PROGRAMMAZIONE ANNUALE LATINO - IIS B.F....

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Liceo Scientifico "G. BRUNO" – Mestre (VE) – a.s. 2011-2012 PROGRAMMAZIONE ANNUALE LATINO Classe: III F Ins. : Enrica Semenzato ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE (omissis) Le linee-guida del piano di lavoro terranno conto degli esiti dell’indagine iniziale, finalizzata a definire il livello di partenza del gruppo classe e a stabilire il successivo intervento didattico e degli orientamenti comuni che saranno definiti nell’ambito della programmazione del C.d.C., e vanno inserite nel quadro: - delle finalità generali del corso di studi; la programmazione mirerà a far cogliere agli studenti la complementarietà esistente tra cultura umanistica e scientifica e la possibilità di analogia metodologica tra settori diversi del sapere; - delle finalità generali e degli obiettivi educativo-formativi definiti nel POF; - della programmazione del curricolo di Latino approvata dal Dipartimento di Lettere. FINALITA’ GENERALI - Favorire l'autonomia morale e culturale e la crescita globale della personalità degli allievi - Sostenere lo studente nella realizzazione di un sereno rapporto con docenti e compagni e nella partecipazione al dialogo scolastico, occasione di arricchimento attraverso il confronto, l’interscambio, il rispetto dei punti di vista - Promuovere nello studente coscienza dei propri diritti e doveri, rispetto delle regole, assunzione di responsabilità - Sviluppare le potenzialità individuali degli alunni, sostenendoli nella ricerca della propria identità, elevando la qualità della loro formazione quanto a competenze, capacità, conoscenze ed orientando l’azione formativa in funzione delle loro attitudini e scelte future - Stimolare consapevolezza della trasversalità e unitarietà del sapere ed interesse per le tematiche culturali e per il contesto OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI - Orientare gli allievi a vivere lo studio come attività gratificante, funzionale all'acquisizione di conoscenze e strumenti per accedere ai diversi campi del sapere e all’espressione di se’ - Promuovere nello studente consapevolezza dell’itinerario di apprendimento e delle ragioni dell’azione didattica quotidiana - Sviluppare l’autonomia e la sistematicità del metodo di lavoro - Stimolare nello studente capacità di autovalutazione in rapporto alle abilità acquisite - Sviluppare , attraverso l’affinamento delle modalità linguistico-comunicative, le modalità espressive, rielaborative, di collegamento e di ripensamento in chiave critica dei contenuti affrontati FINALITA’ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE 1. Rinforzo della motivazione allo studio della materia, curiosità ed interesse per la storia e la civiltà latina attraverso la lettura dei testi d’autore 2. Sviluppo delle abilità di comprensione ed analisi del testo letterario 3. Coscienza del valore storico e culturale del testo latino, come documento di civiltà, significativo ai fini dello svilupparsi della civiltà contemporanea ed europea 4. Consapevolezza del rapporto tra latino e italiano e delle possibilità di attualizzazione del classico.

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Liceo Scientifico "G. BRUNO" – Mestre (VE) – a.s. 2011-2012

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

LATINO Classe: III F Ins. : Enrica Semenzato ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE

(omissis)

Le linee-guida del piano di lavoro terranno conto degli esiti dell’indagine iniziale, finalizzata a definire il livello di partenza del gruppo classe e a stabilire il successivo intervento didattico e degli orientamenti comuni che saranno definiti nell’ambito della programmazione del C.d.C., e vanno inserite nel quadro: - delle finalità generali del corso di studi; la programmazione mirerà a far cogliere agli studenti la

complementarietà esistente tra cultura umanistica e scientifica e la possibilità di analogia metodologica tra settori diversi del sapere;

- delle finalità generali e degli obiettivi educativo-formativi definiti nel POF; - della programmazione del curricolo di Latino approvata dal Dipartimento di Lettere. FINALITA’ GENERALI - Favorire l'autonomia morale e culturale e la crescita globale della personalità degli allievi - Sostenere lo studente nella realizzazione di un sereno rapporto con docenti e compagni e

nella partecipazione al dialogo scolastico, occasione di arricchimento attraverso il confronto, l’interscambio, il rispetto dei punti di vista

- Promuovere nello studente coscienza dei propri diritti e doveri, rispetto delle regole, assunzione di responsabilità

- Sviluppare le potenzialità individuali degli alunni, sostenendoli nella ricerca della propria identità, elevando la qualità della loro formazione quanto a competenze, capacità, conoscenze ed orientando l’azione formativa in funzione delle loro attitudini e scelte future

- Stimolare consapevolezza della trasversalità e unitarietà del sapere ed interesse per le tematiche culturali e per il contesto

OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI - Orientare gli allievi a vivere lo studio come attività gratificante, funzionale all'acquisizione di

conoscenze e strumenti per accedere ai diversi campi del sapere e all’espressione di se’ - Promuovere nello studente consapevolezza dell’itinerario di apprendimento e delle ragioni

dell’azione didattica quotidiana - Sviluppare l’autonomia e la sistematicità del metodo di lavoro - Stimolare nello studente capacità di autovalutazione in rapporto alle abilità acquisite - Sviluppare , attraverso l’affinamento delle modalità linguistico-comunicative, le modalità espressive, rielaborative, di collegamento e di ripensamento in chiave critica dei contenuti affrontati FINALITA’ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE 1. Rinforzo della motivazione allo studio della materia, curiosità ed interesse per la storia e la

civiltà latina attraverso la lettura dei testi d’autore 2. Sviluppo delle abilità di comprensione ed analisi del testo letterario 3. Coscienza del valore storico e culturale del testo latino, come documento di civiltà, significativo

ai fini dello svilupparsi della civiltà contemporanea ed europea 4. Consapevolezza del rapporto tra latino e italiano e delle possibilità di attualizzazione del

classico.

OBIETTIVI DISCIPLINARI PER LA CLASSE TERZA (espressi in termini di competenze, conoscenze , capacità) In relazione alle finalità disciplinari del Triennio, si farà riferimento a due diversi ambiti: I. Ambito linguistico

-Sviluppare le modalità di riflessione sulla lingua latina, (osservazione, individuazione, descrizione dei suoi aspetti morfo-sintattici e lessicali)

Competenze

-Sviluppare la capacità di comprendere e tradurre un testo latino di diversa tipologia, mettendo a frutto conoscenze e competenze grammaticali acquisite

Conoscenze -Consolidare le conoscenze morfosintattiche possedute -Conoscere i costrutti sintattici ( in particolare morfosintassi del verbo) - Ampliare le conoscenze lessicali

II .Ambito storico-letterario

Acquisire conoscenza della specificità della comunicazione letteraria e del rapporto tra lingua e letteratura latina Acquisire la metodologia di analisi ed interpretazione di un testo d’autore, proposto anche in traduzione, attraverso :

• Analisi testuale nei suoi vari livelli: morfosintattico (strutture e loro funzione),stilistico-retorico, lessicale (registro, parole-chiave, campi semantici), tematico (temi di fondo e schema logico-argomentativo), dal punto di vista del genere

• Analisi intertestuale: relazioni tra testi dello stesso autore o di autori diversi in relazione a parametri formali, o di genere, o tematici ( confronto e generalizzazione)

• Ricostruire, a partire dagli elementi rilevati, il significato complessivo del testo la poetica dell’autore

Avviare la capacità di problematizzazione storica del testo: collocare autori e testi nel loro contesto e nella trama della storia letteraria, riconoscendo l’articolazione dei generi ed i legami con la cultura e la società coeve Comprendere elementi di continuità, analogia ed innovazione nella storia delle idee, collegando le tematiche colte nei testi letterari con quelle individuate in altri ambiti disciplinari

Competenze

Avviare alla capacità di attualizzazione di un testo letterario -Conoscenza della letteratura Latina dalle origini al II sec. a. C. Conoscenze -Conoscenza dei tratti distintivi degli autori trattati e dei testi d’autore affrontati

-di analisi -di sintesi -di confronto

Capacità

-di rielaborazione concettuale e collegamento delle tematiche culturali affrontate

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI I contenuti disciplinari verranno selezionati con gradualità rispetto al livello di competenze degli studenti, tenendo sempre imprescindibile la centralità del testo a) Ambito Linguistico -Revisione delle fondamentali questioni morfologiche e sintattiche affrontate al biennio (attenzione particolare alla flessione verbale e pronominale) -Costruzione di alcuni verbi frequenti (videor, nom. e l’infinito; interest e refert; verbi impersonali) -Struttura generale del periodo latino; coordinazione e subordinazione, correlazione dei tempi, funzionali introduttivi.

