Prato Medica

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Notiziario dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Prato Gennaio-Marzo 2012 / Anno 19° - N°1

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PUBBLICATO A CURA DELL’ORDINE DEI MEDICI DELLA PROVINCIA DI PRATO

Direttore Responsabile Dr. LUIGI BIANCALANI

Redazione e Amministrazione:PRATO, VIA VIAREGGIO, 10 - TEL. 0574 37938 - FAX 0574 31641Il bollettino è inviato gratuitamente a Medici e Odontoiatri della Provincia di Pratoiscritti all’Albo e agli Ordini dei Medici d’Italia.Tutti i manoscritti e gli articoli, anche se non pubblicati, non saranno restituiti.Autorizzazione del Tribunale di Prato n° 11/94 del 7/7/94Poste Italiane S.p.A. - Sped. Abb. Post. DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46)art. 1 comma 1 - DCB PRATOStampa: Stabilimento Grafico Rindi - Via Ciampi, 16 - 59100 Prato

Coperta: B. LUCARINI, Pulpito di Donatello durante l’Ostensione, Fotoclub ImagoSeconda di coperta: DR. ANNA GORI, Ritratto del dr. Andrea Crispo, olio su telaRetro-coperta: G. ROZZERA, Particolare del Pulpito di Donatello, Fotoclub Imago

ANNO 19° N°1 GENNAIO /MARZO 2012

PRATO MEDICANotiziario dell’Ordine dei medici-chirurghi

e degli odontoiatri di Prato

DIRETTORELuigi Biancalani

COMITATO DI REDAZIONECapo RedattoreRoberto Baldi

RedazioneRoberto BenelliGiuseppe MagroSanto OliverioAndrea SantiniTommaso Vannucchi

CONSIGLIO DIRETTIVOPresidenteLuigi Biancalani

Vice PresidenteFrancesco Sarubbi

SegretarioGiuseppe Magro (Odontoiatra)

TesoriereGuido Moradei

ConsiglieriAlessandro BenelliLivio Benelli (Odontoiatra)Enrico DavalliDante MondanelliPasquale PalumboLucia PierazzoliRosanna Sciumbata

Revisori dei conti effettiviPaola Pagnini (Presidente)Guglielmo ForgeschiGiuseppe Prioreschi

Revisore dei conti supplenteMaurizio Barontini

COMMISSIONE ODONTOIATRICAGiuseppe Magro (Presidente)Carlo Baldi (Segretario verb.)Nicola BaldiniGiuseppe Maurizio BellantiLivio Benelli

INDICE

33 Editoriale del presidenteL’opinione

44 Inefficienza sanitaria: il cerino sempre in mano ai mediciPersonaggi

5 Suor Paola e Alfio Naldoni: il cuore caldo di Prato

8 Vita dell’Ordine- Riunioni del Consiglio Direttivo- Adesione alle Commissioni Ordinistiche- Festa Neo-Laureati e 50° di Laurea

16 Pagine Odontoiatriche- Riforme ENPAM in dirittura d’arrivo- Mutui agli iscritti- Progetto Giovani Regione Toscana- Congresso ANDI Toscana - Memorial Di Gregorio- “Un Prato per l’India” Cena di solidarietà

21 Informazioni

22 Riceviamo e pubblichiamo

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EDITORIALE DEL PRESIDENTE ✍

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Il nuovo Consiglio, in carica dallo scorso gennaio, si trova a lavorare inun clima di assoluta emergenza economica, finanziaria e politica: il Paesereale che uscirà da questa crisi sarà necessariamente un paese diverso,bruscamente ricondotto alle sue reali possibilità dal peso di un imponentedebito pubblico, sempre soggetto a grandi speculazioni finanziarie, prontea far pagare, senza sconti, arretratezze del sistema produttivo e del siste-ma sociale.

In questo contesto appare sempre più esposto e sempre più fragile ilnostro sistema di welfare fondato su un patto fiscale fino ad oggi da troppievaso o eluso: si va dunque delineando un modello di sevizio sanitario piùpovero e indebitato con una propensione all’implicito razionamento di pre-stazioni, afflitto da un calo di fiducia dei cittadini e da un persuasivo deficitdi interessi e di passioni da parte dei medici.

In uno scenario così preoccupante i prossimi anni saranno fondamentaliper la sanità pratese: il nuovo ospedale, ad intensità di cure, che sarà inau-gurato nel 2013 rappresenta un evento straordinario che vedrà impegnatianche i medici. Vorrei qui ribadire che il nuovo sistema avrà possibilità diessere soddisfacente solo se il Territorio verrà adeguatamente attrezzato:dovranno preliminarmente essere funzionanti strutture di cure intermediecon percorsi diagnostico- terapeutici adeguati e una efficiente specialisticaterritoriale. Attraverso le Commissioni Ordinistiche che andremo a costituirevogliamo aprire con tutti gli iscritti un confronto e un dibattito su questetematiche perché il futuro della sanità veda ancora come protagonista imedici.

Auguri di Buona Pasqua.

IL PRESIDENTE

Dr. Luigi Biancalani

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L’OPINIONE

INEFFICIENZA SANITARIA: IL CERINO SEMPRE IN MANO AI MEDICIdi Roberto Baldi

Ha fatto clamore nelle scorse settimane il disagio manifestatosi nel pronto soccorsoUmberto I° di Roma, dove sovraffolamento e incuria hanno finito per pesare, comeal solito, sui medici di turno, due dei quali hanno subito un provvedimento disospensione, emblematico del modo di gestire una sanità, dove il cerino è rimastoin mano una volta di più a chi mette la faccia davanti al disagio dei cittadini e lavoraper garantirne i diritti.Le colpe, sia chiaro, vanno individuate e colpite a qualunque livello, quando la sanitàè effettivamente malasanità. Ma c’è da domandarsi subito, in questo come in altri casiconsimili: il direttore generale, senza la cui autorizzazione non si sposta nemmenouna sedia, poteva non essere a conoscenza di cosa accadeva 'normalmente' nel suopronto soccorso?Da anni la nostra categoria sostiene che comprendere il personale medico nelleclassi sottoposte al blocco del turn over del pubblico impiego, è un'azione miope econtroproducente; da anni i vari sindacati di categoria chiedono che si definiscano icontingenti minimi di medici, infermieri e tecnici che consentano di mantenere infunzione un reparto ospedaliero (ad iniziare dai pronto soccorso); da anni i medicidel pronto soccorso continuano a prestare la propria opera in condizioni di enormedisagio, in omaggio alla regola populista di un accesso incondizionato alla strutturapubblica, stanti le carenze del territorio; da anni i medici in genere sono stati lasciatisoli di fronte alle domande dei cittadini ed alle inefficienze gestionali di un manage-ment opulento (vedere gli stipendi dei direttori generali con benefit annessi), difronte a una politica che taglia la sanità, ma non i propri costi, di fronte a facoltà uni-versitarie di medicina che nella moltiplicazione di posti apicali smarriscono il sensodella missione didattica e di ricerca.Al primo intoppo inevitabile e prevedibile eccoti i capri espiatori di turno, i mediciappunto, che pagano il dazio di una sanità che si bea di dichiarazioni autoreferenzialie lascia in brache di tela quel cireneo che è diventato il medico. Tutto molto ingiu-sto, papaveri della sanità. Noi non chiediamo indulgenze per gli errori che alcuni dinoi possono commettere, ma non accettiamo nemmeno di fare i parafulmini dellanoncuranza altrui, di chi sta più in alto del medico di trincea.

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PERSONAGGI

SUOR PAOLA E ALFIO NALDONI:IL CUORE CALDO DI PRATOdi Roberto Baldi

Le suore domenicane di Jolo sono state una volta di più protagoniste di un’iniziativa benefi-ca a favore dell’India, grazie alla disponibilità generosa del collega odontoiatra dr. AlfioNaldoni e di alcuni suoi colleghi, in una catena del bene che tende questa volta a stabilireun’efficace prevenzione igienico-dentaria in India e che è stata accompagnata anche dalsostegno dell’Associazione mogli dei medici.Motore di tutto è stata una volta di più madre Paola, che insieme alle sue suore ha resocelebre Prato nell’India, sempre mantenendo vivo lo spirito caritatevole anche nella nostracittà con l’accoglienza ai bisognosi, con l’ospitalità permanente e l’amore (più importantedella stessa assistenza) a soggetti con problemi psichiatrici in libera circolazionenell’istituto, all’insegna tutti della pace interiore che la vedi dipinta in quel sorriso largo etollerante anche verso chi viene a interrompere la quiete di questo continuo flusso caritati-vo e da dove tu esci arricchito dentro, consapevole del fatto che non importa quante perso-ne incontri nella tua vita, ma quanta gente c’è nelle persone che incontri.A madre Paola rivolgemmo tempo fa questa intervista che qui riproduciamo.

Da Prato all’India, all’Ecuador, alla Polonia e così via: ne ha fatta distrada, madre Paola.“Già . Sono arrivata qua a dieci anni con i flussi immigratori del Veneto e mi sonotrovata come a casa mia, proprio perché ho sentito subito il calore della gente conquello spirito pionieristico che porta i pratesi in tutti gli angoli del mondo equell’attenzione al bisogno, che è un connotato naturale di Prato”In principio fu l’India: perché?“Non saprei dire. So che fin dalle prime letture ne ero rimasta stranamente affasci-nata, ne apprendevo la geografia in tutti i particolari. In un tema di francese che con-servo ancora della seconda magistrale, nei termini concisi che mi consentiva la scar-sa conoscenza della lingua, scrivevo che il mio sogno era andare a fare l’assistentesociale in India.”Una fuga da Prato?“No, semplicemente una spinta interiore incontrollabile. Di Prato, l’ho già detto, hosempre sentito l’abbraccio affettuoso, anche se ho dovuto sudare i miei anni giovani-li lavorando sodo in fabbrica e in magazzino nelle rifinizioni di Benassai e Zanieri, diBoni e Tartoni, di Razzoli, di un’altra di cui non ricordo il nome in via Baldinucci. Lamaggioranza di queste cessate o riciclatesi con altri soggetti secondo il costume

