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DOVE SIAMO

Il quartiere Neapolis, sul quale insiste la scuola, è storicamente

definito il “quartiere nuovo” dell’antica “polis greca”. In esso, sito a

nord-ovest di Ortigia, sono concentrati i più importanti monumenti

dell’epoca greca.

Il quartiere moderno è sorto sull’onda dell’espansione

edilizia della città negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso.

Ad oggi è identificabile come il più importante nucleo

economico e commerciale della città, sede di molti uffici e negozi,

istituti di credito, uffici comunali, uffici ASL e la struttura

ospedaliera “Umberto I”.

La Parrocchia di Santa Rita, le associazioni di volontariato e

gli impianti sportivi, altresì, offrono ai ragazzi la possibilità di poter

impegnare il tempo libero in attività ludico sportivevarie occasioni

di utilizzo del tempo libero per la

Sono presenti, inoltre, alcuni spazi culturali che

rappresentano un valido punto di riferimento per la collaborazione

fra Scuola e Territorio.

Il quartiere comprende altresì zone popolari con presenze

multietniche. La maggior parte degli alunni appartiene ad un ceto

medio e dimostra di possedere un bagaglio di esperienze e di

abilità adeguato all’arricchimento e al potenziamento scolastico.

Si registra la presenza di culture multietniche, ben inserite nel

contesto sociale e scolastico, pochi i casi di svantaggio

socioculturale presenti nel quartiere.

Noi siamo qui

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Nei pressi della nostra scuola si

trovano

Musei

Scuole

Zona archeologica

Istituti bancari

Uffici pubblici

Negozi

Istituto

ospedaliero

Chiese

Teatro Greco

Santuario

Madonna delle

Lacrime

Museo Archeologico Paolo Orsi

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Intitolazione della scuola

La scuola, ubicata in Via Archia 46, è dedicata ad uno studioso

catanese Giuseppe Lombardo Radice, nato nel 1879, professore

universitario e Direttore Generale della scuola elementare tra il

1922-1924. Laureato in filosofia all'Università di Pisa, Lombardo

Radice fu dapprima docente di scuola media e poi, tra il 1911 e il

1922, insegnò pedagogia

all'Università degli Studi di

Catania.

In seguito negli anni 1922-1924,

dunque durante il Fascismo, alle

dirette dipendenze dell'allora

ministro della Pubblica Istruzione

Giovanni Gentile, provvide alla

stesura dei programmi ministeriale

per le scuole elementari o

primarie, prevedendo fra le altre

anche l'uso delle lingue regionali

nei testi didattici per le scuole (il

programma Dal dialetto alla lingua) nel rispetto delle differenze

storiche degli italiani[1]. Questo tuttavia non si tradusse in pratica

effettiva, data l'enfasi unificatrice e livellatrice dell'ideologia

fascista.

Collaborò con Giovanni Gentile alla traduzione italiana della

Critica della ragion pura di Immanuel Kant.

Il suo operato non è associabile all'ideologia fascista, tant'è che

quando il Fascismo rivelò apertamente la sua natura totalitaria con

il delitto Matteotti nel 1924, egli passò a insegnare pedagogia

presso l'Istituto superiore di magistero a Roma fino al 1928. Per aver

abbandonato la collaborazione con il governo Fascista subì un

periodo di emarginazione che lo indusse a ritirarsi dalla politica

attiva (pur senza prendere mai apertamente le distanze dal

Fascismo, come per altro gran parte della classe universitaria del

tempo).

Quindi si rivolse all'insegnamento e alla diffusione di un nuovo

indirizzo pedagogico con la rivista L'educazione nazionale. Tale

indirizzo pedagogico si ispirava all'opera del grande filosofo

americano Ralph Waldo Emerson, da Lombardo Radice

considerato il "profeta dell'educazione nuova". Ammirò e sostenne

l'indirizzo pedagogico adottato a Muzzano (Svizzera) dalla maestra

Maria Boschetti Alberti di Bedigliora.

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUZIONE

La costruzione dell’edificio, oggi usato come sede centrale,

risale

al

1955,

ma fu

conse

gnata

solo

nel

1965.

Origin

ariam

ente

la Scuola fu denominata V Circolo Didattico, nell’anno

2000/2001 ha assunto la denominazione di 2° Circolo

Didattico di Siracusa. Dall’anno scolastico 2010/2011 ha

assunto la denominazione di Istituto Comprensivo “G.

Lombardo Radice” e comprende tre ordini di scuola: Scuola

dell’infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado.

L’edificio di Via Archia è strutturato su due piani, l’ingresso

principale

immette in

un ampio

androne,

dove sono

collocate

alcune

classi, la

Dirigenza e

la

Segreteria. Il secondo ingresso di Via Eschilo e il plesso di Via

Mauceri ospitano le sezioni di Scuola dell’infanzia. Al primo

piano si trovano le rimanenti aule della Scuola Primaria. La

scuola è fornita di una palestra attrezzata, di una biblioteca,

di un ampio salone e di atri spaziosi su cui affacciano le aule.

Nei vari settori dell’edificio si trovano servizi igienici idonei ai

vari utenti e spazi riservati al personale scolastico non

docente. Tutti gli ingressi sono racchiusi da un giardino

recintato che consente lo svolgimento di attività ludiche

all’aperto, la sicurezza nel transito di entrata e di uscita degli

alunni e nei casi di emergenza ed evacuazione.

Il plesso, sito in Via Re Ierone I accoglie gli studenti in 6 aule

spaziose e luminose al piano rialzato, sono presenti 2 servizi

completi , l’aula riservata al corpo docente e la postazione

per il personale non docente attrezzata di telefax e

fotocopiatore.

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Dati della Scuola:

Ordine e grado della Scuola : Istituto “G. Lombardo

Radice”

Scuola dell’Infanzia-Scuola Primaria - Scuola Secondaria

di I grado

Denominazione: “G. Lombardo Radice”

Via: Archia, 46

Cap: 96100

Città: Siracusa

Tel : 0931/67682 Fax: 0931/60122

Codice Fiscale: 93039440891

Numero totale allievi: 947

Scuola Primaria: 492

Scuola Secondaria di I grado 246

Scuola dell’Infanzia: 209

Docenti di Scuola secondaria di I grado 24

Docenti di scuola Primaria 40

Docenti di Scuola dell’Infanzia 24

Assistenti Amministrativi 4 e 2 Co.Co.Co

Collaboratori scolastici 12

Dirigente scolastico: Prof. Sebastiano S. Rizza

Dirigente Amministrativo: Farina Maria Paola

Aggiornamenti - eventi significativi della

storia della scuola

Sperimentazione della Lingua inglese dal 1983 nella

scuola dell’infanzia.

Partecipazione ai “Giochi della gioventù”

Progetto Accoglienza- Continuità- Orientamento

Attività di drammatizzazione, intesa come momento di

verifica E POTENZIAMENTO

Iniziative di Sperimentazione, nei tre settori di ordine di

scuola

Progetti vari, legati a tematiche nazionali ed alle

problematiche attuali

Progetto Teatro e Musica

Progetto di valorizzazione della propria identità

culturale e dialettale (legge reg. n°9 del 31 maggio

2011.)

Progetto COMENIUS dall’anno scolastico 2012/2014

Coro Istituto

Progetto ICF

Telethon

Unicef

Progetto VSQ

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Risorse professionali e strutturali Scuola

dell’infanzia

Sezione Docenti

1^ La Ferla - Riggi

2^ Balistrieri - Correnti

3^ Gallitto – Russo

4^ Cirillo – Milone

5^ Forte – Tranchina

6^ Penna - Biancolilla

7^ Conte – Gaudioso

8^ Attardo - Tiralongo

9^ Caruso- Di Pasquale- Diamante

I.R.C Spadaro Carmela

Sostegno Ciaurella (1a sez.)

Aglieco (3a sez.)

Bramante (6a sez.)

Gentile (5a sez.)

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Risorse professionali e strutturali della Scuola

Primaria

Classe Docenti

1^ A/B Giannetto – Midolo- Cerami- Sicuso-

La Monica (sost) - Sicuso (L2)

- Papagni (RC)

1^C/D Giansiracusa- Firrincieli- Cerami- Cataldi

(sost. 1^C) – Giamblanco (sost. 1^ D)

Cataldi (sost. 1^C) - Balestrazzi(RC)

2^ A/B Cannata D. – Russo R. – Di Benedetto-

D’Andrea – Lombardo (L2) –

Papagni (RC)

2^C Amato – Strano- Papagni(RC)

Sicuso(L2)

2^D Grimaldi-Messina- Papagni(RC)

Serraino(sost)

3^ A/B Lauretta-Cucurullo-Midolo G-

Caristia-Bonnici -

Papagni(RC)-Gennuso(sost.3^A)

3^C Fuggetta- Sicuso- Caristia - Papagni(RC)

3^ D Gionfrida- Cucurullo- Carisita- Bonnici -

Papagni(RC)

4^ A/B Minardi - Videtta – Ricco – Messina

Lombardo (L2) – Balestazzi (RC)

Caristia- Bonnici (4^ B)

Classe

Docenti

4^C/D Manzella – Ferla – D’Andrea

– Balestazzi (RC)- Caristia – Bonnici-

Trigila (sost. 4^D)

5^ A Strano – Pellegrino – Caristia- Esposito

(sost) – Balestazzi (RC)

5^ B Di Benedetto-Ferla- Lombardo (L2)

Balestrazzi (RC) - Caristia

5^ C/D Ricco – Raniolo – Giurrandino (5^ D)

Giallongo (sost) - Sicuso (L2) –

Balestazzi (RC)- Caristia - Bonnici

5^E T.P. Pellegrino- Giurrandino-Midolo G-

Lombardo(L2)- Balestrazzi(RC) Caristia –

Bonnici – Trigila (sost)

Doc.ed.musicale Caristia

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Risorse professionali e strutturali della Scuola

Secondaria di primo grado

Cognome Nome Cattedra Classe

Doc

enti

AMATO MARIA Sostegno 1^A

CANCELLIERE EDDA Lettere 2^A – 2^B

CASSIA

SIMONA Lettere 1^C – 2^C 3^C

COSTA

GABRIELLA MARIA

Sostegno 3^A

CAVALLARO

MARIA Lettere 1^B – 3^C

DIANA

STEFANIA Francese 1^A - 2^ A 3^ A- 1^ C 2^ C - 2^ B 3^ B

FALLICO

LUCIA Sostegno 2^B - 2^C

GERACI

FRANCESCA Sto,Geo,App. Lettere Approfondimento

2^D - 3^ B

GRECO

SEBASTIANA Lettere Approfondimento Italiano

1^ A - 3^ A

LA BIANCA LOREDANA Inglese 1^A - 2^ A 3^ A- 1^ B 2^ B - 3^ B

MAMO

NATALIA Sostegno 1^B

MAUCERI

MARIA Ed. Musicale 1^A - 2^A 3^A - 1^ B 2^ B - 3^ B 1^ C- 2^ C 3^ C - 2^ C

MIRANDA DANIELA Ed. Artistica 1^A - 2^ A- 3^ A - 1^ B- 2^ B - 3^ B - 1^ C- 2^ C - 3^ C - 2^ C

MONCADA ELEONORA Matematica 1^ C, 2^C, 3^C

MORBELLI ALESSANDRA

Ed. Tecnica

1^A - 2^ A- 3^ A - 1^ B- 2^ B - 3^ B - 1^ C- 2^ C - 3^ C - 2^ C

MUCCIO AMALIA MARIA

Religione 1^A - 2^ A- 3^ A - 1^ B- 2^ B - 3^ B - 1^ C- 2^ C - 3^ C - 2^ C

NIZZA

SILVIO Matematica 1^A - 2^ A 3^ A

OTTAVIANO LUCIA SPAGNOLO

1^ B- 2^ D- 3^ C

REGOLO ORIANA

ITALIANO 1^ A- 1^ B- 1^ C- 2^ D- 3^ A 3^ B

SALIBRA ANNAMARIA Scienze Motorie

1^A - 2^ A- 3^ A - 1^ B- 2^ B - 3^ B - - 1^ C 2^ C - 3^ C 2^ C

VALENTI SOFIA

INGLESE 1^ C- 2^ C 3^ C

VENEZIANO

LUCINZIA MATEMATICA 1^ B- 2^ B 3^ B

BARBAGALLO CESIRA

MATEMATICA 2^D

PUCCIO SIMONA

INGLESE 2^D

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Personale non Docente dell’Istituzione

Il Dirigente scolastico: Il Direttore dei S.G.A.

Prof. Sebastiano S.

Rizza

Sig.ra M.P. Farina

PERSONALE

AMMINISTRATIVO

COLLABORATORI

SCOLASTICI

1. BASCETTA PAOLA

2. PIPITONE ANNA MARIA

3. DI NOTO MARGHERITA

4. GRILLO LUCIA

Co.Co.Co.

5. BONARRIVO GIUSEPPE

6. VENEZIANO FRANCESCA

1. ABETI VITA

2. BRANCATO NELLA

3. CANCEMI CORRADO

4. CICERO SANTALENA

SALVATORE

5. DELL’AQUILA PATRIZIA

6. FAVA LUCIA

7. FLAMMA’ FILIPPO

8. INSOLIA GIUSEPPINA

9. MAGNANI PIETRO

10. MODICA AGNELLO

GIUSEPPA

11. OCCHIPINTI CARMELO

12. VALVO VINCENZO

LSU

13. MAZZOTTA CARMELO

14. ALOTA LUCIA

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Orario delle lezioni

Scuola dell’Infanzia - L’attività scolastica si svolge dal lunedì

al venerdì dalle ore 8,00 alle 16,00;

Scuola Primaria: L’attività scolastica si svolge dal lunedì al

venerdì dalle ore 8,05 alle 13,55;

Tempo pieno: L’attività scolastica si svolge dal lunedì al

venerdì dalle ore 8,05 alle 16,00;

Scuola Secondaria di I grado: L’attività scolastica si svolge

dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle 13,50.

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Passa

attraverso

Flessibilità

Differenziazione delle procedure

di insegnamento/apprendimento

produce

Analisi della situazione

produce

MISSION:

Realizzare un sistema scolastico

efficace ed efficiente

per garantire a tutti gli studenti il

successo scolastico e formativo

Progettualità

Attività curricolari

Progetti Interdisciplinari

Attività extracurricolari

Responsabilità

Monitoraggio – Rendicontazione

-Valutazione

COOPERAZIONE

Raccordo fra gli ordini di

scuola

Dipartimenti e commissioni

Interesse

Motivazione

Coinvolgimento

Formazione culturale

Orientamento

Determinazione e acquisizione di conoscenze e competenze certificabili

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Scelte di fondo

LA NOSTRA SCUOLA S’IMPEGNA A GARANTIRE LE CONDIZIONI PER

ASSICURARE:

un ambiente favorevole allo sviluppo di contesti

formativi, mediante una molteplicità di linguaggi e di

saperi, mirando al successo formativo dei singoli alunni;

la difesa dei fondamentali principi di uguaglianza e

solidarietà; puntando sulla relazione e comunicazione

come valori fondamentali per la formazione della

persona;

l’integrazione degli alunni con situazioni di diversità e

problemi di svantaggio socio-culturale e/o linguistico (

BES-alunni stranieri), con la predisposizione di percorsi

atti a migliorare l’inclusione di tali soggetti.