-Sintassi del verbo: uso dei modi e dei tempi nelle proposizioni indipendenti (in particolare congiuntivi indipendenti, imperativo e sue perifrasi), forme nominali del verbo. -Sintassi del periodo: subordinate implicite (infinitive, part. congiunto, abl. assoluto), perifrastiche. Subordinate esplicite completive. b)Ambito storico-letterario I contenuti letterari verranno forniti secondo una prospettiva fondamentalmente diacronica (Msl), ma si segnalerà l’evoluzione dei generi (Mg) e saranno proposti alcuni moduli per autore (Ma). Saranno, inoltre, indicati alcuni percorsi trasversali di approfondimento. L’attribuzione dei tempi verrà definita in funzione del ritmo di apprendimento della classe, dell’eventuale emersione di esigenze di approfondimento o di revisione di alcune unità, oltre che dell’effettivo tempo-scuola a disposizione. Parte integrante di ogni modulo saranno da considerarsi le verifiche e le correzioni delle stesse.

introd Lingua e Letteratura:sistemi correlati. La periodizzazione della letteratura latina. La filologia 1 LE ORIGINI E LA CIVILTÀ ROMANA ARCAICA

Msl Il quadro storico: espansione ed assimilazione. La cultura romana fino al IV secolo a.C. I primi documenti epigrafici. Oralità e scrittura. I primi testi paraletterari. Il verso saturnio.

2 LA LETTERATURA ROMANA DELLE ORIGINI (272-133 a.C.) Msl L’età delle conquiste e il consolidamento della repubblica. Ellenizzazione e identità. Mg I generi presenti nella letteratura delle origini

-L'epos arcaico : i caratteri del genere. L’epica in Grecia e a Roma. Livio A., Nevio, Ennio. -Il Teatro romano arcaico; le influenze del teatro greco e italico. I caratteri originali

Mt MOS MAIORUM e caratteri fondanti della civiltà latina 3

Ma PLAUTO Profilo biografico. Forme, vis comica, originalità della commedia plautina.

4 Mg

LA STORIOGRAFIA I Caratteri del genere. La storiografia latina. Catone il Censore

5 IL II SECOLO a.C. Il circolo degli Scipioni 6

Ma TERENZIO I rapporti con i modelli greci. I personaggi ed il messaggio morale. L'ideale di "humanitas".

7 Mg

LA SATIRA E LUCILIO Un genere tutto “romano”?

8 CULTURA E LETTERATURA NELLA TARDA REPUBBLICA (133-44 a.C.) Msl Il contesto. Il cittadino e lo Stato 9

Ma CATULLO La poesia lirica: i caratteri del genere. Temi e forme della poesia lirica greca. La lirica romana.

Mt Immagini della donna e dell’amore tra letteratura e realtà 10 Ma

CESARE L’uomo politico e l’intellettuale. Il genere dei “Commentari”.

METODI E STRUMENTI Si mirerà a determinare un’atmosfera operativa proficua, improntata su rigore metodologico, ma anche su interazione e collaborazione , al fine di favorire l’espressione delle potenzialità dei singoli. Si cercherà di favorire quanto più possibile la continuità con l’itinerario pregresso, tenendo conto della situazione di partenza, in una didattica verticale, in cui lo svolgimento del programma proceda secondo una graduale scansione delle unità nel corso dell’anno, ma anche a spirale, che preveda, cioè, riprese progressive ed affinamento nel tempo del possesso di abilità e procedure. Gli obiettivi prefissati saranno esplicitati agli studenti ed indicati come mete e comportamenti da mettere in atto (sapere e saper fare); verranno illustrati i criteri di valutazione, al fine di promuovere capacità di autovalutazione. L'esercizio finalizzato alla fissazione delle norme teoriche e di traduzione verrà realizzato su testi compiuti, scelti secondo criteri di gradualità, ma l'attività di traduzione sarà affiancata da altre tipologie di esercizi, atti a stimolare gli allievi a riflettere sulle problematiche linguistiche. La correzione in classe dell'esercizio domestico sarà una costante della pratica didattica. Lo studio delle diverse realtà comunicative e della letteratura avverrà in una dimensione testuale; i brani saranno letti quanto più possibile in classe, a ed analizzati secondo le strategie richieste dalla tipologia testuale di appartenenza. In alcuni casi,date le caratteristiche linguistiche spesso

complesse e non sempre corrispondenti al livello di abilità decodificativa degli studenti, ma anche al fine di consentire una panoramica più ampia possibile, i brani verranno letti, come i programmi ministeriali consentono, in traduzione italiana. Al fine di perseguire il rinforzo della motivazione allo studio e di realizzare le potenzialità formative di questa materia, si cercherà di rendere più fecondo possibile l’incontro con i testi. Si proporrà un approccio “indagatorio”, che metta in gioco abilità di osservazione, riconoscimento , collegamento e dia senso all’analisi linguistica attraverso l’osservazione sistematica delle strutture logico-sintattiche dei passi proposti, delle reti argomentative e concettuali, delle valenze strutturanti del lessico latino. Si darà molto spazio alla considerazione della rilevanza tematica dei contenuti affrontati, delle possibilità di attualizzazione e di confronto con altre aree del sapere. L’attività di recupero e sostegno in itinere sarà una componente stabile dell'azione didattica; per gli studenti che presenteranno insufficienze allo scrutinio di gennaio saranno realizzati interventi di rinforzo secondo le modalità previste dal Collegio dei Docenti. L’intervento didattico si avvarrà di una o più delle seguenti metodologie: -lezione frontale (presentazione dell'argomento, introduzione metodologica, raccordo tra unità); -lezione dialogata -laboratorio di traduzione -coinvolgimento diretto degli studenti in attività di analisi, interpretazione di testi, produzione, ricerca e/o approfondimento in classe e a casa -visualizzazione grafica delle mappe concettuali degli argomenti affrontati - lavori di gruppo -interventi di recupero ed approfondimento Strumenti: testi in adozione, vocabolario, esercizi, fotocopie, bibliografie , materiale multimediale. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche costituiranno un monitoraggio del processo insegnamento-apprendimento e saranno varie nella tipologia, in relazione ai diversi obiettivi di cui si deve accertare il conseguimento., La scansione per ogni quadrimestre sarà la seguente: -2 prove scritte: - versioni dal latino Indicatori di valutazione: -comprensione complessiva del testo -competenza linguistica (riconoscimento delle strutture morfosintattiche latine) -competenza lessicale -correttezza della trasposizione in lingua italiana - 2 prove valide per l’orale: -interrogazione -interventi spontanei o richiesti -questionari a risposta aperta e/o chiusa e prove semistrutturate -domande a trattazione sintetica - tipologia B. -esposizione di lavori di ricerca Indicatori di valutazione: (uno o più di uno, in relazione alla prova) -pertinenza della risposta alla consegna -conoscenza dei contenuti richiesti -competenza di analisi tematica e formale dei passi d’autore -correttezza nell’esposizione dei contenuti -capacità di rielaborazione dei contenuti

Per l’espressione della valutazione si fa riferimento alla griglia presente nel POF. Mestre, 29 Settembre 2011 L’insegnante Enrica Semenzato

Liceo Scientifico "G. BRUNO" – Mestre (VE) – a.s. 2011-2012

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

ITALIANO e LATINO Classe: IV F Ins. : Enrica Semenzato ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE

(omissis)

Le linee-guida del piano di lavoro terranno conto degli esiti dell’indagine iniziale, finalizzata a definire il livello di partenza del gruppo classe e a stabilire il successivo intervento didattico e degli orientamenti comuni che saranno definiti nell’ambito della programmazione del C.d.C., e vanno inserite nel quadro: - delle finalità generali del corso di studi; la programmazione mirerà a far cogliere agli studenti la

complementarietà esistente tra cultura umanistica e scientifica e la possibilità di analogia metodologica tra settori diversi del sapere;

- delle finalità generali e degli obiettivi educativo-formativi definiti nel POF; - della programmazione del curricolo di Italiano e Latino approvata dal Dipartimento di Lettere. FINALITA’ GENERALI - Favorire l'autonomia morale e culturale e la crescita globale della personalità degli allievi - Sostenere lo studente nella realizzazione di un sereno rapporto con docenti e compagni e

nella partecipazione al dialogo scolastico, occasione di arricchimento attraverso il confronto, l’interscambio, il rispetto dei punti di vista

