PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI - Italia PROG... · VERIFICA Osservazione occasionale e...

PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

SCUOLA DELL’INFANZIA

PROGETTO Dl LINGUA INGLESE : A. S.2014/2015

(PLESSI "C. COLLODI","R. AGAZZI","M. T. DI CALCUTTA"; A. MAURO. A.PICCIOTTO) TITOLO “BIM BUM BAM: START ENGLISH”

DOCENTE REFERENTE CIACCIO S.- MALERBA M.S.

ALUNNI COINVOLTI TERZE SEZIONI DEI PLESSI COINVOLTI

OBIETTIVI Favorire lo sviluppo di capacità di base (area comunicativa –

interpersonale – ludica) propedeutiche all’acquisizione di competenze comunicative;

Favorire la curiosità verso un altro popolo e un’altra lingua;

Potenziare abilità di comunicazione gestuale;

Comprendere e parlare in lingua in contesti significativi.

Comprendere globalmente una storia ascoltata;

Intuire il significato di parole tramite l’azione teatrale dell’insegnante;

Condividere un’esperienza con i compagni;

Memorizzare filastrocche e canzoni;

Interiorizzare i termini chiave di un racconto;

Lessico relativo a numeri, colori, animali, abbigliamento; Conoscere le principali festività dei paesi di lingua inglese. ATTIVITA’

Role-play,

simulazioni,

esecuzione di comandi,

ripetizione individuale e collettiva di semplici strutture in situazioni significative,

disegnare,

colorare schede,

eseguire movimenti motori e gesti corporei. METODOLOGIA Le strategie di intervento privilegiate saranno le forme ludiche, animate, il canto, le esperienze in cui il “fare” sarà motivo per comprendere il significato delle parole e stimolo per riprodurle autonomamente.

MATERIALE RICHIESTO Colori, cartelloni, lettore CD, lettore DVD, cartoncini colorati.

MONITORAGGIO INIZIALE, IN ITINERE, FINALE

VERIFICA Osservazione occasionale e sistematica per verificare la capacità dei bambini di pronunciare, comprendere e memorizzare quanto proposto in lingua inglese. Gli strumenti di verifica saranno costituiti dai lavori prodotti dai bambini quali cartelloni, disegni e canti. La valutazione avverrà a metà corso e alla fine del percorso sugli obiettivi VALUTAZIONE formativi e su quelli specifici. Criterio fondamentale, oltre alle competenze e alle conoscenze acquisite, sarà considerato l’impegno profuso dall’alunno. TEMPI


*PROGETTO Dl ALFABETIZZAZIONE

INFORMATICA: A. S.2014/2015 (PLESSI “A. MAURO” / “R. AGAZZI”)

TITOLO "PC PICCINO"

DOCENTE REFERENTE IMBROGNO GIOVANNA

DOCENTI COINVOLTI

ESPERTI ESTERNI

DESTINATARI Gli alunni che frequentano l'ultimo anno della scuola dell'infanzia.

OBIETTIVI • Prendere coscienza di un altro codice linguistico.

• Conoscere i principali componenti del computer e le loro funzioni.

• Saper utilizzare semplici software.

CONTENUTI Guida e utilizzo di PowerPoint, Paint, TuxPaint ed altre risorse didattiche multimediali.

ATTIVITA’ Saranno realizzate dai bambini, attività grafico-pittoriche (con Paint, TuxPaint, ...). Gli alunni svolgeranno poi, esercitazioni multimediali attinenti alla logica (vero-falso, uguale-diverso, ecc.); esercizi per la discriminazione dei suoni e ritmi fino al potenziamento delle abilità metafonologiche; giochi per la discriminazione visiva di forme, colori, dimensioni, ecc. fino al riconoscimento di lettere e numeri; giochi di associazione (es. puzzle da comporre, ecc.), utilizzando la funzione "clicca e trascina"; ecc. A completare il tutto in maniera giocosa, saranno memorizzati canti, filastrocche e saranno realizzati disegni e schede, raccolti in un libricino cartaceo.

METODOLOGIA Il percorso è strutturato in forma di laboratorio: gli alunni organizzati in piccoli gruppi, saranno, a rotazione, impegnati in aula multimediale ed utilizzeranno il computer come strumento di apprendimento per l'acquisizione, l'amplificazione ed il potenziamento di abilità, competenze e strutturazioni mentali relativi ai diversi campi di esperienza delle Indicazioni per la scuola dell'infanzia.

MATERIALE RICHIESTO Utilizzo di pc, accessoriato di monitor, tastiera, mouse, altoparlanti, cuffie cd e dvd, in aula multimediale.

MONITORAGGIO Sarà effettuato un monitoraggio iniziale, intermedio e finale a cura della F. S. e della Commissione preposta, in relazione all'indice di gradimento espresso dagli alunni e contrassegnato su apposito modulo/questionario.

VERIFICA La verifica sarà attuata in rapporto alle esperienze attivate in itinere.

VALUTAZIONE Per la valutazione, si terrà conto del livello di partenza, dei progressi, delle motivazioni, della continuità dell'impegno, oltre che delle competenze e delle conoscenze acquisite.

