Portale excel 3

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Portale excel

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Impianto di lavaggio multiprogrammabile

per chi……?

Per i Clienti che cercano un prodotto tecnologicamente avanzato. Un’accurata scelta delle materie prime e una continua ricerca di nuove tecniche produttive, conferiscono ai nostri prodotti quell’alto livello tecnologico che consente un bilanciato rapporto costo-qualità. La cura nella realizzazione del prodotto è inoltre supportata da un’efficiente organizzazione commerciale; tecnici e venditori altamente qualificati con a disposizione strumenti e mezzi costantemente aggiornati forniscono una capillare assistenza ai Clienti. EXCEL e stato progettato e costruito con l’obbiettivo di fronteggiare un mercato in continua evoluzione sul piano delle strategie di competitività qualitativa, economica e di presenza sul mercato. Anche dopo migliaia di lavaggi un impianto moderno dovrebbe rimanere come il primo giorno. Ryko Italia, con il nuovo impianto EXCEL ,crea ancora una volta, nuovi parametri per un concetto di qualità.

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L a struttura portante, costruita in soli tre elementi principali,raggiunge una elevata rigidità alle oscillazioni

grazie a lamiere piegate a profilo rettangolare di grosse dimensioni. Le moderne tecnologie di taglio al laser utilizzate per la costruzione della struttura di EXCEL, garantiscono una grande esattezza di accoppiamento delle parti di carpenteria con fessure minime. Tutte le viti sono in acciaio inossidabile con un alto grado di durezza per evitare deformazioni ai filetti in seguito a coppie di serraggio molto elevate. La struttura dell’impianto è interamente zincata a caldo e la ruggine non pone alcun problema anche dopo molti anni; Ryko Italia ve lo garantisce 7 anni.

T utta la carpenteria è trattata con sistemi di verniciatura che soddisfano i più severi capitolati realizzando cicli a

basso impatto ambientale, permettendo di soddisfare le più ampie richieste dell’utilizzatore finale dell’impianto. I cicli di verniciatura comprendono un trattamento con molatura e lavaggio delle superfici zincate dei particolari, un primo strato di vernice epossidica, un secondo strato di vernice poliuretanica, essiccatura in forno ad alta temperatura.Si ottengono finiture “a superficie bucciata” con particolare resistenza ai raggi U.V.A. e ai prodotti chimici.

U n grande passo avanti: dalla Ryko Italia, dopo molte esperienze con test da utilizzo reale,

abbiamo realizzato tutte le parti in rotazione di EXCEL con cuscinetti a strisciamento in tecnopolimero. A differenza dei cuscinetti a sfere, i polimeri “high-tech” rinforzati con fibre e additivati con lubrificanti solidi , possono funzionare a secco mantenendo nel tempo le proprietà meccaniche, bassi coefficienti di attrito e lunga durata. Anche gli alberi e le boccole di rotazione sono in acciaio inossidabile ad alta durezza con elevato grado di finitura superficiale in modo che l’abrasione sia irrilevante per il buon funzionamento.

Le soluzioni tecniche

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I sistemi di comando e sostentamento delle spazzole e dell’asciugatura orizzontale

utilizzano cinghie in poliuretano a profilo piano e dentato; esse rappresentano una affidabile alternativa ai sistemi a catena, fornendo altissime prestazioni di potenza, mantenendo le tensioni costanti per tutta la durata delle trasmissioni e soprattutto nessuna esigenza di lubrificazione, proprietà che permette di ridurre sensibilmente i costi di manutenzione. Il corpo della cinghia in poliuretano con all’interno i cavi di trazione in acciaio conferiscono alla cinghia estrema stabilità dimensionale tale da non richiedere aggiustamenti; la maggior potenza disponibile ha permesso di progettare sistemi di trasmissione e sostentamento più piccoli e compatti, utilizzando pulegge di diametro più contenuto e di larghezza ridotta.