- Promuovere nello studente coscienza dei propri diritti e doveri, rispetto delle regole, assunzione di responsabilità

- Sviluppare le potenzialità individuali degli alunni, sostenendoli nella ricerca della propria identità, elevando la qualità della loro formazione quanto a competenze, capacità, conoscenze ed orientando l’azione formativa in funzione delle loro attitudini e scelte future

- Stimolare consapevolezza della trasversalità e unitarietà del sapere ed interesse per le tematiche culturali e per il contesto

OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI - Orientare gli allievi a vivere lo studio come attività gratificante, funzionale all'acquisizione di

conoscenze e strumenti per accedere ai diversi campi del sapere e all’espressione di se’ - Promuovere nello studente consapevolezza dell’itinerario di apprendimento e delle ragioni

dell’azione didattica quotidiana - Sviluppare l’autonomia e la sistematicità del metodo di lavoro - Stimolare nello studente capacità di autovalutazione in rapporto alle abilità acquisite - Sviluppare , attraverso l’affinamento delle modalità linguistico-comunicative, le modalità espressive, rielaborative, di collegamento e di ripensamento in chiave critica dei contenuti affrontati

ITALIANO FINALITA’ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE 1 . Consapevolezza della "trasversalità" della lingua, strumento indispensabile di comunicazione, apprendimento, astrazione e trasferimento di conoscenze da e tra ambiti diversi 2. Potenziamento le competenze linguistiche: di riflessione sulla lingua, di recezione e produzione, all’orale ed allo scritto, di valutazione critica

3. Riconoscimento del valore della letteratura come rappresentazione di sentimenti, situazioni universali, momenti storici e delle relazioni tra letteratura ed altre manifestazioni della cultura e della civiltà dell’uomo 4. Potenziamento della consapevolezza della specificità della comunicazione letteraria, delle componenti fondamentali del fatto letterario ( generi, periodizzazione, movimenti e poetiche, nesso letteratura-società), dell’utilizzo degli strumenti analitici e critici essenziali per la sua interpretazione 5. Maturazione di interesse nei confronti delle problematiche culturali e per la lettura personale OBIETTIVI DISCIPLINARI PER LA CLASSE QUARTA (espressi in termini di competenze, conoscenze , capacità) Si farà riferimento a due diversi ambiti: I. Educazione Linguistica

Competenze

1) Acquisire gli strumenti per decodificare e produrre testi di diversa tipologia -Relativamente all'abilità "parlare": saper pianificare un testo orale ed esporlo con chiarezza e correttezza, utilizzando la terminologia specifica. -Relativamente all'abilità "scrivere": produrre testi scritti di diverso tipo, utilizzando correttamente le strutture morfosintattiche della lingua italiana e le strategie compositive (comporre un testo secondo criteri di pertinenza ideativa, coerenza e coesione testuale e linguistica, con particolare riferimento alle tipologie A,B,C,D previste per la prima prova dell’Esame di Stato e alle tipologie previste per la Terza Prova) -Relativamente all'abilità "leggere": affrontare e comprendere testi e forme di espressione di vario genere (testi giornalistici, letterari, teatrali, filmici) utilizzando diverse tecniche di lettura.

2)Riconoscere i fondamentali aspetti di variazione diacronica e sincronica della lingua

3)Acquisire il linguaggio specifico letterario Conoscenze Caratteri e fasi di produzione delle diverse tipologie testuali

II .Educazione letteraria

1) Sviluppare la consapevolezza della specificità della comunicazione letteraria e del suo “sistema” (generi, periodizzazione, circolazione, fruizione, critica) 2) Rinforzare le abilità di decodificazione, comprensione, analisi del testo letterario Condurre una lettura diretta del testo letterario, riconoscerne forme e strutture ed identificarne il significato attraverso l’utilizzo delle strategie per la lettura ed interpretazione: - Analisi testuale: aspetti formali e tematici e loro connessione. Ricostruire il significato complessivo del testo e l’ideologia e la poetica dell’autore a partire dagli elementi rilevati - Analisi intertestuale: confronto e generalizzazione a livello tematico e formale tra testi diversi 3) Potenziare le abilità di contestualizzazione : rapporto testo-genere; testo-autore-epoca; sviluppo dei modi della rappresentazione letteraria 4) Promuovere la riflessione sui generi, le tematiche, le poetiche, allo scopo di riconoscere la continuità di elementi tematici e formali attraverso il tempo e le possibilità di interazione multidisciplinare e di attualizzazione

Competenze

5)Sviluppare interesse per la lettura personale, la rielaborazione e la valutazione critica autonoma dei contenuti

Linee fondamentali e autori della Storia della Letteratura Italiana 1400 al 1800

Conoscenze

-Genesi, composizione struttura della Divina Commedia di Dante. Articolazione e temi del Purgatorio; conoscenza integrale di alcuni canti

Capacità -di analisi

-di sintesi -di confronto, astrazione, generalizzazione -di rielaborazione e giudizio autonomo

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI I contenuti disciplinari verranno selezionati con gradualità rispetto al livello di competenze degli studenti, tenendo sempre imprescindibile la centralità del testo a) Educazione linguistica Nel corso dell’anno si perseguirà il rinforzo delle abilità linguistiche ed espressive, anche in vista delle tipologie previste per l’Esame di Stato. In particolare si affronteranno i seguenti contenuti: -Revisione: Il meccanismo della comunicazione. Le funzioni linguistiche. Codici, linguaggi, lingua. Il segno. Significante e significato; livello denotativo e connotativo. -Procedure per lo studio e la ricerca: la mappa concettuale , la schedatura, la progettazione -La teoria del testo: caratteri, strutture, tipologie

• Scrittura di sintesi • Parafrasi • Analisi del testo letterario e non letterario • Testo argomentativo • Articolo di giornale • Recensione • Saggio breve

-Il testo teatrale e il testo filmico b) Disegno storico della Letteratura Italiana I contenuti verranno proposti essenzialmente attraverso una prospettiva diacronica,che alternerà moduli storico-letterari (Msl), moduli per autore (Ma), per opera (Mo), per genere (Mg). Nel corso di questo sviluppo verranno, inoltre, segnalati alcuni percorsi tematici (Mt), talora con curvature multidisciplinari. L’attribuzione dei tempi verrà definita in funzione del ritmo di apprendimento della classe, dell’eventuale emersione di esigenze di approfondimento o di revisione di alcune unità, oltre che dell’effettivo tempo-scuola a disposizione. Parte integrante di ogni modulo saranno da considerarsi le verifiche e le correzioni delle stesse.

1 Msl

REVISIONE: UMANESIMO E RINASCIMENTO Le coordinate storiche e culturali. Origine e significato dei termini, la periodizzazione, i contenuti. Umanesimo Latino ed umanesimo volgare. La figura di Leon Battista Alberti La cerchia medicea fiorentina. Lorenzo il Magnifico e Angelo Poliziano. La Napoli aragonese di Jacopo Sannazaro La letteratura anticonformista nel Quattrocento. Il classicismo e Pietro Bembo. Il petrarchismo

Msl - La letteratura anticlassicista: Aretino, Berni, Folengo, letteratura Fidenziana e Maccheronica - Il trattato . La “cortegiania” - Il teatro nel Cinquecento

2 L’EPOS NEL RINASCIMENTO Mg Il romanzo cavalleresco: l’eredità medievale. Dai cantari ad una nuova dimensione

LUIGI PULCI e M. M. BOIARDO

Ma

Mt

LUDOVICO ARIOSTO La vita, le opere.L’intellettuale cortigiano. La corte e l’immaginario. L’Orlando furioso: genesi, struttura, temi. Entrelacement e quête.Labirinto ed ordine. -Il tema della follia nel Rinascimento. Cenni sugli sviluppi novecenteschi della tematica -La rilettura di Ariosto compiuta da Italo Calvino La tematica ne Il visconte dimezzato e Il cavaliere inesistente ( lettura integrale di uno dei due romanzi, a scelta)

3 L’UOMO E LA POLITICA NELLA FIRENZE DEL CINQUECENTO: MACHIAVELLI e GUICCIARDINI

Ma

Mt

Profili biografici ed opera .L’autonomia della politica Teoria e prassi nella politica della res publica romana, nella teorizzazione di Cicerone e Machiavelli: confronto interdisciplinare

4 CRISI DEL RINASCIMENTO E CONTRORIFORMA Msl Il contesto Ma

TORQUATO TASSO La vita, tra aspirazione alla stabilità e irrequietudine. La formazione culturale. La poesia come ideologia. Le opere. La Gerusalemme Liberata

5 IL SEICENTO Msl Coordinate storico-culturali

Dal Manierismo al Barocco; concettismo ed arguzia. I generi 6 LA SCIENZA NUOVA

Mt

G BRUNO : l’ansia della libera ricerca GALILEO GALILEI La vita e le opere. La scoperta del metodo scientifico e la nascita della scienza moderna. -Llibertà e responsabilità dello scienziato. B. BRECHT, Vita di Galileo

7 IL SETTECENTO: SECOLO DELLA RAGIONE E DELLE RIVOLUZIONI Msl Il quadro storico-culturale. Il superamento del Barocco: L’Arcadia

L’illuminismo in Europa e in Italia. Mg Alle origini del romanzo europeo Ma CARLO GOLDONI e la riforma del teatro Ma GIUSEPPE PARINI e il classicismo illuminista Ma VITTORIO ALFIERI :l’eroe tragico e la tirannide 8 NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO

Msl Definizioni e periodizzazioni. Le tendenze della cultura e dell’arte. 9 Ma UGO FOSCOLO: un “grande” tra due secoli.

