CITTÀ DI BAGHERIA Provincia di Palermo

COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N. 72 del Registro

DATA: 21/09/2017

Mozione urgente del cons. Tornatore Emanuele 1°firmatario,

avente ad oggetto: “Richiesta all’Amministrazione di riferire in merito alle iniziative politiche e amministrative che essa intende

adottare sulle vicende che hanno coinvolto il Sindaco, il vice sindaco ed alcuni dipendenti comunali.

L’anno DUEMILADICIASSETTE , i l giorno VENTUNO del mese di settembre dal le 10,00 ci rca nel Palazzo di Cit tà, s i è r iunito i l Consigl io Comunale in seduta ordinar ia e di prosecuzione ed in adunanza pubbl ica per t rattare l ’argomento posto al l ’ordine del giorno di cui al la determinazione del Presidente n°59722 del 14/09/2017 r i tualmente not i f icata a tutt i i Consigl ier i Comunal i . Consigl ier i assegnat i al Comune n° 30 Consigl ier i in car ica n° 30

Il Presidente dispone l’appello nominale, da cui risulta quanto segue:N .ro CON S IG L IER I P re s . A ss . N .ro CON S IG L IER I P re s . A ss .

1 TR IP O LI F IL IP P O M A R IA x 16 SC AR D IN A V A LEN TIN A x2 A IE LLO P IETR O x 17 V E LLA M AD D ALE N A x3 D I STEFA N O D O M EN IC O x 18 AIELLO A LB A ELE N A x4 A M O R O SO P A O LO x 19 C IR A N O M A SS IM O x5 R IZ ZO M IC H E LE X 20 C H IE LLO G IU SE P P IN A x6 TO R N A TO R E EM AN U E LE x 21 AIELLO R O M IN A x7 G AR G AN O C AR M E LO x 22 F IN O C C H IA R O C AM ILLO x8 LO G ALB O M AU R IZ IO x 23 V E N TIM IG L IA M AR IAN O x9 D 'AG A TI B IA G IO x 24 D 'AN N A FR AN C E SC O x10 B AR O N E AN G E LO x 25 G IUL IAN A SE R G IO X11 G IA M M A N C O R O SAR IO x 26 B ELLAN TE V IN C EN ZO X12 C LE M E N TE C LA UD IA x 27 B A IAM O N TE G A ETAN O X13 M A G G IO R E M AR C O x 28 P ALA D IN O FR AN C E SC O X14 G IA M M A R R E S I G IUS EP P E x 29 C O FFAR O M AR C O G IU SE P P E X15 C AN G IALO S I G IU SE P P E x 30 R O TO LO F IL IP P O X

Consiglieri presenti n.23 Consiglieri assenti n.07

Risultato legale il numero degli intervenuti, assume la Presidenza il presidente Marco Maggiore

Assiste il Segretario generale, dott. Alessi Eugenio.

CITTÀ DI BAGHERIA Provincia di Palermo

Verbale della Seduta

-Seduta Ordinaria del Consiglio comunale; -Adunanza Pubblica; -Assiste il Segretario dott. Eugenio alessi; -Per l’amministrazione sono presenti gli assessori Gaetano Baiamonte, Aiello Romina e Maggiore Maria Laura. ; -Designati scrutatori i consiglieri: Bellante, Tornatore e Ventimiglia giusto verbale n.71 dell’odierna seduta; Su richiesta del consigliere Tornatore Emanuele il testo del verbale della seduta viene riportato integralmente. Il Presidente: “E’ stata presentata una mozione come primo firmatario il consigliere Tornatore che impegna l’Amministrazione a riferire in merito agli atti consequenziali relativi a fatti menzionati nella stampa nella giornata di ieri. Invito intanto il consigliere Tornatore ad illustrare la mozione, in

questo momento l’Amministrazione è rappresentata dagli assessori Aiello R. e Maria Laura Maggiore” . Il testo della mozione è allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale. Esce il consigliere Aiello Pietro, presenti VENTIDUE.

Consigliere Tornatore E.: “ Stamattina, quando abbiamo iniziato il Consiglio comunale, facendo il portavoce dei consiglieri comunali di opposizione, avevamo chiesto a Lei, visto e considerato i fatti che sono successi ieri, che noi siamo venuti a conoscenza attraverso gli organi di stampa, come penso, a parte chi era coinvolto nei fatti, tutti gli altri dagli organi di stampa, abbiamo chiesto, abbiamo a Lei notificato una mozione urgente perché, non aveva senso in questo momento delicato per la città e anche per la politica e anche per l’Ente comunale, capire non solo cose era successo, ma soprattutto, alla luce di cosa è successo, capire quali sono le azioni che questa Amministrazione intende attivare, mi spiego, nel frattempo spero che ci sia il Sindaco in aula anche a spiegarci perché, chiaramente, capisce bene Presidente che è stata colpita, secondo quanto leggiamo, la carica massima della Città. Quello che noi chiediamo è quello di fare chiarezza sulla condizione, sullo status in cui si trova il Sindaco in questo momento e il vicesindaco perché come Lei sa bene viviamo in un paese e a parte i giornali, poi, a parte il cortile che può nascere attorno a queste vicende, non abbiamo chiara qual è la sua condizione in questo momento, il suo status, e quindi vorremmo che il Sindaco o chi per lui se non può essere presente, possa dirci come stanno le cose in questo momento. A noi non interessa, come ribadivo stamattina e voglio ribadirlo a parte della Giunta che stamattina che non c’era, noi non siamo qui per sostituire, non sostituiremo mai per la nostra cultura politica, né i carabinieri né i magistrati né consideriamo quest’aula un’aula di Tribunale ma vorremmo che in quest’aula si facesse chiarezza

sullo status quo, in questo momento, dell’Ente. Quindi le domande che rivolgo all’Amministrazione e anche a Lei in attesa di capire e di avere chiarezza. La prima cosa che chiediamo è qual la condizione del Sindaco in questo momento, dalle fonti giornalistiche sappiamo che ha degli obblighi particolari, questo cosa comporta, quali sono le sue manovre d'azione, se può espletare la sua funzione normalmente, ho ha delle restrizioni. Questo ci interessa tanto per capire noi ma anche per dare risposta agli altri ed evitare ogni motivo di cortile o di fraintendimento, ecco la stessa cosa vale per il vicesindaco perché, tra l'altro, appunto il vicesindaco sembra, sempre appreso da Live Sicilia, anche coinvolto in questo procedimento, e quindi due figure apicali dell'Amministrazione politica dell'Ente. Quanto invece all'ente comunale e quindi all'organismo amministrativo chiaramente è emerso dalle fonti giornalistiche che è stato preso come oggetto del procedimento una figura apicale di questo Comune che dirige, dirigeva, non solo dirige i lavori pubblici, tra l'altro sempre preso da Live Sicilia, ha l'obbligo di divieto di dimora nel territorio comunale, e quindi quello che ci preme sapere, penso a tutti e alla città, è capire, nel momento in cui un dirigente, una figura apicale ha il divieto di dimora nel territorio comunale, chi dirige l’Ufficio e se si è pensato già ad una sua sostituzione; cioè come stanno per essere o se si sono o se si dovranno organizzare gli uffici in base anche a questa nuova realtà. E capite bene che parliamo di uffici che hanno diciamo un certo peso nella macchina amministrativa perché ci sono dei fatti e degli atti amministrativi che sono quotidiani e bisogna dare risposte alle persone, ci sono delle attività da fare, quindi un intero ufficio non si può certamente fermare se un dirigente o una figura apicale viene allontanata dal territorio comunale. Ecco, queste sono alcune delle domande che noi poniamo a questo Consiglio comunale e poniamo all’Amministrazione comunale perchè ci sembra opportuno, necessario, doveroso, fare chiarezza. Come vede e concludo, ci siamo sforzati di evitare l'agone politico il clamore da stadio perché riteniamo che intanto non sappiamo bene i fatti e sarebbe stupido e poco ragionevole gridare al lupo al lupo e poi non conoscere i fatti e dall'altro lato capiamo bene che è una situazione delicata che coinvolge non solo le cariche pubbliche elette di questo Comune ma riguarda anche dei dipendenti comunali e riguarda anche gente che non è né dipendente né eletta ma gente estranea, diciamo, alla macchina comunale ma su questo non voglio entrare perché non è una cosa che in questo momento ci compete. Questo è, diciamo, il motivo e l’origine, diciamo, di questa di questa mozione, io la ringrazio e ringrazio anche il capogruppo del Movimento 5 Stelle di avere accettato la nostra la nostra proposta, capogruppo per dire tutto il gruppo, chiaramente, di avere accettato la nostra proposta perché sembrava, ecco, ridicolo fare finta di andare avanti, fare finta di niente, quando di fatto, ecco, ovunque si parla di questo. Quindi noi che abbiamo la responsabilità di amministrare e la responsabilità pubblica dobbiamo guardarci in faccia e capire dove siamo e soprattutto dove vogliamo andare, dove volete andare. Grazie”. Entra il Sindaco. Il Presidente: “Allora seguendo i tempi di trattazione della mozione per regolamento, a questo

