QOHlJNE AQRrQEMO - Agrigento · 2018. 9. 24. · QOHlJNE Dr AQRrQEMO ***** "lA~~.m ~ ~ f.no t l'~...

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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

DELmERA N° 103 DEL 06. 07. 2016

OGGETTO: Mozione: Autorizzare la collocazione della Tenda lo "Slancio" di Piazza Marconi - Cons. Spataro - Esame - Dibattito - Non approvazione.

L'anno duemilasedici, il giorno sei del mese di luglio, alle ore 18:30 e seguenti, in Agrigento nella sala delle adunanze consiliari del Comune, si è riunito il Consiglio comunale, in seduta di prosecuzione giusta deliberazione consiliare nr. 99 del 05.07.2016 All'inizio della trattazione del presente punto all'ordine del giorno risultano presenti i Signori Consiglieri:

N. Cognome e Nome Presente Assente N: Cognome e Nome Presente

A==! l VULLO Marco X 16 CNILTA' Giovanni X ----

2 GIBILARO Gerlando X 17 FALZONE Salvatore x I

3 CATALANO Daniela X 18 PICONE Giuseppe x

4 IACOLINO Giorgia x 19 ALFANO Gioacchino x

5 AMATO Antonino x 20 GIACALONE William G M. x

6 HAMEL Nicolò x 21 RIOLO Gerlando x

7 MIROTTA Alfonso x 22 FANTAUZZO Maria Grazia x

8 VITELLARO Pietro x 23 VACCARELLO Angelo x

9 SOLLANO Alessandro x 24 GALVANO Angela x

lO PALERMO Cannela x 25 BORSELLINO Salvatore x

BATTAGLIA Gabriella x SANZO Raffaele 11 26 x ------- -i

12 NOBILE Teresa x 27 LICATA Vincenzo x

13 BRUCCOLERI Margherita x 28 GRACEFFA Pierangela x

14 SPATARO Pasquale x 29 CARLISI Marcella x

15 URSO Giuseppe x 30 MONELLA Rita Giuseppina x

PRESENTI: D. 22 ASSENTI: D. 8

La seduta è pubblica. Partecipa alla seduta, in assenza del Segretario Generale, il vice Segretario Generale dott.ssa F. Inglima Modica ai sensi dell'art. 52 della L. 142/90, come recepito con L.R. 48/91.

Deliberazione di Consiglio Comunale n. 103 deI06.07.2016 Mozione: Autorizzare la collocazione della Tenda lo "Slancio" di Piazza Marconi - Cons. Spataro - Esame - Dibattito -Non approvazione.

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I J

Per l'Amministrazione comunale è presente l'assessore Riolo nella sua duplice veste di consigliere comunale. Sono altresÌ presenti i dirigenti ing. Principato, dotto Mantione e avv. Insalaco Il Presidente del Consiglio, avv. Daniela Catalano, con l'assistenza del vice Segretario Generale dott.ssa F. Inglima Modica e del funzionario amministrativo, d.ssa Ermelinda Tuttolomondo, constatato che sono presenti in aula n. 22 Consiglieri comunali pone in trattazione il 5° punto all'o.d.g. concernente la mozione in oggetto allegato "B", per cui concede la parola al consigliere proponente Spataro che relaziona in merito. Ultimata detta relazione si registrano gli interventi dei dirigenti dotto Mantione e avv. Insalaco. Si dà atto che rientrano in aula alle ore 20:55 il Segretario Generale Dott. Rizzo ed il consigliere Vitellaro. I presenti sono n. 23 Intervengono successivamente i consiglieri Spataro, Alfano, Riolo e Vitellaro, nonché il Segretario per alcuni chiarimenti in merito. Si dà atto che escono i consiglieri Gibilaro, Sollano, Nobile e Vaccarello. I presenti sono n.19 Indi, il Presidente, non avendo nessun altro consigliere chiesto d'intervenire, pone in votazione per appello nominale la mozione in oggetto, allegato "B"

Il Consiglio Comunale Esaminato il testo della mozione in oggetto, allegato "B" ; Con votazione espressa per appello nominale, il cui risultato viene proclamato dal Presidente con l'assistenza del Segretario Consiglieri presenti n. 19 Con n. 5 voti favorevoli (Spataro, Civiltà, Picone, Giacalone e Borsellino) e n.14 astenuti (Catalano, Iacolino, Vitellaro, Palermo, Battaglia, Broccoleri, Falzone, Alfano, Riolo, Fantauzzo, Licata, Graceffa, Carlisi e Monella)

Delibera

Non approvare la mozione indicata in oggetto, allegato "B".