Profilo intellettuale e mitografia. L’itinerario tra i generi; le opere. I fondamenti del pensiero poetante

c) DANTE, Divina Commedia – Purgatorio

Mo

La Commedia. Revisione: genesi, struttura, ideologia, metodi interpretativi L'idea del Purgatorio nel mondo antico e medievale.Il Purgatorio: introduzione alla cantica Lettura ed analisi dei seguenti canti: I, II, III, V, VI, XVI, XXI, XXX, XXXIII.

d)Partecipazione a : Nella seduta del C.d. C. p.v. verrà proposta l’adesione della classe al Progetto di istituto: Avanguardia della Tradizione : La figura di Leon Battista Alberti (tre conferenze) METODI E STRUMENTI Si mirerà a determinare un’atmosfera operativa proficua, improntata su rigore metodologico, ma anche su interazione e collaborazione , al fine di favorire l’espressione delle potenzialità dei singoli. Gli obiettivi prefissati saranno esplicitati agli studenti ed indicati come mete e comportamenti da mettere in atto (sapere e saper fare); verranno illustrati i criteri di valutazione al fine di promuovere nei ragazzi capacità di autovalutazione. Lo svolgimento del programma rispetterà criteri di gradualità e terrà conto del livello di partenza. Lo studio delle diverse realtà comunicative e della letteratura avverrà in una dimensione testuale; fondamentale sarà la centralità del testo e i brani saranno letti quanto più possibile in classe ed

analizzati secondo le strategie richieste dalla tipologia testuale di appartenenza. Si punterà alla problematizzazione delle questioni, al fine di stimolare lo spirito critico dei discenti. Si segnaleranno possibili collegamenti tra argomenti e discipline, in riferimento alle reti che attraversano i saperi, avviando all’attività di costruzione di percorsi tematici anche in vista dell’Esame di Stato, da svolgere anche in gruppo ed esporre alla classe. L’attività di recupero e sostegno in itinere sarà una componente stabile dell'azione didattica e terrà conto delle opzioni deliberate dal collegio dei docenti. L’itinerario didattico utilizzerà eventuali attività integrative realizzate dalla scuola e le opportunità culturali offerte dal territorio. L’intervento didattico si avvarrà di una o più delle seguenti metodologie: -lezione frontale (presentazione dell'argomento, introduzione metodologica, guida per l’analisi del testo, raccordo tra unità); -lezione dialogata -coinvolgimento diretto degli studenti in attività di analisi, interpretazione di testi, produzione, ricerca e/o approfondimento in classe e a casa -visualizzazione grafica delle mappe concettuali degli argomenti affrontati - lavori di gruppo -interventi di recupero ed approfondimento Verranno periodicamente forniti suggerimenti per la lettura personale (almeno 3 romanzi). I ragazzi saranno costantemente stimolati a divenire protagonisti del proprio apprendimento, nelle fasi di ricerca, di studio, di valutazione, a confrontarsi personalmente con i contenuti studiati, a cercare di attualizzarli e a vivere la giornata scolastica come scoperta di se’, crescita e sviluppo delle potenzialità. Strumenti: libri di testo, vocabolario, fotocopie, esercizi, eventuale materiale audiovisivo, indicazioni bibliografiche VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche in itinere, stimolo per l’autocorrezione dell’alunno, indirizzo per gli interventi didattici successivi, saranno articolate in prove, formative e sommative, di varia tipologia. La scansione per ogni quadrimestre sarà la seguente: -2 prove scritte: tipologia A, B, C , D. Indicatori per la valutazione: COMPETENZA TESTUALE

-pertinenza rispetto alla consegna e alla tipologia testuale -capacità di organizzare i contenuti (completezza, coerenza, coesione testuale) -capacità di utilizzare la documentazione proposta (per la tipol B)

COMPETENZA IDEATIVA

-conoscenza dei contenuti richiesti -correttezza ed esaustività delle conoscenze -capacità di elaborazione e/o argomentazione - capacità di approfondimento e valutazione critica

COMPETENZA LINGUISTICO –ESPRESSIVA

- correttezza ortografica e morfosintattica - pertinenza lessicale,

- 2 prove valide per l’orale: si svolgeranno sotto forma di interrogazione ed interventi degli studenti nella lezione dialogata, esposizione di argomenti, prove parzialmente strutturate, miranti alla verifica di sequenze definite di programma. Indicatori per la valutazione: -pertinenza della risposta alla domanda -correttezza e ricchezza delle conoscenze -chiarezza, correttezza, proprietà espositiva -capacità di analisi, rielaborazione, collegamento La valutazione terrà conto del livello di partenza dello studente, dell’impegno profuso e della partecipazione al dialogo educativo. Per l’espressione della valutazione si fa riferimento alla griglia presente nel POF.

LATINO FINALITA’ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE

1. Consolidamento della la motivazione allo studio della materia attraverso la maturazione di curiosità ed interesse per la storia e la civiltà latina; consapevolezza del rapporto tra latino ed italiano e delle possibilità di attualizzazione del classico.

2. Potenziamento delle conoscenze relative alla morfosintassi latina e delle modalità del loro utilizzo ai fini della comprensione ed analisi di testi d’autore

3. Sviluppo della coscienza del valore storico e culturale del testo latino quale documento di civiltà

4. Rinforzo delle abilità di problematizzazione storica del testo letterario. 5. Sviluppo di abilità di collegamento dei testi letterari con le conoscenze connesse con altre

aree disciplinari OBIETTIVI DISCIPLINARI PER LA CLASSE QUARTA In relazione alle finalità disciplinari del Triennio, si farà riferimento a due diversi ambiti: I. Ambito linguistico

Potenziare le modalità di riflessione sulla lingua latina, mettendo a frutto le competenze grammaticali acquisite (osservazione, individuazione, descrizione degli aspetti morfo-sintattici e lessicali)

Competenze

Riconoscere, in un testo latino di difficoltà congruente ai contenuti grammaticali svolti, gli elementi morfologici, sintattici, lessicali ai fini della comprensione e del riconoscimento della struttura logico-concettuale

Conoscenze Consolidare le conoscenze possedute ed affinare la conoscenza dei principali costrutti sintattici ( in particolare: proposizioni circostanziali) Ampliare le conoscenze lessicali

II .Ambito storico-letterario

Sviluppare la consapevolezza della specificità della comunicazione letteraria e del suo “sistema” (generi, periodizzazione, circolazione, fruizione, critica) Potenziare la metodologia di analisi ed interpretazione di un testo d’autore, proposto anche in traduzione, attraverso :

• Analisi testuale nei suoi vari livelli: morfosintattico (strutture e loro funzione),stilistico-retorico, lessicale (registro, parole-chiave, campi semantici), tematico (temi di fondo e schema logico-argomentativo), dal punto di vista del genere

• Analisi intertestuale: individuare relazioni tra testi dello stesso autore o di autori diversi, contemporanei e non, in merito a parametri formali, o di genere, o tematici ( confronto e generalizzazione)

Interpretare, attraverso gli elementi rilevati, il significato complessivo del testo e ricostruire la poetica dell’autore Sviluppare la capacità di problematizzazione storica del testo: collocare autori e testi nel contesto e nella trama generale della storia letteraria, riconoscendo l’articolazione dei generi ed i legami con la cultura e la società coeve Comprendere elementi di continuità, analogia ed innovazione nella storia delle idee, collegando le tematiche colte nei testi letterari con quelle individuate in altri ambiti disciplinari