F in dalle prime fasi di studio il sistema di programmazione è stato progettato per essere un

potente e flessibile prodotto per la gestione di EXCEL :un software di ultima generazione pensato e sviluppato tenendo conto delle particolari esigenze dell’utilizzatore finale. Mediante una flessibile parametrizzazione ed un potente visualizzatore delle informazioni, chiunque utilizzi EXCEL può disporre di funzionalità per gestire con facilità programmi e

velocità differenti di lavaggio. Una delle caratteristiche vincenti risiede nella semplicità di apprendimento e nella facilità con cui il visualizzatore di messaggi permette di svolgere in modo semplice ogni operazione di gestione degli allarmi, numero di lavaggi effettuati per ogni programma, configurazione dei programmi, velocità di avanzamento del portale, ecc. Queste fasi sono costantemente controllate da funzioni di sicurezza che garantiscono sempre l’integrità dei dati ed impediscono l’accesso alle informazioni da parte di operatori non autorizzati.

S olo pensando le spazzole di lavaggio in relazione ai bisogni del mercato automobilistico è possibile sviluppare progetti e

soluzioni su misura. Morbidezza e delicatezza uniti ad un’elevata sicurezza sono necessari al fine di garantire un lavaggio ottimale su tutti i tipo di auto nel mondo. EXCEL e dotato di un sofisticato dispositivo di controllo in grado di regolare con estrema precisione la pressione delle spazzole sulla carrozzeria. Un potente microprocessore a 12 bit campiona e memorizza l’assorbimento di corrente del motore di rotazione delle spazzola, sovrintendendo a tutte le funzioni di controllo di quest’ultima fino a quattro livelli di operatività. (SENCO 5 PLUS)

Le soluzioni tecniche

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A nche un impianto di lavaggio diventa tecnologia vestita in stile: materiali antiurto e riciclabili per una nuova linea e nuove sensazioni rivestono una

struttura all’avanguardia. Il rivestimento di un impianto di lavaggio deve in particolare trasmettere ai clienti sensazioni invitanti di sicurezza, solidità,durata, armonia,configurandosi con un aspetto distintivo e qualificante. Volumi perfettamente raccordati, essenzialità e pulizia nelle forme, rappresentano anche da lontano un biglietto da visita che è garanzia, per il Cliente, di un ottimo

investimento. E possibile scegliere in una gamma di colori standard: Rosso RAL 1013, Giallo RAL1021, Blu RAL5002, oppure richiedere espressamente qualunque colore. Vengono utilizzati esclusivamente sistemi di verniciatura multistrato a forno con un’eccellente resistenza agli agenti atmosferici ed all’inquinamento industriale.

G li elementi di serie sono:

• 1 spazzola orizzontale • 2 spazzole verticali • 2 spazzole lavaruote a disco • 3 bocche di asciugatura • 3 pompe dosatrici • Variatore elettronico di velocità • Visualizzatore di messaggi e contaveicoli • Coperture e porte in ABS • Pulsantiera di comando a scatola • 9 m. di rotaie • Semafori laterali Rosso e Verde • Schema elettrico • Manuale uso e manutenzione

Le soluzioni tecniche

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Spazzole verticali: sono montate su due carrelli indipendenti e scorrevoli in due guide dal profilo speciale a 45°. Ogni carrello e movimentato da un motoriduttore comandato in apertura e chiusura da un sofisticato dispositivo elettronico a quattro livelli d’intervento:SENCO 5 PLUS. Il dispositivo di traslazione delle spazzole, tramite una cinghia dentata, permette a quest’ultime di traslare, ACCOPPIATE, da destra a sinistra passando per il centro del fronte e retro delle auto durante il lavaggio.(doppia spazzolata) Tutte le ruote hanno perni in acciaio inossidabile e utilizzano cuscinetti a strisciamento in tecnopolimero. Totale assenza di lubrificazione.

Spazzola orizzontale: scorre al interno di due guide, ricavate nella colonna dell’impianto, per mezzo di due supporti “anticaduta”. Sostenuta da cinghie piane in poliuretano e acciaio, sale e scende per mezzo di apposito cilindro ad aria dotato di valvole per regolare rispettivamente la velocità di salita e discesa. La pressione di lavaggio della spazzola sulla carrozzeria delle auto è regolata dal

dispositivo SENCO 5 PLUS a quattro livelli di pressione. Lavaruote: dispositivo costituito da due spazzole a disco che, con un apposito dispositivo rilevatore, provvedono al lavaggio del cerchione delle ruote . Il supporto a cassetto del lavaruote scorre in apertura e chiusura per mezzo di un cilindro pneumatico. Durante il ciclo di lavaggio la spazzola a disco inverte il senso di rotazione e il portale di lavaggio compie un movimento di traslazione in avanti e indietro, a velocità ridotta, per adattare meglio la spazzola ai cerchioni di grosso diametro (fuoristrada, furgoni, ecc.). L’altezza da terra del lavaruote è regolabile, nella corsa di avvicinamento alle ruote la setola si abbassa verso il pavimento, per adattarsi ai cerchioni di piccolo diametro.

