PremMagazine III-2 2010

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1 ASSOPREMATTUALITÀ MAGAZINE ASSOPREMFOCUS Organo Ufficiale Assoprem Associazione Nazionale Produttori Travi Reticolari Miste Anno III - numero 2 - GiugnoDuemiladieci Assobeton e Assoprem chiedono al Ministro Matteoli una circolare sulla non applicabilità del paragrafo 4.6 delle NTC 2008 Varie volte, su questo periodico, si è parlato del Gruppo di Lavoro, del Consiglio Supe- riore dei Lavori Pubblici (CSLP), per l’elaborazione di Linee Guida concernenti modalità di impiego e qualificazione di travi tralicciate in acciaio conglobate in getto di calce- struzzo collaborante, in applicazione del par. 4.6 delle NTC 2008. Anche nel numero scorso abbiamo riportato ampi stralci dell’intervento del Prof. Pietro Croce, dell’Uni- nistro Altero Matteoli ed al Presidente del CSLP, Prof. Arch. Franco Karrer, chiedendo, fatte le opportune premesse e precisazioni, “di divul- gare una nota circolare che evidenzi una volta per tutte che l’autorizzazione, di cui al ripetuto paragrafo 4.6, sarà obbligatoria solo una volta conosciute, perché pubblicate, le Linee Guida cui dovranno attenersi i produttori per richie- dere la predetta autorizzazione”. Naturalmente, l’epilogo completo di tutto l’iter non potrà che essere la pubblicazione e l’applicazione delle Linee Guida in predicato, per le quali le aziende produttrici associate ad Assobeton e Assoprem sono preparate ormai da mesi, avendo con- cluso il grande Progetto Nazionale Coordinato di Ricerca 2007-2009 e le conseguenti “Racco- mandazioni per la Progettazione e l’Esecuzione di Travi Reticolari Miste” cui esse si atterranno. E’ chiaro, d’altronde, che dal momento in cui tali Linee Guida saranno pubblicate a quando i Produttori potranno avere in mano la loro au- torizzazione passerà un lasso di tempo neces- sario, al STC, per analizzare le pratiche stesse. Allo scopo, si conta su un breve periodo transi- torio che il STC dovrà regolamentare in maniera opportuna. La circolare in questione, quindi, è necessaria per dare serenità al nostro mercato che, in questo momento, di tutto ha bisogno fuori che di incertezze. i Presidenti delle Associazioni versità di Pisa e Membro di tale Gruppo, che, nell’ambito del secondo Convegno Nazionale Assoprem del 3/2/10, ha illu- strato i contenuti del Documento in que- stione, ormai pron-to da più di sei mesi. Purtroppo, però, tale Documento non è stato ancora pubblicato ufficialmente dal Servizio Tecnico Centrale (STC) del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e ciò lascia i Direttori Lavori ed i Progettisti, nonché i Produttori, in una si- tuazione di incertezza su come comportarsi nel frattempo. Per superare tali dubbi, Assobeton e Assoprem hanno chiesto un autorevole Parere ad uno Studio Legale specializzato in questo campo, lo Studio Associato Gentile-Varlaro Si- nisi, che, dopo aver analizzato il testo della norma e le relative circolari con una interpreta- zione sia logica che letterale, è giunto alla se- guente conclusione: “In tal senso è opinione dello scrivente che l’unica opzione interpreta- tiva meritevole di accoglimento sia quella che rinvii l’effettiva applicabilità del paragrafo 4.6 al momento in cui saranno adottate le Linee Guida in questione”. In pratica, lo Studio Gentile-Va- raro Sinisi ritiene che, in mancanza di tali Linee Guida, il par. 4.6 costituisca una semplice Legge Quadro che, senza Regolamento d’Attuazione, non sia applicabile. Assobeton e Assoprem non si sono fermate qui. Per sgombrare ogni equi- voco si sono rivolte, allora, direttamente al Mi- Incontro con... Architetto e strutturista, il duplice ruolo del Professionista nell’intervento con le Travi PREM in provincia di Brindisi. Raccomandazioni. Pronto per la divulgazione il nuovo strumento operativo che non può mancare sul tavolo del Professionista. Assoprem Informa. Una nuova fase per il Gruppo di Lavoro Assoprem/CIS-E: il Monitoraggio delle Raccomandazioni. Il Quesito. Prevalenti le richieste di informazioni tecniche sulle Travi Prefabbricate Reticolari Miste PREM. Premio Assoprem. Definito il “bando” di concorso del Premio Assoprem alle migliori Tesi di Laurea sulle Travi PREM.

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1 ASSOPREMFOCUS ASSOPREMATTUALITÀ Organo Ufficiale Assoprem Associazione Nazionale Produttori Travi Reticolari Miste Anno III - numero 2 - GiugnoDuemiladieci

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ASSOPREMATTUALITÀ

M A G A Z I N EASSOPREMFOCUS

Organo Ufficiale AssopremAssociazione Nazionale Produttori Travi Reticolari Miste

Anno III - numero 2 - GiugnoDuemiladieci

Assobeton e Assoprem chiedonoal Ministro Matteoli una circolaresulla non applicabilità delparagrafo 4.6 delle NTC 2008Varie volte, su questo periodico, si è parlato del Gruppo di Lavoro, del Consiglio Supe-riore dei Lavori Pubblici (CSLP), per l’elaborazione di Linee Guida concernenti modalitàdi impiego e qualificazione di travi tralicciate in acciaio conglobate in getto di calce-struzzo collaborante, in applicazione del par. 4.6 delle NTC 2008. Anche nel numeroscorso abbiamo riportato ampi stralci dell’intervento del Prof. Pietro Croce, dell’Uni-

nistro Altero Matteoli ed al Presidente del CSLP,Prof. Arch. Franco Karrer, chiedendo, fatte leopportune premesse e precisazioni, “di divul-gare una nota circolare che evidenzi una voltaper tutte che l’autorizzazione, di cui al ripetutoparagrafo 4.6, sarà obbligatoria solo una voltaconosciute, perché pubblicate, le Linee Guidacui dovranno attenersi i produttori per richie-dere la predetta autorizzazione”. Naturalmente,l’epilogo completo di tutto l’iter non potrà cheessere la pubblicazione e l’applicazione delleLinee Guida in predicato, per le quali le aziendeproduttrici associate ad Assobeton e Assopremsono preparate ormai da mesi, avendo con-cluso il grande Progetto Nazionale Coordinatodi Ricerca 2007-2009 e le conseguenti “Racco-mandazioni per la Progettazione e l’Esecuzionedi Travi Reticolari Miste” cui esse si atterranno.E’ chiaro, d’altronde, che dal momento in cuitali Linee Guida saranno pubblicate a quando iProduttori potranno avere in mano la loro au-torizzazione passerà un lasso di tempo neces-sario, al STC, per analizzare le pratiche stesse.Allo scopo, si conta su un breve periodo transi-torio che il STC dovrà regolamentare in manieraopportuna. La circolare in questione, quindi, ènecessaria per dare serenità al nostro mercatoche, in questo momento, di tutto ha bisognofuori che di incertezze.

