Istituto di Istruzione Superiore “VANVITELLI STRACCA ANGELINI” · Quesiti a risposta singola X...

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Istituto di Istruzione Superiore “Vanvitelli Stracca Angelini”

IL DOCUMENTO DIDATTICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( DPR 323/98 art.

Istituto

“VANVITELLIVia Umberto Trevi, 4

[email protected]

DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI(articolo 5 comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323)

Redatto il 14 maggio 2018

CLASSE 5^

AMMINISTRAZIONE

Istituto di Istruzione Superiore “Vanvitelli Stracca Angelini” - Ancona

IL DOCUMENTO DIDATTICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( DPR 323/98 art. 5 )

Istituto di Istruzione Superiore

“VANVITELLI STRACCA ANGELINI”Via Umberto Trevi, 4 - 60127 Ancona - Tel. 071 4190711, Fax 0714190712

[email protected] - [email protected] C.F. 93084450423 Cod. meccanografico ANIS00400L

DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE(articolo 5 comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323)

a.s. 2017-2018

Redatto il 14 maggio 2018

SEZIONE Aa

INDIRIZZO

AMMINISTRAZIONE-FINANZA-MARKETING

pag. 1/24

ANGELINI” 4190711, Fax 0714190712

C.F. 93084450423 Cod. meccanografico ANIS00400L

CLASSE (articolo 5 comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323)

Aa

MARKETING

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IL DOCUMENTO DIDATTICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( DPR 323/98 art. 5 ) pag. 2/24

INDICE

1. PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO pag. 3

o Finalità del Piano dell’Offerta Formativa

o I percorsi didattici curriculari

o Risorse strutturali e strumentali

o Profilo professionale dell’indirizzo e quadro orario

2. RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag.6

o Percorso formativo realizzato

o Criteri di valutazione

o Simulazione delle prove d’esame

3. ALLEGATI - PARTE INTEGRANTE DEL DOCUMENTO

• Allegato 1 Scheda di programmazione attività educative e didattiche del C.d.C.

• Allegato 2 Programmi svolti con in premessa la relazione finale delle singole discipline

• Allegato 3 Copie dei testi delle simulazione d’esame effettuate

• Allegato 4 Tabella dei crediti assegnati ai progetti

• Allegato 5 Esperienze diAlternanza Scuola Lavoro

• Allegato 6 Nuovi criteri e griglie di valutazione adottate dal C.d.D. in data 8.05.2018

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Il nostro Istituto, caratterizzandosi come polo formativo del territorio, in considerazione dei

quattro indirizzi di studio in esso presenti, si è posto l’obiettivo di fornire un’articolata e innovativa

proposta educativa rivolta sia ai giovani sia ai meno giovani, nell’ambito dell'autonomia

organizzativa e didattica tracciata dall’art. 2 della legge n. 59/97.

Finalità strategica è l’attenzione alla persona nella sua globalità e la promozione del

successo formativo in un’ottica di pari opportunità , di integrazione , di educazione

allasalute e, di conseguenza, il POF si prefigge di

� educare alla legalità e alla cittadinanza democratica nel rispetto dei valori della solidarietà,

della giustizia e della pace nel rifiuto di ogni violenza ed intolleranza;

� sviluppare in modo armonico la personalità con l’acquisizione della coscienza di sé, della

propria identità culturale, della propria appartenenza alla società, dei propri diritti e doveri di

cittadino;

� orientare verso scelte consapevoli con un percorso formativo e informativo finalizzato al

raggiungimento di competenze specifiche solide ed aggiornate;

� stimolare un comportamento responsabile e propositivo e una mentalità flessibile, capace di

accrescere le competenze culturali e professionali acquisite nel corso degli studi e di

adeguarle a contesti operativi diversi e all’evolversi delle tecnologie;

� formare una coscienza volta al rispetto delle risorse ambientali ed umane;

� promuovere l’educazione lungo tutto l’arco della vita

e si realizza attraverso

• la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi di Istruzione

• la collaborazione tra scuola e territorio sui temi dell’educazione interculturale per

costruire un contesto favorevole all’incontro con le altre culture e con le “storie” di

ogni studente straniero in un clima di accoglienza e attenzione

• le iniziative per favorire l’integrazione di soggetti diversamente abili

• una didattica laboratoriale e innovativa

• gli interventi di recupero, sostegno, approfondimento

• le attività curriculari ed extracurriculari di arricchimento dell’offerta formativa

• l’alleanza scuola-famiglia, punto di partenza imprescindibile per l’efficacia del

processo educativo.

L’Istituto, nell’ambito della flessibilità organizzativo-didattica prevista dal regolamento

dell’autonomia, offre agli studenti un ventaglio di opportunità in orario curriculare per integrare la

loro preparazione culturale e rispondere alle loro aspettative.

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IL DOCUMENTO DIDATTICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( DPR 323/98 art. 5 ) pag. 4/24

Inoltre, mette a disposizione, in orario extracurriculare, attività formative, su opzione facoltativa;

alcune delle quali permettono anche di conseguire una certificazione esterna che si basa su

parametri conformi alla scala globale di riferimento del Consiglio d’Europa.

L’Istituto Tecnico ha una durata quinquennale ed è suddiviso in due bienni e un quinto

anno, al termine del quale gli studenti sostengono l’Esame di Stato e conseguono il

DIPLOMA DI ISTRUZIONE TECNICA.