Caratteristiche generali

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Asciugatura: avviene attraverso tre bocche soffianti di cui due sono verticali integrate nella struttura dell’impianto ed una orizzontale sostenuta da cinghie piane in poliuretano e acciaio. Segue il profilo dell’auto per mezzo di tre rilevatori ad infrarossi che comandano attraverso la logica del P.L.C. un cilindro ad aria per la salita e la discesa. Un dispositivo di sicurezza a doppio anello interviene in presenza di ostacoli anomali presenti sull’automezzo. Nella bocca orizzontale un apposito deflettore, comandato da un cilindro pneumatico, orienta il flusso dell’aria sulle parti verticali della carrozzeria per asciugare meglio. Traslazioni: dispositivi composti da motoriduttori a vite senza fine in

ghisa meccanica con le ruote, di grande diametro, accoppiate direttamente al mozzo, realizzati seguendo il criterio della massima affidabilità nel tempo. Le ruote

sono in acciaio molto resistente ed il grosso diametro consente alte velocità del portale di

lavaggio e lunga durata. Le ruote folli utilizzano cuscinetti autolubrificanti a strisciamento in tecnopolimero, affidabili con carichi elevati, resistenti all’usura dei movimenti rotatori continui. Gli alberi di rotazione sono in acciaio inossidabile. Un regolatore elettronico di velocità (inverter) consente, ai motoriduttori di traslazione, partenze e arresti molto dolci aumentandone la durata di funzionamento.

Rotaie: sono costituite da elementi con profilo speciale a spessore notevole per una lunga durata nel tempo. La piastra di appoggio e interrotta in alcune parti per permettere il passaggio delle acque di lavaggio verso la canalina di raccolta al centro della platea. All’estremità dei piedi dell’impianto sono installati dei

dispositivi di sicurezza antiribaltamento.

Caratteristiche generali

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I cicli di lavoro eseguibili sono diversi a seconda dei programmi e degli accessori selezionati. Il programma più completo

può essere fino a otto passaggi: logicamente rientrano in questa descrizione tutte le varie combinazioni di programmi, anche se meno complete.

Primo passaggio:posizionata la vettura e selezionato il programma , l'impianto parte ed esegue il programma erogando“shampoo a effetto schiuma” tramite una apposita pompa dosatrice. Durante questo passaggio la macchina procede ad alta velocità.

Secondo passaggio: superato il veicolo, l'impianto inverte la corsa e ritorna all’inizio della baia di lavaggio senza compiere nessuna operazione. Nel caso sia stata selezionata l’opzione alta pressione, entra in funzione il dispositivo di alta pressione orizzontale a “copiare”e il dispositivo di alta pressione laterale a ugelli fissi o Hydrobot. Terzo passaggio: l’impianto parte da inizio

baia con le spazzole ed il gruppo shampoo in funzione

ed inizia a lavare il veicolo. Lo spazzolone orizzontale inizia a salire sulla parte frontale del veicolo. In coincidenza delle ruote, se è stato inserito con l’apposito selettore, inizia il ciclo lavaruote.Durante il funzionamento la spazzola inverte il senso di rotazione, mentre il portale avanza

e retrocede lentamente per ottimizzare l’azione lavante anche su ruote di diametro elevato.

Ciclo standard impianto

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In seguito l’avanzamento dell'impianto effettua una pausa quando le spazzole verticali sono a contatto con la parte frontale del veicolo, per compiere, ACCOPPIATE, un’operazione di traslazione da destra a sinistra, passando per il centro (Rebrushing). Dietro al veicolo, quando lo spazzolone orizzontale è sceso completamente in basso, il portale si allontana per consentire alle spazzole verticali di richiudersi. A chiusura avvenuta, dopo qualche secondo l’impianto interrompe il ciclo di andata.

