenza e la Segreteria didattico-amministrativa hanno sede presso laScuola sec “C.A. Dalla Chiesa”.

Il Dirigente Scolastico prof.ssa Luisa DAL PAOS, in carica da settembre 2014, riceve presso la scuola “DALLA CHIESA” su appuntamento al numero 011/8223326.

Nella segreteria lavorano 6 assistenti amministrativi e 1 DSGA.

Gli orari della Segreteria sono i seguenti:

Dal lunedì al venerdì dalle h. 9 alle h. 12,30 e dalle h. 15 alle h. 16

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SCUOLA DELL’INFANZIA

Finalità

Continuità educativa

Metodologia e didattica

Ambiente di apprendimento

Organizzazione spazi/tempi

Strumenti e strategie

Orari

FINALITA’

La scuola dell’Infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine e ai bambini dai

tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con

i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica,

nella Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e nei documenti dell’Unione

Europea.

Secondo quanto definito nelle Nuove indicazioni Nazionali, la nostra scuola

dell’infanzia intende promuovere nel bambino lo sviluppo di:20

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AUTONOMIAAvere fiducia in sé e fidarsi degli altriProvare soddisfazione nel fare da sè

Saper chiedere aiutoEsprimere emozioni, sentimenti e insoddisfazioni e

frustrazioni elaborando progressivamente risposte e strategie

Imparare ad operare scelte e assumere atteggiamenti sempre più consapevoli

COMPETENZEGiocare, muoversi, curiosare, domandare,

imparare a riflettere sull’esperienzaAscoltare, comprendere, raccontare, rievocare

azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise

Descrivere, rappresentare, immaginare

CITTADINANZAScoprire l’altro e attribuire una progressiva

importanza agli altri e ai loro bisogniRendersi conto della necessità di stabilire regole

condiviseRiconoscere diritti e doveri uguali per tutti, rispettando gli altri, l’ambiente e la natura

IDENTITA’Vivere serenamente tutte le dimensioni del

proprio ioStare bene e sentirsi sicuri in un ambiente

sociale allargatoEssere rassicurati nella molteplicità del proprio

fare e sentireImparare a conoscersi e ad essere riconosciuti

come persona unica e irripetibile

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CONTINUITA’ EDUCATIVA NIDO –INFANZIA -PRIMARIA

Il passaggio tra i vari ordini di scuola costituisce un momento delicato per il bambino e

la sua famiglia sul piano psicologico, affettivo, sociale, relazionale, attorno al quale si

concentrano fantasie, interrogativi, timori ed ansie. Entrare in un nuovo ordine di scuola

significa per l’alunno cambiare il gruppo di amici, uscire dalle sicurezze costruite nella

vecchia scuola, affrontare nuovi sistemi relazionali, incontrare nuove regole e responsabilità.

Il progetto prevede alcuni incontri dedicati a: visite dei bambini dell’ultimo anno di

frequenza al nido alle scuole dell’infanzia, visite dei bambini in uscita dall’infanzia presso la

scuola primaria con condivisione di momenti di vita scolastica e scambio di informazioni fra

insegnanti.

METODOLOGIA E DIDATTICA

Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le

proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò

che i bambini vanno scoprendo.

il gioco costituisce, in questa età, una risorsa privilegiata di apprendimento, l’esperienza

diretta, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente guidato,

di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. la scuola si avvale delle seguenti attività:

LUDICHE / GRAFICO PITTORICHE E PLASTICHE / MANIPOLATIVE / SENSORIALI

/AUDIO VISIVE / MASS MEDIALI /SONORO-MUSICALI / VERBALI / DRAMMATICO-

TEATRALI / MOTORIE

Ogni Campo di Esperienza (Il sé e l’altro / Il corpo e il movimento / Immagini, suoni e colori /

I discorsi e le parole / La conoscenza del mondo) propone un insieme di oggetti, situazioni,

immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare,

stimolare, accompagnare apprendimenti progressivi più sicuri.

Nella Scuola dell’Infanzia i traguardi per lo sviluppo delle competenze suggeriscono

all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per

organizzare attività ed esperienze volte a promuovere le abilità, che a quest’età va intesa in

modo globale e unitario.

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AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Il curricolo non coincide con la sola organizzazione delle attività didattiche che si

realizzano nella sezione e nell’intersezione, negli spazi esterni, nei laboratori, negli ambienti

di vita comune, ma si esplica in una equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione,

di apprendimento, dove le stesse routine (l’ingresso, il pasto, la cura del corpo, il riposo, ecc.)

svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come “base sicura”

per nuove esperienze e nuove sollecitazioni.

ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI E DEI TEMPI

L’organizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualità pedagogica

dell’ambiente educativo di scuola.

Lo spazio parla dei bambini, del loro valore, dei loro bisogni di gioco e socialità, di

movimento e di espressione, attraverso un ambiente accogliente, funzionale ed invitante.

Il tempo disteso consente ai bambini di vivere con serenità la propria giornata, di giocare, di

esplorare, di parlare e di capire l’ambiente che li circonda.

STRUMENTI E STRATEGIE

• Lavori di piccolo, grande gruppo e individuali

• Interventi individualizzati

• Ricerche guidate

• Iniziative di sostegno

• Interventi di esperti su specifici argomenti

• Partecipazione a spettacoli teatrali, manifestazioni, concorsi

• Attività laboratoriali

• Attività progettuali

• Visite e viaggi d’istruzione

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La giornata dei bambiniTEMPI SPAZI ATTIVITA’

Entrata

8 – 9 sezione Ingresso e accoglienza

Gioco libero

9 – 9,30 sezioneAttività di routine (colazione

calendario del tempo,assegnazione degli incarichi….)

9,30 – 10,30 sezione Giochi ed attività spontanee,

10,30 – 11, 40 laboratoriOrganizzazione del lavoro ingruppi omogenei per età e in

base a: progetti, obiettiviformativi, capacità e interessi.

11,40 – 12 Sezione e bagno Preparazione al pranzo

12 – 13 sezione pranzo

13 – 13,30Sezione / salone

/giardino Attività libere

13,30 – 15,30 Sezione e bagno Riposo per i 3-4 anniAttività specifiche per i 5enni

Uscita

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sezione

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Sono previsti i servizi comunali di pre scuola dalle 7,30 alle 8,00 e di post scuola dalle 16 alle 17,30 su richiesta delle famiglie.

LA MENSA

La mensa fresca, con cibi biologici (pane, pasta, riso, ortaggi, frutta e surgelati) e

certificati (carne, latticini), consente agli insegnanti di Infanzia e Primaria di collaborare con le

famiglie nel favorire un’alimentazione sana ed equilibrata e far maturare un corretto

atteggiamento nei confronti del cibo. Al mattino, per l’Infanzia prima dell’inizio delle attività

didattiche, per la Primaria a metà mattina, i bambini consumano la frutta fresca di stagione.

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LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO

(Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado)

Finalità

Continuità educativa

Metodologia e didattica

Ambiente di apprendimento

Organizzazione spazi/tempi

Strumenti e strategie

Orari

FINALITÀ

“Il primo ciclo di Istruzione comprende la scuola primaria e la secondaria di

primo grado. Ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo

sviluppo dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono

gradualmente le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a

scuola e lungo l’intero arco della vita. (…) In questa prospettiva ogni scuola

pone particolare attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli alunni e di

ciascuno di essi, li accompagna nell’ elaborare il senso della propria

esperienza, promuove la pratica consapevole della propria cittadinanza”.