Inoltre la scuola promuove la qualità dell’azione

didattica e formativa attraverso:

Una progettazione intenzionale,sistematica e

corresponsabile per l’attuazione dei percorsi formativi

L’utilizzo adeguato ed efficace degli strumenti e dei

materiali con particolare interesse per la lingua

straniera in tutte le classi e come innovazione anche

nelle sezioni di 5 anni della scuola dell’infanzia.

La progettazione di azioni di didattica orientativa (IRRE

Sicilia).

La verticalità dei curricoli per garantire l’acquisizione

dei saperi essenziali, nell’ottica della continuità e

dell’orientamento (scuola dell’Infanzia- scuola

primaria- secondaria di 1° grado- secondaria di 2°

grado) .

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L’offerta formativa

La scuola favorisce l’acquisizione di conoscenze, abilità

e competenze che consentano all’alunno di prendere

coscienza della propria identità culturale, per interagire nel

rispetto delle regole della convivenza civile.

Nella scuola dell’Autonomia diventa quindi importante

valorizzare la “PERSONA UMANA” attraverso processi di

formazione, che si sviluppano sulle linee della:

CENTRALITA’ DELLA PERSONA

SVILUPPO DELLE RISORSE PERSONALI.

VALORIZZAZIONE DELLE RETI RELAZIONALI.

EDUCAZIONE ALLA COSTITUZIONE E ALLA CITTADINANZA.

Organizzazione e promozione del curricolo.

Per tutti e tre gli ordini di scuola si attua la

progettazione quadrimestrale e si prevedono incontri di

confronto operativo, verifica e valutazione.

Vengono proposti incontri formativi, sia di supporto al

lavoro delle insegnanti per la promozione del successo

formativo, sia come percorsi didattici integrativi, in

collaborazione con enti di formazione accreditati

L’insegnamento della lingua straniera, garantito a tutte

le classi della scuola primaria, è esteso alle sezioni della

scuola dell’infanzia nell’ottica dell’innovazione didattica al

fine di favorire la continuità verticale.

La presenza di alunni diversamente abili induce a

predisporre percorsi individualizzati finalizzati all’integrazione

e far sì che gli obiettivi di apprendimento, posti dalle

indicazioni nazionali, diventino obiettivi formativi significativi

per i singoli allievi.

La nostra scuola ha aderito al progetto ICF che tiene

conto delle esperienze degli stessi allievi e dei livelli essenziali

di competenza (standard di apprendimento) per il

conseguimento della licenza di scuola secondaria di primo

grado con la certificazione delle competenze.

Per la Progettazione curricolare i docenti, fin dai primi

giorni di scuola, raccolgono informazioni finalizzate a

formulare un profilo d’ingresso di ciascun alunno in relazione

a:

☺ conoscenze, abilità e competenze già possedute;

☺ difficoltà di apprendimento e/o di relazione

precedentemente rilevate;

☺ stili e ritmi cognitivi, attitudini e interessi personali;

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☺ modalità relazionali nei vari ambienti di vita;

☺ eventuali comportamenti problematici;

☺ abitudini e risorse culturali della famiglia.

☺ quant’altro può emergere dalla somministrazione dei

questionari, da prove d’ingresso, ecc…

Per le classi iniziali dei vari ordini di scuola si

effettueranno raccordi tra docenti per la valutazione degli

apprendimenti in ingresso.

Obiettivi formativi

Valorizzare le esperienze dell’alunno

Educare al rispetto della diversità delle persone e delle

culture come ricchezza.

Educare al cambiamento per poterlo valutare, gestire,

orientare.

Educare alla non violenza, alla legalità, al rispetto dei

valori che contribuiscono alla convivenza

democratica.

Educare all’autonomia di giudizio, al pensiero critico, al

pensiero creativo, per una migliore realizzazione

consapevole del proprio progetto di vita.

Educare alla mondialità e alla pace

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Curricolo Verticale

Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la

scuola secondaria di primo grado, già elementare e media.

Esso ricopre un arco di tempo fondamentale per

l’apprendimento e per la costruzione dell’identità degli

alunni, nel quale si pongono le basi e si sviluppano le

competenze indispensabili per continuare ad apprendere a

scuola e lungo l’intero arco della vita.

La finalità del primo ciclo è la promozione del pieno sviluppo

della persona.

Per realizzarla la scuola concorre con altre istituzioni alla

rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura l’accesso

facilitato per gli alunni con disabilità, previene l’evasione

dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione; persegue

con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di

istruzione. In questa prospettiva la scuola accompagna gli

alunni nell’elaborare il senso della propria esperienza,

promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e

l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura.

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Vogliamo che la scuola diventi

per voi la

GRANDE AVVENTURA

DELL’IMPARARE

Curricolo Verticale

Dagli ordinamenti vigenti del 30 maggio 2012.

…. al termine del primo ciclo d’istruzione …

… i nostri alunni raggiungeranno …

Padronanza nella lingua italiana

La capacità di esprimersi con le lingue

comunitarie e utilizzando una lingua europea

nell’uso delle tecnologie dell’informazione

Conoscenze matematiche e scientifico tecniche,

che gli permetteranno di avere un pensiero

razionale.

Un patrimonio di conoscenze e nozioni di base

con cui saranno in grado di procedere

nell’apprendimento in modo autonomo.

Saranno in grado di assumersi le proprie

responsabilità sia come studenti sia come

cittadini.

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Integrazione degli alunni con diversità

L’Istituto opera con particolare attenzione per

l’integrazione degli alunni disabili, favorendo la

socializzazione, l’acquisizione di autonomia rispetto alla

gestione di sé e il miglioramento nella sfera cognitiva

secondo le possibilità di ciascuno.

Nella scuola non esistono barriere architettoniche e gli

alunni portatori di handicap possono accedere a tutti gli

ambienti utilizzandone le strutture. Gli organismi interni che

orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro

dei Consigli di Classe sono: la Commissione Handicap e il

Gruppo di Lavoro Handicap (GLH), quest’ultimo formato da

tutti gli insegnanti di sostegno.

Nell’anno scolastico 2012-2013 frequenteranno l’Istituto 17

alunni disabili (4 alunni nella scuola dell’infanzia, 8 nella

scuola primaria e 5 nella secondaria di primo grado) e alunni

altri con disagi comportamentali.

Per tutti l’Istituto persegue le seguenti finalità :

Favorire l'integrazione, in coerenza con la normativa

vigente e nel rispetto dei fondamentali diritti

costituzionali di tutti i cittadini, con particolare

riferimento al diritto all'educazione e all'istruzione.

Soddisfare al meglio le esigenze differenziate degli

alunni diversamente abili, e con problemi

comportamentali con particolare attenzione al servizio

scolastico, per favorire il diritto di crescere con i loro

pari ed esprimere al meglio le proprie potenzialità.

L'azione formativa è coerente con quella dell'intero

istituto. Essa si qualifica negli interventi di didattica orientativa

e curricolare, che si caratterizzano per l'attenzione

particolare all'autonomia, alla comunicazione, all'area

cognitiva e a quella affettivo - relazionale, ambiti

relativamente ai quali l’alunno viene guidato a sviluppare

una propria motivazione.

L'offerta formativa è potenziata da percorsi laboratoriali.

Per gli alunni che non possono seguire le stesse attività dei

compagni si definisce una programmazione educativa

individualizzata (PEI) basata sull'analisi del profilo dinamico

funzionale dell'alunno (PDF). La valutazione è sempre

bimestrale/quadrimestrale. In collaborazione con i tre ordini

di scuola si attuano progetti di continuità, stabilendo i primi

contatti con gli alunni verso la fine dell’anno scolastico, allo

scopo di esplicitare la tipologia e le aree di intervento

possibili.

Successivamente, si attivano percorsi di accoglienza

articolati in incontri con i docenti, la famiglia, l'alunno ed

eventualmente gli operatori esterni interessati.

Il Dirigente Scolastico,dopo attenta analisi e valutazione,

individua il Consiglio di Classe e il gruppo classe idonei ad

accogliere l'alunno diversamente abile sotto il profilo sia

qualitativo sia quantitativo (numero di alunni, non troppi

ripetenti, ecc.) sulla base:

delle informazioni raccolte dal Gruppo di Lavoro

Handicap,

delle esigenze emerse dall'analisi che il GLH fa per

ciascun singolo caso individuale.

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L'inserimento dell'alunno nella nuova classe e la

formazione della medesima tengono conto dell'eventuale

presenza di compagni conosciuti e delle esperienze

pregresse dei docenti che, insieme all'insegnante di

sostegno, possono garantire un'efficace integrazione del

soggetto disabile nella classe.

I docenti di sostegno fanno riferimento:

alle indicazioni della Commissione Handicap, che li

indirizza nell'attività annuale,

allo spirito di collaborazione e allo scambio di

esperienze che emergono dagli incontri del Gruppo di

Lavoro Handicap.

Il GLH dell'istituto è costituito da tutti gli insegnanti di

sostegno in servizio presso l’istituzione scolastica, il gruppo

indica i criteri e verifica le procedure per la realizzazione del

PDF e del PEI degli alunni disabili.

Attraverso periodici incontri, il GLH: effettua l'analisi di

ciascun singolo caso; supporta il lavoro dei Consigli di Classe

con alunni di cui si occupa durante l'intero corso dell'anno

scolastico, effettuandone il monitoraggio.

Durante l’anno scolastico vi sono regolari incontri con le

famiglie, che possono essere intensificati per esigenza di una

delle parti, insegnanti o famiglie. Inoltre, come attività

programmate annualmente oppure semplicemente in

funzione di necessità temporanee, hanno luogo momenti

informativi e/o di aggiornamento con neuropsichiatri, ASL,

Ufficio Scolastico Provinciale.

Il personale A.T.A. è qualificato per l’handicap e ne

conosce le problematiche. Per realizzare una buona qualità

dell’integrazione la scuola, in rete con altre dell’integrazione

realizzi la scuola dell’inclusione, attraverso alleanze

strategiche tra le Istituzioni e il territorio.

Nel corso degli anni si sono svolti vari progetti, relativi alle

problematiche della disabilità, anche utilizzando reti con altre

scuole,ad esempio si è svolto con molto successo un

laboratorio di Pet Therapy.

Per suscitare maggiore motivazione e interesse per le

attività scolastiche è stato allestito il laboratorio

polifunzionale grazie al progetto di integrazione “Io con gli

altri”; all’interno del laboratorio si svolgono attività di

completamento didattico con esperienze educative di

psicomotricità, musicali e manuali.

La scuola, ha partecipato al Piano Nazionale di

Formazione per l’integrazione degli alunni disabili “I CARE”:

Imparare, Comunicare, Agire in una Rete Educativa”,

specificamente rivolto ai problemi dell’integrazione

scolastica e sociale dei ragazzi con disabilità e, più in

generale, finalizzato a realizzare un’effettiva dimensione

inclusiva della scuola.

In seguito alla partecipazione al suindicato progetto la

nostra scuola ha colto la proposta ministeriale del progetto

ICF come l’opportunità attesa di essere un partner

competente e di integrare i contenuti del modello con gli

strumenti e le modalità per l’elaborazione dei documenti che

accompagnano le persone con disabilità, DF, PDF e PEI.

L’interesse riguardala possibilità di fare sperimentazione

utilizzando il modello ICF come strumento e base per la

conoscenza dell’alunno prima, creando dopo, sinergie tra

educazione, riabilitazione e partecipazione sociale alle

opportunità del territorio. L’adozione del modello ICF ci ha

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condotto a creare alleanze con partner competenti quali la

Con.solida.s e la cooperativa S. Martino.

.

Visite d’istruzione

Criteri per l’effettuazione delle visite guidate.

Riferimenti normativi

C.M. N° 623 prot. 9442/B/1/A del 2.10.1996

C.M. N°291 del 14.10.1992

Finalità

Caratteristica comune di tutte le uscite è l’integrazione sia sul

piana de3lla normale attività della scuola sia sul paino della

formazione generale della personalità

degli alunni.

Pertanto fondamento di queste iniziative

saranno:

le motivazioni culturali;

le motivazioni didattiche;

le motivazioni professionali

indicate dai docenti nella

programmazione didattica annuale.

Le visite guidate e i viaggi d’istruzione presuppongono una

precisa, adeguata programmazione didattica e culturale

predisposta fin dall’inizio dell’anno scolastico e dovranno

essere organizzate dai docenti sotto l’aspetto didattico,

educativo e legislativo.

Per le visite occasionali all’interno del territorio cittadino,

comunque integrative del curricolo scolastico, non sarà

necessariamente prevista una specifica programmazione fin

dall’inizio dell’anno scolastico.

Tutte le attività saranno programmate entro il mese di

ottobre e saranno tempestivamente pubblicate sul sito della

scuola, al fine di comunicarle per tempo alle famiglie.

Iniziative culturali e collaborazioni con il

territorio

Nella nostra istituzione notevole importanza ha il

coordinamento con il contesto sociale al fine di costruire un

sistema formativo integrato, utile a mettere in sinergia le

attività della scuola con quelle della società, degli enti locali,

delle associazioni culturali di volontariato del territorio.

Per questo la Scuola integra la sua opera di formazione

prevedendo momenti di incontro con enti, associazioni,

istituzioni ed esperti presenti nel territorio e con i quali sono

state avviate forme di collaborazione già negli anni

precedenti.

Page 21: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

LA RETE MINERVA (1° Circolo Didattico di Siracusa - 2°

Circolo Didattico di Siracusa – 4° I. C. di Siracusa -

5° I. C. di Siracusa – 16° I. C. di Siracusa),

LA RETE SOPHIA

Il Consorzio Prov. le Consolidas di Siracusa (Coop. Soc.

Futura –Coop. Soc. S. Martino - Coop. Soc. Cica

Bum)

Le Associazioni: AGESCI - LIBERA - LEGAMBIENTE

L’Assessorato politiche scolastiche del comune di

Siracusa

L’Assessorato politiche sociali del comune di Siracusa,

ACCADEMY

che operano con l’intento di progettare ed integrare azioni

educative e formative al fine di promuovere politiche per

l’infanzia e l’adolescenza che rispondano a bisogni espressi

ed alle aspettative emergenti della comunità.

Momenti molto significativi per la nostra scuola, ormai da

anni, sono le iniziative di solidarietà svolte insieme all’UNICEF e

TELETHON.

La nostra istituzione si mobilita nella raccolta fondi per

entrambe le associazioni realizzando per l’UNICEF una mostra

mercato nel periodo natalizio in cui vengono venduti

manufatti realizzati dagli alunni e per TELETHON invece la

scuola organizza una merenda allargando la partecipazione

a tutto il territorio. Entrambe le manifestazioni sono state

sempre molto partecipate ed hanno offerto ai nostri alunni la

possibilità di approfondire e allargare le conoscenze anche

sulle tematiche sociali che sia UNICEF che TELETHON

promuovono.