Quarto passaggio: dopo qualche secondo l’impianto si rimette in funzione invertendo il senso di rotazione delle spazzole e procede a rilavare il veicolo, compiendo le stesse operazioni del ciclo di andata. Durante questa fase entra in funzione il gruppo erogazione cera. Il ciclo termina con l’impianto a inizio baia e quando tutte le spazzole hanno raggiunto la massima posizione di fuori sagoma dei veicoli.

Quinto passaggio: a inizio baia le spazzole si fermano, viene immessa aria compressa nelle tubazioni porta ugelli per eliminare l’acqua residua Si accendono i ventilatori orizzontali e successivamente i ventilatori laterali. La bocca soffiante orizzontale inizia la discesa fino a raggiungere la parte più bassa e l’impianto si dirige verso il veicolo. In coincidenza di quest’ultimo, la bocca orizzontale, per

mezzo delle proprie fotocellule, inizia a compiere il ciclo di asciugatura seguendone il profilo fino a ridiscendere in prossimità del retro. Appositi anelli di sicurezza, sulla bocca orizzontale,intervengono fermando la traslazione del portale, in presenza di oggetti fuori sagoma dai veicoli. Sesto passaggio: si inverte la direzione di marcia dell’impianto, la bocca orizzontale compie il ciclo a ritroso seguendo il profilo del veicolo fino a quando l’impianto raggiunge l’inizio baia. In questa posizione il semaforo si illumina di verde, solo quando la bocca orizzontale ha raggiunto la posizione di massima altezza.

Ciclo standard impianto

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Funzioni aggiuntive

Al fine di poter trattare tutte le tipologie di veicoli in modo proficuo, l’impianto può essere dotato di funzioni che ne migliorano la resa e la soddisfazione del cliente .

dispositivo che ricopre l’autovettura con una densa coltre di shampoo colorato tricolore. Oltre a farsi notare per la notevole efficienza nel lavaggio assicura un notevole effetto scenografico

Connessione telefonica SMS: interfacciata al sistema di autodiagnosi, in caso di fermo macchina avverte immediatamente il gestore tramite un SMS. In questo modo è possibile sapere in tempo reale ed in qualunque luogo ci si trovi, se si stanno verificando problemi sull’impianto, e quindi intervenire

Programma “SuperPolish”: mediante l’utilizzo di nuovi prodotti superlucidanti ed uno speciale programma di ceratura si ottiene un trattamento della superfice del veicolo di straordinaria brillantezza. Inoltre la vettura risulta così protetta dagli agenti atmosferici e dall’inquinamento per ben

Nuovo Posizionamento Veicoli senza Pedana: per semplificare le manovre di avviamento del portale in modalità Self Service, in alternativa alla classica pedana di arresto è stato sviluppato un sistema di posizionamento a fotocellule. Il nuovo semaforo segnala, in maniera semplice e ben visibile, dove fermare correttamente e senza esitazioni il veicolo.

Attivatore “Simply Start”: sistema di pagamento automatizzato specificatamente studiato per portali self di piccole dimensioni. Il sistema permette di gestire fino a 4 diversi programmi di lavaggio e può erogare gettoni anche per eventuali servizi ausiliari come lavatappeti e aspirapolvere.

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Funzioni Aggiuntive

Emolliente a seguire: l’aspersione dei prodotti chimici ha subito una notevole evoluzione grazie ad un sistema di ugelli auto-orientanti montati sul nuovo arco di asciugatura. Questo sistema è ora in grado di seguire fedelmente il profilo dell’automobile assicurando una migliore e più uniforme distribuzione dei detergenti.

Telegestione dell’impianto mediante P.C.: mediante apposita linea telefonica è possibile monitorare e memorizzare in tempo reale il funzionamento dell’impianto da un p.c. installato a casa o in ufficio. Il sistema, viste le sue innovative peculiarità, è in costante sviluppo, con migliorie e aggiornamenti continui.

Sicurezza Bull Bar/Gancio Traino: sovente le automobili dotate di questi accessori costituiscono un problema per i lavaggi a spazzole, problema eliminabile con questo accessorio hardware / software che corregge il movimento delle spazzole verticali adattandolo alla sagoma del veicolo.