i Presidenti delle Associazioni

versità di Pisa e Membro di tale Gruppo,che, nell’ambito del secondo ConvegnoNazionale Assoprem del 3/2/10, ha illu-strato i contenuti del Documento in que-stione, ormai pron-to da più di sei mesi. Purtroppo, però, tale Documento non è statoancora pubblicato ufficialmente dal ServizioTecnico Centrale (STC) del Consiglio Superioredei Lavori Pubblici e ciò lascia i Direttori Lavoried i Progettisti, nonché i Produttori, in una si-tuazione di incertezza su come comportarsi nelfrattempo. Per superare tali dubbi, Assobeton eAssoprem hanno chiesto un autorevole Pareread uno Studio Legale specializzato in questocampo, lo Studio Associato Gentile-Varlaro Si-nisi, che, dopo aver analizzato il testo dellanorma e le relative circolari con una interpreta-zione sia logica che letterale, è giunto alla se-guente conclusione: “In tal senso è opinionedello scrivente che l’unica opzione interpreta-tiva meritevole di accoglimento sia quella cherinvii l’effettiva applicabilità del paragrafo 4.6 almomento in cui saranno adottate le Linee Guidain questione”. In pratica, lo Studio Gentile-Va-raro Sinisi ritiene che, in mancanza di tali LineeGuida, il par. 4.6 costituisca una semplice LeggeQuadro che, senza Regolamento d’Attuazione,non sia applicabile. Assobeton e Assoprem nonsi sono fermate qui. Per sgombrare ogni equi-voco si sono rivolte, allora, direttamente al Mi-

I.P.

Incontro con...Architetto e strutturista, ilduplice ruolo del Professionistanell’intervento con le TraviPREM in provincia di Brindisi.

Raccomandazioni.Pronto per la divulgazioneil nuovo strumento operativoche non può mancaresul tavolo del Professionista.

Assoprem Informa.Una nuova fase per il Gruppodi Lavoro Assoprem/CIS-E:il Monitoraggiodelle Raccomandazioni.

Il Quesito.Prevalenti le richiestedi informazioni tecnichesulle Travi PrefabbricateReticolari Miste PREM.

Premio Assoprem.Definito il “bando” di concorsodel Premio Assoprem alle migliori Tesi di Laureasulle Travi PREM.

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Nella riunione si è formato il nuovo Gruppo di Lavoro Assoprem/CIS-E, cheha come obiettivo quello di redigere la stesura finale delle RaccomandazioniAssoprem revisionata ed aggiornata sia in base alle osservazioni, che sa-ranno accolte in maniera parziale o integrale e che perverranno dai diversiutilizzatori, dalle Associazioni tecniche, dai Sindacati dei Professionisti etc.,

sversale a tutti i produttori indipendente-mente dalla morfologia delle travi. Icentri di Ricerca interessati sono finora12, ma via via si stanno raccogliendonuove adesioni, visto il forte interesseche quest’iniziativa sta producendo nelmondo universitario a causa dell’attualitàdegli argomenti.In merito a questi primi obiettivi del

Gruppo di Ricerca equindi alla imminentecampagna di provesperimentali, che de-ve essere completatanell’arco di 6 mesi,sono stati individuati 6Centri di Ricerca: Ber-gamo, Calabria, Fer-rara, Palermo, Bolo-gna, Trieste.Inoltre sono stati i-dentificati i Centri cheparteciperanno attiva-mente alla Ricerca del

2011: Brescia, Politecnico di Milano,Roma La Sapienza, Salento, Salerno, To-rino. In parallelo prosegue la sperimen-tazione di Ferriere Nord sui nodi saldati,argomento fondamentale per le Travi Re-ticolari Miste. L’esito di tutte le ricerche,oltre che fornire risultati sperimentali chepermetteranno di aggiornare il “Docu-mento di Lavoro” e di ottenere le proce-dure di Autorizzazione e di Qualifica-zione per i produttori, sarà sicuramentemotivo di convegni su scala nazionaleche coinvolgeranno tutti i Centri di Ri-cerca e il mondo dei professionisti e deiproduttori facenti parte della rete diPremMarketPoint, con lo scopo di pro-muovere la diffusione delle nuove cono-scenze acquisite e quindi sensibilizzaresempre di più tutte le figure professionaliche operano con le Travi PREM.Il Gruppo di Ricerca ed il Gruppo di La-voro, alla luce dei risultati già importan-ti raggiunti finora e dei nuovi obiettiviancorché interessanti, so-no sempre più motivati esi arricchiscono continua-mente di nuove adesioni.

“...23 marzo 2010, inizia la nuova fase...”

Il GdL, pronto al Monitoraggio

sia dai risultati concettuali e nume-rici del lavoro che sarà svolto dalGdR (Gruppo di Ricerca) nel corsodel 2010. Il nuovo GdL ha visto l’adesione di oltre40 componenti, provenienti dal mondoprofessionale, dei produttori, delle Uni-versità, degli Enti certificatori, quindi sibasa su competenze diversificate ed ete-

rogenee, sul confronto di esperienze siasul campo che teoriche, entrambe neces-sarie per la stesura di un “Documento diLavoro” completo che possa supportaresia i professionisti, Progettisti, Direttoridei Lavori e Collaudatori, che le aziendeproduttrici. Tale Documento sulle TraviPrefabbricate Reticolari Miste potrà es-sere ripreso ed esteso in un lavoro siner-gico con il CNR, per la pubblicazionedelle Istruzioni CNR sulle travi tralicciatein acciaio conglobate nel getto di cls col-laborante.Il nuovo Gruppo di Lavoro ha avviato im-mediatamente la sua attività, predispo-nendo la bozza del Programma di Ricerca2010, che è stato analizzato nel corsodella riunione di aprile del Consiglio Di-rettivo di Assoprem e sarà approvatopresumibilmente entro maggio 2010 invia definitiva. Sostanzialmente sono statiindividuati i temi di maggior urgenza edinteresse per tutti i produttori Soci checontribuiscono al Fondo di Ricerca, e si èscelto di prediligerne inizialmente uno dimaggior priorità da sviscerare esaustiva-mente entro quest’anno.Si tratta del tema della resistenza a taglionelle Travi PREM in fase II, tema tra-