TEMPI


PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE A. S. 2014/2015

(Plessi: “C.COLLODI – R.AGAZZI – M.T. DI CALCUTTA – A.MAURO – A.PICCIOTTO)

TITOLO "BIMBI SANI"

DOCENTE REFERENTE Bozzarello Concetta

DESTINATARI Alunni anni 4/5

FINALITA’ Acquisire abitudini alimentari e stili di vita capaci di favorire il benessere psicofisico del bambino

OBIETTIVI

• Acquisire autonomia personale nell’assunzione dei cibi • Comprendere l’importanza di una corretta alimentazione • Classificare i gruppi di appartenenza dei cibi • Ascoltare comprendere i contenuti di racconti • Verbalizzare il contenuto di una storia • Esprimere con tecniche diverse varie esperienze • Partecipare ad attività e giochi di gruppo

ATTIVITA’

• Attività ludico costruttive • Vendemmia/Caldarroste • Spremuta d’arancia • Attività d’ascolto • Memorizzazione di poesie, canzoncine e filastrocche

METODOLOGIA Attraverso la manipolazione e mezzi audiovisivi filastrocche, poesie, canzoni e schede strutturate, attività laboratoriali.

MATERIALE RICHIESTO Cartoncini colorati, forbici, colla, matite, colori di vario tipo, cd, macchina fotografica.

MONITORAGGIO

Osservazione dei comportamenti durante le attività, schede operative di supporto all’attività, schede per la valutazione e la verifica del progetto

VERIFICA A conclusione del progetto i bambini avranno imparato che una sana alimentazione aiuta a crescere bene.

VALUTAZIONE

Dopo un’attenta osservazione si è constatato che i bambini avranno imparato l’importanza di una buona alimentazione e si saranno avvicinati a cibi che non amavano mangiare

TEMPI L’intero anno scolastico


PROGETTO Dl EDUCAZIONE MOTORIA: A. S. 2014/2015

(PLESSI “M.T.CALCUTTA – C. COLLODI – A .PICCIOTTO”)

TITOLO "GIOCHIAMO CON IL CORPO"

DOCENTE REFERENTE MARINO ROSETTA

DOCENTI COINVOLTI Filice, Leone, Bombino, De Pasquale, Garritano, Imbrogno Coordinare i pror

ESPERTI ESTERNI

DESTINATARI Gli alunni che frequentano l'ultimo anno della scuola dell'infanzia.

OBIETTIVI • Scoprire il sé corporeo . • Saper rappresentare lo schema corporeo.

• Acquisire le abilità motorie di base • Consolidare l’equilibrio • Saper coordinare i propri movimenti con quelli dei compagni • Stabilizzare la lateralità • Sollecitare la collaborazione e la cooperazione

CONTENUTI

Esercizi di movimento – Giochi imitativi – Percorsi motori – Esperienze sensoriali – Denominazione delle parti del corpo – Apprendimento dello schema corporeo.

ATTIVITA’

• Giochi individuali e di gruppo • Uso di schede didattiche • Esercizi motori guidati • Attività motoria palestra

METODOLOGIA

Il percorso didattico viene presentato come attività ludica affinché i bambini attuino esperienze gioiose e positive. Si mirerà a sollecitare la curiosità e l’interesse dei bambini.

MATERIALE RICHIESTO Birilli, Corde, Palle, Nastri Cerchi, Materassini-

MONITORAGGIO • Compilazione di schede periodiche • Rappresentazione motoria finale

VERIFICA Osservazione sistematica – Schede didattiche – Verifica autonomia personale

VALUTAZIONE • Rilevazione dei dati osservati • Valutazione degli atteggiamenti motori corretti

TEMPI Da Dicembre a Maggio


PROGETTO MUSICALE, CANTO E DANZA A.S. 2014/2015

Plesso “M.T. di Calcutta”

TITOLO “Muoversi a Ritmo”

DOCENTE REFERENTE (esterno) Maringola Annalisa

DOCENTI COINVOLTI Mustica – Belmonte – Cagliuso - Spizzirri Coordinare i pror

ESPERTI ESTERNI Maringola Annalisa

DESTINATARI Alunni di anni 3/4/5

CONTENUTI

Insegnamento della danza disciplina che armonizza non solo il corpo ma anche la mente

ATTIVITA’ Studio della tecnica del ritmo

METODOLOGIA Lezioni Frontali Esercitazioni individuali e di gruppo

MATERIALE RICHIESTO Lettore CD

MONITORAGGIO ______________________

VERIFICA _____________________

VALUTAZIONE A fine corso mediante una lezione aperta ai genitori

TEMPI Novembre 2014 Giugno 2015


SCUOLA PRIMARIA

PROGETTO “A.P.RI.CO.” A. S. 2014/2015

TITOLO " A.P.RI.CO."

DOCENTE REFERENTE RIZZO M.

DESTINATARI Alunni delle classi PRIME della Scuola Primaria.

