Paola minetti - 20051 LA RESPONSABILITA CIVILE CONTRATTUALE ED EXTRACONTRATTUALE IL DOLO E LA COLPA.

paola minetti - 2005paola minetti - 2005 11

LA RESPONSABILITA’ LA RESPONSABILITA’ CIVILECIVILE

CONTRATTUALE ED CONTRATTUALE ED EXTRACONTRATTUALEEXTRACONTRATTUALE

IL DOLO E LA COLPAIL DOLO E LA COLPA


ARTICOLO 28 ARTICOLO 28 COSTITUZIONECOSTITUZIONE I funzionari e dipendenti dello I funzionari e dipendenti dello

Stato e degli enti pubblici sono Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili direttamente responsabili secondo le leggi penali civili ed secondo le leggi penali civili ed amministrative degli atti compiuti amministrative degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubbliciallo Stato e agli enti pubblici


Responsabilità Responsabilità extracontrattuale extracontrattuale articolo 2043 c.c. e 3/57 articolo 2043 c.c. e 3/57 Elementi della fattispecieElementi della fattispecie soggetto che compie l’illecito soggetto che compie l’illecito

(funzionario)(funzionario) condotta imputabile ed evento danno condotta imputabile ed evento danno

(problematica dei diritti soggettivi ed (problematica dei diritti soggettivi ed interessi legittimi e sentenza Cass. interessi legittimi e sentenza Cass. S.U. 500/99)S.U. 500/99)

criterio soggettivo dell’imputazionecriterio soggettivo dell’imputazione nesso di causalitànesso di causalità

ResponsabilitàResponsabilità


INTERESSI LEGITTIMI - PERCORSO INTERESSI LEGITTIMI - PERCORSO NORMATIVO E GIURISPRUDENZIALE NORMATIVO E GIURISPRUDENZIALE 1. 1. Il problema della distinzione tra diritto soggettivo ed Il problema della distinzione tra diritto soggettivo ed

interesse legittimo; l’interesse legittimo come interesse legittimo; l’interesse legittimo come situazione giuridica sostanziale; situazione giuridica sostanziale;

3. Il problema della tutela aquiliana degli interessi 3. Il problema della tutela aquiliana degli interessi legittimi e la sentenza n. 500/1999 delle SS.U. legittimi e la sentenza n. 500/1999 delle SS.U. Cassazione;Cassazione;

5. La rilettura dell’art. 2043 c.c.: il danno ingiusto e 5. La rilettura dell’art. 2043 c.c.: il danno ingiusto e l’individuazione degli interessi risarcibili; l’individuazione degli interessi risarcibili;

7. L’elemento soggettivo dell’illecito; la pregiudizialità del 7. L’elemento soggettivo dell’illecito; la pregiudizialità del giudizio di annullamento;giudizio di annullamento;

9. Il decreto legisl. n. 80/1998 e la sentenza della Corte 9. Il decreto legisl. n. 80/1998 e la sentenza della Corte Cost. n. 292/1999;Cost. n. 292/1999;

11 La legge n. 205/2000 di riforma del processo amm.vo;11 La legge n. 205/2000 di riforma del processo amm.vo;12. Problematiche ancora aperte12. Problematiche ancora aperte


DIRITTO SOGGETTIVO DIRITTO SOGGETTIVO ED INTERESSE ED INTERESSE LEGITTIMOLEGITTIMO

Problematiche inerenti la distinzione:Problematiche inerenti la distinzione:

a) tutela piena del d. soggettivo e tutela mediata a) tutela piena del d. soggettivo e tutela mediata o indiretta dell’interesse legittimo (i.l. come o indiretta dell’interesse legittimo (i.l. come interesse occasionalmente protetto) e teoria della interesse occasionalmente protetto) e teoria della rilevanza solo processuale dell’int. legitt.;rilevanza solo processuale dell’int. legitt.;

b) problematica distinzione processuale di dir. b) problematica distinzione processuale di dir. sogg. e i.leg., ai fini del radicamento della sogg. e i.leg., ai fini del radicamento della giurisdizione: le teorie della prospettazione, del giurisdizione: le teorie della prospettazione, del petitum, della causa petendi o del petitum petitum, della causa petendi o del petitum sostanziale ; sostanziale ;

c) affermazione della teoria del petitum c) affermazione della teoria del petitum sostanzialesostanziale


INTERESSE LEGITTIMO COME INTERESSE LEGITTIMO COME SIT. GIURIDICA SIT. GIURIDICA

SOSTANZIALESOSTANZIALE Affermazione della teoria dell’interesse Affermazione della teoria dell’interesse legittimo come situazione non legittimo come situazione non meramente processuale;meramente processuale;

Conseguenti problematiche inerenti le Conseguenti problematiche inerenti le conseguenze della sua lesione, sotto il conseguenze della sua lesione, sotto il profilo della tutela ripristinatoria e/o profilo della tutela ripristinatoria e/o risarcitoria;risarcitoria;

distinzione tra i. leg. oppositivi e distinzione tra i. leg. oppositivi e pretensivi e diversa tutela delle due pretensivi e diversa tutela delle due categoriacategoria


TUTELA AQUILIANA DEGLI TUTELA AQUILIANA DEGLI INTERESSI LEGITTIMIINTERESSI LEGITTIMI

Primo passo verso la risarcibilità: riconoscimento Primo passo verso la risarcibilità: riconoscimento degli i.l. oppositivi attraverso la fictio degli i.l. oppositivi attraverso la fictio dell’affievolimento e successiva riespansione del dell’affievolimento e successiva riespansione del diritto sogg. a seguito di annullamento del diritto sogg. a seguito di annullamento del provvedimento;provvedimento;

Successivo ampliamento della tutela alle pos. giur. Successivo ampliamento della tutela alle pos. giur. scaturenti da atti vincolati;scaturenti da atti vincolati;

Conseguente applicabilità dell’art. 2043 del c.civ, Conseguente applicabilità dell’art. 2043 del c.civ, tradizionalmente riferito dalla giurispr. a dir. assoluti tradizionalmente riferito dalla giurispr. a dir. assoluti e solo negli anni ‘70 anche a diritti relativi e solo negli anni ‘70 anche a diritti relativi

Irrisarcibilità dei diritti c.d. “pretensivi”: il problema Irrisarcibilità dei diritti c.d. “pretensivi”: il problema dell’esercizio del potere discrezionale.dell’esercizio del potere discrezionale.

Restava: necessaria pregiudizialità del giudizio Restava: necessaria pregiudizialità del giudizio amm.vo rispetto al giudizio civile per il risarcimento.amm.vo rispetto al giudizio civile per il risarcimento.


IL D. LGS. N. 80/1988IL D. LGS. N. 80/1988–Ampliamento della giurisdizione esclusiva per ordini di Ampliamento della giurisdizione esclusiva per ordini di materie;materie;–Profili di problematicità per individuazione corretta delle Profili di problematicità per individuazione corretta delle materie deferite al complesso T.A.R./C.d.S. (T.A.R. materie deferite al complesso T.A.R./C.d.S. (T.A.R. Piemonte, Sez. II 21 gennaio 1999, n. 17: controversie Piemonte, Sez. II 21 gennaio 1999, n. 17: controversie appalti solo se strumentali alla gestione di pubblico appalti solo se strumentali alla gestione di pubblico servizio; Cons. Stato sez. V, 7 giugno 1999, n. 295. );servizio; Cons. Stato sez. V, 7 giugno 1999, n. 295. );–Applicabilità della normativa agli organismi di dir. Applicabilità della normativa agli organismi di dir. pubblico (TAR Umbria, 3 marzo 1999, n. 206);pubblico (TAR Umbria, 3 marzo 1999, n. 206);–Estensione pretoria giur esclusiva alla mancata stipula Estensione pretoria giur esclusiva alla mancata stipula del contratto (=fase successiva a quella ad evidenza del contratto (=fase successiva a quella ad evidenza pubblica) ] Tar Toscana, Sez. II, n. 24/1999;pubblica) ] Tar Toscana, Sez. II, n. 24/1999;–Restava esclusa fase di esecuzione del contratto.Restava esclusa fase di esecuzione del contratto.–L’ordinanza SS.UU. Cassaz. 25 maggio 2000 ammettono L’ordinanza SS.UU. Cassaz. 25 maggio 2000 ammettono estensione dell’art. 34 d. lgs. anche a controversie in cui estensione dell’art. 34 d. lgs. anche a controversie in cui si faccia valere diritto a riacquisizione bene si faccia valere diritto a riacquisizione bene illegittimamente occupato o al risarc. danno (da illegittimamente occupato o al risarc. danno (da accessione invertita)accessione invertita)


CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. UNITE CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. UNITE CIVILICIVILI - - Sentenza 26 marzoSentenza 26 marzo--22 luglio 22 luglio 1999 n. 500/991999 n. 500/99

Punto di partenza della sentenza: l’art. 2043 c.civ. non Punto di partenza della sentenza: l’art. 2043 c.civ. non è norma secondaria, che aziona lesione riconosciuta è norma secondaria, che aziona lesione riconosciuta da altra norma, ma norma primaria;da altra norma, ma norma primaria;

Lesione risarcibile: quella non jure (= basta lesione Lesione risarcibile: quella non jure (= basta lesione priva di cause di giustificazione, non più richiesta priva di cause di giustificazione, non più richiesta lesione di diritto soggettivo);lesione di diritto soggettivo);

Accento posto su sistema giurisdizionale improntato Accento posto su sistema giurisdizionale improntato non più a distinzione tra figure giuridiche soggettive non più a distinzione tra figure giuridiche soggettive ma a distinzione per materie (verso una giurisdizione ma a distinzione per materie (verso una giurisdizione di tipo francese, con un giudice dell’amministrazione?) di tipo francese, con un giudice dell’amministrazione?)

Accento posto sulla risarcibilità della perdita di Accento posto sulla risarcibilità della perdita di chances chances


PALETTI POSTI DALLA SENT. PALETTI POSTI DALLA SENT. SS.UU. CIV. N. 500/99SS.UU. CIV. N. 500/99

Necessità di indagine su effettiva rilevanza Necessità di indagine su effettiva rilevanza dell’interesse leso, ossia del bene della vita dell’interesse leso, ossia del bene della vita sottostante a interesse (= non ogni violazione di sottostante a interesse (= non ogni violazione di norme comporta risarcibilità dell’interesse);norme comporta risarcibilità dell’interesse);

Necessità dell’elemento soggettivo della colpa e del Necessità dell’elemento soggettivo della colpa e del nesso eziologico;nesso eziologico;

La colpa non va riferita all’agente (persona fisica) La colpa non va riferita all’agente (persona fisica) ma al comportamento della P.A..(come apparato);ma al comportamento della P.A..(come apparato);

Per risarcibilità interessi pretensivi occorre giudizio Per risarcibilità interessi pretensivi occorre giudizio prognostico (= perdita di chancesprognostico (= perdita di chances).).


DOPO LA SENTENZA N. 55/‘99 DOPO LA SENTENZA N. 55/‘99 DELLA CASSAZIONEDELLA CASSAZIONEProblemi aperti :Problemi aperti : rapporto tra le due azioni se non si ricade in giurisd. esclusiva: rapporto tra le due azioni se non si ricade in giurisd. esclusiva:

possibilità di chiedere risarc. anche senza impugnativa del provv.to possibilità di chiedere risarc. anche senza impugnativa del provv.to amm.vo e scaduti i termini decadenziali?; amm.vo e scaduti i termini decadenziali?;

obbligo di adire il Giudice amministrativo per ottenere la previa obbligo di adire il Giudice amministrativo per ottenere la previa dichiarazione dell’obbligo di provvedere per la P.A., trattandosi di dichiarazione dell’obbligo di provvedere per la P.A., trattandosi di interessi pretensivi;interessi pretensivi;

possibilità di contrasto tra giudicati del G.A. e del G. Ord. (specie possibilità di contrasto tra giudicati del G.A. e del G. Ord. (specie per giudicato amm.vo ante giudicato civile);per giudicato amm.vo ante giudicato civile);

quantificazione del danno ex art. 1223 c.c. come onere a carico del quantificazione del danno ex art. 1223 c.c. come onere a carico del ricorrente — due componenti: perdita subita e mancata guadagno ricorrente — due componenti: perdita subita e mancata guadagno — Quantificazione nelle procedure ad evidenza pubblica e — Quantificazione nelle procedure ad evidenza pubblica e nell’annull. atti di gara. – No Reintegraz. in forma specifica per G.O.nell’annull. atti di gara. – No Reintegraz. in forma specifica per G.O.


LA SENTENZA DELLA CORTE LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE 17/7/2000, N° 292COSTITUZIONALE 17/7/2000, N° 292

La sentenza della Consulta:La sentenza della Consulta:

a) dichiara costituz. illegittimo l’art. 33, comma a) dichiara costituz. illegittimo l’art. 33, comma 1, d. lgs. n. 80/98 per eccesso di delega;1, d. lgs. n. 80/98 per eccesso di delega;

b) conseguentemente, dichiara costituz. b) conseguentemente, dichiara costituz. illegittimo anche il comma 2 dello stesso articolo illegittimo anche il comma 2 dello stesso articolo che contiene elencazione esemplificativa;che contiene elencazione esemplificativa;

Motivi: il compito del legislatore delegato era solo Motivi: il compito del legislatore delegato era solo quello di estendere la giurisdizione quello di estendere la giurisdizione amministrativa, tanto di legittimità che amministrativa, tanto di legittimità che esclusiva, ai i diritti patrimoniali consequenziali esclusiva, ai i diritti patrimoniali consequenziali alla giurisdizionealla giurisdizione


LA SITUAZIONE DOPO LA L. n°LA SITUAZIONE DOPO LA L. n° 205/2000 205/20001) 1) Riconferma materie già deferite a giurisdizione esclusiva Riconferma materie già deferite a giurisdizione esclusiva T.A.R./C.d.S. e loro ampliamento in senso oggettivo e T.A.R./C.d.S. e loro ampliamento in senso oggettivo e soggettivo;soggettivo; estensione alle procedure di scelta anche del socio oltre che estensione alle procedure di scelta anche del socio oltre che del contraente;del contraente; estensione anche alle controversie relative all’esecuzione di estensione anche alle controversie relative all’esecuzione di contratti d’appalto;contratti d’appalto;estensione agli organismi di diritto pubblico;estensione agli organismi di diritto pubblico;

2) riproposizione contenuto artt. 33 e 34 d.lgs. n. 80/98 con 2) riproposizione contenuto artt. 33 e 34 d.lgs. n. 80/98 con ampliamento dell’ambito oggettivo (servizi) e, per converso, ampliamento dell’ambito oggettivo (servizi) e, per converso, esclusione di talune controversie sottratte (meram, risarc.);esclusione di talune controversie sottratte (meram, risarc.);

3) estensione, nell’ambito della materia urbanistica, ad atti, 3) estensione, nell’ambito della materia urbanistica, ad atti, procedimenti e comportamenti anche di soggetti privati;procedimenti e comportamenti anche di soggetti privati;


LA SITUAZIONE DOPO LA L. n°LA SITUAZIONE DOPO LA L. n° 205/2000 - segue 205/2000 - segue

4) risarcimento del danno ingiusto riconosciuto in tutte le 4) risarcimento del danno ingiusto riconosciuto in tutte le controversie soggette a giurisdizione esclusiva anche controversie soggette a giurisdizione esclusiva anche mediante reintegrazione in forma specifica (rimedio mediante reintegrazione in forma specifica (rimedio principale);principale);

5) estensione della competenza del G. Amm. a conoscere 5) estensione della competenza del G. Amm. a conoscere del risarcimento del danno e degli altri diritti del risarcimento del danno e degli altri diritti patrimoniali consequenziali anche nella giurisdizione di patrimoniali consequenziali anche nella giurisdizione di sola legittimità (= sparizione del doppio percorso sola legittimità (= sparizione del doppio percorso G.Amm./G. Ord.); G.Amm./G. Ord.);

6) disciplina giudiz. del silenzio inadempimento;6) disciplina giudiz. del silenzio inadempimento;7) riconoscimento di più penetranti poteri istruttori al 7) riconoscimento di più penetranti poteri istruttori al

G.A.;G.A.;8) introduzione sentenze in forma breve;8) introduzione sentenze in forma breve;9) ampliamento poteri cautelari9) ampliamento poteri cautelari..