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“...con destinazione commer

Se l’architele Travi PRLa realizzazione che presentiamo, si-tuata nel centro della cittadina di Me-sagne in provincia di Brindisi vuoledescrivere l’utilizzo delle Travi Pre-fabbricate Reticolari Miste PREMnella costruzione di edifici destinatiall’edilizia civile.Nella stessa costruzione, infatti, la TravePREM è abbinata a un solaio prefabbri-cato di tipo Predalles per il piano inter-rato e quello destinato ai negozi mentre aun solaio latero-cementizio per i pianidestinati alle unità abitative.Al progettista che già conosceva e impie-gava questo elemento strutturale che faSistema abbiamo chiesto di illustrarciquesta sua realizzazione.Arch. Tamburrano quali esigenzeprogettuali hanno determinato l’in-serimento della Trave PREM nellastruttura realizzata.L’idea architettonicarichiedeva la realizza-zione di campate piùlunghe per diminuireil numero dei pilastrie fruire al megliodegli spazi, ponendoattenzione a mante-nere una strutturasnella e con un’elasti-cità limitata dellatrave soprattutto neilocali commerciali.L’esigenza di averedelle frecce elastichepiù basse rispetto allatrave in c.a. armatatradizionalmente econ sezioni ridotte cihanno orientato auna soluzione struttu-rale con le TraviPREM che risponde-vano adeguatamenteanche alle prescrizioni di resistenza alfuoco e ai differenti carichi accidentaliprevisti nelle diverse destinazioni d’uso,oltre alla necessità di velocizzare l’ese-cuzione della costruzione che trovandosiin una zona centrale e di fronte ad un edi-ficio scolastico doveva realizzarsi intempi brevi.Per risolvere quindi sia le esigenze delcommittente che quelli dell’impresa conla collaborazione dell’azienda fornitricesi è individuato l'utilizzo delle TraviPREM di solo traliccio per i piani supe-

ing. Manuela Contaldomembro Gruppo di Lavoro

ASSOPREMEDITORIALE

CaroProfessionista...

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…mi rivolgo a te, anche comecollega, per fare il puntosul lavoro che stiamosvolgendo da 4 anni, cioèdalla nascita di Assoprem.La mia memoria va aglianni ’70, quandol’atteggiamento dei nostricolleghi di allora era alquantofideistico.Nessuno capiva veramentecome funzionassero le travireticolari ma tutti avevanofiducia che se un collega lecalcolava, per conto delproduttore, allora sapevasicuramente il fatto suo e ci sipoteva fidare.Non voglio dire che facessemale, pensando al rigorecon cui ho sempre cercatodi fare il calcolatore di questetravi, ma sicuramente mirendevo conto che il rapportosi poteva basare solamentesulla fiducia, non essendocinulla né di codificato né di“provato” sull’argomento.Poi cominciarono i grandilavori eseguiti perorganizzazioni moltocompetenti come le Ferrovie,le Metropolitane, le Società digestione delle Autostrade, checominciarono a richiederespecifiche precise e prove dilaboratorio a supporto.La competenza dei Produttorie dei loro Progettisti salìsicuramente moltissimo maancora le esperienze e lecompetenze erano isolate enon c’era alcuno scambio diinformazioni o di conoscenze,sull’argomento, in camponazionale. Con il terzomillennio, poi, sono entratinel quotidiano concetti comeISO 9001, Qualificazioni,Certificazioni di prodotto,e di processo ed il tempo dellafiducia personale e dellabuona volontà hanno lasciatoil campo alle “certezze”delle regole. E’ in questoambito che si inseriscono leRaccomandazioni Assoprem:un patrimonio di conoscenzecondivise e messe adisposizione dei Professionistiper “capire”, fino in fondo,l’elemento strutturale che faSistema: la Trave PREM.Il percorso, naturalmente, nonè finito. Il Documento di oggisarà aggiornato con larevisione 2011, forse superatoanche dal Documento del CNRe, chissà, forse dalle futureNTC che tratteranno le TraviPREM in un capitolo riferito amateriali il cui comportamentosarà finalmente “noto”.Sicuramente, però, siamoormai entrati nell’era moderna.

ing. Livio IzzoPresidente Assoprem

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ASSOPREMINCONTRO

M A G A Z I N E

riori dove sono in spessore di solaio,mentre con il fondello in calcestruzzo peril piano seminterrato.Due differenti tipologie di solaio ab-binate alle travi per un sistema co-struttivo flessibile.Certamente sì, in rela-zione alle diverse esi-genze di progetto alpiano interrato ab-biamo abbinato laTrave PREM con unsolaio a lastre tralic-ciate tipo Predallesper rispondere alla ri-chiesta di REI 120 e aicarichi accidentaliprevisti per i localicommerciali mentreper i solai adibiti a ci-

vili abitazioni, l’abbinamento è con unsolaio tradizionale in latero-cemento. Laflessibilità del sistema costruttivo, oltre arispondere a esigenze spiccatamente tec-niche, è riconducibile anche ad altri fat-tori che caratterizzano il cantiere inesame. Infatti, nonostante la difficile logi-stica del cantiere, la posa delle TraviPREM, degli elementi prefabbricatinonché la realizzazione della carpenteriaa corredo è stata molto facile e velocepermettendo una notevole riduzione deitempi di realizzazione con l’impiego di

pochi operai in totale sicurezza. L’in-sieme di questi elementi ha permessouna riduzione dei costi di costruzione im-portante per l’economia generale dellacostruzione.

