Piovese ott2015 n122

40
VIVAI BARENDI P.A. MORENO Progettazione e Realizzazione giardini, parchi, terrazzi Realizzazione impianti d’Irrigazione Potature ad alto fusto Cell. 348 6046422 [email protected] - www.vivaibarendi.com del Piovese Il Veneto si confronta con l’emergenza profughi Primo Piano pagg. 4-5 Scuole ed enti locali uniscono le forze per grandi progetti Territorio pag. 8 Fiera della Saccisica: protagoniste le attività produttive Eventi pag. 10 pag. 6 I tagli del ministro mettono a rischio lo Sportello donna Un servizio che è rivolto a tutto il territorio della Saccisica e che in un solo anno ha offerto assistenza a ben 51 donne. L’assessore ai Servizi sociali di Piove lancia l’allarme S ono 51 le donne che in questo primo anno di attività si sono rivolte allo Sportello donna della Saccisica: il servizio inaugurato a luglio dello scorso anno a Piove di Sacco che offre assistenza gratuita, legale e psicologica, alle donne vittime di violenza. Le situazioni di maltrattamento sono tante e diverse. Spesso purtroppo coesistono. Sono 32 i casi di violenza fisica segnalati e 37 quelli di violenza psicologica; 10 i casi di violenza economica (cioè quando si viene private di qualunque disponibilità di denaro), 7 quelli per stalking, 18 per abusi assistiti da minori, uno per violenza sessuale. Delle donne che si sono rivolte al Centro, tutte tra i 30 e i 50 anni, 20 sono sposate, 7 convivono, 7 sono nubili e 10 separate. Chi arriva a rivolgersi allo Sportello (con grande coraggio) lo fa in modo differente e per diverse ragioni. Ecco perché viene offerto un servizio personalizzato (e riservato) in base alla problematica da trattate. “Le donne accedono al servizio attraverso svariati modi - ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali, Paola Ranzato, - perché segnalate dai servizi sociali o dalle forze dell’ordine, autonomamente, perché leggono un articolo che parla del Centro”. METAMORFOSI DI UN GENIO, EL GRECO A TREVISO L’ASSESSORE MARCATO: “NON CI FIDIAMO DI NESSUNO” IL VENETO VOLTA PAGINA E DICE ADDIO ALLE GRANDI OPERE VENETO IN PRIMO PIANO continua a pag. 8 Editoriale C ambieranno le cose. Eccome! Se la Riforma, approvata in prima lettura a Palazzo Madama, andrà avanti così com’è, cambieranno molte cose e non solo a Roma. di Germana Urbani* *[email protected] Riforma del Senato: fedeli al territorio poi al partito L’informazione locale è sempre con te: +234% di utenti www.lapiazzaweb.it da pagg. 24-25 pag. 29 pag. 32 a pag. 39 pag. 21 CODEVIGO, AUTOVELOX CONTRO L’ALTA VELOCITÀ Autovelox e velobox sulla Statale Romea e sulle arterie stradali comunali più trafficate. E’ una vera e propria svolta quella data dall’amministrazione per cercare di contrastare la piaga dell’alta velocità. GOOGLE PREMIA DUE GIOVANI LEGNARESI Nel Piovese alcune realtà non solo hanno saputo resistere alla crisi ma sono riuscite anche a distinguersi per la qualità del loro servizio. Una di queste è la “Dynamica”, premiata da Google. pag. 16 alle pagg. 35-38 All’interno del giornale

description

Piovese ott2015 n122

Transcript of Piovese ott2015 n122

VIVAIBARENDIP.A. MORENO

Progettazione e Realizzazione giardini, parchi, terrazziRealizzazione impianti d’Irrigazione

Potature ad alto fusto

Cell. 348 [email protected] - www.vivaibarendi.com

del Piovese

Il Veneto si confronta con l’emergenza profughi

Primo Piano

pagg. 4-5

Scuole ed enti locali uniscono le forze per grandi progetti

Territorio

pag. 8

Fiera della Saccisica: protagoniste le attività produttive

Eventi

pag. 10

pag. 6

I tagli del ministro mettono a rischio lo Sportello donnaUn servizio che è rivolto a tutto il territorio della Saccisica e che in un solo anno ha offerto assistenza a ben 51 donne. L’assessore ai Servizi sociali di Piove lancia l’allarme

Sono 51 le donne che in questo primo anno di attività si sono rivolte allo Sportello donna della Saccisica: il

servizio inaugurato a luglio dello scorso anno a Piove di Sacco che offre assistenza gratuita, legale e psicologica, alle donne vittime di violenza.

Le situazioni di maltrattamento sono tante e diverse. Spesso purtroppo coesistono. Sono 32 i casi di violenza fi sica segnalati e

37 quelli di violenza psicologica; 10 i casi di violenza economica (cioè quando si viene private di qualunque disponibilità di denaro), 7 quelli per stalking, 18 per abusi assistiti da minori, uno per violenza sessuale.

Delle donne che si sono rivolte al Centro, tutte tra i 30 e i 50 anni, 20 sono sposate, 7 convivono, 7 sono nubili e 10 separate. Chi arriva a rivolgersi allo Sportello (con grande coraggio) lo fa in modo differente e per

diverse ragioni. Ecco perché viene offerto un servizio personalizzato (e riservato) in base alla problematica da trattate. “Le donne accedono al servizio attraverso svariati modi - ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali, Paola Ranzato, - perché segnalate dai servizi sociali o dalle forze dell’ordine, autonomamente, perché leggono un articolo che parla del Centro”.

METAMORFOSI DI UN GENIO, EL GRECO A TREVISO

L’ASSESSORE MARCATO: “NON CI FIDIAMO DI NESSUNO”

IL VENETO VOLTA PAGINA E DICE ADDIO ALLE GRANDI OPERE

VENETO IN PRIMO PIANO

continua a pag. 8

Editoriale

Cambieranno le cose. Eccome! Se la Riforma, approvata in prima lettura a Palazzo Madama, andrà avanti così com’è, cambieranno molte cose e non solo a Roma.

di Germana Urbani*

continua a pag. 8

xx

di Germana Urbani*

*[email protected]

Editoriale

*[email protected] [email protected]

Riforma del Senato: fedeli al territorio poi al partito

L’informazione locale è sempre con te: +234% di utenti www.lapiazzaweb.it

da pagg. 24-25

pag. 29

pag. 32a pag. 39

pag. 21

CODEVIGO, AUTOVELOX CONTRO L’ALTA VELOCITÀ

Autovelox e velobox sulla Statale Romea e sulle arterie

stradali comunali più traffi cate.

E’ una vera e propria svolta quella data dall’amministrazione per cercare di

contrastare la piaga dell’alta velocità.

GOOGLE PREMIA DUE GIOVANI LEGNARESI

Nel Piovese alcune realtà non

solo hanno saputo resistere alla crisi ma sono riuscite

anche a distinguersi per la qualità del loro servizio.

Una di queste è la “Dynamica”, premiata da Google.

pag. 16

alle pagg. 35-38

All’interno del giornale

PIOVE DI SACCOa due passi dal centro casa singola di solo piano terra

con zona giorno di 55mq con cucina separabile, 3 camere da letto, 2 bagni, garage e scoperto esclusivo.

Classe C – kWh 48,62. € 265.000 Rif.131377

CORREZZOLAvicinanze Pegolotte, casa singola con due unità abitative indipendenti e garage al piano terra; alloggio al piano primo in buone condizioni con ampi locali, completo di cucina. Giardino privato di oltre 1000mq. classe in fase

di defi nizione. € 150.000 Rif. 151474

PONTELONGO primo ed ultimo piano, appartamento su palazzina di sole 4 unità, con esposizione su tre lati con ingresso, soggiorno, cucina, 3 camere, bagno, due poggioli e

garage di 40 mq. Classe E – kWh 161,2.€ 65.000 Rif. 141423

PIOVE DI SACCO loc. Corte centralissimo, appartamento al piano secondo e ultimo con ottima esposizione, composto da ingresso,

cucina, soggiorno, 2 camere matrimoniali, bagno, ripostiglio e poggiolo. Classe G – kWh 323,5.

€ 65.000 Rif. 151465

PIOVE DI SACCONuovo appartamento al piano secondo, con

finiture da personalizzare, composto da: ingresso, soggiorno – cottura, 2 camere, bagno, ripostiglio,

loggia e due garage. Classe B. € 160.000 Rif. 111292-17

PIOVE DI SACCOzona S. Anna, bifamiliare di nuova costruzione accostata,

disposta in orizzontale con unità p. terra: soggiorno-cottura, 2 camere, bagno, ripostiglio, posto auto e cortile esclusivo € 120.000; unità p. primo: soggiorno-cottura,

2 camere, bagno, 2 poggioli e garage. € 140.000 Rif. 151456

CORREZZOLALoc. Brenta D’Abbà, porzione di quadrifamiliare

indipendente, con ingr.-sogg.-cottura, garage, rip.-lav. al p. terra; 2 camere grandi, bagno al p. primo. Scoperto

esclusivo. Classe in fase di defi nizione.€ 85.000 Rif. 1036

PIOVE DI SACCOLoc. Arzerello, porzione di testa in ottimo stato composta

da soggiorno, cucina abitabile arredata, 2 bagni arredati, 2 camere, studio - guardaroba, 3 poggioli, terrazza,

taverna con canna fumaria per caminetto; garage doppio e giardino privato e posto auto. Classe D – kWh 126,63.

€ 180.000 Rif. 151449

POLVERARAcentrale, recente appartamento in quadrifamiliare al piano 1° e sottotetto, con ingresso indipendente.

Composto da soggiorno-cottura, 2 camere, bagno, ampio sottotetto con servizio-doccia, garage e posto auto. Ottimi

spazi e zero spese condominiali. Arredato di cucina. Classe D – kWh 86,02. € 165.000Rif. 141433

BRUGINELoc. Campagnola centro, appartamento posto al primo piano con ingresso- soggiorno con angolo cottura di 35 mq, due camere matrimoniali, due bagni e due poggioli. P. auto coperto in garage condominiale e p.auto scoperto. Ottimo stato, da vedere! Classe F –

kWh 112,43. € 90.000 Rif. 141417

BRUGINEin centro paese, appartamento arredato al piano secondo e ultimo, composto da ingresso - cucina -

soggiorno, disimpegno, due camere, bagno e garage al piano terra. Classe E – kWh 135,17.

€ 105.000 Rif. 151469

BRUGINEin zona centrale appartamento al piano primo su palazzina di sole 3 unità, ingresso indipendente e

giardino esclusivo, soggiorno e cucina abitabile, camera matrimoniale, 2 camerette, bagno e garage doppio.

Strada chiusa. Ape in fase di rilascio. € 135.000 Rif. 151459

POLVERARAprima periferia, casa accostata con scoperto privato di circa 500 mq disposta su due piani con ingresso, cucina, pranzo, soggiorno, lavanderia e c.t. al piano

terra; 3 camere, bagno e poggioli al piano primo. Ottima opportunità! Classe E – kWh 175,26.

€ 170.000 Rif. 141443

CODEVIGOin centro paese porzione di villetta a schiera di testa ben esposta e comoda a tutti i servizi. Composta da: soggiorno-cottura, 2 ampie camere, 2 bagni, garage,

piccolo scoperto esclusivo e posto auto scoperto. Classe D – kWh 114,90. € 119.000 Rif. 121344

PONTELONGOcentrale appartamento all’ultimo piano, esposto su due

lati e composto da ingresso, cucina abitabile, soggiorno, 2 camere, bagno, poggiolo e garage al piano terra. Classe E – kWh 121,30. € 78.000 Rif. 151467

PIOVE DI SACCO e limitrofi

GABETTI SOLUZIONI DI VALOREAGENZIA DI PIOVE DI SACCO

P.tta Jappelli, 1*(di fronte Piazale Serenissima) - Tel. 049 9705597 - Fax. 049 9705601

[email protected] www.gabetti.it

CODEVIGOloc. Cambroso su palazzina di solo 8 unità,

appartamento al piano terra con: ing.- soggiorno - cottura, 2 camere, 2 bagni, taverna e garage

comunicante. Vera occasione. Classe D – kWh 95,36. € 90.000 tratt. Rif. 131360

PIOVE DI SACCOcentralissimo, ampio appartamento al piano secondo con garage e ripostiglio, esposto su tre lati con cucina abitabile, soggiorno, studio, 2 camere matrimoniali,

bagno e due poggioli. Palazzina di sole 6 unità in zona limitata al traffico. Classe F – kWh 127,83.

€ 105.000 Rif. 141411

PIOVE DI SACCOBorgo Rossi, fabbricato indipendente su 2 piani con scoperto esclusivo e accesso carraio. Possibilità di

ampliamento e ristrutturazione. Posizione e visibilità su strada di forte passaggio ideale per uso commerciale -

direzionale. € 165.000 Rif. 111246

PIOVE DI SACCO centrale, porzione al piano terra di bifamiliare con scoperto esclusivo e ampio garage. Composto da:

ingresso, cucina-pranzo, 3 stanze e bagno. Classe G – kWh 294,40.

€ 110.000 Rif. 151475

PIOVE DI SACCOvicinanze centro, esclusiva villa singola, caratterizzata da

uno stile unico, ampie dimensioni e finiture di pregio. Dispone di una cucina di 30 mq, soggiorno di 40 mq, 3 camere

con bagni padronali e guardaroba, 6 servizi, sottotetto con solarium, taverna con caminetto e garage doppio. Circonda la villa un giardino di 1200 mq piantumato e recintato da siepe.

Trattativa riservata. Classe D – kWh 95,42. Rif. 151458

NOVITÀNOVITÀ

RIBASSATO

RIBASSATONOVITÀ

RIBASSATO

oltre

12.000 notizie

della tua zona:

L’ARCHIVIO PIÙ

AMPIO DEL

VENETO!

via Lisbona, 10 · 35127 Padova · tel. 049 8704884 · [email protected]

Seguici suL’informazione locale sempre con te!

+70% di nuovi utenti | +300% di visitatori

Clicca su Scarica giornali, scegli l’edizione che ti interessa e sfogliala conLa Piazza la leggi anche sul web aggiornata con le ultime news!

www.lapiazzaweb.it

VeneziaPadovaRovigo Treviso

Siamo un mensile d’approfondimento su carta ma il nostro sito www.lapiazzaweb.it va migliorando di giorno in giorno. Notizie nuove lo arricchiscono quotidianamente e lo rendono sempre più interessante.

Come Piazza seguiamo tantissimi comuni sparsi nelle tre province di Padova, Venezia e Rovigo. Un panorama davvero interessante dal punto di vista geopolitico ma che rende più articolato il lavoro quotidiano dei giornalisti che si occupano di reperire notizie da pubblicare. Nonostante questo stiamo cercando di rispondere a quelle che sono le richieste dei lettori e abbiamo introdotto via via anche la cronaca nera che fi no a poco tempo fa non rientrava nel paniere delle notizie per noi pubblicabili. Non siamo, però, un quotidiano e non seguiamo questo settore con lo stesso timbro con cui lo fanno benissimo i nostri amici della stampa quotidiana. Cerchiamo comunque di fare del nostro meglio per raccontare il territorio ai nostri affezionati lettori anche con notizie dell’ultima ora. I dati dicono che funziona. Sempre più lettori entrano e restano nel sito lapiazzaweb.it e, già che ci sono, scaricano il giornale. Leggere e informarsi in rete è quanto fanno sempre di più le persone in tutto il mondo.

Un nuovo studio condotto dal “Pew Research Center” in collaborazione con la “John S. and James L. Knight Foundation”, rivela che aumenta di anno in anno, e in modo signifi cativo, il numero degli americani che affermano di usare i “social” come fonte di informazione. Il 63% degli utenti dice di “catturare” le notizie giornaliere direttamente dai post pubblicati da altri utenti su Facebook o su Twitter. Un anno fa erano il 52%

su Twitter e il 47% su Facebook. La crescita è molto rapida e il trend sta cominciando a porre dei problemi. Secondo le società di ricerca “Demos” e “Ipsos Mori”, l’enorme quantità di persone che ogni giorno usa i social ha spinto il marketing a “sovra-utilizzare” il mondo del “web 2.0” per le indagini di mercato. Va detto però che l’enorme campione statistico degli utenti di Twitter e Facebook, non rappresenta la società reale, dicono gli esperti. Insieme con la “Sussex University” e la “CASM Consulting”, “Demos” e “Ipsos Mori” hanno condotto una ricerca che hanno chiamato “The Road to Representivity” (“La strada della rappresentatività”). Hanno posto le stesse domande (su fatti di attualità, sulla politica e sui prodotti commerciali) con due modalità differenti: off line e on line. I risultati dei questionari sono molto diversi gli uni dagli altri. Alcuni temi sono sembrati importantissimi agli utenti dei social mentre venivano percepiti da tutti gli altri come meno rilevanti. E anche per la politica è così: la popolarità sui social non corrisponde quasi mai a un vero gradimento degli elettori.

E’ anche basandoci su questi dati che noi de La Piazza abbiamo scelto di esserci con convinzione su web garantendo ai lettori notizie quotidiane legate ai temi che più possono interessare il mondo dei social senza dimenticare però di mantenere forte anche la vocazione di approfondimento mensile che caratterizza il nostro free press cartaceo, nato più di 20 anni fa e che ancor oggi è apprezzato tantissimo dai lettori. Veniteci a leggere, dunque. E mandateci impressioni e notizie a redazioneweb @givemotions.it

Notizie quotidiane sul nostro sito, piacciono e sono seguite. Grazie lettori!Il 63% degli utenti dice di “catturare” le notizie giornaliere direttamente dai post pubblicati da altri utenti su Facebook o su Twitter. Ma chi preferisce la carta non si sposta su web

333news da laPiazzaweb

La notizia più letta sul nostro sito il mese scorso è stata Bottrighe, l’isola sotto il ponte spaventa la popolazione a seguire sono stati cliccatissimi i servizi relativi Da Chioggia alla giuria del barber match, la storia di Simone Boscolo Cegion, la terza notizia, invece Da Cavarzere alla Rai, Marco Crepaldi nella fi ction seguici su www.facebook.

com/lapiazzaweb

LE NOTIZIEPIÙ VISTESUL SITO

Sui social è volata la notizia Ladri di biciclette alla Bottecchia di Cavarzere. Subito dopo la notizia più condivisa è stata Incidente a Martellago, il video choc. Ha interessato molto il popolo dei social la storia del Pirata della strada a Scorzèseguici su www.facebook.

com/lapiazzaweb

LE NOTIZIEPIÙ VISTESUI SOCIAL

Le edizioni più lette dai lettori della piazzaweb sono state quelle di: Piovese, Miranese Nord, Adria e Conselvanoseguici su www.lapiazzaweb.it

EDIZIONIPIÙ VISTESUL SITO:

Piovese Sport, Padova Nord, Miranese Sud, Chioggiaseguici su www.issuu.com/

lapiazzaweb

EDIZIONIPIÙ VISTESU ISSUU

La riforma del Senato cambierà radicalmente, per esempio, l’attuale assetto costituzionale archiviando il bicameralismo perfetto e cancellando di fatto l’elettività di primo grado dei senatori, cambia anche il Titolo V. Sarà eliminata la legislazione concorrente e tagliati i costi di stipendi e indennità. I Senatori saranno pochi, solo 100, di cui 5 nominati dal Presidente della Repubblica. Al Veneto, probabilmente, andranno 7 senatori.seguici su www.lapiazzaweb.it/category/il-blog-del-direttore/

Il BLOGDELDIRETTORE

Le Ulss del Veneto, secondo i progetti di Zaia e del suo assessore alla sanità Coletto, passeranno presto da 21 a 7 e nascerà un Ente nuovo che si occuperà a livello centrale di gestire ordini, formazione del personale e altre cose oggi in capo ai direttori generali. I sindaci temono che il riordino signifi chi solo ulteriori tagli. Ma i veneti sono d’accordo? La domanda è: Vi piace l’idea dell’ Ulss unica provinciale?.seguici su www.lapiazzaweb.it/

sondaggio/

IL SONDAGGIOLe Ulss del Veneto, secondo i progetti

L’attenzione verso questa rubrica e i suoi protagonisti è altissima. Questo mese in special modo abbiamo pubblicato le foto di fortunati cagnolini scelti da belle famiglie. Continuamo a ricevere tante foto di cuccioli che cercano casa. Segno della sensibilità dei nostri lettori e della bontà del nostro lavoro per gli animali.seguici su www.lapiazzaweb.it/

category/animali/

ADOTTAMI,I NOSTRIAMICIANIMALI

La sezione Turismo del sito lapiazzaweb.it è stata la più visitata! I viaggi e i percorsi enogastromici dell’inserto de La Piazza dedicato al turismo hanno coinvolto gli utenti web, tantissime le visite! seguici su www.lapiazzaweb.it/

category/turismo/

TURISMO E SAPORI

In continua crescita i visitatori nuovi e di rirorno

In continua crescita i visitatori nuovi e di rirorno

L’attenzione verso questa rubrica e i suoi

In allegato al giornale e suwww.lapiazzaweb.it/turismo

Via Crociata, 22 · 35028 Piove di Sacco (Pd)Tel. 049 5841865 · Cell. 329 8968522 · Fax 049 2126186

• Risarcimento dannida sinistri stradali

• Anticipo spesemediche e terapie

• Malasanità

• Morsi di cane

• Specializzati in gravie mortali sinistri

• Avvocato gratis

diffida da chi ti offre la luna …

COLPO DI FRUSTARISARCIMENTOGARANTITO!!!

Uffi ci stranieri al collasso

“Gli uffi ci immigrazione delle questure del Veneto, e non solo, a rischio collasso”, a denunciarlo è il vice segretario nazionale dell’Ugl Polizia, Mauro

Armelao (nella foto a fi anco).“La politica nazionale ha fallito. Giusto aiutare chi ha bisogno ma non in questo modo.

Le forze dell’ordine rimangono inascoltate e sono abituate oramai ad essere l’anello debole dello Stato. In Veneto si rischia di avere 11.000 potenziali clandestini. Inoltre la gestione dei fl ussi migratori che pesa, quasi esclusivamente sulle singole questure, sta mettendo in ginocchio i vari uffi ci stranieri. Non basta la buona volontà dei singoli operatori di polizia. La gestione dei migranti destinati alle varie province impedisce il regolare svolgimento del resto del lavoro”. “Non abbiamo mai avuto dubbi continua –Armelao – su come sia stata gestita male l’emergenza profughi in Italia ma anche dall’intera Europa. Non ci siamo mai tirati indietro nel dire come la “selezione” dei profughi andava fatta al loro paese, così da poter far arrivare in Italia e in Europa solamente chi realmente aveva diritto di essere aiutato. A dimostrarlo sono i primi dati che arrivano dalla commissione regionale preposta a valutare le pratiche di richiesta per asilo politico. Solo 4 su 10 hanno diritto al permesso di soggiorno. Equivale a dire che il 60 per cento dei profughi, se non rispetteranno l’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale (cosa che avviene nel 90% dei casi non solo con i profughi) avremo migliaia e migliaia di clandestini incontrollati”. A.A.

Secondo le stime del Governatore Luca Zaia, che riporta a livello regionale i dati emersi dal lavoro della Commissione territoriale della Prefettura di Padova, al primo ottobre

i profughi arrivati in Veneto sarebbero 18.113, dei quali solo 6.875 sono ospitati nelle strutture individuate dai prefetti o messe a disposizione da privati o parrocchie. Ben 11.238 migranti non ci sono più. Probabilmente sono riusciti a partire verso altri paesi europei. Il fl usso di persone che arrivano però è costante e il lavoro dei Prefetti per trovare loro una sistemazione è sempre più diffi cile. Soprattutto perché i primi cittadini non ne vogliono sapere. Il Direttivo dell’Anciveneto con un documento uffi ciale ha chiesto con forza alle Prefetture garanzie e tutele minime per assolvere al meglio e senza detrimento per i territori e la cittadinanza, l’attuale emergenza migratoria. “Finora – sottolinea Anciveneto – il sistema di accoglienza predisposto presenta lacune e ineffi cienze che gravano sui Comuni, principali soggetti su cui ricade il compito dell’accoglienza”. I sindaci hanno chiesto che il disbrigo delle pratiche di richiesta d’asilo sia fatto entro 30 giorni, la tutela della salute, dell’ordine e della sicurezza, la possibilità di far svolgere ai profughi lavori socialmente utili e soprattutto hanno chiesto di vagliare i bandi delle prefetture prima che questi siano pubblicati. Dal canto loro i Prefetti non hanno mai smesso di interpellare i sindaci per gestire al meglio l’emergenza profughi. A Venezia, il prefetto Domenico Cuttaia

ha sempre cercato l’aiuto dei sindaci per disegnare una mappa di piccoli centri in cui distribuire numeri bassi di persone per evitare i problemi legati alla convivenza di centinaia di persone in un unico posto. Situazioni ghetto come quelle di Eraclea che questa estate ha mostrato il proprio potenziale esplosivo o di Cona, che conta già 900 arrivi, sono da evitare il più possibile. A questo scopo è stato proposto ai sindaci della città metropolitana di sottoscrivere un protocollo di intesa a sostegno della cosiddetta “accoglienza diffusa” e a impiegare i richiedenti asilo in lavori socialmente utili, come già avviene in altre province. Nel vicentino, ad esempio, è lo stesso capoluogo a dare il buon esempio. Sono al lavoro a Vicenza140 profughi che, divisi in cinque gruppi e dotati di pettorina, guanti, scarpe e berretto, sono impegnati per 4 ore al giorno in lavori utili alla collettività. E accade anche nel padovano a Este, Due Carrare, Battaglia e Baone. I richiedenti asilo si rimboccano le maniche e vanno a lavorare per il comune che li ospita e soprattutto che ha fatto loro una proposta costruttiva. Vengono impiegati in lavori volontari socialmente utili: pulire i marciapiedi, le caditoie, curare il verde pubblico. Ma fi no ad oggi sono stati privati, associazioni e parrocchie ad accogliere più che i primi cittadini che, evidentemente per ragioni di consenso politico, prima ancora che di sicurezza, preferiscono lasciare ai prefetti la responsabilità di assegnare posti e luoghi ai profughi in arrivo. Non manca giorno che a Padova Bitonci non ribadisca

la sua lotta ai migranti in arrivo con azioni muscolari capaci di dargli molta eco sui media. A inizio ottobre aveva inviato i vigili urbani in un appartamento privato di via Aspetti all’Arcella, preso in affi tto dalla cooperativa sociale Il Sestante per ospitarvi alcuni richiedenti asilo. La prefettura, però, ha fermato tutto ricordando a Palazzo Moroni che il controllo su quell’alloggio e gli altri sparsi in città non spetta a lui. Il Prefetto di Padova si è detto anche molto dispiaciuto che il Comune capoluogo non intenda affi dare ai richiedenti asilo attività su base volontaria. Farlo però, signifi cherebbe ammettere che non si può solo dire no all’accoglienza, occorre trovare soluzioni e impiegare queste persone in modo che non restino con le mani in mano ma che possano fare qualcosa per la società in cui si trovano a vivere. Per la Lega di Salvini l’unica cosa da fare è protestare, alzare cartelli contro, e dire anche cose spiacevoli. Da Cittadella, per esempio, Salvini ha augurato agli imprenditori che mettono a disposizione i propri alberghi per l’accoglienza, di “fallire”. A Recoaro Terme, l’albergo il Bersagliere, che dovrebbe ospitare dei profughi che fi no ad oggi sono stati stipati in una casa poco adatta a Pian delle Fugazze, è stato incendiato già due volte. Ha detto bene il prefetto di Padova Patrizia Impresa: “E’ evidente come certe forze politiche continuino a strumentalizzare il tema dei profughi e a fare propaganda per fi ni elettorali. Io faccio un altro lavoro, sono un tecnico e cerco di risolvere i problemi”.

di Germana Urbani

Quasi 7000 i profughi ospitati in Veneto. Molti di loro hanno

accettato di rendersi utili in comunità

Prefetto Impresa: “Certe forze politiche

strumentalizzano il tema profughi

per fi ni elettorali”

RISPONDERE ALL’EMERGENZALa gestione dei migranti in arrivo costante sulle coste italiane si fa

sempre più articolata. I sindaci chiedono garanzie ai Prefetti

i quali ribadiscono la necessità che tutti accolgano qualcuno per

evitare di creare centri ad alta concentrazione di persone. Intanto

partono i primi progetti di lavoro volontario socialmente utile

4 Argomento del mese44 Argomento del mese

Via Crociata, 22 · 35028 Piove di Sacco (Pd)Tel. 049 5841865 · Cell. 329 8968522 · Fax 049 2126186

• Risarcimento dannida sinistri stradali

• Anticipo spesemediche e terapie

• Malasanità

• Morsi di cane

• Specializzati in gravie mortali sinistri

• Avvocato gratis

diffida da chi ti offre la luna …

COLPO DI FRUSTARISARCIMENTOGARANTITO!!!

Dopo una stagione di polemiche, incontri fra sindaci, proteste di piazza qualcosa si muove sul fronte della gestione dell’emergenza profughi in provincia di Padova. Ottobre è il mese degli arrivi, in almeno tre Comuni della nostra provincia individuati

come nuovi insediamenti. E’ il caso di Bagnoli di Sopra, la cui ex caserma di San Siro accoglierà per la fi ne del mese almeno 120 migranti, di Noventa Padovana, dove ai primi del mese ne sono arrivati 65, e di Este che he ha accolti altri 25, inseriti in un progetto di integrazione. Probabilmente non saranno gli ultimi perché l’intenzione del Prefetto Patrizia Impresa è quella di svuotare la tendopoli della Prandina in centro a Padova entro i primi giorni di novembre, come più volte annunciato. Ecco allora farsi strada nuove ipotesi, per il momento non ancora uffi ciali. Intanto chi si trova a fare i conti con i nuovi arrivi sono Noventa ed Este, in due situazioni diverse peraltro. A Noventa Padovana i profughi ancora non c’erano e il loro arrivo, i primi giorni di ottobre, ha provocato un certo scompiglio in località Oltrebrenta. I 65 migranti sono stati ospitati in un albergo che si trova al confi ne con il territorio di Stra, in una area urbana densamente abitata. Critico nei confronti dei colleghi del cosiddetto “fronte del no” il sindaco Alessandro Bisato: “Noventa Padovana è la prima vittima del mancato accordo tra i Sindaci della Provincia di Padova per l’accoglienza dei profughi”, sono state le sue parole alla notizia dell’arrivo dei profughi. “Il fronte del “no” animato dal Sindaco di Padova ha demolito l’accordo che avrebbe consentito di condividere tra i 104 enti locali provinciali, equamente e senza criticità, l’accoglienza dei migranti. La Politica ha fallito miseramente il suo ruolo sotto il peso della ricerca del consenso, i sindaci “fermi alla fi nestra” hanno cancellato l’unica possibilità di decidere, l’unica possibilità di gestire l’emergenza piuttosto che subirla. Il nostro ruolo di amministratori è chiamato ad affrontare responsabilmente e con rinnovato impegno la funzione di oordinamento della comunità, a garanzia e tutela di tutta la cittadinanza. Garantiremo il massimo controllo rispetto alla sicurezza dei cittadini, promuovendo forme di coinvolgimento in lavori di utilità sociale delle persone ospitate”. Critiche dai gruppi di opposizione di centrodestra e richieste di dimissioni del sindaco, ovviamente respinte. Pochi giorni dopo un altro gruppo di profughi, 25 per la precisione, ha fatto la loro comparsa a Este, nell’ex convento dei padri Giuseppini in pieno centro storico. Un arrivo annunciato qualche giorno prima, insieme alla presentazione di un progetto per l’inserimento attivo di questi giovani migranti arrivati da Nigeria, Ghana, Gambia, Togo e Senegal. La gestione del gruppo è affi data a don Luca Favarin e alla sua cooperativa Percorso Vita, che nell’ex seminario di Este ha messo a punto un progetto di accoglienza e integrazione unico in Italia: nella struttura saranno allestiti infatti un orto biologico, un allevamento di polli e conigli, un laboratorio di ceramica proprio per impegnare da subito i giovani in attività utili. Inoltre il campo da calcio sarà aperto a tutti. L’iniziativa è stata accolta con favore in città perché fondata su un concreto progetto di integrazione. Anche il sindaco Gianluca Piva si è detto favorevole a questa forma di accoglienza. Ora con l’arrivo dei migranti si passa alla prova dei fatti.

