I.I.S. “FALCONE RIGHI” Corsico (MI) · Anastasi Lauretana x x x 1.3 Relazione sulla classe La...
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Prot. N. 2522/C29 del 14/05/2016
I.I.S. “FALCONE - RIGHI”
Corsico (MI)
Documento del consiglio di classe
(Art. 5 Regolamento D.P.R. 323/23.7.1998)
5^AFM Amministrazione Finanza e Marketing Anno Scolastico 2015 / 2016
Documento del Consiglio di classe – Classe 5^A AFM a.s. 2015/2016 – IIS ” Falcone–Righi” – Corsico
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Indice
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ................................................................................................................................ 3
1.1 Storia della classe .................................................................................................................................................... 3
1.2 Composizione del Consiglio di Classe .................................................................................................................... 3
1.3 Relazione sulla classe .............................................................................................................................................. 3
1.4 Obiettivi del corso di studi ....................................................................................................................................... 5
1.5 Obiettivi del Consiglio di Classe ............................................................................................................................. 5
1.6 Attività di recupero .................................................................................................................................................. 6
1.7 Attività integrative e di orientamento ...................................................................................................................... 6
1.8 Attività complementari/integrative .......................................................................................................................... 7
1.9 Progetti .................................................................................................................................................................... 8
1.10 Certificazioni ......................................................................................................................................................... 8
2. MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................................................... 9
2.1 Sussidi didattici........................................................................................................................................................ 9
2.2 Obiettivi di area ....................................................................................................................................................... 9
2.3 Strumenti di verifica .............................................................................................................................................. 10
2.4 Criteri di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo ..................................................................... 10
2.5 Criteri di valutazione P.O.F. 2015 - 2016 ............................................................................................................. 11
3. PREPARAZIONE ALL’ ESAME DI STATO .................................................................................................................... 12
3.1 Scheda riassuntiva delle simulazioni della terza prova scritta ................................................................................ 12
3.2 Tabella della corrispondenza dei voti in decimi e in quindicesimi ........................................................................ 12
4. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DELL’ESAME DI STATO.......................... 13
4.1 Griglia di valutazione per la prima prova di italiano .............................................................................................. 14
4.2 Griglia di valutazione della seconda prova ............................................................................................................ 15
4.3 Griglia di valutazione della terza prova ................................................................................................................. 16
4.4 Griglia di valutazione per il colloquio ................................................................................................................... 18
PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE ..................................................................................................................................... 19
PROGRAMMA DI RELIGIONE 5 AFM .................................................................................................................... 57
NUCLEI TEMATICI E CONTENUTI DISCIPLINARI.......................................................................................................... 57
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME ........................................................................................................................................ 58
Simulazione Prima Prova ............................................................................................................................................. 59
Simulazione Seconda Prova ......................................................................................................................................... 66
Simulazione Terza Prova .............................................................................................................................................. 69
Simulazione Terza Prova .............................................................................................................................................. 75
FIRME DEL DOCUMENTO ................................................................................................................................................... 85
Il Consiglio di Classe .................................................................................................................................................... 85
I rappresentanti degli studenti ....................................................................................................................................... 86
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1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 1.1 Storia della classe
Classe a. s.
Numero iscritti
Provenienti anno
precedente
Nuovi iscritti/ ripetenti
Totale promossi
Totale
respinti
Totale ritirati
Totale
trasferiti
2013/14
21 0 16 5 0 0
2014/15
20 16 4 16 2 1 1
2015/16
16 16 1 - 1
1.2 Composizione del Consiglio di Classe
Continuità didattica
Disciplina Docente classe quinta 3a 4
a 5
Italiano Manzo Silvia x x x
Storia Manzo Silvia x x x
Inglese Filannino Antonella x x x
Matematica Messineo Grazia x x x
Economia Aziendale Contri Liliana x x x
Diritto
Licata Venera x x x
Economia Pubblica Licata Venera x x x
Francese Conti Giuseppina x x x
Spagnolo
Gasparini Christian x
Tedesco Meloni Marco x
Educazione Fisica Magistrelli Catia x x x
Religione Anastasi Lauretana x x x
1.3 Relazione sulla classe
La classe 5^ AFM è composta di 16 allievi ( 5 femmine e 11 maschi ) di cui una allieva con bisogni educativi
speciali per la quale viene presentata relazione riservata (il documento contiene dati sensibili ed è a disposizione in
segreteria).
La classe si costituisce dal gruppo formatosi in terza al quale si sono aggiunti, nel corso del quarto anno alunni
ripetenti proveniente dallo stesso Istituto e, in quinta, uno studente che ha abbandonato quasi subito per trasferirsi
in altro Istituto.
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Il corpo insegnante è rimasto complessivamente stabile nel corso di tutto il triennio (ad eccezione di tedesco e
spagnolo); ciò ha permesso lo svolgimento di un lavoro collegiale per quanto riguarda lo sviluppo delle
competenze e delle abilità degli allievi e il raggiungimento degli obiettivi comportamentali che i docenti si sono
proposti.
Nel corso del quarto anno il cambio dei docenti per gli alunni ripetenti, ha comportato, in alcune discipline,
qualche periodo di difficoltà e necessità di adattamento.
La classe, dal punto di vista comportamentale, all’inizio del triennio ha evidenziato un comportamento abbastanza
positivo, responsabile e rispettoso degli impegni scolastici . Questo, purtroppo, non è proseguito in quarta e quinta
classe.
Un piccolo gruppo ha dimostrato, nell’arco del corso di studi, una certa resistenza ad accettare le indicazioni
metodologiche che provenivano dai docenti e ha lavorato in modo discontinuo, non sempre approfondito e poco
organizzato. Tale comportamento ha influito sul livello di preparazione e sul conseguimento delle competenze.
Si sono registrate, infatti, numerose assenze strategiche e, a volte, una inadeguata partecipazione al lavoro e
al rispetto degli impegni da parte di alcuni allievi.
E’, invece, rimasta immutata la puntuale partecipazione di altri elementi che si sono dimostrati educati e
disponibili alle richieste di lavoro da parte di tutti i docenti.
Durante il terzo anno di corso i livelli di preparazione e le competenze risultavano piuttosto disomogenei, modeste
la partecipazione e la motivazione allo studio; da questa situazione di partenza piuttosto deludente, si è passati,
durante il quarto anno di corso, ad un atteggiamento più favorevole all’apprendimento pur in presenza di alcuni
elementi non particolarmente interessati all’apprendimento che, alla fine dell’anno scolastico, risulteranno non
promossi alla classe successiva.
Durante l’ultimo anno gli allievi, nel complesso, hanno mostrato un leggero miglioramento, ma non tutti sono
autonomi nello studio. Permangono difficoltà nell’organizzazione del lavoro scolastico.
Alcuni alunni hanno acquisito una certa autonomia nella gestione delle proprie conoscenze anche rispetto a
problemi un po’ più complessi che risolvono adeguatamente.
Gli altri evidenziano qualche difficoltà espositiva, un metodo di studio poco efficace e un impegno più saltuario.
Si ritiene che, complessivamente, gli alunni della classe non si siano espressi, in molti casi, sui livelli di profitto e di
rendimento potenziali.
Le programmazioni sia interdisciplinari che quelle di materia hanno necessariamente subito dei rallentamenti e
degli adattamenti ai livelli di capacità della classe.
Sono stati attuati, comunque, diversi percorsi di sostegno e recupero durante il corso del triennio. Le verifiche
formative sono state effettuate in modo continuo e nelle forme di colloquio-dibattito per cogliere le capacità di
analisi, ragionamento, sintesi degli allievi; quelle sommative hanno seguito la trattazione delle unità significative
disciplinari (i moduli) e offerto sempre la possibilità di recupero.
Lo svolgimento delle normali attività scolastiche è stato affiancato da attività extracurriculari, deliberate dal Collegio
Docenti, che hanno suscitato grande interesse negli allievi (stage presso aziende).
In quest’ultimo anno scolastico si è raggiunto un livello di profitto e di competenze complessivamente sufficiente.
Al buon profitto raggiunto da alcuni elementi, particolarmente partecipi e volenterosi, si affianca infatti un
rendimento di altri elementi non completamente soddisfacente come livello di competenze raggiunte .
In merito alla simulazione di Terza Prova, il Consiglio di Classe, vista la decisione del Ministero riguardo la scelta
delle discipline, ha deciso , per quanto riguarda le discipline economico-giuridiche, di focalizzare la prova soltanto
su Economia Pubblica.
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Due alunne hanno ottenuto la certificazione ECDL. Due allieve hanno seguito un corso di approfondimento sul
marketing. Una allieva ha conseguito la certificazione SAP ed ha conseguito la certificazione in Inglese (Ket;
IELTS, ma alla data attuale non si conoscono gli esiti).
1.4 Obiettivi del corso di studi
- Formare delle competenze amministrative, contabili, fiscali e di marketing per poter intraprendere
rapporti di collaborazione/lavoro in aziende di vari settori economici ( banche, Assicurazioni, Studi
Professionali , Aziende in genere )
- Avere capacità di gestire autonomamente i documenti contabili, utilizzando tecnologie e
software applicativi, per la gestione integrata di Amministrazione, Finanza e Marketing.
- Orientarsi nel mercato finanziario e dei prodotti assicurativi e di investimento.
- Saper gestire adempimenti di natura contabile e fiscale e di gestione delle risorse umane
- Sapersi orientare nelle problematiche amministrative , societarie , gestionali/contabili delle aziende
nella loro operatività reale.
Quadro orario corso di studi
DISCIPLINE DEL PIANO
DI STUDI
ore settimanali per anno di corso
Terzo Anno Quarto Anno Quinto Anno
Italiano 4 4 4
Storia 2 2 2
Inglese 3 3 3
Matematica 3 3 3
Economia Aziendale 6 7 8
Diritto 3 3 3
Economia Pubblica 3 2 3
Francese 3 3 3
Spagnolo 3 3 3
Tedesco 3 3 3
Informatica 2 2
Ed. Fisica 2 2 2
Religione 1 1 1
TOTALE ORE SETTIMANALI
32
32
32
1.5 Obiettivi del Consiglio di Classe
Gli obiettivi didattici ed educativi del consiglio di classe perseguono due finalità: lo sviluppo della personalità degli
studenti e del senso civico (obiettivi educativo-comportamentale) e la preparazione culturale e professionale
(obiettivi cognitivo-disciplinari).
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a) Educativi e Comportamentali
- Rispetto delle regole
- Atteggiamento corretto nei confronti degli insegnanti e dei compagni
- Puntualità nell’entrata a scuola e nelle giustificazioni
- Partecipazione alla vita scolastica in modo propositivo e critico
- Impegno nel lavoro personale
- Attenzione durante le lezioni
- Puntualità nelle verifiche e nei compiti
- Partecipazione al lavoro di gruppo
- Responsabilizzazione rispetto ai propri compiti all’interno di un progetto
b) Cognitivi e disciplinari
- Analizzare, sintetizzare e interpretare in modo sempre più autonomo i concetti, procedimenti, etc. relativi ad
ogni disciplina, pervenendo gradatamente a formulare giudizi critici
- Operare collegamenti interdisciplinari mettendo a punto le conoscenze acquisite e saperli argomentare con
i dovuti approfondimenti
- Comunicare in modo chiaro, ordinato e corretto utilizzando i diversi linguaggi specialistici
- Sapere costruire testi a carattere espositivo, esplicativo, argomentativo e progettuale per relazionare le
proprie attività
- Affrontare e gestire situazioni nuove, utilizzando le conoscenze acquisite in situazioni problematiche nuove,
per l’elaborazione di progetti (sia guidati che autonomamente).
1.6 Attività di recupero Gli insegnanti, in maggioranza, si sono orientati al recupero in itinere, senza escludere, interventi d’altro tipo, come:
“sportello” per gli alunni in difficoltà.
“sportello” di potenziamento Le modalità di recupero delle insufficienze sono state quelle previste dal POF.
1.7 Attività integrative e di orientamento
La classe ha aderito nel corso del triennio alle varie iniziative didattiche e culturali previste dal POF.
In particolare si segnalano:
Classe Terza A.S. 2013/2014
Viaggio di istruzione a Roma
Uscita al Forum
Incontro con la sorella di Paolo Borsellino
Classe quarta A.S. 2014/2015
Viaggio di istruzione a Napoli/Costiera Amalfitana
Uscita al Forum
Spettacolo teatrale in lingua francese “Notre Dame de banlieu” Visione film “Quasi amici”
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Classe quinta A.S. 2015/2016
Viaggio di istruzione a Barcellona
Visita guidata al Rifugio 87 – Milano
Uscita al Forum
Spettacolo teatrale in lingua francese “Cirano”
Spettacolo teatrale “La banalità del male”
Visita Expo
Incontro con Tina Montinaro (moglie del capo scorta di Giovanni Falcone)
1.8 Attività complementari/integrative Elenco degli studenti e delle relative aziende presso le quali hanno svolto lo stage.
Nominativo Ente o azienda
Abd Alla Awad Gabriele Amministrazione stabili Pidala - Corsico
Abundo Luca Comune di Gaggiano
Armano Gabriele Comune di Corsico
Beghelli Gabriele Mario Studio Seveso – Corsico
Berra Alessandra Orchidea srl – Milano
Catalano Claudia Studio Ursino - Cesano Boscone
Erazo Aules Christopher Vinicio Comune di Buccinasco
Intrevado Luisa Gloria Studio Zagaria – Trezzano sul Naviglio
Ivone Marco Cpia Manzi – Rozzano
Magliano Giulio Studio professionale tributario- Milano
Masciulli Fabio Studio Datam – Milano
Melcangi Marika Studio De Rosa – Corsico
Pagliarulo Jonathan Unione commercianti Corsico
Palombo Andrea Studio Gropelli – Settimo Milanese
Sorrentino Marika Studio Giola – Milano
Veneziano Andrea Studio Pisati - Milano
Lo Stage ha avuto la durata di quattro settimane comprese nel mese di Giugno.
Gli studenti hanno maturato la loro esperienza c/o Enti Pubblici e Aziende di vari settori economici
preliminarmente selezionate sulla base di esperienze passate o indagini referenziali.
Gli alunni hanno così avuto modo di fare esperienza lavorativa in realtà operative che ha dato loro opportunità ed
esperienze pratiche amministrative/professionali.
Al termine dello stage tutte le aziende interessate hanno rilasciato una certificazione attestante l’attività svolta ed
il giudizio sull’operato degli studenti che è risultato positivo per tutti gli studenti.
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1.9 Progetti
La classe ha partecipato ai seguenti progetti nel corso del triennio: Classe Terza A.S. 2013/2014 Expo giovani Prevenzione HIV Classe Quarta A.S. 2014/2015 Sicurezza sul lavoro Progetto legalità Incontro con i Lyons di Corsico Classe Quinta A.S. 2015/2016 Giovani e Impresa Adottiamo la scuola, adottiamo la Costituzione Incontro con AVIS e donazione
1.10 Certificazioni
Vengono nominativamente indicati di seguito gli alunni della classe che hanno conseguito certificazioni nel
corso del triennio :
- Catalano Claudia : ECDL Digital Marketing English Language Course K&K’s College of London English Certificate
- Intrevado Luisa Gloria: ECDL SAP Ket (inglese)
Ielts/Toefl (inglese) (I risultati, non sono ancora pervenuti)
- Sorrentino Marika : ECDL Digital Marketing
- Veneziano Andrea: Embassy Summer English Test
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2. MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Le strategie sono state diversificate e adattate alla situazione del gruppo classe
Modalità
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Lezione frontale x x x x x x x x x x x x
Lezione partecipata x x x x x x x x x x x x
Problem solving
Metodo induttivo x x x
Lavoro di gruppo x x x x x x
Discussione guidata x x x x x x x x x x
Esposizione autonoma di argomenti prestabiliti x x x x x
Attività di laboratorio
Altro (Simulazione) x x x x x x
Per ulteriori dettagli si rimanda alle singole discipline.