(dalle Indicazioni Nazionali 2012)

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IL SENSO DELL’ESPERIENZA EDUCATIVA

“(…) la scuola svolge un fondamentale ruolo educativo e di orientamento, fornendo all’alunno

le occasioni per acquisire consapevolezza delle sue potenzialità e risorse, (…) creando

contesti in cui gli alunni sono indotti a riflettere per comprendere la realtà e sé stessi”. (dalle

Indicazioni Nazionali 2012)

ALFABETIZZAZIONE CULTURALE DI BASE

“La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base (…), si pone come

scuola formativa, che, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di

esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero

riflessivo e critico. (…) Nella scuola secondaria di primo grado vengono favorite una più

approfondita padronanza delle discipline e un’articolata organizzazione delle conoscenze

(…). Le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva sono promosse nell’ambito di

tutte le attività di apprendimento (…).(dalle Indicazioni Nazionali 2012)

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

“Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di

legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità (…). Gli allievi imparano a riconoscere e

a rispettare i valori sanciti e tutelati nella Costituzione. Così intesa, la scuola diventa luogo

privilegiato di apprendimento e di confronto libero e pluralistico”. (dalle Indicazioni Nazionali

2012)

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AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

“Una buona scuola primaria e secondaria di primo grado si costituisce come un contesto

idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti

gli alunni (…). A tal fine è possibile indicare, nel rispetto dell’autonomia delle scuole e della

libertà di insegnamento, alcuni principi metodologici che contraddistinguono un’efficace

azione formativa senza pretese di esaustività”.

Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni

Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità

Favorire l’esplorazione e la scoperta

Incoraggiare l’apprendimento cooperativo

Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere

Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio

(dalle Indicazioni Nazionali 2012)

“L'ambiente d'apprendimento è un posto in cui gli studenti possono lavorare insieme ed

aiutarsi a vicenda per imparare ad usare una molteplicità di strumenti e risorse informative

nel comune perseguimento di obietttivi d'apprendimento e di attività di problem solving”

(Wilson).

Tutto ciò presuppone che la conoscenza avvenga non solo nel luogo “fisico”

dell’aula scolastica ma attraverso l'interazione con il proprio ambiente, la famiglia e il proprio

territorio, ricco di strumenti e di risorse. I nostri alunni potranno così cominciare a conoscere

lo spazio a loro più vicino ( l’aula e la scuola) fino ad allargare la loro prospettiva al territorio

in cui vivono e oltre, creando così “ponti” tra generazioni, modelli culturali diversi, lingua e

linguaggi differenti.

Filo conduttore di questo itinerario sarà la valorizzazione delle differenze, delle potenzialità

dei nostri alunni agevolando così l’integrazione.

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METODOLOGIA E DIDATTICA

Il principio educativo della scuola è la centralità dell’alunno, con la sua individualità e

con la rete di relazioni che lo legano alla famiglia e alla società in cui vive. L’obiettivo è offrire

l’opportunità ai bambini/ragazzi di trovare nella scuola un ambiente accogliente con cui

interagire, in cui dapprima giocare, “fare, saper fare, saper essere”, imparare, studiare e

infine maturare scelte sviluppando appieno le proprie potenzialità.

La scelta del metodo e degli strumenti che lo calano nella realtà dipende:

dagli obiettivi prestabiliti;

dai contenuti che si intendono proporre;

dalla realtà della classe (anche dal punto di vista affettivo);

dai ritmi d’apprendimento dei singoli allievi.

Nell’adozione di un metodo di lavoro finalizzato al conseguimento di un obiettivo è

necessario individuare le abilità minime degli alunni che permettono così al docente di

proseguire in altre fasi di lavoro.

E’ importante creare occasioni di insegnamento-apprendimento tese a mettere tutti gli alunni

in grado di imparare e sviluppare le loro capacità in un ambiente di benessere.

Per questo è preferibile una modalità di rapporto interpersonale e di svolgimento delle lezioni

e delle attività che mettano al centro del lavoro dei docenti la persona dell’alunno con tutti i

suoi bisogni.

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STRATEGIE

Per promuovere apprendimenti significativi e garantire il successo formativo si

utilizzano gli strumenti e le strategie qui di seguito indicate:

• Lavori di gruppo e individuali, guidati e non, lezioni frontali

• Interventi individualizzati

• Ricerche guidate

• Attività di recupero, consolidamento e sviluppo

• Iniziative di sostegno

• Visite e viaggi d’istruzione

• Interventi di esperti su specifici argomenti

• Partecipazione a cineforum, spettacoli teatrali, manifestazioni sportive, concorsi

• Attività laboratoriali

• Attività progettuali

STRUMENTI DIDATTICI

Giochi didattici, strutturati e liberi

Libri di testo

Libri integrativi

Sussidi audiovisivi

Materiale didattico strutturato, tecnico, artistico, musicale, sportivo, informatico;

Utilizzo della LIM (lavagna interattiva multimediale)

Strumenti e attrezzature presenti nei vari laboratori, biblioteca di classe, di istituto e

comunale.

ORGANIZZAZIONE SPAZI e TEMPI

L’organizzazione degli spazi e dei tempi delle nostre scuole è determinata dalla

specificità educativa, didattica e professionale di ciascun ordine di scuola nel rispetto della

normativa vigente e dell’autonomia scolastica.

Per ciascun plesso sono stati esplicitati in modo dettagliato moduli orari e organizzativi

caratterizzanti.

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SCUOLA PRIMARIA “GIORGIO CATTI”

SERVIZI INTEGRATIVI

Sono previsti i servizi comunali di prescuola dalle 7,30 alle 8,30 e di postscuola dalle

16,30 alle 18, su richiesta delle famiglie.

Pomeriggi integrativi per le classi a tempo normale (martedì, giovedì e venerdì) attraverso

interventi della Cooperativa individuata da Comune.

Il trasporto degli alunni residenti a San Mauro a cura del Comune.

ATTIVITÀ LABORATORIALI

Le attività organizzate caratterizzano da sempre il nostro modo di fare scuola. Nella

scuola sono presenti i seguenti laboratori:

Multimediale

Scienze

Ceramica

Archivio storico

Teatralità

Grafico-pittorico

Bibliotaca

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ORARIO CLASSI

14 classi a TEMPO PIENO:

40 ore settimanali

Orario: 8,30 – 16,30

Dal lunedì al venerdì

6 classi a TEMPO NORMALE:

28 ore settimanali

Orario:

lunedì e mercoledì 8,30 – 16,30

martedì, giovedì e venerdì 8,30-12,30

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LE NUOVE TECNOLOGIE

Gli strumenti multimediali vengono utilizzati dai bambini per attività curriculari ed

extracurriculari.

Sono presenti 2 LIM (lavagna interattiva multimediale) di cui una a disposizione di tutte le

classi.

PROGETTO INGLESE INTERATTIVO ALLA LIM

Attraverso l'uso della lavagna multimediale e l'uso di espansioni online i bambini

possono vivere esperienze coinvolgenti oltre che personalizzate, infatti con questo strumento

in connessione con internet è possibile aiutare i bambini in difficoltà nell'apprendimento della

lingua inglese in modo 'sereno' e partecipato.