Competenze

Avviamento alla capacità di attualizzazione di un testo letterario -Conoscenza della letteratura Latina dalle origini al II sec. a. C. Conoscenze -Conoscenza dei tratti distintivi degli autori trattati e dei testi d’autore affrontati

Capacità -di analisi -di sintesi -di confronto, astrazione, generalizzazione -di rielaborazione e giudizio autonomo

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI I contenuti disciplinari verranno selezionati con gradualità rispetto al livello di competenze degli studenti, tenendo sempre imprescindibile la centralità del testo. La lettura del testo d’autore, tessuto ricco di rinvii a serie storiche, sociali, ideologiche, sarà lo “spazio” della correlazione tra i due ambiti sopra indicati , occasione di riflessione sulle caratteristiche e potenzialità della lingua latina, scoperta di valori etico-estetici ed incontro con esperienze di vita e visioni del mondo.Nel panorama molto vasto di autori presenti nel programma di quinta saranno compiute scelte finalizzate ad evidenziare realtà esemplari sul piano tematico o formale. I contenuti letterari ed i testi verranno forniti secondo una prospettiva fondamentalmente diacronica (Msl), ma si segnalerà l’evoluzione dei generi (Mg) e saranno proposti alcuni moduli per autore (Ma). Saranno, inoltre, segnalati alcuni percorsi trasversali di approfondimento. L’attribuzione dei tempi verrà definita in funzione del ritmo di apprendimento della classe e dell’effettivo tempo-scuola a disposizione. Parte integrante di ogni modulo saranno da considerarsi le verifiche e le correzioni delle stesse. a) Ambito linguistico Revisione delle questioni morfosintattiche fondamentali, in particolare la sintassi del verbo. Revisione della struttura generale del periodo latino. Subordinate circostanziali. b) Ambito Storico-letterario

1 L’ETÀ’ DI CESARE Msl Verso la fine della Repubblica. Lo scontro politico e la cultura. La produzione letteraria 2 CICERONE

Ma

Revisione: La vita e la personalità. Le opere retoriche, politiche, filosofiche. Approfondimenti: la teorizzazione retorica; lo stile epistolare; il tema dell’humanitas

3 SALLUSTIO Ma La biografia e l’esperienza politica. La funzione della storiografia e il ruolo dello storico . La

monografia storica. La congiura di Catilina nell’opera di Cicerone e Sallustio 4 LUCREZIO e il poema didascalico

Ma

Revisione: Il profilo biografico, la mitizzazione, l’opera. La poesia epico-didascalica e l’adesione ad un sistema filosofico. Poesia, filosofia e scienza.

5 L’ETA’ DI AUGUSTO Msl

Mt

Dalla Repubblica al Principato: le nuove forme di potere. La restaurazione dei valori morali e degli antichi culti. Ideologia e cultura. Il circolo di Mecenate L’intellettuale e il potere

6 VIRGILIO Ma La vita e la cronologia delle opere.L’intellettuale organico. Ideologia e valori formali Mt Il topos bucolico e arcadico nella cultura occidentale 7 ORAZIO

Ma Elementi biografici ed opere .Medietas e riflessione sul tempo. Lo stile e la “callida iunctura” 8 L’ELEGIA LATINA

Mg Caratteri del genere. L’elegia latina e il modello greco. TIBULLO e PROPERZIO 9 OVIDIO

Ma La vita e le opere.Le Metamorfosi 10 Ma LIVIO e la storiografia di età augustea

METODI E MEZZI Si rimanda alla sezione relativa all’ITALIANO per l'indirizzo generale. Considerando che per questa materia opero, con questa classe, quest’anno per la prima volta, ho dedicato la prima fase del lavoro a realizzare favorire la continuità con l’itinerario precedente: ricostruzione di quanto svolto, consolidamento dei prerequisiti , accordo metodologico. Per alcuni contenuti letterari si è scelto di rivedere le questioni generali e di approfondire alcuni temi, in relazione al parallelo programma di italiano (es. Cicerone ed il tema dell’humanitas). La scelta dei passi da leggere nell’originale latino terrà conto delle competenze di decodificazione degli studenti. I testi letterari presentati nella sezione storico letteraria verranno, in parte, letti,

come i programmi ministeriali consentono, in traduzione italiana, con la finalità di offrire una panoramica testuale più ampia possibile. Questa attività di lettura sarà anche l’occasione per riflettere sulle diverse valenze (decodificazione, ricodificazione, ma anche riscrittura) dell’attività stessa del tradurre. Al fine di perseguire il rinforzo della motivazione allo studio e di realizzare le potenzialità formative di questa materia, si cercherà di rendere più fecondo possibile l’incontro con i testi. Si proporrà un approccio “indagatorio”, che metta in gioco abilità di osservazione, riconoscimento , collegamento e dia senso all’analisi linguistica attraverso l’osservazione sistematica delle strutture logico-sintattiche dei passi proposti, delle reti argomentative e concettuali, delle valenze strutturanti del lessico latino. Si darà molto spazio alla considerazione della rilevanza tematica dei contenuti affrontati, delle possibilità di attualizzazione e di confronto con altre aree del sapere. L'esercizio finalizzato alla fissazione delle norme teoriche verrà realizzato su testi compiuti, scelti secondo criteri di gradualità, ma l'attività di traduzione sarà affiancata da altre tipologie di esercizi, atti a stimolare gli allievi a riflettere sulle problematiche grammaticali e sulle valenze semantiche e lessicali. La correzione in classe dell'esercizio domestico sarà una costante della pratica didattica. L’attività di recupero e sostegno in itinere sarà una componente stabile dell'azione didattica; per gli studenti che presenteranno insufficienze allo scrutinio di gennaio saranno realizzati interventi di rinforzo secondo le modalità previste dal Collegio dei Docenti Strumenti : libro di testo, vocabolario, materiali integrativi (griglie cronologiche, mappe concettuali, contributi critici), fotocopie, eventuale materiale audiovisivo. 4)VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE La scansione per ogni quadrimestre sarà la seguente: -2 prove scritte. Consisteranno in : - versioni dal latino - analisi del testo , contestualizzazione di un testo latino noto o non noto, ma sempre di autori presentati in classe, talora con domande a risposta sintetica (tipol.B) Indicatori di valutazione: TRADUZIONE -comprensione complessiva del testo -competenza linguistica (riconoscimento delle strutture morfosintattiche latine) -competenza lessicale -correttezza della trasposizione in lingua italiana ANALISI e tipol B -correttezza del contenuto -puntualità delle osservazioni analitiche -abilità di sintesi -competenza linguistica - 2 prove valide per l’orale. Consisteranno in : -interrogazione -interventi spontanei o richiesti -questionari a risposta aperta e/o chiusa e prove semistrutturate, anche con quesiti a tipol B -esposizione di lavori di ricerca Indicatori di valutazione: (uno o più di uno, in relazione alla prova) -pertinenza della risposta alla consegna -conoscenza dei contenuti richiesti -competenza di analisi tematica e formale dei passi d’autore -correttezza nell’esposizione dei contenuti -capacità di rielaborazione dei contenuti

Per l’espressione della valutazione si fa riferimento alla griglia presente nel POF. Mestre, 29 Settembre 2011 L’insegnante Enrica Semenzato

Liceo Scientifico "G. BRUNO" – Mestre (VE) – a.s. 2011-2012

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

ITALIANO e LATINO Classe: V D Ins. : Enrica Semenzato ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE

(omissis)

Le linee-guida del piano di lavoro terranno conto degli esiti dell’indagine iniziale, finalizzata a definire il livello di partenza del gruppo classe e a stabilire il successivo intervento didattico e degli orientamenti comuni che saranno definiti nell’ambito della programmazione del C.d.C., e vanno inserite nel quadro: - delle finalità generali del corso di studi; la programmazione mirerà a far cogliere agli studenti la

complementarietà esistente tra cultura umanistica e scientifica e la possibilità di analogia metodologica tra settori diversi del sapere;

- delle finalità generali e degli obiettivi educativo-formativi definiti nel POF; - della programmazione del curricolo di Italiano e Latino approvata dal Dipartimento di Lettere. FINALITA’ GENERALI - Favorire l'autonomia morale e culturale e la crescita globale della personalità degli allievi - Sostenere lo studente nella realizzazione di un sereno rapporto con docenti e compagni e

nella partecipazione al dialogo scolastico, occasione di arricchimento attraverso il confronto, l’interscambio, il rispetto dei punti di vista