2.1 Sussidi didattici Libri di testo, formulari, schede di lavoro, software didattico applicativo e di acquisizione dati, utilizzo di Internet,
strumenti di laboratorio, testi originali, audiovisivi, visite guidate.
2.2 Obiettivi di area
Gli obiettivi trasversali richiesti per la costruzione della figura professionale in linea con la specializzazione sono:
Utilizzare in modo efficace gli strumenti logico-interpretativi
Operare per obiettivi e per progetti
Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera
Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi ed alle risorse tecnologiche
disponibili
Documentare adeguatamente il proprio lavoro
Individuare strategie risolutive ricercando ed assumendo le opportune informazioni
Valutare l'efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari
Saper comunicare efficacemente utilizzando linguaggi specifici
Partecipare al lavoro organizzato, individualmente o in gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento
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Per il raggiungimento degli obiettivi sopra esposti il consiglio di classe si è impegnato a rispettare nel triennio le
seguenti modalità di lavoro:
tutte le valutazioni sono state comunicate alla famiglie tramite il registro on-line
le verifiche scritte, di norma, sono state proposte in date preventivamente comunicate agli studenti
il rifiuto dell’interrogazione o la non consegna degli elaborati ha comportato una valutazione negativa
nell’ambito dei consigli di classe aperti è sempre stata esposta e discussa con molta chiarezza la
situazione didattico-disciplinare, cercando di trovare soluzioni ai problemi che via via si sono presentati
si è stimolata la lettura e la comprensione del testo orale e scritto e quindi l’esposizione dei contenuti
si è stimolata la lettura e la comprensione del testo orale e scritto specialistici e legati all’indirizzo
si sono proposte soluzioni gradualmente più complesse
2.3 Strumenti di verifica
Strumento Utilizzato
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Interrogazione lunga x x x x x x x x
Interrogazione breve x x x x x x x x x x x
Verifica Scritta x x x x x x x x x x x
Prova di laboratorio
Questionario x x x x
Relazione
Esercizi x x x x x x
2.4 Criteri di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo
Scolastico Per quanto concerne i criteri di attribuzione del credito scolastico, il Consiglio di Classe, fa riferimento a quanto
disposto dal regolamento relativo agli esami di Stato come di seguito riportato:
Media voti Classe terza Classe quarta Classe quinta
6 3 – 4 3 – 4 4 – 5
6,1 – 7 4 – 5 4 – 5 5 – 6
7,1 – 8 5 – 6 5 – 6 6 – 7
8,1 – 9 6 – 7 6 – 7 7 – 8
9,1 – 10 7 - 8 7 – 8 8 - 9
Formativo Per quanto attiene i criteri di attribuzione del credito formativo, il Consiglio di Classe fa riferimento a quanto
disposto dal D.M. 452 del 12/11/1998 e, in particolare, dall'art. 1, individuando nella formazione professionale
una delle motivazioni per l'attribuzione del credito formativo.
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Durante la classe quarta quasi tutti gli alunni hanno effettuato uno stage presso aziende e/o enti (vedi pag 7 e
schede alunni), con buone relazioni finali da parte delle aziende/enti ospitanti. La formazione professionale è,
infatti, un’esperienza determinante nel percorso formativo degli allievi, soprattutto in un indirizzo di studio come
questo, in quanto, attraverso l’esperienza diretta, rappresenta un’importante momento di contatto col mondo
del lavoro e di verifica delle capacità ed abilità acquisite.
La partecipazione all’esperienza dello stage, le certificazioni linguistiche ed ECDL, costituiscono credito
formativo e vengono riconosciute nella certificazione finale dell’Esame di Stato.
2.5 Criteri di valutazione P.O.F. 2015 - 2016 I criteri che seguono sono stati individuati dal Collegio Docenti in considerazione degli obiettivi specifici di biennio e triennio.
Conoscenze Abilità
Voto 1-3
Nessuna o pochissime conoscenze. Prove di verifica fortemente lacunose con numerosi e gravi errori.
Comprensione e applicazione nulla delle conoscenze. Scarsissima capacità di esposizione.
Voto 4
Conoscenze frammentarie e superficiali. Prove di verifica lacunose con numerosi errori.
Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica semplici, con gravi errori nell’esecuzione e nell’esposizione.
Voto 5
Conoscenze superficiali e non del tutto complete. Prove di verifica incomplete e/o confuse con errori non particolarmente gravi.
Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica semplici, con qualche errore nell’esecuzione e nell’esposizione. Individuazione solo di alcuni aspetti di un problema. Voto 6 (sufficiente)
Conoscenze pressoché complete, ma non approfondite. Prove di verifica essenziali, pressoché corrette e limitate a contenuti semplici in relazione agli obiettivi minimi definiti per ciascuna disciplina.
Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica semplici.
Voto 7
Conoscenze corrette e complete. Prove di verifica corrette, complete con chiara esposizione, ma non tutte rielaborate con la stessa competenza.
Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica complesse, ma con qualche errore non grave. Adeguate capacità di analisi e sintesi delle conoscenze.
Voto 8
Conoscenze complete, approfondite ed organiche. Prove di verifica corrette, complete ed organiche.
Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica complesse, ma con qualche imprecisione. Buona capacità di analisi e sintesi delle conoscenze effettuate in modo autonomo.
Voto 9 o 10
Conoscenze complete, approfondite, organiche ampliate e personalizzate. Prove di verifica rigorose, con collegamenti autonomi anche a carattere interdisciplinare.
Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica complesse e in contesti nuovi, senza errori. Ottime capacità di analisi e di sintesi delle conoscenze. Valutazioni autonome, approfondite e personali.
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3. PREPARAZIONE ALL’ ESAME DI STATO 3.1 Scheda riassuntiva delle simulazioni della terza prova scritta
Nel corso dell’anno scolastico, gli alunni sono stati sottoposti alle seguenti prove di simulazione dell’esame di Stato.
simulazioni della prima prova durata 6 ore 27/04/2016
simulazione della seconda prova durata 6 ore 28/04/2016
simulazioni della terza prova durata 3 ore 24/02/2016 e 02/05/2016
I testi delle simulazioni di esame e i quesiti delle simulazioni della terza prova sono parti integranti del documento.
Scheda riassuntiva delle simulazioni della terza prova scritta
PRIMA SIMULAZIONE
SECONDA SIMULAZIONE
OSSERVAZIONI
Economia pubblica Economia pubblica Sono state assegnate 3 ore di tempo per rispondere a 3 domande, tutte appartenenti alla tipologia B
Scienze motorie Seconda Lingua
Inglese Inglese
Matematica Matematica
3.2 Tabella della corrispondenza dei voti in decimi e in quindicesimi
Tabella di corrispondenza dei voti in decimi e in quindicesimi
decimi 10 9 8 7 6,5 6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2 1
quindicesimi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 <3
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4. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DELL’ESAME DI
STATO
Per la valutazione delle simulazioni delle prove d’esame sono state usate le Griglie di Valutazione di seguito riportate.
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PUNTI ATTRIBUIBILI PUNTI ATTRIBUITI
COMPRENSIONE DEL TESTO 1-4
ANALISI DEGLI ASPETTI FORMALI E STRUTTURALI 1-4
INTERPRETAZIONE: CONTESTUALIZZAZIONE STORICO- CULTURALE
1-3
CORRETTEZZA LINGUISTICO-ESPRESSIVA 1-4
15
PUNTI ATTRIBUIBILI PUNTI ATTRIBUITI
USO DELLE FONTI, COMPRENSIONE E INTERPRETAZIONE 1-4
ELABORAZIONE DI UN DISCORSO LOGICAMENTE COERENTE E
ADEGUATAMENTE ARGOMENTATO
1-5
STRUTTURAZIONE DEL TESTO IN RELAZIONE ALLA TIPOLOGIA
SCELTA
1-2
CORRETTEZZA LINGUISTICO-ESPRESSIVA 1-4
15
PUNTI ATTRIBUIBILI PUNTI ATTRIBUITI
RISPONDENZA DEL CONTENUTO ALL’ARGOMENTO PROPOSTO 1-3
PERTINENZA E RICCHEZZA DELLE INFORMAZIONI 1-3
ELABORAZIONE DI UN DISCORSO LOGICAMENTE COERENTE E
ADEGUATAMENTE ARGOMENTATO
1-5
CORRETTEZZA LINGUISTICO-ESPRESSIVA 1-4
15
4.1 Griglia di valutazione per la prima prova di italiano
CANDIDATO: ____________________________ CLASSE: ______________
ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO (TIPOLOGIA A)
INDICATORI
TOTALE
SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE (TIPOLOGIA
B) INDICATORI
TOTALE
TEMA STORICO (TIPOLOGIA C) E TEMA DI ORDINE GENERALE (TIPOLOGIA
D) INDICATORI
TOTALE
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE
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4.2 Griglia di valutazione della seconda prova
Candidato……………………………. Classe 5 AFM VOTO ………………/ 15
Indicatori Descrittori Punti
Conoscenze
Conoscenza nulla, scarsa, lacunosa, frammentaria 1
Conoscenza elementare con esposizione semplice, ma corretta 2
Conoscenza abbastanza completa; esposizione corretta 3
Conoscenza approfondita; esposizione chiara e corretta 4
Competenze
Sviluppo errato e largamente incompleto 1
Sviluppo parziale e frammentario 2
Sviluppo non del tutto coerente con le richieste e con imprecisioni di procedure contabili
3- 4
Sviluppo coerente con le richieste, ma non del tutto completo; esposto in modo chiaro
5
Sviluppo coerente, corretto ed appropriato 6
Sviluppo completo, approfondito e con lessico specifico ed appropriato
7
Abilità
Dimostra evidenti incapacità di orientarsi e di rispettare la traccia 1
Dimostra capacità di orientarsi, pur con qualche difficoltà 2
Dimostra capacità di interpretare i dati in modo corretto e di svolgere sostanzialmente la traccia
3
Dimostra capacità di interpretare i dati in modo logico e completo e di svolgere la traccia con contributi personali
4
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE
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16
4.3 Griglia di valutazione della terza prova
Diritto - Economia Pubblica - Matematica – Scienze Motorie
Obiettivi Punteggio massimo
CONOSCENZE
Scorrette e/o limitate 0-4
Corrette con qualche errore 5-7
Corrette e approfondite 8
Livello di rielaborazione personale e/o considerazioni
critiche
5
Grado di specificità del linguaggio 2
Lingue Straniere
Domanda a risposta aperta senza testo
A ciascuna domanda verranno assegnati il numero minimo e massimo di righe di scrittura per la risposta. Il
criterio seguito per l’assegnazione dei punti terrà conto della pertinenza, conoscenza e completezza della
risposta oltre al rispetto del numero richiesto di righe, e della chiarezza e correttezza espositiva cioè correttezza
morfo-sintattica e lessicale (uso del lessico specifico), secondo lo schema seguente.
A. Descrittori:
1) pertinenza
2) conoscenza dell’argomento
3) completezza
B. Descrittori:
competenza linguistica:
1) correttezza morfo-sintattica
2) correttezza lessicale, uso del lessico specifico
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Descrittori: punti 1-2 3-4 5-7 8-9
A.
1) pertinenza
2) conoscenza
dell’argomento
3) completezza.
non valutabile-
molto lacunosa-
scarsa
lacunosa
essenziale
soddisfacente-
approfondita-
completa
Descrittori: punti 1-2 3-4 5 6
B.
1) correttezza
morfo-sintattica
2) correttezza
lessicale, uso del
lessico specifico
inadeguata-
limitata
abbastanza
corretta
corretta e
pertinente
rigorosa-
appropriata
Media= 15-15-15 =15 ______________/15
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4.4 Griglia di valutazione per il colloquio
Candidato……………………….…………. Classe 5 AFM
FASI
PARAMETRI
PUNTEGGIO PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
Argomento
proposto dal
candidato
Conoscenza
I Parziale e con collegamenti non
sempre corretti
II Assimilata, con qualche collegamento
tra le varie discipline coinvolte
III Ampia, con collegamenti pertinenti
IV Approfondita, ben organizzata nei
collegamenti
1 – 3
4
5
6
Tematiche
disciplinari
Conoscenze disciplinari
I. Lacunose
II. Sufficienti
III. Adeguatamente approfondite
IV. Contestualizzate
1 – 6
7
8 – 9
10
Capacità critica di rielaborazione
I Analisi
II Analisi, sintesi
III Analisi, sintesi, collegamenti personali
1 – 3
4 – 5
6
Competenze linguistiche
I. Scarsa padronanza della lingua
II. Uso corretto, ma semplice della lingua
III. Padronanza e correttezza della lingua
IV. Uso dei linguaggi specifici, coerenza
argomentativa, vivacità espositiva
1 3
4
5
Discussione
prove
scritte
I. Non riconosce l’errore
II. Riconosce l’errore
III. Corregge spontaneamente l’errore
1
2
3
TOTALE ……………./30
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PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE Il Consiglio di Classe allega al presente documento i seguenti programmi disciplinari, preceduti da una sintetica
relazione sul programma svolto:
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Economia Aziendale
Diritto
Economia Pubblica
Francese
Spagnolo
Tedesco
Scienze Motorie
Religione
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Programmi disciplinari
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RELAZIONE DELLA DOCENTE DI ITALIANO E STORIA
La Classe nel corso dei tre anni è migliorata molto nella comprensione , nell’elaborazione scritta e nell’esposizione dei contenuti partendo, per molti studenti, da un livello decisamente fragile e con competenze pregresse scarse. Alcuni alunni hanno raggiunto un livello finale discreto grazie ad un costante impegno in classe e ad un cospicuo lavoro domestico, altri, bloccati da carenze più gravi, sono arrivati ad un livello sufficiente ma comunque sempre grazie a sforzi notevoli e costanza nel lavoro. Il dialogo educativo è sempre stato corretto e propositivo.
