OFFERTA DI GESTIONE INFORMATIVA

(BEP – BIM Execution Plan)

SPECIFICHE TECNICHE PER L’OFFERTA DI GESTIONEINFORMATIVA

Curato da:Ciro VastoMichele Cirillo

Indice1 Premesse 1

1.1 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11.2 Acronimi e Glossario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1

2 Riferimenti normativi 2

3 Sezione tecnica 23.1 Protocollo di scambio dei dati dei Modelli e degli Elaborati . . 23.2 Caratteristiche tecniche e prestazionali dell’infrastruttura . . . 2

3.2.1 Hardware . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23.2.2 Software . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

3.3 Infrastruttura richiesta all’Affidatario per l’intervento specifico 43.4 Sistema di coordinate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43.5 Livello di sviluppo informativo per i modelli grafici e per gli

oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43.6 Specifica per l’inserimento di oggetti . . . . . . . . . . . . . . 53.7 Competenze di gestione informativa ed esperienze pregresse

dell’Affidatario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

4 Sezione gestionale 64.1 Obiettivi e usi dei modelli informativi strategici in relazione

alle fasi del processo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64.2 Elaborati grafici digitali e Definizione degli Elaborati informativi 74.3 Livelli di approfondimento delle singole fasi e degli elaborati . 74.4 Politiche per la tutela e la sicurezza del contenuto informativo 74.5 Definizione del flusso informativo di commessa . . . . . . . . . 84.6 Modalita di condivisione di dati, informazioni e contenuti in-

formativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94.7 Denominazione dei file . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 94.8 Modalita di archiviazione e consegna finale di modelli, oggetti

e/o elaborati informativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

1 Premesse

1.1 IntroduzioneIl presente documento denominato Offerta di Gestione Informativa - BEP

(pre contract BIM Execution Plan - PAS 1192-2:2013) fornisce una descri-zione dettagliata preparato dal team di progettazione e dall’Appaltatore perillustrare come si intendono raggiungere e rispettare gli obiettivi e i requisitidefiniti dal Committente nell’Employer’s Information Requirement (CI).

Con il presente documento la C.M Constructions con sede legale in ViaDe Gasperi (MI),attesta la sua partecipazione alla gara indetta dal Comunedi Napoli (NA), in merito alla progettazione di un edificio ex novo per civileabitazione, situato in Via Foria,(Napoli), in cui dovra essere un’intera areada destinare per un luogo di culto. Il progetto da realizzare prende il nomedi ”La casa delle tre religioni”, come stabilito dall’assembla del Comune diNapoli in data 20 Maggio 2017.

1.2 Acronimi e GlossarioIn questo documento vengono utilizzate abbreviazioni e definizioni in

lingua italiana come descritto nella norma UNI 11337.

• ACDat - Ambiente di Condivisione dei dati;

• BEP - BIM Execution Plan;

• BIM - Building Information Modeling;

• CDE - Common Data Envorinment

• CI - Capitolato Informativo;

• EIR Employer’s Information Requirements;

• IFC - Industry Foundation Classes;

• LOD Level Of Definition // Development;

• OdGI Offerta di Gestione Informativa;

• PdGI - Piano di Gestione Informativa;

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2 Riferimenti normativiIl documento e redatto in accordo alla norma UNI 11337 cui si puo fare

riferimento per ulteriori approfondimenti e definizioni. Ulteriori normativeche sono state prese in considerazione per la stesura di tale documento sonole NTC 2008.

3 Sezione tecnica

3.1 Protocollo di scambio dei dati dei Modelli e degliElaborati

Lo scambio dei dati dei Modelli e di tutti gli elaborati avverra attraversouna piattaforma informatica. Suddetta piattaforma e Dropbox.I formati dautilizzare nelle comunicazioni/trasmissioni dei dati da e verso il committentesono formati aperti o proprietari. Nello specifico il protocollo di scambioavverra con le seguenti caratteristiche:

VEICOLI INFORMATIVI FORMATO

Modelli informativi Proprietario. Aperto: IFC - 2x3Elaborati informativi PDF - non precedente alla versione 7.0;

.DXF;.DOC;.TXT; .JPG;.MPG4; .CSV.Computo metrico estimativo Formato Aperto .DCF;

Per supportare l’accesso e l’uso agevole dell’informazione i dati e i modellimessi in condivisione tra le parti non supereranno i 150Mb.

