ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. MARCONI” VA... · DIRITTO E SCIENZA DELLE FINANZE X X X X...
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“G. MARCONI”
Via Calzatora, 5 - 03012 - Anagni (FR) - Tel. 0775.727026 - Fax 0775.739221 Sito web: www.itcgmarconi.it E-Mail: [email protected]
AFFISSO ALL’ALBO IL 16/05/2016
Percorsi II Livello Istruzione Adulti III Periodo didattico
Classe V AFM
2
SOMMARIO
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA E DEL CORSO SERALE
PROFILO PROFESSIONALE ......................................................................................................
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ..........................................................................................
COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE ..............................................................................
ELENCO ALUNNI.........................................................................................................................
ATTREZZATURE E SUSSIDI DIDATTICI ................................................................................
ELENCO LIBRI DI TESTO CONSIGLIATI……………………………………………………...
OBIETTIVI DIDATTICI .............................................................................................................
ATTIVITÀ DI INTEGRAZIONE E RECUPERO........................................................................
QUADRO SINOTTICO ATTIVITA' DIDATTICHE
TIPI DI VERIFICHE EFFETTUATE
SCALA DI MISURAZIONE USATA DURANTE L'ANNO
TIPOLOGIA TERZA PROVA SCRITTA E SCHEDA DI VALUTAZIONE
SCHEDE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
FIRME CONSIGLIO DI CLASSE
ALLEGATI: PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
E SIMULAZIONE TERZA PROVA
3
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Guglielmo Marconi” di Anagni si è costituito in seguito al
riordino delle istituzioni scolastiche di secondo grado nella provincia di Frosinone. In esso
convergono due tipologie di scuole: l'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Guglielmo
Marconi” e il Liceo Artistico “Giovanni Colacicchi”. Ambedue le istituzioni scolastiche sono
presenti nel territorio di Anagni già dai primi anni del ‘900.
Il Dirigente Scolastico é la Prof.ssa Simona Scarsella
PRESENTAZIONE DEL CORSO
L’Istruzione degli Adulti ( I.D.A.) ha preso avvio presso l’ITCG “G. Marconi” attraverso il Corso
Serale Progetto Sirio che è stato attivato dall’anno scolastico 2002/2003 per quanto riguarda
l’indirizzo Geometra e dall’anno scolastico 2004/2005 per quanto riguarda l’indirizzo I.G.E.A
( Indirizzo Giuridico Economico Aziendale ).
Il Progetto Sirio ha rappresentato una seconda via all’istruzione in età adulta per consentire a chi ha
abbandonato gli studi di conseguire un diploma di scuola secondaria superiore in vista
dell’inserimento nel mondo del lavoro o di una migliore qualificazione professionale, così come
previsto dagli obiettivi fissati nell’Accordo di Lisbona per il 2010.
Con la recente riforma dell’Istruzione degli Adulti sono stati attivati i Centri Provinciali di
Istruzione degli Adulti ( C.P.I.A.) che costituiscono l’unità didattica di riferimento anche per l’
istruzione degli adulti finalizzata al conseguimento del diploma di scuola secondaria superiore.
Quest’ultima viene erogata tramite i “Percorsi di II livello” che, dal punto di vista amministrativo,
rimangono incardinati negli Istituti di Istruzione Superiore presso cui erano attivi gli ex Corsi
Serali.
L’idea guida dell’I.D.A. si caratterizza in un percorso flessibile basato:
• sull’approccio al sapere in età adulta;
• sull’integrazione fra competenze di cultura generale e professionale;
• sulla valorizzazione dell’esperienza pregressa degli studenti sia in campo lavorativo, che sul
piano culturale.
4
Caratteristiche:
• Riduzione dell’orario ( 22 ore settimanali);
• Riconoscimento dei crediti formativi formali e non formali;
• Flessibilità e modularità del percorso;
• Personalizzazione dei percorsi ;
L’organizzazione didattica si articola in tre Periodi:
- I Periodo: Corrisponde al primo biennio ( Classi I e II)
- II Periodo: Corrisponde al secondo biennio ( Classi III e IV)
- III Periodo: Corrisponde all’ultima classe ( Classe V)
Sulla base delle esperienze acquisite dagli adulti nei vari ambienti di vita e di lavoro e del
conseguente riconoscimento di crediti formali, non formali ed informali, si è cercato di favorirne
l’ingresso nel sistema formativo a partire dal II Periodo Didattico.
PROFILO PROFESSIONALE
L’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing si propone di formare un figura professionale
che, oltre ad una buona cultura generale accompagnata da capacità linguistico espressive e logico-
interpretative, sia in grado di interpretare i principali aspetti della gestione aziendale sotto il profilo
economico, giuridico, organizzativo e contabile.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
All’inizio dell’anno scolastico la classe V AFM IDA era più numerosa ma, nel corso dei mesi
successivi, tre studenti si sono di fatto ritirati, non riuscendo a conciliare la frequenza scolastica con
gli impegni personali, di lavoro o di famiglia.
La composizione della classe è molto eterogenea, non solo perché comprende persone giovani e
adulte con età molto diverse, ma anche perché all’originario gruppo classe si sono aggiunti
nell’ultimo anno studenti provenienti da altri Istituti o con altri percorsi formativi. Questa
eterogeneità ha creato tra gli studenti qualche problema di amalgama che, con il dialogo ed il
sostegno dei docenti, è stato comunque superato.
Si deve inoltre segnalare che anche l’originario gruppo classe all’inizio era molto più numeroso
ma nel corso del triennio numerosi studenti hanno dovuto interrompere il loro percorso scolastico.
