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1 1 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Statale Catanzaro “ V. Vivaldi “ Viale Crotone, 57 - 88100 Catanzaro - Tel.0961 31056 fax 0961 391908 e-mail: [email protected] - pec: [email protected] - sito web: www.icvivaldicatanzaro.gov.it Cod.Mecc. CZIC86700C Distretto n.1 - c/c postale n.99427114 Codice fiscale 97061430795 Prot.n°10832/A22 Catanzaro, 24.11.2016 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015 a.s 2016- 2019 Non scholae, sed vitae discimus (Trad. Non impariamo per la scuola, ma per la vita) Modifiche elaborate dal Collegio dei docenti nella seduta del 24.10.2016- delibera n. 9 Modifiche approvate dal Consiglio di Istituto nella seduta del 24.10.2016, delibera n.6 Tenuto conto del RAPPORTO di AUTOVALUTAZIONE RAV Tenuto conto del PIANO di MIGLIORAMENTO

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MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

Istituto Comprensivo Statale Catanzaro “ V. Vivaldi “

Viale Crotone, 57 - 88100 Catanzaro - Tel.0961 31056 fax 0961 391908

e-mail: [email protected] - pec: [email protected] - sito web:

www.icvivaldicatanzaro.gov.it

Cod.Mecc. CZIC86700C Distretto n.1 - c/c postale n.99427114 –Codice fiscale 97061430795

Prot.n°10832/A22 Catanzaro, 24.11.2016

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015

a.s 2016- 2019

Non scholae, sed vitae discimus

(Trad. Non impariamo per la scuola, ma per la vita)

Modifiche elaborate dal Collegio dei docenti nella seduta del 24.10.2016- delibera n. 9

Modifiche approvate dal Consiglio di Istituto nella seduta del 24.10.2016, delibera n.6

Tenuto conto del RAPPORTO di AUTOVALUTAZIONE – RAV

Tenuto conto del PIANO di MIGLIORAMENTO

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INDICE 2

PREMESSA: Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa triennale (PTOF) 3

LE SCUOLE CHE FANNO PARTE DELL’ISTITUTO 5

LE STRUTTURE E I LABORATORI 5

L’IDENTITA’ DELL’ISTITUTO 6

Il Contesto 6

I bisogni formativi degli alunni 7

Le aspettative delle famiglie 7

Le aspettative dei docenti 7

Le attese della comunità locale 7

DAL POF AL PTOF PASSANDO PER IL MIGLIORAMENTO 8

Le scelte educative e organizzative 8

Le priorità, i traguardi, gli obiettivi di processo 9

Le priorità correlate all’analisi delle Prove Invalsi 11

Gli obiettivi prioritari adottati dall’Istituto 11

Le proposte e pareri provenienti dal territorio e dalle Associazioni 12

Azioni di Miglioramento e Valutazione del Dirigente Scolastico 12

Il Piano di Miglioramento e la pianificazione strategica 14

Le scelte gestionali 24

L’organigramma e il funzionogramma 25

INTERVENTI PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO DEGLI ALUNNI 29

L’inclusione degli alunni BES 29

Gli interventi per l’integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana 29

Protocollo di Accoglienza 30

Le attività alternative per gli alunni che non si avvalgono della Religione Cattolica 31

Le attività di recupero, consolidamento, potenziamento 33

Le attività di continuità tra scuola primaria e scuola secondaria di I grado 32

L’orientamento 33

L’educazione alle pari opportunità 33

Verifiche e valutazione degli apprendimenti 34

Criteri generali di valutazione delle discipline 35

Gli incontri scuola -famiglia 35

Il patto di corresponsabilità,il regolamento di Istituto 36

LA PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO 36

Il curricolo di Istituto 36

Attività di monitoraggio e valutazione del curricolo e dei progetti 37

Protocolli di intesa, accordi di rete 36

La Scuola dell'infanzia:curricolo,organico, attività e progetti volti all’arricchimento dell’offerta

formativa

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La Scuola primaria:curricolo,organico, attività e progetti volti all’arricchimento dell’offerta

formativa

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La Scuola secondaria di primo grado:curricolo,organico, attività e progetti volti all’arricchimento

dell’offerta formativa

57

Il Piano della formazione del personale della scuola 66

Il Piano Nazionale della Scuola Digitale 68

L’organico dell’Autonomia:il fabbisogno per il triennio 2016/2017; 2017/2018;2018/2019 73

Il fabbisogno di attrezzature, infrastrutture e materiali per realizzare quanto previsto dal PTOF 78

Clausola di salvaguardia in merito a quanto progettato nel presente documento 78

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La scuola non è un’azienda, un’istituzione, un servizio.

E’ un luogo curato, un prolungamento dello spazio domestico, una zona bella e buona della città.

Fa parte della vita (…).

La città entra speso nella scuola e i bambini vanno speso nella città.

La scuola non è il terminale territoriale di un ministero centrale.

La scuola è del paese e della città, del quartiere e dei bambini, della comunità locale.

E’ vicina.

Parla lo stesso dialetto e condivide i problemi, le disgrazie, le infinite risorse del quartiere”.

(G. P. Charmet)

PREMESSA

IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE (PTOF)

Il PTOF “è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni

scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le

singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia” (art.1,comma 14, L.107/15). Esso, dunque, è

il documento di identità della scuola che così dichiara le proprie scelte tenendo conto dei bisogni

dell’utenza in un contesto socio -culturale che, pur continuo nell’evoluzione, non sempre offre gli stimoli

formativi atti a consentire alle nuove generazioni una partecipazione attiva e propositiva. Si tratta,

pertanto, di uno strumento che vincola la scuola ad esplicitare la propria offerta e il proprio operato. Così

inteso, il PTOF è un patto formativo fra l’istituzione ed i cittadini e, in quanto tale, lega il Dirigente

scolastico, i docenti, il personale ATA, i genitori e gli Enti pubblici, obbligandoli all’osservanza di diritti

e doveri. Il PTOF in sostanza:

• Esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa;

• È coerente con gli obiettivi generali ed educativi dell’Istituto;

• Riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale;

• Tiene conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa;

• Comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche e valorizza le relative professionalità;

• Mette in atto il Piano di Miglioramento elaborato nel Rav;

• Elabora il Potenziamento dell’Offerta Formativa;

• Promuove finalità, principi e strumenti previsti nel Piano Nazionale Scuola Digitale;

• Programma le attività formative rivolte al personale docente e Ata;

Presenta il fabbisogno di:

• Posti comuni e di sostegno dell’Organico dell’Autonomia;

• Potenziamento dell'offerta formativa;

• Del personale ATA.

Nella stesura del PTOF si è tenuto conto dei riferimenti normativi di seguito elencati, dell’Atto

d’indirizzo per la stesura del PTOF del Dirigente Scolastico del 03/10/2016 (Allegato N.6 al PTOF), dei

risultati ottenuti dal rapporto di autovalutazione di Istituto (RAV), delle esigenze del contesto territoriale,

delle consultazioni all’interno degli Organi Collegiali e delle indicazioni del Consiglio di Istituto; in

particolare trovano qui espressione le proposte avanzate da operatori scolastici e rappresentanti degli Enti

locali.

Riferimenti normativi: L. 59/97 sull’autonomia scolastica, Legge n.440 del 18/12/1997, D.P.R. n. 275

dell’8/03/1999, D. I. n.44/2001, D. lgs. n.165/2001, D. lgs. n.196/2003,il D. lgs. n.241/2001, L. di

riforma n.53 del 28/03/2003,D. lgs. n. 59 del 19/02/2004, C.M. applicativa n.29 del 5/03/2004, Nota

Ministeriale del 31/08/2006,Indicazioni per il curricolo D.M. 31/07/07, Contratto Collettivo Nazionale di

Lavoro del Comparto Scuola vigente, il D. lgs. n. 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, D.lgs.

01/09/08 n.137/08, D.P.R. n.122 del 22/06/09, il D.P.R. n. 89 del 20/03/09, Atto di indirizzo del Ministro

del 08/09/09, D. lgs. n.150/2009, D.M. n. 37/09, C. M. n.88/2010, Indicazioni nazionali per il curricolo

per la scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di Istruzione del Settembre 2012, Legge 107 del 2015.

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ALLEGATI AL PTOF

1. Piano di Miglioramento (PdM)

2. Curricolo della Scuola dell’Infanzia

3. Curricolo del primo Ciclo

4. Patto di Corresponsabilità

5. Atto di Indirizzo del DS 2015-2016

6. Atto di Indirizzo del DS per l’aggiornamento del PTOF 2016-2017

7. Criteri di valutazione

8. Scheda di Valutazione della Scuola Primaria

9. Scheda di Valutazione del primo ciclo

10. Piano delle Attività

11. Compiti figure di sistema

12. Direttiva al DSGA

13. P.A.I.

CONSULTAZIONE Il PTOF è disponibile:

-Sul sito internet: www.icvivaldicatanzaro.gov.it;

-In formato cartaceo presso la segreteria dell’I.C. “V.Vivaldi”;

-Su scuola in chiaro http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola

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LE SCUOLE CHE FANNO PARTE DELL’ISTITUTO

SCUOLA DELL’INFANZIA

MURANO - VIA TORRAZZO - CZAA86703B

CASCIOLINO/MANZI - VIA CROTONE - CZAA86702A

PORTO VIA CAPRERA - CZAA86704C

SCUOLA PRIMARIA

MURANO – VIA TORRAZZO- CZEE86703L

CASCIOLINO - VIA CROTONE - CZEE86702G

PORTO- VIA CAPRERA - CZEE86704N

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

VIALE CROTONE N. 57- CZMM86701D

ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA Scuola dell’Infanzia: 40 ore sett. 8:00-16:00 dal lunedì al venerdì

Scuola Primaria: 2 7 o r e e m e z z a sett. 8:00 - 13:30 dal lunedì al venerdì

Scuola Secondaria di I grado: 30 ore sett. 8:00-14:00 dal lunedì al venerdì

Scuola Secondaria di I grado indirizzo musicale: 30 ore sett. 8:00-14:00 dal lunedì al venerdì +2 ore

sett. di strumento musicale (lunedì e giovedì 14,30-18,30 - venerdì 14,30-16,00.

LE STRUTTURE E I LABORATORI

L’Istituto Comprensivo “V. Vivaldi”, sede centrale e plessi distaccati, dispongono attualmente di vari

spazi didattici, ricreativi e di servizio quali:

Scuola dell’Infanzia

Aule/laboratorio psicomotricità

Aula Mensa (plessi Murano, Porto, Casciolino)

Scuola Primaria

Aule/laboratorio di psicomotricità

Laboratorio multimediale

Laboratorio di Arte e Immagine

Laboratori di lettura e attività ludiche

Cortile esterno per giochi all’aperto

Atrio polifunzionale

Biblioteca

Palestra

Sala convegni

Scuola secondaria di 1° grado

Palestra

Laboratorio di Arte e Immagine

Laboratori multimediali

Laboratorio musicale

Laboratorio scientifico

Strumenti per le attività musicale (pianoforte, chitarra, flauto traverso, violino)

Biblioteca

Aula/laboratorio psicomotricità

Sala convegni

Presso la scuola secondaria di I grado sono ubicati i servizi amministrativi e dirigenziali. Nella Scuola

Secondaria di I grado e nelle classi prime della scuola primaria è in uso il registro elettronico.

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L’IDENTITA’ DELL’ISTITUTO

IL CONTESTO

L’Istituto Comprensivo si trova nella città di Catanzaro, quartiere Lido, ubicato lungo la costa ionica.

La città di Catanzaro è un importante centro direzionale, commerciale e culturale. E’ sede del Governo

della Regione Calabria, della I Corte d'Appello, dell'Ufficio Scolastico Regionale, del Comando

Regionale Militare. La città dal 1982 è sede dell’Università statale "Magna Grecia" dove sono attivi i

dipartimenti di Medicina Sperimentale e Clinica, Scienze Mediche e Chirurgiche, Scienze Giuridiche,

Storiche, Economiche. La Città dispone di importanti e moderne strutture culturali: il nuovo Teatro

Politeama, progettato da Paolo Portoghesi; l'area museale del complesso monumentale del San Giovanni;

l’area attrezzata"Magna Grecia"; l’Auditorium Casalinuovo.

La città ha come attività prevalente il lavoro dipendente nel terziario, attività amministrative e, in una

percentuale minore, industriale. Sulla fascia della costa ionica meridionale si trovano anche attività

turistiche che danno lavoro, anche stagionale, a un elevato numero di persone.

Nel periodo pre-greco l'area dell'attuale quartiere Lido era denominata Crotala, perché attraversata dal

Crotalo, l'attuale torrente Corace, in seguito con la colonizzazione greca fu inglobata nell'area dell'antica

Scolacium. In seguito alle incursioni Turche, la popolazione fu costretta a rifugiarsi sulle alture

retrostanti dello Zarapotamo (dove attualmente è situato il quartiere Santa Maria) e del Trivonà su cui

poco tempo dopo sorse Catanzaro. Agli inizi del XII secolo, periodo in cui la costa divenne più sicura,

intere famiglie di pescatori provenienti da Catanzaro, trovarono la loro sistemazione definitiva nel

"villaggio marina", dando il via a un lento e continuo ripopolamento dell'area. Con il passare degli anni il

quartiere ha assunto un ruolo di riferimento sempre più importante per lo sviluppo dei commerci, fino a

divenire ai nostri giorni polo di attrazione turistica per la numerosa presenza di impianti di balneazione e

in quanto limitrofo al Parco Archeologico Scolacium.

L’Istituto Comprensivo, istituito nell’a.s. 2012/2013, è costituto da tre scuole dell’infanzia e tre scuole

primarie (Plessi di Murano, Casciolino e Porto), una scuola secondaria di I grado ubicata in Viale

Crotone al n. 57. L’istituto è stato intitolato a “Vincenzo Vivaldi” modello e maestro per i giovani,

catanzarese, nato da modesta famiglia (1856/1940). Oltre ad essere stato un grande educatore, è stato

autore di pubblicazioni a carattere critico, quali “Una polemica del ‘500”, “Controversie intorno alla

nostra lingua”, “Le fonti della Gerusalemme Liberata”, “Storia delle controversie linguistiche in Italia

da Dante ai nostri giorni”; “Calabresi illustri”.

I BISOGNI FORMATIVI DEGLI ALUNNI

Dalle rilevazioni effettuate negli anni precedenti tra gli alunni dell’Istituto, emergono come prioritari i

seguenti bisogni formativi:

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possibilità di affrontare gli apprendimenti in spazi diversificati

Utilizzo di metodi e strumenti differenziati per poter imparare in modo efficace

potenziamento di attività e modalità di lavoro che contribuiscono alla crescita integrale degli alunni

percorsi personalizzati, nella prospettiva di un’educazione alla cittadinanza, alla legalità.

Si evidenziano,inoltre, carenze attinenti alle abilità d’ascolto e d’osservazione, spesso imputabili a una

più globale demotivazione all’apprendimento. A tali bisogni si cerca di corrispondere con la ricerca di

percorsi idonei, unitari e condivisi.

LE ASPETTATIVE DELLE FAMIGLIE

Le aspettative e le richieste prioritarie che i genitori evidenziano nei confronti della scuola risultano

essere le seguenti:

Trasmettere valori sociali e morali

Tener conto dei bisogni e degli interessi degli alunni

Motivare ad apprendere

Valorizzare le potenzialità e capacità di tutti

Sviluppare le capacità di stare/lavorare in gruppo

LE ASPETTATIVE DEI DOCENTI

Riconoscimento della figura e del ruolo docente

Svolgimento del lavoro in un clima relazionale positivo centrato sul rispetto e la collaborazione tra

tutti coloro che operano nella scuola

autonomia mirata a una progettualità specifica che arricchisca il percorso formativo degli alunni

coinvolgimento delle agenzie formative del territorio e degli enti locali

LE ATTESE DELLA COMUNITÀ LOCALE

L’Istituto Comprensivo istituisce un rapporto privilegiato con il proprio territorio e con la sua comunità,

che dalla scuola si attende:

un’offerta formativa qualificata

un contesto positivo di aggregazione e integrazione degli alunni

l’acquisizione di competenze e valori per gli alunni

l’opportunità di concrete collaborazioni

la valorizzazione del patrimonio culturale locale

la maturazione del senso di appartenenza alla comunità

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DAL POF AL PTOF PASSANDO PER IL MIGLIORAMENTO

LE SCELTE EDUCATIVE E ORGANIZZATIVE

Le linee essenziali che caratterizzano l’offerta formativa della scuola sono:

Promuovere il successo formativo degl i alunni rispondendo alle loro esigenze e ai loro bisogni al

fine di consentirgli, attraverso itinerari centrati sulla persona che apprende, di acquisire le competenze

indispensabili per diventare i cittadini;

Migliorare l'efficacia e l’efficienza del processo d’insegnamento e di apprendimento;

Rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi e conferire organicità alle azioni pro mosse in

tema di prevenzione, accompagnamento, recupero e potenziamento;

Ridurre il fenomeno del cheating;

Incentivare la didattica laboratoriale per dare spazio ad attività di gruppi di alunni chiamati a

sperimentare, ricercare, esplorare, mettere in pratica, “fare in prima persona” in contesti ricchi di relazioni

e comunicazioni;

Valorizzare l’impegno e la professionalità dei docenti che puntano a promuovere occasioni e

opportunità d’insegnamento/apprendimento intese a soddisfare bisogni, attese, predisposizioni degli

alunni al fine di rimuovere i disagi ed evitare che gli stessi, se presenti, si trasformino in disadattamenti

e abbandoni e di rispondere in maniera più ricca e diversificata ai casi di eccellenza;

Curare i rapporti con le realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche del territorio, in particolare

con gli Enti Locali per favorire maggiormente l’inclusione e l’integrazione.

L’Istituto adotta modalità organizzative che prevedono la possibilità di lavorare su classi aperte e gruppi

di livello anche per favorire la didattica individualizzata e personalizzata e percorsi di recupero e

potenziamento in orario curricolare o extracurricolare. Inoltre, al fine di promuovere un apprendimento

significativo, privilegia la didattica laboratoriale e le metodologie basate su: problem solving, cooperative

learning, peer to peer, ricerca-azione, flipped-classroom, lern to learn.

Nello specifico, in risposta alle esigenze legate al contesto e all’utenza,l’Istituto Comprensivo si impegna

a finalizzare le scelte educative, curricolari, extracurricolari e organizzative a:

contrastare la dispersione scolastica e di ogni forma di discriminazione;

potenziare le competenze in italiano e matematica;

contrastare il bullismo e del cyberbullismo;

orientare i percorsi formativi offerti nel PTOF al potenziamento delle competenze linguistiche,

matematiche, -logiche, scientifiche e digitali;

sviluppare competenze di cittadinanza attiva e democratica e comportamenti responsabili;

potenziare linguaggi non verbali (musica, arte, teatro, educazione fisica, tecnologia..) e il benessere

dell’alunno;

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prevedere azioni finalizzate ad aumentare la corrispondenza tra il consiglio orientativo e la scelta

degli alunni;

implementare la didattica laboratoriale e privilegiare modelli didattici e di apprendimento che

coinvolgano direttamente e attivamente gli alunni;

incentivare l’alfabetizzazione e al perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso corsi

e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana;

monitorare continuità e orientamento in entrata e in uscita;

privilegiare mediatori aggiuntivi al codice verbale per supportare le azioni di insegnamento;

curare l’allestimento di ambienti di apprendimento ricchi di stimoli e di situazioni dinamiche che

coinvolgano direttamente e attivamente l’operatività dei bambini e dei ragazzi, che facilitino

l’apprendimento collaborativo, la ricerca, la progettazione e la costruzione della conoscenza, la scoperta

e il piacere di apprendere insieme;

a prevedere un sistema di indicatori di qualità e di standard efficaci per rendere osservabili e

valutabili i processi e le azioni previste nel POFT.

prevedere percorsi e azioni per valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio.

LE PRIORITÀ, I TRAGUARDI, GLI OBIETTIVI DI PROCESSO

Dall'analisi dei dati del rapporto di autovalutazione (RAV) emerge un quadro generale positivo (contesto

socio-economico medio, abbandoni quasi nulli, personale docente stabile, attività di programmazione

consolidata, sviluppo di progetti atti a favorire l’ampliamento dell’offerta formativa e l'inclusione

degli alunni...).

I dati del RAV evidenziano, anche, l'esigenza di promuovere azioni di miglioramento riguardo all'area

dei risultati delle prove standardizzate nazionali e degli esiti scolastici per allineare i nostri risultati alla

media nazionale. A tal fine è stato predisposto il Piano di Miglioramento allegato al PTOF (ALLEGATO

N.1) e l’attenzione è puntata ai risultati delle prove standardizzate, agli esiti scolastici, ai risultati a

distanza.