Ancora la nostra istituzione è parte integrante del Sistema

Formativo Integrato – Città Educativa di Siracusa – che nato,

nel novembre 2007, promuove la volontà d’incontro di diversi

attori sociali ed istituzionali. Grande riscontro, nel mese di

novembre, ha la manifestazione relativa alla “MARCIA DEI

DIRITTI” che è parte integrante del nostro progetto

educativo e che ogni anno permette di sensibilizzare,

informare e riflettere sulle condizioni dell’infanzia nel nostro

Paese e nel Mondo.

Progettualita’

Lo stile didattico - educativo in cui l’Istituto si riconosce

ormai da anni, è quello della progettualità, sia nell’ambito

curricolare che extracurricolare, operando per la continuità

fra i diversi ordini di scuola. Si continuerà a valorizzare la

“cultura del progetto”, nella convinzione che

rappresenti un valido strumento per

tradurre in azioni organizzate i molteplici

interventi che si compiono

giornalmente a scuola.

Finalità educativa comune a

tutti i progetti realizzati nella scuola

dell’Infanzia e nella scuola Primaria e

secondaria di primo grado sarà quella di consentire,

promuovere e garantire a ciascun alunno il conseguimento

del benessere psico-fisico-relazionale, attraverso la positiva

interazione tra il sé, l’ambiente e le istituzioni, mediata da

ogni possibile forma di comunicazione ed espressione.

Page 22: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

I percorsi proposti saranno incentrati sull'acquisizione dei

seguenti obiettivi ritenuti fondamentali per il processo

formativo di ciascun alunno.

- acquisizione dell’identità personale;

- positiva integrazione nel gruppo di appartenenza;

- relazioni umane allargate e corrette, fondate sulla

condivisione ed il rispetto di norme e regole finalizzate alla

costruzione dell’amicizia;

- acquisizione dei saperi essenziali, relativi alla dimensione

cognitiva;

- acquisizione del “saper vivere”, relativo alla dimensione

comportamentale e sociale.

Per l’anno scolastico 2012 – 2013 si prevede

l’arricchimento dell’Offerta formativa con l’attuazione di

progetti formativi che coinvolgono l’intero Istituto;

progetti rispondenti alle esigenze e agli interessi degli

alunni di classi o sezioni parallele.

Progetto scuola aperta;

Progetti PON ;

Progetto educazione fisica (con preparatore tecnico)

Progetto musica per le classi terze, quarte e quinte di

scuola primaria e per tutte le classi di scuola

secondaria di primo grado

Progetto propedeutica sportiva per la scuola

secondaria di primo grado.

Progetto lettura per la scuola primaria

Progetto di potenziamento e attività propedeutica allo

studio della lingua latina.

Progetto continuità tra i settori scolastici.

Progetto orientamento per la classe finale della scuola

primaria e secondaria di primo grado.

Progetto di approfondimento delle lingue comunitarie

con lettore madrelingua.

Verifica e valutazione

Il decreto legge n.137 convertito in legge n.169 del

30/10/2008 ha reintrodotto i voti in decimi e la valutazione del

comportamento concorre a determinare l’ammissione alla

classe successiva.

La valutazione come strumento pedagogico

contribuisce alla realizzazione dei progressi dello studente ed

è certamente uno

strumento di valutazione di

tutto il sistema scolastico.

La natura "formativa" della

valutazione, costituisce

un’occasione irripetibile

per valorizzare l’auto-

riflessione degli alunni sui

pregi e sui limiti delle loro

prestazioni. Una particolare

attenzione da parte degli

studenti sulla valutazione attribuisce loro maggiori

responsabilità nei processi d’apprendimento; essa infatti ha

un impatto determinante sulla percezione di sé, sulla

motivazione, sulle aspettative, sull’autostima degli allievi.

La valutazione, inoltre, fornisce ai docenti preziose

indicazioni sui percorsi di apprendimento, privilegiando la

Page 23: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

costruzione di abilità sul lungo periodo divenendo essa stessa

timone per il miglioramento dell’offerta formativa.

La valutazione è strettamente collegata alla

programmazione didattica , articolata su tre livelli

rispettivamente dedicati alla individuazione: degli obiettivi

didattici generali, alla definizione degli obiettivi didattici

specifici, alla scelta delle strategie.

La verifica e la valutazione rivestono un ruolo strutturale

nelle fasi della programmazione perché consentono la

regolazione continua dei processi di insegnamento-

apprendimento. Esse costituiscono il perno di tutta l’azione

didattica, in quanto mettono in evidenza l’efficacia del

lavoro di classe e soprattutto permettono di monitorare tutti i

dati informativi raccolti attraverso le osservazioni

sistematiche.

La verifica, infatti, è un momento costante di ogni

attività didattica e costituisce un aspetto della valutazione:

controlla la misura e la qualità dell’apprendimento, ma

anche l’adeguatezza e l’efficacia delle iniziative assunte per

promuoverlo. La valutazione è un modo di seguire i progressi

confrontando le condizioni iniziali con quelle finali,

esprimendo quindi un giudizio sul miglioramento ottenuto,

oggetto della valutazione sono quindi le competenze

acquisite dal singolo studente.

La valutazione permette dunque di collocare coloro

che apprendono in corrispondenza ad un livello, su una scala

ordinata di obiettivi. Ciò determina una maggiore

consapevolezza negli studenti dei progressi conseguiti e del

livello di competenza maturato.

La valutazione individuale degli alunni relativamente

ad ogni disciplina, area o ambito disciplinare del curricolo ha

la funzione di registrare con continuità durante l’anno

scolastico i risultati raggiunti in termini di:

maturazione complessiva

acquisizione di conoscenze e di abilità

attitudini e capacità che emergono dalla personalità

di ogni alunno

Il percorso della valutazione è articolato in:

Valutazione iniziale: effettuata nel momento di intraprendere

l’itinerario formativo permette di conoscere i prerequisiti

cognitivi ( abilità, conoscenze, motivazioni…)

Valutazione formativa: è la valutazione del processo

d’insegnamento-apprendimento, allo scopo di apporvi gli

adattamenti necessari e verificare l’efficacia della proposta.

Valutazione sommativa, intermedia e finale: che accerterà,

al termine dell’itinerario educativo-didattico, il livello

raggiunto dall’alunno delle competenze e la sua capacità di

padroneggiarle in situazioni differenti.

In sede di scrutinio, previsto per ogni periodo in cui è

suddiviso l’anno scolastico, i docenti della classe, in base ai

giudizi espressi, delineano una valutazione globale per ogni

alunno, tenendo conto del lavoro svolto e del livello generale

di apprendimento in rapporto alla Programmazione

didattico-educativa.

I voti, sono "strumenti" , che acquistano significato in

ragione dei criteri, delle linee d’azione, delle metodologie,

degli strumenti e delle tecniche, che sono stati condivisi e

formalizzati nel POF.

Page 24: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

La nostra istituzione, nell’ottica del continuo

miglioramento della qualità del servizio offerto, ha aderito,

già dall’anno 2011, al Progetto VSQ (Valutazione per lo

sviluppo della Qualità delle Scuole) il quale permette alla

stessa di avvalersi del sistema di autovalutazione e di

valutazione nazionale (INVALSI).

Per rendere leggibile e trasparente il sistema di verifica

e valutazione degli alunni, il gruppo di lavoro della scuola ha

sintetizzato gli indicatori e i relativi descrittori nella tabella in

allegato.

Page 25: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

Vogliamo che la scuola diventi

per voi la

GRANDE AVVENTURA

DELL’IMPARARE

Curricolo Verticale

Dagli ordinamenti vigenti del 30 maggio 2012.

…. al termine del primo ciclo d’istruzione …

… i nostri alunni raggiungeranno …

Padronanza nella lingua italiana

La capacità di esprimersi con le lingue comunitarie e

utilizzando una lingua europea nell’uso delle

tecnologie dell’informazione

Conoscenze matematiche e scientifico tecniche, che

gli permetteranno di avere un pensiero razionale.

Un patrimonio di conoscenze e nozioni di base con

cui saranno in grado di procedere

nell’apprendimento in modo autonomo.

Saranno in grado di assumersi le proprie

responsabilità sia come studenti sia come cittadini.

Page 26: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

SCUOLA DELL’INFANZIA

Traguardi per lo sviluppo della competenze (in uscita)

LINGUA ITALIANA

FUNZIONE OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

Linguaggi,

creatività,

espressione

I discorsi e le parole

L1 Saper leggere e

interpretare segni,

simboli e semplici

immagini

S1 Sviluppare la

coordinazione oculo-

manuale e la motricità

fine.

S 2 Essere consapevoli

della corrispondenza di

un suono (fonema) e un

segno (grafema).

S 3 Sperimentare in

forma ludica le prime

forme di comunicazione

attraverso la scrittura

A 1 Saper ascoltare e

comprendere semplici

messaggi.

A 2 Saper ascoltare e

comprendere fiabe,

racconti, poesie

P 1 Saper pronunciare i

fonemi

P 2 Saper nominare

cose, immagini, eventi,

azioni familiari

P 3 Saper formulare

semplici frasi di senso

compiuto

P 4 Saper riferire un

L1 Saper leggere alcune

semplici immagini

S1 Sviluppare la

coordinazione

oculo-manuale e la

motricità

fine.

S 2 Essere consapevoli

della

corrispondenza di un

suono

(fonema) e un segno

(grafema).

A1 Saper ascoltare e

comprendere semplici

messaggi

P 1 Saper pronunciare i

principali fonemi

P 2 Saper nominare

cose,

immagini, eventi,

azioni

familiari.

Conoscenza del

mondo

semplice vissuto

personale con un

linguaggio adeguato

F 1 Usare la lingua per

comunicare, esprimere

le proprie idee,

confrontarsi,

condividere con gli

altri, per pensare

logicamente, per

approfondire le

conoscenze.

F 2 Confrontare lingue

diverse e distinguere la

propria.

P 3 Saper formulare

semplici

frasi di senso compiuto

F 1 Usare la lingua per

interagire con gli altri.

Page 27: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

LINGUE COMUNITARIE

ARTE E IMMAGINE

FUNZIONE OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

Il sé e l’altro

Il corpo e il

movimento

Linguaggi,

creatività,

espressione

Sapersi relazionare con

il compagno e con

l'adulto.

Saper stabilire relazioni

socio-affettive positive

Riconoscere le parti del

corpo.

Utilizzare il corpo per

rappresentare situazioni

comunicative.

Coordinare il proprio

movimento con quello

degli altri

Individuare i colori

primari e secondari.

Sviluppare le capacità

sensoriali, percettive,

visive e creative

Sviluppare la motricità

fine .

Conoscere e usare i

materiali e le tecniche

grafiche, cromatiche e

plastiche.

Riprodurre immagini

familiari e affettive:

case,alberi, animali,

famiglia, bambini

Sapersi relazionare con il

compagno e con l'adulto.

Saper stabilire relazioni

socio-affettive positive.

Riconoscere le principali

parti del corpo.

Utilizzare il corpo per

comunicare.

Individuare i colori

primari.

Individuare e riconoscere

colori nella realtà

Sviluppare le capacità

sensoriali, percettive,

visive e

creative.

Riprodurre immagini

familiari

e affettive: case,alberi,

animali,

famiglia, bambini

FUNZIONE OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

Il sé e l’altro

Il corpo e il

movimento

Linguaggi,

creatività,

espressione

I discorsi e le parole

Conoscenza del

mondo

L’alunno percepisce la

specificità di una

lingua diversa dalla

propria

L’alunno comprende e

risponde con azioni a

semplici istruzioni

L’alunno ascolta ,

mima e ripete le parole

di una canzone

L’alunno sa salutare e

congedarsi..

L’alunno comprende e

ripete il nome di alcuni

colori, dei primi

numeri e di alcuni

alimenti.

L’alunno fa

osservazioni

E confronti con la

propria ì lingua

L’alunno percepisce

una lingua diversa dalla

propria

L’alunno imita semplici

istruzioni e le esegue.

L’alunno ascolta e

imita i gesti

associati alla canzone

L’alunno ripete il nome

di alcuni

colori, dei primi numeri

e di alcuni

alimenti.

L’alunno presta ascolto

per cogliere

informazioni e percepisce una lingua

diversa dalla propria.

Page 28: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

MUSICA

FUNZIONE OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

Il sé e l’altro

Il corpo e il

movimento

Linguaggi, creatività,

espressione

I discorsi e le parole

Saper comprendere e

assumere semplici ruoli

in un’attività a carattere

musicale.

Cantare da solista e nel

coro.

Seguire i segni di chi

dirige il coro.

Saper utilizzare semplici

strumenti

musicali.

Saper riprodurre ritmi

con il corpo.

Produrre il suono giusto

al momento giusto.

Marciare, camminare,

saltare, ballare a tempo e

rilassarsi.

Riconoscere un brano

musicale sia

cantato che strumentale.

Riprodurre in maniera

appropriata ritmi e

melodie.

Saper distinguere un

canto da un

filastrocca.

Memorizzare e ripetere

canti e

filastrocche.

Saper comprendere

e assumere

semplici ruoli in

un’attività a

carattere musicale.

Cantare nel coro.

Seguire i segni di

chi dirige il coro

Saper riprodurre

ritmi con il corpo.

Produrre il suono

giusto al

momento giusto.

Marciare,

camminare, saltare a

tempo e rilassarsi.

Riconoscere un

brano musicale sia

cantato che

strumentale.

Saper distinguere un

canto da un

filastrocca.

Memorizzare e

ripetere ritornelli e

semplici canti e

filastrocche

FUNZIONE OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

I discorsi e le parole

Conoscenza del

mondo

Verbalizzare i propri

sentimenti.

Riconoscere il

personaggio, l’azione,

il contenuto in una

storia.

Drammatizzare le

azioni dei personaggi

della storia.

Assistere con

attenzione e piacere a

spettacoli di

vario tipo.

Individuare e

riconoscere immagini

in un dipinto

o quadro d’autore.

Riconoscere gli

elementi essenziali

raffigurati in una

vignetta.

Conoscere e

rappresentare la

diversità di persone,

ambienti,oggetti,

abitazioni.

Conoscere fiabe e

racconti popolari.

Individuare i

personaggi di una

storia.

Imitare le azioni dei

personaggi della storia.

Individuare e

riconoscere

alcuni elementi noti in

un dipinto o quadro

d’autore.

Individuare,

riconoscere e

distinguere:

persone, oggetti e

ambienti

diversi.

Conoscere alcune delle

più note fiabe e

racconti popolari

Page 29: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

Conoscenza del

mondo

Saper riconoscere i suoni

dell’ambiente naturale e

di quello familiare.

Produrre o riprodurre

una sequenza

ritmico-melodica.

Saper riconoscere i

suoni

dell’ambiente

naturale e di quello

familiare.

