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1 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE <<ENRICO DE NICOLA>> 80128 NAPOLI via E A Mario, 16 ; tel. 081 5607750-fax 081 5607333 Distretto 43 Cod. NAIS042007 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 - DPR 323/98 art. 5.2) Documento predisposto dal consiglio della classe 5 C AFM Redatto il 12 maggio 2016 Composizione del Consiglio di Classe: MATERIE DOCENTI Italiano- Storia Prof. Carmela D’Ario Tedesco Prof. Giusy Montano Inglese Prof. Maria Rosaria Parascandola Matematica Prof. Annamaria Attanasio Diritto Prof. Maria Izzo Economia Politica Prof. Maria Izzo Economia aziendale Prof. Aristide Reginelli Educazione fisica Prof. Antonio Manzi Religione Prof. Isabella Rizzo Sostegno Prof. Monica Pennarola

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ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE

<<ENRICO DE NICOLA>> 80128 NAPOLI via E A Mario, 16 ; tel. 081 5607750-fax 081 5607333

Distretto 43 – Cod. NAIS042007

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

(L. 425/97 - DPR 323/98 art. 5.2)

Documento predisposto dal consiglio della classe 5 C AFM

Redatto il 12 maggio 2016

Composizione del Consiglio di Classe:

MATERIE DOCENTI

Italiano- Storia Prof. Carmela D’Ario

Tedesco Prof. Giusy Montano

Inglese Prof. Maria Rosaria Parascandola

Matematica Prof. Annamaria Attanasio

Diritto Prof. Maria Izzo

Economia Politica Prof. Maria Izzo

Economia aziendale Prof. Aristide Reginelli

Educazione fisica Prof. Antonio Manzi

Religione Prof. Isabella Rizzo

Sostegno Prof. Monica Pennarola

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Contenuto:

1. Scheda informativa della classe

2. Scheda informativa dell’attività didattica

3. Scheda informativa metodologie didattiche e strumenti di valutazione

4. Scheda informativa generale sulla programmazione della terza prova

5. Schede informative relative ai criteri di valutazione adottati durante l’anno scolastico e

all’assegnazione del credito formativo

6. Schede informative analitiche relative alle seguenti materie:

Italiano

Storia

Diritto

Economia politica

Economia Aziendale

Matematica

Inglese

Tedesco

Scienze Motorie

Religione

7. Griglie di valutazione adottate

8. Allegati: Relazione alunno diversamente abile

Il Dirigente Scolastico

( Prof. Stefano Zen)

3

Premessa

L’Istituto ‘’Enrico De Nicola’’, secondo quanto stabilito nel piano dell’offerta formativa, si prefigge come o-

biettivo primario di rendere l’alunno protagonista del processo educativo, guidandolo nell’autovalutazione,

nell’auto-orientamento, favorendo il processo di crescita individuale per formare un cittadino responsabile e

consapevole delle proprie scelte.

o Il corso di studi AFM forma diplomati che, oltre a possedere le naturali doti di senso di responsabilità,

sensibilità umana e coscienza civile, devono raggiungere una soddisfacente cultura insieme a buone ca-

pacità linguistico-espressive e logico interpretative.

o In particolare il diplomato del corso AFM dovrà possedere conoscenze ampie e sistematiche dei processi

che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, finanziario, organizzativo, contabile;

dovrà essere in grado di analizzare i rapporti fra l’azienda e l’ambiente in cui opera per proporre solu-

zioni a problemi specifici.

4

1. Scheda informativa della classe

PROFILO DELLA CLASSE

La classe V C risulta attualmente composta da 14 alunni, dieci maschi e quattro femmine. Nel corso

del triennio ha sostanzialmente mantenuto la continuità del corpo docente in quasi tutte le discipline,

in particolare per gli ultimi due anni di studi. Nel corso del quinquennio, gli alunni hanno svolto un

percorso di maturazione progressiva nel comportamento, di consolidamento dello spirito di gruppo,

di acquisizione di senso di responsabilità, pervenendo a degli obiettivi globalmente positivi per quan-

to concerne conoscenze, capacità e competenze.

Gli alunni frequentanti la classe 5C hanno seguito un percorso lineare a partire dal primo anno,

quando si è costituito il nucleo attuale. Sebbene vi sia una certa eterogeneità tra gli allievi sia dal

punto di vista degli apprendimenti che del metodo di lavoro, è possibile affermare che tutti hanno

fatto registrare nel corso degli anni una crescente, attiva e collaborativa partecipazione al dialogo e-

ducativo, anche se non sempre costante e ciò è stato dovuto a momenti particolari della storia di al-

cuni di questi studenti. Allo stato attuale, si evidenziano tre gruppi: il primo, composto da un piccolo

numero di studenti particolarmente partecipi e assidui che ha manifestato attenzione costante alle le-

zioni ed impegno proficuo nell’apprendimento, per alcuni di questi alunni si sono registrati risultati

eccellenti, il secondo, pur avendo mostrato un interesse non sempre costante e uno studio domestico

non sempre continuo, è riuscito a raggiungere una preparazione adeguata al corso di studi, raggiun-

gendo risultati soddisfacenti; emerge, infine, una piccola minoranza di studenti che evidenzia capa-

cità di studio, comprensione e comunicazione buone ma che a causa della incostanza nell’impegno

extra-scolastico e dell’interesse non sempre assiduo, ha raggiunto la sufficienza con maggiore fatica.

E’ da evidenziare l’impegno dell’alunno diversamente abile che, grazie alla sollecitazione continua

della docente specializzata, ha raggiunto risultati accettabili in quasi tutte le discipline, mostrando

particolare interesse per alcune di queste. Tuttavia, si è riscontrata la necessità della presenza costan-

te della docente, in assenza della quale le capacità di orientamento nei problemi e di iniziativa perso-

nale dell’alunno risultano alquanto compromessi.

Dal punto di vista disciplinare la classe ha complessivamente rispettato le regole della comunità sco-

lastica. Durante le uscite didattiche e gli incontri volti all’orientamento post-universitari, gli alunni

coinvolti hanno mantenuto un comportamento rispettoso, partecipando in modo maturo e responsabi-

le. Va inoltre segnalato l’elevato interesse della maggioranza degli alunni nell’accogliere tutte le

proposte culturali fatte loro nel corso del triennio, gli studenti, infatti, hanno aderito non solo ai pro-

getti di certificazione linguistica, ma hanno sempre accettato con entusiasmo di partecipare a concor-

si letterari, a progetti culturali quali “Cicerone per un giorno” a cura del FAI, al progetto PON di

“Alternanza scuola-lavoro”, a tutte le attività di didattica trasferita, dimostrando sempre senso di

gruppo, rispetto per le istituzioni, interesse e motivazione.

I rapporti con le famiglie sono stati regolari, secondo la scansione organizzata dalla scuola, e, se sol-

lecitati dal coordinatore, sono stati immediati.

Le lezioni di quest’anno scolastico si sono svolte in modo abbastanza regolare senza interruzioni.

Pertanto, lo svolgimento dei programmi ha potuto seguire senza difficoltà la programmazione inizia-

le.