Il sindaco: “Adesso dobbiamo pensare con responsabilità a un percorso lavorativo e alla sicurezza di tutti”

Nicola Stievano

L’ex base di San Siro aperta a 120 profughi “in transito” Bagnoli di Sopra Alla fi ne del mese la conclusione dei lavori

Se settembre è stato il mese della mobilitazione a Bagnoli con diversi cortei e manifestazioni, ottobre invece è stato segnato dall’avvio dei lavori di ristrutturazione dell’ex base dell’aeronautica a San Siro in vista dell’arrivo di almeno 120 profughi, in programma per la fi ne del mese o al massimo gli inizi di novembre. Dopo la pulizia

dell’area esterna ora l’intervento si concentra, sotto la supervisione della Prefettura, soprattutto su due fabbricati: la sala mensa e la costruzione che ospitava gli alloggi dei militari. Gli edifi ci sono disabitati e in abbandono dal 2008 ma non in pessime condizioni. In questi giorni è in corso il rifacimento dell’impiantistica elettrica, termica e sanitaria, dopodiché verranno ritinteggiate le stanze. Solo dopo l’allestimento con i letti e gli altri arredi l’ex caserma potrà essere pronta per accogliere i migranti.

Nel frattempo dovrà anche essere rinforzata la recinzione e costruito un nuovo tratto che separi l’area assegnata alla Prefettura, tutta la metà settentrionale della base con buona parte degli edifi ci, da quella concessa al Comune, vale a dire piscina, piazzale e campo sportivo oltre a qualche altra costruzione.

Cosa ne farà il Comune di quest’area non è ancora stato deciso. La Prefettura ha assegnato la gestione dell’ex caserma alla cooperativa Ecoffi cina, che già segue centinaia di stranieri sparsi nella provincia, e ha assicurato che i migranti non saranno più di 120. Nelle intenzioni del prefetto Patrizia Impresa Bagnoli dovrebbe essere una sorta di “centro di transito” in cui i profughi vengono ospitati temporaneamente, in attesa di trovare una sistemazione defi nitiva in altre strutture. In paese ovviamente la gente attende con timore e apprensione l’arrivo del “contingente” di migranti e ha chiesto maggiore sicurezza e controlli costanti dentro e fuori la base, di giorno come di notte. La Prefettura ha assicurato al sindaco Milan che la sorveglianza sarà costante.

di Nicola Stievano

555Argomento del mese

ORTO·NOVA Medicina Dentale · via Lošinjska, 16 · Rijeka00385 51 829 600 · [email protected] · www.ortonova.it

• Primo viaggio gratuito• Prima visita, preventivo

e piano di terapia gratuiti• Prezzi al 50-60% più bassi• 8 studi dentistici, materiali a norma CE,

attrezzature d’avanguardia• Viaggi organizzati settimanali

A/R in giornata

numero verde 800 598 006

Porta il nostro Sorriso in giro!

6 Piove di Sacco66 Piove di Sacco

Sono 51 le donne che in questo primo anno di attività si sono rivolte allo Sportello donna della Saccisica: il servizio

inaugurato a luglio dello scorso anno a Piove di Sacco che offre assistenza gratuita, legale e psicologica, alle donne vittime di violenza. Le situazioni di maltrattamento sono tante e diverse. Spesso purtroppo coesistono. Sono 32 i casi di violenza fi sica segnalati e 37 quelli di violenza psicologica; 10 i casi di violenza economica (cioè quando si viene private di qualunque disponibilità di denaro), 7 quelli per stalking, 18 per abusi assistiti da minori, uno per violenza sessuale. Delle donne che si sono rivolte al Centro, tutte tra i 30 e i 50 anni, 20 sono sposate, 7 convivono, 7 sono nubili e 10 separate. Chi arriva a rivolgersi allo Sportello (con grande coraggio) lo fa in modo differente e per diverse ragioni. Ecco perché viene offerto un servizio personalizzato (e riservato) in base alla problematica da trattate. “Le donne accedono al servizio attraverso svariati modi - ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali, Paola Ranzato, - perché segnalate dai servizi sociali o dalle forze

dell’ordine, autonomamente, perché leggono un articolo che parla del Centro o vengono messe al corrente con i volantini, depositati all’ospedale e negli ambulatori medici, via internet o attraverso il numero verde”. Dopo un primo contatto le procedure da seguire sono differenti perché variano da situazione a situazione. Nei casi gravi, cioè quando è necessario un allontanamento immediato, le donne vengono prese in carico da alcune strutture di emergenza gestiste dal Centro. Spesso si arriva a chiedere aiuto al Centro perché è nella famiglia che si nascondono gli abusi. Soprattutto quando si vive lontane da casa. 17 delle 51 richieste di aiuto arrivano infatti da donne straniere. Nel breve periodo lo Sportello avvierà una serie di attività promozionali nel territorio ma le prospettive per il futuro non

sembrano tra le più rosee. “Nonostante il grande lavoro svolto dall’amministrazione, in collaborazione con il Centro Veneto Progetto Donna e l’Ulss16 per riuscire ad avviare il centro, uno dei 15 del Veneto e quindi una struttura importante sul territorio – ha tenuto a sottolineare l’assessore Ranzato - la Regione Veneto, con i recenti e dissennati tagli, ha deciso di escludere dai contributi questi centri, mettendo così a serio rischio la loro apertura”. “Bisogna tenere conto di quanto mai sia attuale il tema della violenza sulla donna, che troppo spesso fi nisce in omicidio – ha sottolineato l’assessore - solo queste realtà forniscono un reale sostegno a troppe donne in sofferenza. Noi ci batteremo con ogni mezzo per garantire un servizio che signifi ca anche un impegno di civiltà e cultura per il territorio. Le donne non devono essere lasciate sole”. Il Centro è aperto il martedì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16 e il venerdì dalle 10 alle 13. Il numero verde è l’800.814681 ed è attivo 24 ore su 24. La sede si trova in via Co’ del Panico, ingresso dal retro del Polisportello.

di Martina Maniero

Il caso Nel primo anno di attività in Saccisica 51 le donne hanno chiesto assistenza

Sportello donna, servizio a rischio dopo i tagli del ministro

L’assessore Paola Ranzato

L’unità operativa complessa Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Piove di Sacco

ha come Direttore (primario alla vecchia maniera) Giuseppe Angeloni. Siamo andati a parlare con il primario Angeloni e a chiedergli di raccontarci del reparto, tanto apprezzato per puntualità ed effi cienza, e dei suoi punti di eccellenza.

Primario ci racconti intanto qualcosa di lei.

“Mi sono laureato in Medicina a Roma con 110 e lode, per dieci anni sono stato precario a Padova in Divisione Ostetrica sotto la direzione del professor Giovanni Brigato, poi di ruolo a Trecenta (RO), successivamente a Monselice per 14 anni e da due anni circa dirigo la Ginecologia e Ostetricia dellOspedale di Piove di Sacco. Ho 55 anni e abito a Galzignano Terme. Ecco, questa è la mia scheda”.

Con le notizie che arrivano circa le proposte di riforma regionali sulle Ulss e anche sull’ospedale piovese, spesso donne e puerpere se ne vanno a Padova, è fondata questa scelta?

“Assolutamente no, la Ginecologia che si fa a Piove è di primissimo livello: tanto per capirci a Piove di Sacco effettuiamo almeno il 90% della nostra attività in Laparoscopica sia che si tratti di patologia benigna che maligna (tumori)”.

Questo per le donne in generale, ma nello specifi co il timore delle donne che devono partorire è rappresentato dalla sicurezza per il nascituro, nel caso in cui necessitasse di cure immediate subito dopo il parto.

“Anche questa paura è assolutamente infondata in quanto c’è la presenza del pediatra 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, per l’assistenza al nascituro. Quello che manca al nostro ospedale è il ricovero di bambini grandi, la Pediatria,

ma il neonato è assolutamente assistito”.

Parliamo dell’Ostetricia, come vi ponete di fronte alle specifi che esigenze di una puerpera?

“Ecco, per parlare di servizi, noi facciamo l’epidurale in qualsiasi

momento e sempre assistita dai medici strutturati, quindi posso tranquillizzare le donne che da noi saranno non solo assistite nel migliore dei modi, sotto l’aspetto medico-sanitario, ma anche coccolate in un ambiente accogliente e a misura di paziente”.

Che dice dell’ospedale di Piove di Sacco?

“Non posso che parlarne bene, ci sono delle eccellenze che molti ci invidiano, grazie alla alta professionalità degli specialisti che vi operano. Tutto ciò è conseguenza dell’impegno profuso dal Direttore Generale dell’Ulss 16, il dottor Urbano Brazzale, che nel suo triennio di mandato ha cercato di far sì che l’Ospedale rispondesse nel modo più qualifi cato possibile alle esigenze dei pazienti”.

E per quanto concerne le attrezzature?“Sono di tutto rispetto, la Tac e la Risonanza

Magnetica che abbiamo qui noi a Piove, ad esempio, sono di ultima generazione, merito anche del Direttore Medico di Presidio, la dottoressa Carla Destro, che si è adoperata per apportare migliorie ai Servizi, sia sotto il punto di vista funzionale, sia edilizio e strutturale”.

Oltre al primario dottor Angeloni nell’unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia di Piove opera anche l’équipe medica composta dai medici Maurizio Matarrese, Dana Muresan, Roberto Bracciante, Giuseppe Maria Pio Fortunato, Silvia Frizzarin e Sandra Biscontin. Coordinatrice delle professioni sanitarie è la dottoressa Marina Semenzato.

SANITÀ GIUSEPPE ANGELONI È IL NUOVO PRIMARIO DI OSTETRICIA

Gianni Patella

Giuseppe Angeloni

Il 6 settembre scorso al Casone di via Ramei si è tenuta la terza edizione della “Festa della famiglia”, iniziativa organizzata dall’associazione “Rete famiglie accoglienti”

di Piove di Sacco con il patrocinio dei Comuni del Centro per l’affi do e la solidarietà di Piove di Sacco. Quasi 150 le presenze registrate alla manifestazione dove a momenti di divertimento e gioco per i bambini se ne sono alternati altri di rifl essione e di approfondimento per gli adulti, che hanno avuto modo di confrontarsi con gli operatori del settore sui temi della vicinanza solidale e della cittadinanza attiva: un modo per sentirsi più partecipi nella comunità. L’iniziativa vede impegnati anche gli studenti (e anche neo diplomati della ex 5BS) dell’indirizzo Scienze umane del liceo “Albert Einstein” di Piove di Sacco che collaborano con “Rete famiglie accoglienti” per progetto “(Ri)-Creativi”. Con loro anche gli operatori del “Bacino Padova Tre”. Famiglie, operatori e volontari si sono ritrovati il 4 ottobre scorso al Casone Azzurro di Vallonga: una nuova occasione per parlare di accoglienza e per estendere le iniziative dell’associazione in tutti i Comuni che aderiscono al Centro per l’affi do e la solidarietà familiare di Piove di Sacco.

SOCIALE

Affi do. Associazione “Rete famiglie accoglienti”LA TERZA FESTA DELLA FAMIGLIA, OCCASIONE DI GIOCO E DI RIFLESSIONE

Ma. Ma.

Un momento conviviale della Festa

8 Piove di Sacco88 Piove di Sacco

Un tavolo di lavoro permanente sulla scuola che riunisca enti locali e istituzioni scolastiche per formulare proposte utili ad arricchire l’offerta

formativa, favorire l’integrazione tra studenti italiani e stranieri e sostenere le sinergie con il territorio.

La giunta comunale di Piove di Sacco ha approvato un protocollo di intesa da estendere ai Comuni della Saccisica, compresi anche Noventa Padovana, Ponte San Nicolò e Saonara insieme a tutte le scuole del territorio e ai centri di formazione professionale per la costituzione di un organo collegiale di interesse territoriale.

L’obiettivo è quello di porre le basi per una fattiva e coordinata collaborazione tra istituzioni locali sia per condividere esigenze e trovare soluzioni di comune interesse per il mondo della scuola, sia per non precludersi la possibilità di partecipare ad eventuali bandi di gara che richiedano progettualità complesse e che arrivino a coinvolgere il maggior numero di studenti possibili.

Questo protocollo segue un documento fi rmato a marzo da tutte le scuole del territorio (da quelle dell’infanzia a quelle dell’obbligo, comprese le paritarie, trentuno in tutto) che impegnava gli enti alla condivisione di conoscenze, risorse umane e fi nanziarie in ordine ad alcuni obiettivi specifi ci: ridurre la dispersione e l’insuccesso scolastico; rafforzare le competenze di base di tutti gli studenti rispetto alla situazione di partenza, così da prevenire eventuali ritardi di apprendimento o di disagio scolastico; collaborare per realizzare una sempre più adeguata accoglienza e integrazione degli alunni non italofoni e delle loro famiglie ma anche di tutti gli alunni che

presentano situazioni particolari; valorizzare gli esiti a distanza degli studenti con attenzione all’università e al mondo del lavoro.

Le modalità di lavoro elencate nel documento sono molte e differenti e prevedono la possibilità per le scuole di stipulare convenzioni con le associazioni culturali e di volontariato del territorio; stringere accordi con gli enti del bacino territoriale allargato ma anche raccogliere e condividere progetti e attività svolte dalle scuole della rete e dai gruppi di progetto per meglio utilizzare il patrimonio diffuso di esperienze effi caci. Tutte andranno approvate dalla Conferenza dei dirigenti scolastici.

Tutte queste fi nalità sono state condivise anche dall’amministrazione comunale di Piove di Sacco

che ha quindi istituito il tavolo di lavoro permanente sulla scuola con l’obiettivo di iniziare a costruire un percorso capace di seguire lo sviluppo di progetti e di attività scolastiche ed extrascolastiche, che sappiano mettere al centro l’educazione ma anche l’integrazione e la formazione della persona. Quella che si vuole disegnare è una scuola dove si realizzano alleanze di reciprocità sia con i soggetti direttamente coinvolti, ovvero gli studenti, sia con gli altri enti, con le istituzioni scolastiche, educative, associative e, non meno importante, quelle politiche e amministrative.

di Martina Maniero

Scuole ed enti locali uniscono le forze

Il Comune di Piove di Sacco lancia l’iniziativa di una ampia collaborazione fra scuole ed enti del territorio

La Giunta comunale di Piove di Sacco ha approvato un protocollo d’intesa da estendere ai Comuni limitrofi per creare un organo collegiale d’interesse territoriale

Formazione Un tavolo permanente per contare di più e sostenere il peso di progettualità più ampie

La giunta comunale ha aggiornato il piano tariffario delle palestre scolastiche che sarà valido da qui al prossimo triennio. In tutto cinque palestre comunali

e tre provinciali a disposizione della cittadinanza per attività motoria e sportiva in orario extrascolastico, pomeridiano e serale.

I canoni di utilizzo sono stati rivisti, al rialzo o al ribasso a seconda del caso, in modo da arrivare a un pareggio complessivo tra le entrate e i costi di gestione

delle strutture sportive piovesi. Nella rideterminazione dei prezzi il Comune ha

tenuto conto anche dell’importante valenza della pratica sportiva in ambito formativo, psicologico, sociale e culturale ma anche come occasione di divertimento e di aggregazione.

Aumentano i costi delle tariffe ordinarie nelle palestre delle scuole “Davila”, “Umberto I” e “Corte” che arriva a 15 euro l’ora (erano 14 in precedenza).

Crescono i prezzi anche per le palestre della scuola elementare di Arzerello (da 11 a 14 euro), per quelle provinciali annesse agli istituti superiori “Einstein” e “De Nicola” (da 10,50 a 15) e per la tensostruttura del liceo (da 10,50 a 13) mentre costa 4 euro l’utilizzo della nuova piattaforma esterna.

Sono stati ridotti invece i costi per la palestra delle scuole medie “Regina Margherita” che passa da 19 a 17 euro. Nella revisione delle tariffe sono state seguite

priorità e concesse agevolazioni per le attività rivolte a giovani, anziani e disabili effettuate dalle associazioni iscritte all’albo comunale, specie se vengono eseguite nelle frazioni, perché più decentrate.

IN BREVE Gli spazi a disposizione della cittadinanza per la pratica sportiva: rinnovato il piano triennalePALESTRE COMUNALI, AGGIORNATO IL PIANO TARIFFARIO... UN PO’ AL RIALZO, UN PO’ AL RIBASSO

Ma. Ma.

Giovani, anziani e disabili sono stati tenuti al centro dell’attenzione

segue da pag. 1A parte ciò di cui si è discusso tantissimo, come il fatto che

la riforma cambierà radicalmente l’attuale assetto costituzionale “rottamando” una volta per tutte il bicameralismo perfetto e cancellando di fatto l’elettività di primo grado dei senatori, cam-bia anche il Titolo V. Sarà eliminata ad esempio la legislazione concorrente, questione annosa mai risolta dai passati governi siano essi stati di centrodestra che di centrosinistra.

Ma è nella concezione del nuovo Senato che le cose cam-biano davvero. Siederanno alla Camera Alta gli amministratori, consiglieri regionali e sindaci. Coloro, cioè, che hanno a che fare tutti i giorni con i problemi di gestione della cosa pubblica. E questo mi pare un cambiamento vero e sano.

Saranno pochi, solo 100, di cui 5 nominati dal Presiden-te della Repubblica. I seggi saranno ripartiti in proporzione alla popolazione di ciascuna regione ma tutte avranno almeno due rappresentanti.

Al Veneto, probabilmente, andranno 7 senatori: 6 scelti dal Consiglio regionale fra i propri componenti con metodo propor-zionale, a cui si aggiungerà un sindaco del territorio. Questi ri-marranno in Senato sino alla scadenza del loro mandato ammini-strativo e non saranno vincolati alla durata o meno del governo.

Un messaggio chiaro dunque: siete stati eletti come ammi-nistratori del territorio da cui provenite, siete in Senato per rap-presentare quelle istanze e non quelle del vostro capo di partito che, prima delle elezioni vi ha garantito un posto piazzandovi come capolista e che, di contro, vi chiede fedeltà assoluta in Senato. Mi pare un grosso cambiamento: fedeli al territorio e poi al partito.

Certo per alcuni dei senatori che ci rappresentano oggi è già così. Per altri, mai visti sul nostro territorio, abbiamo forti dubbi.

Oggi i veneti eletti alla Camera Alta sono 24. Solo pochi di loro hanno alle spalle esperienze amministrative. Niccolò Ghedi-ni, per esempio, ha molta esperienza legale ma chissà quanto conosce davvero i nostri comuni.

La riforma taglia anche i costi: fi ne delle indennità per i sena-tori, tetto massimo per gli stipendi dei consiglieri regionali e stop a tutti i “rimborsi o analoghi trasferimenti monetari ai gruppi politici presenti nei consigli regionali”.

Editoriale

*[email protected]

di Germana Urbani*

Riforma del Senato: fedeli al territorio poi al partito

LEGNARO LEGNARO LEGNAROLEGNAROPorzione di casa di testa, sita lungo strada se-condaria e tranquilla. Cucina al piano terra e tre camere al primo piano. Bagno fi nestrato, due ripostigli e scoperto di proprietà. Serramenti e caldaia nuovi.Classe F – I.P.E. 262

Casa singola con giardino di proprietà di 200 mq. Posizione comoda al centro paese, dispone di soggiorno separato dalla cucina e due camere. Soluzione da ristrutturare, con possibilità di per-sonalizzarla. Classe G – I.P.E. 160.

Mini appartamento al piano terra, sito in quar-tiere residenziale. Luminoso soggiorno esposto a Sud, camera matrimoniale ad Ovest e bagno fi -nestrato. Garage di proprietà. Ideale anche come investimento. Classe E – I.P.E. 146.

Appartamento posto al secondo ed ultimo piano di una palazzina di sole 5 unità. Soggiorno sepa-rato dalla cucina, due camere, bagno e garage di proprietà. Sito in centro paese, quindi comodo a tutti i servizi. Classe E – I.P.E. 121.

Recente appartamento con terrazzo abitabile e scoperto di proprietà. Soggiorno con angolo cot-tura, due camere e taverna. Garage di proprietà e parcheggi esterni. Zona tranquilla e poco traffi -cata. Classe D – I.P.E. 93.

Villa a schiera sita lungo strada chiusa, in quar-tiere comodo a raggiungere il centro. Soggiorno di 20 mq. e cucina abitabile. Due camere ma-trimoniali ed una singola. Due bagni e taverna. Garage di 25 mq. Classe D – I.P.E. 81.

Appartamento in quartiere residenziale, con buona disposizione degli spazi interni. Soggior-no di 26 mq. e cucina abitabile. Due camere esposte ad Est e due bagni. Garage di 25 mq. Basse spese condominiali. Classe E – I.P.E. 87.

Casa singola dalle ampie metrature interne, divi-se in due unità abitative. Ogni porzione dispone di cucina abitabile, soggiorno e due camere ma-trimoniali. Garage di 60 mq. e giardino. Ideale per due nuclei famigliari. Classe G – I.P.E. 440.

Elegante porzione di quadrifamiliare sita lungo strada chiusa. Luminosa zona giorno di 42 mq. e taverna di 40 mq. con caminetto. Tre camere a scalare, tre bagni e garage. Giardino di 130 mq. Zona residenziale. Classe F – 183.

Appartamento di recente costruzione con terraz-zo abitabile. Soggiorno di 28 mq. con cucinot-to, due camere e due bagni. Garage fuori terra e posto auto. Comodo a raggiungere il centro. Arredato di cucina. Classe F – I.P.E. 181.

Casa singola sita lungo strada chiusa, in posi-zione comoda a raggiungere Padova. Soggiorno separato dalla cucina, camera matrimoniale di 17 mq., camera doppia con accesso al terrazzo e garage di proprietà. Classe F – I.P.E. 151.

Mini appartamento in palazzina di sole 7 unità, comoda a raggiungere il centro storico. Dispone di soggiorno con angolo cottura, camera matri-moniale, bagno, ripostiglio e garage. Non arreda-to. Classe F – I.P.E. 184.

Appartamento in barchessa, con particolari ed eleganti fi niture. Soggiorno con angolo cottura di 32 mq., due camere e bagno fi nestrato. Garage di proprietà. In zona tranquilla. Riscaldamento a pavimento. Classe C – I.P.E. 82.

Appartamento in palazzina di sole 6 unità, sita lungo strada chiusa. Curato nelle fi niture inter-ne, dispone di soggiorno esposto a Sud e cucina abitabile. Tre camere, bagno e ripostiglio. Como-do al centro paese. Classe in defi nizione.

Spaziosa villa a schiera con cucina abitabile, soggiorno di 30 mq. e tre camere a scalare. Due bagni fi nestrati, taverna e garage di proprietà. Zona tranquilla e residenziale. Libera da subito. Classe in defi nizione.

Via Romea , n . 65/ i/b i s - 35020 Legnaro ( PD )( v i c ino F i o r e r i a Pa la z z in )

T e l . 049 .88 .30 .191 – 049 .88 .30 .195E-ma i l : i n f o@agenz iacasanuova . i t

S i t o web : www.agenz i acasanuova . i t

S i amo a Vos t ra d i spos i z i one pe r qua l s i as i i n f o r maz i one in amb i t o immob i l i a r e .E f f e t tu i amo va lu taz i on i g ra tu i t e e s enza impegno de l Vos t r o immob i l e .

Se des ide ra t e v ende r e o a f f i t t a r e i l Vos t r o immob i l e ch iamatec i a l numero

049 .88 .30 .191

PIOVE DI SACCOIn palazzina di 7 unità sita in quartiere residenziale. Appartamento con soggiorno con cucinotto esposto ad Ovest, due camere, bagno finestrato, veranda e garage. Basse spese condominiali. Classe G - kWh 213.

€ 59.000,00

BRUGINE

Recente appartamento in contesto di 6 unità. Zona giorno di 28 mq. esposta a Sud, due camere matrimoniali, studio e due bagni finestrati. Gradevole giardino condominiale e garage doppio. Zona tranquilla. Classe F - kWh 160.

€ 70.000,00

BRUGINE

Lungo strada secondaria, appartamento con soggiorno con angolo cottura, camera matrimo-niale con terrazzo, camera singola e bagno finestrato. In centro paese. Classe F - kWh 129.

€ 74.000,00

LEGNARO

Porzione di bifamiliare sviluppata al piano terra con cucina abitabile di 20 mq.Due camere, bagno e garage di 37 mq.Sita lungo strada secondaria non lontanadal centro. Classe F - kWh 130.

€ 81.000,00

RIF. BR 016 RIF. BRC 001 RIF. LE 049RIF. PIO 007

BRUGINE

Palazzina di 6 unità sita lungo strada chiusa. Zona giorno di 32 mq. con accesso al terrazzo, due camere, due bagni e garage di proprietà. Buone finiture interne. Classe E - kWh 107.

€ 98.000,00

LEGNARO

Appartamento in contesto di sole due unità, sito in centro paese. Soggiorno di 33 mq. esposto ad Ovest e cucina abitabile di 15 mq. Due camere matrimoniali, bagno e ripostiglio. Garage privato. Classe G - kWh 271.

€ 98.000,00

LEGNARO

Recente appartamento all’ultimo piano. Dispone di soggiorno con cucinotto di30 mq. con accesso al terrazzo abitabile.Tre camere, tre bagni, garagee posto auto di proprietà. Classe C - kWh 89.

€ 117.000,00

RIF. LE 047 RIF. LE 046 RIF. BR 015RIF. BR 012

RIF. BRC 005 RIF. PV 004 RIF. LE 044RIF. LE 054

BRUGINE

Villa singola con ampi spazi interni e con annesso rustico di 160 mq. Circondata da giardino di proprietà di circa 2.000 mq. Soggiorno e cucina separati e quattro camere matrimoniali. Classe F - kWh 128.

€ 165.000,00

LEGNARO

Elegante villa a schiera sita lungo strada chiusa. Luminosa zona giorno, due camere matrimoniali di 23 e 20 mq., una camera di 11 mq., tre bagni, garage e giardino di proprietà. Comoda al centro paese. Classe D - kWh 85.

€ 205.00,00

CAMPOLONGO MAGGIORE

Appartamento del 2010 al primo ed ultimo piano di una piccola palazzina. Ampia zona giorno con accesso al terrazzo abitabile, tre camere, due bagni e garage. Libero da subito. Classe B - kWh 85

€ 500,00/mese.

LEGNARO

Appartamento con ingresso indipendente e scoper-to di proprietà. Soggiorno con angolo cottura, due camere, due bagni e garage. In zona centrale.

Consegnato arredato. Classe C - kWh 45.

€ 520,00/mese

RIF. LE 036 RIF. ALE 023RIF. BR 013

BRUGINE

Appartamento al secondo ed ultimo piano con due terrazzi abitabili. Soggiorno separa-to dalla cucina, due camere matrimoniali, due bagni finestrati e garage di proprietà. Ottime finiture. Classe E - kWh 145.

€ 118.000,00

LEGNARO

Porzione di bifamiliare, su due livelli, con giardi-no di proprietà di circa 270 mq. Cucina separata dal soggiorno e due camere matrimoniali. Comoda al centro paese. Classe in definizione

€ 120.000,00

BRUGINEVilla a schiera dalle generose metrature interne ed esposta a Est ed Ovest. Cucina abitabile di 18 mq., soggiorno, quattro camere, tre bagni finestrati, taverna con caminetto, garage e giardino. Classe E - kWh 98.

€ 127.000,00

POLVERARAPalazzina di nuova costruzione conriscaldamento a pavimento e ottime finiture.Dispone di zona giorno con accesso al terrazzo abitabile, due camere, due bagni, garagee posto auto. Classe B - kWh 38.

€ 130.000,00

LEGNAROPorzione di bifamiliare già divisa in due unità. Al piano terra soggiorno con angolo cottura, camera e bagno. Al primo piano soggiorno con cucinotto, tre camere e bagno. Garage di 38 mq. e giardino di 300 mq. Classe G - kWh 295.

€ 158.000,00I NOSTRI AFFITTI

RIF. ACML 002

PONTELONGO LEGNARO

POLVERARA

SANT’ANGELO DI PIOVE SANT’ANGELO DI PIOVE PONTELONGO SAONARA

LEGNARO PONTE SAN NICOLO’

BRUGINE LEGNARO

LEGNARO PIOVE DI SACCO SANT’ANGELO DI PIOVE

LEGNARO

Siamo a vostra disposizione per qualsiasi informazione in ambito immobiliare.Effettuiamo valutazioni gratuite e senza impegno del Vostro immobile

Se desiderate vendere o affi ttare il Vostro immobile chiamateci al numero

Rif. APIO017 Rif. AST015

I NOSTRI AFFITTI

Rif. PSN051

Rif. BR025

Rif. LE076

Rif. LE018

Rif. LE087

Rif. LE079

Rif. PO006 Rif. LE067

Rif. PV022

Rif. ST025 Rif. PO007Rif. SA004 Rif. ST027

€ 37.000,00 € 64.000,00 € 70.000,00 € 78.000,00

Villa a schiera con curate fi niture interne e ca-ratterizzata da ampi spazi. Zona giorno di 36 mq. e taverna collegata di 43 mq. Tre camere, tre bagni e garage. Giardino di proprietà di 160 mq. Comoda al centro. Classe E – I.P.E. 162.

