DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana...

58
Ministero Istruzione Università e Ricerca Liceo Statale Gian Battista Vico - Liceo Scientifico Liceo delle Scienze Umane v.le Italia 26 20094 Corsico MI tel. 02 4580 920 fax 02 4860 1264 CF 80193610153 CM MIPS26000A www.liceovico.gov.it E-m [email protected] PEC [email protected] Prot n° II/2 1426 Corsico, 12 maggio 2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Art. 5 Regolamento D.P.R. 323/ 23.7.1998) Classe quinta M Anno scolastico 2017-18 Liceo delle Scienze Umane Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 1 di 58

Transcript of DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana...

Page 1: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Ministero Istruzione Università e Ricerca Liceo Statale Gian Battista Vico - Liceo Scientifico Liceo delle Scienze Umanev.le Italia 26 20094 Corsico MI tel. 02 4580 920 fax 02 4860 1264 CF 80193610153 CM MIPS26000Awww.liceovico.gov.it E-m [email protected] PEC [email protected]

Prot n° II/2 1426 Corsico, 12 maggio 2018

DOCUMENTODEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Art. 5 Regolamento D.P.R. 323/ 23.7.1998)

Classe quinta MAnno scolastico 2017-18

Liceo delle Scienze Umane

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 1 di 58

Page 2: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

INDICE

1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE.............................................................41.1 Storia della classe 41.2 Situazione della classe 41.3 Attività integrative e complementari 5

2. OBIETTIVI DEL CORSO DI STUDI.............................................................................72.1 Obiettivi generali 72.2 Obiettivi specifici 72.3 Raggiungimento degli obiettivi 7

3. CRITERI STABILITI DAL COLLEGIO DOCENTI............................................................83.1 Criteri di ammissione all'Esame di Stato 83.2 Criteri di assegnazione del credito scolastico e formativo 83.3 Criteri di assegnazione dei voti nel primo quadrimestre 93.4 Criteri specifici di ogni ambito disciplinare 93.5 Criteri di attribuzione del voto in Comportamento 9

4. VALUTAZIONE...................................................................................................104.1 Strumenti di valutazione 104.2 Criteri di valutazione 10

5. RELAZIONI DISCIPLINARI.....................................................................................125.1 Relazione di Italiano 125.2 Relazione di Latino 135.3 Relazione di Lingua e Letteratura Straniera (Inglese) 145.4 Relazione di Storia 155.5 Relazione di Filosofia 165.6 Relazione di Scienze Umane 175.7 Relazione di Matematica 195.8 Relazione di Fisica 205.9 Relazione di Scienze Naturali 215.10 Relazione di Storia dell'Arte 235.11 Relazione di Educazione Fisica 245.12 Relazione di Religione 25

6. PROGRAMMI SVOLTI...........................................................................................276.1 Programma di Italiano 276.2 Programma di Latino 306.3 Programma di Lingua e Letteratura Straniera (Inglese) 316.4 Programma di Storia 366.5 Programma di Filosofia 386.6 Programma di Scienze Umane 406.7 Programma di Matematica 436.8 Programma di Fisica 446.9 Programma di Scienze Naturali 456.10 Programma di Storia dell'Arte 466.11 Programma di Educazione Fisica 486.12 Programma di Religione 50

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 2 di 58

Page 3: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

7. PROVE D'ESAME...............................................................................................517.1 Griglie di Istituto per la valutazione delle prove d’esame 517.2 Simulazione di prove d’esame 55

8. ALLEGATI E FIRME DEL DOCUMENTO....................................................................558.1 Elenco allegati 558.2 I docenti del consiglio di classe 588.3 Il Dirigente Scolastico 58

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 3 di 58

Page 4: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

1. Presentazione sintetica della classe

1.1 Storia della classe

Dati sugli studenti

Anno scolastico 2015/16 2016/17 2017/18Classe 3M 4M 5M

Numero alunni iscritti a inizio A.S. 21 21 18Provenienti dalla classe precedente 16 20 17Provenienti da altra classe o scuola 5 1 1

Trasferiti ad altre scuole durante l’A.S. 0 0 0Ritirati durante l’A.S. 0 0 1

Numero alunni scrutinati a fine A.S. 20 (*) 21 17Maschi 4 4

Femmine 17 17Promossi 20 17

Non promossi 1 4(*) uno studente non viene scrutinato a causa dell’elevato numero delle assenze (smette di frequentare dal mese di marzo, pur senza ritirarsi ufficialmente)

Dati sui docenti

Presenza anni precedentiDisciplina Docente classe quinta 1a 2a 3a 4a 5a

Italiano e Latino Prof.ssa Mizia Licia X XLingua e Letteratura Straniera (Inglese)

Prof.ssa Davalli Maria Chiara

X X X X X

Storia e Filosofia Prof.ssa Gisotti Mariangela

X

Scienze Umane Prof. Fortugno Emiliano XMatematica e Fisica Prof. Roselli Andrea X XScienze Naturali Prof.ssa Tassan Caser

SimonaX X X X

Storia dell'Arte Prof. Astore Biagio X XEducazione Fisica Prof.ssa Lovati Teresa

FrancescaX X X X X

Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina

X X

1.2 Situazione della classe

La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio, sia per quanto riguarda la componentestudentesca (diversi alunni non sono stati ammessi agli anni successivi e alcuni si sono inseriti nelcorso degli anni), sia per quanto riguarda i docenti. I ragazzi sono cresciuti, maturando via via un atteggiamento più collaborativo e positivo nelcomportamento e nei confronti dell'insegnamento delle varie materie. È opinione condivisa delConsiglio di Classe che, sopratutto negli ultimi anni, si tratti di una classe in cui si sta bene. Diversistudenti sono attivamente impegnati nella gestione della scuola (rappresentanti di istituto deglistudenti e membri del Consiglio di Istituto), nel sociale e nella politica e alcuni hanno praticato opraticano attualmente sport a livello agonistico.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 4 di 58

Page 5: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Va sottolineato però che questo atteggiamento positivo non è stato sempre corrispondente ad unostudio sufficientemente critico, responsabile e approfondito, nonostante i richiami e le sollecitazionida parte degli insegnanti. Nel corso del triennio la classe ha partecipato con discreto interesse alle lezioni e alle diverseattività, anche extra-curricolari, proposte dai docenti. Tuttavia la preparazione è risultata nonsempre adeguata, principalmente a causa della carenza di impegno e di metodo nello studio,permettendo solo in parte di colmare le lacune e superare le difficoltà.Nella seguente tabella si riporta la distribuzione degli alunni per fasce di profitto, quale è risultatodalla media dei voti conseguiti al termine delle classi terza e quarta.

Media voti M N° stud. terza N° stud. quartaM = 6 0 0

6<M<7 14 107<M<8 3 68<M<9 2 1

9<M<10 1 0

1.2.1 Situazione didattica della classe in quinta

La V M è attualmente composta da 17 allievi tutti provenienti dalla classe precedente, tra i qualiuno con certificazione DSA e due BES. Si possono distinguere in merito al profitto tre gruppi. Unprimo gruppo si è impegnato con costanza e responsabilità e ha ottenuto buoni risultati. In alcunicasi vanno sottolineate, a loro merito, la perseveranza e la correttezza nel corso dell'interoquinquennio. Un secondo gruppo ha conseguito obiettivi meno rilevanti anche se sufficienti o piùche sufficienti. Infine un ristretto gruppo di studenti presenta ancora delle fragilità in areedisciplinari specifiche ascrivibili soprattutto alle suddette carenze di impegno e di metodo di studio.La classe ha mostrato un interesse più vivo soprattutto nelle materie umanistiche e nelle attivitàextrascolastiche, come l’esperienza di alternanza scuola lavoro avviata a partire dal terzo anno.D’altro canto la forte discontinuità didattica e la parziale disorganicità nella presentazione dellearticolazioni modulari della disciplina di indirizzo (la classe ha visto il cambiamento di quattroinsegnanti nel corso del quinquennio) non ha consentito la sistematizzazione dei contenuti trattatie la loro rielaborazione critica. Complessivamente la classe ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente.

1.3 Attività integrative e complementari

Per quanto concerne le attività integrative e complementari si segnala la partecipazione dellaclasse alle seguenti iniziative.

Progetti

Attività CLIL in Scienze Naturali (alcune lezioni in durante il quinto anno e alcune durante ilquarto) e Filosofia (modulo di 35 ore durante il quarto anno)

Biotecnologie in Pratica (tre incontri svolti nel corso del pentamestre, in collaborazione con

il CUS.MI.BIO dell'Università Statale di Milano).

Gruppo astrofili, adesione facoltativa alle lezioni e alle serate di osservazione (in orarioextrascolastico).

Arte a Km 0, adesione facoltativa di visita a mostre in Milano (in orario extrascolastico).

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 5 di 58

Page 6: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Educazione alla salute (Incontro con ADMO/AIDO/AVIS; incontro Safety and Fun, sugli

effetti dell'alcool in relazione alla guida; incontro con l'Arcigay sulle problematichedell'omofobia)

Donazione del sangue presso l'Ospedale San Paolo di Milano (solo studenti volontari)

Orientamento universitario

Adesione autonoma agli open days e alle iniziative proposte dai vari Atenei a seconda degli

interessi di ciascuno studente.

Incontro di preparazione al test di medicina o delle professioni sanitarie.

Progetto Giovani e Impresa

Viaggio di istruzione a Berlino dal 10 al 13 aprile 2018.

Alternanza scuola-lavoro

L’Alternanza Scuola-Lavoro (Legge n.53/2003; D.lgs. n. 77/2005; L. n. 107/2015) è stata attivatamediante moduli di formazione a scuola e in azienda, finalizzati all’acquisizione di conoscenze ecompetenze, individuate in base agli obiettivi formativi. Gli elementi caratterizzanti sono stati:

- L’individuazione e il perseguimento dei medesimi obiettivi di apprendimento in due contesti diversi, la scuola e l’azienda;

- La valutazione e la successiva certificazione delle competenze acquisite.

Le attività si sono svolte: 1) in periodo scolastico e in orario mattutino, soprattutto nei casi di attivitàriguardanti l’intera classe; 2) in periodo scolastico e solitamente in orario pomeridiano oppure neimesi estivi nei casi di attività di singoli o di piccoli gruppi presso aziende o enti del territorio.

Le numerose attività alle quali la classe o singoli studenti hanno partecipato sono state condottecon modalità molto diverse fra loro, oltre che con quella classica dell'azienda ospitante. Peresempio:

1) attività in collaborazione con Università, stages, laboratori;

2) iniziative che hanno visto gli studenti coinvolti in prima linea e protagonisti di attività sul territorio (momenti di orientamento rivolti agli allievi delle scuole medie);

3) diverse attività organizzate all’interno dell’Istituto, sotto la guida e la supervisione di tutor-esperti esterni.

Conoscenze, Abilità e Competenze acquisite durante il percorso di Alternanza sono state oggettodi valutazione, frutto dei risultati riscontrati sia dai tutor scolastici e aziendali che dall’interoConsiglio di Classe, con una ricaduta nella valutazione sia delle discipline direttamente coinvoltesia del comportamento. Per ciascuno studente è stata prodotta, a cura del CdC, unadocumentazione di sintesi riportante le attività svolte e le valutazioni finali delle competenzeraggiunte.

Tra le attività principali che l’intera classe ha svolto, si segnalano in particolare: - In terza: settore educativo Istituto Comprensivo Galilei e Scuola dell'Infanzia Cabassina

di Corsico;- In quarta: presso Istituto Comprensivo Galilei (Corsico) e Casa di Cura Sacra Famiglia

(Cesano Boscone);- In quinta: progetto Giovani e Impresa organizzato dall'AISTP (Associazione Italiana per

lo Sviluppo e il Trasferimento della professionalità) e Biotecnologie in Pratica (in collaborazione con il CUS.MI.BIO dell'Università Statale di Milano).

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 6 di 58

Page 7: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

2. Obiettivi del corso di studi

Tutte le attività del corso di studi sono orientate al successo formativo dello studente. Perraggiungere questa finalità il Liceo opera in quattro direzioni principali, mirate al raggiungimento diquattro obiettivi generali, qui di seguito indicati.

2.1 Obiettivi generali

Apprendimento scolastico Apprendere i concetti generali delle discipline insegnate in modo da essere in grado di risolvereproblemi nuovi nell'ambito delle aree culturali tipiche degli studi liceali.

Sviluppo di interessi extrascolastici Sviluppare interessi extrascolastici in più aree culturali, artistiche, sportive, turistiche, civili, ecc..

Cittadinanza attiva Diventare un cittadino consapevole dei propri diritti e dei propri doveri, in grado di rispettare gli altrie, nello stesso tempo, far valere i propri diritti, partecipando in modo attivo alla vita sociale delproprio ambiente di appartenenza.

Benessere Conoscere il proprio corpo e averne cura, deve essere in grado di riconoscere i propri malesserifisici e psicologici e sapere dove trovare supporto per migliorare le proprie condizioni di salutefisica e psicologica.

2.2 Obiettivi specifici

I quattro obiettivi sopra illustrati rispecchiano le linee guida della legge 107 del 13 luglio 2015 e a partire da questi il Collegio Docenti ha delineato i seguenti obiettivi a valenza disciplinare

Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria.

Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.

Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche. Valorizzazione delle competenze linguistiche con particolare riferimento all’italiano, nonché

alla lingua inglese e ad altre lingue e dell’Unione europea, anche mediante CLIL. Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio. Sviluppo delle competenze digitali degli studenti. Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale, nell’arte e nella

storia dell’arte. Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica. Alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda per studenti di

cittadinanza o di lingua non italiana. Valorizzazione della scuola intesa come comunità aperta al territorio. Incremento dell’alternanza scuola/lavoro. Valorizzazione dei percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli studenti.

2.3 Raggiungimento degli obiettivi

La classe ha conseguito in linea generale gli obiettivi del corso di studi anche se emergono delle disomogeneità all'interno del gruppo. La partecipazione è stata generalmente positiva, soprattutto verso gli impegni e le attività complementari, offerte nel corso di questi anni.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 7 di 58

Page 8: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

3. Criteri stabiliti dal Collegio Docenti

Il Collegio Docenti ha stabilito i criteri generali sotto elencati.

3.1 Criteri di ammissione all'Esame di Stato

L'attribuzione dei voti finali è compito del Consiglio di Classe che delibera a maggioranza suproposta dei docenti di ogni disciplina coinvolta, considerando, in prima approssimazione, icriteri definiti per l'attribuzione dei voti del secondo quadrimestre per tutte le classi. Nello specifico delle classi quinte, dato che la normativa vigente prevede l'ammissioneall'Esame di Stato solo in caso di conseguimento della sufficienza in tutte le discipline nelsecondo quadrimestre, il Consiglio di Classe potrà decidere di ammettere lo studente all'Esamedi Stato, portando di conseguenza al punteggio 6 le valutazioni di materie con proposta di votoinferiore a 6, solo quando il totale dei punteggi mancanti alla sufficienza risulti non superiore adue punti (esempi: fino a due materie con proposte di voto pari a 5, una sola materia conproposta pari a 4, ecc.) nei soli casi in cui lo studente abbia dimostrato di possedere almenodue delle seguenti caratteristiche:

un andamento particolarmente positivo in altre discipline, un comportamento particolarmente positivo con docenti e compagni, interessi vivaci e approfonditi in più campi scolastici ed extrascolastici, una capacità di riflessione autonoma generale, espressa con buone competenze argomentative e

di linguaggio generale.

Il Consiglio di Classe, invece, non prenderà in considerazione la possibilità di ammettere lo studente all'Esame di Stato quando il totale dei punteggi mancanti alla sufficienza risulti superiore a due punti (esempi: almeno tre materie con proposte di voto pari o inferiori a 5, una sola materia con proposta pari o inferiore a 3, ecc.)

3.2 Criteri di assegnazione del credito scolastico e formativo

Sono certificabili, ai fini dell'attribuzione del credito scolastico e formativo al termine dell'anno scolastico, le attività svolte fra il 16 maggio dell'a.s. precedente e il 15 maggio dell'a.s. in corso. La certificazione dovrà essere consegnata entro il 25 maggio dell'a.s. in corso. Per l’attribuzionedel credito scolastico (certificato dalla scuola) e del credito formativo (certificato da Enti esterni),il Collegio Docenti delibera i seguenti criteri e le seguenti motivazioni.

Credito scolastico Danno accesso al credito tutte le attività extracurricolari organizzate dalla scuola che prevedono

un impegno complessivo non inferiore alle 15 ore durante l'anno scolastico. Il credito non sarà attribuito in caso di partecipazione sporadica. In caso di risoluzione positiva della sospensione del giudizio (scrutini di settembre) il punto di

credito potrà essere attribuito solo in caso di promozione all'unanimità.

