Pellico on line - maggio 2009

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1 UN ANNO INSIEME Liliana Lucenti dirigente scolastico L’anno scolastico sta per finire e anche noi conclu- diamo con questo numero del giornalino l’edizione 2008-2009. Fervono nell’Istituto i preparativi per le feste di fine anno, appuntamenti de- cisivi per verificare l’esito della proposta educativa e didattica e per delineare il cammino del prossimo anno. I percorsi formativi, saggia- mente delineati all’inizio dell’anno scolastico, rilevati dalle conoscenze pregresse degli allievi, calibrati sulle reali potenzialità di ciascu- no, strutturati con il concor- so attivo delle famiglie, hanno riscontrato il conse- guimento degli obiettivi pre- fissati. Insieme, in un clima sere- no e proficuo, abbiamo rea- lizzato tanto, ma altrettanto bisogna ancora fare per completare gli obiettivi che collegialmente abbiamo pro- grammato. Desidero esprimere ap- prezzamento e stima per tutti voi che, nell’esercizio di diverse funzioni e di di- versi ruoli, avete dato ripetu- te prove della vostra alta professionalità. Sono rimasta ammirata per la disponibilità e l’entusia- smo con cui avete affrontato difficoltà ed imprevisti, per l’orgoglio che avete avverti- to di essere parte dell’Istitu- to “Silvio Pellico”. In questo clima di bilanci e considera- zioni finali il merito di quanto (e tanto) è stato fat- to, solo in minima parte può essere attribuito alla mia funzione dirigente; nella massima parte è dovuto a voi docenti che avete saputo Segue nella 2^pag. volume 8, numero 3 Notiziario del 1° Istituto Comprensivo “S. Pellico”Pachino Giugno 2009 BENVENUTO VESCOVO ANTONIO Il vescovo della diocesi di Noto, monsignore Antonio Staglianò, incon- tra i docenti e gli allievi della Pellico L’anno scolastico non poteva concludersi meglio! Mercoledì 10 giugno 2009, infatti abbiamo avuto la gioia di accogliere nella nostra scuola il nuovo Vesco- vo della diocesi di Noto, monsignore Antonio Staglianò. Grande l’eccitazione e la commozione sia degli allievi che degli insegnanti e del personale tutto. Dopo l’accoglienza in piazzetta, fatta dai piccoli della scuola dell’infanzia, tutta la Silvio Pellico, in cortile, si è stretta intorno al suo PASTORE. Ci sono stati momenti di riflessione e di allegria che hanno lasciato nei nostri cuori un ricor- do indelebile. Alla fine della giornata, dopo i canti e i balli, il D.S. e il vescovo hanno scritto e firmato un messaggio di pace che, affidato a palloncini, è stato liberato nel cielo. La Redazione BENVENUTO MESSAGGERO DI PACE BENVENUTO NOSTRO PASTORE BENVENUTO AMICO ANTONIO

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Il numero di maggio 2009

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UN ANNO INSIEME

Liliana Lucenti dirigente scolastico

L’anno scolastico sta per finire e anche noi conclu-diamo con questo numero del giornalino l’edizione 2008-2009. Fervono nell’Istituto i preparativi per le feste di fine anno, appuntamenti de-cisivi per verificare l’esito della proposta educativa e didattica e per delineare il cammino del prossimo anno. I percorsi formativi, saggia-mente delineati all’inizio dell’anno scolastico, rilevati dalle conoscenze pregresse degli allievi, calibrati sulle reali potenzialità di ciascu-no, strutturati con il concor-so attivo delle famiglie, hanno riscontrato il conse-guimento degli obiettivi pre-fissati. Insieme, in un clima sere-no e proficuo, abbiamo rea-lizzato tanto, ma altrettanto bisogna ancora fare per completare gli obiettivi che collegialmente abbiamo pro-grammato. Desidero esprimere ap-prezzamento e stima per tutti voi che, nell’esercizio di diverse funzioni e di di-versi ruoli, avete dato ripetu-te prove della vostra alta professionalità. Sono rimasta ammirata per la disponibilità e l’entusia-smo con cui avete affrontato difficoltà ed imprevisti, per l’orgoglio che avete avverti-to di essere parte dell’Istitu-to “Silvio Pellico”. In questo clima di bilanci e considera-zioni finali il merito di quanto (e tanto) è stato fat-to, solo in minima parte può essere attribuito alla mia funzione dirigente; nella massima parte è dovuto a voi docenti che avete saputo Segue nella 2^pag.

