PROPO STE FORMATIVE ALLE SCUOLE SUPERIORI BREVI - Offerta 2016... · Costruzione dei modelli di P&L...

Associazione POZZO DI MIELE Largo AVIS-AIDO, 6 – 20010 Pregnana Milanese (Mi)

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ASSOCIAZIONE POZZO DI MIELE

PROPO STE FORMATIVE ALLE SCUOLE SUPERIORI

PER L'ANNO SCOLASTICO 2016-2017

Aprire la mente e il cuore per comprendere la realtà



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Sommario:

Una breve introduzione 3 Scheda Corso Breve 1. Che cosa è una “Azienda” 4 Scheda Corso Breve 2. La Qualità in Azienda 5 Scheda Corso Breve 3. I Metodi per la qualità: semplici, e potenti 6 Scheda Corso Breve 4. La Soddisfazione del Cliente 7 Scheda Corso Breve 5. Il Conto Profitti e Perdite e il Punto di Pareggio 8 Scheda Corso Breve 6. L'Etica sul lavoro 9 Scheda Corso Breve 7. La Sicurezza sui luoghi di lavoro 10 Scheda Corso Breve 8. I Modelli Organizzativi e i ruoli dei Capi 11 Scheda Corso Breve 9. La Gestione dei Progetti 12 Scheda Corso Breve 10. La Contabilità Analitica (o Industriale) 13 Scheda Corso Breve 11. La definizione di un Product Business Plan 14 Scheda Corso Breve 12. La stampa 3D 15 Scheda Corso Breve 13. Smart Industry e Manufacturing 4.0: Smart Everything 16 Scheda Corso Breve 14. La teoria della relatività ristretta. 17 Scheda Corso Breve 15. La teoria della relatività generale. 18 Scheda Corso Breve 16. La fisica quantistica - Introduzione 19 Scheda Corso Breve 17. Le onde gravitazionali 20 Scheda Corso Breve 18. L’Universo 21 Scheda Corso Breve 19. La Terra Parla 22 Scheda Corso Breve 20. Il Multiverso 23



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Una breve introduzione

Le seguenti Schede "Corso Breve" sintetizzano le proposte di formazione con le quali l’Associazione Pozzo di Miele desidera presentarsi per l'anno scolastico 2016-2017 nelle Scuole Superiori.

Metodologie e "Best Practices" Aziendali (Schede Rosse)

Il primo obiettivo è quello di offrire ai giovani, che a breve decideranno a quale Facoltà orientarsi, o si affacceranno nel mondo del lavoro, una panoramica di argomenti tipicamente non trattati durante i Corsi di studio regolari, ma che sono ampiamente utilizzati in tutti gli ambienti di lavoro in cui si inseriranno.

Si tratta di tematiche normalmente semplici, ma dai risvolti e dalle implicazioni complesse; oppure di strumenti facili da acquisire, ma molto potenti, di tipo metodologico, adatti ad affrontare qualunque tipo di scenario.

Molti dei membri della nostra Associazione hanno rilevato l’assenza di formazione sugli argomenti che proponiamo, e la contemporanea forza metodologica che inducono se applicati adeguatamente. Non ci proponiamo di far diventare i giovani discenti degli specialisti, ma di far comprendere loro l’esistenza di questi “strumenti” e di concetti funzionali alle attività che dovranno affrontare; spetterà loro di svilupparli e approfondirli, se lo desidereranno o ne vedranno la necessità, nel mondo del lavoro.

Sottolineiamo il fatto che – essendo strumenti metodologici – sono applicabili ad una svariata serie di impieghi, sia in campo lavorativo sia nella conduzione delle attività private. Hanno pertanto una valenza NON specialistica.

Le Nuove Tecnologie nel settore dell'ICT (Information & Communication Technology) (Schede Gialle)

Il secondo obiettivo, è quello di offrire ai giovani un quadro relativo all'evoluzione attualmente in atto a livello mondiale dell'Information & Communication Technology; una evoluzione a "tutto campo" e che fa intravvedere obiettivi "realmente rivoluzionari".