PROSPETTIVE E PROSPETTIVE E PROBLEMATICHE DOPO LA L. PROBLEMATICHE DOPO LA L. 205/2000205/2000

Reintegrazione in forma specifica: verifica dei limiti del potere Reintegrazione in forma specifica: verifica dei limiti del potere di condanna del g. amm.vo nei giudizi non estesi al merito;di condanna del g. amm.vo nei giudizi non estesi al merito;

Determinazione del danno emergente e del lucro cessante, Determinazione del danno emergente e del lucro cessante, specie per illegittimità rilevate nelle procedure ad evidenza specie per illegittimità rilevate nelle procedure ad evidenza pubblica;pubblica;

Interferenza tra termine di decadenza per l’azione Interferenza tra termine di decadenza per l’azione impugnatoria e di prescrizione per l’azione di risarcimento: il impugnatoria e di prescrizione per l’azione di risarcimento: il rispetto del primo condiziona la percorribilità del secondo?;rispetto del primo condiziona la percorribilità del secondo?;

E’ possibile l’accertamento incidenter tantum dell’illegittimità E’ possibile l’accertamento incidenter tantum dell’illegittimità di un atto amm.vo non impugnato in termini, ai fini della di un atto amm.vo non impugnato in termini, ai fini della richiesta di risarcimento? ;richiesta di risarcimento? ;


LIMITI ALLA RESTITUTIO IN LIMITI ALLA RESTITUTIO IN INTEGRUM NEL PROCESSO AMM.VOINTEGRUM NEL PROCESSO AMM.VO

A SECONDA DEL DIVERSO TIPO DI INTERESSI LEGITTIMI:A SECONDA DEL DIVERSO TIPO DI INTERESSI LEGITTIMI:- La reintegrazione in forma specifica per gli i.l. oppositivi si - La reintegrazione in forma specifica per gli i.l. oppositivi si

realizza direttamente con la sentenza di annullamento, se realizza direttamente con la sentenza di annullamento, se l’ato non è stato portato ad esecuzione; diversamente i poteri l’ato non è stato portato ad esecuzione; diversamente i poteri del G.A. si scontrano con attività esecutiva perfezionata: del G.A. si scontrano con attività esecutiva perfezionata: es.ordine abbattimento illegittimo di immobile (art. 2058 es.ordine abbattimento illegittimo di immobile (art. 2058 c.civ. il diritto di scelta spetta al danneggiato);c.civ. il diritto di scelta spetta al danneggiato);

- La reintegrazione in forma specifica per gli i.l. pretensivi, nei - La reintegrazione in forma specifica per gli i.l. pretensivi, nei giudizi non estesi al merito, comporta che il G. A. non può giudizi non estesi al merito, comporta che il G. A. non può sostituirsi alla P.A.;sostituirsi alla P.A.;

- L’onere di provare l’esistenza e l’entità del danno spetta al - L’onere di provare l’esistenza e l’entità del danno spetta al ricorrente = dimostrazione del pregiudizio emergente e del ricorrente = dimostrazione del pregiudizio emergente e del danno da perdita di chances.danno da perdita di chances.


Le forme di ristoro Le forme di ristoro del danno del danno

GLI APPALTIGLI APPALTI


REINTEGRAZIONE IN FORMA REINTEGRAZIONE IN FORMA SPECIFICASPECIFICA ARTICOLO 2058 cc ARTICOLO 2058 cc

significa rimozione delle conseguenze significa rimozione delle conseguenze dell’evento lesivo tramite la dell’evento lesivo tramite la realizzazione della situazione realizzazione della situazione corrispondente senza il fatto illecito corrispondente senza il fatto illecito produttivo del dannoproduttivo del danno

non è adempimento in forma specificanon è adempimento in forma specifica nel diritto amministrativo è la regolanel diritto amministrativo è la regola poi il risarcimento poi il risarcimento il limite è dato dall’interesse pubblicoil limite è dato dall’interesse pubblico


REINTEGRAZIONE IN FORMA REINTEGRAZIONE IN FORMA SPECIFICASPECIFICA Il decreto legislativo 190/02 dalla Il decreto legislativo 190/02 dalla

legge 443/01 ha limitato il potere legge 443/01 ha limitato il potere cautelare del Giudice sul cautelare del Giudice sul risarcimento da OOPP e per risarcimento da OOPP e per espropriazione per PU espropriazione per PU

articolo 14/2 esclude la tutela articolo 14/2 esclude la tutela reintegratoriareintegratoria

il limite è l’interesse pubblicoil limite è l’interesse pubblico


REINTEGRAZIONE IN FORMA REINTEGRAZIONE IN FORMA SPECIFICASPECIFICA Danno da attività autoritativa, la funzione è Danno da attività autoritativa, la funzione è

di integrare la tuteladi integrare la tutela problema: cosa si può ordinare alla PA?problema: cosa si può ordinare alla PA?

Es: accesso agli atti - il limite del facereEs: accesso agli atti - il limite del facere annullamento di una gara sì di un contratto annullamento di una gara sì di un contratto

no; attività di concorso, si condanna a un no; attività di concorso, si condanna a un facere se si tratta di una attività vincolata; la facere se si tratta di una attività vincolata; la parte non vincolata va ripetuta:parte non vincolata va ripetuta:

attività di concorso: nuova valutazione se la attività di concorso: nuova valutazione se la prima è viziata, va ripetuta dalla PAprima è viziata, va ripetuta dalla PA


IL RISARCIMENTO DEL IL RISARCIMENTO DEL DANNODANNO

IL RISARCIMENTO PER EQUIVALENTEIL RISARCIMENTO PER EQUIVALENTE DANNO EMERGENTE E LUCRO CESSANTEDANNO EMERGENTE E LUCRO CESSANTE IN GARA: PRIMA: SI RIAMMETTEIN GARA: PRIMA: SI RIAMMETTE DOPO: BISOGNA VALUTARE SE VI SIA DOPO: BISOGNA VALUTARE SE VI SIA

STATA O MENO LA STIPULAZIONE DEL STATA O MENO LA STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E INIZIO DEI LAVORICONTRATTO E INIZIO DEI LAVORI

NO: SI REINTEGRANO: SI REINTEGRA SI : SI RISARCISCESI : SI RISARCISCE


IL RISARCIMENTO DEL IL RISARCIMENTO DEL DANNODANNO DANNO EMERGENTE: 3% DEL DANNO EMERGENTE: 3% DEL

PROGETTO (tar Puglia Bari 18/7/2002 PROGETTO (tar Puglia Bari 18/7/2002 n. 3399)n. 3399)

lucro cessante: difficile da provare - il lucro cessante: difficile da provare - il 10% è stabilito come equo L.A.C. 10% è stabilito come equo L.A.C. 20/3/1865 n. 2245 all F novellata da L. 20/3/1865 n. 2245 all F novellata da L. 415 del 18/11/98 (Merloni ter) come 415 del 18/11/98 (Merloni ter) come recessorecesso