Silvia Manzo
Programma di Letteratura Italiana Classe 5^ Amministrazione Finanza e Marketing Prof.ssa Silvia Manzo Libro: La letteratura e noi Autori: Romano Luperi, Anna Baldini, Riccardo Castellana, Pietro Cataldi, Paolo Gibertini, Lidia Marchiani
Volume: Leopardi, il primo dei moderni
Autore: Giacomo Leopardi
1. La vita di Leopardi - L’infanzia e L’adolescenza - La conversione letteraria del 1816 - La conversione filosofica del 1819 - Il lavoro culturale: tra Milano, Bologna e Firenze - A Pisa (di nuovo) a Recanati - Gli ultimi anni, da Firenze a Napoli - Leopardi e la censura
2. La poetica e l’ideologia: le fasi del pessimismo leopardiano - La poetica giovanile: poesia come illusione - Antichi e moderni - Imitazione e diletto - L’inclinazione al primitivo - L’imitazione dei modelli - Il patetico - La svolta “filosofica” del 1819 e il “pessimismo storico” - La crisi del 1823-24 e il “pessimismo cosmico”
3. Lo Zibaldone - Tra quaderno di lavoro e diario intellettuale - Un pensiero in continua rivoluzione - Stile e pensiero - Tre pensieri dallo Zibaldone su natura e civiltà: dal “pessimismo storico” al “pessimismo cosmico”
4. Le Operette morali - La composizione e la storia del testo - La storia del genere umano - Il tema centrale delle Operette: la ricerca della felicità e l’impossibilità di ottenerla - L’infelicità, il materialismo e la tentazione del suicidio - La critica all’antropocentrismo e gli altri temi delle Operette
5. I Paralipomeni della Batracomiomachia - La storia del testo - L’argomento
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- L’allegoria dei moti carbonari - Una satira amara
Lo specchio e la lampada - Due metafore - La mimesi secondo Platone - La mimesi secondo Aristotele - L’imitazione nel Rinascimento - La metafora della lampada e le estetiche romantiche - Conseguenze della poetica espressiva romantica
I Canti in breve - I Canti nell’edizione del 1845 - La storia pubblica: le canzoni - La storia privata: Il primo amore, Il passero solitario e gli idilli - Consalvo, Alla sua donna, Al conte Carlo Pepoli, Il risorgimento - I canti pisano-recanatesi - Il “ciclo di Aspasia” - Le sepolcrali - La Palinodia e i canti napoletani
L’idillio: una forma moderna ispirata ai classici - Cosa sono gli <<idilli>>? - La poetica degli idilli - L’idillio e la lirica moderna
Infanzia e memoria - Un tema moderno - Rousseau e l’”invenzione” dell’infanzia - Memoria e storia: da Rousseau ai romantici Opere:- Alla Luna
- A Silvia - Il passero solitario - La quiete dopo la tempesta - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia - Il Sabato del Villaggio - L’Infinito - La Ginestra - Dialogo della Natura e di un Islandese - Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez
Volume: Il secondo Ottocento La letteratura della nuova Italia e noi Briganti, mafiosi e camorristi Letteratura per ragazzi ed educazione nazionale Il primo divo dei mass media L’estraneità dell’artista alla società di massa - Charles Baudelaire – L’albatros
- Spleen - Il gabbiano - Jonathan Livingston La letteratura polifonica: tra psicologia, ricerca etica e analisi sociale
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- Fedor M. Dostoevskij – I fratelli Karamazov: un esempio di letteratura polifonica - Perché è un testo – chiave
Lo scrittore – scienziato: un tentativo di interpretazione oggettiva del mondo - Emile Zola – L’Assomoir: un romanzo operaio - Perché è un testo – chiave
1. La storia, la società, la cultura 1.7 Dal Positivismo alla rottura epistemologica di fine secolo - Sviluppo materiale e ingiustizie sociali - La reazione irrazionalistica
1.8 Gli intellettuali e gli artisti - I rapporti con il potere - Lo scrittore e il denaro - L’artista e la prostituta
2. Arte e letteratura: le molteplici esigenze del “vero”
2.1 Un anno chiave: il 1875 - Il Naturalismo e il Verismo
2.2 Naturalismo e Simbolismo: due modi opposti di vedere il mondo - Il poeta – veggente - Un’arte nuova: la fotografia
2.4 Gli “eroi” del Decadentismo: il poeta maledetto e il dandy - Poeti all’inferno: la stagione del “maledettismo” - Dandy - Il dandy secondo Oscar Wilde
2.5 La resistenza della tradizione in Italia
Autore: Giovanni Verga
1. La vita di Giovanni Verga - L’infanzia e la giovinezza - Gli anni fiorentini - Gli anni di Milano - La nascita del verismo - Il decennio dei capolavori - Il pessimismo e il silenzio degli ultimi anni
2. I romanzi pre-veristi e Il marito di Elena - Storia di una capinera - Il primo dei romanzi mondani: Eva - Il realismo e il disincanto
3. La poetica del verismo - La nascita del verismo - Verismo e Positivismo - Il rifiuto del Romanticismo - L’impersonalità - Il punto di vista dei personaggi e la <<forma inerente al soggetto>>
4. La novellistica: da Nedda a Vita dei campi - Primavera e altri racconti di Nedda - La svolta verista: Rosso Malpelo
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- Le altre novelle di vita dei campi
Conclusione del PERCORSO 1 - Perché l’artificio di straniamento? - La centralità della famiglia e l’etica del dovere
L’emigrazione italiana - L’emigrazione nell’Italia unita - Un’altra Italia - L’emigrazione oggi
Il giovane ribelle nel cinema contemporaneo - Due miti individualisti: Marlon Brando e James Dean - Giovani eroi in fuga - La Francia
Conclusione del PERCORSO 2 - Un personaggio che muta
Opere:- L’eclissi dell’Autore
- Rosso Malpelo - L’amore fra Nedda e Janu - La lupa - La roba - Libertà - L’incipit: I Malavoglia - La prefazione a I Malavoglia - Mena e Alfio - Una Narrazione a più voci - La scena del contrabbando - L’addio di ‘Ntoni - Il Capitolo finale: I Malavoglia
Autore: Giovanni Pascoli
1. La vita e le opere di Pascoli
2. La poetica del <<fanciullino>> - Il poeta quale eterno fanciullino - Una reazione alla crisi della poesia
3. I Canti di Castelvecchio - Continuità fra Myricae e Canti di Castelvecchio - Nuove sperimentazioni linguistiche e metriche
4. I poemetti - Lo sperimentalismo dei Poemetti
5. Pascoli “classico e civile” - Le poesie latine - Il poeta vate
La struttura e i contenuti di Myricae - Le edizioni - L’organizzazione strutturale - I temi - Il titolo - I grandi temi: l’orfano, il nido, i morti
Significati dell’immagine del nido
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Onomatopea e fonosimbolismo Opere:- Il fanciullino
- Gloria - Lavandare - Novembre - Il lampo - Il nido - X Agosto - Temporale
Autore: Gabriele d’Annunzio
1. La vita di Gabriele d’Annunzio - La vita
2. L’ideologia e la politica - Il nazionalismo - Il superuomo - Il disprezzo per le masse - L’estetismo - Consapevolezza dei meccanismi del mercato
3. Le opere giovanili
4. Il piacere - La struttura e lo stile
5. Le poesie e i romanzi del periodo della bontà (1892-1893)
6. I romanzi del superuomo:il Trionfo della morte, Le vergini delle rocce, il fuoco - Trionfo della morte - Le vergini delle rocce - Il Fuoco
7. Le Laudi e le ultime prove poetiche - Le laudi - Maia - Elettra - Merope
8. Forse che sì forse che no e le prose “notturne” - Forse che sì forse che no - Notturno
9. Il teatro - La figlia di Iorio
Il piacere di d’Annunzio - La trama - La modernità del Piacere
Opere:- Il Piacere: Ritratto d’esteta
Volume: Dal Novecento a oggi Il Novecento e noi
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Il naufragio del Novecento La nascita di un’arte: il cinema Dall’avanguardia alla pubblicità La nascita della psicoanalisi - Sigmund Freud – L’interpretazione di un sogno - Perché è un testo-chiave
Lo spazio e il tempo dell’interiorità - Marcel Proust – Il valore della memoria - Perché è un testo-chiave
Salvador Dali: La persistenza della memoria
La violenza delle guerre - Pablo Picasso - Guernica - Perché è un testo-chiave
Autore: Italo Svevo
1. La vita - Gli anni della formazione - Le prime prove narrative - Il silenzio letterario dal 1899 al 1919 - Il ritorno alla letteratura e il “caso” Svevo
2. La cultura, l’ideologia e la poetica - Una cultura composita - Marx e la tribù - Il pensiero negativo - Letteratura e vita - I modelli letterari
3. I romanzi e le novelle - Le novelle e le commedie giovanili - I primi romanzi - Una vita - Da Una vita a Senilità - Il secondo romanzo: Senilità - L’inettitudine do Emilio - Una struttura perfetta - Un romanzo modernista: La coscienza di Zeno (1923) - Gli ultimi lavori e il quarto romanzo di Svevo
Trieste: una città di frontiera - Una città senza tradizioni di cultura - Il segreto di Trieste - Cultura e commercio - Una città multietnica - Trieste e la cultura mitteleuropea - Essere italiani
Svevo e Joyce - Joyce a Trieste - Ulysses
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- Il “caso svevo”
L’autobiografismo della Coscienza - Svevo e Zeno - Ultime Sigarette - Livia e Augusta - Autobiografia altrui e auto fiction
Freud e l’inconscio - Una scoperta rivoluzionaria - Un concetto laico - Il ridimensionamento dell’Io - Metodi e scopi della cura psicoanalisi
In quale italiano scriveva il triestino Svevo?
Opere:- La coscienza di Svevo
2. Arte e letteratura tra Avanguardia e Modernismo
2.2 Le avanguardie - Il futurismo - Il futurismo russo - Il primo manifesto del futurismo
1. La poesia in discussione - La nascita della poesia del Novecento sotto il segno della crisi - Il rifiuto-vergogna dell’appellativo di poeta: Corazzini e Gozzano - La contestazione del ruolo tradizionale
Opere:- Desolazione del povero poeta sentimentale – Corazzini
- Taci, anima stanca di godere – Camillo Sbarbaro
Autore: Salvatore Quasimodo
2. La poesia come difesa e sublimazione: gli ermetici e Penna - Ritorno alla tradizione e purezza lirica - L’ermetismo - Gli ermetici e la torre d’avorio - Quasimodo e l’ermetismo - Quasimodo e la fase dell’impegno - La perfezione formale e la rimozione della vergogna
L’autore e l’opera
Opere:- Ed è subito sera
- Alle fronde dei salici - Uomo del mio tempo
Autore: Luigi Pirandello
1. Vita di Pirandello - Gli anni della formazione - Il ritorno a Roma e la coscienza della crisi - Il periodo della narrativa umoristica - Gli anni del teatro - Il periodo surrealista
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2. La cultura e l’ideologia - Il relativismo - Gli influssi
3. La poetica dell’umorismo - L’umorismo - I caratteri principali dell’arte umoristica pirandelliana - Forma e vita - Maschera e Persona - Umorismo e realismo
4. I romanzi - L’esordio romanzesco - I vecchi e i giovani - Il fu Mattia Pascal - Uno, nessuno e centomila
5. Il teatro - Teatro e letteratura - Il teatro del grottesco - La svolta del “teatro nel teatro” - Sei personaggi in cerca d’autore - Il senso del teatro nel teatro - Questa sera si recita a soggetto - L’Enrico IV - Il pirandellismo - I “miti”
6. Le novelle - Un genere di consumo - Le Novelle per un anno - I temi
Le antiche radici della “persona” e della “maschera” Le Novelle per un anno in breve - Un libro incompiuto - Un ordine che non c’è
Il fu Mattia Pascal di Pirandello - La trama - La Modernità del Fu Mattia Pascal
Opere:- Che cos’è l’umorismo
- Il treno ha fischiato… - L’uomo dal fiore in bocca - Ciaula scopre la luna - C’è qualcuno che ride - La Giara
Autore: Giuseppe Ungaretti
1. La vita - La nascita in Egitto e l’esperienza parigina - La guerra - Tra Roma e il Brasile - Le ultime opere
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2. La formazione, la poetica e la cultura - I modelli letterari - Tra classicismo e trasgressione - Sentimento del tempo: regolarizzazione formale e allusività - Le ultime raccolte
L’allegria in breve - Le diverse edizioni e il titolo - La struttura - I temi - Tra Simbolismo ed Espressionismo
Opere:- In memoria
- La madre - Non gridate più - I Fiumi - Italia - Soldati - Fratelli - Veglia - Sono una creatura - San Martino del Carso
Autore: Eugenio Montale
1. La vita - L’infanzia e l’adolescenza in Liguria - Il 1925: gli Ossi di seppia e il manifesto antifascista - Il periodo fiorentino e Le occasioni - Il periodo milanese - L’ultimo Montale
2. La cultura e l’ideologia - L’incontro con Sbarbaro e l’influenza di Svevo
3. Le poetiche di Montale - I quattro tempi della poetica di Montale - Un classicismo “paradossale”: la poetica del primo Montale
Le opere in versi in breve - La struttura del libro - Ossi di seppia: un romanzo di formazione - Il significato del paesaggio - Uno stile composito - La struttura di Ossi di seppia - Le occasioni: un classicismo modernista - La struttura delle Occasioni - La bufera e altro - La struttura della Bufera - Satura: il rovescio della poesia - La struttura di Satura
Opere:- Meriggiare pallido e assorto
- Spesso il male di vivere ho incontrato - Forse un mattino andando - Ho sceso dandoti il braccio - Non recidere forbice quel volto
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Programma di Storia Classe: 5^ Amministrazione Finanza e Marketing Prof.ssa Silvia Manzo Libro: 360° Storia 3 Autori: Anna Maria Montanari, Daniele Calvi e Marcello Giacomelli Prima sezione: La grande trasformazione tra Ottocento e Novecento UNITA’ 1- L’Europa nella seconda metà dell’Ottocento
1. Vecchie e Nuove potenze: - La Francia: un paese instabile - L’unificazione tedesca - L’età di Bismarck - Lo Stato bismarckiano
2. L’Italia da Crispi alla crisi di fine secolo - Francesco Crispi: genesi di un pensiero autoritario - Le riforme di Crispi - Le ambizioni coloniali - La chiesa torna in campo - La crisi economica - Il socialismo si organizza - La svolta autoritaria
3. Due imperi in difficoltà - La restaurazione autocratica - La rivoluzione del 1905
UNITA’ 2 – La seconda rivoluzione industriale
2. La grande depressione - L’organizzazione scientifica del lavoro
UNITA’ 3 – L’età dell’imperialismo
1. Un modello culturale: razzismo e imperialismo - Dal colonialismo all’imperialismo - Il rapporto di forza fra le potenze europee - L’inizio dell’imperialismo e i suoi presupposti ideologici - Il canale di Suez - Al servizio della grande industria - Una valvola di sfogo alle tensioni sociali
2. La mappa dell’imperialismo - L’Africa terra di conquista - La Conferenza di Berlino: regole per la competizione imperialistica - Anche Germania e Italia alla conquista dell’Africa - La risposta della Francia e altri possedimenti europei - I conflitti con la Cina
3. La fine del secolo e la Belle époque
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- Il ricordo della guerra - Il Positivismo: la fede nel progresso inarrestabile - Industria e vita quotidiana - Luci e ombre della Belle époque - Un movimento di emancipazione femminile
UNITA’ 4- L’Italia Giolittiana
1. Giovanni Giolitti e la democrazia
- L’ascesa politica di Giolitti - Un politico di ideologia liberale - Attento osservatore della realtà sociale - La democratizzazione della vita politica - Il problema del suffragio - Il rapporto con i cattolici
2. Il decollo industriale italiano - Lo sviluppo dell’industria italiana: lento e circoscritto
3. La politica coloniale giolittiana - Un inizio tardivo in un contesto già saturo - Una svolta politica estera italiana - Le ragioni della svolta imperialista
Seconda Sezione: Guerra, rivoluzione, dopoguerra UNITA’ 1 – La Prima guerra mondiale
1. I fattori di crisi dell’equilibrio internazionale
- 1908: Vienna e l’annessione della Bosnia-Erzegovina - 1911-13: dalla guerra di Libia alle guerre balcaniche
2. Le nubi si addensano: la crisi del luglio 1914 - Sarajevo, 28 giugno 1914 - L’ultimatum alla Serbia
3. La prima fase della guerra - Una guerra civile europea? - Il tentativo tedesco di una guerra- lampo - Finisce l’illusione del blitzkrieg - I numeri non bastano: il caso della Russia - Il fronte orientale e la catastrofe russa - Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione: solo una scelta tattica?