Nel nostro Istituto sono attivati i seguenti indirizzi:

SETTORE ECONOMICO

• Amministrazione, Finanza e Marketing-progetto Esa.B ac

SETTORE TECNOLOGICO

• Costruzioni, Ambiente e Territorio

• Sistema Moda (Articolazione Tessile, Abbigliamento e Moda)

• Chimica, Materiali e Biotecnologie

(Articolazione BiotecnologieAmbientali - Articolazi one Biotecnologie Sanitarie)

LE RISORSE STRUTTURALI E STRUMENTALI

L’Istituto si compone di due palazzine con attrezzature moderne e ben organizzate:

PALAZZINA A

n. 22 aule - Palestra - Auditorium – Biblioteca / Aula Audiovisivi (dotata di LIM)

Laboratori : n. 1 di Informatica – n. 1 Linguistico Multimediale – n. 1 di

Fisica e Chimica Generale – n. 1 di Tecnologia e Costruzioni – n. 1

Laboratorio prove e materiali – n. 1 di Topografia / CAD – n. 1 Aula Moda

– n. 1 di Microscopia

PALAZZINA B

n. 10 aule - Uffici di Direzione - Uffici della Segreteria - Sala Professori

Laboratori: n. 1 di Informatica – n. 1 Multimediale (dotato di LIM) – n. 2 di

Chimica – n. 1 di Microscopia – n. 1 di Fisica – n. 1 di Microbiologia e

Biologia – n.1 di Confezione Industriale – n. 1 Aula LIM Lingua Inglese e

Francese – n. 1 Aula LIM Scienze – n. 1 Aula LIM Italiano e Storia -

Laboratori all’aperto (Uliveto – Frutteto - Orto botanico –Stagno) – n. 1

CED.

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SETTORE ECONOMICO

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - ESABAC

PROFILO PROFESIONALE

Il corso di studi mira alla formazione di

una figura professionale nella quale

una solida cultura di base si coniuga a

competenze specifiche nel campo dei

macro-fenomeni economici nazionali

ed internazionali, della normativa

civilistica e fiscale, dei sistemi

aziendali, degli strumenti di marketing,

dei prodotti assicurativo-finanziari e

dell’economia sociale.L’indirizzo

garantisce l’acquisizione di

competenze informatiche e linguistiche

per operare nel sistema informativo

aziendale.Il diploma conseguito,

caratterizzato da una preparazione flessibile capace di affrontare il nuovo, di

auto aggiornarsi e di lavorare in gruppo, consente l’occupazione sia nel settore

pubblico che in quello privato in imprese di produzione, industriali e mercantili,

banche, assicurazioni, società finanziarie, ecc. Il proseguimento degli studi può

avvenire presso qualsiasi Facoltà Universitaria, trovando particolare affinità nei

riguardi delle Facoltà di Economia, Giurisprudenza e Lingue.Dall’a.s. 2013-14 è

stato avviato ilprogetto EsaBacche permette agli studenti dell’indirizzo

Amministrazione, Finanza e Marketing di conseguire simultaneamente due

diplomi:il diploma di maturità italiano e il Baccalauréat francese. Grazie ad un

accordo tra i MIUR e il Ministero francese

dell’Educazione nazionale, con questo

percorso di eccellenza si consegue un

doppio diploma binazionale italo-

francese, che consente l’accesso anche

alle facoltà universitarie francesi.

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IL DOCUMENTO DIDATTICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( DPR 323/98 art. 5 ) pag. 6/24

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Storia della classe

CLASSE

PROVENIENTI DALLA

STESSA CLASSE

PROVENIENTI DA ALTRA CLASSE O RIPETENTI

RITIRATI NON PROMOSSI

TERZA 15 4 1 2

QUARTA 16 2 --- 6

QUINTA 12 1

Variazioni dei componenti del Consiglio di Classe n egli ultimi tre anni e sua attuale composizione DISCIPLINE CURRICOLARI

Anni di Corso

CLASSE 3^ a.s. 2015-2016

CLASSE 4^ a.s. 2016-2017

CLASSE 5^ a.s. 2017-2018

Italiano e Storia 3 - 4 - 5 Nadia Falaschini Nadia Falaschini Nadia Falaschini

Matematica 3 - 4 - 5 Anna Maria Rossi Anna Maria Rossi Anna Maria Rossi

Inglese 3 - 4 - 5 Anna Paola Mancinelli

Anna Paola Mancinelli

Anna Paola Mancinelli

Seconda lingua comunitaria (Francese) 3 - 4 - 5 Annamaria

Poeta Maica Esposito Federica Giorgio

Economia aziendale 3 - 4 - 5 Giuliana Giuliani Andrea Gioia Andrea Gioia

Diritto 3 - 4 - 5 Elena Macchiagodena Fabiana Pastuglia

Fabiana Pastuglia Alice Mercante

Economia politica 3 - 4 - 5 Elena Macchiagodena

Orazio Cariello Elena Macchiagodena

Informatica 3 - 4 - 5 Riccardo De Amicis Gianluca Morganti --------

Scienze motorie e sportive 3 - 4 - 5 Stefano Lucarini Stefano Lucarini Stefano Lucarini

Religione cattolica o attività alternativa 3 - 4 - 5

Aurica M. Podea Giuliana Iannoni

Andrea Ricciotti Luca Serafini

Andrea Ricciotti Paolo Angeloni

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PROGRAMMAZIONE INIZIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Il Consiglio di Classe, all’inizio dell’anno scolastico 2017-2018, ha concordato gli obiettivi

trasversali e programmato le attività didattiche ed educative da espletare durante l’anno

scolastico.

Una copia della scheda di programmazione è allegata al presente Documento.

OBIETTIVITRASVERSALI RAGGIUNTI

Il Consiglio di Classe ritiene di aver raggiunto i seguenti obiettivi educativi trasversali

secondo livelli differenti esplicitati nei risultati conseguiti dai singoli allievi in ciascuna

disciplina:

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI - L’allievo/a è in grado di:

� ascoltare e rispettare le opinioni altrui

� rapportarsi correttamente agli altri

� collaborare con gli altri in modo costruttivo per raggiungere un obiettivo comune

OBIETTIVI COGNITIVI - OPERATIVI (conoscenze,abilità e competenze)

L’allievo/a conosce:

� un lessico appropriato sia comune che specifico

� le nozioni essenziali di ciascuna disciplina affrontata

� i concetti fondamentali delle discipline

L’allievo/a sa:

� reperire fonti di informazione scritte, grafiche e simboliche, multimediali

� individuare ed utilizzare procedimenti e metodologie proprie delle discipline sia

umanistiche, sia scientifiche

� esprimersi e comunicare con efficacia utilizzando mezzi verbali, scritti, grafici e

simbolici e multimediali.

