Ottobre 2016 - UBI Banca€¦ · (1) Nell’aprile 2016 è stato sottoscritto il contratto per la...

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1 Ottobre 2016

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Ottobre 2016

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Indice 1. Dati di sintesi al 30 giugno 2016 ......................................................................... 3 2. Fatti più significativi a ottobre 2016 ................................................................... 4 3. La struttura del Gruppo e la presenza nazionale e internazionale ................... 5 4. Il Modello di Corporate Governance ................................................................... 7 5. L'organigramma della Capogruppo ..................................................................... 9 6. La clientela e l'offerta ........................................................................................ 10 7. Corporate Social Responsibility ........................................................................ 12 8. Risultati consolidati al 30 giugno 2016 ............................................................ 13

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1. Dati di sintesi al 30 giugno 2016 UBI Banca - Unione di Banche Italiane è il quarto Gruppo bancario italiano commerciale per capitalizzazione di borsa. Il Gruppo è nato il 1° aprile del 2007 dall’integrazione delle competenze e delle esperienze del Gruppo BPU – Banche Popolari Unite - e del Gruppo Banca Lombarda e Piemontese. In data 10 ottobre 2015, in adempimento alla legge, l’Assemblea dei Soci ha deliberato la trasformazione di UBI Banca in Società per azioni. Dal 12 ottobre 2015, data dell’iscrizione della delibera presso il Registro delle Imprese di Bergamo, UBI Banca è S.p.A. Il Gruppo ha adottato un modello federale, con sette banche rete e un’ampia gamma di società prodotto che fanno capo ad UBI Banca, Società per Azioni quotata sul Mercato Telematico Azionario (MTA) della Borsa Italiana. La struttura organizzativa del Gruppo è in fase di cambiamento: nel contesto del Piano Industriale 2019-2010, presentato il 27 giugno 2016, è stato avviato il progetto "Banca Unica" mediante il quale le banche rete saranno fuse per incorporazione in UBI Banca. Il progetto è stato approvato dall’Assemblea Straordinaria dei Soci del 14 ottobre 2016. Le banche rete saranno fuse in UBI Banca in tre fasi: • fusione di BRE e BPCI in UBI Banca entro novembre 2016; • fusione di BPB, BBS e BVC in UBI Banca nel primo trimestre 2017; • fusione di BPA e Carime in UBI Banca nel secondo trimestre 2017.

Dati di mercato circa 3,5 milioni di clienti, in prevalenza Retail una quota di mercato a livello nazionale del 5,2% in termini di sportelli; il Gruppo detiene,

inoltre, una quota di mercato del 12,7% circa in Lombardia, del 6,9% in Piemonte e quote di mercato rilevanti anche in Centro e Sud Italia (dati Banca d’Italia al 31.03.2016)

Risorse umane e rete distributiva 17.590 risorse umane in organico

1.531 filiali di cui 749 in Lombardia e 167 in Piemonte, più sei filiali all’estero

Dati patrimoniali 83,9 miliardi di impieghi (crediti verso clientela netti) 87,5 miliardi di raccolta diretta da clientela 116,7 miliardi di totale attivo

Dati economici al 30 giugno 2016 7871 milioni di € di perdita 1.588 milioni di € di proventi operativi Rating e indicatori patrimoniali Rating assegnati: S&P: BBB-/A-3/Stabile; Moody’s: Baa1/Prime-2/Stabile; Fitch:

BBB/F3/Negativo; DBRS: BBB (high) / R-1 (low) / Stabile Solidi indicatori patrimoniali (Common Equity Tier 1 phased in: 11.43%, Total capital ratio

phased in: 14.47%)

1 Spesato nel secondo trimestre dell’anno il 95% degli impatti previsti per l’attuazione del Piano Industriale, come annunciato al mercato in data 27 giugno, con un effetto negativo di circa -835 milioni netti. Al netto di tale effetto, il primo semestre del 2016 si chiude con un utile di 48,1 milioni.