Si dà atto che ultimata la votazione alle ore 21.15 escono dall'aula i consiglieri Picone e Spataro, per cui i presenti sono n. 17

Indi il Presidente passa alla trattazione del punto 6 iscritto all' o.d.g.

Per le argomentazioni trattate si rinvia al resoconto di stenotipia allegato" A".

Deliberazione di Consiglio Comunale n. 103 del06.07.2016 Mozione: Autorizzare la collocazione della Tenda lo "Slancio" di Piazza Marconi - Cons. Spataro - Esame - Dibattito -Non approvazione.

Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.

Punto N. 5 all'O.d.G.: "Mozione. Autorizzare la collocazione della Tenda lo

"Slancio" di Piazza Marconi, Cons. Spataro".

Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela

È il Consigliere Spataro il proponente.

Passo la parola al Consigliere.

Il Consigliere SPATARO Pasquale

Prima di illustrare la proposta volevo invitare qui il Dirigente, Dottore Mantione, che

rispetto al parere che ha espresso abbiamo parlato un attimino e deve rimodellare il

parere negativo perché abbiamo fatto dei chiarimenti, per cui il Dottore Mantione

ritiene opportuno di procedere a una modifica del parere che ha espresso nelle scorse

giornate.

Quindi, prima di procedere se il Dottore Mantione vuole intervenire per dare il parere

rispetto alla mozione, oppure estrapolo la mozione e poi lo facciamo.


Giusto per capirci: la modifica del parere è legata a una modifica anche della

proposta?

Il Consigliere SP AT ARO Pasquale

No, la proposta è uguale.

È stato chiarito anche attraverso una serie di atti da parte dell 'ufficio patrimonio che

quell' area in cui dovrebbe essere autorizzata questa tenda sostanzialmente non c'è

alcuna TOSAP da pagare, quindi non c'è un parere economico finanziario che va

rilasciato e, quindi, il Dottore Mantione non si deve pronunziare su una questione che

non ha alcun rilievo economico - finanziario. Sostanzialmente questo.

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ALLEGATO "A"



Scusate un attimo: io devo chiamare in causa sia il Dottore Mantione che l'Avvocato

Insalaco, perché c'era doppio parere.

In entrambi i casi mi pare di capire che fossero negativi.


No, l'Avvocato Insalaco non ha dato alcun parere, sostenendo, sostanzialmente, che

si tratta di una area privata, in cui non si paga la TOSAP e in cui il Comune di

Agrigento non deve concedere nessun suolo pubblico.

Sostanzialmente ha detto questo.


Intanto passiamo la parola ai Dirigenti.


Perfetto. Così poi io vado a esplicitare.


Dottore Mantione, prego.

Il Dirigente, Dott. MANTIONE Giovanni

Buonasera, Presidente. Buonasera a tutti.

Il mio parere seguiva una lettura del parere di regolarità tecnica, del collega Avvocato

Insalaco, che faceva riferimento a alcune problematiche nascenti dall'applicazione

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Redatto a cura di Rea! Time Reporting S.r.l.

del regolamento per la Tassa Occupazione Suolo Pubblico, che escludeva la gratuità

continuità della concessione del suolo e poi si richiamava anche una parte della

convenzione con l'Ente proprietario che obbligava il Comune a non sottrarre l'area

all'uso pubblico.

Alla luce di queste considerazioni i pareri di regolarità contabile, di conseguenza è

stato espresso in senso negativo.

Ora, avendo notizia di una precisazione del Dirigente del patrimonio che mi ha

appena confermato che l'area non essendo di proprietà pubblica, non può essere

disciplinata come area da concedere come autorizzazione e occupazione del suolo

pubblico vengono a mancare le motivazioni per cui si era espresso parere negativo,

quindi il parere a queste condizioni è favorevole.