DOCENTI COINVOLTI

FINALITA’ • Attivazione di interventi di Prevenzione, RIeducazione e COmpensazione per ragazzi affetti da Disturbi Specifici di Apprendimento con l' ausilio di strumenti informatici

OBIETTIVI

Diagnosi precoce di dislessia

ATTIVITA’ Un software client ( Cruscotto) per i test che, sotto forma di gioco vengono fatti agli alunni due volte nel corso dell'anno scolastico METODOLOGIA • un software server per la raccolta dei dati del test • un software di potenziamento " Ottovolante" • metodologia e documentazione di come utilizzare il tutto MATERIALE RICHIESTO MONITORAGGIO Continuo in itinere VERIFICA

VALUTAZIONE

TEMPI 1a somministrazione test (febbraio) 2a somministrazione test (maggio)


PROGETTO “A.V.O.” A. S. 2014/2015

TITOLO " CONCORSO MORGANA LAMBERTI: SOLIDARIETA’ E VOLONTARIATO"

DOCENTE REFERENTE SCIGLIANO ANNA MARIA

DESTINATARI Alunni della Scuola Primaria.

DOCENTI COINVOLTI

FINALITA’ • Diffondere, promuovere e testimoniare il volontariato come sentimento di empatia e solidarietà nei confronti del prossimo.

OBIETTIVI

ATTIVITA’ Rappresentazioni grafiche

METODOLOGIA

MATERIALE RICHIESTO

MONITORAGGIO

VERIFICA

VALUTAZIONE

TEMPI


PROGETTO “INTERCULTURA”

A.S. 2014/2015

TITOLO “A, B, C … Coloriamoci di sorrisi”

DOCENTE REFERENTE LUCIRINO EMANUELA ANTONELLA

DESTINATARI Il progetto di alfabetizzazione della lingua italiana riguarda i seguenti alunni stranieri:

Primo Livello: Alunni stranieri non ancora alfabetizzati.

Secondo Livello

: Alunni stranieri in corso di alfabetizzazione.

DOCENTI COINVOLTI Plessi di Scuola Primaria coinvolti nel Progetto di Alfabetizzazione con disponibilita' oraria oltre il proprio orario di servizio:

Plesso "C.D'Ambrosio"

Ins. Amato

Ins. Farao

Ins. Lucirino

Plesso "Falcone"

Ins. Giordano

Plesso "Cosmai"

Ins. De Vico

Ins. Filippelli

Plessi di Scuola Primaria coinvolti nel progetto con attivita' svolte dalle

insegnanti nel proprio orario di servizio:

Plesso Nes- Via Giulia

Ins. Esposito

Ins. Gigliotti

Ins. Sangineto

Plesso "C.D'Ambrosio"

Ins. Esposito

Ins. Farao

Ins. Lucirino

Ins. Sangineto

Plesso "Falcone"

Ins. Esposito

Ins. Ciaccio

Plesso "Cosmai"

Ins. Esposito

Ins. Cinelli

Ins. Morelli

FINALITA’ ° Promuovere e realizzare la centralita' dell'alunno nel processo di insegnamento-apprendimento.

° Favorire l'integrazione sociale degli alunni stranieri attraverso attivita' mirate.

° Fornire all'alunno gli strumenti linguistici per poter comunicare.

° Consentire all'alunno un accesso all'apprendimento delle varie discipline scolastiche.

° Aiutare i ragazzi a sviluppare conoscenze, atteggiamenti e attivita' importanti per vivere in una società multietnica e multiculturale.

° Creare nelle classi un clima aperto e positivo che sia di accoglienza dell'altro e della sua unicità.

° Promuovere il successo formativo e la realizzazione del proprio progetto di vita.

° Promuovere e favorire la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica con una maggiore consapevolezza.

OBIETTIVI - Realizzare l'accoglienza degli alunni di diversa etnia nel gruppo-classe di inserimento.

- Attuare percorsi sistematici di apprendimento dell'italiano come L2.

-Facilitare lo sviluppo di abilita' linguistiche piu' astratte che permettano l'accesso agli apprendimenti disciplinari.

- Valorizzare la lingua e la cultura di origine.

- Sostenere i processi di trasformazione identitari, relazionali e culturali.

- Incoraggiare i momenti di socializzazione tra i ragazzi stranieri e i compagni italiani.

ATTIVITA’ Primo livello - Le attività avranno come finalità l’Italiano per comunicare

Secondo livello - Le attivita' avranno come finalita' l'

per alunni di recente provenienza. Costruzione di un alfabetiere. Costruzione di un album con parole-chiave ed immagini. Scambi comunicazionali e letture facilitate. Dettati e copiati.

italiano per studiare

per gli alunni che gia' comunicano in italiano ma che pur avendo gia' acquisito l'italiano orale nella dimensione quotidiana necessitano di un lavoro di consolidamento e approfondimento delle abilita' linguistiche. Lettura e comprensione di semplici fiabe e produzione scritta con esercitazioni sulle principali regole ortografiche e grammaticali. Lettura di quotidiani. Produzione di cartelloni.

METODOLOGIA Ogni alunno sarà seguito in un percorso formativo che vada a soddisfare

i propri bisogni educativi attraverso un rapporto insegnamento – apprendimento fondato sulla partecipazione attiva, rispetto dei ritmi di apprendimenti e degli stili cognitivi. Si seguiranno le seguenti procedure:

- rilevazione situazione di partenza dell’alunno;

- proposta di percorso formativo personalizzato e condiviso da tutto il consiglio di classe;

- attivazione e realizzazione di interventi specifici;

- valutazione in itinere e finale dell’intervento sull’alunno straniero.

