Pavia Panatlon News - panathlon.net PPN DICEMBRE 2012.pdf · Il momento del gio o e dello sport ha...

11
1 Pavia Panatlon News

Transcript of Pavia Panatlon News - panathlon.net PPN DICEMBRE 2012.pdf · Il momento del gio o e dello sport ha...

Page 1: Pavia Panatlon News - panathlon.net PPN DICEMBRE 2012.pdf · Il momento del gio o e dello sport ha sempre fatto parte della vita dell’uomo di ogni età e ondizione sociale, soprattutto

1

Pavia Panatlon News

Page 2: Pavia Panatlon News - panathlon.net PPN DICEMBRE 2012.pdf · Il momento del gio o e dello sport ha sempre fatto parte della vita dell’uomo di ogni età e ondizione sociale, soprattutto

2

Pavia Panatlon News

UNA FESTA INDIMENTICABILE

Alla presenza delle più alte cariche Panatletiche e Civili

verrà consegnato il Premio “F.lli De Paoli” a

Vittorio Massucchi

Saranno insigniti del “riconoscimento ai 25 anni di

appartenenza” i soci:

Roberto Cresci, Federico Groppo e

Mario Ireneo Sturla

Saranno presentati i nuovi soci:

Barbara Almini,

Lorenzo Castorina,

Federico Franceschini,

Vittorio Massucchi,

Mauro Nespoli,

Corrado Robecchi Mainardi,

Enzo Ruffini,

Stefano Scotti Foglieni,

Andrea Zatti

Carissimi Amici Panathleti,

per noi che abbiamo la fortuna di vivere il Panathlon

con grande fervore, la “Festa degli Auguri” è anche il

momento opportuno per sottolineare l’importanza

della passione per lo sport che ci pervade, che ci

unisce e ci gratifica e di sottolineare i valori etici,

umani e sportivi che devono sempre accompagnare

tutte le nostre azioni.

E questa “Festa” ci offre l'occasione, con il Premio De

Paoli ad esempio, per fermarci un attimo a riflettere

sui valori che lo sport propone in ogni momento del

suo svolgimento, anche in tempi difficili come quelli

attuali. E che siano momenti difficili lo dimostrano i

ritiri delle squadre dai campionati, l’abbandono degli

sponsor, la quasi scomparsa del CONI, il

ridimensionamento dei budget ecc.

Ma non scoraggiamoci perché questa potrebbe essere

la grande occasione per perseguire i nostri obiettivi. Il

ritorno dello sport a livello più umano ci potrebbe

consentire, infatti, di combattere più efficacemente

contro le storture dello sport televisivo e dar voce ad

un sogno, quello di uno sport pulito.

In altri tempi, attraverso lo Sport noi abbiamo

sognato ed ora, a nostra volta, tutti assieme,

dobbiamo saper far sognare, si perché l’unica cosa

che veramente conta, nobilita la gente e la trascina, è

un sogno comune, un ideale comune che possa farci

arrivare orgogliosi alla meta. E la nostra meta è la

pratica di uno sport in cui Etica e Fair Play la facciano

da padroni.

Ogni grande impresa è nata da una fede, da un sogno

che ha dato all’uomo la forza di superare gli ostacoli,

le incomprensioni, le invidie, gli interessi meschini. Per

questo noi dobbiamo trasmettere ad ogni livello il

significato del nostro sogno, ma per essere efficaci

prima di tutto dobbiamo crederci, e poi, dando il

nostro esempio, con l’entusiasmo inestinguibile che ci

anima, far si che lo sport emerga a componente

fondamentale della persona umana.

Per tutte queste ragioni, io vi chiedo una

partecipazione sempre più attiva alle iniziative

dell’associazione al fine di essere orgogliosi di

appartenere al Panathlon International ed al Club di

Pavia.

Ed ora, in prossimità delle Festività, nell’augurarvi

Buon Natale, sento il dovere di ringraziare tutti Voi

per quanto avete fatto, e per quanto continuerete a

fare per il Panathlon Club di Pavia.