5

2. Scheda informativa attività didattica

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Trasversali (competenze e capacità)

Obiettivo Raggiunto da

tutti la maggioranza alcuni

Comunicare efficacemente utilizzando lin-

guaggi appropriati

X

Analizzare, interpretare e rappresentare i dati

ed utilizzarli nella soluzione di problemi

X

Partecipare al lavoro organizzativo individua-

le e/o di gruppo accettando ed esercitando il

coordinamento

X

Saper individuare le relazioni delle strutture e

le dinamiche del contesto in cui si opera

X

Effettuare scelte, prendere decisioni, ricercan-

do ed assumendo le opportune informazioni

X

6

3. Scheda informativa metodologie didattiche e strumenti di valutazione

Metodologie didattiche

Materie italiano storia Tedesco inglese matematica economia

aziendale

econo-

mia po-

litica

diritto educazione

fisica

Lezione

frontale

X X X X X X X X X

Problem

solving

X X X X X X X

Lavori di

gruppo

X X X X X X X

Discussioni X X X X X X X X

Attività di

laboratorio

X X X X X X

Misurazione del grado di apprendimento : (fasce di livello e corrispondenza ai voti decimali)

Descrizione delle prestazioni / Abilità / Conoscenze Area dei voti Conoscenze carenti, linguaggio inadeguato e semplicistico, manifesta incapacità di servirsi delle in-

formazioni fornite nel corso della prova, delle sollecitazioni e degli orientamenti offerti 2 - 3

Qualche conoscenza superficiale ed isolata ; incapacità di servirsi delle conoscenze apprese e di riferir-

le a contesti organici generali propri della disciplina 4

Acquisizione mnemonica dei contenuti della disciplina ; scarsa propensione agli approfondimenti te-

matici. Linguaggio povero sul piano semantico e prevalentemente paratattico nella costruzione del di-

scorso

5

Conoscenza del primo livello (standard minimo) dei temi ed argomenti studiati. Uso corretto anche se

semplice nell’articolazione del periodo e del linguaggio. Disponibilità agli approfondimenti solo in

presenza di adeguati stimoli e dirette sollecitazioni.

6

Conoscenza approfondita e completa ; capacità di organizzare il sapere in contesti organici, articolati e

ben assimilati ; tendenza a scegliere nessi logici tra le argomentazioni affrontate e discusse ; linguag-

gio fluido e pertinente.

7 - 8

Conoscenza completa, coordinata e supportata da documentazione aggiornata e criticamente valutata.

Pensiero divergente autonomo. Abilità cognitive e logico-espressive consolidate ed efficaci. 9 - 10

7

Modalità di verifica

Materie italiano storia Tedesco inglese matematica economia

aziendale

econo-

mia po-

litica

diritto educazione

fisica

verifiche

orali

X X X X X X X X

prove struttu-

rate

X X X X X

prove semi-

strutturate

X X X X X X

risoluzione di

problemi

X X

costruzione di

modelli

X

lavori di

gruppo

X X X X

Attività curriculari ed extracurriculari

Cognome e nome 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11

1. Amirante Roberta X X X X X X

2. Anatrella Ivan X X X X

3. Bonetti Gianluigi X X X X X

4. Cardola Antonio X X X X X X

5. De Simone Luana X X X X X

6. Esposito Giovanni X X X X X X

7. Florio Syria X X X X X X

8. Garzillo Domenico X X X X X X X

9. Guida Mattia X X X X X X

10. Iovine Ivan X X X X

11. Russo Massimiliano X X X X X X

12. Savino Claudia X X X X X X X

13. Sparano Dario X X X X X X

14. Suma Salvatore X X X X

Attività Codice

Trinity 01

Bluest eye 02

Pon “Stage alternanza scuola-lavoro” 03

Pon “Stage tirocini linguistici all’estero” 04

Attività FAI 05

Orientamento 06

Cineforum 07

Eipass 08

Certificazione Goethe Institut 09

Attività sportiva 10

Concorso letterario “La pagina che non c’era” 11

8

4. Scheda informativa per la progettazione della terza prova

Tipologie di terza prova effettuate nel corso dell’anno

Il Consiglio di Classe ha ritenuto che le prove più rispondenti alle esigenze della classe e delle varie

discipline fossero:

1) Tipologia B (prima simulazione): quesiti a risposta breve: 3 per ogni disciplina.

2) Tipologia mista (seconda simulazione): B quesiti a risposta breve: 2 per ogni disciplina e C:

quesiti a risposta chiusa: 5 per ogni disciplina

3) Tipologia mista (terza simulazione): B quesiti a risposta breve: 2 per ogni disciplina e C: quesi-

ti a risposta chiusa: 5 per ogni disciplina

Criteri seguiti per la progettazione delle prove:

La terza prova coinvolge tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Il consiglio di questa classe -

tenuto conto del curriculum di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria pro-

grammazione didattica - ha somministrato agli allievi quesiti aventi come contenuto tematiche pro-

prie delle singole discipline. In particolare, sono state privilegiate le seguenti materie: storia, diritto,

inglese, matematica, economia politica, tedesco

Su tale base il C.d.C. ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione

della terza prova scritta degli esami di Stato conclusivi del corso.

Scheda informativa relativa alle prove integrate svolte durante l’anno

Coerentemente con quanto sopra indicato, sono state svolte all’interno della classe 3 prove, con le

seguenti modalità:

Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte nella

prova

Tipologie di verifica

4 marzo 2016 120 minuti Matematica B quesiti a risposta

breve: 3 per ogni disci-

plina .

Economia politica

Storia

Tedesco

7 aprile 2016 120 minuti Diritto

Inglese

Matematica

Economia politica

B quesiti a risposta

breve: 2 per ogni disci-

plina e C: quesiti a ri-

sposta chiusa: 5 per

ogni disciplina

27 aprile 2016 120 minuti Diritto

Inglese

Matematica

Economia politica

B quesiti a risposta

breve: 2 per ogni disci-

plina e C: quesiti a ri-

sposta chiusa: 5 per

ogni disciplina

9

- Criteri di valutazione (rispetto agli obiettivi) che sono:

- conoscenza degli argomenti

- comprensione del testo

- capacità di sintesi

- rielaborazione personale e capacità di collegamento.

Relativamente alla prima simulazione che ha previsto la tipologia B, per ogni quesito è stato attri-

buito un punteggio che varia da 0 a 1.25 secondo i seguenti criteri:

Punteggio Livello di prestazione eseguito 0 Risposta non data. Conoscenze nulle

0.25 Risposta incompleta: Lo studente analizza solo alcuni aspetti in maniera imprecisa;

sono presenti errori grammaticali, sintattici, di calcolo o di contenuto. Lo svolgi-

mento è disorganico.

0.50 Risposta non del tutto adeguata. Lo studente analizza parte degli aspetti richiesti.

Sono presenti imprecisioni morfo-sintattiche, di calcolo o di contenuto.

0.75 Risposta adeguata: Lo studente analizza gli aspetti richiesti in maniera abbastanza

corretta. Sono presenti imprecisioni morfo-sintattiche, di calcolo o di contenuto.

1.00 Risposta adeguata. Lo studente analizza gli aspetti significativi in maniera corretta.

E’ presente qualche imprecisione morfo-sintattica, di calcolo o di contenuto.

1.25 Risposta completa e corretta. Lo studente individua i punti da trattare; risponde in

modo esauriente, con correttezza morfo-sintattica, usa correttamente le procedure di

calcolo e padroneggia i contenuti.