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IL DOCUMENTO DIDATTICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( DPR 323/98 art. 5 ) pag. 8/24

PERCORSO FORMATIVO REALIZZATO SULLA BASE DELLA

PROGETTAZIONE COLLEGIALE

CONTENUTI DISCIPLINARI

I contenuti delle singole discipline (programmi svolti e obiettivi raggiunti, firmati da docente

ed alunni) sono riportati in allegato al Documento e ne costituiscono parte integrante.

SUDDIVISIONE DELLE MATERIE IN AREE DISCIPLINARI:

Area umanistico-letteraria: Lingua e letteratura italiana; Storia; Lingua inglese; Lingua

Francese.

Area scientifico-tecnologica: Economia aziendale; Economia politica; Diritto; Matematica

METODO DI LAVORO PREVALENTEMENTE UTILIZZATO

TECNICHE: MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:

• problem solving • libri di testo

• lavoro di gruppo • libri della biblioteca

• ricerca guidata • articoli di quotidiani o riviste

• lezione frontale • sussidi audiovisivi

• lezione interattiva • visite d’istruzione

• lavori per progetti • sussidi informatici

• utilizzo della rete • laboratori

• appunti forniti dal docente

STRUMENTI PER LA VERIFICA

FORMATIVA

SOMMATIVA

• Colloqui • Colloqui • Schematizzazioni • Questionari • Esercitazioni individuali e di gruppo, scritte e

pratiche. • Composizioni scritte di vario genere

• Risoluzione di problemi • Progetti • Traduzioni

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IL DOCUMENTO DIDATTICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( DPR 323/98 art. 5 ) pag. 9/24

TIPOLOGIE DELLE VARIE PROVE EFFETTUATE NEL CORSO DE LL’ A.S.

Le prove scritte, orali e pratiche sono state effettuate secondo le singole programmazioni disciplinari. Il C.d.C. si è avvalso di prove scritte anche nelle discipline che prevedono solo la verifica orale, come deciso dai Consigli di Classe nell’anno scolastico corrente. TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE NEL CORSO DELL’ANN O

MATERIA

TIPO DI PROVA

Rel

igio

ne/A

ttivi

alte

rnat

ive

Ling

ua e

lette

ratu

ra

italia

na

Sto

ria

Ling

ua in

gles

e

Mat

emat

ica

Sec

onda

lingu

a co

mu

nit

aria

fra

nce

se

Eco

nom

iaaz

iend

ale

Diri

tto

Eco

nom

iaP

oliti

ca

Sci

enze

mot

orie

quadrimestre I II I II I II I II I II I II I II I II I II I

Analisi del testo X X X X X X

Saggio breve X X X X

Articolo di giornale X X

Tema storico X X X

Tema di attualità X X

Quesiti a risposta singola X X X X X X X X X X

Quesiti a risposta multipla X X X X

Prova di comprensione X X X X X X

Relazione X X X X

Prove strutturate X X

Esercitazione di laboratorio X X

Soluzione di problemi X X X X X X X X

Trattazione sintetica di argomenti X X X X X X X X

Simulazione prima prova X X

Simulazione seconda prova X

Simulazione terza prova X X X X

Colloquio X X X X X X X X X X X X X X X X

Simulazione quarta prova X

Esercitazioni pratiche X X

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FISIONOMIA DIDATTICO DISCIPLINARE DELLA CLASSE

La classe V Aa del corso Amministrazione Finanza Marketing con specializzazione EsaBac, è composta da 13 alunni, di cui 4 ragazze e 9 ragazzi. La sua storia è alquanto travagliata quanto alla composizione del gruppo: nel corso del triennio numerosi sono stati gli inserimenti di alunni provenienti, sia da altri indirizzi dell’Istituto, sia da altri Istituti con indirizzi affini e numerose anche le bocciature, soprattutto nel precedente anno scolastico. In particolare all’inizio di quest’anno è stata inserita un’alunna, non ammessa all’esame di stato nell’a.s. 2016-2017, proveniente da una classe quinta ad indirizzo AFM ordinario. Considerata la specificità del corso EsaBac, il Consiglio di classe ha dovuto individuare le strategie appropriate per consentire all’alunna una frequenza il più possibile proficua, riallineando la sua preparazione con quella del resto della classe. Per quanto riguarda lacontinuità didattica, il corpo docente, nel corso del triennio nonhasubìto signif icat ive variazioni,ad eccezione di Diritto e della Lingua Francese, materie caratterizzanti il percorso di studi. Dalpuntodivistaformativol’alternanzadeidocentiha prodotto metodieimpostazioni didatticheavolte differenti. L’anno scolastico è stato suddiviso in due periodi: un primo trimestre fino al 23 dicembre ed un secondo pentamestre fino alla fine dell’anno scolastico. La frequenza di alcuni alunni non è stata sempre regolare, soprattutto nel trimestre; in particolare un alunno dal mese di aprile ha abbandonato la frequenza delle lezioni. Sottoil profilo dellecompetenze disciplinari,si evidenzianosostanzialmenteduelivelli: - un gruppo distudenticon discrete capacità, che ha sempre mostrato interesse per le materie di studio e, attraverso un’applicazione assidua e sistematica, ha raggiunto risultati apprezzabili; - un gruppo più nutrito di studenti, che ha raggiunto risultati solo sufficienti o parzialmente sufficienti, dovuti, in alcuni casi, adun approccio mnemonico ed un metodo di studio non sempre adeguato; in altri, invece, la causa è riconducibile alla difficoltà di mantenere un ritmo di studio ordinato ed un controllo attento degli argomenti trattati. Nel pentamestre la classe ha dimostrato, comunque, una crescente partecipazione alle attività didattiche. Interventi di recupero sia in itinere che con sportelli pomeridiani nella materia di Economia Aziendale, non hanno sempre raggiunto i risultati prefissati per quanto riguarda i contenuti, ma hanno, in ogni caso, favorito una maggiore capacità nell’affrontare situazioni problematiche. La classe ha risposto positivamente a tutte le attività integrative organizzate dalla scuola quali ECDL ei progetti extrascolastici tesi ad ampliare il piano dell’offerta formativa. Nel triennio la classe ha svolto l’attività di alternanza presso aziende e studi legali e commercialidella città e ha frequentato corsi di formazione per un totale di 400 ore. Inoltre la classe è stata inserita fin dal terzo anno di corso, per la prima volta nella storia del nostro Istituto, nel progetto EsaBac. Si tratta di un percorso di formazione integrata, previsto per il doppio rilascio dell’Esame di Stato e del Baccalauréat francese, come risulta dal D.M. 91 del 2010. Tale progetto ha permesso un arricchimento del P.O.F. d'Istituto, in piena continuità e coerenza con la struttura del curricolo dell'indirizzo. Il progetto di formazione binazionale intende sviluppare una competenza comunicativa basata sui saperi e i saper fare linguistici e favorire l’apertura alla cultura dell’altro, attraverso l’approfondimento della civiltà del paese partner, in particolare nelle sue manifestazioni storiche, letterarie e artistiche. La dimensione interculturale che viene così a realizzarsi contribuisce a valorizzare le radici comuni dei due paesi e, nel frattempo, ad apprezzarne la diversità. Per quanto riguarda l’aspetto letterario, al fine di permettere l’acquisizione di competenze così complesse, il docente di Italiano e il docente di Francese hanno tenuto conto, nello sviluppo dei rispettivi piani di lavoro e nello svolgimento del percorso, delle indicazioni contenute nel “Programma di lingua e letteratura italiana e francese per il rilascio del

