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Racchetta da paddle: lo sai come è fatta? Scopri al Foro Italico lo sport più in crescita Sbagliando si vince Gli errori sono normali Ecco come affrontarli Pag.20 A Roma loro fanno le “quali”… GLI ALTRI CONTENUTI Padri o mostri? Pag.3 - Prequalificazioni IBI: ecco chi va al Foro Pag.9 - Batch-point Pag.14 - Giovani: Cap d’Ail, costa... azzurra Pag.15 - I numeri della settimana Pag.16 - Tennis in tv Pag.17 - Focus: i poster di Wimbledon e Roland Garros Pag.18 Anno XI - n.14 - 29 aprile 2015 LA RIVISTA Se la tocchi due volte non è sempre “persa” Scopri cosa dice il regolamento Pag.24 E se adesso Nadal fosse normale? Dopo l’ansia che arriva, c’è il diritto che non va Pag.12 Clamoroso il livello degli #IBI2015: l’ultimo ammesso al torneo di qualificazione è il talentuoso francese Benoit Paire, n.78 del mondo Pag.5 Dolgopolov Coric Janowicz Pag.22 Thiem

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Racchetta da paddle:lo sai come è fatta?Scopri al Foro Italico lo sport più in crescita

Sbagliando si vinceGli errori sono normaliEcco come affrontarli

Pag.20

A Roma loro fanno le “quali”…

GLI ALTRI CONTENUTIPadri o mostri? Pag.3 - Prequalificazioni IBI: ecco chi va al Foro Pag.9 - Batch-point Pag.14 - Giovani: Cap d’Ail, costa... azzurra Pag.15 - I numeri della settimana Pag.16 - Tennis in tv Pag.17 - Focus: i poster di Wimbledon e Roland Garros Pag.18

Anno XI - n.14 - 29 aprile 2015

LA RIVISTA

Se la tocchi due voltenon è sempre “persa”Scopri cosa dice il regolamento

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E se adesso Nadalfosse normale?Dopo l’ansia che arriva,c’è il diritto che non va

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Clamoroso il livellodegli #IBI2015:l’ultimo ammesso al torneo di qualificazione è il talentuoso francese Benoit Paire, n.78 del mondo

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Thiem

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Padri o mostri?

Parole di Mike Agassi, 86 anni, tratte da un’intervista di Emanuela Audisio pub-blicata lunedì (27 aprile) su la Repub-blica. Parole dell’inventore del Drago, la macchina che sparava 2.500 palle al giorno al piccolo Andre. Un bimbo che sopra la culla aveva appesa una palla da tennis e che appena è stato in grado di afferrare, ha avuto in mano una pic-cola racchetta.Un uomo che, dopo essere effettiva-mente diventato un campione, ha dato alle stampe un’autobiografia,“Open”, che è diventata libro di culto (grazie an-che alla magica penna di J.R. Moehrin-ger che l’ha scritta) nella quale racconta come quel percorso di crescita, sotto l’ala paterna, sia stato una sofferenza, fino al punto da odiare il tennis che pure ha riempito la sua vita. Tanto che poi poi sposato una campionessa, Steffi Graf, anche lei a lungo oppressa da un

padre molto ingombrante. Mike Agas-si parla con la stampa al momento del lancio della sua autobiografia “Indoor”, un testo scritto con il giornalista, scrit-tore e produttore tv Dominic Cobello nel 2004 e in uscita in questi giorni nella prima edizione italiana. Non è dunque la risposta a “Open”, perché è stato scritto prima. Ma le dichiarazioni del sig. Agassi picchiano di nuovo duro (come lui chiedeva a suo figlio di fare con la palla) su un tema sempre parti-colarmente “sensibile”: il rapporto pa-dri/figli (e allenatori) quando il gioco

del tennis si fa duro perché in campo entrano le ambizioni. Quelle grandi ambizioni che non sempre si capisce di chi siano (dei figli o dei padri?).Un coach esperto come Riccardo Piatti racconta che, se gli capita di osservare una ragazzo con qualità interessanti, rivolge sempre a ognuno dei genitori la stessa domanda: “per lei è più impor-tante che suo figlio vinca Wimbledon o il Roland Garros oppure che diventi una Persona con la P maiuscola?”. E con questo intende qualcuno in grado di costruirsi la propria strada, crescendo e assumendosi le proprie responsabili-tà. E da come rispondono i genitori si fa la propria idea sul clima famigliare e sulle reali possibilità di quel ragazzo di diventare un grande giocatore. Per-ché per emergere davvero, la mentalità non è un elemento. E’ tutto. E ciò che si respira in famiglia ha un peso fon-damentale. Un tema, questo, che è centrale nel no-stro sport. Uno sport individuale, dove il ruolo di supporto della famiglia è determinante in tutta la crescita e do-ve per un Mike Agassi che ha visto suo figlio vincere tutti gli Slam, la medaglia d’oro olimpica e diventare n.1 del mon-do, ce ne sono centinaia che hanno solo condizionato malamente e inutilmente, l’infanzia e l’adolescenza dei loro figlio-li con racchetta. Ma senza i signori Mike Agassi, Peter Graf, Stefano Capriati, Richard Wil-liams, Walter Bartoli (e in passato per-sino Charles Lenglen) forse non avrem-mo avuto certi campioni e campiones-se. Sarebbe stato un bene o un male, per lo sport e per loro stessi?Ognuno di noi ha una sua risposta (chi volesse può scriverci a: [email protected]). Sarebbe però opportuno che esistesse un indirizzo chiaro, sul piano educativo, di cresci-ta dei figli (e dei padri). Nelle prossime settimane lo andremo a cercare con-frontandoci con voci autorevoli su que-ste tematiche, dentro e fuori dal nostro ambiente.

DIRETTOREAngelo Binaghi

COMITATO DI DIREZIONEAngelo Binaghi, Giovanni Milan, Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, Massimo Verdina

DIRETTORE RESPONSABILEEnzo Anderloni

COORDINAMENTO REDAZIONALEAngelo MancusoSUPER TENNIS TEAMAntonio Costantini (foto editor), Amanda Lanari, Annamaria Pedani (grafica)

FOTOGetty Images, Archivio FIT, Antonio Costantini, Angelo Tonelli

HANNO COLLABORATOGiovanni Di Natale, Max Fogazzi, Andrea Nizzero, Gabriele Riva, Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, Piero Valesio

A CURA DISportcast srlVia Cesena, 58 - 00182 [email protected]

PROGETTO GRAFICO REALIZZAZIONEEdisport Editoriale Srl

REDAZIONE E SEGRETERIAStadio Olimpico - Curva NordIngresso 44, Scala G00135 RomaInfo: [email protected]. Tribunale di Roma n. 1/2004

dell’ 8 gennaio 2004

Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono.

La rivista è disponibile in formato digitale sui siti www.federtennis.it e www.supertennis.tve spedita via newsletter. Per riceverla scrivere a [email protected]

Wimbledon vieta i selfie sticksNiente “selfie sticks” sui campi di Wimbledon. Gli organizzatori dei Championships hanno deciso di vietare le astine telescopiche per farsi l’autoscatto con lo smartphone. Una tendenza in linea con altri avvenimenti sportivi inglesi. Al’All England Club hanno definito gli sticks “fastidiosi”, in grado di arre-care disturbo agli altri spettatori. E il “disturbo” non è previsto nel sacro recinto londinese.

di Enzo AndErloni - Foto GEtty imAGEs

“Andre non direi che l’ho sacrificato, visto che è diventato campione e ora è un miliardario molto generoso, attivo socialmente. Aveva 7 anni quando gli pre-dissi che sarebbe diventato numero uno del tennis”.

“Sono stato un tiranno? Sì. Sono stato duro e severo? Sì”.“Se potessi rifare il padre, sarei ancora un mostro. Non mi pento. Se spingi troppo sbagli, se troppo poco pure. Se lasci ai figli la libertà di essere quello che vogliono, è anche quello un peso”.

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Signore e signori,ecco a voi il 5° SlamManca ormai pochissimo all’appuntamento romano del Foro Italico. Tutto quello che c’è da sapere è riassunto in questa guida, che spazia dalla formula ‘combined’ al programma di gioco agli account facebook e twitter

di AnGElo mAncuso - Foto costAntini

È l’appuntamento dell’anno. È l’e-vento clou. Per tutto il tennis d’Italia. Il cardine della stagio-ne per centinaia di migliaia di

appassionati italiani che, in maggio, hanno in Roma il centro del mondo. Capitale del tennis internazionale. Ecco una guida, che punto per punto sviscera ogni aspetto degli Interna-zionali Bnl d’Italia 2015.

La formula - Giunto alla 72esi-ma edizione, il torneo prevede - or-mai dal 2011 - la formula ‘combined

event’, con le prove maschili e femmi-nili disputate in contemporanea. Nel-la stessa giornata, dunque, come nei quattro tornei del Grande Slam, sarà possibile ammirare Nadal, Djokovic, Federer, Murray, Raonic, Nishikori e gli altri top player, applaudire le protagoniste del circuito femminile e tifare per gli azzurri e le azzurre, da Fabio Fognini ad Andreas Seppi e Simone Bolelli, da Flavia Pennetta a Sara Errani, da Roberta Vinci a Camila Giorgi, Francesca Schiavone e Karin Knapp. Il via già dal 4 maggio con le pre-qualificazioni, sabato 9 e domeni-ca 10 le qualificazioni, in programma

anche 8 incontri del main draw ma-schile, poi la conclusione domenica 17 con le finali. Si conferma il grande salto di qualità per un appuntamen-to ormai a pieno titolo tra i più pre-stigiosi e apprezzati del calendario mondiale. Non è azzardato definirlo il “quinto” Slam della stagione. Fino al giorno 8 maggio compreso, l’ingresso al Parco del Foro Italico è gratuito.

