PROGETTO “A PIEDI CON MARCO POLO E UN MILIONE DI · Marco Polo ci ha inviato dei filmati per...

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PROGETTO “A PIEDI CON MARCO POLO E UN MILIONE DI ...” Il progetto è stato attuato in modo completo ed esauriente nelle sue diverse fasi. In questo viaggio attraverso gli input e scene in costume interpretate da Cristian - il nostro Marco Polo che ci ha accompagnato tutto l’anno - e i genitori che di volta in volta hanno interpretato i vari personaggi, i bambini sono stati coinvolti in prima persona. Il viaggio si è costituito di sei tappe: 1 TAPPA: Marco Polo parte da Venezia con il suo padre Niccolò, ma prima di partire ci fa conoscere Elena la sua amica speciale che abita proprio a Venezia; attraverso foto e video la nostra amica ci racconta la storia di Venezia con le sue interessanti caratteristiche, ci fa notare che la città costruita su palafitte di legno ha la pianta a forma di pesce, il labirinto di calle e callette; ci parla de i mestieri dell’epoca, i mercanti, gli artigiani del vetro soffiato. Elena ci spiega la forma delle gondole e tutto il traffico che avviene per mare con barche e velieri. Le tre carovane, rossa, gialla e blu, vengono invitate attraverso un messaggio, a partecipare a tre laboratori: il laboratorio del vetro creando quadri di zucchero cristallizzato, il labirinto di Venezia a forma di pesce disegnato sul pavimento del salone, il galleggiamento delle gondole e barche costruite insieme con materiale di riciclo.

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PROGETTO

“A PIEDI CON MARCO POLO E UN MILIONE DI ...”

Il progetto è stato attuato in modo completo ed esauriente nelle sue diverse fasi.

In questo viaggio attraverso gli input e scene in costume interpretate da Cristian - il nostro Marco

Polo che ci ha accompagnato tutto l’anno - e i genitori che di volta in volta hanno interpretato i vari

personaggi, i bambini sono stati coinvolti in prima persona. Il viaggio si è costituito di sei tappe:

1 TAPPA: Marco Polo parte da Venezia con il suo padre

Niccolò, ma prima di partire ci fa conoscere Elena la sua

amica speciale che abita proprio a Venezia; attraverso foto

e video la nostra amica ci racconta la storia di Venezia

con le sue interessanti caratteristiche, ci fa notare che la

città costruita su palafitte di legno ha la pianta a forma di

pesce, il labirinto di calle e callette; ci parla de i mestieri

dell’epoca, i mercanti, gli artigiani del vetro soffiato.

Elena ci spiega la forma delle gondole e tutto il

traffico che avviene per mare con barche e velieri.

Le tre carovane, rossa, gialla e blu, vengono invitate

attraverso un messaggio, a partecipare a tre

laboratori: il laboratorio del vetro creando quadri di

zucchero cristallizzato, il labirinto di Venezia a

forma di pesce disegnato sul pavimento del salone,

il galleggiamento delle gondole e barche costruite

insieme con materiale di riciclo.

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2 TAPPA: arrivato a Gerusalemme, Marco Polo

dopo aver visitato questo luogo mistico ed

interessante ci invia un messaggio dove ci

descrive l’ambiente naturalistico del luogo

caratterizzato dal deserto, da animali tipici, da

case e abbigliamenti molto diversi da quelli di

Venezia, usi e costumi musiche e danze che lo

hanno affascinato. I bambini delle tre carovane

decidono così di costruire l’ambiente descritto, si

attivano in tal modo tre laboratori: il gruppo Blu

costruisce strumenti musicali tipici dell’epoca

dopo aver ascoltato musiche israeliane e arabe;

il gruppo Giallo trovando in un baule degli

indumenti tipici del luogo prova ad indossarli e

guardando le immagini sull’ipad, di come erano

costruite le case in quel tempo, cerca di

realizzarle con cartoncino e colori; il gruppo

rosso interessato all’ambiente naturale del

deserto approfondisce le caratteristiche delle

palme, degli animali che ci vivono costruendoli

con materiale di riciclo. Alla fine viene allestito

un bellissimo presepe insieme alle mamme.

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3 TAPPA: Con la sua magica presenza

Marco Polo ci fa arrivare a Bagdad, un’altra

tappa interessante del viaggio: città

affascinante, con mercati tipici di spezie,

pietre preziose, gioielli; ci fa incontrare

personaggi illustri, studiosi del cielo,

scienziati; non mancano però nemmeno

spettacoli, duelli tra saraceni e crociati che

narrano le battaglie dell’epoca.

Tutte queste avventure vengono

drammatizzate dai genitori e da Marco Polo

in persona per la meraviglia dei bambini!

I bambini delle carovane entrano subito a

far parte della città, invitati da Marco

Polo, con tre attività laboratoriali.

I Blu diventano gioiellieri e artisti

creando collane, gioielli e dipingendo con

le spezie acquerellate; i Gialli dopo un

attento studio con un planetario,

costruiscono con materiale di recupero

dei bellissimi pianeti da appendere in

salone mentre il gruppo Rosso affascinato

dai combattimenti tra saraceni e crociati

costruisce scudi, spade corazze e

interpreta la storia avvincente della “torre

saracena”.