Relativamente alla seconda e alla terza simulazione (tipologia B-C), le griglie sono state strutturate

come di seguito:

Tipologia C: la valutazione varia da 0 a 0.25, per ogni singolo quesito:

Punteggio Livello di prestazione conseguito

0 Risposta non data. Conoscenza nulla.

0.25 Risposta corretta.

Tipologia B: la valutazione varia da 0 a 1.25 per ogni singolo quesito:

Punteggio Livello di prestazione eseguito

0 Risposta non data. Conoscenze nulle

0.25 Risposta incompleta: Lo studente analizza solo alcuni aspetti in maniera imprecisa;

sono presenti errori grammaticali, sintattici, di calcolo o di contenuto. Lo svolgi-

mento è disorganico.

0.50 Risposta non del tutto adeguata. Lo studente analizza parte degli aspetti richiesti.

Sono presenti imprecisioni morfo-sintattiche, di calcolo o di contenuto.

0.75 Risposta adeguata: Lo studente analizza gli aspetti richiesti in maniera abbastanza

corretta. Sono presenti imprecisioni morfo-sintattiche, di calcolo o di contenuto.

1.00 Risposta adeguata. Lo studente analizza gli aspetti significativi in maniera corretta.

E’ presente qualche imprecisione morfo-sintattica, di calcolo o di contenuto.

1.25 Risposta completa e corretta. Lo studente individua i punti da trattare; risponde in

modo esauriente, con correttezza morfo-sintattica, usa correttamente le procedure di

calcolo e padroneggia i contenuti.

10

Esiti delle tre simulazioni di terza prova

In sede di somministrazione di terza prova è stata la tipologia mista (B C) ad evidenziare i risultati

complessivamente migliori, particolarmente in occasione della terza simulazione costituita dalle se-

guenti discipline: Diritto, Matematica, Inglese, Economia politica.

Il C.d.c. chiede l’assistenza, nelle prove scritte ed orali, del docente di sostegno che ha seguito l’alunno

diversamente abile durante l’anno scolastico.

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5. Scheda informativa relativa ai criteri di valutazione adottati durante l’anno scolastico e

all’assegnazione del credito formativo

Credito scolastico

Per l’attribuzione dei crediti, il consiglio di classe ha rispettato le decisioni collegiali riportate nel Pi-

ano dell’Offerta Formativa elaborato per l’ a.s. 2015/2016. Si riporta il relativo paragrafo del POF,

pubblicato sul sito.

Partendo dai vincoli imposti dalla tabella ministeriale riportata di seguito, vista la presenza della

banda di oscillazione, il Collegio dei docenti dell’ISIS “Enrico De Nicola” ha elaborato la tabella in-

tegrativa di quella ministeriale, in cui si tiene conto, per l’attribuzione del punto di credito più eleva-

to, di alcuni fondamentali indicatori, di cui la frequenza è il prerequisito.

TABELLA MINISTERIALE

Media dei voti Credito Scolastico (Punti)

1 anno II anno III anno

M = 6 3 – 4 3 - 4 4 – 5

6 < M ≤7 4 – 5 4 - 5 5 – 6

7 < M ≤8 5 – 6 5 - 6 6 – 7

8 < M ≤ 9 6 – 7 6 - 7 7 – 8

9 < M ≤ 10 7 – 8 7 - 8 8 – 9

I criteri per l’attribuzione del credito, fermo restando che l’accesso è per gli alunni che non

hanno superato il limite dei 30 giorni di assenza, sono i seguenti:

1) Impegno, interesse e partecipazione

(corrisponde ad una valutazione del comportamento non inferiore ad 8).

2) Partecipazione alle attività di ampliamento dell’Offerta Formativa

3) Attività formative

Pertanto, per l'ammissione all'Esame di Stato, si è operato in virtù della tabella sottostante:

Media dei voti Prerequisito (max 30 assenze)

M = 6

Punti 4

Con due indicatori

Punti 5

6 < M ≤ 7

Punti 5

Con due indicatori

Punti 6

7 < M ≤ 8

Punti 6

Con un indicatore

Punti 7

8 < M ≤ 9

Punti 7

Punti 8

9 < M ≤ 10

Punti 8

Punti 9

12

6. Schede informative analitiche di tutte le discipline

Materia: Tedesco

Docente: Giusy Montano

Libro di Testo: J. Grützner Punkt.de, Poseidonia scuola

Altri sussidi didattici: Fotocopie – Internet – Materiale didattico on line - laboratorio multimediale

Macroargomenti Conoscenze Competenze Capacità Tipologia verifiche

Erste Kontkte

Die Anfrage

Das Angebot

Apprendere i con-

cetti chiave relativi

alla tematica

commerciale

Orientarsi nella

comprensione

di un testo ed

essere in grado

di rielaborarlo

Estrapolare da

un testo il mes-

saggio e i di-

versi registri

adoperati Quesiti a risposta multi-

pla

Quesiti a risposta singola

Quesiti a risposta aperta

Comprensione di testi

Riconoscere lo

schema della lette-

ra commerciale

Prendendo

spunto da un

testo, produrre

un elaborato in

cui si ricorre

alle quattro a-

bilità di base

Servirsi dei va-

ri costrutti

grammaticali

Die Bestellung

Die

Auftragsbestӓtigung

Der Versand

Conoscere i mec-

canismi linguistico

comunicativi che

contraddistinguono

il linguaggio eco-

nomico

commerciale

Esporre, ripor-

tare le temati-

che di carattere

commerciale

con un registro

linguistico a-

deguato

Riconoscere le

informazioni

fondamentali

di un testo riu-

scendo a

rielaborare tale

documento sia

oralmente che

per iscritto

6 verifiche scritte e sva-

riate verifiche orali

Marketing

Globalisierung

Landeskunde.de

Conoscere gli a-

spetti fondamentali

della società tede-

sca

Organizzare in

modo coerente

il discorso sia

nella lingua

scritta che ora-

le

Individuare il

significato ge-

nerale e i punti

salienti di una

lettura

13

Materia : ITALIANO

Docente: Carmela D’Ario

Libro di testo adottato: Baldi, Giusso: L’attualità della letteratura, Paravia

Macroargomenti o

moduli

L’età del Positivismo. Naturalismo e Verismo. Giovanni Verga: I Malavoglia, Ma-

stro don Gesualdo

Decadentismo. Baudelaire - il trionfo della poesia simbolista - Pascoli –

D’Annunzio.

La stagione delle avanguardie: Marinetti e il manifesto futurista.

I Crepuscolari

Svevo, Pirandello

La poesia – Saba. Ungaretti. Montale.

L’ermetismo - Quasimodo

Il secondo Novecento. Il Neorealismo

Lettura completa delle seguenti opere:

Verga: I Malavoglia

Pirandello “Fu Mattia Pascal”

Pirandello “Sei personaggi in cerca d’autore”

Un romanzo a scelta tra:

E. Vittorini, Uomini e no

C. E. Gadda, Quel pasticciaccio brutto de via Merulana

P.P. Pasolini, Una vita violenta

L. Sciascia, Il giorno della civetta

Visione dei seguenti film:

Il giovane favoloso

La lupa

Madame Bovary

Obiettivi

(Conoscenze

Competenze

Capacità)

- Conoscenza dello sviluppo letterario tra ‘800 e ‘900

- Conoscenza degli elementi essenziali della poetica degli autori affrontati e

del contesto di appartenenza

- Saper svolgere, in forma corretta, una relazione orale di tipo informativo

- Saper leggere un testo letterario e decodificarlo nei suoi principali aspetti

tematici e stilistici

- Saper inserire un testo nel contesto storico-culturale e viceversa

- Saper formulare giudizi o argomentazioni, anche semplici, su quanto è og-

getto di studio

- Saper produrre in forma scritta relazioni, brevi saggi e analisi-commento di

testi letterari

- Essere capaci di proporre relazioni semplici tra i vari elementi del “sistema

letterario”

- Elaborare in forma personale con aperture pluridisciplinari

Tipologia e numero

delle prove di verifi-

ca

Tipologie di verifiche:

-interrogazioni e colloqui orali;

-questionari a risposta multipla;

-mappe concettuali;

-produzioni di elaborati: temi secondo le tipologie proposte all’Esame di Stato;

-questionari a risposta aperta;

-analisi di testi letterari.