Entrambe le priorità sono finalizzate a migliorare il successo formativo degli alunni e a promuovere

l’acquisizione di competenze funzionali al contesto territoriale di riferimento, in funzione di una proficua

preparazione di base fondamentale per il proseguimento degli studi negli Istituti di Istruzione Superiore e

all’inserimento nel mondo del lavoro. Inoltre, per garantire il successo formativo a tutti e contrastare la

dispersione scolastica, si ritiene necessario promuovere percorsi di orientamento continuo per aiutare gli

alunni a fare scelte consapevoli. Poiché il successo formativo non può prescindere dall’acquisizione di

determinate competenze, è stato riprogettato il curricolo di Istituto in funzione di tali istanze e dell’

acquisizione delle competenze di cittadinanza.

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Si ritiene indispensabile,inoltre, lavorare sugli obiettivi indicati per migliorare gli esiti nelle prove

standardizzate di italiano e Matematica e per favorire percorsi di continuità e orientamento. Una

maggiore condivisione della pianificazione strategica, la diffusione della didattica laboratoriale,

metodologie didattiche innovative, ambienti di apprendimento più accattivanti e motivanti, un maggiore

coinvolgimento di Enti, Associazioni, famiglie, possono sicuramente contribuire al raggiungimento delle

priorità.

Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

le strategie che la Scuola intende mettere in atto per migliorare la performance dei propri alunni non

possono prescindere da uno studio sul curricolo che sia funzionale a ciò che le Indicazioni Nazionali del

2012, la legge 107 del 2015 e le Avanguardie Educative tendono a rimarcare.

La Scuola intende programmare il proprio intervento tenendo conto dei risultati degli scrutini e di quelli

restituiti dall'INVALSI, per migliorare il successo formativo dei propri alunni, agendo sull'ambiente di

apprendimento che deve tenere sempre più presenti le esigenze di un'utenza che predilige la

multimedialità e che impara meglio se posta in situazione di contesto. A tal fine la scuola prevede

percorsi di formazione continua del personale docente sulle pratiche educative all’avanguardia e ipotizza

il miglioramento della pianificazione strategica (PDCA- Deming) e della cultura organizzativa.

L’istituzione di dipartimenti per assi agevola il lavoro di pianificazione dell’iter progettuale riducendo la

frammentazione dei saperi e accrescendo la capacità di condivisione collegiale.

Necessaria per una buona riuscita del percorso pianificato è la compartecipazione delle famiglie

chiamate a condividere, prima ancora di sottoscrivere, il patto educativo, al fine di potenziare la cultura

della corresponsabilità e della condivisione del percorso formativo dei propri figli. Inoltre, attraverso

l’attivazione del registro elettronico le famiglie saranno sempre informate della situazione scolastica

degli alunni.

Monitorare continuità e orientamento in ingresso e in uscita, osservando nel tempo gli esiti degli studenti

nel grado di istruzione successivo, appare come un’ulteriore riprova della validità del percorso

intrapreso.

La Scuola, oltre a ciò, si prefigge di assicurare il successo formativo e l’acquisizione delle competenze di

cittadinanza per tutti, favorendo, nello stesso tempo, le eccellenze, senza trascurare gli alunni con BES o

DSA. In vista di questi risultati intende inserire criteri di valutazione organici e sistematici e non solo

occasionali delle attività curriculari ed extracurriculari in cui gli alunni sono coinvolti a pieno titolo. In

questo processo la scuola intende avvalersi di risorse interne alla scuola, ma anche esterne, nonché di

input provenienti dal territorio.

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LE PRIORITÀ CORRELATE ALL’ANALISI DEI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI

L’analisi compiuta a seguito della restituzione dei risultati delle prove INVALSI nelle prove

standardizzate nazionali di Italiano e Matematica, ha messo in luce che gli esiti delle prove nazionali, sia

in italiano che matematica, sono comparativamente in linea con quelli riferiti alla regione, macro area di

appartenenza, ma inferiori in alcuni casi alla media nazionale e con una varianza interna tra le classi.

In conseguenza di ciò, la scuola ha elaborato il PdM decidendo di:

• implementare metodologie didattiche innovative e laboratoriali che pongono gli allievi in situazioni di

contesto fortemente motivanti e di fronte alla soluzione di casi concreti, dando continuità logica al

curricolo di Istituto;

• mettere in atto una serie di azioni finalizzate a migliorare la qualità del servizio offerto puntando

anche alla condivisione collegiale, alla pianificazione strategica, alla promozione di un “nuovo modo di

fare scuola”.

GLI OBIETTIVI PRIORITARI ADOTTATI DALL’ISTITUTO

La legge 107/2015, comma 7- art. 1, individua degli obiettivi che le istituzioni scolastiche autonome

possono inserire nel Piano triennale, avvalendosi dell’organico dell’autonomia, in base alle esigenze

formative prioritarie individuate, l’Istituto, ha ritenuto di dover individuare i seguenti obiettivi:

potenziamento delle competenze matematico logiche e scientifiche;

potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte e nella storia dell’arte,

nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche

mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;

valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano

non ché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della

metodologia CLIL (Content language integrated learning);

potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con

particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del

diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;

sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale,

all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il

mondo del lavoro;

potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione

dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno

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dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della

consapevolezza dei diritti e dei doveri;

potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione

all’autoimprenditorialità;

sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della

sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;

prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo,

anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con

bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la

collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore .

Inoltre, nell’ambito dell’innovazione promossa da Indire attraverso le Avanguardie Educative, l’Istituto

ha individuato i seguenti “orizzonti” coinvolti nel processo innovativo delle nostra scuola:

1. trasformare il modello trasmissivo della scuola;

2. sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di

insegnare, apprendere e valutare;

3. creare nuovi spazi per l’apprendimento;

4. riorganizzare il tempo del fare scuola;

5. riconnettere il sapere della scuola e il sapere della società della conoscenza;

6. Investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti (dentro/fuori, insegnamento

frontale/apprendimento tra pari);

7. promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e trasferibile.

PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALLE ASSOCIAZIONI

Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, al fine di individuare per gli alunni percorsi

formativi rispondenti alle esigenze del territorio e/o valutare delle proposte, sono stati sentiti

rappresentanti del territorio e dell’utenza.

Sono state formulate le seguenti proposte:

• Apertura della scuola al territorio;

• Ampliamento dell’orario con attività pomeridiane;

• Proposte progettuali per attività extracurricolari di potenziamento delle competenze degli alunni.

13

13

AZIONI DI MIGLIORAMENTO E VALUTAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

La Legge 107/2015, nel comma 93 dell’art.1, stabilisce i seguenti criteri generali finalizzati alla

valutazione del Dirigente Scolastico:

Competenze della gestione e organizzative finalizzate al raggiungimento dei risultati, correttezza,

trasparenza, efficienza ed efficacia dell'azione dirigenziale, in relazione agli obiettivi assegnati

nell'incarico triennale;

valorizzazione dell'impegno e dei meriti professionali del personale dell'istituto, sotto il profilo

individuale e negli ambiti collegiali;

apprezzamento del proprio operato all'interno della comunità professionale e sociale;

contributo al miglioramento del successo formativo e scolastico degli studenti e dei processi

organizzativi e didattici, nell'ambito dei sistemi di autovalutazione, valutazione e rendicontazione

sociale;

direzione unitaria della scuola, promozione della partecipazione e della collaborazione tra le diverse

componenti della comunità scolastica, dei rapporti con il contesto sociale e nella rete di scuole.

I criteri, individuati per valutare l’azione dei Dirigenti Scolastici, sono orientati al raggiungimento

degli obiettivi di miglioramento della scuola, individuati attraverso il RAV.

Questi ultimi, unitamente agli obiettivi nazionali e regionali, sostanziano l’azione dirigenziale e il

contestuale contributo al miglioramento del servizio scolastico.

Per le finalità anzidette e per la necessaria correlazione logica, funzionale e operativa con il RAV e con il

miglioramento della scuola, si riportano gli obiettivi nazionali e regionali:

Obiettivi Nazionali per il triennio 2016/2019:

assicurare la direzione unitaria della scuola, promuovendo la partecipazione e la collaborazione tra

le diverse componenti della comunità scolastica, con particolarebattenzione alla realizzazione del

Piano triennale dell' offerta formativa;

assicurare il funzionamento generale dell'istituzione scolastica, organizzando le attività secondo

criteri di efficienza, efficacia e buon andamento dei servizi;

promuovere l'autonomia didattica e organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, in coerenza

con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche;

promuovere la cultura e la pratica della valutazione come strumento di miglioramento della scuola,

anche attraverso la valorizzazione della professionalità dei docenti.

Obiettivi Regionali per il triennio 2016/2019:

ridurre il fenomeno del cheating;

promuovere l’acquisizione delle competenze di cittadinanza e integrarle nella

programmazione curriculare;

rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi e conferire organicità alle azioni

14

14

promosse in tema di prevenzione, accompagnamento, recupero e potenziamento.

Sulla scorta degli obiettivi sopra citati è stato elaborato il Piano di Miglioramento che di seguito si

esplicita.

IL PIANO DI MIGLIORAMENTO E LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA

(ALLEGATO N.1 AL PTOF) PRIMA SEZIONE: La sezione del RAV

Esiti degli alunni Descrizione delle priorità Descrizione dei

traguardi

Motivazione delle

priorità

Risultati scolastici Alunni ammessi alla classe

successiva

Gruppi di alunni con

votazione medio - bassa

Aumento della

percentuale di alunni

ammessi alla classe

successiva

Riduzione della

percentuale di alunni

con votazione medio

bassa (e conseguente

aumento delle

percentuali delle fasce

di voto più alte)

Le priorità sono state

individuate sulla base

dei risultati delle prove

standardizzate di

Italiano e Matematica,

al fine di innalzare il

livello delle

competenze degli

alunni

dell’Istituto stesso.

Risultati nelle prove

standardizzate

Gli esiti delle prove Invalsi

sono leggermente inferiori

alla media nazionale.

Alunni collocati nei diversi

livelli in Italiano e

Matematica

Varianza interna alle classi

e fra le classi

Migliorare il punteggio

della scuola in italiano

e/o in matematica.

Ridurre la percentuale

di alunni collocati nei

livelli 1 e 2.

Aumentare la

percentuale di

alunni collocati nei

livelli 3,4 e 5.

Ridurre la varianza fra

le classi

Competenze chiave e

di cittadinanza

Livelli nelle competenze

chiave e di cittadinanza

Migliorare i livelli nelle

competenze chiave e di

cittadinanza

Risultati a distanza Corrispondenza tra

consiglio orientativo e

scelta effettuata.

Promossi al primo anno

che hanno/non hanno

seguito il consiglio

orientativo.

Aumentare la

percentuale di alunni

che seguono il consiglio

orientativo.

Monitoraggio dei

risultati a distanza

Non tutti gli alunni

della III classe della

scuola Secondaria

seguono il consiglio

orientativo.

Tali evidenze hanno

portato a sentire

l'esigenza di

promuovere azioni di

orientamento in itinere

e in rete con gli istituti

secondari del territorio,

nonché a monitorare i

risultati a distanza.

15

15

Area di processo Descrizione degli obiettivi per

area

Relazione tra gli obiettivi di

processo e le priorità individuate

Curricolo, progettazione

e valutazione

Migliorare l'utilizzo del

curricolo come strumento di

lavoro per le attività.

Incrementare la progettazione

didattica in sede di dipartimento,

classi parallele, in consiglio di

classe, predisponendo concreti

percorsi operativi UdA.

Migliorare gli strumenti di

monitoraggio e le modalità di

valutazione del processo di

apprendimento.

Gli obiettivi di processo sono stati

individuati proprio in funzione del

raggiungimento delle priorità, delle

quali rappresentano step intermedi.

Ambiente

di apprendimento

Organizzare attività di

aggiornamento finalizzate

all’acquisizione di

metodologie inclusive e

centrate sulla costruzione di

competenze. Privilegiare un

insegnamento mediativo più che

trasmissivo. Insegnare strategie

di apprendimento.

Utilizzare strategie didattiche

attive. Diversificare le strategie

di insegnamento.

All’interno dell’Istituzione scolastica

si rende necessario favorire l’uso di

diverse metodologie didattiche per il

raggiungimento delle priorità, delle

quali rappresentano step intermedi.

Inclusione

e differenziazione

Organizzare un tempo scuola

"disteso", che rispetti i tempi e i

ritmi di apprendimento di

ciascuno.

Uniformare gli strumenti di

rilevazione dei bisogni di

recupero e di potenziamento.

Aggiornare regolarmente i PDP

e i PEI.

Attivare sondaggi in ingresso

nelle classi 1^ e 2^ della

Primaria per l'individuazione di

eventuali difficoltà misurabili

attraverso test mirati.

All’interno dell’Istituzione scolastica

si rende necessario favorire l’uso di

diverse metodologie didattiche per il

raggiungimento delle priorità, delle

quali rappresentano step intermedi.

Continuità

e orientamento

Uniformare le strategie

metodologiche di ogni ordine di

scuola.

Migliorare la corrispondenza tra

consiglio orientativo e scelte

effettuate Migliorare continuità

e orientamento in ingresso e in

uscita monitorando gli esiti degli

alunni nel grado di istruzione

successiva

Gli obiettivi di processo sono stati

individuati proprio in funzione del

raggiungimento delle priorità, delle

quali rappresentano step intermedi.

16

16

Orientamento strategico e

organizzazione della

scuola

Migliorare l'organizzazione

degli spazi scolastici e l'uso di

strumenti tecnologici.

Favorire maggiori momenti di

condivisione e di lavoro di

gruppo tra docenti dei tre ordini

di scuola.

Incrementare la partecipazione

collegiale all'aggiornamento in

itinere del Piano dell'Offerta

Formativa Triennale.

Gli obiettivi di processo sono stati

individuati proprio in funzione del

raggiungimento delle priorità, delle

quali rappresentano step intermedi.

Sviluppo e valorizzazione

delle risorse umane

Potenziare la qualità degli

interventi che aiutino a rilevare

problemi e a cercare possibili

soluzioni.

Individuare figure tutor per

alunni BES che non siano

necessariamente il coordinatore

e l'insegnante di sostegno.

Prevedere una formazione

periodica e specifica per tutti i

docenti.

Si sente la necessità di incentivare la

formazione e l’aggiornamento del

personale per promuovere la cultura

dell’innovazione, sostenere i progetti

di ricerca e di sperimentazione che la

scuola mette in atto in rapporto con il

contesto produttivo, sociale e

culturale esterno.

Integrazione con il

territorio e rapporti con le

famiglie

Favorire maggiormente le

relazioni tra scuola e territorio.

Prevedere l'uso del registro

elettronico anche per la scuola

primaria.

Gli obiettivi di processo sono stati

individuati proprio in funzione del

raggiungimento delle priorità, delle

quali rappresentano step intermedi.

SECONDA SEZIONE: La linea strategica del Piano di Miglioramento

Linea strategica del Piano Relazione con i traguardi a lungo termine

Il presente PdM intende perseguire lo

sviluppo professionale dei docenti e la

gestione strategica delle risorse umane e

materiali dell’I.C. mediante la formazione,

l’aggiornamento e la condivisione di

esperienze e buone pratiche, con conseguenti

ricadute dirette, sui docenti stessi, e indirette,

sugli alunni, riguardo i processi di

insegnamento-apprendimento, innovando,

supportando, migliorando gli esiti degli alunni

stessi.

Le azioni di miglioramento individuate e sviluppate

nel presente PdM sono finalizzate a creare un

curricolo verticale condiviso, elevare i risultati degli

alunni nelle prove standardizzate nazionali ed

acquisire competenze.

Obiettivi di processo Fattibilità (0-3) Impatto (0-3) Necessità d’intervento

0=nulla

1=poco

2=abbastanza

3=alto

0=nulla

1=poco

2=abbastanza

3=alto

Migliorare l'utilizzo

del curricolo verticale

come strumento di

17

17

lavoro per le attività.

3 (alto)

3 (alto)

Alta

Prevedere una

formazione periodica

e specifica per tutti i

docenti.

3 (alto)

3 (alto)

Media

Incrementare la

progettazione

didattica in sede di

dipartimento, classi

parallele, in consiglio

di classe,

predisponendo

concreti percorsi

operativi UdA.

3 (alto)

3 (alto)

Alta

(Fattibilità*Impatto = necessità dell’intervento)

TERZA SEZIONE: Attività di miglioramento per ciascun obiettivo di processo che risulti importante per

la scuola

TITOLO DEL

PROGETTO Piano di miglioramento –II annualità

RESPONSABI

LE DEL

PROGETTO

Maria Rotundo

DATA DI

INIZIO E

FINE

Settembre 2016- Giugno 2017

INDICAZIONI DI PROGETTO

Fase di

Pianificazione

(Plan)

Obiettivi

operativi

Indicatori

di valutazione

a.s. 2016/17

Indicatori

di valutazione a.s.

2017/18

Indicatori

di valutazione

a.s.2018/19

Pianificazione

obiettivi operativi

Applicare il

curricolo verticale

dell’I.C. tra i vari

gradi di scuola.

% di

programmazioni

disciplinari che

applicano il C.V. di

istituto

% di

programmazioni

disciplinari che

applicano il C.V. di

istituto

% di

programmazioni

disciplinari che applicano

il C.V. di istituto

Estendere prove

di valutazione

standardizzate e

per classi

parallele.

Numero delle classi

e numero delle

discipline coinvolte

nelle prove

parallele.

Numero delle

classi e numero delle

discipline coinvolte

nelle prove parallele.

Numero delle

classi e numero delle

discipline coinvolte nelle

prove parallele.

Diminuzione della

varianza tra i risultati

delle classi parallele

dell’istituto.

18

18

Potenziare l’uso

delle tecnologie

informatiche.

Aumentare la

percentuale dei

docenti che

utilizzano le

tecnologie

informatiche

Aumentare la

percentuale dei

docenti che

utilizzano le

tecnologie

informatiche

Aumentare la

percentuale dei

docenti che utilizzano le

tecnologie informatiche.

Incrementare le

competenze digitali

specifiche degli alunni

per l’utilizzo attivo e

autonomo delle

tecnologie.

Consolidare le

attività di

formazione ed

aggiornamento

Numero dei corsisti

partecipanti

Numero dei

corsisti

partecipanti

Numero dei

corsisti

partecipanti

19

19

dei docenti sulle

metodologie per la

didattica inclusiva di

alunni BES.

Incremento del

portfolio formativo

dei docenti.

Incremento del

portfolio formativo dei

docenti.

Consolidare ed

estendere le

attività didattiche tra

i vari gradi scolastici

e in particolare tra le

classi-ponte,

privilegiando la

didattica

laboratoriale.

Incrementare il

numero di attività

didattiche tra i vari

gradi scolastici.

Incrementare il

numero di attività

didattiche tra i vari

gradi scolastici.

Incrementare il

numero di attività

didattiche tra i vari

gradi scolastici.

Sostenere le

attività di

orientamento anche

tramite eventuali

uscite sul territorio

finalizzate alla

conoscenza

dell’offerta

formativa presente.

Numero degli

alunni che seguono

il consiglio

orientativo dei

Consigli di Classe.

Numero degli

alunni che

seguono il consiglio

orientativo dei

Consigli di Classe.

Numero degli

alunni che

seguono il consiglio

orientativo dei Consigli

di Classe.

Relazione tra

la linea

strategica del

Piano e il

progetto

Il progetto ha lo scopo di consentire ai docenti di consolidare la propria formazione

mediante l’aggiornamento di specifiche competenze metodologiche e didattiche, allo

scopo di condividere un curricolo verticale fondato sulla didattica laboratoriale e

sull’innovazione tecnologica, finalizzato a creare ambienti di apprendimento stimolanti in

cui tutti gli alunni possano sviluppare ed esercitare le proprie competenze.

Risorse umane

necessarie Docenti dell’Istituto Comprensivo (organico di diritto e del potenziamento)

Destinatari del

progetto

(diretti e

indiretti)

Tutti i docenti dell’ Istituto Comprensivo (in quanto fruitori delle attività di formazione e

condivisione previste nel progetto)-

Tutti gli alunni e tutte le famiglie (in quanto co-protagonisti del percorso di insegnamento-

apprendimento che il progetto si propone di migliorare).

Budget

previsto ---------------------------------------------------------------

Fase di Realizzazione (Do)

SETTEMBRE 2016

- riunione “orizzontale” dei Gruppi di Programmazione (Scuola

Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione

dei Piani di Lavoro disciplinari;

-riunione “verticale” per Comune dei Gruppi di

programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per allineamento del Piano di

Lavoro disciplinare al Curricolo

20

20

Descrizione delle principali fasi di

attuazione

Verticale e per prove parallele SSIG (Italiano,

Matematica, Lingue Straniere) e Primaria (classi

Quinte);

- somministrazione e analisi di prove d’ingresso

condivise per classi parallele delle tre SSIG dell’I.C.

da parte dei docenti di Italiano, Matematica, Inglese e

Francese;

- incontro di formazione dei docenti su Legge

107/2015, valutazione e merito;

- svolgimento del progetto “Accoglienza” nelle classi di

competenza dei tre ordini dell’I.C.