Credito formativoLe seguenti attività esterne danno accesso al credito, solo se certificate, quando l'impegno complessivo risulti non inferiore alle 20 ore durante l'anno scolastico. Stages linguistici all’estero. Conseguimento di certificazioni esterne (linguistiche e ECDL). Attività sportiva agonistica. Frequenza a Conservatorio, corsi civici di musica. Attività di volontariato. Partecipazione a stages universitari. Partecipazione a cicli di conferenze organizzate dagli enti locali.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 8 di 58

Page 9: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

3.3 Criteri di assegnazione dei voti nel primo quadrimestre

Le valutazioni da attribuire durante gli scrutini del primo quadrimestre terranno conto dei seguenti criteri.

La scala dei voti attribuiti a fine quadrimestre e gli obiettivi associati ai valori della scala vengono concordati dal gruppo di dipartimento disciplinare.

Il voto quadrimestrale tiene conto di tutte le valutazioni conseguite durante il primo quadrimestre, eventualmente attribuendo maggiore peso ad alcune di esse (media ponderata).

Durante le riunioni di scrutinio il docente di disciplina propone il voto quadrimestrale, eventualmente con punteggio non intero, e il Consiglio di Classe delibera in merito attribuendo unpunteggio intero

a. se la proposta di voto è già definita in termini numerici interi, il Consiglio di Classe di norma accetterà la valutazione proposta dal docente di disciplina;

b. se la proposta di voto non è definita in termini numerici interi il Consiglio di Classe di norma assegnerà un punteggio prossimo al voto pieno scelto fra i due punteggi entro cui è compresa la proposta di voto. Il criterio di scelta fra i due punteggi possibili tiene conto dell'andamento generale nelle diverse materie, scegliendo il punteggio superiore nei casi in cui tale andamento risulti nel complesso positivo.

Gli studenti e le famiglie devono essere informati sul fatto che tutti i voti sono attribuiti dal Consiglio e non dai singoli docenti; hanno inoltre il diritto di conoscere preventivamente i criteri adottati dall'insegnante nel formulare il voto proposto (media aritmetica, media ponderata o altro metodo chiaramente esplicitato).

Tutti i membri del Consiglio di Classe sono tenuti a votare in modo positivo o negativo e, in caso di delibera a maggioranza, verranno riportati a verbale i nomi dei contrari.

3.4 Criteri specifici di ogni ambito disciplinare

Il Collegio Docenti delibera che ogni gruppo di materia, durante le proprie riunioni, deliberi criterispecifici sui seguenti argomenti:

numero minimo di prove scritte e orali in ogni quadrimestre per conseguire una valutazione,

obiettivi minimi da raggiungere nel primo e nel secondo quadrimestre, scala dei voti attribuiti a fine quadrimestre e obiettivi associati ai valori della scala, criteri di scelta dei libri di testo, indicazioni per i lavori estivi degli studenti promossi, modalità organizzative per attuare sportelli e corsi di recupero, prove di recupero di settembre.

3.5 Criteri di attribuzione del voto in Comportamento

Per attribuire il voto di comportamento vengono considerati i seguenti elementi.Criterio 1: rispetto delle persone, delle cose e dei vari ruoli all’interno della scuola.

Criterio 2: puntualità nelle scadenze, nel rispetto dei propri compiti e dei propri doveri, continuità nella frequenza a scuola.

Criterio 3: partecipazione attiva alla vita e al lavoro di classe, buona socializzazione e disponibilità con i compagni, correttezza nell’esecuzione dei propri compiti a scuola.

Ciascun indicatore corrisponde ai tre livelli: carente, sufficiente, buono. In base a questi livelli si attribuirà così il voto di comportamento:

10 se il livello buono è presente in tutti i 3 criteri, 8 o 9 se il livello buono è presente in 2 dei tre criteri, 6 o 7 se il livello buono è assente o presente in un solo criterio.

Criterio 1: rispetto delle persone e delle cose, e dei vari ruoli all’interno della scuola.Buono: l’alunno sa adeguare...Sufficiente: l’alunno non sempre sa adeguare...Carente: l’alunno spesso non sa adeguare...

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 9 di 58

Page 10: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

...il suo comportamento, nel rispetto comune a tutti, riconoscendo i ruoli dellevarie figure professionali nel contesto scuola, ha cura del materiale scolastico, proprio e comune, rispetta le regole interne relative agli ambienti e alle situazioni all’interno della scuola (comportamenti: in aula, nelle uscite dalla classe, durante l’intervallo, nelle uscite didattiche,…).

Criterio 2: puntualità nelle scadenze, nel rispetto dei propri compiti e dei propri doveri, continuità nella frequenza a scuola.

Buono: l’alunno frequenta con regolarità, è puntuale nel rispetto degli orari scolastici,delle consegne, nell’esecuzione dei vari lavori, nel portare i materiali e le giustificazioni, frequenta le attività alle quali ha aderito assumendo un impegno (corsi di recupero, progetti, ecc.).

Sufficiente: l’alunno ha una frequenza discontinua, non sempre rispetta orari e scadenze, a volte dimentica materiali o giustificazioni.

Carente: l’alunno ha una frequenza discontinua, spesso utilizza entrate o uscite fuori orario, spesso non rispetta le consegne o dimentica le giustificazioni.

Criterio 3: partecipazione attiva alla vita e al lavoro di classe, buona socializzazione e disponibilità con i compagni, correttezza nell’esecuzione dei propri compiti a scuola.

Buono: l’alunno mostra attenzione alle attività didattiche, è disponibile alle indicazioni dei docenti, interviene per porre problemi, o chiedere chiarimenti, facilitando discussioni costruttive tra compagni, è propositivo, è disponibile alla collaborazione con i compagni, dimostra impegno personale nell’esecuzione dei compiti assegnati, in classe e a casa.

Sufficiente: l’alunno non sempre mostra attenzione alle attività didattiche, ma interagisce in maniera corretta con docenti e compagni nei momenti di discussione, si relaziona in maniera collaborativa con i compagni.

Carente: l’alunno partecipa poco alle attività di classe, non collabora positivamente con i compagni.

4. Valutazione

4.1 Strumenti di valutazione Interrogazioni orali, verifiche scritte, compiti a casa, partecipazione alle lezioni e alle attività proposte.

4.2 Criteri di valutazioneLa valutazione, espressa in decimi (da 1 a 10) o in quindicesimi (da 1 a 15), è stata effettuata secondo i criteri sotto indicati, applicati sia per le verifiche scritte che orali.

Comprensione comprende senza difficoltà ed interagisce con disinvoltura comprende e riesce ad interagire comprende ed interagisce con difficoltà

Contenuto conosce i dati in modo esauriente e pertinente, sa operare collegamenti ed organizza

autonomamente le conoscenze conosce i dati in modo abbastanza documentato anche se talvolta organizzati secondo

manuale conosce i dati in modo superficiale, frammentario, incerto la conoscenza dei dati è appena accennata

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 10 di 58

Page 11: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Esposizione fluida, adeguata, lessico specifico e registro appropriato, sintassi ed ortografia corrette abbastanza fluida ed adeguata, lessico e registro abbastanza appropriato, sintassi ed

ortografia abbastanza corrette incerta e poco adeguata, lessico e registro non sempre appropriati, sintassi e ortografia poco

corrette

La valutazione parte dalla misurazione dei risultati a cui si aggiungono elementi desunti dall'impegno individuale, dalla partecipazione al lavoro comune, dal percorso dell'apprendimento (miglioramento) e dalla costanza nello studio.Nel corso dell'anno il Consiglio di Classe ha proceduto alla attribuzione dei voti attenendosi allo schema seguente.

Valutazione Punti indecimi

Punti in15esimi

Abilità Descrizione abilità

Ottimo 9-10/10 15/15 Conoscenze Possiede una conoscenza completa, approfondimento e coerentemente organizzata.

Competenze Possiede proprietà di linguaggio e padronanza della terminologia specifica.E' in grado di comprendere e di utilizzare anche testi di livello non strettamente scolastico.

Capacità Dimostra, nella trattazione degli argomenti, in-tuizione, capacità di analisi e di sintesi, nonché completa autonomia.

Buono 8/10 13-14/15 Conoscenze Possiede una conoscenza complessiva e tal- talvolta anche approfondita degli argomenti trattati.

Competenze Manifesta proprietà di linguaggio.E' in grado di comprendere tutti i testi di li-vello scolastico.

Capacità Dimostra, nella trattazione degli argomenti, intuizione e capacità di analisi e di sintesi.

Discreto 7/10 11-12/15 Conoscenze Possiede una conoscenza di base di tutti gli argomenti trattati,seppure a livello talvolta mnemonico.

Competenze Utilizza le informazioni in modo corretto con qualche limite nell'approfondimento.Manifesta attenzione al linguaggio e capacità di comprensione dei testi di media difficoltà.

Capacità Dimostra capacità di analisi e qualche capacità, seppure modesta, nella sintesi.

Sufficiente 6/10 10/15 Conoscenze Possiede una conoscenza di base di buona parte degli argomenti trattati, seppure talvolta a li-vello mnemonico.

Competenze Utilizza le informazioni in modo sostanzial-mente corretto seppure con limiti nell’approndimento.E' in grado di comprendere senza ambiguità i testi più semplici.

Capacità Dimostra modeste capacità di analisi e modeste, o non autonome capacità di sintesi.

Insufficiente 5/10 8-9/15 Conoscenze Possiede una preparazione frammentaria e non del tutto assimilata.

Competenze Utilizza le informazioni in modo superficiale e non sempre pertinente.Si esprime in modo poco corretto e con terminologia impropria.Manifesta qualche difficoltà nella comprensione dei testi.

Capacità Manifesta difficoltà nell'analisi e nella sintesi.Gravementeinsufficiente

<5/10 <8/15 Conoscenze Possiede una preparazione lacunosa e mnemonica.

Competenze Utilizza le informazioni in modo superficiale, improprio, con fraintendimento anche di domande semplici.Si esprime con linguaggio non corretto e con significato arbitrario di termini e di concetti.

Capacità Manifesta notevoli difficoltà nell'analisi e nella sintesi.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 11 di 58

Page 12: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

5. Relazioni disciplinari

5.1 Relazione di Italiano

Obiettivi generali

Obiettivi formativi: relazionali e motivazionali Consolidare la propria capacità di dialogo e di confronto rispettoso con i compagni e con

gli adulti su temi diversi. Consolidare l’interesse per il proprio percorso formativo e la motivazione ad operare

produttivamente in esso. Consolidare la conoscenza di sé, delle proprie responsabilità, delle inclinazioni e degli

interessi Consolidare il processo di apprendimento, mettendo in atto strategie che lo rendano più

efficace. Consolidare la capacità di autovalutazione.

Obiettivi cognitivi Partecipare in modo produttivo al lavoro didattico: ascoltare attivamente, riattivando

conoscenze, schematizzando e sintetizzando quanto viene proposto. Dedicare tempi adeguati all’approfondimento individuale. Rispettare tempi e consegne. Saper rielaborare quanto appreso: costruire percorsi espositivi corretti nella forma,

completi ed interdisciplinari nei contenuti, chiari e coerenti nell’organizzazione delle conoscenze.

Riferire in diverse situazioni comunicative con registro e lessico appropriati

Obiettivi specifici disciplinari

Analisi e contestualizzazione dei testi saper condurre una lettura diretta del testo letterario, come prima interpretazione del suo

significato saper collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti le tradizioni dei

codici formali e le “istituzioni letterarie”, le altre opere dello stesso autore o di autoricoevi o di altre epoche, il più generale contesto storico del tempo

saper mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità eformulare un proprio motivato giudizio critico

Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica riconoscere in una generale tipologia di testi i caratteri specifici del testo letterario riconoscere gli elementi che nelle diversità storiche concorrono a determinare il

fenomeno letterario conoscere ed utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle

opere letterarie saper cogliere attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi le

linee fondamentali della prospettiva storica nelle tradizioni letterarie italiane

Competenze e conoscenze linguisticheEseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta e priva di stereotipi.Affrontare testi di vario genere, utilizzando le diverse tecniche di lettura esplorativa e

selettiva.Produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di adeguate

tecniche compositive ed utilizzando anche il registro e i linguaggi specifici.

Metodo di lavoro adottatoLezioni frontali; lezioni partecipate; lavori di gruppo.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 12 di 58

Page 13: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Materiali didattici utilizzatiOltre alla storia della letteratura in adozione sono stati utilizzati: Il Paradiso (ed. Zanichelli); testi in fotocopia; romanzi della letteratura italiana del novecento.

Prove di verificaLe tipologie di verifica sono state le seguenti: produzione di elaborati scritti in conformitàcon la prima prova dell’esame di stato (2 nel 1° quadrimestre e 3 nel 2°); interrogazioniorali o scritte valide per l’orale sulla letteratura, l’analisi dei testi e i canti del Paradiso;sono state valutate inoltre le esposizioni orali riguardanti i lavori di gruppo sui romanziletti.

5.2 Relazione di Latino

Obiettivi generaliObiettivi formativi: relazionali e motivazionaliConsolidare la propria capacità di dialogo e di confronto rispettoso con i compagni e con gli adulti su temi diversi.Consolidare l’interesse per il proprio percorso formativo e la motivazione ad operare produttivamente in esso.Consolidare la conoscenza di sé, delle proprie responsabilità, delle inclinazioni e degli interessiConsolidare il processo di apprendimento, mettendo in atto strategie che lo rendano più efficace.Consolidare la capacità di autovalutazione.Obiettivi cognitivi Partecipare in modo produttivo al lavoro didattico: ascoltare attivamente, riattivando conoscenze, schematizzando e sintetizzando quanto viene proposto. Dedicare tempi adeguati all’approfondimento individuale. Rispettare tempi e consegne. Saper rielaborare quanto appreso: costruire percorsi espositivi corretti nella forma, completi ed interdisciplinari nei contenuti, chiari e coerenti nell’organizzazione delle conoscenze. Riferire in diverse situazioni comunicative con registro e lessico appropriati

Obiettivi specifici disciplinariConoscenze e competenze linguistiche riconoscere le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali-semantiche giustificare la traduzione effettuata come scelta tra ipotesi diverse anche in relazione allepossibilità della lingua italianaAnalisi e contestualizzazione dei testi riconoscere la tipologia dei testi, le strutture retoriche e metriche di più largo uso dare al testo una collocazione storicaRiflessione sulla letteratura individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria individuare i vari generi letterari, le tradizioni di modelli e stili, i topoi riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna

Metodo di lavoro adottatoLezioni frontali; lezioni partecipate; laboratori di traduzione.

Materiali didattici utilizzatiOltre alla letteratura in uso sono stati utilizzati: il dizionario di latino e testi in fotocopia.

Prove di verificaLe tipologie di valutazione sono state le seguenti: analisi di testi d’autore. interrogazioni orali e scritte valide per l’orale sulla storia della letteratura latina.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 13 di 58

Page 14: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

5.3 Relazione di Lingua e Letteratura Straniera (Inglese)

Finalità del lavoro

- Acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto

- Formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà in un’educazioneinterculturale che porti a ridefinire i propri atteggiamenti nei confronti del diverso da sé

- Educazione al cambiamento, dato che la lingua recepisce e riflette le modificazioni culturalidella comunità che la usa

- Potenziamento delle strutture cognitive attraverso il confronto con altri sistemi linguistici- Acquisizione di un metodo di lavoro che permetta l’individuazione di percorsi

progressivamente autonomi di apprendimento e di organizzazione di nuclei concettuali.

Obiettivi generali

ConoscenzeGli allievi conoscono: Le strutture e i meccanismi linguistici a vari livelli: morfo-sintattico, semantico-lessicale e

testuale I generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano con particolare attenzione al

linguaggio letterario

CompetenzeGli allievi sanno: Stabilire rapporti interpersonali sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla

situazione di comunicazione Confrontare i sistemi linguistici e culturali diversi, cogliendone sia gli elementi comuni che le

identità specifiche Interpretare testi letterari cogliendone i contenuti essenziali Attivare modalità di apprendimento autonomo, sia nella scelta degli strumenti di studi che

nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.