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pratese”Più dura la fabbrica o l’India?“La prima era un obbligo di sopravvivenza, la seconda una missione. Ma anche dellavoro in fabbrica posso dire che fu duro e coinvolgente insieme. Ho contratto tanteamicizie in quegli anni, imparando lì dentro anche le regole della solidarietà. Ricordouno sciopero del 1961, allorché il titolare della fabbrica intese punire la rappresen-tante CGIL, la più esposta sindacalmente, assegnandole il lavoro di rammendina chelei non sapeva fare. Ebbene, tutti noi ci coalizzammo, a cominciare proprio da meche non ero in linea con la CGIL come la maggioranza dei veneti, per aiutare la col-lega a svolgere il suo compito e continuare l’attività sindacale. Il datore di lavoroprese atto dell’unità di intenti e ammorbidì la sua posizione. Ognuno diventava partedell’altro: quando scelsi di farmi suora, il magazziniere che mi era stato a lungo vicinoe che non era mai andato in chiesa, decise di confessarsi e fare la Comunione percompartecipare per così dire la mia scelta e per incoraggiarmi con la preghiera nellamia difficile avventura”Prato come entrò in India?“Vi andai una prima volta insieme a madre Rosa, stabilendo i presupposti dell’azionefutura, dopo che noi avevamo ospitato stabilmente a Prato fin dal 1969 ben ventiragazze provenienti dall’India e con le quali ho sempre vissuto. Ancora oggi questegiovani suore vengono qua, studiano e ripartono per l’India. Cominciammo a Cochincon i primi aiuti pratesi il nostro lavoro di assistenza diretta, di adozioni e di costru-zione di case di cura contro i malanni prevalenti della tubercolosi e della lebbra, tro-vando una prima eco importante in Prato attraverso il viaggio che da noi feceroUmberto Cecchi, Carlo Gabellini, Luigi Biancalani, Aldo Puggelli, don Carlo Stancari,che dettero risonanza alla nostra azione e sensibilizzarono ulteriormente la cittadi-nanza”In che misura Prato contribuisce alla vostra azione in Cochin e in tuttal’India?“Una cifra per tutte: l’85% delle giovani adozioni sono state effettuate da pratesi, masono state molte altre le realizzazioni ottenute con l’aiuto di Prato: basti pensareche la nostra città ha donato il dispensario per malati di lebbra e tubercolosi,tutt’ora efficientissimo, e che l’allora sindaco di Prato Lucarini venne direttamente ainaugurare nel corso del suo mandato”Adozioni soprattutto di sesso femminile. Perché?“Perché la donna laggiù ha un ruolo inferiore al maschio. Le mamme, prima di abor-tire, vogliono sapere se hanno in gestazione un figlio maschio o femmina: su 500aborti, una volta stabilito il sesso del feto, si calcola che solo uno sia maschio, gli altritutte femmine. Anche nel conto dei suicidi, quelli delle donne sono largamente pre-valenti, perché la loro condizione è di sacrifici impossibili e di forte subalternità

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superabile talvolta soltanto attraverso una dote cospicua. Logico che ci si debbapreoccupare soprattutto di loro”La componente indiana è rilevante nell’immigrazione in Prato ?“Si, soprattutto dalle zone del nord e trovano qui occupazione nel tessile, nella lavo-razione della ciniglia, nelle lavorazioni domestiche. A Montemurlo esiste un nucleoimportante, ma mi risulta che in tutta Prato siano ben accetti”Dell’immigrazione a Prato che giudizio dà?“Confermo: Prato ha un cuore caldo e grande, ma i problemi restano, perché si ha ache fare spesso con un’immigrazione incontrollata di gente senza permesso di sog-giorno, alle prese con gravi necessità di alloggio e alla mercè di una sorta di mafia.Noi suore veniamo continuamente interpellate per dare ospitalità a poveri immigratisenza lavoro e senza dimora”Qualcuno ha scritto che non basta fare il bene, bisogna saperlo farbene: voi suore ne avete dato a Cochin una dimostrazione eccellente.“Ritengo si sia fatto un buon lavoro, grazie anche all’insegnamento tramandatoci daPrato, dove si guarda in faccia la realtà operativa giorno per giorno”Non ritiene questo anche un limite di Prato? Dove c’è molta luce lavo-rativa, l’ombra della cultura è più nera.“E’ vero, ma un’emancipazione c’è stata anche in questo settore negli ultimi anni”La Prato di ieri e la Prato di oggi.“La trovo poco cambiata nella dinamica del lavoro e nell’afflato costante della città”Come si articola l’iniziativa congiunta vostra e del dr. Naldoni?“Abbiamo avviato un intervento nell’arco di due anni finalizzati a strutturare unambulatorio odontoiatrico, gestito da un medico locale con l’aiuto di personaleparamedico formato in loco, e un programma di educazione orale. Stiamo creandoun efficiente centro di assistenza odontoiatrica, grazie anche all’invio di attrezzature,materiale di consumo e strumentario. Dopo questi due anni d’impostazione gestio-nale, dovrebbe esserci automantenimento, ma nel frattempo ci impegneremo a tre oquattro spedizioni all’anno di coppie di odontoiatri con finalità formative ed organiz-zative, definendo anche un materiale didattico da utilizzare per i programmi scolasti-ci”

Il tempo d’intrattenersi ancora un po’ in questo silenzio ovattato, in questa pace, in questoodore di cose semplici, lontano dai rumori della città, dalla burocratizzazione della solida-rietà, dalle frenesie dell’apparire. M’immetto nel frastuono dei clacson in un frenetico incro-ciarsi di corna e maledizioni, con il “verde” imperioso del semaforo che mi invita a correrea perdifiato e penso alla letizia di madre Paola, a quel brivido di soprannaturale che mi hafatto respirare, mentre io mi rituffo nei giorni afosi dell’esistenza.

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RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL 02.11.2011COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTEIl Presidente informa che nei prossimi giorni verrà trasmesso l’avviso di convocazionedell’Assemblea elettorale per il triennio 2012-2014.L’Assemblea elettorale degli iscritti all’ Albo Medici Chirurghi sarà valida se votano un terzodegli iscritti, pari a 332, essendo il numero degli iscritti 997. Per quanto riguarda gli iscrittiall’Albo degli Odontoiatri l’Assemblea elettorale sarà valida se votano un terzo degli iscritti, paria 66, essendo il numero degli iscritti 197. Per il Collegio dei Revisori dei Conti l’Assemblea saràvalida se votano un terzo degli iscritti ai due Albi, pari a 398, essendo il numero complessivodegli iscritti pari a 1194.

PUBBLICITA’ SANITARIAIl Consiglio prende atto della verifica deontologica di alcuni messaggi pubblicitari.

MOVIMENTI ALBIIscrizione per trasferimento all’Albo Professionale degli Odontoiatri:Dr. Nicola BALDINICancellazione dall’Albo Professionale dei Medici Chirurghi e dall’Albo Professionale degliOdontoiatri:Dr. Andrea MORI (per decesso)

VARIE ED EVENTUALILa Commissione Medica concede, su richiesta, un parere di equità.

RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL 28.11.2011VERBALI DI INSEDIAMENTO CARICHEAlla presenza di tutti i Consiglieri e dei Revisori dei Conti eletti dall’Assemblea elettorale del19/20/ 21 novembre 2011 vengono eletti:

per il Consiglio Direttivo PRESIDENTE DR. LUIGI BIANCALANIVICE-PRESIDENTE DR. FRANCESCO SARUBBI SEGRETARIO DR. GIUSEPPE MAGRO (Odontoiatra) TESORIERE DR. GUIDO MORADEI

CONSIGLIERI: DR ALESSANDRO BENELLIDR. LIVIO BENELLI (Odontoiatra)DR. ENRICO DAVALLIDR. DANTE MONDANELLIDR. PASQUALE PALUMBODR. LUCIA PIERAZZOLIDR. ROSANNA SCIUMBATA

per la Commissione degli iscritti all’Albo degli Odontoiatri1. DR. GIUSEPPE MAGRO PRESIDENTE2. DR. CARLO BALDI SEGRETARIO 3. DR. NICOLA BALDINI COMPONENTE

VITA DELL’ORDINE

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4. DR. GIUSEPPE MAURIZIO BELLANTI COMPONENTE5. DR. LIVIO BENELLI COMPONENTE

per il Collegio dei Revisori dei Conti (effettivi)1. Dr.ssa PAOLA PAGNINI PRESIDENTE2. DR. GUGLIELMO FORGESCHI 3. DR. GIUSEPPE PRIORESCHI

per il Collegio dei Revisori dei Conti (supplente)1. DR. MAURIZIO BARONTINI

RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL 28.12.2011COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTEIl Presidente riferisce sulle celebrazioni, avvenute nella giornata di Sabato 17/12/2011, dovesono stati premiati i Colleghi che hanno conseguito nell’anno 2011, il 50° Anno di Laurea:- Dr. GIANFRANCO AZZURRI- Dr. SERGIO UGO BRUNETTI- Dr. GIAN GALEAZZO CIANI- Dr. RENZO DEI- Dr.ssa GIUSEPPINA ANTONIETTA SANNASuccessivamente, è stato consegnato, a tutti i neo iscritti nell’anno 2011 una pergamena recan-te il Giuramento di Ippocrate. Il Consiglio relaziona sulla questione relativa alle “Liberalizzazioni delle Professioni“ e sulle“Riforme” a cui le Federazioni degli Ordini Professionali dovranno attenersi, in tema di pubblicità,tariffe, procedimenti disciplinari e formazione. Viene affrontato la problematica relativa al nostro Ente Previdenziale, sulla base delle nuoverichieste pervenuteci dal Governo. Fra queste, la più importante, è quella che L’Ente deve raggiun-gere l’equilibrio economico e la sostenibilità per il pagamento delle pensioni future, non più per iprossimi trent’anni, come recentemente richiesto, ma per i prossimi 50 anni. Questa ipotesi, cree-rebbe ulteriore difficoltà al nostro Ente Previdenziale, il quale, ha già effettuato un percorso virtuo-so per conseguire l’obiettivo che precedentemente le era stato richiesto.

RENDICONTO SPESEIl Consiglio delibera il rendiconto spese per il periodo dal 02/03/2011 al 28/12/2011, pren-dendo atto che per ciascuna spesa è stato emesso regolare mandato di pagamento previoaccertamento della effettiva disponibilità di fondi.

PUBBLICITA’ SANITARIAIl Consiglio prende atto della verifica deontologica di alcuni messaggi pubblicitari.

MOVIMENTI ALBIVariazione Codice Fiscale:Dr.ssa PAOLA MARIA ZANARDIIscrizione per trasferimento all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi:Dr. ssa ALICE PALLONI

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Dr. IVO CORDONEPrima iscrizione all’Albo Professionale degli Odontoiatri:Dr.ssa MARZIA SANSONECancellazione per trasferimento dall’Albo Professionale dei Medici Chirurghi :Dr.ssa ALESSANDRA PARRETTI Dr.LORENZO TUTINODr. MAURO COLOMBO

VARIE ED EVENTUALICONCESSIONE PATROCINIO ORDINISTICOE’ stato richiesto il Patrocinio dell’Ordine da parte del Dr.Roberto Benelli, Direttore Sanitario dellaLILT, Sezione di Prato, per il Convegno dal titolo “Nutrigenomica e cancro:dalla biologia mole-colare alle applicazioni cliniche” che si terrà a Prato in data 28 gennaio 2012, presso la salaconvegni della Lega Tumori Sezione di Prato. Il Consiglio concede il Patrocinio.

RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL 18.01.2012COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTEIl Presidente informa il Consiglio della scomparsa del nostro consulente informatico, il Consigliodelega il Presidente, il Tesoriere e il Segretario di attivarsi affinché vengano sentiti altri espertiinformatici e per decidere a chi affidare l’incarico per l’anno 2012.Viene deciso di non rinnovare l’abbonamento alla Gazzetta Ufficiale in formato cartaceo, inquanto tramite il portale della FNOMCeO abbiamo la possibilità della consultazione informati-ca.Viene discussa, sulla richiesta pervenuta da parte del “Comitato per la chiusura dell’inceneritorepresente nel Comune di Montale”.Vengono informati i Consiglieri sulle novità derivante dal Decreto Legge sulle “Liberalizzazionesulle Professioni” e sulla situazione attuale dell’ENPAM in relazione alle nuove richieste delGoverno.Il Consiglio affronta la questione del nuovo Piano Sanitario Regionale. Viene richiesto a tutti iConsiglieri interessati di trasmettere alla segreteria dell’Ordine eventuali osservazioni, in modo dapoterle inviare alla Regione Toscana.Viene informato il Consiglio che dal 10.01.2012 è in funzione un nuovo organismo di mediazio-ne per la responsabilità civile e professionale denominato “ADR Palazzo delle Professioni”, doveaderiscono tutti gli ordini e collegi presenti nella nostra Provincia.Il Consiglio delibera di adottare per il “Triennio 2012-2014” il criterio di ratificare con deliberaconsiliare le spese operate dal Presidente che si renderanno necessarie per l’ordinaria gestionedell’Ordine.