punto, dovrebbe essere aperta la discussione generale. Si tratta, naturalmente, di una mozione atipica, quindi chiedo a qualcuno dei consiglieri, intanto, se vuole venire a parlare dopodiché, per regolamento, é l'amministrazione a dover intervenire, non necessariamente, il Sindaco però dico…. (interrotto dall’aula)… lei ha ragione, lei ha ragione… quindi se qualcuno dei consiglieri

intanto vuole iscriversi a parlare anche per sottoporre qualche altra domanda, in maniera tale da avere…(interrotto dall’aula)… eh ma io devo… signori, io devo seguire il regolamento, la discussione generale prevede che intervengano prima i consiglieri comunali e, chiaramente, ho cercato di fare questo per tutta la mattina nei modi più idonei a tutelare sia l’aula, sia l’Amministrazione ma anche altre persone coinvolte da questa vicenda e chiedo ai consiglieri,

come ha ben illustrato il consigliere Tornatore di fare altrettanto, di evitare di accendere l’agone politico, avremo altri consigli comunali e altre tematiche su cui dialogare o scontrarci ma su questa credo che sia necessario la massima delicatezza e il maggior riserbo da parte di tutti quanti. Quindi se qualcun altro vuole porre qualche altra domanda prima che il Sindaco intervenga è libero di farlo, se il consigliere Tornatore vuole, è comunque tutto messo a verbale”.

Consigliere Tornatore: “Allora ripeto le domande, i quesiti che ponevamo come consiglieri al

Sindaco, visto, come dicevo poco fa Sindaco, noi abbiamo preso dagli organi di stampa dei fatti avvenuti ieri qui al Comune di Bagheria e sono fatti dalla stampa che è l’unica fonte, diciamo, che noi, come tutti noi possiamo avere, si deduce che c'è una sua compromissione all'interno di questi di questi gravi e quindi ci chiedevamo, non vogliamo entrare nel merito di questa… il motivo… ma vorremmo capire, ecco, intanto qual è la sua condizione lo status che lei ha in questo momento, perché da quanto ha preso lei ha l'obbligo particolare che manco conoscevo,

quindi volevo capire se lei è nel pieno delle sue funzioni se lei può continuare, così anche come il suo vice sindaco, ad amministrare l’Ente, diciamo, a dirigere, a presiedere la giunta e quindi capire, ecco, qual è la sua condizione e capire anche che cosa intende fare a difesa della sua istituzione perché qui Lei rappresenta l'Istituzione, la più importante, la più alta della città. Poi il secondo quesito che chiedevamo, a chiarimento, è che visto che questi fatti coinvolgono anche dipendenti comunali e, soprattutto, c'è un dipendente che è una figura apicale che tra l’altro gli

è stato dato il divieto, secondo sempre le fonti giornalistiche, di dimora nel territorio comunale capire in questo momento o da domani o da fra poco chi dirigerà, se è stato sospeso, se c'è una nuova figura apicale, cioè se l'attività amministrativa, tecnica - amministrativa del Comune va avanti, se sono state fatte già delle sospensioni, delle sostituzioni. Ecco vorremmo capire un po' tutto questo alla luce di ciò che è successo ieri e di ciò che apprendiamo dalle testate

giornalistiche. Quindi ritenevamo, e la ringraziamo anche per questo, per la sua presenza in aula, ritenevamo che l'unico, diciamo, luogo dove potevamo chiarire e conoscere, diciamo, la situazione fosse l’aula consiliare, per questo devo dire che la ringrazio, ringrazio il Presidente del Consiglio che ha potuto, ha consentito insieme al Movimento 5 Stelle di poter celebrare questo Consiglio comunale in questo modo e quindi discutendo di questa mozione. Grazie”.

Sindaco: “Grazie Presidente, intanto, buongiorno a tutti. E’ molto evidente che questo è un

momento particolare per me personalmente non per il Comune, nel senso che stiamo lavorando più di prima, stiamo lavorando più di prima perché abbiamo moltissime cose da portare avanti, stiamo concludendo grazie agli uffici con i bilanci, entro l'anno vogliamo fare partire i lavori dello svincolo e della scuola Gramsci, ci sono cose in cantiere che non possiamo permetterci di bloccare. Riguardo alla vicenda, all'ordinanza che è arrivata a carico di 23 persone, quasi tutti dipendenti, sindaco, sindaco e vicesindaco…dico, già l’avete l'ordinanza perché prima che

l'avessi io già girava in altre sedi, la Procura lo ha dato e non uso il condizionale perché è solo la Procura che può averlo dato alla stampa e quindi possono farne carne da macello di tutte le persone lì coinvolte perché è normale che basta prendere una frase o dire che il PM avrebbe voluto gli arresti domiciliari o il divieto di dimora per creare dei titoloni che stanno facendo… oggi hanno arrestato un sindaco a Vittoria non se ne parlerà tanto quanto; Orlando, Crocetta, Marco Lupo e compagnia bella secondo la Corte dei Conti dovrebbero o potrebbero pagare 8 milioni,6

milioni, un sacco di soldi… non se ne è più parlato. E’ evidente che a pochi giorni dalle elezioni regionali diciamo che questa notizia, questa modalità non la notizia, la modalità con cui sta avvenendo tutto questo, è evidente che un po' fa storcere il naso rispetto alla tempistica anche perché nell'ordinanza che voi avete tutti, fotocopiata, scansionata, whatsappata, tutto quello che… chiunque può avere… magari Maddalena ce l'hai però ti assicuro che è molto facile, non ci vuole niente e non serve andare a Ballarò però si può avere, è evidente che vengono messe

là dentro, viene messo di tutto da due anni a questa parte, da rifiuti a una serie di altre di altre vicende che diciamo non c'entrano nulla con i soggetti coinvolti. A me dispiace particolarmente, perché ormai la pelle sta diventando molto dura, la mia, ma quella dei dipendenti non è giusto che venga buttata così al macero o gli si vengano date addirittura misure cautelari a dipendenti madri di famiglia, perbene oneste e che veramente mi fanno capire che c'è qualcosa che non va in questa ordinanza o che, probabilmente, non lo so, non posso ovviamente esprimermi o

andare oltre però è evidente che se le persone che voi conoscete, le dipendenti voi le conoscete, in cuor vostro sapete che è una cosa veramente assurda che queste persone debbano avere queste misure cautelari o che queste persone possano essere coinvolte in reati. E questo lo dico e stavolta mi sbilancio veramente ma mi sbilancio perché mi giocherei veramente qualunque cosa per dire che queste persone ne usciranno pulite, scommetterei qualunque cosa, perché queste dipendenti sono sempre al lavoro, l'unica colpa che hanno, forse, è di trovarsi in un ufficio molto particolare, l'unica colpa che hanno è forse di ritrovarsi al fianco di un'amministrazione che ha scelto di fare al posto degli affidamenti diretti, fatti con ordinanza del sindaco a ditte che poi sono state tolte dalle white list dell'antimafia, al posto di fare gli affidamenti a queste ditte si è scelto di fare le gare e la complessità del procedimento può

portare a qualche errore? … non lo sappiamo, forse è questa la colpa? Forse era meglio lasciare tutto, com'era, lasciare tutto in mano a Pasquale di Salvo, a Di Bella, a chiunque sia, fare gli affidamenti diretti alle stesse ditte di prima, fare in modo che i rifiuti rimanessero in mano alla mafia così come erano prima e così come è testimoniato. Lasciare che il nostro territorio rimanga, rimanesse impantanato là dove era. Oggi o mi stupisco di alcune cose, cioè, io insieme ad altri

abbiamo delle misure cautelari al pari di Pino Scaduto, al pari di Mineo, boss della mafia locale, ma questo però, evidentemente, per qualcuno è normale… mi ricordo che caduto un governo con le accuse a Pannella… a Mastella.. per poi essere innocente dopo 9 anni, intanto un governo è caduto e tante altre cose sono andate male. Quindi io guarderei, cioè mi muoverei con cautela, in questo momento non posso dire tutto quello che vorrei dire perché, ovviamente, ci sono gli avvocati che stanno lavorando, mi dicono, è inutile che adesso ti esponi, falli parlare, e