5
Una buona parte degli studenti ha frequentato le lezioni in modo assiduo e si è distinta per
impegno e partecipazione; si sono formati anche gruppi di studio che si sono riuniti fuori dell’orario
scolastico per darsi aiuto reciproco nella comprensione delle tematiche più complesse. I risultati
raggiunti possono considerarsi nel complesso soddisfacenti, considerati i livelli di partenza ed i
notevoli progressi realizzati.
Le valutazioni sono ovviamente differenziate in relazione al diverso grado di impegno e di
applicazione nello studio, ma anche in base alla frequenza delle lezioni, ai diversi metodi e ritmi di
apprendimento ed alle capacità e attitudini individuali.
I programmi di tutte le discipline hanno subito riduzioni a causa della lentezza nell’apprendimento
ed alla discontinuità di alcuni studenti nella frequenza, del resto inevitabile nell’ambito
dell’istruzione degli Adulti.
Nel corso del triennio la continuità didattica è presente solo per due discipline, come si evince dalla
tabella seguente.
6
CLASSE V III Periodo didattico
PERCORSI II LIVELLO I.D.A.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COMPONENTE
CONTINUITA’
NEL
TRIENNIO
anni
MATERIE
ORE
SETTIMANALI
SIMONA SCARSELLA DIRIGENTE ===================
=
==========CIVITELLA EUROSIA 2 ITALIANO E STORIA 3 + 2
MAGLIOCCO LOREDANA 1 LINGUA INGLESE 2
MAZZOLA MAURO 3 MATEMATICA 3
ANAGNI ALFONSINA 3 DIRITTO E SCIENZA
DELLE FINANZE
2 + 2
D’AMBROGI MAURO
2 ECONOMIA
AZIENDALE
6
PICCIRILLI FRANCESCO 2 SPAGNOLO 2
.
7
ELENCO ALUNNI
COGNOME e NOME
1. Aureli Roberta
2. Chiadroni Mattia
3. Chinche Saeteros Erika Silvana
4. Cipolla Cristian
5. Evangelisti Sabrina
6. Ferrante Simonetta
7. Filippi Noemi
8. Graziani Serena
9. Hanoli Paola
10. Iasimone Sara
11. Iori Luisa
12. Lulli Mirco
13. Marocco Stefano
14. Necci Mirko
15. Ponza Fabio
16. Pro Veronica
17. Romani Lorenzo
18. Smarandoiu Claudia
8
Nel corso dell’attività didattica sono stati utilizzati le attrezzature e i sussidi didattici di seguito
riportati:
• Aula Multimediale
• Sala audiovisivi
• Aula di Informatica
• Sussidi audiovisivi
• Sussidi informatici
• Sussidi tecnici e legislativi
• Quadri sinottici elaborati dai docenti
• Appunti elaborati dai docenti
• Fotocopie
Si riporta nella pagina successiva l’elenco dei libri di testo con la precisazione che il loro utilizzo è
stato limitato ad ipotesi del tutto eccezionali, in quanto il lavoro didattico è stato svolto per lo più
con schemi, appunti e fotocopie elaborati dai docenti. Gli studenti del Corso serale hanno infatti
poco tempo a disposizione per lo studio individuale e l’apprendimento degli argomenti deve
necessariamente realizzarsi durante le ore di lezione, salvo poi ulteriori approfondimenti rimessi
alla libera disponibilità dei singoli.
ATTREZZATURE E SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI
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CONOSCENZE
• Sviluppo di una conoscenza progressiva e sistematica relativa agli
ambiti disciplinari con particolare attenzione al settore di indirizzo
COMPETENZE
• Le quattro abilità linguistiche …
• Comunicazione chiara, ordinata e corretta
• Utilizzo dei linguaggi specialistici
• Partecipazione organizzata al lavoro scolastico e consapevolezza dei
ruoli
CAPACITA’
• Logico – operative
• Analisi, sintesi e valutazione
• Gestione di situazioni nuove e/o complesse
• Metodo di lavoro razionale ed autonomo
• Verifica del proprio comportamento nei confronti degli altri
• Collegamenti interdisciplinari
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI E FORMATIVI
RAGGIUNTI
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ATTIVITA’ DI RECUPERO E INTEGRAZIONE
Considerando la tipologia del corso ed i livelli di partenza degli studenti iscritti, gli interventi
didattici sono stati improntati a creare nella classe un clima di fiducia riguardo alla possibilità di
riuscita e di successo; ciò anche attraverso modalità relazionali e comportamenti professionali
rispettosi del vissuto degli studenti, oltre che dei loro ritmi e stili di apprendimento. In particolare
sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:
• Valorizzare le esperienze umane, culturali e professionali degli studenti;
• Motivare alla partecipazione e allo studio evidenziando il valore formativo e l’apporto
professionale di ciascuna proposta didattica;
• Coinvolgere gli studenti attraverso la chiara indicazione di traguardi raggiungibili e compiti
realizzabili; in tal senso l’insegnante è il facilitatore dell’apprendimento;
• Utilizzare lezioni frontali di breve durata;
• Favorire il lavoro di ricerca e di studio in gruppo, opportunamente strutturato e guidato;
• Utilizzare il problem-solving come strategia funzionale ai processi di apprendimento
efficaci;
• Individuare i nuclei fondamentali dei diversi argomenti proposti.