CapacitàGli allievi sono in grado di: Comprendere i concetti fondamentali espressi in un testo letterario e collocarlo nel contesto

storico- culturale Produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo ed argomentativo Produrre testi scritti diversificati per temi, finalità ed ambiti culturali Riassumere per iscritto testi letterari o ascoltati

Obiettivi specifici disciplinari

Abilità di comprensione oraleComprensione del senso globale di una conversazione su argomenti principalmente letterariSaper ricavare informazioni specifiche dalla conversazione stessaSaper risolvere problemi ed eseguire istruzioni impartite oralmente relative al testo in esameSaper rispondere a domande fattuali, di inferenza e di valutazione sul testo ascoltato o letto

Abilità di produzione oraleSaper esporre le informazioni ricavate dalla lettura di un testo o brano e sostenere una conversazione con compagni ed insegnantiSaper utilizzare un registro adeguato

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 14 di 58

Page 15: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Esprimersi in modo scorrevole

Abilità di comprensione scrittaComprensione di elementi e concetti fondamentali espressi in un testo principalmente letterarioSaper ricavare informazioni specifiche dal testoSaper rispondere a domande fattuali,, di inferenza, di valutazione personale del testo

Abilità di produzione scrittaSaper organizzare brevi analisi di testi d’autore inserendoli nel loro contesto storico e letterarioSaper riassumere per iscritto testi letti o ascoltati

Metodo di lavoro adottato

Nello svolgimento del programma i testi sono stati la base privilegiata su cui verificare leconoscenze, affinare le capacità di comprensione e comunicazione, recuperare un messaggiosignificativo. Le modalità di lavoro hanno tenuto conto di lezioni frontali, di esercizi a coppie, digruppo e di classe, infine della correzione e del commento di esercizi domestici.

Materiali didattici utilizzati

Testo in adozione: Spiazzi, Tavella, Only Coinnect.....New Directions , Vol 2/3, ZanichelliFotocopieSiti internet

Prove di verifica

Per l’orale: una valutazione nel primo quadrimestre e due nel secondoPer lo scritto: due prove scritte per quadrimestre.Gli esiti delle verifiche sono stati comunicati agli studenti con adeguata motivazione.La didattica delle prove scritte è stata organizzata in preparazione alle prove d’esame e pertantosono stati proposti quesiti in linea con quanto previsto dalla normativa vigente.Gli argomenti legati alla storia britannica sono stati presentati agli studenti per permettere loro dicontestualizzare i contenuti letterari, ma non sono mai stati oggetto di verifica né scritta né orale.

5.4 Relazione di Storia

Finalità del lavoro- Far acquisire consapevolezza dei problemi che contrassegnano la realtà contemporanea attraverso la conoscenza del passato e la riflessione critica su di esso- Stimolare la capacità di riflettere, alla luce dell’esperienza acquisita con lo studio del passato, sulla trama di relazioni sociali, politiche, ecc. nelle quali si è inseriti- Promuovere la partecipazione e l’impegno nella società civile come diritto-dovere che a ciascuno compete in qualità sia di uomo che di cittadino- Educare al confronto culturale e ideologico- Abituare ad avvertire la complessità dei problemi e la pluralità dei punti di vista possibili- Abituare al rigore nell’indagine e alla formulazione di valutazioni motivate Obiettivi generali

Conoscenze- Conoscenza dei principali eventi storici e delle caratteristiche fondamentali delle epoche considerate, dal punto di vista culturale, economico, sociale, politico e religioso

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 15 di 58

Page 16: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

- Riconoscimento degli elementi di continuità e rottura all’interno del breve, del medio e del lungo periodo, anche in considerazione delle diverse tesi storiografiche Competenze- Applicazione di un metodo di studio che consenta di sviluppare anche una ricerca personale- Utilizzo e approfondimento dei termini del linguaggio disciplinare Capacità- Capacità di comprendere i fondamenti delle istituzioni della vita sociale, civile e politica- Capacità di orientarsi nella contemporaneità utilizzando le competenze storiche acquisite Obiettivi specifici disciplinariL’ultimo anno è stato dedicato allo studio dell’epoca contemporanea, dalle dinamiche della seconda rivoluzione industriale e della Belle epoque fino alla guerra fredda. Particolare attenzione è stata dedicata allo sviluppo dei principali totalitarismi e ai grandi sconvolgimenti determinati dai due conflitti mondiali Metodo di lavoro adottato- Lezione frontale e dialogata- Lettura di documenti e materiali storiografici.- Discussione su particolari tematiche emerse durante lo svolgimento del programma o da fatti di attualità- Utilizzo di sussidi multimediali e vide Modalità di verifica- interrogazione orale- questionario scritto a risposte aperte (simulazione di terza prova)

Criteri di valutazioneSi considerano indicatori fondamentali al fine della valutazione, oltre all’acquisizione dei contenuti, il grado di attenzione e partecipazione alle lezioni; l’impegno nello svolgimento dei compiti a casa; la proprietà di linguaggio acquisita; la chiarezza e il rigore espositivo; la capacità di analisi e di sintesi; la capacità di individuare nessi diacronici; la capacità di approfondimento e di rielaborazione personale; la capacità di lettura di testi.

5.5 Relazione di Filosofia

Finalità del lavoro- Far acquisire, attraverso l’analisi e la giustificazione razionale, un atteggiamento criticamente consapevole nei confronti del reale- Abituare a considerare il dubbio come atteggiamento mentale positivo, premessa e stimolo per una qualunque ricerca di verità- Educare al dialogo ed al confronto quali elementi indispensabili alla maturazione di una personalità -autonoma ed equilibrata- Abituare alla formalizzazione rigorosa dei problemi e all’argomentazione circostanziata e coerente dei propri punti di vista Obiettivi generali

Conoscenze- Conoscenza dei principali problemi filosofici e comprensione del loro significato e della loro portata storica e teoretica

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 16 di 58

Page 17: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

- Conoscenza del pensiero dei filosofi più significativi Competenze- Applicazione di un metodo di studio che consenta di sviluppare anche una ricerca personale- Utilizzo e approfondimento dei termini del linguaggio disciplinare Capacità- Capacità di cogliere le linee di continuità e di sviluppo nello svolgimento del pensiero filosofico anche in rapporto ad altri saperi- Capacità di discutere le teorie filosofiche esprimendo anche proprie valutazioni motivate

Obiettivi specifici disciplinariL’ultimo anno è stato dedicato principalmente allo studio della filosofia contemporanea, fino alpensiero dell’esistenzialismo e della scuola di Francoforte, sebbene sia stato necessario iniziaredallo studio della filosofia di Kant che afferisce al programma del quarto anno.

Metodo di lavoro adottato- Lezione frontale e dialogata- Lettura e commento di testi filosofici- Discussione su tematiche emerse durante lo svolgimento del programma- Sussidi multimediali

Modalità di verifica- interrogazione orale- questionario scritto a risposte aperte (simulazione di terza prova)

Criteri di valutazioneSi considerano indicatori fondamentali al fine della valutazione, oltre all’acquisizione dei contenuti,il grado di attenzione e partecipazione alle lezioni; l’impegno nello svolgimento dei compiti a casa;la proprietà di linguaggio acquisita; la chiarezza e il rigore espositivo; la capacità di analisi e disintesi; la capacità di individuare nessi diacronici; la capacità di approfondimento e dirielaborazione personale; la capacità di lettura di testi.

5.6 Relazione di Scienze Umane

Finalità del lavoro Le Scienze Umane hanno condotto un lavoro nella direzione di fornire agli studenti maggiori strumenti per comprendere la realtà educativa, sociale e culturale in cui sono inseriti. I contenuti trattati sono stati appresi con spirito critico e attraverso il confronto con il contesto educativo e sociale attuale.

Finalità perseguiteAcquisire la consapevolezza della complessità educativa e sociale; Acquisire la capacità di analisi dei fenomeni educativi e sociali; Acquisire la capacità di critica verso la realtà educativa e sociale;Acquisire capacità di analizzare la realtà sociale come prodotto culturale Acquisire la capacità di individuare la complessità delle relazioni umane

Obiettivi

ConoscenzeAcquisire la definizione scientifica ed una comprensione critica della società, attraverso l’analisi pedagogica e sociologica;

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 17 di 58

Page 18: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

CompetenzeSaper compiere una valutazione critica dei vari autori e teorie;

CapacitàEssere in grado di cogliere la complessità educativa e sociale, i cambiamenti strutturali che hanno modificato l’esistenza e hanno determinato specifiche conseguenze educative e sociali;

Obiettivi specifici disciplinari Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri delle scienze umanenelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e comesoggetto di reciprocità e di relazioni: l’esperienza di sé e dell’altro, le relazioni interpersonali, lerelazioni educative, le forme di vita sociale e di cura per il bene comune, le forme istituzionali inambito socio-educativo, le relazioni con il mondo delle idealità e dei valori. L’insegnamentopluridisciplinare delle scienze umane, da prevedere in stretto contatto con la filosofia, la storia, laletteratura, mette lo studente in grado di: 1) padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della culturaoccidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;2) acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale,con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi allapersona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e dellacostruzione della cittadinanza; 3) sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti. A partire dalla lettura delle riflessioni e proposte di autori particolarmente significativi del novecentopedagogico lo studente accosta la cultura pedagogica moderna in stretta connessione con le altrescienze umane per riconoscere in un’ottica multidisciplinare i principali temi del confrontoeducativo contemporaneo. Sono punti di riferimento essenziali: Claparède, Dewey, Gentile,Montessori, Freinet, Maritain; Inoltre durante il quinto anno sono presi in esame i seguenti temi: a) le connessioni tra il sistema scolastico italiano e le politiche dell’istruzione a livello europeo(compresa la prospettiva della formazione continua) con una ricognizione dei più importantidocumenti internazionali sull’educazione e la formazione e sui diritti dei minori; b) la questionedella formazione alla cittadinanza e dell’educazione ai diritti umani; c) l’educazione e la formazione in età adulta e i servizi di cura alla persona; d) i media, le tecnologie e l’educazione; e) l’educazione in prospettiva multiculturale; f) l’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva. Scegliendo fra questi temi gli studenti compionouna semplice ricerca empirica utilizzando gli strumenti principali della metodologia della ricercaanche in prospettiva multidisciplinare con psicologia e sociologia. Durante il quinto anno sono affrontati in maniera sistematica: Alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia: La comunicazione e i mezzi dicomunicazione di massa, la secolarizzazione, la critica della società di massa, i processi diglobalizzazione, gli elementi essenziali dell' indagine sociologica "sul campo", con particolareriferimento all'applicazione della sociologia all'ambito delle politiche di cura e di servizio allapersona: le politiche della salute, quelle per la famiglia e l’istruzione nonché l'attenzione ai disabilispecialmente in ambito scolastico. Metodo di lavoro adottato Sono stati utilizzati stili di insegnamento/apprendimento diversi aseconda delle diverse situazioni: lezione frontale, analisi guidata dei testi, video-conferenze diautori noti contemporanei;Nei limiti del possibile, sono state proposte attività stimolanti per rendere le lezioni attive e partecipate; si è lasciato ampio spazio al dialogo e al confronto, stimolando la capacità interattiva degli alunni;

Libri di testo:Giorgio Chiosso, “Pedagogia 2” (5°anno), Einaudi scuolaVolonté-Lunghi-Magatti-Mora, “Sociologia”, Einaudi scuola

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 18 di 58

Page 19: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Prove di verifica utilizzate: Interrogazioni Prova scritte della tipologia della Seconda Prova dell’Esame di Stato

5.7 Relazione di Matematica

Finalità del lavoro

Il curricolo di Matematica nell’intero quinquennio si è proposto di evidenziare come la Matematicaoffra l’opportunità di “leggere” con una lente diversa la realtà, in modo da poter formalizzare ladescrizione di un fenomeno, in vari ambiti, e poterlo analizzare con gli strumenti più potenti che illinguaggio simbolico e le teorie matematiche possiedono. A ciò si uniscono linguaggio e rigorelogico, argomentazioni e dimostrazioni, sono aspetti peculiari della disciplina, ma che concorronoanche alla formazione culturale complessiva degli studenti.

Obiettivi generaliPer quanto riguarda gli obiettivi generali che il percorso curricolare ha cercato di sviluppare, sirimanda al documento generale del consiglio di classe.

Obiettivi specifici disciplinari

ConoscenzeConcetti, teorie e modelli specifici della disciplinaTerminologia, lessico, formule, dimostrazioni

CompetenzeSaper inquadrare i problemi posti nell’ambito di una teoria di riferimentoRiconoscere situazioni da riferire ad un modello appropriatoConfrontare metodi interpretativi e risolutivi diversi per un problema, analizzato in diverse teorie diriferimento (Geometria Euclidea, Geometria Analitica, Algebra, ecc.)Saper leggere e interpretare dati, tabelle, formuleFormulare ipotesi nell’ambito di un problema, e argomentare o dimostrare la loro validazione

CapacitàApplicare consapevolmente procedure operative e di calcoloRielaborare in maniera autonoma e critica le conoscenzeApprofondire in modo personale le tematiche proposteEsporre correttamente, con proprietà di linguaggio e ricchezza argomentativa le conoscenzeacquisiteArgomentare e dimostrare

Metodo di lavoro adottatoLezione partecipata, con continua stimolazione alla discussione, all'intervento, alla previsione dellasoluzione ai problemi e ai quesiti proposti.Lezione frontale, con stimolo a richiami e collegamenti. Esercitazioni collettive e discussione.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 19 di 58

Page 20: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Materiali didattici utilizzatiLibro di testo (L. Sasso "Nuova matematica a colori - Ed. Azzurra" vol.4 e vol.5, ed. PETRINI). Filmati didattici tratti dal Web o da DVD disponibili a scuola.

Prove di verificaVerifiche sommative al termine delle singole unità didattiche, con domande a risposta aperta esemplici problemi). Verifiche orali comprendenti la risoluzione di semplici esercizi o problemi e ilcommento ad essi in riferimento alle questioni teoriche affrontate, oppure riguardanti l’esposizionedelle tematiche affrontate. Per poter formulare la valutazione, allo ciascuno studente sono state somministrate almeno dueprove di verifica nel primo trimestre e tre nel secondo pentamestre.

5.8 Relazione di Fisica

Finalità del lavoro

Osservare e identificare fenomeni; affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando glistrumenti matematici adeguati al suo percorso didattico; avere consapevolezza dei vari aspetti delmetodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeninaturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/ovalidazione di modelli; comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche cheinteressano la società in cui vive. Comprensione, attraverso l’inquadramento di qualche momentosignificativo, dello sviluppo storico della disciplina. Comprensione dei procedimenti dell’indaginescientifica. Comprensione della potenza dello strumento di indagine fisica, all'interno del suocampo di applicazione.

Obiettivi generali

Per quanto riguarda gli obiettivi generali che il percorso curricolare ha cercato di sviluppare, sirimanda al documento generale del consiglio di classe.

Obiettivi specifici disciplinari

ConoscenzeConcetti, teorie e modelli specifici della disciplina.Terminologia, lessico, formule, dimostrazioni.

CompetenzeSaper osservare ed identificare i fenomeni fisiciAffrontare e risolvere semplici problemi utilizzando gli strumenti matematici acquisiti nel percorsodidattico specifico del corsoComprendere i formalismi matematici utilizzati nelle leggiAver acquisito consapevolezza del metodo sperimentale e dei suoi aspettiRiconoscere nei fenomeni della vita quotidiana le conoscenze acquisiteComprendere le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 20 di 58

Page 21: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

CapacitàCapacità di esporre in modo autonomo e con linguaggio specifico adeguato i contenuti appresi, dianalizzare e di valutare, con la guida e l’aiuto dell’insegnante Capacità di svolgere semplici esercizi che prevedano l’utilizzo delle leggi studiateCapacità di correlare i contenuti studiati con le applicazioni pratiche, esemplificandoCapacità di utilizzare appropriatamente le unità di misura Capacità di ricavare informazioni da grafici e tabelle

Metodo di lavoro adottatoLe lezioni sono state di tipo prevalentemente frontale. Ove possibile, alcuni fenomeni analizzatisono stati sperimentati in laboratorio. L'insegnante ha cercato di rendere le lezioni quanto piùpossibile partecipate dagli studenti; pertanto hanno avuto grande importanza i momenti didibattito, guidato dall'insegnante, nell'analisi dei fenomeni, degli esempi di applicazione e di tutti ipossibili documenti utilizzati per proporre un argomento.

Materiali didattici utilizzatiLibro di testo (Fabbri, Masini – Fisica: storia, realtà, modelli – quinto anno – Ed. SEI). Filmatididattici tratti dal Web o da DVD disponibili a scuola. Materiale disponibile in laboratorio di fisicaper gli esperimenti.

Prove di verificaVerifiche sommative al termine delle singole unità didattiche, con domande a risposta aperta esemplici problemi). Verifiche orali comprendenti la risoluzione di semplici esercizi o problemi e ilcommento ad essi in riferimento alle questioni teoriche affrontate, oppure riguardanti l’esposizionedelle tematiche affrontate. Simulazioni di terza prova d'esame. Per poter formulare la valutazione, allo ciascuno studente sono state somministrate almeno dueprove di verifica nel primo trimestre e tre nel secondo pentamestre.

