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5^ Abacus Pagina 1 Polo Tecnico FRANCHETTI SALVIANI Città di Castello DOCUMENTO del Consiglio di Classe V A INFORMATICA A.S. 2013/2014

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Polo Tecnico FRANCHETTI SALVIANI

Città di Castello

DOCUMENTO del Consiglio di Classe

V A INFORMATICA

A.S. 2013/2014

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INDICE

1- Profilo professionale 3

2 - Elenco Docenti del Consiglio di classe e continuità 4

3 - Profilo della classe 6

4 - Situazione in ingresso della classe 7

5 - Attività di recupero attivate 8

6 - Obiettivi e competenze trasversali e loro livello di raggiungimento 9

7 - Iniziative complementari o integrative 11

8 - Consuntivo attività disciplinari 12

9 - Criteri di valutazione 24

10- Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativi 33

ALLEGATI:

1. Prima Simulazione 3^ Prova

2. Seconda Simulazione 3^ Prova

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1. PROFILO PROFESSIONALE/INDIRIZZO

L’ingresso dell’informatica in tutte le professioni e nella stessa cultura di base, grazie alla straordinaria diffusione del personal computer, ha costituito un elemento di riflessione per l’indirizzo informatico. Esso non ha più l’esclusiva del Settore ed ha prodotto almeno due conseguenze:

- Non è necessario pensare all’indirizzo informatico come alla strada per giungere alle più diverse applicazioni

- È invece necessario caratterizzare tale indirizzo in modo tale che la competenza tecnologica di coloro che lo scelgono si differenzi in modo sensibile da quella oramai posseduta dagli altri tecnici.

In relazione alla professionalità terminale questo significa domandarsi se esistono ancora professioni specifiche, a livello intermedio, per le quali valga la pena di mantenere e di innovare un indirizzo specifico. Da un’analisi del mercato del lavoro, è emerso che la vecchia figura del programmatore, che pur continua ad esistere, si è articolata al suo interno ed è stata affiancata da altre figure.

Pur variando le definizioni di tali figure si possono indicare 4 grandi aree di impiego:

- Sviluppo di software applicativo finalizzato ad applicazioni gestionali, industriali e WEB

- L’esercizio di impianti di elaborazione

- Pianificazione delle risorse tecnologiche per piccole, medie aziende ed uffici per esplorare l’offerta ed orientare gli investimenti.

- Automazione di ufficio nel quale può trovare spazio un sistemista di livello intermedio capace di dimensionare sistemi e reti e di configurare il software di base ed applicativo, ma anche di assistere gli utenti ed addestrarli.

Dato che il settore informatico è quello in cui si verifica ancora, forse, la massima varietà nei modi di accesso e che in pratica può capitare che si arrivi alle professioni specifiche da diversi canali formativi, la figura del diplomato in informatica è ormai riconosciuta ed in molti casi, specie nelle piccole e medie aziende, specificatamente ricercata per la sua versatilità nell’adattarsi alle evoluzioni tecnologiche del settore e alle conseguenti modificazioni dei processi lavorativi. La consapevolezza di tutto ciò ha determinato una revisione continua, non dei contenuti curriculari di base, ma della loro adattabilità e flessibilità in risposta alle continue innovazioni che interessano il mondo del lavoro.

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2. ELENCO DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’

Docente

Materia

Continuità

1 2 3 4 5

Sebastiano Giuseppe Calcolo X X Camicia Raffaella Storia X X X Garzi Michele Religione X X X X Berliocchi Liliana Matematica X X X Camicia Raffaella Italiano X X X Severini Mauro Sistemi X X X Paglia Valeria Elettronica X Biagioli M. Lorella Inglese X X X Picciolli Fabio ITP Elettronica X X X Moni Mara Educazione Fisica X X X Caporali Andrea Orbi M. Grazia

Informatica X X X

Raspini Mauro ITP Informatica X X X Raspini Mauro ITP Sistemi X

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2.1 ELENCO ALUNNI E PROVENIENZA

Cognome e Nome Provenienza

1. ADEGBOYE ADEYINKA ADEBISI Città di Castello (PG)

2. BALLINI GREGORIO Città di Castello (PG)

3. BENEDETTI DAVIDE Città di Castello (PG)

4. BIOCCHINI MATTEO Città di Castello (PG)

5. BURANI MASSIMILIANO Apecchio (PU)

6. IBURANI MATTEO Città di Castello (PG)

7. CHAVEZ HERRERA NATALY ESTHER Città di Castello (PG) 8. FABBRI LORENZO San Giustino (PG)

9. FACCIUTI ANTONIO Sansepolcro (AR)

10.GABBOLINI GIOVANNI San Giustino (PG)

11.GALASSO DAVIDE Umbertide (PG)

12.MANCINELLI LUCA Città di Castello (PG)

13. PARISI ANTONIO Città di Castello (PG)

14.PARRONI FEDERICO Città di Castello (PG)

15.PULETTI JACOPO Monterchi (AR)

16.RENZETTI ALESSIO Città di Castello (PG)

17.RICCI JACOPO Città di Castello (PG)

18.SCARABICCHI CRYSTINE Città di Castello (PG)

19.SELVI SONIA Città di Castello (PG)

20.SPLENDORINI VANESSA Città di Castello (PG)

21TACCHI GABRIELE Umbertide (PG)

22.VENTANNI GIULIO Città di Castello (PG) 23.VINAGLI GIOVANNI San Giustino (Pg)

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3. PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 23 alunni che si sono amalgamati nell’arco del triennio in modo soddisfacente,

costruendo rapporti amichevoli e solidali. Nel corrente anno scolastico gli studenti hanno evidenziato

un’apprezzabile maturazione in ambito didattico - disciplinare, partecipando in modo costruttivo al dialogo

educativo. Fatta eccezione per pochi elementi, gli studenti hanno frequentato con assiduità ed impegno,

partecipando in modo efficace alle attività proposte. Nel corso del triennio gli insegnamenti hanno avuto

continuità didattica eccetto per un paio di materie quali Elettronica ed Informatica. Attualmente, all’interno

della classe si evidenziano connotazioni di profitto qualitativamente differenziate. Alcuni allievi, fortemente

motivati, hanno seguito con partecipazione ed interesse le attività programmate e, impegnandosi in modo

costante e proficuo nello studio, hanno raggiunto un’ ottima preparazione e un apprezzabile grado di

autonomia nel gestire il proprio apprendimento. Buona parte della classe ha una preparazione nel complesso

pienamente sufficiente, anche se difetta di approfondimento e di rielaborazione organica dei contenuti

appresi. In ultimo, si segnala un esiguo numero di allievi, che ha spesso attraversato periodi di discontinuità,

sia nell’interesse che nell’impegno ed ha usato le assenze, le entrate in ritardo e le uscite anticipate, per

evitare verifiche indesiderate; questi studenti presentano una preparazione non del tutto adeguata in alcune

discipline, anche se, soprattutto in questo ultimo periodo, hanno comunque notevolmente intensificato il loro

impegno. Il consiglio di classe ha applicato una metodologia di lavoro basata sulla collaborazione laboratoriale

che affronta, quando i moduli didattici lo consentono, problematiche concrete che hanno stimolato la classe a

lavorare in gruppo e per progetti in modo tale da permettere il raggiungimento degli obiettivi formativi di

indirizzo. Molti studenti si sono pienamente appropriati dell’opportunità fornita, pochi hanno partecipato con

risultati inferiori alle aspettative dei docenti. Nel corso dei tre anni sono state attivate, quando necessarie,

strategie per il recupero: pause didattiche, corsi di recupero del debito scolastico. Sono state attivate nel

triennio attività di stage aziendali a partecipazione facoltativa. La partecipazione ad essi è stata positiva

avvalorata anche dalla valutazione espressa dai diversi istituti aziendali che hanno collaborato.