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2. Fatti più significativi a ottobre 2016

31/03/2016 - La Banca Centrale Europea rilascia a UBI Banca l’autorizzazione a procedere al rimborso delle azioni oggetto di esercizio del diritto di recesso La Banca Centrale Europea ha rilasciato a UBI Banca l’autorizzazione a procedere al rimborso di n. 1.807.220 azioni oggetto di esercizio del diritto di recesso a seguito della delibera di trasformazione in società per azioni. Vedi comunicato stampa 02/04/2016 - Assemblea degli azionisti: nominato il Consiglio di Sorveglianza per il triennio 2016-2018 L’assemblea degli Azionisti riunita a Bergamo ha approvato la distribuzione di un dividendo unitario di 0,11 Euro alle 900.316.743 azioni UBI Banca in circolazione, per un totale di circa 99 milioni di euro, e ha nominato il Consiglio di Sorveglianza per il triennio 2016-2018 sotto la Presidenza di Andrea Moltrasio. Vedi comunicato stampa 14/04/2016 – Nomina del Consiglio di Gestione Il Consiglio di Sorveglianza eletto dall’Assemblea dei Soci del 2 aprile 2016, ha nominato il Consiglio di Gestione, designandone Letizia Moratti quale Presidente. Vedi comunicato stampa 18/04/2016 – Nomina del Consigliere delegato Il Consiglio di Gestione di UBI Banca in data 18 aprile 2016 ha confermato il dott. Victor Massiah quale Consigliere Delegato e Direttore Generale di UBI Banca. 28/04/2016 - UBI Banca cede UBI Banca International a EFG International È stato sottoscritto il contratto per la cessione del 100% del capitale di UBI Banca International S.A. (UBI International) con sede a Lussemburgo, a EFG International A.G., operatore internazionale specializzato nei servizi di asset management e private banking, con sede a Zurigo. Vedi comunicato stampa 27/06/2016 – UBI Banca presenta il Piano Industriale 2019/20 Viene presentato il Piano Industriale che comprende la creazione della Banca Unica con la fusione per incorporazione di 7 banche rete in UBI Banca entro la prima metà del 2017. Vedi comunicato stampa

06/09/2016 – Deliberato il progetto “Banca Unica” Il Consiglio di Gestione e il Consiglio di Sorveglianza di UBI Banca S.p.A. hanno deliberato la prosecuzione dell’iter societario relativo al progetto della c.d. “Banca Unica” a seguito del rilascio della prescritta autorizzazione da parte della Banca d’Italia. Vedi comunicato stampa

14/10/2016 – Progetto “Banca Unica” L’Assemblea Straordinaria dei Soci di UBI Banca ha approvato - con il voto favorevole di circa il 91,8% del capitale presente in assemblea - la fusione per incorporazione nella Capogruppo UBI Banca delle sette Banche Rete. Vedi comunicato stampa

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3. La struttura del Gruppo e la presenza nazionale e internazionale

UBI Banca è la banca capogruppo quotata alla Borsa di Milano nel segmento FTSE Mib; la capogruppo accentra, oltre alle funzioni di governo e di controllo del Gruppo, il coordinamento commerciale ed il coordinamento creditizio, le funzioni di tesoreria e di finanza, di risk management, di IT, di organizzazione, di logistica e acquisti. Ad essa fanno capo le Banche Rete e le società prodotto del Gruppo. Dopo la completa attuazione del progetto Banca Unica (cfr. pag. 3) il territorio italiano sarà suddiviso in cinque macro aree territoriali (come mostrato nella figura in basso a destra). Al momento le Banche Rete sono dedicate alla gestione dei rapporti con i territori storici di riferimento. Attraverso le Banche Rete si realizza una copertura multiregionale: al nord con Banca Popolare di Bergamo (sede legale a Bergamo), Banco di Brescia (sede legale a Brescia), Banca Popolare Commercio & Industria (sede legale a Milano), Banca Regionale Europea (sede legale a Cuneo, Direzione Generale a Torino), Banca di Valle Camonica (sede legale a Breno); al centro con Banca Popolare di Ancona (sede legale a Jesi); al sud con Banca Carime (sede legale a Cosenza). IWBank Private Investments è la banca online specializzata nella gestione degli investimenti di individui e famiglie, nata dall’integrazione tra IWBank e UBI Banca Private Investment, la rete di promotori del Gruppo, il 25 maggio 2015.