- Promuovere nello studente coscienza dei propri diritti e doveri, rispetto delle regole, assunzione di responsabilità

- Sviluppare le potenzialità individuali degli alunni, sostenendoli nella ricerca della propria identità, elevando la qualità della loro formazione quanto a competenze, capacità, conoscenze ed orientando l’azione formativa in funzione delle loro attitudini e scelte future

- Stimolare consapevolezza della trasversalità e unitarietà del sapere ed interesse per le tematiche culturali e per il contesto

OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI - Orientare gli allievi a vivere lo studio come attività gratificante, funzionale all'acquisizione di

conoscenze e strumenti per accedere ai diversi campi del sapere e all’espressione di se’ - Promuovere nello studente consapevolezza dell’itinerario di apprendimento e delle ragioni

dell’azione didattica quotidiana - Sviluppare l’autonomia e la sistematicità del metodo di lavoro - Stimolare nello studente capacità di autovalutazione in rapporto alle abilità acquisite - Sviluppare , attraverso l’affinamento delle modalità linguistico-comunicative, le modalità espressive, rielaborative, di collegamento e di ripensamento in chiave critica dei contenuti affrontati

ITALIANO

FINALITA’ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE 1 . Consapevolezza della "trasversalità" della lingua, strumento indispensabile di comunicazione, apprendimento, astrazione e trasferimento di conoscenze da e tra ambiti diversi 2. Potenziamento le competenze linguistiche: di riflessione sulla lingua, di recezione e produzione, all’orale ed allo scritto, di riflessione critica sui processi comunicativi

3. Riconoscimento del valore della letteratura come rappresentazione di sentimenti, situazioni universali, momenti storici; riconoscimento della relazione esistente tra letteratura ed altre manifestazioni della cultura e della civiltà dell’uomo 4. Potenziamento degli strumenti analitici e critici essenziali per l’interpretazione del fatto letterario 5. Maturazione di interesse nei confronti delle problematiche culturali e per la lettura personale OBIETTIVI DISCIPLINARI PER LA CLASSE QUINTA (espressi in termini di competenze, conoscenze , capacità) Si farà riferimento a due diversi ambiti: I. Educazione Linguistica

1) Consolidare ed affinare le abilità acquisite nella prospettiva di una loro applicazione autonoma e creativa, e, in particolare, nella costruzione di un percorso tematico (anche nell’ottica del colloquio d’esame 2) Produrre testi diversi per tipo, destinazione e finalità, orali e scritti, che favoriscano i bisogni di progettazione e realizzazione critica e immaginativa dello studente -Relativamente all'abilità "parlare": saper pianificare un testo orale ed esporlo con chiarezza e correttezza, utilizzando la terminologia specifica. -Relativamente all'abilità "scrivere": produrre testi scritti di diverso tipo, utilizzando correttamente la grammatica italiana e le strategie compositive (comporre un testo secondo criteri di pertinenza ideativa, coerenza e coesione testuale e linguistica, con particolare riferimento alle tipologie A,B,C,D previste per la prima prova dell’Esame di Stato e alle tipologie previste per la Terza Prova) -Relativamente all'abilità "leggere": affrontare, come lettore autonomo e consapevole, testi e forme di espressione di vario genere (giornalistici, letterari, teatrali, filmici) utilizzando diverse tecniche di lettura. 3) Riconoscere i fondamentali aspetti di variazione diacronica e sincronica della lingua

Competenze

4)Potenziare la conoscenza del linguaggio specifico letterario e delle strategie per l’analisi del testo

Conoscenze Caratteri e fasi di produzione delle diverse tipologie testuali II .Educazione letteraria

1)Rinforzare la consapevolezza della specificità della comunicazione e del suo “sistema” (generi, periodizzazione, circolazione, fruizione, critica) -riconoscere caratteri generali, variazioni, persistenze nell’ambito di un genere -riconoscere i modelli culturali caratterizzanti un’epoca (periodizzazioni e poetiche)

Competenze

2) Rinforzare le abilità di decodificazione, comprensione, analisi del testo letterario Condurre una lettura diretta del testo letterario, riconoscerne forme e strutture ed identificarne il significato attraverso l’utilizzo delle strategie per la lettura ed interpretazione: - Analisi testuale: aspetti formali e tematici e loro connessione. Ricostruire il suo significato complessivo e l’ideologia e la poetica dell’autore a partire dagli elementi rilevati - Analisi intertestuale: confronto e generalizzazione a livello tematico e formale tra testi diversi Interpretazione, attraverso gli elementi rilevati, del significato complessivo del testo e ricostruzione della poetica dell’autore

3) Potenziare le abilità di contestualizzazione del fatto letterario: saper collocare il testo nel genere di appartenenza; riconoscere le fasi evolutive nella produzione di un autore; cogliere il rapporto testo-autore-epoca e lo sviluppo dei modi della rappresentazione letteraria 4) Affinare la riflessione sui generi, le tematiche, le poetiche, allo scopo di riconoscere la continuità di elementi tematici e formali attraverso il tempo e le possibilità di interazione multidisciplinare e di attualizzazione

5)Sviluppare interesse per la lettura personale e modalità per la autonoma rielaborazione e valutazione critica dei contenuti Linee fondamentali e autori della Storia della Letteratura Italiana dall’età Napoleonica alla prima metà del Novecento -Genesi, composizione articolazione della Divina Commedia di Dante. Struttura e contenuti del Purgatorio; conoscenza integrale di alcuni canti

Conoscenze

Cenni riguardo i fondamentali indirizzi della critica letteraria

Capacità -di analisi -di sintesi -di confronto, astrazione, generalizzazione -di rielaborazione e giudizio autonomo

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI I contenuti disciplinari verranno selezionati con gradualità rispetto al livello di competenze degli studenti, tenendo sempre imprescindibile la centralità del testo. a) Educazione linguistica Nel corso dell’anno si perseguirà il rinforzo delle abilità linguistiche ed espressive , anche in vista delle tipologie previste per l’Esame di Stato. In particolare si affronteranno i seguenti contenuti: -Revisione: Il meccanismo della comunicazione. Le funzioni linguistiche. Codici, linguaggi, lingua. -Procedure per lo studio e la ricerca: la mappa concettuale , la schedatura, la progettazione -La teoria del testo: caratteri, strutture, tipologie

• Scrittura di sintesi • Analisi del testo letterario e non letterario (Tipol.A) • Tema (tipol C e D) • Articolo di giornale • Saggio breve • Scrittura documentata (Tipol. B)

-Il testo teatrale e il testo filmico b) Disegno storico della Letteratura Italiana Nel panorama molto vasto di autori presenti nel programma di quinta saranno compiute scelte finalizzate ad evidenziare realtà esemplari e a rispondere ad eventuali richieste di approfondimento degli allievi. I contenuti ed i testi saranno presentati in unità che alterneranno moduli storico-letterari (Msl), moduli per autore (Ma), per opera (Mo), per genere (Mg). Nel corso di questo sviluppo verranno, inoltre, segnalati alcuni percorsi tematici (Mt), talora con curvature multidisciplinari. L’attribuzione dei tempi verrà definita in funzione del ritmo di apprendimento della classe. Parte integrante di ogni modulo saranno da considerarsi le verifiche e le correzioni delle stesse.

1 GLI ORIENTAMENTI DELLA CULTURA TRA SETTECENTO E OTTOCENTO

Msl Il contesto e la letteratura: un intrecciarsi di tendenze La linea Neoclassica e la linea Preromantica.

Ma

UGO FOSCOLO: La personalità ed il profilo intellettuale. Autobiografismo e proiezione mitica. Jacopo e Didimo. Il romanzo epistolare e l’opera poetica. I Sepolcri

2 IL ROMANTICISMO

Msl Definizione ed ipotesi di periodizzazione. Le poetiche europee. La polemica classico-romantica . Peculiarità del Romanticismo Italiano.

Ma

ALESSANDRO MANZONI: Biografia e formazione culturale. La conversione e l’adesione al Romanticismo. L’itinerario tra i generi. La scelta del romanzo.

Ma

GIACOMO LEOPARDI: Il percorso umano ed intellettuale. I fondamentali motivi del "pensiero poetante" leopardiano (piacere, infinito, natura, ragione, infelicità, poesia, antico e moderno) attraverso l'analisi delle opere. Le forme e la parola poetica.

3 LA LETTERATURA DELL’ITALIA POSTUNITARIA

Msl Il dibattito culturale. Il romanzo dell’Ottocento, rappresentazione della coscienza borghese. La Scapigliatura: i termini della polemica antiromantica ed antiborghese.

