Fai come RogerGioca pesante5 racchette oltre i 320gper chi ha... il braccio

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Il sogno di Genesi ferma al 4°turnoGene Gnocchi gioca le prequalificazioni degli Internazionali BNL d’Italia

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Errani e Vinci si separano Fognini e Bolelli diventanonumeri uno...

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Grazie Cichi, adesso tocca ai Chicchi

GLI ALTRI CONTENUTILa prossima mossa Pag.3 - Batch - point Pag.6 10 verdetti da Indian Wells Pag.8 - I numeri della settimana Pag.10 - Tennis in tv Pag.12 - I calendari dei tornei Pag.17 - Circuito Fit-Tpra Pag.18Personal coach: le tre A della personalità #3 Pag.21La regola: e se ti cade una palla? Pag.25

Anno XI - N.9 - 25 marzo 2015

LA RIVISTA

Ball Boys, che forza ragazzi! Parte lunedì 30 marzo il nuovo docu-reality di SuperTennis, dedicato ai raccattapalle del Foro

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prima pagina

La prossima mossa

DI ENZO ANDERLONI - FOTO GETTY IMAGES

Il vertice del tennis mondiale e i ti-toli che contano sono al momento una questione privata. Ristretta a due persone: Nole e Roger. Gli altri

o hanno perso contatto (Nadal, Murray) o non sono ancora arrivati (Raonic, Ni-shikori). Djokovic è l’uomo da battere. Federer l’unico al momento in grado di riuscirci. Ed è interessante notare come si sia improvvisamente zittita la nenia di coloro che già tre anni fa scrivevamo che era finito, che non era più lui. In realtà in certi momenti è ancora il più forte di tutti. Tanto è vero che per vin-cere la bellissima finale di Indian Wells, Djokovic ha dovuto giocare un grandis-simo match e inventarsi una strategia nuova. Il serbo aveva perso infatti gli ultimi due faccia a faccia sui campi duri con-tro lo svizzero: era successo nel finale del 2014 a Shanghai e poche settimane fa a Dubai. E dunque ha studiato, si è preparato per alzare ancora l’asticella

e sorpassare un’altra volta il rivale cre-andogli nuove difficoltà. Così funzio-na il progresso continuo del tennis di vertice. Nadal crebbe per battere Fede-rer. Djokovic ha lavorato per arrivare a mettere sotto Nadal sul ‘rosso’. E ogni volta si torna in campo ad allenare so-luzioni alternative. Quella di Indian Wells, ben evidenziata dalla lettura dei dati di Craig O‘Shan-nessy, l’analista tattico dell’Atp, è stata una vittoria costruita da Nole con il ser-vizio e con il diritto, puntati su ango-lazioni particolari. Federer aveva vinto nettamente a Dubai sfruttando molto la sua attitudine a fare “chip and char-ge”, ossia attaccare con il rovescio in back direttamente il servizio avversa-rio, scendendo poi a rete. E lo schema gli riesce particolarmente bene quando il serbo serve la seconda di servizio da destra, al centro. A Dubai Djokovic ci era sempre cascato. Si era dimenticato della possibilità di servire l’eventuale seconda (da destra), a uscire, sul diritto dell’avversario. L’aveva fatto una volta

sola, all’inizio (e Federer aveva sbaglia-to la risposta). Poi più. E aveva anche insistito, il serbo, ad attaccare con il diritto sul rovescio di Roger, come sempre. Risultato finale: molti ricorde-ranno splendide discese a rete vincenti dello svizzero e altrettanto splendidi winner con il rovescio lungolinea. Gran vittoria finale di Federer.A Indian Wells Djokovic ha servito una gran percentuale di “prime”, con una pazzesca percentuale di realizzazio-ne dei punti (19 su 19 all’inizio della partita). Ha piazzate le rare “seconde”, da destra, alternandole sul diritto (fa-cendo 4 punti su 6) e al centro (dove ha colto solo 1 punto su 6). E ha spinto con il diritto sul diritto dell’avversario, chiudendo su quella diagonale ben 9 degli undici vincenti registrati con quel colpo. Ne è uscita una grande partita con la quale Nole ha rimesso il naso davanti a Roger. Adesso tocca allo sviz-zero risolvere il problema, studiare la prossima mossa, alzare di un altro cen-timetro l’asticella. Che spettacolo!

DIRETTOREAngelo Binaghi

COMITATO DI DIREZIONEAngelo Binaghi, Giovanni Milan, Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, Massimo Verdina

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COORDINAMENTO REDAZIONALEAngelo MancusoSUPER TENNIS TEAMAntonio Costantini (foto editor), Amanda Lanari, Annamaria Pedani (grafica)

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HANNO COLLABORATOGiovanni Di Natale, Max Fogazzi, Andrea Nizzero, Gabriele Riva, Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, Piero Valesio

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dell’ 8 gennaio 2004

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La rivista è disponibile in formato digitale sui siti www.federtennis.it e www.supertennis.tve spedita via newsletter. Per riceverla scrivere a supertennis@federtennis.it

...tradotto: un ragazzino dà una

lezione di tennis a Roger Federer

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Eternamente Cichi

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Insieme hanno vinto 22 tornei, 5 prove del Grand Slam. Hanno creato uno dei nostri doppi più forti di sempre. Ora hanno deciso di ‘sciogliere’ il team (Fed Cup esclusa). Errani e Vinci hanno lasciato il segno, ecco perché

circuito mondiale

Londra, 5 luglio 2014: è il momento in cui, vincendo Wimbledon, le azzurre completano il Career Grand Slam

DI PIERO VALESIO - FOTO GETTY IMAGES

NUMERI A CURA DI VIVIANO VESPIGNANI

Se il golf non è uno sport da imbecilli ma, secondo George Bernard Shaw, esserlo aiuta, il tennis è decisamente un’al-

tra cosa. Parafrasando l’aforisma del grande irlandese dobbiamo sostenere che il tennis non è uno sport riserva-to a colti, intelligenti e sensibili: ma esserlo aiuta a praticarlo. E maga-ri anche a diventare sensibili. E alle persone così succedono cose simili a quelle di cui sono diventate involon-tarie protagoniste Sarà Errani e Ro-berta Vinci. Vicende umane che certo si intrecciano con lo sport ma che ri-guardano soprattutto quegli anfratti dell’anima di ciascuno di noi i quali,

fra i tanti effetti esteriori, ti portano a eseguire un certo rovescio piuttosto che un altro; oppure a reagire in un certo modo ad una sconfitta brucian-te, piuttosto che a un altro. Se Sara e Roberta avessero sempli-cemente deciso di sciogliere il loro doppio perché non riuscivano più a coprire la rete come Dio comanda, tutto sarebbe andato in un altro mo-do. Diciamo che sarebbe stato tutto più asettico, meno doloroso. Invece, anche se i motivi profondi della loro separazione sono rinchiusi nelle loro interiorità, ed è sacrosanto che lì re-stino il più possibile indisturbati, an-che un bambino avrebbe colto che la separazione è avvenuta per qualcosa di diverso, non semplicemente lega-to al tennis. A ben vedere tuttavia, in

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questa vicenda che ha intristito tutti quelli che hanno seguito e applau-dito i successi delle Cichis in tutto il mondo, c’è un aspetto che rende questo finale di storia a suo modo unico. E che può portare tutti quegli appassionati, e magari molti altri, a voler loro molto più bene.

Siamo tutti un po’ stufi della pla-stica, diciamo cosi. E non certo di quella adoperata per la chirurgia estetica, aspetto cui Sara e Roberta sono naturalmente estranee. Siamo stufi dei giocatori e soprattutto del-la giocatrici di plastica. Di quelle che faticano a mostrare sentimenti ed emozioni, di quelle perfette (più

Adesso i Chicchi sono n.1...Per fortuna, ci sono i Chicchi. Che, a ben vedere, pure loro hanno deciso di farci entrare (con di-screzione, please) nella loro personalissima sit com di tennisti. Finalisti a Indian Wells e perdenti in finale forse più per una certa vertigine da altu-ra che per altro, Simone Bolelli e Fabio Fognini sono la notizia più scintillante di questo inizio di stagione azzurro. Specie perché hanno tali margini di miglioramento da far pensare che il loro futu-ro assieme sia fulgido assai. Ma in comune con

Errani e Vinci hanno la disposizione a far entrare l’appassionato nella loro quotidianità. Gioca la Pennetta? Ecco che in tribuna si materializza non solo il fidanzato Fognini ma anche la coppia Bo-lelli: Simone più Ximena. Un gruppo molto bello a vedersi fra l’altro: ma che prende per mano l’ap-passionato e lo conduce al suo interno. In tribuna a Indian Wells (e in molti altri luoghi) c’eravamo tutti. Non male come spot per il tennis azzurro. E per il tennis in generale, of course. (p.v.)