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4. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE

Risultati dello scrutinio finale classi IVA ABACUS

Materia

N. studenti

promossi con 6

N. studenti

promossi con

7

N. studenti

promossi con 8

N. studenti

promossi con

9-10

Italiano 8 8 4 1

Storia 4 9 6 3

Inglese 15 5 1 1

Matematica 15 4 0 3

Calcolo 10 5 3 4

Elettronica 10 9 1 2

Informatica 9 8 3 2

Sistemi 11 8 2 1

Ed. Fisica 1 7 8 6

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5. ATTIVITA’ DI RECUPERO ATTIVATE

• Corsi di recupero come da O.M.

• Sportello didattico

• Pause didattiche

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6. COMPETENZE TRASVERSALI E LORO LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO

Le competenze trasversali da raggiungere al termine del triennio, individuate nel

Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, sono le seguenti:

Operative

• utilizzare e produrre documentazione

• acquisire un metodo di studio autonomo operando per obiettivi e progetti

• essere in grado di utilizzare tecnologie informatiche e telematiche di base

per la ricerca e la comunicazione

• acquisire le competenze necessarie per l’esercizio di una attività

professionale o per il proseguimento degli studi

Elaborative

• Costruire modelli per interpretare, analizzare e risolvere situazioni

problematiche reali

• Consolidare le abilità di studio e le capacità espressive utilizzando i linguaggi scientifici e tecnici delle varie discipline

• Essere in grado di contestualizzare eventi e situazioni

• Essere in grado di scegliere percorsi operativi originali

• Formulare giudizi di valore sulle cose, sugli altri e su stessi

Relazionali

• contribuire a creare contesti di relazione ricche di contenuti cognitivi e affettivi

• essere in grado di rapportarsi in modo positivo e flessibile con il mondo

che ci circonda.

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6.1 OBIETTIVI TRASVERSALI E LORO LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO

OBIETTIVI RAGGIUNTI DA

TUTTI

LA

MAGGIOR

PARTE

SOLO

ALCUNI

Comunicare efficacemente utilizzando

linguaggi appropriati, anche tecnici X

Analizzare, interpretare e rappresentare i dati

ed utilizzarli nella soluzione di problemi X

Partecipare al lavoro organizzato individuale

e/o di gruppo accettando od esercitando il

coordinamento

X

Interpretare in modo sistemico

strutture e dinamiche del contesto in

cui si opera

X

Abilità operative nella gestione delle

risorse tecnologiche X

Effettuare scelte, prendere decisioni

ricercando e assumendo le opportune

informazioni

X

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7. INIZIATIVE COMPLEMENTARI O INTEGRATIVE

• Classe 3°: stage linguistico a Oxford

• Classe 4°: stage di Informatica presso il Comune di Città di Castello e di

S.Giustino, Ware, Essedi Shop, Office Shop 2000, Valtiberina Informatica,

Uniservices, Chips e altre ditte locali.

• Classe 5°: Progetto CLIL, lezioni integrate inglese – informatica

Alcuni alunni della classe inoltre, nel triennio, hanno aderito alle seguenti attività:

• Conseguimento di certificazione ECDL: patente europea informatica.

• Conseguimento di certificazioni PET riguardanti la conoscenza della lingua

inglese ISE I, ISE II.

• Viaggio di istruzione a Madrid (13/03/'14-17/03/'14).

• Corso sulla sicurezza sul lavoro, giornalino scolastico Phoenix, corso di fotografia,

attività di volontariato con l' ass. "La Rondine", partecipazione agli Open Day

di istituto ed universitari.

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8. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI

Materia: Italiano

Docente: Raffaella Camicia

Libro di Testo adottato: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria,“La letteratura”,

Ed. Paravia voll.4, 5, 6, 7.

BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI

RAGGIUNTI METODI E STRUMENTI

LIVELLO di TRATTAZIONE

(approfondito,

adeguato, superficiale)

1-Riflessione

linguistica: ripasso,

recupero e

potenziamento delle

principali strutture

linguistiche

Articolo giornalistico:

struttura, tipologia, le 5

WH? + HOW.

Il testo argomentativo

cornice, tesi, sottotesi,

confutazione, l’uso dei

connettivi.

Commento e

rielaborazione di testi

letterari, discussione

su temi di attualità e

creazione di percorsi

di genere, d’autore e

tematici.

Lettura in classe di

brani e comprensione

dei significati tematici

insiti nel testo.

Lezione frontale, lavori

individuali e di

gruppo.

Mappe- itinerario

concettuali; colloqui

frequenti individuali e

gruppo.

Fotocopie, LIM,

materiale audio-visivo

multimediale e

documentario.

Adeguato

2- “Il senso di patria “

per gli autori del 1800

Foscolo

Leopardi

Manzoni

Adeguato

2- Tra fin de siécle e

primo Novecento

Il Positivismo

Il Naturalismo

Il Verismo -Verga -Il

Decadentismo

D’Annunzio

Adeguato

4-Tra le due guerre e

non solo

Ungaretti

Montale

Pirandello

Fenoglio

Calvino

Superficiale - Adeguato

5 – Il secondo

dopoguerra

1-Primo Levi (cenni)

Superficiale - adeguato

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Materia : Storia e Cittadinanza/Costituzione

Docente: Raffaella Camicia

Libro di Testo adottato: F. Bertini, ”Storia”, Ed. Mursia Scuola, vol 2° e 3° parti scelte.

BLOCCHI TEMATICI

OBIETTIVI DISCIPLINARI

RAGGIUNTI

METODI E STRUMENTI

LIVELLO di TRATTAZIONE

(approfondito, adeguato,

superficiale )

1-L’Europa agli esordi

del XX secolo. • la seconda rivoluzione

industriale

• la “grande depressione”

• il nazionalismo europeo, il

protezionismo.

• l’espansione coloniale degli

stati europei

• l’organizzazione del

movimento politico dei

lavoratori.

• Lezioni frontali

dinamiche

• Ricerche e

strutturazione di

contenuti

semi-guidate dal docente;

• mappe-itinerario

concettuali

• cooperative - learning

• esposizioni ed

interventi orali ;

• discussioni su temi di

attualità,

• problem-solving.

• video di RAI-LUCE

• filmati

• testo argomentativo-

storici

• diagrammi, schemi

ad albero

• Analisi documenti

Lezioni frontali

• L.I.M.

• Cartine geografiche e

mappe

• Internet

Adeguato

2- L’Età delle Masse • il nuovo modo di

produzione industriale

introdotto dal fordismo e la

connessa rivoluzione dei

consumi

• la società di massa e gli

strumenti dell’integrazione

politica delle masse popolari

• l’ordine europeo nei primi

anni del XX secolo

• le profonde trasformazioni

sociali legate alla

modernizzazione

economica e

all’emancipazione delle

masse popolari e della

popolazione femminile.