PROPOSTA BANCA POPOLARE DI VICENZA PER CONVENZIONE ISCRITTIALL’ORDINEIl Consiglio incarica il Tesoriere, Dr.Guido Moradei, di richiedere un ulteriore incontro all’Istitutodi Credito, per verificare la possibilità di migliorare la proposta di convenzione.

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BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2012Viene dal Consiglio ratificato il Bilancio Preventivo Anno 2012, da portare all’approvazionedell’Assemblea degli iscritti.

LIQUIDAZIONE ANNO 2011 E ISTITUZIONE DEL FONDO PER LA PRODUTTIVI-TA’ ANNO 2012 “DIPENDENTI”Il Consiglio Direttivo delibera di procedere alla liquidazione del Fondo per la produttività colletti-va relativa all’anno 2011 al nostro personale dipendente ed all’istituzione di un analogo Fondoper l’anno 2012.

CONCESSIONE SPAZI PUBBLICITARI SUL BOLLETTINOIl Consiglio decide di dare in concessione alla Tipografia stampatrice della propria pubblicazio-ne “Stabilimento Grafico Rindi” con sede in Prato, Via Ciampi n°16, la raccolta della pubblicitàrelativa agli spazi pubblicitari su PRATO MEDICA del 2012, al fine di compensare interamente oparzialmente il costo dello stesso.

RINNOVO ANNUALE DEGLI INCARICHI E DELLE DESIGNAZIONISono rinnovati gli incarichi anno 2012 per il Consulente del Lavoro, per il “Responsabile delServizio di Prevenzione e Protezione”, per il “Responsabile Medico Competente” dell’ente e peril Consulente Tecnico all’interno della sede dell’Ordine.

MOVIMENTI ALBIIscrizione per trasferimento all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi:Dr. ssa LETIZIA CORTESINIDr.ssa VALENTINA SIMONINIPrima iscrizione all’Albo Professionale degli Odontoiatri:Dr.ssa DIANA COTRONEODr. VINCENZO MAIRA

Andrea Mori - 5 ottobre 2011

Mario Santini - 11 gennaio 2012

Valter Sassone - 24 gennaio 2012

Un caro ricordo dei nostri colleghi deceduti.

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ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI

E DEGLI ODONTOIATRI DI PRATO

ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI

E DEGLI ODONTOIATRI DI PRATO

Si invitano i colleghi, disponibili ad essere inseriti nelle Commissioni, adare la propria adesione per iscritto alla segreteria dell’Ordine.

Le Commissioni sranno in carica per il triennio 2012-2014.

Elenco Commissioni:

● Formazione, Aggiornamento e Cultura

● Medicine Non Convenzionali

● Pari Opportunità

● Comitato di Redazione “Prato Medica” - Notiziario dell’Ordine

● Ospedale - Territorio

● Pubblicità

● E.N.P.A.M

● Medico Legale

● Liberi Professionisti

● Giovani Medici

● Ambiente

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DICEMBRE 2011 - GRANDE FESTA PRESSO LA SEDEDELL’ORDINE PER I NEO-LAUREATI ED I 50° DI LAUREA

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La premiazione dei 50° di laurea:Dr. Sergio Ugo Brunetti, Dr.ssaGiuseppina Antonietta Sanna, Dr. Renzo Dei

Due neo-laureati leggono ilgiuramento di Ippocrate

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La premiazione del Dr. Prioreschi, consulente E.N.P.A.M.

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I neo-laureati

Una famiglia di medici con laDr.ssa Giulia assente

Il Presidente, Dr. Luigi Biancalani,

con il segretario uscente Dr. Oliverio

Santo e il consigliere Dr. Enrico Davalli

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RIFORME ENPAM IN DIRITTURA D’ARRIVO

Le consulte dell’Enpam sono di nuovo in riunione, a partire da oggi, per concluderel’esame delle riforme previdenziali. L’iter culminerà con la seduta straordinariadel Consiglio nazionale della Fondazione già prevista per fine marzo.Il primo comitato consultivo convocato è stato quello del fondo della Medicina generale (23febbraio), seguito da quello della Libera professione (24 febbraio), degli Specialisti esterni(7 marzo) e degli Specialisti ambulatoriali (9 marzo). Il percorso si chiuderà con il Consiglionazionale, che è l’unico organo rappresentativo del Fondo di previdenza generale – quotaA, cui sono iscritti tutti i medici e gli odontoiatri indipendentemente dal tipo di attività svolta.La riunione straordinaria è stata programmata per il 24 marzo, nel rispetto del cronopro-gramma iniziale.“Come annunciato, la Fondazione Enpam sarà in grado di presentare al ministro Fornerouna riforma complessiva che assicurerà la sostenibilità dei conti a 50 anni – ha dichia-rato il vicepresidente vicario Alberto Oliveti -. Inoltre la riforma rispetta i diritti acquisiti eporta alla crescita del patrimonio.”Il Consiglio nazionale straordinario sarà anche l’occasione per fare il punto sulle modifichestatutarie. Il percorso di modifica dello Statuto della Fondazione è iniziato lo scorsoanno con la nomina di una commissione paritetica Enpam-Fnomceo e con la convocazionedelle organizzazioni sindacali dei dipendenti, dei convenzionati, dei liberi professionisti.Ulteriori incontri si svolgeranno prima del Consiglio nazionale, di cui fanno parte i presidentio i delegati di tutti i 106 Ordini provinciali d’Italia.

MUTUI AGLI ISCRITTI

La Fondazione Enpam torna a valutare la possibilità di concedere mutui ai medici e agliodontoiatri. Un’apposita commissione consiliare, che fra i suoi compiti ha quello di studia-re l’eventuale “estensione dei mutui agli iscritti”, si è insediata il 16 febbraio scorso.“Già nel 2008, da consigliere d’amministrazione, avevo proposto di utilizzare unaparte del patrimonio della Fondazione per tornare a finanziare mutui agliiscritti – dice il vicepresidente vicario Alberto Oliveti – purtroppo la commissione istitui-ta all’epoca dovette prendere atto di alcuni ostacoli normativi e organizzativi. Ci riproviamoora, con la determinazione di superare le difficoltà che erano state riscontrate. Dopotutto imutui sono anche una forma di investimento perché gli interessi pagati daimedici e dai dentisti che li contraggono contribuiscono a pagare le pensionidi tutti.”In passato l’Enpam erogava direttamente mutui agli iscritti, un’attività però molto complessadal punto di vista tecnico-finanziario e molto onerosa dal punto di vista amministrativo, tantoche negli anni ’70 una ventina di dipendenti dell’ente erano esclusivamente addetti a questosettore. Per questa ragione tra le ipotesi allo studio ora c’è quella di concedere mutuitramite banche, cui l’Enpam potrebbe affidare propri capitali.

PAGINE ODONTOIATRICHE ✒a cura di Giuseppe Magro

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Oltre a valutare la convenienza e la percorribilità di questa strada, la commissione consiliaresui mutui dovrà studiare anche eventuali criteri per la concessione dei finanziamenti. Tra leproposte c’è quella di privilegiare l’acquisto della prima casa o dello studio professio-nale e di offrire una corsia privilegiata ai giovani.

PROGETTO GIOVANI DELLA REGIONE TOSCANA

Per offrire ai giovani la possibilità di prepararsi al mondo del lavoro con un’adeguata for-mazione, la Regione Toscana cofinanzia tirocini e stage presso le imprese, con borse di stu-dio (a titolo di rimborso spese) di almeno 400 euro mensili. Di questi 200 sono a caricodella Regione Toscana.

La Regione, con una delibera approvata in giunta lunedì 3 ottobre 2011 (la n°835 del03/10/2011), ha istituito nuove tipologie di tirocinio rendendo più estensiva la norma edepotenziando, di fatto, gli effetti della legge nazionale (legge n. 148 del 14 settembre2011) che aveva fortemente limitato la possibilità di accedere a questo strumento. La delibera, integrando la carta dei tirocini e degli stage di qualità entrata in vigore a giu-gno, introduce due nuove tipologie, i tirocini di inserimento e reinserimento, che in Toscananon esistevano e che consentono l’accesso anche al di fuori dei vincoli posti dalla suddettalegge. In particolare, si introducono: tirocini formativi e di orientamento, destinati ai neo-diplomati, neo-laureati e a coloro che hanno conseguito una qualifica professionale entro enon oltre dodici mesi dal conseguimento del relativo titolo di studio o qualifica; tirocini diinserimento, destinati ai soggetti inoccupati; tirocini di reinserimento, destinati ai soggettidisoccupati, compresi i lavoratori in mobilità; tirocini di inserimento o reinserimento destinatiai disabili, in base alla legge 68/99; tirocini di inserimento o reinserimento destinati a sog-getti svantaggiati (malati psichici, tossicodipendenti, alcolisti, detenuti).

Istruzioni per l’usoIl giovane individua l’azienda (o, viceversa, l’azienda seleziona il giovane) presso la

quale effettuare il tirocinio e concorda con questa il progetto formativo.L’azienda, in accordo con il giovane tirocinante, predispone la documentazione per il tiro-

cinio e firma la convenzione con il soggetto promotore*.Il soggetto promotore comunica l’attivazione del tirocinio ad uno dei Centri dell’impiego

della Toscana, allegando convenzione e progetto formativo concordato e firmato dal giova-ne ed effettua le comunicazioni previste dalla legge.

I Centri per l’Impiego raccolgono le domande e fanno le istruttorie di ammissibilità per laconcessione del rimborso, valutando anche il progetto formativo.

La Regione riceve dalle Province e dal Circondario Empolese-Valdelsa i tirocini ammissibilie invia al soggetto ospitante (azienda) e al giovane una lettera a firma del Presidente con laquale conferma il suo impegno a rimborsare al tirocinante, tramite l’azienda, 200 euro almese.

