M.T.CalabròMontecatini Terme 28 Maggio 20051 Simposio infermieristico XXIV Congresso Nazionale ACOI...
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M.T.Calabrò Montecatini Terme 28 Maggio 2005 1
Simposio infermieristicoSimposio infermieristicoXXIV Congresso Nazionale ACOI - XXIV Congresso Nazionale ACOI -
Montecatini TermeMontecatini Terme28 maggio 200528 maggio 2005
Il percorso sicuro del paziente chirurgico Il percorso sicuro del paziente chirurgico ricoverato: il Risk Management.ricoverato: il Risk Management.
Aspetti generali del Risk management in area Aspetti generali del Risk management in area chirurgica.chirurgica.
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Dipendenti Ospedalieri
4.535
Ricoveri 200479.265
Accessi 2004 al P.S.102.655
PrestazioniAmbulatoriali
7.805.836
Universitari convenzionati
353
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N° 124 U.O e
N° 1650 P.L.
N° 13 Medicine
N° 39 Servizi
N°16 Chirurgie
N° 56 Specialità
Ambulatori e
emodinamiche
N° 14Blocchi
operatori
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N° totale interventi 45.631
In clinica chirurgica4.445
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l'utilizzo di tecnologie sempre più avanzate
più forte domanda proveniente dall'utenza
garantisce unagarantisce una migliore capacità di migliore capacità di fornire risposte per fornire risposte per ciò che riguarda la ciò che riguarda la diagnosi e la cura diagnosi e la cura delle patologie.delle patologie.
determina determina un un aumento aumento del del rischio rischio d’errored’errore
rilevare gli rilevare gli eventi eventi sentinella sentinella al fine di al fine di evitare il evitare il ricorrere ricorrere d’errorid’errori
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Lato sbagliato della Lato sbagliato della proceduraprocedura
Fase del Fase del processoprocesso
Possibili errori o cause di Possibili errori o cause di errorierrori
SoluzioniSoluzioni
Identificazione Identificazione operatore operatore responsabileresponsabile
Assenza di procedureAssenza di procedure Ceck-list di presa in cura del Ceck-list di presa in cura del paziente in S.O. paziente in S.O. identificando la figura identificando la figura responsabileresponsabile
Identificazione Identificazione lato da operarelato da operare
Dato illeggibile sulla Dato illeggibile sulla cartellacartella
Dato illeggibile sul Dato illeggibile sul programma operatorioprogramma operatorio
Uso di abbreviazioniUso di abbreviazioni Non identificazione o Non identificazione o
identificazione identificazione contrastante del lato contrastante del lato da operare tra da operare tra prenotazione, cartella prenotazione, cartella clinica e lista clinica e lista operatoriaoperatoria
Utilizzo del PC Utilizzo del PC Per rendere completa Per rendere completa e leggibile la scrittura e leggibile la scrittura Per evitare errori di Per evitare errori di trascrizionitrascrizioniIdentificare con Identificare con pennarello il lato da pennarello il lato da operareoperare
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GESTIONE AZIENDALE GESTIONE AZIENDALE INFORMATIZZATA S.I.A.INFORMATIZZATA S.I.A.