Dobbiamo tenere presente che in questo modo i bambini possono sviluppare abilità di

conversazione, ad esempio drammatizzando storie che prima hanno seguito come un vero e

proprio film.

E' possibile inoltre accedere ai test modificabili in linea con le linee guida del Ministero.

EDUCAZIONE MOTORIA E NUOTO

Oltre all’attività di educazione motoria inserita nella programmazione didattica e

guidata dagli insegnanti di classe in palestra, è previsto l’ intervento di istruttori di

Associazioni sportive presenti nel territorio, con un minimo contributo economico a carico

delle famiglie. Inoltre presso la piscina Sporting di San Mauro si svolgono i corsi di nuoto

quadrimestrali, finanziati dal Comune.

ARCHIVIO STORICO

L’archivio storico, situato nei locali adiacenti alla nostra scuola, consente un approccio

diretto col passato. Attraverso fonti materiali, iconografiche e testuali, gli alunni vengono

calati nella realtà della scuola “ di una volta” grazie “all’aula del tempo” fedelmente ricostruita

con i materiali raccolti e conservati nel corso degli anni.

LA MENSA

La mensa fresca, con cibi biologici (pane, pasta, riso, ortaggi, frutta e surgelati) e

certificati (carne, latticini), consente agli insegnanti di collaborare con le famiglie nel favorire

un’alimentazione sana ed equilibrata e far maturare un corretto atteggiamento nei confronti

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del cibo. La frutta fresca di stagione del pranzo viene consumata dai bambini al mattino,

durante l’intervallo.

CONTINUITA’ EDUCATIVA INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA

Continuità scuole Infanzia - Primaria

Come già descritto in precedenza, in questo progetto vengono coinvolti gli alunni delle

classi prime e quinte che saranno protagonisti nell’accoglienza dei bambini della scuola

dell’infanzia, in momenti giocosi ed arricchenti.

Continuità scuola Primaria - Secondaria

Gli insegnanti dei due ordini di scuola programmano e stabiliscono le attività

necessarie alla continuità educativa. Per gli alunni delle classi quinte il passaggio alla scuola

secondaria di primo grado costituisce una tappa significativa della loro crescita, molto densa

di aspettative e curiosità. La visita alla scuola Dalla Chiesa e le attività connesse sono

vissute con particolare interesse e partecipazione.

GLI IMPEGNI DEGLI INSEGNANTI

Per realizzare il piano formativo gli insegnanti sono impegnati, oltre alla didattica, nelle

riunioni di gestione della scuola. Le ore di servizio ( programmazione) senza i bambini sono

organizzate secondo un monte ore definito ad inizio anno.

L’organigramma di scuola è articolato per gruppi di lavoro, commissioni e gruppi di

studio su vari progetti.

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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

“CARLO ALBERTO DALLA CHIESA”

SERVIZI INTEGRATIVI

Trasporto degli alunni residenti a San Mauro a cura del Comune.

LA MENSA

Servizio mensa nei giorni di martedì e giovedì dalle 12,35 alle 13,40 a cura del

Comune con appalto a cooperativa (fornitura pasti)

La sorveglianza in queste ore è garantita dai docenti.

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ORARIO CLASSI

16 classi

32 unità orarie di 55 minuti + 2 unità orarie di mensa

Lunedì, mercoledì, venerdì dalle 8,00 alle 13,30martedì dalle h. 8,00 alle 12,35con rientro pomeridiano obbligatorio dalle 13,40 alle 15,30;giovedì h. 8,30-12,30con rientro pomeridiano obbligatorio per le attività laboratoriali dalle 13,40 alle 15,30;

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IL PIANO DI STUDI

Insegnamento Religione Cattolica e organizzazione di eventuali attività alternativealla stessa (ex C.M. 316/2007): ove richiesto dai genitori, è possibile, al momentodell’iscrizione, chiedere di non avvalersi dell’I.R.C. e di accedere ad attività alternative.In tal caso il Dirigente Scolastico, stimato il numero di allievi che richiede tale opzione,organizzerà opportune forme di attività alternative, a contenuto non specificamentecurricolare ma trasversale che accompagni le attività disciplinari programmate.

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DISCIPLINE UNITÀ ORARIO SETTIMANALI

ITALIANO 6STORIA 2GEOGRAFIA 2MATEMATICA 4SCIENZE 2INGLESE 3FRANCESE 2TECNOLOGIA 2ARTE E IMMAGINE 2MUSICA 2

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

2

RELIGIONE/ALTERNATIVA 1

LABORATORI OPZIONALI 2

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ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

L’organizzazione della didattica prevede:

lo studio di 2 lingue straniere (Francese, Inglese);

laboratori strutturati a classi aperte, nel corso del secondo rientro obbligatorio

(giovedì pomeriggio), nell'ambito di una pluralità di offerte con possibilità di opzione da

parte degli alunni (in campo linguistico, matematico, scientifico, informatico, artistico-

espressivo, musicale, psicomotorio e interdisciplinare);

attività di recupero, sviluppo e approfondimento, nell'ambito sia delle attività

opzionali pomeridiane sia di quelle curricolari;

il consolidamento di progetti già in attuazione e l’avvio di nuove proposte.

Gli insegnamenti delle varie discipline sono supportati dall’uso di laboratori attrezzati,

da uscite e visite didattiche e da attività con interventi da parte di esperti esterni. Sono

previsti inoltre momenti socialmente aggreganti come la partecipazione ad iniziative proposte

da enti ed associazioni presenti sul territorio, premiazioni, spettacoli realizzati dai ragazzi.

ATTIVITÀ LABORATORIALI

I laboratori del giovedì pomeriggio della scuola “Dalla Chiesa” verrannoinseriti in macro-aree, affinché gli studenti possano raggiungere, nell’arcodel triennio, gli stessi obiettivi educativi. Ciascun allievo si assumerà cosìl’impegno di inserire nel proprio curriculum triennale la partecipazione alleattività che caratterizzano tutte le macro-aree. Tale opportunità garantiràagli studenti il raggiungimento dell’equivalenza formativa.

Le aree fanno riferimento a :

accoglienza, continuità, orientamento

educazione ai linguaggi ed uso delle tecnologie multimediali

attività culturali rivolte a tutti gli studenti

educazione alla cittadinanza

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In ciascuna area sono stati individuati i seguenti ambiti:

Ambito artistico- musicale: laboratori di calligrafia, gesso ceramico, manualità,

graffitismo, musica e ascolto, musica leggera.

Ambito della comunicazione verbale e non verbale: in ambito linguistico, laboratori di

scrittura creativa, lettura, giochi linguistici, latino. Nell’ambito della comunicazione non

verbale, laboratori di cinema, giochi di ruolo, yoga e tecniche di rilassamento.

Ambito della comunicazione internazionale: laboratori di conversazione inglese,

francese e tedesca.

Ambito scientifico-informatico: laboratori di scienze, laboratorio ambientale, attività di

recupero o di approfondimento nell’area logico-matematica.

Ambito sportivo: giochi pre-sportivi, tennis tavolo.