Il programma - Gli incontri dei ta-belloni principali saranno suddivisi in due sessioni, una mattutina e una se-rale. L’inizio alle ore 11.00 sul Grand Stand, sul campo “Nicola Pietrangeli”

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e sui campi secondari, mentre alle 12.00 si parte anche sul Campo Cen-trale. Sempre sul Centrale, inaugura-to nel 2010 e giudicato da tennisti e addetti ai lavori come lo stadio con la miglior visibilità al mondo in ogni ordine di posto, è prevista una ses-sione serale con inizio alle 19.30: in campo, sotto i riflettori, un incontro maschile e uno femminile. Sul Grand Stand il programma proporrà, invece, una “long session” (cinque match al giorno a partire dalle 11) che offrirà agli appassionati un menù lunghis-simo e di prim’ordine, aumentando così il valore del biglietto acquistato per questo singolo campo. Semifina-li e finali si giocheranno sul Campo Centrale.

Posti in più - Sono previsti, tra lo Stadio Nicola Pietrangeli e la Grand Stand Arena, duemila posti a sedere in più rispetto alle scorse edizioni. il

Pietrangeli sarà aperto a tutti i posses-sori del biglietto ground. Sono previ-ste ogni giorno in calendario quattro partite (due singolari femminili e due maschili) con la possibilità di aggiun-gere un quinto match a secondo degli orari.

Allenamenti - In totale il Foro Italico dispone di 14 campi in terra, di cui 8 per gli incontri di singolare e doppio e gli altri 7 per gli allena-menti, sempre più un’attrattiva per il grande pubblico.

Il sorteggio dei tabelloni - Avverrà venerdì 8 maggio, un gior-no prima rispetto agli altri anni. Al torneo sono iscritti tutti i migliori giocatori e le migliori giocatrici del mondo.

Eccezionale prevendita - Per la prima volta, visto l’eccezionale andamento della prevendita, tre me-si prima del torneo è stato deciso di bloccare le ultime centinaia di posti disponibili a partire dal giovedì degli ottavi di finale in modo di favorire il resto d’Italia, gli appassionati che vi-vono lontano da Roma per cui è stato pensato il pacchetto hotel+biglietto. In totale, la prevendita (il dato si ri-ferisce al 26 aprile) ha già fruttato un incasso di 7 milioni e 198 mila euro, cifra superiore del 16% all’incasso del 2014 nello stesso periodo. La fame di tennis è sempre maggiore e gli appassionati crescono.

Hotel e biglietto - Per risponde-re ai tanti che negli anni passati hanno lamentato una più difficile diffusione

dei biglietti in città lontane da Roma, quest’anno l’offerta si è arricchita con una nuova opzione. È possibile ac-quistare i biglietti in abbinamento al soggiorno in hotel a partire da 89,50 euro. Basta collegarsi al sito dedica-to (www.internazionalibnlditalia.it) e seguire tutte le istruzioni: è possibile acquistare i biglietti anche per le ses-sioni che risultano al momento esau-rite. Come ogni anno, circa 50 bigliet-ti saranno messi in vendita esclusiva-mente ai botteghini del Foro Italico la mattina di sabato 16 e domenica 17 maggio.

L’accordo con BNL - Dal 2007 il Title sponsor degli Internazionali d’Italia è BNL, Banca del Gruppo BNP Paribas, a sua volta da oltre 40 anni partner del grande tennis interna-zionale. Il Gruppo BNP Paribas lega il proprio nome a quello della Cop-pa Davis, della Fed Cup, del Roland Garros e dei Masters 1000 di Indian Wells, Montecarlo e Parigi-Bercy. La FIT ha trovato in BNL un partner d’ec-cezione con il quale condivide due importanti obiettivi: il consolidamen-to del prestigio del torneo e lo svilup-po del tennis italiano.

Roma in tv - Il torneo femminile sarà integralmente trasmesso da Su-perTennis: gratuitamente sul canale 64 del digitale terrestre, sulla piat-taforma satellitare SKY canale 224 e sul numero 30 di Tivùsat, oltre che in simulcast streaming su www.super-tennis.tv e attraverso l’applicazione ufficiale gratuita per iPhone e iPad. Come nel 2014 la tv della Fit trasmet-terà in chiaro anche le fasi finali del torneo maschile: un quarto di finale, una semifinale e la finale. Il Masters 1000 sarà integralmente trasmesso in HD da Sky sui propri canali satellita-

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ri. Saranno inoltre visibili per i clienti SKY anche in mobilità su smartphone, tablet e pc grazie a Sky Go.

Radio ufficiale – Per il quarto an-no consecutivo l’emittente RTL 102.5 seguirà gli Internazionali BNL d’Italia con inviati, collegamenti, aggiorna-menti durante i notiziari e due pro-grammi in onda direttamente dal Fo-ro Italico. RTL 102.5 consolida così il proprio rapporto con lo sport seguen-do minuto dopo minuto il più impor-tante evento tennistico d’Italia.

Nuovi sponsor – Tra le new entry nella famiglia degli IBI, da sottolinea-re l’arrivo come main sponsor di Ali-talia e di Ferrero con il brand Estathè e di Nestlè con il brand San Pellegrino come nuovi partner.

Un sito web live – Sarà la prima fonte di notizie e informazioni sul torneo, su tutto, dai match al meteo, da come arrivare al Foro italico alla disponibilità dei biglietti, le curiosi-tà in campo e fuori dal campo. Anche quest’anno il quotidiano degli Inter-nazionali “Qui al Foro” sarà scarica-bile e consultabile dal sito www.in-ternazionalibnlditalia.it ogni mattina a partire dalle 11: un appuntamento fisso che traccerà il filo rosso degli incontri della giornata e terrà aggior-nati su tutte le curiosità del giorno. Anche fuori dal campo.

New media - Il connubio Social Media-Sport sta diventando sempre più importante e il 2015 si prean-nuncia un anno record. Gli appas-sionati di sport oggi richiedono non solo i risultati, ma anche le curiosità

e il dietro le quinte che solo i social possono divulgare in maniera veloce e virale. I tennisti e le tenniste, poi, sono stati pionieri nell’uso dei social. Gli Internazionali Bnl d’Italia puntano a diventare uno tra gli eventi sporti-vi più social del nostro paese grazie a una serie di sorprese e di attività che coinvolgeranno tutti gli appas-sionati, presenti e non al Foro Itali-co. Sarà possibile seguire il torneo sull’account Facebook, su Twitter (@InteBNLdItalia), su Instagram (@inter-nazionalibnlditalia) e pubblicare fo-to e commenti utilizzando l’hashtag #IBI15.

Sui device mobili – Anche quest’anno gli Internazionali Bnl d’Ita-lia mettono a disposizione di pubbli-co e appassionati, oltre alla versione mobile del sito, anche un’applicazione specifica per iPhone e iPad, Android, Windows Phone e BlackBerry. Con l’ap-plicazione è possibile avere i risultati del giorno in tempo reale, informazio-ni sul programma, tabelloni e tutte le news. Inoltre l’applicazione segnala le partite che potrebbero finire a breve permettendo al pubblico di pianificare gli spostamenti da campo a campo.

Il centro stampa - È al primo piano della Foresteria Sud Viale delle Olimpiadi 61. Qui si trovano gli uffici della Comunicazione, la sala stampa, una sala conferenza (l’altra è colloca-ta sul Campo Centrale), gli uffici Atp e Wta, la redazione internet, la redazio-ne dei social network e la sala stampa di Bnl. Per i fotografi è stata allestita una sala stampa specifica all’interno del Campo Centrale. Sempre all’inter-no del Centrale è stata più che raddop-piata la sala per le conferenza stampa che sarà servita di monitor collegati con i vari campi del torneo.

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COrporate hospitality - È un servizio di eccellenza studiato per aziende e privati che vogliono svilup-pare attività di Business e public rela-tion durante il torneo, generare nuove opportunità di contatto, gratificare i propri dipendenti e clienti. I migliori posti a sedere, sulle tribune più esclu-sive, direttamente collegate alle Club Lounge, aree con accesso riservato, dotate di tutti i comfort: servizio light catering e soft drink per tutto il giorno, TV LCD, internet point, aria condizio-nata, hostess e steward dedicati, Ac-count Manager, Programma ufficiale e ordini di gioco giornalieri. Arte, gusto e design costituiscono il leitmotiv che anima le Club Lounge. L’offerta è com-pletata da un servizio di alta ristora-zione presso il Corporate Restaurant.