OTTOBRE 2016

- utilizzo dei laboratori e delle LIM nei plessi

dell’I.C.;

- attività di formazione individuale esterna.

NOVEMBRE 2016

- utilizzo dei laboratori, delle LIM e della

didattica laboratoriale nei plessi dell’I.C.;

- laboratori di Arte, Musica, Tecnologia e

Informatica per lo svolgimento di progetti e attività

che coinvolgono le classi V primaria e I SSIG;

- attività di formazione individuale;

- riunione del GLHI.

DICEMBRE 2016/GENNAIO 2017

- riunione “orizzontale” dei Gruppi di

Programmazione (Scuola Primaria) e dei Dipartimenti

Disciplinari (SSIG) per verifica intermedia del Piano di

Lavoro e riallineamento al Curricolo Verticale; definizione

delle prove parallele;

- incontri di orientamento “diretto” tra gli alunni

delle terze classi delle SSIG dell’I.C. e i docenti delle

SSIIG del territorio;

- attività di orientamento “indiretto” a cura dei docenti

delle terze classi delle SSIG dell’I.C.;

- utilizzo dei laboratori, delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dell’I.C.;

- attività di formazione individuale o collegiale.

- incontri di orientamento “diretto” tra gli alunni delle

terze classi delle SSIG dell’I.C. e i docenti delle SSIIG

del territorio;

- attività di orientamento “indiretto” a cura dei docenti

delle terze classi delle SSIG dell’I.C.;

- utilizzo dei laboratori, delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dell’I.C.;

- attività di formazione individuale o collegiale.

FEBBRAIO 2017

- somministrazione delle prove di verifica

21

21

elaborate nelle classi parallele delle SSIG

dell’I.C.;

- incontri di orientamento “diretto” tra gli alunni

delle terze classi delle SSIG dell’I.C. e i docenti delle

SSIIG del territorio;

- attività di orientamento “indiretto” a cura dei docenti

delle terze classi delle SSIG dell’I.C.;

- utilizzo dei laboratori e delle LIM nei plessi dell’I.C.;

- attività del progetto di continuità per le classi- ponte

primaria e SSIG;

- attività di formazione individuale o collegiale;

- riunione del GLHI.

MARZO 2017

- riunione “orizzontale” dei Gruppi di

Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione curricolare e valutazione comparata

delle prove parallele;

- riunione “verticale” dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari

(SSIG) per Comune;

- utilizzo dei laboratori, delle LIM e della

didattica laboratoriale nei plessi dell’I.C.;

- attività del progetto di continuità verticale fra le

classi - ponte primaria e SSIG;

- attività di formazione individuale o collegiale.

APRILE 2017

- utilizzo dei laboratori, delle LIM e della

didattica laboratoriale nei plessi dell’I.C.;

- attività di formazione individuale o collegiale.

MAGGIO 2017

- utilizzo dei laboratori, delle LIM e della

didattica laboratoriale nei plessi dell’I.C.;

- attività di formazione individuale o collegiale

- riunione del GLHI.

Descrizione delle attività per la

diffusione del progetto

Circolari interne.

Pubblicazione del progetto sul sito della scuola.

Coinvolgimento degli stakeholders (famiglie, enti,

associazioni…).

Fase di monitoraggio e risultati (Check)

Descrizione delle azioni di

monitoraggio

Monitoraggio mensile delle attività del progetto mediante

appositi incontri del Gruppo di Miglioramento, durante i

quali sarà controllata la documentazione relativa alle attività

e aggiornato lo schema di andamento delle stesse.

Target Docenti dell’I.C.

Alunni delle classi terminali di Scuola Primaria e delle classi

Prima, Seconda e Terza SSIG

Genitori degli alunni inseriti nel target.

22

22

ATTIVITA’ RESPONS. TEMPI ATTIVITA’

SITUAZIONE

* Attuazione del Curricolo Verticale dell’I.C.

Coord. Dipartimento

S O N D G F M A M

Riunione “orizzontale” dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG)

per allineamento dei Piani di Lavoro disciplinari

Riunione “orizzontale” dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG)

per programmazione unitaria e delle prove di verifica

comuni

Somministrazione prove parallele ed elaborazione dati

Coord.

Dipartimento

S

O

N

D

G

F

M

A

M

Somministrazione e analisi di prove d’ingresso condivise per classi parallele delle tre SSIG dell’I.C. da parte dei

docenti di Italiano, Matematica e Lingue Straniere

Somministrazione delle prove di verifica elaborate nelle classi parallele delle SSIG dell’I.C., elaborazione dati e

valutazione comparata dei risultati

Elaborazione PdM e supporto al DS Responsabile della valutazione

DS

Animatore

Digitale FS

AREA1

S

O

N

D

G

F

M

A

M

Monitoraggio delle attività del PdM.

Programmazione attività di formazione docenti

DS

Animatore

Digitale

S

O

N

D

G

F

M

A

M

Formazione dei docenti

Svolgimento attività di formazione docenti D.S.

Esperti

Animatore

Digitale

Formazione dei docenti

Fase di riesame e miglioramento (Act)

Modalità di revisione delle azioni

Negli incontri mensili del Gruppo di Miglioramento,

eventualmente, se necessario, saranno ridefiniti e

riadattati obiettivi, tempi, strategie sempre in relazione e in

piena coerenza all’obiettivo di progetto e alla linea strategica

del Piano stesso.

Il Gruppo stesso valuterà complessivamente il

Progetto, individuandone criticità e punti di forza nella

prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione

futura.

Criteri di miglioramento

Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticità

emerse in fase di attuazione del progetto e, dove necessario,

individuazione delle strategie più adatte a perseguire

l’obiettivo di progetto stesso.

Descrizione delle attività di diffusione

dei risultati

Informativa iniziale, intermedia e finale della F.S. Area

al Collegio dei Docenti.

Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di

Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG)

Pubblicazione sul sito della scuola, anche per genitori e

alunni.

SCHEMA DI ANDAMENTO DELLE ATTIVITA’ DEL PROGETTO “Dall’autovalutazione al

miglioramento”

23

23

Attività sviluppo competenze dei docenti sui BES F.S. Area 3

S O N D G F M A M

Incontro di formazione dei docenti su BES e DSA

Attività GLHI e/o formazione

Potenziamento dell’uso dei laboratori (e LIM) Animatore

digitale

S O N D G F M A M

utilizzo dei laboratori e delle LIM nei plessi dell’I.C.

Progettazione e svolgimento delle attività

didattiche per le classi-ponte

F.S. Area 1

S

O

N

D

G

F

M

A

M

svolgimento del progetto “Accoglienza” nelle classi

ponte dell’IC

svolgimento delle attività didattiche per le classi –

ponte

Organizzazione delle attività di orientamento

FS

DS

S O N D G F M A M

Incontri di orientamento “diretto” tra gli alunni delle

terze classi delle SSIG dell’I.C. e i docenti delle SSIIG

del territorio

Attività di orientamento “indiretto” a cura dei docenti

delle terze classi delle SSIG dell’I.C.

*Da compilare durante l’attuazione del progetto:

- rosso: attuazione non in linea con gli obiettivi

- giallo: attuazione non ancora avviata/in corso e in linea con gli obiettivi

- verde: attuato

- blu : nessuna attività prevista

TERZA SEZIONE (da compilare relativamente al Piano per verificare l’omogeneità delle azioni di

valutazione del PdM)

PROGETTO OBIETTIVI

OPERATIVI

INDICATORI TARGET RISULTATI

OTTENUTI

E VALIDATI

Applicare il

curricolo verticale

dell’I.C. tra i vari

gradi di scuola.

Numero di programmazioni

che applica

C.V./programmazioni totali X

100

Docenti dell’I.C. L’obiettivo è

validato se

>=80%

Estendere le

prove parallele

Numero di classi che hanno

svolto le prove parallele in

questo anno scolastico –

numero di classi che hanno

svolto le prove parallele lo

scorso anno scolastico.

Numero di discipline

coinvolte nelle prove parallele

in questo anno scolastico –

numero di discipline coinvolte

nelle prove parallele lo scorso

anno scolastico.

Alunni delle classi

Quinte della Scuola

primaria

Alunni di tutte le

classi della Scuola

Secondaria

L’obiettivo è

validato se >0

24

24

Piano di

Miglioramento

Consolidare

attività di

formazione

Numero dei docenti in

formazione/numero dei

docenti in organico X 100

Docenti dell’I.C. L’obiettivo è

validato se

partecipazione >

60% docenti in

servizio.

Potenziare l’uso

delle tecnologie

informatiche.

Aumento delle ore di utilizzo

dei laboratori, delle LIM e

della

didattica laboratoriale. Ore

utilizzo LIM/ore

curricularix100

Docenti della Scuola

Primaria e delle

Scuola Secondaria di

I grado dell’I.C.

Alunni della Scuola

Primaria e delle

Scuola Secondaria di

I grado

L’obiettivo è

validato se

>=40% (già 25%)

Consolidare ed

estendere le

attività didattiche

tra i vari gradi

scolastici e in

particolare tra le

classi-ponte,

privilegiando la

didattica

laboratoriale.

Numero alunni

coinvolti/numero alunni totali

X 100

Alunni delle classi -

ponte

L’obiettivo è

validato se

>=60%

Sostenere le

attività di

orientamento

anche tramite

eventuali uscite

sul territorio

finalizzate alla

conoscenza

dell’offerta

formativa

presente.

Numero alunni che hanno

seguito il consiglio

orientativo/numero alunni

terze SSIG X 100.

Alunni classi III

Scuola Secondaria di

I grado

L’obiettivo è

validato se

>=60%

Il PdM si ritiene validato se almeno 4 obiettivi operativi sono stati realizzati e validati.

SCELTE GESTIONALI

L’Istituto Comprensivo rappresenta un sistema organizzativo complesso che, al fine di assicurare il

perseguimento dell’efficacia delle attività realizzate e dei servizi erogati, ha bisogno dell’azione

sinergica di tutte le componenti.

L’Organigramma e funzionogramma descrivono l’organizzazione complessa della scuola e

rappresentano una mappa delle competenze e delle responsabilità dei soggetti e delle loro funzioni.

25

25

ORGANIGRAMMA DI ISTITUTO E FUNZIONOGRAMMA AAs. 2016- 2017

Dirigente Scolastico: Maria Antonietta Crea

Collaboratori del Dirigente Scolastico: Rotundo Maria

Gabriele Eduardo

FUNZIONI STRUMENTALI

Area n. 1 -POF, PTOF, RAV,PDM,NIV

Arcuri Maria Antonietta

Rubino Maria Filomena Area n. 2- Supporto e formazione al lavoro del docenti-

Neoassunti- Studenti

Spadafora Lucia

Area n. 3-Bisogni educativi speciali (BES)

Liguori Maria Pia

Astorino Teresa

RESPONSABILI DI PLESSO

Responsabile Infanzia plesso Murano Dara Elisabetta

Responsabile Infanzia plesso Casciolino Sinopoli Barbara

Responsabile Infanzia plisse Porto Mangiacasale Giuseppina

Responsabile Primaria plisse Murano Dardano Caterina

Responsabile Primaria plisse Casciolino Bilotta Luisa

Responsabile Primaria plisse Porto Negro Monica

Responsabile di Plesso Scuola Secondaria di I grado Gabriele Eduardo

COORDINATORI DI INTERSEZIONE (Plessi: Porto Murano Casciolino)

3^ anni Critelli Teresa

4^ anni Marino Carmela

5^ anni Mascaro Alduccia

COORDINATORI DI INTERCLASSE (Plessi: Porto Murano Casciolino)

Classi Prime Primaria Giorla Maria

Classi Seconde Primaria Pitingolo Rita

Classi Terze Primaria Greco Antonella

Classi Quarte Primaria Nisticò Giuseppina

Classi Quinte Primaria Loiacono Rosanna

COORDINATORI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

1^ A

Mirabelli Elvira

2^ A Gabriele

Eduardo

3^ A Tedeschi

Francesca

1^ B Russo Teresa

2^ B Naselli Patrizia

3^ B Rizzo Lucia

26

26

1^ C Paone Rosalba

2^ C Cervino Carmen

3^ C Falvo Katia

1^ D Guzzi Anna

2^ D Tarantino Annunziata

3^ D Carpino Rossella

1^ E Citriniti Alba

2^ E Dattilo Giuseppina

3^ E Losito Donatella

1^ F Gagliardi Mirella

2^ F Arcuri Maria Antonietta

3^ F Matacera Maria Teresa

2^ G Saracino Stefania

3^ G Garofalo Luciana

Comitato di Valutazione:

Carmen Cervino Docente SSIG

Nisticò Giovanna Docente Scuola primaria

Pungillo Caterina Docente Scuola infanzia

Pauroso Salvatore Genitore

Trapasso Benedetta Genitore

Parentela Grazia Componente nominato dall’USR

Dipartimento Scuola Secondaria di 1° grado

Dipartimento Lettere Naselli Patrizia

Dipartimento Matematica Gabriele Eduardo

Dipartimento Lingue Bianco Gabriella

Dipartimento Sostegno Liguori Maria Pia

Gruppi di lavoro

Orario:

Scuola

dell’Infanzia

Dara Elisabetta – Mangiacasale Giuseppina – Sinopoli Barbara

Orario:

Scuola Primaria

Bilotta Luisa, Margiotta M.Maddalena, Negro Monica, Astorino Teresa,

Dardano Caterina, D’Amico Maria Teresa

Orario:

Scuola Secondaria

Gabriele Eduardo

GLI

Gruppo di

Lavoro per

l’ Inclusione

Coordinatore Scuola secondaria:-

- Liguori M. Pia;

- scuola Primaria e infanzia Astorino Maria.

NIV

Nucleo

Cervino Carmen, Rotundo Maria,Romeo Maria Pia, Arcuri Maria

Antonietta,Rubino M.Filomena, Margiotta M. Maddalena,Naselli

Patrizia,Gabriele Eduardo, Bretti Concetta

Centri Sportivi

Scolastici

Territoriali CeSST

Lucia Ornella, Valentina Anania, Giovanna Nisticò, Giuseppe Procopio.

27

27

Progetto Progetti curricolari Referenti di progetto

Accoglienza Tutti gli ordini Responsabili di Plesso

Conosciamo gli strumenti Primaria classi quinte Mazza Paolino Sergio

Continuità Tutti gli ordini Responsabili di plisse

Coro Scolastico Primaria (Murano) Fiorentino Francesca

Drammatizzazione Infanzia Responsabili di plesso

Festa dei nonni Sezione Infanzia Responsabili di plesso

Frutta nella scuola Primaria Maria Rotundo

L’orto dei bambini Infanzia Responsabili di plesso

Laboratorio scientifico Primaria Murano Fiorentino Francesca

Giochi Matematici

Del mediterraneo

Sc.Sec.1^grado - Primaria Gagliardi Mirella

Gutemberg Tutti ordini Docenti coordinatori

Inglese Sezione Infanzia Tolomeo Anna Rita

Ferrari Silvana

L’orto dei bambini Sezione Infanzia (Murano) Responsabili di plesso

Laboratorio Scientifico Primaria (Murano) Fiorentino Francesca

Le scienze Umane: dalla

teoria alla pratica

(progetto di alternanza con

l’IIS “E. Fermi” )

Scuola dell’Infanzia e primaria Maria Rotundo

Nati per leggere Sezione Infanzia Responsabili di plesso

Orchestra giovanile

Vivaldi

Scuola secondaria Marra Paolino Sergio

Orientamento Tutti gli ordini Coordinatori di Dipartimento

Progetto Inclusione Sc.Sec.1^grado Raso – Gessando - Liguori

Settimana Scientifica e

Lettura

Tutti gli ordini Responsabili di plesso

Sport di Classe Scuola primaria Giovanna Nisticò

Sport di classe Ginnasticando con il pony Giovanna Nisticò

Progetti extracurricolari

Titolo Ordine di scuola Docenti referenti

Accoglienza alunni di

stumento musicale

Scuola secondaria di I grado Paolino Sergio Marra

28

28

Conosciamo gli strumenti Primaria classi quinte Marra Paolino Sergio

Continuità della

matematica

S.Secondaria di 1^ grado

S.Primaria

Gagliardi Mirella

Guzzi Anna

L’arte nella scuola S.Secondaria di 1^ grado Carbone Giuseppe

Calabretta Antonio

Natale in casa Cupiello S.Secondaria di 1^ grado Cimino Angela – Naselli Patrizia –

Tarantino Annunziata

Marra Paolino Sergio

Orientamento

“Imparare ad imparare”1

S.Secondaria di 1^ grado Prof.ssa Tedeschi Francesca

Orientamento

“Imparare ad imparare”2

S.Secondaria cl.terze Prof.essa Tedeschi Francesca

Citriniti Alba Maria

Pensiero computazionale e

coding

S.Secondaria di 1^ grado Gabriele Eduardo

Pi Greco S.Secondaria di 1^ grado Gagliardi Mirella

Falvo Katia

Guzzi Anna

Piccoli artisti crescono

S.Secondaria di 1^ grado Calabretta Antonio

Riciclart S. Primaria Fiorentino Francesca

Tutti a mare S.Secondaria di 1^ grado Procopio Giuseppe

Giovanna Nisticò

Gioco divertimento atletica Scuola primaria Giovanna Nisticò

Sportello Counseling Scuola Secondaria Gabriele Eduardo

Da una regione in

movimento ai campionati

studenteschi” scuola

dell’infanzia

Infanzia

Lucia Ornella

Da una regione in

movimento ai campionati

studenteschi”

Primaria Nisticò Giovanna

Da una regione in

movimento ai campionati

studenteschi

Secondaria Procopio Giuseppe

In acqua per imparare V classe prmaria- Scuola

secondaria

Procopio Giuseppe

Giovanna Nisticò Rugby,vela, Canoa,

Scuola primaria- Scuola

Secondaria

Procopio Giuseppe

Atletica Classe V, Classe I secondaria di i

grado

Procopio Giuseppe

Giovanna Nisticò

29

29

Altre figure organizzative: Animatore Digitale

Team dell’innovazione

ASPP

Tutor neoassunti Addetti vigilanza sul fumo

INTERVENTI PER PROMUOVERE L’INTEGRAZIONE E L’INCLUSIONE

INCLUSIONE/INTEGRAZIONE ALUNNI BES

Nell’Istituto funzionano, inoltre, appositi gruppi di lavoro (GLH, GLHI e GLHO). Le forme di

personalizzazione vanno da semplici interventi di recupero, sostegno e integrazione degli

apprendimenti, fino alla costruzione di una Programmazione Educativa Personalizzata (PEI) o un

Piano Didattico Personalizzato (PDP).

L’Istituto ha redatto il PAI (Piano annuale per l’inclusione)- ALLEGATO N. 13- in base a:-

rilevazione BES presenti nella scuola (disabilità certificate con L.104/92);- Disturbi Specifici di

Apprendimento;- svantaggio socio-economico-culturale, disagio comportamentale e relazionale.

All’interno dei Consigli di Classe sono elaborati Piani Educativi Individualizzati (P.E.I. per gli

allievi con disabilità certificate con L 104/92), Piani Didattici Personalizzati (P.D.P.) e Percorsi

Didattici con relative misure compensative e/o dispensative in stretta collaborazione con la famiglia,

con operatori scolastici esterni e interni e con la Funzione Strumentale.

Gli interventi sono sempre strutturati sulla base dell'analisi della specifica situazione degli alunni del

nostro Istituto, tenendo conto dei loro bisogni, delle loro necessità, delle risorse umane e materiali

presenti nella scuola.

Finalità prioritaria di tali interventi è quella di favorire una piena integrazione degli alunni

diversamente abili, nonché il successo formativo di tutti gli alunni che manifestano disturbi specifici

dell’apprendimento e bisogni educativi speciali che, in una realtà di "verticalizzazione" come

quella in cui si opera, trova piena opportunità di attuazione.

In questa prospettiva s’intende operare per favorire al massimo la partecipazione degli alunni

diversamente abile e con BES alle attività operative e di laboratorio, da considerare come risorsa sia

sul piano della socializzazione/integrazione, sia sul piano del recupero/sviluppo di abilità residue o

potenziali di tipo pratico, anche in funzione orientativa.

INTERVENTI PER L’INTEGRAZIONE CULTURALE DEGLI ALUNNI CON

CITTADINANZA NON ITALIANA

La presenza di alunni con cittadinanza non italiana è ormai un dato acquisito della nostra scuola. Gli

alunni stranieri provengono da Paesi diversi e sono distribuiti nelle varie classi e nei vari

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ordini. Alcuni di questi sono nati in Italia.Sono molte le disposizioni legislative che in

questi anni hanno ribadito il diritto/dovere per i minori con cittadinanza non italiana di

frequentare la scuola e hanno s uggerito la promozione di un' “Educazione Interculturale”. Funzione

inderogabile, quindi, per la scuola diventa quella di operare consapevolmente da mediatrice

culturale, interpretando e interagendo con i bisogni, i desideri, le aspettative dei suddetti

alunni e delle loro famiglie. Il punto di partenza è sempre l’alunno e la conoscenza, quanto più

possibile precisa, della sua storia personale e della sua situazione emotiva.

