Patent box

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Patent box in versione italiana 1

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Patent box in versione italiana

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Cos’è?

Si tratta di una novità nel panorama italiano

Una detassazione dei redditi derivanti dall’utilizzo dei beni immateriali

Più comunemente si tratta di quei redditi derivanti brevetti, marchi, disegni industriali, opere dell’ingegno

ecc…

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Come avviene la tassazione ordinaria

Normalmente, quello che viene percepito da un’azienda grazie al possesso di beni immateriali è considerato un reddito/entrata(royalties, canoni, fees e quant’altro) e va a sommarsi agli altri

ricavi

Dopo aver applicato le dovute norme contabili, il Fisco imponeva complicati calcoli delle imposte dovute su tali redditi

In definitiva, queste fonti di reddito concorrevano pressoché interamente a determinare i ricavi di un’azienda, senza

particolari sconti

Il nuovo regime in vigore da quest’anno permette di evitare parzialmente che questi ricavi concorrano per intero a formare

il reddito aziendale

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La nuova agevolazione

I redditi considerati vengono considerati ricavi solo in misura %In particolare:

- Sono esclusi per il 30% ai fini di IRES (imposta sul reddito d’impresa)

e IRAP, per il 2015;

- Sono esclusi per il 40%, nel 2016;

- Sono esclusi per il 50% a partire dal 2017 (entrata in vigore

completa).

- Vedi slide successiva per un esempio di ricalcolo -

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Calcolo agevolazione

In sintesi, si calcola per singolo bene:

Numeratore:

Avrò la totalità delle spese R&S sostenute e considerate fiscalmente

rilevanti

Denominatore:

Avrò la totalità delle spese sostenute per il bene agevolabile.

- A queste si aggiungono eventuali altre spese considerate fiscalmente

rilevanti sostenute per l’acquisizione di tali beni o per relativi contratti di

ricerca (massimo 30% in più)

Totalità spese R&S bene immateriale

Costi complessivi sostenuti per il bene

e.g.

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Ulteriori condizioni

- Ne possono beneficiare solo i soggetti titolari di reddito d’impresa (società di persone, società di capitali, imprenditori individuali, ecc…)

- Ne possono beneficiare solo i soggetti (di cui sopra) che svolgono attività R&S (anche se con altre società o enti di ricerca)

- I beni immateriali che rientrano nell’agevolazione non per forza devono essere registrati/patented, però devono essere beni che

«potenzialmente» potrebbero esserlo

- La procedura di «ruling» è obbligatoria e serve a determinare in via preventiva i componenti positivi e negativi di reddito correlati a tali beni

- In caso di cessione di un bene immateriale agevolabile la plusvalenza non concorre a formare il reddito, solo se il ricavo è reinvestito per almeno il 90% nella manutenzione o sviluppo di altri beni immateriali

agevolabili.

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Perché?

Il motivo è semplice:Recuperare attrattività (quantomeno fiscale) nei confronti delle grosse

imprese in cui i ricavi da sfruttamento di marchi, brevetti ecc. sono importanti

Vantaggio principale:- L’agevolazione dura 5 anni, è irrevocabile e rinnovabile (una sola

volta)

Svantaggio principale:- E’ necessaria una «autorizzazione» da parte dell’Agenzia delle

Entrate, tramite una procedura di ruling (accordo preventivo con l’Agenzia)

La concorrenza «fiscale» tra paesi europei per

evitare la fuga di potenziali entrate tributarie ha

determinato una situazione di notevole

agevolazione nei confronti di questa tipologia di

redditi…

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Perché? (2)

L’ attuale panorama europeo è dominato da agevolazioni del tipo patent

box molto vantaggiose, attuate principalmente da paesi dove questo tipo

di agevolazione è molto forte e fa parte della «classica» politica fiscale

di cui quel paese vive…- Londra: dopo aver applicato l’agevolazione, l’ aliquota effettiva è

del 10%.

- Lussemburgo: in questo caso, dopo aver applicato l’agevolazione, l’aliquota media effettiva è pari al 6% circa.

- Olanda: qui l’aliquota media effettiva è pari al 5%.

E’ evidente che, trattandosi di redditi derivanti da «rendite» spesso tutelate per molti anni, questa

ulteriore concorrenza non fa altro che «ridurre» il livello di tassazione a favore di grandi gruppi e società, che variano le proprie strategie (incluse quelle fiscali) in base alla maggiore convenienze, perdendo completamente di vista l’equità fiscale e

il dovere di contribuire…come tutti.