ritengo che tutta la stampa, tutto quello che sta dicendo senza il contraddittorio che sarebbe la mia controparte cioè quello che io vorrei dire e voglio dire, secondo me, è, diciamo che è, una informazione parziale, per cui li faccio sfogare, facciano quello che vogliono in questo momento purtroppo il momento in cui mi trovo cioè un giorno dopo, quello che è successo ieri, bisogna avere cautela, leggersi bene le carte, studiare, rispondere punto su punto. Questo lo faremo nel

momento opportuno, lo farò al momento opportuno nelle sedi opportune. La mia misura cautelare non restringe il campo d’azione, anzi mi costringe a passare in via Carà dalle 17.00 alle 19.00 per verificare se non è stato ottemperato il servizio dei rifiuti o se c’è qualche buca in quella strada, insomma ci sarà una zona che ogni giorno potrò controllare in maniera molto precisa, quindi sono fortunati gli abitanti di quella zona. Per cui non ho assolutamente alcun problema per continuare la nostra attività, la mia attività da sindaco; cosa diversa è per alcune

posizioni di alcuni soggetti a cui è arrivata l’ordinanza di applicazione, per cui ovviamente attiveremo le misure del caso, le stiamo valutando perché non è semplice sostituire qualcuno, per esempio, nella figura apicale della direzione 8 perché ovviamente è una direzione molto complessa è una direzione dove si gestiscono rifiuti, acqua, cimitero, cose molto complicate, non è semplice. Quindi stiamo ragionando come fare per non fare impallare la macchina. Per quanto riguarda le altre posizioni, a meno che non ci arrivi qualcosa di ben preciso, il mio intendimento,

poi non so come si vorrà comportare il Segretario, ma la mia posizione sui dipendenti che lavorano negli uffici di gare e appalti è di lasciarli in quel posto perché hanno sempre lavorato bene, dignitosamente, ci hanno permesso di essere uno fra i comuni della provincia che lavora meglio sulle gare gli appalti, forse perché le fa, perché magari non se ne fanno molte altrove. Quindi tutto sommato penso che questi dipendenti debbano rimanere là dove sono e non ci sono informazioni tali da farci pensare che queste persone possano creare danno all'Ente. Questa è la

mia posizione, poi la dovrò ragionare con la Giunta e con gli Uffici. Quindi questa è la risposta, su altre cose, dicevo, la mia misura cautelare è sulla questione del Palazzetto dello Sport, sulla questione esclusivamente del Palazzetto dello Sport, non riguarda altro, anche perché, voi sapete bene e ormai l’ho imparato, prima di un'ordinanza c'è un PM che inquisisce, raccoglie elementi e poi c'è un Gip che emette un'ordinanza, poi ci sarà un Gup che completerà il procedimento con eventuale rinvio a giudizio o archiviazione, insomma quello che sarà. Quindi siamo nel bel mezzo

di indagini su tantissimi aspetti, su tantissime tematiche, questa diciamo, è un po’ la particolarità che 23 persone si ritrovano e, in questo momento, è emersa questa situazione solo perché è stata emessa un'ordinanza per misure cautelari, cioè, se non fosse stato trovato questo escamotage per far emergere la indagine in corso, non se sarebbe parlato e magari le indagini dureranno ancora sei mesi, un anno, 3 mesi non lo sappiamo quanto durano le indagini, quindi magari anche dopo il 5 novembre, per cui era sarà un caso, insomma, che purtroppo tutto questo è avvenuto prima del 5 novembre. Per il resto, ripeto, il Palazzetto, ho chiesto più volte di poter gestire come comune capofila esclusivamente come enti pubblici. L’8 settembre vengo convocato in Provincia, viene chiesto da parte dell'allora Commissario se intendevamo, se per noi andava bene che il Palazzetto venisse affidato alla Associazione Sportiva Aquile Palermo. In quella assemblea, in quella riunione, e io sto chiedendo il verbale ma purtroppo dicono che non l'hanno fatto ma in un pezzo si vede quello che è l'esito diciamo di quella riunione, litigo ferocemente con loro, testimoni il sindaco di Santa Flavia, il vicesindaco di Villabate, il sindaco di Cacciamo, litigo con l'Associazione…”. Nel frattempo è entrato il consigliere Lo Galbo, presenti VENTITRE’

Presidente: “Sindaco, io non sarei d’accordo a scendere in questi dettagli…”

Sindaco: “ Io si! Se mi avete buttato qua dentro faccio quello che voglio Presidente! Se volete

questo…se mi avete chiesto di essere qua, io sono qua, con le mie gambe, Presidente! Presidente, sto raccontando un fatto che non è qui contenuto, se il vostro problema è che sto parlando di

altri soggetti, sono pronto…che qui non è contenuto, ed è strano che non sia contenuto…(la voce del Presidente si accavalla con quella del Sindaco)…”

Presidente: “ Il problema non è mio, Sindaco, ma qua il Segretario mi sta chiedendo di secretare la

seduta”. Sindaco: “…e vabbè, il Segretario come ha permesso che si facesse questo Consiglio permetterà

anche che io continui a parlare, vi ringrazio, vi ringrazio. Pertanto in quella sede io ho mostrato le mie rimostranze… posso parlare?… (qualcuno protesta dall’aula)… su che cosa? Io sto dicendo

solo un episodio che qua non è contenuto e non riguarda l’indagine…(il Presidente invita il Sindaco a procedere)… perché è esattamente il contrario quello che è avvenuto. In quella sede

ho mostrato le mie perplessità in maniera veemente rispetto all’affidamento ad una sola società privata sebbene il bene fosse pubblico,…ho detto no, il Comune di Bagheria come comune ente capofila prenderà, raccoglierà le adesioni degli altri comuni, che poi ho raccolto, che già

avevo raccolto, ed è disponibile pure a gestirlo, e di questo ci sono le prove documentali, uno e due solleciti. Dopo questi solleciti invece ci fanno questa riunione. In quella sede visto, diciamo, il fatto che mi stessi scontrando proprio con questa posizione, la Provincia, il commissario invitava, così come scritto già nelle carte, invitava a trovare un accordo fra i soggetti che avevano dimostrato la loro disponibilità a gestire il Palazzotto. A questo punto si fa un bando esplorativo, non una gara, Il Comune di Bagheria, non io, il Comune di Bagheria si presenta quindi, così come

era stato detto, come ente capofila degli altri comuni insieme a questa associazione sportiva che milita in A2, quindi diciamo una società che di basket che ha, credo, un buon nome dal punto di vista sportivo. Stop! questo è quello che è successo, questi sono i fatti veri, acclarati, testimoniati, registrati, perché per fortuna quella riunione l'ho registrata, per fortuna, quindi aspetto il verbale, se non esce il verbale di quell'incontro dove viene capovolta completamente la posizione, se non

esce… io voglio che i carabinieri vadano a prendere quel verbale perché credo che sia incredibile quello che è successo sul Palazzetto e sulle misure cautelari rispetto al Palazzotto. Siccome ormai mi sono abituato a registrare qualunque cosa succeda, anche quella cosa è stata registrata. Ho registrato tutti gli incontri anche quando qualche consigliere vostro viene nella mia stanza, io registro…(proteste dall’aula) …nel senso per qualunque cosa…” Esce il consigliere Giammanco ed entrano Amoroso e Cangialosi, presenti VENTIQUATTRO.

Presidente: “per favore Sindaco… Sindaco….consigliere D’Agati, sono io il Presidente non c’è

bisogno che intervenga lei…” Sindaco: “…perché succedono cose strane…Dunque Presidente, posso concludere?”

Presidente: “Concluda Sindaco. Consigliere D’Agati si calmi, intervengo io quando c’è da

intervenire”. Consigliere D’Agati non ha fatto il suo nome e cognome…” (Il consigliere D’Agati continua a protestare dall’aula). Sindaco:”…per il resto, Presidente, riguardo gli uffici ho chiarito, stiamo verificando quali sono le

azioni che possiamo mettere in campo per garantire il buon andamento della macchina amministrativa. Sulle altre vicende, ovviamente non entro…è chiaro che, e ripeto, penso che possa succedere solo nel nostro Stato che venga violato il segreto istruttorio di questa pratica, di questa ordinanza e che la stampa ce l'abbia da parte della Procura, perché solo dalla Procura può averla a meno che non lo rubi in Procura, ma non credo che la Stampa rubi. Non è stato bello vedere ieri i dipendenti comunali piangere, subire quello che stanno subendo, non è stato

bello! Quindi vi chiedo la massima comprensione per i dipendenti, per la macchina comunale. Il Movimento 5 Stelle è la mia seconda pelle e ritengo che l'obiettivo che abbiamo messo in campo come Movimento, visto che stato chiesto anche la posizione politica, è più alto di qualunque sacrificio da parte di qualunque soggetto politico che riveste un ruolo con il Movimento 5 Stelle.