L’organizzazionedel cantiere quin-di risulta più agevole.L’impiego di elementi strutturali autopor-tanti come la Trave PREM semplifical’organizzazione delle diverse fasi co-struttive e quindi tutto il cantiere ne traevantaggio in termini di mobilità operativae delle aree di stoccaggio materiali, pu-lizia e l’utilizzo efficiente delle attrezza-ture da cantiere mantenendo elevato lostandard di sicurezza generale; peculia-rità personalmente riscontrate in tutte le

merciale e abitativa, l’intervento in provincia di Brindisi ...”

tetto è anche strutturista con PREM la soluzione al progetto

costruzioni in cui ho impiegato la TravePrefabbricata Reticolare Mista.In questa realizzazione ha prevalsol’architetto o l’Ingegnere?Affrontare una progettazione con il

doppio ruolo di Architettoe Ingegnere la ritengoun’esperienza molto sti-molante perché esigenzearchitettoniche si confron-tano immediatamente conscelte tecniche e il pro-getto si evolve dinamica-mente sino alla soluzionefinale. Nel caso in esamela soluzione tecnica, conla Trave PREM, ha resofattibile l’idea creativa del-l’architetto quindi, para-

frasando un idiomacalcistico, la partita èfinita in parità. Come valuta que-sta collaborazionecon un PremMar-ketPoint?Positivamente, per

un professionista è importante potersiconfrontare con una rete di eccellenzapresente su tutto il territorio nazionale,dove Know-how, ricerca, corretta infor-mazione e regole tecniche sono dispo-nibili, una partnership si-nergica al servizio delCommittente e dell’im-presa edile.

la Schedail Cantiere● Committente: ELITE Immobiliare srl,Mesagne (BR).● Progetto Architettonico:Studio Tamburrano Arch. Massimo,Mesagne (BR).● Progetto Strutturale:Studio Tamburrano Arch. Massimo,Mesagne (BR).● Impresa Esecutrice: I.C.M. sas,Mesagne (BR).● Ubicazione: Mesagne (BR).● Anno di costruzione 2009.L’intervento è un’iniziativa immobiliaredi edilizia civile in un area centraledella cittadina con destinazionecommerciale e abitativa. La strutturadell’edificio con un volume di 7000 mcsi sviluppa su 4 piani fuori terra e 1piano interrato per i box. Al piano terraci sono 4 unità commerciali mentre aipiani superiori sono stati realizzati 23appartamenti. Particolare attenzione è

stata dedicata dal progettistaall’aspetto architettonico dellacostruzione affinché l’opera siinserisse adeguatamente nelcontesto urbano circostante.

il Professionista● Arch. Massimo Tamburranolibero professionista svolgela sua professione sia nellaprogettazione architettonicasia in quella strutturaleed esecutiva dell’incarico. Numerose sono le progettazionidi fabbricati civilimonofamiliare, bifamiliari e dipalazzine condominiali anchedestinate a residenze stagionali.Ha progettato il centro sportivo-ricreativo polifunzionale in agrodi Mesagne e di fabbricati adestinazione artigianale in zonaPIP nel comune di residenza.

arch. Massimo TamburranoLibero Professionista

‘‘

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Per un Professionistaè importante

potersi confrontarecon una retedi eccellenza,

presente su tutto ilterritorio nazionale,

dove know-how,ricerca, correttainformazione

e regole tecnichesono disponibili.

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Tra gli obiettivi di Assoprem quello di promuovere la redazione di un qualifi-cato documento tecnico di riferimento per la progettazione ed esecuzionedelle Travi Prefabbricate Reticolari Miste PREM era prioritario.Un percorso verso una regolamentazione, iniziato dal Gruppo di Lavoro As-soprem (Associazione Nazionale Produttori Travi Reticolari Miste) – CIS-E

cui hanno partecipato attivamente diverseassociazioni culturali e di categoria, istitutidi certificazione, rappresentanti dei SociAssoprem e docenti provenienti dalle

Università qui diseguito elen-

cate: Univer-sità di Ber-

gamo, Uni-versità di

Bologna,Università di Bre-

scia, Università dellaCalabria, Università di Fer-

rara, Università di Firenze, Univer-sità di Messina, Politecnico di Milano, Uni-versità di Palermo, Università di Reggio

Calabria, Università del Salento, Politec-nico di Torino, Università di Trieste.L’elenco completo dei componenti delGruppo di Lavoro è riportato nel docu-mento. Il Gruppo di Lavoro ha operato apartire dallo Stato dell’Arte sulle TraviPREM e dai risultati di studi sperimentalie/o numerici disponibili nella letteraturatecnica del settore.Le Raccomandazioni, in questa prima ver-sione, intendono fornire indicazioni perun utilizzo appropriato delle ProcedureMinisteriali, al fine di regolamentare unsettore che ha operato per diversi annisenza precise indicazioni normative. Il documento è particolarmente rivolto aiprogettisti, ai direttori dei lavori, ai collau-datori e ai produttori di Travi PREM, hauna struttura simile a quella degli Euroco-dici ed è composto di tredici Capitoli e dueAnnessi Informativi.Le tematiche affrontate dalle Raccoman-dazioni riguardano:● la classificazione delle diverse morfo-

logie di Travi Reticolari Miste;● la definizione dei principi di proget-

tazione per la prima e la seconda fase,inclusa la verifica a instabilità del

corrente compresso del traliccio inprima fase e la durabilità;

● le caratteristiche che devonoavere i materiali, che do-

vranno appartenere a quelliprevisti dalle NTC;

● i metodi di analisi strutturale, perla prima e la seconda fase;

● i criteri di verifica agli stati limite ultimi edi esercizio;● le verifiche di resistenza al fuoco;● i numerosi dettagli costruttivi;● le prescrizioni relative ai nodi strutturali;● le prescrizioni particolari in presenza disollecitazioni sismiche, incluse le tipo-logie strutturali, i fattori di struttura ed i cri-teri di progetto;

“...la pubblicazione delle Raccomandazioni Assoprem/CIS-E...”

Il nuovo strumento operativo sul tavolo del Professionista

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(Consorzio per le Costruzioni dell’In-gegneria Strutturale in Europa) nel2006, si è concretizzato con la stesuradella prima versione delle Raccoman-dazioni.In questi anni di attività è entrata anche invigore la nuova Normativa Tecnicaper le Costruzioni (NTC;D.M. 14.01.2008)

che, al Pa-ragrafo 4.6,fa riferimentoalla possibilitàdi utilizzo delle“travi tralicciate inacciaio conglobatenel getto di calce-struzzo collaborante”,subordinata all’autoriz-zazione del Servizio Tec-nico Centrale su parere delConsiglio Superiore dei La-vori Pubblici (CSLLPP). A talfine il CSLLPP ha nominato unGruppo di Lavoro per la stesuradelle specifiche procedure per il ri-lascio dell’autorizzazione all’impiegodi tali manufatti, approvate dal CSLLPPstesso nel 2009.Le Raccomandazioni sono il risultato dellavoro di circa quattro anni del Gruppo diLavoro coordinato dal Consorzio CIS-E

ASSOPREMSERVIZIO

M A G A Z I N E

Prosegue l’attivitàdell’Associazioneall’individuazione

dei servizi peri Soci Assoprem,

tanto da qualificareulteriormente

la loro presenzasul territorio

a beneficio dellacommittenza e del

mercato delleTravi PREM.