CONTINUITA’ EDUCATIVA PRIMARIA – SECONDARIA I GRADO – SEC. II GRADO

Gli insegnanti dei tre ordini di scuola programmano e stabiliscono le attività necessarie

alla continuità educativa. Per gli alunni delle classi quinte il passaggio alla scuola secondaria

di primo grado costituisce una tappa significativa della loro crescita, molto densa di

aspettative e curiosità. La visita alla scuola Dalla Chiesa e le attività connesse sono vissute

con particolare interesse e partecipazione. Per il passaggio alle scuole secondarie di

secondo grado sono previste una serie di attività tra cui l’orientamento scolastico.

PIAZZA DEI MESTIERI

La nostra scuola ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Fondazione Piazza dei

Mestieri di Torino (progetto CODZ).

Esso si propone di contrastare il fenomeno della devianza e della dispersione

scolastica, proponendo all’allievo un percorso di inserimento nel mondo del lavoro

agevolando il superamento dell’esame di terza media.

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SCUOLA E TERRITORIORAPPORTI CON IL TERRITORIO

Considerando la scuola come parte integrante del territorio di San Mauro e delle zone

limitrofe, l’Istituto Comprensivo II riunisce e coinvolge insegnanti e famiglie, anziani ed

esperti, Comune ed operatori pubblici, Associazioni, Commercianti, produttori e agricoltori, in

un’ unica grande “comunità dell’apprendimento”, dove tutti sono responsabili e ugualmente

importanti per la crescita culturale dei bambini e dei ragazzi. La collaborazione con molti di

questi Enti è attiva e costante.

Tale documento è naturalmente aperto alle nuove iniziative che dovessero presentarsi in corso d’anno.

COMUNE DI SAN MAURO TORINESE

Il Comune di San Mauro mette a disposizione delle scuole gli scuolabus per le uscite

brevi (in mattinata) e garantisce i trasferimenti legati ai corsi di nuoto presso le piscine del

territorio.

Gestisce e affida inoltre i servizi integrativi (pre e postscuola) e l’assistenza

specialistica agli alunni disabili (L. 104/92 - con l’intervento di educatori professionali o

operatori socio-assistenziali) alle Cooperative sociali.

ASSOCIAZIONE ALTREARTI

AltreArti nasce come collettivo di promozione di creatività. AltreArti è un gruppo di giovani professionisti che condivide – innanzitutto – le proprie competenze (e passioni) in ambito artistico. altreArti promuove una concezione didattica nuova e leggera, che mette al centro la pratica strumentale e l’esperienza della musica d’insieme, come percorso di crescita artistica e personale. Questo è altreArti JAM.

L’ Associazione di cui fanno parte ex-allievi delle scuole di San mauro, promuove lostudio e la conoscenza della musica e di ogni forma di espressione artistica.Rivaluta l’importanza del messaggio musicale a scopo educativo e terapeutico e organizzacorsi per un approccio alla musica folk, gospel e africana per i bambini e i ragazzi di tutti gliordini di scuola (costo a carico delle famiglie con eventuale supporto economico per lefamiglie in difficoltà).

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ASSOCIAZIONE ASSO

L’ associazione impegnata nella valorizzazione del patrimonio storico, culturale eambientale sviluppatosi nel territorio costituito dai sentieri, con particolare riferimento a quellidella collina di Superga e di riva dei corsi d’acqua, collabora da tempo immemorabile con lescuole di San Mauro, con interventi di testimonianza storica nelle classi e conl’organizzazione di escursioni guidate. Organizza altresì mostre su tematiche inerenti lavalorizzazione del territorio stesso.

ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI SANMAURO OLTRE PO

Sviluppa iniziative sul territorio inerenti: commercio locale, fiere, feste di associazioni. Promuovere la rete tra commercio, amministrazione, scuola e residenti.

ASSOCIAZIONE “J AMIS ED LA FROLA”

L’ Associazione si occupa della diffusione del patrimonio storico e folcloristico della citta di San Mauro Torinese, con dimostrazioni di antichi mestieri, sfilate storiche, intrattenimento (balli, recitazione). Collabora con le scuole nelle manifestazioni come la Festadi San Martino o il Pigreco Day, ma in particolare, avendo a disposizione un’ aula della scuola “Catti”, allestita periodicamente su temi storici, organizza visite ed attività collegate. JAmis ed la Frola, si rendono disponibili il primo giorno di scuola per l’accoglienza delle classi prime, ogni anno mascherati da personaggi vicini ai bambini.

ASS. NAZ. ALPINI GRUPPO DI S. MAURO T.SE, PROTEZIONE CIVILE ALPINI, UNITÀ CINOFILE

L’ Associazione ALPINI, nata dall’ aggregazione tra ex alpini con scopi ricreativi e culturali nonché di partecipazione nel volontariato, collabora attivamente con la scuola di SanMauro, in vari progetti del comune, in tutte le feste e le manifestazioni, in particolare per la Festa di San Martino, con castagnate in quasi tutte le scuole del territorio. In questa occasione si uniscono anche la PROTEZIONE CIVILE ALPINI e le UNITÀ CINOFILE.

ASSOCIAZIONE PIGRECO

Costituita il 17 giugno 1998, l associazione è composta da genitori delle scuole materne, elementari e medie, e rappresenta un punto d’incontro e comunicazionetra famiglie,scuole e territorio.

Tra le attività promosse dall’associazione, si ricordano : il Pigreco Day, momento di festa e raccolta fondi per le scuole di tutto il territorio sanmaurese, corsi di formazione e informazione per I genitori, partecipazione a manifestazioni proposte dalla scuola, collaborazione con l”Orto in Condotta, Bookcrossing, con lo scambio gratuito di libri per incoraggiare la lettura…

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ASSOCIAZIONI SPORTIVE

L’associazione FIPAV Comitato Provinciale Torino collabora organizzando corsi di minivolley nella scuola primaria, con contributo delle famiglie.

A.T. PRO LOCO DI SAN MAURO

La Proloco promuove e organizza anche con altri Enti manifestazioni culturali, conferenze, sportive ed enogastronomiche, come la polenta in piazza, la castagnata, la festa di Carnevale, ,le feste del paese (delle Fragole e Patronale dei Corpi Santi). Collabora con lescuole, in particolare con l’ “orto in Condotta” e il Pigreco Day.

CISA

Il C.I.S.A. (Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale) è un Ente Strumentale degliEnti Locali dotato di personalità giuridica, autonomia gestionale, finanziaria e patrimoniale, infunzione dal 1 aprile 1997, istituito per volontà dei Comuni di San Mauro T.se, Gassino T.se,Castiglione T.se, San Raffaele Cimena, Sciolze, Rivalba e Cinzano, che hanno scelto diconsorziarsi per programmare e gestire insieme i servizi socio assistenziali al fine di garantiremaggiori e più soddisfacenti risposte ai bisogni espressi dai cittadini.

Per l'individuazione precoce delle situazioni di disagio psicologico e sociale, è stato siglato unProtocollo d’intesa tra:

• CISA (Consorzio Intercomunale Servizi Socio Assistenziali);

• Azienda Sanitaria Locale n. 4;

• Dirigenza dell’Istituto Comprensivo 2;

• Comune di San Mauro Torinese.

