PROGETTO “FOR PRATO” - plustex.eu · SWOT Analysis Blue Ocean Strategy (Curve del Valore) In...
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S t r a t e g y O p e r a t i o n s E x c e l l e n ce Pr o j e c t Ma na g e m e nt O r g a n i z a t i o n a l D e v e l o pm e n t
PROGETTO “FOR PRATO”
Con la collaborazione di Unione Industriale Pratese e Rete Impresa Italia
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Agenda
Obiettivi e approccio
Principali trend di scenario
Analisi di posizionamento strategico “classica” (SWOT)
L’applicazione della Blue Ocean Strategy
Il “motto strategico” e gli assi fondamentali di riposizionamento
Il Piano di azione per il futuro
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Finalità del Progetto “FOR PRATO” e approccio seguito
Effettuare un’analisi di posizionamento strategico del Distretto
Studiare i principali trend di scenario e le implicazioni per il Distretto
Definire il posizionamento strategico e di mercato a tendere (Vision 2020)
Sulla base dei “gap” da colmare definire gli assi di intervento e le relative iniziative progettuali sia nel breve sia nel medio periodo
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OBIETTIVI CHIAVE
Coinvolgimento di circa 30 aziende in 4 ambiti principali (Tessile Tradizionale, Tecnico, Confezioni, Meccanotessile)
Ciclo di interviste; Workshop
Coinvolgimento di stakeholders istituzionali e opinion leaders
Utilizzo di metodologie e strumenti di analisi strategicaSWOT Analysis
Blue Ocean Strategy (Curve del Valore)
In parallelo al lavoro “sul territorio”, confronto con le best practice esterne
Benchmark con Distretti italiani ed esteri
APPROCCIO
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Panel di aziende intervistate
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Azienda Fatturato*
Lanificio Europa 80-100 mln€
Lanificio Fortex 12 mln€
Lanificio Mario Bellucci 20 mln€
Marini Industrie 9 mln€
Ultra 13 mln€
Filpucci 60 mln€
Lanificio dell’Olivo 19 mln€
New Mill 29 mln€
Filitaly 3 mln€
Lanificio Apollo 80 mln€
Lenzi Egisto 30 mln€
Pointex 20 mln€
Manifattura Maiano 12 mln€
Furpile 45 mln€
D’Etoffe 15 mln€
Azienda Fatturato
Cormatex 7 mln€
Pafa System 1,8 mln€
Tecnorama· 6 mln€
Unitech 15 mln€
Temat 0,5 mln€
Officina Meccanica Traversi e Armenti
1,1 mln€
Giupel 15 mln€
Cunningam 6 mln€
Glamour Line 5 mln€
Clotilde 0,2 ml€
Eccezione 2 mln€
Tessile moda
Tessile tecnico
Meccanotessile
Abbigliamento
Legenda
Fatturato complessivo coperto dal campione pari a oltre 500 mln€
*Fonte: interviste al management
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Agenda
Obiettivi e approccio
Principali trend di scenario
Analisi di posizionamento strategico “classica” (SWOT)
L’applicazione della Blue Ocean Strategy
Il “motto strategico” e gli assi fondamentali di riposizionamento
Il Piano di azione per il futuro
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Negli ultimi anni si sono consolidati due macro-trend che stanno plasmando il futuro del tessile
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PROSSIMITA’ / VELOCITA / SERVIZIO
NUOVE APPLICAZIONI
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Agenda
Obiettivi e approccio
Principali trend di scenario
Analisi di posizionamento strategico “classica” (SWOT)
L’applicazione della Blue Ocean Strategy
Il “motto strategico” e gli assi fondamentali di riposizionamento
Il Piano di azione per il futuro
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A. TESSILE MODA: Swot analysis
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Seguire il trend fast aumentando le componenti legate alla “velocità” e alla “conformità”
Rafforzamento del presidio continentale
Cina come mercato a forte potenziale nel medio periodo
Rischio di mancanza di capacitàproduttiva sulla filiera
Rischio (almeno nel breve) di stress sulla supply-chain
Rischio di ulteriore pressione sui margini dal lato buyer
Non riuscire a ribaltare il valore nel prezzo
Stile / creatività / fantasia
Know-how sulle lavorazioni
Know-how sui materiali
Capacità di ingegnerizzare / flessibilità
Polo logistico
Tendenza allo status-quo
Mancanza di strutture commerciali evolute per vendere un prodotto/servizio più complesso
Basso accesso ai veri decision-maker e/o agli influenzatori
Bassa reputation di distretto / immagine non positiva
Opportunità Minacce
Forza Debolezza