Le insegnanti tutor svolgeranno le attivita' per :

- gruppi omogenei sulla base del livello di conoscenze linguistiche;

- gruppi eterogenei per eta', classe di inserimento e provenienza linguistica.

MATERIALE RICHIESTO -----------------

MONITORAGGIO Iniziale

In itinere

Finale

VERIFICA Le prove di verifica orali e scritte, strutturate e semistrutturate, serviranno a calibrare il percorso formativo in itinere.

VALUTAZIONE Valutazione e cooperazione con gli insegnanti della classe di appartenenza: condivisione delle attività e criteri di valutazione sui progressi dell’alunno da registrare sul registro di classe nel corso degli incontri settimanali. Sarà compilato a fine di ogni quadrimestre una scheda di sintesi sugli esiti ottenuti.

TEMPI Intera durata dell’anno scolastico


PROGETTO : “SPORT DI CLASSE” A. S. 2014/2015

PLESSI : TUTTI I PLESSI DI SCUOLA PRIMARIA

TITOLO SPORT DI CLASSE

DOCENTE REFERENTE ALBERTI ALESSANDRO

DOCENTI COINVOLTI TUTTI I DOCENTI DI EDUCAZIONE MOTORIA

ESPERTI ESTERNI COZZA MASSIMILIANO- CONI- MIUR

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DI SCUOLA PRIMARIA

OBIETTIVI • Inserimento della figura del tutor sportivo all’interno del Centro Sportivo Scolastico; • Formazione iniziale e sul campo dell’insegnante della classe che dovrà prevedere percorsi di integrazione di alunni disabili.

ATTIVITA’ Giochi e attività fisiche.

METODOLOGIA Lezioni frontali e tutoraggio.

MATERIALE RICHIESTO

MONITORAGGIO In itinere e finale.

VERIFICA Giochi invernali e di fine anno

VALUTAZIONE In itinere e finale.

TEMPI Intero anno scolastico.


SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

PROGETTO "Play Energy " A. S. 2014/2015

TITOLO "Play Energy"

DOCENTE REFERENTE LA CARBONARA

Eventuali ESPERTI ESTERNI Ingegneri dell’Enel

DESTINATARI Alunni scuola secondaria di primo grado tutte le classi

OBIETTIVI Il concorso internazionale che sfida bambini e ragazzi a progettare e innovare l’energia elettrica a partire dall’osservazione e dall’esplorazione della realtà che li circonda .

CONTENUTI Progettare e innovare l’energia elettrica

ATTIVITA’ Esplorazione della realtà che li circonda

METODOLOGIA Lezioni frontali e video sul tema dell’energia

MATERIALE RICHIESTO kit rivolto alle scuole secondarie.

MONITORAGGIO Compilazione quiz in attesa delle soluzioni on line

VERIFICA Concorso on line

VALUTAZIONE Pubblicazione risultati del quiz on line

TEMPI Gennaio/Maggio 2015


PROGETTO "Qui radio Gullo 2 "

A. S.2014/2015

TITOLO "WEB RADIO"

DOCENTE REFERENTE LA CARBONARA SERGIO

Eventuali ESPERTI ESTERNI Ingegnere esperto Web Radio che abbia già svolto il primo modulo

DESTINATARI Alunni scuola secondaria di primo grado tutte le classi

OBIETTIVI L’obiettivo del corso è di creare una professionalità nell’ambito dei web media e nello specifico nell’ambito delle web radio fornendo competenze e strumenti per poter realizzare e gestire una web radio in maniera del tutto indipendente.

CONTENUTI Il corso di formazione è suddiviso in moduli ed è strutturato in modo tale che l’apprendimento avvenga in Fasi e Attività.

ATTIVITA’ Progettazione e realizzazione delle applicazioni per smartphone

Realizzazione delle n.3 app per android , windows ìphone ed apple Corsi per gli speakers

• Seguire gli speaker da esperti del settore • Corso di dizione per gli speakers

METODOLOGIA • Individuare alunni possibilmente delle tre classi della scuola secondaria di I° grado

• Addestramento alunni nelle fasi di registrazione, elaborazione e caricamento dei podcast nel server di streaming

• Realizzazione delle interviste • Modifica periodica del palinsesto in modo da creare una maggiore

offerta di contenuti Lavorare in sinergia con i docenti di lettere per la realizzazione di contenuti,cimentati in diversi generi radiofonici, producendo podcast, tra cui un contenitore giornalistico, un programma di intrattenimento, pubblicità non profit, talking radio e un radiodramma a puntate.Permettere il download dei singoli podcast, la loro condivisione su Facebook, Twitter e Google+, e caricamento di ciascun contenuto su altri spazi web, tramite apposito codice.