volume 8, numero 3 Notiziario del 1° Istituto Comprensivo “S. Pellico”Pachino Giugno 2009

BENVENUTO VESCOVO ANTONIO Il vescovo della diocesi di Noto, monsignore Antonio Staglianò, incon-

tra i docenti e gli allievi della Pellico

L’anno scolastico non poteva concludersi meglio! Mercoledì 10 giugno 2009, infatti abbiamo avuto la gioia di accogliere nella nostra scuola il nuovo Vesco-vo della diocesi di Noto, monsignore Antonio Staglianò. Grande l’eccitazione e la commozione sia degli allievi che degli insegnanti e del personale tutto. Dopo l’accoglienza in piazzetta, fatta dai piccoli della scuola dell’infanzia, tutta la Silvio Pellico, in cortile, si è stretta intorno al suo PASTORE. Ci sono stati momenti di riflessione e di allegria che hanno lasciato nei nostri cuori un ricor-do indelebile. Alla fine della giornata, dopo i canti e i balli, il D.S. e il vescovo hanno scritto e firmato un messaggio di pace che, affidato a palloncini, è stato liberato nel cielo. La Redazione

BENVENUTO MESSAGGERO DI PACE BENVENUTO NOSTRO PASTORE BENVENUTO AMICO ANTONIO

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Segue dalla 1^ pag.

Questo è il secondo anno che la nostra scuola, 1° I.C. “Silvio Pellico”, organizza i PON per gli insegnanti e gli studenti. La sigla PON vuol dire Programma Operativo Nazionale e consiste in aiuti economici della Comunità Europea per diminuire la differenza tra gli Stati più evoluti e quelli in ritardo di sviluppo.I Fondi previ-sti sono: il FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e il FSE (Fondo Sociale Europeo)

S.Petralito V C segue in 3^ pag.

GRAZIE EUROPA!

CON I FINANZIAMENTI EUROPEI LA “S. PELLICO” HA REALIZZATO

CORSI DI FORMAZIONE E STRUTTURE DIDATTICHE

L’edificio di via Rubera, sede delle classi III e IV della scuola primaria del 1° I.C. “S. Pellico” è un grazioso edificio molto luminoso e funzionale e da oggi è anche l’unico arric-chito da opere artistiche. Il 5 maggio 2009, infatti, sono stati consegnati 21 quadri realizzati da Corra-do Selvaggio, pittore di origine pachinese che vive ed opera a Roma. I quadri rappresentano le

sagome di ognuno di noi, cittadini di un mondo multirazziale che si danno la mano e formano un enorme girotondo. I quadri sono disposti sulle pareti del corridoio e anche loro formano un girotondo perché l’edificio è costruito intorno ad un cortile centrale. Sullo sfondo i colori dell’arcobaleno simboleggiano la pace e si leggono scritte e riflessioni di personaggi famosi sulla pace segue in 4^ pag.

Angelo Calleri IV C

Nella foto, il D.S. alla presenza di alunni e docenti, inau-gura il nuovo laboratorio scientifico.