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Esempio di programmi standard

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DATA

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CODE

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Principali accessori dell’impianto Opzioni Impianti: V1202 Impianto lavaggio - asciugatura 2.80 m. V1203 Impianto lavaggio—asciugatura 2,55 m. Opzioni lavaggio: Y1309 FoamBrite opzione - Spazzola Orizzontale, Verticali 225 - 280 Y1353 FoamBrite® - Spazzole Orizzontale e Verticali (255) Y1348 FoamBrite opzione - Spazzola lavaruote Y1313 Polin opzione - Spazzola Orizzontale, Verticali 225 - 280 Y1331 Boiler per cera calda Opzioni prelavaggio: Y1303 Lavagggio sotto scocca ad ugelli fissi con pompa 4kW. Y1304 Lavagggio sotto scocca ad ugelli fissi senza pompa 4kW. Y1342 Predisposizione elettrica per lavaggio sotto scocca non di fornitura Ryko (max.4kW) Y1349 Lavagggio sotto scocca ad ugelli oscillanti ( importato da RYKO U.S.A.) Y1350 Antigelo per lavagggio sotto scocca ad ugelli oscillanti ( importato da RYKO U.S.A.) Y1320 Hydrobot laterali con due pompe 4 kW, 120bar, 18 l/min. Y1351 Alta Pressione orizzontale ugelli girevoli a copiare con pompa 5,5 kW, 70bar, 42 l/min. Y1344 Alta Pressione laterale ugelli girevoli con pompa 5,5 kW, 70bar, 42 l/min. Y1314 Alta Pressione orizzontale e laterale con due pompe 5,5 kW, 70bar, 42 l/min. Y1321 Armadio coibentato per alloggiamento pompe Sistemi di alimentazione portale: Y1306 Palo comando Y1307 Catena porta cavi con canalina su tre pali (225) Y1316 Catena porta cavi con canalina su tre pali (280) Y1319 Catena porta cavi con canalina su tre pali per rotaie 12m. (280) Y1326 Catena porta cavi con canalina su mensole a muro (225) Y1328 Catena porta cavi con canalina su mensole a muro (280)

Y1347 Prolunga rotaie 3m. compreso cavi e tubazioni di alimentazione per lavaggio furgoni passo lungo (Consigliato per S1209, S1210)

Attivatori per Self-Service: Y1327 Kit Self-Service e pedana "stop ruota" per attivazione impianto Y1329 Accettatore di monete e banconote Y1334 Accettatore monete, banconote e tessere Smart-Card comprese 60 tessere Y1315 Accettatore di tessere magnetiche comprese 300 tessere

Y1353 Attivazione tramite codice personale - Code a Wash CAW IV (importato da RYKO U.S.A.)

Y1352 Tastierino di programmazione per Code a Wash (importato da RYKO U.S.A.) Y6020 Tessera Smart-Card per accettatore Y6021 Tessera Magnetica per accettatore Y1330 Kit self-service senza pedana con fotocellule + guidaruote Opzione per Alimentazione con acqua riciclata: Y1318 Predisposizione alimentazione acqua riciclata Accessori: Y1305 Antigelo ad attivazione automatica Y1311 Pompa acqua alimentazione impianto con comando 1,5 kW Y1333 Predisposizione elettrica per pompa non di fornitura RYKO (max. 1,5 kW) Y1336 Fotocellule di sicurezza laterali (Prezzo per ciascun lato) Y1342 Colori speciali delle plastiche di copertura Y1338 Tensione speciale 230 V - 60Hz

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Dimensioni dell’impianto 225

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Dimensioni dell’impianto 255

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Dimensioni dell’impianto 280

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Dati tecnici impianto

MASSIMA ALTEZZA DI LAVAGGIO (MOD. 225/255/280) 225 / 255 / 280 cm.

MASSIMA LARGHEZZA DI LAVAGGIO (MOD. 225/255/280) 2300 mm.

MASSIMA ALTEZZA IMPIANTO (MOD. 225/255/280) 3050 / 3350 / 3650 mm.

MASSIMA LARGHEZZA IMPIANTO (PARASPRUZZI) 3530 mm. (3800 mm.)

MASSIMA LUNGH. IMPIANTO 1750 mm.