MATERIALE RICHIESTO Fornitura materiali da acquistare • Cuffie, microfono, casse e registratore digitale professionali • Telecamera su cavalletto per possibili trasmissioni anche in video

streaming • Collegamento internet tramite cavo lan • Pannelli con superficie in Materiale insonorizzato, • scrivania e sedie

MONITORAGGIO Compilazione di uno specifico formulario.

http://www.spreaker.com/show/web-radio-union-dream�

VERIFICA Consegna elaborati

VALUTAZIONE Test finale

TEMPI La durata complessiva prevista è di 30 ore, suddivise in 3 moduli , presso il Laboratorio Didattico dell’Istituto. Periodo Aprile/Giugno 2015


PROGETTO "AREA A RISCHIO E A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO " A. S.2014/2015

TITOLO "IMPARANDO GIOCANDO"

DOCENTE REFERENTE RIZZO MARISA

Eventuali ESPERTI ESTERNI

DESTINATARI Alunni a rischio dispersione di diversa nazionalità di tutte le classi.

OBIETTIVI

• Favorire l’integrazione tra diversi soggetti • Garantire a tutti il diritto allo studio e le pari opportunità educative • Creare un ambiente favorevole alla solidarietà e allo

sviluppo • Riuscire ad interagire con gli altri

CONTENUTI Il progetto si propone di fare in modo che l’alunno riesca a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano

ATTIVITA’

Attività laboratoriali inserite nella programmazione curriculare (giochi linguistici, simulazioni, linguaggi non verbali, disegni, ecc.). Uso dei supporti multimediali.

METODOLOGIA

La metodologia si è basata sull’apprendimento cooperativo al ine di agevolare la comunicazione tra pari e rafforzare la motivazione.

MATERIALE RICHIESTO Fotocopie, cartelloni, software didattici, monitoraggio.

MONITORAGGIO

Si è monitorato per superare le difficoltà di comunicazione e di integrazione coinvolgendo gli alunni in attività laboratoriali e giochi di ruolo.

VERIFICA

E’ stata iniziale per controllare le conoscenze di base, in itinere e finale per verificare i risultati raggiunti e la ricaduta sull’apprendimento scolastico.

VALUTAZIONE

La Valutazione ha tenuto conto del comportamento degli alunni, del miglioramento del rispetto delle regole e della partecipazione alla vita scolastica.

TEMPI 30 ore in orario extrascolastico


PROGETTO "AREA A RISCHIO" A. S. 2014/2015

TITOLO "IL BULLO NON E’ BELLO"

DOCENTE REFERENTE CELONA ROSA/ RIZZO MARIA

Eventuali ESPERTI ESTERNI

DESTINATARI Alunni a rischio dispersione di diversa nazionalità di tutte le classi. Studenti in situazione di disagio affettivo relazionale e caratteriale

OBIETTIVI

• Raggiungere una partecipazione attiva e condivisa nel lavoro • Orientare alla costruzione din una positiva immagine di sé e d • Appartenenza • Acquisire una sufficiente autonomia linguistica • Potenziare i linguaggi espressivi non verbali • Rafforzare i rapporti interpersonali • Rafforzare l’autostima, l’interesse e l’impegno personale per proposte

CONTENUTI

Laboratori creatività: Teatro “ Il bullo non è bello” che si propone di promuovere la stima di sé e degli altri e un comportamento responsabile e consapevole; di sviluppare capacità critiche e di appartenenza nelle dinamiche di un gruppo.

ATTIVITA’

Laboratori di Creatività con presenza di alunni “non a rischio” con unzione di tutor per il recupero motivazionale degli studenti a rischio. Messa in scena del testo teatrale sul “Bullismo”

METODOLOGIA

• Fasi operative: indagini sui bisogni dei singoli alunni, sui bisogni linguistici degli alunni stranieri

• Utilizzo di modalità attive (conversazioni, giochi linguistici strutturati, simulazioni) per la gestione del gruppo.

• Aiuto reciproco tra alunni (mediazione tra pari) • Uso delle tecniche e dei linguaggi non verbali. • Realizzazione dei costumi e della scenografia.

MATERIALE RICHIESTO

MONITORAGGIO

Si è monitorato per superare le difficoltà di comunicazione ed integrazione coinvolgendo gli alunni in un gioco di ruolo (role play) e di scambio delle parti.

VERIFICA La verifica sarà effettuata in itinere osservando: Comportamenti

collaborativi degli allievi – Frequenza del progetto – Aumento della motivazione – Miglioramento nel rispetto delle regole.

VALUTAZIONE

Gli alunni che hanno frequentato il progetto sono stati molto entusiasti della performance teatrale finale “Il Bullo non è bello”, che hanno costruito passo dopo passo. Si è sviluppata pian piano la solidarietà, la tolleranza e la socializzazione tra le diverse etnie.

TEMPI 30 Ore in orario extracurriculare dal 09/10/2014 al 27/11/2014


PROGETTO “ CIAK : UN PROCESSO SIMULATO”

A.S. 2014/2015

TITOLO CIAK :UN PROCESSO SIMULATO


ESPERTI ESTERNI Gruppo di progetto: Presidente Tribunale dei Minori; 1 coordinatore tecnico (giudice onorario); 6 unità a rotazione fra giudici onorari e stagisti

DESTINATARI Alunni della II° e III° classe scuola secondaria I° grado

OBIETTIVI Accrescere e diffondere la cultura della legalità. Accrescere e diffondere la cittadinanza attiva negli adolescenti.