Angelo Porcaro

Page 3: Pavia Panatlon News - panathlon.net PPN DICEMBRE 2012.pdf · Il momento del gio o e dello sport ha sempre fatto parte della vita dell’uomo di ogni età e ondizione sociale, soprattutto

3

Pavia Panatlon News

Il Panathlon di Pavia ha celebrato sabato 17 ottobre al Collegio Cardano la giornata

internazionale del Fair Play. Sono intervenuti l’assessore allo sport Antonio Bobbio

Pallavicini, il presidente CONI Pavia Oscar Campari ed Elio Bigi quale delegato del

Provveditorato agli studi di Pavia.

Relatore d’eccezione è stato Don Gabriele Corsani del Collegio Don Bosco che ha

magistralmente trattato un tema particolarmente delicato: “La Fede Sportiva”.

Don Corsani non si è soffermato unicamente sullo sport come dimensione a livello

agonistico, ma anche come dimensione a livello di gioco ricreativo, ed ancora non solo limitato all’ambito

del giocatore o di chi vive da protagonista la gara o l’esperienza sportiva ma anche a tutti coloro operatori,

dirigenti e tifosi in qualche modo coinvolti in questa esperienza di incontro.

Il momento del gioco e dello sport ha sempre fatto parte della vita dell’uomo di ogni età e condizione

sociale, soprattutto di quella dei piccoli, dei ragazzi e dei giovani. Tutti i momenti della vita sono importanti

e necessari, anche quelli del gioco e dello sport vanno curati come gli altri tempi dedicati allo studio e al

lavoro, al dialogo e al confronto. Oggi si è più impegnati a far sì che ogni persona, piccola o grande, si

sviluppi non solo nelle sue dimensioni intellettuale, affettiva, sociale e spirituale, ma anche nella

dimensione psicofisica, perché la corporeità è la mediazione per esprimere e comunicare l’armonia con se

stessi, con gli altri, con le cose e, quindi, anche con il Signore della vita. Ci interessa “come” si pensa ai

momenti di gioco e di sport, “come” si propongono e “come” si animano, per far sì che siano momenti che

esprimano il meglio della propria cultura e dei propri valori come tutti i fenomeni umani, anche il gioco e lo

sport esprimono tendenze di segno positivo: esaltazione della corporeità, come ruolo di relazione con se

stessi, con l’altro, con il mondo e, quindi, con Dio; il desiderio di vincere e di migliorare il proprio

rendimento, il senso della vita insieme, la gioia di vivere.

Si tratta di evidenziare il valore dello sport come “manifestazione” della capacità umana di godimento e di

contemplazione estetica del corpo come meraviglia della creazione di Dio; della capacità umana di dominio

e finalizzazione delle proprie energie e potenzialità corporee; della capacità di vivere il corpo come “luogo”

di socialità nel momento della scoperta, della crescita, della competizione, dell’incontro e della comunione;

della capacità umana di vivere il corpo come “luogo” di incontro interpersonale che abilita al rispetto,

all’accettazione e alla composizione armonica della reciprocità dei sessi e delle persone.

Lo sport, diceva Paolo VI, “è un simbolo d’una realtà spirituale che costituisce la trama nascosta, ma

essenziale, della nostra vita; la vita è uno sforzo, la vita è una gara, la vita è rischio, la vita è una corsa, la

vita è una speranza verso un traguardo, che trascende la scena dell’esperienza comune, e che l’anima

intravede e la religione ci presenta”. Questa precisazione che germina dalla Sacra scrittura aiuta a

comprendere bene il valore dell’agonismo e a interpretarlo nella maniera giusta, non è assolutamente vero

che l’agonismo sia solo un fatto negativo, non è così, anzi l’aspetto dell’agonismo gestito in maniera giusta

ed intelligente contribuisce alla crescita della persona perché la abilita ad esempio alla dimensione del

sacrificio in vista di un bene maggiore che a volte può essere un risultato sportivo ma a volte può essere

una conquista che la persona fa per la crescita della sua vita.

GIORNATA DEL FAIR PLAY AL PANATHLON: “LA FEDE SPORTIVA” di A. Lazzari

Page 4: Pavia Panatlon News - panathlon.net PPN DICEMBRE 2012.pdf · Il momento del gio o e dello sport ha sempre fatto parte della vita dell’uomo di ogni età e ondizione sociale, soprattutto

4

Pavia Panatlon News

I PREMIATI

I Premi ” G. Vittorio” vengono assegnati a Studenti atleti

che abbiano ottenuto risultati eccellenti sia nell’attività

sportiva e federale, sia nella valutazione di fine anno

scolastico.