Adeguato

3- L’Età del

TOTALITARISO

• Origini, caratteri e

conseguenze della Prima

Guerra Mondiale

• Guerra e rivoluzione in

Russia

• Il modello nazista e fascista

• La crisi economica

mondiale del 1929

• la Seconda

Guerra Mondiale e la

Shoah

Adeguato

4- L’ Età del BENESSERE 1- L’Italia del dopoguerra-

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Materia: Lingua Inglese

Docente: Maria Lorella Biagioli

Libri di Testo adottati: Cunningham - Moor “Real Life Intermediate” Ed. Pearson - Longman”/

Matassi - Menchetti “Totally Connected”, Ed.CLITT

Altri sussidi didattici: fotocopie e materiale audiovisivo da altre fonti

BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI METODI E STRUMENTI

LIVELLO DI

TRATTAZIONE

(superficiale,

adeguato,

approfondito)

LINGUA GENERALE

ripasso delle principali strutture

morfosintattiche con approfondimenti:

Reported Speech-IF clauses-Causative

have/get-The Passive

Lezione frontale, esercizi ed

attività di produzione,

sostituzione, rielaborazione,

produzione orale/scritta guidata

e libera di lingua settoriale

adeguato

GETTING TO KNOW THE

MACHINE OF THE

MILLENNIUM

Prehistory and history of computers-

Hardware and software-bits & bytes-

Abling Computers

Letture intensive ed estensive

con redazione di riassunti e

saggi. Produzione in lingua

orale/scritta su temi di lingua

settoriale.

adeguato

BASIC:INTRODUCTION TO

COMPUTERS

Types and categories of computers-

analogue and digital language-smart

phones

Letture intensive ed

estensive con redazione di

riassunti e saggi. Produzione

in lingua orale/scritta su temi

di lingua

approfondito

GETTING TO KNOW THE

HARDWARE

Input and output devices Letture intensive ed estensive

con redazione di riassunti e

saggi. Produzione in lingua

orale/scritta su temi di lingua

settoriale

approfondito

THE INFORMATION

SUPERHIGHWAY

The internet and the Web: their

history, features and working - WEB

services: e-mail e-commerce. Social

networks and instant messaging

Letture intensive ed estensive

con redazione di riassunti e

saggi. Produzione in lingua

orale/scritta su temi di lingua

settoriale

approfondito

THE BRAIN OF EVERY

COMPUTER

C.P.U.-main functions of the computer

system-R.A.M, R.O.M. memory, viruses

and backup

Letture intensive ed estensive

con redazione di riassunti e

saggi. Produzione in lingua

orale/scritta su temi di lingua

settoriale

adeguato

LANGUAGES Programming languages and their

evolution

Letture intensive ed estensive

con redazione di riassunti e

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saggi. Produzione in lingua

orale/scritta su temi di lingua

settoriale

adeguato

OPERATING SYSTEMS How O.S. controls hardware –G.U.I.-

utility programs-

Letture intensive ed

estensive con redazione di

riassunti e saggi. Produzione

in lingua orale/scritta su temi

di lingua settoriale.

adeguato

OUR WIRED WORLD Types of networks- topologies-Intranets

/Extranets-telecommunications:

methods ,medium and means of

transmission

Letture intensive ed

estensive con redazione di

riassunti e saggi. Produzione

in lingua orale/scritta su temi

di lingua settoriale

adeguato

CAREERS IN INFORMATION

TECHNOLOGY

IT in our professional lives, Curriculum

Vitae and Application form

Letture intensive ed

estensive con redazione di

riassunti e saggi. Produzione

in lingua orale/scritta su temi

di lingua settoriale

superficiale

ENGLISH AND I.T : A

LANGUAGE AND ITS

CHANGE

New Englishes, English as a lingua

franca, English and the Net, WEB 0.2-

0.3

Letture intensive ed

estensive con redazione di

riassunti e saggi.

Produzione in lingua

orale/scritta su temi di lingua

settoriale

approfondito

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Materia: MATEMATICA

Docente: Prof. Berliocchi Liliana

Libro di Testo adottato: Corso base blu di matematica - Vol 5 – M. Bergamini - A. Trifone - G. Barozzi. Ed.

Zanichelli

BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI

RAGGIUNTI

METODI E

STRUMENTI

LIVELLO DI

TRATTAZIONE

(approfondito,adegu

ato,superficiale)

Funzioni reali ad una

variabile. Limiti di una

funzione reale ad una

variabile

Diversi allievi raggiungono un

grado di competenza e

conoscenza soddisfacente; molti

raggiungono gli obiettivi in modo

sufficiente, pochi non

raggiungono gli obiettivi

prefissati

Lezione frontale.

Lavoro individuale.

Prove strutturali.

Approfondito

Funzioni continue.

Asintoti di una funzione

Diversi allievi raggiungono un

grado di competenza e

conoscenza soddisfacente; molti

raggiungono gli obiettivi in modo

sufficiente, pochi raggiungono gli

obiettivi prefissati solo

parzialmente

Lezione frontale.

Lavoro individuale.

Prove strutturali.

Approfondito

Derivate di funzioni reali

ad una variabile

Diversi allievi raggiungono un

grado di competenza e

conoscenza soddisfacente; molti

raggiungono gli obiettivi in modo

sufficiente, pochi raggiungono gli

obiettivi prefissati solo

parzialmente

Lezione frontale.

Lavoro individuale.

Prove strutturali.

Approfondito

Applicazioni del calcolo

differenziale e studio di

funzione

La maggior parte degli alunni

raggiunge un buon livello di

competenza e conoscenza; gli

altri raggiungono gli obiettivi in

modo sufficiente

Lezione frontale.

Lavoro individuale.

Prove strutturali.

Approfondito

Integrali indefiniti e

Definiti

Diversi allievi raggiungono un

grado di competenza e

conoscenza adeguato; molti

raggiungono gli obiettivi in modo

sufficiente

Lezione frontale.

Lavoro individuale.

Prove strutturali.

Adeguato

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Materia : Calcolo delle probabilità, statistica e ricerca operativa

Docente: Sebastiano Giuseppe

Libro di Testo adottato : Anna M. Gambotto Manzone C. Susara Longo,Probabilità e Statistica 2,

Ed.Tramontana - Anna M. Gambotto Manzone, C. Susara Longo ,Inferenza Statistica, Ed. Tramontana

BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI METODI E

STRUMENTI

LIVELLO DI

TRATTAZIONE

Relazioni statistiche: regressione e

correlazione.

• Risolvere problemi in cui è utile

lo studio della regressione tra

caratteri statistici.

• Determinare le rette di

regressione.

• Valutare la correlazione tra

caratteri.

• Lezione frontale.

• Lezione ed

esercitazione in

laboratorio

(Excel)

• Utilizzo del testo

adottato.

• Utilizzo di

presentazioni.

Per tutti gli

argomenti, il livello di

trattazione è risultato

mediamente

adeguato

Teoria dei campioni. • Esporre come si effettua un

campionamento.

Teoria della stima

• Stimare intervalli fiduciari

utilizzando un campione

casuale.

Test di ipotesi e significatività.