IL RISARCIMENTO DEL IL RISARCIMENTO DEL DANNODANNO In caso di appalto di serviziIn caso di appalto di servizi la riduzione è in via equitativa, la riduzione è in via equitativa,

difficile la prova del mancato difficile la prova del mancato utilizzo di maestranze e di mezziutilizzo di maestranze e di mezzi

CdS 5860 del 24/10/2002CdS 5860 del 24/10/2002


Dolo e colpaDolo e colpa Dolo: previsione dell’evento e volontà degli Dolo: previsione dell’evento e volontà degli

effetti attuazione volontaria ed intenzionaleeffetti attuazione volontaria ed intenzionale colpa: chi ha commesso senza volere un fatto colpa: chi ha commesso senza volere un fatto

illecito per imprudenza imperizia o negligenzaillecito per imprudenza imperizia o negligenza colpa grave o lievecolpa grave o lieve grave: articolo 43 c.p. grave: articolo 43 c.p. 2236 imperizia 2236 imperizia articolo 5/3 D.Lvo 472/97 il quasi dolo norma articolo 5/3 D.Lvo 472/97 il quasi dolo norma

specialespeciale articolo 2 /3 L. 117/88 colpa grave magistratoarticolo 2 /3 L. 117/88 colpa grave magistrato


Colpa civilisticaColpa civilistica Modello astratto del buon padre di Modello astratto del buon padre di

famigliafamiglia conflitti di una società complessa conflitti di una società complessa

esempio i delitti informatici e il modello esempio i delitti informatici e il modello di vita in continua evoluzionedi vita in continua evoluzione

tanti tipi di diligenza a seconda delle tanti tipi di diligenza a seconda delle condotte richieste: il giudizio sulla colpa condotte richieste: il giudizio sulla colpa è relativo (prevedibilità del rischio e è relativo (prevedibilità del rischio e dell’evento di danno) - il modello dell’evento di danno) - il modello dell’agentedell’agente


Cause di Cause di giustificazionegiustificazione Circostanze in cui la condotta lesiva Circostanze in cui la condotta lesiva

è consentita o imposta dalle normeè consentita o imposta dalle norme articolo 29 TU imp civ. Statoarticolo 29 TU imp civ. Stato forza maggiore - costringimento forza maggiore - costringimento

fisico - adempimento di un dovere - fisico - adempimento di un dovere - esercizio di un diritto - consenso esercizio di un diritto - consenso avente diritto - legittima difesa - avente diritto - legittima difesa - stato di necessità - ordinestato di necessità - ordine


Responsabilità civile dei Responsabilità civile dei funzionari pubblicifunzionari pubblici EELL : amministratori articolo 86 del EELL : amministratori articolo 86 del

TUELTUEL Segretario comunale: articolo 749 Segretario comunale: articolo 749

CCNL 98/2001CCNL 98/2001 dirigenti articolo 38/1 CCNL 98/2001dirigenti articolo 38/1 CCNL 98/2001 responsabili articolo 43 CCNL responsabili articolo 43 CCNL

1998/20011998/2001 tutela assicurativa a carico dei singolitutela assicurativa a carico dei singoli


RUP MerloniRUP Merlonioggi competenza delle Regioni oggi competenza delle Regioni (residuale 117/1 Cost.)(residuale 117/1 Cost.) Responsabilità: si applica il regime di responsabilità Responsabilità: si applica il regime di responsabilità

in vigore per i dipendenti amministrazioni pubblichein vigore per i dipendenti amministrazioni pubbliche responsabilità L 109/94 e reg. articolo 8/7 dPR responsabilità L 109/94 e reg. articolo 8/7 dPR

554/99 per:554/99 per: violazione di legge o regolamentoviolazione di legge o regolamento esclusione dalla ripartizione incentivoesclusione dalla ripartizione incentivo sanzioni disciplinarisanzioni disciplinari risarcimento danni alla PA aggiudicatricerisarcimento danni alla PA aggiudicatrice articolo 4/7 e 17 109/94: omessa comunicazione dati articolo 4/7 e 17 109/94: omessa comunicazione dati

e osservatorio senza giusto motivoe osservatorio senza giusto motivo


Funzione della figura del Funzione della figura del responsabile all’interno della responsabile all’interno della legge sui lavori pubblicilegge sui lavori pubblici istituzionalizzazione di un diretto interlocutore istituzionalizzazione di un diretto interlocutore valorizzazione della relativa responsabilitàvalorizzazione della relativa responsabilità piu’ razionale ripartizione delle competenze piu’ razionale ripartizione delle competenze generale semplificazione delle procedure; generale semplificazione delle procedure; più diretto coinvolgimento del funzionario in più diretto coinvolgimento del funzionario in

ordine al risultato dell’azione.ordine al risultato dell’azione. individuazione di una autorità che funga da guida individuazione di una autorità che funga da guida

del procedimento, del procedimento, vigilanza dal momento propulsivo a quello vigilanza dal momento propulsivo a quello

conclusivo,conclusivo, gestione della connessioni tra le fasi gestione della connessioni tra le fasi stabile punto di riferimento per il cittadino.stabile punto di riferimento per il cittadino.


Ruolo responsabile Ruolo responsabile unicounico

leading authorityleading authority serie di poteri variegati e eterogenei serie di poteri variegati e eterogenei

(di amministrazione attiva, consultiva, di (di amministrazione attiva, consultiva, di controllo , di garanzia ,di coordinamento controllo , di garanzia ,di coordinamento istruttorio )istruttorio )

indirizzati verso obiettivo materiale. indirizzati verso obiettivo materiale. ascendenza nell'omonima figura della ascendenza nell'omonima figura della

l. 241 l. 241 arricchimento di compiti e funzioni che arricchimento di compiti e funzioni che

spesso prescindono da un vero e proprio spesso prescindono da un vero e proprio procedimento procedimento


A)ruolo di A)ruolo di coordinamento coordinamento istruttorio e istruttorioistruttorio e istruttorio ponte tra una fase e l’altra del ponte tra una fase e l’altra del

procedimento, indipendentemente da procedimento, indipendentemente da quale ne sia l’ufficio investito in quale ne sia l’ufficio investito in termini di competenza, termini di competenza,

risolve i conflitti collegati allo risolve i conflitti collegati allo scorrere del procedimento. scorrere del procedimento.


B) Ruolo di garanzia B) Ruolo di garanzia (controllo interno, di (controllo interno, di vigilanza ) vigilanza )

"accertare", "accertare", "verificare", "verificare", "certificare""certificare" "dare notizia" "dare notizia" (Corte dei Conti Autorità per la (Corte dei Conti Autorità per la

vigilanza,Osservatorio dei lavori vigilanza,Osservatorio dei lavori pubblici pubblici ) )

"alta vigilanza" "alta vigilanza" pendantpendant dell'Autorità per la dell'Autorità per la

vigilanza, vigilanza,


C) ruolo orientato al C) ruolo orientato al risultatorisultato avanzamento rispetto a quella generale avanzamento rispetto a quella generale

posta dalla legge n. 241 del 1990posta dalla legge n. 241 del 1990 finalizzata al risultato materiale finalizzata al risultato materiale

(realizzazione, corretta e efficace, (realizzazione, corretta e efficace, dell’opera pubblica)dell’opera pubblica)

non (solamente) alla semplice non (solamente) alla semplice istruttoria degli atti amministrativi volti istruttoria degli atti amministrativi volti alla realizzazione di tale risultato.alla realizzazione di tale risultato.