Sport o show?In un interessante articolo apparso lunedì scorso su “la Repubblica”, Emanuela Audisio ha riepilogato le più recenti tappe dell’apparentemente inarrestabile percorso di asservimento dello sport alle esigenze della tv attraverso modifiche regolamentari tendenti ad accorciare la durata delle competizioni. Si tratta di un processo iniziato da molti anni e al quale il tennis è stato tra i primissimi a concedere qualcosa, visto che il tie-break (il sistema attraverso il quale si è derogato alla primigenia regola dei due games di vantaggio necessari a vincere un set) vanta ormai quasi cinquant’anni di onorato servizio. Audisio sembra ritenere inevitabile l’ulteriore adozione di misure di questo tipo in tutte le discipline ed è difficile non essere d’accordo con lei, visto che il succo del problema sta proprio nel fatto che lo sport moderno nasce più come attività da fare che come spettacolo cui assistere.Codificate in massima parte dagli inglesi tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, quando cioè la borghesia cominciava ad avere molto tempo libero da trascorrere in attività ludico-agonistiche, le discipline sportive moderne sono chiaramente concepite per dar piacere a chi le pratica e solo suc-cessivamente sono diventate spettacoli di massa. C’è persino un’evidente impronta di classe nella codificazione dei tempi di gioco: una partita di cricket, lo sport degli aristocratici, che vivevano sostanzialmente di ren-dita, all’epoca poteva durare anche molti giorni; mentre la durata di una partita di calcio, lo sport più popolare, quello dei lavoratori, venne subito fissata a 90’. Non è certo un caso, dunque, se oggi una partita di calcio dura ancora 90’ mentre il cricket si è dato regole che limitano a poche ore gli incontri. Fra gli esempi più recenti Audisio cita la pallavolo, dove sembra non bastare

neppure la rivoluzione che ha eliminato l’obbligo di fare due punti consecu-tivi per conteggiarne uno e introdotto un tie-break mozzafiato al posto del quinto set: ora sembra che si stia discutendo addirittura della possibilità di proibire ai giocatori di una squadra di scambiarsi baci e abbracci dopo ogni punto, in modo da velocizzare al massimo il servizio successivo.Per quanto riguarda il tennis, Audisio vede quale possibile sviluppo l’in-troduzione ufficiale del già sperimentato “Fast4”, cioè del set che dura al massimo 7 games nei quali, a loro volta, sul 40 pari si gioca solo un altro punto (ma dimentica di dire, per restare nel solco del parallelo con la pal-lavolo, che il tennis ha già adottato una regola che impedisce – o dovrebbe impedire… - a chi deve servire di metterci più di 25 secondi dopo la fine del punto precedente).Chiaro che l’esigenza di accorciare la durata degli eventi è totalmente giu-stificata dall’obiettivo di massimizzare l’audience tv evitando che il tele-spettatore meno specializzato si annoi e cambi canale. Allo stesso tempo, però, è altrettanto chiaro che asservendo totalmente una disciplina sportiva alle esigenze dello show-business televisivo si rischia di tradirne lo spirito e i valori originali e, soprattutto, di scontentare e disamorare gli appassionati più “specializzati”.Eh, sì, perché non va dimenticato che, oltre a quello televisivo, c’è anche il pubblico che va ad assistere di persona agli eventi pagando profumatamente un biglietto d’ingresso: attività che, fra l’altro, può generare ricavi compara-bili, se non addirittura superiori, a quelli derivanti dalla gestione dei diritti tv.Come reagirebbero, gli spettatori di Wimbledon o quelli del Foro Italico, se certe televisioni imponessero partite con set “Fast4”? Vogliamo fare la fine del calcio italiano, i cui stadi sono desolatamente vuoti da quando si privilegiano le pay-tv ai danni dei tifosi?Una delle possibili maniere di conciliare tali contrastanti esigenze, comun-que, secondo me c’è. E magari ne parliamo la settimana prossima.

Batch

batch-point

circuito mondiale

Errani e Vinci hanno precisato che entrambe restano a disposizione del team azzurro di Fed Cup: la coppia potrebbe dunque riformarsi in Nazionale

Dopo la finale a Indian Wells Fabio Fognini è salito al n.17 della classifica Atp di doppio e Simone Bolelli al n. 19. Ma il dato più significativo è che in coppia sono n.1 nel ranking mondiale “Race to London” con 2695 punti. Precedono con ampio margine Ivan Dodig (Cro) e Marcelo Melo (Bra) 1580, Jean Julien Rojer (Ola) e Horia Tecau (Rom), 1550, e i francesi Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut, 1245 punti.

o meno) macchine da punti che pas-sano da un aeroporto all’altro senza mai concedere a se stesse e agli altri una qualche digressione sul terreno delle normali cose umane. Con que-sto divorzio doloroso Sara e Roberta si sono offerte al mondo mostran-do di essere ciò che sono milioni di persone: capaci di grandi affetti e di

grandi entusiasmi, tutto sommato un po’ indifesi quando la vita pre-senta, a suo piacimento, il conto e magari interrompe quegli affetti e quegli entusiasmi. Non abbiamo più un doppio campione del mondo ma due amiche, insomma (anche se loro non lo sanno) che hanno condiviso con noi un passo per loro non faci-

le. E che con quella partita che allora parve insensata e invece di senso ne aveva parecchio, contro le francesi a Genova ci hanno permesso di essere partecipi di un momento chiave della loro storia. Anche per questo, oltre che per tutto quanto c’è stato prima (ovvio), possiamo e dobbiamo dir lo-ro grazie.

VITTORIE (22)Marbella 2010 – Esp, 220.000$, CL (+M. Kon-dratieva, Rus,-Y. Shvedova, Kaz, 6-4 6-2)Barcellona 2010 – Esp, 220.000$, CL (+T. Gar-bin, Ita,-T. Bacsinzky, Sui, 6-1 3-6 10/2)Hobarth 2011 – Aus, 220.000$, H (+K. Bonda-renko, Ukr,-L. Dekmeijere, Lat, 6-3 7-5Pattaya City 2011 – Tha, 220.000$, H (+K. C. Chang, Tpe,-S. Mirza, Ind, 3-6 6-3 10/5)Palermo 2011 – Ita, 220.000$, CL (+H. Hla-vackova-K. Zakopalova, Cze, 7-5 6-1)Monterrey 2012 – Mex, 220.000$, H (+K. Krumm, Jpn,-S. Zhang, Chn, 6-2 7-6(6))Acapulco 2012 – Mex, 220.000$, CL (+L. Do-minguez Lino-A. Parra Santonja, Esp, 6-2 6-1)Barcellona 2012 – Esp, 220.000$, CL (+F. Pen-netta-F. Schiavone, Ita, 6-0 6-2)Madrid 2012 – Esp, 5.189.683$, CL (+E. Ma-karova-E. Vesnina, Rus, 6-1 3-6 10/4) Roma 2012 – Ita, 2.168.400$, CL (+E. Makaro-va-E. Vesnina, Rus, 6-2 7-5)

Roland Garros 2012 – Fra, Grand Slam (1°), CL (+M. Kirilenko-N. Petrova, Rus, 4-6 6-4 6-2)S’Hertongenbosch 2012 – Ned, 220.000$, G (+M. Kirilenko-N. Petrova, Rus, 6-4 3-6 11/9)

US Open 2012, New York – Usa - Grand Slam (2°), H (+A. Hlavackova-L. Hradecka, Cze, 6-2 6-4)

Australian Open 2013, Melbourne – Aus – Grand Slam (3°), H (+A. Barty-C. Dellacqua, Aus, 6-2 3-6 6-2)Parigi indoor 2013 – Fra, 690.000$, H(I) (+A. Hlavackova, Cze-L. Huber, Usa, 6-1 6-1)

Doha 2013 – Qat, 2.369.000$, H (+N.Petrova, Rus-K. Srebotnik, Slo, 2-6 6-3 10/6)

Australian Open 2014 – Melbourne – Aus – Grand Slam (4°), H (+E. Makarova-E. Vesni-na, Rus 6-4 3-6 7-5)Stoccarda 2014 – Ger, 710.000$, CL(I) (+C. Black, Zim-S. Mirza, Ind, 6-2 6-3)Madrid 2014 – Esp, 4.231.877$, CL (+G. Mugu-ruza-C. Suarez Navarro, Esp, 6-4 6-3)

Wimbledon 2014 – Gbr – Grand Slam (5°) (+T. Babos, Hun-K. Mladenovic, Fra, 6-1 6-3)Montreal 2014 – Can, 2.139.320$, H (+C. Black, Zim-S. Mirza, Ind, 7-6(4) 6-3)Auckland 2015 – Nzl, 226.750$, H (+S. Aoya-ma, Jpn-R. Voracova, Cze, 6-2 6-1)

Finali (11)Acapulco 2010 – Mex, 220.000$, CL (-P. Her-cog, Slo, B. Zahlavova Strycova, Cze, 2-6 6-1 10/2)Marbella 2011 – Esp, 220.000$, CL (-N. Llago-stera Vives-A. Parra Santonja, Esp, 3-6 6-4 10/5)Birmingham 2011 – Gbr, 220.000$, G (-O. Go-vorstova, Blr, A. Kudryavtseva, Rus, 1-6 6-1 10/5)New Haven 2011 – Usa, 618.000$, H (-C. Chia Jung, Tpe-O. Govorstova, Blr, 7-5 6-2)Australian Open 2012 – Aus, Grand Slam, H (-S. Kuznetsova-V. Zvonareva, Rus, 5-7 6-4 6-3)Miami 2012 – Usa, 4.828,050$, H (-M. Kiri-lenko-N. Petrova, Rus, 7-6(0) 4-6 10/4)Sydney 2013 – Aus, 690.000$, H (-N. Petrova, Rus-K. Srebotnik, Slo, 6-3 6-4)Parigi 2013 – Fra, Grand Slam, CL (-E. Makaro-va-E. Vesnina, Rus, 7-5 6-2)

