Prof. Luca Pietrantoni AFP APPLICAZIONE DELLINDAGINE EPIDEMIOLOGICA INCONTRO 4 INCONTRO 4.

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Prof. Luca Pietrantoni

AFPAFPAPPLICAZIONE APPLICAZIONE DELL’INDAGINE DELL’INDAGINE

EPIDEMIOLOGICAEPIDEMIOLOGICA

INCONTRO 4INCONTRO 4

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Cambiamento Cambiamento nell’atteggiamento o in nell’atteggiamento o in

una convinzione una convinzione personale come esito personale come esito della ricezione di un della ricezione di un

messaggiomessaggio

Comunicazione persuasiva

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Fonte Messaggio

Ricevente

Feedback

“Chi dice cosa a chi”

Comuncazione persuasiva

CANALE

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Elementi principali in un messaggio di rischio per la sicurezza personale

1. Rischio/minaccia/conseguenze negative per la sicurezza personale

2. Comportamento da adottare per prevenire/ridurre o comportamento da evitare

3. Rinforzo motivazionale del comportamento (es., precursori cognitivi, emotivi, psicosociali)

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Esempio

Incidenti sul lavoro ....

Puoi indossare i guanti

(E’ facile, è efficace)

Rischio

Rinforzo

Raccomandazione comportamentale

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Messaggi centrati sulle raccomandazioni comportamentali

“Safety Poster” tratti da Mega Italia Mediada Istituto CeperPer la legge 626

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Messaggi centrati su raccomandazioni comportamentali

più indicazioni comportamentaliuso delle immagini come ausilio per evidenziare come si fa ad adottare il comportamento preventivo

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L’effetto FRAMING(Tversky e Kahneman 1981)

Immaginate che un esercito alleato stia per sferrare un attacco da terra contro le postazioni nemiche, attacco in cui si stima che moriranno 600 soldati. Per far fronte a questo esito al comandante vengono proposti due piani di attacco alternativi.

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Versione “guadagni”

Un gruppo di soggetti deve scegliere tra i due seguenti piani di attacco alternativi:

-  Piano A: 200 soldati saranno sicuramente salvati

- Piano B: saranno salvati 600 soldati con 1/3 di probabilità e nessun soldato si salverà con 2/3 di probabilità

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Versione “perdite”

Un gruppo di soggetti deve scegliere tra i due seguenti piani di attacco alternativi:

-  Piano C: 400 soldati sicuramente moriranno

- Piano D: nessun soldato morirà con 1/3 di probabilità e 600 soldati moriranno con 2/3 di probabilità.

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Il processo

Nei due casi i soggetti incorniciano le alternative in modi differenti poiché cambia il punto di riferimento:

1) nel primo caso il punto di riferimento è la morte di 600 soldati se non si fa nulla2) nel secondo caso il punto di riferimento è la situazione attuale in cui nessun soldato è morto.

Quindi:- Versione guadagni quando l’opzione è certa- Versione perdite quando l’opzione è rischiosa

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Messaggi equivalenti in una cornice diversa (message framing)

• Messaggio centrato sulle acquisizioni (“Gain frame“) sottolinea i vantaggi e i benefici.– “Se segui questa raccomandazione... riduci la

possibilità di incidenti,allunghi la vita, stai meglio”

• Messaggio centrato sulle perdite (“Loss frame“) mette a fuoco gli svantaggi e i costi. – “Se non segui questa raccomandazione... potrai

andare incontro con maggiori probabilità a incidenti, accorci la vita, stai peggio.”

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Esempio di message framing• “Fare regolare controlli

di screening è il modo più sicuro per diagnosticare procecemente una malattia e rimanere vivi”

• “Se non fai i controlli di screening, aumenti il rischio di morire per una malattia trascurata”

GAIN FRAME

LOSS FRAME

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Elabora i due messaggi incorniciati

• Se abusi di ecstasy,……

• In modo indiretto: Paola indossa il casco, ….Paola non indossa il casco, ….

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Attivazione emozionale

• Emozioni positive (gioia, divetimento, piacere)

• Emozioni neutre • Emozioni negative (paura, fastidio,

disturbo).

