Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e...

78
1 Pesaro, una città di qualità, di qualità! Carta d‟identità Pesaro in tasca Per palazzi, chiese e musei In città in bici Su e giù per le colline Tra musica e parole Carta d‟identità di Pesaro Dov‟è Pesaro? Come arrivare? Pesaro, città di mare La costa Il San Bartolo Il Parco Naturale del San Bartolo Un‟oasi di verde L‟entroterra Il clima L‟origine di Pesaro Dall‟Esarcato di Ravenna allo Stato Pontificio Dal Medioevo all‟Età Moderna Eruditi,, letterati,archeologi . esploratori, scienziati, pittori e ceramisti. Musicisti, attori e sportivi Gioacchino Rossini Valentino Rossi Presentazione del CD Realizzazione del CD

Transcript of Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e...

Page 1: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

1

Pesaro, una città di qualità, di qualità!

Carta d‟identità Pesaro in tascaPer palazzi, chiese e musei

In città in bici

Su e giù per le collineTra musica e parole

Carta d‟identità di Pesaro

Dov‟è Pesaro?

Come arrivare?

Pesaro, città di mare

La costa

Il San Bartolo

Il Parco Naturale del San Bartolo

Un‟oasi di verde

L‟entroterra

Il clima

L‟origine di Pesaro

Dall‟Esarcato di Ravenna allo Stato Pontificio

Dal Medioevo all‟Età Moderna

Eruditi,, letterati,archeologi . esploratori, scienziati, pittori e ceramisti.

Musicisti, attori e sportivi

Gioacchino Rossini

Valentino Rossi

Presentazione del CD

Realizzazione del CD

Page 2: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

2

Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di

occhi attenti e curiosi per essere esplorata nelle sue diverse risorse e qualità.

Se hai tempo e non sei un turista "mordi e fuggi" puoi assaporare il piacere di girare per il centro alla scoperta di tracce

artistiche e architettoniche diffuse ed evidenti del passato medievale e rinascimentale o puoi percorrere interessanti

itinerari a piedi e in bici in uno spazio godibile e a misura d'uomo.

Se vuoi allontanarti dalla città, non hai che l'imbarazzo della scelta: tanti sono i borghi, i castelli, le pievi incastonati

come gemme preziose nelle colline, da molti dei quali si gode un'impareggiabile vista del mare e della costa adriatica.

E poi c'è Rossini, il più illustre cittadino pesarese, con la sua musica divertente, scapigliata, a tratti malinconica,

geniale come le note e le sonorità della vita che, per dirla proprio con le parole del grande musicista, è per lo più

un‟opera buffa. A Rossini è dedicato, in agosto, il Rossini Opere Festival (ROF), evento culturale e musicale di fama

internazionale.

Oltre al ROF ci sono tante altre manifestazioni di qualità: la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema a giugno, il

Festival Nazionale di Arte Drammatica a settembre, le rassegne musicali e teatrali estive, gli itinerari turistico-

gastronomici per tutta la provincia.

Infine a Pesaro e nei dintorni si mangia molto bene ed anche il momento della tavola è un viaggio fra una gran

varietà di sapori e profumi.

Pesaro e il suo "contado" meritano dunque una visita ed una sosta non frettolose ed è per rendere omaggio a questa

bella città della migliore provincia italiana e per farla conoscere, nelle sue varie sfaccettature, a giovani turisti curiosi

ed amanti del bello che abbiamo voluto e prodotto questo CD.

Ci auguriamo che serva a promuovere presso un pubblico giovanile la città in cui viviamo e che amiamo per ciò che vi è

da amare, nonostante le ferite ed offese inflitte anche qui da certa falsa e volgare modernità.

I docenti e gli alunni dell‟Istituto “G. Branca” di Pesaro che hanno realizzato il CD

MARE, COLLINE E MOLTE ALTRE RAGIONI PER VENIRE A PESARO

Pesaro,capoluogo di provincia a nord delle Marche, al centro

dell‟Italia, è una città balneare sul mare Adriatico. Protetta da

due colli, è punto d‟incontro tra mare, colline, pianura e, poco

lontano, gli ultimi contrafforti dell‟Appennino.

Dov‟è Pesaro ?

Page 3: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

3

Come arrivare?

In aereo

Aeroporti

Miramare di Rimini (25 km a nord di Pesaro) ufficio informazioni tel. 0541/373132;

Raffaello Sanzio di Falconara Marittima (in provincia di Ancona, a 45 km a sud di Pesaro) che assicura

collegamenti giornalieri con Milano e Roma, ufficio informazioni tel. 071/28271.

In nave

Il porto di Ancona (60 km a sud di Pesaro) effettua collegamenti con: Patrasso, Creta, Isole Cicladi, Croazia,

Turchia, Cipro, Albania.

In autostrada

Uscita autostradale Pesaro-Urbino della A 14 Bologna-Bari a circa 10 km dal centro città.

In treno

Stazione ferroviaria, vicino al centro e al mare; linee ferroviarie Milano–Bologna-Ancona-Lecce e Roma-

Falconara-Pesaro.

Pesaro, città di mare

Page 4: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

4

Baia Flaminia, a ridosso del Monte San

Bartolo, è l‟appendice nord della città.

Ampie spiagge libere si aprono verso sud,

sotto il Colle Ardizio che si affaccia sul

mare.

Il porto, vicino alla foce del fiume Foglia,

è un piccolo canale artificiale, racchiuso

tra due moli e con due bacini interni ricchi

di pescherecci, barche e di yacht.

La costa

Col termine “San Bartolo” si intende non solo il vero e

proprio monte San Bartolo, ma tutta la dorsale collinare

fino a Gabicce Mare. Essa costituisce una propaggine del

sistema preappenninico, troncata bruscamente dal mare che

ha eroso profondamente il versante costiero. Questa fascia

collinare presenta due versanti completamente diversi:

quello rivolto verso il mare, ripido, quello verso l‟interno

che scende fino alla Statale Flaminia (S.S. 16) con pendio

dolce. Sono presenti i nuclei abitati di Fiorenzuola di

Focara, Casteldimezzo e Santa Marina Alta; diverse sono

le ville monumentali e i fabbricati rurali sparsi.

Il San Bartolo

Page 5: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

5

Sulla dorsale collinare del S. Bartolo si

estende per 1600 ettari il parco naturale

istituito nel l994 dalla regione Marche,

con ampie e bellissime visuali sulla costa e

sul mare. Alla base si è formata una

stretta spiaggia di ciottoli derivanti

dall‟erosione del mare e dal conseguente

franamento delle pareti sovrastanti, che si

cerca di ridurre e contrastare con diversi

interventi di tutela e difesa.

Il parco naturale del San

Bartolo

D

Dal punto di vista floristico,

spettacolare è la fioritura,

verso maggio-giugno della

ginestra che ammanta di

giallo tutta la dorsale. Sono

presenti diversi tipi di uccelli

marini: gabbiani,cormorani e

in primavera falchi, poiane,

upupe, aironi e cicogne.

Un‟oasi di verde

Page 6: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

6

Il territorio provinciale è posto tra l‟inizio dell‟Appennino centrale e il termine di quello settentrionale. Pendii dolci si

incontrano con possenti massicci. I fiumi hanno scavato e inciso gole rupestri, uniche nella regione, come la gola del Furlo a

circa 40 km., assolutamente da visitare.

Un itinerario piacevole e rilassante è quello che si snoda sulle colline circostanti, con le strade panoramiche del San Bartolo e

dell‟Ardizio che dominano il mare, toccando borghi arroccati come Fiorenzuola di Focara, Casteldimezzo e Santa Marina

Alta sul San Bartolo.

Alle spalle di Pesaro si trova un largo giro di colline e una corona di castelli e ville, pievi ed abbazie, come a Mombaroccio,

Monteciccardo, Colbordolo, Montefabbri, Montelabbate, Sant‟Angelo in Lizzola.

L‟entroterra

Il clima della provincia di Pesaro è generalmente più

fresco di quello delle province tirreniche poste alla

stessa latitudine e anche a latitudini superiori (come

quelle della Liguria). La temperatura media di

Luglio, mese più caldo dell‟anno, è di 26 gradi,

quella di Gennaio, mese più freddo è di 7 gradi. La

piovosità è concentrata nei mesi autunnali ed

invernali.

La temperatura media del mare va dai 17° a maggio ai

25° in agosto e 22° a settembre.

A Pesaro, nel giardino degli Orti Giuli, si trova

l‟Osservatorio Valerio dove avviene il rilevamento

regolare dei parametri meteorologici dal 1871. Per

questo le misurazioni costituiscono una delle poche

serie storiche climatiche ultrasecolari disponibili in

Italia, di grande utilità ai fini di studi approfonditi

sul clima e le sue variazioni.

Page 7: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

7

Pesaro, l‟antica Pisaurum, dal nome del fiume che la bagna, oggi Foglia, anticamente

Pisauro o Isauro, si ritiene sia stata all‟inizio un emporio marittimo greco-siculo, poi

luogo di insediamento di popolazioni latine con cui si sarebbero mescolati gruppi di

origine picena inizialmente insediati sull‟altura di Novilara prima di scendere sulla

costa nel VI secolo a.C.

Una data certa è comunque la deduzione di Pesaro a colonia romana nel 184 a.C. come

documenta Tito Livio. Il municipium conobbe un certo splendore all‟inizio del periodo

imperiale in quanto la moglie di Augusto, Livia, era originaria di Pesaro.

Dopo la caduta dell‟impero romano d‟occidente (476 d.C.), Pesaro fu soggetta alle

invasioni dei popoli del nord. Nel 537 fu distrutta dai Goti e nella ricostruzione

scomparvero le principali testimonianze artistiche del periodo romano.

L‟origine di Pesaro

Tra i secoli VI e VIII Pesaro fece parte della Pentapoli

marittima sotto la diretta influenza dell‟Esarcato di

Ravenna, ultima presenza sull‟Adriatico dell‟impero romano

d‟Oriente.

Dopo i conflitti tra Longobardi e Franchi, Pesaro rientrò

nella donazione di Pipino il Breve (755) al Pontefice e da

questa data restò sotto l‟influenza pontificia per più di mille

anni fino al 1860.

Dall‟esarcato di Ravenna allo Stato Pontificio

Page 8: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

8

A margine delle diatribe tra Papato e Impero la città nel 1299 riuscì a

costituirsi in libero Comune, governato da Podestà esterni.

Tra essi ci fu Pandolfo I Malatesta che dal 1304 instaurò la signoria della

sua famiglia fino al 1445.

Ai Malatesta successero gli Sforza, imparentati direttamente con i signori di

Milano. Dominarono la città fino al 1513 salvo la breve parentesi tra il 1500

e il 1503 del duca Valentino.

Infine la signoria dei Della Rovere durò dal 1513 al 1631, quando con la

morte dell‟ultimo duca Francesco Maria II, tutto l‟antico ducato di Urbino,

compresa Pesaro che di fatto ne era diventata la capitale, passò sotto la

diretta dominazione della Santa Sede che governò il territorio con una

Delegazione pontificia fino al 1860 quando nacque il Regno d‟Italia.

Da questa data la storia di Pesaro si confonde con quella nazionale.

Dal medioevo all‟età moderna

Gli eruditi ed i letterati

• Lucio Accio (168/82 a.c): poeta tragico della latinità.

• Pandolfo Collenuccio (1444-1504): umanista, scrisse in

latino ed in volgare

• Guido Postumo (1479/1520): poeta latino del „500.

• Giulio Perticari (1779/1823): letterato, sposò Costanza

Monti, la figlia del poeta Vincenzo.

• Vincenzo-Terenzio Mamiani (1799-1885): poeta,

filosofo, fu il primo ministro della Pubblica Istruzione

del Regno d‟Italia.

• Odoardo Giansanti ( 1852-1932), detto “Pasqualon”:

poeta dialettale.

• Dino Garrone (1904/1931): letterato e critico, trascorse

a Pesaro quasi tutta la sua breve esistenza.