Evoluzione che nel settore industriale modificherà i processi di progettazione, prototipizzazione, produzione e distribuzione dei nuovi prodotti e che, per quanto ci riguarda, nella nostra vita quotidiana introdurrà nuovi stili di vita.

Frontiere della Fisica e dell'Astronomia (Schede Blu)

Il terzo ed ultimo obiettivo è quello di trasferire ai giovani, mediante un ciclo di "conferenze", quelle che sono le nuove frontiere della fisica e dell’astronomia, allargando la mente oltre all’esperienza comune.



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Scheda Corso Breve 1. Che cosa è una “Azienda”

Durata 2 ore Numero dei docenti 1 Numero discenti suggerito 6-30 Destinatari Ragazzi delle classi 4 e 5. Contenuti Nascita delle Aziende

Tipologie di azienda Obiettivi delle aziende Indicatori tipici delle Aziende Strutture tipo Le aziende in Italia Futuro delle aziende

Scopo Comprendere la natura delle Aziende Prendere dimestichezza con alcuni tipici vocaboli aziendali Far conoscere alcuni tra i più tipici problemi nelle Aziende Ridurre il gap tra immaginario e realtà

Esercitazioni Non previste Mezzi Slides del docente. Necessario proiettore o LIM Metodo didattico Frontale, con sessioni di coinvolgimento

proattivo. Test finale Non previsto Attestazione Rilascio attestazione di partecipazione Note Si tratta di un corso fondamentale per i giovani

prima dell’avvio del periodo di alternanza studio-lavoro.



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Scheda Corso Breve 2. La Qualità in Azienda

Durata 2 ore Numero dei docenti 1 Numero discenti suggerito 6-30 Destinatari Ragazzi delle classi 4 e 5. Contenuti Cenni sulla “storia” della qualità

Definizioni di qualità; normative Qualità e clienti Clienti “interni” ed “esterni” Gli otto principi della qualità Qualità e soddisfazione dei clienti Futuro della qualità

Scopo Far percepire in maniera chiara gli aspetti principali che determinano la qualità di un bene o servizio, attraverso il concetto di definizione dei requisiti e la relativa possibilità di valutazione. Comprensione dell’importanza della percezione da parte del cliente.

Esercitazioni Una esercitazione con guida del Docente Mezzi Slides del docente. Necessario proiettore o LIM Metodo didattico Frontale, con sessioni di coinvolgimento

proattivo. Test finale Non previsto Attestazione Rilascio attestazione di partecipazione Note Si tratta di un corso particolarmente adatto a

giovani durante la fase di alternanza studio-lavoro. Il corso è articolabile anche in due lezioni di un’ora, eventualmente una svolta prima dell’attività in azienda, l’altra dopo.



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Scheda Corso Breve 3. I Metodi per la qualità: semplici, e potenti

Durata (ore) 2 – 3 Numero dei docenti 1

Numero discenti suggerito 6-30

Destinatari Studenti delle classi 4 e 5; eventualmente durante l’alternanza studio-lavoro

Contenuti

Il metodo PDCA o Ciclo di Deming (Plan - Do - Check - Act): un semplice metodo concettuale applicabile per affrontare ogni aspetto gestionale. PDCA sta per:

P = Plan - Pianificazione - Schedulazione. D = Do - Esecuzione del progetto o del programma. C = Check - Verifiche e controlli, studio e raccolta

dei risultati e dei riscontri. A = Act - Azioni per migliorare i processi.

Il diagramma di Pareto: il famoso concetto del “80/20”.

Il diagramma di Ishikawa, o “Diagramma delle 4 M”: un metodo articolato per individuare la/le causa/e più probabile/i di un effetto (problema).

Scopo Acquisire i fondamenti di alcuni degli strumenti essenziali a livello operativo e manageriale per affrontare i problemi e le attività in generale in modo efficiente ed efficace.

