LE PAROLE NON DETTE - IT MARCO POLO

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CLASSE 1D

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CLASSE 1D

LE PAROLE NON DETTE Nel silenzio profondo di questa stanza, si stagliano il mio corpo e la mia anima vuota. Una pioggia infinita cade dal soffitto, e ricade sulle ferite che ricoprono il mio volto come un velo. Nulla ormai fa più parte di me, la libertà e ciò che più amavo rimangono un ricordo. Solo un’ ombra sul mio viso, quella della mia rabbia e del mio sconforto. Resta il rimpianto di tutti quei no che avrei voluto dire, ma per la mia ceca paura ora sono qui. Mai più mi rialzerò e rimarrò un buio ricordo nella tua mente. Forse un giorno ritroverò la mia strada e la mia forza che mi furono tolte.

Annachiara

Nella Preistoria si suppone che la donna fosse sottomessa all'uomo, infatti era considerata meno importante degli uomini e fortemente discriminata. La donna, dal Medioevo fino ad ora, ha avuto una continua emancipazione.

Nella società medioevale gli unici ruoli che poteva svolgere erano i lavori domestici e nei campi.

Nei primi decenni dell’Ottocento, la donna cominciò ad entrare nell’ambito lavorativo della fabbrica, anche se non poteva ancora avere un istruzione che le garantisce una reale parità con l’uomo. Alla fine dell’800 lo sviluppo della società in direzione dell’urbanizzazione e dell’ industrializzazione modificarono i modi di vivere, le professioni e le esigenze tradizionali. Le donne incominciarono ad avere maggior autonomia.

Evita Perón María Eva Duarte de Perón, la celebre moglie del Presidente Argentino Juan Domingo Perón, è stata una testimone iniziale dei diritti civili a favore dell’emancipazione femminile e delle classi meno abbienti. Con la legge 13.010 del 1947 fece riconoscere l’uguaglianza dei diritti politici e civili tra uomini e donne. Nel 1949 fondò il Partito Peronista Femminile.

Aung San Suu Kyi. Aung San Suu Kyi è una politica birmana impegnata da molti anni Nella difesa dei diritti umani del suo paese, purtroppo dominato da una spietata dittatura militare che ha sempre cercato di ostacolarne l’operato. Simbolo dell’opposizione non violenta al regime nonché promotrice della Lega Nazionale per la democrazia, nel 1991 ha vinto il Premio Nobel per la pace ed è una delle donne che attualmente stanno davvero cambiando il mondo.

Nella società etiope la violenza sulle donne non solo è diffusa, ma trova anche giustificazione da parte delle dirette interessate. Le pratiche tradizionali violente sono frutto di costumi popolari e non hanno nulla a che spartire con la religione.

L’istruzione è, infatti, un mezzo indispensabile per interrompere il ciclo di marginalizzazione, povertà e violenza. Un elemento importante per dare a ogni individuo gli strumenti per costruire un futuro per sé e contribuire così allo sviluppo dell’intero paese. Con la frequenza delle scuole i bambini vengono sottratti alle strade, alla violenza, ai campi di battaglia. L’istruzione protegge dallo sfruttamento. Chi è in grado di leggere e scrivere conosce i suoi diritti, di conseguenza può opporsi a chi detiene il potere, può fondare associazioni insieme ad altri e rivolgersi a enti pubblici e autorità giudiziarie. Ma, affinché un miglioramento simile possa avvenire, è necessario investire maggiormente nell’istruzione e nella scolarizzazione,

dunque: “MARCO POLO ADOTTA UN BANCO”.

“Sono qui per difendere i loro diritti, per alzare la voce. Non è più tempo di provare pietà. E’ tempo di agire in modo che sia l’ultima volta che vediamo un bambino privato di’Istruzione. L’Istruzione si è trasformata da un diritto a un crimine. E quando il mondo cambia improvvisamente, anche le tue priorità cambiano.”

–Malala-

Nel mondo esistono molte associazioni che si occupano di diffondere e promuovere i diritti umani delle donne, la loro libertà e dignità. In Italia, ad esempio, c’è AIDOS. L’Associazione italiana donne per lo sviluppo (AIDOS) è un'organizzazione non governativa, nata a Roma nel 1981. OBBIETTIVI • salute e diritti riproduttivi; • partecipazione femminile allo sviluppo economico: • prevenzione della violenza contro le donne; • affermazione dei diritti umani delle donne; • istruzione e scolarizzazione delle bambine e

diminuzione del lavoro minorile.

Un’altra associazione che si occupa dei diritti delle donne è l’associazione veronese “Petra”. Petra è un’associazione nata nel luglio de 2004 che ha come obiettivo offrire alle donne vittime di maltrattamenti e violenze un punto di riferimento.

I dati raccolti in questi quattro anni ci raccontano che la violenza spesso accade in ambienti insospettabili, per esempio tra le mura domestiche. Non si tratta insomma di una tragedia legata necessariamente all’emarginazione sociale, quanto di un dramma diffuso e troppo spesso vissuto nel segreto

L’origine della Festa dell’8 Marzo risale al 1908, quando un gruppo di operaie di un’ industria tessile di New York scioperò come forma di protesta contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare. Dopo diversi giorni di sciopero, l’8 Marzo, il proprietario dell’azienda bloccò le uscite e diede fuoco alla fabbrica uccidendo così 129 operaie tra cui alcune italiane. L’8 Marzo è perciò il ricordo mondiale di quella triste giornata.

I fiori gialli delle mimose, vivaci e allegri, sono stati eletti dalle italiane simbolo della festa della donna e hanno un significato ben preciso. Secondo gli Indiani d’America la mimosa significa forza e femminilità, così nel 1946 l’Unione Donne Italiane scelse la mimosa come fiore perfetto per simboleggiare la festa della donna.

She was alone She needed some help Give she a hand And remove the sadness Into her heart Into her head She must be happy She must smile So give her Her rights Why do you kick her? Why do you do it? You are not a man If you do it She is like you She is not different from you But she is so sad And you should help her Fight for this, for her rights And make she happy For a long time.

SHE She was crying She was alone So angry And with her dead soul She lost her smile Beetwen barbed wire And now she is here With the blood Into her soul Why do you kick her? Why do you do it? You are not a man If you do it She is like you She is not different from you But she is so sad And you should help her Fight for this, for her rights And make she happy For a long time

Lei era sola Lei aveva bisogno di un po’ aiuto Dalle una mano E togli la tristezza Dentro il suo cuore Dentro la sua testa Lei deve essere felice Lei deve sorridere Quindi dalle I suoi diritti Perché la picchi? Perché fai questo? Non sei un uomo Sei lo fai Lei è come te Lei non è diversa da te Ma lei è cosi triste E tu dovresti aiutarla Lotta per questo, per i suoi diritti E rendila felice Per molto tempo.

L.N.

LEI Lei stava piangendo Lei era sola Così arrabbiata E con la sua anima morta Lei ha perso il suo sorriso Tra il filo spinato E ora lei è qui Con il sangue Dentro la sua anima Perché la picchi? Perché fai questo? Non sei un uomo Sei lo fai Lei è come te Lei non è diversa da te Ma lei è cosi triste E tu dovresti aiutarla Lotta per questo, per i suoi diritti E rendila felice Per molto tempo