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4 TAPPA: Eccoci pronti per immergerci

nella misteriosa atmosfera di Samarcanda,

il “Paese dalle cupole blu”, dominato da

imponenti “madrase” decorate con

mosaici azzurri, pietre preziose e oro:

sono le tipiche scuole dove gli studiosi

leggono, pregano o studiano la

matematica, la storia e l’astronomia. Qui

Marco Polo ci fa incontrare il sultano e le

odalische che ci intrattengono con le loro

musiche e danze del ventre, e due esperti

giardinieri che ci accompagnano nel loro

giardino, suddiviso in quattro parti come gli elementi della natura: aria, acqua, terra e fuoco. E chi

può resistere a tanta magia?! Gli amici Gialli si mettono subito all’opera per decorare le loro

madrase con tempere scintillanti blu ed oro; i bambini della carovana Rossa si immedesimano nei

personaggi del sultano e delle odalische attraverso la costruzione di simpatici burattini; il gruppo

Blu, infine, costruisce dei meravigliosi

giardini in miniatura, con fiori, alberi e

fontane, utilizzando materiali di recupero

di diversi colori per ricordare i quattro

elementi.

Nel giardino della scuola, insieme ai

genitori è stato strutturato il giardino di

Samarcanda”, che da tondo è diventato

quadrato piantando le viole di quattro

colori diversi.

Diventando giardinieri, i grandi hanno preparato

anche un orto, confrontando le piante dei vari luoghi.

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5 TAPPA: E dalla ricca Samarcanda ci spostiamo in un ambiente completamente diverso: il deserto

del Gobi. Marco Polo ci ha inviato dei filmati per conoscere “da vicino” quei luoghi e la vita delle

popolazioni nomadi che transitano di lì accampandosi nelle caratteristiche tende di feltro bianco, le

“yurte”. Scopriamo così anche le abitudini alimentari dei Mongoli, incontriamo cammelli, cavalli e

capre, e osserviamo persino i

resti fossili delle ossa di

dinosauri! Chi avrebbe mai

detto che anche il deserto

portasse con sé tanto fascino?!

E così i bambini Blu

cominciano subito la ricerca di

ossa di dinosauro scavando e

scrutando nella sabbia come

dei veri archeologi, e con tutti

i reperti ritrovati

ricostruiscono gli scheletri di

tirannosauri, triceratopi… Per

fortuna sono fatti di pasta

alimentare!! Il gruppo Giallo,

invece, prima decide di

assaggiare il latte di cammella

e poi prova ad usarlo anche per creare dei magici effetti cangianti immergendovi i fogli e

spruzzandoli con gocce di chine colorate, per ricordare i trattamenti speciali a base di latte che i

mongoli fanno per rendere impermeabili le loro tende. La carovana Rossa, infine, osserva con

attenzione gli animali del deserto, scoprendo non solo le loro caratteristiche fisiche, ma anche cosa

mangiano e come sono utilizzati dai popoli nomadi; poi realizzano dei cavalli colorandoli con le

tempere, e con questi si divertono al trotto e al galoppo.

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6 TAPPA: Marco Polo ci ha

portato un video molto interessante

della Cina, tutti i bambini

osservano il mercato di Khanbalic,

i bachi da seta, le zone desertiche e

quelle ricche di piante, il castello

del Kublai Khan, realizzato con

l’aiuto dei genitori per la festa di

fine anno scolastico.

La festa in giardino, il 7 giugno

2016, ha ripercorso tutte le tappe

del viaggio: i bambini grandi medi

e piccoli sono stati i protagonisti

con scenette, poesie in friulano,

canti anche in inglese e danze di

tutti i paesi visitati con Marco Polo e si è conclusa con il picnic in giardino con genitori e nonni.

Le tre gite: al museo delle carrozze a San Martino di Codroipo, al maneggio di Mondelli a

Sant’Andrat e alla fattoria Magredi per lavorare sui bachi da seta sono state di approfondimento a

tutto il percorso fatto.

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Per arricchire il progetto i mediatori linguistici e

culturali ci hanno portato le loro esperienze di vita

tramite danze e giochi tipici della loro cultura.

L’esperta di musica ha coinvolto i bambini in canti e

danze per ogni tappa del percorso.

L’insegnante di inglese ha proposto ai bambini tre

canzoni per la festa.

Il percorso è stato molto apprezzato dai bambini, dai genitori e da noi insegnanti perché ricco e

avvincente con avventure e scoperte interessanti.

Gli obiettivi sono stati ampiamente raggiunti attraverso il percorso suddetto, le finalità acquisite

sviluppando competenze spazio-temporali, linguistiche, scientifiche, artistiche, logico-matematiche

e motorie, tenendo conto dei linguaggi creativi, del corpo e affettivo emozionali.

Si è favorita la conoscenza del territorio, dell’ambiente culturale, sociale e la scoperta di luoghi

“lontani” appartenenti a bambini di culture diverse.

In tal modo è stata promossa la cittadinanza attiva, partecipativa, rappresentativa, consapevole e

solidale.

Mortegliano,18 giugno 2016

Le insegnanti referenti