Produrre o

riprodurre brevi

sequenze ritmico-

melodica

CORPO E MOVIMENTO

FUNZIONE OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

Il sé e l’altro

Il corpo e il

movimento

Linguaggi,

creatività,

espressione

I discorsi e le parole

Raggiungere una buona

autonomia personale

nell’alimentarsi e nel

vestirsi.

Conseguire pratiche

corrette di cura di sé, di

igiene e sana

alimentazione.

Memorizzare e

comprendere semplici

regole.

Conoscere le diverse

parti del carpo,

controllarne la forza,

provare piacere nel

movimento

Controllare il proprio

corpo in condizione di

disequilibrio.

Giocare individualmente

e in gruppo con l’uso

degli attrezzi, all’interno

della scuola e all’aperto.

Individuare le

caratteristiche e le

modalità d’uso degli

strumenti e dei materiali.

Muoversi seguendo un

ritmo dato.

Assumere posture e

compiere gesti ed azioni

con finalità espressive e

comunicative.

Prestare attenzione e

ascolto.

Raggiungere una

buona

autonomia personale

nell’alimentarsi e

nel vestirsi.

Memorizzare e

comprendere

semplici regole.

Riconoscere le

principali parti

del corpo e le loro

possibilità

di movimento.

Sviluppare la

capacità di

mantenersi in

equilibrio.

Muoversi con

destrezza

nell’ambiente e nel

gioco.

Utilizzare le

attrezzature in modo

corretto.

Associare

correttamente un

gesto a un comando

dato.

Page 30: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

Conoscenza del

mondo

Comunicare, esprimere

emozioni, raccontare,

utilizzando il linguaggio

del corpo.

Seguire correttamente un

percorso sulla base

d’indicazioni verbali.

Individua e utilizza

semplici riferimenti

spaziali

(sopra/sotto).

Memorizzare e

discriminare stimoli di

ordine percettivo

nell’ambiente naturale.

Collocare correttamente

nello spazio se stesso,

oggetti, persone.

Prestare attenzione e

ascolto.

Comunicare ed

esprimere le

proprie emozioni

Individua e utilizza

semplici

riferimenti spaziali

(sopra/sotto).

Discriminare stimoli

di ordine

percettivo

nell’ambiente

naturale.

GEOGRAFIA

FUNZIONE OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

Il sé e l’altro

Il corpo e il

movimento

Linguaggi, creatività,

espressione

I discorsi e le parole

Conoscenza del mondo

Sviluppare il senso di

appartenenza al

proprio gruppo e

all’ambiente

circostante.

Mettersi in relazione

con gli altri usando il

corpo.

Costruire e

rappresentare uno

spazio della scuola

usando diverse

tecniche.

Organizzare lo spazio

grafico: in alto, in

basso; sopra, sotto;

sinistra, destra.

Comprendere fatti e

fenomeni operando

confronti e

ragionamenti.

Sviluppare il senso di

appartenenza

al proprio gruppo.

Favorire attraverso

giochi

topologici la

conoscenza dello

spazio scuola.

Utilizzare in maniera

appropriata

gli spazi della scuola.

Scoprire la posizione

relativa agli

oggetti.

Raccogliere dei

reperti da disporre

nell’angolo della

natura.

Page 31: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

STORIA

FUNZIONE OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

Il sé e l’altro

Il corpo e il

movimento

Linguaggi, creatività,

espressione

I discorsi e le parole

Conoscenza del

mondo

Conoscere la storia

personale e familiare

Orientarsi nel tempo

attraverso le routine

quotidiane.

Raccontare, interpretare,

inventare

attraverso le parole.

Rielaborare nelle varie

forme espressive

racconti e filastrocche.

Collocare situazioni ed

eventi nel tempo.

Acquisire una

positiva immagine

di sé.

Ricostruire la

giornata scolastica

con strumenti

predisposti.

Rielaborare e

comunicare

esperienze e vissuti.

Arricchire il proprio

linguaggio.

Comprendere la

differenza tra il

tempo vissuto a

scuola e il tempo

vissuto a casa.

MATEMATICA

FUNZIONE OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

Il sé e l’altro

Il corpo e il

movimento

Linguaggi,

creatività,

espressione

I discorsi e le

parole

Conoscenza del

mondo

Saper organizzare il

lavoro e portarlo a

termine.

Saper risolvere situazioni

problematiche relative al

vissuto del bambino

Colloca correttamente

nello spazio se stesso,

oggetti, persone, segue

correttamente un percorso

sulla base di indicazioni

verbali.

Costruire e riconoscere

insiemi di potenze

diverse.

Saper ordinare,

classificare in base al

colore e alla forma.

Completare e comporre

ritmi alternati di due o più

elementi diversi per

colore, forma, ecc.; Discriminare, conoscere,

rappresentare le forme

geometriche

fondamentali: cerchio,

quadrato, triangolo,

Saper portare a

termine una

consegna data

Rispetta semplici

comandi

verbali.

Costruire e

riconoscere

insiemi.

Saper ordinare,

classificare in

base al colore.

Completare e

comporre

semplici ritmi

alternati,

diversi per colore e

forma.

Discriminare,

conoscere,

rappresentare almeno

Page 32: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

rettangolo;

Seriare grandezze (dal più

grande al più piccolo e

viceversa, dal più alto al

più basso…

Valutare

approssimativamente

quantità di oggetti:

molti, pochi, niente, tanti,

di più, di meno….

Contare in senso

progressivo collegando

ogni numero con il

raggruppamento di

elementi

corrispondenti.

Individuare ed utilizzare

relazioni logiche.

Riconoscere spazi aperti e

spazi chiusi.

Comprendere le relazioni

topologiche, usando

correttamente gli

indicatori appropriati

(sopra,

sotto…).

Compiere la distinzione di

destra-sinistra per

conquistare la dominanza

laterale.

una delle

forme geometriche

(es: cerchio)

Valutare

approssimativamente

quantità di oggetti:

molti,

pochi, niente.

Contare in senso

progressivo

(fino a 4) collegando

ogni

numero con il

raggruppamento

di elementi

corrispondenti.

Comprendere

semplici

relazioni topologiche.

SCIENZE NATRURALI E SPERIMENTALI

FUNZIONE OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

Il corpo e il

movimento

Linguaggi,

creatività,

espressione

I discorsi e le parole

Conoscenza del

mondo: Scienza

della materia

Ecologia e ambiente

Esseri viventi

Corpo umano

Scienza della Terra

Saper esplorare,

osservare e percepire la

realtà mediante i sensi.

Osservare fenomeni e

cogliere gli aspetti

caratterizzanti:

differenze, somiglianze,

regolarità.

Confrontare

caratteristiche tra

ambienti diversi.

Mettere in atto

comportamenti adeguati

al rispetto dell’ambiente.

Intuire le conseguenze di

atteggiamenti non

ecologici.

Seriare e classificare

cose, animali utilizzando

disegni, simboli e

tabelle.

Saper riordinare il ciclo

vitale di una pianta.

Conoscere la propria

identità.

Toccare, ascoltare,

Saper esplorare,

osservare e

percepire la realtà

mediante i sensi.

Riconoscere

differenze tra i vari

ambienti che

appartengono al

vissuto del bambino.

Mettere in atto

comportamenti

adeguati al rispetto

dell’ambiente.

Classificare cose e

animali

utilizzando disegni.

Saper riordinare il

ciclo vitale di

una pianta.

Riconoscere i

fenomeni

atmosferici.

Cogliere alcune

trasformazioni

naturali in

riferimento alle

Page 33: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

fiutare, assaggiare

qualcosa e

dire cosa si è toccato,

visto,odorato, udito,

gustato.

Riconoscere i fenomeni

atmosferici.

Cogliere le

trasformazioni naturali

(ciclo delle stagioni).

stagioni.

TECNOLOGIA

FUNZIONE OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

Il sé e l’altro

Il corpo e il

movimento

Linguaggi,

creatività,

espressione

I discorsi e le parole

Conoscenza del

mondo

Saper muovere il mouse

(Acquisire la

coordinazione oculo-

manuale necessaria ad

usare il mouse) e saper

usare correttamente il

suo tasto sinistro (clic e

doppio clic)

Saper utilizzare le

funzioni più semplici

del software PAINT:

Saper colorare con lo

strumento riempimento,

Saper creare disegni

con gli strumenti matita e gomma

Saper creare disegni

con lo strumento

pennello

Saper creare disegni

con gli strumenti forme

geometriche

Saper elencare i nomi

delle componenti

essenziali del PC

Saper muovere il

mouse

Saper elencare alcuni

nomi

delle componenti

essenziali

del PC

Page 34: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

RELIGIONE CATTOLICA

FUNZIONE OBIETTIVI OBIETTIVI

MINIMI

Il sé e l’altro

Il corpo e il

movimento

Linguaggi,

creatività,

espressione

I discorsi e le

parole

Conoscenza del

mondo

Comprendere e imparare ad

accettare le regole del vivere

insieme.

Riconoscere la diversità

come valore per accettarsi gli

uni con gli altri.

Esprimere con il corpo le

emozioni interiori e religiose.

Scoprire il significato delle

feste cristiane, attraverso i

simboli che le caratterizzano.

Imparare a dare i nomi

appropriati ad alcuni simboli

religiosi che vengono

presentati.

Riconoscere la chiesa come

luogo di preghiera.

Ascoltare e conoscere alcuni

avvenimenti principali

che hanno caratterizzato la

vita di Gesù.

Scoprire gli insegnamenti di

Gesù attraverso le Parabole.

Cogliere la bellezza del

mondo.

Scoprire che il mondo è stato

creato da Dio e donato agli uomini.

Comprendere e manifestare

la cura e il rispetto per il

creato.

Sviluppare un

atteggiamento di

apertura e di

rispetto nei

confronti

degli altri.

Esprimere con il

corpo le

emozioni interiori

e religiose.

Conoscere le

principali

feste cristiane.

Conoscere alcuni

simboli

religiosi.

Ascoltare alcuni

avvenimenti della

vita di Gesù.

Scoprire le

meraviglie della

natura e imparare

ad amarle

e rispettarle.

Page 35: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

SCUOLA PRIMARIA

Traguardi per lo sviluppo della competenze (in uscita)

CLASSI QUINTE

ITALIANO

TRAGUARDI

ASCOLTO

OBIETTIVI

OBIETTIVI

MINIMI

Ascolta e comprende le

informazioni e gli scopi

di un

messaggio.

Coglie le informazioni

esplicite ed

implicite di varie

tipologie testuali

letterarie ascoltate.

A 1 – Capire i discorsi

altrui cogliendone le

principali

informazioni .

A 2 – Comprendere il

significato generale dei

testi

ascoltati,

riconoscendone gli

elementi costitutivi.

A 3 – Saper riconoscere

varie tipologie testuali

Ascoltare e

comprendere le

informazioni principali

di

messaggi e testi.

PARLATO

OBIETTIVI

OBIETTIVI

MINIMI

Comunica attraverso

messaggi chiari e

pertinenti, utilizzando

un registro il più

adeguato possibile alla

situazione e un lessico

specifico.

B 1 – Saper riconoscere

scopi espliciti ed

impliciti e cogliere la

funzione di un

messaggio orale

B 2 - Saper riferire

argomenti di studio con

proprietà lessicale

utilizzando scalette,

mappe concettuali,

schemi logici.

B 3 – Saper cogliere in

una discussione le

posizioni espresse dai

compagni, esprimere

opinioni.

Saper riferire

esperienze personali e

argomenti di studio

utilizzando vari

supporti.

Page 36: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

LETTURA

OBIETTIVI

OBIETTIVI

MINIMI

Legge e comprende

diverse

tipologie testuali

ricavandone lo

scopo, la struttura, le

informazioni

implicite ed esplicite e

il senso globale

C 1 – Consolidare le

abilità di lettura

strumentale ed

espressiva.

C 2 – Comprendere e

conoscere il lessico dei

testi di

vario genere: narrativo,

descrittivo, informativo,

ecc.

C 3 – Comprendere

significati impliciti ed

espliciti di

vari tipi di testo.

Legge e comprendere

gli elementi essenziali

di un breve testo

narrativo.

SCRITTURA

OBIETTIVI

OBIETTIVI MINIMI

Produce testi di vario

genere e li sa

rielaborare.

D 1 – Scrivere vari tipi

di testi corretti nella

struttura sintattica, nella

concordanza

morfologica,

nell'ortografia e nell'uso

dei principali segni di

punteggiatura.

D 2 -Produrre testi

completi e ordinati in

rapporto alla

situazione

comunicativa.

Produrre brevi e

diverse tipologie

testuali.

FUNZIONI DELLA

LINGUA

OBIETTIVI

OBIETTIVI

MINIMI

Svolge attività di

riflessione linguistica in

base anche alle diverse

situazioni in cui la

lingua si usa.

E 2 – Saper individuare

le fondamentali

strutture sintattiche.

E 2 – Saper individuare

le fondamentali

strutture morfologiche.

Rispettare le principali

convenzioni

ortografiche e

riconoscere le

principali strutture

morfosintattiche.

Page 37: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

STORIA

GEOGRAFIA

TRAGUARDI

OBIETTIVI

OBIETTIVI MINIMI

Usa la linea del tempo

per collocare un fatto o

un periodo storico

Conosce le società

studiate ed individua

relazioni tra gruppi umani

e contesti spaziali

Organizza le conoscenze

e racconta gli eventi

studiati

Riconosce le tracce

storiche presenti nel

territorio e comprende

l’importanza del

patrimonio artistico e

culturale .

- Sa confrontare i

quadri storici delle

civiltà studiate.

- Sa usare le linee

temporali e carte

storico/geografiche per

rappresentare le

conoscenze studiate.

- Sa descrivere e

confrontare le

grandi civiltà del

passato individuando la

cronologia storica

(prima e dopo Cristo)

- Sa esporre le

conoscenze apprese in

modo chiaro e con uso

appropriato di termini

specifici.

- Sa confrontare i vari

aspetti che

caratterizzano le

diverse società studiate.

Conoscere e ricordare i

fatti essenziali di un

periodo.

Saper operare

collegamenti, anche se

guidati.

Fare uso del testo per

costruire la linea del

tempo e collocare gli

eventi.

Saper utilizzare e

leggere semplici grafici

e tabelle.

- Sa ricavare e produrre

informazioni da grafici,

tabelle,.. e consultare

testi di genere diverso,

manualistici e non.

- Sa elaborare in forma

di racconto, orale e

scritto, gli argomenti

studiati.

TRAGUARDI

OBIETTIVI

OBIETTIVI MINIMI

Orientamento: Si orienta

nello spazio e sulle carte,

utilizzando i punti cardinali

e le coordinate geografiche

Utilizza termini del

linguaggio geografico

specifico per interpretare

carte geografiche

Orientarsi nello spazio e

sulle carte, utilizzando la

bussola, i punti cardinali e

le coordinate geografiche.

Legge e interpreta carte

geografiche a diversa

scala, carte tematiche e

grafici

Muoversi

consapevolmente nello

spazio, sapendosi

orientare attraverso punti

di riferimento e

organizzatori topologici.