Quindi, Dottore Mantione lo possiamo considerare mutato in favorevole?

lo devo chiedere, perché nel frattempo ho chiamato anche l ' Avvocato Insalaco, per

commentare e meglio esplicitare il suo parere, capire se ci sono state delle novità,

delle modifiche, noi siamo qui per prendeme atto.

Prego, Avvocato.

Il Dirigente, Dott. INSALACO Antonio

Sì, Presidente, con il parere che avevo dato in data 31 maggio avevo esposto quanto

contenuto nell' articolo V della convenzione che era stata stipulata nel 1937 fra il

Comune di Agrigento e le Ferrovie all'epoca.

Il comma V dice: il Comune di Agrigento non può sottrarre all'uso pubblico alcuna

parte del piazzale che gli si consegna, né assoggettare l'area relativa a alcuna nuova

servitù sia pure temporanea.

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sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: [email protected]


In questo senso era stato reso il parere all'epoca.


Consigliere, giusto per capirci al momento noi abbiamo letto un parere dal quale

sembrerebbe che si sia una contrapposizione dell'istanza, con quanto previsto da una

convenzione da lei citata. È così lo stato dell'arte; al momento è differente?


Al momento della richiesta di parere, da parte mia, non c'erano queste novità di cui si

sta parlando oggi, cioè sostanzialmente i richiedenti hanno presentato una istanza

direttamente a rete ferrovie italiane, a RFI e rete ferroviaria si è espressa con un

parere con il quale si dice sostanzialmente che nulla osta alla realizzazione

dell'impianto, c'è anche un parere da parte della Sovraintendenza che però

limiterebbe la possibilità di tenere questa struttura a soli tre mesi.

Ora, sulla questione della possibilità da parte del Comune di concedere il suolo che è

di proprietà di Ferrovie io ritengo che l'articolo V lo vieti, non lo consenta.


Quindi, resta invariato a oggi.


C'è il parere favorevole dato da Rete ferroviaria alla ...

(Ndt, intervento fuori microfono)

Intervento

Nuovamente buonasera a tutti.

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lo volevo fare una domanda, anche a chiarimento, perché vorrei capire un attimo lo

stato dell'arte.

Sulla base di quello che dice l ' Avvocato Insalaco è il Comune che è il titolare della

concessione o sbaglio?

Quindi non è Ferrovie dello Stato; Ferrovie dello Stato si è spogliato dell'utilizzo del

piazzale, dando al Comune di Agrigento la possibilità di utilizzarlo secondo quelle

che sono le sue finalità, la sua mission.

Quindi titolare della concessione è il Comune di Agrigento, non è più Ferrovie dello

Stato.

Ferrovie è il proprietario; io posso essere proprietario di casa mIa ma la do in

gestione, la do in comodato d'uso al collega Giacalone per farci i festini, domani mi

sveglio, qualcuno mi chiede: fammi utilizzare casa tua, vado da William Giacalone e

gli dico vattene.

Se c'è un atto di congestione è a termine questo atto di congestione?

lo sto chiedendo: sono io il titolare della concessione, Comune di Agrigento.

Quindi ritengo che sia un atto gestionale del Comune di Agrigento deciderlo a chi

darlo e come utilizzarlo, che non sia un atto che debba effettuare Ferrovie dello Stato,

se ho capito bene.

Può darsi che mi manchi un passaggio e non abbia intuito, c'è qualcosa che ci sfugge,

quindi a questo punto vorrei chiedere chiarimenti.

Diversamente ritengo che se il titolare della concessione è il Comune di Agrigento,

rientra tra gli atti gestionali del Comune di Agrigento e deve essere il Comune di

Agrigento a decidere se dare o meno in concessione l'utilizzo dello spazio.

È una domanda questa.

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L'articolo V, della convenzione, dice testualmente: "Il Comune di Agrigento non

potrà sottrarre all'uso pubblico alcuna parte del piazzale che gli si consegna, né

assoggettare l'area relativa a alcuna nuova servitù, sia pure temporanea".