Il “Premio Gianni Vittorio” per la Scuola

Secondaria di primo grado è stato assegnato a

CUNEO ADEME della Scuola Secondaria

“D. Bramante” di Vigevano.

Il “Premio Gianni Vittorio” per la Scuola

Secondaria di secondo grado è stato assegnato a

PAVARINO ELISA del Liceo “T. Taramelli” di Pavia.

TROFEO “UMBERTO BRANZONI”

Va alla Scuola che nel complesso dei Campionati

Studenteschi ha mostrato un comportamento corretto

in linea con il Fair Play

Vinto dalla SC. Secondaria Statale di Primo Grado

“G. Robecchi” di Vigevano

Premio al gesto

A MATILDE GUERRA della Scuola Media di Ruino Pometo

“Una studentessa di 13 anni di Corteolona, cade a terra

e perde i sensi, le compagne le passano accanto e

qualcuna di loro la guarda, ma nessuno si ferma. Fa

eccezione una dodicenne. Si chiama Matilde Guerra e

arriva dalla Scuola Media di Pometo, anche lei sta

partecipando alla corsa campestre, ma vede la ragazza

a terra e rinuncia alla gara per stare accanto a quella

ragazza di cui non conosce neppure il nome”.

Page 5: Pavia Panatlon News - panathlon.net PPN DICEMBRE 2012.pdf · Il momento del gio o e dello sport ha sempre fatto parte della vita dell’uomo di ogni età e ondizione sociale, soprattutto

5

Pavia Panatlon News

Anche il Santo Padre si è occupato di doping.

Ricevendo i partecipanti al XXXIII Congresso mondiale di

medicina dello sport Benedetto XVI ha rivolto loro queste

parole: “A volte il successo, la fama, le medaglie e il

perseguimento del guadagno diventano il motivo primario,

se non addirittura l’unico per chi vi è coinvolto, ed è anche

accaduto che la vittoria a tutti i costi abbia condotto

all’abuso e al cattivo uso dei mezzi a disposizione della

medicina moderna”.

Si è svolto dal 27 al 30 settembre a Roma presso l’Hotel

Roma Cavalieri Hilton il XXXII Congresso Mondiale di

Medicina dello Sport dal titolo: “Sport Medicine, the

Challenge for Global Health: Quo Vadis?”.

Per la prima volta dalla fondazione della Federazioni

Internazionale di Medicina dello Sport, il Congresso

mondiale ha avuto luogo in Italia e il suo successo è stato

sancito dalla partecipazione di 2987 medici provenienti da

ogni parte del Mondo.

Il Congresso che ha avuto una eco straordinaria si è aperto

alla presenza delle più alte cariche dello Stato e Militari.

Numerosissimi sono stati i temi trattati nei 4 giorni di

lavori, si sono avvicendati scienziati delle varie branche di

medicina, che hanno esposto temi medico scientifici

inerenti agli ultimi progressi legati alle ricerche nelle

Università più prestigiose del Mondo.

Tra i nomi più rilevanti si segnalano N. Bachl (Austria), W.

R. Frontera (USA), P. Yung (Cina), J. Alleyne (Canada), K.

Grimm (Germania), U. Hass (Svizzera), D. Hamar

(Slovacchia), J. P. De Almeida (Portogallo), K. Natsis

(Grecia), J. Kawazoe (Brasile), J. Myers (USA), D. Mc

Donagh (Norvegia), R.A. Cabrera (Guatemala), W. Deman

(Sud Africa).

Anche la scuola pavese ha portato il suo contributo al

Congresso attraverso la partecipazione di numerosi medici

appartenenti alla

Associazione Medico

Sportiva di Pavia,

presieduta dal prof.

Mario Ireneo Sturla,

tre dei quali sono

anche panathleti del

Club di Pavia.

In particolare Mario

Ireneo Sturla ha trattato il tema “The physician in

International Sports Federation – Between goodwill and

professionalism”, esponendo tramite la propria esperienza

di specialista sia in qualità di presidente di commissioni

mediche internazionali, sia in qualità di medico di Team

professionistici, temi di medicina dello sport.