3.2 Caratteristiche tecniche e prestazionali dell’infra-struttura

Nella presente sezione si vogliono specificare le caratteristiche dell’infra-struttura hardware/software che verranno utilizzate per l’esecuzione dellaprestazione richiesta.

3.2.1 Hardware

Le caratteristiche dell’infrastruttura hardware per l’esecuzione della pre-stazione richiesta vengono di seguito riportate:

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HARDWARE

Obiettivo SpecificheProcessazione dati Intel Core i7Archiviazione temporanea dati 8GbArchiviazione backup dati 2GbTrasmissione dati ReteVisualizzazione dati MonitorRisoluzione grafica NVIDIA GEFORCE GTX height

3.2.2 Software

Le caratteristiche dell’infrastruttura software per l’esecuzione della pre-stazione richiesta vengono di seguito riportate nella tabella ??:

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3.3 Infrastruttura richiesta all’Affidatario per l’inter-vento specifico

Le infrastrutture hardware, software e di archiviazione e gestione dei da-ti richiesti, avverranno attraverso l’utilizzo di un ambiente di condivisionedati (ACDat) collegato ad internet e quindi accessibile dal committente. Siprocedera inoltre a creare un sistema di archivio di condivisione documen-ti non digitali (ACDoc), presso cui verranno conservate le copie cartaceedi tutto il materiale informativo acquisito/occorso/prodotto dall’affidata-rio per una specifica commessa, che sia accessibile alla committenza previoappuntamento.

3.4 Sistema di coordinateIntersezione delle griglie XX e YY: Latitudine 40.857683N - Longitudine

14.260086E. Elevazione sul livello del mare: 30, 00m ca.Unita di misura: centimetri – millimetri.

3.5 Livello di sviluppo informativo per i modelli graficie per gli oggetti

• Modello architettonico: Fase di progettazione definitiva: LOD C(Oggetto definito).

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Le entita sono virtualizzate graficamente come un sistema geometrico defini-to, le caratteristiche quantitative e qualitative sono definite in via genericaentro e nel rispetto dei limiti delle norme tecniche di riferimento.

• Modello Strutturale: Fase di progettazione esecutiva : LOD C(Oggetto specifico).

Le entita sono virtualizzate graficamente come uno specifico sistema geome-trico, le caratteristiche quantitative e qualitative sono specifiche di un singolosistema produttivo legato al prodotto definito.

3.6 Specifica per l’inserimento di oggettiNella presente sezione si specifica al committente il sistema di classifica-

zione e di denominazione di ciascun oggetto costituente i modelli. Puo esserefatto riferimento alla UNI 11337-2. Si fa riferimento agli stadi e le fasi infor-mativi procedurali cosı come definiti secondo la serie UNI 11337:2016. Model-li ed elaborati saranno pertanto compiutamente definiti, nel loro complessocon gli obiettivi della fase processuale cui si riferiscono.

Sistemi di riferimento relativi

Oggetto SpecificaArredi Tutti gli arredi

saranno associati allivello in cui sono posizionati

Muri Tutti i murisaranno modellati come

elementi discreti con vincoliai diversi livelli

di riferimento definiti

Strati di finitura di soffitto Tutti gli stratie controsoffitti di finitura dei solai posti all’intradosso

ed i controsoffitti sarannoassociati al livello/ambiente

a loro sottostante

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3.7 Competenze di gestione informativa ed esperienzepregresse dell’Affidatario

La CM Constructions e presente dal 1995 nella realta della progettazioneed esecuzione di lavori, maturando esperienza e acquisizione competenza so-prattutto nella metodologia BIM. Presenta un organico di 26 dipendenti,tracui 4 BIM Modellers,10 ingegneri senior e altro organico: gestionale e am-ministrativo . Si riportano di seguito solo alcune delle progettazioni eseguitesia in Italia che in altre realta Internazionali.