Modulo richieste beni di consumo Modulo richieste beni di consumo Manuale operativo e procedureManuale operativo e procedure
Intranet AziendaleIntranet Aziendale Istruzioni programma Web Istruzioni programma Web
Laboratori analisiLaboratori analisi Programma OrmawinProgramma Ormawin
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GESTIONE AZIENDALE GESTIONE AZIENDALE INFORMATIZZATA SIAINFORMATIZZATA SIA
Programma ORMAWIN per tutte le Programma ORMAWIN per tutte le Sale Operatorie Sale Operatorie
Compilazione della lista di attesa dei Compilazione della lista di attesa dei pazienti che necessitano di pazienti che necessitano di intervento chirurgicointervento chirurgico
Compilazione della lista operatoria:Compilazione della lista operatoria: Ubicazione Blocco operatorioUbicazione Blocco operatorio U.O.U.O. DataData Tipo e Ordine di interventoTipo e Ordine di intervento
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Esame istologico IntraOperatorio: Si/NoEsame istologico IntraOperatorio: Si/No Utente: descrizione dell’intervento Utente: descrizione dell’intervento
chirurgicochirurgico Convalida 1° chirurgoConvalida 1° chirurgo Convalida dati anestesiologiciConvalida dati anestesiologici Convalida dati chirurgiciConvalida dati chirurgici Convalida dati infermieristiciConvalida dati infermieristici Data e ora di stampa della scheda Data e ora di stampa della scheda
intervento chirurgico con n° intervento chirurgico con n° progressivo progressivo
Scheda infermieristica Scheda infermieristica informatizzatainformatizzata
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Ceck-listCeck-list
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Garze o altri presidi dimenticati all’interno del Garze o altri presidi dimenticati all’interno del pazientepaziente
Fase del processoFase del processo Possibili errori o cause Possibili errori o cause di erroridi errori
SoluzioniSoluzioni
Identificazione presidiIdentificazione presidi Assenza di protocolliAssenza di protocolli
Estrema variabilità Estrema variabilità del n° di presidi del n° di presidi utilizzatautilizzata
Identificazione Identificazione sbagliata del sbagliata del conteggio senza conteggio senza controllo crociatocontrollo crociato
Utilizzo di procedura Utilizzo di procedura di conta delle garzedi conta delle garzeUtilizzo procedura Utilizzo procedura per conteggio ferri e per conteggio ferri e controllo set controllo set chirurgicochirurgicoUtilizzo di procedura Utilizzo di procedura per conteggio fili con per conteggio fili con ago e taglienti ago e taglienti Utilizzo di garze con Utilizzo di garze con indicatore radiopacoindicatore radiopaco
Controlli in caso di Controlli in caso di dubbiodubbio
Assenza di Assenza di procedure”garze e/o procedure”garze e/o presidi dimenticati”presidi dimenticati”
Possesso di una cartella Possesso di una cartella infermieristica infermieristica
Procedura di controllo in Procedura di controllo in caso di dubbiocaso di dubbio
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Conta della garze…Conta della garze… Clinica chirurgica 2° piano Sala Operatoria
Procedura 14/05/2004
Ospedale San Martino Conteggio garze Coord.Calabrò Mariateresa La conta delle garze
Nella preparazione all’intervento lo strumentista conta,insieme all’infermiere di sala,ogni singola garza.
L’infermiere di sala si accerta che i contenitori del materiale contaminato(biobox)siano vuoti e coperti con un lenzuolo all’inizio di ogni intervento.
Nessuno in sala deve usare garze uguali a quelle del campo operatorio per altri scopi affinché non si possano confondere con la conta finale.
Le garze sporche vanno allontanate dal campo sterile e fatte cadere sul luogo di raccolta.
Prima della sutura della parete ripetere il conteggio e informare il chirurgo della conta avvenuta.
Segnare sulla ceck-list il n° delle garze usate,l’ok della conta e la firma di chi l’ha eseguita.
Nel caso in cui non risultassero i conteggi dopo aver verificato ogni possibilità: Si chiama il tecnico di radiologia per verificare che la garza non sia rimasta
nell’addome.
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InfezioniInfezioniFase del Fase del processoprocesso
Possibili errori o Possibili errori o cause di erroricause di errori
SoluzioniSoluzioni
Identificazione Identificazione fonte di infezione fonte di infezione in sala operatoriain sala operatoria
Errori di Errori di comportamentocomportamento
sala operatoriasala operatoria
1.1.Non corretto lavaggio Non corretto lavaggio mani mani
2.2.Comportamenti non Comportamenti non idoneiidonei
3.3.Impiego di personale Impiego di personale non qualificatonon qualificato
4.4.Ignoranza del Ignoranza del personale sulle personale sulle conseguenza del conseguenza del comportamento comportamento scorrettoscorretto
5.5.Errori di procedura Errori di procedura sull’utilizzo dei presidisull’utilizzo dei presidi
Corretta logistica del blocco Corretta logistica del blocco operatoriooperatorioProcedure per i comportamenti Procedure per i comportamenti a rischioa rischioIstruzione e sensibilizzazione Istruzione e sensibilizzazione del personaledel personaleProcedure lavaggio e Procedure lavaggio e vestizione vestizione Utilizzo di presidi idoneiUtilizzo di presidi idoneiControllo dell’osservanza dei Controllo dell’osservanza dei comportamenticomportamenti
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Conservazione di un campo Conservazione di un campo sterilesterile
Conservazione di un campo sterile Prima di aprire una confezione controllarne l’integrità e verificare l’indicatore e la data di
sterilizzazione al fine di evitare l’introduzione sul campo sterile di oggetti non sterili. Quando si presenta un prodotto sterile,occorre tenere i bordi del pacco per evitare che si
chiudano contaminando l’oggetto nel momento in cui lo si va a prendere. Gli oggetti sterili devono essere presentati alla strumentista o depositati sterilmente ai limiti
del campo operatorio.Non vanno gettati perché potrebbero cadere o spostare altri oggetti. Quando si deve versare una soluzione sterile dentro il campo operatorio,la ciotola deve
essere posizionata sul bordo del tavolo o posta dalla strumentista.Occorre versare la soluzione lentamente per evitare schizzi di rimbalzo. I bordi di un flacone devono essere considerati contaminati se si toglie il tappo;le gocce che colano lungo la bottiglia possono cadere nella ciotola e contaminare il contenuto.