Esercitazioni Una esercitazione con guida del Docente

Mezzi Slides del docente. Necessario proiettore o LIM

Metodo didattico Frontale, con sessioni di coinvolgimento proattivo

Test finale Non previsto

Attestazione Rilascio attestazione di partecipazione

Note

Corso particolarmente adatto a giovani durante la fase di alternanza studio-lavoro. Il corso è articolabile anche in due/tre lezioni di un’ora dedicate ai singoli argomenti



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Scheda Corso Breve 4. La Soddisfazione del Cliente

Durata (ore) 2 Numero dei docenti 1 Numero discenti suggerito 6-30 Destinatari Ragazzi delle classi 4 e 5. Contenuti Definizioni di soddisfazione; normative.

Stati della soddisfazione. Le dimensioni della soddisfazione. Le campagne di rilevamento della soddisfazione. Esempi applicativi Lettura dei risultati e comprensione statistica dei dati.

Esercitazioni Una esercitazione con guida del Docente Scopo Acquisire i fondamenti del concetto di

soddisfazione del cliente e delle tecniche di conduzione di campagne di Customer Satisfaction.

Mezzi Slides del docente. Necessario proiettore o LIM Metodo didattico Frontale, con sessioni di coinvolgimento

proattivo Test finale Non previsto Attestazione Rilascio attestazione di partecipazione Note Corso adatto a giovani durante la fase di

alternanza studio-lavoro.



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Scheda Corso Breve 5. Il Conto Profitti e Perdite e il Punto di Pareggio

Durata (ore) 1-2 Numero dei docenti 1 Numero discenti suggerito 6-30 Destinatari Ragazzi delle classi 4 e 5. Contenuti Ricavi, Costi diretti e costi indiretti, margini di

contribuzione Differenza tra costi diretti e costi indiretti Esempi di costi diretti ed indiretti Il punto di pareggio Costruzione dei modelli di P&L e BEP Costruzione di un esempio Lettura dei campi

Esercitazioni Eventuale esercitazione collettiva con guida del docente

Scopo Acquisire i fondamenti delle relazioni tra ricavi, costi e profitti e dei concetti di “costo” diretto e costo indiretto Comprensione del concetto di punto di equilibrio.


proattivo Test finale Si. Definizione del punto di pareggio in un caso

di produzione manifatturiera. Attestazione Rilascio attestazione di partecipazione Note Corso adatto a giovani durante la fase di




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Scheda Corso Breve 6. L'Etica sul lavoro

Durata (ore) 1-2 Numero dei docenti 1 Numero discenti suggerito 6-30 Destinatari Ragazzi delle classi 4 e 5. Contenuti Cosa è l’etica

Lo sviluppo economico e lo sviluppo umano Equità ed efficienza nel lavoro Incentivi e motivazioni

Esercitazioni Non previste Scopo Acquisire i fondamenti dei concetti di etica e di

rapporto tra equità, incentivi, motivazioni e risultati.


proattivo Test finale Non previsto Attestazione Rilascio attestazione di partecipazione Note Corso adatto a giovani durante la fase di




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Scheda Corso Breve 7. La Sicurezza sui luoghi di lavoro

Durata (ore) 2 Numero dei docenti 1 Numero discenti suggerito 6-30 Destinatari Ragazzi delle classi 4 e 5. Contenuti Concetti di pericolo, rischio e prevenzione

Sicurezza e salute Come accadono gli incidenti e come fare a prevenirli Statistiche sugli incidenti I dispositivi di protezione Cenni sulle normative di riferimento Le figure previste dalle norme Metodi di ponderazione del rischio

Esercitazioni Col supporto del docente Scopo Sensibilizzare i giovani alla presenza costante

del pericolo sui luoghi di lavoro e non sottovalutarli mai. Far comprendere la necessità di usare le protezioni. Presentare il metodo per la classificazione dei rischi

Mezzi Slide del Docente Metodo didattico Frontale, con sessioni di coinvolgimento

proattivo Test finale Non previsto. Attestazione Rilascio attestazione di partecipazione. Note Corso adatto a giovani prima e durante la fase

di alternanza studio-lavoro.



