Progetto Scu.Ter. 2012/13

4
[1] PEANO Relazione conclusiva Anno Scolastico 2012/2013 INGRESSO E RADICAMENTO NELLA SCUOLA È il livello che permette la conoscenza e il radicamento del progetto Scu.Ter e dei suoi operatori presso le rappresentanze studentesche, gli studenti, i docenti, la dirigenza scolastica e il territorio cittadino, al fine di legittimare la nostra presenza nella scuola e di potenziare le possibilità di interazione e il lavoro di rete. Aula studenti: sostegno nella gestione dell'aula 112, al primo piano, concessa in gestione agli studenti. Quest'aula è diventata la sede del punto di visibilità del progetto Scu.Ter. Nella sala abbiamo predisposto una rassegna stampa con articoli di attualità. Assemblee di presentazione del progetto Scu.Ter.: ad inizio anno sono stati organizzati due giorni di assemblee per presentare il lavoro del progetto Scu.Ter. a partire dalla riflessione sull’astensionismo. Incontri con i Rappresentanti di Istituto: i rapporti con i rappresentanti di Istituto sono stati abbastanza buoni durante tutto l’anno. Le iniziative sono state discusse e condivise insieme nell’ottica di una continua crescita della consapevolezza del ruolo e del senso della rappresentanza. Incontri con i docenti: durante l’anno, oltre ai frequenti colloqui informali con i docenti collaboratori del progetto, sono stati organizzati alcuni momenti di verifica e rilancio collettivi, alla presenza della Dirigente Scolastica. Abbiamo incontrato nuovi docenti e attivato positive collaborazioni. Rapporti con il territorio Quest’anno, il legame con la Circoscrizione 5 è continuato e ha garantito una parte di finanziamento al progetto. Inoltre, ha permesso di realizzare un incontro con un giovane scrittore. Livello 0: ingresso e radicamento nella scuola Da rilanciare: Aula studenti: come rimetterla a posto e rilanciarla?

description

Relazione finale dagli educatori del progetto Scu.Ter.

Transcript of Progetto Scu.Ter. 2012/13

Page 1: Progetto Scu.Ter. 2012/13

[1]

PEANORelazione conclusiva

Anno Scolastico 2012/2013

INGRESSO E RADICAMENTO NELLA SCUOLAÈ il livello che permette la conoscenza e il radicamento del progetto Scu.Ter e dei suoi operatori presso le rappresentanze studentesche, gli studenti, i docenti, la dirigenza scolastica e il territorio cittadino, al fine di legittimare la nostra presenza nella scuola e di potenziare le possibilità di interazione e il lavoro di rete.

Aula studenti: sostegno nella gestione dell'aula 112, al primo piano, concessa in gestione agli studenti. Quest'aula è diventata la sede del punto di visibilità del progetto Scu.Ter. Nella sala abbiamo predisposto una rassegna stampa con articoli di attualità.

Assemblee di presentazione del progetto Scu.Ter.: ad inizio anno sono stati organizzati due giorni di assemblee per presentare il lavoro del progetto Scu.Ter. a partire dalla riflessione sull’astensionismo.

Incontri con i Rappresentanti di Istituto: i rapporti con i rappresentanti di Istituto sono stati abbastanza buoni durante tutto l’anno. Le iniziative sono state discusse e condivise insieme nell’ottica di una continua crescita della consapevolezza del ruolo e del senso della rappresentanza.

Incontri con i docenti: durante l’anno, oltre ai frequenti colloqui informali con i docenti collaboratori del progetto, sono

stati organizzati alcuni momenti di verifica e rilancio collettivi, alla presenza della Dirigente Scolastica. Abbiamo incontrato nuovi docenti e attivato positive collaborazioni.

Rapporti con il territorio Quest’anno, il legame con la Circoscrizione 5 è continuato e ha garantito una parte di finanziamento al progetto. Inoltre, ha permesso di realizzare un incontro con un giovane scrittore.

Livello 0: ingresso e

radicamento nella scuola

Da rilanciare:

Aula studenti: come rimetterla a posto e rilanciarla?

Page 2: Progetto Scu.Ter. 2012/13

[2]

Animazione degli intervalli: l’intervallo rappresenta un momento di possibile socializzazione e incontro con gli studenti della scuola. È per questo motivo che gli educatori del progetto Scu.Ter. hanno animato e costruito momenti di aggregazione, anche all’interno dell’aula studenti, in modo conoscere sempre più studenti ed instaurare con loro una relazione significativa, punto di partenza per iniziare percorsi futuri.

Carrello: per animare gli intervalli abbiamo utilizzato il carrello con la

musica, con cui abbiamo pubblicizzato alcuni eventi.

Voglia d’estate: nelle ultime settimane di scuola abbiamo animato l’atrio di ingresso con musica e allestimenti a tema estivo. Quest’attività ci ha permesso di incontrare molti ragazzi e creare con loro relazioni durature.

Livello 1: Aggregazione

AGGREGAZIONETale livello ha l’obiettivo di far conoscere le nostre attività ai ragazzi e permetterci di entrare in relazione in maniera simpatica ed informale, instaurando con loro un rapporto positivo indispensabile per accompagnarli eventualmente nei successivi livelli.

Livello 2: Aggregazione

ATTENZIONE ALLA PERSONAÈ il livello più delicato e personale, e consiste essenzialmente nell’incontro e nell’ascolto rispettoso e attento dei ragazzi che per varie motivazioni vivono eventuali difficoltà o problematiche connesse sia alla vita scolastica che a quella personale e relazionale.