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QUADRO SINOTTICO ATTIVITA’ DIDATTICHE
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I
MATERIE TIPI DI ATTIVITA'
MODALITA' DI
LAVORO INTEGRAZIONI
ITALIANO E STORIA X X X X X X
LINGUA INGLESE X X X X X X X
MATEMATICA X X X X X X X X
DIRITTO E SCIENZA DELLE FINANZE
X X X X X X
SPAGNOLO X X X X X X X X X X
ECONOMIA AZIENDALE
X X X X X X X X X
TIPI DI VERIFICHE EFFETTUATE
MATERIE
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ITALIANO E STORIA X X X
LINGUA INGLESE X X X X
MATEMATICA X X X X
DIRITTO E SC. DELLE FINANZE X X
SPAGNOLO X X X X X
ECONOMIA AZIENDALE X X X X
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La valutazione è stata sia di tipo formativo (effettuata durante lo svolgimento delle unità didattiche
e necessaria non per l'assegnazione dei voti ma per offrire elementi di giudizio e di auto-
valutazione al docente ed allo studente), sia di tipo sommativo alla fine di ogni unità didattica (utile
ad accertare ed a misurare il grado di raggiungimento degli obiettivi cognitivi prefissati).
Criteri
- Raggiungimento degli obiettivi didattici, considerando i progressi conseguiti rispetto ai
livelli di partenza.
- Capacità di organizzare un discorso in modo organico, coerente, corretto dal punto di vista
linguistico ed appropriato dal punto di vista comunicativo.
Strumenti di valutazione
Valutazione formativa
1. Colloqui.
2. Conversazioni e discussioni in classe.
3. Prove strutturate.
Valutazione sommativa
1. Interrogazioni.
2. Prove scritte (composizioni, riassunti, resoconti).
3. Relazioni orali e/o scritte.
4. Questionari (a scelta multipla).
Essendo gli adulti molto attenti e critici nei confronti dei criteri di valutazione, si è preferito far
ricorso per lo più a verifiche di tipo oggettivo attraverso prove scritte strutturate o semi strutturate.
Le verifiche scritte hanno il pregio di lasciare maggiore spazio alla riflessione personale e
permettono di accertare le conoscenze e le competenze relativamente ai temi trattati; consentono
altresì di evitare l’imbarazzo degli adulti per le verifiche orali eliminando ansie e preoccupazioni
inutili. In tal modo risulta però un po’ sacrificata l’esposizione orale alla quale gli alunni non sono
stati abituati se non su base volontaria ed in occasione delle pause destinate alla ripetizione degli
argomenti prima della verifica scritta.
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SCALA DI MISURAZIONE UTILIZZATA DURANTE L’ANNO SCOLASTICO
per la Valutazione delle prove di verifica
OTTIMO 9/10
Impegno e partecipazione assidui e di tipo collaborativo; conoscenze
complete e precise con capacità di coordinamento ed applicazione nuove;
rigore logico-critico ed espressivo
BUONO 8
Conoscenze complete ed approfondite senza alcun errore né
imprecisioni; capacità di analisi e sintesi; effettuazione di valutazioni
personali ed autonome
DISCRETO 7
Impegno e partecipazione attivi conoscenze complete e capacità di
applicazione e sintesi anche se non approfondite; chiarezza espositiva
SUFFICIENTE 6
Partecipazione ed impegno normali; conoscenze non molto approfondite
senza commettere errori nei compiti semplici; analisi parziali e sintesi
imprecise con qualche spunto di autonomia
MEDIOCRE 5
Incostanza nell'impegno e nella partecipazione; conoscenze frammentarie
e superficiali; errori non di grave entità sia nell'applicazione che
nell'analisi
INSUFFICIENTE 4
Incostanza nell'impegno e nella partecipazione; conoscenze lacunose e/o
frammentarie; errori più o meno gravi sia nell'applicazione che
nell'analisi
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
1-3
Pressoché assenti impegno e partecipazione; nessuna conoscenza con
conseguente incapacità di applicazione; oscurità nella comunicazione
16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDATO: _________________________________ TIPOLOGIA DELLA PROVA :__________
INDICATORI LIVELLI PUNTEGGIO
Forma corretta 3
Forma nell’insieme
corretta, nonostante
qualche errore
2
Forma scorretta, con gravi
errori 1
Competenze
linguistiche
Linguaggio improprio 0
Piena coerenza con tutte
le richieste 3
Coerenza parziale con le
richieste
2 Competenze
Testuali Gravi lacune rispetto alle
richieste 1
Totale Assenza di
competenze testuali 0
Complete e corrette
rispetto alla traccia 3
Essenziali 2
Conoscenze
Lacunose e scorrette 1
Capacità di elaborare un
personale punto di vista
mediante argomentazioni 3
Capacità di elaborare un
personale punto di vista,
con qualche passaggio
logico irrisolto
2
Capacità elaborative
logico – critiche
e creative
Capacità di elaborare un
personale punto di vista
mediante argomentazioni
non motivate e incoerenti
1
Totale assenza di capacità
elaborative logico –
critiche e creative 0
Ampiezza delle