FIDES SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE

L’associazione offre presso le nostre scuole oltre al servizio di pre /postscuola, attivitàdi “Villaggi”, cioè attività integrative pomeridiane ( martedì, giovedì e venerdì pomeriggio) aglialunni che frequentano le classi con modulo orario di 28h.

COOPERATIVA SOCIALE AOSTANA NOI&GLIALTRI

La Cooperativa sociale Noi&gliAltri è nata ad Aosta per iniziativa di un gruppo di donne. Fondata sull’utilità sociale, si compone di psicologi, operatori sanitari e sociali, educatori professionali, esperti di progettazione, cuochi. La Cooperativa Noi&gliAltri negli anni ha costruito rapporti e intrecciato collaborazioni con i diversi soggetti del territorio valdostano, Istituzioni, Enti, Associazioni, Università e singoli cittadini.

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CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE

Interviene nelle scuole con corsi di educazione stradale nelle scuole dell’Infanzia, nellequarte della Primaria e nelle seconde della secondaria.

CROCE VERDE TORINO

La Croce Verde di San Mauro partecipa alle manifestazioni della scuola e interviene con corsi di primo soccorso rivolti ai bambini e ai ragazzi, agli insegnanti e ai genitori.

LIONS CLUB SAN MAURO TORINESE

Incoraggiare le persone che si dedicano al“servizio”a migliorare la loro comunita. Stabilire tra i soci e le loro famiglie uno spirito di amicizia, di collaborazione per le finalita del Club e di reciproca comprensione, elevando il livello umano e culturale attraverso dibattiti, conferenze e riunioni conviviali. La scuola partecipa da molti anni al concorso “Un poster per la pace” organizzato dal Lions Club, con disegni che oltre all’impatto artistico hanno una grande valenza sociale per l’educazione alla pace.

PISCINA SPORTING e ALLENDE

Le nostre classi partecipano ai corsi comunali di acquaticità e nuoto gratuitamente e con servizio di trasporto del Comune.

PRODUTTORI “LOCALI” , COMMERCIANTI, SUPERMERCATI

Alcuni produttori, non solo di San Mauro, ospitano le classi presso le loro aziende per laboratori specifici, come la produzione di grissini (ditta ORO), di torte e pasticcini (Ghiringhello- Torino o “Mangia Come Parli” – San Mauro), percorso dal latte al formaggio (Berta- Settimo) o intervengono nelle scuole per laboratori di cioccolato (Piemont- Torino Bertolla)), pasta fresca e agnolotti (Virgilio- Torino).

Le scuole hanno inoltre spesso il supporto di supermercati locali (Famila, Panorama, Carrefour Express), soprattutto della COOP che ha contribuito al sostegno del progetto “Orto in Condotta” con una consistente donazione di fondi e che ha in progetto altri tipi di interventi,oltre all’offerta di laboratori sui temi del consumo, dell’ intercultura e della legalità organizzati dal Centro Educazione ai consumi COOP.

PROTEZIONE CIVILE COMUNALE

I volontari della Protezione Civile offrono volontariamente la loro sorveglianza negli orari di entrata ed uscita degli alunni della scuola” Catti, ”collaborano con la scuola in tutte le feste e le manifestazioni, in particolare per la Festa di San Martino, con interventi dimostrativie formativi sui gruppi classe

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SCUOLA E FAMIGLIE

La Scuola fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni

fra insegnanti e studenti e sul rispetto reciproco tra tutti coloro che operano in essa.

E’ in preparazione il nuovo documento “PATTO EDUCATIVO” che conterrà anche il

regolamento d’istituto.

I docenti del Comprensivo collaborano con le famiglie attraverso un’organizzazione

specifica per ogni ordine di scuola.

SCUOLA DELL’INFANZIA

• riunioni di sezione

• colloqui individuali

SCUOLA PRIMARIA

colloqui individuali trimestrali

assemblea di classe

consegna schede di valutazione

SCUOLA SECONDARIA

colloqui individuali settimanali con gli insegnanti;

incontri quadrimestrali;

partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di Classe

consegna schede di valutazione;

PATTO EDUCATIVO

E’ in fase di stesura un documento condiviso tra i due istituti comprensivi,

IC1 e IC2 e il Comune di San Mauro T.se

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PROGETTI DI ISTITUTO

MACRO - AREE

ACCOGLIENZA-CONTINUITÀ-ORIENTAMENTO

STAR BENE A SCUOLA - EDUCAZIONE ALLA

SALUTE

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA, AL

RISPETTO DELL’AMBIENTE E ALLA SOLIDARIETÀ

EDUCAZIONE AI LINGUAGGI DELLA COMUNITÀ

EUROPEA

ATTIVITÀ CULTURALI RIVOLTE AGLI STUDENTI

SOSTEGNO ALLA DIDATTICA E AL LAVORO DEI

DOCENTI

ARTE A SCUOLA

STORIA E DINTORNI

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ACCOGLIENZA – CONTINUITA’ – ORIENTAMENTO

Per favorire un buon inserimento dei bambini e dei ragazzi nella scuola e avviare un rapporto

efficace e collaborativo con le famiglie, si attivano queste inziative:

PROGETTO ACCOGLIENZA

L’accoglienza degli alunni in ingresso viene organizzata con una serie di attività, finalizzate a

portarli a conoscenza dell’organizzazione della scuola e alla comprensione del processo

formativo che dovranno intraprendere; a favorire le dinamiche di socializzazione all’interno

della classe e quelle di integrazione tra alunni di classi diverse; a creare un rapporto di

fiducia e collaborazione tra scuola e famiglia.

PROGETTO CONTINUITÀ (asilo nido, scuola infanzia, scuola primaria, scuola

secondaria di primo grado)

Il passaggio tra i vari ordini di scuola costituisce un momento delicato per l’alunno e la sua

famiglia sul piano psicologico, affettivo, sociale e relazionale, pertanto verrà accompagnato

attraverso incontri, attività e confronti finalizzati ad affrontare serenamente i cambiamenti.

ORIENTAMENTO (SCUOLA SECONDARIA)

Il progetto si prefigge di indirizzare gli alunni a prendere coscienza delle proprie attitudini e

inclinazioni, al fine di guidarli nella scelta della scuola superiore più adatta. Viene istituito uno

sportello informativo che offre servizio di consulenza e assistenza.

OPEN DAY

Le scuole sono aperte a genitori e alunni in giorni e orari prestabiliti, per conoscere ambienti

e ricevere informazioni.

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STAR BENE A SCUOLA

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Poiché “la salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non consiste

soltanto nell’assenza di malattia e d’infermità” (Statuto dell’OMS), la scuola considera di

primaria importanza la messa in atto di azioni preventive per la difesa della salute, in ogni

suo aspetto. A tal fine si avvale anche della collaborazione di esperti dell’ASL, in particolare

in tema di educazione alimentare, all’affettività e alla sessualità.

EDUCAZIONE ALIMENTARE E ORTI SCOLASTICI

A

Orto in condotta - Progetto di educazione alimentare

Nella scuola sono presenti quattro orti di varie dimensioni in cui i nostri alunni possonosperimentare il contatto diretto con la natura, con il regno animale e vegetale.

Il progetto consiste in un percorso di educazione alimentare interdisciplinare che sisviluppa attraverso la coltivazione di orti biologici, l’educazione ambientale el’approfondimento di una serie di tematiche volte a rafforzare la conoscenza del cibo.L’obiettivo principale è fornire ai bambini strumenti utili ad orientarsi nella scelta di un’alimentazione più sana e consapevole.