4. L’intervento dell’Italia nel conflitto - La scelta neutrale dell’Italia - Gli schieramenti politici: contro la guerra - Il composito fronte interventista: i democratici - L’interventismo dei nazionalisti - Le pressioni dei due schieramenti sul governo italiano - L’Italia verso l’intervento - Il governo di guerra
5. L’intervento degli Stati Uniti e la fine delle ostilità - Un cambio di tattica della Germania - Il fronte italiano - Le offensive del generale Cadorna - Il bilancio del 1916 - Il travaglio del pacifismo
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- Le popolazioni civili: fame, miseria e repressione delle proteste - Ammutinamenti e diserzioni - La svolta del 1917: la rivoluzione russa e l’intervento americano - L’ultima offensiva austro-tedesca - 1918: La vittoria dell’Intesa - Le responsabilità di un generale: la disfatta di Caporetto
UNITA’ 2- La rivoluzione russa 2. La rivoluzione d’ottobre - La pace con la Germania - I primi provvedimenti del governo comunista
3. Dittatura del proletariato, guerra civile, NPE - La guerra civile - La nuova politica economica - Sintesi dell’unità 2
UNITA’ 3 – Il dopoguerra in Europa
1. I trattati di pace e la risistemazione degli assetti geopolitici
- Il nuovo ordine mondiale - I Quattordici punti di Wilson - I trattati di pace - La Germania punita e umiliata - L’Italia a Versailles tra successi e delusioni - Nasce la questione mediorientale - Lo sterminio degli armeni
2. Un bilancio: guerra mondiale, guerra di massa - La prima guerra “mondiale” della storia - Una trama globale d’interessi - Una guerra “di massa” - La ricerca del consenso
3. Una riflessione sulle cause della Grande Guerra - Non esiste una sola causa - La politica di potenza - La dissennata corsa al riarmo - La competizione economica
Terza sezione: Totalitarismi e democrazie UNITA’ 1 – Fascismo: prove di regime
1. Nuovi partiti, nuovi soggetti sociali
- Un partito democratico e cristiano - L’Associazione nazionale combattenti - Mussolini fonda i Fasci di combattimento - Le elezioni del 1919 - Giolitti il metodo dell’integrazione - La crisi del 1920 - Il movimento dei consigli di fabbrica - La crisi del governo Nitti e il ritorno di Giolitti - Le critiche al giolittismo - Il biennio rosso - La serrata e l’occupazione delle fabbriche - L’attendismo di Giolitti
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2. La crisi del sistema - I Fasci: un movimento dalle mille anime - Le elezioni amministrative del 1920 - L’uso sistematico della violenza - I principali avversari dei fascisti: i socialisti - Gli equivoci del mondo cattolico - Le contraddizioni del mondo liberale - Le elezioni del 1921
3. La marcia su Roma e la costruzione della dittatura - Il movimento fascista e la leadership di Mussolini - Nasce il Partito nazionale fascista - La marcia su Roma - Il “discorso del bivacco” - Un “uomo d’ordine” per un governo di coalizione - I primi provvedimenti del governo - Legge Acerbo ed elezioni politiche del 1924 - Il delitto Matteotti e la “secessione dell’Aventino” - Le “leggi fascistissime” - La sovrapposizione fra stato e partito - Stato e Chiesa: i Patti Lateranensi
UNITA’ 2- La crisi del 1929 e la risposta del New Deal
1. L’Europa: difficoltà economiche e tensioni sociali - L’economia europea del dopoguerra - L’inflazione crea instabilità - Tentativi rivoluzionari: il “biennio rosso” europeo - La Germania di Weimar
2. Stati Uniti: le contraddizioni degli “anni ruggenti” - Un paese in crescita economica e sociale - Dall’economia alla cultura: i ruggenti anni Venti - L’altra faccia dell’America - La crisi di sovrapproduzione, il calo della domanda - La Borsa di New York
3. Dal “giovedì nero” al New Deal - Il “giovedì nero” del 1929 - Dall’America al mondo - Il New Deal del presidente Roosevelt: l’intervento dello stato
UNITA’ 3 – I totalitarismi in azione
1. L’unione Sovietica di Stalin - La nascita e il consolidamento dell’Unione Sovietica - La morte di Lenin e la lotta per la successione - Trockij: la rivoluzione mondiale permanente - Stalin: il socialismo in un solo paese - L’industrializzazione forzata - La pianificazione integrale dell’economia e il ruolo del partito - La fine della Nep e la questione dei kulaki - Le grandi “purghe”
2. Il fascismo: economia e politica estera - Un regime totalitario - L’eclettismo della politica economica - La fase liberista - La fase dirigista - La terza fase: la nazionalizzazione implicita
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- L’illusione: il superamento del conflitto capitale/lavoro - Il corporativismo - L’autarchia fascista - L’importanza della politica estera - Dal mito della “vittoria mutilata” alla realtà di una media potenza - Gli obiettivi strategici italiani - I rapporti con la Germania
3. Il regime fascista fra repressione e consenso - Il controllo sui mezzi d’informazione - L’informazione del regime - Il cinema diventa un’industria: parlare al popolo - La propaganda nella scuola - La repressione del dissenso: l’uso del confino - Un tribunale speciale per difendere il regime - La polizia segreta - Il dissenso passivo - I fuoriusciti - Gli oppositori in Italia: comunisti e militanti di Giustizia e Libertà
4. Germania: l’avvento del nazismo - Dalla ripresa del 1924 alla crisi del 1929 - La ricerca di un capro espiatorio: gli ebrei - La carriera di Hitler - La crisi del 1929 e le sue conseguenze sulla Germania - L’incendio del Reichstag e l’abolizione delle libertà democratiche - Hitler e il Terzo Reich - L’antisemitismo di stato - Formazione del consenso e repressione del dissenso - La ripresa economica e il riarmo tedesco - La penetrazione nella società e l’idea della società perfetta - La ricerca dello spazio vitale: la politica estera di Hitler - I lager nazisti
5. Verso una nuova guerra - Il patto Molotov-Ribbentrop - L’Italia: l’alleanza con la Germania nazista e l’iniziativa in Etiopia - L’Italia emana le leggi razziali antisemite
Quarta sezione: La seconda guerra mondiale UNITA’ 1 – Il mondo in guerra
1. L’offensiva dell’Asse
- Gli effetti del patto russo-tedesco - L’invasione nazista della Polonia - La debole reazione anglo-francese - L’attacco della Francia - L’Italia: dalla non-belligeranza alla dichiarazione di guerra - L’attacco italiano alla Grecia - La battaglia d’Inghilterra - L’operazione Barbarossa - Una mobilitazione imponente
2. L’ingresso in guerra degli Stati Uniti - La cautela di Washington - L’attacco giapponese a Pearl Harbor e l’intervento americano - 1942: l’anno della guerra totale
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3. Verso l’epilogo della guerra - L’impegno americano - Lo sbarco in Sicilia - 1944: gli Alleati dilagano - Lo sbarco in Normandia e la controffensiva sovietica - La disperata resistenza di Hitler - L’attentato a Hitler - La bomba atomica
UNITA’ 2 – La guerra civile e la Resistenza in Italia
1. 8 settembre 1943: la morte della patria - Il regime fascista al collasso - Il voto del Gran Consiglio - L’asse con la monarchia sabauda - Il governo Badoglio - L’armistizio e il caos
2. La Repubblica sociale italiana e l’inizio della Resistenza - La Repubblica di Salò - La questione del “tradimento” - La Resistenza tra spontaneità e organizzazione - Gli scioperi del 1943 e del 1944
3. Il Comitato di liberazione nazionale e il 25 aprile - Il ruolo del Pci e del Partito d’azione - Il risveglio dei cattolici e dei liberali - La resistenza organizzata - Il Comitato di liberazione nazionale - Il Comitato di liberazione nazionale Alta Italia - La svolta di Salerno - Il rapporto con gli Alleati - La fine di Mussolini - La Resistenza negli altri paesi occupati
UNITA’ 3 – La Shoah
2. Le tappe dello sterminio - La “soluzione finale” - Un razzismo totale - Il processo di Norimberga
Quinta sezione: Il lungo dopoguerra, tra divisioni e ricostruzioni
UNITA’ 1 – La guerra fredda, una pace armata
1. I delicati equilibri del secondo dopoguerra - Il nuovo ordine mondiale
2. La costruzione dell’Europa e la divisione della Germania - Quattro zone di occupazione per la Germania - La questione tedesca - Il ridimensionamento dell’Italia - Il dramma delle foibe - Gli aiuti americani: il piano Marshall - La Germania divisa in due stati
3. I destini dell’Asia: rivoluzione cinese e guerra di Corea
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- La Cina: dalla resistenza antigiapponese alla rivoluzione comunista - Una nuova potenza comunista - La lunga marcia - Lo spostamento degli equilibri mondiali - La guerra di Corea
4. La guerra fredda - L’assestamento delle zone d’influenza - Si formano due blocchi contrapposti - La guerra fredda e la minaccia nucleare - La spietata repressione ungherese - Il muro di Berlino, emblema della guerra fredda - Un muro simbolo di tutte le divisioni del dopoguerra
UNITA’ 2 – L’Italia repubblicana: da De Gasperi al centro-sinistra
1. La nascita della Repubblica italiana
- Le grandi domande del dopoguerra - Italia del nord e Italia del sud: due storie diverse - I governi del dopoguerra: da Parri a De Gasperi - Una scelta di fondo: repubblica o monarchia? - La nuova Costituzione repubblicana
2. La stagione del centrismo - Le elezioni del 1948 - La vittoria democristiana - L’attentato a Togliatti - La formula del “centrismo” - La politica economica del centrismo
3. Dal centrismo al centro-sinistra negli anni del miracolo economico - La “legge truffa” e la caduta di De Gasperi - Gli effetti del Piano Marshall - Il “miracolo economico” - Le migrazioni interne: i nuovi assetti della società italiana - Modernizzazione, ma con contraddizioni - Le origini del centro-sinistra - Il primo governo di centro-sinistra
UNITA’ 3 – La decolonizzazione
1. La crisi dell’impero coloniale britannico e l’indipendenza dell’India
- Dopo la guerra, la decolonizzazione - Un processo difficile e doloroso - La Gran Bretagna perde il suo primato mondiale - Gandhi e la nuova identità dell’India
2. Le sorti del Sud-Est asiatico - La questione indocinese - La guerra del Vietnam
3. Le tensioni del Medio Oriente e del continente africano - Il caso emblematico del Sudafrica
4. Europa e America Latina - La rivoluzione cubana - La modernizzazione mancata dell’America Latina
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UNITA’ 4 – Le radici del presente
2. L’Urss dopo Stalin: dall’apertura alla nuova stretta repressiva
- L’avvio della “destalinizzazione” nell’Unione Sovietica - La restaurazione: Leonid Breznev - La lotta per la conquista dello spazio
3. USA e mondo occidentale - Dalla guerra fredda alla distensione - Come combattere la segregazione razziale?
6 L’”onda lunga” del 1968 - Il diritto al sapere - La contestazione studentesca - 12 dicembre 1969: in Italia inizia la strategia della tensione
Sesta sezione: Il mondo contemporaneo UNITA’ 1 – La rivoluzione conservatrice
1. USA, Urss e il ritorno della tensione - L’Urss nelle mani dei conservatori - L’invasione dell’Afghanistan - Anche gli Stati Uniti in crisi d’identità
2. Arretra lo stato sociale, avanza l’individualismo - La crisi del modello solidaristico - Il peso del debito - Il neoliberismo
3. La Gran Bretagna di Margaret Thatcher - Margaret Thatcher primo ministro - La Thatcher guadagna consensi: la guerra aglo-argentina - La rivoluzione conservatrice
UNITA’ 2 – La fine del consumismo
1. La crisi sovietica e il caso polacco - L’unione Sovietica al bivio - Una sfida insostenibile - La vicenda polacca
2. Gorbacev: l’illusione riformatrice - Gorbacev, una promessa di novità - La realtà dietro le illusioni
3. Il crollo del socialismo reale - L’evento- simbolo: cade il muro di Berlino - La nuova Germania unita
4. La dolorosa vicenda iugoslava - La Iugoslavia dalla federazione alla frammentazione - La guerra civile - La guerra del Kosovo
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RELAZIONE DELLA DOCENTE DI INGLESE
Per quanto riguarda il profilo della classe, un solo gruppo di studenti ha sempre partecipato in modo attivo e continuo alle lezioni e risposto alle attività proposte. Lo studio e soprattutto il lavoro domestico non sono stati, per tutti, puntuali e regolari nonostante le continue sollecitazioni ad un maggior impegno individuale, soprattutto per quanto concerne la materia scritta. Nel complesso i risultati ottenuti rispetto al profitto sono piuttosto eterogenei: un piccolo gruppo di studenti motivati, che si è differenziato per interesse e impegno, presenta una preparazione più articolata e ha ottenuto risultati discreti; un numero maggiore di studenti meno attenti, o solo meno predisposti allo studio della lingua straniera, si colloca nell’area della sufficienza, con una preparazione prevalentemente scolastica. Altri, invece, evidenziano ancora una certa difficoltà nel rielaborare le informazioni acquisite sia oralmente che in forma scritta.
Programma di inglese Dal testo: Bowen P., Cumino M. “Business Globe” Petrini Editore
Production
Needs and wants Goods and services Factors and sectors of production Deindustrialisation, deindustrialisation in the UK Types of economic systems and their influence on production
Commerce and trade
Commerce and Trade Home trade and International trade E-commerce. Traditional commerce vs e-commerce* The Balance of Trade and Payments Restrictions on international trade, trading blocs
Marketing basics Markets and kinds of markets What is marketing? The role of marketing Market segments Market research: definition and methods The marketing mix and the four Ps The extended marketing mix* SWOT analysis*
Trade documents The invoice
Banking Banking today Remote banking Fraud
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Microcredit Banking services to business: current, deposit, foreign currency accounts, overdraft Different types of banks*
Transport
Definition Types and choice of transport Transport by land - air - water
The European Union The European Union at a glance The main treaties The euro The main EU institutions (cenni) Euroscepticism Issues facing the EU*
Constitution Definition, styles and classes of a constitution *
The United Kingdom – the system of government
Political structure The British Constitution - main constitutional documents: Magna Charta, the Bill of Rights, The First Reform Act * Main British political parties* Legislative branch - Executive branch – Judiciary Devolution of powers to Scotland, Wales and Northern Ireland
The U.S.A - the system of government
Political structure The American Constitution The President of the U.S.A Political parties* and lobbies Legislative branch - Executive branch - Judiciary
The Industrial Revolution in the United Kingdom The workshop of the world Transport, working conditions, Factory reform The Industrial Revolution: causes and effects*
The Welfare State A historical outline of the Welfare State
* Alcuni dei sopraelencati argomenti sono stati presentati o approfonditi con l’ausilio di appunti e materiali tratti da diverse fonti. L’attività didattica e lo svolgimento del programma risultano regolari.
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DISCIPLINA: MATEMATICA Docente: GRAZIA MESSINEO
RELAZIONE SULLA CLASSE E SUL PROGRAMMA La classe, pur mostrando a tratti un impegno discontinuo nel seguire le lezioni e nel lavoro domestico, ha sempre cercato di partecipare attivamente all’attività didattica, accogliendo positivamente le proposte della docente di svolgere alcune parti del programma con la metodologia “Flipped Classroom”, che ha previsto lo studio autonomo da parte di alcuni studenti di parti del programma, che sono poi state illustrate al resto della classe sia dal punto di vista teorico che applicativo. Il programma è stato svolto rispettando quasi per intero la programmazione definita ad inizio anno nella riunione per materia. Libro di testo in adozione: “Matematica.rosso con Maths in English” Vol. 5 di M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi Zanichelli
ARGOMENTI
1. Ripasso e consolidamento studio di funzione reale di variabile reale
2. Funzioni reali di due variabili reali
Definizione
Dominio: definizione e determinazione grafica (funzioni elementari)
Linee di livello: definizione e determinazione (funzioni elementari)
Derivate parziali: definizione, calcolo.