Per ogni quadrimestre sono stati effettuati quattro compiti scritti (tipologie Esami di

Stato), 1 questionario semi-strutturato 2 interrogazioni e colloqui orali.

Nel corso del secondo quadrimestre è stata effettuata una simulazioni di prima pro-

va.

14

Materia : STORIA

Docente: Carmela D’Ario

Libro di testo adottato: Fossati, Luppi, Zanette: L’esperienza della storia, Pearson

Macroargomenti o mo-

duli

Tra ‘800 e ‘900:

- La società di massa

- L’Italia di fine ‘800.

- L’età giolittiana

La prima guerra mondiale

La rivoluzione russa

Il primo dopoguerra e l’età dei totalitarismi:

- Il fascismo in Italia

- Hitler al potere

La grande depressione negli Stati Uniti

La seconda guerra mondiale:

- Le fasi principali

- La guerra globale

- La guerra e la Resistenza in Italia

Il secondo dopoguerra: le origini della guerra fredda

Gli anni della ricostruzione in Italia e del “centrismo”

Gli anni ‘60

Visione dei seguenti documentari:

La rivoluzione russa;

La marcia su Roma; il delitto Matteotti.

Riprese di Hitchcock ad Auschwitz

Obiettivi

(Conoscenze

Competenze

Capacità)

Conoscere ed orientarsi tra i principali eventi affrontati

Esprimersi con lessico adeguato

Saper effettuare confronti e riconoscere relazioni e nessi causali

Individuare elementi di continuità e di frattura

Saper problematizzare cogliendo nessi e relazioni anche in diversi ambiti disci-

plinari

Discipline coinvolte

Italiano, Diritto, Economia

Tipologia e numero

delle prove di verifica Tipologie di verifiche:

-interrogazioni e colloqui orali;

-questionari a risposta multipla;

-mappe concettuali;

-questionari a risposta aperta.

Per ogni quadrimestre sono stati effettuati: 1-2 questionari semistrutturati, 2 in-

terrogazioni e colloqui orali.

Nel corso del secondo quadrimestre sono state effettuate tre simulazioni di terza

prova.

15

Materia : Economia Aziendale

Docente : Aristide Reginelli

Macroargomenti o

moduli svolti

nell’anno

La contabilità generale delle imprese industriali

Il bilancio di esercizio: aspetti civilistici e fiscali

L’analisi di bilancio per indici e per flussi

Il rendiconto finanziario

Le metodologie di calcolo dei costi: full costing, direct costing ed ABC

Il budget complessivo delle aziende industriali

Analisi degli scostamenti e sistema di reporting

Il business plan

Metodologia di costruzione del bilancio di esercizio con dati a scelta.

La programmazione è stata rispettata quasi integralmente alla data di stesura del

presente documento. Alcuni argomenti conclusivi saranno affrontati nel corso del

mese di maggio. Pertanto, possiamo affermare che è coerente con quanto pro-

grammato ad inizio anno.

Obiettivi minimi: co-

noscenze, competenze

e capacità

Saper rilevare correttamente gli accadimenti di gestione delle aziende

mercantili, industriali e di servizi

Conoscenza delle principali norme fissate dal C.C. e dei principi contabili

cui esse rinviano in ordine al bilancio di esercizio

Conoscenza consapevole del bilancio di esercizio quale fondamentale

strumento di informazione e comunicazione delle aziende con i terzi

Capacità di redigere autonomamente e correttamente il bilancio di eserci-

zio di un’azienda di tipo mercantile ed industriale

Conoscenza dei criteri fondamentali a cui è ispirato il sistema tributario i-

taliano e calcolo delle imposte (IRES ed IRAP) da iscrivere in bilancio

Conoscenza della tipologia di analisi di bilancio per indici e per flussi e

sua corretta applicazione ad un’azienda di tipo mercantile ed industriale

Capacità di redigere un rendiconto finanziario

Conoscenza del budget quale strumento fondamentale di programmazione

e controllo di gestione

Conoscenza dei costi di produzione e loro classificazione

Controllo tra dati preventivi e consuntivi

Conoscenza delle metodologie di analisi degli scostamenti registrati

Studio e scomposizione dello scostamento complessivo

Conoscenza e finalità pratiche nel Business plan

Costruzione e ambito temporale di coinvolgimento del Business plan

Costruzione dello stato patrimoniale nel business plan

16

Costruzione del conto economico nel business plan

Metodi, strumenti e

tempi

Gli argomenti sono stati trattati alternando lezioni frontali ed interattive. Sono stati

presentati agli allievi casi pratici (simulazioni e casi reali). Sono state scomposte

le problematiche ed evidenziati i nessi logici tra loro, poi, si è proceduto alla ri-

composizione del problema (approccio per processo). Sono state svolte pure molte

esercitazioni e lavori di gruppo. Il tradizionale ed indispensabile libro di testo, ha

fatto da guida mettendo ordine nelle diverse fasi di apprendimento della disciplina

e scandendo la consecutio degli argomenti da studiare. Si è fatto uso del laborato-

rio informatico per applicare praticamente alcune delle tecniche contabili di analisi

aziendale oggetto di illustrazione nel corso delle lezioni frontali in aula e di appro-

fondimento nello studio a casa. In particolare gli allievi si sono aiutati con stru-

menti informatici nella predisposizione degli schemi di bilancio, degli schemi di

calcolo delle imposte e dei diversi budget settoriali che compongono il budget

complessivo dell’azienda. I tempi della programmazione non sono stati sempre

rispettati per far fronte alle necessità di apprendimento degli alunni.

Criteri di valutazione

delle verifiche

La valutazione ha avuto come scopo la misurazione dei risultati in termini di co-

noscenza, comprensione, applicazione, capacità di sintesi e di analisi.

Verifica orale: il livello di sufficienza è stato fissato in ordine al raggiungimento

degli obiettivi minimi di cui sopra innanzitutto in relazione alla capacità di com-

prensione dei diversi documenti aziendali (Bilancio, rendiconto finanziario e bu-

dget).

Verifiche scritte: il livello di sufficienza è stato fissato in ordine alla capacità di

predisporre i prospetti di calcolo delle imposte, i bilanci con le conseguenti analisi,

i rendiconti finanziari ed i budget.

Le prove sono state corredata della griglia di valutazione dei singoli “items” in

termini di punteggio, con l’indicazione del procedimento utilizzato per la trasfor-

mazione del punteggio in decimi che è il seguente:

sommatoria punti classe

60% punteggio max prova + ( ----------------------- )

n° partecipanti prova

suff.=-----------------------------------------------------

2

Numero e tipologia

delle prove di verifica

Alla data odierna sono state svolte 4 prove di verifica scritta e 4 di verifica orale,

la 5 è programmata per il mese di maggio.