BRUGINE Rif. BR019

€ 195.000,00

€ 120.000,00

€ 165.000,00

€ 80.000,00 € 102.000,00

€ 129.000,00 € 129.000,00

€ 245.000,00

€ 155.000,00

€ 103.000,00

€ 370,00/mese € 600,00/mese

049.88.30.191

ESPURGO POZZI NERI

VIDEOISPEZIONI

EURO SPURGHIvia Palù Inferiore, 43 · Brugine (Pd) · tel. 049 5806628 · cell. Marco 340 7922344

[email protected] · www.eurospurghipozzineri.com

• Disintasamento e pulizia tubazioni di qualsiasi genere e diametro

• Prosciugamento acqua

• Pulizia vasche condensa grassi, vasche biologiche e depuratori

• Bonifi ca cisterne gasolio

• Video ispezioni televisive in condotte fognarie di qualsiasi diametro(da 50 mma 2000 mm)

• Collaudi ad acqua o aria su tubazioni della rete fognaria di qualsiasi diametro

• Ugello speciale tagliaradici• Pulizia impianti di autolavaggio

10 Piove di Sacco1010 Piove di Sacco

Lotteria di benefi cenza e musica a Piove di Sacco, per una ”gara” di solidarietà verso comuni della Riviera del Brenta. Oltre 11 mila euro raccolti grazie ad una lotteria, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con Piove Amica, con la

Pro Loco di Piove di Sacco, la Confesercenti, l’Ascom, la Banca di Credito Cooperativo e i commercianti del centro, e che verranno devoluti ai comuni colpiti dal tornado dello scorso luglio. Un lavoro di sinergia, che si è concluso con un gran fi nale al teatro Filarmonico, lo scorso 4 settembre, in cui si è tenuto il concerto di chiusura della lotteria di benefi cenza, con l’estrazione dei premi. “E’ stata una bella serata, animata da tre gruppi musicali che, per l’occasione, hanno suonato dal vivo musica rock, blues e country – ha spiegato Luca Carnio, assessore al Commercio e alle attività produttive, che ha seguito l’organizzazione dell’evento insieme alle associazioni di categoria – Piove di Sacco si è dimostrata solidale verso chi ne ha più bisogno, in questo caso le popolazioni dei comuni della Riviera del Brenta, colpiti dalla tromba d’aria”. Grazie al contributo delle associazioni e dei commercianti, è stato possibile raccogliere circa 7 mila euro con la partecipazione alla lotteria e circa altri 4 mila euro di donazioni spontanee, ricavato che verrà donato e ripartito in parti uguali tra i comuni colpiti. “Il ringraziamento più grande – ha concluso Carnio - va sicuramente ai commercianti del centro che, con grande generosità, hanno messo in palio oltre 200 buoni spesa e buoni sconto nei loro negozi, e si sono prestati alla vendita dei biglietti”.

I numeri dei biglietti vincenti si possono trovare nel sito e nella pagina Facebook del Comune di Piove di Sacco e delle associazioni che hanno preso parte all’iniziativa, e sarà possibile ritirare i premi fi no alla fi ne di ottobre, nella sede della Pro Loco, in via Garibaldi, 42. La raccolta ha avuto inizio uffi cialmente lo scorso 8 agosto, con il lancio della lotteria, ed i biglietti sono stati messi a disposizione in tutti i negozi del centro storico, oltre che nella sede della Pro Loco. Un week end di due notti per due persone il primo premio in palio, mentre il secondo, fortunato, vincitore, si è aggiudicato una TV LCD 32” ed il terzo un tablet. Dal quarto al centesimo biglietto estratto, invece, il premio si è concretizzato in buoni acquisto e buoni sconto messi a disposizione dai commercianti del centro storico e spendibili negli stessi negozi.

SOLIDARIETÀ

Lotteria e musica. Comune, associazioni dei commercianti e BccRACCOLTI 11MILA EURO PER I COMUNI DELLA RIVIERA DEL BRENTA COLPITI DAL TORNADO

L.T.

Nutrizione e sostenibilità come temi portanti della 52^ edizione di Saccisica in mostra, a Piove di Sacco.

Torna, puntuale, anche quest’anno, l’appuntamento autunnale con la Fiera della Saccisica, tradizionale manifestazione dedicata alla promozione delle attività produttive operanti nel territorio del piovese. Nove giorni di fi era, dal 17 al 25 ottobre, animeranno piazzale Bachelet con dibattiti, tavole rotonde, serate a tema, eventi, seminari, spettacoli e l’immancabile stand gastronomico.

“Vista la particolare esperienza che sta vivendo il nostro paese con l’Expo di Milano, anche Saccisica in Mostra avrà come fi lo conduttore le tematiche legate al cibo e alla sua sostenibilità, attraverso dibattiti a tema, la cura degli stand ed una particolare attenzione al menù proposto dallo stand gastronomico” ha spiegato Luca Carnio, assessore al Commercio e alle attività produttive che segue l’organizzazione dell’evento.

La manifestazione, organizzata dal comune di Piove di Sacco in collaborazione con gli altri comuni della Saccisica e con le associazioni di categoria, fornisce alle

aziende del territorio una possibilità unica, nel suo genere, di promuoversi in un contesto dinamico, creando sinergie tra le stesse e fornendo così, ai cittadini, la possibilità di “toccare con mano” alcune delle attività svolte nel territorio in cui vivono che, nonostante lo spettro della crisi, riescono ad arricchirlo e a continuare a lavorare con successo.

“Come da tradizione, saranno coinvolti gli studenti delle scuole superiori piovesi in un dibattito appositamente organizzato, che si svolgerà di sabato mattina, ma, novità di quest’anno, anche gli studenti delle scuole medie potranno partecipare ad una lezione sulla sostenibilità del cibo, con la collaborazione

dell’associazione Caresà”. Come ogni anno, una cura particolare

è stata dedicata all’intrattenimento serale, con un ricco palinsesto di eventi in prima serata, a partire dalla cover band di Jovanotti, proseguendo con il cabaret di Bepi e Maria, la tradizionale sfi lata di Piove è Moda, organizzata dalla Confesercenti locale, una serata dedicata alla disabilità, il concerto dei bambini della scuola primaria, una cover band di Vasco Rossi, un incontro di Boxe e la serata dedicata alla fi nale del concorso canoro Voci in Testa, che vedrà esibirsi sul palco i giovani talenti che si sono sfi dati durante i pomeriggi de “I Sabati in Centro”. Non mancherà una rappresentazione teatrale, con lo spettacolo “Il re del tempo”, oltre ad un seminario con un nutrizionista ed un laboratorio dedicato alle scuole medie. “Anche quest’anno avremo con noi ospiti importanti e non mancheranno le premiazioni ai cittadini della Saccisica che si sono distinti nel campo delle attività produttive – ha concluso Carnio - Infi ne sarà svelato il vincitore del bando per il logo di “Piove di Shopping” e verrà premiato anche l’allestimento del miglior stand”.

di Linda Talato

Appuntamenti La 52a Fiera della Saccisica fi no al 25 ottobre

La festa delle attività produttive Nutrizione e sostenibilità il tema conduttore di questa edizione

L’assessore alle attività produttive Luca Carnio

UNI-X MEDICA Centro Diagnostico Terapeutico Convenzionato SSN

UNI-X POLIAMBULATORIO Poliambulatorio Specialistico Privato

Piazza Dossetti, 1 (via Da Vinci, angolo via Montagnon)PIOVE DI SACCO PD

049 9708666 049 9708688www.unixmedica.itwww.unixpoliambulatorio.it

Uni-X Medica e Uni-X PoliambulatorioSERVIZIO NAVETTA GRATUITO ogni 15 minuti,

tutti i giorni lavorativi, che effettua il collegamento tra la stazione

delle corriere di Piove di Sacco (viale Europa) e le sedi dei Poliambulatori

VISITE SPECIALISTICHE:Allergologia - Cardiologia - Dermatologia - Dietologia - Endocrinologia - Ginecologia - Medicina Estetica - Medicina Legale Nefrologia - Neurochirurgia - Neurologia - Oculistica - Ortopedia - Osteopatia - O.R.L. - Podologia - Proctologia - Psicologia

Reumatologia - Senologia - Terapia Antalgica - Medicina Sportiva (visite e rilascio certificazione idoneità)

ESAMI STRUMENTALI: Risonanza Magnetica - TAC Dentale - Radiologia (RX) - Ecodoppler - Ecografia - Ecografia Pediatrica

Ecocardiogramma - Elettrocardiogramma - Elettromiografia - Posturometria - Stabilometria

RISONANZA MAGNETICA total body

VISITE SPECIALISTICHE

RADIOLOGIA

FISIATRIA E TERAPIE RIABILITATIVE

PISCINA RIABILITATIVA

DENSITOMETRIA OSSEA

TAC DENTALE VOLUMETRICA

Uni-X Medica e Uni-X Poliambulatorio

PADOVA

Via L.

DA VINCI

Via Montagnon

Via A. Valerio

CHIOGGIA RAVENNA

TOGNANAARZERGRANDE

Zona Industriale

UNI-X MEDICAUNI-X POLIAMBULATORIO

PIOVE DI SACCO

Strada dei Vivai

Alìper

SENOLOGIA

Radiologia Ossea Medicina Sportiva Mammografia Densitometria

Risonanza Magnetica aperta Ecografia Piscina Riabilitativa Palestra Riabilitativa

ESPURGO POZZI NERI

VIDEOISPEZIONI

EURO SPURGHIvia Palù Inferiore, 43 · Brugine (Pd) · tel. 049 5806628 · cell. Marco 340 7922344

[email protected] · www.eurospurghipozzineri.com

• Disintasamento e pulizia tubazioni di qualsiasi genere e diametro

• Prosciugamento acqua

• Pulizia vasche condensa grassi, vasche biologiche e depuratori

• Bonifi ca cisterne gasolio

• Video ispezioni televisive in condotte fognarie di qualsiasi diametro(da 50 mma 2000 mm)

• Collaudi ad acqua o aria su tubazioni della rete fognaria di qualsiasi diametro

• Ugello speciale tagliaradici• Pulizia impianti di autolavaggio

DETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIDETRAZIONIFISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%FISCALI -65%

VIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREVIENI A SCOPRIREL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLEL’ELEGANZA DELLENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRENOSTRE FINESTRE

12 Piove di Sacco1212 Piove di Sacco

di Linda Talato

Raccolti durante la manifestazione 12 mila euro che andranno ai comuni della Riviera del Brenta e alla Cooperativa Magnolia

Corte Il bilancio di “Calcio saponato Music & Fun”

Dodici mila volte grazie dal Club Old Nine“Dodici mila volte grazie” è lo

slogan fi nale dell’edizione 2015 dei tornei di calcetto

saponato che, anche quest’anno, hanno permesso di raccogliere fondi da devolvere in benefi cenza. Ad organizzare l’evento gli instancabili volontari dell’associazione Club Old Nine, che ha sede nella frazione di Corte dove ogni estate si organizzano i tornei di calcetto saponato.

“Calcio Saponato Music & Fun”, questo il nome uffi ciale della manifestazione, consiste in una vera e propria festa, con band che si esibiscono dal vivo, tornei sportivi e stand gastronomico, il tutto per circa una decina di giorni e nel pieno dell’estate. Quest’anno l’evento si è svolto dall’8 al 19 luglio e ha consentito di raccogliere più del doppio dei proventi raccolti lo scorso anno, ovvero ben 12 mila euro.

“Quest’anno hanno lavorato al progetto circa un centinaio di volontari - ha spiegato Tiziano Favero, alla guida del gruppo – ed è grazie al lavoro di squadra che siamo riusciti a raggiungere questo grandioso risultato”. A benefi ciare del ricavato, nell’edizione 2015, ci sarà ancora una volta la Cooperativa Magnolia ma anche i comuni che sono stati colpiti dalla tromba d’aria abbattutasi quest’estate sulla Riviera del Brenta. Dei 12 mila euro raccolti, infatti, 3333 verranno donati al comune di Dolo, 3333 al comune di Pianiga e altri 3333 al comune di Mira. I rimanenti 2 mila euro andranno a confl uire nell’importante progetto attualmente portato avanti da Magnolia e fi nalizzato all’acquisto di un pulmino attrezzato per il trasporto di persone diversamente abili, come ha spiegato il presidente della cooperativa, Egidio Ponchio.

“Ancora una volta l’associazione Club Old Nine ha deciso di devolvere alla nostra cooperativa parte del ricavato della loro iniziativa – ha commentato Ponchio – e questa cifra ci sarà di grande aiuto per raggiungere il nostro obiettivo fi nale di 32 mila euro, che ci serviranno per l’acquisto di un pulmino attrezzato, che verrà poi utilizzato dalla cooperativa. La raccolta fondi era già iniziata con la presentazione del libro “Ridi di cuore 2” di Ivano Manzato, che ha permesso di raccogliere circa 20 mila euro, interamente destinati all’acquisto del pulmino. Anche gli utili realizzati con le quattro giornate di Magnolia Senza Limiti, a settembre, andranno in parte a confl uire verso questo progetto: pian piano, ci stiamo avvicinando al nostro obiettivo”.

Un grande successo, anche quest’anno, per la Fiera delle Associazioni – Festa del

Volontariato, a Piove di Sacco. Svoltasi, come da tradizione, nella

terza domenica di settembre, è divenuta, nel corso del tempo, un appuntamento sempre più atteso, frequentato e vissuto dalle realtà associative e di volontariato, non solo piovesi ma anche dei comuni limitrofi . “Parliamo, doverosamente, di un ambito territoriale, che deve avere necessariamente un orizzonte che oltrepassi i confi ni del nostro comune – ha commentato Simone Sartori, assessore all’associazionismo - Riteniamo sia questa la strada da seguire, parallelamente ad un rafforzamento continuo della realtà comunale, l’unica che porti con successo ad una piena prosperità del volontariato, dell’associazionismo e della cooperazione sociale, che svolgono quotidianamente una importantissima funzione di mobilitazione solidale e democratica dei cittadini e di volano alla diffusione di quel civismo e di quella partecipazione alla vita democratica così importanti, in modo particolare alla luce della profonda crisi che investe la nostra società”.

Il tema scelto per questa edizione è stato “sinergie”, a sottolineare, appunto, l’importanza ed il valore della collaborazione e del lavoro in rete tra le realtà attive sul territorio. La fi era è iniziata sabato 19, nell’auditorium comunale, dove si è svolto un incontro dal titolo “Dall’associazione alla città: come e perchè costruire una rete territoriale”. L’incontro è stato inserito in un percorso di formazione dedicato alle associazioni e iniziato da qualche tempo, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato di Padova, partner strategico dell’amministrazione piovese. Nella giornata di domenica, invece, le vie e le piazze del centro storico si sono riempite degli stand di oltre ottanta associazioni, e animate, dalla mattina alla sera, con tante attività, manifestazioni e spettacoli inseriti in differenti aree tematiche.

Altra importante novità di questa edizione è stata il Mercatino dei Bambini, interamente autogestito dai piccoli e svoltosi nel pomeriggio di domenica, lungo via Garibaldi.

SOCIALE

Numeri da recordFIERA DELLE ASSOCIAZIONI FESTA DEL VOLONTARIATO, UNA REALTÀ CHE CRESCE

L.T.

I ragazzi del Club Old Nine

Foto di Alberto Chiggiato

LE OCCASIONI DEL MESE

Suzuki Swift 1.0 Vvt 5 Porte TopNuova · colore Bianco · 94 Cv con Navigatore · BluetoothPREZZO OFFERTA MESE € 13.650,00

Suzuki Vitara 1.6 Ddis V-TopNuova · colore Bianco Perla 120 Cv · con NavigatorePREZZO OFFERTA MESE € 24.500,00

M.B. Vito Kombi 113 Cdi Kombi 9 PostiAnno 11/2013 · Km. 33.300 Cambio Automatico Clima Automatico Post.PREZZO OFFERTA MESE € 22.000,00 + iva

M.B. Glk 250 Cdi 4 Matic Sport AutomaticoAnno 04/2011 · Km. 92.000 Radio Cd · Bluetooth Navigatore Satellitare Interni Pelle/Tessuto Parktronic Ant. e Post. Cerchi da 19 · Clima Automatico Cambio Automatico e Cruise ControlPREZZO PROMOZIONE con 24 mesi furto/incendio compreso € 25.800,00

Giraldin Of�cina autorizzata

AUTOFFICINA E SALONE MULTIMARCHE

SERVICE AUTO RICAMBI ORIGINALI

ACCESSORI COLLECTION PNEUMATICI E CERCHI

CENTRO REVISIONI LAVAGGI INTERNI

VENDITA AUTOVETTURE E VEICOLI COMMERCIALI.

via A. Valerio, 84 35028 Piove di Sacco (Pd)

tel. 049 9700575 · fax 049 9704572 of�[email protected]

[email protected] www.giraldin.com

Of�cina GIRALDIN SRL

di Linda Talato

La speranza è, senza dubbio, quella di replicare, anzi, di superare il successo dello scorso anno, soprattutto per

quanto riguarda il bel tempo. Tutto è pronto per domenica 18 ottobre, ovvero per la 24^ edizione di “Sùca Baruca col mocolo impissà”, la tradizionale Festa della Zucca che, ogni anno, si tiene a Piove di Sacco e che, in termini di presenze in piazza, non ha molto da invidiare alla fi era del Santo Patrono. Organizzata dalla Pro Loco piovese, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con la parrocchia del Duomo, la manifestazione è diventata ormai un fi ore all’occhiello tra gli eventi che animano il centro storico del capoluogo piovese, riempiendo d’orgoglio la presidentessa della Pro Loco, Maria Ginetta Cecconello. “La Festa della Zucca è sempre un successo ma, ogni anno che passa, si cerca di migliorare sempre di più – ha commentato – Quest’anno riporteremo in

piazza le attrazioni tradizionali, unendole, però, al nostro incessante tentativo di fare sempre meglio”.

Non mancherà, quindi, la tradizionale mostra – mercato di zucche e affi ni, con la premiazione delle esposizioni più belle, Sapori d’Autunno, con i prodotti dell’agricoltura e dell’artigianato, l’edizione 2015 di “Zucc Art”, con la mostra in via

Mazzini ed in piazzetta Carlo Rosso e, naturalmente, l’intrattenimento principe della manifestazione, ovvero la gara d’intaglio della zucca, dedicata ai bambini fi no ai 14 anni. “L’anno scorso le adesioni da parte dei piccoli si sono attestate a quota 400 – ha spiegato Cecconello – mentre quest’anno ne abbiamo ricevute 450, a cui sono state abbinate altrettante magliette e

cappellini. Sempre per intrattenere i bimbi poi, sarà presente anche un mago ventriloquo, che si esibirà in alcuni spettacoli. Per i più grandi, invece, in via Garibaldi ed in via Roma non mancheranno bancarelle di frutta, fi ori, oggettistica e, naturalmente, la Via dei Sapori. Alcuni nostri volontari, poi, distribuiranno un pieghevole, rigorosamente a forma di zucca, contenente ricette a

base del prezioso ortaggio. Tutto il centro storico verrà addobbato con bandierine gialle e arancioni, a contraddistinguere la manifestazione e, vera novità di quest’anno, ci sarà anche il pianobar di sottofondo, con musica anni 60, 70 e 80”.

Letteralmente preso d’assalto, nell’edizione precedente, lo stand gastronomico che, quest’anno, promette altrettante prelibatezze, preparate con maestria dai ristoratori e panifi catori locali, sempre a base dell’ortaggio protagonista dell’evento, ma non solo.

“Sarà presente il tradizionale punto di ristoro del Gruppo Brigate Alpine, dalle ore 11.30 fi no a sera, in Piazza Vittorio Emanuele – conclude la presidentessa – con degustazioni gastronomiche di vario tipo, tra cui risotti, fritture e secondi piatti”. L’appuntamento è, dunque, per domenica 18, dalle ore 9 alle 20, incrociando le dita perché sia una giornata di sole.

Territorio La 24a edizione organizzata dalla Pro loco

“Sùca Baruca col mocolo impissà”, fi ore all’occhiello degli eventiLa presidentessa Maria Ginetta Cecconello presenta con orgoglio la manifestazione legata alla Baruca la Festa della Zucca, che è cresciuta di anno in anno, diventando una bella tradizione per Piove di Sacco, è attesa e rinomata

La presidentessa della Pro loco Maria Ginetta Cecconello

131313Piove di Sacco

Continua la programmazione de “I sabati in centro”, a Piove di Sacco, con gli appuntamenti del mese di

ottobre. L’idea, nata dalla richiesta dei commercianti, manifestata attraverso il questionario proposto dall’amministrazione comunale, di animare il centro storico nella giornata commercialmente più importante della settimana, si sta sviluppando sempre più, portando con sé numerosi eventi dedicati a grandi e piccini.

Dopo un ottimo esordio settembrino, aiutato anche dal clima gradevole, proseguono gli appuntamenti previsti dal calendario, partendo con la sfi lata delle nuove collezioni autunno – inverno dedicate ai più piccoli, tenutasi sabato 3 ottobre ed organizzata dalla Confesercenti locale, che ha dato vita anche alla gara canora “Voci in testa”, una versione “ridotta” di Piove è Musica, la cui seconda tappa si è tenuta il 12 ottobre.

Il 17 ottobre sarà, invece, la volta di “Piove è movimento - danze per le piazze”, mentre per sabato 24 è prevista un’altra tappa di Voci in Testa, sempre accompagnata dall’area bimbi, con gonfi abili, trucca bimbi ed animazione.

Il 31 ottobre è il giorno del gran fi nale a sorpresa, con “Le Vie dei Colori”, evento di cui l’organizzazione dei Sabati in Centro, capitanata dall’assessore al Commercio Luca Carnio, non ha ancora esternato i dettagli.

“L’obiettivo del voler promuovere due mesi di animazione, al sabato pomeriggio, è stato quello di riportare le famiglie nel centro storico, per far vivere il più possibile la città dei portici, dove ci sono negozi di grande qualità e per tutte le esigenze – ha concluso Carnio - Anche questa programmazione dimostra come l’unione faccia sempre la forza ed il gioco di squadra porti a risultati importanti e concreti”.

SABATI IN CENTRO IL 31 OTTOBRE IL GRAN FINALE CON “LE VIE DEI COLORI”

L.T.

Si avvia a conclusione l’iniziativa promossa per animare e valorizzare il centro storico nel giorno commercialmente più importante della settimana

www.curiotto.it

SAMBRUSON DI DOLO (VE) Via Stradona, 18 | Tel. 041 5100039 | [email protected]

Abbiamo scelto il Mobile Classico perché siamo convinti possa degnamente accompagnare la nostra sapienza nell’arredare, la vostra soddisfazione nell’apprezzare ed un gusto che non muore mai e dura nel tempo.

Arredamenti classici e contemporanei

di Martina Maniero

14 Brugine1414 Brugine

L’assessore fa presente che in troppe occasioni è stato richiesto l’intervento dei volontari della Protezione civile che, benchè in divisa, non vanno a sostituirsi alle forze dell’ordine

Territorio L’assessore Jhonny Caron ribadisce le regole

Protezione civile: i volontari non sono parcheggiatoriI volontari della protezione civile sempre

più spesso sono impegnati nelle feste paesane. Ma non sono parcheggiatori,

non dirigono il traffi co e non possono sostituirsi al personale addetto alla segnalazione durante le manifestazioni sportive.

Lo dicono le direttive del Dipartimento nazionale. Lo ricorda l’assessore alla Protezione civile, Jhonny Caron che, in una lettera indirizzata a tutte le associazioni del Comune, ha messo nero su bianco le regole per l’impiego dei volontari.

Troppe le richieste di intervento delle tute gialle in occasione di manifestazioni locali. Benché siano animati da grande disponibilità, questo non è il loro mestiere. E, sebbene si presentino in divisa, non vanno a sostituirsi alle forze dell’ordine.

La protezione civile infatti non può svolgere attività diverse da quelle connesse alla salvaguardia delle persone e del territorio in situazioni di emergenza.

Il loro compito non è dirigere (presidiare, monitorare, sorvegliare o vigilare che dir si voglia) strade, incroci e parcheggi perché i volontari (e in generale nessuna altra associazione) non si occupano di ordine pubblico, materia di esclusiva competenza degli organi di polizia stradale. Solo due le eccezioni: quando la concentrazione di persone è tale da creare pericolo e quando le vie di fuga sono insuffi cienti da richiedere l’intervento delle tute gialloblù. Più frequentemente però al volontario viene chiesto di occuparsi di incarichi diversi rispetto alle funzioni che gli sono assegnate per Legge. Direttive che adesso l’assessore Caron a deciso di fare rispettare alla lettera.

“Normative sempre più stringenti limitano l’impiego dai volontari fuori dai contesti di protezione civile esponendoli anche a rischi perché si trovano a svolgere mansioni per cui non sono abilitati” ha spiegato, aggiungendo che “Gli impegni per le manifestazioni calendarizzate verranno portati a termine, successivamente saremo costretti a respingere le richieste”.

La linea dell’assessore trova d’accordo anche Massimo Beltrame, a capo del gruppo bruginese.

“La lettera non fa una piega – conferma il coordinatore - la protezione civile è nata per gestire emergenze e noi volontari dobbiamo dedicare il nostro prezioso tempo nelle esercitazioni, non nella gestione del traffi co o dei parcheggi. Lasciamolo fare a chi di competenza”.

“Non voglio creare problemi né ai volontari né ai capisquadra o al sindaco – ha aggiunto, - mi piacerebbe tuttavia che questa linea servisse ad avviare una rifl essione sul tema anche in altri gruppi comunali”.

Lo sport va oltre la disabilità. È questo lo spirito della manifestazione organizzata dal Comune e

dall’associazione Proceritasport con il patrocinio del Comitato italiano paralimpico della Regione che si è svolta il 12 settembre scorso a Campagnola.

Una lunga giornata di festa e di sport per dimostrare che l’attività motoria è divertimento, ma anche integrazione. Al palasport si sono alternate una decina di associazioni presentando discipline sportive più o meno conosciute ma tutte attività motorie che possono essere praticate, insieme, da atleti normodotati e disabili.

Tra queste il “Trial-O”, una particolare tipologia di orienteering nata come disciplina dedicata alle persone diversamente abili ma aperta a chiunque voglia cimentarsi in una prova di “orientamento” servendosi di bussola e cartina topografi ca perché conta più la componente tecnica rispetto a quella fi sica. E non necessariamente serve una buona vista per centrare il bersaglio: a testimoniarlo Claudio Peruffo, campione italiano di “Visually impaired” (tiro con l’arco per non vedenti) presente alla manifestazione per l’Asd Arcieri Niche.

Tra gli sport che hanno riscosso il maggior successo il “baskin” presentato da Sara Miola. Si tratta di una nuova attività sportiva che si ispira al basket tradizionale ma è stata pensata per permettere a giovani normodotati e a quelli disabili di giocare nella stessa squadra e quindi sullo stesso piano, a prescindere dal tipo di disabilità, che può essere fi sica o mentale.

Molto gettonato anche lo “showdown”, una sport che si ispira all’ “air hokey” ma per non vedenti. I giocatori infatti si sono fatti bendare per poter gareggiare a pari condizioni. In campo per la triangolare di calcio a 5 la Asd Calcio Veneto Camposampiero; l’As Disabili Venezia e l’Aspea Padova. Sul tatami Matteo Ardit per una esibizione di judo mentre sul campo da tennis la Sport team. Alla manifestazione era presente anche la Puppy walker, una onlus che si occupa dell’addestramento dei cani guida, fondamentali per assicurare un’adeguata autonomia a non vedenti e ipovedenti. Ad occuparsi dell’intrattenimento l’associazione Dottor clown di Padova e gli Arcieri del piovese. “È stata una bellissima esperienza - ha confermato il vicesindaco e l’assessore alle Politiche sociali e Pari opportunità, Sabrina Baldin – siamo davvero soddisfatti perché abbiamo avuto modo di conoscere e di far conoscere nuove forme di sport per i disabili, tutte improntate all’integrazione tra disabili e normodotati”.

EVENTI

CampagnolaLO SPORT VA OLTRE LA DISABILITÀ: UNA LUNGA GIORNATA DI FESTA E DI INTEGRAZIONE

Ma.Ma.

Volontari della Protezione civile

VOLTAN GABRIELE

Siamo al servizio del clientedalla progettazione al montaggio!!

MASERÀ DI PADOVA (PD) Via Casalserugo, 12 Tel. e Fax 049 8860692 - [email protected]

La sostituzione dei serramenti esistenti non necessita dell’intervento di opere murarie, con la possibilità della detrazione fi scale del 65% prorogata fi no a dicembre 2015

SERRAMENTI

Realizzazione dalla tavola

al prodotto � nito di serramenti

Legno - PVC - Legno/AlluminioScuri - Finestre - Zanzariere - Portoni d’ingresso in legno o blindati

Porte interne - Rei 60/120 - Basculanti

Con il

BLOWER

DOOR TEST

abbiamo ottenuto in casa

passiva un risultato

pari a 0.11

di Alessandro Cesarato

151515Pontelongo-Arzergrande

Torna sul mercato l’area degli impianti sportivi di via Villa del Bosco. L’amministrazione ha

indetto una manifestazione di interesse per la concessione in uso e la gestione dell’intero complesso di proprietà pubblica. L’area comprende prima di tutto l’imponente e storica Casa del Popolo, suddivisa attualmente in tre unità, ovvero il bocciodromo, la zona adibita alla ristorazione e quella riservata alla residenza di servizio. Ci sono poi il campo da calcio per le gare uffi ciali, con altri due terreni adibiti agli allenamenti, due campi da beach volley, una tendo struttura per il tennis e il calcio a cinque, una palestra polivalente per la pallavolo e il basket, oltre ad un’ampia zona verde a servizio di tutti gli impianti.

Dopo le sfortunate e diffi coltose esperienze degli anni scorsi, il Comune riprova così a valorizzare un patrimonio potenzialmente di grande valore economico e sociale. Oggi a mantenere aperte le strutture ci pensano le società sportive che le utilizzano, ma ciò che manca è

una progettualità complessiva e a lungo termine. Questa volta l’amministrazione, con la procedura della manifestazione di interesse, cerca di percorrere una strada nuova.

“L’obiettivo è di raccogliere progetti e capire quali sono le criticità di chi potrebbe essere interessato alla gestione - spiega il vice sindaco Enzo Battisti - in maniera da costruire il successivo bando di gara sulle reali esigenze espresse dal mercato, in funzione di un quadro d’insieme che possa portare vantaggi per tutti”.