L'obiettivo è quello appunto di vincere, di governare a livello regionale, a livello nazionale; ritengo che sia importantissimo raggiungere questo obiettivo per quanto mi riguarda e, a tal fine, io ho deciso e lo comunicherò più tardi di autosospendermi dall'utilizzo del simbolo del Movimento 5 Stelle e chiedo alla stampa che starà ascoltando in streaming di colpire me, prendere solo me, lasciare stare il Movimento Movimento 5 Stelle colpire me. Per cui spero che questo messaggio

venga recepito dalla stampa che non ha riservato lo stesso trattamento per gli altri casi …avete

chiesto la posizione politica…” (Proteste dall’aula). Presidente: “Non ho capito consigliere Rizzo, lei ha chiesto di relazionare in aula…un attimo ora

farò capire come procedere però, dico, si chiede al Sindaco di parlare in aula, lo si faccia parlare

in tutto quello che è l’espressione del suo ruolo politico e istituzionale” Sindaco: “…Per cui, Presidente, questa è la mia posizione, ve la anticipo perchè l’avreste saputo

fra poco, fra le tante cose che devo fare c’è anche questa; Io ho deciso di autosospendermi dall’utilizzo del simbolo del Movimento 5 Stelle perchè ritengo che debba essere tutelato il Movimento 5 Stelle e non debba essere colpito in questa fase, in questo momento, soprattutto, che è fondamentale perché abbiamo tutti un obiettivo importante e non voglio che artefatti possano minare quello che è il normale svolgimento di una campagna elettorale che non dovrebbe farsi nelle procure o su istanze di PM ma dovrebbe farsi semplicemente con comizi con

confronti tra i presidenti e sui fatti, soprattutto, sui progetti che si vogliono fare. Quindi è giusto che succeda questo spero che colpiscano solo me e non più il movimento e che allentino la presa sul Movimento e che si concentrino esclusivamente su di me. Quindi vi ringrazio tutti, a riguardo a quello che succederà diciamo sugli spostamenti dei dipendenti stiamo appunto valutando e vi faremo sapere quello che succederà man mano che prenderemo le decisioni. Vi chiedo la massima solidarietà con i dipendenti o quantomeno la massima comprensione con i

dipendenti e la macchina comunale, alcuni appunti dipendenti stanno attraversando sicuramente un momento non semplice, per cui, grazie Presidente, grazie consiglieri”. Presidente : “Grazie Sindaco per aver riferito, per favore silenzio. Allora dicevamo, appunto, all’inizio della trattazione del punto, che si tratta di una mozione anomala, perchè in fondo è a

metà strada tra una comunicazione e una mozione perchè credo,che non ci sarà alcuna votazione. Io concedo ad ogni gruppo consiliare, uno per gruppo, di esprimere la propria posizione politica. Vi chiedo di evitare domande, ulteriori domande, non per volontà di censura, ma per evitare un botta e risposta, per evitare di accendere gli animi. Confido nel vostro buon senso, come pare che mi stiate dimostrando oggi e do la parola per 10 minuti al consigliere Cirano, che è già iscritto e poi si è già iscritto il consigliere Tornatore.

Un'altra cortesia che vi chiedo è di rivolgervi sempre, esclusivamente, nel bene e nel male alla presidenza. Consigliere, lo ripeto, si rivolga sempre nel bene e nel male, complimenti ed insulti, solo alla presidenza, mi faccia da parafulmine, oggi, per tutti i dissapori e le beghe che ci possono essere in quest’aula, prego.” Cons. Cirano: : “Presidente non ci sono né beghe né insulti non è nel mio stile Intanto solidarietà

a tutte le persone coinvolte, non solo agli impiegati, perchè queste procedure sono procedure umanamente pesanti. la solidarietà è per tutti non c’è uno che ce l’ha con qualcuno e così via. Però Presidente noi dalle 10:00 fino alle 12:30 siamo stati qui, abbiamo modificato due volte la richiesta per poter parlare degli argomenti. Il Segretario generale ci ha fatto modificare la richiesta per potere limitarci a parlare solo di argomenti di amministrazione e poi ad un richiamo suo e del segretario, dove si fanno nomi ditte e così via, a sto punto era obbligo, secretare la

seduta. perché qui non si deve fare una conferenza stampa sulle intenzioni, ma si doveva semplicemente riferire quello che noi volevamo, se la macchina amministrativa è in grado di poter operare o ci sono delle problematiche, questa era quello che noi avevamo chiesto quindi abbiamo chiesto la presenza di qualcuno, non del sindaco, ma di qualcuno se è venuto il sindaco questo gli fa onore ma di qualcuno che venisse a dire cos'era la problematica se realmente il comune è in grado di operare o meno, sia dal lato amministrativo che dal lato tecnico quindi

questa era quello che il segretario generale ci ha detto che si poteva parlare che poi qualcuno perché mi ricordo un consiglio che è stato secretato per molto meno nemmeno si è fatto un

nome e già si è secretata all'inizio, oggi si permette di andare avanti, questo per me è stato un errore presidente.” Presidente: “Io ho l’obbligo di richiamare. Se lei si legge l’art. 5 del Regolamento, deve essere l’aula a chiedere la secretazione del consiglio e la prego consigliere di riferirsi sempre nella

conduzione dei lavori d’aula alla Presidenza Maggiore, nel bene e nel male. In questo momento c’è seduta una persona diversa e sia in tutela della precedente che in tutela mia, la prego di fare riferimento sempre alla presidenza Maggiore.” Cons.Cirano: “ Presidente lei fa una giusta considerazione ma un’amministrazione è giustamente una cronologia di eventi quindi è giusto che io riporti quell’evento. Ma giustamente lei fa una

precisazione. Io ripeto non scendiamo più in queste discussioni perché il segretario generale poco prima del consiglio ci aveva detto che non ci dovevamo arrivare. Quindi a noi ci si fa la tutela di dire non scendiamo in certe discussioni e non si può ad altri permettere di arrivare a parlare su argomenti che devono essere secretati. ok quindi per me per me o siamo tutti uguali e tutti ci possiamo permettere di dire determinate cose altrimenti cominciamo a fare tutti il nome, è finita,

presidente. Ognuno ha le sue idee, giustamente, sugli argomenti, però noi abbiamo chiesto semplicemente, che ci venisse riferito se la macchina amministrativa è in grado di operare, visto che ci sono coinvolte 22-23 persone. Grazie.”

Presidente: “Consigliere Cirano io credo di avere fatto quello che è nei miei poteri, l’ho richiamato, il sindaco, comunque stava parlando di cose che riguardano lui, se invece fosse sceso in dettagli relativi ad altre persone, coinvolte in questa vicenda, lei avrebbe avuto pienamente

ragione e sarebbe stato opportuno sospendere. Il richiamo l’ho fatto ed il Segretario lo ha messo a verbale, però non si può impedire ad una persona, chiamata a riferire in aula, di fare un’ulteriore sforzo e di frenarsi per quanto riguarda la sua persona e la sua posizione, umana, politica ed istituzionale. Perché ricordiamoci che qui dentro rappresentiamo le istituzioni, rappresentiamo gruppi politici, ma siamo sempre, comunque, persone, con sentimenti, con stati d’animo e con relazioni, all’interno di questa città, che da queste vicende possono essere in qualche modo

intaccate; e credetemi non è mai stato difficile stare in questa poltrona come lo è oggi, perché, al di là delle vicende politiche, si tratta di persone.” Cons.Cirano: “ Le premetto che la sua premessa è eccellente, però le dico che ognuno di noi nel nostro piccolo e nelle nostre circostanze abbiamo delle tensioni, di cui Lei sta parlando, per cui ripeto, se ognuno è capace di parlare, lasciando fuori le emotività è bene, viceversa cerchiamo

di limitare certe situazioni.” Consigliere Tornatore: Grazie Presidente, mi dispiace che non ci sia il sindaco in aula. Faccio una valutazione politica delle parole che ha espresso il sindaco, perché mi sarei aspettato che al nostro buon senso alla nostra moderazione nei toni e negli atti corrispondesse anche lo stesso