Più che altro mi pare di capire, fermo restando - io faccio una premessa - che

conosciamo le finalità della tenda e non si entra nel merito, anzi penso di condividere

il pensiero di molti nella necessità di cercare una collocazione centrale; io lo dico a

livello personale, ma non soltanto personale, penso sia condiviso, però le Ferrovie

devono capire cosa vogliono fare da grandi; mi si consenta la battuta: cioè c'è un

articolo della convenzione che dice di non fare una cosa, però autorizzano

contemporaneamente.

lo non ho visualizzato questo nuovo passaggio di cui lei parla, non è stato prodotto,

anche per visionarIo, per verificarlo.

La mettiamo agli atti, perché soltanto adesso ne abbiamo conoscenza.

Più che altro va sottratto dall'imbarazzo che deve capire se può o non può; non è

entrando nel merito del pregio della proposta.

Però sembra di capire che, comunque, il nullaosta non tiene conto di una convenzione

che al momento c'è, se si vuole revoca si revoca; ma fin quando c'è non se ne può

non tenere conto.

Come proponente lei può.

Il Consigliere SP AT ARO Pasquale

La mozione ha un indirizzo prettamente politico, per cui questi pareri dell ' Avvocato

Insalaco e del Dottore Mantione, in questa sede neanche dovevano arrivare per un

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semplice motivo, perché la mozione è una risposta politica rispetto a un atto che è

accaduto un anno fa, per cui questi signori sono stati fatti fuori dall'Amministrazione

all'interno del centro città e centinaia di persone con una raccolta firme ci hanno

detto riportate questa tenda perché era un punto di riferimento per la nostra città, la

rivogliamo al centro della città, ci sono delle firme raccolte, ci sono moltissime

persone che vogliono che questa tenda venga riproposta all'interno del centro

cittadino e, quindi, attraverso una disamina del territorio in cui da piazza Cavour è

stata rimossa questa tenda e non andando a individuare altre collocazioni la comunità

ha ritenuto opportuno fare una richiesta e la richiesta è stata fatta sia al Comune di

Agrigento, sia a Ferrovie dello Stato; è un corso un procedimento amministrativo in

cui il Comune di Agrigento dovrà dare le autorizzazioni di competenza.

Dopodiché in questa sede il problema non è stabilire se l'autorizzazione Ferrovie la

poteva dare o non la poteva dare, perché in questa sede noi stiamo dicendo

all'Amministrazione se ci sono le condizioni tecniche amministrative deve

autorizzare la collocazione di questa tenda. Punto.

Non è che qui dobbiamo cercare di andare a fare discorsi empirici.

L'Avvocato Insalaco, anzi, è andato oltre, ha studiato la cosa e ci ha detto: forse

quell' articolo V non ci permetterebbe di concedere in uso a nessuno parte di quel

suolo.

Ha fatto bene il suo lavoro. Non ha dato un parere negativo, ha detto sostanzialmente

che da una parte c'è il proprietario dell' area che ci dice sì, dall'altra parte c'è una

parte della convenzione che dice che sostanzialmente noi non potremmo concederla.

Siccome qui siamo in una assise in cui facciamo politica, non facciamo atti gestionali,

la proposta è: siccome è stato un punto di riferimento, siccome la Commissione V che

io presiedo ha toccato il problema lo scorso anno, siccome moltissimi cittadini

continuamente fanno istanze per riavere quella tenda che era un punto di riferimento

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dal punto di vista squisitamente sociale, che andava a sopperire a una politica sociale

del Comune di Agrigento che è assolutamente carente, è chiaro che non stiamo

facendo nulla di che, stiamo permettendo alla gente di svolgere delle attività

ricreative, senza alcun fine lucrativo, senza guadagnarci dei soldi, ma solo e

esclusivamente per trarre beneficio a quei cittadini, a quella parte di cittadinanza che

chiede a gran voce il loro ritorno.