argomentazioni
e contestualizzazione Buona
3
Discreta 2
Sufficiente 1
Non pienamente
sufficiente 0
LA COMMISSIONE ______________________________________
IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ___________________
VOTO ……./15
17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
CANDIDATO________________________________________________________
TIPOLOGIA DELLA PROVA: Economia Aziendale
INDICATORI Punteggio massimo
attribuibile
Livelli di valore per
l’indicatore
Punteggio
attribuito
Conoscenza specifica
degli argomenti richiesti
e aderenza alla traccia del
problema
1-2
3-4
6 punti 4,5
5,5
6
□ Gravemente insuff
□ Insufficiente
□ Sufficiente
□ Discreto/buono
□ Distinto/Ottimo
Padronanza dei contenuti
sviluppati, svolgimento
completo e aspetti logico
argomentativi
1
1,5
4 punti 2,5
3,5
4
□ Gravemente insuff
□ Insufficiente
□ Sufficiente
□ Discreto/buono
□ Distinto/Ottimo
Capacità di organizzare il
lavoro svolto e equilibrio
tra le parti
1
1,5
3 punti 2 2,5
3
□ Gravemente insuff
□ Insufficiente
□ Sufficiente
□ Discreto/buono
□ Distinto/Ottimo
Capacità di elaborazione
critica delle
argomentazioni
specifiche, originalità
delle idee, creatività nella
soluzione del problema
0
0,5
2 punti 1 1,5
2
□ Gravemente insuff
□ Insufficiente
□ Sufficiente
□ Discreto/buono
□ Distinto/Ottimo
Punteggio complessivo
/15
I
LA COMMISSIONE ________________________________________________________________________________
IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ___________________
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TIPOLOGIA TERZA PROVA E SCHEDA DI VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno sono state effettuate simulazioni della terza prova scritta, utilizzando la
tipologia mista : quesiti a risposta singola e quesiti a risposta multipla . Sono stati proposti,
secondo quanto prevede il regolamento, otto quesiti a risposta singola e sedici quesiti a risposta
multipla, equamente suddivisi tra quattro discipline ( Diritto , Scienza delle finanze, Matematica,
Inglese) . Durata della prova: 1 ora e trenta minuti. E’ stata consentita la consultazione dei
dizionari di Italiano e di Inglese.
La valutazione della terza prova è stata effettuata utilizzando la scheda di seguito riportata:
RISPOSTA MULTIPLA: PER OGNI QUESITO ESATTO: 7.5 PUNTI
VALUTAZIONE TOTALE RISPOSTA SINGOLA
0 – 3
Conoscenza lacunosa degli argomenti e applicazione
errata anche ai contesti più semplici.
Esposizione non corretta
4 - 5
Conoscenze non complete, la risoluzione pratica dei
problemi è chiaramente individuata senza essere
esaustiva nello svolgimento.
6
Conoscenza degli argomenti di cui si sappiano cogliere
ed esporre in maniera adeguata gli aspetti essenziali;
l’applicazione di tali conoscenze avviene in modo
corretto in contesti semplici.
7 - 8 Conoscenze appropriate degli argomenti proposti,
esposizione adeguata degli aspetti fondamentali.
Risoluzione senza errori. Sufficiente padronanza degli
strumenti tecnici utilizzati.
VOTO FASCIA
15 188 – 200
14 174 – 187
13 160 – 173
12 146 – 159
11 132 – 145
10 118 – 131
9 104 – 117
8 91 – 103
7 78 – 90
6 65 – 77
5 52 – 64
4 39 – 51
3 26 – 38
2 13 – 25
1 0 - 12
19
9 - 10
Conoscenza completa degli argomenti. Risoluzione del
problema con piena padronanza degli strumenti tecnici
utilizzati
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Completa e molto approfondita p. 12 Completa e discretamente approfondita p. 11 Completa con qualche lieve imprecisione p. 10 Corretta e sufficientemente articolata p. 9 Completa ed essenziale p. 8 Quasi completa p. 7 Superficiale e frammentaria p. 6 Superficiale e lacunosa p. 5 Superficiale e del tutto frammentaria p. 4 Scarsa p. 3 Scarsa e confusa p. 2
Conoscenza degli argomenti Max punti 12
Assente p. 1
Esposizione molto fluida e approfondita p. 8 Esposizione fluida e approfondita p. 7 Esposizione piuttosto scorrevole e corretta p. 6 Esposizione non sempre chiara e corretta p. 5 Esposizione non sempre chiara e non del tutto corretta p. 4 Esposizione confusa e scorretta p. 3 Esposizione confusa e non pertinente p. 2
Competenza linguistica Max punti 8
Esposizione del tutto inadeguata p. 1
Sa effettuare analisi e sintesi complete, coerenti ed autonome p. 5 Sa effettuare analisi e sintesi coerenti ed autonome p. 4 Sa effettuare analisi e sintesi, anche se con alcune imprecisioni p. 3 Effettua analisi e sintesi in modo confuso e impreciso p. 2
Capacità di analisi e di sintesi Max punti 5
Non sa effettuare analisi e sintesi p. 1
20
FIRME CONSIGLIO DI CLASSE
COMPONENTE
MATERIE
FIRME
SIMONA SCARSELLA
DIRIGENTE SCOLASTICO
===============
====
CIVITELLA EUROSIA ITALIANO E
STORIA
MAGLIOCCO LOREDANA LINGUA INGLESE
PICCIRILLI FRANCESCO SPAGNOLO
MAZZOLA MAURO MATEMATICA
ANAGNI ALFONSINA
DIRITTO E SC.