4 L’ETA’ DEL REALISMO Msl Il Naturalismo francese. I canoni del romanzo verista italiano

Ma

GIOVANNI VERGA. Dall'esperienza giovanile all'adesione al Verismo: nuovi strumenti conoscitivi. Le Novelle ed il progetto "ciclo dei Vinti": ideologia e tecnica narrativa.

5 IL DECADENTISMO

Msl

Il contesto e gli orientamenti della cultura: dal positivismo all’irrazionalismo. Una nuova dimensione esistenziale: la coscienza della crisi. Il Decadentismo europeo: definizione cronologica e critica. Le poetiche; l’estetismo ed il simbolismo. Caratteri peculiari del Decadentismo italiano.

Ma GIOVANNI PASCOLI: Profilo biografico. I simboli pascoliani. La poetica e del fanciullino.

Ma GABRIELE D'ANNUNZIO: Profilo biografico ed itinerario artistico. La poetica dell’Imaginifico, l’estetismo, il superuomismo: rapporti con la cultura europea.

Mt Eroi ed antieroi 6 LA CULTURA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO

Msl La crisi del razionalismo e le avanguardie. Il romanzo del Novecento: interpretazioni della modernità e nuove tecniche narrative

Ma

LUIGI PIRANDELLO Profilo intellettuale. Caos delle forme e caos della vita: l’umorismo ed il “sentimento del contrario”. Il tema del “doppio” e della “maschera”. Le novelle, i romanzi, il teatro.

Ma

ITALO SVEVO Profilo biografico. Cultura mitteleuropea e triestinità. Indagine su una condizione psicologica: l’inettitudine. I romanzi ed il tema della malattia nel Novecento.

Mt La psicoanalisi e la letterarura 7 LE FRONTIERE DELLA POESIA TRA LE DUE GUERRE

Mg La poesia del Novecento: il superamento della forma tradizionale, la parola poetica. SABA, UNGARETTI, MONTALE.

Mt Teorie del fare poetico. La perdita dell’”aura” 8 LA LETTERATURA DEL NEOREALISMO

Msl La testimonianza, la denuncia. Il ruolo dell’intellettuale. Cinema e letteratura 9 INCONTRO CON L’AUTORE: ITALO CALVINO

Gli studenti saranno invitati alla lettura personale integrale di almeno 3 romanzi.

c) DANTE, Divina Commedia – Paradiso Introduzione generale alla cantica ( composizione, struttura, temi e motivi, livelli formali). Lettura ed analisi dei canti I , II (1-45) , III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII d) Partecipazione a rappresentazioni teatrali Saranno colte eventuali opportunità offerte dalla programmazione teatrale per le scuole del territorio, previa approvazione dal C.d.C. e) Partecipazione a Progetti d’Istituto Nella prossima seduta del C.d.C. verrà proposta la partecipazione della classe al Progetto d’istituto: Avanguardia della tradizione: percorso su Le Courbusier METODI E MEZZI L’approccio didattico sarà finalizzato a determinare un’atmosfera operativa proficua, improntata su rigore metodologico, ma anche su interazione e collaborazione , al fine di favorire l’espressione delle potenzialità dei singoli e, in particolare in questa fase finale dell’itinerario liceale, la loro abilità di rielaborazione e valutazione autonoma.

I ragazzi saranno costantemente stimolati a divenire protagonisti del proprio apprendimento, nelle fasi di ricerca, di studio, di valutazione, a confrontarsi personalmente con i contenuti studiati, a cercare di attualizzarli e a vivere la giornata scolastica come esperienza gratificante di scoperta di se’, di crescita e di sviluppo delle potenzialità. Gli obiettivi prefissati saranno esplicitati agli studenti ed indicati come mete e comportamenti da mettere in atto (sapere e saper fare); verranno illustrati anche i criteri di valutazione al fine di promuovere nei ragazzi capacità di autovalutazione. Lo svolgimento del programma rispetterà criteri di gradualità e terrà conto del livello di partenza. Lo studio delle diverse realtà comunicative e della letteratura avverrà in una dimensione testuale; fondamentale sarà la centralità del testo e i brani saranno letti quanto più possibile in classe ed analizzati secondo le strategie richieste dalla tipologia testuale di appartenenza. Si punterà alla problematizzazione delle questioni, al fine di stimolare lo spirito critico dei discenti. Per ogni scrittore verranno ricostruiti il profilo biografico ed intellettuale e l'itinerario poetico, in relazione al contesto storico- culturale. Saranno richiamati i “percorsi europei” della letteratura italiana e si coglieranno e le occasioni offerte dai testi per segnalare i possibili collegamenti tra argomenti e discipline, in riferimento alle reti che attraversano i saperi, avviando all’attività di costruzione di percorsi tematici anche in vista dell’Esame di Stato, da svolgere anche in gruppo ed esporre alla classe. Nel corso di tutto l'anno scolastico si curerà la didattica della scrittura, anche in considerazione delle tipologie previste dall’Esame di Stato per la prova scritta di italiano. L’attività di recupero e sostegno in itinere sarà una componente stabile dell'azione didattica e terrà conto delle opzioni deliberate dal collegio dei docenti. L’itinerario didattico utilizzerà eventuali attività integrative realizzate dalla scuola e le opportunità culturali offerte dal territorio. L’intervento didattico si avvarrà di una o più delle seguenti metodologie: -lezione frontale (come presentazione dell'argomento, introduzione metodologica, guida per l’analisi del testo, raccordo tra unità); -lezione dialogata -coinvolgimento diretto degli studenti in attività di analisi, interpretazione di testi, produzione, ricerca e/o approfondimento in classe e a casa -visualizzazione grafica delle mappe concettuali degli argomenti affrontati - lavori di gruppo -interventi di recupero ed approfondimento Strumenti: testi in adozione, vocabolari, materiali integrativi, fotocopie, bibliografie di supporto, eventuali materiali audiovisivi. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche saranno il più possibile frequenti e varie nella tipologia. Misureranno il conseguimento degli obiettivi e costituiranno importante monitoraggio del processo insegnamento-apprendimento. La valutazione quadrimestrale combinerà elementi di valore misurabile (media voti) ed elementi descrittivi (partecipazione, impegno, interesse). La scansione per ogni quadrimestre sarà la seguente: -2 prove scritte: tipologia A, B, C , D. Indicatori per la valutazione COMPETENZA TESTUALE

-pertinenza rispetto alla consegna e alla tipologia testuale -capacità di organizzare i contenuti (completezza, coerenza, coesione testuale) -capacità di utilizzare la documentazione proposta (per la tipol B)

COMPETENZA IDEATIVA

-conoscenza dei contenuti richiesti -correttezza ed esaustività delle conoscenze -capacità di elaborazione e/o argomentazione - capacità di approfondimento e valutazione critica

COMPETENZA LINGUISTICO –ESPRESSIVA

- correttezza ortografica e morfosintattica - pertinenza lessicale,

- 2 prove valide per l’orale: si svolgeranno sotto forma di interrogazione, interventi degli studenti nella lezione dialogata, questionari, prove parzialmente strutturate, miranti alla verifica di sequenze definite di programma, esposizione di argomenti. Indicatori per la valutazione: -pertinenza della risposta alla domanda -correttezza e ricchezza delle conoscenze -chiarezza, correttezza, proprietà espositiva - capacità di analisi, rielaborazione, collegamento Per l’espressione della valutazione si fa riferimento alla griglia presente nel POF.