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A conclusione del periodo di tirocinio, la Regione rimborsa il soggetto ospitante (datore dilavoro) per la sua parte (200 euro al mese). * (Centri per l’Impiego, Enti Bilaterali, associa-zioni sindacali/datoriali, soggetti privati senza scopo di lucro, Università)Incentivi all’assunzione - Se l’azienda, alla fine del tirocinio, decide di assumere il gio-vane con un contratto a tempo indeterminato, la Regione mette a disposizione incentivipari a 8 mila euro, che saranno elevati a 10 mila euro in caso di tirocinanti apparte-nenti alle categorie previste dalla legge sul diritto al lavoro dei disabili.Durata - Il tirocinio ha una durata da un minimo di 1 mese fino a 6 mesi (proroghe compre-se), fatto salvo un periodo formativo fino a 12 mesi per i profili più elevati. Per i soggetti disa-bili e i soggetti in trattamento psichiatrico, tossicodipendenti, alcolisti e condannati ammessia misure alternative di detenzioneil tirocinio può essere esteso fino ad un massimo di 24mesi.Tipologie di tirocinio a) Tirocini formativi e di orientamento, destinati ai neo- diplomati, neo-laureati e a coloro che

hanno conseguito una qualifica professionale entro e non oltre dodici mesi dal consegui-mento del relativo titolo di studio o qualifica;

b) Tirocini di inserimento, destinati ai soggetti inoccupati;c) Tirocini di reinserimento, destinati ai soggetti disoccupati, compresi i lavoratori in mobilità;d) Tirocini di inserimento o reinserimento destinati ai disabili, di cui alla legge 68/99;e) Tirocini di inserimento o reinserimento, destinati ai soggetti in trattamento psichiatrico, tos-

sicodipendenti, alcolisti e condannati ammessi a misure alternative di detenzione.Modalità di applicazione1) Il tirocinio non può essere utilizzato per attività per le quali non sia necessario un periodo

formativo;2) I tirocinanti non possono sostituire i contratti a termine nei periodi di picco delle attività e

non possono essere utilizzati per sostituire il personale dell’azienda nei periodi di malat-tia, maternità o ferie né per ricoprire ruoli necessari all’organizzazione aziendale;

3) I tirocinanti non possono essere utilizzati per funzioni che non rispettino gli obiettivi forma-tivi del tirocinio stesso;

4) L’impresa ospitante non può realizzare più di un tirocinio con il medesimo tirocinante; 5) L’impresa ospitante deve essere in regola con la normativa sulla salute e sicurezza sui luo-

ghi di lavoro, con la normativa di cui alla L. 68/99, non avere effettuato licenziamenti,fatti salvi quelli per giusta causa e fatti salvi specifici accordi sindacali con le organizza-zioni provinciali più rappresentative nei 24 mesi precedenti l’attivazione del tirocinio e/onon avere procedure di CIG straordinaria o in deroga in corso per attività equivalenti aquelle del tirocinio;

6) Il numero di tirocini attivati annualmente deve essere proporzionato alle dimensionidell’azienda ospitante: - per le aziende senza dipendenti a tempo indeterminato non èconsentita l’attivazione di un tirocinio, salvo che per le aziende artigiane di artigianatoartistico e tradizionale indicate nell’articolo 8 e nell’allegato A del regolamento 55/R2009, attuativo della legge regionale 53 /2008, per le quali è consentito un tirocinante;

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- per le aziende fino a sei dipendenti a tempo indeterminato è consentito un tirocinante; - tra i sette e i diciannove dipendenti a tempo indeterminato sono ammessi due tirocinanti;- per le aziende dai venti dipendenti e oltre un massimo di tirocini non superiore al dieci per

cento del personale dipendente a tempo indeterminato.Ai fini del computo del numero dei tirocinanti i soci lavoratori sono considerati dipendentia tempo indeterminato.I tirocini attivati con soggetti appartenenti alle categorie previste dalla legge 68/99 nonrientrano nel computo del numero dei tirocini attivabili.

7) Il tirocinante può svolgere il tirocinio, di cui alle tipologie indicate alle lettere a), b) e c)della Carta dei Tirocini una sola volta per ciascun profilo professionale. Il soggetto ospi-tante può realizzare più tirocini per il medesimo profilo professionale, fatti salvi i limitinumerici indicati al punto 6.

Cena di SolidarietàProgetto “Un Prato per l’India”18 febbraio 2012

Sabato 18 febbraio 2012 presso l’Art Hotel è stato organizzata una cena di solidarietà,patrocinata dall’Ordine dei Medici, dall’A.M.M.I. e dall’A.N.D.I. con 230 persone presentiche hanno aderito alla serata dedicata alla raccolta di fondi per il progetto “Un Prato perl’India”. Erano presenti alla cena Madre Paola e suor Philomena in rappresentanza dellesuore Domenicane di Santa Maria del Rosario di Iolo, quali destinatarie dei fondi raccolti, ilPresidente della Provincia L. Gestri, il Dr. Giuseppe Magro Presidente della CommissioneOdontoiatrica dell’Ordine dei Medici, la vice Presidente Nazionale A.M.M.I. Maria GraziaTatti, la Presidente Provinciale A.M.M.I. Maria Novella Capobianco, l’Assessore delComune di Prato alla Pubblica Istruzione Rita Pieri, il Dr. Albini che si è reso disponibile

a organizzare la lotteria e l’astadi beneficenza.Tanti i medici presenti, sensibilicome sempre a queste occasioni,e tante le altre persone che con la loro presenza e condivi-sione del progetto hanno garan-tito un’eccellente riuscita dellaserata.L’iniziativa ha prodotto una rac-colta di fondi pari a € 3.600,00.A tutte le persone che si sonorese disponibili a organizzare esostenere l’evento, GRAZIE!!!

Il dr. Naldoni con Suor Paola, Suor Philomena e il Presidente della Provincia di Prato Lamberto Gestri

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Congresso ANDI Toscana Memorial Di Gregorio

L' edizione 2012 del "CONGRESSO ANDI TOSCANA MEMORIAL DI GREGORIO" si terrà venerdì20 e sabato 21 aprile.La sede congressuale sarà il Real Collegio, a Lucca in Piazza del Collegio 13.Quest' anno ho cercato di organizzare un Evento Culturale innovativo: un incontro a 360°gradi, denso di significati, per fare un punto su quelle che sono le più interessanti problemati-che del mondo odontoiatrico. Un evento interattivo, un modo diverso di migliorare le proprieconoscenze attraverso una stretta relazione con un collega più esperto. Una novità per rende-re più semplice, più gradevole, più diretta la formazione: questi, ed altri motivi, mi hanno indot-to a creare questa opportunità per i soci.I temi trattati raccolgono tutte le istanze che sono emerse negli ultimi anni e che, spero, possa-no essere accolte dai partecipanti.Il livello dei relatori e la completezza degli argomenti proposti saranno tali da rendere l'appuntamento di Lucca accessibile sia ai giovani professionisti, sia ai colleghi più esperti chevorranno affinare le loro tecniche e le loro conoscenze. La fusione delle più varie competenzedarà a ciascuno l'opportunità di scambiare idee ed informazioni che, spesso, nei convegni tra-dizionali, non è possibile avere.Una prima giornata dove valenti relatori, in aree appositamente allestite, in ambiente open-space, saranno a disposizione per illustrare, a gruppi ristretti, soluzioni a problematiche opera-tive: ci saranno 15/20 tavole cliniche suddivise in aree tematiche dove verranno sviluppatiimportanti argomenti con una cadenza di 45 minuti. La fusione delle più varie competenzedarà a ciascuno l' opportunità di scambiare idee e informazioni che spesso, nei convegni tradi-zionali, non è possibile ottenere.Una seconda giornata di seduta plenaria con il susseguirsi di 5 importanti relatori (Dr. Nuvinae Dr. Novelli, Dr. Cerruti, Dr. Pontonriero, Dr. Vercellotti ) che imposteranno le loro relazioni sualmeno 3 quesiti che saranno posti alla risposta della platea attraverso l' ausilio di un televoto.In contemporanea, in una sala appositamente allestita, una seduta dedicata al team odontoia-trico( odontoiatri, ASO, igieniste ) sulla fotografia.In questo modo penso di rendere interattivo e più coinvolgente il nostro congresso.La Vostra presenza a Lucca sarà per tutti occasione di importante aggiornamento , di confron-to, di aggregazione, di notevole valenza politico-associativa e sarà, soprattutto, il modomigliore per ricordare un caro amico, Alfredo.La sera di venerdì, inoltre, sarà animata da una cena di gala, organizzata nella stessa sedecongressuale.

Il Segretario Culturale ANDI Toscana Dott. Giuseppe Bellanti

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INFORMAZIONI

AVVISO PER I COLLEGHI ODONTOIATRITutti i martedì dalle ore 11 alle ore 12, un membro della commissione odontoiatricasarà a disposizione presso la sede dell’Ordine per problemi inerenti la professione.

COMUNICAZIONE

Si ricorda a tutti gli iscritti di mettersi in regola riguardo alla pubblicità sani-taria onde evitare di incorrere nelle sanzioni previste dalla Legge 175/92:sospensione da 2 a 6 mesi per pubblicità non autorizzata dal sindaco, sospen-sione da 6 a 12 mesi per pubblicità che contiene indicazioni false.

ALLA DIREZIONE DEL BOLLETTINOChiedo di segnalare sul prossimo numero del Bollettino la mia disponibilità per sostituire i colleghi di:

Barrare la voce che interessa MEDICINA GENERALE PEDIATRIA

Nome e Cognome

Via n. C.A.P.

Città Telefono

Data Firma

I nominativi dei medici disponibili alle sostituzioni verranno pubblicati per due numeri consecutivi, salvo richiesta scritta di rinnovo, per avere sempre un elenco aggiornato e funzionale.

ORARIO DI APERTURA DELL’ORDINEL’ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO È IL SEGUENTE:

LUNEDI DALLE ORE 09,30 ALLE ORE 11,30MARTEDÌ DALLE ORE 09,30 ALLE ORE 11,30MERCOLEDÌ DALLE ORE 09,30 ALLE ORE 11,30GIOVEDÌ DALLE ORE 09,30 ALLE ORE 11,30

DALLE ORE 16,00 ALLE ORE 18,00VENERDÌ DALLE ORE 09,30 ALLE ORE 11,30

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ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2012 IL TERMINE PER LO SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE

INTRAMURARIA

Facendo seguito alla Comunicazione n. 1 dei 3 gennaio 2012 si ritiene opportunosegnalare che nella seduta di giovedì 19 gennaio 2012 le Commissioni riuniteAffari Costituzionali e Bilancio della Camera dei Deputati durante l'esame degliemendamenti riferiti al DL 216/2011 recante “Proroga di termini previsti dadisposizioni legislative" - C. 4865-A Governo - hanno approvato un emendamen-to presentato dall'On. Anna Margherita MIOTTO che fissa al 30 giugno 2012 iltermine per lo svolgimento della attività libero professionale intramuraria, recepen-do, quindi, il parere approvato in sede consultiva dalla Commissione Affari Socialinella seduta dei 18 gennaio 2012 (Allegato).È stato approvato inoltre un ulteriore emendamento presentato dall'On. AnnaMargherita MIOTTO che fissa al 30 giugno 2012 il termine per consentire alleregioni di completare il programma finalizzato alla realizzazione di strutture sani-tarie per l'attività professionale intramuraria.In conclusione si rileva che nella seduta di venerdì 20 gennaio 2012 leCommissioni riunite I e V hanno deliberato di conferire ai relatori GianclaudioBRESSA, per la I Commissione, e Gioacchino ALFANO, per la V Commissione,il mandato a riferire all'Assemblea in senso favorevole sul provvedimento in esamecome modificato per effetto degli emendamenti approvati dalle Commissioni riuni-te. Nella seduta dei 24 gennaio 2012 l’assemblea della Camera dei Deputati havotato il rinvio in Commissione del disegno di legge di conversione del decretolegge 29 dicembre 2011, n. 216, recante proroga di termini previsti da disposizionilegislative (C. 4865-A).

IL PRESIDENTE

Dr. Amedeo Bianco

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iiRICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

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Allegato

216/2011: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.C. 4865 Governo.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La XII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 4685 Governo,

recante «Conversione in legge del decreto legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante

proroga di termini previsti da disposizioni legislative»,

esprime:

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:

a) all'articolo 2, valutino le Commissioni di merito l'opportunità di abbre-

viare il termine del 30 settembre 2012 fino al quale è stato prorogato l'incarico del

Commissario straordinario della Croce rossa italiana;

b) all'articolo 10, comma 2, valutino le Commissioni di merito l'opportu-

nità di abbreviare il termine del 31 dicembre 2012, di proroga della facoltà di uti-

lizzazione straordinaria del proprio studio professionale per l'esercizio dell'attività

libero professionale intramuraria;

c) valutino le Commissioni di merito l’opportunità di inserire una disposi-

zione volta a prorogare il termine di cui all'articolo 4, comma 4, del decreto legi-

slativo n. 207 del 2001.