• Ercole Luigi Morselli (1882/1921): poeta e

drammaturgo.

• Niccolo‟ Sabbatini (1574/1654: discepolo di

Guidobaldo del monte. Costruì ol porto di Pesaro e

si interessò di scenografia

• Giovanni Branca (1571/1645): architetto, fisico e

matematico,ideò la prima macchina a vapore acqueo

• Guidobaldo Del Monte (1545/1607). : insigne

matematico, protesse Galileo Galilei

I pittori

• Simone Cantarini (1612/1648): importante

pittore,cresciuto alla scuola del Pandolfi e del Reni

• Gian Andrea Lazzarini (1710/1801): pittore ed

architetto di numerosi edifici cittadini

• Giuseppe Vaccaj (1836-1912): il più grande

vedutista a Pesaro

• Francesco Carnevali (1892-): pittore ma soprattutto

illustratore.

I ceramisti

• Ferruccio Mengaroni (1875-1925): uno dei grandi

maestri della ceramica

• Nanni Valentini (1932/1985): ceramista,scultore e

pittore, ha sperimentato diversi materiali

• Franco Bucci (1933/2003): ceramista, artigiano e

designer, ha sperimentato vari impasti in ceramica

Gli archeologi e gli esploratori

• Giambattista Passeri (1694/1780): Insigne

archeologo e naturalista, iscritto all‟Arcadia

• Annibale Degli Abbati Olivieri (1708-1889):

archeologo e storico, fondatore della Biblioteca e del

Museo Oliveriano

• Antonio Cecchi ( 1849/1896): esplorò alcune zone

dell‟Africa Orientale.

Gli scienziati

Eruditi, letterati,archeologi, esploratori,scienziati, pittori e ceramisti

Page 9: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

9

I musicisti e gli attori

• Gioachino Rossini (1792-1868)

• Ritz Ortolani (1931-): compositore e

direttore d‟orchestra , ha scritto

numerosissime colonne sonore.

• Renata Tebaldi (1922- 2005): una delle

più affascinanti voci di soprano degli ultimi

cento anni.

• Glauco Mauri (1930 -): uno dei più

grandi attori e regista teatrale

• Arnaldo Ninchi (1935-): attore e regista

teatrale.

Gli sportivi

La Scavolini, la squadra di basket più amata

dai pesaresi

Massimo Ambrosini (1977-) centrocampista

del Milan

Angelo Romani , olimpionico dei 400 metri

nel 1952 e 1956.

Enrico Paolini (1945-)ciclista, 38 vittorie

professionali

Dorino Serafini (1909-2000), pilota Ferrari

negli anni „50

Tonino Benelli (1902-1937) motociclista,

conquista 4 titoli italiani in sella ad una 175.

Eugenio Lazzarini ( 1945-) : ex pluri

campione mondiale di motociclismo

Valentino Rossi (1979-)

Musicisti,attori e sportivi

Il cittadino più illustre di Pesaro è senz‟altro lui, eccelso interprete

del melodramma classico italiano.

Rossini nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792 da Giuseppe che faceva il

“trombetta” (banditore pubblico) e nel tempo libero suonava la

tromba e il corno e da Anna Guidarini.

Come la madre, anche Gioacchino aveva una bella voce e cominciò a

suonare e cantare fin da bambino. Nel 1804 entrò al Liceo musicale

di Bologna e ne uscì con una ricchissima preparazione.

La sua carriera artistica, durata in tutto diciannove anni (1810–

1829), ebbe un successo folgorante e Rossini conquistò una celebrità

che pochi altri artisti ebbero in vita.

Le sue opere serie, semiserie e buffe furono rappresentate ed

applaudite nei maggiori teatri italiani di Venezia, Roma, Milano,

Napoli e, all‟estero, a Vienna, Londra, Parigi.

A soli trentasette anni, però, la sua folgorante carriera poteva

ritenersi conclusa per ragioni molteplici e non esclusivamente

riconducibili al grave esaurimento nervoso che lo colpì. Dal 1829

Rossini si chiuse in un lungo silenzio, componendo soltanto per se

stesso.

Morì nella villa di Passy vicino Parigi nell‟autunno del 1868,

nominando nel testamento la città di Pesaro erede universale delle sue

sostanze perché servissero all‟istituzione di un Conservatorio.

Gioacchino Rossini

Page 10: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

10

Valentino Rossi o meglio Dottore Rossi, e semplicemente Vale per tutti i suoi fans. Sin da giovane,

è amante dei motori, passa dai gokart all‟ape fino ad arrivare al Motomondiale dove ha vinto in

tutte le categorie. Entrerà nella storia e tutti lo chiameranno “il pilota” perché è stato l‟unico, che

dopo aver lasciato il mondo a bocca aperta, lo ha unito in una sola frase”Che spettacolo!”

Imparare a cucinare

Dove e cosa mangiare in città

Dove e cosa mangiare fuori città

Dove e cosa bere

Dove dormire

Ed ora shopping

Come divertirsi

Links

Numeri utili

Da non mancare in città

Da non mancare in provincia

Da non mancare fuori provincia

Pesaro in tasca

Page 11: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

11

♥Penne all‟arrabbiata

♥Scaloppine al limone

♥Tiramisù

♥www.alberghieropesaro.it (studenti,ricette)

Imparare a cucinare

Per 4 pax;

•g 50 olio extravergine d‟oliva

•n°1 spicchio d‟aglio tritato

•500 g di pelati

•peperoncino q.b.

•prezzemolo tritato q.b.

•sale q.b.

Preparazione

Rosolare dell‟olio, l‟aglio tritato senza farlo

bruciare, uova, pelati passati, prezzemolo, il

peperoncino e sale q.b. Cuocere per circa 30

min. Cuocere 350 g di penne e saltarle con la

salsa.

Penne all‟arrabbiata

Page 12: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

12

Ingredienti.

(4 pax):

•N. 8 fette di carne di vitello da gr. 60 cad.;

•succo di 2 limoni

•noce di burro

•cl. 10 di vino bianco

•prezzemolo q.b.

•sale e pepe q.b.

Preparazione

Infarinare la carne. Far cuocere le

scaloppine in un saltiere con del burro

fuso. Aggiungere del vino bianco e

successivamente il succo di limone.

Aggiustare di sale e pepe e servire con

prezzemolo tritato.

Scaloppine al limone

Ingredienti

Per 4 pax;

•4 rossi d‟uovo

•4 albumi

•100 g di zucchero

•400 g di mascarpone

•500 g savoiardi

•caffè (allungato) e aromatizzato con brandy

Preparazione

Montare i tuorli con lo zucchero, unire il mascarpone e successivamente incorporare gli albumi montati a neve.

Bagnare i savoiardi nel caffè e sistemarli in pirofile o in coppette monodose, versare parte del composto e

ripetere l‟operazione. Spolverare infine con cacao amaro.

Tiramisù

Page 13: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

13

PIZZERIE (dove si mangia bene e non si spende tanto)

Al mare:

• Donn‟Amalia, viale Trieste, 265 Tel 0721-31453

squisitissima la pizza margherita, vera pizza

napoletana!****

•La Tartaruga, viale Trieste,31 ( tra tradizione ed

innovazione)

•Mixer, viale Londra,1 (Baia Flaminia) Tel 0721-25191

buona la pizza e primi piatti!****

Sulla Panoramica:

•Il Poggiolino, Strada Panoramica, 180 Tel 0721-22831

•BelSit, Strada Panoramica, 161 Tel 0721-22764

• Il Falco, Strada Panoramica, 168 Tel 0721-124506

Nel centro storico:

•Testa del re, via delle Galigarie 24 Tel 0721-33277

•C‟era una volta, via Carlo Cattaneo, 26 Tel 0721-30911

•Amalfitana , piazza Lazzarini, 17 (di fronte al Teatro

Rossini)

•Piadineria del mercato, via Branca-mercato delle Erbe.

Tel 0721-69409

PIZZE AL TAGLIO

•Da Toni, via Milazzo, 51(file chilometriche ma ne vale

la pena..)

•Da Dino, in centro,via Almerici,10

PANINI ED ALTRO

•La Boa, viale Trieste, 295

•Da Arnold’s, piazza Lazzarini, 33

•Self Service, Volta della Ginevra, via Mazzolari, 54

•Un punto macrobiotico, V. Diaz, 36I tre scalini, via

Moro, 56

PER FARE LA SPESA:

•IperCoop, via Solferino

•Rossini Center, via Gagarin.

•Mercato, il martedi ed il primo giovedi del mese

E SE VUOI FARE UNA FOLLIA

•Al Polo, viale Trieste, 231

•Al Moletto, in fondo a V.le Zara, affacciato sul mare

Dov‟è e cosa mangiare?

La valle del Foglia.

Montelabbate:

Da Patenta: Via Chiusa di Ginestreto, 4 Tel. 0721-481015

Colbordolo :

La Nuova Fazenda, Via nazionale Urbinate, 201 (Cappone) Tel. 0721-496154

Oasi, Via del Piano 27 (Talacchio) Tel.0721-478413

Dal mare alle colline

Novilara:

Il Pergolato/da Maria, Piazzale Cadorna 5, Tel. 0721-287210

Candelara:

da Fiorella, strada della Sconfitta del Trebbio, Tel. 0721-286270

Monteciccardo

Osteria, Conventino 1, Tel. 0721-498923

Un santuario nel verde

Monbaroccio

Osteria dalla Peppa, Piazza Barocci, Tel. 0721-470200

Il Piccolo Mondo, Villa Grande di Monbaroccio, 222, Tel. 0721-470170

Da Rosa, Via Montegiano 20/22. Tel. 0721-471228 ( Montegiano)

Tra ville e ginestre

Numerosissimi chioschetti sulla magica panoramica con piadine, prosciutto, patatine e hot dog.

La Sprecata/Da Galiaz, Tel. 0541-496154 ( Gabicce Mare) Insuperabile!

Da Gennaro Strada di Santa Marina Alta 30. Tel. 0721-286270 Una piccolissima follia a base di pesce!

Nelle terre di confine e Valentino

Tavullia:

La Pantana, strada Della Rena, 4 Monteluro. Tel. 0721-476152

Parco Dei Desideri, Strada per Gradara, 17. Tel. 0721-476706

Gradara

Da Berto, Via Mancini 11. Tel. 0541-964528

Dove e cosa mangiare

fuori città

Page 14: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

14

PUB:

• Hollyfood, (Baia Flaminia)

ottimi i prezzi, i cocktails , il servizio e i videogiochi

•Moloco, (al porto)

si può bere sugli scogli guardando il mare!