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA

Il protocollo è lo strumento di lavoro contenente indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento

degli alunni immigrati. Definisce compiti e ruoli degli operatori scolastici, le fasi dell’accoglienza e

delle attività di facilitazione per l’apprendimento della lingua italiana, i criteri per la valutazione degli

apprendimenti e delle competenze.

L’adozione di tali pratiche impegna tutti i docenti dell’Istituto e della Commissione Intercultura così

formata:

- Dirigente Scolastico

- Funzione Strumentale area 3

- Responsabili di plesso

- Un assistente amministrativo

ISCRIZIONE

Il primo passo del percorso di accoglienza e di integrazione dell’alunno straniero e della sua famiglia,

è a carico dell’Ufficio di Segreteria. Un Addetto di Segreteria - Area Alunni - segue i

genitori durante tutto l’iter procedurale fino al completamento dell’iscrizione, restando a

disposizione come supporto e figura di riferimento presso gli uffici.

L’incaricato delle iscrizioni cura:

- il ricevimento dei documenti necessari, a norma di legge;

- la raccolta delle informazioni riguardanti il percorso scolastico seguito dall’alunno nel paese di

origine e la sua biografia linguistica (eventuale conoscenza di una seconda lingua);

- consegna informazioni riguardanti l’Istituto e il suo funzionamento.

INSERIMENTO NEL GRUPPO CLASSE

Per l’inserimento degli alunni stranieri nel gruppo classe si tiene conto di quanto prescritto dal

D.P.R. 394/99, art. 45, comma 3: “I minori stranieri soggetti all'obbligo scolastico vengono iscritti

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31

alla classe corrispondente all'età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti deliberi l'iscrizione ad

una classe diversa, tenendo conto:

- dell'ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell'alunno, che può determinare l'iscrizione

ad una classe immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella corrispondente all'età anagrafica;

- dell'accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell'alunno; del corso di studi

eventualmente seguito dall'alunno nel Paese di provenienza;

- del titolo di studio eventualmente posseduto dall'alunno”.

La Commissione Intercultura e tutti i docenti coinvolti si adoperano per entrare in contatto con la

famiglia o col gruppo etnico di provenienza assumendo, spesso, il ruolo di "mediatori culturali" e

ricorrendo, se necessario, anche a interpreti per facilitare la comunicazione e favorire gli

apprendimenti e la piena integrazione; inoltre, si dispongono alla lettura obiettiva dei dati raccolti e

di quel patrimonio culturale che non va negato come diverso ma, proprio in quanto tale, valorizzato

ed esteso al gruppo di accoglienza e finalizzato all'approfondimento e all'arricchimento reciproco

culturale ed umano. Impegnati concretamente nella formazione di cittadini aperti alla diversità e

alle "culture altre", si attivano per la realizzazione di un'Educazione Interculturale attraverso la

promozione e lo sviluppo, negli anni, di personalità aperte, sensibili, rispettose, pronte all’autocritica,

disponibili alla convivenza costruttiva.

Nella prospettiva dello sviluppo e dell'esercizio costante di intelligenze aperte e interattive, ogni team

docente valuta la situazione di partenza dell’alunno straniero, programma percorsi, stabilisce e decide

i contenuti più adeguati e le metodologie più funzionali, anche attraverso il potenziamento dei

rapporti con le autorità competenti e le istituzioni presenti sul territorio (Enti Locali, ASP,

Associazioni varie), chiamati a garantire materiale di supporto indispensabile per l'espletamento del

compito, tanto impegnativo quanto inalienabile, del ruolo di educatori.

LE ATTIVITÀ ALTERNATIVE PER COLORO CHE NON SI AVVALGONO DELLA

RELIGIONE CATTOLICA

L’articolo 9, punto 2, dell'accordo con la Santa sede, ratificato con la Legge 25 marzo le 1985,

numero 121 sancisce il diritto per gli studenti di avvalersi o non avvalersi dell'insegnamento della

religione cattolica. Nei casi in cui le famiglie degli alunni decidano di non avvalersi

dell’insegnamento della religione cattolica devono esprimere la propria opzione tra le seguenti

scelte:

a. studio individuale assistito;

b. attività didattiche e formative;

c. non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica.

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Nel caso la scelta delle famiglie ricadesse sui punti a e b, il Collegio dei Docenti ha deliberato

che tali attività possano prevedere la costituzione di:

a. corsi di supporto metodologico allo studio;

b. corsi di approfondimento su tematiche specifiche relative alla convivenza civile ed ai diritti

dell’uomo.

LE ATTIVITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO

Nelle classi saranno attivati corsi di recupero per alunni che necessitano di ripercorrere determinati

itinerari operativi, al fine di colmare i divari di partenza e le difficoltà incontrate nel processo di

apprendimento e corsi di potenziamento e consolidamento.

LE ATTIVITA’ DI CONTINUITA’ TRA DIVERSI ORDINI DI SCUOLA

Per facilitare il passaggio dei bambini dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria si propongono:

visite dei bambini dell'ultimo anno di scuola dell’infanzia alle scuole primarie, per conoscerne

gli ambienti, i futuri docenti, i futuri compagni e le loro attività;

organizzazione di attività comuni tra le classi prime della primaria e i bambini dell'ultimo

anno di scuola dell’infanzia (attività di laboratorio, sviluppo di unità didattiche a due livelli);

incontri tra i docenti per:

la programmazione coordinata di obiettivi, itinerari e strumenti di osservazione, verifica e

valutazione;

il coordinamento dei curricoli degli anni-ponte;

la comunicazione di informazioni utili sui bambini, sulla loro evoluzione e sui livelli di

maturazione raggiunti, nonché sui percorsi didattici effettuati;

la ricerca di possibili connessioni tra i rispettivi impianti metodologici e didattici: tra i campi

di esperienza della scuola dell’infanzia e gli ambiti disciplinari della scuola primaria;

scambi di idee e confronti tra i docenti all'interno dei gruppi di lavoro del Collegio su

tematiche trasversali.

LE ATTIVITÀ DI CONTINUITÀ TRA SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Per facilitare il passaggio dei ragazzi dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado si

propongono:

visite degli alunni delle classi quinte della primaria alle scuole secondarie, per conoscerne gli

ambienti, i futuri docenti, i futuri compagni e le loro attività;

iniziative in comune, per piccoli gruppi;

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confronto delle prove di verifica finale nella scuola primaria e di ingresso nella scuola

secondaria (per l'area linguistica, l'area matematico-scientifica e l'area antropologica);

incontri tra i docenti per il coordinamento dei curricoli degli anni-ponte;

la comunicazione di informazioni utili sui ragazzi, sulla loro evoluzione e sui livelli di

maturazione raggiunti nonché sui percorsi didattici effettuati;

la connessione tra i rispettivi impianti metodologici e didattici;

la programmazione coordinata di obiettivi, itinerari e strumenti di osservazione, verifica e

valutazione;

scambi di idee e confronti tra i docenti all'interno dei gruppi di lavoro del Collegio su

tematiche trasversali.

L’ ORIENTAMENTO

L’Orientamento mira a:

- favorire l’assunzione delle capacità di progettare il proprio futuro attraverso un impegno scolastico

partecipato e significato quotidianamente;

fornire gli strumenti per favorire la conoscenza di sé, la conoscenza dei percorsi formativi

possibili e compatibili con le proprie attitudini, una corretta lettura della cultura del lavoro;

attrezzare al confronto con la problematicità;

educare alla gestione personalizzata dell’informazione;

favorire l’assunzione responsabile della gestione della dinamica delle scelte e delle decisioni nel

contesto del proprio progetto di vita.

Le attività di orientamento, (ottobre – febbraio), per gli alunni delle terze classi saranno così

programmate:

Progetti specifici di orientamento:

confronto e discussione di gruppo incontri collegiali ed individuali con le famiglie degli allievi;

incontri individuali con le famiglie degli alunni diversamente abili alla presenza delle psicologhe

dell’équipe multidisciplinare della competente ASP territoriale.

incontri con i docenti delle Scuole secondarie di II grado dello stesso distretto scolastico o di

quelli viciniori, responsabili dell’orientamento, e/o di progetti ad esso relativi.

L’ EDUCAZIONE ALLE PARI OPPORTUNITA’

IL PTOF mirerà attraverso progetti curriculari ed extracurriculari a promuovere l’educazione alla

parità dei sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di

informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche indicate nell’art.5,

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comma 2 del decreto legge 14 agosto 2013, n.93. (comma 16 della legge 107). Nell’anno scolastico

2016/2017 sarà attuato il percorso progetto formativo- didattico in materia di prevenzione e contrasto

alla violenza e saranno trattati i seguenti argomenti: in rete con il Comitato pari opportunità COA di

Catanzaro avente per oggetto: Educazione al rispetto- Pregiudizio- Discriminazione-Bullismo–

Stalking-Violenza di genere-Profili giuridico- sociali. I destinatari del percorso saranno gli alunni

delel classi V della scuola primaria e III della scuola Secondaria di I grado.

VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

La valutazione si caratterizza come strumento di controllo della validità degli interventi

didattico/educativi attuati e si colloca organicamente nei vari processi di

insegnamento/apprendimento.

Essa si basa su:

-incontri programmati tra i docenti tra i diversi ordini di scuola per la rilevazione degli aspetti

cognitivi e comportamentali degli alunni;

-prove di ingresso (per la scuola secondaria di primo grado per classi parallele dei tre Comuni)

somministrati agli alunni in avvio d’anno scolastico;

-prove formative agli alunni delle classi a verifica delle unità di apprendimento;

prove formative per classi parallele somministrate nel periodo immediatamente successivo alla

chiusura del primo quadrimestre e nell’ultimo periodo dell’anno scolastico;

-prove sommative quadrimestrali;

-prove di rilevazione delle competenze degli alunni nel passaggio da un anno all’altro del percorso

scolastico;

- somministrazione delle prove selezionate dal Sistema di Valutazione Nazionale (INVALSI).

La valutazione, in tutte le sue fasi, tiene conto dei seguenti aspetti: emotivo - affettivo; cognitivo;

relazionale-sociale; civico.

Ne consegue che la funzione della valutazione non può essere ricondotta esclusivamente alla

misurazione di aspetti quantitativi, ma dovrà essere intesa come apprezzamento dei cambiamenti

introdotti dalla pratica educativa nella personalità dell’alunno tenendo conto, oltre che delle

competenze disciplinari acquisite e del raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche del grado di

partecipazione, dell’impegno, dell’atteggiamento relazionale di ogni singolo studente e della sua

crescita globale.

Nel corso dell’anno scolastico, la valutazione assume diverse funzioni-connotazioni:

Valutazione d'ingresso: all'inizio dell'anno attraverso prove iniziali;

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Valutazione come sistematica verifica dell’efficacia e dell’adeguatezza della progettazione per la

correzione di eventuali errori di impostazione (valutazione diagnostica);

Valutazione, desunta dall’osservazione sistematica e dai risultati del monitoraggio periodico

dell’apprendimento, che deve fornire notizie sulla situazione d'apprendimento dei singoli alunni e

apportare correzioni e modifiche nel modo di procedere (valutazione formativa);

Valutazione che indica il livello complessivo di apprendimento raggiunto da ogni alunno, ma tiene

anche in considerazione la situazione di partenza, l’interesse e l’impegno dimostrato nella

partecipazione al dialogo educativo e alle attività proposte (valutazione finale o sommativa).

CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE DELLE DISCIPLINE

La valutazione al termine dei quadrimestri terrà presente i seguenti criteri indicati nell’Allegato N.7

del PTOF .

Gl INCONTRI SCUOLA – FAMIGLIA

La famiglia partecipa del contratto educativo condividendone responsabilità e impegni nel rispetto

reciproco di competenze e ruoli. Nel corso dell’anno, gli incontri scuola-famiglia saranno quattro e

destinati sia ai colloqui tra docenti e genitori sia alla comunicazione dei risultati degli scrutini

quadrimestrali.

Per quanto riguarda l’organizzazione dei rapporti scuola- famiglia, essi possono essere:

a carattere collegiale: assemblee con i genitori;

a carattere individuale: incontri per i colloqui, la consegna delle schede di valutazione;

a ricevimento individuale: nella Scuola dell’Infanzia, nella Scuola Primaria e nella Scuola

Secondaria di I grado, i colloqui individuali possono essere richiesti dai genitori o dagli

insegnanti previa comunicazione scritta inviata almeno tre giorni prima dell’appuntamento richiesto.

Nei casi straordinari e urgenti saranno i docenti a convocare tramite fonogramma o comunicazione

scritta, tempestivamente i genitori/tutori degli alunni. Il calendario degli incontri individuali e

collegiali, in attuazione della normativa vigente per ciascun ordine di scuola, è definito all’inizio di

ogni anno scolastico e comunicato ai genitori.

Per le comunicazioni i docenti utilizzano appositi avvisi, il diario e/o il quaderno, per la

diffusione di informazioni necessarie a promuovere una corretta compartecipazione dell’utenza

alla vita scolastica. In ogni caso, le famiglie possono prendere visione delle comunicazioni

(manifestazioni, calendario scolastico, eventi …) sul sito dell’istituto, oltre che nelle bacheche

esposte all’esterno e/o all’interno delle scuole.

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IL PATTO DI CORRESPONSABILITÀ, IL REGOLAMENTO DI ISTITUTO

IL patto di corresponsabilità della Scuola Secondaria di I grado viene proposto dalla scuola alla

famiglia all'atto dell'iscrizione. In esso la scuola si impegna a garantire il servizio d'istruzione sulla

base del Regolamento di Istituto e la famiglia si impegna a rispettare il Regolamento ed a collaborare

con la scuola nell'educazione e nell'istruzione del proprio figlio nel rispetto dei rispettivi ruoli e

compiti.

Il Regolamento e il Patto di questa istituzione scolastica, deliberato dagli OO.CC., è disponibile in

forma cartacea presso la sede dell’Istituto oppure può essere visionato nell’apposita sezione del sito

web della scuola (Allegato N.4 del PTOF).

PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO

Il curricolo

La personalizzazione e la centralità dell’alunno sono elementi cardine su cui si fonda la

progettazione dell’Istituto. Perrispondere sempre meglio alle esigenze dell’utenza. E’ stato elaborato

un Curricolo di Istituto comprensivo del curricolo per lo sviluppo delle competenze di Cittadinanza

che comprende le scelte didattiche della scuola, descrive e organizza gli elementi essenziali

dell'intero percorso proposto dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria e, infine, alla scuola

di I grado. Si tratta di un percorso unitario, graduale e coerente, contenente le tappe e le scansioni

d’apprendimento dell’allievo per guidarlo all’acquisizione di competenze e al raggiungimento di

traguardi in termini di risultati attesi, anche attraverso l’elaborazione di U.d.A. disciplinari.

La valutazione è parte essenziale del processo educativo e non è disgiunta dalla progettazione

dell’attuazione dei processi di insegnamento/apprendimento.Verifica e valutazione, che si

avvalgono di comuni criteri (anche per le prove oggettive di istituto), risultano fondamentali per

individuare le strategie adeguate a garantire il successo formativo degli alunni.

Sono stati adottati i nuovi modelli di certificazione delle competenze per le classi terminali della

Scuola Primaria e Secondaria di I grado.

L’Istituto adotta modalità organizzative che prevedono la possibilità di lavorare su classi aperte e

gruppi di livello anche per favorire la didattica individualizzata e personalizzata e percorsi di recupero

e potenziamento in orario curricolare o extracurricolare. Inoltre, al fine di promuovere un

apprendimento significativo, privilegia la didattica laboratoriale e le metodologie basate su: problem

solving,cooperative learning, peer to peer, ricerca- azione, flipped-classroom, lern to learn.Particolare

attenzione viene dedicata alla didattica orientativa per caratterizzare ancora di più la nostra scuola

come una scuola di qualità.

Il curricolo in versione integrale è allegato al PTOF (Allegati 2,3), pertanto sarà presentato, nelle

37

37

pagine successive, in maniera sintetica.

ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

Per tutti i progetti e le attività previste nel PTOF sono elaborati strumenti di monitoraggio e

valutazione tali da rilevare i livelli di partenza, gli obiettivi di riferimento nel triennio, i

conseguenti indicatori quantitativi e qualitativi, i risultati. E’ prevista, inoltre la disseminazione dei

risultati e la rendicontazione agli stakeholder.

RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, ACCORDI

L’istituto promuove l’offerta formatica, anche, attraverso l’adesione a reti di scuole, accordi

costituiti e da costituire,per realizzare progetti e iniziative didattiche, educative, culturali.Tra questi

vi sono:

Adesione alla rete promossa dall ITT

"G. Malafarina" di SOVERATO

“Palestra dell’Innovazione”progetto per la formazione del

personale docente

Accordo ASP IAPB-Italia Onlus e

Ministero della Salute

Progetto “Apri gli occhi”/”Occhio ai bambini (alunni

Infanzia e Primaria)

Rete Ambito CZ1-capofila Istituto

Malafarina Soverato

ATP 5559 del 30/06/2016

USR CE.S.S.T. Rete con scuola capofila

I.C. ManzoniAgruso Lamezia terme

USR CE.S.S.T. Rete con scuola capofila I.C.

ManzoniAgruso Lamezia terme

USR CE.S.S.T. Rete con scuola capofila

I.C. ManzoniAgruso Lamezia terme

Progetto di Potenziamento dei Campionati Studenteschi di

avviamento all’attività sportiva scolastica denominato

Centri Sportivi Scolastici Territoriali (CE.S.S.T.)

Comitato Comitato pari opportunita’

Consiglio dell’Ordine Distrettuale

Avvocati di Catanzaro.

Progetto formativo-didattico in materia di prevenzione e

contrasto alla violenza genere

Calabria Swin Race Progetto in acqua per imparare per acqusire competenze

che diano sicurezza in acqua.

Circolo velico Catanzaro Progetto per promuovere la vela nella scuola, contrastare

la dispersione scolastica.

I.I.S. “ E. Fermi” di Catanzaro, I.I.S.

Petrucci- Maresca di Catanzaro,

CIRCOLO VELICO di Catanzaro

Progetto per promuovere la vela nella scuola, contrastare

la dispersione scolastica;l’orientamento scolastico.

Crociati FC di Catanzaro-Rugby Progetto per promuovere lo sport del Ruby a scuola.

ASD CENTRO SPORTIVO GIOVANILE di

Catanzaro Progetto per promuovere il baby ivolley nella scuola

primaria.

Progetto Alternanza scuola- lavoro

promosso dall’ IIS “E .Fermi “-

Indirizzo Liceo delle Scienze Umane di

Catanzaro.

Progetto di alternanza che coinvolge alunne del Liceo

delle Scienze Umane, la scuola primaria e dell’infanzia

dell istituto “V. Vivaldi”.

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La Scuola

dell’Infanzia Curricolo

Organico

Attività e Progetti volti all’arricchimento e

all’ampliamento dell’offerta formativa IL CURRICOLO

Orario di funzionamento

Funziona dal lunedì al venerdì con un orario settimanale di 40 h.

Quota oraria annua: 1.400 ore.

IL CURRICOLO

La scuola dell’infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la

risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale e

istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti

dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea.

IL curricolo progettato è in linea con le Indicazioni Nazionali rispetto a:

-finalità: promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze, della cittadinanza;

-traguardi per lo sviluppo delle competenze che rappresentano i punti più significativi che gli

alunni devono conseguire al termine della scuola dell’infanzia;

-obiettivi di apprendimento che sono orientamenti che l’insegnante suggerisce nel creare

occasioni e possibilità di esperienze volte a favorire lo sviluppo della competenza che a questa età

va inteso in modo globale e unitario.

I CAMPI D’ESPERIENZA

Per consentire ai bambini di sviluppare le dimensioni della propria personalità, il percorso

formativo - didattico prevede attività educative suddivise in Campi d’esperienza.

Nell’Istituto la realizzazione del percorso educativo - formativo prevede: l’organizzazione, la

progettazione e la valutazione.

L’ORGANIZZAZIONE terrà conto degli spazi, dei tempi, del numero di bambini,

della possibilità o meno di individuare sottogruppi omogenei

per età.

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39

LA PROGETTAZIONE “flessibile” e “adattabile”, definisce gli obiettivi del

processo educativo cioè le capacità e le competenze che il

bambino in questa fascia di età deve acquisire (Traguardi

per lo sviluppo delle competenze).

LE VERIFICHE

rappresentano la valutazione delle competenze raggiunte dal

bambino, registrate con diversi strumenti di osservazione del

bambino durante i giochi e le attività. L’insieme delle

osservazioni fatte, costituisce la documentazione personale

che la scuola dell’Infanzia invia alla Scuola primaria nel

momento del passaggio dell’alunno.