ATTIVITA’ Organizzazione e gestione di giochi di simulazione creativa. Pubblicazione contenuti ed eventi. Realizzazione di un prodotto multimediale. Partecipazione alla simulazione di un processo penale presso la sede del tribunale dei minori di Catanzaro.

METODOLOGIA Giochi di ruolo. Simulazioni. Incontri interattivi.

MONITORAGGIO In itinere e finale

VERIFICA Simulazione del processo finale.

TEMPI Marzo/Giugno


PROGETTO: CAMPIONATI SPORTIVI STUDENTESCHI

A. S. 2014/2015

TITOLO “ CAMPIONATI SPORTIVI STUDENTESCHI”


DESTINATARI Alunni di tutte le classi scuola secondaria I° grado.

OBIETTIVI Sviluppare la rapidità dei riflessi, la destrezza e l’agilità. Consolidare i fondamentali tecnici di gioco a carattere individuale e di coppia. Sviluppare le capacità condizionali: forza, velocità, resistenza e mobilità articolare. Affinare le capacità coordinative: destrezza, agilità, rapidità di esecuzione del gesto.

ATTIVITA’ Gare d’istituto, manifestazioni provinciali.

METODOLOGIA Esercitazioni pratiche individuali, a coppie, per gruppi. Azioni di gioco con numero variabile di giocatori. Simulazioni di gare. Partite. Metodo globale e analitico.

MATERIALE RICHIESTO Materiale a disposizione in palestra

MONITORAGGIO In itinere e finale

VERIFICA In Itinere e finale

TEMPI Gennaio/Maggio


PROGETTI INFANZIA - PRIMARIA – SECONDARIA I° GRADO

PROGETTO "Eco-Schools" A. S. 2014/2015

TITOLO "Eco-Schools"

DOCENTE REFERENTE CATERINA BLUMETTI (per gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia)

SERGIO LA CARBONARA (per gli alunni della Scuola secondaria di 1° grado)

DOCENTI COINVOLTI

ESPERTI ESTERNI Esperti/operatori del CEDAM/RIMUSEUM – UNICAL RENDE

DESTINATARI Il progetto è aperto a tutti gli alunni della Scuola Secondaria di 1° “F.Gullo”, delle scuole primarie e delle scuole dell’Infanzia dei vari plessi.

OBIETTIVI • conoscere e approfondire le problematiche ambientali

• valorizzare e riqualificare il territorio

• Sensibilizzare adulti e piccoli al rispetto ed alla tutela dell’ambiente

• Interiorizzare comportamenti responsabili ispirati ai principi della convivenza civile, all’educazione verso una sana ed equilibrata alimentazione.

CONTENUTI Comportamenti ecocompatibili del nostro istituto: i rifiuti, il ciclo

dell’acqua, l’energia, il riciclo ….

Conoscenza e approfondimento delle problematiche ambientali e

collegamenti con la programmazione attraverso attività

interdisciplinari e trasversali.

ATTIVITA’ Durante il corso dell’anno scolastico, gli alunni realizzeranno disegni, cartelloni, testi di vario genere, laboratori artistico –espressivo - manipolativi, con l’utilizzo di materiale riciclato e di materiale non inquinante, laboratori di didattica ambientale, ad opera di esperti ed operatori del CEDAM – RIMUSEUM, uscite didattiche e visite guidate, presso il Rimuseum e sul territorio. Incontri presso la sede Rimuseum di Rende tra i docenti referenti ed esperti – operatori del progetto. Lezioni frontali, discussioni, riflessioni.

METODOLOGIA Nell’ambito delle attività curricolari e in modalità interdisciplinare, si affronteranno e si svilupperanno, le tematiche scelte, in particolare il tema dell’acqua, e tutto ciò che contribuisce alla campagna di sostenibilità ambientale, all’accrescimento della consapevolezza verso la valorizzazione delle risorse ambientali, all’ interiorizzazione di comportamenti responsabili e civili.

MATERIALE RICHIESTO Cartelloni bianchi e colorati, risme di carta per fotocopie, colla,

pennarelli.

MONITORAGGIO Compilazione del Formulario/Rapporto ECOSCHOOLS, in cui verranno illustrati il piano d’azione del Programma e le modalità di impostazione e conduzione delle attività progettuali.

VERIFICA

Elaborati sulla tematica prescelta. File con i lavori svolti.

VALUTAZIONE

Disegni, cartelloni, testi di vario tipo, ricerche. Formulario/Rapporto ECO-SCHOOLS. Certificazione ECO-SCHOOLS e consegna delle bandiere verdi alle scuole partecipanti, da parte del CEDAM/ RIMUSEUM.

TEMPI

Intero anno scolastico 2014/2015


PROGETTO ACCOGLIENZA A. S. 2014 / 2015

TITOLO

DOCENTE REFERENTE

DOCENTI COINVOLTE: Tutti DESTINATARI: Alunni di tutte le classi.