DELLE FINANZE
Ha competenze rielaborative spiccate e creative p. 5 Sa organizzare dati ed informazioni in modo corretto e
articolato p. 4
Sa organizzare autonomamente dati ed informazioni in modo
semplice p. 3
Sa organizzare autonomamente ma con difficoltà dati ed
informazioni p. 2
Competenza a rielaborare dati e informazioni Max punti 5
Sa organizzare dati ed informazioni solo se guidato p. 1 Punteggio attribuito / 30 Il Presidente: I Commissari:
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D'AMBROGI MAURO ECONOMIA
AZIENDALE
Anagni, 12 maggio 2016
ALLEGATI: PROGRAMMI SVOLTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
E SIMULAZIONI TERZA PROVA
PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
ITALIANO TIPOLOGIE DELLA PRIMA PROVA D’ESAME:
- Articolo di giornale
- Saggio breve
- Analisi del testo narrativo
- Analisi del testo poetico
LA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO
LA SCAPIGLIATURA: caratteri del movimento.
Ugo Tarchetti: da Fosca “Fosca, tra attrazione e repulsione”.
NATURALISMO E VERISMO: caratteri del movimento.
Giovanni Verga: vita, idee e poetica.
- I Malavoglia: “L’addio di ‘Ntoni”.
- Mastro Don Gesualdo: “La morte di Gesualdo”.
IL PRIMO NOVECENTO
LA POESIA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO
G. Pascoli: vita, idee e poetica
- Myricae: “Arano” e “Lavandare”.
- I canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”.
Gabriele D’Annunzio: vita, idee e poetica.
- Il Piacere: “L’attesa dell’amante”.
- Le Laudi : da Alcyone ” La pioggia nel pineto”.
22
Italo Svevo : vita, idee e poetica.
- La coscienza di Zeno: “Il vizio del fumo” e “Lo schiaffo del padre”.
Luigi Pirandello:vita, idee e poetica.
- Il sentimento del contrario da “L’umorismo”.
- Uno, nessuno e centomila: “Un piccolo difetto”.
- Il fu Mattia Pascal: “ Nel limbo della vita”.
LA LETTERATURA FRA LE DUE GUERRE
GLI SVILUPPI DELLA POESIA LIRICA: caratteristiche della nuova poesia.
L’ERMETISMO: Caratteri generali.
Giuseppe Ungaretti : vita, idee e poetica
- L’Allegria : “Veglia”, “Fratelli”, “Mattina”, “Soldati”.
- Il Dolore: “Non gridate più”.
Eugenio Montale : vita, idee e poetica.
- Ossi di seppia : “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Meriggiare pallido e assorto”.
Salvatore Quasimodo: vita, idee e poetica.
- Acque e terre: “Ed è subito sera”.
STORIA
I PROBLEMI DELL’ITALIA UNITA
- I difficili inizi dello Stato unitario
- I governi della Destra in Italia
I GOVERNI DELLA SINISTRA IN ITALIA
- I programmi e le iniziative della Sinistra italiana al potere
- La presa di coscienza della classe operaia e la nascita del Partito Socialista italiano
- La politica estera della Sinistra
- Dal governo Crispi al governo Saracco
L’ETA’ DEL PROGRESSO TECNICO E DELL’IMPERIALISMO
- Le invenzioni tecniche di fine secolo cambiano il mondo
- La nuova fase del colonialismo: l’imperialismo
- L’affermazione del predominio britannico
L’EUROPA TRA XIX E XX SECOLO
- La crescita del movimento operaio e le risposte alla questione sociale
23
- Luci e ombre della belle èpoche
L’ETA’ GIOLITTIANA
- La politica sociale del governo Giolitti
- Le scelte di politica interna di Giolitti
- La politica estera
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
- Il primo anno di guerra e l’ingresso dell’Italia al conflitto
- 1915 – 1917: un massacro senza né vincitori e né vinti
- La rivoluzione russa
- Verso la fine della guerra
- I trattati di pace e il nuovo assetto dell’Europa dopo la guerra
LA CRISI DELLO STATO LIBERALE ITALIANO
- I problemi economici e sociali della ricostruzione
- L’emergere dell’attivismo fascista e la questione di Fiume
- La crisi del liberalismo e il biennio rosso
- Le basi sociali del Partito fascista
IL REGIME FASCISTA
- Il Partito fascista al potere
- La dittatura fascista
- La politica interna ed economica del regime fascista
- La politica estera di Mussolini
STATI UNITI E UNIONE SOVIETICA TRA LE DUE GUERRE
- Il boom economico americano degli anni Venti
- La crisi americana del 1929
- Gli sviluppi della rivoluzione russa
- La dittatura di Stalin
LA GERMANIA DEL DOPOGUERRA E IL NAZISMO
- La crisi della Germania repubblicana
- Hitler e la nascita del nazionalsocialismo
- La Germania nazista
IL MONDO TRA LE DUE GUERRE
24
- L’espansione della Germania nazista e il nuovo sistema di alleanze
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
- La prima fase delle ostilità
- L’attacco tedesco dell’Unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti
- Dagli ultimi successi dell’Asse allo sbarco alleato in Sicilia
- L’Italia dall’armistizio al secondo governo Badoglio
- Dallo sbarco in Normandia alla conclusione del conflitto
SCIENZA DELLE FINANZE
- La finanza pubblica: l'attività finanziaria pubblica, nozione e caratteri.
- Il ruolo dello Stato nell'economia: evoluzione storica; finanza neutrale e finanza funzionale;
teorie di bilancio; le condizioni di equilibrio del sistema economico. Politica fiscale e politica
monetaria.
- Gli obiettivi dell'attività finanziaria: politica di sviluppo, politica di stabilizzazione, politica di
redistribuzione.
- I soggetti del settore pubblico, in particolare le imprese pubbliche; aspetti positivi e negativi
dell'espansione delle imprese pubbliche e processo di privatizzazione.