• Dock‟s (viale Trieste,281)

locale per fighetti, un po’ caro

•Sir Hector,, viale Trieste

•Corto Maltese, cal. Caio Duilio

•Uban‟s , Ponte sul Foglia

BIRRA E VINO A “GO GO”

• Al Pugile, Via Cecchi (si beve molto e si paga poco)

• Al circolo Mengaroni, via Vetreria, 15

BAR e GELATERIA

•Margarita, Viale Trieste, 289 (eccezionali granite colorate )

•Il Napoleon, viale Trieste, 321 (splendida vista e ottimi i

gelati)

•Il Paciugo, largo Berlino,1 (per stare in allegria con gli

amici)

•Yuri , Viale Marsala, 24 (ottimi tutti i gusti del gelato)

• Germano, P.le della libertà, (9ottimi il gelato e la

pasticceria)

•Rossini, Via Rossi, 141 (Il miglior gelato secondo il

Cucchiaio d’Oro)

PASTICCERIE

Fattori, Via Flaminia, 49

• Serafini , Via Cecchi, 33

•Gianpaoli, Via Nitti, 22

Dove bere e mangiare

dolci e gelati

OSTELLO DELLA GIOVENTU‟

Ostello Sejore, Strada Panoramica Ardizio. Loc Fosso Sejore Tel +39 0721 390030./www.ostellosejore.it

CAMPEGGI

•Norina , Statale Adriatica 16 (Fosso Sejore). Tel.+ 39 0721 55792

•Marinella, Statale Adriatica 16 (Fosso Sejore). Tel.+ 39 0721 55795./www.campingmarinella.it

• Panorama , Strada Panoramica San Bartolo( Fiorenzuola di Focara ) Tel.+39 0721. 208145

• Paradiso, Strada delle Rive del Faro,2 ( Casteldimezzo ). Tel.+ 39 0721. 208579/www.campingparadiso.it

AFFITTA CAMERE

Dalla Crista, Strada delle Marche, 117 Tel+39 0721 34721

ALBERGHI** “per una notte da nababbi”

•Vienna, Piazzale G. D‟Annunzio,5, 159 Pesaro Tel: +39-0721-31 114

•Kappa 2, Strada delle Marche, 154 Pesaro Tel: +39-0721-51353

•Athena, Viale Pola, 18 Tel: +39-0721-30114

•Miramare, via Marina Ardizia, 158 61100 Pesaro Tel: +39-0721-390335

AGRITURISMO

•Colle San Bartolo, Strada Bocca del Lupo, 2 Tel. +39 0721 22756

BED&BREAKFAST

•Baiocchi Iader, via Vittorio Locchi, 47,.Tel. + 39 0721 391073

Dove dormire ed alloggiare

Page 15: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

15

Meglio di tutto per

comperare tanto, alla moda

e a poco prezzo

il Martedì e il primo Giovedì

del mese al mercato

o direttamente sulla

spiaggia !!!

Altrimenti la favolosa via

Branca!

Ed ora shopping !

♥ I mosaici del duomo

♥ San Decenzio

♥ Museo Oliveriano

♥ Musei Civici

♥ Palazzo Ducale

♥ Chiesa del Nome di Dio

♥ Casa Rossini

♥ Teatro Rossini

♥ Il portale di San Domenico

♥ Villino Ruggeri

Da non mancare in città

Page 16: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

16

San Leo

SassocorvaroPergola

Pennabilli

Mondavio

Gola del Furlo

Fano

Urbino

Fonte Avellana

Fossombrone

Urbania

Carpegna

Da non mancare in

provincia

Ancona

Parco del Conero

Recanati

Frassassi

Ravenna Cattolica

Rimini Riccione

San Marino

Assisi

Gubbio

Senigallia

Da non mancare fuori

provincia

Page 17: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

17

Da Pesaro per Candelara:

•autobus n.12 dalla stazione del treno e/o autocorriere;

•in auto, circa 7 km - direzione S.Veneranda - strada provinciale fino Ponte Valle, a sinistra per via di Valle Tresole fino a

Molino Mosca poi per Candelara;

•oppure circa 8,5 km - da S. Veneranda proseguire per la Strada Provinciale fino al quadrivio di valico del Trebbio della

Sconfitta, poi a sinistra per la omonima strada.

Da Pesaro per Novilara:

•autobus n. 10 da Stazione del treno e/o autocorriere;

•in auto: per via Flaminia verso la panoramica Ardizio, prendere a destra la Strada dei Colli verso Trebbiantico.

Da Pesaro per Ginestreto:

•autobus per S.Angelo in Lizzola dalla Stazione del treno e/o autocorriere;

•in auto: da S.Veneranda proseguire per la Strada Provinciale sino al quadrivio di valico del Trebbio della Sconfitta,

prendere a destra direzione s.Angelo in Lizzola; oppure Villa Fastiggi, Strada delle Regioni direzione

Montelabbate) fino all‟incrocio con semaforo di via del Lavoro, prendere a sinistra per S.Angelo in Lizzola salendo per

Strada Micaloro sino al paese.

Da Pesaro per Fiorenzuola di Focara e Casteldimezzo:

•autobus n. 14 dalla Stazione Ferroviaria e/oautocorriere

•in auto, Strada Panoramica (kn 12) percorso di cresta con vista sul mare;

•oppure: S.S.16, direzione Rimini, poco prima del valico della Siligata

Da Pesaro per Pozzo Alto:

•autobus linea Pesaro - Tavullia dalla stazione del treno e/o autocorriere .;

•in auto dal casello autostradale - in direzione Urbino - raggiungere Borgo S.Maria - prendere a destrea

direzione Tavullia.

COLLEGAMENTI DA PESARO ALLE COLLINE

www. Turismo.pesarourbino.

it

www. comune.pesaro ps.it

www. Turismo. marche. it

www. Almarina. it

www.Parcosanbartolo. it

www. terradelduca.it

www. Museicivicipesaro. it

www.Museionline.it: musei marche

www. Rossinioperafestival. it

www. Pesarofilmfest. it

www. Cami74. com: uno strarodinario spaccato fotografico telematico della vita a Pesaro

www. fotomulazzani. com : per gli amanti delle foto

www. Kontrotempo. it: le informazioni culturali locali in diretta

www. ostellosejore. it

www. Informagiovani. it

www. viavai. it : un modo economico per spostarsi

www. Trenitalia. It: orario dei treni

www. francescomorante.it: per saperne di più sulla storia dell‟arte

www. balnea.it: per saperne di più sulla storia delle stazioni balneari

www. alberghieropesaro.it: per imparare a cucinare facilmente

Per saperne molto di

più su Pesaro

Page 18: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

18

1 1 2 Carabinieri

1 1 3 Polizia

1 1 6 Soccorso stradale

117 Guardia di Finanza

118 Pesaro Soccorso

0721. 3611 Ospedale S. Salvatore Pesaro

0721. 22405 Guardia Medica notturna e festiva

0721. 21344 Guardia Medica Turistica

0721. 424403 Unità Operativa Veterinaria Pesaro

0721. 45551 Polizia municipale

1530 Emergenza in mare e sulle spiagge

0721 . 3871 Comune di Pesaro

848.888088 Trenitalia

0721.31111 Taxi

O721. 37 48 48 Autobus

0721. 289145 Trasporti pubblici

0721. 69341 Azienda di promozione turistica

0721 32 010 Banca di Pesaro

Numeri utili

Come e dove divertirsi

Spiaggia libera

Il sabato sera

Percorsi sportivi

Giardini e parchi

Spettacoli e manifestazioni alternativi

Dove e come imparare l‟arte

Page 19: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

19

Libera : Baia Flaminia

Le piccole spiagge del San Bartolo

Libera.: Sottomonte, da Pesaro a

Fano

Piene di ragazzi e ragazze:

Bagni Gelsi, Due palme,

Margherita, Primavera

Spiaggia e mare

•A PESARO

• La baia , (a Baia Flaminia)

•“In viale” (Trieste)

•Feste sulla spiaggia (Bagni Primavera, Elios, Due Palme ed inoltre Falò in spiaggia)

•Meeting Point: Il cantopirata, Il Molocco, Cocco Bongo, Excalibur, Scalo 6 ore, El Cid ,

Circoli Arci).

•A GABICCE

• La Baia Imperiale (Discoteca)

• Pub: Il caffè scuro, Il Pirata

•A RICCIONE

(in genere locali un po’ costosi)

• Cocorico’, Peter Pan, Prince , Aquafan(discoteche)

Il sabato sera

Page 20: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

20

Footing

•Campo di atletica di via Respighi

•Sulla spiaggia

•Verso le colline

Piscina

Parco della Pace e Baia

Flaminia

Equitazione

Da Zurigo a Villa Ceccolini

Pesca

Sui moletti del porto

Basket

Basket Giovani in viale Trieste

Vela e surf

Al club nautico ed in alcune

spiagge

Tennis

In Baia Flaminia

Calcio e calcetto

Tanti campetti qua e là

Bowling

Al Ledimar

Beach volley

sulla spiaggia

Pattinaggio

Viale Trieste

Bicicletta e riscio

In città e sulle piste ciclabili

Percorsi sportivi

•Parco Molaroni, Viale Fiume Museo del Mare

•Parco Miralfiore, dietro alla stazione

•Orti Giuli, vicino a Porta Rimini

•Parco della Pace, via Redipuglia, (vicino alla

piscina)

Giardini e parchi

Page 21: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

21

•PESARO

Festa del Porto, prima settimana di luglio

Festa dell‟Unità, seconda quindicina di luglio

Break Dance, luglio

Fiera di San Nicola, 10-13 settembre

•COLBORDOLO

Sagra del vino e della crescia, a Talacchio,

periodo pasquale

Fiera di Santa Marcellina, a Montefabbri

ultima settimana di luglio

MOMBAROCCIO

Festa del Beato Sante, tutte le domeniche

di agosto

Festa degli Orci, a Santa Maria

dell‟Arzilla

•CANDELARA

Candelara in festa, seconda settimana di luglio.

Candele a Candelara, seconda domenica di

dicembre

•MONTELABBATE

Sagra delle pesche, ultima settimana di luglio

•SANT‟ANGELO IN LIZZOLA

Alla corte dei Mamiani, Rievocazione Storica,

agosto

TUTTO L‟ANNO NUMEROSI

CONCERTI

IN PIAZZE E STRUTTURE

Spettacoli e manifestazioni alternative

A SKUOLA DI SCRITTURA (sui muri)In un fosso vicino al ponte di via Fratti, non lontano dall‟incrocio con via

flaminia, e nel canale Genica.

Page 22: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

22

In tondo dalla piazza alla Rocca alla piazza

I luoghi della spiritualità

Per palazzi, chiese e musei

Un girotondo dalla

Piazza alla Rocca

alla Piazza

Piazza del popolo

Fontana di piazza

Palazzo Ducale

Palazzo della Paggeria

Palazzo delle Poste

Palazzo Comunale

Palazzo Gradari

Palazzo Mazzolari Mosca

Casa Vaccaj

Palazzo Toschi Mosca e Musei

Civici

Museo delle Ceramiche

Palazzo Lazzarini

Rocca Costanza

Scavi della domus romana

Palazzo Baldassini

Page 23: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

23

Piazza del popoloE‟ l‟antico forum all‟incrocio del cardo e del

decumano romani. Da sempre il cuore della città.

Ieri come oggi

Attraverso l‟analisi dei palazzi che vi si affacciano,

è posibile ricostruire una parte della storia locale.

Tutta la piazza, una delle poche piazze italiane in

cui non si affaccia una chiesa, ha due vite: quella

quotidiana del salotto buono e quella della stagione

estiva che trasforma la piazza in una immensa

platea di melomani.

Fontana di piazza.

Al centro della piazza, è la seicentesca

restaurata fontana dello scultore Lorenzo

Ottoni. Può essere assunta come simbolo della

città, più volte distrutta e ricostruita.

Interessanti gli elementi decorativi e i giochi

d‟acqua ad essi collegati.

Page 24: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

24

Palazzo DucaleFatto erigere da Alessandro Sforza nella seconda metà del

XIV secolo e successivamente restaurato ed ampliato su

progetto di Gerolamo e Bartolomeo Genga. E‟ stata la sede

delle famiglie signorili di Pesaro: Malatesta, Sforza, Della

Rovere coprendo praticamente tre secoli di storia. Al primo

piano dell‟edificio è il Salone Metaurense, con un

magnifico soffitto a cassettoni con decorazioni in maiolica.

All‟interno del complesso sono situati tre grandi cortili.

Da non mancare

Di fronte al palazzo Ducale sorge il cinquecentesco, incompiuto palazzo della Paggeria così detto perché destinato ai

dipendenti della Corte Roveresca, disegnato ed iniziato dall‟architetto pesarese Filippo Terzi nella parte ad angolo, proseguito

nel secolo successivo secondo il progetto dell‟architetto e scenografo Niccolò Sabbatini. I genitori di Rossini ne affittarono un

appartamentino quando la loro casa fu venduta a Francesco Mazzolari.

Palazzo della Paggeria

Page 25: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

25

L‟altro lato della piazza è occupato dal Palazzo delle Poste. L‟edificio è realizzato sul luogo dell‟antica chiesa

di San Domenico di cui si conserva lateralmente all‟ingresso delle Poste, la bella facciata romanico - gotica e lo

splendido portale gotico. Il prospetto verso la piazza presenta una facciata neoclassica con le statue di Rossini e

Perticari.