Leggere carte geografiche

e tematiche

Page 38: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

MATEMATICA

Paesaggio: Conosce lo

spazio geografico come

sistema territoriale costituito

da elementi fisici ed

antropici legati da rapporti di

connessione e/o

interdipendenza.

Conosce e localizza i

principali “oggetti”

geografici fisici ed antropici

dell’Italia.

Comprendere alcune

relazioni essenziali tra

situazioni ambientali,

culturali, socio-politiche e

umane (anche guidato)

Conoscere e descrivere gli

elementi caratterizzanti i

principali paesaggi italiani,

europei e mondiali

Conoscere e localizzare i

principali “oggetti”

geografici fisici ed antropici

dell’Italia, in quanto connessi

ed interdipendenti tra loro.

Conoscere ed applicare il

concetto di regione

geografica dal punto di vista:

fisico, climatico, storico-

culturale ed amministrativo.

Conoscere e valorizzare il

patrimonio naturale e

culturale della nostra regione.

Ricavare informazioni

dagli strumenti propri

della disciplina (carte

geografiche, tematiche,

tabelle, fotografie, ecc.).

Comprendere ed usare

la terminologia

specifica essenziale

Conoscere e descrivere

gli elementi

caratterizzanti i

paesaggi, con

particolare riferimento a

quelli italiani.

Comprendere semplici

relazioni tra alcune

componenti del

paesaggio (clima,

altitudine, vegetazione,

vicinanza al mare

TRAGUARDI

OBIETTIVI

OBIETTIVI MINIMI

Conoscere i numeri ed

operare con essi

Operare con figure

geometriche

Saper leggere e scrivere,

anche in forma estesa i

numeri naturali e

razionali

Riconoscere scritture

diverse dello stesso

numero.

Conoscere il valore

posizionale delle cifre e

riconoscere multipli e

divisori di un numero.

Comprendere e saper

eseguire le quattro

operazioni con i numeri

naturali e decimali;

Saper utilizzare le

proprietà delle

operazioni per acquisire

abilità nel calcolo mentale

Valutare il risultato di una

operazione.

Saper leggere e scrivere,

anche in

forma estesa i numeri

naturali e

razionali

Conoscere il valore

posizionale

delle cifre

Comprendere e saper

eseguire le

quattro operazioni con i

numeri

naturali e decimali

Operare con frazioni e

percentuali

in situazioni concrete in

forma diretta

Saper disegnare e

descrivere figure

geometriche individuando

gli elementi che le

caratterizzano.

Cogliere i concetti di

perimetro e area del

quadrato e il rettangolo e

saperli calcolare in forma

diretta

Page 39: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

Operare con grandezze e

misure

Cogliere analogie e

differenze

Conoscere il linguaggio

matematico

Operare con frazioni e

percentuali in situazioni

concrete.

Saper disegnare e

descrivere figure

geometriche

individuando gli

elementi che le

caratterizzano.

Cogliere i concetti di

perimetro e area e saperli

calcolare

Utilizzare il piano

cartesiano.

Saper effettuare e

esprimere misure

utilizzando multipli e

sottomultipli delle

relative unità di misura

Saper confrontare,

classificare e

rappresentare oggetti e

figure, utilizzando

tabelle e diagrammi di

vario tipo

Conoscere i termini

Conoscere i simboli

Leggere i grafici

Saper effettuare e

esprimere misure

riferendosi a esperienze

concrete

Usare l’unità di misura

appropriata per esprimere

grandezze

Saper confrontare,

classificare e

rappresentare oggetti e

figure

Conoscere i termini

Conoscere i simboli

Riconoscere in situazioni

concrete il certo, il

probabile e l’impossibile.

Risolvere semplici

problemi in contesti

concreti (una domanda,

una operazione)

Saper matematizzare

aspetti della realtà e

verificare mediante il

ragionamento la validità

di intuizioni e congetture

Analizzare una

situazione

problematica

Riconoscere in situazioni

concrete il certo, il

probabile e l’impossibile

Interpretare i dati e

saperli esprimere in una

forma sintetica.

Proporre soluzioni.

utilizzando diverse

strategie risolutive in

contesti diversi

Page 40: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI

TRAGUARDI

OBIETTIVI

OBIETTIVI MINIMI

SCIENZA DELLA

MATERIA

ECOLOGIA E

AMBIENTE

Conoscere gli effetti del

calore sulla materia con

riferimento all’esperienza

quotidiana

Conoscere i cambiamenti

di stato della materia

Sperimentare semplici

trasformazioni chimiche e

fisiche

Comprendere

l’interazione tra organismi

e ambiente.

Cogliere la diversità tra

ecosistemi naturali ed

antropizzati

Conoscere gli effetti del

calore sulla

materia con riferimento

all’esperienza quotidiana

Conoscere i

cambiamenti di stato

dell’acqua

Cogliere la diversità tra

ecosistemi

naturali ed antropizzati.

Riflettere sulla necessità

di rispettare l’equilibrio

ecologico.

ESSERI VIVENTI

CORPO UMANO

SCIENZA DELLA

TERRA

Riflettere sulle

modificazioni ambientali

dovute all’azione

dell’uomo

Conoscere la struttura

della cellula.

Individuare la diversità

dei viventi e conoscere i

criteri di classificazione

Osservare i

comportamenti degli

esseri viventi

Conoscere struttura e

funzione dei vari

apparati.

Conoscere le norme

fondamentali affinché lo

stato di salute sia

mantenuto il più a lungo

possibile

Conoscere come il calore

del sole interviene nel

ciclo dell’acqua, nel moto

dei venti e nei fenomeni

meteorologici.

Osservare i

comportamenti degli

esseri viventi.

Classificare gli esseri

viventi ad un

base ad un criterio dato.

Conoscere le funzioni dei

vari

apparati.

Conoscere le norme

igieniche

fondamentali

Conoscere come il calore

del sole interviene nel

ciclo dell’acqua

Page 41: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

INGLESE

TRAGUARDI

DI LISTENING

READING

SPEAKING

WRITING

Riconoscere

messaggi verbali e

scritti secondo le

indicazioni date in

lingua straniera.

Comprendere il

significato globale

di un discorso in

cui si parla di

argomenti

conosciuti.

Comprendere

istruzioni,

espressioni e frasi

di uso quotidiano.

Comprendere

frasi ed

espressioni di

uso frequente

relative ad

ambiti familiari.

Interagire nel

gioco

utilizzando

espressioni già

memorizzate.

Riconoscere

comprendere in

forma scritta

parole e

frasi molto

semplici, brevi e

familiari.

Identificare

immagini in

base ad una

descrizione letta.

Porre semplici

domande

rispondere ad un

interlocutore su

argomenti

quotidiani

utilizzando

espressioni

non sempre

formalmente

corrette.

Descrivere

brevemente se

stessi e gli altri, le

proprie abitudini

e i luoghi

familiari

Scrivere

messaggi

semplici e brevi,

come biglietti

e lettere

personali anche

se formalmente

difettosi

purché

comprensibili.

Scrivere brevi

testi osservando

un’illustrazione.

Scrivere

messaggi

semplici e

brevi anche se

formalmente

difettosi.

Metodo

funzionale

comunicativo

che prevede la

creazione di

volta in

volta di

situazioni il più

possibile

verosimili a

giustificare l’uso

comunicativo

della lingua

Ricostruire una

sequenza di

immagini in base ad

un testo letto

Page 42: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

ARTE E IMMAGINE

TRAGUARDI OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

OSSERVAZIONE E

PRODUZIONE

Sa guardare e osservare

con consapevolezza

un’immagine e gli

oggetti presenti

nell’ambiente

utilizzando le regole

della percezione visiva e

l’orientamento nello

spazio.

- Sa riconoscere in un

testo iconico – visivo

linee, colori, forme,

volume, spazio

individuando il loro

significato.

- Sa riconoscere e

apprezzare i principali

beni culturali,

ambientali e artigianali

presenti nel proprio

territorio, operando una

prima analisi e loro

classificazione.

Osservare con

consapevolezza

immagini, forme ed

oggetti presenti

nell’ambiente

descrivendone gli

elementi fondamentali.

Guardare immagini

statiche ed in movimento

e descriverne le

emozioni e le impressioni

prodotte dai personaggi ,

dalle forme , dalle luci e

dai colori.

Sa sperimentare l’uso

delle tecnologie della

comunicazione

audiovisiva per

esprimere,

sensazioni, emozioni e

realizzare produzioni

di vario tipo.

- Sa utilizzare

strumenti e regole per

produrre immagini

grafiche, pittoriche,

plastiche

tridimensionali

attraverso la

manipolazione di

argilla e di materiali

vari

Esprimere sensazioni,

emozioni , pensieri in

produzioni di vario

tipo: grafiche,

plastiche,

multimediali..

Saper utilizzare in

modo

intenzionale forme e

colori primari

e secondari

Saper utilizzare in modo

intenzionale forme e

colori primari e secondari

Utilizzare strumenti e

regole per

produrre immagini

grafiche ,

pittoriche, plastiche

tridimensionali.

Esprimere sensazioni,

emozioni,

pensieri in produzioni di

vario tipo :grafiche,

plastiche, multimediali.

Page 43: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

LETTURA Sa leggere in alcune

opere d’arte di

diverse epoche

storiche i principali

elementi compositivi,

i significati simbolici,

espressivi

e comunicativi.

- Utilizza gli elementi

grammaticali di base

del linguaggio

visuale per osservare

, descrivere e leggere

immagini statiche,

immagini grafiche,

pittoriche, plastiche

tridimensionali.

Conosce i principali

beni artistico-

culturali presenti nel

territorio

Riconoscere in un testo

iconicovisivo:

linee, colori,

forme,volumi e

spazio.

Riconoscere nel

linguaggio

audiovisivo piani e campi.

Riconoscere ed

apprezzare nel

proprio ambiente i

principali beni culturali,

ambientali ed artigianali.

TECNOLOGIA

TRAGUARDI

OBIETTIVI OBIETTIVI

MINIMI

VEDERE ED

OSSERVARE

PREVEDERE ED

IMMAGINARE

Eseguire misurazioni

nell’ambiente scolastico

e nella propria

abitazione

Leggere e ricavare

informazioni da guide o

istruzioni di montaggio

di giochi ed oggetti

comuni

Impiegare regole del

disegno tecnico per

rappresentare semplici

oggetti

Riconoscere le funzioni

principali di una nuova

applicazione informatica

Effettuare stime su pesi

e misure di oggetti

dell’ambiente scolastico

Eseguire misurazioni

nella propria abitazione

Saper montare oggetti

Provare a rappresentare

semplici oggetti

Saper misurare oggetti

dell’ambiente

scolastico.

Prevedere le

conseguenze di

decisioni e

comportamenti

Page 44: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

Prevedere le

conseguenze di

decisioni e

comportamenti

personali o relativi alla

classe

Riconoscere le

imperfezioni di un

oggetto ed immaginare

le possibili soluzioni di

miglioramento

Pianificare la

costruzione di un

oggetto elencando gli

strumenti necessari a

tal fine

Organizzare una gita o

una visita al museo

attraverso l’utilizzo del

sistema informatico.

Notare le

imperfezioni di un

oggetto

Riuscire ad elencare

gli strumenti per la

costruzione di un

oggetto

Saper organizzare

una visita al museo

INTERVENIRE E

TRASFORMARE

Smontare oggetti ed

apparecchiature in

disuso

Utilizzare semplici

procedure per la

preparazione e la

presentazione di alimenti

Eseguire interventi di

decorazione, riparazione

e manutenzione

sull’arredo scolastico

Realizzare un oggetto in

cartoncino e

documentare la sequenza

delle operazioni

Cercare, selezionare,

scaricare ed installare

sul computer un

programma utile a tutti

Smontare oggetti

Riuscire a preparare

semplici alimenti

Decorare, riparare

l’arredo scolastico

Realizzare un oggetto

in cartoncino

Cercare e selezionare

un programma sul

computer utile a tutti

Page 45: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

MUSICA

CORPO E MOVIMENTO

TRAGUARDI

OBIETTIVI

OBIETTIVI

MINIMI

- ASCOLTO,

- PERCEZIONE

- PRODUZION

E

Riconoscere e

classificare gli

strumenti musicali.

- Saper ascoltare ed

analizzare un brano

musicale.

- Intonare un canto da

soli o in gruppo ad una

o più voci

- Riprodurre un ritmo

utilizzando la voce, il

corpo e semplici

strumenti.

Riconoscere gli

strumenti musicali.

- Saper ascoltare un

brano musicale.

- Intonare una

semplice melodia

- Riprodurre brevi

sequenze

ritmiche anche

attraverso l’utilizzo

di semplici

strumenti.

TRAGUARDI

OBIETTIVI

OBIETTIVI

MINIMI

Il corpo e le

funzioni senso

percettive

Il movimento

del corpo e la

sua relazione

con lo spazio e

il tempo.

Il linguaggio

del corpo come

modalità

comunicativo

espressiva

L’alunno acquisisce

consapevolezza

di sé attraverso l’ascolto

e l’osservazione del

proprio corpo.

Conoscere le varie

potenzialità di

movimento.

Padroneggiare schemi

motori di base.

Riconoscere e valutare

traiettorie, distanze,

ritmi esecutivi e

successioni

temporali delle azioni

motorie.

Utilizzare in forma

creativa modalità

espressive e corporee

anche attraverso forme

di drammatizzazioni.

Controllare i diversi

segmenti

del corpo e i loro

movimenti.

Conoscere le varie

potenzialità

di movimento del

corpo.

Padroneggiare schemi

motori di base.

Assumere posture e

compiere

gesti ed azioni con

finalità

espressive e

comunicative in

modo personale

Eseguire semplici

coreografie

o sequenze di

movimento

utilizzando strutture

ritmiche.

Page 46: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

RELIGIONE CATTOLICA

TRAGUARDI OBIETTIVI OBIETTIVI

MINIMI

CONFRONTARE

RICONOSCERE

- Conoscere le origini

dello sviluppo del

cristianesimo e delle

altre grandi religioni.

- Conoscere la struttura

e la composizione della

Bibbia

- Leggere direttamente

pagine bibliche ed

evangeliche

- Saper attingere

informazioni sulla

religione cattolica

anche nella vita di santi

e di Maria, madre di

Gesù

- Intendere il senso

religioso del Natale e

della Pasqua, a

partire dalle narrazioni

evangeliche e dalla vita

della Chiesa

Scoprire intorno a sé la

presenza di persone che

professano religioni

diverse.

Conoscere a grandi

linee la

vita e le opere di Gesù.

Conoscere alcuni

avvenimenti e

personaggi

della Chiesa cattolica.

Il gioco, lo

sport, le regole

e il fair play

- Conoscere e

applicare i principali

elementi tecnici

semplificati di

molteplici discipline

sportive

- Riconoscere il

rapporto fra

alimentazione,

esercizio fisico e

salute, assumendo

adeguati

comportamenti e

stili di vita salutistici

Partecipare

attivamente ai giochi

sportivi e non,

organizzati anche in

forma di gara,

collaborando con gli

altri, accettando la

sconfitta ,

rispettando le regole,

accettando le

diversità,

manifestando senso

di responsabilità

Saper essere positivo

nella cooperazione ed

accettazione del ruolo

nel gioco.