Sydney 2014 – Aus, 710.000$, H (-T. Babos, Hun-L. Safarova, Cze, 7-5 3-6 10/7)Roma 2014 – Ita, 2.440.070$, CL (-K. Peschke, Cze-K. Srebotnik, Slo, 4-0 rit.)Parigi 2014 – Fra, Grand Slam, CL (-S. W. Hsieh, Tpe-S. Peng, Chn, 7-5 6-2)

Quarti (Grand Slam)US Open 2011 – (-D. Hantuchova, Svk-A. Radwanska, Pol, 63 76)Wimbledon 2012 – (-A. Hlavackova-L. Hradecka, Cze, 63 64)US Open 2013 – (-S. Williams-V. Williams, Usa, 63 61)

Il primo Slam a Parigi 2012

La storia in un flashSalirono in vetta alla classifica mondiale Wta alla conclusione degli Us Open 2012. Fu il punto d’arrivo di un’eccezionale stagione che decretò l’avvento di una nuova coppia “storica” del tennis italiano. Capace, nel 2014, di realizzare il Career Grand Slam. Sia Sara che Roberta contano 25 successi, 22 dei quali raggiunti in coppia a partire dal 2010. L’ultima vittoria risale al 10 gennaio 2015 mentre gli Australian Open di quest’anno sono stati il loro ultimo torneo, dove hanno raggiunto gli ottavi di finale. (v.v.)

circuito mondiale

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circuito mondiale

10 verdetti da Indian WellsEcco che cosa ha detto il primo torneo sul cemento americano. Le indicazioni più importanti dalla California. Tra Halep e Nole a trionfare è... Ellison

DI ANDREA NIZZERO - FOTO GETTY IMAGES

1 La dittatura di DjokovicE’ il suo 21° Masters 1000 e il suo

50° titolo, uno in più di quelli conqui-stati dal suo coach Boris Becker. Con-siderando la vittoria a Melbourne, la sua età, la facilità con cui ha spaz-zato via ogni avversario, il fatto che l’unico set perso nel torneo, Novak Djokovic (nella foto) l’ha praticamen-te regalato a Federer, viene da chie-dersi chi fermerà Nole. Al momento, nel mondo intero, non sembra esser-ci nessuno.

2 Come saltano i canguriNick Kyrgios ha lottato alla pari

con Grigor Dimitrov, in un terzo tur-no ad alto tasso tecnico chiuso solo dal tiebreak decisivo. Bernard Tomic, autore di un avvio di stagione da Top

10, si è rimesso in carreggiata per dav-vero. Thanasi Kokkinakis ha raggiunto gli ottavi di finale, giocando un tennis a tratti stellare: il derby perso proprio contro Tomic è stata una delle partite più entusiasmanti del torneo. I fan au-straliani possono dormire sonni tran-quilli.

3 Nadal senza risposteNel 2013, Indian Wells era stato il

punto esclamativo che aveva lanciato un rientrante Nadal verso una stagio-ne storica. Quest’anno, Rafa è uscito sconfitto da Milos Raonic in una parti-ta in cui ha mancato tre match point e vinto più punti del suo avversario. Co-se che riferite a Nadal fanno stropic-ciare gli occhi. Ad accompagnare Rafa ora c’è un punto interrogativo, ma la stagione rossa, quella delle risposte, è vicina.

4 L’oracolo EllisonE’ lui il grande trionfatore dei

dieci giorni californiani, Larry Ellison (nella foto). Il tycoon americano, pa-tron di Oracle e proprietario del tor-neo, in cin-que anni ha fatto cresce-re del 35% gli spetta-tori paganti del suo Ma-sters 1000. Quest ’anno ha registrato un record clamoroso, con 456.672 presenze, superando di oltre 25mi-la persone le cifre del Roland Garros dello scorso anno. E Parigi, oltre a es-sere uno Slam, vanta anche tre giorni in più di torneo.

5 HalepeñoTrionfando a Indian Wells, Simo-

na Halep (nella foto) è diventata la migliore tennista mondiale di questo 2015. Anche Serena Williams è alle sue spalle. Si è definitivamente con-quistata l’ammirazione della miglior sportiva della storia romena, Nadia Comaneci. Ha tappato la bocca a Ja-na Novotna, che si era permessa di definirla “una tennista che non verrà ricordata”. C’è un unico ‘però’: il suo primo titolo Premier Mandatory è giunto senza battere nessuna Top 10.

6 Serena, tutto è bene...Un infortunio al ginocchio destro

l’ha costretta al forfait prima della semifinale contro la Halep. Ma Sere-na ha comunque messo il lieto fine a una storiaccia iniziata quattordici anni fa. I fischi rivolti a lei e alla so-rella dal pubblico californiano, nel lontano 2001, avevano danneggiato tutte le parti coinvolte. Il suo ritor-no, la sua commozione dopo la vitto-

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circuito mondiale

ria d’esordio, la standing ovation del pubblico, sono il cicatrizzante defini-tivo su una ferita ancora aperta.

7 Le lacrime dolci di FlaviaQuanto possa essere stato diffici-

le interpretare il ruolo di campiones-sa in carica, e le aspettative che ne derivano, lo si è visto nella crisi di pianto che ha colto Flavia Pennetta nel match contro Maria Sharapova (nella foto). E’ riuscita a vincere in rimonta, a 33 anni, contro la n.2 del mondo, gestendo un brutto scherzo dei nervi. Lo status di campionessa in carica è, per forza di cose, passeg-gero. Quello di campionessa, invece, è perenne.

8 Come on CamilaLa sconfitta contro Heather

Watson, nel torneo che lo scorso an-no l’aveva vista battere Maria Sha-rapova, è un brutto passo falso. Le ambizioni di Camila sono quelle del padre Sergio: illimitate. Lo stesso si può dire sulla letteratura che si è pro-dotta sulla marchigiana negli ultimi anni. Evitando di ripetere quelle che

alla lunga diventano banalità, non si può che augurare a Camila di trovare la serenità e la tranquillità che fin qui le sono sempre mancate.

9 L’avvenire di BacsinszkyIl suo è il cognome dallo spelling

più difficile del circuito. Ma l’avvio di stagione di Timea Bacsinszky è la storia più imprevedibile di questo 2015 tennistico. La svizzera, settima nella Race, in California ha allungato la sua striscia a 15 vittorie di fila pri-ma di fermarsi al cospetto di Serena, nei quarti. Alle spalle ha una vita resa complicata da un padre troppo inva-dente e una carriera condizionata da troppi infortuni. Di fronte potrebbe avere un futuro radioso.

10 I nervi di FedererIl torneo di Roger Federer rima-

ne più che positivo. Ha conquistato la sua prima vittoria contro Berdych sul cemento americano, annientato dopo tre sconfitte. È arrivato in finale senza perdere un set. E ha raddrizzato una partita già persa contro un Djokovic spaventoso. Tutto questo vale più del boccone amaro ingoiato nel 3° set del-la finale. L’unico aspetto preoccupante è l’ennesima conferma dell’unica de-bolezza palesata da Roger nel corso della sua carriera: quando contano i nervi più del tennis e del fisico, i suoi veri rivali (Djokovic e Nadal) sanno di giocare in casa.

i numeri della settimana

Nole? No, nove...

DI GIORGIO SPALLUTO – FOTO GETTY IMAGES

9 le vittorie in finale consecutive a livello di Masters 1000 per Novak Djokovic per una striscia di successi iniziata a Shanghai 2012. Eguagliate le serie record di Federer (Indian Wells 2004 – Miami 2006) e Nadal (Monte Carlo 2005 - Roma 2007).

50 i titoli vinti in carriera da Novak Djokovic: il primo ad Amersfoort (terra) nel luglio 2006 quando sconfisse in finale Nicolas Massu. Con il successo di Indian Wells, diventa il 12° tennista nella storia a vincere almeno 50 titoli.

40 le finali in un Masters 1000 giocate da Roger Federer. Grazie a quella di Indian Wells, lo svizzero ha eguagliato il primatista assoluto, Rafael Nadal che, rispetto all’elvetico ha vinto 4 titoli in più (27 contro 23).

6 i match persi da Nadal non concretizzando match-point. Contro Raonic il maiorchino ne ha vanificati ben 3. Non perdeva un incontro in cui era stato a un punto dal titolo dalla finale di Doha 2010 quando mancò 2 match-point prima di arrendersi a Davydenko per 0-6 7-6(8) 6-4.