Massimi e minimi relativi e assoluti liberi: definizione, ricerca mediante le derivate parziali (metodo dell'hessiano)
Massimi e minimi vincolati: - caso equazione del vincolo di primo grado rispetto ad una variabile - metodo generale: metodo dei moltiplicatori di Lagrange.
3. La Ricerca Operativa Definizione
Fasi della Ricerca Operativa
Classificazione dei problemi di scelta
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: - caso funzione economica di una variabile reale continua:
a) FO retta; b) FO parabola; c) FO iperbole (cenni). - caso funzione economica di una variabile reale discreta: caso dati numerosi - il diagramma di redditività e il break-even point; - problemi di scelta fra due o più alternative;
- risoluzione grafica con ricerca dei punti di indifferenza e analisi grafico finale.
4. La Programmazione Lineare Modello matematico di problema PL
Problemi in due variabili:metodo grafico
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RELAZIONE DELLA DOCENTE DI ECONOMIA AZIENDALE
Il programma è stato svolto secondo le linee guida previste per l’articolazione Amministrazione Finanza e Marketing indicate nel piano preventivo e con l’obiettivo di dare all’alunno una visione organica del sistema azienda. Gli argomenti trattati sono stati accompagnati da diverse esercitazioni pratiche, svolte con la guida dell’insegnante, per permettere agli studenti di attivare le relative competenze. Sono stati anche affrontati semplici casi aziendali per favorire il contatto con la realtà economica. Gli alunni hanno seguito le lezioni con sufficiente partecipazione; taluni, più interessati, si sono dedicati con maggior serietà al lavoro proposto, valorizzando le proprie capacità e raggiungendo una buona preparazione grazie ad un metodo di studio adeguato e ad un impegno costante. Altri elementi, pur dotati di buone capacità hanno offerto un contributo di studio e di lavoro non sempre adeguato alle esigenze della disciplina. Nel mese di Aprile è stata svolta una prova di simulazione secondo le modalità previste per l’esame di Stato.
Liliana Contri
PROGRAMMA di ECONOMIA AZIENDALE
prof.ssa Liliana Contri
Classe: 5^AFM
Anno scolastico 2015/16
Libro di testo in adozione: Sorrentino-Siciliano-Erri – Azienda passo passo 2.0 - Paramond
Modulo 1 L’impresa industriale: lineamenti, strategia, organizzazione Unità 1 Lineamenti della moderna impresa industriale
Che cosa si intende per impresa industriale Il processo di fabbricazione L’articolazione del sistema produttivo Le principali classificazioni I grandi cambiamenti economici La globalizzazione L’orientamento al cliente e all’innovazione La soddisfazione del cliente
Unità 2 Gestione strategica e pianificazione Che cosa è la strategia La gestione strategica L’analisi strategica L’ambiente esterno L’analisi interna: l’azienda La scelta delle strategie Le strategie di business La pianificazione strategica Il business plan
Unità 3 L’organizzazione delle imprese (cenni) Coerenza tra strategia e organizzazione Il sistema organizzativo La struttura organizzativa La struttura funzionale La struttura divisionale La struttura a matrice Forme di organizzazione interaziendale Le persone La cultura organizzativa I sistemi operativi
Modulo 2 Il piano e gli strumenti di marketing
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Unità 1 Il piano di marketing
Il piano di marketing: parte strutturale e descrittiva Il piano di marketing: parte quantitativa
Unità 2 Gli strumenti di marketing (cenni) Il direct marketing Il marketing dei servizi Il marketing e Internet Il marketing non convenzionale
Modulo 3 Il sistema di programmazione e controllo della gestione Unità 1 I costi delle imprese industriali I costi e le ragioni delle classificazioni Le voci elementari di costo Costi diretti e indiretti Costi fissi e variabili La relazione costi-vendite-risultati e il punto di pareggio Le configurazioni di costo Costi consuntivi, preventivi e standard I costi rilevanti per le decisioni
Unità 2 La contabilità analitica Che cos’è la contabilità analitica Calcolo del costo di prodotto su base unica e su basi multiple I centri di costo Il processo di elaborazione dei costi Sistemi di contabilità analitica Il procedimento di elaborazione dei costi consuntivi La contabilità per commessa La contabilità per processo La contabilità per lotto La contabilità a costi standard La contabilità a costi variabili e diretti La contabilità dei costi per attività: ABC
Unità 3 Il controllo di gestione e i budget Dalla pianificazione strategica al controllo di gestione Il processo e gli strumenti del controllo direzionale Il budget Il budget settoriali o di funzione o operativi Il budget finanziario Il budget economico Il budget patrimoniale Il budget nel sistema organizzativo dell’impresa
Unità 4 L’analisi degli scostamenti e il reporting ( su appunti) L’analisi degli scostamenti dal budget L’analisi degli scostamenti della manodopera diretta L’analisi degli scostamenti dei materiali diretti L’analisi degli scostamenti delle vendite Il sistema di reporting
Modulo 4 la comunicazione integrata di’impresa Unità 1 Il sistema informativo contabile Informazioni e sistema informativo aziendale Il sistema informativo contabile Relazioni tra contabilità generale e contabilità analitica
Unità 2 La contabilità generale Caratteri della contabilità generale L’acquisizione delle immobilizzazioni materiali
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La dismissione delle immobilizzazioni tecniche Le immobilizzazioni immateriali I contributi pubblici Gli acquisti e le vendite Lo smobilizzo dei crediti di fornitura Il personale dipendente Le scritture di assestamento Le scritture di completamento Le scritture di integrazione Le scritture di rettifica Le scritture di ammortamento Le scritture di epilogo e chiusura
Unità 3 Il bilancio d’esercizio e la sua riclassificazione Finalità del bilancio d’esercizio Principi di redazione del bilancio Il sistema informativo di bilancio Il bilancio IAS/IFRS La revisione legale dei conti Lo Stato Patrimoniale riclassificato I margini finanziari Il Conto Economico riclassificato
Unità 4 L’analisi di bilancio per indici Analizzare i bilancio per capire lo stato di salute dell’azienda L’analisi della redditività L’analisi della struttura patrimoniale L’analisi finanziaria L’analisi della produttività Il coordinamento degli indici
Unità 5 L’analisi di bilancio per flussi Il Rendiconto finanziario La struttura del Rendiconto finanziario Il flusso finanziario della gestione reddituale I flussi dell’attività di investimento e dell’attività di finanziamento L’interpretazione del Rendiconto finanziario Il Rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità Il cash flow di periodo Il cash flow operativo
Unità 6 Il bilancio sociale e ambientale La rendicontazione socio-ambientale Il bilancio di sostenibilità I principi di redazione del bilancio sociale La struttura del documento
Unità 7 La fiscalità d’impresa Dal reddito di bilancio al reddito fiscale d’impresa I principi del reddito fiscale I componenti positivi del reddito d’impresa La valutazione delle rimanenze di magazzino I costi fiscali dei beni strumentali materiali Le immobilizzazioni immateriali e le spese relative a più esercizi (cenni) La svalutazione dei crediti, le perdite su crediti Altre variazioni al reddito di bilancio (cenni) L’IRES L’IRAP La liquidazione dell’imposta e il versamento Il trattamento delle imposte di bilancio
Modulo 5 Prodotti finanziari e loro utilizzo strategico
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Unità 1 Prodotti bancari di breve termine per le imprese Il ruolo delle banche nel sistema bancario Il fido bancario I rischi dell’attività bancaria e le forme di gestione L’istruttoria di fido La gestione dei fidi bancari L’apertura di credito Il portafoglio salvo buon fine Lo smobilizzo dei crediti commerciali Il factoring (solo teoria)
Unità 2 Prodotti bancari di medio-lungo termine per le imprese I prodotti di finanziamento a medio-lungo termine: il mutuo ipotecario Il leasing finanziario Le forme di finanziamento a titolo di capitale di rischio (cenni)
Bilancio con dati a scelta
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RELAZIONE DELLA DOCENTE DI DIRITTO
Il programma è stato svolto secondo le indicazioni ministeriali. Si è dato infatti importanza oltre che ai principi della Costituzione Italiana, all'organizzazione dello Stato Italiano e al diritto amministrativo in generale procedendo infine alla comparazione con l'organizzazione europea. Per meglio coinvolgere gli studenti e calarli nella realtà che li circonda si è fatto ricorso a letture, casi pratici e schemi. Sono state fatte una serie di simulazioni di terza prova per aiutare gli studenti ad acquisire una maggiore capacità di sintesi e un adeguato linguaggio giuridico. Alcuni studenti hanno mostrato interesse per alcuni l'attenzione e lo studio non è stato sempre costante
Licata Venera
PROGRAMMA DI DIRITTO
Docente: Licata Venera Classe: V ^FM A Libro di Testo: Diritto autori Zagrebelsky, G. Oberto, G. Stalla, G. Trucco
LA COSTITUZIONE ITALIANA Nascita, caratteri, struttura Differenze con lo Statuto Albertino I principi fondamentali della Costituzione : Art.. 1- 2 – 3(Uguaglianza formale e sostanziale); 4 – 5 -10
I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI I diritti inviolabili Art. 13 e la tutela delle libertà: - la riserva di legge e la riserva giurisdizionale Art.14-16-24-25-26-27 I rapporti etico-sociale con riferimento all'art. 32 e 33 I rapporti economici: art.36, 37, 38,40 I rapporti politici: art. 48, 49 I doveri: art. 2-52-53 FORME DI STATO E DI GOVERNO L'ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE: IL PARLAMENTO caratteri generali del sistema bicamerale italiano differenze tra bicameralismo perfetto e imperfetto il parlamento in seduta comune i parlamentari: - il divieto di mandato imperativo - le immunità parlamentari e le indennità l’organizzazione interna delle camere lo scioglimento anticipato delle camere le funzioni del parlamento: - la funzione di indirizzo e di controllo politico - la funzione legislativa il procedimento legislativo: - l’iniziativa - la discussione e l’approvazione - la promulgazione - la pubblicazione definizione di leggi costituzionali e loro iter legislativo IL GOVERNO caratteri generali
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la composizione, la formazione e le crisi del Governo la responsabilità politica e penale dei ministri la funzione di indirizzo politico, amministrativa, legislativa decreti-legge, decreti legislativi; i regolamenti la legge n. 400 del 1988
IL PRESIDENTE della REPUBBLICA
Il ruolo del Presidente della Repubblica le elezioni del Presidente la controfirma ministeriale
I poteri formalmente e sostanzialmente presidenziali La responsabilità del Presidente
LA CORTE COSTITUZIONALE
le funzioni e la composizione della Corte il giudizio sulle leggi - via incidentale
- via principale sentenze di accoglimento e di rigetto il giudizio sui conflitti di attribuzione il giudizio sulle accuse il giudizio sull’ammissibilità dei referendum
LA MAGISTRATURA
la funzione giurisdizionale – civile e penale i principi generali relativi alla funzione giurisdizionale i principi costituzionali in materia di giurisdizione: art. 24/25/26/27 Cost. Italiana magistratura ordinaria e speciale l’indipendenza interna ed esterna della magistratura ordinaria il CSM l’organizzazione della magistratura ordinaria la Corte di Cassazione la giurisprudenza
LE ELEZIONI E LE ALTRE FORME DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA: definizione di democrazia Art. 1 della Cost. Italiana distinzione tra democrazia diretta e democrazia rappresentativa L’art. 48 della Cost. Italiana il diritto di voto ai cittadini italiani e agli stranieri definizione di corpo elettorale caratteri generali del sistema elettorale maggioritario caratteri generali del sistema elettorale proporzionale vantaggi e svantaggi del sistema maggioritario e proporzionale evoluzione dei sistemi elettorali in Italia: l’ Italicum Il referendum abrogativo (art. 75 Cost. Italiana) altre forme di democrazia diretta e di partecipazione:
- il referendum sulle leggi costituzionali -l’iniziativa popolare delle leggi e le petizioni
LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI differenze fra stato unitario e federale le Regioni – l’art. 5 della Cost. Italiana - Regioni a statuto ordinario e speciale
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- organizzazione e competenza Il titolo V della Costituzione Italiana le vicende delle autonomie locali in Italia - le leggi regionali - l’amministrazione e la finanza locale I Comuni - caratteri generali
- le elezioni , l’organizzazione e le funzioni
- la finanza comunale Le città metropolitane
Cenni sulla riforma costituzionale
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La funzione amministrativa I compiti amministrativi dello Stato: I compiti di garanzia e di Benessere I principi costituzionali della PA La legge 241/1990 e i parametri giuridici. L'organizzazione amministrativa Gli atti amministrativi: i meri atti e i provvedimenti(caratteristiche, provvedimenti espansivi, restrittivi, ablativi) Il procedimento amministrativo,; validità e inefficacia; nullità e annullabilità I contratti della PA, il codice dei contratti pubblici, il procedimento La responsabilità della PA e la tutela dei soggetti Rapporti tra PA e imprese
L'UNIONE EUROPEA Il processo di integrazione europeo e i principali Trattati istitutivi Le fonti del diritto comunitario Gli organi dell’Unione europea - il Consiglio europeo - il Consiglio dei ministri
- la Commissione europea - il Parlamento europeo
Le fonti del diritto internazionale: la consuetudine e i trattati
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RELAZIONE DELLA DOCENTE DI ECONOMIA PUBBLICA
Lo svolgimento del programma è stato svolto dando importanza alla politica economica svolta dallo Stato e dagli enti territoriali piuttosto che al diritto tributario. Si è cercato di far comprendere l'importanza delle scelte pubbliche in materia di efficienza, equità e crescita economica sottolineando le varie differenze, circa il ruolo dello Stato, tra le varie scuole economiche e ponendo attenzione ai problemi attuali nel contesto dell' integrazione europea. Il tutto è stato potenziato da letture, approfondimenti, schemi e simulazioni di terza prova. La classe ha seguito con attenzione anche se lo studio, per alcuni studenti, non sempre è stato continuo
Licata Venera
PROGRAMMA DI ECONOMIA PUBBLICA
Docente: Venera Licata Libro di testo: Economia e Finanza Pubblica autore: Rosa Maria Vinci Orlando
TEORIA GENERALE DELLA FINANZA PUBBLICA La finanza pubblica
Concetto di finanza pubblica e gli obiettivi della finanza pubblica La politica economica : strumenti e compiti dello Stato L'allocazione delle risorse La redistribuzione La stabilizzazione Le teorie Keynesiane, monetariste, la Nuova economia Keynesiana e la policy mix La Finanza neutrale, compensativa funzionale e di piena occupazione Lo sviluppo
L'OPERATORE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE I soggetti dell'attività economica e finanziaria pubblica L'Aggregato Amministrazioni pubbliche il Conto consolidato delle amministrazioni pubbliche
LE SPESE PUBBLICHE
Concetto e struttura della spesa pubblica Gli effetti economici e le politiche di contenimento della spesa L’aumento tendenziale delle spese pubbliche e la legge di Wagner La crisi fiscale dello Stato Sociale
LE ENTRATE PUBBLICHE
Definizione e classificazione Entrate originarie(i beni del demanio e del patrimonio dello Stato) Le imprese pubbliche e i prezzi Il processo di privatizzazione delle imprese I Tributi: tassa, imposta e contributi
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L’IMPOSTA IN GENERALE L’imposta e le sue classificazioni
Caratteri e funzioni dell'imposta Presupposto e struttura dell’imposta Imposte dirette e imposte indirette Imposte reali e imposte personali Imposte generali e imposte speciali Imposte proporzionali e imposte progressive Forme tecniche di progressività Le imposte dirette sul reddito Le imposte dirette sul patrimonio Le imposte indirette
I principi giuridici delle imposte
Il principio della generalità dell’imposta Il principio dell’uniformità dell’imposta L'art. 53 della Costituzione e la capacità contributiva La pressione fiscale : pressione tributaria, pressione fiscale, pressione finanziaria La curva di Laffer Il drenaggio fiscale
I principi amministrativi delle imposte
Accertamento induttivo e analitico L'accertamento d'ufficio L'accertamento in base a dichiarazione verificata Le operazione dell'accertamento: determinazione base imponibile, tassazione, liquidazione, versamento La riscossione Il ruolo
Gli effetti macroeconomici e microeconomici delle imposte
L'evasione, l'elusione, la rimozione, la traslazione, la diffusione e l'ammortamento
LA FINANZA LOCALE
L'evoluzione della finanza locale in Italia Il nuovo assetto delle autonomie locali La finanza regionale Le Regioni a statuto ordinario Le Regioni a statuto speciale La finanza comunale
Cenni sui bilanci degli Enti locali, il patto di stabilità interno e l'art. 19 della Costituzione
LA POLITICA DI BILANCIO
Concetto di bilancio dello Stato Le funzioni del bilancio La normativa costituzionale sul bilancio e la legislazione ordinaria(dalla legge Curti alla legge n. 39 del 2011) I principi del bilancio Vari tipi di bilancio : bilancio preventivo, consuntivo, di cassa e di competenza La struttura del bilancio e i risultati differenziali Le teorie sulla politica di bilancio I vincoli europei e i limiti alla creazione di disavanzi: il semestre europeo, il fiscal compact
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La revisione dell'art. 81 della Cost. Italiana Gli strumenti di programmazione: Il Documento di economia e Finanza, la legge di stabilità, il bilancio pluriennale La Nota di aggiornamento al DEF Il disegno di legge di bilancio, la legge di approvazione e l'esercizio provvisorio La flessibilità e l'assestamento del bilancio La gestione e i controlli interni ed esterni Il Rendiconto generale dello Stato
LA FINANZA STRAORDINARIA E L’EUROPA La finanza straordinaria e il debito pubblico
Gli strumenti della finanza straordinaria L’emissione di moneta La vendita di beni patrimoniali dello Stato L’imposta straordinaria Debito fluttuante e debito consolidato Il debito pubblico e il patto di stabilità UE
L’ORDINAMENTO TRIBUTARIO ITALIANO L’evoluzione del sistema tributario
La riforma tributaria del 1972-73. La riforma Bassanini, la legge delega del 2003
Il sistema tributario italiano
I tributi statali, regionali e locali
L’anagrafe Tributaria
L’amministrazione finanziaria dello Stato
Lo Statuto del contribuente
LE IMPOSTE SUI REDDITI L’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF)
I caratteri generali dell’IRPEF I soggetti passivi Determinazione della base imponibile e dell'imposta Vari tipi di reddito I criteri per la determinazione del reddito Il calcolo dell’imposta
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RELAZIONE DELLA DOCENTE DI FRANCESE Francese( seconda lingua): Abundo,Catalano,Intrevado,Ivone. L’attuale gruppo di Francese , proveniente da sezioni diverse del biennio e da un gruppo appena più numeroso del terzo anno, è composto da solo 4 alunni. Nel corso del triennio si è distinto per impegno, interesse e responsabilità nonostante siano aumentati il carico di lavoro e le competenze linguistiche richieste. Due alunni si sono distinti per l’ impegno profuso, in genere su base volontaria, nella presentazione dell’Istituto durante le giornate/serate aperte alle famiglie. Nel corso di quest’ultimo anno solo un alunno,benchè non abbia ridotto l’interesse, ha evidenziato una maggiore fatica e l’incapacità di fronteggiare lo studio con puntualità. Tutto il gruppo ha partecipato allo spettacolo ” 6Rano 3.0” uno spettacolo in lingua francese . Alcuni alunni si sono distinti per l’ impegno profuso, in genere su base volontaria, nella presentazione del percorso Economico dell’Istituto durante le giornate/serate d’orientamento delle famiglie. Il profitto medio é quasi discreto.