NOTE DI CARATTERE METODOLOGICO

I passaggi metodologici essenziali nell’organizzare le attività didattiche constano di diverse fasi:

FARE. Agire direttamente in un contesto esperienziale attraverso osservazioni, discussioni,

esplorazioni, manipolazioni, giochi, costruzioni, visite guidate, raccolta di materiali vari , attività

varie anche con l’uso di strumenti informatici.

RAPPRESENTARE. Ripercorrere attraverso il ricordo, l’esperienza diretta attraverso fiabe,

disegni, pitture, dialoghi, attività e giochi logici e pre-matematici, drammatizzazioni, giochi di ruolo,

filmati…

RIELABORARE. Formalizzare il ricordo utilizzando simboli convenzionali e non, attribuendo

significato a segni, schede, segnali, diagrammi, tabelle.

Vengono favorite didattiche (laboratoriale, della problematizzazione) concentrate sul soggetto che

apprende; metodi che lo inducano a pensare, ragionare, riflettere, formulare ipotesi, risolvere quesiti

secondo attività di ricerca e laboratorio.

Tenendo presente la centralità del soggetto e la personalizzazione dei percorsi, si attueranno strategie

didattiche miranti a dare l’opportunità ad ogni alunno di sviluppare le proprie potenzialità e le

proprie preferenze.

ORGANICO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA A.S, 2016- 2017

Le risorse umane per realizzare il PTOF, nell’anno in corso, sono le seguenti:

Plesso MURANO A.S. 2016-2017

Ore Settimanali 40 ore – dal lunedì al venerdì

Coordinatore di Plesso Docente: DARA ELISABETTA

Sezione Anni Docente

A 3 Codispoti Adriana – Schipani Teresa

B 3 Croce Marisa – Cerra Barbara

C 4/5 Ferrari Silvana – Dara Elisabetta

D 4/5 De Fazio Santina – Rocca Gianni

Costanzo Alessandra: Sostegno

Mercurio Stefania: Religione Cattolica ( 6h )

Scuola dell’Infanzia plesso CASCIOLINO

Ore Settimanali 40 ore – dal lunedì al venerdì

Coordinatore di Plesso Docente: SINOPOLI BARBARA

Sezione Anni Docente

A 3 Gimigliano Giovanna – Anania Valentina

40

40

B 4 Bretti Concetta – Maiuolo Lucia

Rocca Angela: Sostegno

C 4 Sinopoli Barbara – Brutto Maria Rosaria

D 4/5 Mascaro Alduccia – Tolomeo Annarita

Cardamone Luciana: Sostegno

E 5 Mondilla Mariangela – Chiaia Francsca Sav.

Mirarchi Maria Teresa: Sostegno

Mercurio Stefania: Religione Cattolica ( 7h ½ )

Scuola dell’Infanzia plesso PORTO

Ore Settimanali 40 ore – dal lunedì al venerdì

Coordinatore di Plesso Docente: Mangiacasale Giuseppina

Sezione Anni Docente

A 3 Mangiacasale Giuseppina – Giardinelli Fabiola

B 3 Leotta Elena – Mannella Angela

C 3 Critelli Teresa – Lucia Ornella

D 4 Peluso Genoveffa – Lombardo Rosa

Voci Rosanna: Sostegno

E 5 Marino Carmela – Tipaldo Tiziana

F 5 Pungillo Caterina – Iaconantonio Grazia

Tutte Mercurio Stefania: Religione Cattolica ( 9 h)

LE ATTIVITÀ E PROGETTI VOLTI ALL’ARRICCHIMENTO E ALL’AMPLIAMENTO

DELL’OFFERTA FORMATIVA

Progetti Curriculari

PROGETTI ABSTRACT DOCENTI

RESPONSABILI

PROGETTO

ACCOGLIENZA

Percorso di accoglienza teso a favorire la

conoscenza del nuovo ambiente scolastico e

l’integrazione degli alunni.

Responsabili

di plesso

PROGETTO

CONTINUITA’

Progetto continuità finalizzato a favorire un

sereno e consapevole passaggio alla scuola

primaria.

Responsabili

di plesso

SETTIMANA

SCIENTIFICA

Percorso didattico finalizzato

all’approfondimento di alcuni fenomeni fisici e

all’esecuzione di alcuni esperimenti scientifici

tramite un approccio ludico e l’uso della

didattica laboratoriale

Responsabili

di plesso

SETTIMANA

DELLA LETTURA

Percorso finalizzato all’acquisizione della

competenza in lingua madre.

Responsabili

di plesso

FESTA DEI NONNI Progetto per valorizzare il ruolo dei nonni

nella crescita dei bambini.

Responsabili

di plesso

PROGETTO INGLESE

Percorso per promuovere l’apprendimento della

lingua Inglese fin da piccoli.

Tolomeo Anna Rita

Ferrari Silvana

41

41

CORRI, SALTA ED

IMPARA –REGIONE IN

MOVIMENTO

Progetto di educazione fisica promosso

dall’USR Calabria dove il corpo umano da

"accessorio diventa strumento di azione,

conoscenza,espressione, comunicazione e

relazione.

Nisticò Giovanna

NATI PER LEGGERE Progetto promosso dai bibliotecari e dei

pediatri rivolto all’infanzia per diffondere

l'abitudine alla lettura ad alta voce ai bambini.

Responsabili

di plesso

L’ORTO DEI BAMBINI Il progetto orto-giardino vuole proporsi come

un’attività nella quale i bambini vengono

stimolati ad utilizzare i propri sensi per

mettersi in “contatto con la natura” e

sviluppare abilità diverse, quali l’esplorazione,

l’osservazione e la manipolazione.

Docenti Infanzia

Casciolino

PROGETTO DI

DRAMMATIZZAZIONE

Progetto finalizzato a migliorare le capacità

espressive e comunicative, a sviluppare lo

spirito di collaborazione e la fiducia in sé

attraverso l’allestimento di rappresentazioni

sceniche

Docenti della scuola

dell’infanzia

PROGETTO DI

DRAMMATIZZAZIONE

” UN BAMBINO TRA

NOI”

Progetto finalizzato a migliorare le

competenze di cittadinanza, la conoscenza

delle tradizioni legate al Natale.

Docenti scuola dell’

infanzia Casciolino

PROGETTO “DA UNA

REGIONE IN

MOVIMENTO AI

CAMPIONATI

STUDENTESCHI”

Il progetto mira al potenziamento della ttività

motorie. L’istituto ha aderito al programma

completo che prede per la scuola dell’infanzia

il seguente percorso:

Corri,salta&impara..ungirotondodimovimenti”.

Lucia Ornella

42

42

La Scuola

primaria Curricolo

Organico

Attività e Progetti volti all’arricchimento e

all’ampliamento dell’offerta formativa

Orario di funzionamento

La scuola funziona dal lunedì al venerdì. L’orario settimanale è di 27,5 ore per un totale di 990

ore annue.

La Scuola Primaria rispetterà il seguente orario:

Disciplina I II III IV V

Italiano 7 6 6 6 6

Storia 2 2 2 2 2

Geografia 2 2 2 2 2

Arte e Immagine 1 1 1 1 1

Educazione fisica 2 2 2 2 2

Lingua Inglese 1 2 3 3 3

Scienze 1 1 1 1 1

Musica 1 1 1 1 1

Matematica 7,5 7,5 6,5 6,5 6,5

Tecnologia 1

1 1 1 1

Religione 2 2 2 2 2

27,5 27,5 27,5 27,5 27,5

IL CURRICOLO

La Scuola Primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei

diritti costituzionali. Essa offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive,

affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come

scuola formativa che, attraverso gli alfabeti delle discipline, permette di esercitare differenti

potenzialità di pensiero, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico e

per la formazione di cittadini consapevoli e responsabili.

Nell'Istituto la Scuola Primaria, per perseguire efficacemente le finalità istituzionali che le sono

proprie e costituire un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il

successo formativo per tutti gli alunni, nel rispetto della libertà di insegnamento dei docenti, porrà

alla base della propria azione educativo - didattica alcune impostazioni metodologiche di fondo:

VALORIZZARE L’ESPERIENZA E LE CONOSCENZE DEGLI ALUNNI: L’alunno è portatore di esperienze e conoscenze alle quali l’azione didattica si ancorerà

richiamandole, esplorandole, problematizzandole opportunamente.

ATTUARE INTERVENTI ADEGUATI NEI RIGUARDI DELLE DIVERSITA’:

43

43

La scuola progetterà e realizzerà percorsi didattici specifici per rispondere ai diversi bisogni educativi

degli allievi e fare in modo che le diversità non diventino disuguaglianze. Particolare attenzione sarà

rivolta agli alunni stranieri e agli alunni con disabilità.

FAVORIRE L’ESPLORAZIONE E LA SCOPERTA: La problematizzazione svolgerà una funzione insostituibile nel promuovere la passione per la ricerca

di nuove conoscenze.

INCORAGGIARE L’APPRENDIMENTO COLLABORATIVO: La dimensione comunitaria dell’apprendimento svolgerà un ruolo significativo. Saranno, pertanto,

favorite tutte le forme d’interazione e collaborazione.

PROMUOVERE LA CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO MODO DI APPRENDERE: L’alunno sarà attivamente impegnato nella costruzione del proprio sapere, sollecitato a riflettere su

quanto impara, incoraggiato ad esplicitare i suoi modi di comprendere e a comunicare ad altri i

traguardi raggiunti. Dovrà, in pratica, diventare consapevole del proprio stile di apprendimento e

capace di sviluppare autonomia nello studio.

REALIZZARE PERCORSI IN FORMA DI LABORATORIO: Sarà privilegiata la realizzazione di percorsi in forma di laboratorio, modalità di lavoro che

incoraggerà la sperimentazione e la progettualità e che permetterà agli alunni di pensare, realizzare,

valutare attività condividendole in modo partecipativo con altri sia all’interno che all’esterno della

scuola.

ORGANICO SCUOLA PRIMARIA A.S.2016-2017

Coordinatori/segretari di /interclasse

Classi

Classi Prime Giorla Maria

Classi Seconde Pitingolo Rita

Classi Terze Greco Antonella

Classi Quarte Nisticò Giuseppina

Classi Quinte Loiacono Giuseppina

44

44

PLESSO MURANO

Ore settimanali 27 ½ dal Lunedì al Venerdì

Responsabile di Plesso: Ins. Dardano Caterina

CLASSE 1^ A CLASSE 1^ B

Insegnante: Giorla 12h

7h Italiano

1h Arte e Immagine

2h storia

2h Geografia

Insegnante: Moscarino 12h

7h Italiano

1h Arte e immagine

2hStoria

2h Geografia

Insegnante: Moscarino 9 ½ h

7 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Giorla 9 ½ h

7 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Cantaffa 3h

2h Educazione Fisica

1h Musica

Insegnante: Cantaffa 3h

2h Educazione Fisica

1h Musica

Insegnante: Sgrò 1h

Inglese

Insegnante: Sgrò 1h

Inglese

Insegnante: Tarantino Adriana

2h Religione

Insegnante: Tarantino Adriana

2h Religione

Insegnante Sostegno:

Rizzuto Felicia 1/1

CLASSE 2^ A CLASSE 2^ B

Insegnante: Zola 12h

6h Italiano

1h Arte e Immagine

2h Storia

2h Geografia

1h Musica

Insegnante: Palaia 12h

6h Italiano

1h Arte e immagine

2hStoria

2h Geografia

1h Musica

Insegnante: Palaia 9 ½ h

7 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Zola 9 ½ h

7 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Fiorentino 2h

2h Educazione Fisica

Insegnante: Fiorentino 2h

2h Educazione Fisica

45

45

Insegnante: Miscioscia

2h Inglese

Insegnante: Miscioscia

2h Inglese

Insegnante: Tarantino Adriana

2h Religione

Insegnante: Tarantino Adriana

2h Religione

Insegnante sostegno:

Lombardo Candelieri

CLASSE 3^ A CLASSE 3^ B

Insegnante: Catone 11h

6h Italiano

1h Arte e Immagine

2h storia

2h Geografia

Insegnante: Lanatà 11h

6h Italiano

1h Arte e immagine

2hStoria

2h Geografia

Insegnante: Lanatà 8½ h

6 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Catone 8½ h

6 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Fiorentino 3h

2h Educazione Fisica

1h Musica

Insegnante: Cantaffa 3h

2h Educazione Fisica

1h Musica

Insegnante: Miscioscia

3h Inglese

Insegnante: Miscioscia Filomena

3h Inglese

Insegnante: Tarantino Adriana

2h Religione

Insegnante: Tarantino Adriana

2h Religione

Insegnante Sostegno: Ferraina

CLASSE 4^ A CLASSE 4^ B

Insegnante: Infante 11h

6h Italiano

1h Arte e Immagine

2h Storia

2h Geografia

Insegnante: Gentile 11h

6h Italiano

1hArte e immagine

2hStoria

2h Geografia

Insegnante: Gentile 8 ½ h

6 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Infante 8 ½ h

6 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Cantaffa 3h

2h Educazione Fisica

1h Musica

Insegnante: Fiorentino 3h

2h Educazione Fisica

1h Musica

46

46

Insegnante: Miscioscia

3h Inglese

Insegnante: Miscioscia

3h Inglese

Insegnante: Tarantino Adriana

2h Religione

Insegnante: Tarantino Adriana

2h Religione

Insegnante Sostegno: Lombardo

Candelieri Antonietta

CLASSE 5^ A CLASSE 5^ B

Insegnante: Dardano 7h

6h Italiano

1h Arte e immagine

Insegnante: Fiorentino 4h

2hStoria

2h Geografia

Insegnante: D’Amico 11h

6h Italiano

1h Arte e immagine

2hStoria

2h Geografia

Insegnante: D’Amico 8 ½ h

6 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Dardano 6 ½ h

6 ½ h Matematica

Insegnante: Fiorentino: 2h

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Fiorentino 3h

2h Educazione Fisica

1h Musica

Insegnante: Cantaffa 3h

2h Educazione Fisica

1h Musica

Insegnante: Miscioscia

3h Inglese

Insegnante: Miscioscia

3h Inglese

Insegnante: Tarantino Adriana

2h Religione

Insegnante: Tarantino Adriana

2h Religione

Insegnante Sostegno: Lombardo C. Insegnante Sostegno: Aloe

Potenziamento

Doc. Floccari Giovanna

PLESSO CASCIOLINO

Ore settimanali 27 ½ dal Lunedì al Venerdì

Responsabile di Plesso: Ins. Bilotta Lucia

CLASSE 1^ A CLASSE 1^ B

Insegnante: Grandinetti Dionesi 12h

7h Italiano

1h Arte e Immagine

2h storia

2h Geografia

Insegnante: Costanzo 12h

7h Italiano

1h Arte e Immagine

2hStoria

2h Geografia

47

47

Insegnante: Borelli: 9½ h

7 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Bilotta 9½h

7 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Costanzo 3h

2h Educazione Fisica

1h Musica

Insegnante: Bilotta 3h

2h Educazione Fisica

1h Musica

Insegnante: Sgrò

1h Inglese

Insegnante: Sgrò

1h Inglese

Insegnante: Russo Eugenia

2h Religione

Insegnante: Russo Eugenia

2h Religione

CLASSE 2^ A CLASSE 2^ B

Insegnante: Severini 12h

6h Italiano

1h Arte e Immagine

2h storia

2h Geografia

1h Musica

Insegnante: Romeo 12h

6h Italiano

1h Arte e immagine

2hStoria

2h Geografia

1h Musica

Insegnante: Romeo 9½ h

7h ½ Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Severini 9½ h

7h ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Costanzo

2h Educazione Fisica

Insegnante: Costanzo

2h Educazione Fisica

Insegnante: Margiotta

2h Inglese

Insegnante: Margiotta

2h Inglese

Insegnante: Russo E

2h Religione

Insegnante: Russo

2h Religione

CLASSE 3^ A CLASSE 3^ B

Insegnante: Porchia 11h

6h Italiano

1h arte e Immagine

2h storia

2h Geografia

Insegnante: Soluri 11h

6h Italiano

1h Arte e immagine

2hStoria

2h Geografia

Insegnante: Soluri 8½ h

6 ½ h Matematica

1h Scienze

Insegnante: Porchia 8½ h

6 ½ h Matematica

1h Scienze

48

48

1h Tecnologia

1h Tecnologia

Insegnante: Vetriolo 3h

2h Educazione Fisica

1h Musica

Insegnante: Vetriolo 3h

2h Educazione Fisica

1h Musica

Insegnante: Margiotta

3h Inglese

Insegnante: Margiotta

3h Inglese

Insegnante Russo:

2h Religione

Insegnante: Russo Eugenia

2h Religione

Insegnante Sostegno: Loprete

CLASSE 4^ A CLASSE 4^ B

Insegnante: Calvo 11h

6h Italiano

1h Arte e Immagine

2h storia

2h Geografia

Insegnante: Nisticò 11h

6h Italiano

1h Arte e immagine

2h Storia

2h Geografia

Insegnante: Nisticò 8½ h

6 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Calvo 8½ h

6 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Vetriolo 3h

2h Educazione Fisica

1h Musica

Insegnante: Vetriolo 3h

2h Educazione Fisica

1h Musica

Insegnante: Margiotta

3h Inglese

Insegnante: Margiotta

3h Inglese

Insegnante: Russo Eugenia

2h Religione

Insegnante: Russo Eugenia

2h Religione

Insegnante Sostegno:

Molinaro Irene 7h

CLASSE 5^ A CLASSE 5^ B

Insegnante: Migliaccio 11h

6h Italiano

1h Arte e Immagine

2h storia

2h Geografia

Insegnante: Borelli 11h

6h Italiano

1h Arte e immagine

2hStoria

2h Geografia

Insegnante: Grandinetti 8½ h

6 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante Migliaccio 8½h

6 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Vetriolo 3h Insegnante: Vetriolo 3h

49

49

2h Educazione Fisica

1h Musica

2h Educazione Fisica

1h Musica

Insegnante: Margiotta

3h Inglese

Insegnante: Margiotta

3h Inglese

Insegnante: Russo E

2h Religione

Insegnante: Russo Eugenia

2h Religione

Insegnante Sostegno: Molinaro Irene 7h

Potenziamento:

doc. Cuda Giovanna

PLESSO PORTO

Ore settimanali 27 ½ dal Lunedì al Venerdì

Responsabile di Plesso: Ins. Negro Monica

1^ A 1^ B 1^ C

Insegnante:

Spadafora 12h

7h Italiano

1hArte e

Immagine

2h storia

2h Geografia

Insegnante: Rubino 12h

7h Italiano

1h Arte e Immagine

2h storia

2h Geografia

Insegnante: Basile 12 h

7h Italiano

1h Arte e Immagine

2h storia

2h Geografia

Insegnante: Rubino

9½ h

7 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Negro 9½h

7 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Spadafora 9 ½ h

7 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Basile

3h

2h Educazione

Fisica

1h Musica

Insegnante: Basile 3h

2h Educazione Fisica

1h Musica

Insegnante: Loiacono Rosanna

2h Educazione Fisica

1h Musica

Insegnante: Sgrò

1h Inglese

Insegnante: Sgrò

1h Inglese

Insegnante: Sgrò

1h Inglese

Insegnante:

Nesticò Rita

2h Religione

Insegnante: Nesticò Rita

2h Religione

Insegnante: Nesticò Rita

2h Religione

Insegnante

Sostegno: Mazza

Insegnante Sostegno:

Dardano

50

50

2^A 2^B

Insegnante: Russetti 12h

6h Italiano

1h Arte e Immagine

2h storia

2h Geografia

1h Musica

Insegnante: Pitingolo 12h

6h Italiano

1h Arte e immagine

2hStoria

2h Geografia

1h Musica

Insegnante: Pitingolo 9½ h

7h ½ Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Russetti 9½h

7h ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Nisticò Giovanna

2h Educazione Fisica

Nisticò Giovanna

2h Educazione Fisica

Insegnante: Lostumbo

2h Inglese

Insegnante: Lostumbo

2h Inglese

Insegnante: Nesticò Rita

2h Religione

Insegnante: Nesticò Rita

2h Religione

CLASSE 3^ A CLASSE 3^ B

Insegnante: Costa 12h

6h Italiano

1h Arte e Immagine

2h storia

2h Geografia

1h Musica

Insegnante: Greco 12h

6h Italiano

1h Arte e immagine

2hStoria

2h Geografia

1h musica

Insegnante: Greco 8½ h

6h ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Costa 8 ½ h

6h ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Sinopoli 2h

2h Educazione Fisica

Insegnante: Nisticò Giovanna

2h Educazione Fisica

Insegnante: Sgrò

3h Inglese

Insegnante: Sgrò

3h Inglese

Insegnante Nesticò Rita:

2h Religione

Insegnante: Tarantino A.