Lo stretto rapporto con il territorio porterà ad una creazione di reti sociali, una sorta dicomunità dell’apprendimento che opererà in stretta collaborazione con la scuola econtribuirà alla crescita culturale dei ragazzi.

Mentre l’orto è un laboratorio scientifico a cielo aperto che permette di studiare pianteed animali, i laboratori di educazione alimentare seguono diversi percorsi: l’educazionesensoriale e del gusto, la conoscenza e la sperimentazione di sistemi ditrasformazione del cibo, la visita didattica a fattorie, aziende, produttori. Sarannoaffrontati percorsi che partono dalla storia della gastronomia presso popoli antichi,passano attraverso la storia più recente dei prodotti tradizionali per finire allaconoscenza degli usi attuali, alla distribuzione e commercializzazione. L’analisi diprodotti ed etichette svilupperà la capacità e la possibilità di scelta dei futuriconsumatori.

Sono previste alcune manifestazioni come “la festa d'autunno di San Martino” l'11novembre e la “Festa dell'orto” a fine anno scolastico. Questi eventi sono occasionidi raccolta fondi per l’autofinanziamento e per progetti di solidarietà.

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SPORT E PSICOMOTRICITÀ

ACQUATICITA’ E NUOTO (per i tre ordini di scuola)

Oltre all’attività di educazione motoria inserita nella programmazione didattica e guidata dagliinsegnanti di classe, è previsto l’ intervento di istruttori di Associazioni sportive presenti nelterritorio, con un minimo contributo economico a carico delle famiglie, Inoltre presso lepiscine Sporting e Allende di San Mauro si svolgeranno i corsi di nuoto quadrimestrali,

finanziatAi dal comune.

PSICOMOTRICITA’ (scuola dell’infanzia)

Tale progetto viene realizzato all’interno delle scuole dalla dottoressa Sara Bisi,neuropsicomotricista dell’età evolutiva, già da diversi anni in collaborazione con leinsegnanti. “Il corpo, come nucleo primario dell’organizzazione del sé, è il luogo privilegiatodi esperienza e di conoscenza di se stesso e della realtà, di espressione e comunicazionecon l’altro” (B. Aucouturier).Sulla base di questo principio, la pratica psicomotoria educativapreventiva, secondo la metodologia di B. Aucouturier, è un itinerario di maturazione propostoai bambini al fine di favorirne lo sviluppo del pensiero e della personalità.

Il laboratorio è uno strumento privilegiato per ascoltare, conoscere, accompagnare il bambinonel suo cammino di crescita: in una dimensione di gioco aiuta il bambino, nello sviluppo dellasua personalità, a maturare la sicurezza di sé, a conquistare l’autonomia, a sviluppare lecapacità intellettive ed a interagire positivamente con gli altri. Si tratta di un percorso senzarigidità coordinato da uno psicomotricista che gioca con il bambino in una comunicazione diascolto ed accoglienza, stimolando il passaggio dal movimento al pensiero e permettendo albambino di entrare in un rapporto positivo e sereno con lo spazio, gli oggetti e le persone chegli sono vicine. Gli incontri si tengono in uno spazio creato nel salone con materiali specifici(cuscini, tappeti, palloni, teli) che offrono al bambino la possibilità di vivere il piacere senso-motorio, il gioco simbolico e il gioco cognitivo permettendo agli insegnanti, che affiancano lapsicomotricista, un diverso approccio al bambino e favoriscono lo sviluppo di capacitàosservative.

SPORT (scuola primaria e secondaria)

L’attività, aperta a tutti gli alunni, viene praticata in alcuni pomeriggi durante lasettimana. Ha come finalità il potenziamento fisiologico, il consolidamento e lacoordinazione degli schemi motori di base, la conoscenza delle regole della praticaludico–sportiva e l’avviamento alla stessa. Caratteristica principale è la valorizzazionedei tornei interni all’Istituto. Viene potenziato il fair play fra gli studenti, non soltanto tragli allievi coinvolti nel gioco di squadra, ma anche fra gli allievi che assistono agliincontri, nell’ottica di prevenzione di eventuali azioni di bullismo. Importante è la ricerca di integrazione di alunni diversamente abili e di alunni stranieriall’interno dei gruppi.

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Tra gli sport proposti vi sono: hit-ball, tennis, tennis tavolo, volley e minivolley, palla-pugno, nuoto.

PRIMO SOCCORSO

In collaborazione con la Coop e la Croce Verde di San Mauro sono stati organizzati una seriedi incontri di primo soccorso rivolto a insegnanti, operatori della scuola e genitori

EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ (con interventi di esperti)

Sono previsti per le classi terze della scuola secondaria interventi di esperti esterni(ginecologo, psicologo) e una visita al consultorio di territorio.

SPORTELLO D’ASCOLTO

(in collaborazione con la psicologa Dott.ssa Gianna Giuliano)

Lo Sportello di ascolto prosegue l’esperienza degli anni scorsi. Intende essere un sostegno per le problematiche che caratterizzano l’età dai tre ai quattordici anni. Il servizio è gratuito. Possono accedervi genitori, docenti e non docenti, che manifestano la necessità di affrontare con maggiore serenità le difficoltà relazionali, all’interno del contesto familiare o scolastico. La psicologa gestirà il servizio il martedì dalle h. 14,30 alle h. 17,30 presso la scuola “ Dalla Chiesa”

PUNTO INTERNO DI ASCOLTO E DI DIALOGO, gestito da alcuni docenti(scuola secondaria di primo grado)

E’ un servizio che nasce dalla necessità di aiutare su più fronti gli adolescenti nel loro percorso di crescita e di formazione della persona, prevenendo situazioni di disagio e favorendo lo star bene a scuola. Muove dalla convinzione che la scuola debba diventare sempre più un punto di riferimento per i ragazzi e le famiglie, offrendo ogni strumento possibile per ovviare alle situazioni di malessere. Consiste in uno spazio di ascolto e di dialogo tranquillo, messo a disposizione di tutti gli allievi che ne avvertano la necessità. L’accesso è completamente libero, previa prenotazione. E’ gestito da un docente tutor che collabora strettamente con i Consigli di classe, filtra le problematiche degli allievi da destinare allo Sportello di ascolto gestito dalla Dott.ssa Giuliano e mantiene i collegamenti con gli enti territoriali che si occupano del disagio giovanile.

PROGETTO PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DEL BULLISMO

A partire da questo anno scolastico siamo scuola- pilota del progetto di prevenzione albullismo. Tutte le attività volte a migliorare l’esperienza relazionale dentro la scuolacostituiscono occasione di prevenzione a comportamenti che si qualificano comeprepotenze e bullismo; l’azione educativa è in se stessa preventiva per eccellenza. Emergecomunque, nell’attuale contesto sociale, la necessità di alcuni interventi e percorsi specificiche permettano di riconoscere episodi di prepotenza, di interromperli e cercare di

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comprendere che cosa stia accadendo, parlando direttamente con i ragazzi, singolarmenteo in gruppo, e confrontandosi tra adulti.