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B. TESSILE INNOVATIVO: Swot analysis
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Settore in crescita con buona marginalità nei segmenti innovativi
Molti mercati/sbocchi possibiliSostituzione di prodotti esistentiCreazione nuove applicazioni/usi
Meno attaccabile dai produttori del Far East
Poca difendibilità dei brevetti
Concorrenza da altri distretti europei riposizionatisi sul segmento tecnico
Know-how sulle lavorazioni tessili
Parco macchinari e tecnologie presenti sul territorio (non difficile riconversione)
Capacità di ingegnerizzare soluzioni
Capacità creativa (soprattutto per gli sbocchi più “vicini” alla moda)
Immagine d’area “vecchia”: poco comunicato il tessile innovativo
Poche competenze commerciali per operare su più business
Limitata capacità di intelligence proattiva su nuove applicazioni
Scarsa disponibilità di formazione specifica (scuole ancora molto orientate a figure tradizionali)
Opportunità Minacce
Forza Debolezza
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C. MECCANOTESSILE: Swot analysis
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Riconversione almeno parziale su mercati “tecnici”
Catturare domanda latente nei mercati ormai “emersi”, anche in vista di futuri upgrade del parco tecnologico
Tendenza a status-quo
Marginalizzazione/sopravvivenza su nicchie a bassa crescita
Nuovi entranti da Paesi ormai emersi
Upgrade del meccanotessile turco o cinese
Essere copiati facilmente / poca difendibilità dei brevetti
Know-how consolidato
Capacità tecnologica, di progettazione e ingegnerizzazione
Buoni standard di servizio e qualitàcostruttive
Strutture commerciali poco adatte al presidio di mercati “lontani”
Pochi investimenti fatti per servire i tessili innovativi ad elevata crescita
Scarso contatto con il tessile distrettuale
Sia tradizionale
Sia tecnico
Poco “peso” rispetto al distretto
Opportunità Minacce
Forza Debolezza
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D. CONFEZIONE: Swot analysis
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Il trend fast fashion diventerà piùpervasivo
Maggiore scambio tra Tessile e Confezione pratese
Posizionarsi come “pacchetto” di offerta distrettuale per i buyers
Rischio di mancanza di capacitàproduttiva sulla filiera
Upgrading dei produttori di fascia bassa (attualmente in crisi)
Capacità di proposta moda (stile / creatività / fantasia)
Know-how sulle lavorazioni
Capacità di ingegnerizzare / flessibilità
Polo logistico
Distretto ancora legato a uno status-quo “tessile”
Immagine delle confezioni ancora molto legata al connotato “cinese”
Scarsità di operai e tecnici specializzati per confezione/maglieria
Opportunità Minacce
Forza Debolezza
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Agenda
Obiettivi e approccio
Principali trend di scenario
Analisi di posizionamento strategico “classica” (SWOT)
L’applicazione della Blue Ocean Strategy (“Non-clienti”, “Curve del valore”)
Il “motto strategico” e gli assi fondamentali di riposizionamento
Il Piano di azione per il futuro
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L’esercizio “Blue Ocean” spinge a pensare oltre i confini di quello che si crede essere il proprio mercato di riferimento
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• GDO
• Medi distributori
• Catene di negozi
• Marchi alta moda
• Altri marchi moda
Mercato
attuale
2°livello
1°livello
3°livello
• EU
• USA
• Residuali
1c. Clienti che non riesco ad
“espandere”
1a.Clienti scontenti 2c. Nuove catene e marchi emergenti che non conosco (sulle
geografie già servite)
2a. Catene/marchi che non mi conoscono o che i miei agenti non servono
2g. Catene/marchi che non comprano per barriera di prezzo
2d. Clienti sconosciuti in geografie non servite o
parzialmente servite
3b. Settori ad alto contenuto moda ma diversi
dall’abbigliamento (es. arredocasa)
1d. Clienti che “sconfinano”
2f. Marchi/distributori che servono altri target (o che percepisco tali)
2h.Catene/marchi interessate a innovare sul
tessuto
3c. Settori lontani dalla Moda (es. medicali, edilizia, riciclo, ecc.)
1b. Clienti spot / sporadici non fidelizzati
2b. Catene/marchi che mi conoscono ma hanno una percezione errata di cosa posso offrire
2e. Catene/marchi scontenti (di un mio competitor) o con bisogni non soddisfatti
Domande chiave:
Quali sono i non clienti?