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MEDICI - PERSONALE IN REGIME DI DIRITTO PUBBLICO CHE È ESCLUSO DALL'OBBLIGO DI INVIO TELEMATICO

DEL CERTIFICATO MEDICO ALL'INPS

Si rileva che dal campo di applicazione della disposizione di cui all'art. 55 -septies dei D.Lgs. 165/01, introdotto dall'art. 69 dei D.Lgs. 150/09 recante“Controlli sulle assenze”, che prevede che in tutti i casi di assenza per malattia lacertificazione medica è inviata per via telematica direttamente dal medico o dallastruttura sanitaria che la rilascia all'istituto nazionale della previdenza sociale, è escluso il personale in regime di diritto pubblico di cui all'art. 3 dei D.Lgs.165/01 che si elenca di seguito:- Magistrati ordinari, amministrativi e contabili;- Avvocati e procuratori dello Stato;- Personale militare e delle Forze di Polizia di Stato;- Personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia; - Personale della Banca d'Italia;- Personale dei Comitato interministeriale per il credito e il risparmio (CICR);- Personale della Commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB);- Personale dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato;- Personale anche di livello dirigenziale del Corpo nazionale del Vigili del Fuoco, esclusi il personale volontario e il personale di leva;

- Personale della carriera dirigenziale penitenziaria;- Professori e ricercatori universitari.

In conclusione si rileva, quindi, che per le categorie sopraccitate rimane vigente latradizionale modalità cartacea; i medici, quindi, compilano i certificati e gli attesta-ti di malattia in forma cartacea, con timbro e firma, e le amministrazioni accettanoi relativi documenti nella stessa forma, con le consuete modalità di produzione otrasmissione da parte dei dipendente interessato.

IL PRESIDENTE

Dr. Amedeo Bianco

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iiDIVULGAZIONE CORSO FAD

«SICUREZZA DEI PAZIENTI E DEGLI OPERATORI»(SCADENZA 9 FEBBRAIO 2013)

Da giovedì 9 febbraio 2012 è presente sul Portale della FNOMCeO il Corso Fad su«Sicurezza dei pazienti e degli operatori», terzo step del percorso di formazionecontinua sul "Governo Clinico" realizzato in partnership da FNOMCeO, Ministerodella Salute e IPASVI.L’evento, che assegna 15 crediti ECM - e che rimarrà attivo per un anno - potràessere seguito anche in "modalità fax" non appena saranno disponibili i manuali(tra circa 60 giorni), e che provvederemo ad inviare, in quantitativi limitati allesedi provinciali. Gli stessi manuali, potranno quindi, successivamente, essererichiesti, direttamente all'Editore.Aggiungo che stiamo predisponendo tutto il materiale (slide, questionario, corretto-re, modello di attestato) per consentire alle sedi provinciali di organizzare in tempibrevi anche i relativi eventi residenziali.Con l'occasione Vi ricordo che è ancora attivo il corso sull'Audit, che sta riscuoten-do grande interesse e successo, sia sul web che su cartaceo/fax e di cui avete rice-vuto già il set di supporto didattico.E' noto che l’unica via per informare i nostri colleghi, medici e odontoiatri, sui pro-grammi di formazione continua, gratuiti, realizzati dalla FNOMCeO, è quella delricorso ai mezzi di comunicazione istituzionali, ed è per questo che rivolgo l'invitoa dare ampio risalto alla notizia di questo nuovo evento ECM di cui allego il relati-vo logo.

IL PRESIDENTE

Dr. Amedeo Bianco

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• DR.SSA FRANCESCHINI CATERINA TEL. 0574 651802 – 338 8065940• DR. ANWAR PAULUS TEL. 0574 595614 - 339 8734221• DR. FOSSI VALERIO TEL. 0574 564909 / 338 4280766• DR. FRASSETTI PAOLO TEL. 328 7123354• DR.SSA VITALE VALENTINA TEL. 349 4642811• DR.SSA MYFTARI TEFTA TEL. 349 8461926 – 0574 559995• DR. DI ROSA PASQUALE TEL. 333 4774389• DR.SSA INNOCENTI BRUNI GIULIA TEL. 349 1430119• DR. MENICHETTI ALESSIO TEL. 0574 22581 – 347 4669017• DR. PELAGATTI MARCO TEL. 380 4326422• DR.SSA BONI NICOLETTA TEL. 0574 595254 - 347 7420343• DR.SSA LILLI CLAUDIA TEL. 055 8706814 – 349 7123209• DR.SSA MORI VALENTINA TEL. 328 0913741• DR.SSA PAGNINI FRANCESCA TEL. 339 2908301• DR.SSA TRIBOTTI FEDERICA TEL. 338 3697460• DR.SSA COLLINA LAURA TEL. 333 2043530• DR.SSA BOTTARI VANESSA TEL. 0574 662618 – 346 3803141• DR. ARBA FRANCESCO TEL. 347 9480852• DR. MORRIONE ALESSANDRO TEL. 0574 30263 – 328 9027085• DR.SSA RIGGILLO ARCANGELA TEL. 0574 41667 – 347 1928768• DR.SSA BODDI VALENTINA TEL. 338 8964040 – 0574 592606• DR.SSA CORSINI ELISA TEL. 335 1599040• DR.SSA MAGHERINI MARTA TEL. 338 6601699 – 335 5920672• DR. BIANCALANI NICCOLO’ TEL. 0574 463249 – 320 4399551• DR.SSA FANTAPPIE’ CHIARA TEL. 380 2593793• DR.SSA CAPACCI VALENTINA TEL. 0574 442186 – 338 4139961• DR.SSA BONITO CONSUELO TEL. 329 0062404• DR.SSA PISANI ALBINA TEL. 338 5372808• DR.SSA AFRIFA FRANCESCA TEL. 320 2113265• DR.SSA PICCARDI BENEDETTA TEL. 347 9478448• DR.SSA MOLINARA ELENA TEL. 393 8627255• DR. PUGGELLI FRANCESCO TEL. 338 1967293 – 055 8798613• DR. BRONZINI MATTEO TEL. 338 2806923• DR.SSA BIFFONI SILVIA TEL. 328 1398775• DR. LIGUORI ANTONIO TEL. 338 5375145• DR.SSA GIUSTI GIULIA TEL. 328 1266672• DR.SSA GIUSTI FRANCESCA TEL. 349 1504906• DR.SSA DEL BENE ALESSANDRA TEL. 0574 593375• DR. TUTINO LORENZO TEL. 0574 051640 – 339 7616960• DR. MARI MICHELE PAOLO TEL. 329 5330754• DR. TESTAFERRATA DAMIANO TEL. 347 5444584• DR. PERFIDO RICCARDO TEL. 338 4523303• DR.SSA VINATTIERI DILETTA TEL. 0574 988615 – 393 3638337• DR.SSA DEODATI ROSSELLA TEL. 340 6052256

MEDICI DISPONIBILI PER SOSTITUZIONI

MEDICINA GENERALE

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• DR.SSA SQUARCIOTTA STELLA TEL. 338 5373943• DR.SSA BERNETTI MARGHERITA TEL. 0574 461110 – 328 3840584• DR.SSA GARZI ALESSIA TEL. 0574 680957 – 329 7380547• DR.SSA MARCHETTA MARIA GIUSEPPINA TEL. 0574 30455 – 339 1845855• DR. BECOCCI ANDREA TEL. 333 7856466 – 340 9903024• DR.SSA DE LANDRO DANIELA TEL. 320 8632828• DR.SSA SIMONINI VALENTINA TEL. 320 3042384• DR.SSA SANTANNI LARA TEL. 347 9179891• DR. TARTARELLI LUCA TEL. 320 8368453• DR.SSA GUALCHIERI ELEONORA TEL. 347 5032815• DR.SSA PAGNINI GIULIA TEL. 338 4006649• DR. SCALABRINI ALESSANDRO TEL. 335 8766271• DR.SSA DOUAR SOUMAYA TEL. 388 6549631• DR.SSA ORLANDI MARTINA TEL. 320 2247836• DR. TOLA FRANCESCO TEL. 333 4691594• DR. PASTORMERLO EMILIO TEL. 348 3451497• DR.SSA ROCCAFORTE SORAYA TEL. 349 3904144 – 0574 23994• DR.SSA TAROCCHI CLAUDIA TEL. 340 5919411• DR.SSA POGGESI GIULIA TEL. 328 8396160• DR. BIANCHI SIMONE TEL. 349 0710518 – 0574 072188• DR. MEONI ANDREA TEL. 333 9320842• DR.SSA GHERARDESCHI IRENE TEL. 339 7550584• DR. DI FRANCESCO MICHELE TEL. 339 7230663 - 055 8877860 • DR. DI MAJO VALENTINO TEL. 331 3297498• DR. COLOMBO MAURO TEL. 329 4925583 – 055 282399• DR. CERI LORENZO TEL. 339 4356550• DR.SSA PALLONI ALICE TEL. 334 5080915• DR. RICCIONI VIERI TEL. 339 5087827• DR. CAPECCHI STEFANO TEL. 333 9260628• DR. CASTELLANI ALESSANDRO TEL. 320 4264333• DR.SSA BELLINI IRENE TEL. 333 4474276

PEDIATRIA• DR.SSA PARRETTI ALESSANDRA TEL. 338 9077263• DR. LIGUORI ANTONIO TEL. 338 5375145• DR.SSA GIUSTI GIULIA TEL. 328 1266672• DR.SSA BECHERUCCI SARA TEL. 338 5374820• DR. BECOCCI ANDREA TEL. 333 7856466 – 340 9903024• DR.SSA DE LANDRO DANIELA TEL. 320 8632828• DR.SSA AFRIFA FRANCESCA TEL. 338 5373643• DR.SSA CAPARRELLI CHIARA TEL. 339 2910426• DR.SSA ROCCAFORTE SORAYA TEL. 349 3904144 – 0574 23994• DR. COLOMBO MAURO TEL. 329 4925583 – 055 282399

MEDICI DISPONIBILI PER SOSTITUZIONI

MEDICINA GENERALE

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SENTENZA DI CASSAZIONE CIVILE SEZ. III - N. 30790/2011ISCRIZIONE ALBO PROFESSIONALE - BUONA CONDOTTA