10 le finali vinte in serie da Simona Halep contro tenniste diverse da Serena Williams e Sharapova. L’ultima sconfitta contro un’avversaria che non fosse una delle attuali prime 2 al mondo, risale a Brussels 2012 (Radwanska)

I primi 25 del ranking AtpPos. Nome (nazionalità) Punti

1 Novak Djokovic (SRB) 132052 Roger Federer (SUI) 92053 Rafael Nadal (ESP) 58104 Andy Murray (GBR) 56955 Kei Nishikori (JPN) 54606 Milos Raonic (CAN) 51607 David Ferrer (ESP) 45808 Stan Wawrinka (SUI) 45159 Tomas Berdych (CZE) 4510

10 Marin Cilic (CRO) 337011 Grigor Dimitrov (BUL) 305512 Feliciano Lopez (ESP) 241513 Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 224514 Gilles Simon (FRA) 213015 Roberto Bautista Agut (ESP) 197516 Ernests Gulbis (LAT) 191017 Kevin Anderson (RSA) 187018 Tommy Robredo (ESP) 180019 Gael Monfils (FRA) 173520 David Goffin (BEL) 163121 Pablo Cuevas (URU) 151222 Ivo Karlovic (CRO) 148523 Fabio Fognini (ITA) 146024 John Isner (USA) 145025 Guillermo Garcia-Lopez (ESP) 1415

Le prime 25 del ranking WtaPos. Nome (nazionalità) Punti

1 Serena Williams (USA) 99822 Maria Sharapova (RUS) 82703 Simona Halep (ROU) 71814 Petra Kvitova (CZE) 62755 Caroline Wozniacki (DEN) 47706 Ana Ivanovic (SRB) 44257 Eugenie Bouchard (CAN) 43068 Agnieszka Radwanska (POL) 34809 Ekaterina Makarova (RUS) 3420

10 Andrea Petkovic (GER) 319011 Lucie Safarova (CZE) 299512 Carla Suarez Navarro (ESP) 281013 Sara Errani (ITA) 275014 Karolina Pliskova (CZE) 267515 Angelique Kerber (GER) 265016 Venus Williams (USA) 255017 Jelena Jankovic (SRB) 246518 Madison Keys (USA) 213019 Garbine Muguruza (ESP) 207020 Shuai Peng (CHN) 204521 Sabine Lisicki (GER) 203122 Barbora Zahlavova Strycova 190123 Timea Bacsinszky (SUI) 199624 Alizè Cornet (FRA) 187025 Caroline Garcia (FRA) 1840

I primi 25 italiani del ranking AtpPos. Rank. Nome Punti

1 23 Fabio Fognini 14602 33 Andreas Seppi 11853 47 Simone Bolelli 9264 87 Paolo Lorenzi 5955 115 Luca Vanni 4896 155 Marco Cecchinato 3407 181 Roberto Marcora 2798 187 Andrea Arnaboldi 2699 188 Potito Starace 266

10 198 Matteo Viola 25211 224 Filippo Volandri 22212 230 Stefano Travaglia 21113 253 Thomas Fabbiano 20114 305 Federico Gaio 15515 353 Gianluca Naso 12816 356 Matteo Donati 12617 373 Gianluigi Quinzi 11918 388 Erik Crepaldi 11219 402 Riccardo Bellotti 10620 405 Matteo Trevisan 10521 406 Flavio Cipolla 10522 414 Alessandro Giannessi 10223 424 Salvatore Caruso 9924 425 Walter Trusendi 9825 427 Lorenzo Giustino 95Le prime 25 italiane del ranking Wta

Pos. Rank. Nome Punti1 13 Sara Errani 27502 28 Flavia Pennetta 17753 37 Camila Giorgi 13454 40 Roberta Vinci 11965 55 Karin Knapp 9006 73 Francesca Schiavone 7627 180 Alberta Brianti 2818 212 Gioia Barbieri 2389 248 Giulia Gatto-Monticone 185

10 303 Gaia Sanesi 12711 322 Martina Caregaro 11212 350 Jasmine Paolini 9713 364 Anastasia Grymalska 9114 391 Maria Elena Camerin 8315 445 Anna Giulia Remondina 6316 446 Alice Savoretti 6317 450 Claudia Giovine 6118 457 Corinna Dentoni 5919 469 Alice Balducci 5620 483 Alice Matteucci 5321 526 Georgia Brescia 4422 527 Valeria Prosperi 4423 551 Nastassja Burnett 4024 554 Martina Trevisan 4025 576 Martina Spigarelli 37

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il tennis in tv

Pronti per i Ball Boys?DI GIOVANNI DI NATALE

Sei ragazzi, una passione comune e una meravigliosa storia da raccon-tare. SuperTennis entra nel cuore degli Internazionali Bnl d’Italia

per esaltarne l’anima. E sceglie i raccat-tapalle, protagonisti silenziosi, per stra-volgere schemi e consuetudini. Partirà lunedì prossimo alle 16.30 Ball Boys, la grande scommessa del canale. Il primo docu-reality realizzato da Sportcast, un programma di giovani per i giovani. Un-dici puntate con cadenza settimanale (prima emissione il lunedì alle 18.30), come un countdown di avvicinamento all’edizione 2015 degli Internazionali. Sei storie che si intrecciano, vita reale. Nessun artificio. Sei giovani, con le loro passioni e la loro genuinità. La normalità che rende straordinari. Alessia, Camilla, Matteo, Federico, Flaminia e Alessandra apriranno la loro vita alle telecamere. Dalle interrogazioni andate male agli al-lenamenti di tennis, dalle uscite con gli

La prima puntata lunedì 30 marzo alle 16.30 Giovedì 26

00:30 - Tennis Magazine01:00 - LIVE WTA Miami03:00 - Reloaded Coppa Davis 2015 1° turno04:00 - WTA Miami (replica)06:00 - WTA Miami (replica)08:00 - La Voce delle Regioni09:00 - WTA Miami (replica)11:00 - Ball Boys11:30 - WTA Miami (replica)13:30 - WTA Miami (replica)15:30 - Magazine ATP16:00 - LIVE WTA Miami22:00 - LIVE WTA Miami

Venerdì 27

00:00 - Ball Boys00:30 - LIVE WTA Miami02:30 - La Voce delle Regioni03:30 - WTA Miami (replica)05:30 - Magazine ATP06:00 - WTA Miami (replica)08:00 - Ball Boys08:30 - Tennis Magazine09:00 - WTA Miami (replica)11:00 - WTA Miami (replica)13:00 - Magazine ATP13:30 - WTA Miami (replica)15:30 - World of Tennis16:00 - LIVE WTA Miami18:00 - LIVE WTA Miami22:00 - LIVE WTA Miami

Sabato 28

00:00 - Magazine ATP00:30 - World of Tennis01:00 - LIVE WTA Miami03:00 - WTA Miami (replica)05:00 - WTA Miami (replica)07:00 - WTA Miami (replica)08:30 - Magazine ATP09:00 - WTA Miami (replica)11:00 - WTA Miami (replica)13:00 - Tennis Magazine13:30 - WTA Miami (replica)15:30 - Ball Boys16:00 - LIVE WTA Miami18:00 - LIVE WTA Miami21:30 - LIVE WTA Miami

Domenica 29

01:30 - WTA Miami (replica)03:30 - LIVE WTA Miami05:30 - Tennis Magazine06:00 - WTA Miami (replica)08:00 - World of Tennis08:30 - WTA Miami (replica)10:30 - WTA Miami (replica)12:30 - Ball Boys13:00 - WTA Miami (replica)15:00 - WTA Miami (replica)17:00 - LIVE WTA Miami19:00 - LIVE WTA Miami

Lunedì 30

01:00 - Tennis Magazine01:30 - LIVE WTA Miami03:30 - Ball Boys04:00 - Murray vs Nadal, ATP Roma 201406:30 - WTA Miami (replica)08:30 - WTA Miami (replica)10:30 - WTA Miami (replica)12:30 - WTA Miami (replica)14:30 - WTA Miami (replica)16:30 - Ball Boys16.55 - News17:00 - LIVE WTA Miami21:00 - LIVE WTA Miami

Martedì 31

03:00 - LIVE WTA Miami05:00 - Magazine ATP05:30 - Reloaded Coppa Davis 1° turno06:30 - WTA Miami (replica)08:30 - WTA Miami (replica)10:30 - WTA Miami (replica)12:30 - Ball Boys13:00 - WTA Miami (replica)15:00 - WTA Miami (replica)17.00 - News17:05 - WTA Miami (replica)19:00 - LIVE WTA Miami QF121.00 - News21:05 - La Voce delle Regioni22:00 - Ball Boys22:30 - WTA Miami QF1 (replica)

Mercoledì 1

01:30 - LIVE WTA Miami QF203:30 - World of Tennis04:00 - Nadal vs Dimitrov, ATP Roma 201405:30 - Reloaded Coppa Davis 1° turno06:30 - WTA Miami QF1 (replica)08:30 - Ball Boys09:00 - WTA Miami QF2 (replica)11:00 - La Voce delle Regioni12:00 - Djokovic vs Federer, ATP 500 Dubai 201513:30 - Tennis Magazine14:00 - WTA Miami QF1 (replica)16:00 - La Voce delle Regioni17.00 - News17:05 - WTA Miami QF2 (replica)19:00 - LIVE WTA Miami QF321.00 - News21:05 - Tennis Magazine21:30 - Reloaded ATP 1000 Indian Wells22:30 - WTA Miami QF3 (replica)

amici alla rimpatriata familiare. La vita di un raccattapalle è anche e soprattut-to questo, normalità. Ma a differenza di altri teenager loro vivono anche tante ore su un campo da tennis per affinare la tecnica e le dinamiche del ruolo. Un anno di preparazione per 10 giorni di torneo. Per i “Ball Boys” gli Internaziona-li sono l’Olimpiade del cuore. E potersi fregiare del titolo di “Gold” o “Silver” o

NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni e in azzurro le differite

“Bronze” (espressione dell’esperienza maturata) è un vanto. Assistere Federer o Nadal un orgoglio da conservare tra i ricordi più belli.Già da settimane si allenano alla Scuola Raccattapalle del Foro Italico, loro come altri 300 ragazzi. Un divertimento che è sacrificio e spesso anche rinunce. Tutto affrontato con un sorriso, che presto di-venterà familiare a tutti.