PESO CON ACCESSORI (MOD. 225/255/280) 2200 / 2350 Kg

LUNGHEZZA ROTAIE 9 m.

INTERASSE ROTAIE 3000 mm.

ALIMENTAZIONE ELETTRICA 380 V. 50 Hz.

MASSIMA POTENZA ASSORBITA 16 kW.

ALIMENTAZIONE IDRICA R 1 ”

ALIMENTAZIONE PNEUMATICA R 3/8”

PRESSIONE ACQUA 3 bar

PRESSIONE ARIA 8 bar

CONSUMO APPROX. ACQUA 150 l./auto

CONSUMO APPROX. SHAMPOO 30 g./auto

CONSUMO APPROX. CERA 20 g./auto

POTENZA MOTORI SPAZZOLE (CAD.) 0,75 kW. x 3

POTENZA MOTORI ASCIUG. VERT. (CAD.) 4,0 kW. x 2

POTENZA MOTORI ASCIUG. ORIZ. (CAD.) 3,0 kW. x 2

POTENZA MOTORI TRASLAZIONE CARRELLI VERTICALI 0.18 kW. x 2

POTENZA MOTORI TRASLAZIONE PORTALE 0.33 kW x 2

POTENZA MOTORI LAVARUOTE (CAD.) 0,33 kW. X 2

PORTATA MAX. POMPE DOSATRICI (CAD.) 5 l./h.

Le caratteristiche tecniche possono essere variate senza preavviso

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Livello sonoro impianto

Risultati in Leq delle misure effettuate sull’impianto: Misurazioni effettuate sul programma “alta pressione, lavaggio e asciugatura” (prelavaggio – lavaggio con spazzole – risciacquo – asciugatura)

PUNTO DI RILIEVO DESCRIZIONE

Leq RILEVATO

dB(A)

ERRORE CASUALE

±dB(A)

- Rumore residuo (traffico regolare) misurato a 3 m. a lato dell’impianto di lavaggio (non in funzione) 64.0 0.3

1 Laterale, a 3 m. di distanza da impianto di lavaggio 75.0 0.3

2 Laterale, a 6 m. di distanza da impianto di lavaggio 72.3 0.3

3 Laterale, a 9 m. di distanza da impianto di lavaggio 71.0 0.3

4 Frontale, a 3 m. di distanza da impianto di lavaggio 79.2 0.3

5 Frontale, a 6 m. di distanza da impianto di lavaggio 75.9 0.3

6 Frontale, a 9m. di distanza da impianto di lavaggio 72.0 0.3

Misurazioni effettuate sul programma “solo asciugatura orizzontale” (asciugatura senza ventilatori laterali)

PUNTO DI RILIEVO DESCRIZIONE

Leq RILEVATO

dB(A)

ERRORE CASUALE

±dB(A)

7 Frontale, a 3 m. di distanza da impianto di lavaggio 77.8 0.3

Misurazioni effettuate sul programma “solo lavaggio” (lavaggio con spazzole-risciacquo)

PUNTO DI RILIEVO DESCRIZIONE

Leq RILEVATO

dB(A)

ERRORE CASUALE

±dB(A)

8 Frontale, a 3 m. di distanza da impianto di lavaggio 69.0 0.3

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Livello sonoro impianto

Tabella riepilogativa dei valori riscontrati: SEL Livello di esposizione sonora SEL (in accordo alla IEC 804) MINL Livello minimo RMS MAXL Livello massimo RMS PEAK Livello massimo di picco nell’intervallo di un secondo

PUNTO DI RILIEVO SEL MNL

slow MNL fast

MNL impulse

MAXL slow

MAXL fast

MAXL impulse PEAK

- 89.6 48.9 48.1 48.3 77.2 77.2 77.4 90

1 100.9 55.1 52.9 54.5 83 84 84.3 95.7

2 98.2 52.9 52.1 52.4 86.1 88.0 88.6 101.5

3 96.8 53.6 52.2 53.3 76.7 77.6 78.6 90.4

4 105.1 54.1 52.0 55.2 88.0 88.7 89.1 100.6

5 101.7 56.0 55.4 55.6 83.1 83.9 84.3 96.4

6 97.8 54.7 53.8 54.2 78.7 79.6 80.3 94.0

7 103.5 54.0 52.7 53.0 87.1 88.2 88.7 100.8

Parametri in dB(A)