La Corte di Cassazione, terza sezione civile, con la sentenza n. 30790 depositata il30 dicembre 2011, che alleghiamo in copia, in merito ad una questione riguardan-te, nella fattispecie, gli psicologi, ha stabilito un importante principio di caratteregenerale dell'ordinamento concernente la ineludibilità dei requisito della buonacondotta per l'iscrizione agli Albi professionali e la irrilevanza della intervenutariabilitazione, la quale può essere oggetto di sindacato discrezionale da partedell'Ordine, ai fini dell'iscrizione stessa.Con tale sentenza, la Suprema Corte ha rigettato il ricorso di un giovane dottore inpsicologia, che si è visto rigettare la propria richiesta di iscrizione all'Albo profes-sionale dall'Ordine degli Psicologi della Liguria per carenza del requisito dellacondotta moralmente irreprensibile, stante la sussistenza a suo carico di numerosecondanne penali, tra queste, una condanna per esercizio abusivo della professionedi psicologo.Il professionista, con ricorso al TAR di Genova, deduceva che l'Ordine non avevail potere di sindacare l'intervenuta riabilitazione penale e che il reato di esercizioabusivo della professione non rilevava in quanto il requisito della buona condottanon era previsto dalla legge istitutiva degli Ordini degli Psicologi.La Cassazione, rigettando il ricorso, ha spiegato che “Il requisito della buona con-dotta per l'iscrizione a qualsiasi albo professionale, ivi compreso ovviamente l'al-bo degli psicologi in questione, deve ritenersi, al di là di specifiche e dettagliateprevisioni nei singoli albi, ineludibile principio di carattere generale", rilevandoin proposito non solo la previsione normativa di cui all'art. 2 della legge n,897/1938 (secondo cui "coloro che non siano di specchiata condotta morale epolitica non possono essere iscritti negli albi professionali, e, se iscritti debbonoesserne cancellati, osservate per la cancellazione le norme stabilite per i procedi-menti disciplinari”), cui fa espresso richiamo la legge n. 56/1989 (riguardanti l'al-bo degli psicologi), ma detta previsione è ulteriormente rafforzata dalla clausolagenerale di correttezza, rinvenibile nel nostro ordinamento nell'art. 1175 cod. civ.e, da un punto di vista ordinamentale ancor più ampio, nella portata "sociale" dellanostra Carta Costituzionale, fondata, tra l'altro, sul principio di solidarietà di cuiall'art, 2 Cost.La Cassazione conclude stabilendo che non è rilevante che sia intervenuta la riabi-litazione, in quanto, ciò che conta ai fini della valutazione dei requisiti per l'iscri-zione all'Albo, sono i fatti per cui è intervenuta la condanna penale, in relazioneagli effetti dell'esercizio della professione.

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Tale sentenza risulta particolarmente interessante in quanto palesemente applicabileper i nostri Ordini, considerato che la legge istitutiva prevede, all'articolo 9, comma1, il possesso dei requisito della buona condotta come condizione necessaria per l'i-scrizione agli Ordini.La sentenza conferma, inoltre, l'interpretazione sempre data dalla Federazioneall'art. 50 dei D.P.R. 221/1950 in tema di riabilitazione.In sostanza, il provvedimento giurisdizionale di riabilitazione non consente alcunautomatismo per quanto concerne la reiscrizione del radiato, considerato che "ilsanitario radiato può essere reiscritto” e che “in ogni caso deve risultare che ilradiato ha tenuto, dopo la radiazione, irreprensibile condotta”.

IL PRESIDENTE

Dr. Amedeo Bianco

LEGGE 24 FEBBRAIO 2012, N. 14PROROGA ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA

Facendo seguito alla Comunicazione n. 1 del 3 gennaio 2012 e n. 8 del 25 gennaio2012 si ritiene opportuno segnalare che nella Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27 feb-braio 2012 - Suppl. Ordinario n. 36 - è stata pubblicata la Legge 24 febbraio 2012,n. 14 recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 29dicembre 2011. n. 216, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislati-ve. Differimenti di termini relativi all'esercizio di deleghe legislative".L'art. 10, comma 2, della Legge 14 febbraio 2012, n. 14 fissa al 30 giugno 2012 iltermine per lo svolgimento dell'attivítà libero professionale intramuraria.Il termine per consentire alle regioni di completare il programma finalizzato allarealizzazione di strutture sanitarie per l'attività professionale intramuraria è fissato,ai sensi dell'art. 10, comma 3, al 30 giugno 2012.In conclusione si rileva che sono inoltre in corso iniziative parlamentari volte adare soluzioni definitive alla materia, negli ultimi 3 anni oggetto di numerose pro-roghe. Il provvedimento è comunque in vigore dal 28 febbraio 2012.

IL PRESIDENTE

Dr. Amedeo Bianco

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TITOLI ACCADEMICI RUMENI

Mi preme mettere in evidenza la notizia proveniente dal Dipartimento dellePolitiche Comunitarie (allegato) concernente i positivi risultati relativi ai rapportitra le autorità italiane e quelle rumene per la verifica della validità dei titoli accade-mici in Odontoiatria rilasciati in questo Paese di recente ingresso nella U.E.Questo impegno comune ha portato al disconoscimento da parte delle competentiautorità rumene di titoli accademici non legalmente rilasciati e di non verificatacorrettezza.Si tratta di un grande risultato a dimostrazione anche della collaborazione semprepiù stringente ed efficace con le autorità ministeriali e con i nostri carabinieri per laSanità.Nel nostro recente incontro del 16 Dicembre u.s., abbiamo potuto ascoltare diretta-mente il Generale Comandante Cosimo Piccinno e la Dott.ssa Egle Parisi che nel-l'ambito della Direzione Generale del Ministero della Salute affidata al dott.Giovanni Leonardi ha svolto con grande impegno un efficace lavoro che sta dandorilevanti risultati.Tengo, quindi, a ringraziare il comandante dei NAS e tutti i funzionari delMinistero della Salute e del MIUR con cui collaboriamo ormai in uno spirito direciproca fiducia e di grande comprensione che ci permette di raggiungere risultatiche molti ritenevano impossibili.

PRESIDENTE COMMISSIONE

ISCRITTI ALBO ODONTOIATRI

Dr. Giuseppe Renzo

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Allegato

Svolta sui titoli rumeni di odontoiatra

Giro di boa per la risoluzione del problema dei falsi titoli di odontoiatra consegui-ti da cittadini italiani presso alcune università rumene (ad esempio, l'Università diTitu Maiorescu).Molti di questi titoli, infatti, ottenuti prevalentemente da cittadini italiani senzaavere mai seguito un regolare corso di studi, e rimanendo di fatto sul territorioitaliano, sono stati finalmente disconosciuti dalle Autorità rumene competenti.E' risultato che organizzazioni senza scrupolo, anche attraverso internet, hannovenduto ai cittadini italiani programmi di studio “facilitati” presso alcuneUniversità della Romania.Le iniziative intraprese congiuntamente dalla Commissione europea, dal Ministerodella Salute e dal Dipartimento Politiche Europee, hanno permesso di ottenerequesti primi importanti risultati.

Fonte: Dipartimento delle Politiche Comunitarie

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CCHE COS’E’ LA SLA

La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una grave malattia dei motoneuroni, ovvero le cellulenervose di cervello e midollo spinale che trasmettono i comandi per il movimento ai muscoli.Il suo nome significa: indurimento (Sclerosi) della porzione laterale del midollo spinale(Laterale) e dimagrimento muscolare (Amiotrofica).A causa della SLA, i motoneuroni muoiono prima del tempo, provocando alla persona colpi-ta, un progressivo indebolimento muscolare e conducendola alla paralisi.Generalmente la SLA colpisce persone adulte, di entrambi i sessi, in un’età compresa tra i 40ed i 70 anni. In Italia oggi si contano circa complessivamente 5000 malati: ogni giorno simanifestano in media tre nuovi casi di SLA.Oggi la SLA non può essere ancora guarita e le sue cause sono sconosciute, ma insieme èpossibile aiutare i pazienti e i loro familiari ad affrontarla ed impegnarsi a promuovere laricerca scientifica.

CHI SIAMO NOI

Dal 1983, anno della sua costituzione, l’AISLA ONLUS (Associazione Italiana SclerosiLaterale Amiotrofica, con sede Nazionale a Milano e sezioni in varie regioni italiane) è unpunto di riferimento per i pazienti e i loro familiari.L’associazione intende perseguire esclusivamente finalità di utilità e solidarietà sociale conattività che interessano i settori di: assistenza sanitaria, sociale e socio-sanitaria; formazione;ricerca scientifica.Gli scopi fondamentali dell’Associazione sono:• promuovere la tutela, l’assistenza e la cura dei malati di SLA, garantendone la dignità

personale per una migliore qualità della vita;• stimolare e diffondere la conoscenza delle problematiche connesse alla SLA al fine di

sensibilizzare l’opinione pubblica, le Autorità politiche, sanitarie e socio-assistenziali, neiconfronti dei malati e dei loro familiari;

• sollecitare le Autorità competenti perché provvedano con rapidità e accuratezza di dia-

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Sez. di PratoVia Cava - 59100 Prato

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gnosi a fornire trattamenti e cure adeguate ai malati di SLA e la necessaria assistenza aifamiliari;

• promuovere e/o sostenere anche in collaborazione con Istituzioni Pubbliche e/o private,attività di ricerca scientifica e di studio per l’approfondimento delle conoscenze scientifi-che circa i modelli e le tecniche di intervento nell’ambito della SLA;

• promuovere e/o organizzare percorsi di formazione professionale del personale sanita-rio e socio-assistenziale che opera nell’ambito della SLA;

• informare i malati, i loro familiari e quanti li seguono nel trattamento, sulla malattia, sullepossibilità di cura e di assistenza;

• promuovere la presenza sul territorio di referenti dell’Associazione così da costituire dellerappresentanze locali tra i soci vicino agli ammalati e favorire il nascere di gruppi di sup-porto per le loro famiglie;

• promuovere e/o contribuire alla raccolta ed all’elaborazione dei dati epidemiologici subase regionale, nazionale ed internazionale in collaborazione con le istituzioni sanitariepreposte;

• aderire ad organismi nazionali ed internazionali che si occupano di SLA per meglio con-seguire gli scopi sociali;

• promuovere la raccolta di fondi, ricevere ed elargire contributi e donazioni e concluderetutte le operazioni necessarie ed utili per il conseguimento dei fini statutari.

Dal 2003, al fine di sostenere ulteriormente pazienti, familiari e supportare il personale diassistenza abbiamo aperto il “Centro d’ascolto e consulenza sulla SLA”, mediante il quale èpossibile entrare telefonicamente in contatto con alcuni esperti (neurologi, psicologi, fisiatra especialista della comunicazione) relativamente a tutte le problematiche derivate dalla malat-tia.

Le sezioni territoriali supportano concretamente i malati e i loro familiari evidenziando i lorobisogni anche di fronte alle competenti Istituzioni Regionali; propongono inoltre periodica-mente Gruppi di incontro e Auto Mutuo Aiuto nelle varie regioni italiane.

AISLA è inoltre socio fondatore di soggetti come:FFondazione Serena per Centro Clinico Nemo c/o l’AO Niguarda di Milano, specializzatoin malattie neuromuscolari (in particolare SLA, amiotrofie spinali e distrofie muscolari)(http://www.centrocliniconemo.it). Per riprodurre l’esperienza di Nemo sul territorio naziona-le è nata ad Ancona, presso l’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti”, la FondazionePaladini, Centro per le Malattie Neuromuscolari marchigiano;ARISLA, Agenzia Italiana per la Ricerca sulla SLA che si propone di catalizzare la ricercafinalizzata allo sviluppo di nuove terapie per la SLA nel nostro Paese finanziando progettiselezionati, fornendo servizi ai ricercatori e favorendo il collegamento con la ricerca interna-zionale e la formazione dei giovani ricercatori (www.arisla.org).