DIPINGERE LA PACE Abbellito con pitture l’edificio di via Rubera.

insegnare, a voi ragazze e ragazzi che avete appreso, e al prezioso lavoro di voi assistenti amministrativi, Direttore dei Servizi di Se-greteria e collaboratori sco-lastici. Vi confesso che in tante occasioni, ed ultima-mente è successo spesso, mi sono sentita fiera di essere la “vostra” Preside: dico “VOSTRA” proprio per sot-tolineare che siete voi a con-ferire qualità, decoro, eccel-lenza al nostro Istituto! Gra-zie a tutti per aver consenti-to di portare ancora una vol-ta a termine, la missione principale che è quella di accompagnare, insieme alle famiglie, i nostri ragazzi nel cammino...della Vita!!! Agli studenti che ci lasciano per-ché hanno concluso il loro percorso di studi, auguro invece tutta la fortuna che meritano, certa che ciò che qui hanno appreso, se sa-pranno farne tesoro, potrà illuminare il loro cammino. Fate sempre di più e me-glio!!! Al personale scolasti-co (docenti e amministrati-vi) che ha concluso la car-riera lavorativa nel mondo della scuola, rivolgo il mio grazie per quanto hanno da-to e insegnato in questi anni di attività comune, non solo dal punto di vista professio-nale, ma in particolare edu-cativo ed umano. Come “capitano” della “nave scuo-la”, con totale compiaci-mento, attesto che la rotta tracciata è stata seguita e tutti i passeggeri hanno feli-cemente raggiunto la meta prefissata! Buone e meritate VACANZE a tutti!!! Arrivederci a Settembre.

Il Dirigente Scolastico Dott-ssa Liliana Lucenti

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GRAZIE EUROPA Segue dalla 2^ pag.

destinati alle seguenti regioni: Basilica-ta, Calabria, Campania, Puglia, Sarde-gna e Sicilia. Il nostro istituto quest’anno, come anche l’anno scorso, ha organizzato con il FSE cinque corsi: due corsi d’inglese, uno per gli alunni delle classi 4a e 5a della Scuola Primaria, l’altro per gli alunni della Scuo-la secondaria di 1° grado; due corsi d’in-

formatica per gli alunni delle classi 4a e 5a della Scuola Primaria; un corso per

perfezionare la matematica, rivolto agli alunni della Scuola secondaria di 1° gra-do. Anche gli insegnanti stanno frequen-tando un corso di aggiornamento di lin-gua inglese dove, grazie ad un esperto di madrelingua, miglioreranno la pronuncia nelle conversazioni. Il personale di segre-teria, invece, si è aggiornato con un corso specifico per migliorare le loro compe-tenze tecniche. Lo scorso anno, inoltre è stato realizzato con il FESR il Laboratorio Scientifico che abbiamo inaugurato l’8 Maggio 2009 per la Giornata dell’Europa in modo da ringraziare simbolicamente l’Europa. Quest’anno intendiamo creare un Labo-ratorio Musicale, con tutti gli strumenti e con un impianto stereo, utile per tutte le drammatizzazioni che sono rappresentate dai nostri compagni, e un Laboratorio Linguistico per approfondire le lingue straniere usando un’apparecchiatura ade-guata. Insomma, il 1° Istituto Comprensivo “Silvio Pellico” di Pachino “non chiude i battenti” con la fine delle attività scola-stiche il 12 di Giugno 2009, ma tiene aperte le sue porte per poter dare oppor-tunità a tutti i ragazzi, che partecipano ai corsi PON, di potersi servire delle cono-scenze di persone competenti per accre-scere la propria preparazione e migliorare se stessi nei rapporti con gli altri compa-gni. Salvatore Petralito V C

Il nuovo laboratorio di scienze

Inaugurazione del nuovo laboratorio

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DIPINGERE LA PACE Segue dalla 2^ pag.

del tipo “Non esistono una buona guerra ed una cattiva pace”. Noi bambini abbiamo par-tecipato alla cerimonia di consegna dei qua-dri ed abbiamo capito che questo pittore ha vinto un concorso indetto dal Comune di Pa-chino per completare il progetto di questa scuola ed i suoi quadri sono stati scelti da una commissione formata da esperti e da arti-sti. Dopo, il pittore ci ha spiegato il significa-to dei suoi quadri, il suo modo di dipingere e ci ha chiesto se le sue opere ci piacciono e cosa avremmo disegnato noi; noi gli abbiamo

fatto tante domande sul suo lavoro, e siamo stati contenti di questa lezione d’arte . Angelo Calleri IV C

In alto uno dei 18 quadri che formano il simbolico girotondo multirazziale; in basso l’abbraccio di pace

ed alcune riflessioni sulla pace riportate sui quadri.