Quindi, nel momento in cui loro hanno attuato, parallelamente, un percorso

amministrativo in cui ci sono tutte le autorizzazioni di questo mondo, c'è il nullaosta

della Sovraintendenza, c'è il nullaosta delle Ferrovie, il patrimonio ci dice che lì noi

non ci possiamo guadagnare, perché la TOSAP non può essere applicata, non riesco a

capire per quale motivo noi non dobbiamo dare il nostro parere positivo

Per cui io insisto nell' accoglimento della mozione e mi rimetto alla sensibilità di tutti

i Consiglieri che sono presenti in aula, perché in un Comune di Agrigento dove le

politiche sociali non esistono, quella tenda rappresentava e rappresenta tutt' oggi un

punto di riferimento, agganciata insieme alla mensa della solidarietà che viene svolta

dalla stessa comunità, rappresenta uno di quei pochi sbocchi per quelle persone in

difficoltà economiche e finanziarie per svolgere attività ricreativa, attività sociale e

per mangiare soprattutto, grazie.


La parola al Consiglierei Assessore Riolo.

L'Assessore RIOLO Gerlando

Grazie, Presidente. Colleghi.

lo penso che la mozione del Consigliere Spataro andava, secondo me, se è una

mOZ1One di tipo politico, andava sviluppata nel senso di Impegnare

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l'Amministrazione a trovare uno SpazIO per potere collocare un centro di

aggregazione, quale poteva essere la tenda che era stata posizionata al Viale della

Vittoria nella piazza Cavour, non per posizionare questa tenda in un posto preciso;

posto preciso peraltro che presenta delle difficoltà di tipo tecnico, di tipo

autorizzativo.

lo penso che a questo punto il problema SIa non quello di necessariamente

individuare quel posto, semmai può essere quello di impegnare l'Amministrazione a

chiedere un'altra situazione diversa da quella di piazza Cavour dove potere effettuare

un centro di aggregazione.

Centro di aggregazione peraltro che noi stiamo cercando di sviluppare, come

Amministrazione, di individuare e di portare avanti anche con il piano di zona, per

cui ci sono delle iniziative che noi stiamo mettendo in essere; ma a prescindere da

questo la collocazione in uno specifico punto, ovviamente, non può prescindere dalla

possibilità autorizzativa.

Se questa in atto non ci può essere, allora o è un problema tecnico, quindi è un

problema che va affidato alla competenza degli uffici o non credo che possa essere un

discorso di cui possa il Consiglio Comunale prendersi la responsabilità.

Grazie.


Grazie, Consigliere.

La parola al Consigliere Vitellaro.

Il Consigliere VITELLARO Pietro

Presidente, Segretario, colleghi Consiglieri, Amministrazione, Dirigenti presenti.

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Riguardo questa mozione mi trova pienamente favorevole il Consigliere Spataro nella

necessità di dovere individuare un luogo dove potere consentire alle suore di "Porte

Aperte", con questa tenda, di potere riprendere la loro attività.

Tuttavia mi trova in opposizione sulla questione di dovere chiedere al Consiglio

Comunale di realizzare tale postazione nell' ambito di uno specifico posto; anzi in

questo caso, visto e considerato che si tratta di un atto meramente gestionale, che non

è competenza del Consiglio Comunale e credo di potere parlare a nome del gruppo

Agrigento Cambia, sono e siamo costretti a astenerci.

Tuttavia posso lanciare un invito al proponente: di modificare la mozione, chiedendo

di impegnare l'Amministrazione a individuare un luogo in una zona centrale, dove si

può montare tale tenda, ma un luogo specifico questo Consiglio Comunale non si può

assumere la responsabilità di potere chiedere una cosa del genere.

È una proposta che vuole fare; diversamente siamo costretti a astenerci.

Grazie.


Devo fare una precisazione sul fatto del parere, voi sapete che quando è definita

complessa viene mandata ai pareri e è tornata con i pareri, se non fossero stati

necessari non sarebbe tornata con i pareri, perché comporta atti gestionali e sul punto

visto che io non sono né il capo dell'Amministrazione, né ho funzioni

amministrative, passo, giusto per un chiarimento, la parola, velocissima, al

Segretario.

Poi, ovviamente, se non ci sono altri interventi, si passa al voto.

Faccio una premessa, ovviamente, di dialogo con tutti: atteso che, nel caso di specie

ho grande sensibilità per questa vicenda e mi dispiace per il disagio patito per chi

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vuole fare del bene, ma è un disagio legato a delle scelte che l'Amministrazione

legittimamente può fare; ciò non toglie che si possa trovare una soluzione centrale.