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Al Caporedattore LA NAZIONEAl Caporedattore IL TIRRENO

e p.c. TV PRATO

COMUNICATO STAMPA

Qualche giorno fa è comparso sui vostri giornali un articolo per un “presunto“episodio di malasanità avvenuto nel reparto Ginecologia dell’Ospedale diPrato.Non entro nel merito della questione che non conosco approfonditamente esarà cura della Magistratura far piena luce sul caso in questione.Nel comprendere il dolore dei genitori, ai quali siamo, come categoria, affet-tuosamente vicini, vorrei soltanto precisare (in relazione alla frase riportata “Iosoffrivo e lei guardava l’orologio”) che è insito nell’uso della ventosa far parti-re un contasecondi, che è un sistema di controllo dell’applicazione dello stru-mento stesso e quindi era assolutamente corretto e necessario il controllo orarioda parte del medico.Il nostro augurio è che sia fatta piena luce sulla vicenda. Il rammarico è che inquesta occasione, non siamo giunti ancora alla sentenza di I° grado, si sia pub-blicato il nome e cognome di una stimata professionista prima che siano stateaccertate eventuali responsabilità.Quotidianamente sui vostri giornali, per reati gravi o per persone arrestate, ven-gono riportate le iniziali dei coinvolti: sarebbe opportuno e giusto, anche permotivi di privacy, che questo valesse anche per i medici fino almeno a sentenzadefinitiva per non essere sempre sottoposti ad una gogna mediatica preventiva.Spesso la malasanità viene confusa ad arte con la malpractice, ma se è giustoribadire che gli errori appurati devono essere puniti, è altrettanto opportunorilevare che spesso (oltre 85% dei casi) i medici ricevono accuse edenunce ingiuste, volte solo al guadagno e ad ottenere un risarcimento dalleassicurazioni.

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Spesso il medico viene assolto (i dati della Commissione Parlamentare suglierrori sanitari che ha valutato il lavoro di 80 Procure Italiane nel 2° semestre2010 parlano chiaro) dopo aver subito anni di processi e danni morali incalco-labili oltre all’aumento della propria polizza assicurativa.

Spesso le disfunzioni del sistema sanità (che per l’OMS OrganizzazioneMondiale della Sanità quello Italiano è 2° al Mondo) sono da attribuirsi non alsingolo medico ma all’organizzazione Sanitaria nella sua complessità. Oggi siparla spesso e molto di “appropriatezza”, ma purtroppo non c’è da stupirsi se laMedicina difensiva (ossia quella serie di scelte diagnostiche e terapeutiche chei medici operano – a volte – più per cautela giudiziaria che per reale convinci-mento scientifico) si sviluppa e trova forti motivazioni. Il mantenimento della privacy fino a sentenza definitiva non andrebbe certo aledere il diritto di cronaca.

Il PresidenteDr. Luigi Biancalani

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Odontoiatra richiede la collaborazione presso il proprio studio, ampio, elegante ed accogliente, situato a Seano, a medico

specializzato in Dermatologia esperto in Medicina ad indirizzo estetico.

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ASSENZE DA SCUOLA E CERTIFICATI MEDICI

Pervengono spesso all'Ordine quesiti da parte di medici e dirigenti scola-stici in merito alla corretta gestione delle assenze da scuola degli studentie dei certificati medici necessari. L'Ordine ricorda che a norma dell'art. 42del DPR 22/12/1967 n. 1518, il certificato medico è necessario per leassenze per malattia di durata superiore ai 5 giorni consecutivi (compresii festivi). Ciò significa che se lo studente rientra a scuola il 6° giorno il cer-tificato non è necessario, mentre diventa necessario dal 7° giorno in poi.Inoltre l'Ordine chiarisce che se l'assenza è programmata e comunicatapreventivamente alla scuola (per esempio: per settimana bianca o motivifamiliari), siccome non si tratta di un'assenza per malattia, al rientro ascuola non deve essere richiesto il certificato medico, anche se l'assenzaè superiore ai 5 giorni. Nel caso invece in cui l'assenza superiore a 5 gior-ni non sia stata preventivamente comunicata alla scuola (e quindi la scuo-la non conosce i motivi dell'assenza), al rientro è doveroso produrre uncertificato medico che attesti che lo studente non ha malattie contagiose ediffusive in atto. La scuola può comunque accettare, in sostituzione delcertificato medico, una auto-dichiarazione dei genitori che attestano chel'assenza non è stata dovuta a motivi sanitari.

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Le OO.SS. dei medici e sanitari dipendenti del SSR dichiarano la loro totale contrarietà al modellodi riorganizzazione della rete ospedaliera recentemente presentato dall’Assessorato per il Dirittoalla Salute della Regione Toscana.La proposta fa perdere ai professionisti qualsiasi rapporto con i pazienti, con il proprio Presidioospedaliero e con l’Azienda sanitaria di appartenenza mediante un modello totalmente “contralegis”, considerati i contenuti dell’art.15 del D.Lgs 502/92 e dei contratti di lavoro. Infatti, i dirigentimedici e sanitari vengono posti in “contenitori professionali” di livello provinciale, se non intera-ziendale e interprovinciale, e collocati nei nodi della rete ospedaliera in modo totalmente flessibile,anche con assegnazioni del 30-40% del proprio tempo lavoro in un ospedale essendo il restodistribuito in altre sedi. Il tutto demandato a decisioni assunte a livello di Area vasta, un livelloorganizzativo e gestionale non riconosciuto dalle leggi nazionali e dai contratti di lavoro, lontanodai luoghi dove i bisogni nascono e così distante da rendere difficile se non impossibile ogni inter-vento della conferenza dei sindaci nelle azioni programmatorie.Il modello scardina completamente l’architettura giuridica del rapporto di lavoro dei medici e deisanitari dipendenti del SSN e il modello del governo clinico delineato dalle leggi e dai contratti.Questi prevedono l’unitarietà dell’Unità Operativa, che è titolare delle responsabilità gestionali etecnico professionali e alla quale, secondo la legge, devono essere attribuite le competenze profes-sionali e le risorse necessarie per il perseguimento degli obiettivi di salute; il modelloDipartimentale, che rappresenta il modello organizzativo ordinario delle Aziende sanitaria e la sedeorganizzativa dove le Unità Operative integrano le linee professionali e gestionali; il Collegio diDirezione che rappresenta l’organo di livello aziendale deputato alla programmazione e allo svilup-po strategico.Salta completamente la centralità del rapporto medico/paziente. Al concetto di continuità assisten-ziale viene sostituito quello di “mobilità assistenziale” prevedendo équipe di medici, sanitari e infer-mieri che si spostano sul piano provinciale o interprovinciale per necessità di cura non ancorachiaramente definite, aprendo scenari non esplorati e preoccupanti e in riferimento sia alla sosteni-bilità ed efficacia organizzativa del modello, sia alle nuove responsabilità professionali e legali cheemergeranno. Avanza una sorta di “new taylorismo” nell’organizzazione dei servizi sanitari in cui ilmedico è trasformato in una “macchina banale” utile solo alla produzione indistinta di prestazionisanitarie e dove ciò che conta non è la qualità della prestazione, la vicinanza e l’ascolto del pazien-te, la considerazione dei suoi bisogni anche sociali, ma l’esecuzione di procedure rigidamente stan-dardizzate e la flessibilizzazione estrema del lavoro per far fronte alla riduzione delle risorse. Unmodello di puro stampo tecnocratico senza basi giuridiche, la cui efficacia in termini di outcomesdi salute è tutta da dimostrare.Per tali motivi le OO.SS. mediche e sanitarie proclamano lo stato di agitazione delle categorie rap-presentate, chiedendo il ritiro del documento di riorganizzazione presentato, l’apertura di un veroconfronto a tutto campo sui Livelli Essenziali Organizzativi per ogni tipologia di Ospedale, finalizza-to innanzitutto a definire standard di sicurezza per gli utenti. In mancanza di adeguata risposte saràinevitabile l’inasprimento del confronto sindacale e la proclamazione di una giornata di sciopero nelmese di aprile.

Intersindacale medica e sanitaria Toscana

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LE PENSIONI DI REVERSIBILITÀ INPS E INPDAP

I trattamenti pensionistici al coniuge superstite sono cumulabili coi redditi del benefi-ciario di pensione in base a determinati limiti di reddito (sono esclusi i trattamenti difine rapporto comunque denominato e le relative anticipazioni, quelli della casa di abi-tazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata).L’aggancio della pensione al reddito non colpisce i beneficiari che hanno nel nucleofamiliare figli minori, studenti o inabili. La norma è stata dichiarata legittima dallaCorte costituzionale con la pronuncia 446 depositata in cancelleria il 13 novembre2002. Le decurtazioni sulla pensione di reversibilità in base al reddito del coniugesuperstite sono state introdotte dalla legge Dini del 1995 (articolo 1 comma 41) conriduzioni percentuali degli importi in base alle fasce di reddito e precisamente:

In conclusione la pensione in essere o che sarebbe spettata in caso di decesso, scendenella reversibilità al coniuge superstite senza figli minori, studenti o disabili al 60 percento per scendere ancora in relazione ai redditi del superstite al 45, 36 o 30 per cento.

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La problematica assicurativa sta assumendoun ruolo sempre più importante all'interno del-l'attività professionale del medico. L'aumentoesponenziale della conflittualità con i pazienti,le difficoltà del mercato assicurativo a fornireadeguate coperture alle Aziende Ospedaliere

e Sanitarie e la maggiore attenzione della Corte dei Conti nel vigilare le spese sostenute dalla finanza pubbli-ca a titolo di risarcimento danni, eessppoonnggoonnoo iill ppaattrriimmonniioo ddel medico a rischi sempre maggiori. Ondeconsentire al medico di poter svolgere in assoluta serenità la propria professione e garantire un clima azien-dale più sereno, Federsaniittàà--AANNCCII, su mandato delle proprie aziende sanitarie associate, ha concordatouno strumento assicurativo in favore del personale medico delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, volto acoprire la cosidetta colpa grave. Tale strumento consiste nella stipula di due polizze:- POLIZZA COLPA GRAVE SANITARIA- POLIZZA COLPA GRAVE PATRIMONIALEdelle quali il medico può prendere visione registrandosi sul sito internet di Federsanità ANCI.

POLIZZA COLPA GRRAAVEE SSAANNIITTAARRIIAA Per registrarsi e prendere visione delle condizioni contrattuali di assoluto vantaggio dell'offerta e calcolaresenza impegno il Suo preventivo, acceda direttamente alla pagina dedicata nel sito di Federsanità all'indirizzohttp://www.colpagravefedersanita.com.

Riassunto delle caratteristiche generali della polizzaCOMPAGNIA: AM TRUST EUROPE LIMITED; MASSIMALE: 5 MILIONI; PREGRESSA: 10 ANNI.

OGGETTO DELLA COPERTURA: azione di rivalsa dell'Azienda; azione di surroga dell'Assicuratoredell'Azienda; ulteriori danni accertati dalla Corte dei Conti.ESCLUSIONE FATTI NOTI: limitata agli inviti a dedurre della Corte dei Conti e alle messe in mora da partedell'Azienda, già notificati all'Assicurato prima dell'adesione alla polizza.PORTABILITÀ DELLA POLIZZA: coperte anche le attività svolte presso Aziende diverse dall'attuale.COPERTURA ATTIVITÀ INTRAMOENIA: estesa anche all'intramoenia allargato.EFFETTO DELLA POLIZZA: a scelta dell'Assicurato e scadenza al 30 giugno successivo.