C1) raccordo con le C1) raccordo con le altre attivita’ altre attivita’ dell’ufficio tecnicodell’ufficio tecnico Attivita’ anche della serie Attivita’ anche della serie

negoziale, negoziale, altri procedimenti in tutto altri procedimenti in tutto

autonomi, (ad es., quelli espropriativi), autonomi, (ad es., quelli espropriativi),


C2) controllo di C2) controllo di qualita’ qualita’ (art.7, comma 3)(art.7, comma 3) il responsabile del procedimento il responsabile del procedimento

assicura il controllo sui livelli di assicura il controllo sui livelli di prestazione, di qualità e di prezzo prestazione, di qualità e di prezzo determinati in coerenza alla determinati in coerenza alla copertura finanziaria ed ai tempi copertura finanziaria ed ai tempi di realizzazione del programma di realizzazione del programma oltre che al corretto e razionale oltre che al corretto e razionale svolgimento delle procedure.svolgimento delle procedure.


Controllo di qualita’Controllo di qualita’ Art.7 comma 2 dpr 554/1999 Il Art.7 comma 2 dpr 554/1999 Il

responsabile del procedimento provvede responsabile del procedimento provvede a creare le condizioni affinché il a creare le condizioni affinché il processo realizzativo dell’intervento processo realizzativo dell’intervento risulti condotto in modo unitario in risulti condotto in modo unitario in relazione ai tempi e ai costi relazione ai tempi e ai costi preventivati, alla qualità richiesta, alla preventivati, alla qualità richiesta, alla manutenzione programmata, alla manutenzione programmata, alla sicurezza e alla salute dei lavoratori ed sicurezza e alla salute dei lavoratori ed in conformità a qualsiasi altra in conformità a qualsiasi altra disposizione di legge in materia.disposizione di legge in materia.


3)«3)«doverosità» della conferenza doverosità» della conferenza dei servizidei servizi

superamento della struttura sequenziale del procedimento.superamento della struttura sequenziale del procedimento.(comma 5 dell’art.17 della legge n.127/1997 )(comma 5 dell’art.17 della legge n.127/1997 )

strumento ordinario, e non meramente eventuale, del strumento ordinario, e non meramente eventuale, del coordinamento tra enti diversi nella materia dei lavori pubblici. coordinamento tra enti diversi nella materia dei lavori pubblici.

superamento della stessa distinzione tra procedimenti (art.17, superamento della stessa distinzione tra procedimenti (art.17, comma 4, della l.127/1997, comma 4 bis art.14 della comma 4, della l.127/1997, comma 4 bis art.14 della l.241/1990)l.241/1990)

riferimento esplicito riferimento esplicito esame contestuale di interessi coinvolti esame contestuale di interessi coinvolti in piu’ procedimenti reciprocamente connessi, riguardanti in piu’ procedimenti reciprocamente connessi, riguardanti medesimi attivita’ o risultatomedesimi attivita’ o risultato: : funzionalizzazione verso funzionalizzazione verso un’attivita’ non solo giuridica, ma anche materiale, un’attivita’ non solo giuridica, ma anche materiale, realizzazione di un’opera pubblica, composta di pluralita’ di realizzazione di un’opera pubblica, composta di pluralita’ di

procedimentiprocedimenti


L’estensione dei compiti L’estensione dei compiti del responsabile del del responsabile del procedimentoprocedimento

elencazione non tassativaelencazione non tassativa L’ampliamento di compiti operato dalla L’ampliamento di compiti operato dalla

giurisprudenza giurisprudenza I doveri di collaborazione del responsabile I doveri di collaborazione del responsabile

del procedimento del procedimento Le conseguenze in materia di gare (Tar Le conseguenze in materia di gare (Tar

Trento 7.3.1995)Trento 7.3.1995)


Responsabilità Responsabilità progettistiprogettisti Responsabilità solidale: Responsabilità solidale: particolare particolare

attenzione alla resp. Ultimo progettista esecutivo: precisi attenzione alla resp. Ultimo progettista esecutivo: precisi obblighi di esame e controllo dei progetti precedenti (culpa obblighi di esame e controllo dei progetti precedenti (culpa in vigilando) e solidale di altri progettisti incaricati di altri in vigilando) e solidale di altri progettisti incaricati di altri livelli di progettazione in caso di dannilivelli di progettazione in caso di danni

per errori od omissioni di per errori od omissioni di progettazione: progettazione: articolo 25/2 L. merloni “i titolari di articolo 25/2 L. merloni “i titolari di incarichi di progettazione sono responsabili per i danni incarichi di progettazione sono responsabili per i danni subiti dalle stazioni appaltanti in conseguenza di errori o subiti dalle stazioni appaltanti in conseguenza di errori o omissioni della progettazione di cui al co. 1 lett. D)omissioni della progettazione di cui al co. 1 lett. D)


Responsabilità Responsabilità progettistiprogettisti per errore od omissione di per errore od omissione di

p. esecutivo: p. esecutivo: danni risarcibili: danni risarcibili: nuove spese di progettazione; costi per nuove spese di progettazione; costi per varianti; qualsiasi altro nocumento varianti; qualsiasi altro nocumento economico legato alla variante, maggior economico legato alla variante, maggior tempo per l’opera, mancato utile o tempo per l’opera, mancato utile o realizzazione opera, rovina di edificio realizzazione opera, rovina di edificio etcetc

tutela assicurativa: tutela assicurativa: per i prog. per i prog. Interni tutti i rischi; e rischi r.c. e r. ammInterni tutti i rischi; e rischi r.c. e r. amm


Responsabilità del progettista: Responsabilità del progettista: i danni risarcibilii danni risarcibili

Nuove spese di progettazioneNuove spese di progettazione costi necessari per eseguire varianticosti necessari per eseguire varianti qualsiasi altro nocumento economico conseguente la qualsiasi altro nocumento economico conseguente la

variantevariante maggior tempo per l’esecuzione dell’operamaggior tempo per l’esecuzione dell’opera mancato utile o mancata realizzazione dell’operamancato utile o mancata realizzazione dell’opera rovina dell’edificio o gravi difetti dell’opera articolo 1669 rovina dell’edificio o gravi difetti dell’opera articolo 1669

in concorso con l’appaltatorein concorso con l’appaltatore danni subiti dall’appaltatore in seguito all’annullamento danni subiti dall’appaltatore in seguito all’annullamento

del contratto (variante oltre il quinto dell’importo lavori del contratto (variante oltre il quinto dell’importo lavori 25/425/4


Il risarcimento del Il risarcimento del danno in materia di danno in materia di appaltiappalti Illegittimità del procedimento: travolgono Illegittimità del procedimento: travolgono

gli atti successivi;gli atti successivi; annullamento degli atti: GAannullamento degli atti: GA annullamento del contratto GOannullamento del contratto GO illegittimità prima dell’aggiudicazione: illegittimità prima dell’aggiudicazione:

attengono all’iter amministrativoattengono all’iter amministrativo dopo l’aggiudicazione occorre distinguere: dopo l’aggiudicazione occorre distinguere:

se prima dell’inizio lavori allora si può se prima dell’inizio lavori allora si può reintegrare in forma specifica; se reintegrare in forma specifica; se successivamente allora si risarciscesuccessivamente allora si risarcisce


Il risarcimento del Il risarcimento del dannodanno È una domanda disgiunta e separata È una domanda disgiunta e separata

dalla invalidità dalla invalidità questione della pregiudiziale questione della pregiudiziale

amministrativaamministrativa il danno emergente e il lucro cessanteil danno emergente e il lucro cessante la risarcibilità degli interessi legittimila risarcibilità degli interessi legittimi quando e in che misuraquando e in che misura il bene della vita - la perdita di chanceil bene della vita - la perdita di chance


Il danno da ritardo Il danno da ritardo

Analisi della pronuncia del Analisi della pronuncia del Consiglio di Stato in adunanza Consiglio di Stato in adunanza plenaria n. 7/2005plenaria n. 7/2005

la PA non ha responsabilità da la PA non ha responsabilità da ritardo nella rispostaritardo nella risposta