Le proposte di assegnazione potranno riguardare, in mancanza di offerte generalizzate, anche singole parti del complesso purché queste siano funzionali e non interdicano il buon funzionamento delle altre parti del complesso. Sono ammessi a partecipare, con priorità a quelli con sede o operanti nel territorio comunale, soggetti come società sportive, associazioni, parrocchie e ristoranti. Per informazioni ci si può rivolgere all’uffi cio tecnico comunale o telefonare allo 049/9776311.

Villa del Bosco L’amministrazione cerca interessati all’uso e alla gestione dell’area

Cercansi progetti per valorizzare l’area degli impianti sportivi

La sicurezza idraulica del territorio è sempre più appesa a un fi lo.

Il Consorzio di Bonifi ca Bacchiglione nonostante abbia approvato il progetto defi nitivo degli interventi, non li appalta a causa dell’eccessiva esposizione di cassa dovuta al ritardo dei pagamenti da parte della Regione.

E’ questa in sintesi quanto emerso a fi ne settembre in consiglio comunale sulla base della relazione del consigliere di maggioranza Piercarlo Cavalletto che da anni segue con attenzione la vicenda.

“Ho avuto modo - dice Cavalletto - di essere ricevuto dai vertici del Consorzio che lo scorso 21 settembre hanno approvato il progetto esecutivo per lo scavo di circa 10 chilometri del tratto di valle dello scolo Altipiano. L’ente tuttavia non è nelle condizioni per procedere con l’appalto dei lavori perché, dati alla mano, vanta crediti per oltre 11 milioni di euro. E’ quindi premessa irrinunciabile per l’apertura del cantiere un consistente rimborso da parte della Regione stessa”.

Il progetto, nel suo complesso, prevederebbe l’abbassamento del fondo del canale, la risagomatura delle sponde e la costruzione di manufatti di regolazione. I lavori, iniziati nel 2013, hanno portato già a due interventi a Brugine e a Codevigo ma ora manca ancora tutto lo scavo e l’ampliamento della sezione del canale. “Ancora una volta - continua Cavalletto - bisogna ribadire l’urgenza di questi interventi di sicurezza idraulica, in relazione alla fragilità del nostro territorio. Solo nel nostro comune, a causa di forti eventi meteorici, si sono verifi cati, nel tempo, allagamenti localizzati in via Roma, Verdi, Vigna, Boschetti, Montagnon e San Marco. Sono profondamente preoccupato dal ritardo dei lavori sempre promessi e mai eseguiti”.

ARZERGRANDE

Territorio. Il consigliere Piercarlo Cavalletto informaSICUREZZA IDRAULICA, IL CONSORZIO NON PARTE COI LAVORI PERCHÉ VANTA 11 MILIONI DI CREDITI DALLA REGIONE

L’area degli

impianti sportivi

A.C.

La qualità e la professionalità sono rimaste le stesse…

Abbiamo solo tagliato i prezzi Tel. 049 5840902Via A. Valerio, 82 - Piove di Sacco PD

carrozzeria - of� cinacentro revisioni - [email protected]

PREVENTIVI GRATUITI SENZA VARIAZIONI FINALI

16 Legnaro1616 Legnaro

Nonostante le previsioni di crescita dei più ottimisti, il mercato del lavoro stenta a ripartire. Capita allora che, in questo panorama, a far

notizia siano le aziende che ce la fanno. Nel Piovese alcune realtà non solo hanno saputo resistere alla crisi ma sono riuscite anche a distinguersi per la qualità del loro servizio. Una di queste è la “Dynamica”, premiata da Google con il “Best in quality”, un importante riconoscimento che fa guadagnare all’impresa sannicolese di Luca Baldo e Luca Meggiorin un posto nella “hall of the fame” delle agenzie web.

La cerimonia si è svolta il 30 giugno scorso a Dublino, in Irlanda, nella sede europea della famosa multinazionale.

Attraverso il programma “Power up”, un contest riservato alle oltre 12 mila agenzie partner, l’azienda statunitense ha selezionato le cinquanta migliori imprese tra Europa e Russia che nel corso dell’anno si sono distinte per la qualità dei servizi nel campo del web marketing. Tra queste “Dynamica”.

Nata nel 2003 la società oggi conta una decina di dipendenti, tutti di età compresa tra i 20 e i 38 anni e,

curiosità, tutti legnaresi. L’agenzia da sempre si occupa di web. Partita con la progettazione del classico sito internet aziendale, nel tempo ha ampliato la propria offerta nel campo del web marketing, specializzandosi negli ultimi anni nella realizzazione e nel lancio sul mercato di e-commerce.

“È stata un’esperienza straordinaria e organizzata nel dettaglio” ha commentato Baldo che, insieme a

Federico Degan è partito per la “Silicon Docks” per ritirare l’ambito premio.

“E’ un risultato davvero importante – ha detto - a conferma del grande lavoro svolto in tutti questi anni. Un ringraziamento va anche ai nostri clienti che da sempre ripongono fi ducia nella nostra azienda”.

Anche il vicesindaco e assessore alle Attività produttive di Legnaro, Cristina Licata, si è voluto complimentare con l’agenzia.

“Crediamo che un premio sia la naturale conseguenza di un lavoro ben fatto, e per far bene il proprio lavoro c’è bisogno di una solida preparazione e di tanta, tantissima passione” ha detto Licata.

“Questo traguardo porta onore e orgoglio alla nostra comunità e mette in mostra, ancora una volta, le nostre eccellenze. Ci auguriamo – ha concluso – che l’impresa continui a operare con la professionalità che l’ha contraddistinta fi nora e che la porti a raggiungere altri grandi risultati”.

Alle congratulazioni dell’amministrazione di Legnaro si sono aggiunte anche quelle di Elisa Venturini, assessore provinciale con delega al Lavoro.

di Martina Maniero

Luca Baldo e Luca Maggiorin sono stati premiati a Dublino per la loro azienda, “Dynamica”, con il “Best in quality” che fa guadagnare ai due giovani un prestigioso posto nella “hall of the fame” delle agenzie web

La storia I ragazzi che ce la fanno e riescono ad affermarsi in Italia

Google premia due giovani legnaresi

Potenziare il servizio di vigilanza e intensifi care i controlli su strada. Queste le direttive dettate della giunta

comunale al Comando di polizia municipale. Dopo la convenzione con Ponte San Nicolò e Polverara per la gestione associata del servizio (documento fi rmato a marzo e che “sta funzionando bene” ha confermato il sindaco Giovanni Bettini), l’esecutivo locale ha stretto un nuovo accordo con il Comune di Padova per aumentare la presenza del personale in divisa in strada.

Da ottobre, infatti, e fi no alla fi ne dell’anno, per due volte la settimana, gli agenti della municipale di Legnaro saranno affi ancati dai colleghi di Padova nei pattugliamenti serali e notturni. Un servizio prima impensabile per il Comune che da anni fa i conti con la cronica carenza di personale. Sebbene per Legge sia previsto un agente di polizia ogni mille abitanti (a Legnaro quindi ne spetterebbero 8), il Comune ne conta appena 5 in pianta organica, di cui 2 usufruiscono dei permessi della Legge 104 e 2 sono stati recentemente trasferiti in mobilità. A questa situazione si aggiunga la mancanza di soldi pubblici per nuove assunzioni, a loro volta bloccate per via dei dipendenti della Provincia da ricollocare. Oltre alla strada delle convenzioni, l’amministrazione ha deciso intervenire anche sul fronte della viabilità.

Troppi, infatti, gli incidenti stradali lungo la Provinciale 35 legati all’alta velocità. Ecco perché qui verranno installati due velobox,

ovvero i contenitori per autovelox. Il primo verrà posizionato a Volparo, vicino alle scuole della frazione, l’altro in località Casone. Non necessariamente i due dispositivi saranno in funzione nello stesso momento e non per forza saranno sempre accesi.

Il Comune infatti dispone di un solo telelaser che, di volta in volta, verrà spostato da un box all’altro. Ma non è escluso il noleggio di una seconda telecamera. L’effetto deterrente è comunque assicurato: alla sola vista dell’apparecchio l’automobilista, nel dubbio che la telecamera sia accesa o meno,

sarà portato a rallentare. Sempre lungo la Sp35 i limiti di velocità

verranno abbassati a 50 chilometri orari lungo tutto il tratto stradale.

Presto partiranno i lavori per la sistemazione della segnaletica verticale e orizzontale, in seguito (disponibilità fi nanziarie permettendo) si andrà a segnare un passaggio pedonale in corrispondenza di ogni incrocio tra la Strada provinciale e vie comunali. Queste almeno le intenzioni del primo cittadino che, tuttavia, si è già detto soddisfatto per la nuova organizzazione del servizio.

SICUREZZA: POTENZIATO IL SERVIZIO DI VIGILANZA E PIÙ CONTROLLI SU STRADA

Ma. Ma.

Più di cinquanta operazioni di potatura, oltre dodici abbattimenti, altrettante nuove piantumazioni. Sono i numeri del piano comunale per la sistemazione del

verde pubblico cittadino che prevede la messa in sicurezza delle alberature pericolose.

Sono quindici le piante da sistemare al parco Peep del centro (perlopiù melograni e ciliegi); una ventina gli alberi che necessitano di potatura in via Due Giugno (per la maggior parte tigli e robinie); otto le alberature da sfoltire nell’area nord del cimitero comunale (tutti frassini); nove le piante da sfrondare nel cortile delle scuole elementari (in particolare querce e paulonie), diversi anche gli aceri da sistemare in via Orsaretto. Sono almeno dodici, invece, le piante da abbattere.

Nella lista ci sono sei alberi che si trovano nell’area tra le scuole elementari e medie del capoluogo; cinque piante nella zona del camposanto; due alberi nel parco di via Cavour; diverse alberature lungo via Vittorio Emanuele II e tutte le piante morte che da viale dello Sport portano al cimitero.

L’assessore all’Ambiente, Roberto Maniero assicura: “L’abbattimento riguarderà solo alberi seriamente danneggiati dal maltempo e che potrebbero creare pericolo per i passanti. Sono alberi vecchi e troppo grandi che verranno sostituiti con piante più idonee al contesto urbano, per esempio alberi che non creino problemi al manto stradale per le radici, che permettano un’agevole potatura e che non sporchino troppo per la caduta di aghi e foglie”.

NEWS

Verde pubblico. Il Piano comunalePIÙ DI 50 PIANTE DA POTARE E 12 DA ABBATTERE PER ALTRETTANTE NUOVE PIANTUMAZIONI

Ma.Ma.

La cerimonia di premiazione a Dublino

Gli agenti di Legnaro sono affi ancati dai colleghi di Padova nei pattugliamenti serali e notturni

Parliamo insieme dei tuoi risparmi.

Messaggio pubblicitario con fi nalità promozionale che non costituisce offerta né consulenza fi nanziaria o raccomandazione d’investimento. Credito Emiliano Spa - Sede sociale e direzione: via Emilia S. Pietro 4, 42121 Reggio Emilia - Iscritta all’albo delle banche e all’Albo dei Gruppi bancari tenuti dalla Banca d’Italia - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi - Società autorizzata e vigilata da Banca d’Italia, CONSOB ed IVASS - www.credem.it, [email protected]. I promotori fi nanziari sono iscritti all’Albo dei Promotori Finanziari (APF) e vigilati da CONSOB. Al fi ne di assumere una consapevole decisione d’investimento e di comprendere le caratteristiche, i termini, i costi, i rischi e le condizioni relativi ai prodotti, ai servizi ed ai rapporti, prima dell’adesione, leggere attentamente i fogli informativi nonché la documentazione informativa, d’offerta e contrattuale, messi a disposizione o consegnati dai promotori fi nanziari incaricati, e disponibili sul sito www.credem.it.

Scegliere

Credem Banca

signifi ca puntare

a un domani migliore.

Di valore, di crescita.

RENZO ZUIN, tel. 348.7212896MORENA GATTO, tel. 348.8283215DINO CASSANDRO, tel. 388.9489860

CREDEMPOINT DI PIOVE DI SACCO, PADOVA, IN VIA BORGO ROSSI 75

A Piove di Sacco puoi far riferimento ai Promotori Finanziari:

CREDEM BANCA TI OFFRE:

> PRODOTTI SELEZIONATI PER QUALITÀ E RENDIMENTO.

> STRUMENTI DI ANALISI AVANZATI.

> TUTTA LA COMPETENZA E LA PROFESSIONALITÀ DEI PROMOTORI FINANZIARI CREDEM.

171717Sant’Angelo

La benefi cenza è una cosa seria. Ma non per forza deve essere noiosa. Almeno a Sant’Angelo. Dopo il successo della prima

edizione, domenica 27 settembre è stata replicata “Torte in faccia”, iniziativa benefi ca che quest’anno è servita a raccogliere fondi da destinare ai Comuni della Riviera del Brenta colpiti dalla tromba d’aria dell’8 luglio scorso. Il primo cittadino Mariano Salmaso e il sacerdote don Angelo Scarabottolo, ma anche tanti volontari del posto, per un giorno si sono prestati ad un vero e proprio tiro al bersaglio. Una alla volta oltre un centinaio di persone si sono messe in fi la per la soddisfazione di lanciare una torta – solo questa volta senza conseguenze – addosso ai personaggi più “in vista” del paese.

Per promuovere al meglio la manifestazione, e quindi raccogliere quante più adesioni possibili, si è ricorsi addirittura all’offerta speciale: un tiro al costo di 5 euro, 5 lanci in promozione a 20 euro.

Un’occasione più che rara a cui in molti non hanno resistito tant’è che in meno di un’ora sono stati raccolti ben 500 euro. A beccare più torte in faccia, per il secondo anno consecutivo, è stato il barista Luciano Sorgato seguito da don Angelo, il più gettonato tra i bambini della parrocchia.

Al terzo posto, a pari merito, il primo cittadino Salmaso che divide il podio con Daniela Volpato, moglie del consigliere comunale Ivo Donolato. In chiusura il fornaio Loris Sorgato e, per ultimo (ma non per questo

meno impiastricciato di panna) il meccanico Nicola Sgrinzato. Una sola torta (a sorpresa) è fi nita addosso allo speaker della giornata, l’assessore ai Servizi sociali Moreno Maniero. A commissionarla (goliardicamente) sono stati i colleghi della Protezione civile santangiolese. La manifestazione è stata inserita all’interno dei festeggiamenti della sagra paesana organizzata dal Comune, associazione “Noi”, comitato parrocchiale San Michele e dall’associazione sportiva “Santangiolese calcio”.

di Martina Maniero

Riproposta con successo l’iniziativa benefi ca

Tiro al bersaglio Un po’ per benefi cenza, un po’ per ridere insieme

I cittadini prendono a... torte in faccia il sindaco e il parroco

Alcuni momenti della divertente manifestazione che si è svolta a fi ne settembre. A destra don Angelo Scarabottolo, sotto l’assessore Moreno Maniero

via Lisbona, 10 · 35127 Padova · tel. 049 8704884 · [email protected]

Seguici su

L’informazione locale sempre con te!

+70% di nuovi utenti+300% di visitatori

oltre

12.000 notizie

della tua zona:

L’ARCHIVIO PIÙ

AMPIO DEL

VENETO!

L’informazione locale sempre con te!

di Martina Maniero

C’è anche l’ “Azienda agricola Magnasame” tra i vincitori dell’undicesima edizione di “Caseus Veneti”, la più importante manifestazione

dedicata al patrimonio caseario locale che quest’anno si è svolta il 26 e 27 settembre nella cornice di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta.

Medaglia d’oro per la burrata prodotta con pasta fi lata a mano dall’azienda di Antonio Magnasame e Santina Lazzarato che vince così il primo premio nella categoria “Pasta fi lata molle” e il terzo posto nei “Formaggi aromatizzati” con la caciotta al rosmarino.

Il caseifi cio di via San Polo Basso è anche l’unico della Provincia di Padova ad aver ricevuto l’ambito riconoscimento.

Numeri da record quelli registrati da questa edizione: ben 380 i formaggi in gara, 70 i produttori e 37 le categorie premiate.

Con le oltre 30 mila presenze registrate la manifestazione è stata anche una vetrina d’eccezione per i produttori caseari di tutto il Veneto.

“Voglio dedicare questo premio ai miei genitori perché mi hanno trasmesso la passione per questo lavoro ma anche a tutti coloro che ci spingono a

migliorare e a quanti apprezzano i nostri prodotti perché rendono piacevoli anche i piccoli sacrifi ci di ogni giorno” ha commentato soddisfatta Michela Magnasame, fi glia del titolare e impegnata nell’azienda di famiglia.

L’evento è organizzato dalle otto denominazioni

europee venete (Grana Padano, Asiago, Casatella Trevigiana, Montasio, Monte Veronese, Piave, Provolone Valpadana e Mozzarella STG) con il patrocinio della Regione, della Provincia e della città di Piazzola sul Brenta.

Economia e territorio L’azienda agricolta Magnasame premiata alla prestigiosa manifestazione casearia

Caseus Veneti, l’azienda di Sant’Angelo vince la medaglia d’oro

È rientrata il 3 ottobre la delegazione di volontari partita per la Bielorussia in missione umanitaria con il Tir

della speranza, iniziativa annuale della fondazione “Aiutiamoli a vivere” impegnata nell’accoglienza ai bambini di Chernobyl.

È un progetto nazionale ma fortemente radicato nel territorio: ben 9 dei 27 componenti della carovana sono membri del comitato “Brenta Saccisica” di Sant’Angelo.

Tra loro anche il presidente, Claudio Maniero (consigliere nazionale della Fondazione e coordinatore del progetto Tir della speranza) e quattro giovanissimi, d’età compresa tra i 20 e i 25 anni. Sono Alessandro, 20 anni; Claudia, 25; Giulio, 21 e Natascia, 23, quest’ultima bielorussa in Italia da bambina durante le vacanze della salute.

La delegazione, partita il 24 settembre sorso, ha fatto tappa a Varsavia e a Brest dove ha incontrato gli studenti universitari della città, alcuni dei quali si sono uniti al viaggio.

“È un modo per far conoscere concretamente, in particolare a chi si unisce per la prima volta alla carovana, la realtà della Bielorussia, i problemi e le diffi coltà che devono affrontare i bambini quando manca il sostegno della famiglia” ha spiegato Maniero. “Quest’anno sono molti i giovani che si sono avvicinati al mondo del

volontariato – ha aggiunto il presidente – e questo non solo è motivo d’orgoglio e di soddisfazione ma è molto importante perché è raccontando la propria testimonianza che si avvicinano le persone alla cultura della solidarietà”. Da un paio d’anni infatti il Tir è diventato un modo per mettere in viaggio persone e non solo merci (le donazioni arriveranno in un momento successivo).

Al di là del viaggio annuale, il Comitato “Brenta Saccisica” durante l’anno svolge un lavoro capillare sul territorio con un’intensa attività di sensibilizzazione che coinvolge famiglie, parrocchie, Comuni e imprese del padovano.

Un ruolo fondamentale lo svolgono gli incontri a scuola, coordinati da Alessandro, il più giovane tra i volontari, che coinvolgono numerosi comuni del Piovese, Conselvano e Veneziano.

Gli studenti delle medie, infatti, sono vicini per età ai ragazzi che ogni anno arrivano in Italia dalla Bielorussia per le vacanze della salute.

E ascoltare l’esperienza di un ventenne, per un adolescente, è tutt’altro che ascoltarla da un adulto.

Le attività del gruppo dimostrano di dare buoni risultati: quest’anno già due nuove famiglie del padovano si sono unite al comitato e accoglieranno i ragazzi già dal prossimo anno.

IL TIR DELLA SPERANZA DI RITORNO DALLA MISSIONE UMANITARIA IN BIELORUSSIA PREPARA L’ACCOGLIENZA DEI BAMBINI DI CHERNOBYL

Ma.Ma.

18 Sant’Angelo - Correzzola1818 Sant’Angelo - Correzzola

Michela Magnasame premiata dal governatore del Veneto Luca Zaia

Con il mese di ottobre ha preso il via nuovo servizio associato di polizia locale in convenzione con i comuni di Brugine e Pontelongo. Si tratta di un periodo di sperimentazione che

durerà sino alla fi ne dell’anno quando le amministrazioni coinvolte valuteranno se rendere questo accordo defi nitivo per almeno cinque anni. Alla guida del corpo, che così risulterà composto complessivamente da sette agenti, ci sarà il comandate Vito Noiato.

L’obiettivo della convenzione è fondamentalmente quello di offrire un servizio migliore alla cittadinanza, potenziando orari e presenza degli agenti negli uffi ci e soprattutto sul territorio. Gli uffi ci base in ciascun comune manterranno gli attuali orari di apertura e continueranno a fare da riferimento per l’accoglienza del pubblico.

Quali le novità? “Il numero degli agenti - spiega proprio il comandante Noiato - consentirà di formare tre pattuglie che potranno monitorare tutto il territorio con più effi cacia e in fasce orarie più ampie. Sarà potenziato soprattutto il servizio di controllo stradale sulle arterie principali, a partire dal tratto della Sr 516 di competenza”.

CORREZZOLA

Sicurezza e territorioPOLIZIA LOCALE, PARTE LA SPERIMENTAZIONE DEL SERVIZIO ASSOCIATO CON BRUGINE E PONTELONGO

Alessandro Cesarato

Il periodo di sperimentazione durerà fi no alla fi ne dell’anno

40€20€ 50€40€ 60€ 40€20€ 60€30€ 30€30€20€40€ 10€ 40€40€40€40€40€20€ 40€20€ 20€20€50€40€ 20€60€ 40€60€

20€ 60€30€ 20€ 60€30€50€ 30€

20€40€ 10€ 20€30€ 10€ 40€20€.20€.40€

30€30€40€40€

10€

presentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponpresentando questo couponavrai uno sconto di 2 € per un lavaggio per un lavaggio per un lavaggio (solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)(solo in presenza di personale)

presentando questo couponavrai uno sconto di 2 € per un lavaggio (solo in presenza di personale)

Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)

lavanderia self service assistitacon servizio di stireria

Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)Cell. 342 7616188 Via giovanni xxIII, 2 - Vigonovo (vE)

Via Padana, 198 · Statale 11 Riviera del Brenta

Ristorante Alla FornacePropone alla clientela Menù Degustazione Pesce

con Spaghetti allo scoglio e Farfalle salmone e gamberiGrigliata di: orata, coda pescatrice, scampo più polenta e fritto misto

insalata mistaVini, acqua minerale e caffè corretto compreso nel prezzo

Solo 24€ a persona presentando questo cupon

20€

20€20€

20€

50€20€20€

60€20€ 60€

30€ 30€30€ 20€30€ 10€

30€20€.

Cogli le migliori offerte della tua zona!

COUPONCOUPONdel risparmio

10€

40€50€50€30€

30€25€

30€

30€25€

50€

20€

5€

10€

10€

5€

20€30€

10€

20€60€

40€

60€

COUPONCOUPONdel risparmio

Come scaricare l’App: dal sito www.coupondelrisparmio.it

PADOVA Via Lisbona,10 - Tel. 049 8704884 - Fax 049 6988054 www.givemotions.it • [email protected] powered bypowered by

30€30€40€30€40€

10€

ISCRIVITI

É GRATIS

Scarica l’AppResta sempreaggiornato!

10€

40€50€30€

30€25€

50€

20€

5€

10€

10€

5€

20€

1

60€40€

60€

10€30€25€

20€ 5€

20€60€

VALIDITA’:

20/10-20/112015

ritagliale tue

offerte

visita il sitowww.coupon

delrisparmio.ite ritaglia tutte le offerte che vuoi

DIAMO VOCE A CHI NON CE L’HA.ACTIONAID È INSIEME A CHI OGNI GIORNO RIVENDICA I PROPRI DIRITTI. È INSIEME A CHI NON RIMANE IN SILENZIO DI FRONTE A INGIUSTIZIE SOCIALI, FAME E POVERTÀ. È INSIEME A CHI VUOLE FARSI SENTIRE PER CAMBIARE LE COSE. UNISCI ANCHE TU LA TUA VOCE SU ACTIONAID.IT

IL DIRITTO DI CAMBIARE

20 Codevigo2020 Codevigo

Nel complesso sono male segnalate, in pessimo stato di manutenzione e di diffi cile percorrenza. Il quadro generale dello status dei percorsi ciclabili

del territorio è tutt’altro che lusinghiero. L’offerta è ampia e nel tempo ne sono stati realizzati

molteplici, sfruttando fi nanziamenti pubblici di ogni genere. Il fatto è che una volta fatti, spesso e volentieri sono stati abbandonati a se stessi, senza prevedere e pensare a una loro manutenzione ordinaria. Un peccato mortale visto che compaiono nelle mappe e nei tracciati della maggior parte delle guide cicloturistiche di tutta Europa e molti dall’estero li scelgono come meta delle loro escursioni. Rimanendone alla fi ne ovviamente delusi.

A testimoniarlo è William Nordio, unica guida di mountain bike con brevetto dell’intero territorio della Saccisica. Ha frequentato l’Accademia Nazionale di Mountain Bike, ottenendo l’abilitazione di guida.

Il suo sogno è quello di accompagnare i turisti in bicicletta alla scoperta del territorio, mostrandone le bellezze che di certo non mancano. Oggi invece non può fare altro che circoscrivere le sue escursioni a pochi tracciati che gli garantiscano un minimo di sicurezza.

“Il cicloturista è soprattutto straniero - spiega Nordio - perché in Italia la cultura di un turismo slow con la bicicletta è ancora poco diffuso e apprezzato. La carenza di piste ciclabili e della segnaletica dei percorsi di certo non invoglia le persone a mettersi in sella”.

Chi arriva da queste parti rimane disorientato perché non trova indicazioni corrette e deve affrontare strade piene di buche, solchi ed erbacce. Per non parlare di alcuni tratti costruiti in mezzo al nulla, senza capo né coda, con indicazioni in una sola direzione. Gli esempi sono molteplici.

“A Conche i percorsi creati intorno ai nuovi casoni nella barena lagunare patrimonio dell’Unesco - racconta

la guida - sono impraticabili per l’erba altissima che nasconde le pericolosissime voragini del terreno causate dal passaggio dei mezzi agricoli nel periodo invernale. A malincuore evito di portarci i turisti, perché la situazione è davvero vergognosa”.

“Situazioni analoghe - continua - si possono riscontrare dal Passo Fogolana al Casone delle Sacche e lungo il fi ume Novissimo. Nella zona dell’oasi di Ca’ di Mezzo la segnaletica manca o è cancellata, le piante coprono il percorso. Ad Arzergrande la segnaletica è posta in maniera errata”.

Non se la passano meglio le piste ciclabili che mostrano pericolosi segni di cedimento, sono poco

visibili (ad esempio in zona industriale a Piove di Sacco) e spesso sono usate impropriamente come parcheggi per le auto. Certo un’eventuale manutenzione comporterebbe dei costi ma forse rappresenterebbe un investimento.

“A Finale Ligure - osserva Nordio - esiste il Comitato indipendente pulizia sentieri, con dei volontari che tengono tirati a lucido sentieri e percorsi. In quella zona i turisti stranieri amanti delle due ruote arrivano a fl otte da marzo sino a novembre. Si sono creati posti di lavoro nella ricezione e nella ristorazione, nonché nei servizi legati alla promozione del territorio e del noleggio di biciclette”.

di Alessandro Cesarato

Turismo e ambiente William Nordio denuncia

Piste ciclabili in cattivo stato, un danno per il cicloturismo

Segnalati male e senza manutenzione, i percorsi cicloturistici del territorio meritano più attenzione e di essere valorizzati. E’ quanto sostiene l’unica guida di Mountain Bike del territorio della Saccisica

Importante novità alla scuola primaria “Falcone e Bersellino” dov’è fi nalmente arrivato anche il tempo pieno. Una vera e propria conquista

per la quale, per mesi, si è battuto un comitato spontaneo di genitori che ha trovato il supporto dell’amministrazione comunale e del dirigente del plesso scolastico Caterina Rigato.

Questa innovazione consentirà così a questi genitori di coordinare impegni lavorativi

e familiari, senza ricorrere all’aiuto di parenti e babysitter. Sino allo scorso anno scolastico il Comune, per tamponare il problema, aveva istituito un servizio di doposcuola gestito da una cooperativa, con il costo completamente a carico dei genitori. Non tutti però erano in grado di sostenere quelle spese e si vedevano costretti a cercare posto in scuole di altri comuni. Con tredici ore di scuola in più adesso confi dano di avere per

i propri fi gli anche un migliore percorso educativo. E’ attivo anche il servizio di mensa. “Con questa nuova opportunità - commenta l’assessore alla pubblica istruzione Silvia Meneghini - possiamo risolvere il problema della fuga di molti bambini in altri comuni e quindi rafforzare la nostra offerta didattica. Il ringraziamento va a questi genitori che ci hanno creduto fi no alla fi ne”.

Scuola primaria “Falcone e Borsellino”ARRIVA IL TEMPO PIENO PER LA GIOIA DEI GENITORI

A.C.

Trent’anni di sacerdozio per don Massimo Fasolo, parroco di Conche. Un traguardo che il prelato ha voluto festeggiare insieme ai familiari con una

messa nella chiesetta di San Nicolò, nella parrocchia natia di Borgoricco.

Ordinato nel giugno del 1985 a 26 anni, don Massimo, dopo 6 anni a Padova come vicario, ha presieduto le parrocchie di Fossaragna di Bovolenta, di Cambroso e di Codevigo nell’ambito dell’unità pastorale. Insegnante di religione nelle scuole per 23 anni da alcuni anni è ora impegnato a tempo pieno nella parrocchia di Santa Maria della neve di Conche.

“Ho scelto di festeggiare questo anniversario - spiega don Massimo - nel mese di settembre perché è il mese delle vocazioni in preparazione della Giornata del Seminario”.

“E’ bello continuare ogni giorno - aggiunge - seguire Gesù Cristo come presbitero e mettersi al servizio della comunità. Fare il sacerdote signifi ca essere un riferimento nell’ambito spirituale, in quello della solidarietà e dell’accoglienza e anche in quello relativo alla gestione operativa organizzativa della parrocchia, che nel mio caso comprende anche il centro ricreativo e la scuola materna”.

NEWS

ConcheDON MASSIMO FASOLO HA FESTEGGIATO TRENT’ANNI DI SACERDOZIO

A.C.

La messa celebrata da Don Massimo nella parrocchia di Borgoricco dove il sacerdote è natoWilliam Nordio.