Palazzo delle poste

Palazzo Comunale

Costruzione moderna risalente al 1954, dalladiscussa facciata in stile littorio. Alle spalle lachiesa di Sant‟Ubaldo, dalla piantaottagonale con slanciata ed unica cupolacittadina e facciata ottocentesca. Fu fattoerigere quando Francesco II Maria DellaRovere ebbe un figlio a lungo atteso e che nongiunse a regnare.

Page 26: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

26

Palazzo Gradari

Poco prima di arrivare a Casa

Rossini, si incontra il Palazzo

Gradari dalla facciata

settecentesca, dotato di un

impianto a corte. E‟

appartenuto a diverse famiglie

aristocratiche della città. Al

primo piano, una delle sale è

affrescata da Gian Andrea

Lazzarini. All‟ultimo, gli uffici

del Rossini Opera Festival,

manifestazione internazionale

che si tiene nel mese di agosto,

con lo specifico intento di

recuperare, fare conoscere e

diffondere la produzione

teatrale, musicologia ed

editoriale rossiniana.

Palazzo Mazzolari Mosca

Proseguendo per via Rossini, che ha come sfondo il mare, s‟incontra sulla sinistra il Palazzo Mazzolari

Mosca, imponente costruzione settecentesca dovuta a Gian Andrea Lazzarini. Da notare il portale con

semicolonne ai lati che reggono una balconata e il cortile. All‟interno ambienti molto belli con

decorazioni a tempera ed arredi originali del „700 ed „800, destinato a diventare un museo comunale.

Page 27: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

27

Casa Vaccaj

Attraverso il cortile

del palazzo si esce

sulla piazzetta

Toschi Mosca e

sulla destra, si vede

una graziosa casa

in cotto dell‟inizio

del „ 500 con

balcone di tipo

veneto, la Casetta

Vaccaj, dove si può

sostare in un

ambiente piacevole

adibito ad enoteca e

bar.

Musei civiciNella piazzetta si affacciano i musei Civici, costituitidalla Pinacoteca e dal Museo delle Ceramiche. LaPinacoteca raccoglie opere di pittori veneziani, toscani ebolognesi, tra cui spiccano Giovanni Bellini, autoredell’Incoronazione della vergine o Pala di Pesaro, del1714 circa, considerata il suo capolavoro; un‟altrafamosa opera è la Caduta dei Giganti di G. Reni. Danon perdere

Page 28: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

28

Museo delle CeramicheIl Museo delle Ceramiche è il più importante esistente in Italia e vi sono raccolti esemplari delle più celebri fabbriche

del Rinascimento. A Pesaro, infatti, fiorì un‟industria di maioliche di eccezionale importanza tra il XIV e il XVIII

secolo, con uno stile nella decorazione influenzato, nel Cinquecento, dalla pittura di Raffaello. La sezione ceramica

ospita, tra l‟altro, maioliche istoriate del Ducato di Urbino e la produzione di una raffinata suppellettile sulla quale

fiorisce la rosa di Pesaro. Nel cortile, è murato il grande tondo di ceramica col bassorilievo della “Testa della medusa”,

ultima opera di Ferruccio Mengaroni morto schiacciato sotto il peso della sua stessa opera.

Palazzo Lazzarini

Sempre in via Rossini, di fronte alla Cattedrale, è il Palazzo Lazzarini dal nome del pittore ed architetto,

canonico della Cattedrale che ne curò il rifacimento. Ex Seminario vescovile, è attualmente sede di

organizzazioni socio culturali cattoliche. L‟edificio, severo, con una facciata in cotto, arricchita da un bel

portale barocco, seguito da una doppia scalea con colonne e pilastri rampanti, si apre su un ampio cortile.

Page 29: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

29

Rocca Costanza

In fondo a via Rossini all‟altezza del cinema Astra

prendere a destra per via Don Minzoni; a pochi metri

sulla sinistra, si presenta, in tutta la sua magica

inattesa grandiosità, la Rocca. Fatta costruire nel

1474 dal signore di Pesaro Costanzo Sforza da cui

prese il nome, fu terminata nel 1505 sotto la signoria

del figlio Giovanni. E‟ opera del celebre architetto

dalmata Luciano Laurana, esempio tipico di fortezza

quattrocentesca, a pianta quadrata con quattro

grandi torrioni agli angoli circondata da un ampio

fossato trasformato in giardino.

Nella piazza a destra, recenti scavi hanno permesso una ricostruzione parziale di una Domus

romana, articolata in numerosi vani, con tracce di affreschi e mosaici pavimentali databili al I secolo

d. C.

Scavi della domus Romana

Page 30: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

30

Palazzo Del Monte

Dietro agli scavi si erge maestoso Palazzo Baldassini, costruito nella seconda metà del XVI sec. Il progetto è

stato attribuito a Filippo Terzi o a Guidobaldo Del Monte. La facciata su via S. Francesco è rimasta

incompiuta, con mattoni a vista e le finestre prive delle riquadrature in pietra presenti in alcuni vani del

pianterreno. Il portale è sormontato da un elegante balcone di stile veneziano, con ringhiera in ferro battuto.

L‟ampio atrio si apre su tre giardini all‟italiana, attualmente in fase di ripristino.

Per via S. Francesco si ritorna in Piazza del popolo passando davanti al mirabile portale gotico della Chiesa di

S. Francesco, attualmente dedicata alla Madonna delle Grazie.

Chiesa di S. Francesco

Duomo

I mosaici del Duomo

La Sinagoga

Chiesa di S. Agostino

Chiesa della Purificazione

Chiesa del Nome di Dio

Chiesa della Maddalena.

Chiesa di San Giacomo

Chiesa di San Domenico

I luoghi della spiritualità

religiosa

Page 31: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

31

Chiesa di San FrancescoPartendo da Piazza del Popolo ci si incammina per via S. Francesco sino alla Chiesa dedicata al santo patrono d‟Italia fino al

1922 ed attualmente santuario della Madonna delle Grazie.

D‟ impianto romanico, l‟edificio risale al XIV secolo quando Pandolfo Malatesta fece ristrutturare una preesistente chiesa

duecentesca affidandola ai francescani. Della facciata, rifatta nel XVIII secolo, rimane il portale gotico ogivale che, insieme

con quello di S. Domenico e di S. Agostino, fa parte del pregevole trittico dei portali gotici, vanto del centro storico di Pesaro.

DuomoAttraversata piazza del Popolo, prendendo per via Rossini, si arriva al

Duomo, affacciato su una piazzetta ultimamente oggetto di scavi

archeologici. Il Duomo fu eretto sui resti di un edificio della tarda latinità,

in età romanica, forse intorno al XII secolo, epoca alla quale appartengono

i due leoni stilofori un tempo custoditi all‟interno, ora posti ai lati del

portale. Nel secolo successivo subì una radicale ristrutturazione che

conferì alla facciata un aspetto di disarmante semplicità ripreso dalla linea

austera del portale.

Page 32: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

32

Sotto l‟attuale piano di calpestio si conservano due

pavimenti interamente rivestiti a mosaico: il più antico

risalente al IV sec., il secondo al VI con interventi

medievali successivi. I disegni coprono una superficie di

circa 600 mq. e s‟inseriscono nella tradizione dei mosaici

bizantini di Ravenna. Si tratta di un unicum dal

grande valore storico ed artistico di cui però è ancora

allo studio un progetto di fruizione adeguata perché

attualmente sono visibili solo parti del pavimento più

alto attraverso finestre di vetro mentre i mosaici più

antichi sottostanti sono quasi per intero nascosti.

Da non mancare

I mosaici del Duomo

La SinagogaTornando verso la piazza, pochi metri dopo

il duomo, s‟imbocca via Mazzolari e si entra

dopo una piccola discesa nel vecchio

quartiere del ghetto ebraico. In via delle

Scuole, nel cuore dell‟antico ghetto, è la

Sinagoga , una delle più belle d‟Italia,

risalente all‟inizio del XVII secolo. Sul

monte San Bartolo, si trova anche un

piccolo suggestivo cimitero ebraico.

Page 33: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

33

Sant ‟ Agostino

Sempre di ritorno verso Piazza del

Popolo girando a destra in corso XI

Settembre, si trova la chiesa di S.

Agostino. Nonostante le trasformazioni

operate nel XVIII secolo, la chiesa

ricorda la fondazione di inizio „400 nel

portale gotico-veneziano, realizzato in

pietra d‟Istria e ornato da leoni e statue

entro nicchie e tabernacoli. Nell‟interno,

a una navata, il presbiterio racchiude

preziosi stalli lignei intagliati e intarsiati

tra fine „400 e inizi „500, mentre nella

cappella a sinistra della maggiore,

all‟interno di una fantastica, mistica

grotta di stucchi, si trova un pregevole

“Crocifisso e la Maddalena” di Federico

Brandanti.

La chiesa della

Purificazione

Proseguendo per Corso XI Settembre

in direzione Nord incontriamo la

chiesa della Purificazione, disegnata

dall‟architetto pesarese Padre

Giuseppe Tranquilli che ha collaborato

alla riedificazione della chiesa di

Santa Maria Maddalena su progetto

di Luigi Vanvitelli.. Dall‟edificio

vanvitelliano sono desunti alcuni

elementi decorativi e l‟impianto.

Il campanile e la facciata in laterizio

sono fra i più interessanti esempi di

architettura neoclassica a Pesaro.

Page 34: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

34

Chiesa del Nome di Dio

Torniamo ora sui nostri passi e prendiamo a

destra via Petrucci dove si trova una piccola

meraviglia di Pesaro e se abbiamo la fortuna

di trovare il custode, potremmo ammirare

l‟interno completamente decorato, unico per la

città, della piccola e barocca chiesa del Nome

di Dio. Costruita a partire dal 1577 dalla

confraternita del Nome di Dio, è uno

straordinario oratorio barocco secentesco con le

pareti interamente coperte da tele, altari e

scranni in legno nero e dorato su cui splende

l‟azzurro delle tele del soffitto di Gian

Giacomo Pandolfi, autore anche delle

decorazioni alle pareti. Dall‟altare maggiore è

assente uno dei capolavori del pittore urbinate

Federico Barocci ” La Circoncisione di Gesù

bambino” oggi al Louvre. L‟esterno presenta

un portale in pietra d‟Istria(1763) di Gian

Andrea Lazzarini. Da non mancare

Proseguendo per via Petrucci, si

gira a sinistra in via Cairoli,

continuando si giunge in via

Zacconi, dov‟ è la Chiesa della

Maddalena; affiancava il

monastero di cui rappresenta la

parte rimasta con lo scalone

vanvitelliano; nel 1740 viene

riprogettata dal prestigioso

architetto Luigi Vanvitelli. che

concepì un edificio a pianta greca

irregolare con una stupenda

facciata concava , suggerita dalla

ristrettezza dello spazio. Da Via

Zacconi si prosegue fino a Piazza

Abati - Olivieri..

Chiesa della Maddalena

Page 35: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

35

Chiesa di San GiacomoLa chiesa di San Giacomo chiude un lato di piazza Abati Olivieri. E una delle più antiche parrocchie di Pesaro. Come

tante altre chiese ha subito rifacimenti strutturati da ribaltare la primitiva costruzione , l‟ultimo dei quali risale al

1825. Custodisce la tomba di Annibale Abati Olivieri, il leader indiscusso della cultura pecarese del settecento. Dalla

Piazza si prende via Pedrotti, poi via Branca per tornare in Piazza del Popolo , sulla destra la facciata ed il portale

gotico che è già dell‟antica chiesa di San Domenico.

Chiesa di San DomenicoLa costruzione richiese quasi un secolo e della facciata superstite si possono arguire l‟impianto architettonico romanico -

lombardo e le due navate laterali oggi scomparse. Senza ombra di dubbio la facciata di S Domenico è la più bella di Pesaro.