I tornei di paddle - Sono già 800 i tesserati in Italia per questo nuovo sport della racchetta, più del doppio di quelli che risultavano a fine 2014. Una

crescita che è più corretto chiamare esplosione. Gli IBI ospiteranno i cugini del paddle con ben quattro tornei nei due campi allestiti all’interno del parco del Foro Italico. Si comincia il 6 maggio con un torneo internazionale diviso in due tabelloni: 128 coppie nel maschile, 64 nel femminile. Questo torneo finirà l’11 maggio. Il giorno dopo prenderan-no il via altri due tabelloni: in uno sa-ranno coinvolti i vip, a cominciare da Francesco Totti. Nell’altro (Pro-Am) gli otto migliori giocatori del torneo ma-schile saranno abbinati agli otto miglio-ri giocatori a livello mondiale, soprat-tutto spagnoli e sud americani. Infine il 14-15 e 16 maggio sempre al Foro Ita-lico saranno disputate le fase finali del Campionato italiano a squadre.

Wheelchair - Alla prova per i gio-catori in carrozzina, che fa parte del circuito mondiale NEC Wheelchair Ten-nis Tour, prenderanno parte alcuni fra i più forti giocatori del mondo. Il tor-neo, promosso con il sostegno di Bnl, è giunto alla sesta edizione e si svolgerà dal 15 al 17 maggio.

8 maggio: udienza da Papa Francescopoi comincia il 2° Simposio È la seconda edizione del Simposio organizzato dalla Federazione Italiana Tennis in concomitanza con l’avvio degli Internazionali Bnl d’Italia. Un appuntamento imperdibile per tutti gli insegnanti e i maestri di tennis, e infatti a oltre 10 giorni dal via, sono già più di 2.600 gli iscritti. Perché la due giorni romana sarà veramente d’altissimo livello. A partire fin dall’inaugurazione dei lavori, che in mattinata si terrà in Vaticano, dove alle 12 avrà luogo l’udienza papale in sala Paolo VI. Poi il tra-sferimento al Parco del Foro Italico, dove si entrerà nel vivo, con le relazioni di alcuni dei più grandi tecnici e coach del mondo, tra i quali anche i nomi di Nick Bollettieri, di Corrado Barazzutti e di Riccardo Piatti. Di seguito il programma delle due giornate.

Venerdì 8 maggio - MattinaAula Paolo VI presso Vaticano- Ore 8.45/10.15 Ingresso di tutti i partecipanti presso l’aula Paolo VI (Sala Nervi)- Ore 10.30/11.50 Spettacolo d’intrattenimento;- Ore 12.00 Udienza con Papa Francesco.Venerdì 8 maggio - PomeriggioGrand Stand Arena, presso il parco del Foro Italico- Ore 13.00/14.30 Chek-In Simposio c/o “EX Ostello” (Via Delle Olimpiadi di fronte aula bunker); - Ore 14.40 Cerimonia d’apertura con saluto del Presidente Angelo Binaghi;- Ore 14.45 Michelangelo Dell’edera;- Ore 15.00 Francesco Giorgino “Valenza sociale dell’insegnamento del tennis”;- Ore 15.10 Miguel Crespo (Area Tattica);- Ore 15.40 Nick Bollettieri (Area Tecnica);- Ore 16.30 Horacio Anselmi (Area Fisico-Motoria);- Ore 17.00 Lorenzo Beltrame (Area Mentale);- Ore 17.30 Presentazione Libri (Spazio Editoriale);- Ore 17.40/18.10 Break; - Ore 18.10 Corrado Barazzutti (Area Tecnico-Tattica);- Ore 18.30 Pablo Lozano (area Tattica di alto livello);- Ore 19.00 Michaelle Krause (Cardio-tennis);- Ore 19.30 Riccardo Piatti (Area Tecnico-Tattica, il servizio);- Ore 20.30 Fine Simposio.Sabato 9 maggio, alle 9.30Nick Bollettieri ed Emma Doyle incontrano tutti gli insegnanti presso la Ballroom al villaggio del Foro Italico.

Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto di Formazione Superiore Roberto Lombardi, con

Nick Bollettieri, grande ospite al 2° Simposio Internazionale Fit

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Il sogno realizzatoSi sono conclusi i 22 tornei Open Bnl che mettevano in palio un lasciapassare per il Foro Italico. Grande successo di partecipazione con quasi 6.000 iscritti. Ecco chi andrà in campo al Foro Italico

di GAbriElE rivA - Foto costAntini

Far parte di un sogno. Quello di toccare con la propria mano, o meglio con la propria racchet-ta, gli Internazionali Bnl d’I-

talia. È questo lo spirito alle spalle delle pre-qualificazioni: permettere a tutti, dai Seconda categoria giù giù fino ai Quarta, di provarci. Ma an-che, semplicemente, di sentirsi parte dell’evento tennistico più importante d’Italia. E con il conforto dei numeri si può dire che il sogno non lo hanno realizzato solo i 36 vincitori, che dal 4 all’8 maggio scendono in campo a Roma per giocarsi una delle wild card in palio, tra main draw e tabellone di qualificazioni. Ma quel sogno lo han-no realizzato tutti quei 6.000 iscrit-ti che da gennaio in poi, lungo i 22 appuntamenti in tutti Italia, hanno potuto vivere l’esperienza Interna-zionali. Ecco spiegate le cifre da re-cord, con vette mai toccate nelle altre edizioni dell’iniziativa (4.321 uomini e 1.528 donne).

Formula vincenteFormula che vince – e che batte re-cord – non si cambia dunque. E, sem-mai, si può pensare a come miglio-rarla ulteriormente in vista del 2016.

Chi l’ha detto che gli Interna-zionali Bnl d’Italia 2015 comin-ciano a maggio? In realtà sono già cominciati a fine gennaio e hanno toccato tutta l’Italia. Tre mesi di tennis, 22 appuntamenti, tra categoria maschile e femmi-nile. E alla fine, ora che il palco-scenico si sta per aprire sul Foro Italico, coloro che hanno sogna-to di arrivare sulla terra rossa romana sono stati quasi seimila. 5.849 per la precisione, di cui 4.321 uomini e 1.528 donne. Un giro d’Italia che ha coinvol-to 17 regioni, aperto in Toscana con la tappa del Match Ball Fi-renze e chiuso in Friuli Venezia Giulia, con il torneo sia maschile che femminile del Tc Moruzzo di Udine. In mezzo, Torino, Roma, Cagliari, Milano, Bologna, Bari, Genova e molte altre ancora.

Tutti i tornei e tutti gli iscritti

DATA INIZIO

CIRCOLO CITTA' REGIONE M/F DATA FINE

MAS FEM TOTALE

31-gen MATCH BALL FIRENZE FIRENZE TOSCANA M/F 1-mar 384 183 567

15-feb MONVISO SPORTING CLUB TORINO PIEMONTE M 15-mar 387 387

4-mar C.T. BARI BARI PUGLIA M/F 22-mar 224 62 286

19-mar T.C. GENOVA GENOVA LIGURIA M 4-apr 207 207

21-mar VALLETTA CAMBIASO GENOVA LIGURIA F 29-mar 116 116

21-mar S.C. COSENZA COSENZA CALABRIA M 29-mar 102 102

21-mar C.T. GIOIA 1974 GIOIA TAURO (RC) CALABRIA F 29-mar 21 21

22-mar C.T. MONTEKATIRA CATANIA SICILIA M/F 5-apr 195 74 269

23-mar SPORTING CLUB BRIANO CASERTA CAMPANIA M/F 4-apr 218 68 286

28-mar T.C. PADOVA PADOVA VENETO M/F 12-apr 242 104 346

TORNEI PRE QUALIFICAZIONI BNL 2015

TORNEI PRE QUALIFICAZIONI BNL 2015 NUMERO ISCRITTI

28-mar C.T. TRENTO TRENTO TRENTO M/F 6-apr 106 45 151

2-apr STAMPA SPORTING TORINO PIEMONTE F 19-apr 101 101

2-apr CIRCOLO TENNIS PESCARA PESCARA ABRUZZO M/F 19-apr 261 74 335

4-apr COOPESARO TENNIS PESARO MARCHE M/F 19-apr 154 59 213

6-apr STANKSPORT HAPPY FITNESS WORLD ROMA LAZIO M/F 19-apr 333 125 458

6-apr GRUPPO TENNIS GENERALE ROSSI CAGLIARI SARDEGNA M/F 19-apr 162 50 212

7-apr QUANTA SPORT VILLAGE MILANO LOMBARDIA M/F 19-apr 528 169 697

7-apr ASD OLIO E SAPORI TERNI UMBRIA M/F 19-apr 239 45 284

8-apr TENNIS SIRO BOLOGNA EMILIA ROMAGNA M 20-apr 315 315

10-apr CLUB LA MERIDIANA MODENA EMILIA ROMAGNA F 20-apr 112 112

11-apr C.T. USSA BOLZANO BOLZANO M/F 18-apr 57 38 95

11-apr T.C. MORUZZO UDINE FRIULI M/F 24-apr 207 82 289

TOTALE 4321 1528 5849

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Non c’è niente da perdere. Nel senso che a partire dal 4 maggio, al Foro Italico, i motivi di grande interesse non mancano. Si comincia con le pre-qualificazioni, ma già dalle quali-ficazioni l’asticella si alza all’inverosimile. Mai un cut off così prestigioso per il tabellone cadetto maschile che conduce al main draw degli Internazionali Bnl d’Italia. Le “quali” sono in programma sabato 9 e domenica 10 maggio e prevedono un cut-off (vale a dire ‘il taglio’ tra chi entra e chi resta fuori) al nume-ro 78 del ranking Atp. Su quello scalino c’è il francese Benoit Paire, ultimo ammesso. Al via dunque giocatori come l’ucraino Aleksandr Dolgopolov, che vanta le semifinali a Indian Wells 2014, il polacco Jerzy Janowicz, semi-finalista a Wimbledon nel 2013, l’emergente statunitense Jack Sock, il talentoso 21enne austriaco Dominic Thiem, che ha raggiunto i quarti a Miami lo scorso marzo, il 18enne croato Borna Coric, uno dei giovani più inte-ressanti del circuito. E non solo, ovviamente. Queste qualificazioni, quindi, valgono un tor-neo vero. Basti pensare che il tabellone prin-cipale dell’ATP 250 di Ginevra, previsto per il 18 maggio, è n.73.