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doppio diploma ESABAC (Esame di Stato e Baccalauréat)”, elaborato dal MIUR. Tale percorso di formazione integrata stabilisce, infatti, le relazioni fra la cultura francese e quella italiana, facendo leva, in particolare, sullo studio delle opere letterarie poste a confronto. In quest’ottica sono stati presi in considerazione i testi fondanti delle due letterature, patrimonio essenziale per poter formare un lettore esperto, consapevole delle radici comuni delle culture europee. Secondo le indicazioni ministeriali, la Disciplina Non Linguistica (DNL) veicolata in francese è stata Storia. Il “programma comune di storia del dispositivo per il doppio rilascio del diploma di Baccalauréat e d’Esame di Stato” elaborato dal MIUR e fatto proprio dal docente della disciplina nella stesura del piano di lavoro e nello svolgimento delle lezioni, mira a costruire una cultura storica comune ai due Paesi, a fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione del mondo contemporaneo e a prepararli ad esercitare la propria responsabilità di cittadini.

Obiettivi disciplinari

Gli obiettivi disciplinari raggiunti dai singoli alunni sono traducibili formalmente dal risultato

conseguito nelle singole discipline.

ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICULARI ED EXTRACURRICULAR I

-ECDL -OnestaMente -Orientamentoinuscita -Ilquotidianoinclasse -Visite d’istruzione -Corso in Banca d’Italia: “La figura dell’analista di vigilanza: le valutazioni sull’apertura di un nuovo sportello” -Alternanza scuola-lavoro -CorsoVEW Project

-Guide al Museo: “Se scambio, cambio” -Corsi di recupero: economia aziendale Le attività sopra elencate hanno prodotto ricadute negli ambiti disciplinari specifici, rafforzando e qualificando conoscenze già acquisite dai ragazzi, nonché stimolando nuovi interessi SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

Prima prova: 15 dicembre 2017, 23 marzo 2018 Seconda prova: 5 aprile 2018, 8 maggio 2018 Terza prova: 28 aprile 2018 Quarta prova: 24 aprile 2018

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CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la correzione delle prove di simulazione il CdC ha adottato i seguenti criteri di valutazione e le relative griglie di conversione. INDICATORI COGNITIVI-OPERATIVI

COMPORTAMENTALI

• conoscenza dei contenuti di base • assiduità nella frequenza • comprensione dei contenuti di base • impegno • capacità espositive • partecipazione al dialogo

educativo • capacità di applicazione • metodo di studio • capacità di analisi • rispetto delle regole • capacità di sintesi (concettuale e

applicativa) • rispetto di sé e degli altri

ed ha elaborato per la misurazione la seguente griglia, con l’indicazione dei rispettivi descrittori:

CRITERI DI VALUTAZIONE E TASSONOMIA DI RIFERIMENTO

Livello INDICATORI VALUTAZIONE DECIMALE

VALUTAZIONE SINTETICA

1

CONOSCENZE Conoscenze: possiede conoscenze scarse, frammentarie ed errate

1≤≤≤≤Voto ≤≤≤≤4 IN

SU

FF

ICIE

NZ

A

GR

AV

E

COMPETENZE

Comprensione: non riesce ad interpretare le informazioni Esposizione: presenta gravi difficoltà espressive Applicazione: non riesce ad applicare conoscenze e procedure anche in situazioni semplici Analisi: presenta gravi difficoltà ad esaminare i problemi Sintesi: non riesce a trarre conclusioni coerenti

2

CONOSCENZE Conoscenze: presenta conoscenze incomplete e superficiali.

4<<<<Voto <<<<6

INS

UF

FIC

IEN

TE

COMPETENZE

Comprensione: commette errori ed interpreta le informazioni con superficialità. Esposizione: incontra difficoltà nell’uso appropriato del linguaggioe dei costrutti logico-sintattici Applicazione: commette errori nell’applicare conoscenze e procedure anche in situazioni semplici Analisi: incontra qualche difficoltà ad analizzare i problemi Sintesi: trae conclusioni imprecise o con qualche errore

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CAPACITA’

Valutazione: coglie parzialmente gli aspetti essenziali e incontra difficoltà nell’individuare i collegamenti.