• Effettuare un test parametrico

sapendone valutare la

probabilità di errore.

• Costruire una curva operativa

caratteristica in base alle

richieste del problema.

Sistemi reali. Modelli e problemi di

decisione.

• Comprendere l’utilità della

ricerca operativa.

• Individuare modelli appropriati

per risolvere situazioni

problematiche.

La programmazione lineare.

• Modellizzare problemi

riconducibili a modelli di

Programmazione Lineare.

• Distinguere tra soluzioni

possibili e soluzioni ottimali.

• Risolvere specifici problemi di

Programmazione Lineare.

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Materia: Informatica

Docente: Caporali Andrea + Suppl. Orbi M. Grazia , Raspini Mauro

Libro di Testo adottato: F. e O. Sanpietro , ICT Informazione, Comunicazione, Tecnologie, Ed. Tramontana.

BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI

RAGGIUNTI METODI E STRUMENTI

LIVELLO DI TRATTAZIONE

(approfondito, adeguato,

superficiale)

Archivi

Archivi classici semplici e

complessi. Organizzazione

sequenziale e casuale.

Tecniche di indicizzazione

Ripasso generale

Documentare il software.

Utilizzo ed elaborazione

dei dati da supporti

periferici. Gestione di

problemi con metodo

tradizionale tramite files.

Considerazioni sulle varie

organizzazioni

Lezione frontale per la

presentazione degli

argomenti e ripasso

generale. Integrazione

degli argomenti presentati

con esercizi di esempio.

Adeguato

Data Base e DBMS

Dati e Corrispondenze. Basi

di Dati e Sistemi di

Gestione di Basi di Dati.

Funzioni di un DBMS.

Utenti di un DBMS.

Vantaggi nell’uso di una

Base di Dati

Data Base e DBMS

Dati e Corrispondenze. Basi

di Dati e Sistemi di

Gestione di Basi di Dati.

Funzioni di un DBMS.

Utenti di un DBMS.

Vantaggi nell’uso di una

Base di Dati

Lezione frontale per la

presentazione degli

argomenti

Integrazione degli

argomenti presentati con

esempi riferiti al contesto

aziendale

Approfondito

Sistemi Informativi

Distribuiti:

Concetti base,

organizzazione. Base di

Dati Distribuita. Modelli

dati distribuiti. Concetto di

DDBMS

Definizione delle tecniche

per la realizzazione di un S.

Informativo Distribuito

Lezione frontale - Lezioni

teoriche e risoluzione di

esercizi in classe.

Applicazioni pratiche di

laboratorio,

prevalentemente con lavori

di gruppo

Adeguato

Progettazione di un Data

Base

Modelli semantici. Modello

E/R.

Derivazione dal modello

Concettuale al modello

logico. Algebra relazionale

e SQL. Dml e Ddl.

Interrogazioni semplici,

nidificate e complesse.

Progetto Software con

conoscenza tecniche di

analisi di un problema.

Competenze per

implementare da uno

schema E/R un data base

nel modello relazionale

con normalizzazione e int.

referenziale e soluzione di

problematiche di compl.

superiore.

Lezione frontale per la

presentazione degli

argomenti

Applicazione degli

argomenti trattati

sull’elaboratore

Utilizzo dell’ambiente di

sviluppo Access 2003.

Approfondito

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Operazioni in Ambiente

multi - Utente:

Problemi relativi alla

sicurezza, Gestione

Transazioni. Trigger

Conoscenza delle

problematiche relative

all’ambiente multiutente

Lezione frontale

Interrogazioni

Verifiche scritte con

risoluzione di esercizi

Verifiche scritte con quesiti

teorici

Relazioni di laboratorio

Adeguata

Laboratorio:

Ambiente di Sviluppo Access

2003, e Web Developer.

Significato ed utilizzo degli

ambienti. Maschere.

Programmazione in Sql

Conoscenza dell’ambiente di

Access 2003, con definizione

di tabelle, relazioni, query,

Maschere. Programmazione

in Sql.

Introduzione ad applicazioni

web form

Lezione frontale per

introdurre gli elementi

dell’applicativo utili alla

realizzazione dei progetti.

Adeguato

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5^ Abacus Pagina 20

Materia: Elettronica e Telecomunicazioni

Docenti: Paglia Valeria, Picciolli Fabio

Libro di Testo adottato: D. Fuselli ,“Corso di telecomunicazioni” , Ed. Hoepli

Altri sussidi didattici: appunti dei docenti, Internet, software di simulazione.

BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI

RAGGIUNTI

METODI E STRUMENTI LIVELLO DI TRATTAZIONE

(approfondito,adeguato,

superficiale)

ANALISI DI FOURIER

Solo un numero ristretto di

allievi ha raggiunto livelli di

conoscenza discreti. La

maggioranza della classe si

attesta sulla sufficienza

Lezione frontale, con

esercizi in classe e a casa,

attività di laboratorio,

In aggiunta al libro di testo,

sono state distribuiti

appunti dei docenti

Adeguato

FILTRAGGIO ED

AMPLIFICAZIONE DEI

SEGNALI

Solo un numero ristretto di

allievi ha raggiunto livelli di

conoscenza discreti. La

maggioranza della classe si

attesta sulla sufficienza

Lezione frontale, con

esercizi in classe e a casa,

attività di laboratorio,

In aggiunta al libro di testo,

sono state distribuiti

appunti dei docenti

Approfondito

DIGITALIZZAZIONE DEI

SEGNALI ANALOGICI

Solo un numero ristretto di

allievi ha raggiunto livelli di

conoscenza discreti. La

maggioranza della classe si

attesta sulla sufficienza

Lezione frontale, con

esercizi in classe e a casa,

attività di laboratorio,

In aggiunta al libro di testo,

sono state distribuiti

appunti dei docenti

Approfondito

TECNICHE DI

MODULAZIONE

Solo un numero ristretto di

allievi ha raggiunto livelli di

conoscenza discreti. La

maggioranza della classe si

attesta sulla sufficienza

Lezione frontale, con

esercizi in classe e a casa,

attività di laboratorio,

In aggiunta al libro di testo,

sono state distribuiti

appunti dei docenti

Adeguato

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5^ Abacus Pagina 21

Materia: Sistemi di elaborazione e trasmissione delle informazioni

Docente: Severini Mauro - Raspini Mauro

Libro di testo adottati: F. Manicone, V. Castro,” Sistemi progetto Abacus” vol. 3 EdTramontana