- Gli strumenti dell'attività finanziaria: la spesa pubblica. L’incremento della spesa pubblica;
la classificazione delle spese pubbliche; gli effetti positivi della spesa pubblica; effetti negativi
della spesa pubblica.
Gli strumenti dell'attività finanziaria: le entrate pubbliche. Criteri di classificazione; i prezzi;
i tributi e la loro classificazione.
25
- L'imposta: classificazione delle imposte; modalità di attuazione dell'imposta progressiva.
- Principi giuridici dell'imposta: legalità, universalità ed uniformità dell'imposizione.
- Gli effetti economici dell’imposta sul comportamento del contribuente e la curva di Laffer:
l'evasione, l'elusione, la rimozione e l'elisione, la traslazione.
- Centralismo e federalismo fiscale: cenni
- Documenti dell’attività finanziaria: il bilancio di previsione, funzioni, art. 81 Costituzione;
cenni sugli altri documenti.
DIRITTO
-Forme di Stato: Stato assoluto, liberale, fascista, socialista, democratico.
- Tipi di Stato: Stato unitario, regionale, federale.
- Forme di governo: monarchia assoluta e costituzionale; repubblica presidenziale e parlamentare.
- Le vicende costituzionali dello Stato italiano: dallo Statuto Albertino alla Costituzione
repubblicana.
- Articolo 1 Cost. e sovranità popolare; la democrazia rappresentativa e il voto; la democrazia
diretta (referendum costituzionale, consultivo, abrogativo, petizione, iniziativa popolare di legge).
- Articoli 2 e 3 Cost.: diritti inviolabili, uguaglianza formale e sostanziale.
-Articoli 5 e 117 Cost: l’autonomia legislativa delle Regioni.
-Articoli 7, 8 e 19 Cost.: i rapporti tra lo Stato e le confessioni religiose.
- Funzione di indirizzo politico e funzione esecutiva: il Governo: composizione; formazione del
Governo e sistema parlamentare.
26
- Funzione legislativa: organizzazione composizione della Camera e del Senato; garanzie
parlamentari; procedimento legislativo ordinario e costituzionale.
- Funzione normativa del Governo: gli atti aventi forza di legge ed i regolamenti.
- Funzione giurisdizionale: principi costituzionali ed organizzazione della Magistratura.
- Il Presidente della Repubblica: ruolo, elezione, carica, poteri, responsabilità.
- La Corte Costituzionale: composizione; il giudizio sulle leggi, il giudizio sui conflitti di
attribuzione, il giudizio sulle accuse, il giudizio sull'ammissibilità del referendum abrogativo.
ECONOMIA AZIENDALE
La gestione delle imprese industriali
La contabilità gestionale
• Il sistema informativo direzionale
• La contabilità gestionale
• L’oggetto di misurazione
• La variabilità dei costi
• Diagramma di redditività e break even analysis
• La contabilità gestionale a costi diretti
• Margini di contribuzione
• La contabilità gestionale a costi pieni
• Configurazioni di costo
• L’imputazione dei costi indiretti su base unica aziendale
• L’imputazione dei costi indiretti su base multipla aziendale
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• La localizzazione dei costi
• L’Activity Based Costing
La contabilità generale delle imprese industriali
• La contabilità generale
• Le operazioni relative alle immobilizzazioni materiali
• Le diverse modalità di acquisizione dei beni strumentali: acquisto, conferimento,
costruzione in economia
• Leasing finanziario
• La gestione dei beni strumentali: manutenzione e riparazione, costi incrementativi,
ammortamento
• La dismissione dei beni strumentali: cessione, radiazione, eliminazione involontaria
• Acquisti, vendite e loro regolamento
• Le operazioni di smobilizzo crediti: portafoglio ri.ba. sbf, anticipo su fatture, factoring
• Gli incentivi pubblici alle imprese
• Le scritture di completamento
• Le scritture di integrazione
• Le scritture di rettifica
• Le scritture di ammortamento
Il sistema informativo di bilancio
La redazione del bilancio d’esercizio
• Il bilancio d’esercizio
• Le funzioni del bilancio d’esercizio
• Le componenti del bilancio d’esercizio
• Struttura dello Stato Patrimoniale
• Struttura del Conto Economico
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La rielaborazione e l’analisi del bilancio
• L’interpretazione del bilancio
• Lo Stato Patrimoniale riclassificato
• I margini della struttura patrimoniale
• Il Conto Economico riclassificato nella configurazione a valore aggiunto e a ricavi e costo
del venduto
• I principali indici di bilancio: ROE, ROI, ROD, ROS, indice di rotazione degli impieghi,
leverage, incidenza gestione non caratteristica
INGLESE
THE WORLD OF BUSINESS
A) PRODUCTION
- the production process
- needs and wants
- factors of production
- sectors of production
B) COMMERCE AND TRADE
- commerce
- trade
- the supply chain
- the distribution chain
- E-Commerce
BUSINESS COMMUNICATION
- Methods of communication
- E- mails
- The elements of a business letter
MARKETING AND ADVERTISING
- the role of Marketing
- Marketing segmentation
29
- the Marketing mix
- the extended marketing mix
INTERNATIONAL TRADE
- trading within the EU
- trading outside the EU
Grammar : - (revision: be and have got, simple present, present continuous, WH questions, how much,
how many, any and some, adverbs of frequency, prepositions of time and place.)
- Comparative and Superlative
- Present continuous for future.