Chi va a Roma: 35 promossi, 16 invitati e 5 estratti

Dolgo, CoricJanowicz, Thiem: e le chiamano qualificazioni...

TORNEO VINCITORE CLASS ATP FINE TORNEO

MATCH BALL FIRENZE CAPECCHI DANIELE 2.2 806 1-marMONVISO SPORTING CLUB BORTOLOTTI MARCO 2.2 618 15-marC.T. BARI GARZELLI FRANCESCO 2.3 1037 22-marS.C. COSENZA RODRIGUEZ SANCHEZ CRISTIAN CAMILLO 2.1 1436 29-marT.C. GENOVA DAGNINO PAOLO 2.6 4-aprSPORTING CLUB BRIANO GRASSI CLAUDIO 2.2 828 4-aprC.T. MONTEKATIRA DI MAURO ALESSIO 2.1 1039 5-aprC.T. TRENTO ORNAGO FABRIZIO 2.2 6-aprT.C. PADOVA MARCON RICCARDO 2.3 12-aprC.T. USSA PRADER PATRICK 2.1 1207 18-aprCIRCOLO TENNIS PESCARA DI NICOLA GIANLUCA 2.3 1313 19-aprCOOPESARO TENNIS GALVANI STEFANO 2.2 19-aprSTANKSPORT FAGO MATTEO 2.2 936 19-aprTENNIS GENERALE ROSSI MAZZELLA MANUEL 2.4 1415 19-aprQUANTA SPORT VILLAGE MAIGA RICCARDO 2.5 1075 19-aprASD OLIO E SAPORI MICCINI GIACOMO 2.4 2039 19-aprTENNIS SIRO OTTOLINI FEDERICO 2.2 20-aprT.C. MORUZZO SINICROPI RICCARDO 2.1 431 24-apr

MASCHILE

TORNEO PREQUALI BNL 2015

TORNEO PREQUALI BNL 2015

TORNEO VINCITRICE CLASS WTA FINE TORNEO

MATCH BALL FIRENZE DABIJA ELORA 2.4 1-marC.T. BARI GIOVINE CLAUDIA 2.1 468 22-marC.T. GIOIA 1974 PAPAMICHAIL DESPINA 2.2 361 29-marVALLETTA CAMBIASO MORONI ALICE 2.2 29-marSPORTING CLUB BRIANO DI GIUSEPPE MARTINA 2.2 873 4-aprC.T. MONTEKATIRA SABINO LISA 2.1 496 5-aprC.T. TRENTO MELISS VERENA 2.4 1204 6-aprT.C. PADOVA BALDUCCI ALICE 2.1 548 12-aprC.T. USSA ECCEL SARA 2.3 18-aprSTAMPA SPORTING CHIEPPA STEFANIA 2.2 19-aprCIRCOLO TENNIS PESCARA MECCICO LARA 3.1 19-aprCOOPESARO TENNIS BERNARDI FRANCESCA 2.5 19-aprSTANKSPORT MARFUTINA MARIA 2.6 565 19-aprTENNIS GENERALE ROSSI DENTONI CORINNA 2.1 450 19-aprQUANTA SPORT VILLAGE CAMERIN MARIA ELENA 2.1 445 19-aprASD OLIO E SAPORI ZUCCHINI AGNESE 2.1 19-aprCLUB LA MERIDIANA PIERI JESSICA 2.5 1002 20-aprT.C. MORUZZO CAMERIN MARIA ELENA 2.1 445 24-apr

FEMMINILE

TORNEO PREQUALI BNL 2015

L’ucraino Aleksandr Dolgopolov, semifinalista a Indian Wells lo scorso anno, sarà uno dei protagonisti delle qualificazioni a Roma

Andando ad assecondare una fame di tennis certamente lontana dal placar-si. Lo spunto, ormai è noto, arriva da una ricetta sviluppata negli Stati Uni-ti, dove si gioca una serie di tornei di avvicinamento agli Us Open che garantiscono a tutti la possibilità di sognare un posto nell’olimpo dello Slam. Accorgimenti dunque, non no-vità, per crescere ancora. Anche per-ché, in questo 2015, le novità sono tutte concentrate sulla fase 2.

A caccia di wild cardSulla terra rossa del Foro Italico i vin-citori degli Open di Pre-qualificazione si riuniscono e si aggiungono alle 16 racchette (8 per il tabellone maschile e 8 per quello femminile) invitate dal settore tecnico della Federtennis. Qui le novità: perché in realtà il torneo maschile avrà due vincitori, in pra-tica i due finalisti, entrambi premia-ti con la wild card per il main draw degli Internazionali. Inoltre, quattro

wild card per il tabellone cadetto an-dranno ai due sconfitti in semifinale e ai due che usciranno vincitori da una sorta di play-off tra i quattro sconfitti nei quarti di finale. In campo femmi-nile, la vincitrice del torneo di pre-qualificazione entrerà direttamente nel tabellone principale. Le quattro wild card per le qualificazioni vanno alla finalista, alle due semifinaliste e alla vincente del play-off tra le scon-fitte nei quarti.

FEMMINILE1. Gioia Barbieri2. Martina Caregaro3. Jasmine Paolini4. Alice Matteucci5. Georgia Brescia6.Martina Trevisan7. Cristiana Ferrando8. Nastassja BurnettRis. Valeria Prosperi

MASCHILE1.Luca Vannii2.Marco Cecchinatoo3.Matteo Donati4.Federico Gaio5.Gianluigi Quinzi6.Stefano Napolitano7.Gianluca Mager8.Edoardo EreminRis. Salvatore Caruso

A puntare gli Internazionali Bnl d’Italia ci so-no i 35 promossi dalle pre-qualificazioni (18 uomini e 17 donne), i 16 invitati dal Settore Tecnico Fit (8 e 8, più 2 riserve) e i 5 estratti a sorte tra gli sconfitti ai ‘quarti’ (2 uomini e 3 donne: Maria Elena Camerin ha vinto 2 tappe ‘liberando’ un posto). Qui i nomi dei se-lezionati, sotto i vincitori delle tappe italiane.

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circuito mondiale

Dalla sbronza alla Porsche I 7 giorni da urlo di AngeliqueLa sbronza di birra seguita alla sconfitta contro la Russia deve avere aiutato. La profezia di An-drea Petkovic, che l'aveva pronosticata vincitrice a Stoccarda già lunedì, pure. Dopo un avvio di stagione più che complicato, i primi due tornei su terra battuta hanno regalato ad Angelique Kerber fiducia, due trofei e una Porsche da urlo. Non sarà contenta Maria Sharapova, campio-nessa delle ultime tre edizioni, battuta proprio da Angie al secondo turno. Addirittura in lacri-me, invece, Caroline Wozniacki, che in finale ha sciupato un vantaggio di 5-3 nel terzo set.

Sprofondo rossoNemmeno la terra rossa di Barcellona ha ridato vigore a Rafael Nadal. Due le cose da fare per risalire: adattarsi al cambiamento e accettare la normalità. Come ha fatto Federer dopo i 28 anni. Ci riuscirà?

di AndrEA nizzEro – Foto GEtty imAGEs

A sentire Rafael Nadal, la sua settimana di Monte-Carlo era stata “molto positiva”. Quella di Barcellona “un disastro”.

Chi l’ha visto all’opera sa che nessuna delle due valutazioni va davvero vi-cina alla realtà. Nel Principato aveva dovuto sudare sangue già per sbaraz-zarsi di John Isner e di David Ferrer, prima di perdere nettamente contro Novak Djokovic. A costo di ripeter-si, non può giudicarsi molto positi-va un’eliminazione del genere in un torneo che ha vinto otto volte, in cui ha vinto 46 partite in fila. A Barcel-lona è incappato in un Fabio Fogni-ni a braccio sciolto con qualcuno da stupire in platea (e a giudicare dagli

occhi di Flavia Pennetta, ci è riusci-to). Su terra battuta, come noto, nelle giuste condizioni psicofisiche Fabio è capace di picchi di livello assoluto. Certo, un Nadal da corsa non avreb-be mai perso in due set nemmeno dal miglior Fognini. Ma questo Rafa, così poco abituato alla vittoria, può capi-tolare anche senza essere disastroso sul campo.