5.9 Relazione di Scienze Naturali

Finalità del lavoro

L’insegnamento delle Scienze persegue i seguenti obiettivi.

Ogni studente dovrà uscire dal Liceo avendo appreso i concetti generali della disciplina ed essere in grado di affrontare con successo i nuovi problemi che stanno emergendo nell'ambito di questa area culturale.

Oltre all'apprendimento strettamente disciplinare, attraverso l’ampliamento dell’offerta formativa, l’insegnamento delle Scienze è finalizzato a sviluppare anche interessi extrascolastici nelle aree culturali di competenza.

Lo studente del Liceo Vico deve essere un cittadino consapevole dei propri diritti e dei propri doveri con la consapevolezza dei problemi legati all’ambiente in cui vive.

Obiettivi generali

Conoscenze

Utilizzare le conoscenze di base della disciplina al fine di comprendere la realtà che ci circonda.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 21 di 58

Page 22: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Conoscere i processi di continua trasformazione ed evoluzione che caratterizzano la crostaterrestre e il ruolo dell’uomo.

Conoscere le potenzialità delle biotecnologie ed essere consapevoli della necessità edell'importanza del loro buon uso.

Competenze

Consapevolezza della necessità di trovare un giusto equilibrio tra lo sviluppo tecnologico e laconservazione dell’ambiente naturale e la promozione della dignità umana.

Consapevolezza dell’evoluzione del pensiero scientifico nel tempo.

Consapevolezza dell’interdipendenza tra l’uomo, gli altri esseri viventi e l’ambiente.

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale ericonoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Capacità

Capacità di sapersi esprimere correttamente utilizzando il linguaggio specifico.

Capacità di saper interpretare e relazionare conoscenze ed informazioni acquisite in modo chiaro,sintetico e rigoroso.

Saper partecipare attivamente al lavoro scolastico con un metodo basato sulla collaborazione.

Saper elaborare autonomamente un metodo di studio corretto.

Obiettivi specifici disciplinari

Conoscenze

Conoscere gli aspetti fondamentali della chimica organica e della biochimica.

Conoscere la complessità delle vie metaboliche e le potenzialità delle biotecnologie.

Conoscere i fenomeni fisici e biologici che hanno interessato la Terra nel corso dei tempi.

Competenze

Saper utilizzare e interpretare correttamente diverse forme di linguaggio simbolico, analizzarequantitativamente i fenomeni naturali.

Riordinare in sequenza logica le fasi di un fenomeno, raccogliere dati quantitativi e rielaborarliautonomamente.

Capacità

Capacità di individuare i rapporti che intercorrono tra le diverse scienze sperimentali.

Saper affrontare con consapevolezza le questioni tecnologiche ed etiche correlate allebiotecnologie.

Saper utilizzare le conoscenze specifiche della disciplina per acquisire la consapevolezza dei rischisismici, vulcanici e geologici presenti sul territorio italiano.

Metodo di lavoro adottato

I contenuti sono stati affrontati attraverso lezioni frontali, discussioni guidate e attività di laboratorio.All’applicazione della metodologia didattica hanno contribuito l’uso dei libri di testo, presentazioni inPower Point e la visione di audiovisivi e animazioni.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 22 di 58

Page 23: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Materiali didattici utilizzati

Curtis, Barnes, Schnek, Flores, Gnadola, Odone - “Percorsi di scienze naturali. Dalla tettonica allebiotecnologie” - Ed. Zanichelli

Prove di verifica

Le verifiche hanno guidato gli allievi a comunicare i risultati raggiunti utilizzando la terminologia propria delle Scienze ed esprimendosi con linguaggi verbali e non verbali quali grafici, schemi, mappe.Gli strumenti utilizzati per valutare il raggiungimento degli obiettivi sono stati:

Verifiche di tipologia mista a domande aperte e chiuse Discussioni aperte all’intera classe Simulazioni della terza prova dell’esame di Stato Verifiche orali

Attività particolari svolte dalla classe

Tre laboratori pratici di biotecnologie in collaborazione con il CUS.MI.BIO dell’Università Statale di Milano.

5.10 Relazione di Storia dell'Arte

Finalità del lavoroEducazione all’ambienteEducazione al linguaggio artisticoEducazione all’autonomia critica e progettuale

Obiettivi generali

ConoscenzeConoscere le strutture fondamentali del linguaggio visuale e artisticoConoscere le principali tecniche grafiche e pittoriche, plasticheConoscere i principali sistemi costruttivi in ambito architettonicoConoscere i principali movimenti, artisti ed opere dal Settecento ad oggi.

CompetenzeSaper analizzare le opere d’arte utilizzando un metodo e una terminologia appropriata.Saper riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, imateriali e le tecniche utilizzati.Saper inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico.Acquisire consapevolezza del valore culturale del patrimonio architettonico e artistico italiano econoscere le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro.

CapacitàSaper formulare giudizi critici personali e motivati su un’opera d’arte, considerata in tutta la suacomplessità (aspetti tecnici, formali, contenutistici funzione e contesto)Saper produrre in modo sintetico elaborazioni personali su tematiche artistiche note.Saper stabilire collegamenti con gli altri ambiti della cultura (scientifica, tecnologica, letteraria,musicale).

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 23 di 58

Page 24: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Obiettivi specifici disciplinariNel quinto anno gli obiettivi generali sono stati declinati in modo specifico affrontando lo studio del Settecento (ultimi decenni), dell’Ottocento e del Novecento (fino alla Pop Art).Sviluppo delle capacità critiche personali nei confronti di qualsiasi tipo di immagine, oggettoartistico o architettonico.Sviluppo di un’adeguata sensibilità nei confronti del patrimonio artistico ed ambientaleAcquisizione del lessico proprio della disciplina.

Metodo di lavoro adottato Lezione frontale, esposizioni di argomenti specifici tenuti dagli studenti con l’utilizzo di PowerPoint, discussione in classe su tematiche emerse nello svolgimento del programma o propostedagli studenti, uscite didattiche di approfondimento.Nella presentazione dei contenuti si è adottato un criterio cronologico, affrontandoprogressivamente gli argomenti, analiticamente riportati nel programma che segue. L’analisi delleopere ha sempre avuto un ruolo centrale nel lavoro didattico, per favorire negli studenti unapproccio personale e diretto all’oggetto artistico; ad essa sono stati poi affiancati l’inquadramentonel contesto storico, politico e culturale e la trattazione delle teorie estetiche e delle riflessioniteoriche proprie delle diverse epoche e/o tendenze artistiche, cercando sempre di stimolare icollegamenti interdisciplinari.

Materiali didattici utilizzatiL’insegnante, per le sue comunicazioni, si è avvalsa, oltre che degli strumenti tradizionali, disupporti audiovisivi (presentazioni Power Point, filmati) per mostrare le immagini in modo piùchiaro e significativo. Come materiali di studio, oltre agli appunti raccolti durante le lezioni, gli studenti hanno utilizzato illibro di testo adottato (A.A.V.V., “Il nuovo Vivere l’arte”, vol. 3, Edizioni Scolastiche BrunoMondadori) e alcuni materiali integrativi forniti dall’insegnante (per argomenti che richiedevano unapprofondimento rispetto al testo adottato).

Prove di verificaVerifiche oraliQuestionari scritti a risposte aperteSimulazione terza prova

5.11 Relazione di Educazione Fisica

Finalità del lavoro

Presa di coscienza di sé attraverso le attività motorie e sportive Presa di coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti per arrivare

all’autovalutazione . Raggiungimento di un’autonomia di lavoro attraverso l’approfondimento operativo e

teorico di attività motorie e sportive trasferibili anche all’esterno della scuola ( lavoro-tempo libero).

Consolidamento di una cultura motoria e sportiva intesa come stile di vita e promozione alla salute.

Obiettivi generali

Conoscenze- Conoscenza della terminologia disciplinare

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 24 di 58

Page 25: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

- Conoscenza teorica delle tecniche di esecuzione del gesto ginnico e sportivo- Conoscenza di argomenti teorici strettamente legati alla disciplina

Competenze Saper utilizzare il gesto sportivo in modo adeguato rispetto alla situazione contingente e

al regolamento tecnico. Saper utilizzare il linguaggio non verbale come linguaggio codificato (arbitraggio), e

come vera e propria forma di comunicazione.

CapacitàMiglioramento delle capacità motorie (resistenza, forza, velocità, equilibrio, coordinazione, mobilità

articolare).Consolidamento degli schemi motori di base al fine del miglioramento delle capacità coordinative.

Obiettivi specifici disciplinariPer le classi 5° l'obiettivo specifico della materia è quello , dove è possibile, di accrescere l'interesse e le competenze per ambiti individualizzati della pratica motoria in modo che gli alunni sviluppino una cultura motoria e sportiva “attiva”.

Metodo di lavoro adottatoLa metodologia utilizzata è stata prevalentemente analitica poiché sono stati approfonditi argomenti trattati negli anni precedenti in modo globale.

Materiali didattici utilizzatiSono stati utilizzati attrezzi ginnico-sportivi consoni al lavoro svolto nelle varie attività durante l’anno scolastico.

Prove di verificaL’osservazione sistematica ha rappresentato il principale strumento di verifica del processo diapprendimento nonché della partecipazione e dell’impegno nelle attività proposteSono state inoltre utilizzati test di verifica di attività pratiche. E’ stata svolta una verifica scritta suun argomento di teoria.

Attività particolari svolte dalla classeLa classe ha partecipato ai tornei d'Istituto di pallavolo misto e di calcetto maschile.

5.12 Relazione di Religione

Finalità del lavoroL’insegnamento della Religione contribuisce in modo originale e specifico nella formazione deiragazzi, favorendone un sviluppo nella dimensione della loro sensibilità e cultura religiosa,attraverso i contenuti della religione cattolica, utilizzando metodologie e strumenti propri dellascuola. Lo studente è così accompagnato e stimolato al progressivo sviluppo della propria identitàmisurandosi:

- con se stesso, nella scoperta delle proprie capacità e aspirazioni, delle propriepotenzialità e dei propri ideali

- con il patrimonio culturale della religione cattolica, nella quale trova concrete esperienzedi senso, che hanno segnato e continuano a caratterizzare profondamente la storia e lacultura del popolo italiano e dell’Europa

- con i diversi sistemi religiosi e di significato, che nell’ambiente scolastico e di vitaquotidiana si confrontano con l’IRC

E’ proprio dell’IRC, nel suo svolgersi concreto, proporre in modo rigoroso un sapere religioso che,attraverso un linguaggio specifico, sia tuttavia attento a cogliere e valorizzare i diversi “saperi” inun’ottica di interdisciplinarietà, mostrando come la dimensione religiosa e quella culturale siano

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 25 di 58

Page 26: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

intimamente connesse e complementari, capaci per loro natura di contribuire allo sviluppo dellalibertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza.

Obiettivi generali Promuovere insieme alle altre discipline il pieno sviluppo della personalità degli alunni

contribuendo ad un più alto livello di conoscenze e di capacità critiche. Promuovere l’acquisizione della cultura religiosa per la formazione dell’uomo e del

cittadino e la conoscenza dei principi del cattolicesimo che fanno parte del patrimoniostorico del nostro paese.

Offrire contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturalecontemporanea venendo incontro alle esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita.

Contribuire alla formazione della coscienza morale offrendo elementi per scelteconsapevoli e responsabili di fronte al problema religioso.

Obiettivi specifici disciplinari Riconoscere la rilevanza culturale delle religioni e in particolar modo del cristianesimo

nel patrimonio storico italiano ed europeo. Conoscere e valutare criticamente fondamenti, metodi e risultati dei principali sistemi di

dimostrazione o negazione di Dio e loro implicazioni per l’immagine dell’uomo e delmondo.

Analizzare le principali inculturazioni della fede cristiana nelle varie epoche storiche percomprenderne il significato di continuo rinnovamento.

Scoprire che l’ideologia è la forma attuale di idolatria e che essa deriva da unaconcezione chiusa della ragione.

Scoprire che la Rivelazione è un’ipotesi accettabile dalla ragione umana e non incontrasto con le sue esigenze, anzi è la più corrispondente.

Prendere coscienza che l’unità della persona, una pienezza sperimentabile di vita, illegame di ogni cosa con il significato globale, l’apertura a tutti gli uomini sono fattori cherendono ragione della pertinenza all’umano della proposta cristiana, quindi della suaverità.

Prendere coscienza della difficoltà che l’uomo d’oggi ha ad entrare in rapporto conCristo e scoprire le cause storico-culturali di tale difficoltà.

Identificare le caratteristiche di una vita autenticamente umana e porle a confronto con iprincipi etici cristiani.

Riflettere sul metodo con il quale decidere e scegliere in maniera autenticamenteumana.

Diventare responsabili nei confronti della vita.

Metodo di lavoro adottato- Lezione frontale- Costante riferimento all’interdisciplinarietà- Domande mirate alla rielaborazione personale- Dibattito guidato

Materiali didattici utilizzatiAccanto al libro di testo, sono state adottate schede tematiche in fotocopia, sussidi bibliografici,articoli di riviste e quotidiani, audiovisivi.

Prove di verificaIl livello di apprendimento e comprensione è stato verificato oralmente attraverso domande miratea conclusione di ogni singola lezione e di ogni unità tematica. Il monitoraggio si è sempre mossosu due fronti: il gruppo classe e i singoli all’interno di esso.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 26 di 58

Page 27: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

6. Programmi svoltiI programmi sotto elencati sono stati svolti durante l'ultimo anno scolastico entro il 15 maggio.Dopo tale data sono stati fatti approfondimenti ed esercitazioni di preparazione all'Esame di Stato.

6.1 Programma di Italiano

STORIA DELLA LETTERATURATesto in adozione: Il piacere dei testi, G. Baldi; S. Giusso, vol. 4; 5; 6. + Leopardi.Paradiso, Dante, ed. Zanichelli

L’età del Romanticismo, lo scenario: storia, società, cultura, idee.Aspetti generali del Romanticismo europeo; in Italia: le istituzioni culturali, gli intellettuali:fisionomia e ruolo sociale; il pubblico; lingua letteraria e lingua d’uso comune.Il movimento romantico in Italia: la polemica con i classicisti; la poetica dei romantici italiani.Madame de Stael: lettura e analisi: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioniPietro Giordani: lettura e analisi: Un italiano risponde al discorso della de StaelG. Berchet: lettura e analisi: La poesia popolare

G. Leopardi: la vita; il pensiero; la poetica del “vago e indefinito”; Leopardi e il Romanticismo; leopere: le canzoni; gli idilli; il risorgimento e i “grandi idilli” del ’28-’30; La ginestra; le operette moralie l’arido vero.Analisi dei seguenti testiDallo Zibaldone: la teoria del piacere; il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza;indefinito e infinito; il vero è brutto; teoria della visione; parole poetiche; ricordanza e poesia; teoriadel suono; indefinito e poesia; suoni indefiniti; la doppia visione; la rimembranza.Da I canti: L’infinito; La sera del dì di festa; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Canto notturno diun pastore errante dell’Asia; La ginestra o il fiore del deserto (vv. da 1 a 155; da 297 a 317).Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese; Dialogo di un venditore dialmanacchi e un passeggere

A. Manzoni: la vita; le opere classiciste prima della conversione; la concezione della storia e dellaletteratura: l’utile, il vero, l’interessante, con particolare attenzione all’evoluzione del pensiero edelle opere di Manzoni sulla storia; la lirica patriottica e civile; le tragedie; I promessi sposi e ilromanzo storico.Analisi dei seguenti testiDalla Lettre a M. Chauvet: il romanzesco e il reale; storia e invenzione poetica.Dalla Lettera sul romanticismo: l’utile, il vero, l’interessante.Il cinque maggioDall’Adelchi, coro dell’atto quarto: la morte di Ermengarda.

L’età postunitaria , lo scenario: storia, società, cultura, idee.Le strutture politiche, economiche e sociali; le ideologie; le istituzioni culturali; gli intellettuali; lalingua.

Il Naturalismo francese: i fondamenti teorici; i precursori.E. Zola: vita, opere, poeticaAnalisi dei seguenti testiDa Il romanzo sperimentale, Prefazione: lo scrittore come “operaio” del progresso sociale.Da L’Assomoir, cap. II: l’alcol inonda Parigi.