Il materiale sterile deve essere preparato nel momento più vicino al suo utilizzo; il rischio di contaminazione aumenta col passare del tempo.
Il fissaggio degli accessori deve essere fatto a mezzo di strumenti non perforanti.La perforazione di un campo sterile compromette la sua integrità e quindi la sua efficacia.
L’apparecchio radiologico deve essere coperto da un telo”barriera”prima di essere posizionato sul campo sterile.
Il personale vestito sterilmente non si deve allontanare dal campo operatorio Se due persone vestite sterilmente devono scambiarsi di posto,lo devono fare o schiena
contro schiena,o faccia a faccia. Il personale non sterile non deve avvicinarsi al campo sterile se non di faccia e non deve
passare tra due zone sterili. Gli spostamenti e il numero delle persone ammesse in sala operatoria devono rispettare le
raccomandazioni che regolano il comportamento nel blocco operatorio.il numero dei batteri aumenta considerevolmente con gli spostamenti d’aria,che trasportano particelle contaminate provenienti dai pazienti,dal personale,e dai teli di copertura.
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Gestione apparecchiatura/farmaci e presidiGestione apparecchiatura/farmaci e presidi
Fase del processoFase del processo Possibili errori o Possibili errori o cause di erroricause di errori
SoluzioniSoluzioni
Ricognizione Ricognizione apparecchiatureapparecchiature
malfunzionamentomalfunzionamento Check giornaliero Check giornaliero prima dell’inizio prima dell’inizio delle sedute delle sedute operatorieoperatorie
Ricognizione farmaci Ricognizione farmaci e presidie presidi
Poca disponibilità di Poca disponibilità di risorserisorse
Verifica giornaliera Verifica giornaliera delle giacenzedelle giacenze
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Gestione pazienteGestione pazienteFase del Fase del processoprocesso
Possibili errori o cause di Possibili errori o cause di errorierrori
SoluzioniSoluzioni
Ricognizione Ricognizione pazientepaziente
Scambio paziente e/o Scambio paziente e/o documentazione clinicadocumentazione clinica
Programma operatorio con scarsa Programma operatorio con scarsa leggibilità,modifiche non leggibilità,modifiche non evidenziate,urgenza sopravvenutaevidenziate,urgenza sopravvenuta
Documentazione senza evidenza Documentazione senza evidenza fattori di rischio anestesiologicifattori di rischio anestesiologici
Non osservanza del digiunoNon osservanza del digiuno
Mancato consenso informatoMancato consenso informato
Misure atte ad Misure atte ad identificare il identificare il paziente e la sua paziente e la sua documentazione documentazione clinicaclinica
Chiarezza nella Chiarezza nella scritturascrittura
Interrogazione del Interrogazione del pazientepaziente
Preparazione atto Preparazione atto anestesiologico e anestesiologico e chirurgicochirurgico
Mancato collegamento ECG e Mancato collegamento ECG e parametriparametri
Ustioni/decubitoUstioni/decubito
VerificheVerifiche
Evitare parti del corpo Evitare parti del corpo bagnate e posizione bagnate e posizione corretta dei sistemi corretta dei sistemi antidecubitoantidecubito
InduzioneInduzione Mancata disponibilità farmaci Mancata disponibilità farmaci
Scambio farmaciScambio farmaciVerifica Verifica
Utilizzo sistemi di Utilizzo sistemi di riconoscimentoriconoscimento
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Gestione pazienteGestione paziente
Fase del processoFase del processo Possibili errori o Possibili errori o cause di erroricause di errori
SoluzioniSoluzioni