Programma di Francese (seconda lingua)
5A FM a. s. 2015/2016
Grammaire
Révision de quelques sujets de grammaire ( pronoms,prépositions, adverbes, hypothèse, la cause ,la conséquence) verbes.
Commerce
Dossier 4 Les acteurs de l’entreprise
Les ressources humaines
Dossier 5 La commande,
La procédure de la commande, les difficultés et les modifications du contrat de vente
Dossier 6 La logistique et les transports
La logistique, la livraison de la marchandise, la livraison par le transporteur, les réclamations
Dossiers 7 Le commerce international
L’approche des marchés étrangers, l’acheminement international des marchandises,les incoterms,les documents d’expédition du commerce international(199) L’Exagone (page 311,312,313,315) livre de Commerce et Vidéo
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Civilisation
Le XX ième siècle (sommaire historique de la première et deuxième guerre mondiale en photocopie) Lecture de « Correspondances » et « L’albatros » de Charles Baudelaire Les mesures prises par les présidents de la V ième République(photocopie) Les principaux itinéraires de la formation en France(photocopie) La condition de la femme dans la société actuelle à travers la lecture des documents suivants : “La cause des femmes “ de Gisèle Halimi Petit extrait : « L’enfance d’une fille » “Née en France” de “Aïcha Benaïssa et Sophie Ponchelet” extrait ( photocopies) « Le tissu » de Jeanne Cherhal ( chanson engagée) « Lettre à ma fille » de Idir e Grand Corps malade Théatre :6rano 3.0 Documents à travers « 7 Jours sur la planète » le magazine d'actualité hebdomadaire de TV5MONDE sur les évènements majeurs de la semaine : -France tourisme -Picardie, nouvelle destination touristique -Londres : toujours plus haut -Barrage en Guinée -Les mystères du cerveau -L’apprentissage, la clé de l’emploi -Hollande en visite d’état en Inde Testi usati : La nouvelle entreprise, Caputo,Schiavi,Boella,Fleury, Ed. Petrini Grammathèque théorie ,Parodi,Vallacco,Cideb Grammathèque exercices ,Parodi,Vallacco,Cideb Fotocopie Video,tratti da TV5,internet
Prof.ssa G.Conti
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DISCIPLINA: SPAGNOLO
Docente Christian Gasparini
RELAZIONE SULLA CLASSE E SUL PROGRAMMA: La classe nel suo insieme ha partecipato adeguatamente alle attività didattiche proposte, seppur non sempre in
modo propositivo, dimostrando talvolta un atteggiamento passivo e poco interessato. Questo approccio alla materia
non ha compromesso il programma svolto, che ha seguito le scadenze prefissate. Inoltre gli impegni curricolari
degli studenti hanno portato a modificare in parte gli argomenti da trattare, non condizionando il raggiungimento
degli obiettivi d'apprendimento stipulati ad inizio anno. Si è seguito un approccio comunicativo,
utilizzando la lingua in contesti i più reali possibili, focalizzando l'attenzione su un apprendimento che fosse
significativo per gli studenti. Questa metodologia di lavoro non ha però sempre dato i risultati attesi, in parte per
alcune carenze strutturali riscontrate negli alunni, riferite al metodo di studio utilizzato. Nella fattispecie un
apprendimento mnemonico in alcune occasioni non ha giovato alla buona riuscita delle competenze da acquisire.
Attraverso la revisione di conoscenze pregresse si è cercato di colmare le difficoltà incontrate lungo il percorso
didattico dell'anno in corso.
1. La comunicación. La comunicación. Técnicas para una escucha eficaz. La publicidad y el marketing. Las TICS.
2. La comunicación escrita. La comunicación escrita y comercial. Las cartas comerciales. Las cartas de oferta y pedido. Cartas de reclamación. El curriculum vitae.
3. El comercio. El comercio. La empresa y su clasificación, funciones y objetivos. Las multinacionales y las cooperativas. Importaciones y exportaciones. Los medios de transporte. Definición de Incoterms. El banco: tipos, funciones y formas de pago.
4. Civilización y cultura. Artículos sobre actualidad: piercing y tatuajes, el momento actual del toreo. Unión Europea. España: organización gubernamental y Comunidades Autónomas. Hispanoamérica: film "Diarios de motocicleta".
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DISCIPLINA: TEDESCO Docente: Marco Meloni
RELAZIONE SULLA CLASSE E SUL PROGRAMMA La classe di tedesco è composta da quattro studenti, il cui livello linguistico varia da B1 a B2 rispetto al Quadro
Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Gli studenti hanno probabilmente risentito del cambiamento dei
docenti di lingua tedesca (tre insegnanti) nell’arco dei cinque anni ma, dopo un iniziale momento di adattamento
alle nuove metodologie didattiche proposte, hanno subito dimostrato risultati apprezzabili. Pur permanendo alcune
lacune di tipo grammaticale e sintattico, la classe è in generale in grado di utilizzare la lingua per veicolare concetti
di cultura e sa utilizzare un linguaggio appropriato all’ambito commerciale. Tutti gli studenti hanno partecipato con
molta attenzione e con costante impegno alle attività proposte sia in classe, interagendo con il docente e all’interno
del gruppo-classe, sia di lavoro domestico, rispettando le scadenze proposte dall’insegnante e presentando di volta
in volta elaborati e presentazioni sempre più complesse e articolate. La classe ha quindi, nel complesso, raggiunto
un livello soddisfacente.
ARGOMENTI
1. Grammatica:
Libro di testo: Grutzner: Punkt.de aktuell. Ed. Poseidonia.
Ripasso e consolidamento grammaticale, con particolare attenzione ai seguenti argomenti:
- Verbi modali.
- Preterito e perfetto.
- Verbi con preposizione e con reggenza fissa.
- Declinazione dell’aggettivo in funzione attributiva.
- Passivo.
- Congiuntivo II.
2. Commercio:
Libro di testo: Grutzner: Punkt.de aktuell. Ed. Poseidonia.
- Lebenslauf.
- Versand der Ware: Versandanzeige und Versandbehälter.
- Lieferverzögerung: die 1. Mahnung, Antwort auf die 1. Mahnung, die 2. Mahnung, Antwort auf die 2.
Mahnung.
- Empfang der Ware und Reklamation: die Reklamation, Antwort auf Reklamation, Reklamation wegen
Betriebsstörungen.
- Groß- und Einzelhandel.
3. Cultura:
Libro di testo: Hossner, Hunziker: Was ist los? Ed. Zanichelli. + fotocopie fornite dall’insegnante + supporti
audiovisivi
- Die Europäische Zentralbank.
- Die Europäische Union.
- Das politische System der deutschsprachigen Länder.
- Einwanderung nach Deutschland.
- Religionen in Deutschland.
- Literatur des XX Jahrhunderts: Thomas Mann – Tonio Kröger, Bertolt Brecht – Leben des Galilei, Franz
Kafka – Die Verwandlung, Christa Wolf – Der geteilte Himmel.
- Die 16 Bundesländer Deutschlands.
- Reisen in/nach Deutschland.
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- Deutsches Kino.
- Feste in Deutschland.
- Umwelt.
- Deutsche Geschichte 1933-1990.
- Das Grundgesetz.
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SCIENZE MOTORIE DISCIPLINE SPORTIVE
CLASSE : 5FA PROF:CATIA MAGISTRELLI RELAZIONE Agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare ,praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto ,spiegato e dimostrato. Attraverso l’attività costante opportunamente guidata e controllata hanno potuto esprimersi con una elaborazione personale del lavoro svolto,ottenendo così dei miglioramenti significativi. Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione,sono state utilizzate in relazione alle esigenze del momento e a quelle degli alunni,tenendo altresì in considerazione le risposte date dagli stessi ai vari argomenti trattati.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO E LIVELLO MEDIO PRESTAZIONE DELLA CLASSE Rielaborazione rieducazione e consolidamento degli schemi corporei e motori,attraverso esercitazioni pratiche con l’utilizzo degli attrezzi e delle tecniche specifiche della materia per arrivare ad una conoscenza ed un uso razionale del proprio corpo (ricerca equilibrio emotivo). Socializzazione con sviluppo di autocontrollo accettazione delle regole e del giudizio finale. Autonomia operativa sviluppo delle capacità organizzative e la loro attuazione pratica. Avviamento allo sport come abitudine di vita. Il livello medio della classe risulta globalmente più che discreto sia per partecipazione ed impegno sia da un punto di vista prettamente motorio.
VALUTAZIONE La verifica per la parte pratica,è stata continua durante lo svolgimento delle lezioni ed inoltre con prove specifiche e periodiche sugli argomenti trattati :partite lezioni a tema, test La valutazione individuale è stata la somma dei progressi ottenuti da ciascun alunno tenendo soprattutto conto della partecipazione e dell’ impegno dimostrato durante le lezioni Per la parte teorica nel primo quadrimestre si è svolta una prova strutturata come terza prova; nel secondo la disciplina ha fatto parte delle discipline scelte per la simulazione di terza prova del 24 febbraio 2016 a cui è seguito un colloquio individuale sugli argomenti trattati nel programma-
PROGRAMMA SVOLTO Attività coordinative e condizionali:esercizi a corpo libero individuali e a coppie mobilità articolare l’equilibrio la destrezza l’agilità la resistenza. Lo stretching sia come riscaldamento sia come compensazione al termine di determinate attività che come ex di mantenimento per l’elasticità muscolare e rilassamento. Avviamento allo sport: fondamentali individuali e di squadra di pallavolo quali battuta palleggio bagher schemi di base del gioco vero e proprio, regolamento di gioco-calcetto- pallacanestro fondamentali individuali e di squadra-atletica: 8om velocità ;test salto in lungo da fermo; vortex - ping pong-, hit ball -unihoc- giochi propedeutici Teoria : le dipendenze, il doping, le capacità organiche muscolari. Il libro adottato:In Movimento di Fiorini Coretti Bocchi ed Marietti scuola Corsico 15 maggio 2016 La professoressa Catia Magistrelli
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RELAZIONE DELLA DOCENTE DI RELIGIONE
CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA CLASSE
Il gruppo classe (9 studenti) si è positivamente coinvolto nel dialogo educativo con partecipazione ed interesse diversificati per qualità e costanza, sia nei momenti di presentazione dei contenuti che in quelli di rielaborazione critica del percorso proposto. Talvolta, alcuni studenti, mostrando una particolare disponibilità e curiosità, hanno contribuito personalmente a reperire il criterio e la modalità più utile ad individuare il punto di incidenza tra il contenuto da trattare e il coinvolgimento razionale ed affettivo del gruppo classe, favorendo così il clima di lavoro e l’approfondimento culturale.
PROGRAMMA DI RELIGIONE 5 AFM
NUCLEI TEMATICI E CONTENUTI DISCIPLINARI
La trattazione dei contenuti disciplinari è stata svolta secondo un’ottica di riferimenti trasversali rispetto ai nuclei tematici della disciplina stessa e a quelli multidisciplinari; la scansione temporale, pertanto, non è stata rigidamente cronologica ma talvolta modulare. PREMESSA INTRODUTTIVA: “Desiderio fondamentale”, agire umano e progettualità LA PERSONA UMANA FRA LE NOVITÀ TECNICO-SCIENTIFICHE E LE RICORRENTI DOMANDE DI
SENSO: - Fede cristiana, razionalismo e scientismo - Il problema di Dio e la concezione antropologica della modernità: separazione fra Dio e la vita - La ragione riduttivamente intesa e la costruzione razionale della realtà (le ideologie)
LA CHIESA: - La Chiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi del XX secolo - Riduzione dell’esperienza religiosa a idee e valori comuni - La Chiesa, realtà viva, “luogo di verifica” che promuove il valore della persona, della libertà, dell’amore umano,
del lavoro, del bene comune, della giustizia, della verità
IL PROBLEMA ETICO - Coscienza e libertà - Il passaggio dalla concezione di persona a quella di individuo - I diversi “modelli” di riferimento in campo bio-etico - Il contributo del cristianesimo alla riflessione sui problemi etici più significativi per l’esistenza personale e la
convivenza sociale e la sua proposta di soluzione sulla linea dell’autentica ed integrale crescita dell’uomo Approfondimento: Hannah Arendt - La banalità del male
LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA: LA PERSONA CHE LAVORA, I BENI E LE SCELTE
ECONOMICHE, L’AMBIENTE E LA POLITICA (cenni) ATTUALITÀ
- Riflessione e dibattiti su problematiche o eventi storico-sociali contemporanei - Il principio della libertà religiosa, il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace fra i popoli
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SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
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Simulazione Prima Prova
27/04/2016
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Sessione ordinaria 2009
Prima prova scritta
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Italo Svevo, Prefazione, da La coscienza di Zeno, 1923
Edizione: I. Svevo, Romanzi. Parte seconda, Milano 1969, p. 599.