Totale delle filiali in Italia al 30 giugno: 1.531

Attuale organizzazione delle Banche Rete

L’organizzazione territoriale di UBI Banca dopo la realizzazione del progetto “Banca Unica”

Nord-Ovest

Centro-Sud

Brescia e Nord-Est

Bergamo e Lombardia Ovest

Milano e Emilia Romagna

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Le società prodotto sono specializzate nella creazione e realizzazione di prodotti finanziari specifici, operanti nei comparti asset management, leasing, factoring e, in partnership, nel settore della bancassurance.

Si aggiunge una presenza internazionale, essenzialmente mirata a supportare la clientela nell’operatività con l’estero, tramite filiali e uffici di rappresentanza. A febbraio 2016 è stato aperto un ufficio di rappresentanza a Casablanca.

(1) Nell’aprile 2016 è stato sottoscritto il contratto per la cessione del 100% del capitale di UBI Banca International S.A. (UBI International) con sede a Lussemburgo, a EFG International A.G., operatore internazionale specializzato nei servizi di asset management e private banking, con sede a Zurigo.

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4. Il Modello di Corporate Governance UBI Banca è stata costituita il 1 aprile 2007 in forma di Società Cooperativa per Azioni. In data 10 ottobre 2015, in adempimento alla legge, l’Assemblea dei Soci ha deliberato la trasformazione di UBI Banca in Società per azioni. Dal 12 ottobre 2015, data dell’iscrizione della delibera presso il Registro delle Imprese di Bergamo, UBI Banca è S.p.A. Il capitale sociale di UBI Banca, al 30 giugno 2016, è pari a 2.254 milioni di euro costituito da 901.748.572 azioni ordinarie. Sempre al 30 giugno 2016, il patrimonio netto consolidato del Gruppo UBI Banca, incluso il risultato di periodo, si attesta a 8.842 milioni di euro. UBI Banca basa il suo modello di governo sul sistema “dualistico”.

Il sistema di Governance dualistico prevede che l’Assemblea degli azionisti nomini il Consiglio di Sorveglianza, il quale a sua volta nomina il Consiglio di Gestione.

Nello specifico:

il Consiglio di Sorveglianza assomma in sé alcuni poteri tipici dell’Assemblea, funzioni del Collegio Sindacale e alcuni poteri di “alta amministrazione”, assolvendo così a un compito di indirizzo strategico e controllo, anche di merito, sulla gestione della società più ampio di quello tipicamente svolto dal Collegio sindacale nel sistema di amministrazione e controllo cosiddetto “tradizionale”.

al Consiglio di Gestione spetta in via esclusiva la gestione della società e il compimento di tutte le operazioni necessarie per l’attuazione dell’oggetto sociale, in coerenza con gli indirizzi generali strategici e programmatici dettati dal Consiglio di Sorveglianza.

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L’Assemblea dei Soci tenutasi il 2 aprile 2016 ha nominato il Consiglio di Sorveglianza in carica per il triennio 2016-2018 e che risulta così composto:

Consiglio di Sorveglianza

1) Andrea Moltrasio Presidente 2) Mario Cera Vice Presidente Vicario 3) Francesca Bazoli 4) Letizia Bellini Cavalletti 5) Pierpaolo Camadini 6) Alessandra Del Boca 7) Giovanni Fiori 8) Paola Giannotti 9) Patrizia Michela Giangualano 10) Gian Luigi Gola 11) Renato Lorenzo Guerini 12) Pietro Gussalli Beretta 13) Giuseppe Lucchini 14) Sergio Pivato 15) Armando Santus

Il Consiglio di Sorveglianza ha quindi nominato i membri del Consiglio di Gestione che risulta oggi così composto:

Consiglio di Gestione

1) Letizia Moratti Presidente 2) Flavio Pizzini Vice Presidente 3) Victor Massiah 4) Silvia Fidanza 5) Osvaldo Ranica 6) Elvio Sonnino 7) Elisabetta Stegher .