La sua relazione ha riguardato da un lato le problematiche

sottese al rapporto tra l’atleta e il territorio, passando dalla

nutrizione ai cambiamenti climatici e dalle metodologie di

allenamento alla condizione neuropsichica e dall’altro ha

affrontato l’analisi dei nuovi progressi scientifici relativi alla

genetica e alla fisiologia dello sport.

Lo hanno seguito con altri interventi il prof. Lucio Ricciardi, il

dott. Mariano Casali e il prof. Giuseppe D’Antona.

Ricciardi ha illustrato un Poster dal titolo: “Aerobic Exercise

and Life Quality Aboard a Submarine”. La ricerca ha messo in

luce come l’attività dell’equipaggio di un sommergibile possa

essere identificata in media come “sedentaria”, per cui si è

pensato di studiare la possibilità di mantenere uno standard

di attività più consono al quantitativo calorico introdotto

quotidianamente, nonché di migliorare, se possibile, la

qualità della vita, consentendo a un campione

dell’equipaggio di allenarsi alla cyclette, da confrontare

tramite una prova iniziale e finale, con un campione analogo

che non eseguiva attività fisica. I risultati dicono che mentre

gli allenati migliorano significativamente l’efficienza, i non

allenati addirittura la peggiorano.

Il dott. Casali ha presentato una ricerca su un test di

massima potenza aerobica nei ciclisti dal titolo: “Blood

Pressure and Cardiac Output Regulation in Cyclists During

Maximum Aerobic Power Test”.

Infine il prof. D’Antona ha inviato un lavoro dal titolo:

“Sport Therapy in FSHD. The Lusammar Project”.

LA PAGINA DELLA COMMISSIONE CULTURA

A ROMA IL CONGRESSO MONDIALE DI MEDICINA DELLO SPORT (dal nostro inviato Debora Tundo)

Page 6: Pavia Panatlon News - panathlon.net PPN DICEMBRE 2012.pdf · Il momento del gio o e dello sport ha sempre fatto parte della vita dell’uomo di ogni età e ondizione sociale, soprattutto

6

Pavia Panatlon News

Premio San Siro al nostro Past President

Albino Rossi.

Lo applaudiremo il 9 dicembre, nella Sala Consiliare,

quale benemerito della città per aver inventato,

patrocinato e diretto Lo “Special Team Annabella”.

Finalmente qualcosa si muove ed anche nella testa

dei politici comincia a far capolino l’idea che il

disinteressato impegno per i meno fortunati debba e

possa essere valutato come si conviene e premiato

con la più alta benemerenza della nostra città.

Bravo Albino!

Nel 2012 ricorre il decennale della scomparsa del

Maestro d’Armi Arturo Volpini (Como,

02/12/1920; Pavia, 31/08/2002) figura di spicco

della scherma nazionale ed internazionale del

secolo scorso. Dopo una lunga carriera come

Maestro presso la Società del Giardino di Milano e

la Nazionale Italiana di Scherma giunse al CUS di

Pavia alla fine degli anni ’80. Le sue doti tecniche e

organizzative portarono nuovo vigore e lustro alla

scherma pavese. Nel giro di poco più di un

decennio numerosi atleti cresciuti con le sue lezioni

conquistarono risultati di rilievo nel fioretto e nella

spada, a livello regionale, nazionale ed

internazionale.

È stata una figura importante per me ed altri

sportivi pavesi appassionati di scherma, e per

questo voglio ricordare agli Amici panathleti chi è

stato Arturo Volpini, detto “la Volpe”.

L’ho conosciuto da bambino ed era per me come

un nonno. Uno di quei nonni un po’ burberi che

sanno mettere in riga i nipotini con uno sguardo e

nello stesso tempo sanno trasmettere loro una

passione vera.