Induzione e Induzione e mantenimento anestesiamantenimento anestesia
Ipo/ipertermiaIpo/ipertermia
Non riconoscimento Non riconoscimento alterazioni parametri alterazioni parametri vitalivitali
Caduta letto in manovraCaduta letto in manovra
Sistemi mantenimento Sistemi mantenimento temperaturatemperatura
Verifiche allarmiVerifiche allarmi
Mezzi contenimento Mezzi contenimento
RisveglioRisveglio Caduta letto operatorioCaduta letto operatorio
Alterazioni condizioni Alterazioni condizioni coscienza e coscienza e cardiorespiratoriacardiorespiratoria
Sorveglianza pazienteSorveglianza paziente
Verifica stato di Verifica stato di coscienzacoscienza
Posizionamento sul Posizionamento sul lettino operatoriolettino operatorio
MalposizionamentoMalposizionamento
Lesioni nervoseLesioni nervoseVerifica posizioneVerifica posizione
Conoscenza sui possibili Conoscenza sui possibili danni neurovascolaridanni neurovascolari
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Lesione del Plesso Lesione del Plesso BrachialeBrachiale
Sintomi:Sintomi: dolore alla spalla,torpore,dolore alla spalla,torpore, flaccidità,perdita parziale flaccidità,perdita parziale
della sensibilità con della sensibilità con paralisi locale.paralisi locale.
Causa:Causa: Testa troppo ruotata con Testa troppo ruotata con
stiramento delle radicistiramento delle radici Abduzione eccessiva del Abduzione eccessiva del
braccio sul reggibracciobraccio sul reggibraccio
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errori attivi,errori attivi,
cioè quelli commessi da cioè quelli commessi da operatori che sono in operatori che sono in diretto contatto con il diretto contatto con il paziente i cosiddetti errori paziente i cosiddetti errori di esecuzione che di esecuzione che provocano immediate provocano immediate conseguenzeconseguenze
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Alcune sentenze emesse negli Alcune sentenze emesse negli Stati Uniti ci hanno permesso Stati Uniti ci hanno permesso di capire che in questo Paese di capire che in questo Paese la "nursing malpractice" non è la "nursing malpractice" non è riferita solo a errori diciamo riferita solo a errori diciamo "di manualità" ma è anche "di manualità" ma è anche ascrivibile, per esempio, alla ascrivibile, per esempio, alla mancata individuazione e mancata individuazione e registrazione di un bisogno di registrazione di un bisogno di assistenza infermieristicaassistenza infermieristica
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Dal momento che in ogni organizzazione complessa Dal momento che in ogni organizzazione complessa l’errore e la possibilità di un incidente non si possono l’errore e la possibilità di un incidente non si possono eliminare,devono essere utilizzati tutti gli interventi eliminare,devono essere utilizzati tutti gli interventi possibili perché siano,per lo meno,controllabili. Anche il possibili perché siano,per lo meno,controllabili. Anche il sistema può sbagliare creando la circostanza per il sistema può sbagliare creando la circostanza per il verificarsi di un errore dell’operatore. È quindi verificarsi di un errore dell’operatore. È quindi fondamentale favorire le condizioni lavorative ideali e fondamentale favorire le condizioni lavorative ideali e porre in atto un insieme di azioni che renda difficile lo porre in atto un insieme di azioni che renda difficile lo sbagliosbaglio
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Azienda Ospedaliera San Martino – Genova
U.O. CLINICA CHIRURGICA II° S.O.