Se però questa è in contrasto con delle disposizioni o delle convenzioni, il

Consigliere Vitellaro ha fatto la richiesta che può essere assolutamente condivisa di

modificare, nel senso di suggerire all'Amministrazione di trovare un luogo centrale,

illuminato con vigilanza e quant'altro, perché capisco che in un posto buio avrebbero

pure difficoltà le Suore a portare avanti, che sia, ovviamente, supportato da una

normativa a favore e senza contrapposizioni e senza situazioni come quella che è

emersa al parere dell ' Avvocato Insalaco e al contempo si favorisca una attività che è

assolutamente pregevole, in merito alla quale, se c'è una modifica in tal senso, avrà il

mio personale voto favorevole e penso quello di quasi tutta l'aula.

Passo la parola al Segretario.

Il Segretario Generale, Dott. RIZZO Pietro

In merito alla possibilità di variare la proposta, questa mozione fatta dal Consigliere

Spataro è assolutamente specifica, cioè non lascia ampio spazio a chi deve decidere,

dicendo espressamente: si impegna l'Amministrazione a stipulare una apposita

convenzione, indicando con chi deve essere: con la comunità Missione Porte Aperte e

indicando addirittura il luogo, cioè una porzione di area di piazza Marconi.

Non lascia ampio spazio, nel senso di come diceva un minuto fa il Presidente, di

destinare una area per cui diventerebbe una mozione più generica, in questo caso il

parere è necessario, tanto è vero che sia il Dottore Mantione che l ' Avvocato Insalaco

hanno evidenziato delle discrasie che riguardava proprio la concessione di quel

determinato luogo.

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Collega per fatto personale, ma gli ho fatto fare tre interventi.

Lei può soltanto, per mio tramite, riferirei se intende valutare e noi possiamo dare

tutto il tempo possibile, questo allargamento, se lei non intende, si deve portare a

votazione così.

lo devo dirlo perché a noi interessa l'obiettivo e il risultato, no la paternità degli atti.

Allora, se lei non è disponibile io devo portarlo al voto, se non ci sono altri interventi

dei colleghi.

Colleghi, ci sono altri interventi?

Dobbiamo passare al voto.

Il Segretario Generale, Dott. RIZZO Pietro, procede alla votazione per appello

nominale.

Il Segretario Generale, Dott. RIZZO Pietro

5 voti a favore. 14 astenuti.


La proposta, mi si comunica, non è passata.

Passiamo alla mozione successiva, punto 6.

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\

COMUNE DI AGRIGENTO Gruppo "Uniti per lo Città"

Gent.ma Presidente del Consiglio Comunale le

Avv. Daniela Catalano

Oggetto: mozione affinché l'Amministrazione attiva autorizzi la collocazione della

tenda "Lo slancio" presso Piazza Marconi ad Agrigento, a titolo gratuito, trattandosi

di un'attività ~'senza fine di lucro", previa stipula di apposita convenzione.

La "Comunità Missionaria Porta Aperta" ha sede legale ad Agrigento (AG) in via Palillo n.

8, ed ha avuto sempre a cuore, e servito con passione, la realtà giovanile di questa città e

della sua provincia.

Circa undici armi fa, i giovani, che erano soliti passare il loro tempo libero sostando in

quello, che da sempre è stato definito il salotto di Agrigento, il viale della Vittoria, ed in

particolare la piazza Cavour, espressero il loro malessere e disagio giovanile, oltre che con

droga, sesso, teppismo e quant'altro, anche con atti di violenza tali da portare alla morte di

due di loro in seguito a risse al limite della razionalità e della civile convivenza.

Tutti gridarono allo scandalo e dissero che bisognava fare qualcosa per arginare tale disagio

e malessere.

La "Comunità Missionaria Porta Aperta", capì che doveva scendere in strada e

accompagnarsi ai giovani in questa fase così delicata e pericolosa della preadolescenza e

dell'adolescenza e condivise la loro vita, mettendo in quel luogo, teatro di violenza e di

morte, una tensostruttura che fosse per i giovani un punto di riferimento, una voce amica,

una porta aperta.