atteggiamento nei confronti del primo cittadino che prima di essere un leader di un movimento é il Sindaco della mia città, e allora trovo ridicolo che il mio sindaco tuteli il suo movimento politico autosospendendosi dal Movimento e non tuteli la sua città autosospendendosi dalla carica di primo cittadino, lo trovo ridicolo e lo trovo di una immaturità politica senza pari per la serenità della sua carica per la serenità Della sua amministrazione per la serenità dei suoi consiglieri

comunali per la serenità delle indagini non occorre autosospendersi da un partito o da un movimento o non utilizzare un simbolo, forse, ma sono scelte personali a cui non metto becco, perché conosco il codice etico e morale del Movimento Cinque Stelle; penso che la tutela spetti prima alla città e poi al movimento che sia la città la sua seconda pelle non il movimento. Movimenti passano i partiti nascono finiscono si chiudono ne rinascono altri, ma noi qui non rappresentiamo una carica partitica non siamo i leader dei movimenti ognuno della propria

appartenenza, noi in quest'Aula, lo vorrei ricordare a me stesso e a tutti i colleghi consiglieri che siedono e hanno l'onore di siedere in questa è aula consiliare, noi rappresentiamo la città, mille cento anche un voto, una volta eletti con mille cento o anche un voto rappresentiamo la città, non rappresentiamo i movimenti e le cariche e i partiti, quindi il fatto che il sindaco si autosospenda dal partito 5 Stelle non è politicamente rilevante, non serve ne alle indagini, non serve ne alla magistratura, non serve ne alla città, non serve neanche allo stesso Movimento 5

Stelle, la trovo una scelta illogica politicamente ma soprattutto la ritengo una scelta immatura

politicamente da parte di chi rappresenta 60.000 abitanti e una città come la nostra. Mi dispiace perché nessuno in quest'Aula si è permesso di dire al lupo al lupo, nessuno in quest'Aula è arrivato con i cartelloni, nessuno in quest'Aula ha sputato, nessuno in quest'Aula si è permesso di additare, nessuno in quest'Aula ha assunto atteggiamenti da stadio e atteggiamenti da giustizialista, che invece siamo soliti vedere anche in altre parti anche nei confronti da parte del vostro movimento

e appartenenza politica. Trovo ridicolo che il sindaco della mia città, che in questo momento vive un momento delicato dal punto di vista personale, ma soprattutto dal punto di vista della carica istituzionale che ricopre, venga a raccontarci,che poi alla fine parlando di fatti nuovi che lui ha raccontato, chiaramente noi non entriamo nel merito, ha citato altri sindaci altre riunioni, e questo lo dico a lei che è il presidente del Consiglio, il sindaco ci ha annunciato a nostra insaputa, noi non lo sapevamo, ma questo vale per chi frequenta le stanze del sindaco, che il sindaco nella

sua stanza registra o ha registrato alcune conversazioni con i consiglieri comunali. Io non so a chi ha registrato perché io non sono mai entrato in quella stanza, ma qualora l’avesse fatto, Presidente del Consiglio, ci viene lesa la nostra dignità di consiglieri comunali, perché nel momento in cui parliamo tra di noi, io non ho a questo punto non so se quando sono in commissione, se quando parlo con un consigliere comunale, se quando parlo con qualcuno

amico, persona che condividiamo un percorso posso essere in qualsiasi modo e momento registrato, e lo si può fare nei luoghi pubblici, ha detto bene il sindaco l'importante non rispondere poi i dati, non lo sappiamo se poi ti fa sentire nel Meetup o dai suoi amici, non lo sappiamo; però lo trovo pericoloso, lo trovo pericoloso per le nostre istituzioni, lo trovo pericoloso per la nostra convivenza civile all'interno di questa aula consiliare e nei rapporti istituzionali tra consiglieri comunali e sindaco, lo trovo ridicolo e lo trovo pericolos, e io spero che qualcosa dicano i

consiglieri comunali del suo movimento, perché realmente stiamo rasentando il ridicolo in queste affermazioni. Chiudo, e chiudo con un'altra considerazione, in realtà quella affermazione del sindaco che parla di giustizia ad orologeria di fatto non è che poi l'abbia tanto meno rinnegata perché se andiamo ad ascoltare i verbali, ed è cosa che noi faremo, e chiederemo la sbobinatura integrale di questa seduta e quindi andiamo a rivedere le dichiarazioni del sindaco, mi pare che il signor Sindaco quando si riferisce alla stampa non fa altro che avallare i titoli di

giornale che erano usciti in riguardo alla giustizia ad orologeria, perché cita in quest’aula in maniera pubblica, il sindaco cita, che non tanto nel merito ma nel metodo e nei tempi ci sia l'implicazione politica, non dice politica ma poi lo vedrete dal pubblicheremo nei verbali, della magistratura e della Procura; quindi questo mi serviva perché di fatto, nel suo secondo comunicato in cui dice che quelle cose non le ha dette non le pensava e dice e afferma pubblicamente che ha fiducia nella magistratura viene smentita dalle sue dichiarazioni che fa in

aula. Allora, sono due le cose consiglieri comunali e lo dico a tutti, o tutti ci crediamo alla magistratura quando è per noi e quando è per gli altri o tutti siamo garantisti quando è per noi e quando è per gli altri o tutti ci diciamo sensibili alle persone e vale per tutti per gli altri e vale per noi o altrimenti smettiamola di fare gli ipocriti, i puritani, i moralisti e smettiamo di vantarci della morale ,dell'etica, perché o la magistratura è corrotta ed è corrotta quando indagano e arrestano un sindaco di un movimento politico o di un partito che va a destra o a sinistra o vale

con il Movimento 5 Stelle o altrimenti continuiamo a prenderci in giro e continuiamo a prendere in giro l'intelligenza nostra e dei cittadini hanno votato. Io spero a tutela della città e anche a tutela delle persone, che tutti questi reati che vengono contestati e di cui ho appreso da Live Sicilia, perché non ho né ordinanze né altro, spero che siano, che si rivelino una falla, che si rivelano solo dei fatti che non hanno prove e spero che tutti e 23 gli indagati possano chiarire la loro posizione

e tutto questo si possa concludere nel migliore dei modi, però, Presidente, lei, io, i consiglieri comunali, il sindaco rappresentiamo le Istituzioni pubbliche e rappresentiamo lo Stato, e lei lo sa che nello Stato ci sono per grazia di Dio poteri diversi ma sono tutti poteri dello Stato, e allora dobbiamo essere prima noi i garanti dello Stato e i garanti della giustizia, altrimenti rischiamo di non essere credibili a noi stessi ai nostri figli che crescono e a cui dobbiamo insegnare la coerenza degli atti e dei fatti, e lo siamo anche dinanzi al nostro popolo e alla nostra città. Io la ringrazio, come ho fatto precedentemente per avere consentito lo svolgimento di questo Consiglio comunale, chiaramente come Partito Democratico, noi, così come abbiamo fatto esposti e denunce continueremo a farle e continueremo a ribadire la nostra posizione nei confronti del sindaco e la nostra posizione politica e il nostro giudizio negativo nei confronti di questa amministrazione, che ribadiamo essere incapace ad amministrare questa Città, lo ribadiremo e lo abbiamo fatto con i documenti con gli esposti e ci presenteremo dinanzi a qualsiasi istituzione per ribadire la nostra posizione, non abbiamo paura, non scriviamo lettere anonime, non mandiamo lettere anonime a nessuno, non registriamo le nostre conversazioni nessuno, perché la politica ha i

suoi strumenti, la politica ai suoi metodi, la politica parte dal rispetto delle persone, dal rispetto delle istituzioni, ma chiaramente la nostra posizione nei confronti del sindaco Cinque è una posizione di dura, netta; il sindaco non dovrebbe dimettersi per un avviso di garanzia, il sindaco dovrebbe dimettersi perché incapace a governare, il sindaco però dovrebbe avere la maturità politica, in questo momento, non di toglierti la spilletta e il braccialetto per la campagna

elettorale, il sindaco dovrebbe avere, in questo momento, l'orgoglio da cittadino e da Sindaco di prendere un attimo la fascia, che dobbiamo onorare, di metterla sul suo tavolo e di sospendersi fino a quando la sua posizione si chiarisca e poter avere l'onore e l'onere di indossarla quella fascia, perché in quella faccia ci siamo tutti noi. Grazie. Il presidente dà la parola al consigliere Cangialosi.