Altro materiale adottato: P. Camagni, R. Nikolassy - linguaggi del WEB

BLOCCHI TEMATICI

OBIETTIVI DISCIPLINARI

RAGGIUNTI

METODI E

STRUMENTI

LIVELLO DI

TRATTAZIONE

Approfondito,

Adeguato,

Superficiale

Le architetture di rete

• Conoscere i principi della telematica e

della comunicazione a distanza

• Conoscere le caratteristiche principali di una rete

di computer, le sue componenti e le topologie

delle architetture degli elaboratori

• Conoscere il modello ISO/OSI

Lezioni frontali

Libri di testo

Adeguato

Le reti locali

• Conoscere il funzionamento software e hardware

di una rete locale

• Conoscere le componenti di una LAN

• Saper analizzare una LAN esistente ed il suo

modo di funzionamento

Lezioni frontali

Libri di testo

Adeguato

La sottorete di

comunicazione

• Conoscere il secondo e terzo livello del modello

ISO/OSI

• Conoscere i protocolli più comuni e gli ambiti nei

quali sono applicati

• Saper utilizzare i protocolli del secondo e terzo

livello del modello ISO/OSI

Lezioni frontali

Libri di testo

Adeguato

Il livello trasporto

• Conoscere i protocolli principali del

livello trasporto

• Saper utilizzare tali protocolli

Lezioni frontali

Libri di testo

Adeguato

Il livello di applicazione • Conoscere i protocolli principali del livello

applicazione e loro utilizzo

Lezioni frontali

Libri di testo

Adeguato

Progettazione e

realizzazione di una rete

• Conoscere le funzioni di un sistema operativo

per la gestione di una rete

• Conoscere i dispositivi software e

hardware necessari alla realizzazione di

una LAN

• Saper collegare i dispositivi hardware di rete

Lezioni frontali

Libri di testo

Adeguato

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5^ Abacus Pagina 22

Progettazione e

realizzazione di

pagine web

dinamiche

• Conoscere le strutture fondamentali dei

linguaggi JavaScript e loro applicazioni..

• Conoscere le strutture fondamentali del

linguaggio VBScript e loro applicazione

anche nell’uso di files.

• Conoscere l’ASP e saper realizzare

pagine dinamiche con l’uso di

DataBase Access.

Lezioni frontali di

carattere generale e

di approfondimento

Lezioni pratiche in

laboratorio

individuali ed

organizzate in

gruppi di lavoro

Appunti

Visual Web

Developer-

Microsoft

JavaScript

editor e

Browser

Editor di testo

Adeguato

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5^ Abacus Pagina 23

Materia: Educazione Fisica

Docente: Mara Moni

Libro di Testo consigliato: B. Balboni/A.Dispenza,“ STUDENTI INFORMATI”, Ed. Il Capitello

Altri sussidi didattici: Palazzetto dello sport- Pista di atletica

BLOCCHI TEMATICI

OBIETTIVI DISCIPLINARI

RAGGIUNTI METODI E STRUMENTI

LIVELLO DI

TRATTAZIONE

(approfondito,

adeguato,

superficiale )

Capacità condizionali

coordinative (resistenza,

velocità, coordinazione,

equilibrio, mobilità

articolare)

Gli obiettivi sono stati raggiunti

da tutti gli allievi per alcuni in

modo ottimo

Palazzetto dello sport- Pista

di atletica

Gli allievi hanno trattato

in modo approfondito gli

argomenti.

Giochi di squadra (

pallavolo,

pallacanestro,

calcetto, tennis)

Gli obiettivi sono stati raggiunti

da tutti gli allievi per alcuni in

modo ottimo

Palazzetto dello sport- Pista

di atletica – Impianti

comunali tennis

Gli allievi hanno trattato

in modo adeguato gli

argomenti.

Atletica leggera ( corsa,

lanci, salti )

Gli obiettivi sono stati raggiunti

da tutti gli allievi per alcuni in

modo ottimo

Palazzetto dello sport- Pista

di atletica

Gli allievi hanno trattato in

modo adeguato gli

argomenti.

Educazione alla salute

principi alimentari,

prevenzione infortuni,

cenni di igiene generale

Gli obiettivi sono stati raggiunti

da tutti gli allievi per alcuni in

modo ottimo

Libro di testo

Gli allievi hanno trattato in

modo adeguato gli

argomenti.

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5^ Abacus Pagina 24

9. CRITERI DI VALUTAZIONE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO

PARAMETRI E INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE MISURAZIONE PUNTI

Competenza linguistica

A. Ortografia

B. Punteggiatura

C. Morfosintassi

D. Proprietà lessicale

A. Usa un linguaggio appropriato e

B. corretto

C. Utilizza un linguaggio abbastanza

scorrevole e corretto

D. Presenta qualche improprietà

E Presenta improprietà ortografiche

e morfosintattiche

F. Presenta diffusi e gravi errori

Ottimo/eccell.

Discreto/buono

SUFFICIENTE

Insufficiente

Gravemente

insufficiente

4

3,5

3

2

1

4

(26%)

Conoscenza A. Conosce l’argomento in modo

completo e presenta spunti critici

B. Conosce l’argomento in modo

adeguato

C. Conosce l’argomento nelle sue

linee essenziali

D. Conosce l’argomento in modo

parziale e/o superficiale, senza

apporti critici

E. Conosce l’argomento in modo

frammentario e lacunoso

Ottimo

Discreto/buono

SUFFICIENTE

Insufficiente

Gravemente

insufficiente

3

2,5

2

1

0,5

3

(20%)

Comprensione A. Comprende pienamente il testo

B. Comprende adeguatamente

l’argomento

C. Comprende gli elementi

essenziali del testo

D. Comprende in minima parte il

testo

Ottimo

Discreto/buono

SUFFICIENTE

Insufficiente

2

1,5

1

0,5

2

(14%)

Analisi A. Analizza in modo completo ed

esauriente B. Analizza in modo adeguato il

testo C.

Analizza in modo parziale

e/o superficiale D. Analizza in maniera incompleta E. Analizza in modo frammentario e

lacunoso

Ottimo

Discreto/buono

SUFFICIENTE

Insufficiente

Gravemente

insufficiente

3

2,5

2

1

0,5

3

(20%)

Capacità elaborative e logiche

Coesione

Articolazione del discorso

A. Sa argomentare in modo ricco e

articola il discorso in modo logico

e coerente

B. Articola il discorso in modo

essenziale, logico e

complessivamente coerente

C. Articola il discorso in modo

logico, ma semplice e schematico

D. Presenta incongruenze

Ottimo

Discreto/buono

SUFFICIENTE

Insufficiente

3

2,5

2

1

3

(20%)

CANDIDATO:

sez.

Punteggio complessivo : Punteggio assegnato:

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5^ Abacus Pagina 25

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO GIORNALISTICO

PARAMETRI E INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE MISURAZIONE PUNTI

Competenza linguistica

♦ Ortografia

♦ Punteggiatura

♦ Morfosintassi

♦ Proprietà lessicale

A. Usa un linguaggio appropriato e

corretto

B. Utilizza un linguaggio abbastanza

scorrevole e corretto

C. Presenta qualche improprietà

E. Presenta improprietà

ortografiche e morfosintattiche

F. Presenta diffusi e gravi errori

Ottimo/eccell.

Discreto/buono

SUFFICIENTE

Insufficiente

Gravemente

Insufficiente

3

2,5

2

1

0,5

3

(20%)

insufficiente Capacità di elaborazione dei

dati informativi

♦ Utilizzo delle fonti

♦ Confronto critico

delle stesse

A. Costruisce una traccia di lavoro

complessa, procedendo al

confronto e alla critica dei dati

informativi, con apporti personali

B. Costruisce una traccia di lavoro

complessa, tramite il confronto e la

critica dei dati informativi

C. Individua gli elementi essenziali su

cui costruisce una traccia di lavoro,

dimostrando adeguate capacità

critiche

D. Individua alcuni elementi su cui

costruisce una traccia di lavoro

semplice F. Utilizza in modo scarsamente

efficace le fonti

G. Riassume elencando

H. Non riesce ad utilizzare in modo

pertinente e/o corretto le fonti.