Il Verismo italiano: Naturalismo e Verismo: analogie e differenze; la poetica di Verga e Capuana.G. Verga: vita; i romanzi preveristi; la svolta verista; poetica e tecnica narrativa di Verga verista: lapoetica dell’impersonalità, la tecnica narrativa; l’ideologia verghiana: il “diritto di giudicare”, il

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 27 di 58

Page 28: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

pessimismo e il suo valore conoscitivo; il Verismo di Verga e il Naturalismo zoliano: le diversetecniche narrative, le diverse ideologie; le opere veriste: caratteri generali; Vita dei campi; il ciclodei Vinti: I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo; le Novelle rusticane.Analisi dei seguenti testiDa Eva, Prefazione: arte, banche, imprese industriali.Lettera a Salvatore Paolo Verdura, Milano 21 aprile 1878: il progetto dei Vinti.Lettera a Capuana, 13 marzo 1874: l’incontro con Milano.Da L’amante di Gramigna, Prefazione: impersonalità e “regressione”.Da Lettera a Capuana, 25 febbraio 1881; Lettere a F. Cameroni, febbraio, marzo 1881: L’”eclisse”dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato.Da Vita dei campi: Fantasticheria;Da I Malavoglia: Prefazione: i vinti e la fiumana del progresso; Da I Malavoglia: cap. I:il mondo arcaico e l’irruzione della storia; cap. IV: I Malavoglia e la comunitàdel villaggio: valori ideali e interesse economico; cap. XV: la conclusione del romanzo: l’addio almondo premoderno.Da Novelle rusticane: La roba.Approfondimenti: lo straniamento; lotta per la vita e “darwinismo sociale”; il tempo e lo spazio neiMalavoglia.

Il Decadentismo, lo scenario: cultura, idee.L’origine e il senso del termine “decadentismo”; la visione del mondo decadente; la poetica delDecadentismo; temi e miti della letteratura decadente; Decadentismo e Romanticismo;Decadentismo e Naturalismo; Decadentismo e Novecento.

Il Simbolismo francese: la poesia simbolista; i poeti simbolisti.C. Baudelaire: vita; I fiori del male: caratteri generali.Analisi dei seguenti testiDa I fiori del male: Corrispondenze; Spleen.P. Verlaine: vita; raccolte poetiche.Analisi dei seguenti testiDa Un tempo e poco fa: Languore.

G. D’Annunzio: vita; l’estetismo e la sua crisi: Il Piacere; i romanzi del superuomo: caratterigenerali; Le Laudi: caratteri generali.Analisi dei seguenti testiDa Il Piacere, libro III, cap. II: un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti.Da Alcyone: La sera fiesolana.Da Alcyone: La pioggia nel pineto.

G. Pascoli: vita; la visione del mondo; la poetica; l’ideologia politica; i temi della poesia pascoliana;le soluzioni formali; le raccolte poetiche: caratteri generali.Analisi dei seguenti testiDa Myricae: LavandareDa Mirycae: AranoDa Myricae: L’assiuoloDa Myricae: NovembreDai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturnoDa Il fanciullino: una poetica decadenteApprofondimento: Il “fanciullino” e il superuomo: due miti complementari.

Il primo Novecento, lo scenario: storia, società, cultura, idee.La situazione storica e sociale in Italia; l’ideologia; le istituzioni culturali.La stagione delle avanguardie: il futurismo italiano, dadaismo, surrealismo.F. T. Marinetti: vita, opere, pensiero.Analisi dei seguenti testiManifesto del FuturismoManifesto tecnico della letteratura futurista

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 28 di 58

Page 29: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

I. Svevo: vita; la cultura di Svevo; il primo romanzo: Una vita; Senilità; La coscienza di Zeno. Analisi dei seguenti testiDa Senilità, cap. I: il ritratto dell’inettoDa Una vita, cap. VIII: le ali del gabbianoDa La coscienza di Zeno, cap. VI: la salute malata di AugustaDa La coscienza di Zeno, cap. VII: la morte dell’antagonista

L. Pirandello: vita; la visione del mondo; la poetica: l’”umorismo”; le novelle; i romanzi: L’esclusa, Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila; in sintesi: gli esordi teatrali e ilperiodo grottesco; il “teatro nel teatro”: la trilogia metateatrale e l’Enrico IV.Analisi dei seguenti testiDa L’umorismo: un’arte che scompone il realeDalle Novelle per un anno: La trappolaDalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiatoDa Il fu Mattia Pascal, cap. VII e IX: la costruzione della nuova identità e la sua crisiDa Uno, nessuno e centomila: nessun nome

Tra le due guerre, lo scenario: storia, società, cultura, idee.La realtà politico-sociale in Italia; la cultura.

G. Ungaretti: vita; L’allegria; il Sentimento del tempo; Il dolore e le ultime raccolte.Analisi dei seguenti testiDa L’allegria: In memoriaDa L’allegria: Il porto sepoltoDa L’allegria: VegliaDa L’allegria: I fiumiDa L’allegria: San Martino del CarsoDa L’allegria: MattinaDa L’allegria: SoldatiDa Il dolore: Non gridate più

E. Montale: vita; Ossi di seppia; il “secondo” Montale: Le occasioni; il “terzo” Montale: La bufera ealtro; l’ultimo Montale: Satura.Analisi dei seguenti testiDa Ossi di seppia: I limoniDa Ossi di seppia: Non chiederci la parolaDa Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontratoDa Ossi di seppia: Forse un mattino andando in un’aria di vetroDa Le occasioni: Non recidere, forbice, quel voltoDa Le occasioni: La casa dei doganieri

DANTE: il ParadisoAnalisi dei seguenti cantiCanto I, II (vv.1/15) III, V (vv. 84/139), VI, XI, XV, XVII, XXXIII

LETTUREP. Levi, Se questo è un uomoI. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragnoE. Vittorini, Conversazione in Sicilia

Firma della docente di disciplinaNome e Cognome Firma

Licia Mizia

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 29 di 58

Page 30: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Firma di due studenti della classeNome e Cognome Firma

Gaia Granata

Simona Lorusso

6.2 Programma di Latino

STORIA DELLA LETTERATURA E TESTI

Testo in adozione: Veluti flos, G. Garbarino, L. Pasquariello, vol. 1 e 2

L’età di Augusto: caratteri generali (ripasso)OrazioVita e cronologia delle opereLe satireGli EpodiLe odiLe EpistoleL’epicureismo e il significato profondo del carpe diemOrazio nel tempoAnalisi dei seguenti testiDalle Satire:

I, 1: Est modus in rebus II, 6: Città e campagna Dalle Odi: I, 1: La poesia come scelta di vita III, 30: Congedo

L’età Giulio-ClaudiaGli imperatori della dinastia giulio-claudiaGli eventi, la società, la cultura.Poesia e prosa nella prima età imperiale.Tra erudizione e cultura: una letteratura “minore” e la crisidell’oratoria; la storiografia minore; erudizione e prosa tecnica; la poesia didascalica.Fedro e la favola in poesia: l’autore, l’opera.Analisi: da Fabulae, I, 1: Lupus et agnus

SenecaLa vitaDialoghi e trattatiEpistulae morales ad LuciliumPoesia satirica e poesia drammatica: l’Apokolokyntosis e le tragedieLo stileAnalisi dei seguenti testiDe brevitate vitae, 10, 2-5 Solo il passato ci appartiene De brevitate vitae, 12, 1-7;13, 1-3 La “galleria degli occupati”Epistulae morales ad Lucilium, 1 Solo il tempo è nostroDe ira,I, 1, 1/4, L’iraDe ira, III, 13, 1/3, La lotta contro l’iraDe tranquillitate animi, 2, 1-4; 6-11; 13-15, Inquietudine e insoddisfazione

LucanoLa vitaBellum civileI personaggi del Bellum civile

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 30 di 58

Page 31: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Un poema epico nuovoLo stileAnalisi dei seguenti testiBellum Civile, I, vv. 1/27Bellum Civile, III, vv. 1/27

PetronioLa vitaIl SatyriconStruttura e modelliTemi e toni del SatyriconTempo lento e spazio labirinticoIl realismo di PetronioStileLetture e analisi dei seguenti testiSatyricon, 32-33: Trimalchione entra in scenaSatyricon,50, 3/7: Trimalchione fa sfoggio di cultura

L’età dei Flavi Gli eventi, la società, la cultura.

QuintilianoLa vitaInstitutio oratoria: struttura, temi, caratteriLa figura dell’oratore e quella del maestroUna sintetica storia della letteraturaAnalisi dei seguenti testiInstitutio oratoria: I, 2, 4/8: Anche a casa si corrompono i costumiInstitutio oratoria: I, 2, 18-22: Vantaggi dell’insegnamento collettivoInstitutio oratoria: II, 2, 4/8: Il maestro ideale

Firma della docente di disciplinaNome e Cognome Firma

Licia Mizia

Firma di due studenti della classeNome e Cognome Firma

Gaia Granata

Simona Lorusso

6.3 Programma di Lingua e Letteratura Straniera (Inglese)

Testo in adozione: Spiazzi, Tavella, Only connect, Vol 2/3, Zanichelli

The Early Romantic AgeVolume 2

Emotion vs reason – pg D9New trends in poetry – pg D14

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 31 di 58

Page 32: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

The Romantic Age

Authors and textsThomas Gray - pg D20/ss Life and works A transitional poet Elegy Written in a country Churchyard

ThemesMeditative MoodA new sensibilityReading and analysis of lines 1/50

The Egotistical sublime – pg D59Reality of vision – pg D60/61The Novel of Manners –pg D66

Authors and textsWilliam Wordsworth - pg D78/ss Life and works The Manifesto of English Romanticism Man and Nature The senses and memory Recollection in tranquillity The poet’s task and his style The Daffodils - pg D 85 Composed upon Westminster Bridge - pg D86 A slumber did my spirit seal - pg D84 My Heart Leaps Up - pg D 93 A certain Colouring of Imagination- pg D 81

Samuel Taylor Coleridge - pg D94/95 Life and main works Importance of imagination The power of fancy Importance of nature The language “The Rime of the ancient Mariner” - pg

D97Content

Atmosphere and charactersInterpretations Part I - The Killing of the Albatross - pg D98 Part IV – The Water Snakes - pg D105/ss Part VII- A Sadder and a Wiser Man - pg D109 Kubla Khan - pg D110

John Keats - pg D126/127 Life and works Keats’s reputation The substance of his poetry The role of imagination Beauty: the central theme of his poetry Physical beauty and spiritual beauty Negative capability Ode on a Grecian Urn - pg D 129/130 Ode to Autumn (fotocopia) La Belle Dame Sans Merci pg D132/133

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 32 di 58

Page 33: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Jane Austen - pg D136/137 Life and works The debt to the 18th century novel The national marriage market Austen's treatment of love Pride and Prejudice - pg D147/48

The plotCharacterizationThe heroine and the HeroThemesStyle Mr and Mrs Bennet – pg D149

Darcy ‘s proposal - pg D151/ss Elizabeth’s self- realization - pg D 155

The Victorian AgeVolume 2

The Victorian Compromise - pg E14/15The Victorian frame of mind - pg E 17/ssThe Victorian Novel - pg E 20/21Types of Novels - pg E22/23Aestheticism and Decadence - pg E31/32

Authors and textsCharles Dickens - pg E37/ss Life and works The plots of Dickens’s novels Characters A didactic aim Style and reputation The setting of his novels (appunti)

" From: Bleak House

London (fotocopia) From Oliver Twist - pg E40 Jacob’s Island (fotocopia) From Hard Times pg E53/ss

Nothing but facts Coketown

Robert Louis Stevenson - pg E96/ss Life and works The origin of The Strange Case of Dr

Jekyll and Mr Hyde Plot The double nature of the setting Good and evil Narrative technique Influence and interpretations" The Story of the Door (fotocopia) The Carew Murder case -pg E98/ss Jekyll's Experiment - pg E102/103

The Modern AgeVolume 3

The age of anxiety –pg F14/ssModernism – pg F 17/18The Interior monologue – pg F 247ssThe War Poets - pg F 42/ss

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 33 di 58

Page 34: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Authors and textsThe War PoetsW. Owen Anthem for Doomed youth Dulce et Decorum Est - pg F 46 S. Sassoon Suicide in the trences pg F48

Wystan Hugh Auden - pg F70/71 Life and works The English Period Auden in America Another Time (1940)

Funeral Blues -pg F73The Unknown Citizen pg F 75/76Refugee Blues (fotocopia)

James Joyce - pg F138/139 Life and works The rebellion against the Church A subjective perception of time The impersonality of the artist Dubliners - pg F141/142 The origin of the collection The use of epiphany A pervasive theme: Paralysis Narrative technique Eveline pg 144/ssThe Dead: She was fast asleep - pg F147/148 Visione completa del film ‘The Dead’ di John Huston, 1987, lingua originale Ulysses - pg F152/153

Plot The relation to Odyssey The setting The representation of human nature The mythical method A revolutionary prose The Funeral - pg F154 I said yes I will sermon - pg F155/156

Aldous Huxley - pg F178/179 Life Main works Brave New World - pg 180/181

The origin of the titleCharactersThe revolt against utopiaStyle

The conditioning centre - pg F183/184 Mustapha Mond - pg F 1845/186 George Orwell - pg F189/190 Life and works First-hand experience An influential voice of the 20th century The artist’s development Social themes

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 34 di 58

Page 35: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

1984 - pg F 200/201PlotAn anti-utopian novelWinston SmithThemes This was London pg F208Newspeak - pg F201

The Present AgeVolume 3

Post – war Drama: The Theatre of the Absurd - pg G24/25

Authors and textsSamuel Beckett - pg G100

Life and main works Waiting for Godot - pg G 101/102

Plot Absence of a traditional structureThe Symmetric structureCharactersThe meaningless of timeThe language We’ll come back tomorrow -pg G104/ss Waiting -pg G107/ss Lucky’s monologue (fotocopia)

Harold Pinter - pg G 111/112 Life and works The pattern of Pinter’s plays Characters A menacing atmosphere A theatre of language The Caretaker - pg 114/115

PlotThe structure of the playCharacterizationThe languageLooking for a room -pg 116/ssAston’s monologue (fotocopia)

Firma della docente di disciplinaNome e Cognome Firma

Maria Chiara Davalli

Firma di due studenti della classeNome e Cognome FirmaGaia Granata

Simona Lorusso

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 35 di 58

Page 36: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

6.4 Programma di Storia

Libro di testo: F.M.Feltri, M. Bertazzoni, F, Neri, Tempi, vol. III, SEI

Modulo 1 La seconda rivoluzione industriale e la Belle epoque

Lo sviluppo dell’industria: l’età dell’acciaio, del petrolio, dell’elettricità; concentrazionemonopolistica e imperialismo; Lenin, L’imperialismo, fase suprema del capitalismo; la crisi deimodelli tradizionali: Croce e la crisi dei valori nell’Europa liberale; l’organizzazione del movimentooperaio in Inghilterra, Germania, Francia e Italia; le analisi di Smith e Marx; la Prima e la SecondaInternazionale; la Rerum novarum; l’età dei nazionalismi; l’«affaire Dreyfus»; la caduta di Bismarcke il nuovo corso tedesco; i cambiamenti internazionali che portano verso la prima guerra mondiale.

Modulo 2 La sinistra al potere in Italia

Depretis al potere; il trasformismo; l’inizio dell’industrializzazione: la svolta protezionista;allargamento del suffragio ed istruzione elementare obbligatoria; lo stato autoritario di Crispi;l’espansionismo coloniale: il disastro di Adua; la crisi di fine secolo; il governo Di Rudinì e larepressione del generale Bava-Beccaris; Pelloux e le leggi eccezionali. Il Manifesto del futurismo.

Modulo 3 L’età giolittiana

La svolta liberale nella sinistra italiana; l’allargamento delle basi dello stato e l’apertura verso lenuove classi sociali; il rientro dei cattolici nella vita politica: il patto Gentiloni; la politica estera: laguerra di Libia; le ombre del sistema giolittiano: paternalismo e questione meridionale.

Modulo 4 La prima guerra mondiale

I blocchi contrapposti; Triplice Intesa e Triplice Alleanza; l’Italia tra neutralismo ed interventismo;l’intervento italiano al fianco dell’Intesa: il patto di Londra; le grandi offensive tedesche edaustriache del 1916: l’inferno di Verdun e la spedizione punitiva di Conrad; le operazioni di guerradel 1917: il trattato Brest-Litovsk e il ritiro della Russia, gli Stati Uniti a fianco dell’Intesa; iquattordici punti di Wilson; la disfatta di Caporetto; le offensive tedesche della primavera del 18 ele controffensive alleate; la pace punitiva: i trattati di pace; la società delle nazioni. Leconseguenze economiche dei trattati di pace secondo Keynes.

Modulo 5 La rivoluzione di ottobre e la formazione dello Stato sovietico

La rivoluzione russa del 1905. I partiti di opposizione allo zarismo; la socialdemocrazia russa trabolscevichi e menscevichi; la rivoluzione democratico-borghese nel febbraio 1917; Lenin e le «tesidi aprile»; la rivoluzione d’ottobre; la dittatura del bolscevismo; la nascita dell’URSS; la terzainternazionale e lo scontro con le potenze occidentali: blocco economico e cordone sanitario; ilcomunismo di guerra; la nuova politica economica (NEP); l’età di Stalin e la collettivizzazioneforzata.