Ecco alcune iniziativeprossime alladefinizione:

la convenzione conl’Istituto Italianodella Saldatura di

Genova per l’attivitàdi qualificazione ecertificazione dei

costruttori nel campodella saldatura.La definizione

di una convenzionecon RVA Rasini

Vigano spadi Milano,

un importante equalificato broker

italiano, relativa allafornitura di una

polizza globale perla coperturaassicurativa

dei rischi necessarialle realtà della

compaginedi Assoprem.

‘‘‘‘

Capitolo 1 Introduzione - Capitolo 2 Definizione MorfolCapitolo 3 Principi di progettazione - Capitolo 4 MateriCapitolo 6 Stati limiti ultimi (SLU) - Capitolo 7 Stati limCapitolo 8 Principi fondamentali di progettazione al fuoe prescrizioni specifiche - Capitolo 10 Prescrizioni partCapitolo 11 Prescrizioni particolari in presenza di solleCapitolo 12 Saldature - Capitolo 13 Fabbricazione, esecuAppendice A Definizioni e morfologie strutturali - Appenalla progettazione dei solai in appoggio sulle Travi PRE

Raccomandazioni: 200 p13 capitoli e 2 app

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● le saldature e la loro qualificazione;● i criteri di fabbricazione, esecuzione,montaggio e collaudo.Inoltre, in coda agli annessi informativisono inseriti gli estratti del quadro di ri-ferimento delle Norme Tecniche delleCostruzioni e una sintesi della Ricercasviluppata da Assoprem nel periodo2006-2009 a supporto del DocumentoTecnico.Un importante progetto di Ricerca Na-zionale Coordinato e Integrato finan-ziato dall’Associazione che ha coinvoltodieci centri di ricerca Universitari distri-buiti sul territorio nazionale impe-gnati a sviluppare e sperimentarealtrettanti argomenti individuati dalGruppo di Lavoro.Temi i cui obiettivi sono stati singo-larmente illustrati dai responsabili in-caricati della ricerca nella rubricaeditoriale dedicata da PremMaga-zine riproposti unitamente alle rela-tive considerazioni finali nella sin-tesi. In questo momento le Racco-mandazioni Assoprem/CIS-E, unvolume di circa 200 pagine, sono incorso di pubblicazione e saranno di-sponibili dal prossimo mese di Lu-glio 2010 per tutti i Professionisti (Proget-tista, Direttore Lavori e Collaudatore) inte-ressati ad avere un documento utile nel-l’attività quotidiana di progettazione edesecuzione delle Travi PREM oltre che

come riferimento tecnico da proporre neicapitolati unico non solo in Europa. Nellospirito di fornire Servizi qualificati al mer-cato delle Travi PREM, il volume sarà di-sponibile presso le migliori librerie spe-cializzate e potrà essere ri-chiesto ad Assoprem ed aiPremMarketPoint che ade-riranno all’iniziativa.

“...dal Feedback Form, consegnato al Convegno...”

Un grande successodi partecipazioneCompletiamo la presentazione dei dati emersi dal Feedback Form conse-gnato alla registrazione del Convegno che ha sollecitato i presenti suquattro argomenti: il prodotto Trave PREM, il quadro normativo, l’Asso-ciazione e i temi affrontati dal convegno. Il 68% dei partecipanti, che ha re-stituito il Feedback Form compilandolo accuratamente, proveniva princi-

L’indagine ha chiesto un parere anchesull’utilità di avere un documento tec-nico utile all’attività professionale,come le Raccomandazioni Assoprem/CIS-E, e gli intervistati unanimementeauspicano che ciò avvenga quantoprima e il 62% richiede che lo stru-mento sia disponibile in forma car-tacea e su supporto CD.

Il 69% dei parteci-panti che hannorestituito il Feed-back Form consi-dera buona l’atti-vità sin qui svolta

da Assoprem e il75% giudica buo-no il sito associa-tivo mentre l’85%ritiene importantee utile identificarei punti di eccel-lenza dei Prem-MarketPoint sul

territorio nazionale.Alle ultime due domande formulate,volte a comprendere l’interesse dei pre-senti ai temi proposti nel convegno e afuturi eventi culturali sulle TraviPREM, il 96% di chi risponde ritieneutile, per la sua attività professionale,questa partecipazione edè interessato a parteciparead altre iniziative organiz-zate dall’Associazione.

palmente dal Nord Ovest (70%).Le attività principalmente rappre-sentate nell’indagine erano con il44% i Liberi Professionisti e con il36% i Produttori di travi e/o solai.In merito all’impiego della TravePREM gli intervistati dichiarano di uti-lizzare il prodotto raramente il 40%, ab-bastanza il 21% e molto il 13% mentre

quando lo usano viene abbinato a un so-laio prefabbricato di tipo predalles(34%) o alveolare (23%) e principal-mente con un pilastro gettato in operanel 40% dei cantieri.La principale caratteristica attribuitaalla Trave PREM è la capacità presta-zionale (49%) seguita dalla semplicitàd’uso (40%).Relativamente al quadro normativo il49% del campione lo ritiene necessarioe il 96% lo considera un utile contributoper lo sviluppo delle Travi PREM.

Giuseppe ReatoVicepresidente Assoprem

geom. Franco BelottiResp. Comunicazione Assoprem

i Soci Assoprem

Sostenitori

STUDIO d’ingegneriaSURACI

Ordinari

AggregatiMorfologie strutturali Materiali - Capitolo 5 Analisi strutturaletati limite di esercizio (SLE)al fuoco - Capitolo 9 Dettagli costruttivi

ni particolari nei nodi strutturalidi sollecitazioni sismichee, esecuzione, montaggio e collaudoAppendice B Prescrizioni relative

avi PREM.