Cons. Cangialosi: “Consiglieri, Presidente cittadini, Io mi immaginavo tutto questo. Io spero che

però questo comportamento, che stiamo avendo noi consiglieri dell'opposizione nei confronti di

questi fatti, lo abbiano anche il Movimento 5 Stelle, se dovesse capitare al contrario. Non venite poi con i cartelloni, perché io intanto esprimo la mia solidarietà a tutti i 23, perché dietro ognuno di loro capisco che c'è una famiglia. Hanno una famiglia e quindi capisco cosa significhi all'interno della famiglia ripercorrere queste cose. Quindi escluso da tutte queste cose, io l'unica cosa che mi sono offeso da parte del sindaco è quando, così come ha detto bene il consigliere Tornatore, il sindaco ha anteposto i suoi interessi, ancora ora quelli del Movimento 5 Stelle, agli

interessi dei cittadini bagheresi. Perché è assurdo pensare di auto-sospendersi da un partito e non auto-sospendersi dalla carica di sindaco a tutela dei cittadini bagheresi. Perché Presidente, forse non lo sa, o magari era piccolo, ai tempi di Giovanni Valentino per molto meno il comune è stato sciolto, per niente, perché poi Giovanni Valentino sindaco ha dimostrato di essere una persona corretta e l'ha dimostrato con i fatti. Quindi lui oggi in questo in questo giorno, alla luce di questi

fatti, non doveva fare altro, almeno sospendersi, sospendersi dal partito lui e il vicesindaco. Invece ha anteposto ancora una volta i propri interessi e quelli del movimento, a quelli dei cittadini. Questa è la vera cosa! Poi, che poi come dice giustamente il consigliere Tornatore, a quanto pare ha funzionato ad orologeria, lui l'ha ribadito anche oggi. Quindi, bene diceva il consigliere, o ci crediamo alla magistratura, o non ci crediamo, sia quando appartiene ad una parte, sia quando appartiene anche alla nostra, anche quando colpisce pure noi. Ci dobbiamo sempre

credere alla magistratura, che opera sempre nella correttezza. Cioè l'unica preoccupazione che aveva, è che gli organi di stampa hanno avuto il provvedimento, prima che l'avesse lui! Ma perché cosa cambiava un giorno in più? Gli effetti erano diversi gli effetti?Questa era la preoccupazione, o la preoccupazione che del sindaco di Ragusa non se ne era parlato. Quindi io invito, ancora una volta, sia il sindaco,che il vicesindaco, ad auto- sospendersi e che deve difendere non il partito Movimento 5 Stelle, ma deve difendere, perché di questo sono certo, che

la maggior parte di queste persone che sono state colpite, impiegati, a loro deve difendere! Perché la maggior parte e sono convinto di questo, degli impiegati, che sono stati raggiunti da provvedimento non hanno nulla a che fare con queste cose. Di questo sono sicuro non hanno nulla a che fare. Quindi se lui ha colpe che difenda gli impiegati assumendosi tutte le sue responsabilità Quindi la invito ad autosospendersi non dal partito. Perché a me sembra che al partito Cinque stelle ci sta finendo come nella Lega. La Lega all’inizio, “Roma ladrona Roma

ladrona!” Poi si è accorta che anche Bossi aveva rubato. Quindi non vorrei che facesse la stessa fine! “Roma ladrona Roma ladrona” e poi diventa il contrario! Perché a me così sta sembrando. Perché facile fare opposizione e dire le cose che non funzionano. Governare lo avete dimostrato, lo state dimostrando, non è cosa vostra. Quindi lui si deve auto-sospendere anche per questo. Perché governare non è semplice . A voi piace fare opposizione. Perché questa è la cosa più

semplice. Siete bravi a prendere cartellone e cosa. Quando governate lo avete dimostrato e lo state continuando a dimostrare. Grazie.”

Esce il consigliere Rizzo, presenti VENTITRE’

Cons. Barone grazie Presidente, io mi trovo in difficoltà a parlare senza il Sindaco, perché, come al solito ,Lui viene e se ne và. Però io ci tenevo a dire una cosa. Io stamattina sono entrato in aula con un concetto e dopo avere ascoltato le parole del Sindaco, voglio dire che la tentazione di stravolgere le intenzioni, con cui sono entrato in quest’aula, è molto forte. Però, Presidente, la mia coerenza mi impone di essere garantista e per garantista si intende che un avviso di garanzia, una

misura cautelare, non condanna una persona, che sia il Sindaco, il Presidente del consiglio, il

Presidente della Repubblica, e che, se oggi i provvedimenti presi consentono al Sindaco di continuare a fare il sindaco nelle sue funzioni, per me è giusto, che lo faccia. La coerenza dicevo, la coerenza, perché presidente,perché, a 24 ore da quanto successo, abbiamo assistito a tutto e di più. Abbiamo assistito alla campagna elettorale, abbiamo assistito alla giustizia ad orologeria, ieri abbiamo assistito ad un, abbiamo letto un comunicato dove la giustizia era da orologeria.

Bene, a caldo magari, qualcuno pensavo avere letto la smentita oggi. Oggi si smentisce quel comunicato e in più si attacca, si attacca di nuovo la magistratura, quella magistratura che per voi era un punto fermo. Dico per voi, perché di solito tutto succedeva in altri partiti. Dico coerenza perché è un dato di fatto che, se fosse successo a qualche altro, oggi non avremmo assistito ad un consiglio comunale pagato, ma avremmo assistito al minimo ad una manifestazione di piazza, ad un corteo,che fosse partito da piazza Matrice sino ad arrivare alla zona della Caravella. Dico

coerenza perché, politicamente parlando, presidente, non vedo coerenza nelle azioni, che vuole mettere in campo il Sindaco, perché quello che sta facendo lui, ,cioè quello di auto-sospendersi dal movimento, dal partito, così come si chiama, ma l'hanno fatto tante altre persone, che sia Alleanza Popolare, che sia il cd e tutti gli altri partiti che, hanno avuto questa esperienza. Mi dispiace mi dispiace che nonostante si sia cominciato il consiglio comunale e si è continuato e

per carità si sta continuando su questa scia, come sempre, veniamo attaccati come gli sciacalli politici o personali, perché l'abbiamo buttato in quest'Aula a riferire. Noi abbiamo chiesto gentilmente e con un con una mozione scritta, anche da lei suggerita, che il sindaco venisse a fare il proprio dovere nei confronti della città, non dei confronti della persona di Angelo Barone o di qualche altra persona, ma nella persona del consigliere comunale, nella funzione più che altro del consigliere comunale, che deve dare conto e ragione oggi di una cosa. Sono contento

presidente ma contento perché non avrei avuto nulla da nascondere, però sono contento che a chiunque mi avesse chiesto, miei elettori o gente comune, a persone che ho conosciuto durante , durante, questi anni e durante questo mio incarico di consigliere comunale mi abbiano chiesto di parlare tra virgolette con il sindaco, per qualsiasi cosa, di interferire, come dire di interfacciarmi con il sindaco, quale primo cittadino,per qualsiasi problema, quale sia l’impianto della pubblica illuminazione, quale sia la caditoia otturata, sono contento di avere risposto che io con questa

persona non ci voglio non ci voglio avere nulla a che fare. Perché sono contento di aver preso questa decisione dopo come è andato tutto questo, perché sentirsi dire che, chiunque si è presentato nella sua stanza veniva registrato, è pesante, è brutto, è sconcertante, è disgustoso, è disgustoso, perché ti fa capire con chi abbiamo a che fare, quindi Presidente, io ripeto il mio concetto, se le carte, così come ha detto il Sindaco, dicono che può esercitare la sua funzione, che ben venga, ognuno è libero di agire secondo coscienza, come io sono garantista, pur

nascondendo pur non nascondendo, che se fosse stata a partì invertite, ci sarebbe stato lo sciacallaggio e le manifestazioni. Detto questo, Presidente, rimango con l'amaro in bocca, solo ed esclusivamente per la mia città. Grazie. Aiello Romina: “Salve a tutti, colleghi consiglieri, Presidente. Abbiamo riflettuto a lungo su

l’opportunità o meno di intervenire ma credo che sia giusto rispetto a quello che è successo ieri, come pure oggi qui in aula, esprimere anche la nostra posizione. Noi come Movimento 5 Stelle, nella nostra qualità di gruppo politico a sostegno di questa Amministrazione ci sentiamo in dovere di confermare questo sostegno a prescindere da quelle che saranno le scelte che farà la persona Patrizio Cinque in ambito politico perché riteniamo che la verità verrà accertata nelle sedi