LE PRIME PRONUNCE DEL LE PRIME PRONUNCE DEL GIUDICE AMMINISTRATIVOGIUDICE AMMINISTRATIVO

Nel caso in cui sia stata adottata illegittimamente una variante che Nel caso in cui sia stata adottata illegittimamente una variante che abbia comunque ritardato il rilascio di una concessione edilizia, è abbia comunque ritardato il rilascio di una concessione edilizia, è da riconoscere al privato il risarcimento del danno per il ritardo;da riconoscere al privato il risarcimento del danno per il ritardo;In presenza di un atto (o comportamento) della P.A. inficiato da In presenza di un atto (o comportamento) della P.A. inficiato da violazione di legge e/o da eccesso di potere, la condotta illegittima violazione di legge e/o da eccesso di potere, la condotta illegittima della medesima P.A. può non essere colposa, solo quando si della medesima P.A. può non essere colposa, solo quando si riscontri, nella fattispecie concreta, l'esistenza di particolari riscontri, nella fattispecie concreta, l'esistenza di particolari circostanze (equivocità o contraddittorietà della normativa di circostanze (equivocità o contraddittorietà della normativa di riferimento, contrastanti orientamenti giurisprudenziali, novità delle riferimento, contrastanti orientamenti giurisprudenziali, novità delle questioni) che abbiano contribuito in misura determinante a questioni) che abbiano contribuito in misura determinante a condizionare negativamente l'operato dell'amministrazione (TAR condizionare negativamente l'operato dell'amministrazione (TAR LOMBARDIA-MILANO, SEZ. II - Sentenza 12 aprile 2000 n. 2793 - LOMBARDIA-MILANO, SEZ. II - Sentenza 12 aprile 2000 n. 2793 - vd anche vd anche Tar Lombardia -III sez. n. 5049 del 23.12.1999; cfr. Tar Lombardia -III sez. n. 5049 del 23.12.1999; cfr. anche III sez, n. 4070 del 29.11.1999).anche III sez, n. 4070 del 29.11.1999).


SEGUE - MASSIME G. SEGUE - MASSIME G. AMM.AMM.

la reintegrazione in forma specifica può avvenire anche con la reintegrazione in forma specifica può avvenire anche con condanna della P.A. ad attribuire fornitura a ditta condanna della P.A. ad attribuire fornitura a ditta illegittimamente estromessa per l’intera durata prevista dal illegittimamente estromessa per l’intera durata prevista dal bando (Tar Veneto, sez. I, 9 febbr. 1999, n° 119);bando (Tar Veneto, sez. I, 9 febbr. 1999, n° 119);

l’annullamento degli atti relativi a procedura di evidenza l’annullamento degli atti relativi a procedura di evidenza pubblica e della conseguente aggiudicazione non comporta pubblica e della conseguente aggiudicazione non comporta automatica caducazione del contratto d’appalto stipulato con automatica caducazione del contratto d’appalto stipulato con aggiudicatario, che è solo annullabile, ergo è preclusa la aggiudicatario, che è solo annullabile, ergo è preclusa la reintegr. in forma specifica (Tar Lombardia, 16-19 luglio - 23 reintegr. in forma specifica (Tar Lombardia, 16-19 luglio - 23 dic. 1999, n° 5049);dic. 1999, n° 5049);

Il diniego di approvazione di una lottizzazione e il Il diniego di approvazione di una lottizzazione e il conseguente annullamento del diniego cui segua conseguente annullamento del diniego cui segua approvazione variante PRG preclusiva di approvazione approvazione variante PRG preclusiva di approvazione comporta solo possibilità risarc. danno per equivalente (Tar comporta solo possibilità risarc. danno per equivalente (Tar Sicilia - Catania, Sez. I, 17 dic. 1999 - 18 genn. 2000, n° 38)Sicilia - Catania, Sez. I, 17 dic. 1999 - 18 genn. 2000, n° 38)


SEGUE - MASSIME SEGUE - MASSIME G. AMM.G. AMM.Il risarcimento degli interessi legittimi postula che, a Il risarcimento degli interessi legittimi postula che, a seguito dell’annullamento dell’atto, l’Amministrazione seguito dell’annullamento dell’atto, l’Amministrazione sia essenzialmente tenuta ad una attività rinnovatoria sia essenzialmente tenuta ad una attività rinnovatoria satisfattiva dell’interesse finale o, alternativamente, satisfattiva dell’interesse finale o, alternativamente, che tale attività, pur astrattamente dovuta, sia, per che tale attività, pur astrattamente dovuta, sia, per evenienze varie, ormai preclusa (ad es. quando evenienze varie, ormai preclusa (ad es. quando all’illegittima aggiudicazione di un appalto di lavori, all’illegittima aggiudicazione di un appalto di lavori, servizi o forniture, sega l’integrale esecuzione del servizi o forniture, sega l’integrale esecuzione del contratto da parte del controinteressato cui il contratto da parte del controinteressato cui il ricorrente, altrimenti sicuro aggiudicatario, sia stato ricorrente, altrimenti sicuro aggiudicatario, sia stato illegittimamente pretermesso). TAR PUGLIA-BARI, illegittimamente pretermesso). TAR PUGLIA-BARI, SEZ. II - Sentenza 23 marzo 2000 n. 1248 SEZ. II - Sentenza 23 marzo 2000 n. 1248


SEGUE – SEGUE – MASSIME G. AMM.MASSIME G. AMM.

Qualora l’attività rinnovatoria conseguente Qualora l’attività rinnovatoria conseguente all’annullamento di un provvedimento illegittimo configuri all’annullamento di un provvedimento illegittimo configuri in termini di mera in termini di mera evenienza evenienza il soddisfacimento il soddisfacimento dell’interesse finale poiché l’Amministrazione potrebbe dell’interesse finale poiché l’Amministrazione potrebbe emanare altro provvedimento legittimo, e quindi rispetto emanare altro provvedimento legittimo, e quindi rispetto al bene della vita l’interessato sia sostanzialmente al bene della vita l’interessato sia sostanzialmente portatore di una aspettativa di mero fatto, non sembra portatore di una aspettativa di mero fatto, non sembra potersi logicamente riconoscere la risarcibilità del danno, potersi logicamente riconoscere la risarcibilità del danno, almeno per la parte relativa alla c.d. almeno per la parte relativa alla c.d. perdita di chanceperdita di chance TAR PUGLIA-BARI, SEZ. II - Sentenza 23 marzo 2000 n. TAR PUGLIA-BARI, SEZ. II - Sentenza 23 marzo 2000 n. 1248; Tar Lombardia, Brescia, 14 genn. 2000, n° 8; 1248; Tar Lombardia, Brescia, 14 genn. 2000, n° 8; contra, Tar Lombardia, Milano, sez. I, 23 dic. 1999, n° contra, Tar Lombardia, Milano, sez. I, 23 dic. 1999, n° 50495049



Nel caso in cui un Comune illegittimamente affidi un pubblico Nel caso in cui un Comune illegittimamente affidi un pubblico servizio, dopo la scadenza di una precedente concessione, ad servizio, dopo la scadenza di una precedente concessione, ad una società mista, ai sensi della lett.e) dell'art.22, 3° comma una società mista, ai sensi della lett.e) dell'art.22, 3° comma L.142/90, anziché ai sensi della lett.b) dello stesso articolo, L.142/90, anziché ai sensi della lett.b) dello stesso articolo, omettendo l'avvio della procedura concorsuale per la scelta del omettendo l'avvio della procedura concorsuale per la scelta del nuovo concessionario, la Società precedentemente nuovo concessionario, la Società precedentemente concessionaria del servizio risulta titolare di un mero interesse concessionaria del servizio risulta titolare di un mero interesse di fatto, riconducibile alla possibilità, laddove fosse stata di fatto, riconducibile alla possibilità, laddove fosse stata tenuta regolarmente la pubblica gara per l'affidamento del tenuta regolarmente la pubblica gara per l'affidamento del servizio, di partecipare alla stessa ed eventualmente ottenere servizio, di partecipare alla stessa ed eventualmente ottenere di nuovo, in caso di vittoria, l'affidamento del servizio in di nuovo, in caso di vittoria, l'affidamento del servizio in concessione. Non spetta quindi tutela risarcitoria alla società concessione. Non spetta quindi tutela risarcitoria alla società ex concessionaria, titolare soltanto di un interesse al regolare ex concessionaria, titolare soltanto di un interesse al regolare avvio di una gara pubblica fra operatori del settore, che avvio di una gara pubblica fra operatori del settore, che selezioni il nuovo affidatario del servizio (TAR LOMBARDIA-selezioni il nuovo affidatario del servizio (TAR LOMBARDIA-BRESCIA - Sentenza 14 gennaio 2000 n. 8 ).BRESCIA - Sentenza 14 gennaio 2000 n. 8 ).