Notevole è il portale gotico in pietra bianca e rosa dalla forma ogivale alta e slanciata, così come i quattro archi laterali

sormontati da cuspidi, destinati probabilmente alla funzione di tombe di personaggi illustri . Da notare anche la presenza di

leoni accucciati , motivo che ritorna in altri portali di chiese cittadine e che rappresenta un elemento scultoreo della tradizione

romanico–gotica . Da non mancare

Page 36: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

36

Tra musica e parole

♪Sulle note di Rossini

Da un‟antica biblioteca ad una biblioteca multimediale

♪A spasso con Rossini

♪Palazzo della Paggeria

♪Il Teatro Sperimentale

♪Palazzo Gradari

♪Casa Natale di Rossini

♪Museo Rossini

♪Palazzo Olivieri Macchirelli

♪IL Conservatorio Rossini

♪Teatro Rossini

♪Villa Caprile

♪Cagli

♪Sant‟ Angelo in Lizzola

♪I sapori della terra di Rossini

Sulle note di Rossini

Page 37: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

37

A spasso con Rossini

Questo itinerario, oltre a rendere omaggio al celebre compositore,

vuole essere un invito a scoprire i colori ed i sapori della terra di

Rossini. Per completare il percorso attraverso i principali luoghi

rossiniani, non deve mancare una visita a Villa Caprile dove

risiedette Stendhal, che ne scrisse la biografia più celebre, a

Sant‟Angelo in Lizzola dove il celebre musicista fu ospite dei

Perticari ed infine a Cagli che Mario Monicelli scelse per girare

alcune scene del suo “Rossini, Rossini”.

Teatro sperimentale

Dalla Piazza del Popolo, in direzione mare, si

incontra il Cinema Teatro Sperimentale dove si

svolgono attività teatrali, musicali e

cinematografiche, tra cui la “Mostra Internazionale

del Nuovo Cinema.”, con proiezioni di film in

anteprima nazionale e retrospettive sui registi più

originali e famosi italiani ed esteri. Si svolgono

anche alcuni spettacoli legati al Rossini Opera

Festival che ad Agosto occupa chiese, piazza,

palazzi, palazzetti dello sport, ville, vie, negozi,

facendo di Pesaro una città “di qualità, di qualità”.

Page 38: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

38

Casa Rossini

Al n. 34, si trova la piccola e modesta

casa di cui la famiglia Rossini occupò

due stanze al primo piano secondo la

tradizione e dove nacque Gioacchino

Rossini il 29 febbraio 1792.

La casa, esempio di edilizia urbana

minore, è una costruzione con quattro

piani ed un sotterraneo, a pianta

rettangolare, con un piccolo cortile

interno risalente al XV secolo. Il portale

di ingresso è fiancheggiato da due tipiche

botteghe settecentesche con poggioli

esterni per l‟esposizione della merce.

Attualmente la casa ospita il museo a lui

dedicato.

Da non mancare

Museo RossiniIl museo qui allestito ospita una raccolta di stampe, gli oggetti che testimoniano la vita artistica e personale di

Rossini, ritratti degli interpreti rossiniani, dei costumi, manoscritti delle opere.

Page 39: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

39

Palazzo Olivieri Machirelli

Si torna a Piazza del Popolo e si prosegue per via Branca, quindi si prende la prima a destra, dove, in Piazza

Olivieri, è il grande palazzo Olivieri Machirelli sede del Conservatorio Rossini. Il Conservatorio nasce come

liceo musicale nel 1882 per volontà di Rossini, quando il Comune di Pesaro entra in possesso della sua eredità.

L‟edificio fu eretto nel 1749 su disegno dell‟architetto pesarese Gian Andrea Lazzarini. Nel primo cortile si

eleva la statua bronzea di Rossini opera di Carlo Marochetti.

IL Conservatorio

Rossini

A sinistra una porta immette nei

locali del pianterreno che ospitano

le aule scolastiche e la Biblioteca

di 25.000 volumi di cultura

musicale. Al piano superiore si

trovano la Sala delle Colonne e la

Sala dei Marmi, adorna di

affreschi di Gian Andrea

Lazzarini, insieme al prestigioso

Auditorium “Carlo Pedrotti”. Una

menzione a sé merita il cosiddetto

Tempietto Rossiniano, che

custodisce manoscritti, cimeli e

partiture del grande compositore.

Page 40: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

40

Teatro RossiniSi torna su via Branca e si giunge a piazza

Lazzarini, davanti al Teatro Rossini, costruzione

ottocentesca con portale del seicento. Costruito nel

1637 con il nome di Teatro del Sole, venne poi

abbattuto e riedificato, eccetto l‟avancorpo, come

Teatro Nuovo (1816-1818) e dotato del sipario

neoclassico di Angelo Monticelli. L‟inaugurazione

avvenne con “La gazza ladra” diretta da Rossini.

Da non mancare

CagliAntico municipio romano sulla Via

Flaminia, era già la terza città del

Ducato di Urbino all‟epoca del grande

Federico da Montefeltro.

Il suo territorio è costellato di ponti

romani, eremi, abbazie, chiese

conventuali, torrioni e castelli.

Da Cagli si consiglia di rientrare a

Pesaro percorrendo la strada che passa

per la gola del Furlo, tratto dell‟antica

via romana della Flaminia,

mirabilmente scavato nella roccia.

Page 41: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

41

I SAPORI DELLA TERRA DI ROSSINI

♥Cocktail Rossini

♥Torta Guglielmo Tell

“Dopo il non far nulla, non conosco occupazione per me più deliziosa del mangiare, come si

deve, intendiamoci. L‟appetito è per lo stomaco ciò che l‟amore è per il cuore.”G. Rossini

Esecuzione:Amalgamare b +c+f+i

Aggiungere h+e

Aggiungere a+g (passati al setaccio)

Aggiungere d (200 gr. tagliate in dadolata nell‟impasto + 400 gr. a fettine sottili disposte sopra a ventaglio)

Disporre il tutto in una tortiera non troppo alta e cuocere al forno per 30-40 minuti a 170-180°

Torta Guglielmo Tell

Ingredienti

a - gr. 200 farina 00

b - gr. 200 burro

c - gr. 200 zucchero

d - gr. 600 mele

e - gr. 500 latte intero

f - gr. 15 di vanillina

g - gr. 15 di lievito chimico vanigliato

h - n. 2 uova

i - n. 1 scorza di limone grattugiata

Note:

In fase di composizione

dopo aver versato il

composto in in una

tortiera bassa si può

inserire al centro

dell‟impasto una mela

intera “dalla parte del

picciolo” con una

spolverata abbondante di

zucchero semolato.

Page 42: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

42

Cocktail Rossini

(dedicato a Rossini)

•1 cestino di fragole

•1 bottiglia di spumante secco o di prosecco

Lavare ed asciugare le fragole, frullarle e conservare

il frullato in frigorifero fino al momento di servire.

Si può eventualmente passare il frullato attraverso

un colino a maglie fitte per eliminare i semini se

danno fastidio.

Versare il frullato nella flute (1/3) e aggiungere poi

lo spumante secco ben freddo (2/3).

Il cocktail è pronto da servire!

Da un‟antica biblioteca ad una

biblioteca multimediale

Museo Oliveriano

Biblioteca Oliveriana

I ritrovamenti di Via delle Galigarie

Palazzo Montani - Antaldi

Chiesa di San Giovanni

Biblioteca Comunale di S. Giovanni

Page 43: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

43

Museo Oliveriano

Da piazza del Popolo s‟imbocca corso XI

settembre e si gira per la seconda strada a

sinistra, via Mazza, che è una strada di grande

rilevanza per la storia della città.

Percorrendo la via, si giunge al seicentesco

Palazzo Almerici in cui hanno sede il museo e

la biblioteca Oliveriani. Nelle sale del museo,

non opportunamente valorizzato, si conservano

reperti di età pre-romana, romana e paleo-

cristiana; il punto di forza è costituito dal ricco

patrimonio funerario proveniente dalla

necropoli di Novilara sulla cui altura, dall‟VIII

al VI secolo a. C., visse e fiorì una comunità di

origine picena che praticava una economia

agricola e di pesca e conosceva l‟arte della

navigazione come attestato dalle Stele (lastra

sepolcrale) fra le quali la più famosa reca

proprio una scena di navigazione ed uno

scontro navale. Da non perdere

BIBLIOTECA OLIVERIANAAl primo piano dello stesso edificio ha sede la Biblioteca

Oliveriana, derivante dalla donazione nel 1756 alla città

della libreria di Annibale degli Abbati Olivieri, grande

archeologo e cultore di storia cittadina. Vanta una

collezione che ammonta a oltre 150.000 volumi, più di

5000 cinquecentine, centinaia di incunaboli, manoscritti

miniati e pergamene tra cui la cosiddetta “Mappa di

Pesaro”, una carta nautica degli inizi del XVI secolo con

la descrizione del Nuovo Mondo allora esplorato; conserva

inoltre autografi di Torquato Tasso, Giacomo Leopardi,

Giosuè Carducci.

Page 44: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

44

Ancora lungo Via Mazza, all‟altezza di via delle Galigarie, si incontrano, purtroppo compressi sotto

un edificio scolastico, i resti delle antiche mura di cinta romane, con grossi blocchi tufacei nella parte

bassa. A fianco della scuola, sono stati recentemente ritrovati i resti di due abitazioni con muratura a

secco (ciottoli di mare e fango), risalenti al VI secolo a. C., che costituiscono la più antica testimonianza

di un insediamento fisso nell‟area della città.

I ritrovamenti di via delle Galigarie

Palazzo Montani-AntaldiDa via Mazza ci si immette in via Passeri che ha diversi

palazzi del seicento e del settecento: il più importante è

Palazzo Montani-Antaldi che fu fatto costruire in più

riprese, fino all‟attuale assetto, dai Montani tra la metà

del „500 e la fine del „700; nel 1808 il palazzo passò ai

marchesi Antaldi. All‟interno gli affreschi del piano nobile

si devono alla scuola di Gian Andrea Lazzarini. Dal 1995

è sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro.

Page 45: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

45

CHIESA DI SAN GIOVANNI

Si procede verso la Chiesa di San Giovanni: iniziata nel 1543 per Guidobaldo II Della Rovere, su progetto di

Girolamo Genga, fu completata dal figlio Bartolomeo. Presenta una facciata a timpano che ha, nella parte

inferiore, tre archi di uguale altezza con nicchie interne e, nella parte superiore, è impreziosita da una bella

finestra trifora con all‟interno due coppie di colonne abbinate e da due eleganti volute in pietra che raccordano

il timpano alla fascia mediana.

La Biblioteca San GiovanniAnnesso alla chiesa il convento, ristrutturato con un bel lavoro di restauro funzionale voluto dal

Comune di Pesaro, ospita una prestigiosa ed innovativa Biblioteca d‟ispirazione internazionale,

dotata di moderne attrezzature informatiche e vero centro di aggregazione culturale della città. Le

sue belle strutture architettoniche si apprezzano girando per via Massimi e via Severini.

Page 46: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

46

In città in Bici

☺La città giardino

☺In bicicletta dalla piazza al campus alla piazza

La zona mare

Il Porto e la sua storia

IL Porto

Villa Molaroni e museo del mare

Villa Marina

Villa Mengaroni - Castiglione

Via della Repubblica

La Sfera Grande

Piazzale della Liberta

Villino Ruggeri

Dal Piazzale della Libertà all‟ Astoria

Villa Ugolini

Santa Marta e Branca

La città Giardino

Page 47: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

47

La zona-marePasseggiando lungo i viali alberati

della zona mare, sviluppatasi come

proiezione della città murata e

limitata a nord dal porto ed a sud

dalla ferrovia e dalla spiaggia, si

incontrano edifici diversi tra loro e

giardini. E‟ la città giardino in cui

la ricca borghesia ha fatto costruire

le proprie residenze all‟inizio del

Novecento così come le nobili

famiglie pesaresi costruirono sulle

colline splendide ville circondate

da giardini. Sono residenze negli

stili più diversi: liberty, neo-

classico, neo rinascimentale, neo

gotico ed esotico.