Ottimo

Buono

Discreto

SUFFICIENTE

Insufficiente

Gravemente

insufficiente

Del tutto

insufficiente

6

5

4,5

4

3

2

1

6

(40% )

Capacità elaborative e logiche

Coesione

Articolazione del discorso

A. Sa argomentare in modo ricco

e articola il discorso in modo

logico e coerente

B. Articola il discorso in modo

essenziale, logico e

complessivamente coerente

C. Articola il discorso in modo logico,

ma semplice e schematico

D. Presenta incongruenze

Ottimo

Discreto/buono

SUFFICIENTE

Insufficiente

3

2,5

2

1

3

(20%)

ADERENZA VINCOLI TIPOLOGIA A. Completa Ottimo 3

3

TESTUALE ♦ Indicazione

della

B. Parzialmente adeguata Discreto 2,5 collocazione editoriale

♦ Presenza di un titolo, C. Parziale SUFFICIENTE 2 eventualmente articolato (20%) Paragrafazione corretta Registro linguistico D. Non adeguata Insufficiente 1 adeguato

- Eventuale presenza di note

a piè pagina

CANDIDATO:

sez.

Punteggio complessivo : Punteggio assegnato:

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5^ Abacus Pagina 26

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA C e D: TEMA DI ARGOMENTO STORICO-TEMA DI ORDINE GENERALE

PARAMETRI E INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE MISURAZIONE PUNTI

Competenza linguistica

- Ortografia

- Punteggiatura

- Morfosintassi

- Proprietà lessicale

A. Usa un linguaggio appropriato e

corretto

B. Usa un linguaggio abbastanza

scorrevole e corretto

C. Presenta qualche improprietà

ortografica e/o morfosintattica

D. Presenta diffusi errori

E. Presenta diffusi e gravi errori

Ottimo

Discreto/buono

SUFFICIENTE

Insufficiente

Gravemente

insufficiente

3

2,5

2

1

0,5

3

(20%)

CONOSCENZA A. Conosce l’argomento in modo

completo ed esauriente

B. Conosce l’argomento in modo

adeguato

C. Conosce l’argomento in modo

poco approfondito

D. Conosce l’argomento in modo

parziale, superficiale e generico

E. Conosce l’argomento in modo

frammentario e lacunoso

Ottimo

Buono

SUFFICIENTE

Insufficiente

Gravemente

insufficiente

4

3,5

3

2

1

4

(26%)

Comprensione:

Aderenza alla traccia A Comprende pienamente il

quesito

B Comprende adeguatamente

il quesito

C Comprende il quesito

D Comprende in modo improprio

Ottimo/eccell.

DISCRETO /BUONO

SUFFICIENTE

Insufficiente

2

1,5

1

0,5

2

(14%)

Capacità elaborative e logiche

Coesione

Articolazione del discorso

A. Sa argomentare in modo ricco,

logico e coerente

B. Argomenta in modo adeguato

C. Articola il discorso in modo

logico, ma semplice e

schematico

D. Presenta incongruenze

Ottimo

Discreto/buono

SUFFICIENTE

Insufficiente

3

2,5

2

1

3

(20%)

Capacità critiche A. E’ capace di una rielaborazione

originale e significativa

B. Rielabora in modo adeguato

C. E’ capace di rielaborare

in modo accettabile

D. Non è capace di rielaborare

criticamente

Ottimo

Discreto/buono

SUFFICIENTE

Insufficiente

3

2,5

2

1

3

(20%)

CANDIDATO:

sez.

Punteggio complessivo : Punteggio assegnato:

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5^ Abacus Pagina 27

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

Candidato Classe

Indicatori

Punteggio massimo per

indicatore

Descrittori

Punteggio

Voto 1. Organizzazione del progetto

4

Sviluppo consequenziale dell’argomento; collegamenti efficaci e significativi; rispetto di eventuali vincoli.

4

Coerenza e organicità: controllo di procedure, opportunità e giustificazione delle scelte

Sviluppo logico del percorso con collegamenti adeguati.

3

Tenuta complessiva dello sviluppo logico del

percorso. 2,5

L’organizzazione è frammentaria. 2

Organizzazione lacunosa; percorso confuso. 1

2. Contenuto

7

Quadro conoscitivo completo e approfondito comprensione/applicazione buona.

7

Conoscenze, comprensione/ Applicazione

Quadro conoscitivo completo comprensione/ applicazione adeguata

6

Conoscenza dei temi fondamentali; comprensione/applicazione sufficientemente puntuale

5 Conoscenze frammentarie e superficiali comprensione/applicazione speso inadeguata

3,5

Tematica non centrata; conoscenze pressoché nulle; comprensione/applicazione inadeguata

1

3-Completezza

3

Esegue in modo corretto le scelte richieste.

3

Possibilità di realizzare ciò che è richiesto con le scelte fatte.

Esegue in modo adeguato le scelte richieste. 2,5

Esegue in modo essenziale le scelte richieste. 2

Esegue in modo frammentario le scelte richieste. 1,5

Non esegue le scelte richieste 1

4- Padronanza del linguaggio

1

Utilizza un linguaggio chiaro e corretto

1

Capacità di ricorrere a linguaggi specifici e sistematicità nella metodologia.

Usa gli elementi essenziali del linguaggio tecnico. 0,8

Utilizza un linguaggio tecnico adeguato 0,5

Utilizza un linguaggio tecnico lacunoso 0,3

Non utilizza un linguaggio tecnico 0,2

Totale

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5^ Abacus Pagina 28

Per la Terza Prova è stata scelta la presentazione di testo in lingua straniera con due domande: una

di comprensione del testo e una di produzione. Per la domanda di produzione si intende un quesito che, pur collegandosi all'argomento

del testo proposto, richiede una risposta che non è contenuta nel testo, ma fa riferimento ad un argomento del programma svolto o

all’esperienza professionale o personale dell’alunno. Per quanto riguarda il testo si è presentato un testo di argomento inerente

all’indirizzo di studio dell’alunno

ESAME DI STATO 2013-2014

CANDIDATO ……………………………………………………………….

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 3ˆ PROVA INGLESE

Descrittori Livelli di prestazione Valutazione Punti Quesito

A

Quesito

B

CONTENUTO:

-Comprensione del testo –

- Comprensione dettagliata del testo

-Comprensione globale del testo

-Comprensione superficiale del testo

-Comprensione parziale del testo

-Comprensione limitata del testo

-Mancanza di comprensione del testo

Eccellente

Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Del tutto

insuff.