00 pagine circa,appendici

Provenienza restituzione feedback

Utilizzo della Trave PREM

Tipologia attività

04-05 PM 2-2010Giugno:Layout 1 19-05-2010 10:40 Pagina 2

Nel contesto della progettazione edilizia non bisogna sottovalutare tutti queifattori che in maniera significativa caratterizzano il cantiere, quali l’accessibi-lità, l’impiego dei materiali utilizzati, le tecniche costruttive utilizzate, che per-mettono di ottenere soluzioni di dettaglio con un elevato livello di sicurezza infase di montaggio. Tali circostanze possono condizionare in maniera non tra-

Pertanto, per l’esecuzione del-le strutture orizzontali, si sonoimpiegati elementi strutturali

prefabbricati, e precisa-mente Travi deSeta-Prem con fondello incls e solai Predalles,mentre le fondazioni, lepareti in elevazione e ipilastri, sono in c.a.eseguiti in opera. Stabiliti i sovraccarichid’esercizio cui rispon-dere sono state proget-tate Travi PREM e-mergenti di solo 10 cmin modo da realizzare un fondello in cal-cestruzzo pregettato, sul quale andrà apoggiare la lastra prefabbricata, l’unicacasseratura presente è quella sulle traviperimetrali esterne per portare il getto adaltezza di solaio finito. Le Travi deSetaPrem con fondello in clsimpiegate, sono state dimensionate conbase di 40/50/60 cm, con altezza costanteper tutte e tre le tipologie di travi pari a 50cm, avendo il Committente manifestato,l’esigenza di limitare il più possibile l’al-tezza delle travi. Essendo la struttura non regolare, né in

pianta né in elevazione, particolare atten-zione ha richiesto in fase esecutiva, il no-do trave-pilastro. Normalmente l’appog-gio delle travi sui pilastri prevede il pro-lungamento delle armature longitudinali

oltre il termine del fondello incls delle travi stesse.Per ottenere quindi una corret-ta posa degli elementi è stata ri-servata particolare cura nellaprogettazione delle travi, inparticolare nella giusta sagoma-tura delle armature inferiori esuperiori nei casi in cui le traviconvergevano in maniera obli-

qua sui pilastriin modo da noninterferire conl’armatura verti-cale del pilastro. I risultati rag-giunti, grazie al-l’impiego delleTravi PREM,hanno dimostra-to come un’at-tenta progetta-zione e l’impie-go di sistemi co-struttivi tecnolo-

gicamente più avanzati rendono la qualitàdi un’opera nettamente superiore rispettoalcune soluzioni convenzionali. Tutto ciò si è tradotto in una drastica ri-duzione dei tempi di posa in opera ri-spetto alle analoghe strutture in c.a.,mantenendo nello stesso tempo alti glistandard di sicurezza, rendendo l’orga-nizzazione del cantiere ot-timale per il giusto coordi-namento tra impresa ese-cutrice e fornitore.

“...dalla Tubisider, a Cosenza, l’impiego di Travi PREM per un importante...”

...Complesso Direzionale e Commerciale Pluriplano

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scurabile decisioni progettuali orien-tando le scelte tecnologiche e struttu-rali in modo significativo. La societàCommittente, infatti, hacommissionato all’Im-presa la realizzazionedi un complesso dire-zionale e commercialepluriplano con una su-perficie di 7.700 mq.composto da 3 corpi difabbrica interconnessitra di loro, sito in loca-

lità Commenda nel co-mune di Rende (Co-senza), denominato"ICE EARTH" rispon-dente a tali requisiti.La proposta strutturalesuggerita da Tubisider,in sinergia con la SudSolai, che prevedeva

l’impiego delle Travi Prefabbricate Re-ticolari Miste PREM abbinate a un so-laio prefabbricato tipo Predalles, rap-presentava la soluzione costruttiva chemeglio rispondeva alle esigenze del-l’impresa riducendo notevolmente an-che i tempi di realizzazione richiestidalla committenza.

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ASSOPREMCANTIERE

M A G A Z I N E

la SchedaCommittenteSocietà ELTECH srl - Roma

Progetto strutturaleIng. Attilio De Rango - Zumpano (CS)Ing. Stanislao Moraca - Rende (CS)

Direttore lavoriIng. Attilio De Rango - Zumpano (CS)

Impresa esecutriceImpresa SATU srl - Zumpano (CS)

Tipologia interventoCentro Direzionale “ICE EARTH” Rende (CS).

Anno di costruzioneInizio lavori 2009in fase di completamento

Autore testoIng. Emanuele TrapassoUfficio tecnico Tubisider spa

ing. Emanuele TrapassoUfficio Tecnico Tubisider spa

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ra d’anima della trave. La ricerca ha anchel’obiettivo di approfondire lo stato di sol-lecitazione nel traliccio durante le diversefasi di vita della trave. Assoprem operaquindi con la consapevolezza che solo laricerca può migliorare le conoscenze e lasicurezza delle Travi PREM. Al fine diapprofondire le conoscenze con la fanta-sia e la curiosità delle nuove generazioni,l’Associazione ha deciso di bandire unpremio di laurea per le migliori tesi sulleTravi Prefabbricate Reticolari Miste, in mo-do da riconoscere il lavoro di studenti edocenti che hanno contribuito alla ricercasulle Travi PREM negli ultimi anni e, al-lo stesso tempo, per incen-tivare l’avvio di nuove atti-vità di ricerca all’internodelle università. Il premiodi laurea è biennale ma,per l’edizione 2010 (la pri-ma), saranno consideratele tesi discusse negli anni2006-2009, in onore deiquattro anni di vita di As-soprem e del GdL.Gli studenti che vorran-no scegliere una tesi suquesto argomento a-vranno a disposizione,come fonti di informa-zione, le 15 aziende as-sociate ad Assopreme gli oltre 40 componenti del Gruppo diLavoro. Come docente universitario nonposso non sottolineare il fascino di questoargomento che è al contempo molto com-plesso e ricco di implicazioni: strutturali,logistiche, organizzative, economiche etc.Infatti, come accennato in precedenza, leTravi PREM sono travi ibride costituiteda una struttura reticolare in acciaio nellafase iniziale della loro vita, quando sonosottoposte al peso proprio del getto di cal-cestruzzo per la realizzazione dei solai eper il completamento delle travi stesse. Lepossibili morfologie dei tralicci sono nu-merose e tutte diverse tra di loro, con va-rie conformazioni delle anime e dei cor-renti, ognuna caratterizzata da uno speci-fico comportamento strutturale. Successi-vamente alla maturazione del calcestruz-zo, questo collabora con il traliccio di ac-