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5. L’organigramma della capogruppo

* Il Chief Legal and Corporate Affairs Officer riporta funzionalmente al Consiglio di Sorveglianza ed al Consiglio di Gestione

General Management: Victor Massiah - Direttore Generale e CEO Elvio Sonnino - Vice Direttore Generale Vicario, Chief Operating Officer Rossella Leidi - Vice Direttore Generale, Chief Wealth and Welfare Officer Frederik Geertman - Vice Direttore Generale, Chief Commercial Officer

CHIEF AUDIT EXECUTIVE

INVESTOR AND MEDIA RELATIONS

CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA

CONSIGLIO DI GESTIONE

CONSIGLIERE DELEGATO

SUPPORT TO THE SUPERVISORY

BOARDS.M. Tortelotti

CHIEF LENDING OFFICER

C. Re

CHIEF LEGAL AND CORPORATE AFFAIRS

OFFICER*

A. C. Svelto

CHIEF COMMERCIAL OFFICERF. Geertman

CHIEF OPERATING

OFFICER

E. Sonnino

L. Brambilla di Civesio

V. Massiah

COMPLIANCE

M. Martinelli

CHIEF RISK OFFICER

M. Senati

CHIEF FINANCIAL OFFICER

E. Stegher

L. Ferraris

CHIEF WEALTH AND WELFARE OFFICER

R. Leidi

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6. La clientela e l’offerta UBI Banca si rivolge prevalentemente a clientela cosiddetta “Retail” e piccole e medie imprese. Il Gruppo inoltre dispone di un sistema di offerta ai mercati Private e Corporate per il tramite di una specifica struttura denominata “UBI Banca Private & Corporate Unity”. Il Gruppo integra questo approccio con offerte dedicate ad ambiti specifici (come quella per il non profit) e approcci cross mercato (come l’offerta per l’internazionalizzazione delle imprese). Retail Privati Le strutture del Mercato Retail sono orientate a una clientela ampia, con esigenze finanziarie standard o mediamente complesse. Per soddisfare le necessità di questi clienti il Gruppo si avvale di una rete territoriale di 1.531 filiali capillarmente distribuite sul territorio di riferimento, di una offerta online in continua evoluzione e di un servizio dedicato di customer care raggiungibile per via telefonica e telematica. L’offerta per il mercato Retail comprende l’intera gamma dei prodotti e servizi bancari necessari per la gestione della liquidità e delle spese, dettagliando una varietà di conti e carte di pagamento segmentati per esigenze differenziate. Spesso sono sviluppati in collaborazione con enti legati alla clientela per motivi di business o di impegno sociale, in particolare tramite carte co-brand che vanno dalla enjoy ski che diventa uno skipass in vari comprensori alpini alle carte di pagamento che veicolano il nome di associazioni non profit legate da partnership ad UBI Banca. I finanziamenti ai privati comprendono offerte espressamente pensate per le giovani coppie anche con contratti di lavoro atipici, mentre gli investimenti, oltre ad adattarsi a ciascun profilo di propensione al rischio, sono orientati verso titoli di aziende eticamente responsabili. L’offerta assicurativa per i privati comprende tutti i prodotti danni e vita, coprendo le esigenze che vanno dalla tutela personale al risparmio e investimento di lungo termine. L’offerta online del Gruppo consente di accedere in remoto e in mobilità ad una vasta gamma di servizi, dall’home banking al trading, dall’acquisto online all’utilizzo delle app di UBIPay, fino alla possibilità di utilizzare la firma digitale per acquistare online prodotti e servizi bancari. A febbraio 2014 UBI Banca ha realizzato il centro per l’innovazione digitale applicata ai servizi bancari, con 150 professionisti dedicati al soddisfacimento dei bisogni della clientela con soluzioni tecnologicamente innovative, offrendo servizi realizzati per essere utilizzati con grande semplicità, disegnati per migliorare profondamente la cosiddetta “user experience”, l’esperienza di utilizzo dell’utente dei servizi digitali della Banca.

