PRESENTAZIONE N #6docenti.unimc.it/francesca.arienzo/teaching/2016... · nel mondo del turismo e...
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PRESENTAZIONE N° #6
PINTEREST: IL CATALOGO MONDIALE
DELLE IDEE
12 Gennaio 2017
SOMMARIO
#1. LA PIATTAFORMA PINTEREST
#2. PINTEREST FOR BUSINESS
#3. PINTEREST ANALYTIC
#4. PINTEREST ADS MANAGER
francesca_arienzo @unimc
NOTA: Per tutte le fonti del presente elaborato prego consultare la presentazione #8. Bibliografia e fonti autorevoli
#1. LA PIATTAFORMA PINTEREST
Pinterest è un originale social network basato sulla scoperta visuale (foto e video) che viene utilizzato per trovare o sviluppare idee per progetti o coltivare interessi.
Il nome infatti deriva dall’unione della parole pin (appendere) e interest (interesse).
La sua headline è «Pinterest: scopri e salva le idee creative» modificata in questi ultimi mesi con «il catalogo mondiale delle idee».
francesca_arienzo @unimc
#1. LA PIATTAFORMA PINTEREST
Pinterest si pone come vero e proprio motore di ricerca di idee e di raccomandazioni per gli acquisti, molto usato dalle donne per questo soprannominato «il Facebook delle donne».
Pinterest è stato fondato nel 2010, da Evan Sharp, Ben Silbermann e Paul Sciarra.
francesca_arienzo @unimc
#1. LA PIATTAFORMA PINTEREST
francesca_arienzo @unimc
#1. LA PIATTAFORMA PINTEREST
Il suo funzionamento è intuitivo e il cuore delle sue attività può essere riassunto in due contenuti:
- Le bacheche virtuali sono album tematici che servono a salvare e organizzare i Pin, hanno temi predefiniti o generati e possono essere seguite dagli utenti che ne diventano follower.
- I Pin sono segnalibri visivi che vengono raccolti nelle bacheche. Si possono salvare i Pin che trovi su Pinterest o aggiungerne di nuovi da un sito web o caricare un’immagine personale dal PC.
Per qualunque info sulla piattaforma c’è l’utile link al centro di assistenza https://help.pinterest.com/it
francesca_arienzo @unimc
#1. LA PIATTAFORMA PINTEREST
Pinterest è integrato e integrabile con gli altri social network attraverso il «pin button» all’interno di un sito web o blog con il quale è possibile pinnare i contenuti in esso presenti categorizzandoli sotto le proprie bacheche di interesse.
francesca_arienzo @unimc
INTERFACCIA DI UN PROFILO PERSONALE SU PINTEREST
francesca_arienzo @unimc
INTERFACCIA DI UNA BACHECA PERSONALE SU PINTEREST
francesca_arienzo @unimc
#2. PINTEREST FOR BUSINESS
Pinterest è un canale molto sfruttato dalle aziende impegnate nel mondo del turismo e della moda e, in generale, per chi si rivolge principalmente all’universo femminile.
L’account business ha la grafica uguale ad un account personale e possono essere convertiti qualora se ne presenti la necessità.
francesca_arienzo @unimc
INTERFACCIA DI UN PROFILO BUSINESS SU PINTEREST
francesca_arienzo @unimc
INTERFACCIA DI UNA BACHECA BUSINESS SU PINTEREST
francesca_arienzo @unimc
#2. PINTEREST FOR BUSINESS
Dopo aver aperto un profilo Pinterest per promuovere i propri prodotti o servizi la prima mossa da fare è definire gli obiettivi che Pinterest deve aiutarci a raggiungere: brand awarness, engagement, ecc.
In base agli obiettivi va calibrata anche l’attività da svolgere a livello editoriale.
francesca_arienzo @unimc
#2. PINTEREST FOR BUSINESS
È importante fare anche un’analisi della concorrenza e, una volta intuiti i movimenti dei competitor, l’obiettivo è fare di meglio quindi è utile tenere sotto controllo le statistiche dei followers e vedere cosa postano, cosa «pinnano» e cosa condividono.
Ad ogni modo per usare l’account business in modo efficiente occorre:
- collegare la pagina al sito internet istituzionale;- inserire il pulsante Pin-it sulle immagini (di qualità);- creare «widget», mini applicazioni che ne facilitano l’utilizzo e
permettono la condivisione dei contenuti su altri social.
francesca_arienzo @unimc
#2. PINTEREST FOR BUSINESS
Lo stesso Pinterest offre, all’interno della pagina aziendale, dei validi suggerimenti di cui tener conto.
francesca_arienzo @unimc
#2. PINTEREST FOR BUSINESS
Le aziende dovrebbero sfruttare Pinterest per fare visualsorytelling creando delle bacheche come ad esempio “La mia azienda – gli obiettivi – gli hobby”.