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internazionali bnl d’italia

Quando Genefa sul serio…… c’è poco (o troppo) da ridere. Gene Gnocchi, al secolo Eugenio Ghiozzi, è entrato nei panni del professionista della racchetta ed è partito alla conquista di un posto nel tabellone degli Internazionali BNL d’Italia. Ecco il testo della sua conferenza stampa segreta, post match... solo per noi

con Corrado Barazzutti… L’esplo-sione di questa relazione si è riper-cossa sulla preparazione. Peccato. Avevo lavorato benissimo. Avevo anche utilizzato il guscio iperbari-co di Nole Djokovic. Grazie al fatto che un mio cugino conosce la prima moglie di Boris Becker ero riuscito ad averlo, proprio il suo. E mi aveva dato molti benefici. Ma gran parte del lavoro è stato vanificato da que-sto fatto psicologico della rottura

tra le Cichi…”.Sotto il profilo dell’alimentazio-ne che cosa aveva previsto il tuo team?“Il mio nutrizionista è Giuliano Fer-rara. Mi confronto con lui quasi quotidianamente. Mi ha consigliato un’alimentazione a base di carboi-drati, integrati da gulash. Alla fine questa cosa mi ha fatto aumentare molto la massa grassa rispetto alla massa magra. Però ero in pace con

DI ENZO ANDERLONI - FOTO COLETTA

Come ti sei preparato per la grande sfida degli In-ternazionali d’Italia?Io ero preparatissimo ma

sul finale della preparazione è in-tervenuto un problema psicologico causato dal fatto che io ero sempre stato il “Toy Boy” delle Cichi.. I gior-ni pari stavo con Sara, quelli dispari con Roberta… E la domenica stavo

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internazionali bnl d’italia

Un rovescio in back davvero tagliente di Alessandro Rocca

Genova - E’ arrivato fino al quarto turno il cammino di Eugenio Ghiozzi, alias Gene Gnocchi, nel torneo Open di pre-qualificazioni agli Internazionali Bnl d’Italia, ospi-tato dal TC Genova. 1° TURNO: Ghiozzi b. Redivo 6-0 6-0Sono stati sufficienti trentacinque minuti a Gene per superare al primo turno il ge-novese Enzo Redivo, 64 anni, non classificato. Un doppio 60 che fotografa un match a senso unico con Gene sempre in controllo del match, bravo a sfruttare i tanti errori dell’avversario soprattutto al servizio. Vincente l’atteggiamento in campo di Gene che fin da subito ha cercato lo scambio da fondo, una tattica che Redivo ha pagato particolarmente in termini di condizione fisica. 2°TURNO: Ghiozzi b. Lercari 6-1 6-1Molto rapido anche il passaggio del secondo turno con Gene Gnocchi capace di battere con un doppio 61 Rodolfo Lercari, 66 anni, non classificato, presidente del Tc Genova (vedi foto sopra). Nonostante il sostegno del pubblico di casa, Lercari non è riuscito ad impensierire Gene che ancora una volta ha insistito sulla sua ragna-tela di scambi da fondo. A differenza del primo incontro, Gnocchi ha fatto ricorso in più occasioni all’arma della palla corta, soluzione che ha spesso messo in difficoltà Lercari, ottimo doppista in passato, non più abituato forse all’intensità di un singolo.3°TURNO: Ghiozzi b. Ghia 6-3 6-1Al terzo turno le difficoltà sono aumentate. Di fronte Marco Ghia, genovese anche lui come i precedenti avversari, di categoria 4.4. Dopo un avvio equilibrato, Gene, sempre fedele al suo gioco da fondo campo, è salito in cattedra grazie al rovescio slice, vero e proprio marchio di fabbrica di Gnocchi, colpo che ha mandato spesso in confusione Ghia. Bravissimo inoltre Gene a punire i frequenti attacchi a rete dell’av-versario con passanti di rovescio davvero chirurgici. 4°TURNO: Federici b. Ghiozzi 6-4 7-6A mettere fine al cammino di Gene è stato un giovane di sedici anni, Andrea Fe-derici, categoria 4.3, tesserato al Park Genova. Questa volta si è trattato di una vera e propria battaglia, durata quasi due ore, con Federici che oltre a mostrare un ottimo tennis ha fatto valere in campo il divario anagrafico. 64 76 il punteggio finale per il ligure che ha mostrato un repertorio vario: dritto a sventaglio, voleè e palle corte a ripetizione per stancare l’avversario. Gene si è aggrappato ancora una volta al rovescio e ad una solidità mentale davvero impressionante. La diffe-renza di categoria non si è fatta sentire e a beneficiarne è stato lo spettacolo con il pubblico del club ligure pronto ad applaudire i due protagonisti. Gene ha lasciato il torneo a testa altissima.

me stesso….”Con il tuo personal stringer co-me avete tarato la racchetta?“Abbiamo pensato di lavorare molto sull’ibrido, usando budello, sinteti-co e pongo”. Il pongo l’avete collocato più sulla testa o sul manico?“Più in testa, con un piccolo inserto al manico, appena prima dell’impu-gnatura, per smorzare le vibrazioni. Poi abbiamo cercato di tirare le cor-de sui 58/59 chili per massimizzare il controllo sulle palle tagliate”.Parliamo del lavoro con il tuo coach: partita dopo partita come si evoluta la strategia?“Io non utilizzo mai lo stesso co-ach per tutte le partite, lo cambio in funzione del mio avversario. Al primo turno avevo come coach Mouratoglou. Al secondo avevo Brad Gilbert. Poi ho avuto Riccardo Piatti nel terzo match. Nel quarto, quando ho perso, purtroppo avevo

Nicola Pietrangeli. Lo sapevo che mi avrebbe dato i consigli sbagliati ma non potevo dire di no alla Federa-zione”.Dopo Genova, quali sono i tuoi obbiettivi stagionali e la tua pro-grammazione?“Il mio obbiettivo sta-gionale è di passare da 4.5, che è la mia attuale classifica, a entrare almeno nel main draw di Dubai 2016. Questo è l’ob-biettivo minimo. Se non dovesse succe-dere abbandonerò il tennis. Per quanto riguarda la program-mazione faremo dei “future”, quelli che non fa Quinzi, poi comincere-mo con dei Challenger in Italia e poi tutte le qualificazioni degli Atp 250. Contiamo verso settembre di essere tra il n.700 e il n.800 della

classifica ATP. Sul finale di stagione daremo il colpo decisivo”. Dato il tuo legame stretto, so-prattutto emotivo, con Roger Fe-derer, come pensi di affrontare le eventuali sovrapposizioni di orario tra i tuoi e i suoi match?

“Ho parlato con il padre di Roger, e an-che con Lynette, la mamma, e mi hanno assicurato che la ge-stiranno loro. Cerche-ranno di far sistema-re gli orari del match del figliolo in modo che non coincidano mai con i miei. Mi useranno questo ri-

guardo anche perché è l’ultimo an-no e mezzo che farà Roger e vorrei godermelo tutto. Dovessi mai gio-care in contemporanea con lui, la gestione mentale del match diver-rebbe difficile. Troppo difficile…”.

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3 calendari, 37 tornei

Un’agenda fitta così. Che tra-dotto significa avere un tor-neo fatto apposta per le esi-genze di tutti. Ma proprio di

tutti. Gli agonisti, dalla Quarta alla Se-conda categoria, ma anche i giovani più agguerriti e quelli per il momento in cerca di puro divertimento. Sono i tre circuiti Fit targati 2015 già entrati nel vivo nelle scorse settimane.Il primo è quello che porta diretta-mente a Roma, destinazione Interna-zionali Bnl d’Italia 2015. Sì, insomma, le famose pre-qualificazioni. Ancora in campo per le fasi finali tra Liguria e Calabria, il circuito passa da tutta Italia, da Sud a Nord. La fine del mese traghetterà tutti in Trentino e in Vene-to, al Tc Padova e al Ct Trento, con il sogno di strappare un biglietto di sola andata per il Foro Italico.E poi ci sono i giovani. Con il circui-to Giovanile Fit-Babolat 2015 - quello dei tornei di macroarea, per intender-ci - è alla terza prova. In pratica al gi-ro di boa. Per il Nord-Est sarà Merano a fare da cornice, mentre il Monviso Sporting Club di Torino apre le porte alla macroarea Nord-ovest. I ragazzi del Centro-nord saranno invece impe-gnati al Tc Cagliari. Centro-sud e Sud, tra Avezzano e Palermo.Sta cominciando ad andare a pieno regime anche il circuito under Trofeo Tennis Fit Kinder +sport. Con i primi tabelloni già archivio e con cinque mesi intensissimi ancora di fronte a sé prima del Master conclusivo, la se-rie di tornei pensata anche per i più piccoli vive una primavera prevalen-temente meridionale, tra Campania, Calabria, Sicilia e Puglia. E con un paio di puntate in Toscana, a Foligno e Lucca. A conti fatti, tra i tornei in corso e quelli in procinto di comincia-re, gli appuntamenti totali sono 37. Se non è un’agenda fitta questa...