8 91.6 58.7 57.7 58.1 83.6 83.0 83.1 93.2

VETTURE

ENTRATA

4

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1

2

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2

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)

(9.00 m)

(3.00 m)

(6.00 m)

(3.00 m)

(6.00 m)

(9.00 m)

78 8

7

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Livello sonoro impianto

Conclusioni: i valori di immissione da tenere in considerazione sono i seguenti: programma “alta pressione, lavaggio e asciugatura”: frontale a 9 m di distanza: 72,0 dB(A) laterale a 9 m di distanza: 71,0 dB(A)

programma “solo asciugatura orizzontale”: frontale a 3 m di distanza: 77,8 dB(A)

programma “solo lavaggio”: frontale a 3 m di distanza: 69,0 dB(A) Il valore di emissione sonora non viene considerato in quanto la Tabella B del D.P.C.M. 14.11.97 è unicamente riferita alle sorgenti sonore indicate all’art. 2 comma 1 lettera c. Considerazioni: al fine di determinare le distanze minime di rispetto dell’impianto di lavaggio in oggetto da fabbricati di civile abitazione, supponendo di essere in campo libero ovvero nella condizione in cui la pressione acustica generata da una sorgente diminuisce di 6 dB ad ogni raddoppio della distanza, ed applicando la seguente formula: P2 = P1 – 20Log (d2/d1) dove P2 = pressione acustica nel punto finale P1 = pressione acustica nel punto iniziale d2 = distanza del punto finale dalla sorgente d1 = distanza del punto iniziale dalla sorgente nel caso specifico si ottiene che la pressione sonora a 15 m e a 20 m dall’impianto di lavaggio è pari a circa: programma “alta pressione, lavaggio e asciugatura”: frontale a 15 m di distanza: 67,6 dB(A) frontale a 20 m di distanza: 65,1 dB(A) laterale a 15 m di distanza: 66,6 dB(A) laterale a 20 m di distanza: 64,1 dB(A) programma “solo asciugatura orizzontale”: frontale a 15 m di distanza: 63,8 dB(A) frontale a 20 m di distanza: 61,3 dB(A) programma “solo lavaggio”: frontale a 15 m di distanza: 55,0 dB(A) frontale a 20 m di distanza: 52,5 dB(A)

Page 21: Portale excel 3

Livello sonoro impianto

In base a quanto specificato in precedenza nonché alla Tabella C dell’Allegato al D.P.C.M. 14.11.97, i valori riscontrati come Leq in dB(A) determinano la possibilità di inserimento dell’impianto automatico di lavaggio a portale “EXCEL 225”, in aree rientranti in Classe IV “Aree di intensa attività umana” ovvero, secondo quanto riportato dal decreto stesso, aree urbane caratterizzate da alta densità di popolazione e da elevata presenza di attività commerciali e uffici, o da presenza di attività artigianali, o piccole industrie (valori limite assoluti di immissione: 65 dB(A) diurno – 55 dB(A) notturno). La possibilità di cui sopra deve essere condizionata ad una distanza di rispetto pari a circa 20 m tra un’abitazione e le baie di lavaggio (qualora non siano presenti recinzioni piene o muri divisori alti almeno 4 m) o nel caso di distanze inferiori, all’interposizione di barriere fonoassorbenti. È importante ricordare che le rilevazioni fonometriche in precedenza tabellate sono state effettuate in area esterna, con un rumore di fondo caratterizzato da traffico veicolare medio diurno di 64,0 dB(A) (misurato a 3 m dall’impianto di lavaggio). L’inserimento dell’impianto in altro contesto quasi certamente potrà condizionare in eccesso od in difetto i valori di Leq precedentemente tabellati, per via delle diverse condizioni del sito in cui verrà installato. Si può stimare una variazione positiva o negativa di uno-due dB(A). Inoltre ai fini dell’uso dell’impianto in aree esterne, ciascun utilizzatore dovrà attenersi inoltre ai limiti massimi di esposizione al rumore imposti dal regolamento comunale o da specifiche normative degli Stati Membri della CEE, secondo le zonizzazioni ed i tipi di aree previste dalla Tabella A del sopraccitato decreto.