Della scherma parlava sempre, delle gare, dei suoi

amici, dei grandi campioni e maestri che aveva

avuto la fortuna di veder lavorare. La sua cultura

schermistica spaziava dalla letteratura classica a

quella tecnica, dalla Gerusalemme Liberata al

“Masaniello-Parise”. Era un attento comunicatore:

sapeva dosare il messaggio rispetto al suo

interlocutore fosse esso un bambino, un atleta

esperto, una mamma che accompagnava il figlio

monello. Sapeva motivare i singoli ragazzi al

miglioramento pungolandoli non solo con la

parata e risposta che non ti aspettavi durante la

lezione ma anche con la lama tagliente della

LA VOLPE DELLE PEDANE di Antonio Robecchi Mainardi

Page 7: Pavia Panatlon News - panathlon.net PPN DICEMBRE 2012.pdf · Il momento del gio o e dello sport ha sempre fatto parte della vita dell’uomo di ogni età e ondizione sociale, soprattutto

7

Pavia Panatlon News

parola. Rimangono nella memoria gli editti che

affiggeva in sala di scherma ciclicamente – come il

celeberrimo “dove non c’è qualità, ci vuole

quantità”- che con astuzia comunicativa facevano

intendere a tutto il gruppo che si poteva e doveva

fare di più tutti quanti. In un ambiente sportivo

dominato dall’individualismo non tralasciava le

iniziative che servivano a creare il gruppo ed a

coinvolgere le famiglie.

A posteriori posso dire che era energico e

determinato, consapevole del ruolo di educatore -

nel senso più ampio del termine – che un Maestro

deve svolgere.

La disciplina era il must; l’assenza di rispetto, vuoi

verso il maestro vuoi verso il compagno o

l’avversario, non era tollerata.

La lezione del Maestro era il momento in cui la

Volpe esprimeva tutto il suo potenziale

comunicativo attraverso la lama con un sens de fer

impareggiabile. Riteneva indispensabili la

propriocezione del ferro e la perfetta

meccanizzazione del gesto. La mano doveva

diventare più veloce del pensiero, l’esercizio veniva

ripetuto volte e volte. Se eri disposto a puntare in

alto non ti dava tregua poiché dall’agonista voleva

tutto. La lezione era il momento esoterico

dell’allenamento con la ricerca incessante della

perfezione del gesto, essenza stessa dell’Atleta, e

della fluidità nell’elaborazione del fraseggio

schermistico. Anche l’azione più semplice veniva

curata in ogni dettaglio, dalla posizione della

punta sul bersaglio, del ferro nello spazio, fino

all’atteggiamento del piede che aveva lanciato

l’affondo conclusivo.

Nonostante la veneranda età di 80 anni seppe

anche rimettere in discussione il suo modo di

lavorare. Per una stagione soltanto decise di

tornare a far lezione alla Società del Giardino.

Erano gli anni in cui Alfredo Rota portava la

squadra nazionale di spada maschile alla medaglia

d’oro all’Olimpiade di Sidney e proprio al Giardino

si allenava con il Maestro Poudzanov. La Volpe,

lontano da più di dieci anni dalla ribalta

internazionale, li osservava attentamente. Una

sera rientrando a Cava Manara mi disse al

telefono “Antonio, domani cambiamo tutto”. Il

giorno dopo cambiò tutto.

Ci ricordava spesso che tempo-misura-velocità

sono le basi fondamentali della scherma, ma in

fondo anche della vita reale, quella giù dalla

pedana.

Era convinto che il rapporto allievo-maestro fosse

un elemento fondante della scherma pur nella

consapevolezza che i tempi stessero cambiando.

Amava profondamente il suo sport, il suo lavoro

ed i suoi ragazzi.

Riporto di seguito quanto a riguardo scrisse per il

libro Duelli e Pedane di Stefano Pantano. “Adesso

non esiste più il rapporto allievo maestro, prima

era molto importante, l’allievo rimaneva insieme

al maestro per dieci, quindici o venti anni … era

una cosa meravigliosa. Io conosco schermitori che

continuano ancora a parlare con entusiasmo del

loro vecchio maestro … stimavano l’uomo, non

tanto la sua tecnica. Oggi si vuole arrivare in breve

tempo ed allora può capitare di cambiare con

facilità maestro, cercando quello che si pensa sia il

più bravo.”

Alcuni di noi sono stati con lui per dieci, quindici o

venti anni. Ancora grazie Maestro.

AGENZIA di PAVIA

Via Romagnosi, 5

Tel. 0382 24720 - Fax 0382 304188

e-mail: [email protected]

Page 8: Pavia Panatlon News - panathlon.net PPN DICEMBRE 2012.pdf · Il momento del gio o e dello sport ha sempre fatto parte della vita dell’uomo di ogni età e ondizione sociale, soprattutto

8

Pavia Panatlon News

“VEDI NAPOLI E POI MUORI”

Per l’Intermeeting del 14 15 e 16 giugno a Napoli, per contenere i

prezzi di aereo ed albergo, occorre prenotarsi per tempo.