Sono state somministrate verifiche scritte di varia tipologia: bilanci con analisi per

indici, analisi per flussi, rendiconto finanziario e budget.

Attività integrative di

recupero e sostegno

Alcuni alunni della classe hanno riportato, alla fine del I quadrimestre, il debito

formativo in economia aziendale. Nel corso della prima parte del secondo quadri-

mestre è stato attivato il recupero curricolare.

17

INGLESE

Docente: Maria Rosaria Parascandola

Libro di Testo: F. Bentini, B. Richardson, V. Vaugham IN BUSINESS – Pearson Longman.

Altri sussidi didattici: Fotocopie – Registratore – Dizionario – Laboratorio linguistico.

Macro

argomenti Obiettivi Tipologia pro-

ve di verifi-

ca N. prove

Conoscenze Competenze Capacità

Concepts of

Business

English

Aspects of

British cul-

ture and so-

ciety

Conoscere, nelle li-

nee essenziali, gli

argomenti chiave del-

la tecnica commer-

ciale

Conoscere i meccani-

smi linguistico – co-

municativi che costi-

tuiscono la specificità

del linguaggio eco-

nomico-

commerciale.

Acquisire una com-

petenza linguistica

della micro-lingua

Conoscere la struttu-

ra della lettera com-

merciale e lo svilup-

po della business

transaction.

Conoscere gli aspetti

fondamentali della

cultura e società in-

glese.

Orientarsi nella comprensione

di un testo di carattere

concreto ed inferire il

significato di elementi

lessicali non ancora conosciu-

ti.

Esporre, descrivere, analizza-

re i concetti ed i temi relativi

agli argomenti di carattere

commerciale con un registro

linguistico adeguato.

Comprendere, leggendo, in-

formazioni specifiche attra-

verso attività guidate.

Partendo da un testo o da un

documento, svolgere attività

nelle quali le quattro abilità di

base sono utilizzate e poten-

ziate in fasi successive di la-

voro.

Organizzare in modo logico e

coerente il discorso sia nella

lingua scritta che orale.

Individuare il tipo di mes-

saggio ed i registri

utilizzati.

Utilizzare strutture gramma-

ticali diversificate.

Individuare le informazioni

essenziali di un articolo e or-

ganizzare il contenuto sia o-

ralmente che per iscritto.

Sostenere una semplice, ma

corretta conversazione su ar-

gomenti professio-

nali utilizzando la micro-

lingua.

Esprimere pareri con argo-

mentazioni semplici, ma coe-

renti.

Saper cogliere il significato

generale ed i particolari es-

senziali di un testo.

Quesiti a ri-

sposta multi-

pla

Quesiti a ri-

sposta singola

Quesiti a ri-

sposta aperta

Comprensione di

testi

6 prove scrit-

te e 6 prove

orali

18

MATEMATICA

Docente: Annamaria Attanasio

Libro di testo adottato: Matematica rosso Vol. 5 – Bergamini Trifone Barozzi – Zanichelli Ed

Altri sussidi didattici: Altri testi di matematica, fotocopie e appunti

Macroargomenti

o moduli svolti

nell'anno

Obiettivi Eventuali

altre

discipline

coinvolte

Attività

integrative o

extrascolastiche

svolte a

supporto

Tipologia delle

prove di

verifica

utilizzate per

la valutazione

Numero

delle prove

svolte sugli

argomenti Capacità Conoscenze Competenze

Studio di funzio-

ni reali in una

variabile reale

Saper

riconoscere le

caratteristiche

essenziali di

una funzione

Conoscere i

vari punti dello

studio di una

funzione

Saper calcola-

re: limiti,

derivate;

crecenza e

decrecenza

max e min;

concavità,

convessità;

flessi

Scienza

delle

finanze

Esercitazioni di

gruppo

Quesiti a rispo-

sta aperta

Test a risposta

multipla

Risoluzione di

problemi

Prova

pluridisciplinare

Otto e

numerose

esercitazioni

in classe

La matematica

applicata all'eco-

nomia

Saper

individuare il

modello

rappresentativo

da associare

alle diverse

situazione

economiche

Conoscere le

condizioni ne-

cessarie e suf-

ficienti per

l'ottimizzazione

della funzione

economica

Saper calcola-

re il minimo

costo, il mas-

simo utile

nelle diverse

tipologie di

mercato

Economia

politica

Economia

aziendale

Analisi di casi

Esercitazioni

guidate

Studio di funzio-

ni reali in due

variabili

Saper

riconoscere le

caratteristiche

essenziali di

una funzione

Conoscere i

vari punti dello

studio di una

funzione

Saper calcola-

re: il campo

di esistenza

e rappresen-

tarlo grafica-

mente; de-

terminare

alcune linee

di livello;

calcolare le

derivate

parziali prime

e seconde;

deteriminare i

punti di max

e min e sella

con il deter-

minante Hes-

siano

Scienza

delle

finanze

Esercitazioni

guidate e di

gruppo

La ricerca

operativa

Saper operare

le scelte

opportune

Conoscere le

condizioni ne-

cessarie per

operare le scel-

te in condizio-

ne di certezza e

con effetti im-

mediati

Saper ricono-

scere la fun-

zione obietti-

vo; indi-

viduare i vin-

coli;

saper trovare

il min costo

ed il max uti-

le

Economia

politica

Economia

aziendale

Scoperta guidata

19

MATERIA: SCIENZE MOTORIE

Docente: Antonio Manzi

Libro di testo:Praticamente sport – Del Nista/Parker/Tasselli - Editore G. D’Anna

Sussidi didattici:palestre, attrezzi codificati e non, tennis tavolo, schede didattiche per teoria

Macroargomen

ti o moduli

svolti nell’anno

Capacità Conoscenze Competenze

Attività

integrative o

extrascolastich

e svolte a

supporto

Tipologia

delle prove

di verifica

utilizzate per

la

valutazione

Numero delle

prove svolte

sull’argomento

Potenziamento

fisiologico e

rielaborazione

schemi motori

di base

Sviluppo

capacità

coordinative e

condizionali

Presa di

coscienza

della

corporeità

Diversificate ma

più che

sufficienti e in

alcuni casi

ottimali

Attività di

gruppo sportivo

extracurricolari

Test

destrutturati

di

valutazioni

periodica

Continue

Sport di

squadra:

pallavolo,

basket, calcetto.

Tennis tavolo

Conseguimento

di capacità

sociali e di

rispetto per gli

altri e per

l’ambiente

Apprendime

nto tecnico

delle

attività

praticate nel

loro

arbitraggio

Capacità di

discriminazione

percettiva e

motoria

Campionati

studenteschi,

tornei scolastici

Test

matches e

test

strutturati a

risposte

multiple

Continue più n.

due test

strutturati

Pronto soccorso

Droghe

Regolamenti

tecnici sport

squadra

Interiorizzazione

di una cultura in

ordine ai

problemi del

corpo

Tecniche

Effetti

dell’uso

Rispetto del

proprio corpo

Test

strutturati a

risposta

multipla

Continue più n.

due test

strutturati

20

Materia: Religione Cattolica Docente: Isabella Rizzo

Libro di testo adottato: Volto di dio volto dell’uomo (Volume triennio)

Autori: AA.VV

Macro

argomenti o

moduli

svolti nell’anno

Il lavoro e la società civile;

Il mondo dei valori e la società civile;

La violenza e la cultura della pace;

L’uomo contemporaneo tra avere ed essere, da “libertà da” e “libertà per”;

Etica e mondo giovanile

Il principio di coscienza e norme

Il principio di responsabilità

Etica sociale

Etica familiare

Obiettivi

didattici

Disciplinari

Far comprendere le principali questioni sul rapporto Chiesa – società;

Far riflettere sul ruolo della Chiesa nella società del Novecento;

Far comprendere l’importanza del dialogo interreligioso;

Individuare le relazioni tra Chiesa e Sinagoga;

Riflettere sulla tragedia della Shoah;

Conoscere i documenti fondamentali della dottrina sociale della Chiesa;

Individuare i principi ispiratori della dottrina sociale;

Riconoscere nei vari documenti i diritti fondamentali del’uomo;

Divenire consapevoli della necessità della formazione della coscienza;

Saper presentare le posizioni della Chiesa in materia di bioetica;

Saper organizzare un proprio progetto di vita.