Ci sono le pre-qualificazioni per gli Internazionali Bnl d’Italia 2015, ma anche il Circuito Giovanile Fit-Babolat e il Trofeo Tennis Fit Kinder +sport

giro d’italia

Pre-qualificazioni, Open Bnl 2015: tutte le strade portano a RomaInizio Circolo Città Cat. Fine21-Mar T.C. Genova* Genova M 29-Mar21-Mar Valletta Cambiaso* Genova F 29-Mar 21-Mar S.C. Cosenza* Cosenza M 29-Mar 21-Mar C.T. Gioia 1974* Gioia Tauro (RC) F 29-Mar 22-Mar C.T. Montekatira* Catania M/F 5-Apr23-Mar Sporting Club Briano* Caserta M/F 4-Apr28-Mar T.C. Padova Padova M/F 12-Apr28-Mar C.T. Trento Trento M/F 6-Apr2-Apr Stampa Sporting Torino F 19-Apr2-Apr Circolo Tennis Pescara Pescara M/F 19-Apr4-Apr Coopesaro Tennis Pesaro M/F 19-Apr6-Apr Stanksport Roma M/F 19-Apr6-Apr G.Tennis Generale Rossi Cagliari M/F 19-Apr 7-Apr Quanta Sport Village Milano M/F 19-Apr 7-Apr Asd Olio E Sapori Terni M/F 19-Apr 10-Apr Tennis Siro Bologna M 20-Apr 10-Apr Club La Meridiana Modena F 20-Apr 11-Apr C.T. Ussa Bolzano M/F 18-Apr 11-Apr T.C. Moruzzo Udine M/F 24-Apr

Circuito giovanie Fit - Babolat a metà stradaInizio Cricolo Città Macroarea Fine2-Apr Tc Merano Merano Nord-est 11-Apr2-Apr Monviso Sporting Club Torino Nord-ovest 11-Apr2-Apr Tc Cagliari Cagliari Centro-nord 11-Apr2-Apr Avezzano Tennis Team Avezzano Centro-sud 11-Apr2-Apr Country Time Club Palermo Sud 11-Apr

Trofeo Tennis Fit Kinder +sport: benvenuti al sudInizio Circolo Città Fine19-Mar. Poseidon Sporting Club* Napoli 29-Mar23-Mar Sc San Severo* San Severo 29-Mar23-Mar Tennis Club Cosenza* Cosenza 29-Mar23-Mar Tennis Club Roccella* Roccella Jonica 29-Mar27-Mar C.T. Le Querce Salerno 05-Apr28-Mar Tennis Club La Fenice Cosenza 05-Apr28-Mar Tennis Training Foligno Foligno 05-Apr28-Mar Le Roccette Catania 05-Apr28-Mar Circolo Tennis Lequile Lecce 05-Apr2-Apr Tc Petrarca Napoli 12-Apr4-Apr Ct Taddei Lucca 12-Apr6-Apr Ct “Dino De Guido” Mesagne 12-Apr9-Apr New Tennis Torre del Greco Napoli 19-Apr

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circuito amatoriale fit-tpra

Fai il salto di qualità

DI MAX FOGAZZI

Ne avevamo già parlato, mar-ginalmente, ma ora è il caso di andare un po’ più a fondo. Che cosa succede quando ci si

iscrive per la prima volta? Si completa un form, simile a quello di ogni altra registrazione on-line, e si è catapultati nel mondo del circuito amatoriale Fit-Tpra. Si può cominciare a sognare di scalare i vari ranking, vincere i tornei e perfino di qualificarsi per il master di fine anno. Tutto questo, gratuitamente, per 90 giorni. Allo scadere dei quali, però, è possibile fare il salto di qualità: acquisire una licenza ufficiale, avere un posto nel World Ranking e continuare a godere dei privilegi dei giocatori uffi-ciali (acquisizione completa dei punti, numeri di telefono degli avversari vi-sibili, etc etc). Già, continuare, perché nei primi 90 giorni gratuiti – con la cosiddetta licenza trial – tutto questo è già a disposizione. Passati i primi tre mesi si può scegliere di proseguire, o di rimanere nel circuito Fit-Tpra in ma-niera più balnda, senza una posizione nel World Ranking e senza la possibi-lità di qualificarsi per il master di fine stagione.

Il ranking soloper gli ‘Ufficiali’Il circuito amatoriale Fit-Tpra, ormai lo sapete, si divide in due classifiche aper-te a tutti i giocatori in possesso di tes-sera Fit (agonistica o non-agonistica).

90 giorni di prova gratuita e poi la possibilità di acquisire una licenza ufficiale. Cioè entrare a 360° nell’universo Tennis Player Amateur Ranking

Diventa ‘Ufficiale’, avrai maglia e passCon la sola tessera Fit (agonistica o non agonistica) gli iscritti possono sempre giocare sia le Sfide che i Tornei, ma non avranno l’accesso a determinati eventi, ai master finali e alla classifica mondiale del tennis amatoriale. L’upgrade dell’account, che è del tutto facoltativo, costa 25 euro all’anno e con-sente, tra l’altro, di visualizzare i numeri telefonici per facilitare il contatto tra i giocatori. Ma non è tutto: perché tutti i giocatori con licenza ufficiale riceveranno direttamente a casa anche una maglietta ufficiale Fit-Tpra e l’esclusivo pass da applicare al pro-prio borsone. Per ulteriori informazioni, scrivete a dire-zione@tpratennis.it.

Nome, cognome e... come giochia tennisOgni giocatore può registrarsi gratuitamente onl-ine, proprio come succede, ad esempio, per Facebook. Solo che nel sistema Fit-Tpra la registrazione dà vita a una vera propria scheda giocato-re. Già, perché tra i campi richie-sti durante la fase di registrazio-ne ce n’è anche uno relativo alle proprie qualità tennistiche. Una specie di autovalutazione. Dopo aver ricevuto la mail con la pro-pria password, si può effettuare il primo accesso attivando di fatto il profilo utente. È il momento in cui partono i 90 giorni di prova, prima del vero e proprio salto di qualità.

Il Ranking Sfide, che prende punti dagli scontri diretti tra utenti, e il Ranking Tor-nei, che invece prende punti dai risultati conseguiti dalla partecipazione ai tabel-loni ufficiali Fit-Tpra. Per scalarli, basta avere una tessera Fit non agonistica op-pure agonistica (a patto che il livello non sia mai stato superiore a 4.2 o C3). Ma c’è un terzo ranking, che somma i due appena nominati. Si chiama Awt World Ranking ed è limitato ai giocatori con li-cenza ‘ufficiale’.

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in streaming su www.supertennis.tv

SuperTennis TV. È sempre l’ora del grande tennis. Solo con SuperTennis TV hai un canale interamente dedicato al tennis visibile 24 ore su 24, con 50 tornei live all’anno, Internazionali BNL d’Italia, Davis Cup by BNP Paribas, Fed Cup by BNP Paribas, news, approfondimenti, interviste. E il piacere infinito di uno sport unico al mondo.

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personal coach

Personalità? Ci vuole l’atteggiamento

DI ANTONIO DAINO - FOTO GETTY IMAGES

Abbiamo parlato di auto-efficenza e di aspettativa. Ora manco l’ultimo tas-sello. La terza e ultima A, caratteristiche fondamen-

tali della costruzione della personali-tà in un giocatore, riguarda l’Atteg-giamento del tennista rispetto alla competizione. L’atteggiamento mentale di un gio-

catore di tennis può essere definito come la costellazione di credenze, idee e convinzioni che mette in atto in modo pressoché automatico in de-terminate situazioni. Il fatto che que-sti atteggiamenti abbiano un riscontro con la realtà, siano veri o falsi, non ha nessuna importanza. La loro esistenza nella mente del tennista li rende veri. E ciò determina il suo comportamento in campo.Su questo tema si contrappongono

due filosofie di pensiero: da un lato quella che sostiene che il giocatore deve giocare ogni palla al massimo delle sue possibilità; dall’al-tro quella che ritiene che il giocatore deve giocare tendenzialmente con un approccio vincente ogni colpo, ma nel contempo valutare la specifica con-dizione in cui si trova (difficoltà) per decidere di limitarsi a tenere la palla in campo. Esemplificando, se si ri-sponde a una seconda di servizio di un giocatore sarà opportuno cercare un vincente. Viceversa se si risponde alla prima di John Isner o Milos Rao-nic, grandissimi battitori, è tanta gra-zia riuscire a tenere la palla in cam-po. Ovviamente ogni giocatore di club sceglierà i suoi esempi di riferimento.L’atteggiamento che il giocatore deve avere per raggiungere il suo miglior rendimento è però sempre uno: un sano sentimento positivo che gli consenta di cimentarsi in imprese di carattere tecnico che possono ap-parire impossibili. È nell’esperienza personale o nel ricordo di averla vista realizzare a qualche altro giocatore, la sensazione di soddisfazione che si prova quando si vede il successo finale di un colpo ritenuto impossibi-le. Ogni giocatore che vuole costruirsi un atteggiamento mentale vincente non dovrebbe terminare l’allenamento giornaliero senza aver provato alme-no una volta questo tipo di emozione di successo.