opportune e riteniamo, avendo fiducia in questa Amministrazione, che non sia oggi a caldo il momento di fare delle scelte che riguardano un'Amministrazione che, al di là, di quelle che possono essere le notizie di stampa o di Procura, dal nostro punto di vista, ha portato avanti delle iniziative, delle azioni che sono andate totalmente a favore di questa città e che sono tutte protese a migliorare continuamente la qualità della vita dei nostri concittadini. Questo è il motivo per cui noi confermiamo la nostra fiducia all'amministrazione, al Sindaco Patrizio Cinque, questo è

quello che ancora oggi ci sentiamo di esprimere e attendiamo, chiaramente, fiduciosi che venga fatta chiarezza sulle indagini volendo ribadire che si tratta di indagini e volendo ribadire che sono indagini che partono dal 2015 e che appare quantomeno tempestivo il provvedimento che è stato emesso, senza voler entrare nel merito di altre questioni, e questo è un fatto che comunque si rileva e che è un fatto che va detto. Non riteniamo di dover addebitare nulla se non esprimere la nostra solidarietà, come è stato detto, non soltanto i dipendenti comunali ma anche

all'Amministrazione in questo momento rispetto a quanto accaduto. Speriamo e confidiamo nel fatto che si possano portare avanti, misure cautelari permettendo, tutte le iniziative che sono in campo in questo momento, pur nelle difficoltà, pur nella consapevolezza che è stato dato un

grosso scossone alla macchina amministrativa perché, al di là, di qualsiasi Amministrazione che possa sedere su queste poltrone, qui ci sono dei dipendenti comunali che hanno sempre lavorato e che lavorano onestamente e che sui quali noi tutti riponiamo la nostra completa e totale fiducia. Vogliamo che si possa superare questo momento al di là dell' amministrazione da parte loro, perché sono cose che segnano, e che si possa andare avanti e continuare a lavorare, che

loro possano continuare ad andare avanti a lavorare come hanno sempre fatto nella maniera più chiara e trasparente possibile anche per loro, confidando che si possa avere una risoluzione di tutta questa situazione quanto prima possibile. Grazie”. Lo Galbo Maurizio: “Grazie Presidente, grazie i colleghi consiglieri per l’attenzione, ringrazio il

pubblico che ci segue dallo streaming e il pubblico seduto sugli spalti. Presidente, l’argomento reputo che sia molto delicato e con molta sincerità non volevo intervenire però ho visto che il Sindaco continua a inveire, continua ad attaccare posizioni che sinceramente mi lasciano perplesso, Ieri ha fatto dei comunicati stampa poi è ritornato indietro, ha smentito quello che ha

detto, oggi però ritorna a dire certe affermazioni che mi lasciano veramente un amaro in bocca. Però Sindaco, io non volevo semplicemente entrare nel merito dell'aspetto giudiziario, anzi, non vorrei proprio entrarci perché queste non sono vicende che devono essere trattate in aula consiliare, come spesso però, ahimé avete fatto come Movimento 5 Stelle e, soprattutto, il Sindaco attaccando chicchessia o comunque mettendo alla graticola consiglieri comunali che in

quel momento magari avevano difficoltà dal punto di vista giudiziario o provvedimenti dal punto di vista giudiziario, Lui non ha perso tempo, non ha guardato se il soggetto in questione aveva una famiglia alle spalle, se il soggetto in questione, non ha guardato l'aspetto umano. Oggi io invece vorrei proprio guardare l'aspetto umano, io non mi sento di attaccare nessuno oggi, non mi sento di attaccare nè il Sindaco, né il vicesindaco e nessuno dei consiglieri comunali o degli assessori che non sono coinvolti, magari sono provati anche loro, e quindi io volevo semplicemente dare

una forte solidarietà, massima solidarietà al Sindaco e a tutti dell'amministrazione 5 ed estenderlo anche ai consiglieri comunali che so che hanno uno stato d'animo sicuramente provato. Quindi Presidente volevo anche soffermarmi ma soprattutto soffermarmi sui dipendenti comunali che sono stati coinvolti, dipendenti comunali coinvolti per quanto mi riguarda ci sono situazioni veramente paradossali , ci sono dipendenti comunali che sono stati coinvolti ma che fanno semplicemente le fotocopie in alcuni uffici e quindi su questo sono sicuro che si farà chiarezza;

altra è la posizione del Sindaco, altra è la posizione di altri soggetti che magari avevano altri ruoli. Io come ho ben detto non voglio entrare nell’aspetto giuridico ma l'aspetto politico perché noi facciamo qua questo, e mi fa piacere che dopo tre anni si doveva arrivare a parlare di politica solo quando venite voi attraversati da una vicenda giudiziaria perché qua abbiamo solo invece parlato purtroppo di aspetti giudiziari o comunque gli attacchi dell'aspetto giudiziario. Io non posso scordare quando il Sindaco è venuto in aula consiliare dicendo che una parte del Consiglio

era mafiosa e invece l'altra parte che era il Movimento 5 Stelle era pura e limpida, ecco purtroppo queste cose non si dimenticano, non si dimenticano anche perché il sottoscritto ha avuto una denuncia che ancora io devo capire di cosa si tratta da parte del Sindaco e da parte dell'assessore Maria Laura maggiore, la quale assessore ha anche scritto che il sottoscritto Maurizio lo Galbo disturbava il Presidente del Consiglio e i consiglieri comunali ma soprattutto i consiglieri comunali donna. Ecco su quell'aspetto io mi vorrei soffermare, Presidente, lei parla e ha detto

benissimo, dobbiamo stare attenti, oggi è un aspetto particolare, una vicenda umana Presidente, Lei quella volta non ha detto una parola sulla mia vicenda, lei Presidente che doveva essere a tutela del sottoscritto, non ha detto una minima parola che dicevano che io disturbavo i consiglieri donna! Oggi mi fa piacere che ritorna ad avere questa sua sfaccettatura dell'umanità, mi fa molto piacere che riesce a guardare ora il suo sindaco dall'aspetto umano, però la invito a

guardare tutti, non perché fa parte della sua area politica ma a guardare tutti da un punto di vista umano, familiare, professionale, perché su quella frase dell’assessore Maria Laura Maggiore che dice che io disturbavo …mi viene da ridere e perchè è veramente una cosa abnorme, scioccante, schifosa, che dice che io disturbavo tutti ma in particolare i consiglieri donna, solo due consiglieri comunali hanno preso posizione della maggioranza su questa questione ed è il consigliere Giuseppe Giammarresi ed il consigliere Emilio Finocchiaro, che si sono anche loro

Indignati! Loro si che hanno visto l'aspetto umano! Io oggi voglio vedere l'aspetto umano come è nella mia indole e voglio semplicemente augurare al Sindaco che possa chiarire tutto nelle sedi opportune però sicuramente l'attacco politico al quale lui si riferisce lascia il tempo che trova perché questo non è un attacco politico, signor Sindaco, Presidente…mi dispiace che il Sindaco non c’è… non è un attacco politico, questi sono fatti che risalgono a un anno e mezzo fa e che

purtroppo ci sono delle intercettazioni, ma detto questo a me interessa l’aspetto prettamente politico; Lui si auto sospende dal Movimento 5 Stelle però è sostenuto dagli assessori a Cinque Stelle, però è sostenuto dai consiglieri del Movimento 5 stelle, e quindi, o vi autosospendete tutti, o qua non torna qualcosa: Non può soltanto il sindaco Cinque autosospendersi dal momento 5 stelle, può essere sostenuto dal Cinque Stelle! E’ un contraddittorio, è un contraddittorio, oppure lo

fa solo per la campagna elettorale, ancora, situazione ancora più grave. Quindi io vorrei capire la posizione degli assessori, la posizione politica dei consiglieri comunali perché altrimenti facciamo, come al solito, il gioco delle tre carte. Il Sindaco non fa parte del Movimento 5 Stelle ma viene sostenuto dal Movimento 5 Stelle. Questa la vorrei capire e spero che me ne diate atto, inoltre io reputo che se veramente lui voleva affrontare con serenità questa vicenda e non far attaccare la città, il Comune di Bagheria e i suoi cittadini, doveva autosospendersi anche dalla sua carica . Queste sono scelte che Lui dovrà fare, magari non oggi, magari con la mente più serena, fra qualche giorno, però, sicuramente, non ci venga a prendere in giro dicendoci che si auto sospende da un partito o da un movimento in questo caso e poi viene sostenuto dallo stesso movimento. Quindi grazie Presidente, ho cercato di mantenere il mio intervento soltanto