Nella foto a sx una pista ciclabile mal tenuta, la segnaletica manca e quando c’è è rovinata

Autovelox e velobox sulla Statale Romea e sulle arterie stradali comunali più traffi cate. E’ una vera e propria svolta quella data dall’amministrazione

del sindaco Annunzio Belan per cercare di contrastare la piaga dell’alta velocità, una delle cause principali dei numerosi incidenti, anche gravissimi, che con frequenza si registrano nell’ambito della viabilità locale. Così, dopo il potenziamento del servizio e del corpo degli agenti di polizia locale derivante dalla fi n qui positiva esperienza della convenzione stipulata con Arzergrande, ora è giunto il momento anche della strumentazione elettronica. Andiamo per ordine. Installare un autovelox fi sso lungo la S.S. 309 Romea. Il congegno è già stato posizionato all’altezza del chilometro 103, in località Rosara, a ridosso del canale Nuovissimo. La sua collocazione è stata individuata come prioritaria, trattandosi di un segmento stradale caratterizzato da una forte intensità e velocità di traffi co e scenario di numerosi incidenti, anche mortali. “Il tratto di strada scelto - spiega l’assessore ai lavori pubblici Olives Visentin - è stato individuato, come previsto dalla normativa, dalla Prefettura. Tutte le apparecchiature oggetto di fornitura sono conformi alle norme tecniche vigenti in ambito europeo e regolarmente omologate dal Ministero dei trasporti”. “Inoltre - aggiunge - trattandosi di strumenti che mirano

a dissuadere comportamenti pericolosi, l’autovelox fi sso sarà preceduto, a un’adeguata distanza, da segnali di preavviso della presenza di sistemi di rilevazione elettronica della velocità”. Il congegno, ancora prima di entrare in funzione, è stato tra l’altro oggetto di atti di vandalismo. L’occhio elettronico è stato bersaglio di alcuni colpi sparati nella notte con un fucile da caccia. Un danneggiamento che ha soltanto ritardato di qualche giorno l’entrata in funzione. Capitolo velobox. Si tratta del primo esperimento di questo tipo nell’ambito del Comune. “Svolgeranno il ruolo di apparecchiature per l’accertamento delle violazioni - precisa subito Visentin

- che potrà comunque essere effettuato solo in presenza di un operatore di polizia. Hanno come esclusivo obiettivo ridurre la velocità dei veicoli e così diminuire il rischio di incidenti con morti e feriti”. Le prime strade dove saranno installati si trovano nel capoluogo e nello specifi co in via Vittorio Emanuele III e in via Roma. “Non necessariamente i due dispositivi saranno in funzione nello stesso momento - anticipa l’assessore - e non per forza saranno sempre accesi”. “In ogni caso - conclude - serve sempre massima prudenza e rispetto del codice della strada, non solo per evitare sanzioni, ma soprattutto per tutelare l’incolumità propria e degli altri”.

di Alessandro Cesarato

Il sindaco Annunzio Belan dopo il potenziamento del servizio e del corpo degli agenti di polizia locale ricorre alla strumentazione elettronica

Autovelox e velobox contro l’alta velocità Torna sabato 7 novembre alle 20 nel palasport

comunale l’annuale appuntamento con il Concerto Lirico di San Zaccaria. L’evento, ad entrata libera, è organizzato dalla

Pro loco e rappresenta, per qualità degli interpreti e presenza di pubblico, un punto di riferimento per gli appassionati del genere. Questa edizione sarà dedicata al tenore Mario del Monaco e avrà come ospite d’onore il tenore Stefano Secco.

Gli interpreti della serata saranno il soprano Daniela Schillaci, il mezzosoprano Sarah Maria Punga, Il basso Francesco Ellero D’Artegna, il fl autista Ludovico degli Innocenti, il violinista Davide De Ascaniis, il violoncellista Gianbattista Valdettero e il pianista Bruno Volpato.

Si esibirà inoltre il coro del Teatro Verdi di Padova diretto dal maestro Roberto Rossetto. Saranno interpretate musiche di Verdi, Rossini, Puccini, Bellini, Bizet, Chabrier, Cilea, De Crescenzo, Genin e Markov.

Da quasi trenta anni la Pro loco, spinta dal desiderio di promuovere cultura, è impegnata nel proporre attività e manifestazioni di grande interesse, soprattutto in campo musicale, pittorico e poetico.

Dagli anni ’90 il più importante spettacolo lirico è quello dedicato a San Zaccaria, patrono locale. Il concerto viene dedicato al ricordo di un grande artista celebre del passato che ha lasciato un segno tangibile nella storia del canto.

Appuntamento con la musica sabato 7 novembreTORNA IL CONCERTO LIRICO DI SAN ZACCARIA

A.C.

Sicurezza e viabilità Lungo la Romea e sulle arterie stradali più traffi cate

212121Codevigo

L’installazione dell’autovelox in Romea e il velobox

Ottici—Optometristi e Ortottista

sono pronti a consigliarvi occhiali e lenti a contatto

con soluzioni personalizzate per il benessere dei tuoi occhi.

Professionisti con esperienza e sempre aggiornati ,

con conoscenza dei prodotti, passione ed entusiasmo.

SCRE

ENIN

G VI

SIVO

1+

1 OC

CHIA

LE N

UOVO

+

SC

ORTA

GRA

TIS

1 Cultura provinciale

La storia di una città è fatta di grandi eventi, di personaggi che hanno segna-to il corso degli eventi, ma anche della

quotidianità dei cittadini, delle abitudini di ogni giorno, del lento modifi carsi dei modi di vivere che si rifl ettono nel volto di palaz-zi, piazze, chiese. Nell’anno dell’Expo, e nell’ambito delle attività collaterali organiz-zate dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Padova si racconta attraverso il cibo, per scoprire come man-giavano i padovani del passato, dove anda-vano a fare spese, quali leggi regolavano il mercato alimentare. Nelle sale del MUSME - Museo della medicina di via San France-sco a Padova, fresco di inaugurazione, sarà in esposizione fi no al 31 gennaio la mostra documentaria “Il cibo, i luoghi e le frodi alimentari nella Padova del Settecento”, realizzata dall’Archivio di Stato di Padova, con il supporto della Fondazione MUSME e di altre realtà istituzionali della città e della Provincia. Il percorso, curato dalla direttrice dell’Archivio di Stato di Padova, dottoressa

Francesca Fantini D’Onofrio, e scandito in tre nuclei tematici - il cibo, i luoghi, le frodi - fotografa la città attraverso i luoghi desti-nati al commercio e al consumo di cibo che rendevano vivo il centro storico di Padova e ricostruisce le consuetudini dei padovani legate a questo aspetto. Una quarantina tra disegni, mappe e documenti della Padova settecentesca portati alla luce dagli scaffali dell’Archivio di Stato cittadino. Si tratta di materiale estratto dagli archivi delle Cor-porazioni di Arti e mestieri, dei monasteri benedettini di Praglia e di Santa Giustina, dell’antico Ospedale di San Francesco, che ospita oggi il Musme, e dell’Uffi cio di Sanità di Padova.

Molte le curiosità che aspettano il visi-tatore, che riscoprirà una città brulicante di vita e molto attenta alla salute e agli interes-si pubblici,tutelati attraverso una serie di ri-gide regole, alcune delle quali, come quella di non far circolare liberamente i maiali per le strade cittadine, suscitano oggi un sorriso.

Eppure non tutto è cambiato: la mappa

dei luoghi del commercio del cibo a Padova rivela abitudini millenarie, sorprendente-mente uguali a quelle odierne. Oggi come ieri la tradizione del mercato nelle piazze della Frutta e delle Erbe, per non parlare del Palazzo della Ragione, che ancora oggi

ospita, sotto al Salone, le prelibatezze del-la gastronomia locale e nazionale. Solo il Prato della Valle ha cambiato funzione: un tempo il gioiello patavino era destinato al mercato del bestiame, come testimonia la presenza del Foro Boario.

Commerci, traffi ci e intrighi ricostruiti con i documenti d’epocanella Padova di un tempo

Al Museo interattivo della Medicina La mostra fi no al 31 gennaio su iniziativa dell’Archivio di Stato

Le frodi alimentari nella storia

Una delle mappe esposte al Musme fi no a fi ne gennaio

Renzo Arbore è sicuramente lo showman italiano più conosciuto nel mondo: gira ininterrottamente con la

sua Orchestra, dagli Stati Uniti alla Cina, dal Messico al Canada con innumerevoli concerti acclamatissimi ovunque in un clima da record. Il 5 dicembre prossimo il tour lo porterà a Padova, al Teatro Geox: “Più che un concerto – ricorda Arbore – sarà una grande festa. Ho deciso di portare ai miei amici e a tutti gli appassionati il mio augurio di un buon 2016 perché, come diceva il mio caro amico Lucio Dalla, l’anno che verrà non sarà come tutti gli altri. Almeno per me. Per questo ho deciso, insieme all’Orchestra Italiana, di regalare e di regalarci – aggiun-ge l’artista – un piccolo grande evento che ripercorrerà in un certo senso la mia carriera non solo musicale, ma legata anche alla tv, alla radio, al cinema”.

IL 5 DICEMBRE

L.O.

Renzo Arbore alGran Teatro Geoxcon la sua Orchestra

Renzo Arboredi Laura Organte

Gli spettacoli Dieci appuntamenti al Piccolo Teatro don Bosco a Padova

È giunto alla 34 edizione il Festival Nazionale Teatro per i Ragazzi “G. Calendoli”, il più antico d’Italia nel suo genere, con la prestigiosa direzione artistica di Paolo Poli. In cartellone dieci spettacoli in scena

i sabati pomeriggio, le domeniche mattina e le domeniche pomeriggio di ottobre e novembre presso il Piccolo Teatro Don Bosco, diversi gli uni dagli altri nel genere, nella forma, nel linguaggio, accomunati, però, dalla stessa peculiarità: di essere sempre tra i migliori proposti in Italia. Accanto agli spettacoli, il Festival promuove diversi Premi: il Premio Padova - Amici di Emanuele Luzzati, per lo spettacolo vincitore del Festival; il premio Rosa d’Oro, in ricordo di Rosetta Calendoli, per lo spettacolo più votato dai ragazzi e il Premio Tesserine d’Oro, riservato ai piccoli spettatori.

Al termine del Festival, lo spettacolo vincitore viene premiato con un’opera di Emanuele Luzzati. Si tratta di un importante riconoscimento ormai tra i più prestigiosi in Italia. Nella stessa occasione sarà assegnato anche il “Premio Rosa d’oro”, istituito da Giovanni Calendoli per onora-re la memoria della moglie Rosetta e per inviare un messaggio positivo ai genitori che portano i fi gli a teatro. Collegato al Festival c’è anche il concorso “Tesserine d’oro - disegnare il Teatro e scrivere il teatro”. Per vincere la Tesserina d’Oro i piccoli spettatori dovranno presentare uno o più disegni, o poesie, o pensieri, o storie ispirati ad uno o più spettacoli visti al Festival in corso. Nei mesi successivi, alla chiusura della manifesta-zione, una Giuria stabilisce quali siano i dieci migliori tra disegni e scritti e ai loro autori si assegna la Tesserina d’�ro. Uno dei disegni viene scelto per divenire il simbolo grafi co del Festival successivo e verrà riprodotto sui manifesti. Per il 2015 ci sarà una novità: la tesserina Laura, nata per ricordare nel modo migliore una fedele frequentatrice del festival. Come per la scorsa edizione, la direzione artistica è stata affi data a Paolo Poli, con la supervisione di Micaela Grasso, Segretario Generale dell’Istituto organizzatore. Per informazioni e per il programma degli spettacoli: www.teatroragazzi.com.

Teatro per i ragazzi, torna il festival più antico d’Italia

Sopra “Al lupo al lupo, la vera storia del tre porcellini” In basso “Roclò, il circo degli oggetti aabbandonati”

L.O.

TEATRO E MUSICA

DOPPIETTA DI CONCERTI PER NEK Doppietta di concerti a Padova per Nek: l’artista di Sassuolo sarà al Teatro Geox il 14 novembre e il 4 di-cembre. Forte dell’enorme successo del singolo “Fatti Avanti Amore”, al secondo posto nella categoria Big” al Festival di Sanremo, dove l’artista ha vinto anche il premio Miglior Esibizione Cover con la sua incredibile interpretazione di “Se Telefonando” di Mina, Filippo Neviani in arte NEK porterà dal vivo i nuovi brani del suo ultimo lavoro discografi co, oltre alle grandi canzoni che hanno segnato la sua brillante carriera, dal debutto ad oggi.

NON SOLO GOLDONITorna per le decima edizione la rassegna di Teatro Veneto presso il Piccolo Teatro di via Asolo (zona Paltana): cinque gli appuntamenti con alcune tra le migliori compa-gnie della nostra regione. Non solo Goldoni (I Rusteghi, La Locandiera, La Cameriera brillante), ma anche Giacinto Gallina (Le baruffe in famegia) e Tonino Micheluzzi (Si salvi chi può) sono gli autori degli spettacoli che saranno proposti. Anche per questa stagione dunque un’offerta interessante e da raccomandare a chi vuole gustarsi dele spassose commedie “alla veneta”. Per il programma: www.piccolo-padova.it.

A DICEMBRE ROMEO E GIULIETTAPer chi se lo fosse perso, arriva a Padova sul palco del teatro Geox dal 18 al 20 dicembre il musical Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo, che ha debuttato ad ottobre 2013 all’Arena di Verona. L’ultima produzione targata Zard è già stata consacrata da pubblico e critica come la nuova opera dei record: 45 artisti, un palco di 550mq, 23 cambi scena, oltre 270 costumi, 40 tecnici impiegati ogni sera dietro le quinte, 15 persone di produzione, 6 specialisti della comunicazione, 122 facchini, 1.432 ore e 13 bilici necessari per lo smontag-gio ed il trasporto delle imponenti scenografi e.

a cura di Laura Organte

232323Cultura provinciale

AISM, ASSOCIAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA,E I NOTAI TI INVITANOA PARTECIPARE AGLI INCONTRIGRATUITI PER RICEVERE RISPOSTE ALLE TUE DOMANDE.

Con il patrocinio e lacollaborazione del

PER INFORMAZIONI SUGLI INCONTRI: 800.09.44.64 - www.aism.it

1

IL VENETOin PRIMO PIANO

Grandi opere addio o almeno arriveder-ci. Sembra aprirsi una nuova stagione per il Veneto, con l’accantonamento

di uno strumento essenziale realizzare le grandi infrastrutture, e cioè il project fi nan-cing. Il presidente Luca Zaia ha detto in più di una occasione nel corso di questi primi mesi del suo secondo mandato, che ora la priorità è quella di evitare ulteriore consumo del suolo per evitare dissesti idrogeologici. Ma in questi anni le grandi opere hanno coinvolto tantissimi privati e ora dire arrive-derci a loro, signifi cherebbe pagare penali salatissime per centinaia di milioni di euro.

Questo soprattutto per progetti per i quali, la Regione ha già dichiarato l’interes-se pubblico. Per questo la Regione stessa è intenzionata ad approvare nuove norme sui lavori, introducendo la possibilità di far decadere il pubblico interesse con l’effetto, in caso di rinuncia, di limitare le richieste di danni. Nell’elenco delle opere ormai non più viste come una priorità fi gurano infrastrut-ture come il raccordo anulare di Padova, la “Via del Mare” tra Jesolo e l’autostrada A4, la terza corsia Venezia - Trieste. La stagione del project fi nancing si accantona anche a causa delle tante voragini nei bilanci che

ha provocato anche a livello nazionale , buchi che poi le regioni o lo stato devono puntualmente ripianare. Insomma con le regole attuali come al solito si privatizzano gli utili e si socializzano le perdite . Ma non è solo la Regione a “raffreddare” l’entu-siasmo per le grandi infrastrutture. Un no defi nitivo è arrivato infatti dal governo con il vicepremier Graziano Delrio alla autostrada Orte- Mestre. L’autostrada Orte-Mestre non è più una priorità per il governo Renzi che

non inserirà l’opera nella Legge di Stabilità 2016. Sono state gelate così le aspettative del gruppo Bonsignore, convinto di aver tro-vato una corsia privilegiata a Palazzo Chigi dopo il via libera tecnico del Cipe che l’8 settembre scorso aveva inserito il project fi nancing da 10 miliardi nelle liste degli interventi da far decollare. Dopo 12 anni di stop and go, ora pare si sia giunti all’epilogo e il giudizio del ministro Delrio è stato netto

e inequivocabile: nella lista delle priorità non c’è la Orte-Mestre, l’autostrada di 432 chi-lometri che il gruppo Bonsignore intendeva costruire con la defi scalizzazione concessa su base trentennale.

I comitati ambientalisti dell’area del ve-neziano e in particolare quelli della Riviera del Brenta hanno esultato visto che di fatto lo stop affossa anche il progetto del mega polo direzionale di Veneto City a Roncoduro di Pianiga.

I comitati però fanno una ulteriore richiesta. “Per togliere del tutto – spiega Mattia Donadel presidente del Comitato Opzione Zero – va cancellata dall’elenco delle opere prioritarie. Non vorremmo che fra qualche anno rispuntasse di nuovo”. Non tutti però sono contrari alla Orte Mestre. Per l’area di Chioggia infatti quest’opera in-sieme ad una linea ferroviaria potenziata, rappresentava un elemento di sviluppo per la città e il suo porto. Restano invece due le opere in Veneto che per il governo van-no completate: la Pedemontana e la Tav Brescia-Verona-Vicenza-Padova-Venezia. Ma vediamo le grandi opere progettate o in cantiere nelle varie province del Veneto ancora da fi nire. Rispetto al 2013, da dati

ministeriali la nostra regione ha visto nel 2014 crescere le opere incompiute da 25 a 34. E di queste ben dodici interessano l’area veneziana per un valore economico di cantieri fermi che arriva a quasi 502 milioni e mezzo di euro. A far la parte del leone, in termini di importi economici, è il progetto della idrovia Padova-Venezia, 461 milioni di euro il suo valore, ma tutto è fermo ad ora in termini di cantieri senza una previsione di completamento.

Fra le opere in ritardo ci sono cinque progetti relativi al Sfmr, il metrò regionale. Ad esempio la soppressione di passaggi a livello e la realizzazione di sottopassi lungo la linea Mestre-Castelfranco è incompiuta. Recentemente però l’assessore regionale alle infrastrutture Elisa de Berti qualche rassicurazione l’ha data in tema di opere pubbliche, subito dopo la presentazione del progetto di legge per la razionalizzazione delle spese regionali.

La De Berti si è particolarmente concen-trata sul fi nanziamento del progetto per la

variante della Strada Statale 12 che interes-sa i comuni veronesi di Ca’ di David, Castel D’Azzano, Vigasio e Isola della Scala.

“Quest’opera si farà - ha detto - e se governo e Anas faranno la loro parte come ci siamo impegnati a fare noi, il cantiere si aprirà come previsto nel 2018. Ci siamo presi qualche giorno per valutare appieno il costo del progetto defi nitivo che compete alla Regione e lo fi nanzieremo con il bilancio 2016, lo presenteremo all’Anas a fi ne 2016 e poi toccherà a loro il resto dell’istruttoria. Vigileremo che arrivi lo stanziamento reale dei 135 milioni di euro necessari’. Il qua-dro che emerge insomma è quello di una stagione che si chiude, quella delle opere faraoniche che si iniziavano forse senza ben sapere con quali fondi si sarebbero comple-tate e in cui e i controlli e la trasparenza come nel caso Mose erano un optional. Le infrastrutture, di sicuro servono, ma vanno realizzate in un quadro legislativo e con una attenzione al rispetto del territorio che deve assolutamente cambiare.

di Alessandro Abbadir

Il governo blocca il progetto dell’autostrada Orte – Mestre. Restano come priorità la Pedemontana e la Tav Brescia-Verona-Vicenza-Padova-Venezia. Tantissime le opere incompiute o in ritardo. Nel territorio regionale sono salite da 25 del 2013 a 34 nel 2015

Infrastrutture La Regione non crede più nello strumento del project fi nancing

Il Veneto volta pagina e dice addio alla stagione delle grandi opere

La soppressione di passaggi a livello lungo la linea Mestre-Castelfranco va a rilento

242424

1Il Veneto in primo piano

Il Veneto aveva accolto con grande approvazione e ottimismo le parole del ministro Graziano Delrio che, in visita ai cantieri del Mose all’inizio dello scorso

settembre, aveva defi nito interessante il progetto della Orte-Mestre.

Parole che avevano acceso nuove speranze nell’a-nimo del sindaco Giuseppe Casson, primo cittadino di Chioggia, che, fi n dal suo insediamento, si è sempre battuto per sensibilizzare tutti i livelli istituzionali al pro-blema dell’isolamento del territorio del Basso Venezia-no che soffre da sempre di un grave isolamento. Condi-zione che necessariamente rende più diffi cile il processo di sviluppo dell’area, di per sè poco appettibile per via della mancanza, appunto, di collegamenti infrastruturali

e relativi servizi. “Per rilanciare economia e lavoro - sostiene Casson

- è fondamentale dotare di un’adeguata infrastruttura-zione il territorio”.

Tema che sta a cuore anche al collega di Cavarzere Henri Tommasi che, pur incoraggiando il potenziamen-to di assi di collegamento alternativi, come la ferrovia e i percorsi idrici, oltre alla messa in sicurezza delle reti viarie esistenti, sostiene la necessità di realizzare la Romea Commerciale.

“Ritengo che quest’opera - afferma - sia vitale per il nostro territorio, per far decollare la nostra area arti-gianale e con essa tutto l’indotto”.

“Non si tratta di essere un sostenitore della ce-

mentifi cazione selvaggia - precisa Tommasi - ma di guardare in modo disincantato la realtà. L’opera va sostenuta. Anche se naturalmente dev’essere realizzata con razionalità e riducendo quanto più possibile l’impat-to ambientale, nel rispetto quindi delle peculiarità del territorio e delle sue risorse”.

“Si può discutere sul tracciato, migliorarlo, confron-tarsi sulla ubicazione del casello e dello svincolo, ma mi sembra evidente che è necessaria”.

Di parere diverso il Movimento 5 Stelle cavarze-rano che pur riconoscendo la necessità di far uscire dall’isolamento l’area del Basso Veneziano ritiene la Romea commerciale un’opera di grande impatto e di costi elevati.

di Ornella Jovane

Defi cit intrastrutturale I sostenitori del Basso Veneziano

Romea Commerciale, necessaria per lo sviluppo

IL CASO

Scoppia il caso Idrovia Padova Venezia. Il completamento dell’opera che costerà 461 milioni di euro sembrava ben avviato ma potrebbe slitta-re per quanto riguarda i tempi. L’Idrovia è inserita nei piani del bacino

Alpi Orientali, solo per il periodo 2022-202. Ma facciamo un passo indietro. L’Idrovia è stata defi nita dal presidente del Veneto Luca Zaia un’opera che prioritaria sia dal punto di vista trasportistico perché collega il porto di Venezia all’interporto di Padova, sia dal punto di vista della sicurezza idraulica perché

il grande canale fungerà da scolmatore per l’area del bacino del Bacchiglione nel vicentino e padovano. Ma la denuncia dei comitati è precisa. “Abbiamo scoperto - spiega per il comitato Brenta Sicuro il portavoce Marino Zambo-ni- che alle osservazioni dei comuni di Fossò e Campolongo (nel veneziano) è stato risposto che l’idrovia non è inserita nel piano di gestione del rischio alluvioni delle Alpi Orientali messo a punto dallo Stato, per il 2016 – 2018 ma lo sarà solo come ipotesi per il 2022- 2024. Vista l’alta possibilità di un

disastroso evento alluvionale che coinvolgerebbe, oltre 1200 kmq, riteniamo indispensabile inserirla nel biennio 2016-2018”. L’iter per il completamento dell’idrovia, è alla progettazione preliminare assegnata un anno fa con bando di gara europeo. I comitati avevano incontrato i ministri Graziano del Rio e Luca Galletti e consegnando loro dei plichi contenenti molte osservazioni. I comitati hanno sollecitato parlamentari e Regione a chiedere chiarimenti su questo slittamento.

Arriva una denuncia precisa dal comitato “Brenta sicuro”“L’IDROVIA PADOVA VENEZIA? E’ NEI PIANI DEL BACINO ALPI ORIENTALI, PER IL 2024”

Gli amministratori di Chioggia e Cavarzere sono favorevoli all’opera che farebbe uscire il territorio dall’isolamento e consentirebbe di far ripartire l’economia

A.A.

E chiede, piuttosto, la messa in sicurezza e il po-tenziamento degli assi viari esistenti, la Statale 309 e la E45.

E proprio la messa in sicurezza della Romea è il tema direttamente collegato al dibattito.

Ed è il motivo che ha ispirato un’altra delle tante iniziative del Comitato per il superamento del defi cit strutturale di Chioggia, che per il prossimo 24 ottobre ha organizzato alle 10,30 un corteo di bici, che da Val Da Rio si sposterà fi no al centro commerciale Clodì a Chioggia, con lo scopo di attirare l’attenzione della politica sulla urgenza di rendere più sicura l’attuale Statale 309, classifi cata una delle strade più pericolose d’Italia.

252525Il Veneto in primo piano

26 Il Veneto in primo piano2626 Il Veneto in primo piano

Quale sarà il futuro?

VENETO AGRICOLTURA, SETTIMANE DECISIVE

Risale al 28 aprile scorso la nomina di Pino Nezzo a commissario liquidatore dell’A-zienda regionale Veneto Agricoltura. La

liquidazione è conseguenza dell’istituzione, con legge dell’Agenzia Veneta per l’Innovazio-ne nel Settore Primario che prevede, tra l’altro, la soppressione e la messa in liquidazione di Veneto Agricoltura. Adesso però il progetto di legge 21 prevede il totale azzeramento dei vertici, quindi in tanti si chiedono quale sarà il futuro di questo soggetto protagonista ormai da un ventennio del panorama agricolo veneto. Una cosa è certa: i dipendenti non resteranno senza lavoro e passeranno alla Regione. Come

sarà strutturato la nuova agenzia lo si saprà probabilmente entro l’anno.

Il tempo del commissario liquidatore infatti sta scadendo perché la Regione aveva dato a Nezzo 180 giorni, per portare a termine il suo compito. I sei mesi dunque scadono a fi ne ottobre, salvo proroghe. A Nezzo il compito di “curare tutti gli adempimenti pertinenti e fun-zionali all’utile conclusione della procedura di liquidazione, secondo le direttive della Giunta e delle strutture regionali competenti per ma-teria, facendo riferimento alle norme speciali ad alla disciplina civilistica, ove compatibile”, si legge nel provvedimento di nomina.

E’ Luca Zaia il primo fi rmatario del Progetto di Legge 21 che di fatto, attraverso la modifi ca alla fi nanziaria

regionale, punta ad “azzerare” i vertici dei cosiddetti “enti strumentali” controllati dalla Regione. Una iniziativa che rientra, nelle intenzioni del governatore veneto, nel più ampio progetto di “spending review” per ridurre le uscite dalle casse regionali e mettere ordine nella galassia di società e conseguenti poltrone degli enti controllati dalla giunta veneta.

La volontà di Zaia è quella di raziona-lizzare il sistema societario e di tagliare la spesa, sfoltendo o cancellando i cda per collocare al vertice dirigenti regionali (a co-sto zero) anziché esterni retribuiti. Ebbene l’approvazione del Consiglio regionale rende possibile l’azzeramento dei consigli d’ammi-nistrazione di tutti gli enti coinvolti e lascia a Zaia pieni poteri nella nomina dei commissa-ri. Potrebbero dunque essere dichiarati deca-

duti i presidenti e i consigli di amministrazio-ne dei dieci Consorzi di bonifi ca, ma anche di Avepa, Azienda regionale per il diritto allo studio, Istituto regionale Ville Venete, Veneto Lavoro, Ater, Istituto zooprofi lattico sperimentale, Veneto Agricoltura e Agenzia veneta per l’innovazione nel settore prima-rio, oltre a Parco dei Colli, Parco del Sile,

Parco del Delta, Parco delle Dolomiti e Parco della Lessinia. Al momento l’unica certezza sta nelle polemiche innescate in consiglio da quello che l’opposizione indica come un colpo di mano della giunta Veneta. Grazia-no Azzalin (PD, Stefano Fracasso (PD) e Piero Ruzzante (PD) aggiungono che “Zaia

e la sua Giunta espropriano di un sol colpo il consiglio regionale della sua capacità de-cisionale e al tempo stesso decapitano gli enti strumentali regionali, accentrando tutto il potere nelle mani dello stesso Presidente che provvederà a nominarne i commissari”. Per i consiglieri regionali del Pd si tratta di “un fatto senza precedenti compiuto in pie-no spregio di tutti i meccanismi democratici ed all’insegna della mistifi cazione: si parla di risparmi ma la verità è l’incapacità di prov-vedere alle riforme annunciate ed ancora al di là da venire”. Marino Zorzato di Area Popolare si chiede se “Zaia ha intenzione di commissariare mezzo Veneto” e aggiunge “mi chiedo quale federalismo, quale parte-cipazione, quale contributo democratico si attendono i rappresentanti della maggioran-za quando ad ogni seduta di Consiglio o di commissione proseguono nella loro marcia a testa bassa, senza mai curarsi del parere e delle preoccupazioni dell’opposizione”.

di Nicola Stievano

Nel mirino i Parchi regionali, i Consorzi di Bonifi ca ma anche l’Ater. Le opposizioni insorgono: “Colpo di mano accentratore, un fatto senza precedenti”

Votata in Consiglio la legge 21 a fi rma dal governatore

La scure di Zaia cala sugli enti strumentali

4 Il Veneto in primo piano

Continua ad agitare (e parecchio) le ac-que la legge numero 21 messa in can-tiere dal presidente della Regione del

Veneto Luca Zaia. L’idea è quella di abbattere i costi dei cosiddetti enti strumentali. In attesa della loro riforma, si pensa all’azzeramento forzoso dei cda, con la nomina di commissari la cui retribuzione non superi i 3mila euro mensili.

Una mannaia che calerebbe su Consorzi di bonifi ca, Avepa, Azienda regionale per il diritto allo studio, Istituto regionale Ville Vene-te, Veneto Lavoro, Ater, Istituto zooprofi lattico sperimentale, Veneto Agricoltura e Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario, oltre a Parco dei Colli, Parco del Sile, Parco del Delta, Parco delle Dolomiti e Parco della Lessinia.

L’ipotesi sta sollevando numerose reazio-ni contrarie, in Polesine come altrove. Il sin-daco di Porto Tolle Claudio Bellan interviene in difesa dei Consorzi di bonifi ca provinciali e del Parco del Delta del Po. “La Regione - dice il primo cittadino bassopolesano - metta i commissari che vuole, ma non sui Consorzi di bonifi ca che sono gestiti da cda eletti dal territorio e si pongono in maniera democratica ed elettiva. E l’ente parco Delta del Po, ora commissariato, ritorni indietro alla possibilità

che gli amministratori locali possano pianifi ca-re il proprio territorio”.