2h Religione

51

51

4^ A 4^ B 4^ C

Insegnante: Cufone

11h

6h Italiano

1h Arte e Immagine

2h storia

2h Geografia

Insegnante: Passafaro 11h

6h Italiano

1h Arte e Immagine

2h storia

2h Geografia

Insegnante: Nisticò 12h

6h Italiano

1h Arte e Immagine

2h storia

2h Geografia

1h Musica

Insegnante:

Loffredo 8 ½ h

6 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Cufone 8 ½ h

6 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Passafaro 8 ½ h

6 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Nisticò

Gio. 3h

2h Educazione

Fisica

1h Musica

Insegnante: Basile 3h

2h Educazione Fisica

1h Musica

Insegnante: Loiacono 2h

2h Educazione Fisica

Insegnante:

Lostumbo

3h Inglese

Insegnante: Lostumbo

3h Inglese

Insegnante: Lostumbo

3h Inglese

Insegnante:Nesticò

Rita

2h Religione

Insegnante: Nesticò

2h Religione

Insegnante: Nesticò Rita

2h Religione

Sostegno: Molinaro Irene 8h

5^ A

5^ B

5^ C

Insegnante:

Garofalo 11h

6h Italiano

1h Arte e

Immagine

2h storia

2h Geografia

Insegnante: Loiacono 11h

6h Italiano

1h Arte e Immagine

2h storia

2h Geografia

Insegnante: Loffredo 11h

6h Italiano

1h Arte e Immagine

2h storia

2h Geografia

Insegnante:Sinopoli

8 ½ h

6 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Sinopoli 8 ½ h

6 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Garofalo 8 ½ h

6 ½ h Matematica

1h Scienze

1h Tecnologia

Insegnante: Insegnante: Sinopoli 3h Insegnante: Loiacono 3h

52

52

Loiacono 3h

2h Educazione

Fisica

1h Musica

2h Educazione Fisica

1h Musica

2h Educazione Fisica

1h Musica

Insegnante :

Lostumbo

3h Inglese

Insegnante: Lostumbo

3h Inglese

Insegnante: Lostumbo

3h Inglese

Insegnante: Russo

2h Religione

Insegnante: Nesticò Rita

2h Religione

Insegnante: Nesticò Rita

2h Religione

Insegnante Sostegno

Astorino Teresa

Errigo Carmela

Potenziamento Doc. Benincasa M. Teresa Doc. Condina Giuseppina

Attività e Progetti volti all’arricchimento e all’ampliamento dell’offerta formativa

(PROGETTI CURRICOLARI)

Dagli incontri collegiali sono emerse le seguenti attività per l’ampliamento dell’Offerta formativa:

- Attività per l’accoglienza e la continuità;

- Interventi di educazione alla legalità, per come indicato dalla Nota ministeriale del

05/10/2006 e sue integrazioni, nonché della legge 169/2008 che prevede l’insegnamento”

Cittadinanza e Costituzione” come formazione del Cittadino, del rispetto delle libertà fondamentali,

dell’ambiente, della salute, della legalità

- Attività culturali e formative rivolte agli alunni (uscite didattiche/visite guidate, viaggi

d’istruzioni)

- Attività relative all’area linguistica-espressiva con l’utilizzo di tutti i linguaggi: verbale,

musicale, iconico, multimediale

- Potenziamento dell’Educazione fisica

- Potenziamento dell’insegnamento della musica

- Potenziamento dell’insegnamento della lingua straniera

- Laboratori di attività teatrali

Le attività saranno, inoltre, volte:

-all’attuazione di azioni di prevenzione e recupero della dispersione scolastica e di riduzione della

marginalità sociale, graduate e differenziate secondo le caratteristiche dei soggetti e le condizioni di

disagio sociale e culturale dei contesti familiari e territoriali di riferimento;

-a recuperare all’istruzione tutti i soggetti in difficoltà, scolarizzati e non scolarizzati,

riconoscendone i bisogni e gli interessi, valorizzandone le risorse intellettuali, relazionali ed

53

53

operative, promuovendone le capacità ai fini di una migliore integrazione socioculturale.

- migliorare il punteggio della scuola nella prova nazionale.

-promuovere percorsi didattici curriculari ed extracurriculari per ridurre la variabilità dei risultati in

italiano e matematica tra i plessi.

- aumentare il numero di alunni che seguono il consiglio orientativo

-monitorare continuità e orientamento in ingresso e in uscita, osservando nel tempo gli esiti degli

studenti nel grado d'istruzione successivo.

Per rendere il processo insegnamento/apprendimento diversificato e, dunque, stimolante, saranno

realizzati progetti sia a carattere curriculare che extra curriculare. Per la loro realizzazione è

necessario il coinvolgimento e la collaborazione di docenti operanti su una o più classi. Per ogni

progetto verrà incaricato un docente referente, che indicherà, in una apposita scheda, i contenuti, i

tempi, i materiali necessari e gli obiettivi prefissati. Nei singoli progetti depositati agli atti

dell’istituto,sono descritte le priorità,le aree del RAV cui si riferiscono e i risultati attesi.

ILLUSTRAZIONE DI ALCUNI PROGETTI CURRICOLARI PREVISTI PER L’AS. 2016- 2017

PROGETTI/Attività Abstract DOCENTI

COINVOLTI

RESPONSABILI

Accoglienza

Progetto accoglienza finalizzato a rafforzare

l’autostima e la sicurezza di sé negli alunni.

Tutti i docenti

Continuità

Il progetto ha come priorità è quella di migliorare i

risultati nelle prove Nazionali e di ridurre la

dispersione scolastica promuovendo la cooperazione

e la condivisione di obiettivi comuni tra alunni e

docenti di ogni ordine di Scuola. Saranno coinvolti

gli alunni delle classi ponte

Tutti i docenti

Orientamento

Progetto di continuità verticale destinato alle classi V

della primaria e I della SSIG basato su attività

laboratoriali.

Tutti i docenti

Settimana scientifica Progetto per promuovere l’adozione di comportamenti

finalizzati al rispetto e alla tutela dell’’ambiente.

Tutti i docenti

Laboratorio

scientifico

Il progetto per promuovere la conoscenza e

l’applicazione di conoscenze scientifiche

Fiorentino Francesca

Settimana della

lettura

Progetto che coinvolge l’intera scuola e mira a

promuovere buone pratiche di lettura e comprensione

di un testo.

Tutti i docenti

54

54

Libriamoci Il progetto mira a: migliorare i risultati nelle prove

standardizzate nazionali;- incrementare il piacere

emotivo ed intellettivo del leggere.

Tutti i docenti

Progetto Gutemberg

Progetto avvicinare gli alunni alla lettura incontrando

l’autore del libro.

Tutti i docenti

“…Coding” Percorso progettuale per avviare gli alunni al pensiero

computazionale.

Tutti i docenti

Cittadinanza e

Costituzione

Progetto per educare alla conoscenza della

Costituzione, la natura e la funzione delle regole nella

vita sociale, i valori civili e la democrazia, l’esercizio

dei diritti di cittadinanza.

Tutti i docenti

Progetto

Regione in

movimento

Il progetto è promosso dall’Ufficio Scolastico

Regionale Coordinamento Educazione Motoria, Fisica

e Sportiva si propone il miglioramento e rafforzamento

dei linguaggi verbali e non verbali.

Tutti i docenti di

attività motoria

I giochi matematici

del Mediterraneo

Progetto per promuovere la cultura e la

formazione matematica.

Docenti di matematica

Sport di Classe Promuovere e potenziare l’insegnamento

dell’Educazione Fisica

Docenti di attività

motoria

Esperti individuati

dall’USR Calabria.

Sport di classe-

Ginnasticando con il

pony

Il progetto si propone di promuovere e diffondere nelle

scuole la cultura e il sistema valoriale degli Sport

Equestri attraverso l’offerta di una serie di attività

ludico-didattiche finalizzate a far conoscere, educare e

avvicinare i giovani al pony e cavallo inteso come

animale d’affezione.Il progetto prevede delle attività in

orario curriculare ed altre in orario extracurriculare

presso il Centro federale.

Esperti individuati

dalla Federazione

Italiana Sport Equestri.

Progetto “Frutta

nella Scuola”

Progetto finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e

verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che

supportino più corrette abitudini alimentari e una

nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si

formano le loro abitudini alimentari.

Tutti i docenti

Conosciamo gli

strumenti

Progetto finalizzato a far riflettere, mediante la

drammatizzazione, sul valore della comunicazione

verbale, mimica, gestuale, come mezzo essenziale di

conoscenza, di comprensione e di interazione con

l’altro e a valorizzare forme diverse di espressione e

creatività.

I docenti coinvolti

Coro Scolastico Progetto finalizzato alla valorizzazione delle

competenze espressive nell’ambito dell’educazione

musicale utilizzando la musica e il movimento in

contesti di apprendimento anche trasversali.

Fiorentino Francesca

55

55

Filosofando

attivamente.

Il progetto sarà posto in essere nella scuola primaria

del Plesso Porto e mira a coltivare la filosofia sin

dalla scuola primaria

Docente di

potenziamento

PROGETTI EXTRA EXTRACURRICULARI

Abstract Docenti

Gioco divertimento

atletica

Progetto di potenziamento dell’attività motoria

finalizzato alla socializzazione, alla promozione del

valore del rispetto, al miglioramento delle conoscenze

relative al proprio corpo attraverso l’atletica.

Nisticò Giovanna

Basile Maria Pia

Errigo Carmela

Rita

Esperto esterno

Rugby,vela,

Canoa,atletica

(CentriSportivi

Scolastici territoriali

(CE.S.S.T.)

Le attività saranno svolte come indicato nel progetto

promosso dall’USR Calabria che mira al potenziamento

potenziamento delle discipline motorie e dello sviluppo

di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano.le

attivit sono: rugby, vela, canoa, atletica.

Procopio

Giuseppe

Giovanna Nisticò

Da una regione in

movimento ai

campionati

studenteschi

Il progetto promosso dall’USR Calabria mira al

potenziamento dell’attività motoria.

L’istituto ha aderito al programma completo (dalla 1^

alla 5).Questo prevede per la scuola primaria i seguenti

progetti:

PROGETTO SPORT di CLASSE con attuazione del

percorso completo “Una Regione in Movimento” dai 5

agli 11 anni (con delibera di n. 2 ore settimanali di

Educazione Fisica)

“SCUOLA ORIENTA SPORT” – Avviamento alla

pratica sportiva in orario extracurriculare

Centri Sportivi Scolastici Territoriali - CeSST

Scuola Primaria (5^ classe)

Giovanna Nisticò

Ricilart Il progetto si propone l’obiettivo di sviluppare nei

ragazzi una particolare sensibilità per i problemi legati

all’ambiente al fine di far nascere in loro il desiderio di

riclare.

Fiorentino

Francesca

Progetto

matematica

(continuità con la

secondaria )

Il progetto ha come priorità quella di migliorare i

risultati nelle prove standardizzate di matematica. E’

rivolto a studenti scarsamente motivati, con difficoltà

linguistiche (recupero), a coloro che hanno bisogno di

consolidare le conoscenze e abilità logico-matematiche

apprese

(consolidamento) e a quelli che hanno bisogno di

stimoli innovativi (potenziamento) .

Gabriele Eduardo

Gagliardi Mirella

Guzzi Anna

Docenti di

matematica della

scuola primaria

In acqua per

imparare ( nuoto)

Progetto di attività motoria in piscina. Nisticò Giovanna

Esperti esterni

Progetto di baby

volley in rete con

l’ASD Centro

Progetto per promuovere il minivolley nella scuola

primaria.

Nisticò Giovanna

Esperti esterni

56

56

sportivo govanile –

Catanzaro –Sede

legale Borgia

Progetto “Rugby

per Tutti”.

Il realizzato con la la FC Crociati di Catanzaro mira

promuovere corretti e sani stili di vita, il rugby per tutti

gli alunni, contenere la dispersione scolastica.

Giuseppe

Procopio

Anania Valentina

Sport di classe-

Ginnasticando con

il pony

Il progetto si propone di promuovere e diffondere nelle

scuole la cultura e il sistema valoriale degli Sport

Equestri attraverso l’offerta di una serie di attività

ludico-didattiche finalizzate a far conoscere, educare e

avvicinare i giovani al pony e cavallo inteso come

animale d’affezione.Il progetto prevede delle attività in

orario curriculare ed altre in orario extracurriculare

presso il Centro federale.

Esperti individuati

dalla Federazione

Italiana Sport

Equestri.

PROGETTO “AREA A RISCHIO”

“Una scuola per tutti”

Modulo 1: “Eco-friendly English”(modulo di educazione ambientale in lingua inglese usando la

metodologia CLIL)

Modulo 2: “Primi passi nel mondo dell’informatica”( modulo di informatica)

Modulo 3: “LIM e Matematica” ( modulo che coniuga l’innovazione didattica e l’insegnamento-

apprendimento della matematica)

Modulo 4: Genitori (modulo per intervenire scuola- famiglia su situazioni a rischio)

PROGETTO “ A FORTE RISCHIO IMMIGRATORIO”

“Non uno di meno” Modulo 1: “ E-inclusion scolastico attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie” ( modulo per

promuovere l’inclusione di alunni di recente migrazione o a rischio di dispersione scolastica)

Modulo 2: Genitori (modulo per intervenire scuola- famiglia su situazioni a rischio)

Giornate commemorative:

Festa dei nonni (2 Ottobre)

Natale

Giornata della memoria (27 gennaio)

Il 25 Aprile

58

58

La Scuola

Secondaria di primo grado Curricolo

Organico

Attività e Progetti volti all’arricchimento e

all’ampliamento dell’offerta formativa

Orario di funzionamento

L’organizzazione del tempo scolastico della scuola secondaria di I grado è il seguente:

29 ore settimanali + 1 ora di approfondimento per un totale annuo di 990 ore (33 settimane di

scuola x 30 ore)

Orario di funzionamento indirizzo musicale

Gli alunni della scuola secondaria possono accedere allo studio di uno strumento musicale (2 ore

settimanali in aggiunta alle 30 ore) mediante una prova selettiva orientativo - attitudinale, come da

D.M. 6 agosto 1999, n. 201.

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

La Scuola secondaria di primo Grado, attraverso le varie discipline, è finalizzata alla crescita delle

capacità autonome di studio e di interazione sociale; organizza ed accresce le conoscenze e le abilità

anche attraverso l’alfabetizzazione e l’approfondimento delle tecnologie informatiche e in relazione

alla tradizione culturale e all’evoluzione della realtà contemporanea, introduce lo studio di una

seconda lingua dell’Unione Europea; sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di

scelta degli allievi, aiutando gli stessi ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e

formazione.

Le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva sono promosse continuamente nell’ambito di

tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che

ciascuna disciplina può offrire.

Nel progettare il Curricolo si è tenuto conto:

- della “Centralità della Persona”, una Scuola attenta alle differenze individuali: stili cognitivi;

“intelligenze” (intelligenze multiple di Gardner: es. intelligenza emotiva…); diversità di genere;

diversità di appartenenza; diversità di opportunità (handicap, svantaggio, storia ...);

- della necessità di far acquisire agli allievi gli strumenti di pensiero per apprendere e selezionare

le informazioni;

- del dover promuovere negli studenti capacità di elaborare metodi e categorie, che li possano

guidare nei percorsi personali;

- del dover favorire l’autonomia di pensiero; del dover insegnare le regole del vivere e del

convivere; di doversi impegnare per “rendere l’apprendimento più attraente”.

Finalità formative Il Curricolo dell’Istituto, partendo dalla persona che apprende con l’originalità del proprio percorso

individuale e,garantendo i principi sanciti dalla Costituzione, definisce le seguenti finalità formative:

59

59

- Formare uomini che siano al tempo stesso cittadini di uno Stato, dell’Europa e del Mondo, nel

rispetto dell’identità culturale di ogni studente.

- Formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività

sempre più ampie e composite; formare individui capaci di scelte autonome, che siano il risultato

di un confronto continuo tra i loro progetti di vita e i valori che orientano la società in cui

vivono.

Obiettivi formativi Il curricolo deve offrire, l’opportunità di acquisire i saperi irrinunciabili sviluppando, al tempo

stesso, le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose di ciascun

alunno.

La padronanza degli alfabeti di base si conquista attraverso l’accesso alle discipline che permettono

di esercitare differenti potenzialità di pensiero, nell’interpretazione e nella rappresentazione del

mondo.

Le esperienze di trasversalità e i progetti hanno la funzione di trovare interconnessioni e raccordi fra

le conoscenze disciplinari e i problemi complessi della realtà odierna, perché mettono in atto

approcci integrati, atti a promuovere modalità di elaborazione diverse e sempre più complesse

attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:

-Elaborare il senso della propria esperienza, come processo per capire se stessi, per verificarne gli

esiti.

-Acquisire la pratica consapevole della cittadinanza attiva, attraverso esperienze espressive con gli

altri e con l’ambiente; utili a favorire forme di cooperazione, di solidarietà e di legalità.

-Conquistare la padronanza degli alfabeti di base attraverso l’acquisizione dei linguaggi che

costituiscono la struttura della nostra cultura in un orizzonte allargato alle altre culture.

LE COMPETENZE DELLE DISCIPLINE

Italiano, Inglese, Francese, Arte e Immagine, Musica, Strumento musicale - Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentaivi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti;

- Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo;

- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi;

- Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi; - Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico,

musicale e letterario;

- Utilizzare e produrre testi multimediali.

Geografia, Storia e Cittadinanza e Costituzione, Religione Comprendere il presente, cogliendo il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una

dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il

confronto fra aree geografiche e culturali;

-Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei

diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente;

-Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto

produttivo del proprio territorio.

Matematica, Scienze Naturali e Tecnologia -Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche

sotto forma grafica;

60

60

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;

Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; -Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

-Osservare, descrivere e analizzare fenomeni, come approccio al processo di conoscenza della

realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;

-Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia

dall’esperienza;

-Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti e delle tecnologie nel contesto culturale e sociale

in cui vengono applicate.

Educazione fisica -Essere consapevole di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi

motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti,

sperimentando diverse gestualità tecniche;

-Utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo,

anche attraverso la drammatizzazione e l’esperienza ritmica - musicali e coreutiche;

-Riconoscere principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo,

a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti;

-Comprendere, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e

l’importanza di rispettarle.

La realizzazione di tali finalità, obiettivi e competenze generali trova la sua dimensione operativa

nei piani di lavoro delle classi e nelle programmazioni disciplinari, in queste ultime saranno

individuate finalità specifiche, selezionati i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi

di apprendimento, declinati anno per anno; selezionate le modalità organizzative delle attività, i

metodi, i mezzi e gli strumenti, i tempi di svolgimento delle attività, le modalità di verifica e

valutazione, nonché i raccordi pluridisciplinari, i laboratori opzionali e facoltativi del saper fare a

integrazione e/o consolidamento dei saperi.

IL CURRICOLO DI STUDIO DELLO STRUMENTO MUSICALE

Per gli alunni ammessi la frequenza è obbligatoria per tutti e tre gli anni della scuola

secondaria di I grado. Tutte le lezioni individuali si svolgono nelle ore pomeridiane.

L' insegnante di strumento fissa con ogni singolo studente, il giorno e l'orario della lezione

individuale. La scuola, offre la possibilità, di intraprendere lo studio di uno dei seguenti strumenti:

pianoforte,violino,flauto traverso, chitarra.

L'insegnamento strumentale (secondo il Decreto Ministeriale 201 del 06 Agosto 1999), costituisce

integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell'insegnamento obbligatorio dell'educazione

musicale nel più ampio quadro delle finalità della secondaria di I grado e del progetto complessivo

di formazione della persona.

Esso concorre, pertanto, alla più consapevole appropriazione del linguaggio musicale, di cui fornisce

all'alunno una piena conoscenza, integrando i suoi aspetti tecnico-pratici con quelli teorici, lessicali,

storici e culturali che insieme costituiscono la complessiva valenza dell'educazione musicale;

orienta quindi le finalità di quest'ultima anche in funzione di un più adeguato apporto alle specifiche

finalità dell'insegnamento strumentale stesso.

Sviluppare l'insegnamento musicale significa fornire agli alunni, destinati a crescere in un mondo

fortemente segnato dalla presenza della musica come veicolo di comunicazione, spesso soltanto

subita, una maggiore capacità di lettura attiva e critica del reale, un’ulteriore possibilità di

conoscenza, espressione e coscienza, razionale ed emotiva, di sé.

61

61

Obiettivo della disciplina di strumento musicale, quindi, una volta fornita una completa e

consapevole alfabetizzazione musicale, è porre alcuni traguardi essenziali che dovranno essere da

tutti raggiunti. Il rispetto delle finalità generali di carattere orientativo della scuola media non

esclude la valorizzazione delle eccellenze.

Gli allievi delle classi di strumento musicale sono selezionati mediante prove orientativo -

attitudinali somministrate nel mese di febbraio nelle classi quinte delle scuole Primarie del nostro

Istituto agli alunni che hanno fatto esplicita richiesta di tale disciplina opzionale- facoltativa al

momento dell’iscrizione al ciclo di studi successivo.

La Commissione Esaminatrice è composta dagli insegnanti di Strumento Musicale.

Le prove determinano una graduatoria nelle discipline offerte dalla scuola: chitarra, pianoforte,

violino e flauto traverso. Una volta ammessi al corso la disciplina diventerà parte integrante del

piano di studio dello studente e materia degli esami di stato al termine del primo ciclo d’istruzione.