Credenze, idee e convinzioni in campo si attivano in automatico. Ma bisogna raggiungere un sano sentimento positivo. E una sensazione di successo

Le tre Adel tennistadi personalitàSe vi siete persi i fascicoli precedenti, sui quali si sono analizzate le prime due delle tre A (Au-toefficacia e Aspettativa) che costruiscono la personalità di un tennista di successo, potete sca-ricare i numeri scorsi della rivista dal sito www.federtennis.it.

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racchette e dintorni

Se puoi, gioca pesanteIl peso medio degli attrezzi si è abbassato ma l’ideale sarebbe utilizzare il telaio più consistente che si riesce a gestire. Lo disse Jack Kramer ai tempi del legno ma il concetto è ancora valido, specie per gli agonisti

DI MAURO SIMONCINI - FOTO GETTY IMAGES

“Giocate con la racchetta più pesante che potete mano-vrare con agio”. La frase è di Jack Kramer, statuniten-

se vincitore di due Us Open consecuti-vi (1946 e ‘47) e dei Championships a Wimbledon (1947): il più forte giocato-re del Secondo Dopoguerra nonché ide-atore del professionismo. Lo spunto è molto interessante, pure a cinquant’an-ni di distanza, anche se gli attrezzi si sono radicalmente trasformati nei ma-teriali e nelle tecnologie. E soprattut-to il peso medio si è ridotto, rispetto ai tempi di Jack Kramer, addirittura di un buon ettogrammo. La maggior parte delle racchette agonistiche oggi pesa (senza l’incordatura) circa 300 gram-mi (allora superava i 400). E ci sono sempre meno “pesi massimi” anche se la palla da tennis continua a pesare lo stesso, tra i 56 e i 59,4 grammi. Come mai stanno sparendo i telai di peso? Ed è giusto che accada? Il discor-so è complesso. La massa degli appas-sionati, di livello intermedio (o anche buono), può trarre benefici da comfort, maneggevolezza e facilità di gioco. E poi, la leggerezza si vende bene. Resta però il fatto che una buona fetta di gio-catori (non solo professionisti) sarebbe tecnicamente e fisicamente in grado di supportare anche 320 o 330 grammi di peso. E ne avrebbe ovvi vantaggi in termini di spinta, di stabilità del piatto corde, di “peso e consistenza” della pal-la che rimanda di là dalla rete. Dunque l’idea di Jack Kramer resta valida anche oggi. A patto di non esserne condizio-nati nella gestualità. Ecco alcuni riferi-menti sul mercato.

WILSON PRO STAFF 97 RF AUTO-GRAPH – E’ la racchetta di Roger Federer, a firma Wilson. Che proprio per la firma autografa dovrebbe sco-raggiare potenziali pretendenti. E’ un attrezzo molto impegnativo, il più pesante in assoluto (340 grammi senza corde), profilo sottile (21 milli-metri) che però rispetto al passato si è “allargato” nell’ovale fino ai 97 pol-

lici quadrati. Si può tenere incelofa-nata per la propria collezione privata ma si può anche usare, magari con corde dal calibro sottile e basse ten-sioni (o anche un budello o un ibrido come Roger) per regalarsi qualcosa in termini di spinta. Sicuramente il feeling su colpi ben centrati e giocati da fermo sarà davvero eccezionale.

YONEX VCORE TOUR G – E’ parecchio impegnativo anche l’attrezzo dell’al-tro grande svizzero Stan Wawrinka, da qualche anno uomo Yonex total look (anche nell’abbigliamento). I giappo-nesi gli hanno cucito addosso una rac-chetta ostica, poco più leggera di quel-la dell’amico Roger (330 grammi) con ovale da 97 pollici quadrati ma profilo ancora più sottile (20,5 mm). E una cor-da orizzontale in più (pattern 16x20). Telaio tosto non facile da maneggiare,

ci vuole tecnica e anche forza.

PRO KENNEX Q TOUR 325 – Anche Pro Kennex ha il suo modello pesan-te e impegnativo. Nelle mani Andre-as Seppi ha una racchetta dal profilo molto sottile (19 mm) che pesa 325 grammi e ha anche un bilanciamen-to spostato al cuore (30,5 cm). Non è facile spingere anche perché pure in questo caso il pattern scelto è quel-

lo fitto 18x20, molto “controlloso”

ma non pensato per ot-tenere profondità costante senza sfor-zi, diciamo, molto agonistici.

BABOLAT PURE STRIKE TOUR – E’ la racchetta più pesante della nuova gamma Babolat, uscita l’anno scorso nel binomio cromatico di ne-ro e arancio fluo. L’ovale è un midplus da 98 pollici quadrati, ac-cessibile come an-che il peso da 320 grammi prima di montare l’incorda-tura con schema fitto 18x20. Una racchet-ta non facile anche per il profilo va-riabile (da 21 a 23 mm); nel lotto for-se la più da “fondo-campista”.

HEAD GRAPHENE PRESTIGE MP – Ecco un altro nome storico, in mano a tanti campionissimi, prodotto del-la Casa Austriaca che gli ha recente-mente aggiunto il Graphene. Profilo sempre sottile da 21 millimetri e peso a telaio nudo (senza le corde) da 315 grammi, non eccessivo. Le punte di difficoltà questo attrezzo le raggiunge an-che perché nei 98 polli-ci quadrati dell’ovale si distribuiscono 18 corde verticali e 20 orizzontali, con maglie dunque strette. Prevedibili grandi per-formance in quanto a controllo, non facile spingere e imprimere rotazioni.

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CLASSIFICHE

MASCHIFEMMINE

tuttitutti

cat. 8/9/10 anni

4.34.2

cat. 11 anni

4.23.5

cat. 12 anni

4.13.4

cat. 13 anni

3.43.3

cat. 14 anni

3.33.2

cat. 15/16 anni

Si gioca con palle

Master Nazionale 25 - 31 luglio 2015

TROFEO TENNIS

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25 APRILE 3 MAGGIO TENNIS CLUB LA CAMPAGNA FRANCAVILLA AL MARE 085/4982639