In sintonia anche la posizione dei Gio-vani industriali di Rovigo. Secondo il loro presidente Andrea Pascucci, infatti, andare a modifi care al ribasso la composizione dei Consorzi di bonifi ca rischia di compromettere il fragile equilibrio idrogeologico del Polesine, i cui custodi sono proprio i consorzi. “Diciamolo pure - spiega Pascucci - senza i consorzi e il loro lavoro, quello fatto nel tempo, ma anche quello che prosegue oggi prezioso, silenzioso e quotidiano, gran parte del Polesine sarebbe sott’acqua o rischierebbe seriamente di ritro-varcisi molto spesso”.

Piuttosto, sempre in ottica di contenimen-to dei costi, una scelta da valutare secondo i giovani industriali potrebbe essere l’unione dei due consorzi che al momento sono pre-senti in Polesine. “L’unione fa la forza - chiude Pascucci - Quel che posso dire è che già per realtà come gli Industriali o la stessa Camera di commercio la fusione sta portando valore aggiunto. Forse un unico consorzio di bonifi -ca polesano potrebbe essere più forte in un territorio dove c’è e ci sarà sempre estremo bisogno di competenza ed esperienza in ma-teria di sicurezza idraulica”.

NUOVA LEGGE REGIONALE CONSORZI DI BONIFICA, A CASA TUTTI I POLITICI

Lo.Zo.

Tagli dei costi e delle poltrone: tutto in mano di pochi

Che cosa può comportare, in de� nitiva,il riconoscimento?La Riserva della Biosfera non va considerata come un progetto a tempo limitato, bensì un’operazione di lungo termine. La partecipazione alla rete mondiale (network) delle riserve consente una valida possibilità di scambio di conoscenze, di buone pratiche, di stru-menti gestionali nonché l’accesso a progetti, program-mi e fondi internazionali appositamente dedicati ad affrontare problematiche legate allo sviluppo; tra le quali i cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità e la rapida urbanizzazione.

Il riconoscimento di “Riserva della Biosfera”, per esplicita dichiarazione dell’UNESCO, non implica alcun vincolo giuridico ulteriore, ma va inteso come occasione per affrontare e ri-solvere, con la partecipazione della popola-zione, i problemi locali ed i relativi possibili con� itti in una dimensione globale.

Inoltre, il riconoscimento non va inteso come l’asse-gnazione di un “logo”, bensì come assunzione

di responsabilità e scommessa del territorio a ideare, sperimentare e sviluppare buone pratiche da estendere anche all’esterno.

Progetto Regionale Turismo slownelle aree protette a Parco

gnazione di un “logo”, bensì come assunzione

IL MONDO CI HA RICONOSCIUTOORA FACCIAMOCI

RICONOSCERE DAL MONDO!

AREA DEL DELTA DEL POriconosciuta a Riserva della

Biosfera del Programma MABdell’UNESCO è supportato dalla

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIOdi Padova e Rovigo.

ph Daniele Soncin

1 Voci da palazzo

Il padovano Roberto Marcato, Lega Nord, già vice presidente della Provincia e presidente del consiglio comunale cittadino guidato da Massimo Bitonci,

dopo aver fatto il pieno di preferenze personali alle elezioni regionali, è assessore allo sviluppo economico e all’energia.

Non possiamo non partire dalla questione profughi. In Veneto ad ottobre sono attesi altri arrivi e le tensioni non mancano sul territorio. Basta dire no per uscire dall’emergenza?

“Anzitutto dobbiamo distinguere due diversi scena-ri. Da una parte c’è un piano internazionale dove la comunità internazionale dovrebbe intervenire per mi-gliorare la situazione. L’Onu dal 30 ottobre ha deciso di intervenire massicciamente direttamente sulle coste dei Paesi di partenza, fermando perciò i traffi ci degli scafi -sti. E’ quello che abbiamo detto noi da anni, sentendoci però dare dei razzisti. Adesso che lo fa l’Onu va tutto bene. Il problema però è che questa operazione parte a novembre, quando tutti sanno che il periodo di massi-ma pressione sulle nostre coste è quello estivo. Ecco, è l’ennesima presa in giro nei confronti di Italia e Grecia. Sul piano locale è chiaro che il singolo sindaco non può fermare l’invasione sulle nostre coste, intanto però noi diciamo no perché non ci fi diamo. Stiamo disseminando nel territorio delle mine inesplose. Basta vedere cosa è successo ad Eraclea, dove prima sono scappati i turisti e adesso anche la Onlus ha abbandonato gli stranieri a loro stessi. Adesso sono ancora in quell’albergo, simbo-lo dell’incapacità del Governo di gestire il problema. A Padova non va meglio. Alla Pran-dina i profughi sono rimasti per mesi, altro che qualche settimana come era stato detto all’inizio”.

Lei è stato, anche con Salvini, nelle località dove i pro-fughi già ci sono o ci saranno a breve. Cosa le racconta la gente?

“La gente prova due sentimenti, uno di rabbia e l’altro di scoramento perché sente che il Paese non è vicino a loro ma passa sopra la volontà del popolo. Chi vive queste situazioni è fortemente preoccupato e non posso certo dargli torto torto. Gli esempi che abbiamo in altri centri di smistamento non sono incoraggianti, a Mi-neo gli stranieri entrano ed escono senza controllo, c’è

spaccio di droga e prostituzione. Chi ci vive intorno ha la vita impossibile e non esce nemmeno di casa per paura. Gli esempi sono questi, purtroppo, e chi abita a Bagnoli, dove sta aprendo un centro di smistamento, è fortemen-te preoccupato e ha tutta la mia comprensione. Io farò di tutto a rendere la vita impossibile a chi prende queste decisioni. Se vige un sistema democratico e il popolo dice di no, il popolo ha ragione.

Perché è contrario all’accoglienza diffusa in-vocata da diversi sindaci?

“Siccome siamo incapaci di gestire l’emergenza non sappiamo fare di meglio che polverizzarla. Ma questo non risol-ve il problema, anzi lo moltiplica. Diciamo di no alla micro accoglien-za perché, ripeto, non ci fi diamo. Non ho mai visto un Prefetto avere questa determinazione nel trovare

casa ad un veneto sfrattato o ad un imprenditore con problemi. Non ho mai visto una Prefettura chiamare il sindaco per chiedere di trovare soluzione abitativa in questi casi. E poi, come facciamo a fi darci di persone che non hanno ancora lo status di profugo? Chi l’ha detto che chi ospitiamo non sia terrorista, ladro o delin-quente? Se un italiano sconosciuto bussa a casa nostra e ci chiede un posto dove dormire diciamo di no perché

non ci fi diamo. Perché invece dobbiamo prendere chi ar-riva dal Magreb? Fra le sue competenze di assessore regionale la principale è lo sviluppo economico. Quali i primi provvedimenti per superare la crisi? In queste settimane ho incontrato i rappresentanti delle categorie e su un punto siamo tutti d’accordo. Dobbiamo diven-tare più bravi ad accedere ai fondi europei per fi nanzia-re lo sviluppo, l’innovazione e la ricerca. In questo la Regione deve giocare un ruolo determinante ed avere anche la capacità di snellire il più possibile e da subito la pesantezza della macchina burocratica”.

Il Veneto tornerà ad es-sere la locomotiva del Nordest?

“Per anni il mondo accademi-co ha cercato di convincerci che la micro impresa era un sistema destinato a soccombere a favore del modello industriale strutturato. A quasi un decennio dall’inizio della crisi andiamo a vedere quale è il settore dove c’è occupazione e innova-zione. E’ quello delle piccole e medie imprese. Mentre gli imprenditori cercavano di risollevarsi gli studiosi ci dicevano che la soluzione era un’altra, dimostrando di non aver ancora capito fi no in fondo le dinamiche del modello veneto. Qualche timido segnale di ripresa c’è ma la strada è ancora lunga. Anche il mondo bancario

dovere essere motore e benzina per lo sviluppo, non freno”.

Lei si occupa anche di banda larga: alcune zone della regione sono ancora svantaggiate, come rimediare?

“Voglio arrivare alla copertura al 100 per cento del territorio regionale e in tempi brevi. E’ possibile farlo e lo dobbiamo fare perché siamo fra le prime regioni del mondo in termini di vigore e fermento imprenditoriale. Ci sono già risorse a bilancio, gli uffi ci stanno lavorando bene, questa è un’esigenza strutturale per la ripresa”.

Chiudiamo con la politica: Salvini o Zaia, chi può aspirare alla guida del governo secondo lei?

“Mi sento di rispondere come quegli allenatori che possono con-tare su una panchina con attaccan-

ti di livello. Come loro anche noi abbiamo l’imbarazzo della scelta: abbiamo due fi gure, Zaia e Salvini, che hanno capacità, onesta e soprattutto il consenso del-la gente. Entrambi poi sono amici, per me potrebbero andare bene sia l’uno che l’altro. Luca Zaia adesso sta lavorando per il Veneto e intende impegnarsi su questo fronte”.

di Nicola Stievano

L’intervista Le priorità dell’Assessore regionale allo sviluppo economico e dell’energia

Marcato: “Sulla gestione dei profughi non ci fi diamo di nessuno”L’esponente leghista dice no all’accoglienza diffusa e mette in guardia dai problemi di sicurezza. Sul fronte produttivo caccia ai fondi europei e impegno a portare la banda larga in tutta la regione

“Tutti davano per spacciate le piccole imprese, invece la ripresa parte proprio da loro”

“Tra la nostra gente avverto forti sentimenti di rabbia e di scoramento”

Sopra Roberto Marcato con Matteo Salvini

292929Voci da palazzo

1Voci da palazzo

La visita a Pila L’incontro con i tre presidenti delle cooperative ittiche Pilamare, Villaggio Pescatori e Pescatori Pila

Corazzari: “Subito soluzioni concrete per la pesca”“Mi impegno personalmente ad avviare un tavolo di confronto e lavoro perchè gli interventi per il settore ittico non siano ‘sporadici’ ma siano risolutivi”

Con voto unanime la Commissione Ambiente, presieduta da Francesco Calzavara (LN), ha approvato il

Progetto di Legge presentato dal Con-sigliere del Pd, Graziano Azzalin, che mira ad escludere ogni tipo di ricerca di idrocarburi nei Comuni compresi nell’area del Parco del Delta del Po, ricacciando indietro ogni possibile ten-tativo di sfruttamento. Dopo averla già presentata durante la scorsa legislatura, raccogliendo sostegni trasversali, ma non riuscendo a farla approvare per il “blocco” imposto dalle incombenti elezioni, il consigliere Azzalin l’ha ripro-posta come suo primo atto della nuova legislatura. La proposta legislativa, che passa ora all’esame dell’aula consiliare, va a modifi care l’articolo 30 della legge istitutiva del Parco del Delta del Po in modo da rendere impossibile la ricerca con ogni mezzo di idrocarburi.

La ratio della norma di impedire ogni tipo di ricerca e di estrazione di idrocarburi nell’area del Delta del Po era già chiara, ma la sentenza del Tar, che ha accolto il ricorso della Northsun e abrogato la delibera con la quale la Regione non concedeva il permesso di ricerca, ha reso necessaria una precisa-zione e quindi, al posto del comma che recita ‘è vietata la realizzazione di pozzi e impianti per la ricerca e l’estrazione di idrocarburi nel sottosuolo’ con questo modifi ca si inserisce la dizione ‘ non sono rilasciati permessi di ricerca di idro-carburi, autorizzazioni per l’estrazione di idrocarburi’.

“In questo modo – ha sottolineato Azzalin - sarà possibile evitare ogni tipo di fraintendimento semantico e ribadire una chiara volontà manifestata a più riprese da parte della Regione Veneto, a cominciare dal presidente Zaia, che su questo ha una posizione di totale

AmbienteSTOP ALLE ESTRAZIONE DI IDROCARBURI DELTA DEL PO

L’assessore regionale Cristiano Coraz-zari a fi anco dei pescatori polesani e veneti. Un settore vitale per l’economia

della provincia e della regione, che Coraz-zari ha avuto modo di conoscere a fondo nel corso di una visita, a fi ne settembre, a Pila. Qui ha incontrato i tre presidenti delle cooperative ittiche Pilamare, Villaggio Pescatori e Pescatori Pila rispettivamente Giuliano Zanellato, Fa-brizio Boscolo e Virginio Tugnolo. Si tratta di una realtà che con le sue attività di vene-ricoltura e pesce azzurro, è la prima fonte di sostentamento per oltre 2mila famiglie,

che spesso incontrano diffi coltà ad arrivare alla fi ne del mese, per una lunga serie di problemi.

“In quell’occasione mi sono preso l’impegno personale di avviare un tavo-lo di confronto e lavoro per fare in modo

che gli interventi per il settore ittico non siano ‘sporadici’ ma siano soluzioni che risolva-no in modo defi nitivo i problemi - afferma Corazzari - Convoca-

zione che è già stata inviata ai numerosi futuri componenti, dal Parco Delta Po Ve-neto alle associazioni di categoria della pesca al Consorzio cooperativa di Pila, a

di Lorenzo Zoli

“Non basta, i costi della politica possono essere tagliati ancora. Di molto”.

Lo dichiara in una nota Jacopo Ber-ti, capogruppo del M5S in Consiglio regionale, commentando la pubblica-zione del bilancio della Regione Vene-to 2014, che evidenzia, tra le altre cose, un trend in discesa per quanto riguarda gli stipendi dei consiglieri, che sommati ai vitalizi degli ex va dai 23 milioni del 2010 ai 20 del 2014. “Abbiamo appena presentato – ricor-da il capogruppo pentastellato - la nostra proposta di legge “Anti Casta”, grazie alla quale vogliamo abolire i vitalizi, i privilegi dei politici e tagliare ancora gli stipendi. 83 milioni e mezzo di soldi risparmiati dai veneti, questa è la somma che si raggiungerebbe grazie alla nostra legge e questa è la cifra che proponiamo come obiettivo alla Giunta”.

Berti sottolinea poi che un altro dato che emerge dal bilancio è relativo a un “obiettivo non realizzato”, quello della promozione di soluzioni volte alla lotta alla corruzione e all’illegalità. “Quello della corruzione – sottoli-nea - è il reato in maggiore aumento in Veneto, +122% nell’ultimo anno. E non dimentichiamo che questa regione è stata lo scenario della più grande tangente della storia d’Italia, che a sua volta è uno dei Paesi più corrotti al mondo. Quella del Mose. La lotta alla corruzione dovrebbe quindi essere in cima alle priorità del governo regionale. Almeno lo è per noi. Se a loro non interessa, - conclude Berti - ci proponiamo volontariamente per realizzare e coordinare un’agenzia veneta anti corruzione (Avac)”.

“In queste ore l’agenzia nazionale ha fatto arrestare tre persone, col-pevoli di corruzione nel primo appalto del Giubileo – conclude Berti - ieri altri arresti e indagini in Regione Lombardia, per lo stesso reato. Quello di un’agenzia veneta istituita volontariamente da questo Consiglio sarebbe dunque un segnale anche di portata nazionale”.

“NON BASTA, OCCORRE TAGLIARE DI PIÙ” Bilancio 2014. Berti (M5S)

A fi anco l’Assessore Cristian Corazzari

La pesca nel Delta è la prima fonte di sostentamento per oltre 2mila famiglie

Graziano Azzalin, consigliere Pd

“Luca Zaia ieri si è detto preoccupato per la corrente di neo centralismo partita da Roma, una corrente che è pronto a con-

trastare ‘facendo gli amministratori delegati del territorio’. Ma allora dov’è la coerenza se ora il Governatore vuole commissionare tutti gli enti stru-mentali e accentrare la sanità veneta nell’azienda Zero? Dove sono gli amministratori delegati?”. Se lo chiedono i consiglieri tosiani Giovanna Negro e Andrea Bassi, componenti della Commissione Sanità, commentano assieme ai colleghi Maurizio Conte e Stefano Casali le proposte di modifi ca del Direttivo Anci Veneto al Progetto di Legge n. 23 che prevede l’istituzione dell’Azienda Zero quale ente di governance della sanità regionale.

“La relazione dell’Anci – aggiungono i to-siani – portata questa mattina in Commissione Sanità spiega come la creazione di aziende Ulss estremamente ampie, come previsto dal Pdl n.23, comporta la rottura di questo rapporto tra i vertici della gestione sanitaria e il territorio, con ricadute negative sui cittadini-utenti” “Si evidenzia inoltre nella relazione – proseguono Conte, Bassi, Negro e Conte – come il sistema sanitario regionale fi no ad oggi abbia portato ad ottimi risultati in termini di effi cienza/effi cacia con la forte integrazione ospedale-territorio, supportata da uno stretto rappor-to tra vertici Ulss e Sindaci (Conferenza dei sindaci). L’Anci sottolinea anche la mancanza di un adeguato studio di fattibilità organizzativa del nuovo model-lo. E afferma che l’Azienda Zero non deve avere compiti di Programmazione e Controllo che invece restano in carico alla Direzione Generale Sanità e

I CONSIGLIERI TOSIANI: “ZAIA FACCIA UN PASSO INDIETRO”Sanità e Azienda Zero

tutti i rappresentanti del settore ittico e del-la portualità dell’area veneta, alle istituzioni preposte alla sicurezza e all’esecuzione delle opere”. Per Corazzari sono necessarie soluzioni concrete, di somma urgenza in un territorio dove i vincoli che limitano la gestione di ambienti dove convivono attività

dell’uomo e luoghi naturalistici non siano limiti ma opportunità da cogliere, e nei qua-li inoltre venga anche risolta una volta per tutte la problematica della sicurezza della navigazione legata ai porti già presenti nel territorio veneto come Pila a Chioggia.

Sociale, organo tecnico dell’assessorato alla Sanità e al Sociale nonché del Consiglio Regionale”. E ancora si legge nell’ultima parte della relazione: “Quando si dice che questa riforma del sistema consentirà tagli della spesa senza tagli ai servizi, non si presta suffi -ciente attenzione ai servizi del territorio, che saranno necessariamente ridotti e tagliati. Con l’eliminazione della Direzione dei servizi sociali (della quale non si capisce la ragione o i vantaggi economici fi nanziari) verrebbe meno la peculiarità propria del SSR Veneto caratterizzato da una forte integrazione socio-sanita-ria. In tale scenario il Comune dovrebbe versare dei contributi all’Azienda Ulss senza avere nessun con-trollo sull’operato e sui livelli di assistenza erogati ai propri cittadini e il ruolo della Conferenza dei Sindaci viene ad essere totalmente sminuito. La fi gura del direttore dei servizi sociali deve essere mantenuta”.

Jacopo Berti In alto da sinistra: Giovanna Negro, Andrea Bassi. Sotto

Maurizio Conte e Stefano Casali

30 Voci da palazzo3030 Voci da palazzo

AFFITTASI

T E R R E N O

CODEVIGO VIA DEI TIGLI € 600,00 mensili

Porzione di testa con giardino e ampio garage,

composta da: ingresso, cucina, soggiorno, tre

stanze, due bagni, lavanderia. Tutto in ottimo

stato. Non arredata

Cl. En. C Rif. P120

PIOVE DI SACCO

LOC. CORTE

IN ZONA CENTRALE

VENDESI LOTTI DI TERRENO

EDIFICABILE FINO

A MC. 2.000.

VENDESI o PERMUTASI

Rif. P200

SPECIALE VENDITA DIRETTA

PIOVE DI SACCO – VIA G. TARTINIDisponibili villette in linea di nuova costruzione, totalmente indipendenti, molto luminose, ampi spazi: grande salone

con cucina, due camere grandi, due bagni, sottotetto, terrazzi, posto auto, giardino privato, caminetto. Riscalda-

mento autonomo. Rifi niture eleganti e moderne.Cl. En. B. Rif. P103

PIOVE DI SACCO Madonna delle Grazie

Porzione di bifamiliare composta da ampia zona giorno giardino quattro

stanze doppi servizi vendesi pronta consegna. Cl. En. da def.

Rif. P102

Piove di Sacco – Madonna delle GrazieNUOVA COSTRUZIONEUltimi appartamenti compo-sti da salone, cucina, due ampie camere, doppi ser-vizi, garage per due auto. Riscaldamento autonomo.

Finiture di pregio. Cl. En. A. Rif. P100

PADOVA CENTRO STORICO

SU ELEGANTE PALAZZINA IN CENTRO

€ 330.000,00

Appartamento composto da cucina ampio sog-

giorno tre camere due bagni due poggioli e gara-

ge. Finiture moderne e di pregio. Ascensore

Cl. En. in corso di defi nizione Rif. P107

BRUGINE VIA A. VIVALDI

PIANO TERRA € 63.000,00Mini appartamento con soggiorno / cucina con affaccio bagno fi nestrato camera matrimoniale

con terrazzo e garage. Grande giardino condomi-niale con barbecue, contesto residenziale tranquil-lo. Riscaldamento autonomo. Abitabile da subito.

Cl. En. F Rif. P119

PIOVE DI SACCO VIA PETRARCA BIVILLE SU

ULTIMO LOTTO

POSIZIONE BELLISSIMA

prenotasi porzioni di bivilla di nuova costruzione

con ampio giardino

CODEVIGO VIA DEI T IGLI

PORZIONE DI TESTA € 158.000,00

con giardino e ampio garage, composta da: in-

gresso, cucina, soggiorno, tre stanze, due bagni,

lavanderia. Tutto in ottimo stato.

POSSIBILITA’ PERMUTA

Cl. En. C Rif. P120

ARRE CENTRO VIA ROMA

CASA SINGOLA € 153.000,00

Abitazione da riattare con giardino privato

Cl. En. in corso di def.

Rif. P106

1 Cultura veneta

Un viaggio nel tempo e nello spazio. Questo pro-mette di essere la mostra che, inaugurata il 24 ot-tobre alla Casa dei Carraresi di Treviso, presenterà

Dominikos Theotocopulos, detto El Greco come il crea-tore di un linguaggio che non ha paragoni possibili che gli ha permesso la realizzazione di capolavori assoluti.

Il curatore, Lionello Puppi, emerito di Ca’ Foscari, con alle spalle mezzo secolo di studi sull’artista, coadiu-vato da un comitato scientifi co di respiro internazionale, ha ricostruito con molteplici spunti inediti le tappe di un’avventura irripetibile, indagando il processo creativo, il metodo di lavoro e la bottega di un artista controverso e non com-preso nel suo periodo storico, ma defi nito dalla critica moderna un “visionario illuminato”.

El Greco nacque nel 1541 a Creta, territorio all’epoca sotto il dominio veneto.

Lì divenne maestro d’arte seguendo il corso della tradizione artistica dell’isola, prima di intraprendere, all’età di 26 anni, il viaggio verso Venezia, città in cui seppe trasformarsi da iconografo ortodosso in un artista innovativo e rivoluzionario. Protagonista indiscusso della

cultura fi gurativa occidentale, venne riscoperto nell’800 per diventare poi fonte d’ispirazione per le avanguardie del ‘900 come l’impressionismo e il cubismo.

La mostra, che illustra un percorso di opere prodotte dall’artista, soprattutto durante la sua permanenza nel nostro Paese, e dai grandi maestri che hanno infl uen-zato il suo lavoro tra cui Tiziano, Tintoretto, Correggio, Jacopo Bassano, vanta prestiti importantissimi grazie alla signifi cativa adesione di grandi istituzioni museali e collezioni private internazionali. L’obiettivo dell’esposi-zione è scoprire insieme ai visitatori il percorso di un ar-

tista geniale che continua a stupire per la profonda ispirazione che ha portato nel mondo dell’arte, anche moderna.

La fama del pittore divenne pla-netaria solo a partire dal ventesimo secolo, non solo per l’interesse di

collezionisti e intellettuali, quanto per il riconoscimento della critica e degli artisti stessi dell’epoca. Da Pablo Picasso, a Manet, fi no a Pollock, appassionati studiosi di El Greco, furono le avanguardie del ‘900 a inspirarsi alla modernità dei suoi manierismi nel disegnare le fi gure e alla stravaganza nel comporre immagini dai cromatismi

inaspettati per la sua epoca.La mostra vuole portare il visitatore alla scoperta

di questo pittore visionario, dal carattere irriverente, ca-pace di sconvolgere l’estetica a lui contemporanea con toni drammatici e un linguaggio fantasioso ed espres-sionista.

El Greco possedeva un senso della rappresentazione

che va oltre gli stili e le epoche, un modo di intendere l’immagine e il cromatismo che senza dubbio può defi -nirsi universale. El Greco non seguiva nessuna delle re-gole accettate dalla gran parte dei pittori e dei mecenati del Cinque-Seicento. Offre quindi un esempio di come le cose si possono approcciare in modo diverso, originale e stimolante.

Apre il 24 ottobre l’esposizione dedicata ad un maestro indiscusso del ‘500. Per la prima volta al mondo un’esposizione dedicata agli anni cruciali della sua trasformazione

La mostra Casa dei Carraresi ospita fi no al 10 aprile 2016 le opere più belle del “visionario illuminato”

Metamorfosi di un genio, El Greco a Treviso

Musei Eremitani, Padova

Opere inedite e nuova documentazione ricostruiscono il periodo giovanile di Felice Casorati nella grande mostra allestita negli spazi dei Musei Civici agli Eremitani di Padova. Dipinti, disegni,

bozzetti provenienti da raccolte pubbliche e private ne ripercorrono gli anni della formazione, vissuta tra Padova, Napoli e Verona, mentre i lavori di Boccioni, Cavaglieri o Laurenti ricreano l’ambiente artistico in cui Casorati cominciò a muovere i primi passi. Rari materiali, artistici e documentari, illuminano la produzione iniziale, in particolare il periodo che arriva fi no alla prima partecipazione alla Biennale di Venezia, nel 1907, considerata lo spartiacque fondamentale nel suo percorso di pittore. Seguono gli anni di Napoli e Verona, contras-segnati da un fervido eclettismo. Nato a Novara nel 1883, Casorati arriva a Padova a dieci anni. Qui si dedica agli studi musicali, ma con una tale intensità da restare vittima di un esaurimento nervoso. Ha solo 18 anni e, come egli stesso ha raccontato, ‘’per consolarmi dell’abbandono del mio pianoforte, e dei miei studi prediletti, mio padre mi regalò una gran scatola di colori. Ed eccomi per la prima volta seduto davanti a un cavalletto in pieno sole a mescolare colori sulla tavolozza e a guardare curioso e commosso il dolce paesaggio dei colli Euganei’’. Nel 1902 nasce quindi il primo dipinto dell’artista che, in una Padova culturalmente vivace, decide di assecondare la nuova passione. Per questo diventa allievo del padovano Giovanni Vianello, un rapporto il loro affatto secondario, nonostante Casorati, negli anni della prima maturità, abbia voluto minimizzarlo, ripudian-do tutta la fase giovanile. Insieme a nozioni tecniche, pittoriche e calcografi che , è quindi ravvisabile nell’apprendistato di Vianello qualche infl uenza estetica e tematica che la mostra contribuisce a far emergere: come le pennellate corte e divise che ritornano in ‘Casoni’ e in ‘Case padovane’ del giovane Casorati o nel dipinto ‘Balconata’, risalente agli anni veronesi. Ma anche la centralità del colore giallo o, ancora, il soggetto ricorrente della vecchia, trattato in un dipinto di Vianello. L’esposizione vuole quindi sottolineare la vitalità dell’ambiente artistico padovano, con presenze di rilievo come Umberto Boccioni. La mostra è visitabile fi no al 10 gennaio

Sulla prima tela di Casorati: i Colli EuganeiIl primo concerto della nuova Stagione concertistica, in

programma sabato 24 ottobre all’Auditorium Pollini alle 20.45, sarà diretto nal nuovo direttore artistico e

musicale, Marco Angius e sottenderà un preciso signifi cato di rinascita per l’Orchestra, con la Sinfonia n. 2 “Resurre-zione” di Gustav Mahler (nella versione Kaplan/Mathes, presentata per la prima volta in Italia) insieme alla prima esecuzione assoluta di “Sposalizio” (da Franz Liszt) di Salvatore Sciarrino, il compositore vivente più eseguito nel mondo. L’appuntamento costituirà la prima tappa di un vero e proprio “Percorso Mahler”, che Marco Angius svi-lupperà nel corso della Stagione anche con la Sinfonia n. 1 e l’Adagio dalla Sinfonia n. 10. Tra il Classicismo viennese di Mozart e Beethoven e la musica italiana del Novecento, emerge la precisa volontà di dare risalto a un’affascinante linea di programmazione che darà spazio a compositori come Respighi, Casella, Dallapiccola, Petrassi e Berio, punteggiando i concerti della “Stagione d’oro”. E il nuovo direttore sarà l’anima stessa del nuovo corso. “Ho appre-so con gioia di questa nomina e vorrei esprimere il mio più sentito ringraziamento per la fi ducia accordatami e per l’importanza dell’incarico che mi viene conferito in un momento così particolare per la storia dell’Orchestra – commenta Marco Angius – Visto che si tratta di un duplice ruolo, l’impegno profuso sarà quanto meno pro-porzionale alle cariche che mi vengono affi date sperando di ripagare l’Orchestra e la Fondazione stessa nel modo più degno e concreto possibile. Sono particolarmente ono-rato dell’incarico perché ottenuto sul campo, partendo dal lavoro quotidiano con l’Orchestra in progetti innovativi e non comuni. Proprio all’Orchestra va il mio primo pensiero perché considero questo incarico un’opportunità preziosa di crescita comune offrendo tutta la mia competenza e dedizione. Ci attende un percorso intenso in cui intendo porre al primo posto gli obiettivi musicali, culturali e uma-

Orchestra di Padova e del Veneto

50 STAGIONI CONCERTISTICHE

di Maria Pavan

Ripercorso il complesso iter artistico e spirituale tra Creta, l’Italia e la Spagna

Marco Angius, nuovo Direttore artistico e musicale ni per la diffusione di un bene italiano di assoluto rilievo com’è l’Orchestra di Padova e del Veneto”. Marco Angius è tra i direttori d’orchestra italiani più richiesti di questo momento. Interprete di riferimento per il repertorio con-temporaneo, ha collaborato con le principali istituzioni ed enti lirici italiani oltre a una serie di debutti internazionali di assoluto prestigio (con l’Ensemble Intercontemporain di Parigi, con la Tokyo Philharmonic Orchestra, con l’Orche-stre Philarmonique de Nancy, con l’RCM Orchestra di Lon-dra, con l’Hermes Ensemble di Anversa, con l’Orchestre de chambre de Lausanne…). Il cartellone 2015/2016 ospiterà alcuni tra i direttori e solisti più apprezzati della scena internazionale: sarà un ritorno quello di Gérard Kor-sten, Paul Goodwin, Reinhard Goebel, oltre che dello stes-so Angius (protagonista lo scorso novembre dell’Arte della fuga di Bach/Scherchen), mentre debutteranno a Padova le bacchette di Bruno Aprea, Carlo Rizzari (assistente del maestro Antonio Pappano all’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia), Giampaolo Pretto (direttore d’orchestra e Primo fl auto dell’Orchestra della RAI di Tori-no) e il soprano Roberta Mameli. Accanto a loro quattro giovani star: i direttori Min Chung e Ben Gernon, il soprano Mina Yang e la pianista Leonora Armellini.