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Scheda Corso Breve 8. I Modelli Organizzativi e i ruoli dei Capi

Durata (ore) 2 Numero dei docenti 1 Numero discenti suggerito 6-30 Destinatari Ragazzi delle classi 4 e 5. Contenuti Descrizione dei principali modelli organizzativi

(Organizzazioni Tradizionali, Organizzazioni a Matrice e Organizzazioni a Matrice Multiprogetto) Vantaggi e svantaggi tra i diversi modelli organizzativi Funzioni di “line” e funzioni di “Staff” Il ruolo del Capo di una unità operativa

Esercitazioni Non previste Scopo Acquisire i fondamentali modelli organizzativi, la

differenza tra le funzioni, ruoli principali. Comprendere la differenza tra ruoli operativi e ruoli manageriali.


proattivo Test finale Non previsto Attestazione Rilascio attestazione di partecipazione Note Corso adatto a giovani prima e durante la fase




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Scheda Corso Breve 9. La Gestione dei Progetti

Durata (ore) 4 (eventualmente 2+2) Numero dei docenti 1 Numero discenti suggerito 6-30 Destinatari Ragazzi delle classi 4 e 5. Contenuti Cosa sono i Progetti, cosa sono i Programmi

Cosa è la gestione dei Progetti e quali sono le principali aree di esperienza Le tipologie di Progetti Il Ciclo di Vita di un Progetto e il Ciclo di Vita di un Prodotto La Pianificazione e la Schedulazione di un progetto (cenni relativi alla WBS - Work Breakdown Structure) La gestione dei rischi di Progetto Il controllo dell'avanzamento dei Progetti (cenni relativi al metodo EVM - Earned Value Management)

Esercitazioni Non previste Scopo Acquisire i fondamenti e i concetti relativi alla

gestione di un qualsiasi progetto. Mezzi Slides del docente. Necessario proiettore o LIM Metodo didattico Frontale, con sessioni di coinvolgimento

proattivo Test finale Non previsto (possibile prevederlo, prevedendo

un'ora in più) Attestazione Rilascio attestazione di partecipazione Note Corso adatto a giovani prima e durante la fase




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Scheda Corso Breve 10. La Contabilità Analitica (o Industriale)

Durata (ore) 2 Numero dei docenti 1 Numero discenti suggerito 6-30 Destinatari Ragazzi delle classi 4 e 5. Contenuti A cosa serve la Contabilità Industriale

Quali sono i principali requisiti Contabilità Generale e Contabilità Analitica (differenze e relazioni) Sistemi dei Costi (Costi per Commessa e Costi per Processo) Sistemi di rilevazione dei Costi (Costi di Prodotto e Costi di Centro) I metodi Contabili (Contabilità a Costi Standard e Contabilità a Costi Diretti)

Esercitazioni Non previste Scopo Acquisire i fondamenti e gli elementi per

l’individuazione delle diverse tipologie di costo. Mezzi Slides del docente. Necessario proiettore o LIM Metodo didattico Frontale, con sessioni di coinvolgimento





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Scheda Corso Breve 11. La definizione di un Product Business Plan

Durata (ore) 2 Numero dei docenti 1 Numero discenti suggerito 6-30 Destinatari Ragazzi delle classi 4 e 5. Contenuti A cosa serve un Product Business Plan (PBP)

Il contesto operativo Gli Scopi e gli Obiettivi di un PBP I contenuti del PBP: - valutazione della Business Strategy & Potential - il progetto, il prodotto e i mercato - sviluppo degli obiettivi di ricavo globale e di

profittabilità - gli indici di "opportunità" e di "redditività"

- il "Net Present Value" - l'"Internal Rate of Return"

Un esempio di PBP Esercitazioni Non previste Scopo Acquisire i fondamenti e gli elementi per la

stesura di un Business Plan Mezzi Slides del docente. Necessario proiettore o LIM Metodo didattico Frontale, con sessioni di coinvolgimento





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Scheda Corso Breve 12. La stampa 3D

Durata (ore) 2 Numero dei docenti 1 Numero discenti suggerito 6-30 Destinatari Ragazzi delle classi 4 e 5. Contenuti Una rivoluzione nel modo di costruire oggetti?