JOB DESCRIPTION INFERMIERE STRUMENTISTA
Standard Job descriptions 1 Revisione 0 Pagina 1
INTERFACCIA A MONTE
INTERFACCIA A VALLE RAPPORTI FUNZIONALI
Coord. U.O. Coord. Dipartimento Responsabile Area Primario Direttore Dipartimento
I.G. – O.S.S. – O.T.A . Aus. Allievi Infermieri
Infermiere di Anestesia Infermiere di Sala Tecnico Sanitario Medico Anestesista Medico Chirurgo
RUOLO PROFESSIONALE
Scuola Regionale Infermiere Professionale Corso Diploma Universitario Laurea in Scienze Infermieristiche D.Lg. 1/ 02
FINALITA’ DEL RUOLO
L’infermiere è responsabile delle aree assistenziali, educative, tecniche, in ottemperanza al profilo professionale, al codice deontologico e al patto infermiere – paziente. D.Lg. 42/ 99
COMPETENZE
1. Apertura sala operatoria: 2. Presa visione lista operatoria; 3. Riordino del materiale arrivato dalla sterilizzazione. 4. Scelta del kit chirurgico e dei dispositivi da utilizzare nell’intervento. 5. Lavaggio chirurgico e preparazione del tavolo per l’intervento, con la collaborazione dell’infermiere
di sala . 6. Durante l’intervento fornisce assistenza infermieristica, secondo i protocolli per intervento. 7. E’ responsabile del corretto utilizzo dei presidi medico/ chirurgici. 8. Con la collaborazione dell’infermiere di sala provvede al conteggio garze e strumenti come da
protocolli, sia ad inizio intervento che alla fine. 9. E’ responsabile del confezionamento delle medicazioni delle ferite chirurgiche., supportata
dall’infermiere di sala. 10. A fine intervento è responsabile del rimessaggio del tavolo servitore, del corretto utilizzo dei
decontaminanti, della corretta immersione dello strumentario nella soluzione decontaminante, del trasporto dello strumentario alla sterilizzazione.
11. Ripristina il materiale utilizzato e controlla le scorte presenti in reparto. 12. Prepara il materiale per l’intervento successivo. 13. E’ responsabile del riordino dello strumentario per la sterilizzazione e del confezionamento delle
garze, dei telini ed in genere del materiale sterilizzato, di cui controlla le scadenze e le scorte. 14. E’ responsabile del controllo giacenze e scadenze del materiale protesico e dei presidi m/ c collegati. 15. E’ responsabile del controllo giacenze e scadenze delle suture. Il coordinatore di u.o. Il coordinatore dipartimentale
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Azienda Ospedaliera San Martino – Genova
U.O. CLINICA CHIRURGICA II° S.O.
JOB DESCRIPTION INFERMIERE DI ANESTESIA
Standard Job descriptions 1 Revisione 0 Pagina 1
INTERFACCIA A MONTE
INTERFACCIA A VALLE RAPPORTI FUNZIONALI
Coord. U.O. Coord. Dipartimento Responsabile Area Primario Direttore Dipartimento
I.G. – O.S.S. – O.T.A . Aus. Allievi Infermieri
Infermiere Strumentista Infermiere di Sala Tecnico Sanitario Medico Anestesista Medico Chirurgo
RUOLO PROFESSIONALE
Scuola Regionale Infermiere Professionale Corso Diploma Universitario Laurea in Scienze Infermieristiche D.Lg. 1/ 02
FINALITA’ DEL RUOLO
L’infermiere è responsabile delle aree assistenziali, educative, tecniche, in ottemperanza al profilo professionale, al codice deontologico e al patto infermiere – paziente. D.Lg. 42/ 99
COMPETENZE
1. Apertura sala operatoria: 2. presa visione lista operatoria; 3. Chek-list apparecchiature elettromedicali di competenza (respiratore; monitor multiparametrico;
defibrillatore; pace maker esterno), sia nella sala che nel pre-sala; 4. Controllo come da protocolli intervento specifico di: presidi medico/ chirurgici; farmaci ; 5. Preparazione farmaci secondo l’intervento 6. Accoglie il pz in sala operatoria, applicando i protocolli 7. Controlla lo stato del pz, la completezza della documentazione allegata, segnala al coordinatore
eventuali anomalie/ incompletezze. 8. Pratica la preanestesia prescritta dal Medico Anestesista 9. Collabora con l’infermiere di sala e sotto la responsabilità del Medico Anestesista al posizionamento
del pz secondo i protocolli relativi all’intervento. 10. Collabora con il Medico Anestesista durante la fase dell’induzione anestesiologica. 11. Durante l’intervento provvede all’assistenza infermieristica, secondo i protocolli dell’intervento. 12. Collabora con l’infermiere di sala all’uscita del pz a fine intervento. 13. E’ responsabile del trasporto presso la T.I. del sangue e degli emoderivati eventualmente rimasti. 14. E’ responsabile della trascrizione su scheda infermieristica degli stupefacenti utilizzati dal M.A. 15. E’ responsabile della sanificazione delle apparecchiature elettromedicali di sua competenza. 16. Ripristina il materiale utilizzato e controlla le scorte presenti in reparto. 17. Prepara la sala operatoria per l’intervento successivo. 18. E’ responsabile della manutenzione delle apparecchiature elettromedicali di sua pertinenza. 19. E’ responsabile del materiale e del carrello di preanestesia. 20. E’ responsabile del controllo delle scadenze dei farmaci e dei presidi medico/ chirurgici di sua
competenza.