Imprenditori e PMI Per gli imprenditori e le PMI UBI Banca dispone di un’offerta completa per ogni bisogno finanziario, dagli strumenti di pagamento ai servizi di finanziamento, compresi servizi di leasing e factoring predisposti da società specializzate del gruppo. Anche per l’impresa UBI Banca offre una serie specifica di prodotti assicurativi dedicati.

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Tra i servizi digitali alle imprese è compresa la fatturazione elettronica, anche come risposta alle recenti normative di legge che l’hanno resa obbligatoria nei confronti della pubblica amministrazione. Con UBIWorld infine UBI Banca offre una piattaforma integrata di consulenza e servizi per realizzare e gestire il business in un percorso di internazionalizzazione ed espansione all’estero. Servizi per il mondo non profit Il Gruppo UBI Banca ha una specifica divisione commerciale, costituita nel 2011 con lo scopo di contribuire a creare valore sociale attraverso prodotti e strumenti integrati in un modello di servizio specificatamente rivolto all’imprenditoria sociale e più in generale alle organizzazioni del Non Profit. Nell’ambito di questa offerta commerciale, denominata “UBI Comunità”, hanno una notevole rilevanza i Social Bond, prestiti obbligazionari, introdotti per la prima volta in Italia dal Gruppo UBI Banca, che offrono ai sottoscrittori un rendimento di mercato e che prevedono che, grazie alla raccolta originata dai titoli collocati, la banca destini somme di denaro a titolo di liberalità per progetti specifici e misurabili, oppure eroghi finanziamenti a condizioni competitive a sostegno di progetti o investimenti ad elevato impatto sociale. Nel novembre 2015 UBI Banca ha realizzato la prima operazione di Project Finance a Impatto Sociale in Italia. Mercato Private e Corporate Per il soddisfacimento delle esigenze specifiche della clientela Private e delle aziende Corporate UBI Banca dispone di un modello organizzativo che consente di integrare le competenze dei private bankers e dei gestori corporate, fornendo in particolare agli imprenditori una rete di interlocutori in grado di fornire consulenza sia in termini di gestione dei patrimoni personali sia in quelli di sviluppo aziendale. UBI Private&Corporate Unity mette un “Team Duale” composto da advisor (a livello centrale) e punti operativi con i banker (sul territorio) a disposizione dell’imprenditore. Il team è in grado di seguirlo sia per la gestione del patrimonio individuale o del gruppo familiare, sia per operazioni di finanza ordinaria, di internazionalizzazione o ancora in caso di passaggio generazionale o gestione della governance aziendale. L’imprenditore può beneficiare attraverso questo modello di tutte le competenze del Gruppo, che vengono massimizzate dalla Unity grazie ad una visione a 360° rispetto ai bisogni del Private, dell’Imprenditore e dell’Azienda. La struttura intercetta e soddisfa, grazie al suo modello di consulenza, alcune tipologie delle principali esigenze delle imprese famigliari, delle famiglie imprenditoriali e dei clienti con alto patrimonio netto (HNWI), ovvero la protezione del patrimonio, la struttura di gestione e controllo degli asset, la family governance, la corporate governance, la pianificazione successoria, il self caring e la filantropia. L’investment banking di UBI Banca offre consulenza e servizi di M&A e Advisory a elevato valore aggiunto per sostenere l’impresa nelle decisioni strategiche che ne modificano la storia e il percorso. Attraverso i servizi di Debt&Equity Capital Markets UBI Banca supporta le imprese che vogliono finanziarsi ricorrendo al mercato dei capitali, nel momento appropriato per ciascuna.

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7. Corporate Social Responsibility