Memorizzare azioni e

schemi di gioco.

Acquisire fiducia

nelle proprie capacità.

Usare in modo

corretto e sicuro le

attrezzature per sé e

per gli altri.

Page 47: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

IDENTIFICARE

- Individuare

significative

espressioni d’arte

cristiana (a partire

da quelle presenti

nel territorio), per

rilevare come la fede

sia stata interpretata

e

comunicata dagli

artisti nel corso dei

secoli.

- Rendersi conto che

la comunità

ecclesiale esprime,

attraverso vocazioni

e ministeri

differenti, la propria

fede e il proprio

servizio all’uomo

- Scoprire

l’esistenza di valori

fondamentali che

favoriscono lo stare

bene insieme

Conoscere la

composizione

della Bibbia.

Conoscere le

tradizioni del Natale e

della Pasqua.

Individuare

significative

espressioni d’arte

cristiana.

Riconoscere e

rispettare le regole del

vivere comune

Page 48: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO

Traguardi per lo sviluppo della competenze (in uscita)

CLASSI TERZE

ITALIANO

PARLATO

A 3 – Riconoscere le

informazioni

principali di un testo

letterario

relativamente a:

personaggi, luoghi,

tempi, messaggio,

contesto, relazioni

casuali, lessico.

A 4 – Ascoltare testi

applicando tecniche

di supporto alla

comprensione

durante l'ascolto

( prendere appunti) e

dopo l'ascolto

(rielaborazione degli

appunti presi).

B 1 – Saper

pianificare ed

esporre esperienze

personali e testi di

vario tipo con

coerenza,

correttezza ed

organicità di

pensiero.

A 3 – Riconoscere in un

testo

letterario: personaggi,

luoghi, tempi,

messaggio.

A 4- Ascoltare testi

prendendo appunti

durante l'ascolto.

B 1 - Saper esporre su

esperienze

personali e realtà

comunicative

differenti in modo

sufficientemente

chiaro.

TRAGUARDI OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

ASCOLTO A 1 – Saper ascoltare

applicando strategie di

attenzione e

comprensione su testi

orali, quali

la lezione, la

relazione, ecc.

A 2 – Individuare il

significato e lo scopo

dei testi di vario

genere, anche

complessi,

selezionando le

informazioni esplicite

ed implicite in

relazione al contesto

comunicativo.

A 1 – Saper ascoltare

applicando

semplici strategie di

attenzione e

comprensione.

A 2 – Individuare il

significato

generale e lo scopo di

vari testi,

selezionando le

informazioni

esplicite.

Page 49: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

SCRITTURA

C 4 – Saper navigare

in Internet alla

ricerca di dati utili a

integrare le proprie

conoscenze.

D 1 – Produrre una

ampia gamma di

testi corretti sul

piano sintattico e

lessicale.

D 2 – Produrre testi

coerenti e coesi a

seconda degli scopi

e dei destinatari.

D 3 – Saper scrivere

testi narrativi,

espositivi, regolativi,

informativi,

espressivi,

argomentativi

secondo modelli

appresi.

D 4 – Consolidare e

potenziare le

tecniche di sintesi

apprese.

D 5 – Saper

utilizzare,

parafrasare e

commentare testi

poetici più

complessi

C 4 - Analizzare

semplici testi

poetici a livello formale

e sintattico.

D 1 – Produrre testi

coerenti dal

punto di vista

ortografico e

sintattico, usando un

lessico adeguato.

D 2 - Produrre testi

coerenti e coesi.

D 3 – Saper scrivere

testi narrativi,

descrittivi, espositivi,

informativi,

espressivi, secondo i

modelli appresi.

D 4 – Saper sintetizzare

semplici testi

utilizzando tecniche

diverse.

D 5 – Saper analizzare e

parafrasare semplici

testi poetici

LETTURA

B 2 – Interagire con

flessibilità usando

registri formali e

informali, adeguati

alle diverse situazioni

comunicative,

attenendosi

all'argomento e ai

tempi dati

C 1 – Leggere con

espressione

controllando tono,

timbro, pausa, ritmo.

C 2 – Riconoscere i

vari tipi di testo:

letterario, narrativo,

argomentativo,

giornalistico e

politico.

C 3 – Saper

comprendere ed

analizzare testi

letterari e non

individuando il

genere, gli

elementi costitutivi, le

intenzioni

comunicative, il

messaggio, il lessico,

le tecniche narrative,

analogie e differenze

con testi simili.

B 2 – Saper prendere la

parola negli

scambi comunicativi,

intervenendo

sul tema stabilito.

C 1 - Leggere

silenziosamente e ad

alta voce utilizzando

tecniche adeguate.

C 2 - Riconoscere i

principali tipi di testo.

C 3 – Saper

comprendere ed

analizzare testi letterari

e non individuando:

genere, elementi

costitutivi, intenzioni

comunicative, tecniche

espressive, contesto,

messaggio e lessico.

Page 50: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

FUNZIONE DELLA

LINGUA

E 1 – Analizzare le

parti del discorso e la

loro

funzione all'interno

della frase.

E 2 – Analizzare un

periodo

riconoscendone le

principali strutture

sintattiche.

E 3 – Riconoscere i

principali mutamenti

della

lingua italiana.

E 4 – Ampliare il

lessico.

E 5 - Riconoscere le

funzioni della lingua.

E 1 – Analizzare le parti

del discorso e la loro

funzione all'interno

della frase.

E 2 – Analizzare un

periodo riconoscendone

le principali strutture

sintattiche.

E 3 – Riconoscere i

principali mutamenti

della lingua italiana.

E 4 – Ampliare il

lessico.

E 5 - Riconoscere le

funzioni della lingua.

LINGUE COMUNITARIE

TRAGUARDI OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

LISTENING

READING

Cogliere i punti

essenziali di un

messaggio relativo ad

aree di interesse

quotidiano, a

condizione che venga

usata una

lingua chiara.

Individuare

l’informazione

principale di

programmi

radiofonici o

televisivi su

avvenimenti di

attualità o su

argomenti che

riguardano la propria

sfera di interesse a

condizione che il

discorso sia articolato

in modo chiaro.

Leggere e individuare

informazioni concrete

in semplici

testi di uso quotidiano

(annuncio,prospetto,

menù e orario …) in

lettere personali

Cogliere i punti essenziali

di un

messaggio relativo ad aree

di interesse quotidiano, a

condizione che venga usata

una lingua chiara.

Leggere e individuare

informazioni concrete in

semplici testi

Page 51: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

SPEAKING

Leggere globalmente

testi (opuscoli, articoli

di giornali) per trovare

informazioni

specifiche relative ai

propri interessi.

Leggere e capire testi

riguardanti istruzioni

per l’uso di un

oggetto.

Saper rispondere e

porre semplici

domande relative a

informazioni

personali.

Saper sostenere un

dialogo già presentato

precedentemente.

Saper sostenere una

facile conversazione

su nome, età,

gusti e preferenze

anche se formalmente

difettosa

Descrivere oggetti

familiari

individuandone le

caratteristiche generali

Interagire con uno o

più interlocutori

comprendendo i punti chiave di una

conversazione, purché

l’interlocutore aiuti se

necessario.

Leggere e individuare

informazioni concrete

in

semplici testi di uso

quotidiano.

Saper rispondere e

porre semplici domande

relative a informazioni

personali.

Saper sostenere un

dialogo già presentato

precedentemente.

Saper sostenere una

facile conversazione su

nome, età, gusti e

preferenze anche se

formalmente difettosa

WRITING Raccontare per iscritto

avvenimenti ed

esperienze,esponendo

opinioni con semplici

frasi.

Scrivere semplici

biografie immaginarie

e lettere personali,

che si avvalgano di

lessico e sintassi

elementari

Raccontare per iscritto

avvenimenti ed

esperienze,

esponendo opinioni con

semplici frasi.

Page 52: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

ARTE IMMAGINE

TRAGUARDI OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

Decodificazione e

rielaborazione

Lettura, analisi e

Interpretazioni

Elaborare in modo

personale e

creativo.

Scegliere e usare

metodologie

operative, modalità e

tecniche della

comunicazione

visiva.

Selezionare usare

diverse metodologie

operative e diversi

mezzi espressivi di

comunicazioni.

Conoscere e

applicare le

principali fasi di

progettazione ed

esecuzione di un

lavoro tecnico

artistico.

Sintetizzare le

informazioni sugli

argomenti trattati.

Leggere e

interpretare

tecnicamente e

criticamente

le opere d’arte.

Acquisire abilità manuali

semplici e complesse.

Saper sperimentare

semplici tecniche

espressive.

Saper riconoscere forme,

colori e superfici.

Realizzare un elaborato

applicando le conoscenze

e le abilità acquisite

Conoscere i principali

dati biografici di

alcuni artisti e le

caratteristiche tecnico-

operative delle loro

produzioni.

Inquadrare in un

contesto storico

culturale i principali

movimenti

Sintetizzare le

informazioni sugli

argomenti trattati.

Leggere e interpretare

tecnicamente e

criticamente immagini

e opere d’arte.

Conoscere i principali

dati biografici di

alcuni artisti e le

caratteristiche tecnico-

operative delle loro

produzioni.

Inquadrare in un

contesto

i principali movimenti

artistici

Saper leggere in modo

semplice

un’opera d’arte e

riconoscere gli

stili delle varie epoche.

Page 53: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

MUSICA

TRAGUARDI OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

Ascolto,

interpretazione

e analisi

Linguaggio

musicale:

individuare e

collocare l’aspetto

formale della musica

in contesti diversi;

analizzare e

interpretare gli

elementi base del

linguaggio musicale;

approfondire la

conoscenza delle

funzioni e dei

significati della

musica;

mettere in relazione

i vari linguaggi.

Tecnica musicale:

riprodurre semplici

sequenze ritmico

melodiche;

distinguere e

utilizzare l’aspetto

melodico-armonico-

ritmico della

musica;

individuare e

utilizzare

correttamente la

simbologia musicale

(convenzionale e

non).

Linguaggio musicale:

individuare l’aspetto

formale della

musica;

interpretare gli elementi

base del

linguaggio musicale;

individuare le funzioni

essenziali della musica;

mettere a confronto il

linguaggio

musicale con gli altri

linguaggi.

Tecnica musicale:

riprodurre semplici

sequenze ritmiche;

distinguere l’aspetto

melodico-armonico-

ritmico

della musica;

individuare e utilizzare

correttamente la

simbologia musicale.

EDUCAZIONE MOTORIA

TRAGUARDI OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

Il corpo e le

funzioni senso

percettive

l movimento del

corpo e la

sua relazione con

lo spazio e

il tempo.

Il linguaggio del

corpo come

modalità

comunicativo

espressiva.

Conoscere il proprio

corpo e le sue funzioni.

Consolidare e

sviluppare le abilità

motorie.

Controllare i segmenti

motori in situazioni

complesse.

Migliorare le capacità

condizionali del corpo

(forza, resistenza,

rapidità, mobilità

articolare).

Utilizzare le abilità

coordinative acquisite

per realizzare gesti

tecnici dei vari sport.

Applicare schemi e

azioni di movimento

per risolvere un

problema motorio.

Realizzare movimenti e

sequenze di movimento,

utilizzando le variabili

spazio temporali.

Conoscere e applicare

semplici tecniche di

espressione corporea.

Rappresentare idee,

stati d’animo e storie

mediante gestualità e

posture,

individualmente, a

coppie, in gruppo.

Conoscere il proprio corpo

e le sue funzioni.

Consolidare e sviluppare le

abilità motorie.

Migliorare le capacità

condizionali

del corpo (forza, resistenza,

rapidità, mobilità

articolare).

Utilizzare le abilità

coordinative

acquisite per realizzare

gesti tecnici

dei vari sport.

Realizzare sequenze di

movimenti.

Conoscere e applicare

semplici tecniche di

espressione corporea.

Rappresentare idee, stati

d’animo e storie mediante

gestualità e posture,

individualmente, a coppie, in gruppo.

Page 54: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

Il gioco, lo

sport, le regole

e il fair play

Sicurezza e

prevenzione,

salute e

benessere.

Rispettare le regole nei

giochi di squadra,

svolgere un ruolo attivo

utilizzando le proprie

abilità

Stabilire corretti

rapporti interpersonali e

mettere

in atto comportamenti

operativi all’interno del

gruppo.

Partecipare in forma

propositiva alla scelta di

strategie di gioco

adottate dalla squadra

mettendo in atto

comportamenti

collaborativi.

Saper gestire in modo

consapevole gli eventi

di una situazione

competitiva con

autocontrollo e

rispetto per l’altro,

accettando la sconfitta.

Acquisire

consapevolezza delle

modificazioni del

proprio corpo.

Assumere

consapevolezza della

propria efficienza fisica.

Assumere atteggiamenti

adeguati ad un corretto

stile di vita.

Rispettare le regole nei

giochi di squadra, svolgere

un ruolo attivo

utilizzando le proprie

abilità.

Stabilire corretti rapporti

interpersonali e mettere in

atto comportamenti

operativi all’interno

del gruppo.

Rispetta il codice del fair

play.

Acquisire consapevolezza

delle modificazioni del

proprio corpo.

Assumere consapevolezza

della propria efficienza

fisica.

Assumere atteggiamenti

adeguati ad un corretto stile

di vita.

GEOGRAFIA

TRAGUARDI OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

Orientamento

Linguaggio della

geo-graficità

Paesaggio

Orientarsi sulle carte e

orientare le carte a

grande scala in base ai

punti cardinali (

utilizzando anche la

bussola) ed ai punti di

riferimento fissi

Orientarsi nelle realtà

territoriali lontane,

attraverso l’utilizzo di

programmi

multimediali di

visualizzazione

dall’alto

Leggere e interpretare

vari tipi di carte

geografiche

(statistiche, carte

topografiche,tematiche

e storiche, grafici,

cartogrammi,fotografie

da terra e aeree ed

immagini da satellite).

Confrontare alcuni

caratteri dei paesaggi

italiani, europei e

mondiali e rilevare la

loro evoluzione nel

tempo

Sapersi orientare con

l’utilizzo delle carte

Leggere alcune carte

geografiche semplici e con

simboli

Confrontare i diversi

paesaggi italiani ed

europei

Discutere proposte per

valorizzare il patrimonio culturale e storico

Page 55: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

STORIA

TRAGUARDI OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

Uso dei

documenti.

Organizzazione

delle

informazioni.

Strumenti

concettuali e

conoscenze.

Produzione

Usare fonti di diverso

tipo.

Formulare problemi

sulla base delle

informazioni raccolte.

Costruire grafici e

mappe spazio-

temporali.

Collocare la storia

locale in relazione alla

storia

italiana, europea,

mondiale.

Conoscere aspetti e

strutture dei momenti

storici italiani, europei

e mondiali studiati.

Usare le conoscenze

apprese per

comprendere problemi

ecologici,

interculturali e di

convivenza

civile.