3

CONOSCENZE Conoscenze: possiede conoscenze corrette anche se poco approfondite

6≤≤≤≤V≤≤≤≤6,5

SU

FF

ICIE

NT

E

COMPETENZE

Comprensione: interpreta quasi sempre in modo esatto le informazioni Esposizione: si esprime con una terminologia accettabile e usa costrutti logico-sintattici per lo più corretti Applicazione: applica correttamente conoscenze e procedure in situazioni semplici Analisi: riesce ad esaminare gli aspetti principali di un problema Sintesi: trae conclusioni coerenti, anche se necessita di qualche aiuto

CAPACITA’ Valutazione: non sempre è autonomo nell’individuazione dei nodi essenziali del problema e dei possibili collegamenti

4

CONOSCENZE Conoscenze: possiede conoscenze corrette e approfondite

6,5<<<<VOTO≤≤≤≤8 D

ISC

RE

TO

-BU

ON

O

COMPETENZE

Comprensione: interpreta correttamente le informazioni che presentano difficoltà di medio livello Esposizione: espone con chiarezza e terminologia appropriata. Applicazione: applica in modo corretto conoscenze e procedure anche in situazioni che presentano difficoltà diverse. Analisi; esamina correttamente i problemi. Sintesi: trae autonomamente conclusioni corrette

CAPACITA’

Valutazione: individua i punti nodali di un problema, i collegamenti tra i vari contenutied effettua valutazioni personali e autonome

5

CONOSCENZE

Conoscenze: possiede una conoscenza dei contenuti completa, approfondita e articolata

8<<<<VOTO≤≤≤≤10 O

TT

IMO

COMPETENZE

Comprensione: interpreta le informazioni in modo corretto e sicuro Esposizione: si esprime con piena padronanza di termini e con costrutti logico-sintattici articolati Applicazione: applica correttamente conoscenze e procedure anche in situazioni nuove Analisi: effettua analisi sicure e approfondite Sintesi: trae conclusioni sicure e complete in modo autonomo

CAPACITA’

Valutazione: sa rielaborare criticamente le conoscenze, sa argomentare e risolve problemi in modo autonomo e originale

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GRIGLIE DI CORRISPONDENZA TRA PUNTEGGI GREZZI E VOT I

Il C.d.C. ha deciso di adottare le seguenti griglie di conversione nelle prove di simulazione

dell’Esame di stato effettuate durante il corrente anno scolastico:

TABELLA 1 : Distribuzione dei voti nelle basi 10, 15, 30 ris petto alla percentuale x% di punteggio grezzo massimo conseguita: BASE 10

BASE 15

BASE 30

VOTI x %

VOTI x %

30 30 1 0≤X<2 16 37≤X<40 2 2≤X<4 17 40≤X<43 3 4≤X<6 18 43≤X<46 4 6≤X<8 19 46≤X<50 5 8≤X<11 20 50≤X<53 6 11≤X<13 21 53≤X<57 7 13≤X<16 22 57≤X<61 8 16≤X<18 23 61≤X<65 9 18≤X<21 24 65≤X<69 10 21≤X<23 25 69≤X<74 11 23≤X<26 26 74≤X<78 12 26≤X<28 27 78≤X<84 13 28≤X<31 28 84≤X<90 14 31≤X<34 29 90≤X<97 15 34≤X<37 30 97≤X≤100

N.B.: I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche se fortemente orientativi, non sono tassativi.

VOTI

x % 10

1 0≤x≤5 2 5<x≤16 3 16<x≤27 4 27<x≤38 5 38<x≤49 6 49<x≤60 7 60<x≤71 8 71<x≤83 9 83<x≤94 10 94<x≤100

N.B.: I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche se fortemente orientativi, non sono tassativi.

VOTI

x % 15

1 0≤x≤2 2 2<x≤7 3 7<x≤12 4 12<x≤18 5 18<x≤23 6 23<x≤29 7 29<x≤35 8 35<x≤42 9 42<x≤49

10 49<x≤56 11 56<x≤64 12 64<x≤73 13 73<x≤82 14 82<x≤93 15 93<x≤100

N.B.: I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche se fortemente orientativi, non sono tassativi.

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IL DOCUMENTO DIDATTICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( DPR 323/98 art. 5 ) 15/24

ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Il C.d.C. per l’attribuzione del punteggio relativo al credito scolastico e formativo fa

riferimento ai criteri generali deliberati dal Collegio dei Docenti nel rispetto dell’O.M. n. 99

del 16/12/09.Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello

studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al di fuori dell’ambiente

scolastico, in coerenza con l’indirizzo di studi e debitamente documentate.

Per l’attribuzione del credito scolastico si tiene conto dei seguenti criteri:

• vengono mantenuti i decimali della media dei voti ai quali si aggiungono i decimali dell’eventuale credito formativo;

• le frazioni di credito maggiori o uguali a 0,5 punti saranno arrotondati all’unità superiore della banda di oscillazione.

• Si rammenta che la banda di oscillazione determinata dalla media non può essere in alcun modo superata.

Il credito formativo è valutato in massimo 0,5 punti per le esperienze acquisite al di fuori

della scuola di appartenenza.

Per le esperienze acquisite nei progetti extracurricolari del PTOF e/o le iniziative cui

l’Istituto ha aderito, si fa riferimento a quanto deliberato dal Collegio dei Docenti.

VALUTAZIONE FINALE

La valutazione finale è la risultante, oltre che del profitto, della regolare frequenza per

almeno ¾ dell’orario e della misurazione delle conoscenze, competenze, capacità

acquisite, della partecipazione, dell’impegno e dei progressi conseguiti nell’iter scolastico.

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IL DOCUMENTO DIDATTICO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( DPR 323/98 art. 5 ) 16/24

SIMULAZIONE DELLE PROVE DI ESAME

GRIGLIE DI MISURAZIONE ADOTTATE

VALUTAZIONE DELLA 1^ PROVA SCRITTA:ITALIANO

Tipologie delle Prove e Indicatori utilizzati e Pes i relativi INDICATORI

Tutte le tipologie Solo A Solo B Solo C e D Correttezza e

proprietà nell’uso della

lingua

Possesso delle conoscenze

relative all’argomento e

al quadro di riferimento

Attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente

Conoscenze e competenze

idonee a individuare la

natura del testo e delle sue

strutture formali

Capacità di comprendere e

utilizzare i materiali forniti

nel rispetto della tipologia

prescelta

Capacità di organizzare la trattazione in assenza di materiali

PESI

6 4(6 per C e D) 6 4 4 2

I livelli utilizzati sono 5 come indicato nei Crite ri di valutazione a pag.12

Indicatori e Descrittori INDICATORI DESCRITTORI ANNOTAZIONI

Correttezza e proprietà nell’uso della lingua

Con riferimento specifico alla tipologia scelta: - Correttezza ortografica e morfosintattica. - Proprietà e ricchezza lessicale. - Coerenza del registro.