32 Cultura veneta3232 Cultura veneta

Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore www.lapiazzaweb.it

x x

Continua a pag. 35Continua a pag. 35

x

Continua a pag. 36

Tempo di vaccino: meglio prevenire che rischiare

L’EditorialeL’Editoriale

Dai primi giorni del mese di novem-bre è partita la campagna per le vaccinazioni antinfl uenzali e pun-

tuali arrivano campagne mediatiche de-nigratorie contro i vaccini in generale. A causa di questa controinformazione anti-vaccinale assistiamo ad un calo pauroso della copertura, ad esempio con picchi del 25% in meno per morbillo e rosolia, ed i cali sono più evidenti nelle zone in cui le associazioni contro i vaccini sono più attive ed in prossimità di loro con-vegni. Eppure,ad esempio,per quanto ri-guarda il morbillo negli ultimi 18 anni,in virtù di vaccinazioni su larga scala si sono evitati 2 milioni di casi di contagio e 2000 decessi per complicanze dovute a questa malattia e le malformazioni al feto dovute alla rosolia sono pressoché scomparse,ma non è scomparsa la roso-lia che causa questi danni quando con-tratta nei primi mesi di gravidanza. Né vale la presunzione di non fare il vaccino al proprio fi glio,tanto lo fa il mio vicino di casa, poiché solo grazie ad una coper-tura vaccinale pressoché completa sono state debellate in Italia malattie come la poliomielite ed il vaiolo e solo grazie ad un vaccino,speriamo sia quanto prima, potremo difenderci dal virus dell’ ebola in caso la malattia dovesse espandersi o in caso di viaggi in zone in cui è presente in forma endemica così come già oggi si fa per altre malattie tropicali nei cui confronti i vaccini sono oggi disponibili.

Continua a pag.

di Francesco Noce*

L’IMPORTANZA DI VACCINARSI

*Presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Rovigo

Come leggere le etichette alimentari

Come leggere I farmaci Orfani e le patologie rare

I farmaci Orfani

Continua a pag. 38Continua a pag. 37

Trattamenti di Medicina Estetica effi caci e ...scontati!

Trattamenti di

Continua a pag. 37

36

2

Siamo felici davvero se stiamo bene

Prevenire le malattie e curarsial meglio è una buona regola.

Il consiglio giusto?Rivolgersi a medici esperti

vicini a casa nostra

Per collaborare all’inserto La Piazza Salute contattare 049 8704884 - [email protected]

L’opinione

La visione modernistica di libero mercato ha portato il legislatore a compiere un atto politico quan-tomeno dissennato e certamente poco lungimirante con conseguenze che non hanno tardato a mostrarsi in tutta la loro criticità, vale a dire la trasformazione della prestazione professionale

odontoiatrica in “ prodotto “. E noi stupefatti e poi indignati, ci siamo sentiti impotenti nel vedere vanifi cati gli sforzi fatti per

costruire un modello professionale, etico, deontologico che aveva impiegato anni a perfezionarsi, portando la scuola italiana odontoiatrica ad essere considerata la migliore del mondo.Il sistema della comunicazione che vige in questo momento, permette di correre pressoché indisturbati verso la promo-zione del “ prodotto odontoiatrico” per dare inizio ad un progressivo declino verso una vera e propria povertà culturale, rappresentata da supermercati odontoiatrici che offrono prestazioni sanitarie a prezzi stracciati, gruppi di acquisto che guadagnano fungendo da intermediari dello Studio odontoiatrico e la presenza di un’agguerrita concorrenza extra-nazionale che, come se non bastasse, viene addirittura promossa da programmi televisivi con obiettivi quantomeno poco chiari.Dunque il sistema di Regole sembra essere completamente sovvertito.

Regole? Quali regole? È possibile oggi praticare l’intermediazione nella pratica della professione medica ed odontoiatrica?E’ possibile applicare l’IVA su una prestazione odontoiatrica?E’possibile acquistare un voucher per una otturazione senza che sia stata fatta una visita al paziente?E’ possibile affermare che

un paziente con una situazione dentale e gengivale gravemente compromessa possa uscire dopo solo otto ore da questo o quello studio sorridendo a trentadue denti e senza aver provato il minimo non dico dolore ma fastidio?

È arrivato il momento di stabilire almeno due punti fermi in questo caos: 1- salvaguardare la salute dei nostri pazienti e riaf-fermare la nostra indipendenza professionale 2- imparare a conoscere il mondo della comunicazione sapendo che anche il silenzio è comunicazione e quindi con il silenzio diventiamo complici di quel sistema distorto che tanto poco ci piace. Nessuno sembra preoccuparsi dell’esposizione dei Cittadini ai difetti ed ai rischi che alcuni Media presentano. È tempo di smetterei di litigare con chi ha interesse a generare ascolti piuttosto che informazione scientifi ca e di iniziare a comunicare pacatamente secondo un’etica trasparente con i cittadini, dando loro la possibilità di entrare in possesso di informazioni che potranno valutare e confrontare con altre, traendone le dovute conclusioni, una forma di “par condicio” informativa cui hanno diritto.

IL SILENZIO FAVORISCE LE DISTORSIONI DEL SISTEMAdi Dott. Bruno Noce*

*Presidente della Commissione Albo Odontoiatri Rovigo

L’EditorialeL’EditorialeSegue da pag.

Siamo inondati da informazioni,ma paradossalmente molto disinfor-mati e queste campagne di disinformazione,alimentate da allarmi infon-dati, ci spingono lontano dal progresso scientifi co e dalla necessaria atten-zione alla prevenzione. L’ infl uenza costituisce un importante problema di Sanità Pubblica,oltre che individuale,a causa del numero dei casi che si registrano ad ogni stagione che può essere più o meno elevato a seconda della trasmissibilità del virus in circolazione. In Europa l’infl uenza si presenta con epidemie annuali durante la stagione invernale, può avere un decorso asintomatico o può manifestarsi,nella maggior parte dei casi con sintomi come febbre,tosse,mal di gola,dolori muscolari e delle articolazioni,cefalea e malessere generale, ma può presentare complicazioni anche gravi che sono più frequenti nei soggetti sopra i 65 anni o con condizioni di rischio quali ad esempio malattie croniche dell’ apparato cardio-circolatorio o polmonare,il diabete o malattie immunitarie.

Anche donne in stato di gravidanza, specie nel 2°e 3° trimestre presentano un maggior rischio di malattia grave e per queste come per gli ultra 65enni e per i pazienti a rischio il SSN mette a disposizione il vaccino gratuitamente. Un bambino in buona salute è in grado di superare autonomamente o con il supporto di terapie sintomatiche la malattia infl uenzale,tuttavia vi sono bambini per i quali la vaccinazione non solo è utile come mezzo di prevenzione collettiva, ma è necessaria per una protezione individuale in quanto più facilmente esposti a complicazioni come per i bambini affetti da malattie croniche dell’ apparato respiratorio (inclusa l’ asma persistente,la displasia broncopolmonare e la malattia fi brocistica) o cardio-circolatorio (comprese le cardiopatie congenite),il diabete,le malattie renali, le malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, le neoplasie, le malattie congenite od acquisite che comportano minor produzione di anticorpi, le malattie infi ammatorie croniche e le sindromi da malassorbimernto intestinale. I vaccini non vanno somministrati nei piccoli inferiori a 6 mesi di età,la vaccinazione della mamma,specie in caso di allattamento al seno, e degli altri familiari che ne hanno cura costituisce una loro protezio-ne indiretta. I vaccini sono sicuri? I vaccini autorizzati per l’uomo,inclusi quelli contro l’infl uenza sono prodotti biologici sicuri e sottoposti ad una serie di controlli accurati.

Quelli disponibili in Italia sono tutti inattivati e non contengono particelle virali attive,ad eccezione di un vaccino antinfl uenzale da somministrare per via nasale che è costituito da virus vivi attenuati. Così come buoni livelli di sicurezza presentano gli adiuvanti che sono sostanze che vengono aggiunte al principio attivo del vaccino per potenziare l’ effi cacia della risposta immunitaria alla vaccinazione e per questo sono indicati per le vaccinazioni di soggetti anziani e di quelli poco rispondenti.

Quali gli effetti indesiderati? La frequenza degli effetti indesiderati dipende dal tipo di vaccino,da come viene somministrato,e dall’età della persona vaccinata. Vaccini inattivati som-ministrati per via intramuscolare possono causare reazioni locali come dolenzia e arrossamento nel punto di inoculazione e, meno spesso, febbre,dolori muscolari o articolari e cefalea e di solito durano pochi giorni e non hanno bisogno di cure o al massimo di trattamenti sintoma-tici. Raramente possono causare reazioni allergiche dovute ad ipersensibilità nei confronti di determinati componenti del vaccino. Quali controindicazioni alla somministrazione del vaccino antinfl uenzale? Il vaccino non deve esser somministrato a piccoli al di sotto dei 6 mesi di età e a soggetti che abbiano manifestato reazioni di tipo anafi lattico ad una precedente vaccinazione o ad uno dei componenti del vaccino. Sono false controindicazioni: l’ allergia alle proteine dell’ uovo con manifestazioni non anafi lattiche,l’allattamento,l’infezione da HIV e altre immunode-fi cienze congenite od acquisite. Mentre una malattia acuta di lieve o media entità rappresenta una controindicazione temporanea alla vaccinazione,la quale va rinviata a guarigione avvenuta.

Nel caso di malattie autoimmuni,che sono molte e diverse fra loro è bene che sia fatta una opportuna valutazione da parte dello specialista di riferimento ed in caso negativo ricorrere a pro-fi lassi alternative come l’uso di antivirali in caso di necessità,la vaccinazione dei contatti familiari e una attenta profi lassi di tipo comportamentale (che tutti dovremmo adottare) come lavarsi di frequente le mani, coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce o si starnutisce e gettare il fazzoletto nella spazzatura,evitare di portare le mani non pulite a contatto degli occhi del naso o della bocca,evitare luoghi affollati e manifestazioni di massa.

L’IMPORTANZA DI VACCINARSIdi Francesco Noce*

*Presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Rovigo

363636

35

Consulenza scientifi ca

PATOLOGIE POSTURALIGmflex- via del Commercio, 12 località Borsea - Rovigo tel.0425474954- Via Brunacci 10 zona Panorma Marghera ve tel 041922692- www.dormiflex.it

ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA – OSSIGENO/OZONO TERAPIADr. Fulvio Veneri - specialista in ORTOPEDIA – OSSIGENO-OZONO TERAPIA- P.zza Dossetti 1 (via L. Da Vinci, angolo via Montagnon) – Piove di Sacco PD – www.unixpoliambulatorio.it tel. 0499708688

PSICOLOGIADott.ssa Michela MorinPsicologa clinica e di comunità, via Caldevezzo 17/A, 35028 Piove di Sacco (PD)[email protected] internet: www.michelamorin.ittelefono 3382739648

MEDICINA ESTETICADr. Enzo PredebonMaster Medicina EsteticaPoliambulatorio S. MartinoVia Carrarese 66 - Piove di Sacco (Pd)Tel. 049 9703406

2

Prevenire le malattie e curarsial meglio è una buona regola.

Il consiglio giusto?Rivolgersi a medici esperti

vicini a casa nostra

Siamo felici davvero se stiamo bene

Prevenire le malattie e curarsial meglio è una buona regola.

Il consiglio giusto?Rivolgersi a medici esperti

vicini a casa nostra

Per collaborare all’inserto La Piazza Salute contattare 049 8704884 - [email protected] Per collaborare all’inserto La Piazza Salute contattare 049 8704884 - [email protected]

L’opinione

La visione modernistica di libero mercato ha portato il legislatore a compiere un atto politico quan-tomeno dissennato e certamente poco lungimirante con conseguenze che non hanno tardato a mostrarsi in tutta la loro criticità, vale a dire la trasformazione della prestazione professionale

odontoiatrica in “ prodotto “. E noi stupefatti e poi indignati, ci siamo sentiti impotenti nel vedere vanifi cati gli sforzi fatti per

costruire un modello professionale, etico, deontologico che aveva impiegato anni a perfezionarsi, portando la scuola italiana odontoiatrica ad essere considerata la migliore del mondo.Il sistema della comunicazione che vige in questo momento, permette di correre pressoché indisturbati verso la promo-zione del “ prodotto odontoiatrico” per dare inizio ad un progressivo declino verso una vera e propria povertà culturale, rappresentata da supermercati odontoiatrici che offrono prestazioni sanitarie a prezzi stracciati, gruppi di acquisto che guadagnano fungendo da intermediari dello Studio odontoiatrico e la presenza di un’agguerrita concorrenza extra-nazionale che, come se non bastasse, viene addirittura promossa da programmi televisivi con obiettivi quantomeno poco chiari.Dunque il sistema di Regole sembra essere completamente sovvertito.

Regole? Quali regole? È possibile oggi praticare l’intermediazione nella pratica della professione medica ed odontoiatrica?E’ possibile applicare l’IVA su una prestazione odontoiatrica?E’possibile acquistare un voucher per una otturazione senza che sia stata fatta una visita al paziente?E’ possibile affermare che

un paziente con una situazione dentale e gengivale gravemente compromessa possa uscire dopo solo otto ore da questo o quello studio sorridendo a trentadue denti e senza aver provato il minimo non dico dolore ma fastidio?

È arrivato il momento di stabilire almeno due punti fermi in questo caos: 1- salvaguardare la salute dei nostri pazienti e riaf-fermare la nostra indipendenza professionale 2- imparare a conoscere il mondo della comunicazione sapendo che anche il silenzio è comunicazione e quindi con il silenzio diventiamo complici di quel sistema distorto che tanto poco ci piace. Nessuno sembra preoccuparsi dell’esposizione dei Cittadini ai difetti ed ai rischi che alcuni Media presentano. È tempo di smetterei di litigare con chi ha interesse a generare ascolti piuttosto che informazione scientifi ca e di iniziare a comunicare pacatamente secondo un’etica trasparente con i cittadini, dando loro la possibilità di entrare in possesso di informazioni che potranno valutare e confrontare con altre, traendone le dovute conclusioni, una forma di “par condicio” informativa cui hanno diritto.

IL SILENZIO FAVORISCE LE DISTORSIONI DEL SISTEMAdi Dott. Bruno Noce*

*Presidente della Commissione Albo Odontoiatri Rovigo

L’EditorialeSegue da pag.

Siamo inondati da informazioni,ma paradossalmente molto disinfor-mati e queste campagne di disinformazione,alimentate da allarmi infon-dati, ci spingono lontano dal progresso scientifi co e dalla necessaria atten-zione alla prevenzione. L’ infl uenza costituisce un importante problema di Sanità Pubblica,oltre che individuale,a causa del numero dei casi che si registrano ad ogni stagione che può essere più o meno elevato a seconda della trasmissibilità del virus in circolazione. In Europa l’infl uenza si presenta con epidemie annuali durante la stagione invernale, può avere un decorso asintomatico o può manifestarsi,nella maggior parte dei casi con sintomi come febbre,tosse,mal di gola,dolori muscolari e delle articolazioni,cefalea e malessere generale, ma può presentare complicazioni anche gravi che sono più frequenti nei soggetti sopra i 65 anni o con condizioni di rischio quali ad esempio malattie croniche dell’ apparato cardio-circolatorio o polmonare,il diabete o malattie immunitarie.

Anche donne in stato di gravidanza, specie nel 2°e 3° trimestre presentano un maggior rischio di malattia grave e per queste come per gli ultra 65enni e per i pazienti a rischio il SSN mette a disposizione il vaccino gratuitamente. Un bambino in buona salute è in grado di superare autonomamente o con il supporto di terapie sintomatiche la malattia infl uenzale,tuttavia vi sono bambini per i quali la vaccinazione non solo è utile come mezzo di prevenzione collettiva, ma è necessaria per una protezione individuale in quanto più facilmente esposti a complicazioni come per i bambini affetti da malattie croniche dell’ apparato respiratorio (inclusa l’ asma persistente,la displasia broncopolmonare e la malattia fi brocistica) o cardio-circolatorio (comprese le cardiopatie congenite),il diabete,le malattie renali, le malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, le neoplasie, le malattie congenite od acquisite che comportano minor produzione di anticorpi, le malattie infi ammatorie croniche e le sindromi da malassorbimernto intestinale. I vaccini non vanno somministrati nei piccoli inferiori a 6 mesi di età,la vaccinazione della mamma,specie in caso di allattamento al seno, e degli altri familiari che ne hanno cura costituisce una loro protezio-ne indiretta. I vaccini sono sicuri? I vaccini autorizzati per l’uomo,inclusi quelli contro l’infl uenza sono prodotti biologici sicuri e sottoposti ad una serie di controlli accurati.

Quelli disponibili in Italia sono tutti inattivati e non contengono particelle virali attive,ad eccezione di un vaccino antinfl uenzale da somministrare per via nasale che è costituito da virus vivi attenuati. Così come buoni livelli di sicurezza presentano gli adiuvanti che sono sostanze che vengono aggiunte al principio attivo del vaccino per potenziare l’ effi cacia della risposta immunitaria alla vaccinazione e per questo sono indicati per le vaccinazioni di soggetti anziani e di quelli poco rispondenti.

Quali gli effetti indesiderati? La frequenza degli effetti indesiderati dipende dal tipo di vaccino,da come viene somministrato,e dall’età della persona vaccinata. Vaccini inattivati som-ministrati per via intramuscolare possono causare reazioni locali come dolenzia e arrossamento nel punto di inoculazione e, meno spesso, febbre,dolori muscolari o articolari e cefalea e di solito durano pochi giorni e non hanno bisogno di cure o al massimo di trattamenti sintoma-tici. Raramente possono causare reazioni allergiche dovute ad ipersensibilità nei confronti di determinati componenti del vaccino. Quali controindicazioni alla somministrazione del vaccino antinfl uenzale? Il vaccino non deve esser somministrato a piccoli al di sotto dei 6 mesi di età e a soggetti che abbiano manifestato reazioni di tipo anafi lattico ad una precedente vaccinazione o ad uno dei componenti del vaccino. Sono false controindicazioni: l’ allergia alle proteine dell’ uovo con manifestazioni non anafi lattiche,l’allattamento,l’infezione da HIV e altre immunode-fi cienze congenite od acquisite. Mentre una malattia acuta di lieve o media entità rappresenta una controindicazione temporanea alla vaccinazione,la quale va rinviata a guarigione avvenuta.

Nel caso di malattie autoimmuni,che sono molte e diverse fra loro è bene che sia fatta una opportuna valutazione da parte dello specialista di riferimento ed in caso negativo ricorrere a pro-fi lassi alternative come l’uso di antivirali in caso di necessità,la vaccinazione dei contatti familiari e una attenta profi lassi di tipo comportamentale (che tutti dovremmo adottare) come lavarsi di frequente le mani, coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce o si starnutisce e gettare il fazzoletto nella spazzatura,evitare di portare le mani non pulite a contatto degli occhi del naso o della bocca,evitare luoghi affollati e manifestazioni di massa.

L’IMPORTANZA DI VACCINARSIdi Francesco Noce*

*Presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Rovigo

POLIAMBULATORIODott.ssa Marta Ciriani – Tecnologo alimentareDott. Gianluca Rosati – Medico veterinarioPoliambulatorio San MartinoVia Carrarese 66 – Piove di Sacco (Pd)Tel. 0499703406

FARMACIADott. Alberto Faggin:piazza I Maggio n°5, Codevigo (Pd)[email protected]@farmaciafaggin.itTel: 049-5817029

STUDIO DENTISTICODott. Vezio Bertani - Medico-chirurgo specialista in Odontostomatologia - Cortile di San Martino, 12 - Piove di Sacco (PD) tel. 0495842949 www.studiodentisticobertani.it [email protected]

La visione modernistica di libero mercato ha portato il legislatore a compiere un atto politico quantomeno dissennato e certamente poco lungimirante con conseguenze che non hanno tardato a mostrarsi in tutta la loro criticità, vale a dire la trasformazione della prestazione professionale

odontoiatrica in “ prodotto “. E noi stupefatti e poi indignati, ci siamo sentiti impotenti nel vedere vanifi cati gli sforzi fatti per costruire un modello professionale, etico, deontologico che aveva impiegato anni a perfezionarsi, portando la scuola italiana odontoiatrica ad essere considerata la migliore del mondo.Il sistema della comunicazione che vige in questo momento, permette di correre pressoché indisturbati verso la promozione del “ prodotto odontoiatrico” per dare inizio ad un progressivo declino verso una vera e propria povertà culturale, rappresentata da supermercati odontoiatrici che offrono prestazioni sanitarie a prezzi stracciati, gruppi di acquisto che guadagnano fungendo da intermediari dello Studio odontoiatrico e la presenza di un’agguerrita concorrenza extra-nazionale che, come se non bastasse, viene addirittura promossa da programmi televisivi con obiettivi quantomeno poco chiari. Dunque il sistema di Regole sembra essere completamente sovvertito.

Regole? Quali regole? È possibile oggi praticare l’intermediazione nella pratica della professione medica ed odontoiatrica?E’ possibile applicare l’IVA su una prestazione odontoiatrica? E’possibile acquistare un voucher per una otturazione senza che

sia stata fatta una visita al paziente?E’ possibile affermare che un paziente con una situazione dentale e gengivale gravemente compromessa possa uscire dopo solo otto ore da questo o quello studio sorridendo a trentadue denti e senza aver provato il minimo non dico dolore ma fastidio? È arrivato il momento di stabilire almeno due punti fermi in questo caos: 1- salvaguardare la salute dei nostri pazienti e riaffermare la nostra indipendenza professionale 2- imparare a conoscere il mondo della comunicazione sapendo che anche il silenzio è comunicazione e quindi con il silenzio diventiamo complici di quel sistema distorto che tanto poco ci piace. Nessuno sembra preoccuparsi dell’esposizione dei Cittadini ai difetti ed ai rischi che alcuni Media presentano. È tempo di smetterei di litigare con chi ha interesse a generare ascolti piuttosto che informazione scientifi ca e di iniziare a comunicare pacatamente secondo un’etica trasparente con i cittadini, dando loro la possibilità di entrare in possesso di informazioni che potranno valutare e confrontare con altre, traendone le dovute conclusioni, una forma di “par condicio” informativa cui hanno diritto.

IL SILENZIO FAVORISCE LE DISTORSIONI DEL SISTEMAdi Dott. Bruno Noce*

*Presidente della Commissione Albo Odontoiatri Rovigo

L’opinioneL’opinione

373737373737373737373737373737373737373737

Nella vita a tutti sarà capitato di incontrare una persona aggressiva o che vive perennemente arrabbiata. Spes-so vi sarete pure chiesti se esiste un modo strategico

per non incappare o cedere alla provocazione altrui. Uno dei trucchi per non farsi sopraffare può essere rappresentato dall’utilizzo della tecnica psicologica dell’assertività, già de-scritta in un paio di miei articoli precedenti. Cos’è la rabbia? La rabbia è un’emozione, come la paura o la tristezza, che si attiva a seguito all’intervento di diversi stimoli interni od esterni all’individuo. Quando proviamo rabbia, il nostro corpo è avvisato da sintomi specifi ci quali sono l’accelerazione del battito cardiaco, l’aumento della tensione muscolare, la sen-sazione soggettiva di calore e di irrequietezza. Questo accade a seguito dell’attivazione del sistema nervoso autonomo che predispone l’individuo all’azione, come se si stesse difenden-do da un attacco altrui. Ciò che noi pensiamo nei momenti in cui siamo arrabbiati determina l’intensità e la durata della rab-bia; la rabbia, in tal senso è vista come una risposta della per-sona contro l’attacco esterno: una supposta ingiustizia, una aggressione verbale, la percezione della mancanza del giusto rispetto sociale o personale da parte dell’altro. La rabbia pro-vata può raggiungere livelli molto elevati se la nostra valuta-zione soggettiva ci fa pensare di aver subito un torto ritenuto in qualche modo intenzionale, da parte dell’altro, senza un valido motivo e compiuto da una persona magari già antipa-tica per altre questioni. Una strategia utile per arrabbiarsi un po’ meno sarebbe data dal capire sin da subito cosa temiamo o cosa ci turba prima di arrabbiarci, e solo successivamente affrontare la situazione in modo diverso. Per esempio se pen-siamo di essere trattati male o essere costretti a fare qualcosa contro la propria volontà, o venire delusi o traditi, prima di ar-

rabbiarci, cerchiamo di subito di capire la situazione ed il pun-to di vista dell’altro, perché questo potrebbe non solo risolvere la questione contingente (quella che ha determinato la crisi di rabbia), ma anche migliorare la relazione nel complesso, per il futuro. Possiamo concludere quindi, che il dialogo possa rappresentare una buona cura? Ebbene sì! Anche se, dicia-mocelo, parlare con una persona arrabbiata è estremamente complesso, se non altro per il rischio di arrabbiarci a nostra volta, di fronte a quella che percepiamo noi stessi come una aggressione… E per il fatto che l’arrabbiato è “chiuso” alle nostre obiezioni, e l’unica questione che lo preoccupa sembra solo sfogare il proprio malessere. Chi è arrabbiato, ascolta, di regola, solo il proprio disagio, non la persona contro cui lo rivolge. Ecco che il professionista, in questo caso, aiuterà la persona che si approccia ad un sostegno psicologico ad affrontare la rabbia nelle molte sfaccettature emozionali e come produttiva di molti pensieri poco funzionali e irrazionali. P.S. Non perderti uno dei prossimi articoli che parleranno del tema dell’aggressività; scoprirai alcune importanti verità che non sempre vengono ben spiegate.

Provi rabbia? Usa il dialogo assertivo

Dott.ssa Michela Morin - psicologa clinica e di comunità - via Caldevezzo 17/A, 35028 - Piove di Sacco (PD) - Sito internet: www.michelamorin.itmail: [email protected] 3382739648

Chi è arrabbiato, ascolta, di regola, solo il proprio disagio, non la persona contro cui lo rivolge

Dott.ssa Michela Morin

Qualunque dolore o sofferenza o malattia cronica è causata anche da un’ insuffi ciente ossigena-zione delle cellule del nostro organismo. L’OZO-

NOTERAPIA è una metodica che viene utilizzata con successo nella cura di diverse patologie. Con i suoi effetti: antiinfi ammatorio, battericida, analgesico, antiossidante, immunostimolante e riattivatore del-la circolazione, l’OZONO esercita un notevole effetto sia sui fattori interni sia su quelli esterni (ambiente e vita sedentaria) che indeboliscono il nostro organismo. Nell’ambito dell’ortopedia traggono giovamento dalla terapia con OZONO: ernie discali e protrusioni (cervi-cali e lombari) con o senza dolori irradiati (sciatalgie, cruralgie), artropatie (grandi e piccole articolazioni), artriti di varia natura, tunnel carpale, reumatismo ar-ticolare acuto ed infi ammazioni tendinee. Al di fuori dell’utilizzo dell’OZONO in ambito ortopedico, questa terapia, trova grandi applicazioni anche in: medicina interna, oculistica, ginecologia, dermatologia, malattie rare (SLA, fi bromialgie, sclerosi multipla, demenza se-nile precoce).

Oltre al dato confortante di tutte le patologie che possono trarre benefi cio da questa terapia, è importate sapere che l’OZONOTERAPIA è una metodica di facile somministrazione e soprattutto, praticamente, priva di controindicazioni. La somministrazione di OZONO non è assolutamente incompatibile con altre terapie che il pa-ziente stia già seguendo.

In alcuni casi, (ernie del disco, artrosi del ginocchio) questa terapia riesce ad evitare l’intervento che non sem-pre è risolutivo in quanto possono residuare dolori dovuti alle cicatrici.

Dr. Fulvio Veneri – specialista ORTOPEDIA-TRAU-MATOLOGIA trattamento OSSIGE-NO-OZONO TERAPIA ernie discali e artropatie grandi e piccole articolazioni. P.zza Dossetti 1 (via L. Da Vinci, ango-lo via Montagnon) – Piove di Sacco PD – www.unixpoliambulatorio.it tel. 0499708688

Ozono terapia: la soluzione di molti problemi con 3 atomi di Ossigeno

Il Dott. Fulvio Veneri

Dr. Predebon l’estate è alle spalle. Qualche consiglio per l’autunno?

“Certamente! E’ ora di ricominciare a guardarci allo specchio e a prenderci cura di noi stessi. Per essere il piu’ chiaro e sintetico possibile mi limiterò qui a porre l’attenzione sul VISO/MANI e sulle GAMBE”.

Per il VISO/MANI cosa consiglia?“Se vogliamo che la pelle del viso torni a risplendere,

seta sotto le dita, i peeling medici sono l’arma migliore. Ma attenzione solo il Medico esperto può consigliare, tra i tanti peeling, quelli più indicati per la paziente: ogni viso, ogni pel-le hanno bisogno di un trattamento personalizzato.In molti casi può essere utile associare ai peeling un trattamento iniettivo biorivitalizzante. Oggi i nuovi prodotti permettono di effettuare un numero minimo di iniezioni con grande confort della paziente, e con risultati fi nora mai riscontrati con altri metodi”.

Ma il costo?“Oggi siamo in grado di proporre peeling medici e trat-

tamenti biorivitalizzanti di elevato livello professionale a costi veramente accessibili. Inoltre per tutto il mese di Ottobre (e per i lettori de La Piazza fi no al 15 Novembre) il nostro Studio propone una PROMOZIONE veramente vantaggiosal Chi desidera maggiori informazioni puo’ telefonare al nume-ro 3683922580: una Collaboratrice esperta (Sig.ra Laura) sara’ felice di chiarire un modo esauriente e dettagliato le modalita’ della promozione”.