Modulo 6 La crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo

La crisi economica e sociale del dopoguerra; la delusione dei nazionalisti italiani: il problema delleterre irredente; l’ultimo ministero Giolitti; la scissione del partito socialista; la nascita del movimentofascista: dai fasci d’azione rivoluzionaria, ai fasci di combattimento, al Partito nazionale fascista; ilManifesto di San Sepolcro e l’ambiguità del programma fascista; la marcia su Roma; il primogoverno Mussolini; le elezioni del ’24 ed il delitto Matteotti; la secessione dell’Aventino; il discorsodel 3 gennaio 1925 e la nascita dello Stato totalitario; l’organizzazione dello Stato fascista; lapolitica economica e sociale del fascismo: la «Carta del lavoro» e il sistema corporativo, labattaglia del grano, la bonifica; la battaglia demografica; la conciliazione con la Chiesa: i Pattilateranensi; la cultura italiana di fronte al fascismo nelle analisi di Gentile e Croce; le principaliinterpretazioni storiografiche nelle analisi dei contemporanei – Gramsci, Salvatorelli, Gobetti.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 36 di 58

Page 37: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Modulo 7 La Germania dalla Repubblica di Weimar alla costituzione del Terzo Reich

Il crollo del secondo Reich; la lega di Spartaco; la costituzione della Repubblica di Weimar; ladebolezza della Repubblica; la formazione del Partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi;l’ideologia nazista di Hitler nelle pagine del Mein leben, mein kampf: la superiorità della razziaariana, l’espansione a est e lo spazio vitale; la crisi interna del partito nazista: la notte dei lunghicoltelli; Hitler a capo dello Stato: l’edificazione del Terzo Reich; le principali interpretazioni deicontemporanei: Meinecke, Lukacs e Trockij. Modulo 8 Il totalitarismo

Arendt e Le origini del totalitarismo: imperialismo ed antisemitismo; apparato statale, poliziasegreta e campi di concentramento; ideologia e terrore; il ruolo della massa.

Modulo 9 La grande crisi

Il crollo della borsa di New York del ’29; le soluzioni protezionistiche adottate in Europa; Roosevelted il New deal; l’affermazione delle destre reazionarie in Spagna e America latina; trasformazionedella società e nascita della società dei consumi.

Modulo 10 I movimenti indipendentistici

La crisi dell’imperialismo e la lotta per l’indipendenza. La rivoluzione in Cina: la Repubblicademocratica e i comunisti di Mao-Tse-tung; il Giappone verso l'egemonia in Oriente: l'alleanza confascismo e nazismo; La lotta dell’India per l’indipendenza: Gandhi e la non violenza; ilnazionalismo turco di Kemal; il conflitto arabo-israeliano.

Modulo 11 L'Europa verso la seconda guerra mondiale

Il revisionismo fascista e quello tedesco; Hitler ed il problema del riarmo; la conferenza di Stresaed il conflitto italo-etiopico: la proclamazione dell’Impero dell’Africa orientale italiana; ilriavvicinamento tra Italia e Germania: l’Asse Roma-Berlino; la guerra in Spagna; l’attacco tedescoall’Austria e alla Cecoslovacchia; il patto d’acciaio; il patto di non aggressione con la Russia.

Modulo 12 La seconda guerra mondiale

L’invasione della Polonia; la guerra finno-russa; l’attacco tedesco a Danimarca e Norvegia; il crollodella Francia: la Francia di Vichy; la battaglia di Inghilterra: l’appoggio degli USA e la legge di“affitti e prestiti”; la Carta atlantica; l’invasione tedesca di Romania, Bulgaria, Yugoslavia e Grecia;l’attacco tedesco all’URSS; l’attacco giapponese di Pearl Harbor: la guerra diventa mondiale; 1942:la controffensiva alleata: la battaglia di Stalingrado; la controffensiva sul fronte del Pacifico,dell’Atlantico e del Mediterraneo; lo sbarco degli Anglo-Americani in Normandia; la liberazionedell’Europa orientale; la Yugoslavia di Tito e le foibe; le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki;le conferenze di Teheran, Jalta e Postdam.

Modulo 13 L’Italia nella seconda guerra mondiale

Dalla non belligeranza all’entrata in guerra; la guerra parallela: l’intervento italiano sul fronte alpino,in Africa settentrionale e in Grecia; la partecipazione italiana alla campagna di Russia: il disastrodell’ARMIR; lo sbarco alleato in Sicilia; il crollo del regime fascista; il governo Badoglio el’armistizio; la fuga del re a Brindisi: il governo regio del sud e la Repubblica Sociale Italiana; laResistenza; il crollo della linea gotica e la liberazione del nord; Togliatti e l’alleanza dei partitiantifascisti. Dalla svolta di Salerno al referendum del 2 giugno: la formazione della Repubblica.L’Assemblea costituente e la Costituzione.

Modulo 15 La guerra fredda

Le “speranze dei popoli” e la nascita dell’ONU; la divisione del mondo in «zone di influenza»; laspartizione della Germania; la nascita della Repubblica Federale tedesca e della RepubblicaDemocratica tedesca; la “cortina di ferro”; la «dottrina Truman»; il «piano Marshall»; il Pattoatlantico e la NATO; verso un’alternativa europea: CECA, EURATOM, CEE: la nascita dell’UnioneEuropea.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 37 di 58

Page 38: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Firma della docente di disciplinaNome e Cognome FirmaMariangela Gisotti

Firma di due studenti della classeNome e Cognome FirmaGaia Granata

Simona Lorusso

6.5 Programma di Filosofia

Libro di testo : D. Massaro, La comunicazione filosofica, vol. III, Paravia

Modulo 1 Kant

La Critica della ragion pura: i tre tipi di giudizio, il trascendentale, la rivoluzione copernicana, aconoscenza fenomenica L’estetica trascendentale: spazio e tempo. Logica generale e logicatrascendentale: l’analitica e le categorie, lo schematismo trascendentale, l’ “Io penso”. La scissionetra fenomeno e noumeno. La dialettica trascendentale: le Idee, psicologia, cosmologia e teologiarazionale, l’uso regolativo delle Idee. (lettura di brani tratti dalla critica della Critica della ragionpura

La Critica della ragion pratica: moralità e santità, massime ed imperativi, prima formuladell’imperativo categorico, la legalità, la deduzione trascendentale della libertà, i tre postulati.

La Critica del giudizio ed il tentativo di conciliare fenomeno e noumeno giudizi determinanti eriflettenti, giudizio estetico e teologico, la concezione del sublime.

Modulo 2 La filosofia idealistica

Fichte e l’idealismo soggettivo etico: il Soggetto assoluto, l’ “Io infinito”, l’“io finito”, il “non io finito”,attività teoretica e pratica. I Discorsi alla nazione tedesca. La missione del dotto.

Schelling e l’idealismo oggettivo estetico o ideal-realismo; l’attività esteticaHegel e l’idealismo assoluto. La dialettica come legge di sviluppo del Reale: il momento intellettivo,il momento positivamente razionale o dialettico, il momento negativamente razionale o speculativo:l’aufhebung. Principali figure della Fenomenologia dello Spirito: la coscienza: certezza sensibile, percezione, intelletto; l’autocoscienza: appetito ed intersoggettività, lotta per la supremazia e dialettica servo –padrone, la funzione del lavoro; coscienza infelice. Lo storicismo assoluto: individui cosmico storici e astuzie della ragione

Modulo 3 La sinistra hegeliana

Le principali differenze tra sinistra e destra hegeliana: idea di stato e religioneStirner: L’unico e la sua proprietà

Feuerbach e la riduzione della teologia ad antropologiaMarx critico di Hegel; l socialismo scientifico e la formula del plusvalore, l’alienazione del lavoro, materialismo storico, materialismo dialettico e lotta di classe; comunismo rozzo ed autentico.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 38 di 58

Page 39: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Modulo 4 Il rifiuto dell’hegelismo: Kierkegaard e Schopenhauer

L’autobiografia teologica di Kierkegaard; il fondamento ridicolo del sistema hegeliano, vitaestetica, etica e religiosa, il singolo davanti a Dio, angoscia e disperazione.Schopenhauer e il mondo come rappresentazione: spazio tempo e causalità, lo squarciamento del velo di Maya: il mondo come volontà cieca e irrazionale, l’antistoricismo, la liberazione dal dolore attraverso l’arte: il bello ed il sublime, dalla voluntas alla noluntas: l’ascesi.

Modulo 5 Il positivismo

Il primato della scienza e la centralità dei fatti. Comte e la legge dei tre stadi, la sociologia comefisica sociale: statica sociale e dinamica sociale; la classificazione delle scienze e il ruolo dellafilosofia.

Modulo 6 Nietzsche

La trasvalutazione dei valori: l’annuncio della morte di Dio, nichilismo passivo ed attivo, La nascitadella tragedia: spirito apollineo e dionisiaco; recupero dell’universalità in chiave vitalistica, ildistacco da Schopenhauer e Wagner, la Genealogia della morale e la critica alla morale cristiana,la dottrina dell’eterno ritorno, amor fati, volontà di potenza e superuomo

Modulo 7 Freud e la psicoanalisi

Nevrosi e rimozione, la scoperta dell’inconscio, l’interpretazione dei sogni, libido e sessualitàinfantile: il complesso di Edipo; le tecniche terapeutiche: l’associazione libera; il transfert; Es, Egoe Super Ego; la lotta tra Eros e Thanatos; principio di piacere e principio di realtà; Il disagio dellaciviltà. Nietzsche, Marx e Freud, maestri del sospetto

Modulo 8 Lo spiritualismo di Bergson

Tempo spazializzato e tempo come durata; materia e memoria; slancio vitale ed evoluzionecreatrice.

Modulo 9 La filosofia dell’esistenzaHeidegger: l’esserci e l’analitica esistenziale; l’essere nel mondo, l’essere per la morte; esistenzaautentica ed inautentica; la metafisica come oblio dell’essere; il disvelamento dell’Essere; latecnica.

Jaspers: intelletto e ragione come illuminazione dell’esistenza; il naufragio dell’esistenza e le cifredella trascendenza.Sartre: la nausea, l’essere e il nulla, l’essere per altri; L’esistenzialismo è un umanesimo.

Modulo 10 La scuola di Francoforte

Adorno e la dialettica negativa. La Dialettica dell’Illuminismo e la critica al sapere come tecnica. Horkheimer e la nostalgia del Totalmente altro.Marcuse: per una società non repressiva; l’eros liberato; L’uomo ad una dimensione

Modulo 12 Popper

Popper: Miseria dello storicismo: l’individualismo metodologico. La critica all’olismo e ad ogniforma di ideologia. La società aperta e i suoi nemici.

Firma della docente di disciplinaNome e Cognome FirmaMariangela Gisotti

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 39 di 58

Page 40: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Firma di due studenti della classeNome e Cognome FirmaGaia Granata

Simona Lorusso

6.6 Programma di Scienze Umane

PEDAGOGIA

Modulo 1

1) La pedagogia scientifica. La scuola attiva e l'esperienza di John Dewey (1859-1952). Il Pragmatismo e l'educazione come processo psicologico e sociale. Dewey: il pensiero, l’esperienza e l’educazione secondo il Pragmatismo. Educazione e Democrazia.

2) Claparede (1873-1940) e la Scuola Attiva in Europa. Claparede e le tre leggi che regolano l’educazione. La scuola individualizzata.

3) M. Montessori (1870-1952). La vita psichica del bambino e le case dei bambini come ambienti di apprendimento. Embrione spirituale, nebule, periodi sensitivi, materiali di sviluppo.

4) La prospettiva personalista di Jacques Maritain (1882-1973). L'umanesimo integrale. La proposta educativa di Maritain e il programma di studi.

5) Freinet (1896-1966) e la pedagogia Marxista. Freinet e la pedagogia comunista. Le "tecniche Freinet"(testo libero, testo collettivo e calcolo vivente).

6) Don Milani (1923-1967) e la scuola di Barbiana.

7) G. Gentile (1875-1944). La Riforma Gentile del 1923 e il suo significato. L'educazione come formazione dell'uomo. La dimensione etica della scuola. La proposta educativa di Gentile, il rapporto tra docente e discente e il valore dei classici.

Modulo 2

8) Dall’Attivismo alle pedagogie "dopo Dewey". Tra il Comportamentismo di Skinner (1904-1990) e il Cognitivismo di Bruner (1915-2016). L’istruzione programmata di Skinner. I dispositivi valutativi di Bloom (1913-1999). La cultura dell’educazione in Bruner. Carl Rogers (1902-1987) e l’educazione incentrata sul discente. L'approccio non direttivo. Tra "scuola efficace" e "scuola della personalizzazione".

9) Howard Gardner (1943) e la teoria delle intelligenze multiple.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 40 di 58

Page 41: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

10) Giuseppe Lombardo Radice (1879-1938) e il bambino poeta e artista.

Modulo 3

11) Multiculturalità ed educazione multiculturale. Le prospettive multiculturale e interculturale. L’educazione di massa nei documenti dell’UNESCO. I rapporti Faure (1972) e Delors (1996).

12) Edgar Morin (1921) e la "testa ben fatta". L’educazione e lo spirito critico.

13) Istruzione e formazione 2020". La formazione degli adulti ieri e oggi: professionale, elettiva, creativa e tecnologica. Le caratteristiche dell'apprendimento adulto.

14) I media, le tecnologie e l'educazione. Educare alla multimedialità: il rapporto tra rete e Pedagogia.

15) Dalla scuola di ieri alla scuola di oggi. Dalla scuola selettiva alla scuola aperta a tutti. Le norme che regolano l'istruzione obbligatoria. La scuola di oggi e l’istruzione obbligatoria. La dispersione scolastica. Neoanalfabetismo e deficit di cittadinanza. Educazione e cittadinanza democratica. I diritti umani di "prima", "seconda" e "terza generazione". I diritti dell'infanzia. Diritti umani e diversità culturale (la Shari’a). La condivisione dei vincoli di solidarietà.

16) Martha Nussbaum (1947) e il valore delle cultura umanistica.

17) La scuola e il dialogo interculturale. Multiculturalità e intercultura. Meticciamento e identità culturale. Assimilazione, multiculturalismo e integrazione. La prospettiva delle appartenenze aperte. Scuola italiana e alunni stranieri. Le competenze interculturali. Universalismo e relativismo.

18) Integrazione dei disabili e didattica inclusiva. Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. Dall’inserimento all’integrazione. La Legge Quadro del 1992 e le sue caratteristiche. La "Convenzione sui diritti delle persone con disabilità" del 2006.

SOCIOLOGIA e METODOLOGIA DELLA RICERCA:

1) Comunità e società. La razionalizzazione e la burocrazia. L’individualizzazione. La società di massa (privilegi e diritti fondamentali, disponibilità economica, istruzione e partecipazione politica). Le forme della globalizzazione (informazione, economia, politica, ecologia, cultura) e l’antiglobalismo.

2) Le condizioni del comunicare (emittente, messaggio, codice, canale, destinatario). Il codice e il linguaggio come istituzione sociale.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 41 di 58

Page 42: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

La comunicazione verbale e non verbale. La comunicazione mediale. I mass media e i New Media (la rivoluzione digitale). I principali mezzi di comunicazione di massa (stampa, cinema, radio, televisione). Internet (web e web 2.0) e il digital divide. Gli effetti dei media (socializzazione, integrazione sociale, ordine, omologazione). L’omogeneizzazione dei comportamenti e il fenomeno dell’agenda setting. L’industria culturale (intrattenimento, tempo libero, pubblicità).La Scuola di Francoforte e la teoria critica.

3) La metodologia della ricerca sociologica e le fasi della ricerca sociale.La scelta del problema e la definizione delle ipotesi. I testimoni privilegiati.La formulazione di un disegno per la ricerca.Le fonti di informazione.I metodi di rilevazione.Il campionamento.La raccolta, la codifica e l’analisi dei dati.L’interpretazione e l’analisi dei risultati.

4) I metodi di rilevazione.La ricerca qualitativa e quella quantitativa.L’indagine sul campo e l’intervista (strutturata, semistrutturata e non strutturata).L’inchiesta.Il questionario.L’osservazione e l’uso dei documenti.L’esperimento.