Come faccio a raggiungerli?ESEMPIO
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La Curva del Valore TO-BE del distretto
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Attributi di Valore
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TO-BEAUMENTARE
CREARE
RIDURRE
AS-IS
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Obiettivi e approccio
Principali trend di scenario
Analisi di posizionamento strategico “classica” (SWOT)
L’applicazione della Blue Ocean Strategy (“Non-clienti”, “Curve del valore”)
Il “motto strategico” e gli assi fondamentali di riposizionamento
Il Piano di azione per il futuro
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Il "motto strategico" per Prato 2020
Polo multi-business dei Tessili in grado di soddisfare velocemente le esigenze dei clienti evoluti
“Riferimento” produttivo di prossimità continentale
Rafforzamento del presidio di filiera
Promozione di Intelligence, Ricerca&Innovazione nei nuovi ambiti
“Vetrina” / Immagine unitaria
Competenze e skill sul territorio
Moda
Arredo/Design
Edilizia
Industria
Geotessile
Agrotessile
Protezione
Sicurezza
Medicale
Tessile da riciclo e rilavorazioni
Ecc.
Non solo lana
Altre fibre (es. sintetiche / tecniche)
Time-To-Market
Velocità/Reattività
“Lean”
Puntualità
Flessibilità
Conformità
Gestione supply chain
Organizzazioni complesse
Decision-Makers / Influenzatori (non solo i buyer)
Bisogni sofisticati; ricerca di “soluzioni”, non solo prodotti
Partner non meri fornitori
Collaborazioni commerciali anche tra aziende
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ASSE NUOVE APPLICAZIONI
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Settori del tessile tecnico (classificazione Techtextil)
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Nome Settore di sbocco Esempi di prodotto
Agrotech • Prodotti per l’agricoltura Reti per agricoltura, nastri per semina, ecc.
Buildtech • Prodotti per l’ingegneria civile e le costruzioniRinforzi banchine, dighe di protezione, recinzioni antivalanga,
Isolanti termici per l’edilizia, insonorizzazioni, ecc.
Clothech • Prodotti per l’abbigliamento attivo Protezione contro il freddo, tessuti termoregolatori, impermeabili
Geotech • Prodotti per i geotessili Stabilizzazione pendii, drenaggi, ecc.
Hometech • Prodotti per l’arredo e per la casa Tende da sole, moquette, ecc.
Indutech • Prodotti per l’industria Abrasivi per ruote, nastri adesivi, ecc.
Medtech • Prodotti per ospedali, usi medici, sanitari Nastri e garze, reti elastiche tubolari, filtri per dialisi, ecc.
Mobiltech • Prodotti per l’industria auto e dei trasporti Sedili per auto, cord per pneumatici, catene per neve, ecc.
Oekotech • Prodotti per l’ecologia Sostituzione dell’amianto, pale per vento
Packtech • Prodotti per l’imballaggio Sacchi, reti per alimenti, altri tipi di reti, ecc.
Protech • Prodotti per la protezione Sipari contro lo scoppio di bombe, reti antiscivolo, elmetti, ecc.
Sporttech • Prodotti per lo sport e il tempo libero Calzature tecniche, vele, etc.
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Negli ultimi anni il mercato del tessile per applicazioni tecniche è cresciuto del 70%
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+70%
Kt
Man-made Naturale
SegmentoCrescita
1995-2010
Geotech 111%
Buildtech 105%
Medtech 94%
Protech 85%
Indutech 76%
Agrotech 67%
Packtech 65%
Sportech 64%
Mobiltech 58%
Clothtech 54%
Hometech 53%
Il settore rappresenta già oggi oltre il 25% del mercato tessile europeo
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Alcuni distretti in Francia e Germania si sono già riposizionati sui settori tecnici come risposta strategica alla crisi del tessile
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Ad esempio in Germania ormai quasi la metà dell’industria tessile è a sbocco tecnico
“Ascolto” dei diversi mercati di sbocco e dei loro business need
Promuovere networking tra gli attori (es. Innovation Workshop)
Promuovere progetti di innovazione aperta a più attori della filiera connettendo imprese utilizzatrici, centri di ricerca, centri di formazione
Sviluppo figure professionali con skill adatte
Promozione dell’immagine all’estero
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ASSI DI SVILUPPO DEL TESSILE TRADIZIONALE (MODA)
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PROSSIMITA’ / VELOCITA / SERVIZIO
CLIENT RELATIONSHIP E CREATIVITA
Azienda cliente spesso “black-box”
Buyer
Talenti futuri
creativi
Stilista
GestioneSupply Chain
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La Continentalizzazione dovuta ad una maggiore velocità di ciclo comporta uno sforzo di efficienza e di livello di servizio
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Aumento delle necessità di
controllo sulla filiera per la
riduzione dei rischi (di
approvvigionamento, di
Paese,ecc.)