Confermate dunque la Vs partecipazione al Presidente Porcaro che

provvederà all’acquisto dei biglietti.

Proposta: Si potrebbe partire venerdì 14 con aereo da Malpensa alle 7.25 e arrivo a Napoli alle 8,55;

1,30 di trasferimento e sistemazione in albergo e poi visita alla città storica con pranzo veloce in

locale consigliato - I pastori di San Gregorio Armeno - Spaccanapoli.

Ritorno in albergo e pizza serale al “Trianon” o “Ciro a Mergellina”.

Sabato Visita ai Circoli cittadini o “Il Cristo velato” e pranzo alla Canottieri Napoli – Serata di

Gala all’Hotel Mediterraneo (offerto dal Club di Napoli).

Domenica – Gita in barca a motore (dei soci Panathlon) con bagno a Posillipo - In alternativa,

Bus scoperto e Visita al Castel dell’Ovo, via Caracciolo e Mergellina, Vomero Parco della

Rimembranza. Partenza da Na alle 15,10 o alle 21,35.

Il costo aereo è di 87 € a persona

Il costo alberghiero per Hotel 4 stelle (Hotel Rex o Mercure Angioino Napoli Centro) è di 87/90 euro a

notte per camera doppia (Vedi su Internet). I ristoranti o pizzerie sarebbero a nostro carico.

Page 9: Pavia Panatlon News - panathlon.net PPN DICEMBRE 2012.pdf · Il momento del gio o e dello sport ha sempre fatto parte della vita dell’uomo di ogni età e ondizione sociale, soprattutto

9

Pavia Panatlon News

PRIMA PARTITA DELL’ANNABELLA SPECIAL TEAM

Benché nello sport integrato il risultato non abbia

alcun valore rispetto all’obiettivo primario di partecipazione e

integrazione, per puro gusto della notizia, diamo i risultati delle

due partite:

Cat Vigevano – Armani Jeans Milano

55 a 28

Orange Team Cava Manara – Annabella Special Team

41 a 33

SIETE TUTTI INVITATI

Sarà presentato all’AUTOPAVIA di Viale

Campari, sabato, 15 dicembre, il Libro

di Pier Paolo Chierico e Daria Maggi,

“Pavia e Venezia - Due stili di voga,

una sola passione” che tratta della

voga alla veneta così come interpretata

dai pavesi e dai veneziani.

Attorno al lavoro accademico fatto da

Daria Maggi, si intrecciano avvenimenti

del mondo remiero visti con gli occhi, a

volte sognanti, di Gian Paolo Chierico

che danno alla narrazione una

atmosfera surreale, direi mistica. C’è

tutto l’amore per il fiume e la sua

gente, c’è la nostalgia di tempi

irrepetibili che prende il lettore ma che

è caratteristica di tutti quelli che

giornalmente incontri sull’argine in

Borgo Basso e con i quali non puoi non

soffermarti a considerare che il fiume

“non è più quello di una volta”.

Page 10: Pavia Panatlon News - panathlon.net PPN DICEMBRE 2012.pdf · Il momento del gio o e dello sport ha sempre fatto parte della vita dell’uomo di ogni età e ondizione sociale, soprattutto

10

Pavia Panatlon News

Cari Soci

anche quest'anno il “COMITATO ZIE

DEL PANATHLON” ha deciso di

portare i regali di Natale nel reparto

di Oncologia Pediatrica del San

Matteo.

Ti aspettiamo con il tuo regalo da

mettere nel SACCO DI BABBO NATALE

che troverai sotto l'albero durante la

Conviviale degli Auguri del prossimo

13 dicembre.

Ringraziandoti in anticipo ti

suggeriamo un elenco di “regali

ideali” tra i quali scegliere:

1 – libri

2 – colori ad acqua

3 - costruzioni tipo LEGO DUPLO

4 – giochi da tavolo

5 – album da colorare

Page 11: Pavia Panatlon News - panathlon.net PPN DICEMBRE 2012.pdf · Il momento del gio o e dello sport ha sempre fatto parte della vita dell’uomo di ogni età e ondizione sociale, soprattutto

11

Pavia Panatlon News