Cenni storici, miti e realtà della Stampa 3D. Un insieme di tecnologie 'smart', complementari tra di loro e con le tecnologie tradizionali. Cosa e perché viene reso possibile dalla stampa 3D: prestazioni di prodotto, costi di prodotto e ambientali, nuovi prodotti/servizi … L’utilizzo della stampa 3D nei vari contesti industriali odierni (dalle micro - alle macro -imprese) e il suo ruolo nella nascente Smart Industry (Industry 4.0). Work in progress: nuovi processi, nuovi materiali, nuovi settori di applicazione, nuovi prodotti e nuovi modelli di business. Competenze richieste e figure professionali della Stampa 3D (nuove modalità di ideazione, progettazione, produzione, distribuzione e supporto di prodotti/servizi).

Esercitazioni Non previste Scopo Acquisire una visione di insieme delle tecnologie

di costruzione additiva (oltre la dimensione personal e hobby), del loro utilizzo professionale nei vari contesti industriali, delle loro prospettive nell'evoluzione del paradigma industriale e delle competenze che richiedono e richiederanno.






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Scheda Corso Breve 13. Smart Industry e Manufacturing 4.0: Smart Everything

Durata (ore) 2 Numero dei docenti 1 Numero discenti suggerito 6-30 Destinatari Ragazzi delle classi 4 e 5. Contenuti Breve Introduzione. Storia dell’IT dalle origini ad

oggi Evidenziazione dei fatti recenti "realmente rivoluzionari … and distructive" Nuovi modelli previsionali Le nove tecnologie di base del Manufacturing 4.0 e Smart Industry e le loro implicazioni Le Smart Cities, la Smart Energy Distribution … è tutto "smart". Prospettive …

Esercitazioni Non previste Scopo Trasferire e razionalizzare a "nativi digitali" che

vivono quotidianamente la "full connectivity" e la realtà della rete, un po' di storia, altre applicazioni e alcune tendenze






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Scheda Corso Breve 14. La teoria della relatività ristretta.

Durata (ore) 2 Numero dei docenti 1 Numero discenti suggerito 6-30 Destinatari Ragazzi delle classi 4 e 5. Contenuti Einstein: breve biografia

Galileo Galilei e la nascita della Fisica. I quattro pilastri. Leggi della composizione del moto. La luce: natura, le onde, l’etere. James Maxwell: le leggi dell’elettrodinamica. Problema: le leggi di Maxwell non sono covarianti. Michelson e Morley: il fallito esperimento di rilevare l’etere. Hendrik Lorentz: leggi di trasformazione. Albert Einstein: l’elettrodinamica dei corpi in movimento. Il tempo relativo: la simultaneità non esiste. Visualizzare la dilatazione del tempo. La contrazione delle lunghezze. Verifica della relatività ristretta: i muoni. E = m*c^2: l’energia relativistica.

Esercitazioni Non previste Scopo Aprire la mente su fatti che superano

l’esperienza: primo passo, il più semplice. Mezzi Proiettore digitale Metodo didattico Proiezione e commenti Test finale Non previsto Attestazione Rilascio attestazione di partecipazione Note Corso adatto a giovani orientati agli studi

scientifici.



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Scheda Corso Breve 15. La teoria della relatività generale.

Durata (ore) 2 Numero dei docenti 1 Numero discenti suggerito 6-30 Destinatari Ragazzi delle classi 4 e 5. Contenuti Isaac Newton: de philosophiae naturalis

principia mathematica. L’invenzione dell’analisi differenziale. Le leggi della dinamica. Giovanni Keplero e le leggi del moto dei pianeti. La legge di gravitazione universale. La relatività generale: il principio di equivalenza. Le geometrie euclidea e Riemanniana. Minkowski e lo spazio quadridimensionale. I vettori e i tensori. Precessione del perielio di Mercurio. L’equazione della relatività generale. La conferma. Conseguenze 1: i buchi neri. Conseguenze 2: le lenti gravitazionali. Conseguenze 3: le onde gravitazionali. Conseguenze 4: espansione dell’universo. Conseguenze 5: il GPS. Epistemologia della scoperta.


l’esperienza: secondo passo, alquanto scabroso. Mezzi Proiettore digitale Metodo didattico Proiezione e commenti Test finale Non previsto Attestazione Rilascio attestazione di partecipazione Note Corso adatto a giovani orientati agli studi

scientifici.