Per poter costruire una buona reputazione è utile inserire bacheche con contenuti aziendali (visual identity, comunicazione, ecc..), ma anche delineanti l’aspetto “umano” (posizionamento, mood, ecc) dell’azienda, quindi passioni o semplicemente linkare foto interessanti in linea con il brand.
Non è produttivo risolvere tutto al solo scopo pubblicitario. Si tratta, dunque, di un social e come tale deve essere preso, evitare quindi di essere totalmente autoreferenziali e invogliare la condivisione è decisamente la soluzione migliore.
francesca_arienzo @unimc
#2. PINTEREST FOR BUSINESS
Ad esempio il brand Coin alterna sapientemente boardpromozionali con quelle, «sentimentali», racchiudendo anche foto di ambientazioni fantastiche e paesaggistiche.
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#2. PINTEREST FOR BUSINESS
La Pagina aziendale di Pinterest di Rizzoli è una delle più innovative: offre la possibilità di leggere le prime pagine di un libro.
francesca_arienzo @unimc
#2. PINTEREST FOR BUSINESS
Per sua natura Pinterest è un ottimo alleato per lo shop online: alle immagini che condividiamo sul nostro profilo è possibile associare (automaticamente o manualmente) un link che punti verso l’eCommerce.
I Rich Pin, ovvero pin arricchiti di informazioni utili, sono particolarmente adatti per chi vuole sfruttare il social per fare E-commerce.
francesca_arienzo @unimc
#2. PINTEREST FOR BUSINESS
Alcuni esempi di Rich Pin. Sono molto indicati per quei contenuti che necessitano di approfondimenti ( ricette, film, prodotti in vendita, ecc).
francesca_arienzo @unimc
#2. PINTEREST FOR BUSINESS
Pinterest offre anche la possibilità di creare delle bacheche geo-localizzate (appoggiandosi ai contenuti di Foursquare o PlacePin).
francesca_arienzo @unimc
Le aziende che intendono creare un evento, come ad esempio un itinerario gastronomico, dovranno aprire una nuova board su Pinterest, spuntare la voce «ADD A MAP» e iniziare a cercare i luoghi cui associare i Pin: una volta selezionato il dove, si dovrà aggiungere una descrizione e una foto.
#3. PINTEREST ANALYTIC
Per quanto riguarda l’analisi dell’andamento di un canale su Pinterest inizialmente ci si affidava a Pinterest Web Analytics: un pannello per tenere sotto controllo diverse metriche di misurazione delle performance del proprio operato.
Ad agosto 2014 Pinterest ha reso disponibile una nuova versione del suo strumento gratuito di analisi che si chiama PinterestAnalytics (solo per account business).
Il nuovo Pinterest Analytic si compone di una dashboardprincipale con i dati si sintesi e tre sezioni di analisi dove si possono approfondire alcune tematiche:
francesca_arienzo @unimc
#3. PINTEREST ANALYTIC
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- I dati del tuo profilo: (impressioni, repin, clik, di sempre).
- Il tuo pubblico: (fascia demografica e interessi).
- Attività del sito: riservata alle aziende che hanno implementato sul proprio sito i pulsanti di Pinterest (impressioni, repin, clik, original pins, di sempre, pin itbutton).
#4. PINTEREST ADS MANAGER
A marzo del 2016 Pinterest ha reso disponibile un nuovo servizio per creare, gestire e valutare il successo dei «Promoted Pins» attraverso un processo guidato:
Obiettivo: la prima cosa da fare è scegliere un obiettivo tra (in base alla scelta avverrà il pagamento):
- Incrementare l’engagement di un pin (click, repin e closeup)
- Portare traffico verso un sito
Creazione Campagna: dopo aver dato un nome alla campagna, si sceglie il periodo di svolgimento, l’investimento massimo e il pin che si intende promuovere.
francesca_arienzo @unimc
#4. PINTEREST ADS MANAGER
Targeting: diverse sono le segmentazioni possibili dell’audience:
- Interessi;
- Parole chiave;
- Lingua;
- Dispositivo usato;
- Genere;
- Località;
Pagamento.
francesca_arienzo @unimc
#4. PINTEREST ADS MANAGER
Bacheca che contiene i migliori Promoted Pins
francesca_arienzo @unimc
grazie