Altra realtà Il fatto è proprio questo: Nadal sem-bra aver perso un po’ di contatto con la realtà. A tratti è troppo ottimista, a tratti è catastrofista. L’anno scorso di questi tempi si stava leccando le ferite dopo essere stato sgambetta-to da Ferrer a Monaco e da Almagro a Barcellona. Non esattamente due

Attacco teenager: Hyeon Chung nei Top 100Nella settimana in cui Nick Kyrgios esce dalla ca-tegoria teenager (l'aussie ha compiuto vent'anni lunedì 27 aprile), i Top 100 Atp accolgono tra le loro fila il 18enne Hyeon Chung. Il sudcoreano ha vinto il suo terzo challenger stagionale a Savan-nah, in Georgia (USA), guadagnandosi la posizio-ne n.88. Questi ragazzini fanno sempre

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circuito mondiale

Barcellona 1977Grazie a un pomeriggio libero, ritagliato da un’agenda inaspettata-mente zeppa di cose da fare, uno si ritrova a varcare le porte del Real Club Tenis Barcelona a 38 anni di distanza dalla volta precedente, e sebbene tutto sia così cambiato da allora e diverse siano anche le circostanze, diventa impossibile sottrarsi alla canaglieria dei ricordi.Neppure il caos rilassato ed elegante dell’immancabile “villaggio commerciale” eretto sui vialetti del Club in occasione del Trofeo Con-de de Godò stempera le rimembranze; mentre il match di secondo turno tra Fognini e un pischello russo di nome Rublev offre solo una pausa riflessiva, tipo: “ma guarda ‘sto ragazzino come tira forte ad appena 17 anni, quando maturerà farà male a tutti” o “bravo Fabio, finalmente gestisci bene le auto-aggressioni, e se giochi come nel ter-zo set di oggi domani puoi ribattere Nadal” (giuro che è vero, ndr).Poi, però, uno torna inevitabilmente a quell’estate del 1977, quando in questo stesso meraviglioso e antico circolo, fondato nel 1899, si disputò una tappa-chiave del percorso che avrebbe portato l’Italia di Pietrangeli e Panatta a giocare la seconda finale consecutiva di Coppa Davis, quella poi onorevolmente persa per 1-3 in Australia.Guardando la club house la mente torna alla vigilia di quello Spagna-Italia, quando i padroni di casa organizzarono una sfida collaterale tra dirigenti e giornalisti delle due nazioni. Non tanto per i risultati (i giornalisti italiani vinsero) quanto per due cose: l’incredibile lus-suosità degli spogliatoi e le birichinate del Presidente Galgani, che giocando contro il suo omologo iberico, uno squisito nobiluomo, non resistette alla tentazione di rubacchiare qualche punto.Guardando i campi, invece, inevitabile cercare di ricostruire (senza successo, purtroppo) quale fosse quello su cui si era giocato nel 1977, un campo per molti versi storico e non solo perché l’Italia battè la Spagna per poi affrontare in casa la Francia in semifinale, quanto

perché Panatta vi scrisse una delle pagine più teatrali e vibranti della sua epopea nazional-popolare.Successe infatti che la domenica, sul 2-1 per noi, Barazzutti sconfisse nel primo match (tre set a zero) Manuel Orantes e che, a risultato acquisito, Pietrangeli e il capitano avversario si accordarono per gio-care l’ultimo, inutile incontro, due set su tre, un’invenzione estempo-ranea che avrebbe fatto giurisprudenza. La Spagna designò una gio-vane riserva, un certo Soler, mentre per l’Italia Nick avrebbe voluto che giocasse Zugarelli. Solo che Zuga non ne volle sapere, e insomma, alla fine, in campo ci dovette andare Panatta, che però non ne aveva nessunissima voglia.Risultato: Soler b. Panatta 6-1, 6-0. Figuratevi la reazione del pub-blico, che aveva pagato anche per vedere all’opera proprio Adriano, all’epoca all’apice della carriera e amatissimo in tutto il mondo. Fi-schi, urla, non pochi insulti, pioggia di cuscini in campo. E, proprio all’imboccatura dell’uscita dal campo, anche una gran botta sulla testa del campione italiano, il quale, fumantino com’era, reagì da romano verace, tuffandosi nella marea umana ribollente in tribuna come un delfino nelle onde, naturalmente menando botte da orbi con la racchetta per compensare lo svantaggio numerico. Il tutto ripreso dalla tv spagnola e ritrasmesso anche in Italia (qualche tempo fa Su-perTennis ripropose quell’epico spezzone in bianco e nero).Figuratevi le reazioni italiane, con le pulsioni di politically correct che già cominciavano a serpeggiare sui media. Per cui l’ultimo ricordo è proprio individuale. Dal giornale, a Roma, chiesero al cronista inviato a Barcellona di scrivere un pezzo che stroncasse per sempre la repu-tazione di Panatta. Ma il cronista, che stava sul posto, straniero in terra straniera, e non davanti al televisore, rifiutò.

Batch

batch - point

avversari con cui era solito perdere. Djokovic gli aveva appena rifilato un 6-3 6-3 in finale a Miami, con la so-lita combinazione “attacca il diritto-spingi sul rovescio” che per Nadal è quasi scoraggiante. Più o meno le stesse premesse attuali. Come finì? Con il nono Roland Garros. Ci riuscì assestando la mira e mantenendo la calma. Tenere i nervi saldi gli riusci-va più semplice, avendo un maggior numero di partite vinte sulle gambe e un ranking da sovrano che un minimo di fiducia sicuramente glielo forniva.

Fiducia e fortunaMa un campione come lui dovrebbe essere conscio di quanto il tennis sia uno sport effimero e contingente, in cui ti ritrovi incensato una setti-mana dopo aver vissuto un incubo da perdente. E viceversa. Rafa deve semplicemente adattarsi al cambia-mento. Come ha saputo fare Federer, riuscendo a mantenere motivazioni e fiducia anche dopo aver smesso di vincere almeno due Slam ogni anno. Rafa forse dovrebbe accettare il fatto che quando arriverà alla Porte d’Au-teuil quest’anno, gli serviranno due settimane di forma, fiducia e fortuna.

Shakira aspetta Nadal, ma trova NishikoriNon è esattamente una di quelle vicende che sarebbe stato semplice prevedere: nell'era Nadal, un giappone-se vince per due anni consecutivi il torneo centenario di Barcellona. E' ciò in cui è riuscito lo straordinario Kei Nishikori, capace di ripetersi al Conde de Godò alle spe-se di Pablo Andujar e davanti agli occhi di Shakira e Gerard Piquè (che forse pensavano di trovare Rafa). Il suo nome va di fianco a quelli di Nadal, Thomas Muster, Mats Wilander, Ilie Nastase e Andre Gomes, gli unici ca-paci di difendere uno dei tornei più prestigiosi del mondo su terra battuta. Altra rivelazione, se non sorpresa, della settimana è proprio il finalista Pablo Andujar. La sua vit-toria contro Fabio Fognini ci ha fatto svalutare l'impresa del ligure su Nadal. Poi la sconfitta di David Ferrer per mano dello stesso spagnolo ci ha fatto rivalutare il k.o. di Fabio. Ok, quindi? Quindi l'unica certezza è che Pablo Andujar, la scorsa settimana, effettivamente non valeva il 66° giocatore del mondo. E nemmeno il 42°, suo nuovo ranking Atp.

Gli elementi che servono a tutti i co-muni mortali per vincere uno Slam. Gli stessi che sono serviti al Federer post 2009, ovvero post 28 anni. Non è

una tragedia, potrebbe semplicemen-te essere una cosa cui Nadal - come ogni campionissimo - non è abituato: la normalità.

zurra, vale a dire Beatrice Torelli (anche finalista in doppio).

Ocleppo Jr in formaAncora azzurro anche nel torneo di dop-pio di Cap d’Ail, vinto da Julian Ocleppo, in coppia con il tedesco Fallert. E nella settimana successiva, lo stesso Ocleppo è andato a segno (per la seconda volta in carriera) a Istres, altro torneo di grado 2, prevalendo in finale per 6-1 6-4 sul cana-dese Felix Auger Aliassime, recentemen-te salito agli onori delle cronache open in quanto unico nato nel 2000 capace di guadagnare il ranking ATP. Sempre a Istres, Giovanni Fonio si è fermato nei quarti di finale, ma al suo attivo c’è la

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giovani

Cap d’Ail, costa... azzurra

di viviAno vEspiGnAni

Costa Azzurra, di nome e di fat-to. Perché a Cap d’Ail, sede di un nobile torneo under 18 di grado 2, entrambi i titoli di sin-

golare si sono tinti d’azzurro. Li hanno vinti Gianmarco Moroni e Bianca Turati, entrambi al loro secondo successo sta-gionale. Come se non bastasse, il roma-no che si allena a Bordighera ha avuto come antagonista in una finale tutta tri-colore il marchigiano Samuele Ramaz-zotti, in vena di ribadire la leadership tra i nostri under 16. Anche in campo femminile, Bianca Turati ha sconfitto lunga la via, in semifinale, un’altra az-

vittoria riportata sul n.15 del mondo, il francese Denolly. Il successo di Ocleppo ha fatto salire a quota otto le vittorie ita-liane nella stagione junior.