Situazione di

partenza

Capacità

Conoscenza dei contenuti sufficiente ma scarsa attitudine alla problematizzazione e

alla trattazione sistematica del tema. Buona propensione alla relazione e al confronto,

pur in presenza di dinamiche conflittuali.

Competenze

acquisite

Tutti sono in grado di riconoscere i principi fondamentali del Cristianesimo ed

applicarli alle tematiche di bioetica e di etica sociale affrontate.

Diversi alunni sono in grado di liberarsi dai propri pregiudizi per aprirsi al confronto

di idee diverse dalle proprie; altri hanno acquisito discrete capacità di assimilazione.

21

DIRITTO Docente: MARIA IZZO

Libro di testo adottato: Marco Capiluppi,,”La norma e la pratica3”,diritto pubblico,ed. Tramontana.

Macroargomenti

svolti nell’anno

Obiettivi in termini di: Eventuali altre

discipline coinvol-

te

Tipologia delle

prove di verifi-

ca utilizzate per

la valutazione

Capacità Conoscenze Competenze

Lo Stato e le sue caratte-

ristiche. .

Saper esporre no-

zione,fini attività

ed elementi fonda-

mentali dello Stato

Lo Stato e i suoi

elementi costituti-

vi:popolo, territorio,

sovranità .Status di

cittadino,straniero e

apolide.

Individuare

l’origine e il ruolo

dello Stato come

ente politico e la

situazione giuridica

delle persone nel

territorio.

Diritto (principi ge-

nerali)

Storia

Economia politica

Colloqui orali.

Domande a rispo-

sta multipla e a

risposta aperta

La Costituzione e lo

Stato .

Saper esporre i

caratteri distintivi

dei vari tipi di

Costituzione.

Le Costituzioni:

nozione e distinzione

in base alla forma, al

contenuto,

all’origine,al proce-

dimento di modifica.

Comprendere e

saper analizzare la

funzione della Co-

stituzione come

legge fondamentale

dello Stato

Diritto (principi ge-

nerali)

Storia

Economia politica

Colloqui orali

Domande a rispo-

sta multipla e a

risposta aperta

Caratteri e principi fon-

damentali della Costitu-

zione italiana

Distinguere caratte-

ri, struttura e prin-

cipi fondamentali

della

Costituzione italia-

na.

La Costituzione

italiana: caratteri,

struttura, principi

fondamentali e

collocazione nel

sistema delle fonti

giuridiche.

Riconoscere i va-

lori democratici

della Costituzione

alla luce dei diritti

inviolabili , dei

doveri inderogabili

e dell’ordinamento

della Repubblica.

Diritto (principi ge-

nerali)

Storia

Economia politica

Colloqui orali

.Domande a rispo-

sta multipla e

aperta

Gli organi costituzionali

dello Stato.

Saper distinguere

funzione, organizza-

zione e composizio-

ne dei vari organi

costituzionali dello

Stato .

Il Parlamento. Il Go-

verno. Il Presidente

della Repubbli-

ca.LaCorte Costitu-

zionale..

La magistratura.

Saper riconoscere e

analizzare il ruolo e i

rapporti tra i diversi

organi costituzionali

cogliendo la com-

plessità dei meccani-

smi politico-

istituzionali.

Diritto (principi gene-

rali)

Economia politica

Storia

Colloqui orali. Do-

mande a risposta

aperta e multipla

La Pubblica Amministra-

zione.

L’attività amministrativa

Saper esporre no-

zione, funzione,

organizzazione e

attività della PA

Funzione, articolazio-

ne , principi costitu-

zionali e attività della

PA. Nozione e classi-

ficazione degli enti

pubblici. Gli atti am-

ministrativi.

Saper illustrare e

analizzare la funzione

amministrativa indi-

viduandone fini,

articolazione, prin-

cipi costituzionali,

atti e provvedimenti

Diritto

Economia politica

Colloqui orali.

Domande a risposta

multipla e aperta

Le autonomie locali. Saper esporre nozio-

ne, funzione e orga-

nizzazione degli Enti

territoriali.

Nozione, organizza-

zioni, funzioni e ri-

forma delle autonomie

locali.

Individuare le auto-

nomie locali e le loro

funzioni alla luce del

principio di “decen-

tramento amministra-

tivo” e della loro

riforma.

Diritto

Economia Politica

Storia

Colloqui orali.

Domande a risposta

aperta e multipla

L'Italia e l'Unione Euro-

pea.

Saper illustrare i

principali organi e

atti normativi comu-

nitari

L'Unione Europea e le

fonti del diritto comu-

nitario.

Le istituzioni e gli

altri organi comunita-

ri.

Saper illustrare il

quadro istituzionale

dell’UE riconoscen-

done i legami di in-

terdipendenza giuri-

dica ed economica

con gli Stati membri.

Diritto

Economia politica.

Storia

Colloqui orali.

Domande a risposta

aperta e multipla

22

ECONOMIA POLITICA (Finanza pubblica)

Docente: MARIA IZZO

Libro di testo adottato: A. Gilibert ” Economia politica,lineamenti di finanza pubblica” ed. Lattes

Macroargomen-

ti svolti

nell’anno

Obiettivi in termini di: Eventua-

li altre

discipline

coinvolte

Tipologia delle

prove di verifica

utilizzate per la

valutazione

Capacità Conoscenze Competenze

L’attività finan-

ziaria pubblica e

la sua evoluzione

storica.

I bisogni e i ser-

vizi pubblici.

Associare nozione e

teorie inerenti l'attività

finanziaria con l'evo-

luzione del pensiero

economico e sociale

Gli enti pubblici e l'attività

finanziaria .

I bisogni e i servizi pubblici.

L'evoluzione dell'attività

finanziaria

Le funzioni della finanza

pubblica.

Saper rielaborare e

collegare le cono-

scenze acquisite.

Saper valutare le

implicazioni eco-

nomiche, giuridi-

che e sociali

dell'attività finan-

ziaria

Economia

Diritto

Storia

Colloqui orali.

Domande a rispo-

sta aperta e a ri-

sposta multipla

Le spese e le en-

trate pubbliche.

Saper descrivere e a-

nalizzare- a grandi li-

nee- l'intervento dello

Stato nell'economia.

Nozione e classificazione

delle spese pubbliche.

Produttività, incremento

progressivo e controllo della

spesa pubblica.

Cogliere i diversi

effetti economici

e sociali della spe-

sa pubblica.

Economia

Diritto

Storia

Colloqui orali.

Risposta multipla

Risposta aperta

sintetica

Distinguere i diversi

tipi e la varia natura

delle entrate pubbli-

che .