8

7

6

5

4

1

Costruzione e

organizzazione

dell’argomento:

- Costruzione e organizzazione del testo chiara,

coerente, articolata, varia e personale

- Costruzione e organizzazione del testo chiara,

coerente e varietà di strutture grammaticali

- Costruzione e organizzazione del testo semplice, e

generalmente chiara e coerente

- Costruzione e organizzazione del testo semplice,

ed essenzialmente chiara e coerente

- Costruzione e organizzazione del testo semplice,

non sempre coerente e chiara/rielaborazione

parziale

-Costruzione e organizzazione del testo confusa/

mancanza di rielaborazione

Eccellente

Buono

Discreto

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

3.5

3

2.5

2

1.5

1

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5^ Abacus Pagina 29

Uso della lingua

- Grammatica e ortografia corrette e ampia gamma

di vocabolario

- Grammatica e ortografia corrette,

vocabolario ricco

- Grammatica e ortografia generalmente corrette,

vocabolario sufficientemente ricco

-Grammatica e ortografia

sostanzialmente corrette,

vocabolario semplice-

- Vari errori di grammatica e ortografia che non

impediscono la comprensione, vocabolario limitato

- Numerosi errori di grammatica e ortografia

rendono il testo di difficile comprensione

Eccellente

Buono

discreto

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

3.5

3

2.5

2

1.5

1

/2

ESAME DI STATO 2013-2014

CANDIDATO ……………………………………………………………….

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 3ˆ PROVA INGLESE

Descrittori Livelli di prestazione Valutazione Punti Quesito

A

Quesito

B

Quesito

C

CONTENUTO:

B- Conoscenza

dell’argomento

B- conoscenza approfondita

dell’argomento

B-conoscenza buona dell’argomento

B- Conoscenza superficiale, ma

completa dell’argomento

B conoscenza parziale dell’argomento

B-- conoscenza limitata

dell’argomento

B-mancanza di conoscenza

dell’argomento

Eccellente

Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Del tutto insuff.

8

7

6

5

4

1

Costruzione e organizzazione

dell’argomento:

- Costruzione e organizzazione del

testo chiara, coerente, articolata, varia

e personale

- Costruzione e organizzazione del

testo chiara, coerente e varietà di

strutture grammaticali

- Costruzione e organizzazione del

testo semplice, e generalmente chiara e

coerente

- Costruzione e organizzazione del

testo semplice, ed essenzialmente

chiara e coerente - Costruzione e organizzazione del

testo semplice, non sempre coerente e

chiara/rielaborazione parziale

-Costruzione e organizzazione del testo

confusa/ mancanza di rielaborazione

Eccellente

Buono

Discreto

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

3.5

3

2.5

2

1.5

1

Uso della lingua - Grammatica e ortografia corrette e Eccellente 3.5

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5^ Abacus Pagina 30

ampia gamma di vocabolario

- Grammatica e ortografia corrette,

vocabolario ricco

- Grammatica e ortografia

generalmente corrette,

vocabolario sufficientemente ricco

-Grammatica e ortografia

sostanzialmente corrette, vocabolario semplice-

- Vari errori di grammatica e ortografia

che non impediscono la comprensione,

vocabolario limitato

- Numerosi errori di grammatica e

ortografia rendono il testo di difficile

comprensione

Buono

discreto

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

3

2.5

2

1.5

1

/3

IL PRESIDENTE I COMMISSARI

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5^ Abacus Pagina 31

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 3ˆ PROVA SCRITTA

Descrittori Livelli di prestazione Valutazione Punti Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3

Esposizione articolata, fluida, con Ottimo 3 terminologia precisa

DELLA LINGUA/LINGUAGGI -Esposizione fluida, con terminologia Buono 2.5

adeguata -linguaggi settoriali/ tecnici/grafici -Esposizione semplice, con terminologia Sufficiente 2

generalmente adeguata -esposizione

- Esposizione disarticolata , con errori Insufficiente 1..5 -espressione terminologici

Gravemente -Esposizione confusa , terminologia insufficiente 0,5 inadeguata

B) CONTENUTO ED

ORGANIZZAZIONE

-Conoscenze,

comprensione/

applicazione:

(competenze

professionali,

capacità di calcolo)

Quadro conoscitivo completo e

approfondito;

comprensione/ applicazione esauriente

e critica

-Quadro conoscitivo buono ;

comprensione ed

applicazione pertinente

-Quadro conoscitivo discreto;

comprensione/applicazione

adeguata

-Conoscenza dei temi

fondamentali; comprensione

ed applicazione sufficientemente

puntuale

-Conoscenze di alcuni temi,

comprensione ed applicazione non

pienamente adeguata

- Conoscenze frammentarie e superficiali;

comprensione/applicazione a volte

inadeguata

Ottimo

Buono

Discreto

Sufficiente

Quasi sufficiente

Insufficiente

12

11

9.5

8

7

6.5

/3

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5^ Abacus Pagina 32

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Parametri ed

indicatori

Livelli di prestazione Valutazione

Mis./1

5

Punti

Max

Padronanza della A-Esposizione fluida chiara, corretta; lessico ricco, Eccell. /Ottimo 8

8

lingua: appropriato

Chiarezza B-Esposizione abbastanza articolata, precisa, corretta, Discreto/Buono 7

Correttezza varia Sufficiente 6

Fluidità C-Esposizione semplice, comprensibile, generalmente

corretta Mediocre 5

D-Esposizione incerta, lessico generico Insuff 4

E-Esposizione confusa, lessico impreciso e generico

Gravem. Insuff

2

F- Esposizione pressochè nulla, lessico completamente

impreciso e generico 1

Contenuto ed A-Conoscenze complete ed approfondite. Ottima Ottimo-Eccell 14

14

Organizzazione capacità di comprensione ed applicazione

A B-Conoscenze complete: Buona capacità di Buono 13

Conoscenze comprensione ed applicazione

Comprensione C-Conoscenze adeguate all’argomento Discreto 12

D-Conoscenze e comprensione essenziali Sufficiente 11

E-Conoscenze generiche e superficiali Non pien.suff. 10

F-Conoscenze limitate, frammentarie e superficiali Insufficiente 8

G-Conoscenze del tutto inadeguate e pressoché nulle Gravem.insuff. 2

A-Argomentazioni coerenti e consequenziali. Ottimo-Eccell 5

5

Collegamenti efficaci e significativi

B-Argomentazioni fondamentalmente organiche e Discreto/Buono 4

Coerenza consequenziali

Organicità C-Articolazione semplice, ma organica collegamenti

semplici

Sufficiente 3

Collegamenti

D-Articolazione poco organica degli argomenti, Insufficiente 2

collegamenti indotti

E- Argomentazione incoerente, senza consequenzialità e Grav.Insufficiente 1

priva di nessi logici

Elementi di merito Capacità di argomentare e motivare una posizione personale con idee, giudizi e soluzioni

adeguati e fondati 2

Capacità di

autocorrezione

argomentazione

Capacità di correzione in forma autonoma 1

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5^ Abacus Pagina 33

10. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

Nell’attribuzione del Credito Formativo il Consiglio di Classe si è attenuto alla delibera del Collegio dei

Docenti del 28/01/2008 ed inserita nel Piano dell’Offerta Formativa che di seguito si riporta:

Attribuzione del credito scolastico:

punteggio base: il più basso della banda di oscillazione corrispondente alla media aritmetica dei voti

finali.

Il punteggio è aumentabile al voto massimo della banda di oscillazione se ricorrono almeno due di

queste condizioni:

• Media dei voti superiore di almeno mezzo punto al minimo (es. 6.5 – 6.9 )

• Valutazione positiva della maggioranza del consiglio di classe sulla serietà della partecipazione e dell’impegno espressi dallo studente durante l’a.s.

• Valutazione della maggioranza del Consiglio di classe di un contributo qualificato dello studente al

lavoro della classe (area di progetto, progetto interdisciplinare, attività extracurriculari).