FINALITA’: L’obiettivo del progetto è di rendere piacevole l’ingresso a scuola dei bambini e di instaurare o consolidare amicizie, favorire la graduale comprensione dei ritmi della vita scolastica e consentire una sempre maggiore autonomia negli spazi della scuola. OBIETTIVI:

Rafforzare l’identità personale e l’autostima.

Vivere in modo equilibrato i propri stati affettivi.

Assumere regole di comportamento sociale.

Instaurare relazioni comunicative.

Vivere l’ambiente scolastico come positivo ed accogliente.

Interagire utilizzando buone maniere con persone conosciute e non. ATTIVITA’: Giochi guidati, canzoncine mimate, girotondo, presentazione dei

bambini per nome durante la conversazione, drammatizzazioni, filastrocche. Guida alla conoscenza degli ambienti scolastici. Scambi verbali: adulto-bambino, bambino-bambino. Ascolto di semplici racconti. Verbalizzazione delle proprie esperienze da parte di ciascun bambino. METODOLOGIA: Partendo dal vissuto di ogni singolo bambino si effettueranno

scambi di esperienze e confronti con le normali regole di convivenza civile.

TEMPI: Dall’inizio dell’anno scolastico fino al termine delle attività

didattiche.

SPAZI: Utilizzo di tutti gli spazi interni alla scuola.

VERIFICA: La valutazione dei bambini verrà effettuate in itinere attraverso

osservazioni, conversazioni, verbalizzazioni delle esperienze vissute.


PROGETTO UNICEF - “VERSO UNA SCUOLA AMICA DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI”

A. S.2014/2015 PLESSI : TUTTI I PLESSI DI OGNI ORDINE E GRADO

TITOLO VERSO UNA SCUOLA AMICA DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI

DOCENTE REFERENTE SCIGLIANO ANNA MARIA GRAZIA

DOCENTI COINVOLTI TUTTI I DOCENTI DEI TRE ORDINI DI SCUOLA

ESPERTI ESTERNI ESPERTI PON – ESPERTI UNICEF – ESPERTI DI ASSOCIAZIONI

DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO

OBIETTIVI Scoprire e garantire i diritti dei bambini e delle bambine. Sapere che esiste una Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Promuovere forme di solidarietà concreta senza discriminazioni. Prevenire ogni forma di pregiudizio. Creare un clima di partecipazione attiva.

Riconoscere il bambino come soggetto di diritto e non solo oggetto di

tutela e prevenzione.

Sapersi porre nella società contemporanea come protagonisti attivi e

responsabili.

Far prevalere in ogni azione legislativa, iniziativa pubblica o privata che

riguardi l’infanzia e l’adolescenza, l’interesse dei bambini e dei ragazzi.

Saper ascoltare i bambini in tutti i procedimenti che li riguardano. Stimolare l’autostima. Saper condividere scelte ragionate. Stimolare atteggiamenti positivi nel gruppo.

CONTENUTI Salute. Acqua. Igiene. Nutrizione. Protezione. Sport. Città amiche dei bambini. Accoglienza. Convivenza civile. Conoscenza della Convenzione.

ATTIVITA’ Letture, elaborazione di testi, testi poetici, disegni, fumetti, slogan, cartelloni, conversazioni libere e guidate, visite guidate, visione film, spettacoli, riflessioni personali, partecipazione ad eventuali concorsi, mostre.

METODOLOGIA

Lezioni frontali. Ricerca-azione.

Esercitazioni individuali. Organizzazione di gruppi di lavoro (per interesse, di livello, per gruppi eterogenei). Diversificazione dei tempi di apprendimento. Rispetto dei ritmi degli alunni. Valorizzazione degli stili cognitivi. Sostegno alle abitudini personali. Incentivazione al protagonismo cognitivo. Incentivazione ai contributi personali.

Sensibilizzazione su tematiche affrontate.

MATERIALE RICHIESTO Lettore CD – DVD – Libri – Materiale di cancelleria –Materiale di riciclo- CD e pennette USB.

MONITORAGGIO In itinere e finale.

VERIFICA In itinere e finale.

VALUTAZIONE In itinere e finale.

TEMPI Intero anno scolastico.


PROGETTO "Progetto Scuola Sulla Sicurezza "

A. S. 2014/2015

TITOLO "POL 2014" I° Meeting POLIZIA LOCALE Sud Italia

DOCENTE REFERENTE LA CARBONARA SERGIO

Eventuali ESPERTI ESTERNI Polizia Municipale

DESTINATARI Alunni Scuola Primaria e scuola secondaria di primo grado tutte le classi.

OBIETTIVI Conoscere il significato corretto dei segnali stradali L’obiettivo del corso è di creare una maggiore consapevolezza negli alunni sul ruolo della polizia locale e e della sicurezza stradale e codice della strada. Polizia Giudiziaria.

CONTENUTI Oggi verso domani. Tecnologie, normative, ruolo sociale della polizia Locale

• Infortunistica stradale • GOOGLE GLASS E POLIZIA LOCALE

ATTIVITA’ • Partecipazione POL. Meeting Sud 2014 manifestazione

esplicativa

METODOLOGIA Giochi, animazioni, mostre, mezzi della Polizia Locale.

MATERIALE RICHIESTO Fornitura materiali da acquistare • Gadget

MONITORAGGIO Compilazione di uno specifico formulario.