Gli allievi selezionati, svolgeranno le lezioni di strumento musicale in orario pomeridiano, per due

ore settimanali, alternando il solfeggio, teoria musicale e lo strumento con lezioni individuali e/o in

piccoli gruppi con il proprio insegnante, alla musica d’insieme come componenti dell’Orchestra

“Vivaldi”.

Solisti, gruppi ed orchestra hanno l'opportunità di svolgere attività performative durante l'anno

scolastico partecipando a concerti, saggi e concorsi musicali.

L’orchestra è arricchita anche dagli ex alunni dell’Istituto, iscritti ormai ad un ciclo di studi

successivo, che mantengono viva la passione per lo strumento musicale.

Gli alunni che svolgono attività di Strumento Musicale rientrano, per due ore settimanali, a gruppi,

secondo calendario interno.

IL CURRICOLO OBBLIGATORIO:MONTE ORE ANNUALE E ASSENZE

Monte ore annuale scuola secondaria di I grado

30 ore settimanali X 33 settimane = 990 ore annuali

¾ di 990 = 742,5 ore totali necessarie per essere scrutinati

990 – 742,5 = 247,5 ore, la soglia da non superare

Monte ore annuale indirizzo musicale

32 ore settimanali X 33 settimane = 1056 ore annuali

¾ di 1056 = 792 ore totali necessarie per essere scrutinati

1056 – 792 = 264 ore, la soglia da non superare

Deroghe

Tenuto conto che l’articolo 14, comma 7, del DPR 122/2009 prevede che le istituzioni scolastiche

possono stabilire, per casi eccezionali, motivate e straordinarie deroghe al limite dei tre quarti di

presenza del monte ore annuale degli studenti ai fini della validità dell’anno scolastico, è data facoltà

ai singoli Consigli di Classe, in deroga al D.lvo 59/2004, art.11, c.1, di ammettere alle operazioni di

scrutinio finale e di ammissione all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione quegli

alunni che, pur non avendo raggiunto i tre quarti di ore di presenza alle lezioni nel corso dell’anno,

abbiano documentato le assenze a mezzo di certificati medici, attestato la partecipazione ad attività

sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I., l’adesione a confessioni

religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr.

Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno;

62

62

Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche

Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).

Le deroghe di cui sopra potranno essere poste in essere a condizione, comunque, che tali assenze non

pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli

alunni interessati”.

LE RISORSE UMANE DI CUI SI DISPONE PER REALIZZARE IL CURRICOLO PER

L’ANNO IN CORSO

ORGANICO DELLA SCUOLA SECONDARIA A.S. 2016- 2017

Coordinatori/Segretari di Classe

IA M i r a b e l l i E l v i r a IB Russo Teresa IC P a o n e R o s a l b a

II A Gabriele Eduardo IIB Naselli Patrizia I I C C e r v i n o C a r m e n

P a t r i z i a III A Tedeschi Francesca IIIB Rizzo Lucia IIIC Falvo Katia

1^D Guzzi Anna 1^E Citriniti Alba 1^F Gagliardi Mirella

2^D Tarantino Annunziata 2^ E Dattilo Giuseppina 2^F Arcuri Maria Antonietta

3^D Carpino Rossella 3^E Losito Donatella 3^ F Matacera Maria T.

2^G Saracino Stefania 3^G Garofalo Luciana

COMPOSIZIONE CONSIGLI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

DOCENTE DISCIPLINA/SOSTEGNO

Arcuri Maria Antonietta Lettere classi 2^F - 1^D

Barbieri Giuseppina Sostegno classe 2D

Bianco Gabriella Inglese corsi A – F -2^D 3^D

Calabretta Antonio Tecnologia corsi A –B – F

Carbone Giuseppe Tecnologia corsi C – D – E

Carito Francesca Matematica 2^G 3^G

Carpino Rossella Lettere classi 3^D – 1^F

Cervino Carmen Lettere classe 2^C+ approf. F, E classe I^ D, II G^,

III G^

Cimino Angela Lettere classe approf..e potenziamento

Citriniti Alba Maria Inglese classe1^D Corsi E- G

Conforti Gaetano Ed. Fisica classi 2^F, 3^F

Curto Giovanni Potenziamento 4 ore

Dattilo Giuseppina Lettere classi 1^A – 2^E

Falvo Katia Matematica scienze corso C

Tedeschi Francesca 1^E 3^C

Gabriele Eduardo Matematica corso A

Gagliardi Mirella Matematica corso F

Galati Barbara Strumento musicale classe di violino

Garofalo Luciana Lettere classi 2^A – 3^G

Gesualdo Grazia Sostegno classe 1^C 2^B

Giordano Chiara Strumento musicale classe di pianoforte

Guzzi Anna Matematica corso D

Ippolito Sergio Sostegno classe 2^G

63

63

Iannì Clementina Pontenziamento 2 ore

Liguori Maria Pia Sostegno classe 3^ B

Lomanno Zoraima Strumento musicale classe di chitarra

Losito Donatella Lettere classe 3^E+ approf. Corso A, B, C

Lupis Rachele Musica corsi C –F –G 1^D

Maiuolo Adriana Ed.Fisica corsi B –D –E

Manfrida Serafina Matematica corso E

Marra Paolino Sergio Strumento musicale classe di flauto traverso

Marino Rosa Sostegno

Masciari Mariaeloisa Religione corsi A –B –C –D –E –F

Matacera Maria Teresa Lettere classi 3^F -1^B

Mazzarella Fabiana Matematica 2^ e 3 G^

Mirabelli Elvira Musica corsi A –B –E

Naselli Patrizia Lettere classi 2^B -3^C

Paone Rosalba Lettere classi 3^B -1^C

Papaleo Francesca Religione corso G

Procopio Giuseppe Ed. Fisica corsi A – C – G – 1F

Procopio Roberto Ed. musicale 2^D 3^D

Raso Francesca Sostegno classi 1^C -2^B

Rizzo Lucia Matematica corso B

Rocca Rosaria Arte e Immagine corsi A –B –F

Romeo Maria Pia Arte e Immagine corsi D- E- G classe 1^C

Russo Teresa Inglese corsi B –C

Saracino Stefania Lettere classi 1^E –2^G

Savarino Fabio Sostegno

Scalise Paolo Tecnologia classe corso G

Romano Simona Arte e I. classi 2^C 3^C –Poternziamento 14 ore

Tarantino Annunziata Lettere classi 2^D – 3^B

Tedeschi Francesca Francese corsi A - D – F- III C, I E

Vona Antonietta Francese corso B classi 1^C -2^C ; 2^G- 3^G 2^E

3^E

Vonella Marisa Sostegno classe 1^B

Organico di potenziamento assegnato per l’a.s.. 2016- 2017

- 18 ore italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media - classe di concorso –A043

- 18 ore Arte e immagine- classe di concorso A028.

ATTIVITÀ E PROGETTI VOLTI ALL’ARRICCHIMENTO E ALL’AMPLIAMENTO

DELL’OFFERTA FORMATIVA

Per rendere il processo insegnamento/apprendimento diversificato e, dunque, stimolante, saranno

realizzati progetti sia a carattere curriculare che extra-curriculare. Essi comporteranno il

coinvolgimento e la collaborazione di alcuni o di tutti i docenti operanti su uno o più gruppi-classe e

consentiranno di cogliere l’unitarietà del sapere attraverso una didattica multidisciplinare. Ogni

progetto comporterà l’assunzione di responsabilità da parte di ciascun docente incaricato e referente,

che indicherà in un’apposita scheda gli intenti, i contenuti, i tempi, i materiali necessari, nonché gli

obiettivi prefissati. I progetti mirano, inoltre, a prevenire e contrastare la dispersione scolastica.Tutti

i progetti e le attività saranno monitorati.

64

64

(PROGETTI CURRICOLARI)

Scuola Secondaria di I Grado Statale

Abstract Docenti

Progetto

Accoglienza

Progetto accoglienza finalizzato a rafforzare l’autostima e la sicurezza

di sé negli alunni.

Tutti i

docenti

Progetto

Orientamento

Il progetto ha come priorità a cui si riferisce: risultati a distanza.

Obiettivo: migliorare il successo scolastico degli alunni anche nel

biennio del secondo ciclo, promuovere atteggiamenti di apertura al

cambiamento e spirito di iniziativa e imprenditorialità. Classi terze

Scuola Secondaria di I grado.

Tutti i

docenti

Continuità

educativa

Progetto di continuità verticale destinato alle classi V della primaria e

I della SSIG basato su attività laboratoriali.

Tutti i

docenti

Progetto

Gutenberg

Il progetto mira a promuovere la lettura, l’acquisizione di competenze

in lingua madre.Gli alunni avranno la avranno la possibilità di

incontrare gli

autori, porre loro domande.

Tutti i

docenti

Libriamoci.

“Giornate di

lettura nelle

Scuole”

Iniziative dedicate alla lettura ad alta voce, allo scopo di

"catturare"sempre nuovi lettori proviamo a dare ai nostri studenti la

possibilità godere di una bella lettura ad alta voce, per aprirsi

all’immaginazione e senza sforzo aggiungere una tappa al proprio

personale cammino di alfabetizzazione.

Tutti i

docenti

Settimana

della scienza

Percorso didattico finalizzato all’approfondimento di alcuni fenomeni

fisici e all’esecuzione di alcuni esperimenti scientifici tramite un

approccio ludico e l’uso della didattica laboratoriale

Tutti i

docenti

Settimana

della lettura

Progetto per promuovere la lettura e l’acquisizione di competenze

nella lingua madre.

Tutti i

docenti

Curricolo

verticale di

matematica:

I giochi

matematici

del

Mediterraneo

Percorso/concorso che ha lo scopo di mettere a confronto fra loro

allievi di diverse scuole, gareggiando con lealtà nello spirito della

sana competizione sportiva al fine di sviluppare atteggiamenti positivi

verso lo studio della matematica, offrire opportunità di partecipazione

e integrazione e valorizzare le eccellenze.

Docenti di

Matematica

“Percorso

formativo -

didattico in

materia di

Prevenzione e

contrasto

alla violenza

Percorso per prevenire la violenza di genere, a promuovere

competenze di Cittadinanza, la cultura della legalità, il rispetto di

regole.

Tutti i

docenti

Consueling Il progetto mira alla creazione di una “task force” per la gestione delle

relazioni e dei conflitti in ambito scolastico, che va ben oltre i bisogni del

singolo alunno e che coinvolge invece l’intera scuola che proprio attraverso

siffatti accorgimenti diventa inclusiva perché di sostegno a tutti, nessuno

escluso.

Progetto di

Inclusione

L’attività progettuale mira al potenziamento dell’inclusione scolastica

e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali.

Docenti di

Sostegno e

curriculari

65

65

Progetto

orchestra

Il progetto mira la potenziamento orchestra di Istituto. I nostri ex

alunni fanno musica d’insieme affiancando i nuovi alunni. Docenti di

strumento.

Progetto

“Rugby per

Tutti”

Il realizzato con la la FC Crociati di Catanzaro mira promuovere

corretti e sani stili di vita, il rugby per tutti gli alunni, contenere la

dispersione scolastica.

Giuseppe

Procopio

Anania

Valentina

(PROGETTI EXTRCURRICOLARI)

Abstract Abstract Docenti

Tutti in festa con Pi

greco

Yᾐ - μεтрìα

Il progetto intende scommettere sulla possibilità di apprendere

anche concetti complessi (come possono essere quelli

matematici) con un approccio ludico, dinamico, interattivo e

costruttivo.Il progetto è finalizzato al contrasto della

dispersione scolastica.

Gagliardi

Mirella

Falvo Katia

Guzzi Anna

Piccoli artisti

crescono

Il progetto si propone di sviluppare le capacità sensoriali e

percettive degli alunni attraverso attività grafiche, pittoriche e

manipolative, e, al contempo, promuovere il suo orientamento.

Lo scopo è quello di mediare tra creatività e tecnica,

implementando la didattica laboratoriale e privilegiando

modelli didattici e di apprendimento che coinvolgano

direttamente e attivamente i bambini in situazioni in cui

ciascuno possa essere protagonista, offrendo loro la possibilità

di accostarsi ad alcune nuove tecniche e di sperimentarle.

Calabretta

Antonio

L’arte nella scuola Progetto finalizzato alla valorizzazione delle competenze

espressive /artistiche.

Carbone

Giuseppe

Calabretta

Antonio

Progetto

orientamento

“Imparare ad

imparare”

Progetto continuità finalizzato a favorire un sereno e

consapevole passaggio alla scuola Secondaria di II grado. Il

progetto è finalizzato al contrasto della dispersione scolastica.

Tedeschi

Francesca

Citriniti

Alba Maria

Teatro “Natale in

casa Cupiello”

Progetto finalizzato a far riflettere, mediante la

drammatizzazione, sul valore della comunicazione verbale,

mimica, gestuale, come mezzo essenziale di conoscenza, di

comprensione e di interazione con l’altro e a valorizzare forme

diverse di espressione e creatività.

Cimino

Angela

Naselli

Patrizia

Tarantino

Annunziata

Marra Paolo

Sergio

Progetto “Pensiero

computazionale e

coding”

Percorso per inserire il coding e il pensiero computazionale

nella prassi didattica.

Gabriele

Eduardo

Progetto

Accoglienza

pomeridiana alunni

di strumento

Progetto di accoglienza tutoring e mentoring destinato agli

alunni che studiano strumento musicale.

Marra Paolo

Sergio

Galati

Barbara

66

66

Lomanno

Zoraima

Giordano

Chiara

Progetto matematica

( continuità con la

secondaria )

Il progetto intende scommettere sulla possibilità di apprendere

anche concetti complessi (come possono essere quelli

matematici) con un approccio ludico, dinamico, interattivo e

costruttivo.

Gagliardi

Mirella

Guzzi Anna

In acqua per

imparare ( nuoto)

Progetto di attività motoria in piscina. Procopio

Giuseppe

Progetto rugby Percorso per fa giocare gli alunni con il rugby per favorire il

divertimento e fare movimento, attraverso la corsa, il gioco.

Procopio

Giuseppe

Tutti a Mare… Progetto per avvicinare i ragazzi al mondo della vela e della

canoa, alla conoscenza della cultura marinara, al rispetto

dell'ambiente e alla valorizzazione del nostro territorio sono

state condizioni molto formative e di grande valore a livello

educativo.

Procopio

Giuseppe

Giochi sportivi

studenteschi e

Campionati

studenteschi

Progetto finalizzato alla socializzazione, alla promozione del

valore del rispetto, al miglioramento delle conoscenze relative

al proprio corpo attraverso giochi individuali e di squadra.

Procopio

Giuseppe

Maiuolo

Adriana

Da una Regione in

movimento ai

Campionati

Studenteschi”.

Il progetto promosso dall’USR Calabria mira al potenziamento

dell’attività motoria. Questo prevede per la scuola secondaria i

seguenti progetti:

“Scuola Orienta Sport” – Avviamento alla pratica sportiva in

orario extracurriculare

Centri Sportivi Scolastici Territoriali - CeSST

Scuola Secondaria di I° grado (1^ media).

Nell’ambito del progetto la scuola è stata identificata dall’USR

come scuola Polo per le seguenti attività sportive: nuoto,

canoa, vela, rugby.

Procopio

Giuseppe

Giochi studenteschi I giochi mirano al potenziamento delle attività motorie in

orario extracurriculare (atletica leggera,

scacchi,pallavolo,canoa, vela, basket, calcio a 5,

rugby,nuoto…).

Procopio

Giuseppe

Maiuolo

Adriana

Le scienze Umane:

dalla teoria alla

pratica

Il progetto è finalizzato a promuovere l’alternanza scuola-

lavoro delle alunne del liceo delle scienze umane dell’IIS “ E.

Fermi “ di Catanzaro. Gli alunni con il tutor svolgono le

attività nelle scuole primarie e dell’Infanzia dell’istituto.

Docenti

della scuola

secondaria

di I grado e

Docenti

delal scuola

secondaria

di II grado,

tutor esterno

67

67

Il PIANO DELLA I FORMAZIONE DEL PERSONALE

L’aggiornamento professionale e la formazione personale che opera nella scuola è un importante

elemento di qualità nel servizio scolastico; esso rappresenta una leva strategica per lo sviluppo e la

crescita culturale dell’istituzione scolastica. Il Collegio dei docenti, sulla base delle indicazioni

contenute nella L.107/2015 comma 12, dell'analisi dei bisogni degli insegnanti, della lettura e

interpretazione delle esigenze dell'istituto, evidenziate dall'autovalutazione (RAV) e dal piano di

miglioramento (PdM) prevede azioni formative da rivolgere, anche in forme differenziate, a:

Gruppi di miglioramento;

Docenti impegnati nello sviluppo dei processi di digitalizzazione e innovazione metodologica;

Consigli di classe, team docenti, persone coinvolte nei processi di inclusione e integrazione;

Insegnanti impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative;

Figure sensibili impegnante nei temi di sicurezza, prevenzione, primo soccorso etc.

Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone, nello specifico, l’organizzazione

delle seguenti attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione

dettagliata per anno scolastico: Piano della formazione

Anno Attivitàformativa Personale

coinvolto

Priorità strategica correlata

2016 - 2017

Didattica per competenze,

innovazione metodologica e

competenze di base

Progettare e valutare per

competenze.

Le prove Invalsi.

Docenti delle

scuole di ogni

ordine e grado

Promuovere l’elaborazione di un curricolo

verticale tra i vari gradi di scuola.

Promuovere attività didattiche tra i vari gradi

scolastici in particolare tra le classi- ponte.

Migliorare i risultati nelle prove Invalsi.

2016 - 2017

Inclusione e disabilità.

Progetto di formazione

sull’Autismo

Docenti,

collaboratori

scolastici,

assistenti

amministrativi

Potenziare le attività di formazione ed

aggiornamento dei docenti sulle metodologie

per la didattica inclusiva.

2016 - 2017

2017 – 2018

2018 - 2019

Competenze digitali e nuovi

ambienti per l’apprendimento

Uso della LIM

Flipped classroom

Formazione in rete “Palestra

dell’ innovazione con la

scuola capofila “ITTTG

“Malafarina” – Soverato.

Docenti della

scuola

Potenziare l’uso dei laboratori

Promuovere la formazione/autoformazione

del personale docente.

Promuovere le reti scolastiche dedicate alla

formazione del personale.

2016 - 2017

Valutazione e miglioramento

Docenti della

scuola

Somministrazione di prove di valutazione

standardizzate e per classi parallele.

Promuovere la formazione/autoformazione

del personale.

68

68

2016 – 2017

2017 - 2018

Cessazioni dal servizio

Pratiche in materia di

contributi e pensioni.

Progressioni e ricostruzioni di

carriera

Trattamento di fine rapporto

del personale della scuola

Assistenti

amministrativi

Sensibilizzare e rafforzare la coscienza e il

ruolo professionale.

Migliorare le competenze professionali.

2016 - 2017

La sicurezza nella scuola

Formazione obbligatoria, art.

20, comma 2, lett. h D.Lgs. n.

81/2008

Tutto il

personale della

scuola

Migliorare le competenze e le conoscenze

dei lavoratori in materia di prevenzione e

gestione dei rischi e dei pericoli.

2016 - 2017

2017 – 2018

2018 - 2019

Codice dei contratti

Programma annuale

Conto consuntivo

Gestione della de

materializzazione

Ricostruzione di carriera

Assistenti

amministrativi e

docenti.

Analizzare e condividere le nuove procedure

e la normativa per l’attività negoziale della

scuola.

Potenziare le competenze digitali

Formazione/autoformazione personale ATA

su piattaforma AXIOS dedicata

all’archiviazione

digitale;

Servizio conservazione Infocert.

Adeguare la formazione e i processi di

innovazione dell’istituzione scolastica in

base a quanto previsto dal programma

Agenda Digitale.

69

69

IL PIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE

“Il Piano Nazionale Scuola Digitale è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola

italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale”.

L’Animatore Digitale è un docente che è stato individuato dal Dirigente Scolastico di ogni Istituto;

questo sarà il fruitore di una formazione specifica affinché possa (Attuazione del PNSD.

Individuazione degli animatori digitali, ai sensi dell’art. 31, comma 2, lettera b, del decreto del

Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 16 giugno 2015, n. 435. Rif. prot. n° 17791 del

19/11/2015) “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche

legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del

piano PNSD”.

Inoltre, questo, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, dovrà permettere la

diffusione dell’innovazione digitale nel campo delle azioni previste dal PTOF e le attività stesse del

PNSD.

L’animatore digitale è una figura di sistema, al quale il Miur chiede di poter sviluppare progettualità

sui seguenti ambiti:

Formazione continua dei docenti interni;

coinvolgimento della comunità scolastica e ideazione di soluzioni innovative (cfr. azione #28 del

PNSD).

LA FORMAZIONE INTERNA

Formazione di tutti i docenti interni dell’intera Istituzione scolastica su temi del PNSD mediante:

organizzazione e coordinazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un

formatore);

partecipazione, animazione e coinvolgimento di tutta la comunità scolastica alle attività

formative.