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Scheda Corso Breve 16. La fisica quantistica - Introduzione

Durata (ore) 2 Numero dei docenti 1 Numero discenti suggerito 6-30 Destinatari Ragazzi delle classi 4 e 5. Contenuti Premessa: potenze di 10.

Inizio Novecento: cosa non quadrava. Le particelle: onde o corpuscoli? L’atomo di Bohr. Le particelle; onde o corpuscoli? Planck: l’antimateria Enrico Fermi e la forza debole. Feynman: l’elettrodinamica quantistica. Troppe particelle! Gell-Mann: i quark ed il modello standard. Il bosone di Higgs. EPR: l’entanglement. Dall’universo: materia ed energia oscura. Ultimissime da LHC: una nuova particella?


l’esperienza: terzo passo, fuori dal concepibile. Mezzi Proiettore digitale Metodo didattico Proiezione e commenti Test finale Non previsto Attestazione Rilascio attestazione di partecipazione Note Corso adatto a giovani orientati agli studi

scientifici.



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Scheda Corso Breve 17. Le onde gravitazionali

Durata (ore) 2 Numero dei docenti 1 Numero discenti suggerito 6-30 Destinatari Ragazzi delle classi 4 e 5. Contenuti Albert Einstein: lo scienziato.

La teoria della relatività generale. L’universo. La ricerca delle onde. Il progetto LIGO. La registrazione. Una nuova astronomia. Conclusione.

Esercitazioni Non previste Scopo Spiegare cosa c’è dietro all’evento segnalato dai

media a febbraio 2016: l’argomento è d’interesse generale.

Mezzi Proiettore digitale Metodo didattico Proiezione e commenti Test finale Non previsto Attestazione Rilascio attestazione di partecipazione Note Corso adatto a giovani orientati agli studi

scientifici.



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Scheda Corso Breve 18. L’Universo

Durata (ore) 2 Numero dei docenti 1 Numero discenti suggerito 6-30 Destinatari Ragazzi delle classi 4 e 5. Contenuti Premessa: scopo della conferenza.

Gli antichi. La rivoluzione copernicana. Gravitazione universale. Settecento e ottocento. Nascita dell’astrofisica. Passato dell’universo. Presente dell’universo. Futuro dell’universo.

Esercitazioni Non previste Scopo Rispondere alle domande su: cosa, come, dove

e quando dell’Universo. Mezzi Proiettore digitale Metodo didattico Proiezione e commenti Test finale Non previsto Attestazione Rilascio attestazione di partecipazione Note Corso adatto a giovani orientati agli studi

scientifici.



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Scheda Corso Breve 19. La Terra Parla


Cos’era la Terra nel passato. Posti abitabili dell’Universo. I pianeti abitabili. Cos’è la vita? Fermi: dove sono tutti quanti? Formula di Drake e progetto SETI. La Breakthrough Initiative. Conclusione: siamo soli?

Esercitazioni Non previste Scopo Rispondere alla domanda: siamo soli

nell’Universo? Mezzi Proiettore digitale Metodo didattico Proiezione e commenti Test finale Non previsto Attestazione Rilascio attestazione di partecipazione Note Corso adatto a giovani orientati agli studi

scientifici.



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Scheda Corso Breve 20. Il Multiverso


Il Big bang. Universo speciale e Principio Antropico. Esistono altri Universi? La teoria delle stringhe: Brian Greene. Quattro livelli di Multiverso? Critiche alle proposte. Conclusione: passeremo mai dalla filosofia alla Fisica?

Esercitazioni Non previste Scopo Rispondere alla domanda: siamo soli

nell’Universo? Mezzi Proiettore digitale Metodo didattico Proiezione e commenti Test finale Non previsto Attestazione Rilascio attestazione di partecipazione Note Corso adatto a giovani orientati agli studi

scientifici.

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