VERIFICA Quizotto “A Scuola di Polizia” a risposte multiple sulla sicurezza stradale e codice della strada.

VALUTAZIONE Test finale

TEMPI Periodo ottobre/novembre 2014


PROGETTO : UNA REGIONE IN MOVIMENTO

A. S. 2014/2015

TITOLO “UNA REGIONE IN MOVIMENTO”


DESTINATARI

Ultima sezione delle scuole dell’infanzia, tutte le classi scuole primarie

OBIETTIVI

Sviluppo delle abilita’ motorie di base, avviamento agli sport di squadra.

ATTIVITA’

Giochi di gruppo, attivita’ motorie con basi musicali, percorsi ludico motori, giochi pre-sportivi.

METODOLOGIA

Metodologia induttiva e per imitazione sara’ compito del docente indirizzare gli alunni a collaborare fra loro.

MATERIALE RICHIESTO

Piccoli attrezzi, palloni , materiale di recupero.

MONITORAGGIO

In itinere e finale

VERIFICA

Manifestazioni finali

VALUTAZIONE

TEMPI

Dicembre/maggio


PROGETTO “Alternativ@MENTE” A. S. 2014/2015

TITOLO “Alternativ@mente” sistemi digitali per le disabilità comunicative.

DOCENTE REFERENTE Emanuela Lucirino

DESTINATARI Alunni affetti da disabilità comunicative.

DOCENTI COINVOLTI Bozzo R., De Luca R., Greco L.

FINALITA’ Il progetto, finanziato dal MIUR, ha come finalità la sperimentazione di un software finalizzato a facilitare la comunicazione in bambini affetti da disabilità comunicative. Prevede una fase di selezione del campione, attraverso la quale saranno selezionati i soggetti che parteciperanno alla sperimentazione, ed una fase di training, che prevede un corso intensivo della durata di dieci incontri individuali rivolto ad ogni bambino selezionato. Nella fase di training, condotta da uno psicologo specializzato, il bambino verrà supportato nell’apprendimento dell’uso del software implementato su un tablet.

OBIETTIVI - Validazione del software “speakymate”, software per il supporto alla

comunicazione.

- Osservazione e valutazione dei cambiamenti nelle abilità comunicative

dei bambini coinvolti nella sperimentazione

- Migliorare la conoscenza dei disturbi della comunicazione

- Migliorare la fruibilità, l’efficacia e l’efficienza dei supporti digitali alla

comunicazione nelle situazioni di disabilità comunicativa

- Aumento delle abilità e competenze comunicative nei bambini coinvolti

nella sperimentazione.

ATTIVITA’

Training all’utilizzo del software “Speakymate” condotto da uno psicologo specializzato.

METODOLOGIA

Incontri individuali, apprendimento attraverso esperienza diretta.

MATERIALE RICHIESTO Aula

MONITORAGGIO

Il monitoraggio è svolto dall’associazione proponente Alter_lab supportata da un supervisore esterno.

VERIFICA E’ prevista una verifica iniziale, intermedia e finale

VALUTAZIONE La valutazione è effettuata attraverso la compilazione di questionari e griglie strutturate e semi-strutturate per l’osservazione

TEMPI Un anno ( ottobre 2014 – giugno 2015)


PROGETTO “Continuità” Verticale-Orizzontale A. S. 2014/2015

TITOLO “Continuità” Verticale-Orizzontale

DOCENTE REFERENTE Rizzo Marisa

DESTINATARI Gli Alunni di tutte le classi di ogni ordine

DOCENTI COINVOLTI Docenti classi ponte: Infanzia (5 anni), Primaria ( 1 e 5) Secondaria 1 grado

(1 e 3)

OBIETTIVI Per gli studenti: • Garantire il diritto ad un percorso formativo organico e completo che

li porti a star bene con se stessi e gli altri anche in nuove situazioni di vita.

• Favorire il successo scolastico, prevenendo le difficoltà che si possono trovare nei passaggi ai diversi ordini di scuola.

Per gli insegnanti: • Acquisire un’attitudine professionale al lavorare in continuità • Riconoscere una dignità educativa a ciascuna scuola pur nella

specificità dei ruoli e delle funzioni di ognuna.

ATTIVITA’

Laboratoriali distribuite in tutto l’anno scolastico e nei momenti dell’Accoglienza, dell’Iscrizione e del Passaggio al nuovo contesto educativo. Visita alle future scuole. Giornate di festa insieme – Open Day

METODOLOGIA Individuare e condividere percorsi didattici in verticale

Elaborare curricoli comuni corrispondenti ai bisogni formativi dei propri alunni Confrontarsi, programmare, organizzare e realizzare attività laboratoriali ed esperienze insieme ai rispettivi alunni. Prospettiva: di impegno costante da parte di tutti i docenti di dialogo e collaborazione di raccordo con le famiglie, Enti Locali, altre Istituzioni

MONITORAGGIO E VERIFICA

Iniziale/in itinere/finale. Documentazione relativa alle esperienze laboratoriali raccolta dall’ insegnante referente

TEMPI Intero anno scolastico

PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI - Italia PROG... · VERIFICA Osservazione occasionale e...

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