E per le GAMBE?“L’estate in molti casi mette impietosamente in eviden-

za, purtroppo, quelli che sono due problemi molto diffusi: CELLULITE e CAPILLARI (e vene). Il primo problema oggi lo si può affrontare in modo effi cace abbinando terapia iniettiva

(con i piu’ recenti preparati anticellulite) con la carbossitera-pia (metodica semplice ancor oggi insuperata nel controllo della cellulite). Per i CAPILLARI (e per le vene di piccolo cali-bro) oggi possiamo utilizzare la TRAP (fl ebo terapia rigenera-tiva tridimensionale ambulatoriale). La tecnica TRAP è molto innovativa perchè, a differenza delle tecniche tradizionali che chiudono i capillari o sfi lano le vene, rigenera la parete delle vene e quindi scompaiono le dilatazioni visibili sulle gambe perchè viene eliminata la causa delle varici (cioè si riduce la alta pressione nelle vene); in poche parole si agisce sulla causa e non sull’effetto”.

E la promozione?“Certo! Anche per questi trattamenti oggi abbiamo

delle proposte di PROMOZIONE molto interessanti. Ricordo ancora che per tutte le informazioni sulle PROMOZIONI in atto è suffi ciente telefonare al n. 3683922580 (Sig.ra Lau-ra), oppure al numero dello Studio, che vedete nel riquadro azzurro”.

Le promozioni d’autunno

Dr. Enzo PredebonMaster Medicina EsteticaPoliambulatorio S. MartinoVia Carrarese 66 - Piove di Sacco (Pd)Tel. 049 9703406

Trattamenti di Medicina Estetica efficaci e ...scontati!

Il Dr. Enzo Predebon

L’etichetta alimentare ha il compito di informare il consu-matore sulle reali caratteristiche del prodotto, al fi ne di orientarne al meglio la scelta commerciale. Ma per com-

piere scelte consapevoli bisogna saper leggere attentamente le informazioni riportate in etichetta che rappresenta la vera e propria carta d’identità dell’alimento.

Dottori quali sono le regole per saper legge-re bene un’etichetta ed essere consapevoli della scelta d’acquisto?

“Per saper leggere bene un’etichetta innanzitutto biso-gna leggere bene la vera denominazione dell’alimento, cioè non solo la sua denominazione usuale es. “Philadelphia” ma anche la denominazione legale o descrittiva “formaggio fresco” o “formaggio fresco spalmabile” per capire bene di che alimento si tratta. Ci si sofferma poi sull’elenco degli in-gredienti che devono essere indicati per ordine decrescente di quantità, signifi ca che il primo ingrediente è più abbondante del secondo, il secondo è più abbondante del terzo e così via. Perciò controllando l’ordine degli ingredienti di più prodotti simili, ad esempio la crema spalmabile di nocciole, si sceglierà quella che ha come primi ingredienti le nocciole e il cacao e non zucchero e olio di palma. Per gli intolleranti e allergici a taluni ingredienti è obbligatorio leggere bene l’eventuale presenza di sostanze allergizzanti che devono essere sempre evidenziate, ovvero il font di scrittura dev’essere differente tra ingrediente allergene e non allergene oppure si può anche utilizzare una dimensione maggiore, il corsivo o il maiuscolo. Dopodiché bisogna leggere bene la dichiarazione nutrizionale che deve riportare le seguenti indicazioni minime obbligatorie: valore energetico (espresso in Kcal e in KJ), la quantità di grassi, di cui acidi grassi saturi, carboidrati, di cui zuccheri, proteine e sale e si sceglierà, tra prodotti simili, l’alimento che contiene ad esempio un contenuto di acidi grassi saturi mino-re. Da soffermarsi poi sul temine minimo di conservazione o la data di scadenza. Il termine minimo di conservazione

Dott.ssa Marta Ciriani – Tecnologo alimentareDott. Gianluca Rosati – Medico veterinarioPoliambulatorio San Martino - Via Carrarese 66 – Piove di Sacco (Pd) - Tel. 0499703406

Come leggere le etichette alimentari

Da sinistra il Dott. Gianluca Rosati e la Dott.ssa Marta Ciriani

prevede che l’alimento venga consumato “preferibilmente entro fi ne […]” e ciò vale per i prodotti poco deperibili (es. conserve alimentari) mentre la data di scadenza prevede che il prodotto sia “da consumarsi il […]” e ciò vale per i prodotti deperibili (es. latte). Per ultimo, ma non di minore importan-za, è l’indicazione di origine obbligatoria per alcuni alimenti come le carni di specie bovina, suina, ovina, caprina e dei volatili e di carni utilizzate come ingredienti nei prodotti tra-sformati inserendo il nome dello Stato membro o Paese terzo in cui l’animale è nato, allevato e macellato e il codice della partita per l’identifi cazione delle carni. Per i pesci l’indicazione di origine invece prevede che venga inserita la zona di cattura, il metodo di produzione (pescato o allevato) e l’indicazione se il prodotto è stato scongelato oppure è fresco”.

I consumatori sono infl uenzati dalle pubbli-cità e dalle immagini riportate nella confezione?

“Sì, molto spesso il consumatore viene infl uenzato da immagini ed eventuali dichiarazioni che attribuiscono al pro-dotto caratteristiche che in realtà non ha! Ad esempio non bisogna fi darsi delle scritte promozionali “senza zucchero” perché leggendo bene tra gli ingredienti si può trovare il fruttosio o lo sciroppo di glucosio che sono anch’essi zuccheri che hanno un alto indice glicemico, oppure per renderli più appetibili vengono inseriti tra gli ingredienti oli vegetali e altri grassi che fanno aumentare di molto le calorie rispetto a quelli della stessa categoria a parità di peso.

• •••

••

AutorizzatoallefornitureU.L.S.S.eINAIL

Gatti e gravidanzaIL VETERINARIO A cura del Dottore Andrea Feliciati

A noi veterinari capita molto spes-so di ricevere la visita o la telefo-

nata di donne in dolce att esa che ci chiedono come comportarsi col proprio gatt o perché hanno senti to che può trasmett ere una malatti a, la toxoplasmosi, altamente nociva per il feto.Cerchiamo di fare chiarezza sulla patologia.La toxoplasmosi è una malatti a causata da Toxopla-sma gondii, un protozoo. E’ una malatti a che può essere pericolosa per il feto solo se contratt a nella prima parte della gravidanza. Toxoplasma ha come ospite defi niti vo il gatt o, che, se infett o, emett e il parassita nell’ambiente att raverso le feci: da qui na-sce la teoria secondo cui le donne in gravidanza non dovrebbero avere contatti con i gatti .La toxoplasmosi viene contratt a ingerendo le ooci-sti presenti nelle feci del gatt o infett o, mangiando ortaggi mal lavati e contaminati dalle feci di gatt o infett o e sopratt utt o ingerendo carni crude o poco cott e di animali infetti (cavallo, agnello, maiale da cui gli insaccati , a volte manzo). Il ruolo del gatt o come portatore della malatti a è stato ridimensionato, in parti colare se si tratt a di un gatt o domesti co la cui

letti era viene pulita frequentemente: sono neces-sari infatti 2-3 giorni affi nché il parassita eventual-mente presente nelle feci del gatt o sott o forma di oocisti diventi resistente e di conseguenza infetti vo per l’uomo. Il gatt o normalmente emett e le oocisti solo per 15 giorni durante l’infezione acuta. Inoltre è poco probabile che un gatt o che vive in casa si infetti con Toxoplasma, sopratt utt o se non si nutre di rodi-tori ed uccellini a loro volta portatori di Toxoplasma. Altro aspett o fondamentale: il 60% della popolazio-ne, durante la propria vita, è già entrato in contatt o con l’agente infetti vo sviluppando eventualmente la malatti a (asintomati ca nella maggior parte dei casi); una volta guariti dalla toxoplasmosi non ci si amma-la più perché si sviluppa un’immunità anti corpale permanente. In conclusione, se una donna in gravi-danza è immune il problema non si pone nemmeno, se non lo è basta seguire piccoli accorgimenti come cambiare frequentemente la letti era del gatt o possi-bilmente usando dei guanti ; in ogni caso il rischio di contrarre la malatti a dal proprio gatt o è certamente inferiore a quello che si corre mangiando ortaggi mal lavati o carne cruda o poco cott a.

Presidente del Consiglio dell’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Rovigo e Direttore Sanitario dell’ambulatorio del Rifugio C.I.P.A.

Educazione e cani: come scegliere l’educatore cinofi lo

L’ESPERTO Dott.ssa Veronica Ferrarese - Educatrice cinofi la*

Non sempre è facile riconoscere un buon educa-tore, spesso troviamo improvvisati che si spaccia-no come professionisti amanti dei cani, pronti a dare mille consigli e suggerimenti ma che di cani sanno ben poco e rischiano di fare più danni che altro.Per tutelarsi da queste fi gure io consiglio di affi -darsi innanzitutt o ad un professionista con la P maiuscola ovvero ad un educatore cinofi lo che lo faccia per mesti ere (e non solo per passione). Ri-correte a professionisti qualifi cati ed iscritti alme-no ad una associazione di categoria (in Italia tra le più rinomate troviamo Csen, Fisc, Federcinofi lia, Apnec ed Enci) pertanto fatevi mostrare il curri-culum, gli att estati ed anche i corsi di specializza-zione che ha frequentato nel caso in cui vi riferite a lui per un problema o disciplina specifi ca. Diffi -date invece, da chi ha fatt o centi naia di corsi, sta-ge e seminari ma poi quasi non sa come prendere in mano un guinzaglio, per cui andate a verifi care con i vostri occhi il centro cinofi lo dove potrete anche osservare il professionista come lavora con i cani e farvi dire i risultati che ha ott enuto. Presso

il centro potrete anche verifi care i metodi edu-cati vi uti lizzati e rimanere lontani da chi non usa metodi genti li ma si serve di sistemi coerciti vi che stressano il cane facendolo soff rire e peggioran-do la situazione. Io ritengo molto importante che l’educatore non lavori in un rapporto esclusivo con il cane ma coinvolga sempre il proprietario, il suo obietti vo principale è quello di creare armo-nia tra l’amico a quatt ro zampe e la sua famiglia di bipedi, per cui dovrà seguire e guidare il binomio cane-proprietario ed il percorso educati vo riguar-derà non solo il cane ma anche (anzi sopratt utt o!) il proprietario. Per concludere, un consiglio uti le ed immediato per scegliere l’educatore cinofi lo? Osservate il suo cane, per noi professionisti il mi-glior bigliett o da visita è proprio lui!

*Educatrice cinofi la che collabora con il Rifugio Cipa

Questi e tanti altri simpatici musetti li trovate al RIFUGIO C.I.P.A. DI FENIL DEL TURCO (RO), Via Argine Zucca n° 3/E tel. e fax 0425/476835 – mail: [email protected] – sito: www.legadelcanerovigo.com Facebook: facebook.com/legadelcanerovigo – Twitter: twitter@legadelcane – Youtube: rifugiocipatv

ADOTTAMICHANEL Chanel è una meticcia

femmina sterilizzata,

taglia piccola. E’ dolcissima e socievole. Le piace stare in compagnia delle

persone e degli altri cani. Va a passeggio al guinzaglio. Per lei stiamo cercando una

famiglia che la faccia vivere in casa.

DEVID è un Rottweiler non sterilizzato, taglia medio-grande. Gli pia-ce andare a passeggio

in campagna ed è espansivo con chi conosce. Va d’accordo con le femmine e sta cercando una fami-glia tranquilla composta da adulti che lo

faccia vivere sereno lontano dal trambusto della città che pare non piacergli.

KUROS è un Rottweiler sterilizzato, taglia

grande. Gli piace molto andare a passeggio al

guinzaglio e passare del tempo con le persone. Per lui stiamo

cercando un adottante dinamico e che abbia esperienza con questa razza. L’ambiente ideale sarebbe una casa tranquilla in cui vivere sereno e scorrazzare in giardino.

LARA è un Rottweiler sterilizzato, taglia

grande. Gli piace molto andare a passeggio al guinzaglio e passare del tempo con le persone. Per lui stiamo

cercando un adottante dinamico e che abbia esperienza con questa razza. L’am-

biente ideale sarebbe una casa tranquilla in cui vivere sereno e scorrazzare in giardino.

SKINNER è una meticcia femmina sterilizzata, taglia

media. E’ esuberan-te e allegra. Va a

passeggio al guinzaglio e va d’accordo con gli altri cani. Per lei stiamo cercando una famiglia composta da persone dinamiche che la facciano vivere in casa dato che le

piace scalare le recinzioni.

TIGRIS è un meticcio sterilizzato,

taglia media. All’inizio è diffi dente ma poi pian pianino

prende coraggio e diventa socievole. Va d’accordo con gli altri cani e gli piace

andare a passeggio. Tende a scalare le recinzioni. Sta cercando una famiglia tranquilla che lo tenga in casa con sé.

SIRIA è una meticcia femmina sterilizzata, taglia media. E’ esube-

rante e allegra. Va a passeggio al

guinzaglio e va d’accordo con gli altri cani. Per lei stiamo

cercando una famiglia composta da persone dinamiche che la facciano vivere in casa

dato che le piace scalare le recinzioni.

SPARTACO è un meticcio

sterilizzato, taglia media. All’inizio è diffi dente ma poi

pian pianino prende coraggio e diventa socievole. Va d’accordo con gli altri cani e

gli piace andare a passeggio. Tende a scala-re le recinzioni. Sta cercando una famiglia

tranquilla che lo tenga in casa con sé.

ANGELO è un meticcio sterilizzato, taglia media. E’ un cane

fantastico! Vapasseggio e gli piace tanto stare in compagnia dei vo-

lontari e farsi fare tante coccole. E’ in Rifugio da una vita. Per lui cerchiamo persone dai

modi gentili che lo facciano vivere tranquillo lasciandogli i suoi spazi.

WILLY è un incrocio Pastore

Tedesco steri-lizzato, taglia grande. Va a

passeggio e gli piace passare del tempo con le persone. E’ adatto a famiglie con adolescenti e persone

anziane, ma senza cani. E’ un gran buon cane che ha bisogno di avere una famiglia

che gli vuole bene!

Tuteliamo la salute dei nostri ospitinutrendoli solo con Prolife!

nimaliAdei nostri amici Con il

Patrocinio di

Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore Tanti altri approfondimenti e notizie in più su www.lapiazzaweb.it/category/animali

383838

I paesi industrializzati, ed in particolar modo, noi europei, siamo abituati ad un certo tipo di Servizio Sanitario Nazionale e forse, giusto o meno che sia,

lo diamo per scontato. Parliamo di un sistema in cui molti farmaci (per le patologie croniche) sono concessi gratuitamente in regime di SSN. Purtroppo non sempre è così. Esistono alcune patologie per le quali ancora, non solo non vi è suffi ciente documentazione scientifi -ca, relativamente alle cause, ma non esistono neppure farmaci che possano curarle. Sono defi nite Malattie Rare, quelle che colpiscono un numero ristretto di per-sone (una ogni 2000) quasi tutte genetiche, infettive, autoimmuni e carcinomi rari. Attualmente ne sono state calcolate all’incirca 7000 e ne vengono continuamente descritte di nuove nelle pubblicazioni scientifi che. Sono gravi e possono manifestarsi dalla nascita o dall’in-fanzia ed essere croniche e spesso progressive. Per la maggior parte di queste ancora oggi non è disponibile una cura effi cace, ma numerosi trattamenti possono migliorare notevolmente la qualità della vita e prolun-garne la durata. In questo scenario vengono utilizzati i farmaci defi niti orfani. Si tratta di farmaci che l’indu-stria farmaceutica non produce perché non remunera-tivi (dato il ridotto numero di pazienti-fruitori) oppure

che erano commercializzati, ma l’azienda produttrice ha rinunciato all’autorizzazione al commercio, oppure molecole ritirate dal commercio per ragioni economiche o terapeutiche o ancora prodotti mai sviluppati. Per ca-pire ciò basta pensare all’iter che un farmaco richiede dalla scoperta della molecola alla sua commercializza-zione (decorrono circa 10 anni), tempo in cui la ricerca ha un enorme costo e in questo caso i capitali investiti non verranno mai recuperati. In tali patologie è di fon-damentale importanza il farmaco galenico magistrale prodotto all’interno degli ospedali e nelle farmacie terri-toriali competenti. In questo caso il farmaco galenico si affi anca all’industria colmandone le “carenze” dovute all’impossibilità di quest’ultima di produrre piccoli lotti di farmaci personalizzati (ad hoc).In tal modo il medico avrà a disposizione un arma in più potendo scegliere la terapia più idonea per il paziente.

Dott. Alberto Fagginpiazza I Maggio n°5, Codevigo (Pd)[email protected]@farmaciafaggin.itTel: 049-5817029

I farmaci Orfani e le patologie rare

Il Dr. Alberto Faggin

zirconia-ceramica, allumina ceramica e disilicato di litio. Si distinguono per la loro eccellente estetica, dato che la luce non viene solo rifl essa, ma, come nei denti naturali, esiste una vera trasparenza (la luce attraversa il dente). Questo effetto rende la corona di ceramica integrale specialmente adatta per i denti frontali, di cui permette anche piccole correzioni di forma e posizione.

Un ulteriore vantaggio è che i bordi delle corone in ceramica non devono per forza essere posti nella zona subgengivale. In questo modo si evitano irritazioni e re-trazioni della gengiva causate dal bordo della corona. La ceramica è un materiale estremamente biocompatibile, che non ha potenzialità allergeniche. Per i pazienti allergici ciò può essere un vero vantaggio.

Anche i monconi su impianti, che prima erano in me-tallo, possono essere costruiti in zirconia e quindi soprat-tutto nei settori anteriori con corone in ceramica integrale l’effetto estetico è perfetto.

Nel corso degli ultimi 15 anni i cambiamenti socio-economici, le maggiori esigenze estetiche

dei pazienti e, infi ne le controversie riguardo alla potenziale tossicità dell’amalgama, hanno contribuito all’introduzione di nuovi materiali e allo sviluppo di nuove tecniche per restauri estetici che affi ancano e pro-gressivamente sostituiscono i mate-riali da restauro tradizionali. L’estetica ha assunto un ruolo primario anche in campo odontoiatrico, ed è per questo che materiali come l’oro, le leghe auree e gli amalgami d’argento pur soddisfacendo in modo ottimale i requisiti fi sico-meccanici richiesti ad un materiale restaurativo, sono stati sostituiti da materiali defi niti “estetici” come le resine composite. Le capacità adesive dei compositi e l’ampia gamma di colori a disposizione permettono una ricostruzio-ne estetica e duratura nel tempo. La maggior resistenza, anche in spessori sottili, delle nuove ceramiche permette di essere molto più conservativi e di utilizzarle come faccette adesive anche nelle grandi ricostruzioni degli incisivi. Oggi il paziente pretende dal suo dentista non solo un risulta-to funzionalmente perfetto del trattamento, ma anche e sempre di più un miglioramento del proprio aspetto. Denti bianchi, splendenti e regolari, sono attraenti e riconosciuti come un segno di vitalità e di salute del corpo. Inoltre, un sorriso accattivante infl uenza in modo decisivo la fi ducia in se stessi. Chi ha dei denti belli sorride più spesso e più vo-lentieri di chi sa di avere dei denti inguardabili e preferisce nasconderli. Quando un dente è gravemente compromes-so (da carie o da trauma) al punto che una ricostruzione tramite otturazione, intarsio o faccetta non è più possibile bisogna ricorrere alla ricostruzione protesica mediante una corona in ceramica. Le nuove ceramiche integrali sono:

Dott. Vezio Bertani - Medico-chirurgo specialista in OdontostomatologiaCortile di San Martino, 12Piove di Sacco (PD) tel. 0495842949www.studiodentisticobertani.it Email: [email protected]

Estetica in odontoiatria

Dott. Vezio Bertani

Posizione camera lettoLa camera da letto è l’ambiente più importante all’interno dell’abitazione: ognuno di noi passa circa un

terzo della propria vita a letto. Nella camera – e nel letto – ci riposiamo, recuperiamo le nostre energie, passiamo un periodo di convalescenza, viviamo situazioni intime. È comprensibile quindi che nel Feng Shui la camera da letto abbia una rilevanza particolare.

Ma non è solo per questi motivi… Tutti quelli elencati sopra sono motivi già

suffi cientemente importanti, che ci spingono a valutare con attenzione la posizione del letto e l’orientamento della testata. Ma ci sono anche altre motivazioni più profonde. Il Feng Shui ci insegna che il luogo dove dormiamo, la “camera da letto”, è il punto di origine della storia dell’evoluzione delle nostre abitazioni. Tutto è nato, infatti, quando un nostro antenato, tanto tempo fa, cercò una grotta o un buco tra le rocce per ripararsi, forse da un predatore, o forse semplicemente dal freddo e dagli agenti atmosferici.

Lo so, la camera da letto è importante, il letto va posizionato con la testa a nord eccetera…

Tratterremo questi aspetti specifi ci, che riguardano il letto, in altri articoli (tra l’altro, non è assolutamente vero che il letto deve essere posizionato con la testa a nord secondo il Feng Shui!). Ora però stiamo parlando della posizione della camera da letto all’interno dell’appartamento o della casa. Per fare questo, prendiamo la piantina dell’abitazione e consideriamo la posizione e la direzione della camera da letto rispetto alla porta

Gmflex - via del Commercio,12 località Borsea Rovigo tel.0425474954- angolo via modena n°2 (ex autogamma) Mira (Ve)- tel 0414266455

La tua camera da letto è posizionata correttamente secondo il Feng Shui?

d’ingresso. Come? Che c’entra la posizione

della camera da letto?C’entra, e spesso è più importante della

posizione e dell’orientamento del letto all’interno della stessa stanza! Com’è possibile? Molto semplice: la struttura e la dislocazione delle funzioni abitative (camere, cucina, ingresso, bagni, studio,…), nonché i collegamenti fra loro, hanno un’importanza superiore rispetto alla dislocazione degli arredi all’interno di ogni ambiente. È come all’interno del corpo umano: i sistemi (= insieme di organi deputati ad una specifi ca funzione, es. il sistema immunitario, digestivo, etc.) hanno un livello di priorità superiore rispetto al singolo organo. Due organi possono anche essere ben funzionanti, ma se non c’è collegamento o se non riescono a coordinarsi, l’effetto complessivo non è benefi co per il corpo. Quindi, nel Feng Shui, la posizione della camera da letto deve essere valutata sempre prima del posizionamento del letto stesso, e dell’orientamento della testata del letto.

Gatti e gravidanzaIL VETERINARIO A cura del Dottore Andrea Feliciati

A noi veterinari capita molto spes-so di ricevere la visita o la telefo-

nata di donne in dolce att esa che ci chiedono come comportarsi col proprio gatt o perché hanno senti to che può trasmett ere una malatti a, la toxoplasmosi, altamente nociva per il feto.Cerchiamo di fare chiarezza sulla patologia.La toxoplasmosi è una malatti a causata da Toxopla-sma gondii, un protozoo. E’ una malatti a che può essere pericolosa per il feto solo se contratt a nella prima parte della gravidanza. Toxoplasma ha come ospite defi niti vo il gatt o, che, se infett o, emett e il parassita nell’ambiente att raverso le feci: da qui na-sce la teoria secondo cui le donne in gravidanza non dovrebbero avere contatti con i gatti .La toxoplasmosi viene contratt a ingerendo le ooci-sti presenti nelle feci del gatt o infett o, mangiando ortaggi mal lavati e contaminati dalle feci di gatt o infett o e sopratt utt o ingerendo carni crude o poco cott e di animali infetti (cavallo, agnello, maiale da cui gli insaccati , a volte manzo). Il ruolo del gatt o come portatore della malatti a è stato ridimensionato, in parti colare se si tratt a di un gatt o domesti co la cui

letti era viene pulita frequentemente: sono neces-sari infatti 2-3 giorni affi nché il parassita eventual-mente presente nelle feci del gatt o sott o forma di oocisti diventi resistente e di conseguenza infetti vo per l’uomo. Il gatt o normalmente emett e le oocisti solo per 15 giorni durante l’infezione acuta. Inoltre è poco probabile che un gatt o che vive in casa si infetti con Toxoplasma, sopratt utt o se non si nutre di rodi-tori ed uccellini a loro volta portatori di Toxoplasma. Altro aspett o fondamentale: il 60% della popolazio-ne, durante la propria vita, è già entrato in contatt o con l’agente infetti vo sviluppando eventualmente la malatti a (asintomati ca nella maggior parte dei casi); una volta guariti dalla toxoplasmosi non ci si amma-la più perché si sviluppa un’immunità anti corpale permanente. In conclusione, se una donna in gravi-danza è immune il problema non si pone nemmeno, se non lo è basta seguire piccoli accorgimenti come cambiare frequentemente la letti era del gatt o possi-bilmente usando dei guanti ; in ogni caso il rischio di contrarre la malatti a dal proprio gatt o è certamente inferiore a quello che si corre mangiando ortaggi mal lavati o carne cruda o poco cott a.

Presidente del Consiglio dell’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Rovigo e Direttore Sanitario dell’ambulatorio del Rifugio C.I.P.A.

Educazione e cani: come scegliere l’educatore cinofi lo

L’ESPERTO Dott.ssa Veronica Ferrarese - Educatrice cinofi la*

Non sempre è facile riconoscere un buon educa-tore, spesso troviamo improvvisati che si spaccia-no come professionisti amanti dei cani, pronti a dare mille consigli e suggerimenti ma che di cani sanno ben poco e rischiano di fare più danni che altro.Per tutelarsi da queste fi gure io consiglio di affi -darsi innanzitutt o ad un professionista con la P maiuscola ovvero ad un educatore cinofi lo che lo faccia per mesti ere (e non solo per passione). Ri-correte a professionisti qualifi cati ed iscritti alme-no ad una associazione di categoria (in Italia tra le più rinomate troviamo Csen, Fisc, Federcinofi lia, Apnec ed Enci) pertanto fatevi mostrare il curri-culum, gli att estati ed anche i corsi di specializza-zione che ha frequentato nel caso in cui vi riferite a lui per un problema o disciplina specifi ca. Diffi -date invece, da chi ha fatt o centi naia di corsi, sta-ge e seminari ma poi quasi non sa come prendere in mano un guinzaglio, per cui andate a verifi care con i vostri occhi il centro cinofi lo dove potrete anche osservare il professionista come lavora con i cani e farvi dire i risultati che ha ott enuto. Presso

il centro potrete anche verifi care i metodi edu-cati vi uti lizzati e rimanere lontani da chi non usa metodi genti li ma si serve di sistemi coerciti vi che stressano il cane facendolo soff rire e peggioran-do la situazione. Io ritengo molto importante che l’educatore non lavori in un rapporto esclusivo con il cane ma coinvolga sempre il proprietario, il suo obietti vo principale è quello di creare armo-nia tra l’amico a quatt ro zampe e la sua famiglia di bipedi, per cui dovrà seguire e guidare il binomio cane-proprietario ed il percorso educati vo riguar-derà non solo il cane ma anche (anzi sopratt utt o!) il proprietario. Per concludere, un consiglio uti le ed immediato per scegliere l’educatore cinofi lo? Osservate il suo cane, per noi professionisti il mi-glior bigliett o da visita è proprio lui!

*Educatrice cinofi la che collabora con il Rifugio Cipa

Questi e tanti altri simpatici musetti li trovate al RIFUGIO C.I.P.A. DI FENIL DEL TURCO (RO), Via Argine Zucca n° 3/E tel. e fax 0425/476835 – mail: [email protected] – sito: www.legadelcanerovigo.com Facebook: facebook.com/legadelcanerovigo – Twitter: twitter@legadelcane – Youtube: rifugiocipatv

ADOTTAMICHANEL Chanel è una meticcia

femmina sterilizzata,

taglia piccola. E’ dolcissima e socievole. Le piace stare in compagnia delle

persone e degli altri cani. Va a passeggio al guinzaglio. Per lei stiamo cercando una

famiglia che la faccia vivere in casa.

DEVID è un Rottweiler non sterilizzato, taglia medio-grande. Gli pia-ce andare a passeggio

in campagna ed è espansivo con chi conosce. Va d’accordo con le femmine e sta cercando una fami-glia tranquilla composta da adulti che lo

faccia vivere sereno lontano dal trambusto della città che pare non piacergli.

KUROS è un Rottweiler sterilizzato, taglia

grande. Gli piace molto andare a passeggio al

guinzaglio e passare del tempo con le persone. Per lui stiamo

cercando un adottante dinamico e che abbia esperienza con questa razza. L’ambiente ideale sarebbe una casa tranquilla in cui vivere sereno e scorrazzare in giardino.

LARA è un Rottweiler sterilizzato, taglia

grande. Gli piace molto andare a passeggio al guinzaglio e passare del tempo con le persone. Per lui stiamo

cercando un adottante dinamico e che abbia esperienza con questa razza. L’am-

biente ideale sarebbe una casa tranquilla in cui vivere sereno e scorrazzare in giardino.

SKINNER è una meticcia femmina sterilizzata, taglia

media. E’ esuberan-te e allegra. Va a

passeggio al guinzaglio e va d’accordo con gli altri cani. Per lei stiamo cercando una famiglia composta da persone dinamiche che la facciano vivere in casa dato che le

piace scalare le recinzioni.

TIGRIS è un meticcio sterilizzato,

taglia media. All’inizio è diffi dente ma poi pian pianino

prende coraggio e diventa socievole. Va d’accordo con gli altri cani e gli piace

andare a passeggio. Tende a scalare le recinzioni. Sta cercando una famiglia tranquilla che lo tenga in casa con sé.

SIRIA è una meticcia femmina sterilizzata, taglia media. E’ esube-

rante e allegra. Va a passeggio al

guinzaglio e va d’accordo con gli altri cani. Per lei stiamo

cercando una famiglia composta da persone dinamiche che la facciano vivere in casa

dato che le piace scalare le recinzioni.

SPARTACO è un meticcio

sterilizzato, taglia media. All’inizio è diffi dente ma poi

pian pianino prende coraggio e diventa socievole. Va d’accordo con gli altri cani e

gli piace andare a passeggio. Tende a scala-re le recinzioni. Sta cercando una famiglia

tranquilla che lo tenga in casa con sé.

ANGELO è un meticcio sterilizzato, taglia media. E’ un cane

fantastico! Vapasseggio e gli piace tanto stare in compagnia dei vo-

lontari e farsi fare tante coccole. E’ in Rifugio da una vita. Per lui cerchiamo persone dai

modi gentili che lo facciano vivere tranquillo lasciandogli i suoi spazi.

WILLY è un incrocio Pastore

Tedesco steri-lizzato, taglia grande. Va a

passeggio e gli piace passare del tempo con le persone. E’ adatto a famiglie con adolescenti e persone

anziane, ma senza cani. E’ un gran buon cane che ha bisogno di avere una famiglia

che gli vuole bene!

Tuteliamo la salute dei nostri ospitinutrendoli solo con Prolife!

nimaliAdei nostri amici Con il

Patrocinio di

Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore Tanti altri approfondimenti e notizie in più su www.lapiazzaweb.it/category/animali