Io sono il dottore di cui in questa novella si parla talvolta con parole poco lusinghiere. Chi
di psico-analisi s’intende, sa dove piazzare l’antipatia che il paziente mi dedica.
Di psico -analisi non parlerò perché qui entro se ne parla già a sufficienza. Debbo scusarmi
di aver indotto il mio paziente a scrivere la sua autobiografia; gli studiosi di psico-analisi
arricceranno il
1. naso a tanta novità. Ma egli era vecchio ed io sperai che in tale rievocazione il suo passato si
rinverdisse, che l’autobiografia fosse un buon preludio alla psico-analisi. Oggi ancora la mia
idea mi pare buona perché mi ha dato dei risultati insperati, che sarebbero stati maggiori se il
malato sul più bello non si fosse sottratto alla cura truffandomi del frutto della mia lunga
paziente
analisi di queste memorie.
10 Le pubblico per vendetta e spero gli dispiaccia. Sappia però ch’io sono pronto di dividere con
lui i lauti onorarii che ricaverò da questa pubblicazione a patto egli riprenda la cura.
Sembrava tanto curioso di se stesso! Se sapesse quante sorprese potrebbero risultargli dal
commento delle tante verità e bugie ch’egli ha qui accumulate!...
Dottor S.
Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector Schmitz (Trieste, 1861 – Motta di Livenza, Treviso, 1928),
fece studi commerciali e si impiegò presto in una banca. Nel 1892 pubblicò il suo primo romanzo, Una
vita. Risale al 1898 la pubblicazione del secondo romanzo, Senilità. Nel 1899 Svevo entrò nella azienda
del suocero. Nel 1923 pubblicò il romanzo La coscienza di Zeno. Uscirono postumi altri scritti
(racconti, commedie, scritti autobiografici, ecc.). Svevo si formò sui classici delle letterature europee.
Aperto al pensiero filosofico e scientifico, utilizzò la conoscenza delle teorie freudiane nella
elaborazione del suo terzo romanzo.
3. Comprensione del testo
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe.
4. Analisi del testo
Quali personaggi entrano in gioco in questo testo? E con quali ruoli?
Quali informazioni circa il paziente si desumono dal testo?
Quale immagine si ricava del Dottor S.?
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Il Dottor S. ha indotto il paziente a scrivere la sua autobiografia. Perché?
Rifletti sulle diverse denominazioni del romanzo: “novella” (r. 1), “autobiografia” (r. 4), “memorie” (r. 9).
Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
5. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Proponi una tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila con opportuni collegamenti al
romanzo nella sua interezza o ad altri testi di Svevo. In alternativa, prendendo spunto dal testo proposto,
delinea alcuni aspetti dei rapporti tra letteratura e psicoanalisi, facendo riferimento ad opere che hai
letto e studiato.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
( puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e
nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze
ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che
l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO:
La letteratura come esperienza di vita.
DOCUMENTI
V. Van Gogh, La lettrice di H. Matisse, La lettrice in abito viola, E. Hopper, Chair car, romanzi, olio su tela, 1888 olio
su tela, 1898 olio su tela, 1965
Noi leggiavamo un giorno per diletto di
Lancialotto come amor lo strinse; 129
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per piú fiate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
132 ma solo un punto fu quel che ci vinse.
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Quando leggemmo il disïato riso esser
baciato da cotanto amante,
135 questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi baciò tutto tremante.
DANTE, Inferno V, vv. 127-136 (Garzanti Prima Edizione 1997, pag. 85)
«Pubblico: La poesia è “una dolce vendetta contro la vita?”
Borges: Non sono molto d’accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una parte essenziale della vita. Come
potrebbe essere contro la vita? La poesia è forse la parte fondamentale della vita. Non considero la vita, o la realtà, una cosa
esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la vita. E uno dei numerosi aspetti della vita è il linguaggio, e le parole, e la poesia.
Perché dovrei contrapporli l’uno all’altro? Pubblico: Ma la parola vita non è vita.
Borges: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile somma è possibile, di tutte le cose, e quindi perché non anche
del linguaggio? […] Se penso alle mie passate esperienze, credo che Swinburne faccia parte della mia esperienza tanto quanto
la vita che ho condotto a Ginevra nel ’17. […] Non credo che la vita sia qualcosa da contrapporre alla letteratura. Credo che
l’arte faccia parte della vita.» Jorge L. BORGES, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984
Nel momento in cui legge, […] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il proprio mondo pratico, diciamo
pure il suo quotidiano, se l’etica, in ultima analisi, non è che la riflessione quotidiana sui costumi «Nel momento in cui legge,
copia […] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il proprio mondo dell’uomo e sulle ragioni che li
motivano e li ispirano. L’immaginazione della letteratura propone la molteplicità sconfinata dei casi umani, ma poi chi legge,
con la propria immaginazione, deve interrogarli anche alla luce della propria esistenza, introducendoli dunque nel proprio
ambito di moralità. Anche le emozioni, così come si determinano attraverso la lettura, rinviano sempre a una conforme sfera di
ordinemorale.»
Ezio AIMONDI, Un’etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007
«L’arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo tale che, una volta educati dall’arte, possiamo scoprire
aspetti sconosciuti degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Turner non ha inventato la nebbia di Londra, ma è stato il
primo ad averla percepita dentro di sé e ad averla raffigurata nei suoi quadri: in qualche modo ci ha aperto gli occhi. […]
Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri. Mi consentono di esprimere i sentimenti che provo,
di mettere ordine nel fiume degli avvenimenti insignificanti che costituiscono la mia vita.
[…] In un recente studio il filosofo americano Richard Rorty ha proposto didefinire diversamente il contributo che la
letteratura fornisce alla nostra comprensione del mondo. Per descriverlo, rifiuta l’uso di termini come “verità” o “conoscenza”
e afferma che la letteratura rimedia alla nostra ignoranza non meno di quanto ci guarisca dal nostro
“egotismo”, inteso come illusione di autosufficienza. Conoscere nuovi personaggi è come incontrare volti nuovi. Meno questi
personaggi sono simili a noi e più ci allargano l’orizzonte, arricchendo così il nostro universo. Questo allargamento interiore
non si formula in affermazioni astratte, rappresenta piuttosto l’inclusione nella nostra coscienza di nuovi modi di essere
accanto a quelli consueti. Un tale apprendimento non muta il contenuto del nostro essere, quanto il contenente stesso:
l’apparato percettivo, piuttosto che le cose percepite. I romanzi non ci forniscono una nuova forma di sapere, ma una nuova
capacità di comunicare con esseri diversi da noi; da questo punto di vista riguardano la morale, più che la scienza.»
Tzvetan TODOROV, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008
2 . AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale.
DOCUMENTI
«L’esercizio del pensiero critico, l’attitudine alla risoluzione dei problemi, la creatività e la disponibilità positiva nei
confronti dell’innovazione, la capacità di comunicare in modo efficace, l’apertura alla collaborazione e al lavoro di
gruppo costituiscono un nuovo “pacchetto” di competenze, che possiamo definire le “competenze del XXI secolo”. Non sono certo competenze nuove; è una novità, però, il ruolo decisivo che vanno assumendo nella moderna organizzazione
del lavoro e, più in generale, quali determinanti della crescita economica. Non dovrebbero essere estranee a un paese come
l’Italia, che ha fatto di creatività, estro e abilità nel realizzare e inventare cose nuove la propria bandiera. Un sistema di
istruzione che sia in grado di fornire tali competenze al maggior numero di studenti costituisce quindi un’importante sfida per
il nostro paese.» Ignazio VISCO, Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo, Il Mulino,
Bologna 2014 (ed. originale 2009)
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«La spinta al profitto induce molti leader a pensare che la scienza e la tecnologia siano di cruciale importanza per il futuro
dei loro paesi. Non c’è nulla da obiettare su una buona istruzione tecnico–scientifica, e non sarò certo io a suggerire alle
nazioni di fermare la ricerca a questo riguardo. La mia preoccupazione è che altre capacità, altrettanto importanti, stiano
correndo il rischio di sparire nel vortice della concorrenza: capacità essenziali per la salute di qualsiasi democrazia al suo
interno e per la creazione di una cultura mondiale in grado di affrontare con competenza i più urgenti problemi del
pianeta.
Tali capacità sono associate agli studi umanistici e artistici: la capacità di pensare criticamente; la capacità di trascendere
i localismi e di affrontare i problemi mondiali come “cittadini del mondo”; e, infine, la capacità di raffigurarsi
simpateticamente la categoria d ell’altro.»
Martha C. NUSSBAUM, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica,
Il Mulino, Bologna 2011 (ed. originale 2010)
«Il Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) ha concluso che un quadro europeo dovrebbe definire le nuove
competenze di base da assicurare lungo l’apprendimento permanente, e dovrebbe essere un’iniziativa chiave nell’ambito
della risposta europea alla globalizzazione e al passaggio verso economie basate sulla conoscenza ed ha ribadito anche
che le persone costituiscono la risorsa più importante dell’Europa. Da allora tali conclusioni sono state regolarmente
reiterate anche ad opera dei Consigli europei di Bruxelles (20 e 21 marzo 2003 e 22 e 23 marzo 2005) come pure nella
rinnovata strategia di Lisbona approvata nel 2005.» RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTOCONFORMEEUROPEODEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006 relativa a
competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE)
ARGOMENTO: Il Mediterraneo: atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà
DOCUMENTI
«I suoi confini non sono definiti né nello spazio né nel tempo. Non sappiamo come fare a determinarli e in che modo:
sono irriducibili alla sovranità o alla storia, non sono né statali, né nazionali: somigliano al cerchio di gesso che continua
a essere descritto e cancellato, che le onde e i venti, le imprese e le ispirazioni allargano o restringono. Lungo le
coste di questo mare passava la via della seta, s’incrociavano le vie del sale e delle spezie, degli olii e dei profumi,
dell’ambra e degli ornamenti, degli attrezzi e delle armi, della sapienza e della conoscenza, dell’arte e della scienza.
Gli empori ellenici erano a un tempo mercati e ambasciate. Lungo le strade romane si diffondevano il potere e la civiltà.
Dal territorio asiatico sono giunti i profeti e le religioni. Sul Mediterraneo è stata concepita l’Europa.
È difficile scoprire ciò che ci spinge a provare a ricomporre continuamente il mosaico mediterraneo, a compilare tante
volte il catalogo delle sue componenti, verificare il significato di ciascuna di esse e il valore dell’una nei confronti
dell’altra: l’Europa, il Maghreb e il Levante; il giudaismo, il cristianesimo e l’islam; il Talmud, la Bibbia e il Corano;
Gerusalemme, Atene e Roma; Alessandria, Costantinopoli, Venezia; la dialettica greca, l’arte e la democrazia; il diritto
romano, il foro e la repubblica; la scienza araba; il Rinascimento in Italia, la Spagna delle varie epoche, celebri e atroci.
Qui popoli e razze per secoli hanno continuato a mescolarsi, fondersi e contrapporsi gli uni agli altri, come forse in
nessun’altra regione di questo pianeta. Si esagera evidenziando le loro convergenze e somiglianze, e trascurando invece i
loro antagonismi e le differenze. Il Mediterraneo no n è solo storia.»
Predrag MATVEJEVIĆ, Breviario mediterraneo, Garzanti, Milano 1991
«Nell’immaginario comune dei nostri tempi il Mediterraneo non evoca uno spazio offerto alla libera circolazione di uomini e merci, ma prende, piuttosto, il sopravvento una certa resistenza ad aprirsi verso l’esterno. Sembrano lontani i
tempi in cui il cinema d’autore riusciva a metterci in sintonia con le lotte per la decolonizzazione del mondo islamico. Le
defaillances della politica e le minacce più o meno reali al fondamentalismo religioso fanno crescere la diffidenza verso
la richiesta di integrazione avanzata da chi viene a lavorare dalla riva sud del Mediterraneo. Spianate dal crescente flusso
di merci che le attraversano ininterrottamente, le vie del mare possono celebrare i fasti del turismo di massa, ma non
riescono a rendere più agevole e diretta la comunicazione di esperienze, di culture, di idee tra noi e gli altri abitanti dello
stesso mare. Il Mediterraneo dei nuovi traffici per l’Oriente presenta una sua sfuggente ambiguità: è lo stesso mare
attraversato dai malmessi trabiccoli destinati ad affondare nel canale di Sicilia. Un mare che, anziché unire, erige nuove
barriere tra le nostra e le altre sponde.
3 . AMBITO STORICO - POLITICO
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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Forse è questa l’inquietudine che percepiamo nello scrutare gli orizzonti marini dei nostri giorni. Il sospetto che la fulgida
rappresentazione dell’Italia al mare, disegnata dall’ostinata determinazione delle sue élites modernizzanti, non sia riuscita
a eliminare del tutto il retaggio delle separazioni e delle paure che ci avevano allontanato dalle coste del nostro paese, ma
anche che la difficoltà di “tenere” politicamente il largo non sia mai stata superata. » Paolo FRASCANI, Il mare, Il Mulino, Bologna 2008
«I popoli del Maghreb sono stati i protagonisti degli avvenimenti storici del 2011. Più che in qualsiasi altra regione del
mondo arabo, i paesi del Maghreb hanno intrapreso un lungo processo di cambiamenti e di riforme. L’esito positivo di
questi processi di democratizzazione e di modernizzazione ha un’importanza capitale per l’Unione europea.
Il Maghreb è una regione con grandissime potenzialità di sviluppo. Situato tra l’Africa subsahariana e l’Unione europea,
da un lato, e ai confini del Mediterraneo orientale, dall’altro, ha il vantaggio di avere accessi sia sulle coste
dell’Atlantico che su quelle del Mediterraneo e la possibilità di ospitare rotte di trasporti terrestri. Esso beneficia inoltre di
notevoli risorse umane e naturali, nonché di legami culturali e linguistici comuni. Nonostante ciò, il Maghreb rimane una
delle regioni meno integrate al mondo, con la conseguenza che le sue potenzialità di sviluppo sono rimaste spesso
inespresse. [...]
Dei vantaggi di una maggiore integrazione nel Maghreb non beneficerebbero soltanto i cittadini dei cinque paesi
interessati, ma anche gli abitanti dei paesi vicini, compresi quelli dell’Unione europea. Per l’UE, lo sviluppo di una zona
di stabilità e prosperità fondata sulla responsabilità democratica e lo Stato di diritto nel Maghreb è un obiettivo essenziale
delle nostre relazioni bilaterali e per realizzare tale sviluppo un approccio regionale è imprescindibile. Entrambe le
sponde del Mediterraneo hanno tutto da guadagnare da una situazione di maggiore stabilità, di maggiore integrazione dei
mercati, di più stretti contatti interpersonali e di scambi intellettuali, economici e culturali più approfonditi.»