La violenza non è forza ma debolezza (B.Croce)

Non ci sono state una buona guerra e una cattiva pace

(B. Franklin)

Nessuna civiltà potrà mai essere consi-derata tale se cercherà di prevalere sul-le altre. (Gandhi)

La pace non è una paradisiaca condizione originaria, né una forma di compromesso … la pace è un ideale !

(H.Hesse)

La pace non è assenza di guerra; è una virtù, uno stato d’animo, una-

disposizione alla benevolenza, alla giustizia. (B. Spinosa)

Stimolati da queste frasi, abbiamo parlato tra di noi, nelle nostre classi e capito che la pace è la cosa più importante per tutti quanti sia per i grandi che per i piccoli, è indi-spensabile, come il pane, come l’acqua. Augurare “la pace sia con te” o scambiarsi il segno della pace come si fa durante la Messa è una cosa importantissima che dobbiamo con convinzione e mettere in pratica. Mantenere la pace è un dovere di tutti!

Gli alunni di via Rubera

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Una scuola per la legalità

Le attività della Pellico

Educare alla legalità significa comprendere ed applicare responsabilmente le regole che determi-nano la vita sociale fatta di diritti, doveri e valori. La scuola, come sede formativa istituzionale privilegiata, ha la possibilità di agire sull’esperienza quotidiana dei bambini preparandoli al riconoscimento delle regole della vita democratica. Le classi quinte della scuola primaria del 1° I.C. “S. Pellico”, in questa prospettiva, abbiamo af-frontato un percorso graduale che li ha visti impegnati in attività mirate all’interiorizzazione del principio diritto-dovere. Nell’ora di laboratorio, prevista il martedì pomeriggio, abbiamo affrontato tematiche inerenti, con particolare attenzione ai diritti del fanciullo, ai principi fondamentali della Costituzione italiana soffermandosi su quegli articoli che sanciscono l’uguaglianza e la pari dignità sociale; la visione

di filmati e di immagini ci hanno fatto riflettere sul valore della libertà di ogni individuo valoriz-zandone le differenze da considerare un arricchimento per tutti. Un altro momento significativo del percorso affrontato da noi alunni delle classi quinte, è stato offerto dagli incontri con la psicologa, la dott.ssa Guendalina Di Fede che ha sottolineato l’impor-tanza di rispettare le regole impartite dalla famiglia per evitare il coinvolgimento in situazioni po-co piacevoli. Il progetto, infine ci ha visti impegnati in una drammatizzazione rappresentata il 21 Maggio in occasione della Manifestazione “Scuola per la legalità” organizzata dall’APAC ( Associazione Pachinese AntiCrimi-ne). Noi alunni abbiamo partecipato alle varie proposte con impegno, interesse ed entusiasmo, facendo no-stro il bisogno di rispettare le regole nonché di collaborare al bene comune a cui tutti dobbiamo aspirare per realizzare una società civile e democratica.

Scala Agnese V B

Un casco per la vita Un casco per la vita Un casco per la vita Un casco per la vita

Si è svolta nell’incantevole cornice del Castello Maniace, la premiazione del concorso “Un ca-sco per la vita”, organizzato dall’arma dei Carabinieri con la collaborazione del Ufficio Scola-stico provinciale di Siracusa e sponsorizzato dalla ERG Petroli. Gli studenti vincitori di tutte le scuole della Provincia sono stati premiati con un casco. Per il nostro Istituto hanno ricevuto il premio gli alunni: C.Blandizzi, N. Chatoui e S. Ritrovato. Alla premiazione hanno partecipato il dott. Italia , dirigente dell’U.S.P. e il campione di motoci-clismo Giacomo Agostini che ha sottolineato l’importanza di utilizzare il casco.