1/7 GIUGNO CIRCOLO TENNIS MOSCIANO TERAMO 085/8062489

6/14 GIUGNO A.S.D. MATCHPOINT 2000 PESCARA 085/4155444

20/28 GIUGNO CIRCOLO TENNIS VASTO 0873/69461

27 GIUGNO 5 LUGLIO CIRCOLO TENNIS PESCARA 085/60610

ABRUZZO

BASILICATA23/31 MAGGIO CIRCOLO TENNIS PISTICCI 324/6373412

27 GIUGNO 5 LUGLIO TENNIS CLUB GINGLES POTENZA 338/3082564

6/12 LUGLIO ROYAL CLUB TENNIS LAURIA-NEMOLI 329/9333081

CALABRIA23/29 MARZO TENNIS CLUB COSENZA 0984/395303

23/29 MARZO TENNIS CLUB ROCCELLA R.CALABRIA 338/5678149

28 MARZO 5 APRILE TENNIS CLUB LA FENICE COSENZA 338/4934477

11/17 APRILE CIRCOLO TENNIS LAMEZIA BOYS 0968/439087

17/26 APRILE KAMPUS SIDERNO 0964/380636

2/10 MAGGIO CIRCOLO TENNIS GIOIA 1974 0966/504367

30 MAGGIO 5 GIUGNO CIRCOLO TENNIS ROCCO POLIMENI 0965/44152

18/28 GIUGNO GARDEN T.C. GIULIO RICCIO LOCRI 0964/20328

27 GIUGNO 5 LUGLIO TENNIS CLUB DIAMANTE COSENZA 339/6525018

EMILIA ROMAGNA31 MAGGIO 7 GIUGNO TENNIS CLUB AEROPORTO BOLOGNA 051/402290

13/21 GIUGNO T.C. SALSOMAGGIORE O524/573538

FRIULI VENEZIA GIULIA13/21 GIUGNO A.S.D. TENNIS OPICINA TRIESTE 040/211356

LAZIO18/26 APRILE CENTRO TENNIS RIETI 392/1231326

25 APRILE 9 MAGGIO A.S.D. CRAL INPS TUSCOLO ROMA 06/2419492

31 MAGGIO 7 GIUGNO TENNIS CLUB MIRTENSE RIETI 335/8047417

1/14 GIUGNO LE PALME SPORTING CLUB ROMA 06/66181868

13/21 GIUGNO STANKSPORT ROMA 06/885616

20/28 GIUGNO TENNIS GARDEN ROMA 06/7222339

26 GIUGNO 7 LUGLIO EMPIRE ROMA SSD 06/89716645

30 GIUGNO 12 LUGLIO FORUM SPORT CENTER ROMA 06/61110

LIGURIA8/17 MAGGIO T.C. VENTIMIGLIA 0184/355224

30 MAGGIO 7 GIUGNO T.C. CAIRO MONTENOTTE 019/504014

6/14 GIUGNO TENNIS CLUB LAVADORE CELLE LIGURE 019/990869

13/21 GIUGNO JUNIOR TENNIS SAN BENEDETTO LA SPEZIA 0187/769287

20/28 GIUGNO BREAK POINT SAVONA 338/4254149

19/28 GIUGNO TOP TENNIS CENTER SESTRI LEVANTE 0185/43235

LOMBARDIA18 APRILE 2 MAGGIO SPORTING CLUB MARCONI MILANO 333/4009248

3/10 MAGGIO TENNISPORTING CLUB SONDRIO 0342/510823

30 MAGGIO 7 GIUGNO C.P.C. SAN LAZZARO MANTOVA 0376/380742

30 MAGGIO 14 GIUGNO TENNIS CANTU' 345/9233668

13/21 GIUGNO TENNIS CLUB PAVIA 0382/528355

20 GIUGNO 5 LUGLIO MALASPINA S.C.MILANO 02/7530075 - 02/7530303

MARCHE18/27 APRILE C.T. PESARO 0721/21332

23/31 MAGGIO CIRCOLO TENNIS "F.BERETTI" ASCOLI PICENO 0735/532279

30 MAGGIO 7 GIUGNO C.T.R. SPORT & BENESSERE POLLENZA 330/419891

6/14 GIUGNO A.T. DIL."C.e G.GIUSEPPUCCI" MACERATA 0733/233829

21/28 GIUGNO TENNIS CLUB CIVITANOVA MARCHE 0733/815398

15/21 GIUGNO C.T. F. MORELLI ASCOLI PICENO 0736/45614

4/12 LUGLIO TENNIS TEAM SENIGALLIA 071/7924805

PIEMONTE11/26 APRILE TENNIS RIVOLI 2000 TORINO 011/9589233

25 APRILE 3 MAGGIO A.D. TENNIS CLUB SALUZZO 0175/248290

2/17 MAGGIO C.T. CASSINE 328/7563880

16/24 MAGGIO MONDOVI' SPORTING CLUB 0174/554665

23/31 MAGGIO CANOTTIERI TANARO ALESSANDRIA 0131/236592

30 MAGGIO 7 GIUGNO TENNIS VERBANIA 366/5839220

30 MAGGIO 14 GIUGNO MATCHBALL BRA 0172/412912

6/14 GIUGNO TENNIS CLUB PIAZZANO NOVARA 0321/455897

20/27 GIUGNO CIRCOLO DELLA STAMPA SPORTING TORINO 011/3245411

27 GIUGNO 5 LUGLIO TENNIS CLUB MONVISO TORINO 011/788034

PUGLIA9/15 MARZO CIRCOLO TENNIS TRICASE LECCE 0833/543355

16/22 MARZO COUNTRY CLUB MOLFETTA 348/2992143

23/29 MARZO A.S.D. SPORTING CLUB SAN SEVERO 0882/331378

6/12 APRILE CIRCOLO TENNIS D.DE GUIDO MESAGNE 0831/737773

18/24 MAGGIO T.C. POLISPORTIVA BITONTO 080/3714960

1/7 GIUGNO A.S.D. TENNIS CLUB FOGGIA 0881/775378

8/14 GIUGNO NUOVA POLISPORTIVA SPORTING CLUB BISCEGLIE 080/3993833

15/21 GIUGNO CIRCOLO TENNIS BRINDISI 0831/555453

22/28 GIUGNO CIRCOLO TENNIS PALAGIANO 099/8882302

29 GIUGNO 5 LUGLIO TENNIS CLUB CRISPIANO 335/1299319

6/12 LUGLIO CIRCOLO TENNIS TARANTO 099/7791523

13/19 LUGLIO SPORTING CLUB CERIGNOLA 0885/413145

SARDEGNA13/26 APRILE TENNIS CLUB MARACALAGONIS CAGLIARI 393/8366414

4/18 MAGGIO TENNIS CLUB ALGHERO 079/9739412

SICILIA

TOSCANA7/15 MARZO CIRCOLO TENNIS TADDEI LUCCA 0584/21991

12/19 APRILE TENNIS APUA LUCCA 0584/20895

18/26 APRILE T.C. MARINA DI MASSA 392/1672293

9/17 MAGGIO A.S. JUNIOR TENNIS MARINA DI CARRARA 0585/780430

23/31 MAGGIO A.S.D. POGGETTO FIRENZE 055/484465

23/31 MAGGIO TENNIS CLUB RONCHI MARE ASD MASSA CARRARA 0585/243951

8/14 GIUGNO A.S.D. TENNIS LAGOMARE TORRE DEL LAGO 0584/341489

UMBRIA28 MARZO 5 APRILE A.S.D. TENNIS TRAINING FOLIGNO 334/7088069

2/10 MAGGIO IL CASALE TENNIS CENTER PERUGIA 075/9043535

VENETO20/28 GIUGNO C.T. ROVIGO 0425/31969

4/11 LUGLIO TENNIS CLUB MESTRE 041/978301

CAMPANIA12/22 MARZO TENNIS CLUB BENEVENTO 2002 0824/357079

19/29 MARZO

A.S.D. NEW TENNIS TORRE DEL GRECO NAPOLI 081/8831040

27 MARZO 5 APRILE C.T. LE QUERCE SALERNO 0892/81171

6/12 APRILE TENNIS CLUB PETRARCA NAPOLI 081/7690161

9/19 APRILE

POSEIDON SPORTING CLUB NAPOLI 081/7394956

18/26 APRILE TENNIS CLUB SAN PIETRO NAPOLI 081/19569625

30 APRILE 10 MAGGIO JUNIOR 24 NAPOLI 081/7434823

23/31 MAGGIO TENNIS CLUB VOMERO NAPOLI 081/5601916/24 MAGGIOC.U.S. NAPOLI 081/7621295

6/14 GIUGNO ACCADEMIA TENNIS NAPOLI 081/6173881

12/21 GIUGNO A.D.T. LA TARTARUGA AVELLINO 0825/827272

26 GIUGNO 5 LUGLIO TENNIS CLUB CASERTA 333/4713114

28 MARZO 5 APRILE CIRCOLO TENNIS LEQUILE LECCE 0832/632230

28 MARZO 5 APRILE A.S.D. LE ROCCETTE CATANIA 095/520501

19/26 APRILE POLISPORTIVA PARTHENICO PALERMO 337/931365

19/26 APRILE TENNIS CLUB LEONFORTE ENNA 335/7698269

10/17 MAGGIO GREEN GARDEN A.S.D. CATANIA 095/7413585

24/31 MAGGIO A.S. SPORTING BELLAVISTA PORTO EMPEDOCLE 380/7510038

31 MAGGIO 7 GIUGNO A.S.D. CIRCOLO TENNIS MONTEKATIRA CATANIA 095/524254

7/14 GIUGNO TENNIS CLUB MATCH BALL MASCALUCIA CATANIA 095/7279168

21/28 GIUGNO TENNIS CLUB SIRACUSA 0931/490610

la regola del gioco

Scusate il disturbo

alla caduta dell’oggetto la palla è ancora in gioco e lo scambio potreb-be continuare, in presenza di un ar-bitro arriverebbe la chiamata “let” e l’ordine di rigiocare il punto. Essendo però considerato un distur-bo involontario, questa facoltà po-trà essere concessa solamente una volta. L’arbitro dovrà immediatamente av-visare il giocatore che in caso un altro evento del genere dovesse ri-petersi nel corso della partita, esso causerà la perdita del punto.Se, invece, è il giocatore a cui la pal-lina cade dalla tasca - nel nostro ca-so Guglielmo – a non riuscire a effet-tuare un buon colpo (il suo dritto va in rete o va fuori), allora non potrà essere chiamato un “let” né rigiocato il punto, perché vale il principio per cui “un giocatore non può distur-bare sé stesso”. Conseguentemente perderà il punto.

Un buon consiglioSia che siate arbitri, sia che siate giocatori, evitate di essere troppo precipitosi nel chiamare un “di-sturbo involontario”, ma aspettate di vedere se effettivamente la palla possa essere considerata ancora in gioco o no.

Durante uno scambio una palla cade di tasca e rotola in campo. Va rigiocato il punto? Vediamo. Ma non siate precipitosi nel fare la chiamata...

La regola in TVNon solo on-line. Anche tv, all’interno del pro-gramma Tennis Magazine, in onda in prima vi-sione tutti i mercoledì su SuperTennis, vengono approfondite e spiegate varie situazioni di gioco grazie all’ausilio di arbitri internazionali. Perché, come suggerisce la rubrica, il tennis è divertimen-to, ma se sai le regole ti diverti di più.

La situazioneGuglielmo e Federico stanno gio-cando una partita di singolare su un campo in terra battuta.

Che cosa succede?Durante lo scambio, nel giocare un dritto, dalla tasca di Guglielmo cade una pallina che rimbalza e rotola sul campo.

Come ci si comporta?Questo è uno dei casi che più spesso accadono in un campo da tennis: in gergo viene chiamato “disturbo in-volontario”, cioè quando qualcosa ‘indossato’ dal giocatore (la palla co-me in questo caso, ma anche il cap-pellino o la bandana), cade a terra arrecando un disturbo non voluto.In questi casi, se successivamente