Hurrà under 14In campo europeo under 14 l’assenza di vittorie azzurre è stata smentita in due occasioni. Ad Atene, nel cui tabel-lone maschile quattro italiani hanno monopolizzato le semifinali, ha vinto a sorpresa, dopo aver superato le qua-lificazioni, il messinese Fabrizio Anda-loro. Che ha avuto la meglio su Fausto Tabacco in finale e su Lorenzo Rottoli in semifinale. Sul terzo gradino del podio troviamo anche Mauro De Maio e, tra le ragazze, Giulia Tedesco che nulla ha po-tuto contro una 13enne maltese (ma ten-nisticamente italiana), Helen Pellicano, che va sin d’ora inserita tra le migliori promesse europee del 2015. Nella terza settimana d’aprile anche il torneo un-der 14 di Tirana (Albania) si è concluso all’insegna del tricolore. Federica Sacco ha dominato il lotto delle concorrenti, battendo in finale l’altra azzurra Alessia Terruli, esordiente in campo internazio-nale. Nel tabellone maschile Marco Mat-teoli, ennesimo azzurro emergente dalle qualificazioni, ha conquistato la meda-glia d’argento dopo aver vinto in semi-finale la sfida tutta italica con Riccardo Trione. Finalista nell’under 14 della Ten-nis Academy Guillermo Vilas di Palma di Maiorca (Spagna), il torinese Filippo Moroni (battuto solo dallo statunitense Andrew Puscas).

Nel circuito mondiale Under 18, in Francia, doppio successo italiano con Gianmarco Moroni e Bianca Turati. Molti segnali positivi anche dai nostri Under 14

Il romano Gianmarco Moroni e la brianzola Bianca Turati, entrambi dal rovescio a una mano, sono al secondo successo Under 18 stagionale

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i numeri della settimana

114 volte Serena

di GiorGio spAlluto – Foto GEtty imAGEs

114 le settimane di fila trascorse da Serena Williams al vertice del ranking femminile. Si tratta della terza serie più lunga di sempre. Solo Steffi Graf, con 186 settimane, e Martina Navratilova con 156, hanno detenuto lo scettro per più settimane consecutivamente.

10 i titoli conquistati da Roger Federer sulla terra battuta, di cui l’ultimo a Madrid 2012, quando si giocava sulla terra blu. L’ultimo alloro sul rosso risale, invece, al Roland Garros 2009.

3 i titoli vinti in carriera da Federer sulla terra in tornei diversi da Slam e Masters 1000: Monaco di Baviera 2003 (in finale su Nieminen), Gstaad 2004 (Andreev) ed Estoril 2008 (Davydenko).

5 i tennisti in grado di battere Nadal più di una volta sulla terra. Fabio Fognini, grazie all’exploit di Barcellona, si è unito a Djokovic (5 vittorie), Gaudio (3), Federer (2) e Ferrer (2). Solo Djokovic, Fognini e Gaudio sono riusciti a battere Rafa due volte consecutivamente.

20 le vittorie consecutive al 3° set sulla terra per Maria Sharapova, prima della sconfitta subita da Angelique Kerber a Stoccarda. La siberiana non perdeva sul rosso, al set finale, dal terzo turno del Roland Garros 2010, contro Henin.

I primi 25 del ranking AtpPos. Nome (nazionalità) Punti

1 Novak Djokovic (SRB) 138452 Roger Federer (SUI) 83853 Andy Murray (GBR) 60604 Rafael Nadal (ESP) 53905 Kei Nishikori (JPN) 52806 Milos Raonic (CAN) 50707 Tomas Berdych (CZE) 49608 David Ferrer (ESP) 44909 Stan Wawrinka (SUI) 3495

10 Marin Cilic (CRO) 340511 Grigor Dimitrov (BUL) 298512 Feliciano Lopez (ESP) 238013 Gilles Simon (FRA) 225514 Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 204515 Gael Monfils (FRA) 202016 Roberto Bautista Agut (ESP) 198517 Kevin Anderson (RSA) 196018 John Isner (USA) 176519 Tommy Robredo (ESP) 176520 Ernests Gulbis (LAT) 173021 David Goffin (BEL) 170522 Ivo Karlovic (CRO) 147023 Pablo Cuevas (URU) 144224 Martin Klizan (SVK) 143225 Leonardo Mayer (ARG) 1409

Le prime 25 del ranking WtaPos. Nome (nazionalità) Punti

1 Serena Williams (USA) 99812 Simona Halep (ROU) 77553 Maria Sharapova (RUS) 75254 Petra Kvitova (CZE) 60605 Caroline Wozniacki (DEN) 47906 Eugenie Bouchard (CAN) 41227 Ana Ivanovic (SRB) 40008 Ekaterina Makarova (RUS) 34659 Agnieszka Radwanska (POL) 3345

10 Carla Suarez Navarro (ESP) 333511 Andrea Petkovic (GER) 326012 Angelique Kerber (GER) 323013 Lucie Safarova (CZE) 289514 Karolina Pliskova (CZE) 287515 Sara Errani (ITA) 272016 Venus Williams (USA) 259117 Madison Keys (USA) 232518 Jelena Jankovic (SRB) 214019 Sabine Lisicki (GER) 212720 Garbine Muguruza (ESP) 207521 Timea Bacsinszky (SUI) 197122 Barbora Strycova (CZE) 194523 Shuai Peng (CHN) 192624 Samantha Stosur (AUS) 183525 Elina Svitolina (UKR) 1820

I primi 25 italiani del ranking AtpPos. Rank. Nome Punti

1 29 Fabio Fognini 12852 39 Andreas Seppi 10803 52 Simone Bolelli 8964 96 Paolo Lorenzi 5525 114 Luca Vanni 4836 150 Marco Cecchinato 3577 179 Roberto Marcora 2808 185 Andrea Arnaboldi 2599 191 Filippo Volandri 254

10 199 Thomas Fabbiano 24211 208 Potito Starace 22912 232 Matteo Viola 21313 267 Federico Gaio 18714 275 Matteo Donati 18015 288 Stefano Travaglia 17016 303 Riccardo Bellotti 16017 308 Gianluca Naso 15618 328 Gianluigi Quinzi 13719 366 Lorenzo Giustino 12120 370 Flavio Cipolla 11921 378 Stefano Napolitano 11722 380 Salvatore Caruso 11623 389 Erik Crepaldi 11324 412 Omar Giacalone 10325 418 Alessandro Giannessi 100Le prime 25 italiane del ranking Wta

Pos. Rank. Nome Punti1 15 Sara Errani 27202 26 Flavia Pennetta 17763 35 Camila Giorgi 13504 43 Roberta Vinci 11425 53 Karin Knapp 9256 71 Francesca Schiavone 7827 182 Alberta Brianti 2868 220 Gioia Barbieri 2069 292 Giulia Gatto-Monticone 138

10 339 Jasmine Paolini 10211 344 Martina Caregaro 10012 357 Gaia Sanesi 9513 397 Anastasia Grymalska 7814 439 Alice Matteucci 6515 449 Corinna Dentoni 6016 453 Alice Savoretti 6017 464 Claudia Giovine 5718 467 Georgia Brescia 5619 487 Anna Giulia Remondina 5120 506 Alice Balducci 4721 507 Maria Elena Camerin 4622 536 Stefania Rubini 4223 540 Martina Trevisan 4124 544 Valeria Prosperi 4125 571 Cristiana Ferrando 37

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il tennis in tv

Cambio di programma!di GiovAnni di nAtAlE - Foto GEtty imAGEs

Cambiare la programmazione può valere uno Slam. Tra ri-nunce e novità. Così anche un torneo Atp 250 può diventare

un banco di prova determinante per analizzare lo stato di forma e la pre-parazione. Novak Djokovic sembra intenzionato a saltare il torneo di Ma-drid, mentre Roger Federer riparte da Istanbul. Scelte differenti, ma orientate verso lo stesso traguardo: il Roland Gar-ros. L’obiettivo per tutti i top player è arrivare più preparati di Rafael Nadal, che nulla ha modificato nel suo calen-dario sul rosso.

Federer a IstanbulPer Federer giocare Istanbul è un cam-biamento notevole. Forse addirittura un azzardo. Ma a 33 anni c’è voglia di sorprendere ancora e la necessità di trovare confidenza con la terra rossa. Così in Turchia proverà a smaltire la delusione di Monte-Carlo. Ritrovare buone sensazioni e alzare un trofeo

Da Istanbul a Madrid... e poi verso Roma

NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni e in azzurro le differite

sul rosso aumenterebbe la fiducia e rav-viverebbe il sogno Slam. Ecco perché Fe-derer ha inserito il torneo turco nel suo calendario. Un Atp 250, una rarità nello schedule del campione. Negli ultimi 18

Giovedì 30

00:00 - WTA Marrakech (replica)02:00 - WTA Marrakech (replica)04:00 - La Voce delle Regioni06:00 - Tennis Magazine06:30 - Sharapova vs Li, WTA Roma 2012 Finale08:30 - Ball Boys09:00 - ATP Istanbul (replica)11:45 - Internazionali Junior Salsomaggiore12:00 - LIVE WTA Marrakech16:30 - LIVE ATP Istanbul21:00 - News21:05 - WTA Marrakech (differita)23:00 - ATP Istanbul (replica)

Venerdì 1

01:30 - Tennis Magazine02:00 - WTA Marrakech (replica)04:00 - WTA Marrakech (replica)06:00 - ATP Istanbul (replica)08:00 - WTA Marrakech (replica)10:00 - Ball Boys10:30 - ATP Istanbul (replica)12:45 - Internazionali Junior Salsomaggiore13:30 - LIVE ATP Monaco 2015 QF16:30 - LIVE ATP Istanbul20:30 - WTA Marrakech Semifinali (differita)