Brani antologici analizzati e commentati

Modulo 1T2 “Esperienza e educazione” di John Dewey;T6 “La scuola su misura” di Edouard Claparède;T8 “Il materiale di sviluppo” di Maria Montessori;T10 “La pedagogia come scienza filosofica” di Giovanni Gentile;T12 “La persona umana” di Jacques Maritain;T14 “la scuola popolare” di Célestin Freinet;T18 “Lettera a una professoressa” dei ragazzi di Barbiana;

Modulo 2T1 “L’apprendimento programmato” di Burrhus F. Skinner;T3 “Che cos’è l’istruzione?” di Jerome S. Bruner;T7 “L’apprendimento non direttivo” di Carl Rogers;

Modulo 3T1 “I quattro pilastri dell’educazione” dell’UNESCO;T2 “La società della conoscenza” dell’Unione Europea;T9 “Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica” di Martha C. Nussbaum;T10 “L’identità terrestre” di Edgar Morin;T13 “Cittadini dello stesso mondo” di Milena Santerini;T15 “ Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali” di Marisa Pavone;

Firma del docente di disciplinaNome e Cognome FirmaEmilano Fortugno

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 42 di 58

Page 43: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Firma di due studenti della classeNome e Cognome FirmaGaia Granata

Simona Lorusso

6.7 Programma di Matematica

Equazioni e disequazioni irrazionaliRadici con indice pari e dispari. Equazioni irrazionali. Equazioni irrazionali fratte. Disequazioniirrazionali.

Le funzioni e loro proprietàDefinizione di funzione, esempi di grafici di funzione, definizione di dominio naturale o CE.

LimitiDefinizione intuitiva di limite partendo dai grafici delle funzioni.Casi particolari (finito/finito, finito/infinito, infinito/finito, infinito/infinito), loro rappresentazione .Proprietà sulle operazioni con i limiti (addizione, sottrazione, quoziente, prodotto, potenze).Conoscere le forme di indecisione e come risolverle. Definizione e determinazione degli asintoti di una funzione (orizzontali, verticali e obliqui).

ContinuitàDefinizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Punti di discontinuità.

DerivateDefinizione di derivata come limite del rapporto incrementale. Significato geometrico (coefficienteangolare della retta tangente). Derivate delle funzioni fondamentali (senza dimostrazione).Teoremi sul calcolo delle derivate (senza dimostrazione): somma, differenza, prodotto, quoziente.Teorema sul calcolo della derivata della funzione composta (senza dimostrazione).Il teorema di de l’Hopital (senza dimostrazione).

Massimi e minimi assoluti e relativi di una funzione.Metodo dello studio della derivata prima per l’analisi di massimi, minimi e flessi orizzontali perfunzioni derivabili in un intervallo. Metodo per determinare i punti di flesso e la concavità attraversolo studio della derivata seconda. Punti di flesso.

Firma del docente di disciplinaNome e Cognome Firma

Andrea Roselli

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 43 di 58

Page 44: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Firma di due studenti della classeNome e Cognome FirmaGaia Granata

Simona Lorusso

6.8 Programma di Fisica

1. LE FORZE ELETTRICHE

La forza elettrica. Le cariche elettriche elementari e i corpi carichi.Fenomeni elettrici: elettrizzazione per strofinio, induzione, contatto. Elettroscopio. Materialiconduttori o isolanti. Cenni ai modelli atomici. Le proprietà elettriche della materia.

2. IL CAMPO ELETTRICOIl campo elettrico: proprietà e rappresentazione. Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale.L’equilibrio elettrostatico. I generatori di tensione e i condensatori.

3. LA CORRENTE ELETTRICA E I CIRCUITIDefinizione di circuito elettrico. L’intensità di corrente. Le leggi di Ohm. Effetto termico dellacorrente.

4. MAGNETI E CAMPI MAGNETICILa forza magnetica. Il campo magnetico. Effetti magnetici della corrente elettrica. Azioni dei campimagnetici sulle correnti elettriche. Leggi di Ampere e Oersted.

5. ELETTROMAGNETISMOL’induzione elettromagnetica. La legge di Lenz. Il flusso del campo magnetico e la legge diFaraday-Neumann-Lenz. Dalla produzione al consumo: le centrali e le diverse fonti di energia.Cenni alle onde elettromagnetiche.

7. CENNI DI FISICA MODERNACenni di relatività, meccanica quantistica e astrofisica/cosmologia (visione film/documentari).

Firma del docente di disciplinaNome e Cognome Firma

Andrea Roselli

Firma di due studenti della classeNome e Cognome FirmaGaia Granata

Simona Lorusso

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 44 di 58

Page 45: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

6.9 Programma di Scienze Naturali

ARGOMENTO NOTE

La deriva dei continenti Struttura interna della TerraOrigine del calore interno della TerraIl campo magnetico terrestre Il paleomagnetismoI movimenti delle placche e le loro conseguenze: la tettonica delle placcheMargini di placca divergenti, convergenti e trasformi. Orogenesi

Cap. T1

L’origine e le caratteristiche dei magmi I diversi tipi di attività vulcanica e i loro prodottiIl vulcanismo secondarioLa distribuzione geografica dell'attività vulcanica e gli Hot spotsIl rischio vulcanico in Italia (previsione e prevenzione)

Cap. T2

Origine dei sismi, modello del rimbalzo elasticoLe onde sismiche: classificazione e propagazione, i sismografi e i sismogrammiScale sismiche: MCS e RichterLa distribuzione geografica dei sismiIl rischio sismico in Italia (previsione e prevenzione)

Cap. T3

Ripasso sulla struttura del DNA Cap. 4

Controllo dell’espressione genica nei procarioti: struttura e meccanismo di azione degli operoni lac e trp. Regolazione dell’espressione genica negli eucarioti. Meccanismi epigenetici: organizzazione in eucromatina ed eterocromatina, i corpi di Barr. Struttura e funzione del promotore genico delle cellule eucariote. TATA box, enhancer e silencer. Splicing alternativo. Distinzione tra genoma, trascrittoma e proteoma.

Cap. 5

Lo scambio di materiale genetico nei batteri: i processi di trasformazione, di trasduzione e coniugazione, plasmidi R ed F.Caratteristiche e cicli riproduttivi dei virus. Virus a DNA e a RNA. Ciclo litico e ciclo lisogeno.

Cap. 6

Biotecnologie di base: loro impiego tradizionale e limiti. La tecnologia del DNA ricombinante. Tecniche di clonaggio e di clonazione e i loro possibili scopi; enzimi di restrizione, DNA ligasi, trascrittasi inversa. Importanza di plasmidi e virus come vettori in laboratorio.Tecnica e usi della PCR e del sequenziamento del DNA: elettroforesi, sonde, ibridazione, geni marcatori, terminatori e sequenziamento del DNA, biblioteche geniche e di cDNA. Procedura per ottenere un DNA ricombinante

Cap. 7

Caratteristiche dell’atomo di carbonio, legami semplici, doppi e tripli.Cenni sugli idrocarburi. Isomeria strutturale e stereoisomeria.I gruppi funzionali e cenni alle principali classi di composti: alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, ammine e ammidi.

Cap. 1

Classificazione dei carboidrati, struttura lineare e ciclica. Zuccheri L e D. Anomeri α e β. Maltosio, cellobiosio, lattosio, saccarosio. Polimerizzazione per condensazione del glucosio.Classificazione e principali caratteristiche dei lipidi

Cap. 2

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 45 di 58

Page 46: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Struttura degli aminoacidi e legame peptidico. Struttura delle proteine, denaturazione e loro attività biologica. Amminoacidi essenziali.

Il metabolismo cellulare: trasformazioni energetiche e accoppiamento di reazionired-ox.Il concetto di via metabolica. Struttura e funzione dell’ATP; funzione di NAD e FAD. Il metabolismo degli zuccheri: glicolisi, fermentazione lattica e alcolica.Il metabolismo terminale e la produzione di energia nelle cellule (respirazione cellulare aerobia).

Cap. 3

Firma della docente di disciplinaNome e Cognome Firma

Simona Tassan Caser

Firma di due studenti della classeNome e Cognome FirmaGaia Granata

Simona Lorusso

6.10 Programma di Storia dell'Arte

Epoca Correnti Autori Opere

XVIII sec. Neoclassicismo Winkelmann “pensieri sull’imitazione dell’arte greca”

J.L. David “Il giuramento degli Orazi” 1784-85 “La morte di Marat” 1793 A. Canova “Amore e Psiche” 1778-83 “Teseo sul Minotauro” 1781-83 “Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria” 1798-1805

G. Piermarini Villa reale di Monza 1777-80 Teatro alla Scala 1776-78

XIX sec. Preromanticismo F. Goya “3 maggio 1808: fucilazione alla montana del Principe Pio” 1814 J.H. Fussli “L’incubo” 1781

Romanticismo J.M.W.Turner “ Incendio della camera dei lords e dei comuni il 16 ottobre 1834” 1834 C.D.Friedrich “Viandante sul mare di nebbia” 1818 T. Gericault “La zattera della Medusa” 1818

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 46 di 58

Page 47: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

E. Delacroix “La libertà guida il popolo” 1830 F. Hayez “Il bacio” 1859

Realismo G.Courbet “Gli spaccapietre” 1849 “FuneraleOrnans” 1849

H.Daumier “Il vagone di terza classe” 1862

Macchiaioli G. Fattori “La rotonda Palmieri” 1866

Impressionismo E. Manet “La colazione sull’erba” 1862-63 “Olympia” 1863

C.Monet “Impressione sole nascente” 1872 “La cattedrale di Rouen” 1892-94

Epoca Correnti Autori Opere P.A.Renoir “Ballo al Moulin de la Galette” 1876

Edgar Degas “L’assenzio” 1875-76 XIX sec Architettura del ferro Parigi Tour Eiffel 1887-89

Londra Crystal Palace 1850-51 Milano Galleria Vittorio Emanuele 1865-78

Post-impressionismo G. Seurat “Una domenica pomeriggio alla grande Jatte” 1884-86

P. Cezanne “I giocatori di carte” 1892-95 “La montagne di Sainte-Victoire” 1904-

06 P.Gauguin “La visione dopo il sermone” 1888

“Da dove veniamo, chi siamo…” 1897-98 V. Van Gogh “I mangiatori di patate” 1885

“Notte stellata” 1888 G. Segantini “ Le due madri” 1889

XX sec. Art Nouveau Caratteri generali

J.M.Olbrich “Padiglione della Secessione” 1997-98 H.Guimard “Ingresso Metropolitana” 1900 G.Klimt “ Il bacio “ 1907-08 J. Hoffman “Palazzo Stoclet”. 1905-11 V. Horta. “casa Tassel”. 1893

Espressionismo E.Munch “L’urlo” 1893

E.L. Kirchner “Posdamer Plazer” 1914

Fauves H.Matisse “La danza” 1909-10 “Tavola Imbandita” 1908

Cubismo P. Picasso “Poveri in riva al mare” 1903 “I Saltimbanchi”. 1905 “Le signorine di Avignon“ 1906-07

“Guernica” 1937

. Futurismo U.Boccioni “Materia “ 1912 “Forme uniche della continuità

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 47 di 58

Page 48: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

nellospazio” 1913 Astrattismo V.Kandinskij Caratteri generali della sua pittura “ Accordo reciproco” P.Mondrian “Quadro 1” 1921 P. Klee “Strada principale e strade secondarie” 1927Dadaismo M. Duchamp “Fontana “ 1917

“Gioconda”. 1919 Surrealismo S. Dalì “La persistenza della memoria” 1916

L’architettura del ‘900 W.Gropius Fabbrica “Fagus” sede Bauhaus 1925-26 L. Mies van der Rohe padiglione tedesco Expo Barcellona 1929 “ Casa Tugendhat” 1928-30

Frank Lloyd Wright “ Casa Kaufmann” 1935-37 “Guggenheim” 1943-59

Le Corbusier Villa Savoye 1928-31 La cappella di Ronchamp 1953-55

Pop-art Andy Warhol Caratteri generali

Firma del docente di disciplinaNome e cognome Firma

Biagio Astore

Firma di due studenti della classeNome e cognome Firma

Gaia Granata

Simona Lorusso

6.11 Programma di Educazione Fisica

Parte pratica

- Esercizi di potenziamento generale eseguiti individualmente, in coppia e in piccoli gruppi anche con l’utilizzo di piccoli sovraccarichi. Test di resistenza con funicella.

- Circuit training.- Esercizi di mobilità articolare: allungamento dei principali gruppi muscolari attraverso lo

stretching.- Esercizi di pallavolo sui fondamentali individuali e partite- Attività di avviamento motorio gestite in autonomia.- Conoscenza e pratica dei giochi sportivi : pallavolo, hitball , dodgeball, unihoc.- Atletica: corsa di resistenza (1000metri), lancio del vortex, - Partecipazione ai tornei d’Istituto di calcetto maschile, pallavolo misto,.

Parte teorica

Regolamenti dei giochi sportivi trattati.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 48 di 58

Page 49: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Il doping-Definizione -la WADA e il codice- passaporto biologico-illecito sportivo -classificazione delle sostanze, effetti dopanti e collaterali.

Il Rachide-funzioni e caratteristiche-origine delle curve-rapporto tra curve e resistenza al carico-rapporto tra curve e la loro ampiezza: indice di Delmas . Comportamenti posturali adattivi nel bambino.-la vertebra: struttura e caratteristiche in base alla regione di appartenenza-disco intervertebrale: struttura e nutrizione. Posizioni del corpo e carico dei dischi lombari-alterazioni delle curve: paramorfismi e dimorfismi. Principali alterazioni delle curve. Scoliosi, ipercifosi, iperlordosi

Sistema nervoso e movimento-Classificazione: SNC e periferico-la cellula nervosa: struttura, classificazione in base alle connessioni-SNC: encefalo caratteri generali- midollo spinale: caratteri generali, struttura-SN periferico -Movimento volontario: caratteristiche, via piramidale, homunculus motorio-movimento automatico: caratteristiche, sistema extrapiramidale-movimento riflesso: arco riflesso

Apprendimento motorio-Capacità e abilità motorie-apprendimento motorio: definizione e misurazione, modalità di apprendimento, neuroni specchio-fasi dell’a.m.-processo di realizzazione di un movimento volontario:sistema percettivo, elaborativo, effettore, di controllo

Meccanismi energetici-molecola di ATP-meccanismi di risintesi dell’ATP: aerobico, anaerobico alattacido e lattacido-Meccanismi energetici e lavoro muscolare-il meccanismo aerobico e la resistenza generale- allenare la resistenza-relazione tra intensità dell’esercizio e consumo di grassi

Traumi possibili in palestra-muscolari: contusione, contrattura, strappo-articolari: lussazione e distorsione- ossei: frattura (tipi di frattura)-tecnica RICE nei traumi di tipo muscolo-scheletrico

Firma della docente di disciplinaNome e Cognome Firma

Teresa Francesca Lovati

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 49 di 58

Page 50: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Firma di due studenti della classeNome e Cognome FirmaGaia Granata

Simona Lorusso

6.12 Programma di Religione

NUCLEI TEMATICI E CONTENUTI DISCIPLINARILa trattazione dei contenuti disciplinari è stata svolta secondo un’ottica di riferimenti trasversalirispetto ai nuclei tematici della disciplina stessa e a quelli multidisciplinari; la scansione temporale,pertanto, non è stata rigidamente cronologica ma talvolta modulare.