Nacque così il 25102/2005, con la presenza di tutte le autorità civili, politiche e religiose,

l'''osservatorio permanente giovanile" che, avendo come casa una tenda, fu chiamato ..

tenda lo slancio ", con la " D " di tenda tagliata per essere "'tenda" e "tenta" lo slancio.

NelI'ottobre del 2015 la Comunità, contro la propria. volontà, è stata costretta

dall'Amministrazione attiva a smontare la tenda e a cercare una nuova collocazione della

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FanaraCarmelo

Font monospazio

ALLEGATO "B"

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stessa, che nel tempo era diventata punto di riferimento non solo per i giovani, ma per tutte

le età con attività varie e impegnative che interessavano tutte le classi sociali.

I cittadini reclamano a gran voce la riapertura della tenda, ed a tal fine hanno raccolto

centinaia di finne in questa direzione.

La Comunità Missionaria Porta Apert~ ritiene che la Piazza Marconi sia il luogo in cui

collocare la tenda "Lo Slancio", in quanto ciò comporterebbe una rivitalizzazione dell'intera

area, ed a taJ fine è stato realizzato un apposito progetto affinché il resto dell'area sia nella

piena disponibilità della società in indirizzo senza arrecare danno alcuno, avendo già

ricevuto il nulla osta della "Sopraintendenza dei Beni Culturali" di Agrigento, ai tini

paesaggistici e archeologici.

Tutto ciò premesso, e visto che !'intera area di Piazza Marconi è stata affidata in gestione al!' \\:'

Comune di Agrigento, si presenta la seguente \ ,:" -".,,-, \ \

MOZIONE ~.

aflinché si impegni il Sindaco, e l'Amministrazione attiva, a stipulare un apposita \ \

convenzione con la "Comunità Missionaria Porta Aperta", con cui si dia in concessione

gratuita una porzione di area posta all'interno di Piazza Marconi, per lo svolgimento delle .4'T.....,...,.nM~_ .. _~ ____ '_._._._ ••. _" w···

attività ricreative, culturali e religiose volte dalla predetta comunità.

Agrigento, 10 febbraio 2016

Il ConsilÙere comunale

PasqJ~/e Spataro

... C C'''--. /

Del che il presente verbale, che si sottoscrive come appresso, salva approvazione ai sensi dell' art. 186 dell'O.R.EE.LL.

IL CONSIGLIERE ANZIANO Sig.ra Iacolino Giorgia

IL PRESIDENTE avv. Daniela Catalano

IL SEGRETARIO GENERALE dotto Pietro Rizzo

CERTIFICATO DI AVVENUTA AFFISSIONE

Per gli effetti di cui agli artt. nr.ll e m.l2 della l.r. 44/91 e dell' art. 12, comma 3 0, della l.r. m. 5/2001, si certifica che la presente deliberazione è stata affissa all'Albo Pretorio on - line, nr. di reg. , il _______ _

Agrigento, lì _____ _

Il Responsabile del Servizio III - Settore I

[ ] La presente deliberazione è divenuta esecutiva il, ______ " ai sensi dell'art. 12 della L.R. 44/91, decorsi giorni lO ( dieci) dalla data di pubblicazione.

[ ] La presente deliberazione è divenuta esecutiva lo stesso giorno dell'adozione in quanto dichiarata immediatamente esecutiva.

Agrigento,lì ______ _

Il Segretario Generale

CERTIFICATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE Per gli effetti di cui all'art. Il , comma l°, della l.r. 44/91, si certifica su referto dell'operatore qui allegato, che la presente deliberazione è rimasta affissa all'Albo Pretorio on -line, nr. reg. __ _ dal al , per giorni 15 ( quindici ) consecutivi.

Agrigento,lì ______ _

Il Responsabile del Servizio III - Settore I Il Dirigente del Settore I

Il Segretario Generale

Deliberazione di Consiglio Comunale n. 103 del06.07.2016 Mozione: Autorizzare la collocazione della Tenda lo "Slancio" di Piazza Marconi - Cons. Spataro - Esame - Dibattito -Non approvazione.

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