Sostenere il rafforzamento della cooperazione e dell’integrazione regionale nel Maghreb: Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e
Tunisia. Comunicazione congiunta della Commissione Europea e dell’Alto Rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la
politica di sicurezza - 17 dicembre 2012
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e
dell’informatica ha trasformato il I mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e
profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche.
DOCUMENTI
«Con il telefonino è defunta una frase come “pronto, casa Heidegger, posso parlare con Martin?”. No, il messaggio
raggiunge – tranne spiacevoli incidenti – lui, proprio lui; e lui, d’altra parte, può essere da qualunque parte. Abituati come
siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente ansiogeno. La frase più minacciosa di tutte è “la persona
chiamata non è al momento disponibile”. Reciprocamente, l’isolamento ontologico inizia nel momento in cui scopriamo
che “non c’è campo” e incominciamo a cercarlo affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non molti anni fa era sempre
così, perché eravamo sempre senza campo, e non è solo questione di parlare.»
Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani, Milano 2005
«La nostra è una società altamente “permeabile”, oltre che “liquida”, per usare la nota categoria introdotta da
Bauman. Permeabile perché l’uso (e talvolta l’abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione travalica i confini delle
sfere di vita, li penetra rendendoli più labili.
È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre più difficile separare i
momenti e gli ambiti della vita. L’uso del cellulare anche quando si è a tavola con ospiti o in famiglia. Conversare ad alta
voce al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in metropolitana. Inviare messaggi o telefonare (magari senza
vivavoce), anche se si è alla guida. L’elenco potrebbe continuare e con episodi più o meno sgradevoli che giungono alla
maleducazione.
Così, la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché possiamo essere reperibili da mail e messaggi
anche nei weekend o durante le ferie.
L’ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai social network. Tutto ciò
indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della comunicazione e dall’utilizzo delle nuove
tecnologie.»
Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni), “La Stampa” del 9/2/2015
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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Il documento che segue costituisce un testamento spirituale scritto da un ufficiale dell’esercito regio che dopo l’otto
settembre del 1943 partecipò attivamente alla Resistenza e per questo venne condannato a morte. Nel documento si insiste in
particolare sulla continuità tra gli ideali risorgimentali e patriottici e la scelta di schierarsi contro l’occupazione nazi-fascista.
Illustra le fasi salienti della Resistenza e, anche a partire dai contenuti del documento proposto, il significato morale e civile
di questo episodio.
“Le nuove generazioni dovranno provare per l’Italia il sentimento che i nostri grandi del risorgimento avrebbero voluto
rimanesse a noi ignoto nell’avvenire: «il sentimento dell’amore doloroso, appassionato e geloso con cui si ama una patria
caduta e schiava, che oramai più non esiste fuorché nel culto segreto del cuore e in un'invincibile speranza». A questo ci ha
portato la situazione presente della guerra disastrosa.
Si ridesta così il sogno avveratosi ed ora svanito: ci auguriamo di veder l’Italia potente senza minaccia, ricca senza
corruttela, primeggiante, come già prima, nelle scienze e nelle arti, in ogni operosità civile, sicura e feconda di ogni bene
nella sua vita nazionale rinnovellata. Iddio voglia che questo sogno si avveri.”
(trascrizione diplomatica tratta da http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=528)
Dardano Fenulli. Nacque a Reggio Emilia il 3 agosto 1889. Durante la Grande Guerra, nel corso della quale meritò due
encomi solenni, combatté sulla Cima Bocche e sul Col Briccon. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, promosso
colonnello, prese parte alle operazioni in Jugoslavia. Promosso generale di brigata nell’aprile 1943, fu nominato
vicecomandante della divisione corazzata “Ariete”. In questo ruolo prese parte ai combattimenti intorno a Roma nei giorni
immediatamente successivi all’otto settembre 1943. Passato in clandestinità, iniziò una intensa attività per la creazione di
una rete segreta di raccolta, informazioni e coordinamento dei militari sbandati ma ancora fedeli alla monarchia. Nel febbraio
del 1944 venne arrestato dalle SS e imprigionato nelle carceri di via Tasso a Roma. Il 24 marzo 1944 fu fucilato alle Fosse
Ardeatine.
(adattato da http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=528)
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
“«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un
insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.» […]
La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione – questo è il mio sogno. L’istruzione per ogni
bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri insieme a tutte le mie amiche è un mio diritto.”
Malala Yousafzai, Christina Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2014
Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere la vita per aver
rivendicato il diritto all’educazione anche per le bambine.
Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di Malala Yousafzai ed esprima le sue opinioni in
merito, partendo dal presupposto che il diritto all’educazione è sancito da molti documenti internazionali, come la
Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anche dall’Italia con Legge n. 176 del 27 maggio 1991.
________________________ ___
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario
italiano.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non
italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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Simulazione Seconda Prova
28/04/2016
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SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA di ECONOMIA AZIENDALE
28 aprile 2016 Stralcio tratto dalla Nota integrativa al bilancio di Alfa spa, impresa industriale operante nel settore tecnologico, al 31/12/20..n.
Nota integrativa al bilancio 31/12/20..n – art. 2427 c.c. • ……………………
• Movimenti intervenuti nel Patrimonio netto
Descrizione Capitale sociale
Riserva legale
Riserva straordinaria
Utile dell’esercizio
Totale
Valori all’01/01/20..n 3.000.000 112.000 220.000 158.800 3.490.800
Utile accantonato a riserva
7.940 15.860 -23.800
Dividendi pagati agli azionisti
-135.000 -135.000
Utile dell’esercizio 20..n
162.000 162.000
Valori al 31/12/20..n 3.000.000 119.940 235.860 162.000 3.517.800
• Movimenti intervenuti nelle immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni
immateriali Costo originario Fondo ammortamento Valore di bilancio
Costi di ricerca, di sviluppo e pubblicità
60.000 24.000 36.000
Ammortamento 12.000
Valore di bilancio al 31/12/20..n
60.000 36.000 24.000
Movimenti intervenuti nelle immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni
materiali Costo originario Fondo ammortamento Valore di bilancio
Terreni e fabbricati (*) 2.000.000 1.024.000 976.000
Ammortamento 42.000
Valore di bilancio al 31/12/20..n
2.000.000 1.066.000 934.000
Impianti e macchinari 4.258.000 1.916.000 2.342.000
Acquisto (in data 01/07) +700.000
Vendita (in data 01/07) -450.000 -315.000
Ammortamento 657.604
Valore di bilancio al 31/12/20..n
4.508.000 2.258.604 2.249.396
Attrez. ind. e comm. 500.000 125.000 375.000
Ammortamento 125.000
Valore di bilancio al 31/12/20..n
500.000 250.000 250.000
Altri beni 400.000 160.000 240.000
Ammortamento 80.000
Valore di bilancio al 31/12/20..n
400.000 240.000 160.000
(*) valore del fabbricato 1.400.000 euro
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• …………………… Dai dati di bilancio dell’anno n-1 emerge, inoltre quanto segue: ROI 5% ROS 4,9% ROD 3% Nell’anno n si evidenzia un lieve miglioramento del ROI e del ROS. Il candidato, dopo aver analizzato le tabelle della Nota integrativa e le ulteriori informazioni, tragga i dati necessari per ricostruire lo Stato patrimoniale e il Conto economico a stati comparati di Alfa spa e proceda alla redazione dei due documenti secondo quanto prescritto dal Codice Civile. Il candidato scelga due dei seguenti quesiti e presenti per ognuno le linee operative, le motivazioni delle soluzioni prospettate e la produzione dei relativi documenti, ove richiesto.
1. L’informazione sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale di Alfa spa richiede la determinazione di indicatori utili alla predisposizione di una relazione. Redigere il report dal quale si evidenzia l’analisi economica del bilancio di Alfa spa al 31/12/20..n.
2. L’informazione sulla situazione finanziaria di Alfa spa al 31/12/20..n richiede il ricorso alla elaborazione
del Rendiconto finanziario così come indicato dai Principi contabili. Redigere il report dal quale si evidenzia l’analisi dei flussi finanziari relativi al bilancio di Alfa spa al 31/12/20..n ricorrendo alla predisposizione del Rendiconto finanziario delle variazioni del Patrimonio circolante netto.
3. Nel panorama interno e internazionale sempre più attuali e pressanti emergono gli aspetti etico
sociali che devono caratterizzare la condotta e la gestione delle aziende, e non solo di quelle istituzionalmente a ciò finalizzate, come le cooperative e le aziende del terzo settore. Il candidato si soffermi sul significato e sull’importanza che la Responsabilità sociale di impresa riveste oggi, anche nella definizione dell’orientamento strategico delle imprese stesse, mettendo in evidenza l’importanza del Bilancio Sociale come strumento di comunicazione agli stakeholders delle politiche e delle strategie sociali. Commenti tali affermazioni
4. L’impresa Beta, azienda industriale, nell’esercizio 20..n presenta i seguenti dati: capacità produttiva 25.000 unità, produzione e vendita 18.000 unità al prezzo unitario di € 18, costi fissi totali € 99.000 e costi variabili unitari € 8,30. All’impresa Beta perviene una richiesta di fornitura di 10.000 unità al prezzo di € 12,60. L’ampliamento della capacità produttiva richiede l’incremento dei costi fissi per € 69.000. L’impresa Beta valuta due possibilità : 1) ampliare gli impianti 2) sfruttare al massimo la capacità produttiva ed esternalizzare le restanti unità, acquistandole a un costo di € 12. Analizzare la situazione aziendale e redigere il report dal quale emerga la soluzione ritenuta economicamente più conveniente per soddisfare la richiesta.
Dati mancanti opportunamente scelti. _____________ Durata della prova sei ore. Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse tre ore dalla dettatura del tema.
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Simulazione Terza Prova
24/02/2016
Materie Inglese
Scienze motorie
Economia Pubblica
Matematica
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Anno scolastico 2015-2016 Simulazione terza prova - disciplina: Inglese Cognome e nome___________________________________________Classe 5^AFM 24 febbraio 2016 Tipologia B: risposta aperta senza testo. Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando un numero massimo di 10 righe.
Define the Balance of Trade and Payments.
________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________
2. Write about the SWOT analysis. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________
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Write about the development of transport during the Industrial Revolution. _______________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________
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TERZA PROVA : SCIENZE MOTORIE SIMULAZIONE TERZA PROVA: tipologia B 24/02/2016
Classe 5FM A
Nome.................................... Cognome..................................
1) Il candidato dia la definizione di doping e spieghi perché è un atto illecito (10 righe)
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2) Quali dono le sostanze tossiche derivanti dal tabacco e come possono influire sull'attività fisica (10 righe)
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3) Illustra cos'è l'ormone della crescita (GH) il suo utilizzo illecito e le sue conseguenze (10 righe)
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Simulazione terza prova di Economia Pubblica Corsico, 24/02/2016 Nome______________________________cognome___________________________
1. Tenendo conto dei diversi tipi di imposta il candidato individui gli obiettivi della finanza pubblica (10 righe)
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2. In riferimento alla politica fiscale per la stabilizzazione, il candidato spieghi la critica monetarista ( 8 righe)
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3. Il candidato indichi e descriva sinteticamente i metodi di riscossione delle entrate dello Stato (10 righe) __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
________________________ E’ consentito l’uso del Codice Civile
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
MATEMATICA Esercizio 1. Dopo aver illustrato brevemente il metodo di sostituzione per la risoluzione dei problemi di ottimizzazione vincolata, si determinino i punti di massimo e minimo della funzione
(
soggetta al vincolo
Esercizio 2. Dare la definizione di dominio di una funzione reale di due variabili reali. Determinare e rappresentare il dominio della seguente funzione:
Esercizio 3. Dare la definizione di punto di minimo relativo. Determinare gli eventuali punti di massimo e minimo relativo della funzione
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Simulazione Terza Prova
02/05/2016
Materie Economia Pubblica
Inglese
Matematica
Seconda Lingua (francese, spagnolo, tedesco)
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Simulazione di Terza prova di Economia Pubblica TIPOLOGIA B Cognome...........................Nome …………………..
1. La programmazione economica di bilancio si articola attraverso una serie di atti tra loro collegati. Il
candidato illustri sinteticamente i più importanti documenti di politica/programmazione economica dello Stato che
ogni anno il Governo presenta alle Camere(15righe)
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2. La politica di sviluppo è uno strumento che ha lo scopo di incrementare, nel lungo periodo l'offerta di risorse. Il candidato spieghi quali sono gli strumenti adeguati per il raggiungimento di questo obiettivo (8righe) ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 3. Lo Statuto dei diritti del contribuente( legge n. 212 del 2000) ha posto un insieme di regole di carattere generale. Il candidato individui i vincoli previsti (Max 8 righe)
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________
________________________ E’ consentito l’uso del Codice Civile
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Anno scolastico 2015-16 Simulazione terza prova - disciplina: Inglese
Cognome e nome_________________________________Classe 5^AFM 2 maggio 2016
Tipologia B: risposta aperta senza testo.
1. Define how methods of banking have changed over the years.
______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________
2. Explain the meaning of the two definitions: “bricks and mortar”, “ clicks and mortar”.
______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________
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3. Write about the three sections of the American Constitution.
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATEMATICA
Cognome e nome_________________________________________________________________________ Quesito 1 Dare la definizione di curve di livello di una funzione reale di due variabili reali. Determinare analiticamente e rappresentare graficamente alcune curve di livello della seguente funzione reale di due variabili reali:
_______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Quesito 2 Dare la definizione di punto di massimo (assoluto e relativo) per una funzione reale di due variabili reali. Determinare i punti di massimo e minimo della funzione
soggetta al vincolo
_______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Quesito 3 Un negozio vende tende. Il tessuto per il confezionamento costa 1 euro al metro, la ditta sostiene anche 15 euro di spese fisse per il confezionamento. Vende le tende a 2,3 euro al metro. L'azienda è in grado di produrre 500 metri di tende al giorno. Formulare il modello matematico del problema in oggetto, illustrarne le principali caratteristiche e determinare la quantità di metri di tessuto da vendere per avere il massimo guadagno. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________
E’ consentito l’uso di una calcolatrice scientifica non programmabile.
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TERZA PROVA FRANCESE
CLASSE 5^ A FM
Nom.............................................Prénom.......................................Corsico, le …............................. 1 – Qu’est-ce que Gisèle Halimi dénonce dans l’extrait de « La cause des femmes » lu en classe ? …............................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ 2- Qu’est-ce que le document « Tourisme en France » affirmait à propos de l’année 2015 ? …............................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ 3-Qu’est-ce que la vente ? ............................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................
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…............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …...........................................................................................................................................................
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SIMULAZIONE TRZA PROVA DI TEDESCO: CLASSE V FA
1. Welche sind die Hauptaufgaben der EZB?
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2. Was ist eine Mahnung und wie antwortet man auf eine 1. Mahnung?
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3. Wie funktioniert das politische System der Bundesrepublik Deutschland?
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Simulación de la tercera prueba Lengua y civilización española
IIS Falcone-Righi - A.S. 2015/2016 Nombre y apellido: Clase y fecha: 1. Una de las tradiciones más particulares de España es el toreo. A la luz de una mentalidad que ha cambiado a lo largo de los años comenta el momento actual de uno de los símbolos más significativos del ser español. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2. Uno de los actores fundamentales para llevar a cabo un comercio internacional eficaz son los medios de transporte. Explica sus características, cómo se clasifican y las reglas que regulan la entrega de mercaderías. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 3. Comenta una de las muchas definiciones que existen de Marketing y relaciónala con los intereses de las empresas. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________