Nel mese di ottobre, in collaborazione con l’associazione AltreArti sarà organizzata unatavola rotonda intervallata da esibizioni musicali

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA, AL RISPETTODELL’AMBIENTE E ALLA SOLIDARIETÀ

CITTADINANZA E RISPETTO DELL’AMBIENTE

COMMUNITY GARDEN (INFEA)

Il progetto si configura come una prosecuzione di quello avviato tre anni fa con il Comune di San Mauro, dedicato alla città sostenibile. Quest’anno gli alunni si dovranno misurare con una porzione particolare di territorio, la Pra Granda e attuare alcune delle proposte elaborate nel corso del precedente anno scolastico. Dal punto di vista didattico ed educativo, il progettosi propone come obiettivi il rispetto dell’ambiente, la conoscenza del proprio territorio, la promozione di comportamenti responsabili per la tutela, conservazione e salvaguardia del patrimonio di tutti.

LABORATORIO AMBIENTALE

Il progetto intende approfondire i temi dell’energia e dell’inquinamento progettando possibili soluzioni. Gli alunni, attraverso la ricerca su Internet sotto la guida del docente, lavorano alla stesura di articoli sui suddetti temi.

BUONA PESCA… CI SARA’

Il laboratorio ha come obiettivo mettere in evidenza il legame tra scelte alimentari e ilbenessere degli ecosistemi marini. Verranno illustrati i concetti di piccola pesca, taglia minima, certificazione dei produttori, tecniche di pesca invasive e alternative sostenibili.

CITTADINANZA E SOLIDARIETA’

SETTIMANA DELLA MEMORIA

Iniziative legate alla commemorazione del “Giorno della memoria” del 27 gennaio e della “Giornata del Ricordo” del 10 febbraio, con proiezione di film, visione di spettacoliteatrali presso il Teatro Regio di Torino e incontri con volontari ANPI e scrittori del territorio.

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EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’

Fiaccolata del 21 marzo per la lotta contro le mafie

EDUCAZIONE ALLA SOLIDARIETA’ con raccolta fondi

• San Martino

• Festa degli orti di giugno

• Festa Pigreco

• Festa di Natale

CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

Aderendo al progetto promosso dal Comune di San Mauro, la scuola organizzerà quest’anno l’elezione del “Consiglio Comunale dei ragazzi”. Attraverso un sistema di votazioni che riproduce la realtà, gli alunni del secondo ciclo di scuola primaria e della secondaria di primo grado potranno farsi attivamente partecipi della vita sanmaurese proponendo iniziative relative ai bisogni dei ragazzi delle nostre scuole, cittadini del nostro comune.

EDUCAZIONE ALLA PREVENZIONE E ALLA SICUREZZA

Incontri e percorsi in collaborazione con il Corpo di Polizia Municipale

NEL CERCHIO DEL GRUPPO

L’attività , svolta nell’ambito dei laboratori pomeridiani, si propone di favorire l’acquisizione di abilità relazionali utili a migliorare il clima di collaborazione all’interno di un gruppo.

EDUCAZIONE ALLA MULTICULTURALITA’

ORIZZONTI LONTANI

Il laboratorio intende spaziare su aspetti curiosi di culture lontane, stimolando il rispetto dell’altro come persona e portando alla percezione della diversità come ricchezza. In un’ottica multiculturale, il percorso toccherà i grandi problemi del mondo contemporaneo, approfondirà tradizioni, usi e costumi di popoli extra-europei.

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EDUCAZIONE AI LINGUAGGI DELLA COMUNITA’ EUROPEA

APPROFONDIMENTO LINGUA ITALIANA

LETTURA TESTI E SCRITTURA CREATIVA, GIOCHI LINGUISTICI

Imparare ad ascoltare e a riflettere, leggendo. Sono previsti anche incontri con scrittori al fine di promuovere un atteggiamento positivo verso la lettura, individuare gli elementi fondamentali della narrazione, stimolare la comprensione e la discussione sui temi affrontati, svelare alcuni meccanismi della scrittura.

LATINO

Il progetto intende evidenziare gli aspetti storico.culturali della civiltà latina da cui deriva la nostra cultura. Si propone inoltre di porre le basi per lo studio della lingualatina, soprattutto per gli studenti che pensano di affrontare questa materia durante gli studi superiori. In questo senso si tratta di un’ attività legata all’orientamento scolastico e di un approfondimento rivolto a ragazzi che si affacciano a studi più approfonditi.

APPROFONDIMENTO LINGUE STRANIERE

INGLESE, TEDESCO, FRANCESE

Imparare lingue diverse per comunicare nel mondo.

Nell’ambito dei laboratori del giovedì pomeriggio, l’apprendimento delle suddette lingue viene potenziato o avviato, come previsto dal Quadro comune europeo per le lingue.

CORSO TRINITY ( a pagamento per le famiglie, per la certificazione delleabilità in lingua inglese )

Dall’anno scolastico 2003/2004 è possibile sostenere presso la scuola l’esame Trinity perla lingua inglese. L’esame consiste in una conversazione di 5 – 10 minuti, a seconda deilivelli, con esaminatori Trinity, giunti apposta dal Regno Unito, su argomenti stabiliti in unprogramma fornito agli studenti. La preparazione, articolata in venti lezioni, è a cura diinsegnanti esterni madrelingua L’esame per i livelli 4 e 5 comprende in aggiunta ladiscussione di un argomento scelto dal candidato. Trinity è un ente certificatoreaccreditato dalle competenti autorità del Regno Unito e, in Italia, dal Ministerodell’Istruzione. Gli esami sono equiparati ai livelli del quadro di riferimento elaborato dal Consigliod’Europa e il certificato è inserito nel portfolio linguistico personale dello studente. La scuola è sede di esame per il territorio: ad essa fa riferimento tutto il Distretto 29.

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ATTIVITA’ CULTURALI RIVOLTE AGLI STUDENTI

ESPRESSIONI ARTISTICHE – CINEMA

MUSICA E DANZA

MATEMATICA E SCIENZE

KANGOROU ( scuola primaria e secondaria)

Dall’anno scolastico 2007/08 la Scuola partecipa all’iniziativa denominata Kangourou dellaMatematica, curata dall’associazione internazionale Kangourou sans frontières, istituzionesenza fini di lucro, che ha lo scopo di promuovere la diffusione della cultura matematica dibase. L’associazione organizza un gioco-concorso, a cadenza annuale, che si espleta incontemporanea in tutti i paesi aderenti all’iniziativa. Si tratta della più grande verificainternazionale delle abilità in Matematica, che si evidenzia per la preponderanza dell’aspettoeducativo e divulgativo rispetto a quello competitivo. il patrocinio e la collaborazione delDipartimento di Matematica dell’Università degli Studi di Milano. Ai concorrenti verràrilasciato un attestato di merito e/o di partecipazione. Per ogni singola categoria, I primiclassificati a livello nazionale verranno invitati a prendere parte alla finale nazionale presso ilparco di Mirabilandia (Ravenna)

Laboratorio “Sperimentando insieme”

L’attività propone esperienze nel campo della biologia, della chimica e della fisica ; obiettivi del progetto sono stimolare un’osservazione attenta e precisa, acquisire una buona manualità, saper utilizzare semplici strumenti, rilevare dati e saperli interpretare.

Laboratori in collaborazione con il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino

Obiettivo principale dell’iniziativa è integrare la didattica con attività scientifiche sperimentali.