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Una delle attività extracurriculari proposte dal nostro istituto è il calcio a cinque. Con la nostra squadra, guidati dal prof. Scapella-to, abbiamo partecipato ai giochi sportivi studenteschi ed abbiamo ottenuto il titolo provinciale. Dopo aver superato la fase pro-vinciale, la nostra squadra, formata da. A. di Natale, A. Tallini (portieri), C.Alfa, Vit-torioso, Corallo, Di Raimondo, Curcio, guarino, Ricca, ha partecipato al 40° TRO-FEO SICILIA dei G.S.S. tenutosi a Paler-mo dal 7 al 9 Maggio, rappresentando la provincia di Siracusa . Siamo arrivati a Pa-lermo con tanta grinta e voglia di vincere, abbiamo subito disputato la prima partita contro il Caltanissetta che abbiamo vinto 4-0. Nei giorni seguenti abbiamo sfidato le squadre delle altre province ed abbiamo battuto l’Agrigento ed il Messina passando così in finale. Purtroppo abbiamo subito una sconfitta e perso ma conquistare il 2° posto e diventare

vice campioni della Sicilia è stata comun-que una grande soddisfazione. Inoltre, abbiamo avuto il 1° premio simpa-tia. E’ stata un’esperienza molto positiva, non solo sportiva ma anche umana ed educativa, in quanto abbiamo vissuto tre giorni di par-ticolari emozioni ed arricchito il nostro ba-gaglio umano, educativo culturale e tecni-co.

Corrado Alfa ed Alex Tallini 1^ B

Il 30 maggio 2009 si è svolta la fase regionale delle olimpiadi di matematica . Queste gare che sono state organizzate dall’A.I.C.M.(= Associazione Insegnan-ti e Cultori di Matematica) hanno coinvolto sia i bambini della scuola Primaria che i ragazzi della scuola secondaria. Le gare prevedono varie prove e sono divise in tre fasi: -1 ̂fase d’Istituto; -2 ̂fase Provinciale; -3 ̂fase Regionale. Mallia Salvatore della clas-se 1^ B del nostro Istituto Comprensivo, dopo aver superato la selezione d’istitu-

to e la selezione provinciale, ha partecipato alla finale regionale che si è svolta all’Università Kore di Enna e si è classificato 19° nella classifica generale pertanto si è aggiudicato la medaglia d’argento.

UNA GIORNATA SPECIALE Alle Olimpiadi di Matematica, Salvatore Mallia conquista la medaglia d’argento.

CAMPIONI DI CALCIO E … DI SIMPATIA! La formazione del Pellico conquista il 2° posto al Trofeo di Sicilia

Salvatore Mallia durante la cerimonia di premiazione Accanto al titolo, la medaglia conquistata.

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Magico libro Questo racconto narra di una bambina di nome Giuly. Un giorno, passeggiando per il parco, trovò un libro intitolato FANTA-SY, il suo aspetto era incredibilmente ma-gico. Aprendo il libro scoprì che all’interno vi era un amuleto magico. Giuly tornò a casa e indossò l’amuleto; esso si illuminò abbagliandole gli occhi: era la principessa del mondo dei libri e le chiese se voleva trascorrere la sua giornata nel mondo dei libri. Giuly accettò e con l’amuleto che aveva al collo venne trasportata in un “tunnel spazio magico”. In esso trovò un mondo molto, molto diverso da suo ( o per meglio dire di come l’aveva vissuto lei), vide dei bambini analfabeti ma con la vo-

glia di conoscere e di imparare dai libri. Giuly si accorse che la maggior parte dei suoi coetanei ignora i libri o non ha voglia di imparare, invece lei capì che doveva cambiare le cose, allora iniziò a leggere tutti i libri che si trovavano nel mondo dei libri. Giuly promise alla principessa che avrebbe letto più libri e che avrebbe invita-to i suoi amici a leggere i libri.