Per tutte le tipologie e con lo stesso peso.

Possesso delle conoscenze relative all’argomento e al quadro di riferimento

- Qualità e quantità delle informazioni relative all’argomento e sua contestualizzazione. - Pertinenza delle informazioni utilizzate.

Per tutte le tipologie ma con modalità di accertamento e pesi eventualmente diversi.

Attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente

- Individuazione del nucleo delle tematiche proposte. - Pertinenza delle argomentazioni e valutazioni a sostegno delle tesi addotte. - Rielaborazione critica dei contenuti. - Coesione e compiutezza della trattazione.

Per tutte le tipologie con pesi eventualmente diversi a seconda della tipologia.

Conoscenze e competenze idonee a individuare la natura del testo e delle sue strutture formali

- Comprensione ed interpretazione del testo proposto. - Possesso ed utilizzazione degli strumenti di decodifica.

Solo per la tipologia “analisi di un testo”

Capacità di comprendere e utilizzare i materiali forniti nel rispetto della tipologia prescelta

- Utilizzazione del corredo documentario. - Strutturazione del testo finale, tenendo presenti le consegne (destinatario, titolo, limite di stesura, ecc.) - Consequenzialità della trattazione.

Solo per la tipologia “saggio breve” o “articolo di giornale”, con lo stesso peso per le due tipologie.

Capacità di organizzare la trattazione in assenza di materiali

- Consequenzialità della trattazione. - Riferimento a fonti (soprattutto tipologia C). - Apporto personale (soprattutto tipologia D).

Solo per le tipologie C e D (tema tradizionale di storia e di ordine generale) con pesi eventualmente diversi.

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VALUTAZIONE DELLA 1^ PROVA SCRITTA: ITALIANO

INDICATORI TIP. “A” TIP. “B1”

SAGGIO

TIP. “B2”

ARTICOLO

TIP. “C” TIP. “D” PESO LIVELLO PUNT. GR.

CORRETTEZZA E PROPRIETA’ NELL’USO DELLA LINGUA

CORRETTEZZA E PROPRIETA’ NELL’USO DELLA LINGUA

CORRETTEZZA E PROPRIETA’ NELL’USO DELLA LINGUA

CORRETTEZZA E PROPRIETA’ NELL’USO DELLA LINGUA

CORRETTEZZA E PROPRIETA’ NELL’USO DELLA LINGUA

6

POSSESSO DELLE CONOSCENZE RELATIVE ALL’ARGOMENTO E AL QUADRO DI RIFERIMENTO

POSSESSO DELLE CONOSCENZE RELATIVE ALL’ARGOMENTO E AL QUADRO DI RIFERIMENTO

POSSESSO DELLE CONOSCENZE RELATIVE ALL’ARGOMENTO E AL QUADRO DI RIFERIMENTO

POSSESSO DELLE CONOSCENZE RELATIVE ALL’ARGOMENTO E AL QUADRO DI RIFERIMENTO

POSSESSO DELLE CONOSCENZE RELATIVE ALL’ARGOMENTO E AL QUADRO DI RIFERIMENTO

4

(6 per C e D)

ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO DELLE QUESTIONI PROPOSTE E ALLA COSTRUZIONE DI UN DISCORSO ORGANICO E COERENTE

ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO DELLE QUESTIONI PROPOSTE E ALLA COSTRUZIONE DI UN DISCORSO ORGANICO E COERENTE

ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO DELLE QUESTIONI PROPOSTE E ALLA COSTRUZIONE DI UN DISCORSO ORGANICO E COERENTE

ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO DELLE QUESTIONI PROPOSTE E ALLA COSTRUZIONE DI UN DISCORSO ORGANICO E COERENTE

ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO DELLE QUESTIONI PROPOSTE E ALLA COSTRUZIONE DI UN DISCORSO ORGANICO E COERENTE

6

CONOSCENZE E COMPETENZE IDONEE A INDIVIDUARE LA NATURA DEL TESTO E DELLE SUE STRUTTURE FORMALI

CAPACITA’ DI COMPRENDERE E UTILIZZARE I MATERIALI FORNITI NEL RISPETTO DELLA TIPOLOGIA PRESCELTA

CAPACITA’ DI COMPRENDERE E UTILIZZARE I MATERIALI FORNITI NEL RISPETTO DELLA TIPOLOGIA PRESCELTA

CAPACITA’ DI ORGANIZZARE LA TRATTAZIONE IN ASSENZA DI MATERIALI

CAPACITA’ DI ORGANIZZARE LA TRATTAZIONE IN ASSENZA DI MATERIALI

4

(A e B) 2

(Ce D)

PUNTEGGIO GREZZO OTTENUTO:

/100

PERCENTUALE DI PUNTEGGIO GREZZO OTTENUTA:

VOTO FINALE (VEDI TABELLA DI CORRISPONDENZA IN 15ESIMI): VEDI TABELLA DI CORRISPONDENZA IN QUINDICESIMI (pag .14)

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VALUTAZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTA ECONOMIA AZIENDALE

Indicatoriutilizzati ePesirelativi

INDICATORI

Possessodelle conoscenzespecifiche disciplinarieaderenza

allatraccia

Competenzanella organizzazionedei

contenuti

Capacitàdi analizzaree interpretare

quantodescritto

Correttezzae proprietàlinguistica

disciplinare

PESI

50 20 20 10 I livelli utilizzati sono 5 come indicato nei Crite ri di valutazione a pag.12

INDICATORI

DESCRITTORI

PESI

LIVELLI PUNTI

X livello

Possessodelle conoscenze specifichedisciplinari eaderenzaalla traccia

- Comprensionedeltestoproposto - Pertinenzadelleargomentazioniportate - Possessoedutilizzazionedeglistrumentidi

decodifica. - Conoscenzedisciplinaripertinentiagliargomenti

richiesti - Qualitàequantitàdelleinformazionispecifiche - Individuazionedel nucleodelletematicheproposte

50

0 prest. non data 0 1 grav. Insuffic. 50 2 insufficiente 100 3 sufficiente 150 4 discreto/buono 200 5 ottimo 250

Competenzanella organizzazionedei contenuti

- Coesioneecompiutezzadellatrattazione. - Consequenzialitàdellatrattazione.