Nozione e classificazione

delle entrate pubbliche.

La pressione tributaria.

Cogliere i diversi

effetti economici e

sociali della politi-

ca delle entrate in

generale.

Economia

Diritto

Storia

Colloqui orali.

Risposta multipla

Risposta aperta

sintetica

Il debito pubblico Saper distinguere

“deficit” e “debito”

pubblico .

Nozione e classificazione

dei prestiti pubblici.

Il debito fluttuante e il debi-

to consolidato.

Considerazioni sul debito

pubblico in Italia.

Saper mettere in

relazione il debito

pubblico e le sue

ripercussioni sul

sistema- Paese

Economia

Diritto

Storia

Colloqui orali.

Risposta. multipla

Risposta aperta

sintetica

Il bilancio dello Sta-

to italiano

Cogliere il bilancio co-

me fondamentale stru-

mento di politica eco-

nomica

Nozione, caratteri principi,

funzioni, classificazione, teo-

rie e riforme del bilancio dello

Stato.

La manovra finanziaria.

Riconoscere e saper

descrivere l' impian-

to strutturale e le fasi

della manovra finan-

ziaria in Italia

Economia.

Diritto.

Storia

Colloqui orali.

Domande a

risposta multipla e

a risposta aperta

Il sistema tributario

italiano

Saper illustrare le carat-

teristiche generali del

sistema tributario italia-

no

Nozione, elementi e classifi-

cazione delle imposte.

Saper descrivere e

analizzare pregi e di-

fetti delle varie tipo-

logie di imposta.

Diritto.

Economia

Colloqui orali.

Domande a rispo-

sta aperta e multi-

pla

I principi giuridici

che regolano l'impo-

sizione tributaria.

Saper illustrare e inter-

pretare le più importanti

norme costituzionali in

materia finanziaria

La ripartizione del carico tri-

butario.

La teoria della capacità contri-

butiva.

I principi costituzionali alla

base della tassazione.

Comprendere le ri-

percussioni econo-

miche e sociali delle

decisioni di Governo

in merito alla ripar-

tizione del carico

tributario .

Diritto.

Economia.

Colloqui orali.

Domande a rispo-

sta aperta e multi-

pla

Lineamenti generali

della finanza locale

Saper illustrare funzio-

ni, mezzi di finanzia-

mento, principi generali

e riforma della finanza

locale.

Metodi di finanziamento e ri-

forma federalista della finanza

locale italiana.

I principi generali sulla finanza

regionale, provinciale e comu-

nale.

Gli enti territoriali e le loro po-

litiche finanziarie.

La programmazione delle po-

litiche finanziarie territoriali.

Marketing territoriale.

Saper distinguere i

diversi sistemi di fi-

nanziamento della

finanza locale e in-

dividuarne vantaggi e

svantaggi.

Saper illustrare la

necessità e il fine

del coordinamento

tra finanza statale e

locale.

Diritto.

Economia

Colloqui orali Do-

mande a risposta

aperta e multipla

23

Griglie di valutazione adottate

24

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

“Italiano”

Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______

PROVA DI TIPO A – Analisi del testo

Comprensione Punti

Comprensione chiara ed efficace 2

Comprensione incompleta e/o non chiara 1

Comprensione del tutto errata 0

Analisi Punti

Analisi testuale completa e approfondita 4

Analisi testuale completa ma troppo sintetica 3

Analisi testuale con alcuni errori interpretativi e/o tecnici 2

Analisi testuale del tutto errata e/o carente negli aspetti tecnici ed inter-

pretativi 0 - 1

Approfondimenti Punti

Conoscenze ampie, organiche ed approfondite; originalità nella interpre-

tazione 4

Conoscenze chiare ed adeguate, interpretazione corretta con spunti perso-

nali 3

Conoscenze parziali e/o disorganiche 2

Conoscenze errate o del tutto assenti; scarsa o nulla l’organicità 0 - 1

Correttezza e proprietà linguistica Punti

Elaborato corretto, esposizione chiara efficace, lessico curato ed appro-

priato 5

Esposizione chiara ma con qualche imprecisione , lessico complessiva-

mente appropriato 4

Esposizione nel complesso scorrevole con qualche errore, lessico non

sempre curato e preciso 3

Molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non ap-

propriato 2

Esposizione del tutto disorganica, gravissimi e ricorrenti errori dal punto

di vista ortografico e morfosintattico, lessico del tutto inadeguato. 0 - 1

25

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

“Italiano”

Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______

PROVA DI TIPO B – Saggio breve o articolo di giornale

RISPONDENZA ALLA TIPOLOGIA ( Rispetto delle consegne – Utilizzo della

documentazione)

Punti

Compito attinente alle consegne della traccia, utilizzo personale, pertinente ed effi-

cace della documentazione

4

Rispetto adeguato delle consegne. Uso essenziale ma pertinente della documenta-

zione

3

Parziale rispetto delle consegne ed uso modesto e non sempre adeguato della docu-

mentazione.

2

Mancato rispetto delle consegne e inadeguato uso della documentazione 0 - 1

CONTENUTI E CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE E DI ELABORA-

ZIONE

Punti

Contenuti ampi ed approfonditi, elaborazione/argomentazione personale, efficace e

coerente

6

Contenuti adeguati, buona capacità elaborativa/ argomentativa 5

Contenuti sufficienti, elaborazione/argomentazione abbastanza organica 4

Contenuti parziali e/o superficiali, limitata elaborazione/argomentazione 3

Contenuti carenti o parzialmente errati, scarsa elaborazione/argomentazione 2

Contenuti assenti o del tutto errati, assente elaborazione/argomentazione 0 - 1

CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA Punti

Elaborato corretto, esposizione chiara efficace, lessico curato ed appropriato 5

Esposizione chiara ma con qualche imprecisione , lessico complessivamente appro-

priato 4

Esposizione nel complesso scorrevole con qualche errore, lessico non sempre cura-

to e preciso 3

Molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non appropriato 2

Esposizione del tutto disorganica, gravissimi e ricorrenti errori dal punto di vista or-

tografico e morfosintattico, lessico del tutto inadeguato. 0 - 1

26

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

“Italiano”

Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______

PROVA DI TIPO C – D Tema di carattere storico e/o generale

COMPRENSIONE DELLA TRACCIA/ RISPONDENZA ALLA

CONSEGNA

Punti

Comprensione completa e svolgimento pienamente attinente alle conse-

gne.

4

Comprensione adeguata e svolgimento attinente alle consegne. 3

Comprensione parziale e svolgimento talvolta poco rispondente alla trac-

cia

2

Comprensione errata o parzialmente errata, svolgimento non rispondente

o parzialmente rispondente alla traccia

0 - 1

CONTENUTI E CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE Punti

Contenuti ampi ed approfonditi, elaborazione/argomentazione personale,

efficace e coerente

6

Contenuti adeguati, buona capacità elaborativa/ argomentativa 5

Contenuti sufficienti, elaborazione/argomentazione abbastanza organica 4

Contenuti parziali e/o superficiali, limitata elaborazione/argomentazione 3

Contenuti carenti o parzialmente errati, scarsa elaborazio-

ne/argomentazione

2

Contenuti assenti o del tutto errati, assente elaborazione/argomentazione 0 - 1

CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA Punti

Elaborato corretto, esposizione chiara efficace, lessico curato ed appro-

priato 5

Esposizione chiara ma con qualche imprecisione , lessico complessiva-

mente appropriato 4

Esposizione nel complesso scorrevole con qualche errore, lessico non

sempre curato e preciso 3

Molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non ap-

propriato 2

Esposizione del tutto disorganica, gravissimi e ricorrenti errori dal punto

di vista ortografico e morfosintattico, lessico del tutto inadeguato. 0 - 1

27

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

“Economia Aziendale”

Candidato: _____________________________________________ Classe V C A.F.M.