Sabato 2

00:00 - ATP Monaco (replica)01:45 - ATP Istanbul (replica)03:30 - ATP Monaco (replica)05:15 - WTA Marrakech SF07:00 - WTA Marrakech SF09:00 - ATP Monaco (replica)10:45 - ATP Istanbul (replica)12:15 - Internazionali Junior Salsomaggiore12:30 - LIVE ATP Istanbul SF113:30 - LIVE ATP Monaco 2015 SF16:30 - LIVE ATP Istanbul SF218:30 - WTA Marrakech Finale (differita)20:30 - Ball Boys21:00 - News21:00 - ATP Monaco SF1 (replica)23:00 - ATP Istanbul SF1 (replica)

Domenica 3

01:00 - Magazine ATP01:30 - ATP 250 Monaco SF203:30 - Tennis Magazine04:00 - ATP Istanbul SF2 (replica)06:00 - Ball Boys06:45 - WTA Marrakech Finale (replica)08:45 - ATP Istanbul SF2 (replica)10:45 - Internazionali Junior Salsomaggiore11:00 - Live WTA Premier Madrid13:15 - LIVE ATP Monaco 2015 Finale15:00 - Live WTA Premier Madrid16:00 - LIVE ATP Istanbul Finale18:30 - Live WTA Premier Madrid20:30 - Live WTA Premier Madrid (differita)22:00 - Reloaded Master 1000 Montecarlo 23:00 - ATP Istanbul Finale (replica)

Lunedì 4

01:00 - ATP 250 Monaco Finale (replica)03:00 - WTA Madrid (replica)05:00 - WTA Madrid (replica)07:00 - Berdych vs Nadal ATP Roma 2013 SF08:30 - Tennis Magazine09:00 - ATP Istanbul Finale (replica)11:00 - Live WTA Premier Madrid15:00 - Live WTA Premier Madrid19:00 - Ball Boys19:45 - Internazionali Junior Salsomaggiore20:00 - Live WTA Premier Madrid22:00 - Reloaded Master 1000 Montecarlo (replica)23:00 - Ball Boys23:30 - WTA Madrid (replica)

Martedì 5

01:00 - WTA Madrid (replica)03:00 - WTA Madrid (replica)05:00 - WTA Madrid (replica)07:00 - Errani vs Azarenka, WTA Roma 2013 SF09:30 - WTA Madrid (replica)10:30 - Ball Boys11:00 - Live WTA Premier Madrid15:00 - Live WTA Premier Madrid19:00 - Reloaded ATP Master 1000 Montecarlo20:00 - Live WTA Premier Madrid22:00 - La Voce delle Regioni23:00 - WTA Madrid (replica)

Mercoledì 6

01:00 - Ball Boys01:30 - WTA Madrid (replica)03:30 - WTA Madrid (replica)05:30 - Tennis Magazine06:00 - La Voce delle Regioni07:00 - Federer vs Paire, ATP Roma 2013 SF08:30 - Ball Boys09:00 - WTA Madrid (replica)11:00 - Live WTA Premier Madrid15:00 - Live WTA Premier Madrid19:30 - Tennis Magazine20:00 - Live WTA Premier Madrid22:00 - Magazine ATP22:30 - WTA Madrid (replica)

Arriva MarrakechFlavia Pennetta, Roberta Vinci, Karin Knapp, Fabio Fognini, Simone Bolelli. SuperTennis si dividerà tra Marrakech e Monaco di Baviera per seguire le performance degli italiani impegnati questa settimana. A Marrakech sono tre le azzurre a caccia di un titolo che in passato vinse Francesca Schiavone. Ogni giorno quattro match in programmazione, con la finale al sabato. Monaco, invece, sarà trasmesso a partire dai quarti di finale di venerdì.

Federer in conferenza stampa a Istanbul: ha inserito un 250 in programmazione in vista di Parigi

mesi era successo solo due volte, sem-pre a Brisbane, a inizio stagione, quando non esistono tornei 500 o Masters 1000. Per Istanbul, che entra quest’anno nel cir-cuito Atp, è un evento storico. Il miglior modo per conquistare pubblico e atten-zioni. Il campione svizzero è ovviamente la principale attrazione, ma il livello del torneo è comunque elevato, grazie anche alla partecipazione di Grigor Dimitrov. Prima edizione del torneo di Istanbul che SuperTennis mostrerà quotidianamente.

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focus

di AlEssAndro nizEGorodcEw

Parigi e Londra sono pronte, Roland Garros e Wimbledon si avvicinano sempre di più, l’attesa cresce come tradizio-

ne. Ogni anno, in questo periodo, un piccolo ma rilevante dettaglio degli Slam europei viene svelato ad appas-sionati e addetti ai lavori: il nuovo poster del torneo. Nel 2015 Roland Garros e Wimbledon si sono affidati rispettivamente a Du Zhenjun e Yu-lia Brodskaya, due importanti artisti contemporanei.

Roland Garros – Du ZhenjunDalle Torri di Babele ai campi del Roland Garros la strada è para-dossalmente breve. L’artista cine-se (Shanghai, 1961), trasferitosi a Parigi alla fine degli Anni ’90, è di casa a Porte d’Auteuil e la sua cono-scenza dello Slam francese si nota nella semplicità creativa con cui ha

portato a compimento l’o-pera: un tennista che

ricade sul piede sini-stro dopo il servizio e una striscia a rap-presentare la poten-za sprigionata dal

colpo. Naturalezza e forza. Il movimento

perfetto. L’emblema del-la vita. E pensare che Du Zhenjun è considerato uno degli artisti dell’a-pocalisse per antonomasia. Nel suo rinomato “Tower of Babel”, esposto anche al MACRO Testaccio di Ro-ma nel 2013, ha ricreato in grandi riproduzioni fotografiche digitali la versione moderna della fine del mondo: guerre, manifestazioni, di-

sastri naturali e umani. Da una par-te l’inizio (una prima di servizio), dall’altra la fine (del mondo), in quello che potrebbe essere defini-to senza possibilità di smentita un ossimoro di un grande artista con-temporaneo.

Wimbledon – Yulia BrodskayaDi tutt’altro tenore questo poster di Wimbledon, creato dall’artista russa Yulia Brodskaya, che in una composizione florea-le in stile natalizio, con tanto di palli-ne da tennis, erba e fragole, lascia in primo piano la data di inizio dell’even-to. Nata nel 1983, lavora principalmente con due semplici materiali, carte e colla, con cui riesce a creare opere tridimensionali altamente spettaco-lari. “Dopo aver sperimentato tante tecniche artistiche diverse – spiega la Brodskaya – alla fine ho trovato il mio metodo: non disegno sulla car-ta, bensì con la carta”. Negli anni i clienti che hanno richiesto le sue opere sono aumentati a dismisura: Starbucks, Godiva, New York Times, Hermés hanno assoldato la Brodska-ya per lavori originali, mentre al-cune sue installazioni sono oggi di proprietà di Oprah Winfrey, Ferrero, tantissimi collezionisti privati, ma anche del San Francisco Museum of Modern Art. Illustratrice, artista della carta, a Wimbledon ha porta-to le tre dimensioni. Pur rispettan-do la tradizione. Che, a Wimbledon, non verrà mai sconfitta, tanto è vero che... le hanno appiattito il poster.

Quando il poster è un’arteRoland Garros e Wimbledon svelano, come tradizione, i loro manifesti ufficiali per il 2015. A Parigi, la potenza del servizio. A Londra, l’arte in 3D

Carta, colla e 3D Wimbledon sposa il quillingLa 32enne Yulia Brodskaya è un'artista di Mosca che opera nel Regno Unito. La sua arte si basa sulla tecnica nota come "quilling", nella quale si utilizzano riccioli e strisce di carta per creare disegni intricati e ricchi di dettagli. Nella foto, un dettaglio dell'opera 3D realizzata con striscioline di carta colorata,, realizzata per il poster.

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personal coach

Sbagliando si vince

di umbErto lonGoni - Foto GEtty imAGEs

Una grande differenza tra i tennisti professionisti e gli amatori è spesso la calma e l’imperturbabilità con cui i

primi accettano i propri errori: perfi-no quelli vistosi e banalissimi.A volte, magari addirittura sorrido-no. La maggioranza degli amatori o dei tennisti di club, invece, dram-matizza l’errore, si dispera, talvolta inveisce contro di sé per non dire quando, addirittura, se la prende con la racchetta lanciandola.Drammatizzare l’errore, dargli im-portanza, è un modo sbagliato di concepire il tennis, dato che nel ten-nis l’errore fa parte della normalità.