PREMESSA INTRODUTTIVA: la fragilità dell’uomo di ieri e di oggi, «ciò che sai amare rimane, il resto è scoria»

IL PROBLEMA DI DIO e LA CONCEZIONE ANTROPOLOGICA DELLA MODERNITÁ:- Fede cristiana e illuminismo, razionalismo, positivismo e scientismo: separazione fra Dio e lavita - La ragione riduttivamente intesa e la costruzione razionale della realtà (le ideologie)- Le domande del nostro tempo e la crisi delle ideologie e dei grandi progetti di sensodell’esistenza

LA CHIESA:- I momenti peculiari e significativi della sua storia (Età Contemporanea)- Le difficoltà di carattere culturale che hanno contribuito ad allontanare l’uomo contemporaneo

dal significato autentico di Cristo e della Chiesa- La Chiesa, realtà viva, “luogo di verifica” che promuove il valore della persona, della libertà,

dell’amore umano, del lavoro, del bene comune, della giustizia, della verità. IL PROBLEMA ETICO

- La morale come tensione al destino: coscienza, libertà, legge, autorità- Il passaggio dalla concezione di persona a quella di individuo e l’identificazione società/Stato- I diversi “modelli” di riferimento in campo bio-etico- Affermazione dell’inalienabilità della dignità della persona umana: il valore della vita, i diritti umani- Il contributo del cristianesimo alla riflessione sui problemi etici più significativi per l’esistenza

personale e la convivenza sociale e la sua proposta di soluzione sulla linea dell’autenticacrescita dell’uomo e della sua integrale salvezza

5. ATTUALITA’ - Riflessione e dibattiti su problematiche o eventi storico-sociali contemporanei

Firma della docente di disciplinaNome e cognome FirmaLauretana Giuseppina Anastasi

Firma di due studenti della classeNome e cognome FirmaConsalez Valentina

Longhi Giulia Carolina

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 50 di 58

Page 51: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

7. Prove d'esame

7.1 Griglie di Istituto per la valutazione delle prove d’esame

Indicatori per la valutazione degli elaborati di Italiano

TIPOLOGIA A –ANALISI DEL TESTO

A. comprensione del testo PUNTI

Comprende il messaggio testuale in tutta la sua complessità; sa parafrasare e/oriassumere in modo efficace

3

Dimostra una sufficiente comprensione del testo; sa parafrasare e/o riassumere inmodo sostanzialmente corretto

2

Comprende solo superficialmente il significato del testo; commette errori nellaparafrasi e/o non riassume in modo efficace

1

B.controllo delle strutture linguistiche PUNTI

Non commette errori di ortografia e morfosintassi; la sintassi del periodo è scorrevole; la punteggiatura è usata in modo preciso

3

Controlla in modo sufficientemente adeguato l’ortografia e la morfosintassi; lasintassi del periodo è corretta, pur con la prevalenza di strutture paratattiche; lapunteggiatura presenta qualche imprecisione

2

Commette errori anche gravi di ortografia e morfosintassi; la sintassi del periodo èspesso faticosa ocontorta; la punteggiatura è imprecisa o carente

1

C. Efficacia dell’espressione

Si esprime con efficacia, dimostrando conoscenza dei diversi registri stilistici; usaconsapevolmente e in modo variato il lessico specifico e quello naturale

3

Si esprime in modo adeguato, ma con un lessico generico e poco variato 2

Si esprime con poca efficacia, usando un lessico limitato o improprio 1

D. Analisi dei livelli e degli elementi del testo

Riconosce in modo completo gli aspetti contenutistici; individua con sicurezza lestrutture retoriche e stilistiche e la loro funzione comunicativa

3

Riconosce i principali aspetti contenutistici; dimostra una sufficiente conoscenzadelle strutture retoriche e stilistiche

2

Riconosce in modo parziale e insufficiente gli aspetti contenutistici; non riesce acogliere l’assetto retorico e stilistico del testo

1

E. Interpretazione complessiva e approfondimenti; rielaborazione dei contenuti

Dimostra riflessione critica e piena capacità di contestualizzare il testo; argomentain modo approfondito; organizza il discorso in modo coerente e coeso

3

Presenta sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione; argomenta consemplicità; organizza il discorso in modo schematico, ma generalmente coerente ecoeso

2

Non presenta spunti di riflessione critica e si limita ad osservazioni generiche.Dimostra carenze nell’uso dei connettivi

1

PUNTEGGIO COMPLESSIVO FINALE

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 51 di 58

Page 52: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE

A. Attinenza alla tipologia testuale PUNTI

Rispetta la tipologia testuale attenendosi a tutte le richieste della traccia: specifica se saggio oarticolo; attribuisce un titolo efficace e coerente con il testo; indica la destinazione editoriale adeguata(articolo)/ utilizza anche la divisione in paragrafi (saggio); produce un testo di dimensioni adeguate.

3

Rispetta la tipologia testuale attenendosi complessivamente alle richieste della traccia: specifica sesaggio o articolo; attribuisce un titolo coerente al testo; indica la destinazione editoriale (articolo);produce un testo di dimensioni sufficienti

2

Rispetta la tipologia testuale in modo parziale: non specifica se saggio o articolo; attribuisce un titolonon inerente al testo/dimentica di attribuire un titolo; indica una destinazione editoriale inadeguata/nonindica nessuna destinazione (articolo); produce un testo di dimensioni limitate

1

B. controllo delle strutture linguistiche PUNTI

Controlla con sicurezza ortografia e morfosintassi; la sintassi del periodo è scorrevole; la punteggiatura è usata in modo preciso

3

Controlla in modo sufficientemente adeguato l’ortografia e la morfosintassi; la sintassi del periodo ècorretta, pur con la prevalenza di strutture paratattiche; la punteggiatura presenta qualcheimprecisione

2

Commette errori anche gravi di ortografia e morfosintassi; la sintassi del periodo è spesso scorretta ocontorta; la punteggiatura è imprecisa o carente

1

C. Efficacia dell’espressione

Si esprime con efficacia, dimostrando conoscenza dei diversi registri stilistici; usa consapevolmente ein modo variato il lessico specifico e quello naturale

3

Si esprime in modo adeguato, ma con un lessico generico e poco variato 2

Si esprime con poca efficacia, usando un lessico limitato o improprio 1

D. Organizzazione dei contenuti e utilizzo dei documenti

Organizza i contenuti in modo coerente e coeso; presenta con evidenza una tesi (saggio) /notizia(articolo); utilizza i documenti in modo efficace e adeguato: interpreta correttamente; stabiliscecollegamenti e confronti; si riferisce ai testi con citazioni pertinenti e corrette formalmente (indicazionicomplete; utilizzo di parentesi o virgolette e/o note a piè di pagina)

3

Organizza i contenuti in modo adeguato, pur con qualche incongruenza; presenta in modoabbastanza evidente una tesi (saggio) /notizia (articolo) utilizza i documenti in modocomplessivamente adeguato: interpreta le linee essenziali; individua qualche collegamento e/oconfronto; si riferisce ai testi con citazioni complessivamente adeguate

2

Organizza i contenuti in modo disorganico: frequente discontinuità nei concetti; non presenta in modoevidente una tesi (saggio)/ notizia (articolo); utilizzo improprio o insufficiente dei connettivi; utilizza idocumenti in modo inadeguato e inefficace: interpreta con difficoltà e/o fraintendimenti; non individuacollegamenti e confronti o li stabilisce in modo arbitrario e scorretto; si riferisce ai testi con citazioniinadeguate (indicazioni incomplete e formalmente scorrette)

1

E. rielaborazione dei contenuti

Dimostra riflessione critica e piena capacità argomentativa; integra in modo approfondito i documentiforniti, attingendo a conoscenze personali adeguate e significative.

3

Dimostra alcuni spunti critici e sufficiente capacità argomentativa; integra in modo parziale i documentiforniti, con qualche riferimento a conoscenze personali.

2

Non presenta spunti di riflessione critica e non argomenta in modo sufficiente. Non integra affatto idocumenti forniti, limitandosi al solo assemblaggio o riassunto degli stessi.

1

PUNTEGGIO COMPLESSIVO FINALE

TIPOLOGIA C – TEMA STORICO

A. Attinenza alla richiesta della traccia e conoscenza degli argomenti PUNTI

Rispetta in modo esauriente la richiesta della traccia, con ricchezza di dati informativi e appropriatiriferimenti alle dinamiche storiche

3

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 52 di 58

Page 53: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Rispetta i punti principali della traccia, con essenziale informazione storica 2

Illustra la traccia in modo prevalentemente ripetitivo, adducendo insufficienti o imprecisi riferimentistorici

1

B. controllo delle strutture linguistiche PUNTI

Controlla con sicurezza ortografia e morfosintassi; la sintassi del periodo è scorrevole; la punteggiatura è usata in modo preciso

3

Controlla in modo sufficientemente adeguato l’ortografia e la morfosintassi; la sintassi del periodo ècorretta, pur con la prevalenza di strutture paratattiche; la punteggiatura presenta qualcheimprecisione

2

Commette errori anche gravi di ortografia e morfosintassi; la sintassi del periodo è spesso scorretta ocontorta; la punteggiatura è imprecisa o carente

1

C. Efficacia dell’espressione

Si esprime con efficacia, dimostrando conoscenza dei diversi registri stilistici; usa consapevolmente ein modo variato il lessico specifico e quello naturale

3

Si esprime in modo adeguato, ma con un lessico generico e poco variato 2

Si esprime con poca efficacia, usando un lessico limitato o improprio 1

D. Organizzazione dei contenuti

Organizza i contenuti in modo coerente e coeso; stabilisce collegamenti e confronti 3

Organizza i contenuti in modo adeguato, pur con qualche incongruenza; individua qualchecollegamento e/o confronto

2

Organizza i contenuti in modo disorganico: frequente discontinuità nei concetti; utilizzo improprio oinsufficiente dei connettivi; non individua collegamenti e confronti o li stabilisce in modo arbitrario escorretto

1

E. rielaborazione dei contenuti

Sviluppa l’analisi storica con apporti critici originali, argomentati in modo rigoroso3

Ricostruisce il quadro storico con osservazioni corrette e argomentate in modo adeguato 2

Presenta una prospettiva storica generica, semplificata, senza apporti critici 1

PUNTEGGIO COMPLESSIVO FINALE

TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE

A. Attinenza alla richiesta della traccia e conoscenza degli argomenti PUNTI

Rispetta in modo esauriente la richiesta della traccia, con ricchezza di informazioni appropriate eriferimenti culturali originali

3

Rispetta i punti principali della traccia, con osservazioni pertinenti ed informazioni sufficienti 2

Si attiene parzialmente alla richiesta della traccia, con osservazioni non sempre pertinenti einformazioni superficiali o imprecise; procede spesso per luoghi comuni

1

B. controllo delle strutture linguistiche PUNTI

Controlla con sicurezza ortografia e morfosintassi; la sintassi del periodo è scorrevole; la punteggiatura è usata in modo preciso

3

Controlla in modo sufficientemente adeguato l’ortografia e la morfosintassi; la sintassi del periodo ècorretta, pur con la prevalenza di strutture paratattiche; la punteggiatura presenta qualcheimprecisione

2

Commette errori anche gravi di ortografia e morfosintassi; la sintassi del periodo è spesso scorretta ocontorta; la punteggiatura è imprecisa o carente

1

C. Efficacia dell’espressione

Si esprime con efficacia, dimostrando conoscenza dei diversi registri stilistici; usa consapevolmente ein modo variato il lessico specifico e quello naturale

3

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 53 di 58

Page 54: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Si esprime in modo adeguato, ma con un lessico generico e poco variato 2

Si esprime con poca efficacia, usando un lessico limitato o improprio 1

D. Organizzazione dei contenuti

Organizza i contenuti in modo coerente e coeso; stabilisce collegamenti e confronti 3

Organizza i contenuti in modo adeguato, pur con qualche incongruenza; individua qualchecollegamento e/o confronto

2

Organizza i contenuti in modo disorganico: frequente discontinuità nei concetti; utilizzo improprio oinsufficiente dei connettivi; non individua collegamenti e confronti o li stabilisce in modo arbitrario escorretto

1

E. rielaborazione dei contenuti

Offre apporti critici originali, argomentati in modo rigoroso3

Presenta osservazioni personali, argomentate in modo appropriato 2

Presenta scarsi spunti personali, argomentati in modo approssimativo 1

PUNTEGGIO COMPLESSIVO FINALE

Indicatori per la valutazione degli elaborati di Seconda Prova

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 54 di 58

Page 55: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Indicatori per la valutazione della terza prova

7.2 Simulazione di prove d’esame

Nel corso dell’anno si sono svolte tre simulazioni di terza prova; si allegano al presentedocumento le domande delle prime due simulazioni la terza si svolgerà il 21/5/2018. Lasimulazione della prima e della seconda prova d'esame si svolgeranno rispettivamente il 15 e il16 maggio 2018.

8. Allegati e firme del documento

Il presente documento, redatto a cura dei Docenti della classe, è stato discusso e approvatoall’unanimità dal Consiglio di Classe e viene firmato da tutti i componenti del Consiglio di Classe edal Dirigente scolastico.

8.1 Elenco allegatiI seguenti allegati costituiscono parte integrante del documento di classe:

Allegato 1 – simulazioni terza prova d'esame.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 55 di 58

Page 56: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

Allegato 1 – Simulazioni terza prova d'esame

Simulazione del 5 Dicembre 2017

STORIA

1) Ricostruisci il contesto culturale, politico e sociale che precede e spiega lo scoppio della prima

guerra mondiale.

2) Analizza le ragioni che portarono gli Stati Uniti a schierarsi a fianco dell’Intesa.

3) Illustra le principali ragioni dei nemici interni ed esterni che si coalizzarono contro la

rivoluzione, dopo l’ascesa al potere di Lenin.

STORIA DELL'ARTE

1) Qual è il maggior esponente della scultura neoclassica e qual è il concetto di bellezza che

emerge dalle sue opere? (porta ad esempio le opere che abbiamo analizzato)

2) Come viene rappresentato il rapporto tra uomo e natura nella pittura romantica tedesca? Chi è il

principale interprete di questo tema, quale opera esprime in maniera esemplare tali contenuti?

3) Prendendo spunto dall’osservazione dell’opera di Manet qui raffigurata, individua i caratteri tipici

della sua pittura.

FISICA

1) Scrivi l'espressione dell'energia potenziale elettrica e spiega il significato di tutte le grandezze

fisiche che compaiono in essa, indicando le unità di misura nel SI. Metti in evidenza le

analogie/differenze rispetto all'energia potenziale gravitazionale. Determina l'energia potenziale

elettrica dell'atomo di idrogeno sapendo che il raggio dell'atomo è pari a circa 0,53 x 10-10 m.

2) Spiega che cos'è il campo elettrico (significato fisico, definizione formale, rappresentazione

grafica, unità di misura). Partendo dalla legge di Coulomb, calcola l'intensità del campo elettrico

prodotto da una carica puntiforme. Rappresenta il campo elettrico della carica puntiforme tramite

linee di campo. Che differenza c'è le cariche positive e quelle negative?

3) Definisci il potenziale elettrico e indicane le unità di misura nel SI. Risolvi quindi il seguente

esercizio. E' dato un condensatore con armature piane e parallele di forma circolare, aventi raggio

3,0 cm e distanti tra loro 5,0 mm. Tra le armature c'è soltanto aria (r 1). Determina la capacità

del condensatore. Sapendo che sulle armature si accumula una carica di 8,8 x 10 -11 C, determina

la differenza di potenziale V ai capi del condensatore.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 56 di 58

Page 57: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

INGLESE

1) Describe the importance of ballads in Romantic Poetry.

2) Discuss the role of beauty in Keats's life and poetry.

3) Write a short commentary on one of the poems by Keats that you have studied.

Simulazione del 22 Marzo 2018

SCIENZE NATURALI

1) Descrivi il funzionamento dell’operone trp nei batteri.

2) Spiega il funzionamento degli enzimi di restrizione e confrontali con la più recente tecnica

CRISPR Cas9.

3) Spiega brevemente il metodo Sanger per il sequenziamento del DNA.

STORIA DELL'ARTE

1) Esponi le caratteristiche principali dell’Art Nouveau riportando alcuni esempi significativi in

ambito architettonico e pittorico.

2) Attraverso l’analisi delle “Due madri” il candidato metta in evidenza la tecnica pittorica e i

contenuti simbolici della poetica di Segantini.

3) L’espressionismo europeo: indicare brevemente le caratteristiche della linea tedesca e quella

francese facendo riferimento alle opere studiate.

INGLESE

1) Which are the main features of Stevenson’s ‘The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde’?

2) Explain what brought to ‘Modernism’ in literature in the first part of the 20th century.

3) Describe the structure, the themes and the main stylistic features of 'Dublliners'.

FILOSOFIA

1) Metti a confronto l’unico di Stirner ed il singolo di Kierkegaard, facendo emergere analogie e

soprattutto, fondamentali differenze.

2) Analizza la prospettiva nichilistica che accomuna Schopenhauer e Nietzsche, mettendo in

evidenza il fondamentale cambio di prospettiva operato da quest’ultimo.

3) Ricostruisci l’aporia presente nella legge dei tre stadi di Comte, in relazione alle caratteristiche

fondamentali del positivismo.

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 57 di 58

Page 58: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceovico.gov.it · Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina X X 1.2 Situazione della classe La classe è notevolmente cambiata nel quinquennio,

8.2 I docenti del consiglio di classe

DISICIPLINA DOCENTE FIRMAItaliano e Latino Prof.ssa Mizia Licia

Lingua e Letteratura Straniera (Inglese)

Prof.ssa Davalli Maria Chiara

Storia e Filosofia Prof.ssa Gisotti Mariangela

Scienze Umane Prof. Fortugno Emiliano

Matematica e Fisica Prof. Roselli Andrea

Scienze Naturali Prof.ssa Tassan Caser Simona

Storia dell'Arte Prof. Astore Biagio

Educazione Fisica Prof.ssa Lovati Teresa Francesca

Religione Prof.ssa Anastasi Lauretana Giuseppina

8.3 Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Silvia Bassi

Documento di classe - 5M - AS1718.doc - pag. 58 di 58