Abouabdillah Yasmine 3^ A

Magico libro Era il giorno di Natale, pioveva molto forte ed Eloisa era nello studio dello zio. Fuori il vento sollevava foglie e cartacce; la

pioggia insistente bloccava tutti dentro casa. Lo studio era una stanza grande, piena di libri si-stemati su altissimi scaffali. Quello che incurio-siva di più Eloisa era il grande libro dorato. Eloisa appoggiò la scala contro la libreria, salì, afferrò il libro e cominciò a tirare. Ad un tratto perse l’equilibrio e cadde a terra Il libro era lì vicino ai suoi piedi. Rimanendo sdraiata Eloisa iniziò a sfogliarlo. Ogni pagina cambiava scrit-tura e anche carta: spessa, sottile, pergamena, papiro, corteccia d’albero, vecchio tessuto. Era una meraviglia! Gli occhi dei personaggi raffigurati parevano muoversi; le parole svolazzavano come farfalle. La bambina aveva tra le mani un libro magico

che raccontava avventure entusiasmanti. Eloisa non riusciva a staccare gli occhi da quelle pagi-ne e si mise a leggere per tutta la notte.

Eloisa Pintaldi IV C

Magico libro Magico libro Magico libro Magico libro ----concorso per gli alunni della Pellicoconcorso per gli alunni della Pellicoconcorso per gli alunni della Pellicoconcorso per gli alunni della Pellico---- Alla fine del progetto “un libro per amico” coordinato dall’ins. Lucia Guarnaccia è stato proposto a tutti gli alunni della scuola un concorso dal titolo “Magico libro”. Sono stati prodotti tanti disegni e cartelloni che sono stati esposti nel corridoio del piano terra di via Cirinnà e anche racconti. Una commissione ha valutato i lavori ed ecco i lavori dei vincitori.

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Pellico in festaPellico in festaPellico in festaPellico in festa

Il D.S. ed i docenti della Pellico in occasione della visita del vescovo di Noto S.E. Antonio Staglianò

Il momento finale della festa in onore del pensiona-mento delle signore Cannata, Rao, Lorefice e Geraci che tanto si sono prodigate nel loro lavoro di insegnamento o di segreteria.

Alcune immagini della tradizionale festa di fine anno che si è svolta il 4 Giugno 2009 nella piazzetta di via Cirinnà ed ha visto l’allegra partecipazione di tutti gli allievi della Pellico che con canti e balli, hanno salutato la preside,i docenti ed i genitori .

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Pellico in festaPellico in festaPellico in festaPellico in festa

Giovedì 11 Giugno 2009 alle ore 10,00 c/o la sala teatro di san Corrado, alla presenza del dott. Giuseppe Cappello e del dott. Vincenzo Mazzotta dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Siracusa, si è svolto il musical “Aggiungi un posto a tavola” preparato dagli alunni di scuola secondaria di 1° grado. Il valore formativo dello spettacolo che ha regalato momenti di emozione e di vivo entusiasmo, è stato sottolineato dalla prof.ssa Giuseppina Ignaccolo, assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, che ha offerto le medaglie e le targhe per le varie manifestazioni scolastiche.

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Il noto pre-sentatore Pip-po Baudo è venuto a Pa-chino (anzi a Portopalo) per svolgere il suo lavoro di pre-sentatore e fino a qui niente di

strano; la stranezza, però, consiste nel fatto

che è venuto a presentare non uno spetta-colo con cantanti alla moda o attrici ben-sì ...un pomodoro! Si, proprio un pomodo-ro, precisamente il pomodoro di Pachino. Il presentatore televisivo, infatti ha partecipa-to ad una campagna pubblicitaria per far conoscere il prodotto di punta della nostra agricoltura. Lo spot pubblicitario è stato girato a Por-

topalo di Capo Passero con lo sfondo dell’isola in modo da unire simbolicamente i buoni prodotti della nostra terra con le bellezze naturali del nostro territorio. Questa campagna pubblicitaria è stata commissionata dal “Consorzio di tutela I.G.P. Pomodoro di Pachino”. Il marchio I.G.P (= Indicazione Geogra-ficamente Protetta ) è molto importante perché serve a valorizzare il nostro pomo-doro, a tutelarlo dalle conntraffazionie a garantire al consumatore che sta davvero comprando il pomodoro di Pachino (molto richiesto per il suo gusto gradevole e per le sue proprietà nutritive) e non una imitazione. Marco, Elisa, Lucia, Eugenia, Eloisa, Carol, Giuseppe P. IV C