Ascolto e sostegno: fermi nella convinzione che la fiducia dei ragazzi si ottenga attraverso la presenza e l’attenzione nei loro confronti, abbiamo lavorato per costruire momenti di incontro privilegiati attraverso i quali entrare in relazione con gli studenti. In questo modo, grazie all’incontro infomale, è possibile costruire relazioni significative per far intendere gli animatori dello ScuTer come punto di riferimento in caso di bisogno.

Le classi prime e seconde: dall’esperienza maturata dal lavoro nelle scuole, riteniamo che gli

studenti delle classi prime abbiano bisogno di modalità differenti per conoscere il progetto SCU.TER. e per capire le dinamiche interne alla scuola (in particolare i ruoli di rappresentanza): per questo motivo, gli educatori hanno presentato i loro progetti ad ogni classe prima, evitando cosi la loro la presenza alle assemblee d’istituto di presentazione.

Laboratori in classi problematiche grazie alla presentazione svolta nelle classi, alcuni ragazzi ci hanno contattato per aiutarli nella gestione di situazioni conflittuali in classe.

Da rilanciare:Visibilità:consolidare le strategie animative.

Page 3: Progetto Scu.Ter. 2012/13

v

[3]

Laboratori sulla mafia: Percorso in classe di avvicinamento alla XVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie organizzata da “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e Avviso Pubblico, che quest’anno si è svolto a Firenze.

Visita in Cascina Caccia: anche quest’anno le classi terze dell’Istituto hanno iniziato l’anno visitando il Bene Confiscato Cascina Caccia a San Sebastiano da Po, ragionando sull’educazione alla legalità e sulle mafie al nord. La visita in cascina ad inizio anno è un’ottima occasione di accoglienza e di incontro con i ragazzi, che condividono un momento di uscita didattica ad inizio anno.

Incontro con PIera Aiello: la scuola ha avuto l’opportunità di incontrare una testimone di giustizia che ha presentato il libro che ne racconta la storia.

L’incontro è stato un’occasione per raccontare anche i lavori svolti dai ragazzi

nelle classi, che si sono dimostrati attenti e motivati.

Percorso sul gioco d’Azzardo: tre classi quarte dell’Istituto hanno lavorato sul tema del gioco d’azzardo, in considerazione dell’urgenza della questione in termini di illegalità e dipendenza.

Incontro con il vice-questore Marco Martino: a conclusione del percorso sul gioco d’azzardo, i ragazzi hanno potuto incontrare Marco Martino che in provincia di Torino si occupa di indagare su questo fenomeno.

Memoria di alcune date: anche quest’anno è stato possibile costruire momenti di ricordo in occasione del 27 gennaio, giornata della memoria per le vittime della Shoah, del 21 marzo e del 25 aprile, festa della Liberazione.

Per ricordare questi eventi, abbiamo costruito un momento di incontro con video, stimoli di discussione, aperto a tutte le classi della scuola in orario di lezione o negli intervalli.

Livello 3: Attenzione al

collettivo

ATTENZIONE AL COLLETTIVOÈ il livello di elaborazione collettiva. Crediamo che uscire dall’atomizzazione sia diventata un’esigenza primaria dei giovani e che riappropriarsi di protagonismo negli spazi collettivi sia segno di vitalità e di democrazia. Pertanto intendiamo stimolare la creazione di gruppi di varia natura, affinché si riapproprino forme di cittadinanza attiva e democratica nell’extra-scolastico.

Page 4: Progetto Scu.Ter. 2012/13

[4]

Biennale Democrazia (Agorà)Alcune classi della scuola hanno aderito ai percorsi legati a Biennale Democrazia: 1- Laboratori sull’utopia: il tema di Biennale Democrazia era l’utopia, declinata in 5 diversi macrotemi, dalla partecipazione all’uguaglianza, alla scienza. Le classi hanno affrontato un percorso di 4 incontri su uno di questi temi e hanno concluso con la scrittura personale e collettiva delle loro utopie. 2- Incontro con Alberto Salza: una classe della scuola ha partecipato alla sperimentazione proposta dall’antropologo Alberto Salza sul tema delle reti di relazioni. In questo modo, i ragazzi sono stati protagonisti dell’incontro di Biennale Democrazia tenuto dallo stesso antropologo. 3- Partecipazione a Biennale Democrazia: 4 classi hanno partecipato agli incontri della rassegna Biennale Democrazia nei giorno dal 10 al 14 aprile. In particolare, hanno seguito:- Poveri di relazioniAlberto Salza incontra i giovani di Biennale DemocraziaLa povertà è globalizzata, non gli orizzonti per uscirne. In Sud Sudan, un ragazzo sopravvissuto alla guerra civile ci ha detto: «Povero è colui che non può aiutare e non può più essere aiutato». La povertà non è solo materiale, ma di relazioni. E queste discendono dall’intreccio di tre fattori condivisione, reciprocità e complementarietà, ognuno di per sé debole. Un laboratorio con i giovani per sperimentare questa prospettiva e accompagnarli nel mondo, fuori dalla realtà virtuale (I like non fa democrazia).-Le giovani utopieCon Andrea Bajani e Paolo BianchiniQuale immaginario utopico scaturisce dalle giovani generazioni? Quali visioni hanno della società, della politica, dell’educazione? Quali aspettative, quali paure e quali sogni

TRIENNIO

Da rilanciare:Formazione rappresentanti: organizzare già da inizio anno un percorso di formazione per i futuri candidati e per i rappresentanti di classe e istituto.

QUALCHE NUMERO:- 80 ore di laboratori- 4 assemblee con ospiti

esterni- 135 ragazzi in visita al bene

confiscato Cascina Caccia- 20 intervalli con animazione