Potere emotigeno delle immagini rispetto alla

parole scritte

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Modello curvilineare attivazione emotiva – accettazione del messaggio

Aumentare l’attivazione

Attivazione ottimale

Ridurre l’attivazione

Attivazione emotiva0 50 100

Att

enzi

one-

acc

etta

zion

e

50

100

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Emozioni piacevoli• Il ricevente è più portato a sentirsi

disponibile ad ascoltare o leggere, a concentrarsi.– “Esplicitamente" positivi: attraverso

testimonial, dimostrazioni, tracce di storie personali che risultano piacevoli ed attraenti

– “Implicitamente" positivi: attraverso l'uso di un colore, una musica, uno stile figurativo.

• Uso dell'ironia o di immagini esplicitamente sessuali

• Se il problema fortemente connotato da coloriture drammatiche (es., incidenti, malattie), esiti controproducenti.

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Emozioni negative : distinzioni• Messaggi centrati sui rischi e

conseguenze negative di un comportamento

• Messaggi centrati sul giudizio negativo della persona che non adotta il comportamento (“sei un incapace, ignorante, irresponsabile”) o che ha subito le conseguenze del comportamento (“è colpa tua”, “te la sei andata a cercare”).

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Quanto sono emotigene le seguenti immagini?

• Valuta l’emozione spiacevole che ti suscita l’immagine da 1 = per niente spiacevole a 10=molto spiacevole

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Può essere uno strumento utile, ma a due condizioni:

a) moderati livelli di paura (un eccesso porta a rifiutare il messaggio - evitamento difensivo)

b) fornire soluzioni concrete al problema

Il ricorso alla paura (“fear appeal”)

Modelli teorici di riferimento: 1. Teoria della reattanza psicologica (Brehm)2. Teoria delle risposte parallele (Leventhal)

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Teoria della “reattanza” psicologica (Brehm)

• Quando le persone vedono ristrette le proprie possibilità di scelta avvertono una limitazione alla propria libertà personale

• La reazione che si ottiene è una polarizzazione in direzione opposta

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Il modello delle "risposte parallele" (Leventhal)

• Di fronte a un messaggio che raccomanda un’azione attraverso il ricorso a emozioni spiacevoli, – alcuni soggetti reagiscono proteggendosi, – altri difendendosi e rifiutando il messaggio, – altri rimangono indifferenti.

• Ciò dipende dalla percezione che hanno della minaccia e dalla percezione che hanno di potervi fare fronte (efficacia).

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Concetti chiave: la minaccia percepita

• Il soggetto percepisce una minaccia attraverso pensieri o convinzioni sul pericolo evocato nel materiale educativo. – Vulnerabilità percepita: le convinzioni

sul proprio rischio rispetto ad una minaccia “Sono a rischio di incidenti... ”

– Gravità percepita: le convinzioni sull’entità e portata della minaccia.“Penso che in questi casi...non hai speranze,

muori”

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Concetti chiave: l’efficacia percepita

• Il soggetto percepisce l’efficacia attraverso pensieri e convinzioni:– Efficacia della raccomandazione: le

convinzioni sulla reale capacità del comportamento raccomandato di frenare la minaccia.

“Credo che indossare le cinture sia utile per prevenire ...”

– Auto-Efficacia: le convinzioni sulla capacità del soggetto di intraprendere il comportamento raccomandato.

“Non è faticoso, mi è facile mettere le cinture”

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Il ricevente non percepisce la

minaccia

Il ricevente percepisce la

minaccia

Il ricevente non ritiene che il CR è efficace e che non è in grado di intraprenderlo

NESSUNA RISPOSTA

non segue le indicazioni

comportamentali (CONTROLLO DELLA PAURA)

Il ricevente ritiene che il CR è efficace e che è in grado di intraprenderlo

NESSUNA RISPOSTA

segue le indicazioni

comportamentali (CONTROLLO DEL

PERICOLO)

CR = Comportamento Raccomandato

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Quando leggiamo un messaggio di rischio centrato sulla paura, le prime domande sono:

• “E’ una cosa che mi riguarda? E’ rilevante per me?”

• “Posso essere seriamente danneggiato da questa minaccia?”