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SOSTEGNO ALLA DIDATTICA E AL LAVORO DEI DOCENTI

“In italiano. Piano nazionale Italiana L2- Integrazione e sostegno allostudio alunni stranieri”

Per favorire l’inserimento e l’integrazione degli alunni di nazionalità straniera, vieneprestata particolare cura alle attività di alfabetizzazione nella lingua italiana. In tal sensoè stato elaborato un percorso verticale articolato in integrazione, inserimento,alfabetizzazione e sostegno allo studio, nonché attività laboratoriali per il sostegno allostudio nel linguaggio delle discipline o per il potenziamento dell’italiano come linguastraniera.

Le attività di laboratorio prevedono anche, ove necessario, interventi riguardanti lalegalità, la cittadinanza attiva e la conoscenza del territorio.

ARTE A SCUOLA

ATELIER DI CERAMICA

E’ ormai da anni che presso la scuola “G. Catti” funziona il laboratorio di ceramica. I bambini delle nostre scuole modellano l’argilla, giocando, divertendosi e sviluppandomanualità e creatività. Le varie creazioni vengono fatte essiccare e cotte in un appositoforno professionale, che ne trasforma colore e consistenza. Così diventa ceramica,durevole nel tempo.

TEATRANDO

Molte classi del nostro Istituto organizzano con gli insegnanti di scuola spettacoliteatrali, saggi musicali e cortometraggi in occasioni delle principali festività annuali o aconclusione di un percorso didattico. L’attività teatrale risulta importante nel nostro “farescuola” da una punto di vista educativo in quanto aiuta lo sviluppo della personalità;permette ai nostri alunni più introversi di acquisire sicurezza e migliorare l’autostima,aiuta i più esuberanti a contenere il proprio egocentrismo favorendo l’autocontrollo.

Il nostro progetto teatrale, inoltre, favorisce le relazioni tra pari e aiuta ciascun bambinoa mettersi in gioco e a confrontarsi con “l’altro”. La realizzazione di uno spettacoloteatrale prevede diversi tipi di attività interdisciplinari: musica, arte e immagine,preparazione delle scenografie e dei costumi, espressione corporea, danza ecostruzione di coreografie.

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LABORATORIO MUSICALE BABACAR “RIDESO” (scuola dell’infanzia)

L’aspetto narrativo, fondamentale della danza africana tradizionale, permetterà albambino di venire a contatto con realtà e modi di vita diversa promuovendol’educazione all’interculturalità.

GRAFFITISMO E STREET ART (scuola sec. )

Il progetto, articolato per almeno tre anni scolastici, si propone di intervenire sullefacciate della scuola “Dalla Chiesa”, attraverso la realizzazione di murales che faccianoparte di un’unica ideazione complessiva. L’obiettivo educativo è quello di sensibilizzare iragazzi nei confronti dell’ambiente in cui vivono, facendo capire quanto sia importante illoro intervento per migliorarlo e, conseguentemente, averne cura; l’obiettivo didatticosarà fornire le basi sia teoriche che pratiche nei confronti della tecnica artistica di pitturacon le bombolette spray, che rappresenta uno dei mezzi espressivi preferiti dalle nuovegenerazioni.

Si prevede la partecipazione di un consulente esterno, writer di professione, che daràsupporto gratuito sia per la parte didattica, sia per quella operativa.

L’attività verrà attuata nell’ambito dei laboratori pomeridiani del secondo quadrimestre.

BIOARMON KIDS (scuola dell’infanzia)

Il progetto è dedicato ai bambini dai 3 ai 6 anni, attraverso un lavoro/gioco con l’utilizzocontemporaneo di suoni e colori che porta ad accrescere nei bambini l’orecchiomusicale, il senso ritmico e a migliorarne la concentrazione e le abilità linguistiche,matematiche e spaziali. Inoltre il ritmo aiuta a sperimentare le varie possibilità dipronuncia dei suoni attraverso l’ascolto di brani di musica classica, in particolare diMozart, Bach e Beethoven.

LABORATORI DI MANUALITÀ’ (scuola secondaria)

Nell’ambito delle attività pomeridiane del giovedì, vengono proposti agli alunni deilaboratori che hanno lo scopo di sviluppare la manualità, favorire la creatività e di affinarele tecniche artistiche.

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CIBARTE – arte intorno al cibo

Si tratta di un concorso promosso da Fila SpA e De Agostini Scuola SpA, incollaborazione con AI (Associazione Autori di Immagini) e il supporto di DAS. Le classicoinvolte dovranno realizzare nuove forme, confezioni e immagini grafiche relative al cibo,lavorando individualmente o in gruppo. I lavori verranno presentati a fine febbraio evalutati da una giuria; la premiazione prevede per il 1° e il 2° premio assoluti una gita di 2giorni a Milano con ingresso all’Expo 2015 e per il 1° posto di ciascuna delle treclassifiche suddivise per ciclo scolastico un workshop per tutta la classe condotto da unillustratore dell’AI, l’Associazione Autori di Immagini. È prevista successivamente unavalutazione di una giuria popolare on line che decreterà dei vincitori degli altri lavori,premiati con una forniture di prodotti di cancelleria per la classe di appartenenza.

È stato fornito del materiale di consumo, che però non sarà sufficiente per larealizzazione dei lavori, pertanto occorrerà integrare con ulteriore materiale.

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STORIA E DINTORNI

ARCHIVIO STORICO

Nella scuola “G. Catti” è presente l’Archivio storico. Realizzato come laboratorio incui si cerca di realizzare, in modo emotivamente coinvolgente e concreto, unadidattica della ricerca-azione. I documenti “apparecchiati” per gli alunni (fontimateriali, iconografiche, testuali) sono lasciati ad una prima fase esplorativo-percettiva ed investigativa (individuale, a coppie, a gruppi). A ciò fa seguito unmomento di conversazione sulla scuola di una volta per stimolare il confronto tra ciòche era e ciò che è e sviluppare l’osservazione e il pensiero critico degli alunni.I percorsi si snodano tra

- la vecchia aula con i banchi di legno, dove ogni bambino acquisisce una nuova

identità e diventa alunno alle prese con pennino e calamaio;

- gli audiovisivi dove l’attenzione si posa su vecchie filmine e strumenti di

proiezione ormai passati;

- la zona cucito e telaio;

- la sala stampa dove si lavora con i caratteri mobili, i limografi e il torchietto

Freinet.

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SICUREZZA

La capacità di contenere la paura e controllare le emozioni di fronte alle emergenze è

uno dei temi di formazione per adulti e alunni. L’obiettivo è educare i bambini/ ragazzi a

individuare i percorsi di uscita e assumere comportamenti corretti in caso di evacuazione

dell’Istituto, conoscere imparare a rispettare le regole per coltivare la “cultura della

sicurezza”.

Durante l’anno verranno effettuate diverse prove di evacuazione in collaborazione con

l’Amministrazione e con il Gruppo Comunale di Protezione Civile, sempre sotto il controllo del

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, l'ing. Alessandro Bernini, e con la

collaborazione di insegnanti e collaboratori scolastici opportunamente formati.

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NESSUN BAMBINO È PERDUTO

SE HA UN INSEGNANTE

CHE CREDE IN LUI

(Bernhard Bueb)

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