Esperienze pregresse affidatario

Denominazione St. Thomas HospitalTipo intervento Progettazione, Modellazione BIMAttivita professionale ProgettazioneLocalizzazione LondraCosto opera 1.500.000Onorario prestazione 10%

Esperienze pregresse affidatario

Denominazione Hilton HotelTipo intervento Progettazione, EsecuzioneAttivita professionale Progettazione e direzione lavoriLocalizzazione MilanoCosto opera 9.000.000Onorario prestazione 15%

4 Sezione gestionale

4.1 Obiettivi e usi dei modelli informativi strategici inrelazione alle fasi del processo

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4.2 Elaborati grafici digitali e Definizione degli Ela-borati informativi

Si garantisce che saranno rispettate le specifiche richieste dal CI.4.3 Livelli di approfondimento delle singole fasi edegli elaborati

La scala di riferimento dei livelli di sviluppo degli oggetti e definitanelle UNI 11337-4 al paragrafo 5.3.

Per la Fase Autorizzativa

Oggetti del modello LODStrutture EArchitettonico GEN B\CArchitettonico esterni B\C

4.4 Politiche per la tutela e la sicurezza del conte-nuto informativo

Tutte le informazioni saranno conservate e scambiate in un ambientedi condivisione dei dati (CDE). Le eventuali modifiche alla denomina-zione o la struttura dell’area di lavoro dell’ambiente condiviso di datisaranno esplicitamente concordate con la Struttura. Si riporta l’elencodei riferimenti normativi che possono essere adottati.

– ISO/IEC 27000:2016 Information technology - Security techni-ques – Information security management systems - Overview andvocabulary

– ISO/IEC 27001:2013 Information technology - Security techniques– Information security management systems - Requirements

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– ISO/IEC 27002:2013 Information technology - Security techniques- Code of practice for information security controls1

– ISO/IEC 27005:2011 Information technology - Security techniques– Information security risk management

– ISO/IEC 27007:2011 Information technology - Security techni-ques - Guidelines for information security management systemsauditing

– ISO/IEC TR 27008:2011 Information technology - Security tech-niques – Guidelines for auditors on information security controls

4.5 Definizione del flusso informativo di commessa

La modalita in cui saranno definiti i flussi e i ruoli di tutta la commessarispetteranno le direttive indette dal CI secondo la seguente modalita:

Figura 1: Flusso di ruoli e relazioni.

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4.6 Modalita di condivisione di dati, informazionie contenuti informativi

La modalita di condivisione dei dati avverra attraverso una piattaformainformatica ossia un ambiente di condivisione dei dati (ACDat - CDE)caratterizzato da alcune prerogative, elencate al paragrafo successivo,in cui tutti i soggetti accreditati possano condividere le informazioniprodotte secondo prestabilite regole. Tale ambiente di condivisionesara:

– Accessibile a tutti gli attori coinvolti nel processo, tramite connes-sione di rete, possibilita di consultazione e estrazione di copia didocumento, degli elaborati e dei modelli;

– Tracciabile in termini dei dati contenuti nell’archivio;– Aggiornato di continuo, durante gli stadi e le fasi del processo,

dell’archivio di condivisione dati (ACDat), in relazione al continuosviluppo degli elaborati/modelli/documenti digitali contenuti;

– Riservato e sicuro, in riferimento alle modalita di gestione dei datiin esso contenuti;

4.7 Denominazione dei file

I file saranno denominati secondo le indicazioni forniteci dal bando digara. Nello specifico si riporta nel dettaglio la modalita in cui sonostati nominati i differenti file che fanno parte di fasi differenti dellalavorazione.In particolare in ogni cartella e stata prevista la suddivisione:

– Modello architettonico generale: comprende al suo interno glioggetti relativi agli elementi edilizi architettonici e costruttivi (adesempio: partizioni interne, chiusure esterne, serramenti, porteinterne, ecc.);

– Modello strutturale: comprende al suo interno gli oggetti re-lativi agli elementi edilizi strutturali (ad esempio: pilastri, travi,fondazioni, ecc.).

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4.8 Modalita di archiviazione e consegna finale dimodelli, oggetti e/o elaborati informativi

La consegna finale dei modelli avverra in data 16/06/2017. Fino a quelmomento i dati e i modelli prodotti saranno conservati ed archiviati sul-la piattaforma informatica(ACDat e ACDoc) ”Dropbox” garantendone

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l’accessibilita alla Struttura, almeno sino al Collaudo e alla Consegnadell’opera, momento in cui la CMConstructions e tenuta a consegnareal Committente una copia su supporto digitale.

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CONTATTI:Ciro Vasto - ci.vasto@gmail.comMichele Cirillo - michelecirillo@hotmail.it

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