Nel caso di un appalto pubblico di lavori da aggiudicare con un Nel caso di un appalto pubblico di lavori da aggiudicare con un metodo di scelta del contraente di tipo "meccanico", metodo di scelta del contraente di tipo "meccanico", l’accoglimento dell’azione impugnatoria, con conseguente l’accoglimento dell’azione impugnatoria, con conseguente annullamento degli atti che avevano posto nel nulla annullamento degli atti che avevano posto nel nulla l’aggiudicazione, previo riconoscimento dell’illegittimità degli l’aggiudicazione, previo riconoscimento dell’illegittimità degli stessi, dimostra di per sé anche l’esistenza del danno stessi, dimostra di per sé anche l’esistenza del danno derivante dalla mancata aggiudicazione della gara stessa, derivante dalla mancata aggiudicazione della gara stessa, risultando i due momenti del giudizio strettamente collegati da risultando i due momenti del giudizio strettamente collegati da un nesso di conseguenzialità logico-giuridica. In tal caso cioè un nesso di conseguenzialità logico-giuridica. In tal caso cioè può ben dirsi che il tipo di illegittimità accertata si pone come può ben dirsi che il tipo di illegittimità accertata si pone come fatto causale di un danno ingiusto, e dunque come fonte di un fatto causale di un danno ingiusto, e dunque come fonte di un obbligo di risarcimento, che diviene anzi l’unica forma di tutela obbligo di risarcimento, che diviene anzi l’unica forma di tutela del ricorrente, nel caso in cui caducazione degli atti gravati non del ricorrente, nel caso in cui caducazione degli atti gravati non possa comportare anche l’aggiudicazionepossa comportare anche l’aggiudicazione dei lavori (TAR dei lavori (TAR PUGLIA-BARI, SEZ. I - Sentenza 4 aprile 2000 n. 1401)PUGLIA-BARI, SEZ. I - Sentenza 4 aprile 2000 n. 1401)



L'accoglimento del ricorso per omissione rilascio concessione L'accoglimento del ricorso per omissione rilascio concessione edilizia non postula ex se l'accertamento del diritto al rilascio edilizia non postula ex se l'accertamento del diritto al rilascio del titolo del titolo ad aedificandumad aedificandum, poiché esula dal giudizio il riscontro , poiché esula dal giudizio il riscontro degli altri occorrenti requisiti (conformità del progetto con ogni degli altri occorrenti requisiti (conformità del progetto con ogni norma edilizia, esclusa ovviamente la variante annullata). E’ norma edilizia, esclusa ovviamente la variante annullata). E’ basilare principio (anche) della giurisdizione su diritti quello basilare principio (anche) della giurisdizione su diritti quello della corrispondenza tra chiesto e pronunciato (art. 112 c.p.c.). della corrispondenza tra chiesto e pronunciato (art. 112 c.p.c.). Il danno da ritardo che, pur non esattamente correlato al Il danno da ritardo che, pur non esattamente correlato al tardivo rilascio del titolo edilizio (atteso che è inconfigurabile tardivo rilascio del titolo edilizio (atteso che è inconfigurabile nella specie l'accertamento del diritto al titolo stesso), resta pur nella specie l'accertamento del diritto al titolo stesso), resta pur sempre collegato alle insistite dilazioni procedimentali subite sempre collegato alle insistite dilazioni procedimentali subite dal ricorrente nel vedersi vagliare la propria istanza secondo la dal ricorrente nel vedersi vagliare la propria istanza secondo la originaria normativa urbanistica, con gravi incertezze gestionali originaria normativa urbanistica, con gravi incertezze gestionali dovute alle vane e prolungate attese per l'esame del nuovo dovute alle vane e prolungate attese per l'esame del nuovo progetto strutturale e funzionale dell'edificio ( TAR LOMBARDIA-progetto strutturale e funzionale dell'edificio ( TAR LOMBARDIA-MILANO, SEZ. II - Sentenza 12 aprile 2000 n. 2793MILANO, SEZ. II - Sentenza 12 aprile 2000 n. 2793))



In sede di determinazione dell’ammontare del danno In sede di determinazione dell’ammontare del danno conseguente alla illegittima mancata aggiudicazione di lavori conseguente alla illegittima mancata aggiudicazione di lavori pubblici, non più eseguibili da parte dell'impresa, l’utile pubblici, non più eseguibili da parte dell'impresa, l’utile economico va quantificato nel 10% della base d’asta, come economico va quantificato nel 10% della base d’asta, come ribassata dall’offerta, attribuendo valore referenziale in ribassata dall’offerta, attribuendo valore referenziale in materia alla norma dell’art. 345 della legge 20/3/1865, n. materia alla norma dell’art. 345 della legge 20/3/1865, n. 2248, All. F, dettata in tema di recesso unilaterale della P.A. 2248, All. F, dettata in tema di recesso unilaterale della P.A. committente dal contratto di appalto per l’esecuzione di committente dal contratto di appalto per l’esecuzione di opere pubbliche, ma comunemente recepita come opere pubbliche, ma comunemente recepita come espressiva del criterio generale di quantificazione del espressiva del criterio generale di quantificazione del margine di profitto nei contratti con l’Amministrazione (TAR margine di profitto nei contratti con l’Amministrazione (TAR PUGLIA-BARI, SEZ. I - Sentenza 4 aprile 2000 n. 1401);PUGLIA-BARI, SEZ. I - Sentenza 4 aprile 2000 n. 1401);

la domanda di risarcimento può anche solamente essere la domanda di risarcimento può anche solamente essere contenuta nelle "conclusioni (TAR PUGLIA-BARI, SEZ. I - contenuta nelle "conclusioni (TAR PUGLIA-BARI, SEZ. I - Sentenza 4 aprile 2000 n. 1401)Sentenza 4 aprile 2000 n. 1401)


SEGUE - MASSIME G. SEGUE - MASSIME G. AMM.AMM.Nell’ambito della giurisdizione esclusiva conserva Nell’ambito della giurisdizione esclusiva conserva rilievo la distinzione tra diritti ed interessi, specie al rilievo la distinzione tra diritti ed interessi, specie al fine di verificare se la tutela della posizione posta a fine di verificare se la tutela della posizione posta a base del ricorso possa essere chiesta entro il termine base del ricorso possa essere chiesta entro il termine di prescrizione, ovvero entro il termine di decadenza, di prescrizione, ovvero entro il termine di decadenza, qualora si contesti un provvedimento costituente qualora si contesti un provvedimento costituente espressione di un potere (per il quale rileva la espressione di un potere (per il quale rileva la generale regola di certezza dei rapporti di diritto generale regola di certezza dei rapporti di diritto pubblico, che giustifica la previsione di un breve pubblico, che giustifica la previsione di un breve termine di decadenza, il cui superamento comporta termine di decadenza, il cui superamento comporta l’inoppugnabilità in ogni sede del provvedimento) - l’inoppugnabilità in ogni sede del provvedimento) - CONSIGLIO DI STATO, ADUNANZA PLENARIA - CONSIGLIO DI STATO, ADUNANZA PLENARIA - Ordinanza 30 marzo 2000 n. 1 Ordinanza 30 marzo 2000 n. 1