PremMarketPointASSOPREMINFORMA

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Dopo più di 40 anni di vita, vissuta in pieno e rigoglioso sviluppo, le TraviPREM stanno entrando nella loro maturità. La trasgressività della gioventù la-scerà gradualmente il posto al metodo, al raziocinio ed alla creatività dell’a-dulto nel pieno della sua forma. Le Travi Reticolari Miste hanno trovato spazionella nuova Normativa Tecnica per le Costruzioni (D.M. 14-1-2008) per la qua-

ciaio e dà origine ad una nuova strutturanella quale il traliccio, già caricato e defor-mato in fase 1, diventa l’armatura di unastruttura composta. In altre parole, la Tra-ve PREM muta il suo comportamentostrutturale durante la sua vita, per resiste-re ai carichi che le vengono applicati nel-le varie fasi. L’approfondita conoscenzatra i due diversi meccanismi resistenti e so-prattutto della loro interazione non puòche portare ad una ottimizzazione delcomportamento strutturale, con la conse-guente riduzione dei costi.Per garantire l’imparzialità nella scelta deivincitori del premio e, successivamente, lasolennità del conferimento dello stesso,Assoprem ha deciso di affidare al CTE,Collegio dei Tecnici dell’Industrializzazio-ne Edilizia, sia la selezione delle tesi pre-sentate in gara che l’organizzazione della

cerimonia stessa. Il CTE haritenuto la proposta moltointeressante, riconoscendoil valore scientifico e cultu-rale di tale iniziativa, ed haaffidato la selezione al pro-prio Comitato Scientificomentre la cerimonia dellapremiazione si terrà all’inter-no del proprio XVIII Con-gresso che si terrà a Brescianei giorni 11, 12 e 13 Novem-bre 2010. Il Congresso delCTE si organizza ogni due an-ni per condividere le attivitàpiù avanzate della ricerca edelle realizzazioni tra la Comu-nità scientifica e Professionalenazionale. I vincitori saranno

quindi a diretto contatto ed in continuitàdiretta con quei loro predecessori chestanno ora contribuendo allo sviluppodella Industrializzazione Edilizia in Italia,usufruendo delle migliori opportunità diconoscenza di argomenti e di persone. Ilmessaggio che si vuole dare, con questoinserimento, è di continuità nella indivi-duazione delle eccellenze, in una sorta dipassaggio del testimone. Per questa primaedizione del Premio Assoprem sono pre-visti, per le 3 migliori tesi, 3 borse di stu-dio di € 1500 ciascuna. Il bando integralesarà trasmesso a tutte leuniversità italiane e potràessere richiesto anche di-rettamente ad Assoprem.

le il Ministero delle Infrastrutture edei Trasporti ha appositamente no-minato una Commissione che ha pre-parato delle specifiche Linee Guida.Al loro interno, la Commissione ha indi-viduato tre principali categorie che pos-sono rappresentare il comportamentodelle Travi Reticolari Miste. In particola-re, rifacendosi a tipologie già consolidatenella normativa e nella letteratura inter-nazionale, la Commissione ritiene che leTravi Reticolari Miste possano essereclassificate come:a) strutture composte acciaio-calcestruzzo;b) strutture in calcestruzzo armato;c) strutture ibride.A seconda della categoria di appartenen-za, le Linee Guida dell’STC prevedonospecifiche procedure di qualificazione peri relativi manufatti prefabbricati.Per fornire strumenti applicativi per le Li-nee Guida Assoprem e CIS-E hanno isti-tuito un gruppo di lavoro con l’obiettivo dimettere ordine alle attività svolte presso isingoli produttori e di preparare delle Rac-comandazioni per la “Progettazione e l’e-secuzione di travi prefabbricate reticolarimiste” a disposizione della comunitàscientifica e tecnica. Dopo più di tre annidi lavoro, le Raccomandazioni sono statecompletate e sono ora in fase di distribu-zione secondo modalità descritte in altraparte di questa rivista. Il Gruppo di Lavo-ro ha operato a partire dallo Stato dell’Ar-te sulle Travi PREM, dai risultati di studisperimentali e/o numerici disponibili nel-la letteratura tecnica del settore e dai risul-tati del primo Progetto Nazionale Coordi-nato di Ricerca Assoprem. Dopo una fa-se di Inchiesta Pubblica sul documentovarato e forte dei risultati della nuova atti-vità di ricerca, il Gruppo di Lavoro ha giàin progetto di redigere la revisione 2011delle Raccomandazioni. Infatti, Asso-prem ha dato avvio ad una seconda fasedella ricerca che riguarderà uno dei prin-cipali meccanismi resistenti nelle TraviPREM, cioè il meccanismo resistente altaglio che vede impegnato il traliccio cheè già attivo in fase 1 per resistere al pesoproprio del calcestruzzo del getto dei so-lai e che risulta ulteriormente sollecitato infase 2 quando si comporta come armatu-

M A G A Z I N E

prof. Giovanni PlizzariPresidente CTE

“...nel 18° Congresso CTE verrà conferito il...”

Premio Assoprem alle migliori Tesi di Laurea sulle Travi PREM

Sede: Via dell’Aratro, 306132 S. Martino in Campo (PG)Tel. 075 609061 - Fax 075 6099415Contatti: [email protected] S. Sabina (PG)Tel. 075 5271973 - Fax 075 5271512Stabilimento Foligno (PG)Tel. 0742 20240 - Fax 0742 20442

Caltiber srlAnno di fondazione: 1975Unità produttive: 3Superficie totale scoperta: m2 83.000Superficie totale coperta: m2 12.000 Gamma Prodotti: Travi PrefabbricateReticolari Miste PREM denominateCALTRUSS con piatto in ferro, confondello in calcestruzzo o solo traliccio;lavorazione del ferro per c.a.,trasformazione di materia primainerte, produzione di calcestruzzopreconfezionato e commercio materialiedili in genere.