Produrre testi orali e

scritti utilizzando

conoscenze

selezionate da fonti

diverse

Conoscere e ricordare i

fatti essenziali di un

periodo.

Collegare ( anche

guidato) i fatti di

particolare rilevanza.

Collocare gli eventi

storici principali nel

tempo e nello spazio.

Fare uso del testo per

trarne

informazioni secondo le

istruzioni

date.

Comprendere e usare la

terminologia specifica

essenziale e alcuni

strumenti specifici

(grafici, tabelle,

documenti scritti e

iconici).

Regioni e sistemi

territoriali

Conoscere le varie

tematiche pertinenti la

tutela del paesaggio

come patrimonio

culturale e storico e

progettare azioni di

valorizzazione dello

stesso

Consolidare il concetto

di regione geografica,

prendendo in esame

l’aspetto fisico,

climatico, storico ed

economico, per tutti i

continenti

Analizzare le

interrelazioni che

esistono tra i fatti ed

fenomeni demografici,

sociali ed economici

nella prospettiva

nazionale, europea e

mondiale

Comparare ed

analizzare gli assetti

territoriali ed i rispettivi

sistemi politico-

economici dei principali

paesi europei e degli

altri continenti

Conoscere le

caratteristiche principali

che connotano il

concetto di regione

Conoscere i fatti ed i

fenomeni demografici a

livello nazionale ed

europeo

Riconoscere i più

importanti assetti

territoriali e politici

dello scenario europeo e

mondiale

Page 56: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

MATEMATICA

TRAGUARDI OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

IL NUMERO

LO SPAZIO, LE

FIGURE E LA

MISURA

Riconoscere i numeri

appartenenti agli

insiemi N, Z, Q, R

Conoscere l’ordine

dei numeri relativi e il

concetto di maggiore

e minore

Confrontare i numeri

appartenenti ai vari

insiemi e

rappresentarli sulla

retta.

Comprendere e saper

eseguire le operazioni

in tutti gli insiemi

numerici

Utilizzare

correttamente rapporti

e proporzioni

Saper calcolare

espressioni algebriche

Saper risolvere

equazioni intere di

primo grado a una

incognita

Conoscere il concetto

di insieme e saper

eseguire le operazioni

tra insiemi.

Conoscere e saper

applicare il Teorema

di Pitagora

Cogliere elementi

varianti ed invarianti

nelle trasformazioni

geometriche

Acquisire sicurezza e

padronanza

nel calcolo elementare

Risolvere brevi e

semplici

espressioni ed equazioni

di 1° grado

Conoscere i numeri

decimali e

saper eseguire

l’operazione di

ricerca della frazione

generatrice.

Rappresentare sul piano

cartesiano

punti, segmenti e figure

poligonali

Riconoscere nella realtà

le forme

geometriche

Cogliere elementi varianti

LE RELAZIONI I

DATI E LE

PREVISIONI

Riconoscere e

descrivere figure

geometriche solide

individuando gli

elementi che le

caratterizzano.

Calcolare area della

superficie, volume e

peso di un solido

Applicare in modo

appropriato il concetto

di proporzionalità

Conoscere il concetto

di grandezza

primitiva e derivata

Saper ricavare

formule inverse

partendo

dalle formule dirette

Saper usare

coordinate cartesiane,

diagrammi e tabelle

per rappresentare

relazioni e funzioni

Conoscere e utilizzare

i termini

Conoscere e utilizzare

i simboli

Leggere e costruire i

grafici

Saper costruire tabelle

e grafici con classi di

frequenza

ed invarianti nelle figure

geometriche

Rappresentare le figure

piane e solide.

Calcolare in forma diretta

e in situazioni semplici le

aeree delle figure piane e

aree e volumi delle

figure solide

Conoscere e saper

applicare il

Teorema di Pitagora in

situazioni semplici.

Page 57: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI

TRAGUARDI OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

SCIENZA

DELLA

MATERIA

Conoscere ed

esprimere le proprietà

della materia e

descrivere in termini

qualitativi e

quantitativi l’azione

delle forze applicate ai

corpi. Acquisire ed

applicare il concetto

di “trasferimento di

energia” nei vari

fenomeni ad esso

connessi: luce, calore,

suono, elettricità,

magnetismo, energia

nucleare.

Conoscere le proprietà

della materia.

Conoscere le principali

forme di Energia

ECOLOGIA E

AMBIENTE

ESSERI VIVENTI

Comprendere i flussi

di energia all’interno

degli ecosistemi.

Comprendere le

interazioni tra

organismi e ambiente.

Acquisire capacità di

osservazione, di

raccolta e

rielaborazione dei

dati, di

formalizzazione in

modelli anche

matematici.

Conoscere le risorse

ambientali e il loro

impiego effettivo e

potenziale.

Conoscere i problemi

ambientali,

potenziando la

sensibilità nei

confronti di una loro

soluzione.

Conoscere la struttura

e la fisiologia della

cellula.

Conoscere i vari

livelli di

organizzazione degli

esseri viventi.

Comprendere le

interazioni tra

organismi e ambiente.

Acquisire capacità di

osservazione.

Conoscere le risorse

ambientali e il

loro impiego.

Conoscere i problemi

ambientali.

PORSI E

RISOLVERE

PROBLEMI

Scegliere le strategie

più opportune al fine

della risoluzione di un

problema

Risolvere semplici

problemi in

forma diretta

Page 58: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

CORPO

UMANO

SCIENZA

DELLA TERRA

Conoscere i principi

alla base

dell’ereditarietà e le

modalità di

trasmissione genetica

dei caratteri.

Conoscere le relazioni

che si

instaurano tra

organismi in un

ambiente e i principi

alla base della teoria

della evoluzione.

Conoscere struttura e

funzioni dei principali

apparati.

Comprendere il

concetto di stato di

salute e conoscere le

norme fondamentali

affinché questo

sia mantenuto il più a

lungo possibile.

Comprendere

l’influenza delle

combinazioni

genetiche e

dell’ambiente sulle

caratteristiche di ogni

singolo essere vivente.

Conoscere la terra e la

storia delle

trasformazioni del

pianeta sottoposto ad

agenti endogeni e

esogeni.

Conoscere la struttura

della cellula.

Conoscere le

caratteristiche principali

dei cinque regni degli

esseri viventi.

Conoscere i principi alla

base dell’ereditarietà e le

modalità di trasmissione

genetica dei caratteri.

Conoscere le relazioni

che si instaurano tra

organismi e il loro

Ambiente

Conoscere struttura e

funzioni dei

principali apparati.

Conoscere le

fondamentali norme

igieniche.

Conoscere la terra e la

storia delle

trasformazioni del pianeta

sottoposto

Comprendere le

caratteristiche e le

conseguenze dei

movimenti del pianeta

all’interno del sistema

Conoscere la terra e la

storia delle

trasformazioni del pianeta

sottoposto ad agenti

endogeni e esogeni.

Comprendere le

caratteristiche e le

conseguenze dei

movimenti del pianeta

all’interno del sistema

TECNOLOGIA

TRAGUARDI OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

Osservare ed

analizzare la realtà

tecnologica

Eseguire misurazioni

e rilievi grafici e/o

fotografici

sull’ambiente

scolastico ed abitativo

Leggere ed

interpretare semplici

disegni tecnici

ricavandone

informazioni

qualitative e

quantitative

Saper eseguire semplici

misurazioni sull’ambiente

scolastico ed abitativo

Leggere disegni tecnici

Page 59: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

Prevedere,

immaginare e

progettare

Applicare le regole del

disegno tecnico nella

rappresentazione di

oggetti e processi

Eseguire semplici

sperimentazioni sulle

proprietà fisiche e

chimiche di vari

materiali

Conoscere alcune

applicazioni

informatiche

Effettuare stime di

grandezze fisiche

riferite a oggetti e

materiali scolastici

Valutare le

conseguenze di scelte

operate in situazioni

problematiche

Immaginare di

modificare oggetti di

uso quotidiano per

adattarli alle nuove

esigenze

Realizzare oggetti con

materiali di uso

quotidiano

Pianificare una gita

d’istruzione e la visita

ad un museo o mostra

utilizzando i sistemi

informatici

Conoscere le regole del

disegno tecnico

Apprendere le proprietà

fisiche di vari materiali

Stimare le grandezze

fisiche di oggetti

familiari

Modificare oggetti di

uso quotidiano

Realizzare oggetti con

materiali di uso

quotidiano

Intervenire,

trasformare e

produrre

Smontare e rimontare

semplici oggetti,

dispositivi comuni

Applicare le

procedure per la

preparazione e la

cottura degli alimenti

Eseguire interventi di

riparazione e

manutenzione sugli

oggetti scolastici o

casalinghi

Costruire oggetti con

materiale facilmente

reperibile

Smontare e rimontare

semplici oggetti

Saper preparare semplici

alimenti

Eseguire interventi di

riparazione

Costruire oggetti con

materiale facilmente

reperibile

Page 60: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

RELIGIONE

TRAGUARDI OBIETTIVI OBIETTIVI MINIMI

DIO E L’UOMO

Religiosità e

religione

Le religioni

abramitiche:

ebraismo,

cristianesimo,

islam.

Incontri con le

religioni

mondiali.

Gesù di Nazareth

La Chiesa nella

storia:

uno sguardo a

fatti e

personaggi.

Riconoscere i segni

della presenza religiosa.

Evidenziare gli

elementi essenziali

della dottrina, del culto

di alcune esperienze

religiose dell’antichità.

Riconoscere ed

apprezzare i valori

presenti nelle religioni

monoteiste e cogliere la

ricchezza delle diverse

tradizioni religiose.

Conoscere i tratti

fondamentali della

figura di Gesù e saper

riconoscere lo specifico

del messaggio

evangelico.

Riconoscere la presenza

di persone che

professano religioni

diverse e rispettare

le regole del vivere

comune.

Riconoscere i segni

della presenza religiosa

nel proprio ambiente.

Conoscere gli elementi

fondamentali delle

principali

religioni.

Conoscere le tappe

fondamentali della vita

di Gesù.

Le Chiese cristiane e il

dialogo ecumenico.

LA BIBBIA

La Bibbia: il libro

sacro

degli ebrei e dei

cristiani

Gli Atti degli Apostoli

L’esperienza della

Chiesa come comunità

Riconoscere

avvenimenti, persone

e strutture

fondamentali della

Chiesa cattolica e

metterli a confronto

con quelli delle altre

confessioni cristiane.

Conoscere la struttura,

la composizione e gli

autori della Bibbia e

comprenderne

l’importanza culturale

e religiosa.

Saper ricercare una

citazione sul testo

biblico.

Saper collocare nello

spazio e nel tempo gli

avvenimenti che

documentano la

nascita e lo

sviluppo della Chiesa

primitiva.

Conoscere alcuni

avvenimenti e personaggi

della Chiesa cattolica.

Conoscere la composizione

della Bibbia e saperla

utilizzare.

Le caratteristiche peculiari

dell’edificio cristiano

Page 61: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

REGOLAMENTO INTERNO - DOCENTI

1. Il personale docente in servizio alla 1^ ora antimeridiana

deve trovarsi a scuola cinque minuti prima che comincino

le lezioni. Si raccomanda la puntualità. Al termine delle

lezioni le classi uscirannoaccompagnate dalle insegnanti

fino all’uscita.

2. L’insegnante non può abbandonare la classe in orario

di lezione. In caso di necessità deve prima affidarla a

un collega in compresenza o all’ausiliario in servizio, per

la sorveglianza.

3. Gli spostamenti delle classi o gruppi dalle aule ai

laboratori e viceversa si effettueranno in modo

ordinato e corretto, con la vigilanza dell’insegnante,

che risponde del comportamento disciplinare dei

propri alunni.

4. L’insegnante accetta l’alunno in ritardo riservandosi di

avvertire la famiglia di volta in volta e la Direzione se i

ritardi dovessero ripetersi.

Gli alunni che si assentano da scuola per le lezioni,

all’atto della riammissione, devono produrre

all’insegnante giustificazione scritta e firmata da un

genitore.Nel caso di assenza di più giorni causata da

motivi strettamente familiari l’alunno dovrà presentarsi

accompagnato da un genitore o da un parente

facente ufficialmente le veci.

5. Compito specifico degli insegnanti nel servizio mensa è

di

Organizzare le attività prima e dopo il pasto

Garantire l’assistenza e la sorveglianza dei

bambini durante la ristorazione controllando che

la consumazione dei pasti avvenga in forma

corretta e ordinata prestando attenzione ai bambini

con particolari difficoltà.

6. Gli insegnanti sono pregati di attenersi al menù

predisposto per gli alunni.

7. L’insegnante è tenuto a preavvisare in modo utile la

scuola quando, per legittimo impedimento, non possa

trovarsi sul luogo di lavoro in orario. L’eventuale ritardo

deve essere giustificato.

8. L’assenza per la malattia, salvo l’ipotesi di comprovato

impedimento, deve essere comunicata

tempestivamente telefonando in segreteria, non oltre

l’inizio dell’orario di lavoro del giorno in cui essa si

verifica, anche nel caso di eventuale prosecuzione di

tale assenza. L’insegnante presenterà nei tempi brevi

formale richiesta secondo il modello predisposto dalla

scuola, allegando il certificato medico che è richiesto

anche solo per un giorno.

9. I vari permessi retribuiti debitamente documentati,

anche al rientro, od autocertificati in base alle leggi

vigenti, vanno richiesti secondo il modello predisposto

dalla scuola.

La richiesta di permesso breve deve essere motivata e

autorizzata dal Dirigente Scolastico.

Vi ricordo che la vigilanza sugli alunni minorenni

rientra, con l’attività didattica e valutativa, fra i

compiti fondamentali del docente, ma è quella più

delicata per gli aspetti di responsabilità civile e

penali connessi. A tale scopo si raccomanda, a

tutela dei docenti oltre che degli alunni, puntualità

Page 62: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

nella presenza in classe, rapidità nei trasferimenti al

cambio dell’ora, sorveglianza rigorosa durante la

ricreazione, il dopo mensa, l’entrata e l’uscita dalla

scuola.

Per motivi organizzativi, è opportuno comunicare

la necessità di usufruire del permesso breve

almeno cinque giorni prima.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Sebastiano Rizza

REGOLAMENTO ALUNNI SCUOLA PRIMARIA/INFANZIA

SECONDARIA 1° GRADO 1. Gli alunni devono avere, nei confronti dei compagni, dei

docenti e di tutto il personale presente nella scuola, lo stesso

rispetto, anche formale, consono ad una convivenza civile.

2. Il comportamento degli alunni dovrà essere sempre

caratterizzato da educazione e rispetto. In caso di

ripetuti atteggiamenti aggressivi e scorretti di rilevante

gravità, si dovrà avviare, in accordo con la famiglia, un

procedimento calibrato sul soggetto e sulle situazioni

contingenti fino ad arrivare alla sospensione.