20

0 prest. non data 0 1 grav. Insuffic. 20 2 insufficiente 40 3 sufficiente 60 4 discreto/buono 80

5 ottimo 100

Capacitàdianalizzare einterpretarequanto descritto

- Individuazionedellerelazionicausa–effetto - Pertinenzadelleargomentazioniedelle

relazioniinterdisciplinari

20

0 prest. non data 0 1 grav. Insuffic. 20 2 insufficiente 40 3 sufficiente 60 4 discreto/buono 80 5 ottimo 100

Correttezzae proprietàlinguistica

- Usodellaterminologiascientificaappropriata - Correttezzaortograficaemorfosintattica. - Proprietàericchezzalessicale.

10

0 prest. non data 0 1 grav. Insuffic. 10 2 insufficiente 20 3 sufficiente 30 4 discreto/buono 40

5 ottimo 50

PUNTEGGIOGREZZOOTTENUTO: /500

PERCENTUALEDIPUNTEGGIOGREZZOOTTENUTA:

VOTOFINALE

VEDI TABELLA DI CORRISPONDENZA IN QUINDICESIM (pag. 14)

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VALUTAZIONE DELLA 3^ PROVA SCRITTA

Tipologia Tipologia prescelta : Tip. B (quesiti a risposta singola) Totale quesiti assegnati: n. 12 Tempo assegnato al test: 3 h Discipline coinvolte

simulazione del 28/4/2018 • Diritto • Economia politica • Lingua Inglese • Matematica

Punteggio massimo assegnato alla 3^ prova: 15 Sufficienza : 10 I livelli utilizzati sono 5 come indicato nei Crite ri di valutazione a pag.12

INDICATORI

PESI

LIVELLI DI VALORE

LI

VE

LLO

PUNTEGGI PER I DIVERSI LIVELLI

Quesito 1

Quesito 2

Quesito 3

Punteggio indicatori

1) Conoscenza dei contenuti

8

- prestazione non data - gravemente insufficiente - insufficiente - sufficiente - discreto / buono - buono / ottimo

0 1 2 3 4 5

0 8

16 24 32 40

0 8

16 24 32 40

0 8

16 24 32 40

2) Capacità di utilizzare le specifiche conoscenze e di rielaborarle

8

- prestazione non data - gravemente insufficiente - insufficiente - sufficiente - discreto / buono - buono / ottimo

0 1 2 3 4 5

0 8

16 24 32 40

0 8

16 24 32 40

0 8

16 24 32 40

3) Uso di un lessico appropriato e specifico e di costrutti scorrevoli

4

- prestazione non data - gravemente insufficiente - insufficiente - sufficiente - discreto / buono - buono / ottimo

0 1 2 3 4 5

0 4 8

12 16 20

0 4 8

12 16 20

0 4 8

12 16 20

Punteggio complessivo /100 /100 /100

PUNTEGGIO /300

VEDI TABELLA DI CORRISPONDENZA IN QUINDICESIMI (pag .14)

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VALUTAZIONE DELLA QUARTA PROVA SCRITTA ESABAC – FRA NCESE

(COMMENTAIRE DIRIGÉ-ESSAI BREF)

TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA DAL/LA CANDIDATO /A Commentaire dirigé Essai bref Prova in bianco 0 punti in totale

Prova completamente fuori traccia 2 punti in totale

Prova che non rispetta alcune delle consegne sottrarre minimo 1 punto dal totale finale

1. PADRONANZA DEL LESSICO E CORRETTEZZA GRAMMATICALE massimo 5 punti

vario, ricco , appropriato e/o specialistico 2,5 appropriato e alquanto vario 2 Il/la candidato/a usa un lessico: accettabile, pur con qualche imprecisione 1,5 inadeguato, ripetitivo con limitata rielaborazione 1 povero e inappropriato con scarsa autonomia 0,5 (riporta il testo)

articolate e corrette 2,5 appropriate ma con qualche errore di modesta entità 2 accettabili, pur con qualche imprecisione 1,5 Il/la candidato/a usa strutture morfo-sintattiche: inadeguate e con errori che ostacolano la 1 comunicazione con numerosi e gravi errori che compromettono la 0,5 comunicazione 2. COMPRENSIONE DEL TESTO massimo 4 punti puntuale e precisa 4 Il/la candidato/a comprende le caratteristiche completa nel complesso 3,5 peculiari del testo o dei documenti proposti in essenziale 3 maniera: approssimativa 2 inadeguata 1 3. INTERPRETAZIONE E ANALISI massimo 3 punti completa, pertinente e personale 3 Il/la candidato/a interpreta e analizza il testo o i pertinente ma incompleta 2,5 documenti proposti in maniera: accettabile, personale e pertinente solo in parte 2 parziale, stentata 1,5 superficiale, non pertinente, frammentaria 1

4. ESPOSIZIONE E RIELABORAZIONE PERSONALE massimo 3 punti a) Nell’esporre una riflessione personale ben strutturata e dettagliata / fluida e ricca / 3 (commentaire dirigé) autonoma e personale

b) Nel mettere in relazione, ordinare e

adeguata, alquanto chiara e precisa 2,5 contestualizzare gli elementi tratti dai diversi

semplice e comprensibile pur con qualche errore e 2

documenti

un modesto apporto personale e critico

(essai bref)

superficiale e con uso improprio dei connettori 1,5

l’argomentazione del/la candidato/a risulta:

incomprensibile, scarsamente coesa e priva di nessi 1

logici.