- Present simple
- Past simple
- Present perfect ( since / for)
- Passive
SPAGNOLO
COMUNICACIÓN, LÉXICO, GRAMÁTICA, DESTREZAS
• Expresar gustos; expresar acuerdo y desacuerdo; expresar gradación; el verbo gustar;
también vs tampoco
• El deporte, el tiempo libre, las aficiones • Pronombres complemento indirecto; las preposiciones a, en y de
• Contraste entre también y tampoco; contraste entre mucho y muy
• Perífrasis tener que +infinito; ir a + infinito; acabar de + infinito; estar a punto de + infinito
• Los números de 0 a 2000; los números ordinales
• Verbos irregulares del presente de indicativo (verbos de alternancia vocálica, verbos
diptongados, verbos con otras irregularidades)
• Los animales; las fechas; los días, las semanas, los meses, las estaciones; el verbo medir y el
verbo ir.
• Hablar de acciones en desarrollo, invitar y proponer, aceptar una invitación, preguntar y
decir la hora
• Hablar de futuro y planear el futuro; marcadores temporales de futuro; hablar de planes e
intenciones para el futuro
• Las partes del cuerpo
• La daily routine
• la ciudad, los transportes, los deportes, los alimentos, la verdura, la fruta, las estaciones, las
profesiones, los instrumentos"; frases idiomáticas con las partes del cuerpo; doler vs hacer
daño; dar consejos; ya / todavía no
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• La preposición a delante del complemento directo; los acentos en la forma interrogativa y
exclamativa
• Diferencia entre hay/ estar; mucho/muy; de… a/desde… hasta
• Estar + gerundio; el participio pasado
• La ropa; hablar del tejido y color de las prendas; comprar ropa; describir las prendas que
lleva alguien; decir cómo queda una prenda; describir acciones en desarrollo; hablar de lo
que se vende en las tiendas; pedir y dar indicaciones; concertar una cita.
• Expresar dolor; hablar de la salud; dar consejos; hablar del pasado reciente
• El pretérito perfecto
• Hablar del tiempo atmosférico; describir en el pasado; hacer comparaciones; pedir algo en
una tienda; preguntar el precio y la cuenta; comparar locales de comida; hablar de
acontecimientos pasados.
• El imperfecto y El pretérito indefinido
• El imperativo
• Contar una biografía; narrar en el pasado. Situar hechos en el pasado; dar una noticia y
reaccionar
• Por / para; hay / estar (en todos los tiempos verbales del indicativo); pedir vs preguntar; los
interrogativos
• El futuro
CULTURA, COMUNICACIÓN Y COMERCIO, LITERATURA
• Los adolescentes y el tiempo libre
• Elegir mascota
• La Alhambra
• El traje de luces
• La plaza: un lugar símbolo
• El sistema educativo español: la educación infantil; la educación primaria; la ESO; el
Bachillerato; la FP, la Universidad, el Erasmus.
• La teoría de la comunicación; el modelo de Jakobson; tipos de comunicación; la escucha
activa; la mala comunicación en las empresas; la técnica de los tres pasos.
• Las empresas: Vestir, Toja, Econature, Leche y mas; un ejemplo de empresa líder: IKEA
• El C.V.
• el M.C.E.R.
• La carta de presentación
• La entrevista de trabajo
• El marketing; tipos de marketing; el Marketing Mix y las 4P
• El comercio
• Los canales de distribución
• La publicidad
• Miguel de Cervantes y Saavedra y el Don Quijote (celebrando los 400 años de su muerte)
• José Zorrilla y el Don Juan Tenorio (con herencia al musical visto en Febrero Don Juan
Tenorio: el Musical)
MATEMATICA
31
- La funzione di primo grado: y = mx + q , coefficiente angolare ed equazione di una retta
passante per due punti ; fascio proprio e improprio di rette ; rette incidenti , parallele ,
coincidenti e perpendicolari
- La funzione di secondo grado: la parabola y = ax2 ; la parabola y = ax2 + bx + c ;
intersezione tra parabola e retta ; equazione di una parabola passante per tre punti o per il
vertice e un punto
- Disequazioni lineari e non lineari in due variabili
- Sistemi di disequazioni lineari in due variabili
- Determinazione del sistema di disequazioni soluzione di un poligono
- Problemi risolvibili con le disequazioni in due variabili
- La Ricerca Operativa e le sue fasi
- La teoria delle decisioni
- Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati.