PREMI:Dirigente medico: Euro 489,00; Dirigente sanitario non medico: Euro 344,00; Medico convenzionato:Euro 344,00; Medico specialista in formazione: Euro 344,00.

POLIZZA COLPA GRRAAVEE PPAATTRRIIMMONNIIAALLEE Per la polizza patrimoniale, data l'ampia possibilità di personalizzazione del prodotto in termini di massimale edestensioni di garanzia, rimandiamo direttamente al sito internet, sempre nella pagina dedicata, all'indirizzohttp://www.colpagravefedersanita.com.

Siamo a disposizione con il nostro Servizio di Assistenza, i cui riferimenti sono disponibili all'interno del nostrosito internet, per fornire ogni chiarimento tecnico-assicurativo necessario.

Enzo Chilelli, Direttore Generale

Servizio Consulenza Assicurativa Federsanità AnciVia delle Carrozze, 3 - 00187 Roma - Tel. 342 6480199 - 342 6286573 - 348 6463960eMail: [email protected]

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Presentazione delle domandeLa Regione Toscana, con la Legge Regionale 30 Dicembre 2008, n.73, così come modificatadallʼ art. 131 della Legge Regionale 65/2010, istituisce un apposito fondo di rotazione per il soste-gno allʼaccesso ed allʼesercizio delle attività professionali, con particolare attenzione alle donneed ai giovani. Attraverso il fondo, la cui gestione è affidata ad ARTEA, la Regione Toscana si fagarante nei confronti delle Banche aderenti allʼiniziativa affinché i giovani professionisti ovvero gliesercenti la pratica od il tirocinio professionale possano ottenere un prestito per lʼacquisizione distrumenti informatici o per sostenere le spese di impianto di nuovi studi professionali.

Istruzioni Generali (per la normativa di dettaglio vedere il Regolamento di Attuazione così comemodificato dalla Delibera 434 del 30.5.2011)

BeneficiariPossono beneficiare della garanzia del fondo regionale di rotazione:

1) gli esercenti la pratica o il tirocinio professionale di età non superiore a 30 anni;2) i giovani professionisti di età non superiore a 40 anni.

(i requisiti di età per accedere alle misure previste devono essere posseduti al 01/01/2009) (vediDecreto regionale n. 3122 del 25/06/2009).

Con i seguenti requisiti :• Domicilio professionale prevalente in Toscana (intendendo per domicilio professionale preva-lente la realizzazione di almeno il 60 per cento del reddito da attività professionale svolta inToscana).• E che, alternativamente, sono:a) iscritti in albi ovvero elenchi o registri tenuti da ordini o collegi professionali;b) iscritti ad associazioni o fondazioni con personalità giuridica (in fase di aggiornamento) di cuiallʼarticolo 5 della legge Regionale 73/2008, espressione di professionisti prestatori dʼopera intel-lettuale che esercitano professioni non ordinistiche.

3) fondazioni e associazioni professionali (anche di secondo grado), ordini professionali e collegiCon i seguenti requisiti:• sede legale in Toscana;• lʼattestazione della natura innovativa e di conformità del progetto alle linee strategico-operative,approvata dalla Regione Toscana, sulla base dellʼistruttoria rilasciata dal soggetto consortile mul-tidisciplinare “Professional Service”.

Oggetto, natura e misura della Garanzia1) La garanzia è fornita per prestiti:

a) dʼonore a favore di giovani di età non superiore a trenta anni (Beneficiari al punto 1)perlʼacquisizione di strumenti informatici, per un importo massimo complessivo di 4500 Euro;b) a favore di giovani con età inferiore a quaranta anni (Beneficiari al punto 2), finalizzati al sup-

iiFONDI DI GARANZIA PER GIOVANI PROFESSIONISTI TOSCANI L.R. 73/2008

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porto alle spese di impianto dei nuovi studi professionali, per un importo massimo complessivo di13500 Euro, mediante: • progetti di avvio e sviluppo di studi professionali, con priorità per quelli organizzati, nelle formepreviste dalla legge, in modo associato od intersettoriale tra giovani professionisti• programmi per lʼacquisizione di beni strumentali innovativi e tecnologie per lʼattività professiona-le, in coerenza con le iniziative regionali di sviluppo e standardizzazione delle tecnologiedellʼinformazione e della conoscenza• progetti finalizzati a garantire la sicurezza dei locali in cui si svolge lʼattività professionale;c) per progetti innovativi proposti da ordini, collegi od associazioni professionali, anche di secon-do grado

2. La garanzia del fondo è esplicita, diretta, incondizionata e irrevocabile;3. La garanzia è rilasciata ai soggetti finanziatori per un importo massimo pari al 60 per cento

con riferimento allʼimporto di ciascun finanziamento; lʼimporto è elevabile fino allʼ80 per cento peri finanziamenti concessi ai progetti di avvio studi associati od intersettoriali;4. In attuazione del comma 5 dellʼarticolo 9 della legge sulla disciplina delle condizioni di accessodelle donne al fondo, la garanzia, è elevata allʼ80 per cento quando la domanda di ammissione èpresentata da giovani professioniste;

5. Nei limiti dellʼimporto di cui al punto 3, la garanzia rilasciata copre lʼammontaredellʼesposizione del beneficiario; lʼammontare è comprensivo capitale e interessi contrattuali e dimora;

6. Sui finanziamenti garantiti dal fondo i soggetti finanziatori non richiedono garanzie reali opersonali; il fondo garantisce finanziamenti di durata non superiore a sessanta mesi;

7. La garanzia può essere richiesta:• per operazioni non ancora deliberate dai soggetti finanziatori;• per operazioni già deliberate ma non ancora concesse dai soggetti finanziatori, a condizioneche le richieste arrivino al soggetto gestore entro due mesi dalla data della delibera dei soggettifinanziatori.

8. Il tasso di interesse applicato al prestito è un tasso fisso omnicomprensivo rispetto a qualsia-si voce di commissione o spesa, risultante dalla somma del tasso IRS lettera della duratadellʼoperazione con lo Spread massimo indicato per ogni Banca aderente allʼiniziativa.

Come ottenere il prestito e attivare la garanziaI soggetti, che sono in possesso dei requisiti descritti nel paragrafo “Beneficiari”, possono acce-dere al fondo consegnando direttamente alle Banche aderenti la domanda di richiesta di attiva-zione della garanzia per gli interventi decritti nel paragrafo “Oggetto, natura e misura dellaGaranzia”. Sarà la Banca stessa a chiedere ad ARTEA, in nome e per conto del beneficiario, lʼaccesso alfondo.

CONTATTIe-mail: [email protected]. 0553241872 - Tel. 0553241707

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Prescrizione medica convenzionata e “per conto” (DPC)

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Prato, 1 febbraio 2012

Siamo lie� di presentarvi il rinnovo della Convenzione che Banca Popolare di Vicenza rivolgeagli iscri� all'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Prato

Si tra�a di una proposta orientata a soddisfare le molteplici esigenze familiari e professio-nali che me�e a disposizione degli iscri� all'Ordine, e ai loro familiari purché i rappor�siano in contestazione con l'iscri�o, diversi prodo� bancari a condizioni par�colarmentevantaggiose:• Con� Corren�• Fínanziamen�• Inves�men�• Assicurazioni

La tabella allegata illustra nel de�aglio la nostra proposta che resterà valida fino al 31dicembre 2012. Per tu�e le altre condizioni applicate, invi�amo comunque i vostri iscri� e iloro familiari a consultare i Fogli Informa�vi a disposizione presso gli sportelli della Banca enel sito internet www.popolarevicenza.it.

Ringraziandovi per la vostra a�enzione vi ricordiamo che il personale di tu�e le filiali. dellaBanca è a completa disposizione dei vostri iscri� che desiderassero aderire all'offerta.Presso le nostre filiali è inoltyre possibile ricercare le migliori soluzioni personalizzate ancheper gli altri prodo� e servizi che la nostra Banca rivolge alle famiglie.

Nel ringraziarvi, salu�amo cordialmente.

Banca Popolare di VicenzaDirezione Rete Cariprato

Si comunica che abbiamo provveduto a prorogare di un anno (fino al 31/12/2012) la convenzione con la Banca Popolare di Vicenza, convenzione che fu

profondamente innovata a fine 2009.

Si ricorda a coloro che allʼepoca non effettuarono il cambio dalla vecchia alla nuova convenzione di rivolgersi alle filiali della banca, per verificarne

lʼapplicazione.

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33° EDIZ. GIOCHI MONDIALI DELLA MEDICINA E DELLA SANITÀ

dal 07 al 14 luglio 2012 - Istanbul (Turchia)

UUnn ppòò ddii ssttoorriiaa Creati nel 1978 dal "Quotidien du Médecin" (rivista specializzata del mondo medico) per ini-ziativa della giornalista Liliane Laplaine-Monthhéard, i Giochi Mondiali della Medicina edella Sanità (o Medigames) si sono imposti come la più grande manifestazione sportiva riser-vata ai professionisti della Sanità.I Giochi Mondiali della Medicina e della Sanità (JMMS) accolgono oggi più di 2000 parteci-panti, provenienti da 40 Paesi.I Giochi sono aperti a tutti i professionisti della Sanità (medici generalisti e specialisti, dentisti,farmacisti, biologi, veterinari, chirurghi, studenti in medicina, infermieri).I partecipanti approfittano di questa occasione per ritrovarsi e scambiarsi le loro esperienzeprofessionali, sportive e umane, in un ambiente unico.

2233 ddiisscciipplliinnee,, uun ssola parola d'ordine...Il barone Pierre de Coubertin sosteneva " la bellezza dello sport e la noncuranza della fatica".E' in questo spirito " olimpico" che si ritrovano ogni anno i partecipanti dei Medigames. Alcunecompetizioni sono individuali (tennis, judo, nuoto, mezza-maratona, squash, golf, atletica) ealtri, per squadra (pallavolo, beach-volley, calcio, pallacanestro). Le diverse prove si svolgonoper categoria d'età.Storicamente inaugurata da una sfilata delle nazioni ed una cerimonia d'apertura, la settima-na sportiva è accompagnata da diversi spettacoli di animazione e si conclude con una ceri-monia di chiusura in onore dei Giochi.

Sport.... per i neuurroni!!!!!Al di là delle performances sportive, i Giochi Mondiali della Medicina e della Sanità sonoinoltre, e questo dalla loro creazione, sede di un Simposio Internazionale di Medicina delloSport. Ogni anno, sono dunque molteplici i temi che sono studiati durante il Simposio deiJMMS, permettendo così ai partecipanti di coniugare competizione sportiva e formazionemedica. Il Simposio è presidiato dal Dr. André Monroche (Francia).Infine, i JMMS sono l'occasione per scoprire una nuova regione ogni anno. Dopo il Marocco(2007), la Germania (2008), la Spagna (2009) la Croazia (2010), le Canarie (Spagna,2011) quest'anno é la Turchia ad ospitare i Giochi Mondiali della Medicina e della Sanità.Istanbul, eletta Capitale Europea dello Sport 2012, incanterà tutti i partecipanti con le suemeraviglie architettoniche, il suo mix di culture, ma anche con la modernità delle sue infrastrut-ture sportive di altissima qualità.

L'appuntamento è dunque fissato dal 07 al 14 luglio a Istanbul in Turchia!!

Contatti per informazioni sul programma e modalità di partecipazione :- mail: [email protected] o [email protected] telefono: 0572 78688oppure è possibile consultare il sito internet www.medigames.com

MEDICINA E SPORT

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