sull’aspetto politico che è quello che dobbiamo fare in quest’aula. Grazie”. Consigliere Amoroso: “Grazie presidente, grazie consigliere, pubblico presente pubblico che ci ascolta da casa,Cercherò di avere dei toni bassi perché oggi è un giorno particolarmente oggi fatti successi ieri che hanno avuto un eco a livello nazionale mi hanno molto provato io vorrei che i telegiornali i giornali parlassero di Bagheria non per fatti sempre incresciosi di mafia ma per dare

notizie belle purtroppo ultimamente così non è stato volevo ricordare che oltre ai telegiornali e giornali abbiamo ogni volta il nostro sindaco, sindaco di Bagheria, che appena vedo un palco e un microfono non fa altro che denigrare il suo paese. Boh, non me lo spiego, forse perché le sue origini non sono siciliane ma dico ma un po' di attaccamento a questa, a questo paese, questa terra, niente ancora non ho avuto modo di sentire delle belle parole, delle belle frasi, nei confronti di questo paese, oggi viene a dire che la sua seconda pelle è il Movimento 5 Stelle, ha detto

bene consigliere Tornatore la sua seconda pelle dovrebbe essere la città di Bagheria, la città per la quale i cittadini che lo hanno votato, gli hanno dato la fiducia, la fiducia di amministrare per 5 anni questo paese nella speranza che qualche cosa fosse cambiato rispetto al passato al momento siamo solo andati indietro e come dicono i detti “si stava megghiu quannu si stava peggiu” ………. ha dimostrato la sua incapacità totale politica di amministrare un paese……... mi

deve fare una cortesia sig. Presidente, non voglio sentire commenti, cioè, se qualcuno ha da commentare magari poi viene ai microfoni e viene a commentare, altrimenti è pregato di accomodarsi fuori, qua parliamo di un argomento serio, Presidente”. Presidente: “Per favore, continui consigliere Amoroso, … consigliere se lei mi chiede di richiamarlo e poi lo richiama da solo…”

Consigliere Amoroso: “Lo richiami Lei. Io non ho fatto neanche nomi, non ho fatto nomi”. Presidente: “consigliere Amoroso la prego…” Cons. Amoroso: “Presidente, chiedo semplicemente, siccome è un argomento delicato e

particolare, io stanotte non ci ho dormito, voi siete tranquilli, freschi, pettinati, così, dico…uin pochettino di rispetto, un pochettino di rispetto”. Presidente: “La prego consigliere Chiello…” Consigliere Amoroso: “Chiedo un pò di rispetto per i colleghi che vengono a questo microfono,

solo questo”. Presidente: “Prego consigliere, la prego, … certo è, che se lei mi dice di richiamare i colleghi consiglieri e poi li richiama lei…ci richiamiamo a vicenda… ed è tutto un richiamo”. Cons. Amoroso: “Io mi aspetto che da lei non abbia bisogno il mio richiamo per richiamare i

consiglieri”.

Presidente: “Per favore, continui consigliere Amoroso si concentri che stava andando bene, stava facendo un intervento chiaro e conciso. Lo fate continuare? Io dico è un momento delicato per la Città e noi scherziamo. Prego”. Cons. Amoroso: “C’è poco da scherzare, c’è poco da scherzare. Io mi auguro che ora, oltre alla Magistratura, che ora si cominci a muovere anche la Corte dei Conti, cari colleghi consiglieri,

perché i danni a questo Ente causato da chi in quest’aula vota le delibere, prima o poi verranno i nodi al pettine, perché non devono pagare i cittadini bagheresi le malefatte e gli sbagli di chi amministra questa città vi ho invitato parecchie volte a riflettere quando votate un atto, a leggere le delibere, non fate i soldatini alzate le mani semplicemente a comando, riflettete perché siete responsabili in prima persona, voi con i vostri conti, con il vostro stipendio, con il vostro patrimonio e ora la Corte dei conti sta iniziato, piano, piano, vediamo quali sono i danni arrecati a

questo Ente e chi ne deve rispondere, chi deve pagare, sicuramente non i cittadini bagheresi, già i cittadini bagheresi già pagano abbastanza tasse. Non devono pagare gli sbagli degli altri. Avevo detto all’inizio che volevo fare un intervento pacato, tranquillo. Presidente: E’ stato pacato, duro senza perdere la tenerezza. Continui Cons. Amoroso: mi spiace, io purtroppo mi sono dovuto allontanare prima che intervenisse il

sindaco, perché, purtroppo sono dovuto andare in ospedale per problemi familiari, mi sono liberato, sono rientrato e ho perso parte dell’intervento del Sindaco, mi dispiace che il sindaco usi questi mezzi e sono orgoglioso di non essere mai entrato nella stanza del sindaco. Ciò praticamente questo sindaco che faceva, cioè chi entrava li dentro dei consiglieri comunali li registrava. Mah speriamo che ci sia anche un capo di imputazione per questo, perché non è che si può registrare all’insaputa di persone che non lo sanno. Sicuramente noi qui non siamo in

un’aula di tribunale, questa è un’aula di consiglio comunale. Noi qui vogliamo il bene di tutta la città, lavoriamo per migliorare questa città, poi ci sarà la Procura ci saranno gli enti preposti che con le loro indagini andranno avanti e vedremo come si arriverà al termine di queste indagini. Io sono sempre del parere che un avviso di garanzia non sia una condanna specialmente per una persona, per la quale stanno facendo degli accertamenti. Alla fine si vedrà se la persona è colpevole o non colpevole. Però io al posto del Sindaco non dico

che mi sarei dimesso dalla carica, ma quantomeno autosospeso. Il sindaco era il primo che parlava di persone, di amministratori, di assessori, di sindaci, di consiglieri comunali, che erano attaccati alle poltrone. Lui sta dimostrando ancora peggio. Lui non è attaccato alla poltrona. Lui è la poltrona. Io spero che al più presto si possa fare luce su questi spiacevoli, disgustosi, fatti accaduti e che Bagheria incominci ad avere un pò di visibilità migliore a livello nazionale ed internazionale. Perché anche la stampa straniera sta cominciando a parlare del M5S del sindaco

Patrizio Cinque, di Bagheria e di tutto quanto. Io credo che il sindaco se ha poco poco di amor proprio nei confronti del paese, non nei confronti della poltrona su cui siede, o della doppia pelle del movimento,, si dovrebbe perlomeno sospendere dalla carica di sindaco, Grazie”. A questo punto il Presidente sospende per una Capigruppo per decidere sul proseguo dei lavori d’aula.Sono le ore 13.54.

Esce il consigliere Barone, presenti VENTIDUE.

Si riprende la seduta dopo una breve pausa e chiede di intervenire il cons. Tornatore. Cons. Tornatore; “Sig Presidente , prima che lei concluda i lavori di questo consiglio, chiedo che il verbale di questa seduta, di solito gli uffici, abbiamo la registrazione audio e gli uffici fanno un sunto della seduta, ma formalmente come gruppo PD, chiediamo di avere il verbale integrale sbobinato della seduta. Ripeto non lo facciamo mai, perché sarebbe inumano, ma in questo caso a noi serve il verbale integrale della seduta. Grazie.

Il Presidente accoglie la richiesta del consigliere e scioglie la seduta. Sono le ore 14.00.

DELIBERA N.72 DEL 21/09/2017. Mozione urgente del cons. Tornatore Emanuele 1°firmatario, avente

ad oggetto: “Richiesta all’Amministrazione di riferire in merito alle iniziative politiche e

amministrative che essa intende adottare sulle vicende che hanno coinvolto il Sindaco, il vice

sindaco ed alcuni dipendenti comunali.

Il consigliere anziano f.to Amoroso Paolo

Il Presidente f.to Marco Maggiore

Il Segretario comunale f.to Eugenio Alessi

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la pubblicazione della presente deliberazione avviene dal 29/09/2017 ai sensi

dell’art. n.32, comma 1, della Legge n.69/2009 nel sito internet del Comune:

www.comune.bagheria.pa.it – sez. Albo Pretorio on line e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi, così

come previsto dall’art. n.124, comma 2, del decreto legislativo 267/2000.

l’Incaricato Il Segretario Generale

F.to Vanella Letizia f.to Alessi Eugenio

__________________________________________________________________________

ESECUTIVITA’

La presente deliberazione è divenuta esecutiva, ai sensi dell’art. 134, comma 3 del T.U.

approvato con D.Lgs. 267/2000.

Il Segretario Generale E’ copia conforme all’originale, per uso amministrativo dalla Residenza Municipale, lì ________________ Il Segretario Generale