Tale punteggio non è mai aumentabile se nel corso dell’anno scolastico lo studente ha cumulato

almeno una di queste situazioni:

• 5 giorni di assenze non giustificabili, come da comunicazione ufficiale del Dirigente scolastico

• Frequenza discontinua alle lezioni, incluse entrate posticipate ed uscite anticipate

Attribuzione del credito formativo:

“Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della

scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla

crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche

e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà,

alla cooperazione, allo sport.” D.M. 452, art.1.

Tali esperienze devono:

A- avere una rilevanza qualitativa;

B- tradursi in competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato, inerenti

cioè:

1- contenuti disciplinari o pluridisciplinari previsti nei piani di lavoro dei singoli docenti o nel

documento del consiglio di classe,

2- al loro approfondimento,

3- al loro ampliamento,

4- alla loro concreta attuazione;

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5^ Abacus Pagina 34

C- essere attestate da enti, associazioni, istituzioni;

D- essere debitamente documentate, compresa una breve descrizione dell’attività,che consenta di

valutarne in modo adeguato la consistenza, la qualità e il valore formativo

In particolare ci si atterrà ai criteri di seguito indicati:

A. Esperienza di lavoro: significativa, coerente con l'indirizzo di studi frequentato e

adeguatamente documentata (certificazione delle competenze acquisite e indicazione dell'Ente a

cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza).

B. Esperienza di volontariato: qualificata e qualificante, continuativa e non occasionale, tale da

favorire l’arricchimento della persona.

C. Educazione alle attività espressive: documentata o da attestato di iscrizione (da almeno due

anni) e di frequenza (con relativi esami sostenuti) a scuole di musica / conservatori riconosciuti

o da menzione di merito, documentata, a concorsi regionali. Partecipazione non occasionale ad

esposizioni artistiche con opere personali.

Lingue straniere: Saranno prese in considerazione certificazioni di lingua straniera rilasciate dagli enti

certificatori riconosciuti dal Ministero della PI secondo quanto stabilito dal Protocollo di Intesa collegato

al Progetto Lingue 2000, e cioè: Alliance Française , Cambridge Ucles, Cervantes, City and Guilds

International (Pitman), ESB (English Speaking Board), Goethe Institut, Trinity College London. Saranno

accettate le certificazioni di livello B1 o superiore. Eventuali certificazioni in lingue straniere comunitarie

diverse da quelle di competenza degli enti menzionati devono comunque essere rilasciate da Agenzie

accreditate membri di ALTE (Associazione Europea di Esperti di Testing Linguistico, www.alte.org )

D. Attività sportiva: subordinatamente all'impegno dimostrato nelle ore curricolari di Educazione

Fisica e scolastico in genere, certificazione di aver svolto attività agonistica per almeno un anno

continuativamente, oppure di aver raggiunto, nella Federazione, titoli a livello provinciale.

E. E.C.D.L. Il conseguimento della Patente Europea dà luogo all'attribuzione del credito (al

momento del conseguimento stesso).

F. Partecipazione documentata a corsi formativi con prova finale e conseguimento di un titolo che

attesti l’idoneità a svolgere un’attività teorico- pratica (remunerata o meno) socialmente utile e/o

funzionale alla crescita della persona.

I certificati conseguiti, validi per l’attribuzione del credito formativo, non valutati nello scrutinio

dell’anno scolastico in corso, perché ottenuti dopo la data prevista del 15 maggio, potranno comunque

essere presentati nell’anno scolastico successivo.

Il credito formativo, se riconosciuto, consente di raggiungere il punteggio massimo della banda di

oscillazione.

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5^ Abacus Pagina 35

IL CONSIGLIO DI CLASSE

1. Berliocchi Liliana ____________________________________

2. Biagioli Maria Lorella ____________________________________

3. Camicia Raffaella ____________________________________

4. Garzi Michele ____________________________________

5. Moni Mara ____________________________________

6. Orbi Maria Grazie ____________________________________

7. Paglia Valeria ____________________________________

8. Picciolli Fabio ____________________________________

9. Raspini Mauro ____________________________________

10. Sebastiano Giuseppe ____________________________________

11. Severini Mauro ____________________________________

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5^ Abacus Pagina 36

ALLEGATO 1: Scheda riassuntiva simulazione svolte

SCHEDA RIASSUNTIVA SIMULAZIONI SVOLTE

Prima prova : simulazioni

DATA DI SVOLGIMENTO TEMPO ASSEGNATO MATERIE COINVOLTE NELLA PROVA

TIPOLOGIE DI VERIFICA

Articolo, saggio breve.

Analisi e commento di un

testo letterario, tema

tradizionale

28 Febbraio 2014 h 6 Italiano

28 Marzo 2014 h 6 Italiano

• * vedi allegato

• ** vedi tracce Esame di Stato vari ( sono in visione in segreteria didattica)

Seconda prova : simulazione

DATA DI SVOLGIMENTO TEMPO ASSEGNATO MATERIE COINVOLTE NELLA PROVA

TIPOLOGIE DI VERIFICA

16 Aprile 2014 h 4 Sistemi

26 Maggio 2014 h 4 Sistemi

Terza prova: prima e seconda simulazione

DATA DI SVOLGIMENTO TEMPO ASSEGNATO MATERIE COINVOLTE NELLA PROVA

TIPOLOGIE DI VERIFICA

Quesiti a risposta aperta (B )

8 Aprile 2014 h 3.00 Informatica Sistemi Inglese Elettronica

B -3 Quesiti a risposta aperta per materia

15 Maggio 2014 h 3.00 Informatica Matematica Inglese Elettronica

B -3 Quesiti a risposta aperta per materia

P.S. Tutte le prove/simulazioni sono consultabili presso la segreteria didattica.

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5^ Abacus Pagina 37

Anno Scolastico 2013/2014 - Simulazione di TERZA PROVA

CLASSE V A ABACUS

ALUNNO/A

DATA : 08 Aprile 2014

DISCIPLINE COINVOLTE :Matematica, Inglese, Elettronica, Informatica

Tipologia: Quesiti a risposta aperta (tipologia B)

Tempo a disposizione: ore 3 - E’ consentito l’uso del vocabolario di inglese

Obiettivi comuni: - Conoscenza di argomenti fondamentali delle singole discipline

- Uso di linguaggi specifici

- Capacità di sintesi

Disciplina VALUTAZIONE

ELETTRONICA /15

INGLESE /15

MATEMATICA /15

INFORMATICA /15

Media /15

Voto Finale

/15

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5^ Abacus Pagina 38

Anno Scolastico 2013/2014 - Simulazione di TERZA PROVA

CLASSE V A ABACUS

ALUNNO/A

DATA : 15/05/2014

DISCIPLINE COINVOLTE : Matematica, Inglese, Elettronica, Informatica.

Tipologia: Quesiti a risposta aperta (tipologia B)

Tempo a disposizione: ore 3 - E’ consentito l’uso del vocabolario di inglese

Obiettivi comuni: Conoscenza di argomenti fondamentali delle singole discipline

Uso di linguaggi specifici

Capacità di sintesi

Disciplina VALUTAZIONE

ELETTRONICA /15

INGLESE /15

MATEMATICA /15

INFORMATICA /15

MEDIA /15

VOTO FINALE /15