Le costruzioni più recenti sono più

sobrie di quelle del primo

Novecento.

Il porto e la sua storiaE‟ un piccolo porto-canale artificiale, racchiuso tra due moli. Costituisce una parte essenziale del paesaggio

pesarese. Ha avuto un ruolo importante sin dai greci e dai romani, poi per la Pentapoli e sotto le Signorie dei

Malatesta, degli Sforza e dei Della Rovere i quali ne realizzarono la costruzione che troverà il suo assestamento

solo sul finire dell‟Ottocento.

Il declino, però, dell‟attività commerciale è stato lento e continuo, tranne una breve parentesi di ripresa

dell‟attività prima della Prima Guerra Mondiale.

Page 48: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

48

Il molo di Levante chiude le

spiagge della città e si apre

verso il San Bartolo. Alla sua

estremità è la scultura “Ordine

Cosmico” di Eliseo Mattiacci.

Un ponte scavalca il Foglia e

porta a Baia Flaminia ed alle

spiaggette nascoste del San

Bartolo. All‟inizio del ponte è

l‟antica fontana della

“Fojetta”da cui si può seguire

la Strada fra i due porti, per i

cantieri, i negozi di nautica, i

ristorantini sulla lingua di

terra tra porto e foce del fiume

ed arrivare al molo di Ponente

oppure ritornare al punto di

partenza per la Calata Caio

Duilio.

IL Porto

Villa Molaroni e Museo del mareDa Calata Caio Duilio, prendendo per Viale della Vittoria, si giunge al Museo del Mare sito nella Villa Molaroni,

allestito tra il 1985/1986 che documenta con immagini, modelli di imbarcazione, utensili da lavoro, capi di

vestiario, la storia della marineria pesarese e del porto canale di Pesaro, raccontata anche nella vicina Chiesa del

Porto. Quasi di fronte a Villa Molaroni c‟è la Villa Rossi, raro esempio di architettura razionalista.

Page 49: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

49

Da Via Pola si raggiunge Viale Trieste, alla sinistra si alza Villa Marina,

monumentale opera del regime (1930), oggi colorata ed animata perché sede

universitaria. Nella città che ha avuto sanzionata la sua vocazione balneare nei

primi decenni del Novecento pure se in tono minore rispetto alle altre città della

Riviera Romagnola, sorgono strutture ad uso colonie come Villa Marina e

l‟attuale sede dell‟Istituto alberghiero commerciale S. Marta- Branca, grandi ed

austeri complessi, pigramente adagiati sulla spiaggia, la prima a nord, il secondo a

sud verso Fano.

Villa Mengaroni

il Castiglione

Proseguendo per viale Trento

parallelo a Viale Trieste in

direzione sud, s‟incontrano

numerose ville residenziali

circondate da parchi e giardini ed

in particolare la casa-laboratorio

del ceramista Francesco

Mengaroni. E‟ una sorta di

castelletto neo medievale

estremamente articolato,

ingentilito da inserti ceramici

ispirati a Luca della Robbia

realizzati dal Mengaroni stesso. Al

termine del viale si apre Viale della

Repubblica.

Page 50: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

50

L‟alberato Viale della Repubblica diretto al mare alterna palazzotti signorili sobri e severi con ville con

elementi neo-rinascimentali come la loggia o le decorazioni delle finestre binate fiorentine unite ad

elementi di repertorio medievale. Incrocia quasi al suo termine Viale Trieste, l‟arteria principale della

Marina di Pesaro che corre parallela alla spiaggia per 3 km, con alberghi, negozi, luoghi di ristoro e

svago. Sono gli spazi più rappresentativi della città-giardino.

Viale della Repubblica ed i viali del mare

La Sfera Grande

Il Viale della Repubblica termina nel Piazzale della Libertà in riva al mare, sistemato a giardino, in mezzo al

quale domina ”la Sfera Grande” opera di Arnaldo Pomodoro, soprannominata affettuosamente “la Palla di

Pomodoro”, punto d‟incontro e di passeggiate nei giorni invernali soleggiati e nelle serate estive nonché simbolo

di Pesaro e monumento più amato dai giovani.

Page 51: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

51

Piazzale della

Libertà

Un tempo il piazzale era

delimitato dal Kursaal,

erede del primitivo

Stabilimento Balneare, più

volte distrutto e ricostruito.

Ultimo residuo dell‟antico

scenario dello Stabilimento

sono le sfingi dell‟hôtel des

Bains e le panchine sorrette

da leoni assiri alati.

Villino Ruggeri

A sinistra della piazza guardando il mare, c‟è una villetta strana illeggiadrita da stucchi e ghirigori. E‟ il villino Ruggeri ,

costruito negli anni fra il 1902 ed il 1907 dal farmacista Oreste Ruggeri con la consulenza di G. Brega. E‟un esempio

provinciale, ma sofisticato, del gusto Liberty italiano dell‟epoca. L‟edificio ha una struttura tradizionale a cubo,

movimentata dalle numerose aperture, dal corpo aggettante del balconcino chiuso sul lato occidentale, dal cornicione molto

sporgente e dal tetto a pagoda. Anche la ricchissima decorazione a rilievo propone soggetti floreali e marini che si ripetono

sulle pareti e sulle mensole. Da non perdere

Page 52: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

52

Dal Piazzale della Libertà a Villa

UgoliniProseguendo lungo Viale Nazario Sauro o Viale Trieste,

si possono vedere numerosi villini a testimonianza dell‟

importanza del luogo all‟inizio del secolo, s‟incontra anche

uno dei primi alberghi balneari: l‟hôtel Astoria, ex - Lido. Si

tratta di due edifici separati da un giardino, che nel tempo

sono stati trasformati in albergo, riuniti da una galleria.

La villa Ugolini, di fronte all‟hôtel Astoria, come il villino Ruggeri, è l‟edificio emblema della Pesaro della borghesia

dei primi anni del Novecento ma anche il più eccentrico. La villa arabeggiante realizzata in uno stile che richiama

quello veneziano, riassume perfettamente il gusto eclettico che caratterizzava parte degli edifici della città-giardino.

E‟ un intrecciarsi di elementi goticizzanti e neo-rinascimentali: balconi, balconcini, logge, loggette, bifore, trifore,

quadrifore a sesto acuto e a tutto sesto, colonne doriche in marmo, medaglioni incastonati in cemento, arabeschi,

merletti e ricami al tetto e alle finestre.

Villa Ugolini

Page 53: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

53

Istituto professionale alberghiero e commerciale S. Marta e BrancaIn fondo al viale a destra un cunicolo conduce “all‟ultimo posto di guardia di Pesaro” che lo scrittore pesarese contemporaneo

Paolo Teobaldi così ricorda: “ la mia scuola, quella che amo di più, …. ha sede in una ex colonia del fascio, appena fuori della

città, a due passi dalla spiaggia. Da un lato si vede il mare e se ne sente la voce nei giorni di bora e di levante, dall‟altro c‟è il

colle….. le finestre delle aule, …, sono ampie, luminose, spesso doppie, arricchite di colonnine..”

In bicicletta dalla Piazza al

Campus alla Piazza

San Decenzio

Campus

Miralfiore

Porta Rimini

Orti Giuli

Ponte Vecchio

Chiesa del Porto

Pescheria

Il Corso

Page 54: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

54

San Decenzio

Da Piazza del Popolo, proseguendo

lungo via San Francesco verso Sud, si

percorrono via Cialdini e via De Gasperi

e, svoltato a destra dopo il sottopasso

della ferrovia, si giunge all‟ingresso del

cimitero dove merita una visita la chiesa

di San Decenzio, piccolo gioiello

nascosto.

E‟ uno dei più antichi, segreti e

suggestivi monumenti architettonici

delle Marche (X/XI secolo) . L‟attuale

struttura, ad esclusione dell‟abside e

della cripta, risale al rifacimento

progettato da Gian Andrea Lazzarini

(1787) che ha conservato la planimetria

originaria.

L‟interno è a tre navate, col presbiterio

rialzato rispetto al piano della chiesa.

Da non mancare

Campus

Lungo la pista ciclabile direzione Ovest, si

giunge in Via Lubiana da percorrere fino a Via

Nanterre che, con via Solferino, delimita il

Campus Scolastico, impostato da Carlo

Aymonino come complesso aperto ad un

collegamento culturale con i nuovi quartieri

circostanti, purtroppo mai realizzato.

Page 55: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

55

Si rientra a Pesaro imboccando la trafficata

Via delle Regioni.

All‟inizio del cavalcavi a sinistra il grandioso e

solitario arco ornato dalle tre mete, simbolo del

Ducato Roveresco che nobilita il viale di

accesso al Parco ed alla villa, casa rurale degli

Sforza, in corso di restauro.

Parco Miralfiore

Porta Rimini

Al di là della Villa Miralfiore verso Sud, la piccola stazione, l‟ospedale e

Porta Rimini, unica superstite delle cinque porte che si aprivano nella

cinta muraria pentagonale eretta durante il dominio dei Della Rovere e

distrutta all‟inizio del secolo per permettere l‟espansione della città.

Sull‟arco due lapidi commemorano la liberazione della città dal dominio

pontificio (11 settembre 1860) da parte delle truppe piemontesi.

Page 56: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

56

Orti Giuli

Di fianco a Porta Rimini, alcuni metri più avanti sulla via Belvedere, un parco alberato ed un orto

botanico con relativo Osservatorio metereologico ricavato sopra un bastione delle mura e dedicato a

Giulio Perticari.

E‟ uno dei primi esempi di parco pubblico ed uno dei rari spazi verdi organizzati a giardino, di sapore

neoclassico.

Oggi, in parte restaurato il bastione e ripristinato il giardino, serve per suggestive passeggiate e feste

estive.

Ponte VecchioAttraversando di nuovo verso la stazione Porta Rimini, vale la pena

prendere la via di fronte per giungere sul vecchio ponte con la

caratteristica grande arcata che lo sorregge, di origine romana e

passaggio obbligato per chi voleva recarsi verso il Nord. Guardando

in basso, si possono notare vicino alle basi parti della costruzione

romana.

Page 57: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

57

Chiesa del portoSuperato il Ponte vecchio, prendere a

destra, seguire la nazionale per rientrare

in città. Sulla sinistra, dopo aver superato

il Centro direzionale Benelli, si giunge a

Piazza Doria dove si erge la chiesa di

Santa Maria della Scala, nota come

Madonna del Porto dalla facciata dalle

pure linee classiche con 4 colonne

sormontate da capitelli corinzi. Sorta nel

XVI secolo ed interamente riedificata nel

1822 su progetto dell‟architetto pesarese

Pietro Togni, lo stesso che preparò il

progetto per la Pescheria.

PescheriaDi fronte alla chiesa, per via Cavour, si giunge

alla vecchia pescheria, ottocentesco edificio

anch‟esso con facciata neoclassica e con colonne

doriche allineate lungo la via. Edificata come

mercato coperto, è stata recuperata come sala

d‟esposizione d‟arte contemporanea e design.

Page 58: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

58

Il Corso e via Castelfidardo

In bicicletta zigzagando fra la folla si ritorna verso la piazza, ammirando palazzi e

strane insegne floreali e, se si ha ancora un po‟ di tempo, si può percorrere la via

Castelfidardo, al limite del vecchio ghetto ebraico, ricca di negozi, gallerie d‟arte, librerie,

artisti e personaggi stravaganti.