Dalla fondazione Caltiber operanel settore edile, stradale e industrialesia in Italia sia all'estero. Sviluppa la sua attività in diversiambiti: nella lavorazione del ferro perc.a. con possibilità di eseguirel’assemblaggio di gabbie circolari e laposa in opera in cantiere del ferrostesso; nella trasformazione di materiaprima inerte, con un impianto dilavaggio, frantumazione e vagliatura,in grado di produrre annualmente mc150.000 di materiale con incluso undepuratore dei fanghi di risulta; nellaproduzione di calcestruzzopreconfezionato pari a mc. 130.000annui con 2 impianti che hanno puntidi carico computerizzato e un parcomacchine di 11 autobetoniere, 3dotate di pompa e un automezzo pergetti di elevazione fino a 40 metri; nelcommercio di materiali da costruzionein genere. Da sempre attenta alleinnovazioni tecnologiche, l’azienda ècostantemente rivolta al miglioramentoe all’eccellenza qualitativa dei propriprodotti e servizi. Frutto del processoinnovativo è la Trave CALTRUSS,prodotta nello stabilimento di SantaSabina. Una Trave PrefabbricataReticolare Mista antisismica progettatae realizzata in stretta collaborazionecon la facoltà di Ingegneriadell’’Università di Perugia.Utilizzata con risultati eccellenti nellaprogettazione e realizzazione difabbricati per civili abitazioni,commerciali, industriali e in grandistrutture con notevoli carichi diesercizio. Nel febbraio del 1998l’Azienda ottiene la certificazione allenorme UNI EN ISO 9001-ED 2000.Controlli sistematici, da partedell’Istituto di Certificazione SGS Italia,sul rispetto dei requisiti del Sistema diQualità aziendale sono sinonimo digaranzia della qualità.Caltiber si caratterizza per la grandeattenzione nel rapporto con i propriclienti, per l’organizzazione, laconsulenza tecnica e il servizio.

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ASSOPREMCOLOPHON

M A G A Z I N E

“...i nostri lettori chiedono...”

...Prevalenti informazioni tecniche sulle Travi PREMPrende avvio questa nuova rubrica che ha l’obiettivo di sviluppare temi o for-nire informazioni sulle Travi PREM rispondendo ai quesiti più vari formu-lati da Professionisti (Progettista, Direttore Lavori o Collaudatore), da Im-prese e da Produttori. Ad ogni singola richiesta formulata sarà data rispostadallo Specialista, individuando un membro del Gruppo di Lavoro o del

dalità che potrà leggere in altra parte diquesto numero.Geom. Benigni Luca - ufficio tecnicoImpresa Doman Srl - Uzzano (PT)Domanda. Richiedo informazioni sunominativi di produttori vostri associatiin Toscana.Risponde la Redazione.Entrando nel nostro Sito www.asso-prem.it nella sezione PremMarketPointseguendo le indicazioni otterrà la lista ditutti gli associati Assoprem che compon-gono la rete nazionale di punti qualificatiin grado di progettare, produrre e affian-carsi alla committenza per il corretto im-piego della Trave Prefabbricata Retico-lare Mista PREM.Naturalmente, troverà anche quelli cheoperano in Toscana.Sig. Antonio RomanoLaureando in Ingegneria civileal Politecnico di BariDomanda. …mi sto cimentando inuna tesi riguardante le travi reticolaricomposte in particolare con i traliccipiani verticali da porre parallelamentenella trave da completare eventual-mente con l’uso di staffe.Desidererei, laddove sia possibile, avereulteriori riferimenti (anche eventual-mente vostre pubblicazioni in meritoda acquistare).Risponde l’Ing. Livio Izzo, PresidenteAssoprem, membro del GdL e del Consi-glio Direttivo del CTE.La morfologia cui fa riferimento è relativaa travi con modesta autoportanza e,quindi, non molto diffusa e con scarsaletteratura in proposito.Per aiutarsi nella sua ricerca, può en-trare nelle sessioni tecniche del sito as-sociativo che affrontano sia il quadronormativo di riferimento sia i principiper la progettazione e l’esecuzione delleTravi PREM oltre poter consultare edonwlodare le relazioni tecniche pre-sentate, da alcuni membri del Gruppo diLavoro, ai congressi CTE (Collegio deiTecnici della industrializzazione Edi-lizia) del 2006 e del 2008 sull’argo-mento, nonché disporre delle relativebibliografie di riferimento. Sicuramentepotrà trovare materiale utile nelle “Rac-comandazioni” sopra ricordate e potràtrovare, nell’elenco dei Soci Assoprem, iProduttori a Lei più vicini per poter ap-profondire l’argomento in un eventualeincontro presso di loro. �

Gruppo di Ricerca o addirittura laRedazione stessa, per quanto di suacompetenza.Auspicando che questa proposta in-contri l’interesse dei nostri lettori ri-cordiamo le indicazioni necessarieper formulare Il Quesito: un testocon la domanda (max 400 battute), unabreve scheda del lettore (circa 200 bat-

tute) ed eventuali allegati a corredo;il tutto trasmesso all’indirizzo diposta elettronica: [email protected] questo numero proponiamo al-cuni quesiti pervenuti in redazionerecentemente e che hanno suggeritol’avvio di questa rubrica.

Ing. Ezio VanzoRB+O Engineering Group Srl - TrentoDomanda. …sto cercando il volume“Procedimenti di calcolo per Travi Rep®”o altri volumi dove vi siano illustrati imetodi di calcolo di tali elementi, conpossibilmente qualche esempio...P.S. Sono già in possesso del prontuariodi “Tecnostrutture®”.Risponde la Redazione.Come forse sa le Travi Rep®, suddivise inuna molteplicità di morfologie e marchispecifici, costituiscono un sottoinsiemedelle Travi PREM che, a loro volta, sitrovano in commercio sotto svariati mar-chi e morfologie uguali, simili o diversedalle travi riportanti il marchio Rep®.

Per questa ragioneogni produttore, ogruppo di produt-tori, ha il propriometodo di calcolo,tarato sulle morfo-logie che produce,e non ama pubbli-cizzarlo ritenendoloknow how azien-dale. In questa si-tuazione Assopremha promosso la re-dazione di un Do-cumento Tecnico,chiamato “Racco-mandazioni per laProgettazione e l’E-secuzione di TraviPrefabbricate Reti-colari Miste” finaliz-zate a proporre unquadro di riferi-mento comune aProfessionisti, Pro-duttori ed Imprese evalido per tutte le ti-pologie e morfo-logie di tali travi, in-dipendentementedal marchio com-merciale e dal soft-ware utilizzato.Tale Documento èin corso di Pubbli-cazione secondo mo-

direttore responsabileLivio Izzo

comitato di redazioneFranco Belotti

Livio Izzo, Gianfranco Son

hanno collaboratoFranco Belotti

Manuela ContaldoLivio Izzo

Giovanni PlizzariGiuseppe ReatoGianfranco Son

Massimo TamburranoEmanuele Trapasso

layoutEssegiesse, Vimercate

prestampaF.lli Sala, Seregno

stampa e distribuzioneTecniche Nuove, Milano

foto di copertinaTravi PREM da 32 metri

prodotte da CSP Prefabbricati spaper la copertura della palestradell’Istituto Statale di Istruzione

Superiore, Andrea FantoniClusone (BG)

copyright©Assopremvietata riproduzione

anche parziale dei contenuti

[email protected]

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