IL COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA

Favorire la partecipazione e stimolare l’entusiasmo degli studenti nell’organizzazione di qualsiasi

attività sui temi del PNSD,pensando, poi, di ampliare e condividere i momenti formativi con le

famiglie e agli altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale sempre più

condivisa.

LE SOLUZIONI INNOVATIVE

utilizzo di strumenti per la didattica di cui la scuola è dotata;

utilizzo di applicazioni o di softwares per una didattica laborartoriale innovativa;

utilizzo di piattaforme per la gestione di classi virtuali;

utilizzo di piattaforme per la gestione di prove di verifica e di prove di istituto, anche allo scopo

della dematerializzazione del cartaceo;

diffusione di informazioni sulle innovazioni esistenti in altre scuole;

laboratori di coding per tutti gli studenti, pertinenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola

stessa.

IL PIANO DI INTERVENTO

Il Piano di Intervento è redatto dall’animatore digitale dell’Istituto, in collaborazione con il Dirigente

Scolastico e tutti i componenti del Team per l’innovazione digitale(azione #25 del PNSD) e, in

accordo con quanto previsto dal PNSD,intende configurare lo scenario di strategie, funzionali e

coerenti con la realtà della scuola, per la realizzazione di quella trasformazione culturale,

metodologica ed organizzativa richiesta dalla nuova realtà digitale.

70

70

IL CONTESTO

L’attenzione ai bisogni ed alle esigenze di ciascuno, la valorizzazione dei talenti e del merito, la

centralità della persona, la formazione integrale e continua, rappresentano i cardini dell’azione

educativa dell’Istituto Comprensivo “V. Vivaldi” di Catanzaro.

E’ fondamentale, quindi, stimolare e favorire, all’interno della scuola, la condivisione delle

competenze e delle esperienze ed innescare una visione sistemica delle diverse azioni, dei suoi

molteplici attori, per dare concretezza ai cambiamenti che si rendono necessari. Da come si evince

nel PNSD,l’obiettivo è migliorare la scuola ed il compito principale della scuola è fare buona

didattica con l’aiuto di buoni contenuti, rafforzare le competenze e gli apprendimenti degli studenti.

L’alunno, nel contesto digitale, si vede coinvolto attivamente nella scelta dei contenuti, dei tempi,

delle risorse, con i quali agire il suo approccio ai saperi; ciò spinge anche a dover rimodulare e

rivedere le aule e gli spazi di apprendimento (formazioni di classi 2.0, 3.0), per permettere l’accesso

quotidiano ai contenuti digitali adottati.

Lo sviluppo e l’uso consapevole delle risorse e delle tecnologie digitali, deve facilitare e coadiuvare i

docenti e soprattutto gli allievi e la nostra scuola nel suo complesso nell’adozione di tutte quelle

innovazioni ritenute utili e necessarie al raggiungimento dei risultati attesi per il triennio all’interno

del PTOF:

innalzare i livelli degli esiti delle prove INVALSI;

combattere la dispersione scolastica;

migliorare le competenze chiave degli studenti;

consolidare lo sviluppo professionale dei docenti e del personale scolastico;

diffondere le competenze digitali nelle scuole;

sviluppare laboratori didattici e ambienti digitali;

favorire una metodologia didattica digitale;

sviluppare un’innovazione curriculare;

migliorare l’uso di contenuti digitali (anche per le diverse situazioni di disabilità).

GLI AMBITI E LE AZIONI

Il piano presenta le azioni e gli interventi ritenuti attuabili nel triennio 2016/2019; inoltre, le azioni

verranno sottoposte a monitoraggio ed a rendicontazione circa i risultati ottenuti. Nella tabella, sotto

schematizzata, sono riportati gli interventi ritenuti attuabili a partire dal corrente anno scolastico:

formazione interna continua, coinvolgimento della comunità scolastica e creazione di soluzioni

innovative.

71

71

INTERVENTI ANNO SCOLASTICO 2016/17

TEMA

FORMAZIONE

INTERNA CONTINUA

Formazione dell’Animatore digitale e dei

docenti del Team per l’innovazione digitale.

Formazione per i docenti sull’uso di

software, applicazioni didattiche,

presentazioni (Kahoot, Prezi, Animoto,

Timeline o altro), video e montaggi di foto

(anche per i docenti dell’infanzia) o mappe,

diagrammi di flusso e programmi di lettura e

videoscritture da utilizzare nella didattica

inclusiva per gli alunni con BES.

Formazione base per i docenti sull’uso degli

strumenti tecnologici già presenti a scuola e

sui programmi Proprietari e Open per LIM.

Organizzazione e formazione per i docenti

sull’utilizzo del coding nella didattica (es.

linguaggio Scratch).

Partecipazione sperimentale di alcune classi

alla settimana del codice.

PNSD

PROGRAMMI PER

LA DIDATTICA

COINVOLGIMENTO

DELLA COMUNITA’

SCOLASTICA

Pubblicizzazione e socializzazione delle

finalità del PNSD con il corpo docente.

Somministrazione di un questionario

informativo/valutativo per la rilevazione delle

conoscenze/competenze/tecnologie/aspettative

in possesso dei docenti e degli alunni per

l’individuazione dei bisogni sui 3 ambiti del

PNSD (strumenti, curricolo, formazione).

Produzione di materiale formato elettronico

e non per l’alfabetizzazione del PNSD e

pubblicazione sul sito.

Creazione di uno Sportello Digitale di

supporto per i docenti, a cura del Team per

l’innovazione digitale.

PNSD

CREAZIONE DI

SOLUZIONI

INNOVATIVE

Integrazione, ampliamento e utilizzo della

rete wi-fi di Istituto.

Sperimentazione e utilizzo in alcune classi

della piattaforma Edmodo.

Sviluppo e progettazione di attività di

alfabetizzazione civica e cittadinanza digitale.

PON (azioni PNSD)

Piattaforma EDMODO

GENERAZIONI

CONNESSE

72

72

ANNO SCOLASTICO 2017/18

TEMI

FORMAZIONE INTERNA

CONTINUA

Formazione rivolta

all’Animatore ed ai docenti del

Team Digitale.

Condivisione di lavori in rete

con altri animatori del territorio

e con la rete nazionale.

• Partecipazione a bandi

internazionali, europei e

nazionali.

Formazione per i docenti

sull’utilizzo del coding nella

didattica (in particolare con il

linguaggio Scratch).

Partecipazione della Scuola

alla settimana del codice

(codeweek).

PNSD

PENSIERO

COMPUTAZIONALE

PROBLEM SOLVING

COINVOLGIMENTO DELLA

COMUNITA’ SCOLASTICA

Produzione di materiale

didattico sia in formato

elettronico che cartaceo delle

attività e dei corsi svolti e

pubblicazione sul sito della

scuola.

Formazione per l’uso di

applicazioni utili per

l’inclusione aperta a docenti e

genitori.

Formazione laboratoriale per

docenti su Drive e Sites.

Laboratori di formazione per

docenti sull’utilizzo della

didattica collaborativa con

strumenti digitali.

Partecipazione alle Olimpiadi

di ProblemSolving.

PROGRAMMI PER LA

DIDATTICA

CREAZIONE DI SOLUZIONI

INNOVATIVE

Sperimentazione e utilizzo in

alcune classi dell’utilizzo di

Drive e di Sites.

Preparazione di lezioni da

svolgere in ambienti digitali

flipped con l’utilizzo di diversi

device e di tecniche di

apprendimento digitale

cooperativo. Documentazione e

sito o repository di classe.

Creazione di App e

videogiochi.

PROGRAMMI PER

LA DIDATTICA

73

73

INTERVENTI ANNO SCOLASTICO 2018/19

TEMI

FORMAZIONE INTERNA

CONTINUA

Formazione rivolta

all’Animatore ed ai docenti del

Team Digitale.

Condivisionedi lavori in rete

con altri animatori del territorio

e con la rete nazionale.

Organizzazione e formazione

per i docenti sull’utilizzo del

coding nella didattica (in

particolare con il linguaggio

Scratch).

PNSD

CODING

COINVOLGIMENTO DELLA

COMUNITA’ SCOLASTICA

Produzione di materiale

didattico sia in formato

elettronico che cartaceo delle

attività e dei corsi svolti e

pubblicazione sul sito della

scuola.

Pubblicizzazione e

organizzazione di laboratori per

genitori e alunni con linguaggio

Scratch.

Monitoraggio e valutazione

sulla formazione e sull’apporto

dell’animatore digitale e del

PNSD per l’Istituzione

Scolastica.

CODING

CREAZIONE DI SOLUZIONI

INNOVATIVE

Esposizione e preparazione di

attività didattiche e

condivisione di buone pratiche

di classe in cui sia stato

utilizzato un programma di

pensiero computazionale.

Laboratorio extra scolastico

sul pensiero computazionale.

Creazione di App e

videogiochi.

CODING E PROBLEM

SOLVING

Il PNSD per il PTOF potrebbe subire variazioni o aggiornamenti a seguito di bisogni o modifiche

non prevedibili in fase di programmazione.

74

74

L’ORGANICO DELL’AUTONOMIA

Legge 107/2015 Fabbisogno per il triennio2017/2018;2018/2019;2019/2020

In questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni

“L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n.

2805 del 11.12.2015:

A )Posti comuni e di sostegno

Previsione Scuola secondaria I grado 2017/2018;2018/2019;2019/2020

Classi

Alunni

iscritti

Num.

Classi Disciplina

Ore sett.

(motivazione)

Ore

tot.

Sett.

Numero docenti

RICHIESTI

Prima.

Seconda

Terza

157

172

159.

7

7

7

A043 Italiano,

Storia, Geografia -

Approfondimento

9h.xclasse 63 12 cattedre (di cui

21h di

approfondimento)

A059 Matematica e

Scienze

6h.xclasse 42 7 cattedre

A345 Lingua Inglese 3h.xclasse 21 3 cattedre+ 9 h.

residue

A245 Lingua

Francese

2h.xclasse 14 2 cattedre+ 6 h.

residue

A028 Arte e

immagine

2h.xclasse 14 2 cattedre+ 6 h.

residue

A030 Educazione

fisica

2h.xclasse 14 2 cattedre+ 6 h.

residue

A032 Musica 2h.xclasse 14 2 cattedre+ 6 h.

residue

A033 Tecnologia 2h.xclasse 14 2 cattedre+ 6 h.

residue

Religione 1h.xclasse 7 1 cattedra+ 3 h.

residue

Sostegno 7 cattedre

Strumento musicale 4 cattedre

PREVISIONE SCUOLA PRIMARIA 2017/2018;2018/2019;2019/2020

SEDE Num. Alunni Tempo scuola

(motivazione)

Num. classi Ore

Docenti

I II III IV V

Murano 47 29 34 35 29 27 h e 1/2 10 47 docenti +11h

residue

4 specialisti di lingua

inglese

Porto 37 41 61 71 49 27 h e 1/2 13

Casciolino 46 43 44 40 31 27 h e 1/2 10

Religione 27 h e 1/2 3 docenti

Sostegno 10 docenti di

sostegno

75

75

PREVISIONE ORGANICO SCUOLA INFANZIA – A.S. 2017/2018;2018/2019;2019/2020

SEDE Sezioni Tempo

scuola

Ore Docenti

Murano A-B-C-D 40 ore 40 8

Porto A-B-C-D-E-F 40 ore 40 12

Casciolino A-B-C-D-E 40 ore 40 10

Religione In tutti i plessi 25h 21 1

Sostegno Alunni comma 1

Alunni comma 3 5

25h 8 5

b. POSTI PER IL POTENZIAMENTO

Ripartizione delle ore settimanali tra organizzazione/sostituzioni e potenziamento

Docenti richiesti n. 4 per la scuola secondaria di I grado

SCUOLA

SECONDARIA DI I

GRADO

Sett. Classi Globali Potenz.

Recupero Organizzazione Sostituzione

Vicario

Progetto Supplenza

Linguistico

A043

33 6 594 294 4 0 100 200

Scientifico -

Laboratoriale,

Socio economico per la

legalità

A059- A060- AD00 –

AD01 – AD02

A076 – A075- C300-

C310.

Linguistico

A059/A060

33 9 594 300 4 594 0 250

Artistico –Musicale-

A028 /A032 33 9 594 300 4 0 0 250

Motorio

A029 /A030

33 9 594 294 4 0 100* 200

*Progetto di attività motoria per la scuola primaria e secondaria di I grado

Scuola Primaria n.3 docenti

Ripartizione delle ore settimanali tra organizzazione/sostituzioni e potenziamento.

Docente del

potenziamento -

richiesti

N.

settimane

per

a.s.

Orario

Totale

ore

annuali

Potenziamento

Recupero

Organizzazione Supplenza

/Sostituzione

Collaboratore

DS

Linguistico

Scientifico

laboratoriale

33 22+2 726 726

Linguistico

Scientifico

laboratoriale

33 22+2 726 420 6 300

Linguistico 33 22+2 726 420 6 300

76

76

Scientifico

laboratoriale

Tale proposta risulta così articolata:

CAMPI DI POTENZIAMENTO MOTIVAZIONE Campo 2

Priorità 1

Potenziamento

Linguistico

- Caratterizzazione area progettuale sui tre ordini -

Priorità RAV sia per la Primaria sia per la

Secondaria

Campo 3

Priorità 2

Potenziamento

Scientifico

- Priorità RAV sia per la Primaria sia per la

Secondaria

Campo 4

Priorità 3

Potenziamento artistico

Musicale

Caratterizzazione area progettuale su Primaria e

Secondaria

La scuola secondaria è a indirizzo musicale

Campo 5

Priorità 4

Potenziamento

Motorio

Caratterizzazione area progettuale

su Primaria e Secondaria

Campo 6

Priorità 5

Potenziamento

Laboratoriale

- Caratterizzazione area progettuale sui tre ordini Priorità RAV sia per la Primaria sia per la

Secondaria

Campo 1

Priorità 6

Potenziamento

Umanistico Socio

Economico e per la

legalità

- Necessità correlate al contesto socio economico

culturale del territorio in relazione alle

problematiche di alunni con BES.

Di seguito i campi di potenziamento, in ordine di priorità come deliberato dagli organi Collegiali, in

correlazione con gli obiettivi formativi:

Campi di

potenziamento Obiettivi formativi

CAMPO 2

Potenziamento

Linguistico

“a)” Valorizzazione e potenziamento delle competenze

linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché

alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione Europea,

anche mediante l’utilizzo della metodologia Content

Language Integrated Learning;

PRIORITA’ 1

“p)” Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e

coinvolgimento degli alunni e degli studenti;

“r)” Alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua

secondaattraverso percorsi e laboratori per studenti di

cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in

collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con

l’apporto delle comunità di origine, delle famigliee dei

mediatori culturali;

“b)” Potenziamento delle competenze matematico-logiche e

scientifiche;

77

77

CAMPO 3

Potenziamento

Scientifico

“n)” Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di

alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di

classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o

rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal

regolamento di cui al decreto del

Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89; PRIORITA’ 2

“p)” Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e

coinvolgimento degli alunni e degli studenti;

“q)” Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla

premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli

studenti; “s)” Definizione di un sistema di orientamento;

CAMPO 4

Potenziamento

Artistico e

musicale

“c)” Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura

musicali, nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle

tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle

immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei

musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali

settori;

PRIORITÀ 3

“f)” Alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di

produzione e

Diffusione delle immagini; “e)” Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla

conoscenza e al

Rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni

paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali CAMPO 5

Priorità 4

Potenziamento

Motorio

“g)” Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di

comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con

particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica

e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli

studenti praticanti attività sportiva agonistica;

CAMPO 6

Potenziamento

Laboratoriale

“h)” Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con

particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo

critico e consapevole dei social network e dei media nonché

alla produzione;

Priorità 5

“m)” Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività

di laboratorio (comma 7, lettera i); valorizzazione della scuola

intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di

sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la

comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore;

CAMPO 1

Priorità 6

Potenziamento

Umanistico

Socio economico

e per la legalità

“s)” Definizione di un sistema di orientamento. “d)” Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e

Democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione

interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il

dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di

responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni

comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;

potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed

economico-finanziaria e di educazione

all’autoimprenditorialità;

“l)” Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni

forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;

potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo

studio degli alunni con Bisogni Educativi Speciali attraverso

percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto

e la collaborazione dei servizi

Socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di

settore;

“e)” Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla

conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità

ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle

attività culturali;

78

78

c. Posti per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto di quanto stabilito dal

comma 14 dell’art. 1, legge 107/2015.

PREVISIONE ORGANICO ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

2017/2018;2018/2019/2016/2020

Posti

Assistenti amministrativi attualmente in organico

7

Assistente amministrativo con legge 104 1

TOTALE ALUNNI 2016-2017 1442

TOTALE ALUNNI 2017-2018 1444

TOTALE ALUNNI 2018-2019 1444

Plessi con codice meccanografico distinto 7

Fabbisogno per il triennio 2017/2018;2018/2019/2016/2020

ASSITENTI AMMINISTRATIVI

8

Motivazione del fabbisogno: Il numero elevato di alunni e personale richiede un’attività

amministrativa complessa e articolata. L’Istituto ha in atto numerosi progetti extracurriculari.

Previsione ORGANICO COLLABORATORI SCOLASTICI 2017/2018;2018/2019;2019/2020

Cod. Scuola Plesso Descrizione plesso

Segreteria Istituto Comprensivo V. Vivaldi Uffici

Presidenza Viale Crotone

Infanzia Porto 2

Infanzia Murano 2

Infanzia Casciolino 2

Primaria Porto 4 Primaria Murano 3

Primaria Casciolino 3

Sc. Sec. I gr. 8

TOTALE COLLABORATORI SCOLASTICI IN SERVIZIO NELL’ AS. 2016/2017 24

TOTALE ALUNNI 2016-2017 1442

TOTALE ALUNNI 2017-2018

TOTALE ALUNNI 2018-2019

Collaboratori scolastici 24

Collaboratore scolastico con prescrizioni per limitazione di carichi da C.M.V. 1

Collaboratori scolastici usufruiscono della legge 104 2

Fabbisogno per il triennio 2017/2018;2018/2019;2019/2020

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Motivazione del fabbisogno: Un numero significativo di collaboratori usufruiscono della Legge

104/92.L’istituto è articolato in 3 scuole dell’Infanzia, 3 scuole primarie, 1 scuola secondaria di I

grado. Si svolgono:

Progetti regionali in orario pomeridiano;

Giochi sportivi studenteschi (in orario pomeridiano);

Attività inerenti il POF di Istituto tutte con rientro pomeridiano;

Seminari formativi.

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FABBISOGNO DI ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE E MATERIALI

L’Istituto ravvisa la necessità di implementare sempre di più e sempre meglio le dotazioni

tecnologicheattraverso l’accesso a fonti di finanziamento statali, dell’Unione europea o private. Per questo, sono in corso alcuni progetti già approvati, altri in fase di realizzazione, altri ancora

presentati e in attesa di autorizzazione finalizzati al raggiungimento dei traguardi che il nostro Istituto

intende perseguire. Le attrezzature/strutture oggetto del nostro fabbisogno sono correlate con i fabbisogni formativi

citati nel PTOF e, soprattutto, con la necessità di una didattica che valorizzi gli stili di

apprendimento e gli stili cognitivi degli alunni, anche al fine di una personalizzazione

dell’intervento formativo.Progetti e reti, per il fabbisogno di cui sopra, sono riportati nei dettagli nella

Sezione: PNSD. Inoltre, per la piena attuazione del PTOF, sarebbe auspicabile avere delle figure esperte di

laboratorio per lamanutenzione e il potenziamento degli spazi di apprendimento che

privilegiano la didattica integrata (laboratoriale/strumenti informatico-multimediali).

CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA IN MERTIO A QUANTO PROGETTATO NEL

PRESENTE DOCUMENTO

Premesso che:

Allo stato attuale non si conoscono la consistenza certa dell'organico di personale e l'ammontare

delle risorse finanziare che saranno assegnate alla scuola nel triennio;

L'assegnazione degli organici di personale e delle risorse strumentali può variare nel corso del

triennio;

La realizzazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa è subordinata alla disponibilità delle

risorse umane e finanziare;

La realizzazione integrale delle azioni previste dipenderà dalle effettive disponibilità professionali

ed economiche;

Il Piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre di ogni anno scolastico;

- Il PTOF potrebbe subire,inoltre, variazioni o aggiornamenti a seguito di bisogni o modifiche non

prevedibili in fase di programmazione, pertanto, tutti i progetti/attività deliberate dagli organi

collegiali dopo il 31 ottobre sono da considerarsi parte integrante del Piano;

- Nel caso dovesse rendersi necessaria una revisione del documento, la stessa avverrà tenendo conto

delle risultanze del processo di autovalutazione di Istituto, del Piano di Miglioramento e delle

priorità deliberate dal Collegio dei Docenti.