A seguito della svolta giurisprudenziale che ha affermato A seguito della svolta giurisprudenziale che ha affermato l’integrale applicabilità della normativa del codice civile per le l’integrale applicabilità della normativa del codice civile per le obbligazioni pecuniarie, il legislatore abbia emanato peculiari obbligazioni pecuniarie, il legislatore abbia emanato peculiari regole sostanziali e processuali, in considerazione della regole sostanziali e processuali, in considerazione della particolare posizione dell’amministrazione debitrice, nei particolare posizione dell’amministrazione debitrice, nei confronti della quale non trovano sempre applicazione le confronti della quale non trovano sempre applicazione le regole del codice civile e di quelle del codice di procedura regole del codice civile e di quelle del codice di procedura civile, anche quando si sia formato il giudicato di condanna. In civile, anche quando si sia formato il giudicato di condanna. In generale, quando sussiste un diritto di credito nei confronti generale, quando sussiste un diritto di credito nei confronti della pubblica amministrazione, non si applica il solo diritto della pubblica amministrazione, non si applica il solo diritto privato, poiché questo rileva solo se il diritto amministrativo (in privato, poiché questo rileva solo se il diritto amministrativo (in funzione degli interessi pubblici) non pone principi o regole funzione degli interessi pubblici) non pone principi o regole particolari, rilevanti anche per verificare l’imputabilità del particolari, rilevanti anche per verificare l’imputabilità del ritardo dell’adempimento. CONSIGLIO DI STATO, ADUNANZA ritardo dell’adempimento. CONSIGLIO DI STATO, ADUNANZA PLENARIA - Ordinanza 30 marzo 2000 n. 1 PLENARIA - Ordinanza 30 marzo 2000 n. 1


SEGUE - MASSIME G. AMM.SEGUE - MASSIME G. AMM.

Nel caso in cui dall'annullamento giurisdizionale di un atto Nel caso in cui dall'annullamento giurisdizionale di un atto debba conseguire un'attività rinnovatoria debba conseguire un'attività rinnovatoria dell'Amministrazione, solo se questa potrà condurre dell'Amministrazione, solo se questa potrà condurre all'emanazione del provvedimento ampliativo richiesto dal all'emanazione del provvedimento ampliativo richiesto dal ricorrente è possibile individuare, nella perdita di chance ricorrente è possibile individuare, nella perdita di chance un danno risarcibile; pertanto, non spetta alcun un danno risarcibile; pertanto, non spetta alcun risarcimento del danno alla Società alla quale è stato risarcimento del danno alla Società alla quale è stato negato, con provvedimento insufficientemente motivato, negato, con provvedimento insufficientemente motivato, l'installazione di antenne per telefonia cellulare, non l'installazione di antenne per telefonia cellulare, non essendovi alcuna certezza che il nuovo procedimento si essendovi alcuna certezza che il nuovo procedimento si concluderà col rilascio della concessione. T.A.R. Catanzaro, concluderà col rilascio della concessione. T.A.R. Catanzaro, Sez. I 645 - 31 maggio 2000 Cfr. Cons. Stato, V Sez., 10 Sez. I 645 - 31 maggio 2000 Cfr. Cons. Stato, V Sez., 10 luglio 1996 n. 947, in Cons. Stato 1996, I, 1197.e . T.A.R. luglio 1996 n. 947, in Cons. Stato 1996, I, 1197.e . T.A.R. Bari, II Sez., 1 ottobre 1999 n. 577, in TAR 1999, I, 5055.Bari, II Sez., 1 ottobre 1999 n. 577, in TAR 1999, I, 5055.


SEGUE - MASSIME G. SEGUE - MASSIME G. AMM.AMM.si sono superati (ex C.d.St., Ad. Plen. si sono superati (ex C.d.St., Ad. Plen. Ordin. 30 marzo 2000 n. 1): Ordin. 30 marzo 2000 n. 1):

- il precedente diritto vivente, per il quale, in base ad un consolidato - il precedente diritto vivente, per il quale, in base ad un consolidato orientamento delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, orientamento delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, sussisteva la giurisdizione ordinaria sulle controversie risarcitorie sussisteva la giurisdizione ordinaria sulle controversie risarcitorie conseguenti all’annullamento – da parte del giudice amministrativo conseguenti all’annullamento – da parte del giudice amministrativo - di un provvedimento autoritativo, incidente su una originaria - di un provvedimento autoritativo, incidente su una originaria posizione di diritto soggettivo, ravvisabile posizione di diritto soggettivo, ravvisabile ex tuncex tunc a seguito della a seguito della sentenza amministrativa di annullamento;sentenza amministrativa di annullamento;- le precedenti norme (emanate in attuazione dell’ordinamento - le precedenti norme (emanate in attuazione dell’ordinamento comunitario, in deroga alla comunitario, in deroga alla regula iurisregula iuris elaborata tradizionalmente elaborata tradizionalmente dalle Sezioni Unite sulla non risarcibilità della lesione arrecata dalle Sezioni Unite sulla non risarcibilità della lesione arrecata all’interesse legittimo), per le quali in materia di appalti pubblici di all’interesse legittimo), per le quali in materia di appalti pubblici di rilievo comunitario la proponibilità dell’azione risarcitoria dinanzi al rilievo comunitario la proponibilità dell’azione risarcitoria dinanzi al giudice ordinario era subordinata all’annullamento dell’atto lesivo giudice ordinario era subordinata all’annullamento dell’atto lesivo da parte del giudice dell’interesse legittimo [art. 13 della legge 19 da parte del giudice dell’interesse legittimo [art. 13 della legge 19 febbraio 1992, n. 142; art. 11, comma 1, della legge 19 dicembre febbraio 1992, n. 142; art. 11, comma 1, della legge 19 dicembre 1992, n. 489; art. 11, lettera i), della legge 22 febbraio 1994, 146; 1992, n. 489; art. 11, lettera i), della legge 22 febbraio 1994, 146; art. 30 del d. lgs. 17 marzo 1995, n. 157, poi espressamente art. 30 del d. lgs. 17 marzo 1995, n. 157, poi espressamente abrogati dall’art. 35, comma 5].abrogati dall’art. 35, comma 5].


SEGUE - MASSIME G. SEGUE - MASSIME G. AMM.AMM.Come hanno chiarito le Sezioni Unite della Corte di Come hanno chiarito le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, quando in una materia la legge prevede la Cassazione, quando in una materia la legge prevede la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, deve giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, deve intendersi parzialmente abrogato l’articolo 23 della intendersi parzialmente abrogato l’articolo 23 della legge n. 689 del 1981, sulla giurisdizione ordinaria per legge n. 689 del 1981, sulla giurisdizione ordinaria per le controversie sulle sanzioni pecuniarie irrogate le controversie sulle sanzioni pecuniarie irrogate dall’amministrazione nella medesima materia (Sez. Un., dall’amministrazione nella medesima materia (Sez. Un., 5 gennaio 1994, n. 52, circa la sussistenza della 5 gennaio 1994, n. 52, circa la sussistenza della giurisdizione esclusiva, prevista dall’articolo 33 della giurisdizione esclusiva, prevista dall’articolo 33 della legge 10 ottobre 1990, n. 287, nel caso di sanzioni legge 10 ottobre 1990, n. 287, nel caso di sanzioni pecuniarie irrogate dall’Autorità garante della pecuniarie irrogate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato) concorrenza e del mercato) C.d.St., Ad. Plen. C.d.St., Ad. Plen. Ordin. 30 Ordin. 30 marzo 2000 n. 1.marzo 2000 n. 1.

Paola minetti - 20051 LA RESPONSABILITA CIVILE CONTRATTUALE ED EXTRACONTRATTUALE IL DOLO E LA COLPA.

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