Occorre dunque cambiare mentalità e convincersi che:L’errore, anche quello banale, fa parte del tennis;Spesso non vince chi sbaglia di meno ma chi psicologicamente ac-cetta meglio i propri errori.Il bello del tennis sta anche nell’imprevedibilità.D’altra parte qualcuno ha sostenuto che il tennis l’abbia inventato il diavo-lo, proprio riferendosi al fatto che una partita non è mai finita, fino all’ulti-ma palla. Spesso si tratta di uno sport crudele dal punto di vista psicologico perché a volte illude e poi delude. A volte diventa beffardo, proprio a cau-sa della sua imprevedibilità.Dunque se entrate in campo e incomin-ciate a sbagliare, oppure se commette-te un errore in una fase importante del match, dovreste tenere a mente tutto questo e imparare a prendere con as-soluta calma i vostri sbagli per fare in modo di non perdere concentrazione e partita. Non è detto che sbagliando si perda. A volte si può vincere anche con pa-recchi errori, specialmente se l’av-versario ne commette di più…

L’errore nel tennis fa parte della normalità. Bisogna imparare ad accettarlo senza perdere la calma, come fanno i professionisti. Anche perché si può essere precisi, mai perfetti. E spesso in campo succede… l’imprevedibile

Il tennis può essere preciso, e infatti molti campioni si avvicinano alla mas-sima precisione, ma non lo è matema-ticamente e la perfezione non esiste. Perfino quando un colpo viene esegui-to bene, una lievissima inclinazione del piatto corde, un alito di vento se si gioca all’aperto, una rotazione della palla casualmente insufficiente posso-no far variare la traiettoria di quei po-chi centimetri che fanno la differenza tra un “quindici” vinto oppure perso. Per non parlare della fortuita legge del nastro: è del tutto imprevedibile quello che deciderà la palla quando vi danza sopra, non è dato di sapere se cadrà di qui o di là. Insomma, è pro-prio vero che il Caso nel tennis molte volte ci mette lo zampino!Invece il non professionista pre-tende da sé ciò che neppure i cam-pioni pretendono: cioè la perfezio-ne e nel match si lascia prendere dalla rabbia o dallo scoraggiamento già ap-pena commette i primi errori. Da ciò ne consegue un atteggiamento nega-tivo che può trascinarlo in un vortice senza uscita e, naturalmente, spesso è proprio tale atteggiamento a causare la sconfitta.

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Qui sopra, a sinistra la racchetta da beach tennis Blue Note; a destra l’attrezzo da paddle, Shahrazad. Un curiosità: quest’ultima ricorda la cosmesi di una racchetta da tennis anni ‘70, usata da Bjorn Borg

spiaggia è depressurizzata, nel padel è molto simile al tennis (“stage 1”, 25% meno “vivace” rispetto alla palla nor-male). E si gioca anche di rimbalzo, quindi occorre più stabilità (dunque uno spessore maggiore) per restituire più energia nel momento dell’impatto. La maggior maneggevolezza richiesta dal padel è anche il motivo per cui tut-te le racchette sono quasi interamente forate, devono muoversi agevolmente nell’aria. Nel beach ancora esistono più varianti, anche con pochi buchi.

Racchette e dintorni

Tra paddle e beach… La grande ascesa di questi due sport di racchetta richiama sul mercato Miller, storico marchio tennistico italiano, che ricomincia dalle nuove discipline. Il punto su attrezzi molto diversi con alcuni punti in comune

di mAuro simoncini

Qualcuno potrebbe ricordarsi la Miller Astral di Nicola Pie-trangeli, la prima racchetta di metallo a cuore aperto. Qual-

cuno più giovane potrebbe avere anco-ra viva l’emozione della vittoria di Pa-olino Canè su Mats Wilander nel 1990 in Coppa Davis, ottenuta impugnando una Miller Konica Reverse. Comune de-nominatore? Mil-ler, azienda torine-se nata nel 1967, che negli anni Ot-tanta era protago-nista con innova-zioni e tecnologie del mercato tenni-stico, soprattutto nel settore corde (brevetto Climatic String per il budel-lo sintetico). Poi, al volgere del nuovo Millennio non se ne sentì più parla-re.Ora, grazie all’ini-ziativa di tre giovani imprenditori, la leggenda delle racchette incrociate (il celebre logo Miller) ritorna ma riparte dalle racchette da beach tennis e da pa-del (o paddle), due parenti strettissimi del tennis (in Spagna giocano a padel quattro milioni di persone).“Sono un tennista - spiega Fabio De Santis, amministratore unico dell’a-zienda - e il mio primo maestro usava una racchetta Miller. Un anno fa io e i miei due soci abbiamo studiato il mar-chio e la sua storia, per poi rilevarlo. Il progetto per ora quinquennale è quello di coinvolgere tutti gli sport di racchet-ta, squash, badminton, tennis, padel e beach tennis. Ma si è iniziato da questi ultimi due, discipline e mercati in gran-de evoluzione”.

Attrezzi a confrontoPer capire le differenze tra una racchet-ta da beach e una da padel, attrezzi che di primo acchito si somigliano molto, abbiamo come riferimento due nuovi

modelli di Miller, la Blue Note (beach) e la Shahrazad (paddle).Materiali - E’ diversa anzitutto la composizione: si usa il carbonio (con eventuale aggiunta di Kevlar) per il beach tennis; viene aggiunta nel padel una percentuale di fiberglass (fibra di vetro), che fa da elemento compattan-te. Peso - Per quanto riguarda il peso, nel beach tennis la media delle racchet-te è intorno ai 350-360 grammi, ma ne esistono da 330 e da 370. Simile anche il peso medio degli attrezzi da paddle, che arrivano però a pesare anche solo 3 etti (N.B. le racchette da tennis pesano in media 300 grammi, con picchi mini-mi intorno ai 260g e massimi intorno ai 340).Lunghezza - La lunghezza fa la dif-ferenza: le racchette da padel sono più corte di ben 4 centimetri. Serve più ma-neggevolezza e minor spinta rispetto al beach tennis in cui si gioca spesso sopra la spalla (o addirittura sopra la testa). Le racchette di beach tennis van-no dai 45 ai 50 centimetri (che è anche il limite imposto dal regolamento). La tendenza generale delle agonistiche è verso le misure più lunghe. La lunghez-za di quelle da Padel è standard sui 45,5 cm, con differenze al massimo di 1 cm (N.B. la racchetta da tennis stan-dard, ricordiamo, è 68,5).Profilo - Altra notevole differenza è quella del profilo (o spessore): gli at-trezzi per il paddle arrivano quasi ai 4 cm (Shahrazad, 38 mm), mentre quelli per il beach sono decisamente più sot-tili (Blue Note, 22 mm). Motivi? Anzitutto la pallina: quella da

Il mercato dell’attrezzoIl beach tennis nasce in Italia, la culla è la riviera romagnola. E i marchi leader dell’attrezzo hanno sede proprio in quest’area geografica. Mbt (Max Beach Tennis), Hp (High Power), Vision ma anche QuickSand, Turquoise (eccezione, gli spagnoli di DropShot). Proprio questi ultimi sono ancora più protagonisti nel padel, proprio perché in Spagna il numero di praticanti è il più alto del pia-neta (recentemente ha superato il tennis). I numeri del padel hanno attirato le grandi multinazionali “tennistiche”: Babolat, Head, Wilson, Dunlop ma anche Prince, Slazenger e Adidas propongono ottime racchette per “padelisti”, con una gamma ben nutrita.

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la regola del gioco

La situazioneFilippo sta giocando contro Andrea un match di singolare.

Che cosa succede?Nel tentativo di effettuare una volée, Andrea colpisce la palla con la rac-chetta due volte.

Che cosa dice il regolamentoCome altre situazioni che pos-sono accadere in un campo da tennis, anche in questo caso es-iste una regola chiara ed esiste un’eccezione. È previsto che un giocatore possa perdere un pun-to se accompagni o trattenga deliberatamente la palla con la racchetta o deliberatamente la tocchi, sempre con la racchet-ta, più di una volta. Esiste però un’eccezione: se il giocatore col-pisce involontariamente la palla due volte non perderà il punto e il gioco continuerà regolarmente.

Come si procede?Inutile dire che questo tipo di situazione va giudicato sem-pre in un breve lasso di tempo, normalmente qualche decimo di secondo: molto spesso nem-meno l’avversario è in grado di rendersene conto. Stessa cosa per

Se ne parla molto nel calcio per i falli di mano. Nel tennis la volontarietà conta per chi tocca la palla due volte con la racchetta. Ma non tutti i casi sono uguali: e non si fa apposta, il punto continua. É a discrezione dell’arbitro

La regola in TVNon solo on-line. Anche tv, all’interno del programma Tennis Magazine, in onda in pri-ma visione tutti i mercoledì su SuperTen-nis, vengono approfondite e spiegate varie situazioni di gioco grazie all’ausilio di arbi-tri internazionali. Perché, come suggerisce la rubrica, il tennis è divertimento, ma se conosci le regole ti diverti di più.

l’arbitro, il quale con gli occhi e con la mente percepisce che il doppio tocco da parte del gioca-tore c’è stato, e si trova costretto a valutare nell’immediato la volo-ntarietà o meno nel gesto. Un oc-chio esperto, sia di un giocatore che di un arbitro, aiuta quasi sem-pre a prendere la decisione gi-usta, anche perché normalmente la volontarietà appare evidente. Nel caso specifico, conta la per-cezione dell’arbitro riguardo alla volontarietà o meno del gesto di Andrea.

Senz’appelloEssendo questa una questione di fatto, e cioè un episodio della partita che è di competenza esclu-siva dell’arbitro di sedia, la sua percezione - e quindi la sua con-seguente decisione - sarà quella definitiva.

Tocco involontario?

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Senza titolo-1 1 19/09/2014 16.23.12