Minima percezione di vulnerabilità e/o

Minima percezione di gravità

Nessuna risposta al messaggio di rischio

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Il ricevente del messaggio percepisce la minaccia ma ha una bassa percezione di efficacia

• “Non sono in grado di fare…, è troppo complicato e richiede tempo” (bassa percezione dell’efficacia personale)

• “Anche se lo facessi, non servirebbe a niente. E’ una questione di sfiga, se ti deve capitare ti capita” (bassa percezione dell’efficacia della risposta)

CONTROLLO DELLA PAURAspinte di tipo difensivo

autoregolare le emozioni di pauraattraverso l’evitamento, il diniego e la reattanza

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Strategie di controllo della paura

• Evitamento difensivo: bloccare pensieri ed emozioni sulla minaccia o rischio; distorcere o ignorare le informazioni che arrivano attraverso attenzione selettiva– “Non ci voglio neanche pensare, è uno spreco di

tempo”

• Negazione: rifiutarsi di credere di poter mai fare esperienza della minaccia.– “Perchè dovrebbe capitare proprio a me?”

• Reattanza: crede che il messaggio o la fonte del messaggio li sta volutamente manipolando con informazioni inesatte– “Fanno terrorismo perché ne hanno interesse”

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Il ricevente del messaggio percepisce la minaccia e ha una alta percezione di efficacia

• “E’ semplice per me indossare le cinture …” (alta percezione dell’efficacia personale)

• “Penso che indossare le cinture sia utile e che serva” (alta percezione dell’efficacia della risposta)

CONTROLLO DEL PERICOLOspinte alla protezione

atteggiamenti, intenzioni e comportamenti in lineacon la raccomandazione presente nel messaggio

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Caso 1: Il ricevente non percepisce la minaccia

• Giorgio assume inalanti e amfetamine ed ha gravi problemi cardiaci ed epatici.

• Non pensa assolutamente che questo possa influire negativamente sulla sua salute.

• Cosa conviene dirgli?

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Se il ricevente non percepisce la minaccia

• Aumentare la percezione di minaccia comunicando la gravità del problema e la vulnerabilità soggettiva: – illustrare come la minaccia riguardi i soggetti che

hanno caratteristiche demografiche, psicologiche simili al destinatario (“riguarda proprio quelli come te”)

– testimonianze di pari che descrivono i comportamenti a rischio intrapresi, le complicanze fisiche che hanno avuto, le implicazioni nella sua vita.

• Includere messaggi sull’efficacia personale e della raccomandazione. – Raccomandazioni comportamentali specifiche,

realistiche, efficaci e facili da adottare

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Caso 2: Il ricevente percepisce la minaccia ma pensa che la raccomandazione non serva

• Monica fuma 20 sigarette al giorno in gravidanza.

• E’ consapevole del rischio per il nascituro ma dice “Anche se smettessi, chi lo dice che nasca sano! Tanto non dipende da quello, non serve a niente”

• Cosa conviene dirgli?

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Caso 2: Il ricevente percepisce la minaccia ma pensa che non è in grado di intraprendere il CR

• Monica fuma 20 sigarette al giorno in gravidanza.

• E’ consapevole del rischio per il nascituro ma dice “Non ce la faccio proprio a smettere, mi piace troppo fumare!”

• Cosa conviene dirgli?

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Il ricevente percepisce la minaccia ma pensa che la raccomandazione non serva e che non è in grado di farcela

• Evitare di spaventare ulteriormente • Aumentare la percezione di efficacia

della raccomandazione: – indicare che la raccomandazione riduce

veramente il rischio, che funziona, che è sicura, fornire informazioni a proposito

• Aumentare la percezione di efficacia personale: – coinvolgimento personale (es., mostrare

attraverso modelli vicini e simili come si fa)

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Elenca 3 comportamenti di

giuda rischiosi per sé e per gli altri

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Comportamenti inappropriati nella guida di una automobile• Guidare in stato di abuso alcolico o di altre

sostanze stupefacenti• Non indossare le cinture di sicurezza (davanti e

dietro)• Non assicurare i bambini piccoli negli appositi

seggiolini• Guidare quando si è stanchi• Guidare veloce e non rispettando la distanza di

sicurezza• Guidare telefonando con il cellulare• Guidare non ponendo attenzione a pedoni e

motociclisti

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Valutazione dei filmati

• E’ descritta la minaccia? Se sì, come è presentata?

• E’ indicato il comportamento raccomandato? Se sì, come è presentato?

• Che valenza emotigena ha il filmato?

• Chi è il target primario?