Su e giù per le colline

♣ Tra ville e ginestre

♣ Nelle terre di confine con la Romagna

♣ Dal mare alle colline, per borghi e castelli

♣ La valle del Foglia

♣ Un santuario nel verde

Page 59: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

59

TRA VILLE E

GINESTRE

Un‟azzurra panoramica

Il San Bartolo

Luoghi della fede

Luoghi della storia

Fiorenzuola di Focara

Le ville del San Bartolo

Villa Caprile e i suoi giardini

Villa Imperiale

I giardini di Villa Imperiale

Un‟azzurra panoramicaTra Pesaro e Gabicce mare si snoda per circa 20 km. una suggestiva strada panoramica che attraversa o lambisce

pittoreschi paesi di pescatori, a picco sull‟azzurro dell‟Adriatico: Casteldimezzo, Fiorenzuola di Focara, Santa

Marina Alta. Tutta la zona fa parte del Parco regionale del Monte o colle San Bartolo che, insieme al Conero,

costituisce l'unico tratto di costa alta da Trieste al Gargano.

Page 60: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

60

Il San Bartolo

Il Monte San Bartolo presenta piacevoli percorsi con scorci, panorami, delicati incanti ed aspetti molto

suggestivi sia dal punto di vista naturalistico che storico–culturale come quelli offerti dall‟impagabile sosta a

Fiorenzuola di Focara.

La fioritura delle ginestre a maggio regala ineguagliabili odori e giochi di colori a ridosso del verde azzurro

dell‟acqua cristallina della costa; numerose sono le testimonianze archeologiche e storiche che preludono

all‟incantevole sistema delle ville nobiliari rinascimentali disseminate un tempo nei dolci pendii delle colline

delle quali si conservano due interessanti esempi.

Luoghi della fede

Molti sono i luoghi della

religiosità che si trovano

nell‟area protetta: cellette ed

edicole, il cimitero ebraico, il

Conventino dei Girolamini di

San Bartolo che dà il nome

all‟intero colle, il convento di

clausura delle Suore Servite, il

santuario di S. Apollinare e

Cristoforo di Casteldimezzo che

racchiude un miracoloso

crocefisso, la chiesa di

Sant‟Ermete di Gabicce Monte

dalla bella facciata di impronta

romanica.

Page 61: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

61

Luoghi della storia

La storia remota ha lasciato tracce importanti in questa area

come i resti degli antichi porti scomparsi di Santa Marina e

della Vallugola, meta di romantiche passeggiate e gli scavi

archeologici di Colombarone che hanno messo in luce una villa

tardo-romana lungo l‟antica via Flaminia. Nel mare, ai piedi di

Gabicce, persiste il mito della scomparsa città di Valbruna.

Fiorenzuola di Focara

Proprio a picco sul mare, con spiaggette

sassose e poco frequentate, c‟è il borgo

di Fiorenzuola di Focara, con la sua

cinta muraria ed antiche case ben

conservate. Fiorenzuola è la sede

centrale del parco naturale istituito

dalla regione su tutto il territorio del

colle che, nella splendida posizione in

cui si trova, offre splendide viste a

perdita d‟occhio del mare. Su questo

versante del colle gli abitanti erano

soliti accendere grossi falò (da cui il

nome “Focara”) per segnalare ai

naviganti la presenza del promontorio.

Page 62: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

62

Alcune di queste ville sono riprodotte nei

deliziosi acquerelli del disegnatore

Francesco Mingucci. Di queste lussuose

residenze ne restano oggi quattro: Villa

Imperiale, Villa Caprile, Villa Vittoria

(restaurata di recente come residenza

privata), Villa Almerici (assorbita nelle

parti rimanenti dall‟abitato odierno di S.

Maria delle Fabbrecce). Solo le prime

due, Villa Imperiale e Villa Caprile, si

conservano intatte nella loro sostanziale

forma complessiva originaria e sono

visitabili d‟estate con gran diletto per i

visitatori.

Le ville del

Sulla parte del colle S. Bartolo più vicina alla città furono

costruite nel 1500–1600 diverse ville, nobili residenze sub-

urbane collegate da percorsi attraverso il colle, che

facevano da sfondo ideale alla vita di corte rinascimentale

del ducato ed offrivano luoghi di svago e di divertimento

all‟aristocrazia del luogo.

Le ville del San Bartolo

Villa Caprile ed i suoi giardini

Villa Caprile (deviazione a destra sulla SS.

16 in direzione nord verso Rimini) fu fatta

costruire nel 1640 dal marchese Giovanni

Mosca ed è attualmente sede dell‟Istituto

Tecnico Agrario.

La villa sorse da un edificio rustico

preesistente e fu oggetto di successive

aggiunzioni nel corso del 1700. Ospiti della

villa furono personaggi famosi come

Stendhal, la principessa di Galles Carolina

di Brunswick,Giacomo Casanova.

Suggestivi e divertenti i suoi giardini

pensili con giochi d‟acqua e grotte. Le vie

nel verde sono ornate di statue, putti ed

elementi simbolici. Caratteristico il teatrino

di verzura, costruito nel settecento per

spettacoli all‟aperto.

Page 63: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

63

Villa ImperialeVilla Imperiale (nel cuore della collina,

raggiungibile dal quartiere cittadino di

Soria lungo la Strada Panoramica verso

Gabicce) deve il suo nome all‟imperatore

Federico III di Germania che, ospite degli

Sforza, vi pose la prima pietra nel 1469.

E‟ composta di due fabbricati, uno

quattrocentesco fatto costruire da

Alessandro Sforza e l‟altro

cinquecentesco dei Della Rovere che

commissionarono l‟opera all‟architetto-

pittore Girolamo Genga non per scopi

residenziali, ma come luogo di svago e di

divertimento per il soggiorno estivo dei

Signori di Pesaro. Otto sale al primo

piano del nucleo sforzesco sono

mirabilmente affrescate su ideazione dello

stesso G. Genga.

Ospiti illustri della residenza furono

Torquato Tasso, Baldassare Castiglione e Pietro Bembo.

I GIARDINI DI

VILLA

IMPERIALE

I due nuclei della villa sono

collegati da un possente arco e

l‟intero complesso si articola in

quattro livelli terrazzati: due

occupati dai due corpi di

fabbrica sforzesco e roveresco; gli

altri due, più elevati, da tre

giardini pensili circondati dal

bosco del colle.

L‟armonioso raccordo fra i due

edifici e fra linee architettoniche

ed elementi del paesaggio ne fanno

un meraviglioso insieme di

elegante equilibrio.

Page 64: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

64

♠ Belvedere Fogliense

♠ Tavullia

♠ Monteluro

♠ Gradara

♠ Gradara: Paolo e

Francesca

♠ Granarola

Nelle terre di confine

Belvedere FoglienseDa Pesaro per la Montelabbatese, a Montelabbate si gira a destra, si giunge e si attraversa Montecchio, continuando per

Mercatale. Dopo circa 5 km, si gira a destra poi a sinistra per Belvedere Fogliense, ex Montelevecchie, rinominato così per

l‟eccezionale vista panoramica che offre sulla valle del Foglia con dalla parte opposta, Colbordolo e Montefabbri Di antiche

origini è uno dei castelli scomparsi di questa zona, fu in gran parte ricostruita a metà dell‟Ottocento. Custodisce la chiesa di

San Donato, con interessanti opere tra cui un‟antica Madonna in legno intagliato.Si torna poi per Padiglione, al bivio si sale

per Montegridolfo ed al secondo bivio per Tavullia.

Page 65: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

65

Il paese sorge in posizione collinare, al confine tra la

provincia di Pesaro ed Urbino e quella di Rimini, a

lungo conteso tra i Malatesta ed i Montefeltro. Di

quell‟‟epoca sono testimonianza, il palazzo del Cassero,

la neviera ed i camminamenti lungo le mura del castello

(XIV-XV sec.) da cui si gode una splendida veduta

panoramica. In fondo al paese, la chiesa di San Lorenzo

custodisce le reliquie di San Pio, con begli altari

barocchi e tele interessanti.

Tavullia

Monteluro

Riprendendo per poco la strada, già fatta,

e girando verso Gradara, si sale al

Castello di Monteluro.

Il territorio fu tutta una serie di castelli,

oggi scomparsi: Monteluro, dominante

per posizione e per potenza, Montepeloso

quello che ebbe vita più breve, e infine,

Belvedere Fogliense, del tutto

giustificato per la balconata che offre

sulla valle del Foglia. Del castello resta

solo un invidiabile panorama. Da

Monteluro, si scende sulla destra fino a

Gradara.

Belvedere

Monteluro

Page 66: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

66

GradaraBorgo di inconfondibile aspetto medievale, in felicissima posizione panoramica su un colle sovrastante la via

Flaminia, Gradara è cinta da una cortina trapezoidale di mura trecentesche percorse da un camminamento di

ronda continuo. La porta dell‟Orologio, sormontata da una torre quadrata fornita di ponte levatoio, è l‟unico

accesso al borgo.

Il castello occupa il punto più alto. Gravita attorno al Mastio, che contribuisce ad imprimere all‟insieme

quell‟aspetto di forza ed eleganza, caratteristico delle fortezze medievali.

Gradara: la storia di Paolo e

Francesca

L‟interno del castello subì radicali trasformazioni nel

passaggio da fortilizio a residenza signorile in età

rinascimentale. Il fascino del castello deriva anche dal

fatto di custodire al suo interno una camera dove

secondo la tradizione Giangiotto Malatesta avrebbe

pugnalato a morte la moglie Francesca e il fratello

Paolo, i due amanti più famosi e sfortunati dopo

Romeo e Giulietta, che furono cantati da Dante nello

stupendo V canto dell‟Inferno e da numerosi altri

artisti come Byron e D‟Annunzio.

Page 67: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

67

Da Gradara si scende verso Pesaro girando fra i vigneti

verso Granarola, dove su un colle isolato circondato da un

bosco e da strade solitarie ed accattivanti sono i resti

dell‟antico castello. E' uno dei quattro castelli (insieme a

Casteldimezzo, Gradara e Fiorenzuola di Focara),

edificati tra il secolo X e XIII, che costituiscono un

sistema difensivo, organizzato per controllare il valico

della Siligata, nell'area di confine tra la Chiesa Ravennate

e la Chiesa Pesarese prima, e tra i Malatesta di Rimini e

quelli di Pesaro poi. Da qui una strada di cresta fra le

querce porta al valico della Siligata da cui si scende verso

Pesaro attraversando Cattabrighe e Santa Maria delle

Fabbrecce oltre la quale si costeggia la settecentesca villa

Caprile prima di rientrare a Pesaro per il Ponte Vecchio.

Granarola

Abbadia di S Tommaso in Foglia

Per castelli scomparsi

Montelabbate

Colbordolo

Montefabbri

La vecchia strada napoleonica per

Urbino

La valle del Foglia

Page 68: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

68

Abbadia di San Tommaso in FogliaLungo la strada detta “Montelabbatese” sorge, a ridosso della valle del Foglia a 12 km da Pesaro,

l‟Abbadia in stile romanico a tre navate del X secolo che fa parte di un imponente complesso benedettino.

Di rilievo, il portale in pietra bianca sovrastato da una bifora e la maestosità dell‟interno a tre navate,

con colonne e pilastri.

Da qui iniziava “il diverticolo dei pellegrini” che nel medioevo attraversavano verso Roma l‟Appennino.

Per castelli scomparsi

Per seguire la sorciatoia dei

pellegrini, si attraversa la

Montelabbatese e si giunge

all‟Apsella, si sale per

Farneto, antico e minuscolo

paese murato e mutilato dei

bastioni. Da qui si può

raggiungere Monte Gaudio o

ci si può dirigere verso Ripe

che a differenza di Farneto

conserva solo alcuni ruderi del

castello. Poi di nuovo,

chiudendo il cerchio, si torna

all‟Apsella, con direzione

Montelabbate.

Page 69: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

69

Montelabbate

Il castello ed il paese prendono il nome dai vicini

proprietari terrieri, gli Abati dell‟abbadia di San

Tommaso in Foglia, poco distante. Del castello restano,

oltre al torrione di levante, qualche tratto di mura.

E‟ oggi il polo industriale di Pesaro nonché la terra di

deliziose pesche da gustare nella festa dell‟ultimo week-

end di Luglio.