- Il caso continuo ( funzione obiettivo retta: break even point ; funzione obiettivo parabola )
- Il caso discreto
- Il problema delle scorte ( spese di ordinazione,di magazzinaggio e di acquisto: funzione
somma )
- Scelta tra più alternative ( problemi di massimo e di minimo )
- Problemi di scelta in condizioni di incertezza
- Il criterio del valore medio
- Il criterio della valutazione del rischio
- Il criterio del pessimista e dell’ottimista
- Funzioni di due variabili. Dominio e Codominio
- La programmazione lineare
- Determinazione di massimi e minimi di funzioni lineari vincolate da disequazioni lineari
- Problemi di programmazione lineare in tre variabili: il metodo grafico
32
I. I. S. “G. MARCONI” – ANAGNI (FR)
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
SIMULAZIONE DELLA III PROVA
PERCORSI II LIVELLO ISTRUZIONE ADULTI
III PERIODO DIDATTICO
CLASSE V AFM
TERZA PROVA
ISTRUZIONE PER LA COMPILAZIONE
� TIPOLOGIA DELLA PROVA: TIPOLOGIA MISTA
� DURATA DELLA PROVA: 1 ORA E TRENTA MINUTI
CANDIDATO : ________________________________________________
CLASSE : __________________________________________
33
� MATERIE OGGETTO DELLA PROVA: INGLESE – MATEMATICA – DIRITTO – SCIENZA DELLE FINANZE
� DURANTE LA PROVA NON E’ CONSENTITO RECARSI AL BAGNO
� NON SONO AMMESSE CORREZIONI SULLA SCELTA DELLA RISPOSTA
� USARE SOLO PENNE DI COLORE NERO O BLU
� E’ CONSENTITO L’USO DEI DIZIONARI E DI CALCOLATRICI NON PROGRAMMABILI
� RISPOSTA ESATTA: 7.5 PER I QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA; DA 0 A 10 PER I QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
MATEMATICA
1) L’asse delle ordinate ha per equazione: a) y = q b) y = 0 c) x = q d) x = 0
2) La retta di equazione y = 3x + 2: a) passa per ( 0,5 ) b) passa per ( 1,2 ) c) passa per il 1°,2°,3° quadrante d) passa per il 2°,3°,4° quadrante 3) Il vertice è il punto di intersezione tra la parabola e il suo asse di simmetria: a) solo per le parabole y = ax2 b) mai c) sempre d) solo per le parabole y = ax2 + bx + c 4) L’intersezione della parabola y = ax2 + bx + c con l’asse delle ordinate è: a) unica se il delta è = 0 b) impossibile indipendentemente dal delta c) duplice se il delta è > 0 d) unica indipendentemente dal delta
1) Indicare le relazioni esistenti tra coefficienti angolari e termini noti nei casi di rette incidenti, parallele, coincidenti e perpendicolari.
PUNTI TOTALI:
VOTO : ______
34
2) Elencare le caratteristiche della parabola di equazione y = ax2.
INGLESE
Women at work In Britain the full participation of women in industry, in the professions and in all kinds of public
administration, is today accepted as a normal feature of the national way of life. One great change
in the structure of the working population has been caused by the great increase in the number of
women, and particularly married women, who go out to work. The local authorities provide fully
used nurseries where working mothers may leave their young children. Although the principle of
equal pay for equal work is today accepted, the average weekly earnings of women in industry are
less than those of their male colleagues. This difference is due to the fact that women are for the
most part engaged in different tasks from men and are paid less on the grounds that their tasks are
unskilled or semiskilled. But things are changing. Today a woman can do anything she wants if she
has talent. However there are still very few women holding top positions in industry, commerce and
other professions.
1) Why has the structure of working population changed?
2) Where can working mothers leave their children?
What is changing in Britain today? � The structure of work
� The British family
� The women
� The relationship between the employer and employee
What has increased in Britain?
35
� The birth rate
� Women in the working field
� The cost of living
� The food price
The average weekly earnings of British women are � the same as men
� less than men
� more than men
� they don’t get a weekly earning
British women can do anything they want if they are � unskilled
� single
� married
� talented
DIRITTO
- Quali sono le differenze tra referendum abrogativo e referendum confermativo? ________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
- Quali sono le garanzie che la Costituzione riserva ai parlamentari? ________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
- La forma di governo stabilisce: a) in che modo vengono eletti gli organi dello Stato;
b) in che modo viene eletto il Presidente della Repubblica;
c) come viene esercitata la sovranità sul territorio;
d) come i tre poteri fondamentali sono ripartiti tra gli organi costituzionali.
- Nella repubblica parlamentare: a) esiste un rapporto di fiducia tra il Governo e il Parlamento;
b) il Capo dello Stato e il Capo del Governo sono eletti dal popolo;
c) il Capo del Governo è anche Capo dello Stato;
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d) il Governo non deve avere la fiducia del Parlamento.
.- Le fasi dell’iter legislativo si articolano nel seguente ordine: a) iniziativa, discussione e approvazione, promulgazione, pubblicazione;
b) iniziativa, istruttoria, discussione e approvazione, promulgazione, pubblicazione;
c) iniziativa, promulgazione, pubblicazione, discussione e approvazione;
d) iniziativa, promulgazione, discussione e approvazione, pubblicazione.
- Mario, Carlo, Enzo e Piero hanno rispettivamente 42, 35, 26 e 24 anni. Tra loro potrebbe candidarsi alle elezioni per il Senato della repubblica: a) tutti e quattro;
b) solo Mario;
c) Mario e Carlo;
d) Mario, Carlo ed Enzo.
SCIENZA DELLE FINANZE .
-Quali sono le ragioni della privatizzazione dell’impresa pubblica? ________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
- Cosa si intende per “ aumento quantitativo” della spesa pubblica? ________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
- Secondo la teoria Keynesiana la finanza pubblica è: a) strumento di politica economica;
b) strumento di affermazione della classe dirigente;
c) strumento per regolare la circolazione monetaria;
d) fattore di produzione di servizi pubblici essenziali.
- La teoria del doppio bilancio prevede la redazione di due diversi bilanci: a) uno di competenza e uno di cassa;
b) uno annuale e uno pluriennale;
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c) uno preventivo e uno successivo;
d) uno corrente e uno in conto capitale.
- Sono servizi generali: a) quelli prestati indistintamente alla collettività;
b) quelli divisibili;
c) quelli a domanda individualizzabile;
d) quelli vendibili.
- Una spesa di trasferimenti a favore dei ceti economicamente più deboli: a) è improduttiva;
b) produce un aumento della domanda globale;
c) riduce la propensione al consumo;
d) determina un aumento degli investimenti.