Signore e Signori, ecco a voi … … il pomodoro di Pachino

Girato a Portopalo, uno spot pubblicitario per propagandare il nostro pomodoro che ha ricevuto il marchio IGP

VEDUTA PITTORESCA DELL’ISOLA DI CAPO PASSERO

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Il 6 Aprile, in Abruzzo, intorno alle tre di notte, c’è stato un violento terremoto che ha ucciso 297 persone e ne ha ferito migliaia. Le città più colpite sono state L’Aqui-la ed un paese chiamato Onna. Interi palazzi sono caduti e sono crollate anche le chiese e altri monumenti storici.

Tutte le persone sono state allontanate dalla città per precauzione in quanto gli scienziati, nei giorni seguenti hanno registrato altre scosse con le loro apparecchiature chiamate sismografi.

E’ stata una grande tragedia il crollo della casa degli studenti universitari. I vigili del fuoco, i volontari della protezione civile e tutte le forze dell’ordine si stanno dando un gran da fare per rimuovere le macerie e mettere in sicurezza le case ancora integre.

I funerali delle vittime, celebrati venerdì scorso, mi hanno molto impressionato anche perché mi sono reso conto che il terremoto è una forza della natura devastante per gli uomini e che potrebbe capitare anche a noi.

Penso sempre ai terremotati dell’Abruzzo costretti a dormire dentro le tende da campeggio, che devono mettersi in fila per un pasto caldo e che hanno perso i loro averi schiacciati dalle macerie.

Penso ai miei coetanei che hanno perso le proprie case, le loro stanzette ed i loro giochi. Molto presto torneranno a scuola nelle tende allestite dai volontari. Ho sentito di un bambino di soli sei anni, come mio fratello, che ha perduto i genitori, gli zii e i nonni ed è l’unico sopravvissuto della famiglia. E’ terribile!

Il presidente del consiglio ha garantito che entro la fine dell’estate tutti avranno una casa. Mi auguro che tutti gli Abruzzesi possano tornare presto ad una vita normale e che il terremoto per loro rimanga solo un doloroso ricordo.

Marco Sipione IV C

Parliamone insieme:

Parliamone insieme

Il terremoto in Abruzzo

Sono state organizzate in tutta Italia tantissime raccolte di soldi, di viveri e di oggetti di prima ne-cessità. Anche noi, attraverso la Croce Rossa, ab-biamo mandato cibi a lunga scadenza come pasta, cibi in scatola, biscotti… Moltissimi sono anche i volontari che dalle va-rie regioni vanno in Abruzzo per rendersi utili e “dare una mano”. Sono persone coraggiose che hanno lasciato la loro normalità per vivere con i terremotati: gli stessi disagi e nelle stesse tende. Anche da Pachino alcune persone come i capi scout hanno fatto l’esperienza di portare personal-mente la loro solidarietà ed il loro aiuto e di condi-videre i disagi con i terremotati.

I soccorritori scavano tra le macerie per cercare i superstiti.