Tipologia di griglia di valutazione in decimi e quindicesimi

Indicatori Descrittori Punteggio in decimi Punteggio in

quindicesimi

Conoscenze Conoscenza dei con-

tenuti

Insufficiente 0,5 0,5

Sufficiente 1 1

Completa 2 3

Capacità Aderenza alla traccia Scorretto o incoerente 0,5 0,5

Parziale 1 1

Adeguata 2 3

Esposizione delle pro-

cedure

Errata 0,5 0,5

Parzialmente corretta 1 1

Appropriata 2 3

Competenze Correttezza dei calcoli Errata 0,5 0,5

Parzialmente corretta 1 1

Corretta e precisa 2 3

Grado di svolgimento

della prova

Nullo o scarso 0,5 0,5

Parziale 1 1

Completa 2 3

Totale prova 10 15

28

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA

Tipologia B

(Quesiti a risposta singola)

Candidato ………………………….………………………………… Classe V C

AFM

La prova si articola in 12 quesiti (tre per ciascuna disciplina) cui i candidati dovranno rispondere in un massimo di righi

richiesto.

Ad ogni risposta verrà attribuito massimo 1.25 punti secondo i criteri indicati nella griglia di valutazione di seguito ripor-

tata.

Punteggio Livello di prestazione eseguito

0 Risposta non data. Conoscenze nulle

0.25 Risposta incompleta: Lo studente analizza solo alcuni aspetti in maniera imprecisa; sono

presenti errori grammaticali, sintattici, di calcolo o di contenuto. Lo svolgimento è disorga-

nico.

0.50 Risposta non del tutto adeguata. Lo studente analizza parte degli aspetti richiesti. Sono pre-

senti imprecisioni morfo-sintattiche, di calcolo o di contenuto.

0.75 Risposta adeguata: Lo studente analizza gli aspetti richiesti in maniera abbastanza corretta.

Sono presenti imprecisioni morfo-sintattiche, di calcolo o di contenuto.

1.00 Risposta adeguata. Lo studente analizza gli aspetti significativi in maniera corretta. E’ pre-

sente qualche imprecisione morfo-sintattica, di calcolo o di contenuto.

1.25 Risposta completa e corretta. Lo studente individua i punti da trattare; risponde in modo e-

sauriente, con correttezza morfo-sintattica, usa correttamente le procedure di calcolo e pa-

droneggia i contenuti.

PROSPETTO DEI PUNTEGGI CONSEGUITI

Disciplina Punti attribuiti

Diritto 1° quesito

2° quesito

3° quesito

Matematica 1° quesito

2° quesito

3° quesito

Economia politica 1° quesito

2° quesito

3° quesito

Inglese 1° quesito

2° quesito

3° quesito

Totale

29

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA

Tipologia mista B C

(Quesiti a risposta singola e a risposta multipla)

Candidato ………………………….………………………………… Classe V C A.F.M.

La prova si articola in 8 quesiti a risposta singola (due per ciascuna disciplina cui i candidati dovranno rispondere in un

massimo di righi richiesto) e 20 quesiti a scelta multipla (5 per ogni disciplina).

Ad ogni risposta singola verrà attribuito massimo 1.25 punti secondo i criteri indicati nella griglia di valutazione di segui-

to riportata.

Punteggio Livello di prestazione eseguito

0 Risposta non data. Conoscenze nulle

0.25 Risposta incompleta: Lo studente analizza solo alcuni aspetti in maniera imprecisa; sono

presenti errori grammaticali, sintattici, di calcolo o di contenuto. Lo svolgimento è disorga-

nico.

0.50 Risposta non del tutto adeguata. Lo studente analizza parte degli aspetti richiesti. Sono pre-

senti imprecisioni morfo-sintattiche, di calcolo o di contenuto.

0.75 Risposta adeguata: Lo studente analizza gli aspetti richiesti in maniera abbastanza corretta.

Sono presenti imprecisioni morfo-sintattiche, di calcolo o di contenuto.

1.00 Risposta adeguata. Lo studente analizza gli aspetti significativi in maniera corretta. E’ pre-

sente qualche imprecisione morfo-sintattica, di calcolo o di contenuto.

1.25 Risposta completa e corretta. Lo studente individua i punti da trattare; risponde in modo e-

sauriente, con correttezza morfo-sintattica, usa correttamente le procedure di calcolo e pa-

droneggia i contenuti.

Ad ogni risposta corretta dei quesiti a scelta multipla sarà attribuito 0,25.

PROSPETTO DEI PUNTEGGI CONSEGUITI

Disciplina Punti attribuiti

Economia politica 1° quesito

2° quesito

5 quesiti a scelta multipla

Diritto 1° quesito

2° quesito

5 quesiti a scelta multipla

Matematica 1° quesito

2° quesito

5 quesiti a scelta multipla

Inglese 1° quesito

2° quesito

5 quesiti a scelta multipla

Totale

30

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATO…………………………………………………………………………………………

CLASSE V C A.F.M.

PARAMETRI

INDICATORI

PUNTEGGI

CONOSCENZE

Conosce i temi trattati e opera

gli opportuni collegamenti

In maniera articolata 10 – 9

In modo sufficiente e chiaro 8 - 7

Solo se opportunamente gui-

dato 5 - 6

In modo approssimativo 1 - 2 - 3 - 4

ESPRESSIONE ED ESPOSIZIONE

Si esprime in un linguaggio specifico articolan-

do il discorso

Adeguatamente, in maniera

ricca ed organica 5

In modo semplice, coerente,

corretto 4

In modo non sempre coerente

e/o adeguato 2 - 3

In maniera elementare 1

COMPETENZE PROFESSIONALI

Sa utilizzare nell’argomentazione

le conoscenze del settore

In maniera articolata e perso-

nale 7

In maniera semplice ed ade-

guata 5 - 6

Non sempre adeguatamente 3 - 4

Limitatamente 1 - 2

COMPETENZE

PLURIDISCIPLINARI

E’ capace di realizzare collegamenti tra le di-

scipline

In modo autonomo e articolato 3

In maniera semplice con qual-

che incertezza 2

Solo se guidato 1

VALUTAZIONE

E’ capace di valutare e di esprimere giudizi au-

tonomi

In modo ampio e criticamente

motivato 5

In modo adeguato 3 - 4

Limitatamente 1 - 2

PUNTEGGIO ATTRIBUITO

/30

31

I docenti componenti del Consiglio di classe:

Disciplina Docente Firma Italiano- Storia Prof. Carmela D’Ario

Tedesco Prof. Giusy Montano

Inglese Prof. Maria Rosaria Parascandola

Matematica Prof. Annamaria Attanasio

Diritto Prof. Maria Izzo

Economia Politica Prof. Maria Izzo

Economia aziendale Prof. Aristide Reginelli

Educazione fisica Prof. Antonio Manzi

Religione Prof. Isabella Rizzo

Sostegno Prof. Monica Pennarola

Dirigente Scolastico

Stefano Zen

Napoli, 12 maggio 2016