LATINO

FINALITA’ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE 1. Consolidamento della la motivazione allo studio della materia, sviluppo di curiosità ed

interesse per la storia e la civiltà latina 2. Consapevolezza del rapporto latino-italiano e delle possibilità di attualizzazione del classico. 3. Potenziamento della conoscenza della norma morfosintattica e del suo utilizzo ai fini della

comprensione ed analisi di testi d’autore 4. Sviluppo della coscienza del valore storico e culturale del testo latino quale documento di civiltà 5. Affinamento delle abilità di problematizzazione storica del testo letterario. 6. Rinforzo delle abilità di collegamento delle tematiche letterarie con altre aree disciplinari

OBIETTIVI DISCIPLINARI PER LA CLASSE V (in termini di competenze, conoscenze, capacità) In relazione alle finalità disciplinari del Triennio, si farà riferimento a due diversi ambiti: I. Ambito linguistico

Applicare modalità di riflessione sulla lingua latina nelle sue forme e strutture, (osservazione, individuazione, descrizione dei suoi aspetti morfo-sintattici e lessicali) Consolidare le capacità di comprendere e trasporre in lingua italiana un testo latino di media difficoltà , di riconoscerne gli elementi morfologici, sintattici, lessicali ai fini della ricostruzione della struttura concettuale

Competenze

Saper ricostruire, in un brano d’autore noto o presentato con traduzione a fronte, la struttura tematica e/o argomentativa, l’articolazione morfosintattica e i fondamentali interventi retorici

Conoscenze Consolidare le conoscenze morfosintattiche possedute Ampliare le conoscenze lessicali

II .Ambito storico-letterario

Potenziare la metodologia di analisi ed interpretazione di un testo d’autore, proposto anche in traduzione, attraverso :

• Analisi testuale nei suoi vari livelli: morfosintattico (strutture e loro funzione),stilistico-retorico,lessicale (registro, parole-chiave, campi semantici), tematico (temi di fondo e schema logico-argomentativo), dal punto di vista del genere

• Analisi intertestuale: relazioni tra testi dello stesso autore o di autori diversi, contemporanei e non, in relazione a parametri formali, o di genere, o tematici ( confronto e generalizzazione)

• Interpretare, attraverso gli elementi rilevati, il significato complessivo del testo e ricostruire la poetica dell’autore

Affinare le abilità di problematizzazione storica del testo: collocare autori e testi nel loro contesto e nella trama generale della storia letteraria, riconoscendo l’articolazione dei generi ed i legami con la cultura coeva

Competenze

Riconoscere elementi di continuità, analogia ed innovazione nella storia delle idee, collegando tematiche del passato a tematiche attuali Letteratura latina dall’età età imperiale postaugustea al II sec.d.C. nelle sue periodizzazioni e nella sua articolazione per generi

Conoscenze

Tratti distintivi degli autori presentati e dei testi d’autore affrontati

Capacità -di analisi -di sintesi -di confronto, astrazione, generalizzazione -di rielaborazione e giudizio autonomo

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI I contenuti disciplinari verranno selezionati con gradualità rispetto al livello di competenze degli studenti, tenendo sempre imprescindibile la centralità del testo. La lettura del testo d’autore, tessuto ricco di rinvii a serie storiche, sociali, ideologiche, sarà lo “spazio” della correlazione tra i due ambiti sopra indicati, occasione di riflessione sulle potenzialità della lingua latina, scoperta di valori etico-estetici ed incontro con esperienze e visioni del mondo. L’attribuzione dei tempi verrà definita in funzione del ritmo di apprendimento della classe e dell’effettivo tempo-scuola a disposizione. Parte integrante di ogni modulo saranno da considerarsi le verifiche e le correzioni delle stesse. a) Ambito linguistico Revisione delle questioni fondamentali morfosintattiche. La Consecutio temporum nelle subordinate al congiuntivo di I grado e di grado successivo al I. Revisione della costruzione delle subordinate sostantive, attributive, circostanziali. Il periodo ipotetico. b) Ambito Storico-letterario Dopo una preventiva presentazione dei caratteri e delle problematiche culturali del periodo oggetto di studio (Msl), i contenuti storico-letterari verranno presentati attraverso moduli “per genere” (Mg), all’interno dei quali saranno approfonditi i profili e le opere di alcuni autori (Ma). Nel corso di questo sviluppo verranno suggeriti alcuni percorsi tematici , anche con curvature multidisciplinari.

1 PERIODIZZAZIONI Msl Dall’eta’ Giulio-Claudia all’età di Traiano. La cultura e il potere. La nuova posizione

dell’intellettuale. Lo stato dei generi letterari L’età di Traiano e degli Antonini. La felicitas temporum.

2 SCIENZA E LETTERATURA Mg Sapere specialistico e sapere enciclopedico: le problematiche e gli autori. Plinio il Vecchio 3 LA RIFLESSIONE FILOSOFICA: SENECA

Ma Il filosofo, lo scrittore, il politico. Il linguaggio dell’interiorità. La meditazione su tematiche universali :il tempo, la morte e l’exitus, il taedium vitae, il saggio

4 IL POEMA EPICO Mg Lucano e la ripresa antifrastica di un genere e di un contenuto

5 Mg LA FAVOLISTICA: FEDRO 6 IL ROMANZO LATINO

Mg

PETRONIO, Satyricon: dalla fabula milesia al romanzo, dall’epica al mimo: riprese e rovesciamento. Il racconto nel racconto. La rappresentazione della società e il realismo. APULEIO, Metamorfosi: modello, struttura, tecnica narrativa e contenuti

7 LA SATIRA: PECULIARITÀ DEL GENERE

Mg PERSIO E GIOVENALE - MARZIALE 8 LA STORIOGRAFIA

Mg Ma

L’eredità di Livio TACITO. Il testimone di un’epoca. L’imperialismo romano e la questione dei romani e gli altri

9 LA RETORICA: QUINTILIANO 10 L’EPISTOLOGRAFIA: PLINIO IL GIOVANE 11 LUCREZIO Mt De Rerum natura: lettura ed analisi di alcuni passi per quanto concerne i seguenti temi:

♦Lucrezio ed il materialismo dell’Ottocento (confronto con Foscolo e Leopardi) ♦il taedium vitae

12 Mt

CICERONE . Il Somnium Scipionis: Lettura ed analisi di passi con approfondimento di alcuni temi in relazione al programma di italiano (struttura del Paradiso dantesco)

METODI E MEZZI Si rimanda alla sezione di Italiano per l'indirizzo generale. Si continuerà a perseguire l’ affinamento delle competenze di decodificazione, ma, in questa fase conclusiva dell’itinerario liceale, l’azione didattica sarà orientata soprattutto alla evidenziazione delle strutture logico-concettuali dei testi, sulla analisi delle tematiche culturali in essi contenute ,

sulla predisposizione di percorsi in cui l’antico si fa attuale e fecondo, nella convinzione del valore formativo del confronto con le idee e i temi presenti nelle opere. Si proporrà un approccio “indagatorio” nei confronti dei testi letterari proposti, che metta in gioco abilità di scoperta, analisi, collegamento e dia senso all’analisi linguistica. I brani verranno , in alcuni casi , letti, come i programmi ministeriali consentono, in traduzione italiana, anche allo scopo di consentire una più ampia panoramica testuale; questa attività di lettura sarà anche l’occasione per riflettere sulle diverse valenze (decodificazione, ricodificazione, ma anche riscrittura) dell’attività stessa del tradurre. Altri passi verranno letti nell'originale latino, analizzati in classe e poi riproposti in esercizi di revisione ed approfondimento domestico. L'esercizio finalizzato alla fissazione delle norme teoriche verrà realizzato su testi compiuti, scelti secondo criteri di gradualità ed affidati alla traduzione degli studenti; gli esiti di questo lavoro saranno sempre corretti in classe. Il recupero delle carenze emerse in itinere sarà realizzato nell’ambito delle opzioni definite dal Collegio Docenti. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE La scansione per ogni quadrimestre sarà la seguente: -2 prove scritte. Consisteranno in: - trasposizione in lingua italiana di un testo latino - questionari di analisi, contestualizzazione di un testo latino noto, anche nella forma della trattazione sintetica - tipologia B prevista per la III prova all’Esame di Stato. Nel secondo quadrimestre la traduzione sarà oggetto soltanto di verifica orale; oggetto di verifica scritta saranno questionari e quesiti secondo la tipologia B prevista per la terza prova dell’Esame di Stato Indicatori di valutazione: TRADUZIONE -comprensione complessiva del testo -competenza linguistica (riconoscimento delle strutture morfosintattiche latine) -competenza lessicale -correttezza della trasposizione in lingua italiana ANALISI e tipol B -correttezza del contenuto -puntualità delle osservazioni analitiche -abilità di sintesi -competenza linguistica - 2 prove valide per l’orale. Consisteranno in : -interrogazione -interventi spontanei o richiesti -questionari a risposta aperta e/o chiusa e prove semistrutturate -domande a trattazione sintetica - tipologia B. -esposizione di lavori di ricerca Indicatori di valutazione: (uno o più di uno, in relazione alla prova) -pertinenza della risposta alla consegna -conoscenza dei contenuti richiesti -competenza di analisi tematica e formale dei passi d’autore -correttezza nell’esposizione dei contenuti -capacità di rielaborazione dei contenuti

Per l’espressione della valutazione si fa riferimento alla griglia presente nel POF. Mestre, 29 Settembre 2011 L’insegnante Enrica Semenzato