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Dopo vent’anni di chiusura e un saccheggio scandaloso, il Museo nazionale di Ba-ghdad riapre i battenti, nonostante i combattimenti ancora in corso in Iraq. É considerato il museo più importante al mondo sulle origini della civiltà, perché ric-chissimo di testimonianze delle culture mesopotamiche: Sumeri, Assiri, Babilonesi. Una riapertura che ha il sapore di un miracolo, in gran parte dovuta all’Italia. Sono italiani gli archeologi che si sono occupati della ricostruzione del museo e della catalo-gazione delle sue collezioni. Dal nostro Paese arrivano anche i restauratori, che hanno ridato splendore a sculture, bassorilievi, vasi e bronzi. Tutte le opere, saranno visibili in un museo virtuale, in Internet, affinché non se ne perda la memoria storica. Le riproduzioni virtuali riguardano soprattutto le cosiddette “tavolette cuneiformi”, piccoli pezzi d’argilla, su cui sono impressi segni della scrittura cuneiforme, una delle prime scritture dell’uomo. Italiani sono anche i carabinieri che ogni giorno tentano di recuperare le opere d’arte rubate, vigilano perché non si facciano scavi archeologici clandestini e cercano di evita-re che reperti ritrovati dai tombaroli finiscano sul mercato illegale dell’arte.

Parliamone insieme:

A Baghdad il museo parla italiano

Salvatore Petralito V C

In alto una tavoletta con incisioni cuneiformi; a

destra un’ immagine del museo di Bagdad

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Le date da non dimenticareLe date da non dimenticareLe date da non dimenticareLe date da non dimenticare

Il 2 Giugno, Festa della Repubblica italiana è la festa nazionale civile ita-liana più importante. In questa data si ricorda il referendum indetto a

suffragio universale (votarono tutti i citta-dini) il 2 e il 3 giugno 1946 con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo (monarchia o repubblica) dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo.

Dopo 85 anni di regno, gli Italiani deci-sero di cambiare forma di governo così l'I-talia diventò una Repubblica e i monarchi di casa Savoia furono esiliati.

Come ogni anno si è svolta, a Roma, la tradizionale parata militare ma gli applausi più forti, quest’anno, sono stati fatti ai corpi delle Forze armate e ai volontari impegnati in Abruzzo, nell'assistenza del dopo terre-moto, alla gente dell'Aquila e dei paesi vici-ni. La stessa sfilata, è stata ridotta nei tempi ( dieci minuti in meno) e nei costi: un mi-lione di euro in meno. I soldi risparmiati, soprattutto rinunciando a far arrivare a Ro-ma chi stava troppo lontano (i partecipanti sono stati 6400, l'anno scorso erano 7200), sono stati destinati alla ricostruzione in Abruzzo. Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano ha apprezzato questa scelta di sobrietà che “…nulla toglie all’importanza della cerimo-nia ma permette di aiutare chi ha più biso-gno”.

Nel messaggio alle forze armate, il pre-

sidente Napolitano ha sottolineato i valori divenuti principi della Costituzione re-pubblicana: democrazia, libertà, ugua-glianza e giustizia.

2 Giugno festa della Repubblica

Una foto d’epoca con il giornale che ri-porta la storica notizia

Tradizionale esibizione delle “Frecce tricolori” (aeronautica militare)

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AllegramenteAllegramenteAllegramenteAllegramente

La Redazione di “Pellico on line”: Docenti: M.Mirella Ardilio, Nella Avarino, M.Gabriella Calleri, Maria Gianfriddo, Salva-tore Costa Alunni: Giovanna Cultraro, Valeria Muccio, Salvatore Petralito, Adriana Blandizzi, Andrea Muccio, Agnese Scala, Sebastiana Giannone, Carmen Scivoletto, Giuseppe Di Pietro. Coordinamento ed impaginazione grafica : M.G.Calleri

Un ferramenta va dal gelataio: -Vorrei un gelato da un euro. -Che gusto? -Fior di ...latta!

Che cosa fa un pasticciere ciarliero? -Le “chiacchiere”, naturalmente!

Il piccolo Marco dice alla mamma notan-do un nuvolose che nasconde il sole: -Caspita1 fa così caldo che anche il sole si mette all’ombra!

Come si chiama il più grande nuotatore tedesco? - Otto Waschen!

Che tipo di latte produce una mucca chiac-chierona? -Quello a lunga...conversazione!

Cosa fa un merlo sopra un castello? -scambia quattro chiacchiere con i ...merli della torre!

ed arrivederci al prossimo anno scolastico