3. La sospensione può essere solo la conclusione di un

procedura disciplinare articolata fondata sulla valutazione

attenta dei fatti e sulla ricerca di tutti i possibili espedienti

risolutivi; prevede la partecipazione del Dirigente Scolastico,

dei Docenti, della famiglia e, nei casi di assoluta gravità, il

coinvolgimento di figure di sostegno e di consulenza

(pediatra, psicologo, assistente sociale ... ). Non

deve avere mai un senso punitivo, bensì educativo.

4. Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni

e ad assolvere agli impegni relativi allo studio. La presenza a

scuola è obbligatoria anche per tutte le attività

programmate in tempo utile, portate a conoscenza dei

genitori e da esse condivise.

5. Gli alunni frequentano le lezioni secondo il calendario e

l'orario proposto nel Collegio dei Docenti e deliberato dal

Consiglio di Istituto. Gli orari di ingresso e di uscita saranno

stabiliti dai vari plessi tenuto conto delle specifiche esigenze.

6. L'apertura del portone della scuola coincide con l'orario di

ingresso degli alunni. Nei casi in cui gli alunni hanno la

necessità di fermarsi a scuola oltre l'orario scolastico ( in

entrata e/o in uscita), i genitori si organizzeranno con un

servizio di pre e post scuola. La scuola, comunque, non si

Page 63: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

assume alcuna responsabilità circa la vigilanza al di fuori dell'

orario scolastico.

7. Nei casi in cui gli alunni hanno necessità di attraversare i

locali scolastici per ricongiungersi ai fratelli frequentanti lo

stesso istituto, sarà cura dei genitori richiedere l'autorizzazione

al Dirigente scolastico.

8. I bambini della scuola dell'Infanzia devono essere

accompagnati all'interno della scuola e consegnati

ad un docente del plesso o, in sua assenza, ad un

Collaboratore Scolastico.

9. I bambini della scuola Primaria devono essere lasciati

all'ingresso. In caso di comunicazioni urgenti, i genitori

potranno parlare con i Collaboratori Scolastici che avranno

cura di riferire agli insegnanti interessati.

10. Gli alunni dovranno essere puntuali. Per i brevi ritardi i

tempi di tolleranza sono: ore 8.20 per la scuola Primaria - ore

9.15 per la scuola dell'Infanzia. Per la scuola Secondaria di IO

Grado, oltre le ore 8.10, si entrerà in classe a 2" ora.

11. Qualora il ritardo sia superiore a quanto previsto nel punto

10, sarà cura del genitore giustificare il proprio figlio, su

apposito modulo a disposizione nella scuola. In caso di

ripetuti ritardi, il docente provvederà a comunicarlo, per

iscritto, al Dirigente per i provvedimenti del caso.

12. Gli alunni che, per giustificati motivi, devono uscire

durante l'ora di lezione, devono essere prelevati dal genitore

(o da altra persona provvista di delega scritta) dopo aver

presentato la richiesta al Collaboratore Scolastico che

provvederà ad accompagnarlo all'uscita.

13. Gli alunni della Scuola dell'Infanzia possono essere

accompagnati e prelevati dai genitori (o da altra persona

provvista di delega scritta) al di fuori degli orari di entrata e

uscita stabiliti dal Consiglio di Istituto, soltanto in caso di

assoluta necessità, secondo le modalità previste in ogni

plesso.

14. All'inizio di ogni anno scolastico verrà richiesto,

normalmente, ai genitori degli alunni della scuola Primaria e

Secondaria, se intendono fare uscire da scuola i propri figli

da soli (al termine delle lezioni). In caso di risposta negativa

sarà cura degli stessi essere presenti davanti all'ingresso della

scuola con la massima precisione. Qualora il genitore non

potesse essere presente ali 'uscita, potrà delegare altra

persona, presentando la dovuta documentazione presso la

segreteria della scuola, mettendone a conoscenza la scuola.

15. I minorenni non possono essere delegati a prelevare gli

alunni. Si può derogare da ciò soltanto in casi particolarissimi

ed esclusivamente sotto la responsabilità dei genitori, che

avranno cura di formalizzare la propria richiesta, sollevando

la scuola da ogni responsabilità.

16. Per motivi di ordine e di sicurezza, non è consentito ai

familiari degli alunni di accedere e sostare nei locali della

scuola, se non per espletare formalità annninistrative o per

conferire con il Dirigente Scolastico e/o gli insegnanti,

nell'ambito degli orari di ricevimento.

17. Non è permesso transitare nei locali della scuola per

depositare nelle aule gli zaini degli alunni, se non nei casi di

necessità comprovata da certificato medico e autorizzata

dal Dirigente scolastico.

18. Dopo ogni assenza, anche breve, gli alunni della Scuola

Primaria e Secondaria devono portare la giustificazione

scritta firmata da un genitore o da chi ne fa le veci e

presentarla agli insegnanti. Dopo una malattia superiore a 5

giorni l'alunno, per essere riannnesso in classe, deve

presentare il certificato medico.

19. Per gli alunni della Scuola dell'Infanzia assenti, per motivi

vari, per brevissimi periodi, al rientro sarà il genitore che,

verbalmente, giustificherà l'assenza. Dopo una malattia

superiore a 5 giorni il bambino per essere riammesso a scuola

deve essere giustificato con un certificato medico presentato

Page 64: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

anche nell'arco della mattinata). Prevedendo una assenza

superiore ai 5 giorni è opportuno dare comunicazione

preventiva alla scuola.

20. Gli alunni della Scuola Primaria sono tenuti a portare a

scuola solo l'occorrente per i compiti e le lezioni e per

l'eventuale merenda. Non possono essere portati a scuola

oggetti di valore e consistenti cifre di denaro. La scuola non

risponde di eventuali furti o danneggiamenti.

21. E' vietato agli alunni, in maniera assoluta, l'uso dei cellulari.

In caso di trasgressione saranno adottati provvedimenti

disciplinari (l giorno di sospensione con obbligo di frequenza).

22. La ricreazione, che in via sperimentale è articolata in due

momenti (vedi circolare n. 29), si svolge sotto la diretta

sorveglianza dell'insegnante. Gli alunni possono consumare la

colazione e recarsi, ordinatamente e a turno, ai servizi

igienici. E' necessario osservare le più elementari norme

igieniche.

23. Gli alunni hanno l'obbligo di mantenere in perfetto stato

di conservazione tutto il materiale didattico e le attrezzature

di cui usufruiscono. Gli alunni responsabili di danni sono

chiamati al risarcimento.

Qualora non si trovasse il responsabile o non risultasse certa la

provenienza dei danni, se ne addebita l'importo all'intera

classe.

Il DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof Sebastiano Rizza

Page 65: POF - istitutocomprensivoglradice.edu.it

Tabella valutazione

Valutazione

Comportamento per

sc. Primaria e

secondaria di 1°

grado

Giudizio Voto

in

deci

mi

Indicatori discipline

scuola primaria

Indicatori discipline

scuola secondaria di 1°

grado

Voto

in

deci

mi

Si relaziona in

modo corretto

con i compagni e

gli adulti, rispetta

le regole

convenute. Si

assume la

responsabilità dei

propri doveri nei

diversi contesti

educativi e

assume un ruolo

attivo e

responsabile del

gruppo. Utilizza in

modo corretto

strutture e sussidi

della scuola

Ottimo 10 Possiede ottime

capacità logiche,

comunicative ed

espressive. L’impegno,

l’interesse e la

partecipazione sono

assidui. Rielabora

autonomamente dati

e informazioni; sa

organizzarsi nel lavoro,

nei tempi e nei modi

previsti, secondo le

indicazioni date.

Ha un’ottima

padronanza dei

contenuti sa

comunicare in modo

esaustivo messaggi

scritti, orali e grafico-

espressivi. Riesce a

collegare argomenti

diversi cogliendo

analogie e differenze

in modo logico e

sistematico anche in

ambiti disciplinari

differenti.

10

Partecipa alla vita

di classe in modo

corretto, assume

un ruolo positivo

all'interno del

gruppo. Ha cura

del proprio

materiale e di

quello altrui

Distinto 9 Possiede soddisfacenti

capacità logiche,

comunicative ed

espressive. L’impegno,

l’interesse e la

partecipazione sono

costanti. Rielabora

dati e informazioni.

Esegue correttamente

i compiti affidati.

Possiede una

conoscenza completa

e approfondita dei

contenuti sa

comunicare

correttamente

messaggi scritti, orali e

grafico-espressivi.

Rielabora con

sicurezza i contenuti

appresi, riesce a

stabilire relazioni e

collegamenti

appropriati.

9

Instaura buone

relazioni all'interno

del gruppo, utilizza

in modo

appropriato

strutture e sussidi

della scuola e

rispetta le regole

convenute nei

diversi contesti

educativi.

Buono 8 Possiede buone

capacità logiche,

comunicative ed

espressive. L’impegno,

l’interesse e la

partecipazione sono

continui. Utilizza i

linguaggi specifici e sa

organizzarsi nel lavoro

secondo le indicazioni

date

Evidenzia buone

capacità di

rielaborazione

personale dei

contenuti e

padronanza della

terminologia specifica.

Rivela buone capacità

di espressione e mostra

di saper cogliere

analogie e differenze

all’interno delle diverse

8

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discipline

Conosce e si sforza

di attenersi alle

regole, se richiesto

assume la

responsabilità

delle proprie azioni

e dimostra

adeguata

capacità di

relazione

all'interno del

gruppo.

Discreto 7 Possiede discrete

capacità logiche,

comunicative ed

espressive. Esegue i

suoi impegni con

regolarità; si sforza per

applicare regole e

procedimenti

operativi.

Mostra una

conoscenza completa

ma non sempre

approfondita dei

contenuti, li sa

analizzare e

sintetizzare esprimendo

valutazioni sugli stessi,

anche se necessita

talvolta di una guida.

7

E' integrato nel

gruppo classe ma

necessita spesso di

essere sollecitato

per controllare il

proprio

comportamento

nei diversi contesti

educativi.

Sufficiente 6 Possiede sufficienti

capacità logiche,

comunicative ed

espressive. L’impegno,

la partecipazione e il

rendimento sono poco

appropriati. Incontra

difficoltà

nell’organizzare il

lavoro e nel

rielaborare le

conoscenze acquisite.

Conosce i contenuti

essenziali, anche se

mostra difficoltà nella

rielaborazione degli

stessi. L’esposizione

risulta breve e

generalmente lineare.

Se guidato, riesce ad

esporre in maniera

accettabile

l’argomento.

6

Non sa rapportarsi

agli insegnanti e al

gruppo classe nei

diversi contesti

educativi, non

rispetta le regole

convenute. Non

valuta le

conseguenze delle

proprie azioni.

Non

sufficiente

5 L’impegno e la

partecipazione non

sono adeguati alle

capacità logiche

comunicative ed

espressive. Incontra

difficoltà nel

mantenere tempi di

concentrazione

adeguati. Necessita

del costante aiuto

dell’insegnante per

organizzarsi nel lavoro.

Dimostra di possedere

una conoscenza

superficiale degli

argomenti e un lessico

limitato. L’ esposizione

dei contenuti appresi

risulta elementare ed

inadeguata

5

Presenta gravi lacune

generalizzate,

manifesta difficoltà

espositive e

rielaborative con

conoscenze molto

limitate dei contenuti

4

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ISTITUTO COMPRENSIVO "G. LOMBARDO RADICE"

VIA ARCHIA 46- 96100 SIRACUSA TEL.093167682 FAX 093160122

C.F.93039440891 – C.M. SRIC86200R

Anno scolastico 2012-2013

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’SCUOLA-ALUNNO-FAMIGLIA

Il rispetto del patto è punto nodale attorno a cui si costruisce il rapporto di fiducia reciproca tra

istituzione e cittadino per migliorare l’offerta formativa e guidare gli alunni al pieno successo

formativo personale, scolastico, culturale e sociale.

I DOCENTI al fine di garantire l’offerta formativa

che soddisfi pienamente il diritto allo studio

SI IMPEGNANO A

Responsabilizzare gli alunni ad una

partecipazione attiva alle proposte

educative;

Garantire la massima disponibilità

all’ascolto e la tempestiva informazione

alle famiglie;

Contrastare ogni forma di pregiudizio ed

emarginazione, favorendo un clima

corretto

di accoglienza, solidarietà e

collaborazione;

Garantire la trasparenza e la

tempestività della valutazione,

chiarendone le modalità e motivando i

risultati;

Aiutare gli studenti nell’acquisizione di

un metodo di lavoro adeguato al

proprio stile cognitivo;

Prendere adeguati provvedimenti

disciplinari, dando, nei casi più gravi,

tempestiva informazione alle famiglie ed

intervenendo per superare i momenti di

conflitto e di criticità attraverso servizi di

sostegno ed accompagnamento

destinati ai giovani.

LO STUDENTE consapevole che l’azione

educativa e didattica lo aiuta nella crescita

personale e culturale

SI IMPEGNA A

Frequentare regolarmente le lezioni;

Osservare scrupolosamente l’orario

scolastico e giustificare le assenze e/o i

ritardi;

Portare il materiale didattico, gli

strumenti di lavoro ed i sussidi richiesti,

ove è possibile, rispettando il proprio e

l’altrui materiale;

Adottare comportamenti adeguati alle

diverse situazioni, ma sempre corretti;

Instaurare un rapporto di fiducia con gli

insegnanti ed accettare, con capacità

critica, le valutazioni assegnate e gli

insuccessi;

Rispettare le opinioni di tutti anche se

non si condividono e comprendere le

ragioni dei propri ed altrui

comportamenti;

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Rispettare le attrezzature, l’arredo le

strutture, i macchinari ed i sussidi della

scuola senza arrecare danni;

Risarcire, se responsabili, i danni arrecati.

LA FAMIGLIA collabora con la scuola

nell’azione educativa e didattica, rispettando

la libertà di insegnamento e la competenza

valutativa di ogni docente e

SI IMPEGNA A

Informarsi sull’offerta formativa della

scuola, sui documenti di

programmazione per disciplina, sulle

attività extracurriculari ed a discuterne

con i propri figli;

Partecipare ai colloqui e a tutte le

iniziative che la vedono coinvolta;

Controllare diari e quaderni dei propri

figli per firmare avvisi o leggere

comunicazioni;

Controllare, attraverso i colloqui con gli

insegnanti, se il figlio rispetta le regole

del vivere civile, dell’organizzazione

della scuola e soprattutto se manifesta

un comportamento responsabile nei

confronti dello studio e di tutto il

personale scolastico (dal dirigente al

collaboratore scolastico);

Responsabilizzare i figli sull’importanza

della scuola come comunità formativa

e sugli impegni che devono

puntualmente rispettare e portare a

termine;

Vivere in modo sereno le valutazioni

degli insegnanti, gratificando per i

successi o sostenendo i propri figli,

spronandoli all’impegno, nel caso di

valutazione negativa;

Assicurare e vigilare costantemente

sull’esecuzione dei compiti assegnati;

Risarcire i danni materiali arrecati alla

struttura, agli arredi ed ai sussidi della

scuola.

SOTTOSCRIZIONE DEL PATTO DA PARTE DEGLI INTERESSATI

IL DIRIGENTE L’ALUNNO IL/I GENITORE/I

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