TOTALE / 15

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VALUTAZIONE DELLA QUARTA PROVA SCRITTA ESABAC – FRA NCESE

(ÉTUDE D'ENSEMBLE DOCUMENTAIRE/COMPOSITION)

OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI punti

Prova in bianco 1

Prova svolta senza alcuna 2

attinenza con la traccia

Competenze Il candidato utilizza il lessico 0.5 in modo tale da compromettere la comprensione del suo pensiero linguistiche specifico e si esprime 1 in modo non sempre corretto ma comprensibile …../2

1.5 in modo corretto e articolato 2 in modo corretto, articolato e consapevole

1 inesistenti o non pertinenti rispetto alle tematiche proposte Conoscenze Il candidato dimostra 1.5 scarse e scarsamente pertinenti alle tematiche proposte …../3

conoscenze 2 sufficientemente pertinenti alle tematiche proposte

2.5 complete e pertinenti alla tematiche proposte 3 complete, pertinenti e approfondite

Il candidato sa reperire, 1. sa reperire informazioni in modo causale e non pertinente; dà Metodo gerarchizzare e rielaborare le risposte non strutturate

informazioni fornite dai 2. sa reperire informazioni in modo pertinente, ma non le gerarchizza e

document/le conoscenze;sa non le rielabora in una risposta strutturata …/5

strutturare e articolare le 3. sa reperire informazioni in modo sufficientemente pertinente, risposte/la trattazione: le gerarchizza,le rielabora in una risposta sufficientemente strutturata

4. sa reperire con pertinenza e gerarchizzare le informazioni, e le

rielabora in risposte strutturate

5. sa reperire informazioni pertinenti, gerarchizzarle e rielaborarle in modo consapevole, costruendo risposte strutturate e articolate

1. non tiene conto dei diversi punti di vista espressi nei documenti o li fraintende gravemente; non opera collegamenti e confronti; non motiva

le proprie affermazioni

Riflessione Il candidato comprende i diversi 2. fraintende alcuni punti di vista espressi nei documenti; opera

punti di vista espressi nei collegamenti e confronti in modo saltuario e non pertinente; motiva

documenti/individuabili tra le sue saltuariamente e in modo non chiaro.

conoscenze, opera collegamenti 3. comprende i principali punti di vista contenuti nei documenti, …../5

e confronti, motiva le proprie opera collegamenti e confronti semplici ma corretti; motiva in affermazioni modo semplice ma chiaro.

4. comprende i punti di vista espressi nei documenti; opera collegamenti

e confronti in modo pertinente; motiva in modo consapevole.

5. comprende e contestualizza i punti di vista espressi nei documenti;

opera collegamenti e confronti in modo pertinente e articolato; motiva le proprie affermazioni in modo consapevole e argomentato.

PUNTEGGIO ……../15

TOTALE____/15

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VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Punteggio grezzo massimo ottenibile: 100

INDICATORI

Capacità di

presentazione delle tematiche proposte

dal candidato

Possesso delle

conoscenze

Padronanza della

lingua

Capacità di

utilizzare e collegare le conoscenze

PESI

2

8

5

5

Nel colloquio i livelli utilizzati sono 5 come indi cato nei Criteri di valutazione a pag.12

INDICATORI

DESCRITTORI

PESI

LIVELLI

PUNTI x livello

Punti

Capacità di presentazione delle tematiche proposte dal candidato

• Originalità • Pertinenza delle argomentazioni e valutazione a

sostegno delle tesi adottate

2

1 gr. insufficiente 2

A

2 insufficiente 4 3 sufficiente 6 4 discreto/buono 8 5 ottimo 10

Possesso delle conoscenze

• Comprensione dei quesiti proposti • Conoscenze disciplinari pertinenti agli argomenti

richiesti • Esposizione esaustiva degli argomenti

8

1 gr. insufficiente 8 B .

2 insufficiente 16 3 sufficiente 24 4 discreto/buono 32 5 ottimo 40

Padronanza della lingua

• Utilizzazione appropriata dei codici linguistici • Varietà e ricchezza terminologica

5

1 gr. insufficiente 5 C 2 insufficiente 10

3 sufficiente 15 4 discreto/buono 20 5 ottimo 25

Capacità di utilizzare e collegare le conoscenze

• Esposizione chiara e coerente • Consequenzialità dell’esposizione • Pertinenza dei collegamenti pluridisciplinari • Capacità critica

5

1 gr. insufficiente 5

D 2 insufficiente 10 3 sufficiente 15 4 discreto/buono 20 5 ottimo 25

I LIVELLI DI VALUTAZIONE SONO I SEGUENTI:

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 1 INSUFFICIENTE 2 SUFFICIENTE 3 DISCRETO/BUONO 4 OTTIMO 5

(A + B + C + D) PUNTEGGIO GREZZO COMPLESSIVO: ……/100 PERCENTUALE DI PUNTEGGIO GREZZO OTTENUTA:…………… VOTO:………………/30 VEDI TABELLA DI CORRISPONDENZA IN TRENTESIMI (pag.14)

N.B.: Al fine di migliorare la corrispondenza tra p esi, indicatori e livello di sufficienza in data 8 maggio 2018 il Collegio dei Docenti ha deliberato l ’adozione dei nuovi criteri e delle nuove griglie d i conversione riportate nell’Allegato 7

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GLI STUDENTI DELLA5^Aa

N.

COGNOME E NOME

Crediti Scolastici 3° anno 4° anno TOTALI

3° + 4° anno

1 Balducci Nicolo’ 7 6 13

2 Belvederesi Letizia 7 6 13

3 Bontempi Gabriele 4 4 8

4 Cecchi Valentina 7 6 13

5 Gallina Mattia 5 4 9

6 Intiglietta Matteo 4 5 9

7 Mazzocchini Luca 4 5 9

8 Nappi Giuseppe 4 4 8

9 Paciotti Margherita 5 5 10

10 Pesce Lorenzo 6 5 11

11 Sarrat Zied 6 4 10

12 Serenello Andrea 4 4 8

13 Troilo Rossella 7 6 13

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CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5^Aa a.s. 2017-2018 Firma

DISCIPLINA COGNOME E NOME

Italianoe Storia

Falaschini Nadia

Matematica

Rossi AnnaMaria

LinguaInglese

Mancinelli AnnaPaola

LinguaFrancese

Giorgio Federica

Diritto

Mercante Alice

Economiaaziendale

GioiaAndrea

Economiapolitica

Macchiagodena Elena

Religione

Ricciotti Andrea

Scienzemotorie

Lucarini Stefano

Alternativa allareligione

Angeloni Paolo

LA DIRIGENTE SCOLASTICA Dott. Maria Antonietta Vacirca