COLBORDOLOSi segue la Montelabbatese fino a Morciola, di qui per

Colbordolo, piccolissimo ed inerpicato borgo stretto tra

il fiume Foglia e il torrente Apsa, tra Pesaro ed

Urbino. Vi nacque Giovanni Santi, padre di Raffaello

ed egli stesso pittore. Tra gli edifici, la chiesa romanica

di San Giovanni Battista che conserva tele di Claudio

Ridolfi (allievo del Veronese). Ma le edicole, le chiese

ed i palazzi più interessanti sono disseminati, immersi

nel verde e nascosti in quanto spesso proprietà private.

Page 70: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

70

MontefabbriPercorrendo la vecchia e splendida strada Napoleonica che porta ad Urbino, è impossibile non

visitare Montefabbri, un antico e bellissimo paesino dall‟aspetto medievale nonché uno dei centri

murati più intatti rimasti nell‟Italia centrale, senza costruzioni moderne che lo deturpino.

La vecchia strada napoleonica per Urbino

Due sono le scelte: continuare a percorrere la strada Napoleonica sulla cresta delle colline tra il fiume Foglia e

l‟Apsa oppure tornare verso Pesaro. La prima scelta offre l‟emozione di scoprire tesori nascosti quali paesaggi

con calanchi che solcano lunghi tratti di terra nuda, castelli, paesini spopolati ma intatti.

Page 71: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

71

Santa Maria dell‟Arzilla

Mombaroccio

Beato Sante

A spasso intorno a Mombaroccio

Un santuario nel verde

Da Piazza Matteotti si segue la direzione Urbino, superato il Campus scolastico, alla prima

rotatoria si gira per Santa Veneranda, superato il sobborgo e l‟antica Fonte Maiano, oggi Lavatoio,

si sale per Trebbio della Sconfitta, poi si scende per Santa Maria dell'Arzilla che prende il nome

dall'omonima chiesa tardo- gotica costruita nel „400 dalla facciata a capanna e l'antico ingresso sulla

fiancata. All‟interno, un bel trittico di scuola veneta ed una Madonna di Giovanni Antonio da

Pesaro.

Santa Maria dell‟Arzilla

Page 72: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

72

MombaroccioPer una strada che serpeggia si sale verso Mombaroccio posto su uno sperone tra due valli e chiuso da una

cerchia muraria ben conservata. Dalla cinta muraria si accede nel borgo per la Porta Maggiore, munita di due

torrioni cilindrici. Lo attraversa una strada che conduce sino alla Porta Marina che offre un panorama

maestoso di cui si può godere anche nella passeggiata sulle mura. All‟interno,oltre al Centro Storico, si possono

ammirare il Museo di Arte Sacra popolare nella chiesa di San Marco. Nel vicino convento c'è il Museo della

Civiltà Contadina ed una mostra di ricamo, secolare tradizione del paese.

Beato SanteUscendo da Mombaroccio, ad un chilometro e mezzo,

sorge il Convento del Beato Sante. E' uno dei tre

conventi fondati da San Francesco nelle Marche nel

XII secolo, trasformato nelle sue forme attuali nel

1700. Circondato da un bosco ricco di piante secolari,

è intitolato al Beato Sante Brancorsini, originario di

Montefabbri le cui spoglie sono conservate nella

chiesa che custodisce un crocifisso ligneo

quattrocentesco di scuola senese. Il santuario non è

solo meta di pellegrinaggi, ma anche un interessante

piccolo museo ed un centro culturale, luogo diconvegni e di mostre.

Page 73: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

73

Le passeggiate intorno a Mombaroccio

Il bosco del Beato Sante riveste la collina sulla cui sommità sorge il convento. Si tratta di

un relitto boschivo di ciò che un tempo occupava gran parte del territorio pesarese e che ha

oggi lasciato il posto alla campagna solcata da numerosi sentieri, da cappelle ed edicole,

come la cappella vicina al bivio per Mondrigo, da centri murati come Monte Giano, da

mulini come il molino Ciacci a Villagrande, della seconda metà dell‟Ottocento.

Trebbiantico

La necropoli picena di Novilara

Villa Almerici

Candelara

Villa Montani

Ginestreto e la Pieve Vecchia

Monteciccardo ed i suoi castelli

Sant‟Angelo in Lizzola

I centri minori

Davanti il mare, alle spalle le colline: bastano pochi minuti per raggiungere dalla città un entroterra tra i più

suggestivi del Centro Italia con centri e borghi perfettamente conservati come Novilara, Candelara,

Ginestreto ed altri ancora, tutti con bellissime terrazze panoramiche, collegati alla città dalle numerose

strade che dalla periferia salgono verso i rilievi.

Dal mare alle colline

per borghi e castelli

Page 74: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

74

TrebbianticoSu Piazza Matteotti si apre Viale Cialdini che segue l'antico tracciato della romana Via Flaminia per 2

km. In fondo la strada si biforca in due direzioni, quella di sinistra serpeggia sul Colle dell'Ardizio

prima di scendere con bei panorami a Fano, quella di destra porta a Trebbiantico il cui interesse

maggiore è dato dalla Villa Cattani - Stuart dove si trova un bel giardino all'italiana.

Usciti da Trebbiantico, al bivio, si sale per Novilara.

NovilaraNovilara è il più celebre dei "Castelli" che circondano Pesaro: la cura con cui è stata restaurata, le piccole

vie parallele, il giro sulle mura e la splendida vista che vi si gode, ne fanno un luogo affascinante dal

quale è possibile spaziare con lo sguardo da Ancona alla costa romagnola e su tutte le colline circostanti

fino all‟Appennino.

L'accesso principale è dominato dall'alta porta sulle mura. I luoghi di sosta all'interno sono numerosi e

piacevoli ed il piccolo Museo Archeologico merita una visita. Dalla necropoli di Novilara proviene la

famosa stele che si può ammirare nel museo Oliveriano di Pesaro.

Page 75: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

75

Villa Almerici

Uscendo da Novilara in direzione di Candelara, si scende costeggiando eleganti ville e godendo di

frequenti scorci panoramici su Pesaro e verso le colline dell'interno.

Dopo una breve salita si arriva alle case di Rondello dove, prendendo a sinistra, si scende verso il

"Palazzo”: è la Villa Almerici, sorta nel '700 sulle basi di una fortificazione quattrocentesca e restaurata

dalla fondazione Berloni.

Il “castello” di Candelara, con la cinta muraria ancora oggi ben riconoscibile, sorto dopo il Mille è

diventato successivamente un gioiello dell‟ architettura militare del '400. Qui si rifugiò Federico

Barbarossa dopo la sconfitta di Legnano. Dalla piazzetta si accede nell'antico borgo fortificato

dove sorge la quattrocentesca Chiesa di San Giovanni. Al margine dell‟ abitato si trova la Pieve

di Santo Stefano, costruzione a croce greca in stile romanico-gotico, che custodisce un

interessante dipinto di Claudio Ridolfi.

Candelara

Page 76: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

76

Villa MontaniNei pressi di Candelara, verso ovest, c'è Trebbio della

Sconfitta che deve il suo nome alla sconfitta subita da

Sigismondo Malatesta di Rimini ad opera di Francesco

Sforza. Al crocevia si prende la strada per Ginestreto che si

snoda per il crinale. Poco prima di Ginestreto, al bivio per

la Pieve Vecchia, si erge la settecentesca Villa Montani che

oggi è sede della "Fondazione Scavolini".

GINESTRETO E LA PIEVE VECCHIA

La collina di Ginestreto non soltanto è, come l‟aveva vista

Baldassare Castiglione, tra”le più belle che si possano trovare”,

con i suggestivi panorami che spaziano dalla valle del Foglia

fino al mare, ma la sua Pieve Vecchia romanico-gotica è una

delle perle del territorio: rivolta ad oriente, isolata nei campi ed

in vista del mare, la Pieve dedicata a San Pietro ha affreschi del

quattrocento che richiamano alla mente la drammatica esistenza

delle classi popolari e l‟intensa religiosità in ambito rurale.

Page 77: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

77

Monteciccardo ed i suoi castelli.Tornati al bivio si sale al “castello” di Ginestreto, poi verso Sant‟ Angelo, al bivio si prosegue per

Monteciccardo, addossato ad una collina che divide la bassa valle del Foglia da quella del Metauro. Dal paese

una strada scende al Conventino dei Servi di Maria che ha un grazioso chiostro ed antichi spazi adibiti a mostre

d‟arte contemporanea. Interessanti le campagne ed i dintorni dove sorgono due castelli: il Castello di Monte

Santa Maria che è forse il più delizioso piccolo castello del pesarese, otto case su un cucuzzolo circondato dal

bosco ed il castello di Montegaudio, bel luogo panoramico che spazia verso l‟Adriatico, la Romagna ed il

Montefeltro.

Sant'Angelo in Lizzola

Ebbe origine intorno all‟anno 1000 dall‟unione di due castelli: monte Sant'angelo e Licciole (Lizzola).

Oltre alle mura castellane, al centro storico, alla piazza, è possibile ammirare la ricca chiesa di S Michele

Arcangelo e la chiesa abbaziale di Sant‟Egidio, di chiara impronta barocca. La presenza delle nobili

famiglie dei Perticari ha richiamato a Sant'Angelo in Lizzola tra Settecento ed Ottocento artisti e

letterati come Rossini e Leopardi..

Da Sant‟Angelo si scende rapidamente verso Apsella e subito a destra si prende la vecchia strada per

Pesaro, meno monotona e banale della trafficata “Montelabbatese”

Page 78: Pesaro, una città di qualità, di qualità! · 2 Pesaro è una città in cui mare, colline e storia s'intrecciano a formare un'identità varia e dinamica che ha bisogno di occhi

78

REALIZZAZIONE DEL CD

• Progetto e coordinamento a cura delle insegnanti Lucienne Ercolani e Raffaella Piccoli dell‟Istituto

G. Branca

• Hanno contribuito le alunne, gli alunni, gli insegnanti dell‟Istituto G. Branca e gli insegnanti e gli IT P dell‟Istituto

Santa Marta: Cristina Bertozzini, Anna Rita Bizzocchi, Roberta Bodini, Roberta Brigidi, Anna Calvani, Eugenio

Crudelini, Daniela Dall‟Acqua, Ivano Durso, Umberto Esposto, Michela Fossa, Stefania Massarini, Maria Rosaria

Miticocchio, Marzia Pierluigi,, Marcella Raho, Daniela Rossi, Marilena Rossi, Loredana Sacchi, Paola Sancisi,

Federico Sbriscia, Giuseppe Scavolini, Massimo Tombari.

• Si ringrazia per la preziosa collaborazione: Giovanna Cecconi, Pierpaolo Fantini, Jolanda Bozzetti, Marcella Pezzolesi.

• Fonti importanti di documentazione sono stati gli scritti di Girolamo Allegretti, Ferdinando Cecini, Gabriele

Falciasecca, Glauco Martufi , Roberta Martufi, Giorgio Pedrocco, Umberto Spadoni, Paolo Sorcinelli , Paolo Teobaldi,

Federica Tesini e Riccardo Uguccioni.

• Credit fotografico

La maggior parte delle fotografie proviene dai siti Cami74.com e Fotomulazzani.com che sono stati archivi preziosi edinsostituibili di belle e suggestive immagini.

Altre appartengono a Pierpaolo d‟Isabella, ai siti dell‟ Arcidiocesi di Pesaro, della Provincia di Pesaro Urbino, dei

Comuni di Pesaro, Colbordolo, Gabicce Mare, Gradara, Mombaroccio, Monteciccardo, Montelabbate, Sant‟Angelo in

Lizzola e Tavullia, del Parco San Bartolo, del Rossini Opera festival e delle Fondazioni Rossini, Scavolini e Bamca

delle Marche.

I nostri ringraziamenti vanno a tutti gli enti e le persone che con le loro foto o testi hanno contribuito a fare conoscere

Pesaro e dai quali abbiamo attinto , a tutti gli amministratori di siti internet sparsi per il mondo per il materiale in nostro

possesso del quale non riusciamo ad identificare la paternità.