Il coordinatore di u.o. Il coordinatore dipartimentale
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Azienda Ospedaliera San Martino – Genova
U.O. CLINICA CHIRURGICA II° S.O.
JOB DESCRIPTION INFERMIERE DI SALA
Standard Job descriptions 1 Revisione 0 Pagina 1
INTERFACCIA A MONTE
INTERFACCIA A VALLE RAPPORTI FUNZIONALI
Coord. U.O. Coord. Dipartimento Responsabile Area Primario Direttore Dipartimento
I.G. – O.S.S. – O.T.A . Aus. Allievi Infermieri
Infermiere Strumentista Infermiere di Anestesia Tecnico Sanitario Medico Anestesista Medico Chirurgo
RUOLO PROFESSIONALE
Scuola Regionale Infermiere Professionale Corso Diploma Universitario Laurea in Scienze Infermieristiche D.Lg. 1/ 02
FINALITA’ DEL RUOLO
L’infermiere è responsabile delle aree assistenziali, educative, tecniche, in ottemperanza al profilo professionale, al codice deontologico e al patto infermiere – paziente. D.Lg. 42/ 99
COMPETENZE
1. Apertura sala operatoria: 2. Controllo microclima; 3. Presa visione lista operatoria; 4. Chek-list apparecchiature elettromedicali di competenza (elettrobisturi, tavolo operatorio ed accessori, aspiratori
esterni, lampada scialitica); 5. Controllo come da protocolli intervento specifico di: presidi medico/ chirurgici; farmaci ; telerie. 6. Collabora con infermiera strumentista all’allestimento del tavolo operatorio secondo i protocolli. 7. Accoglie il pz in sala operatoria, applicando i protocolli 8. Controlla lo stato del pz, la completezza della documentazione allegata, segnala al coordinatore eventuali
anomalie/ incompletezze. 9. Collabora con l’infermiere di anestesia e sotto la responsabilità del Medico Anestesista al posizionamento del pz
secondo i protocolli relativi all’intervento. 10. Posiziona la placca dell’elettrobisturi. 11. Durante l’intervento provvede all’assistenza infermieristica, supporta strumentista e medici secondo i protocolli
dell’intervento. 12. E’ responsabile della gestione dei drenaggi. 13. E’ responsabile della documentazione sanitaria, dell’aggiornamento delle schede di consumo, delle
movimentazioni dei prelievi e delle richieste. 14. Collabora con infermiere strumentista al conteggio garze e strumenti come da protocolli.,sia ad inizio intervento
che alla fine. 15. Supporta la strumentista nelle medicazioni delle ferite chirurgiche. 16. Collabora con l’infermiere di anestesia all’uscita del pz a fine intervento. 17. E’ responsabile del corretto allontanamento del materiale utilizzato secondo i protocolli. 18. E’ responsabile della sanificazione delle apparecchiature elettromedicali di sua competenza. 19. Ripristina il materiale utilizzato e controlla le scorte presenti in reparto. 20. Prepara la sala operatoria per l’intervento successivo. 21. E’ responsabile del controllo delle scadenze dei presidi m/ c di sua competenza;
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Il Rischio Clinico è la probabilità che un paziente sia vittima di un evento avverso,cioè un danno o disagio,imputabile anche se in modo involontario alle cure mediche prestate durante il periodo di degenza, che causa un prolungamento del periodo di degenza,un peggioramento delle condizioni di salute o la morte,può essere marginato attraverso il Risk-Management
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Il Risk-ManagementIl Risk-Management
è un insieme di attività cliniche ed è un insieme di attività cliniche ed amministrative intraprese per amministrative intraprese per identificare,valutare e ridurre i identificare,valutare e ridurre i rischi per i pazienti,per lo staff,per rischi per i pazienti,per lo staff,per i visitatori e i rischi di perdita per i visitatori e i rischi di perdita per l’organizzazione stessa.l’organizzazione stessa.
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