Riduzione del tempo di ciclo con
conseguente necessità di
maggiore prossimità logistica
Richiesta di maggiore conformità
piuttosto che di qualità intrinseca
Progressivo ripiegamento
domestico della produzione
tessile cinese
Meno pressione su EU
Presidio produttivo e salvaguardia della filiera
sul territorio al fine di garantire flessibilità
Riduzione del time-to-market e rafforzamento
del dialogo sulla value-chain fornitore-cliente
Meno focus sulla qualità intrinseca (spesso un
“mito” culturale) rispetto a conformità
Nuove opportunità per export EU verso
Cina (aumento GDP pro-capite / nascita
nuove catene e brand cinesi)
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Anche la relazione con i clienti (attuali e futuri) va ripensatosecondo canali alternativi (es. attraendo talenti/creativi a Prato)
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Azienda cliente spesso “black-box”
Buyer
Come bypassare il buyer per raggiungere i decisori/influenzatori a monte?
Coinvolgere giovani stilisti/creativi sul territorio a contatto con gli imprenditori per favorire la mutua conoscenza e l’approfondimento delle caratteristiche e della qualitàdei filati e tessuti pratesi
Talenti futuri creativi
Stilista
GestioneSupply Chain
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Trend di crescita export T/A verso i principali Paesi
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Area 2012 2013 2014
EU 3,4 3,7 3,4
USA 4,1 4,9 4,4
Giappone 4,2 4,2 3,8
Hong Kong 6,8 6,2 5,5
Corea 7,0 7,9 7,5
Russia 5,4 5,6 5,1
Cina 12,4 13,0 12,1
India 8,2 8,5 8,1
Brasile 8,1 8,0 7,8
Nord Africa 5,4 5,9 5,5
Variazioni % export T/A
Fonte: rielaborazioni Tefen su dati SACE
I dati prospettici mostrano crescite sostenute dei Paesi BRIC (in misura minore la Russia)
L’export verso la Cina è stimato in crescita del 40% in 3 anni
L’export verso il Brasile di quasi il 30% in 3 anni
L’export verso i mercati tradizionali (EU, USA e Giappone) è stimato in crescita di circa il 10% su 3 anni
In prospettiva quindi l’incidenza della quota BRIC aumenterà ma rimanendo ancora nel complesso residuale rispetto alla quota EU
Ad es. la quota di export verso la Cina (che oggi per il Tessile si attesta a circa il 5% potràespandersi verso il 7% nel 2014)
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Principali trend di scenario
Analisi di posizionamento strategico “classica” (SWOT)
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Il Piano di azione per il futuro
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Lo scenario a tendere presenta opportunità interessanti, tuttavia il distretto per poterle cogliere deve colmare numerosi “gap”
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Quota di tessile “innovativo” ancora molto
marginale
Presidio di filiera indebolito con “fratture” sia a
monte che a valle
Difficoltà a gestire una supply chain messa
sotto stress dall’aumento della velocità
Materie prime poco diversificate, quindi
maggiormente soggette a rischi di
approvvigionamento
Approcci commerciali datati basati sulla
“quantità” più che sulla “qualità”
Immagine/percezione esterna di industria in
crisi legata al passato
Il tessile del futuro sarà però molto diverso da come
l’abbiamo conosciuto fino a oggi
Rispetto a questa visione futura il distretto pratese presenta ad oggi una serie di debolezze strutturali e “gap”
Più diversificato come industrie di
sbocco (crescita delle nuove
applicazioni non Moda)
Più evoluto come materiali (naturali ma
soprattutto sintetici), performance e
competenze
Più di “servizio” che di “prodotto” dove il
time-to-market sarà sempre più veloce
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Elenco iniziative proposte per ciascun asse strategico
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# Asse strategico Iniziative proposte
1Servire molti business (diversificazione di portafoglio)
1. Servizio di intelligence permanente sui nuovi business
2.Centro di Open Innovation per le nuove applicazioni tessili
2Lavorare diverse fibree riutilizzare gli scarti
3. Valorizzazione della ricerca applicata sulle fibre man-made
4.Valorizzazione del riciclo degli scarti
3Rispondere velocemente alle esigenze del cliente evoluto
5. Aumento dell’efficienza della filiera (es. lean)
6. Sviluppo di nuove modalità di account management
7. Condivisione degli account su gamme complementari
8. Concorso dedicato ai nuovi designer futuri influenzatori
4 Rafforzare il presidio di filiera 9. Allungamento della filiera locale
5Allineare le competenze e le skills alle nuove esigenze delle aziende
10. Sviluppo e diffusione nuove skills e attrazione talenti
6Esplorare mercati continentali “lontani”
11. Penetrazione della filiera produttiva in Brasile
12. Promozione export verso nuovi brand domestici cinesi
7Rinnovare l’immagine di Distretto coerentemente con il nuovo posizionamento a tendere
13. Rilancio immagine
14. “Vetrina” delle aziende e servizi per i buyer in visita
Le risorse necessarie per le iniziative proposte sono stimabili in circa 2-3 mln€