UBI Banca considera la responsabilità sociale come un tratto distintivo della propria identità. La Banca persegue uno sviluppo sostenibile dell’attività attraverso la creazione di valore per tutti i gli stakeholder. Nel 2015 UBI Banca ha distribuito agli stakeholder un valore economico pari a 2,6 miliardi di euro (+1,0% rispetto al 2014), dei quali il 53,0% ai dipendenti, incluso il valore dei servizi di welfare aziendale e delle oltre 652 mila ore annue di formazione, il 21,8% ai fornitori, il 19,9% alla Pubblica Amministrazione, non solo in oneri tributari, ma anche in contributi a sostegno delle sue finalità sociali e istituzionali. La restante parte si suddivide tra il 4,8% destinato agli azionisti come dividendi e utile dei terzi e lo 0,5% alla collettività sotto forma di donazioni e sponsorizzazioni alle organizzazioni non profit delle comunità in cui il Gruppo opera. Le donazioni e sponsorizzazioni alle organizzazioni non profit per iniziative sociali ammontano a complessivi 14,9 milioni di euro (+35,6% rispetto al 2014), dei quali 531,5 migliaia di euro collegati alle emissioni dei Social Bond UBI Comunità. Nel triennio 2013-2015 il Gruppo ha compiuto passi importanti per la salvaguardia dell’ambiente riducendo del 16,4% i consumi di energia, del 51,4% le emissioni di gas serra e del 25,1% la produzione di rifiuti. Anche nel 2015, come già nel 2014, è proseguito l’acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili per oltre il 99% della fornitura. Da tempo UBI Banca ha rigorosamente disciplinato l’operatività nei settori delle armi e del gioco d’azzardo. Nel 2015 l’esposizione del Gruppo in settori come armi, tabacco, alcool, pellicce e gioco d’azzardo è assolutamente marginale (complessivamente lo 0,24% degli impieghi), mentre nessun finanziamento è in essere per il nucleare. Il titolo UBI Banca è presente in vari indici etici e di sostenibilità e, in particolare, dal 2014 è negli indici FTSE4Good Global e FTSE4Good Europe. UBI Banca è classificata outperformer nel rating di sostenibilità di Sustainalytics e ha ottenuto nel 2015 e nel 2016 la certificazione Top Employers per le condizioni di lavoro e le opportunità di sviluppo del personale.

30.06.2013 30.06.2012 Variazioni %

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8. Risultati consolidati al 30 giugno 2016

PRINCIPALI VOCI DI CONTO ECONOMICO - Importi in milioni di €

30.6.2016 30.6.2015 D %

Margine di interesse 765,6 847,1 -9,6%

Commissioni nette 667,5 669,1 -0,2%

Proventi operativi 1.588,4 1.708,9 -7,1%Spese per il personale (639,1) (654,8) -2,4%

Altre spese amministrative (327,3) (313,0) 4,6%

Rettifiche di valore nette su attività

materiali e immateriali(71,7) (77,8) -7,8%

Oneri operativi (1.038,2) (1.045,5) -0,7%

Risultato della gestione

operativa550,3 663,4 -17,1%

Rettifiche di valore nette per

deterioramento crediti(355,5) (389,1) -8,6%

Utile/perdita delle operatività

corrente al lordo delle imposte119,3 241,9 n.s.

Utile del periodo di

pertinenza della

capogruppo ante

impatto Piano

Industriale

48,1 125,6 -61,7%

Quota rettifiche di valore per

deterioramento di crediti con

conseguente assorbimento della

shortfall al netto delle imposte e dei terzi

(586,0) - n.s.

Oneri per esodi anticipati al netto delle

imposte e dei terzi(207,7) (1.190,0) n.s.

Impairment marchi al netto delle

imposte e dei terzi(37,9) - n.s.

Oneri progetto Banca Unica al netto

delle imposte e dei terzi(3,4) - n.s.

Impatto del Piano

Industriale(835,0) n.s. n.s.

Utile (perdita) del

periodo di pertinenza

della Capogruppo

(787,0) 124,4 n.s.

PRINCIPALI GRANDEZZE PATRIMONIALI - Importi in milioni di €

30.6.2016 30.6.2015 D %

Crediti verso clientela 83.906,9 85.340,0 -1,7%

Raccolta indiretta 87.524,9 94.327,4 -7,2%

Totale Attivo 116.660,2 119.453,7 -2,3%

(1) Spesato nel secondo trimestre dell’anno il 95% degli impatti previsti per l’attuazione del Piano Industriale, come annunciato al mercato in data 27 giugno, con un effetto negativo di circa -835 milioni netti. Al netto di tale effetto, il primo semestre del 2016 si chiude con un utile di 48,1 milioni.

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53 160 (66,8%)

Per ulteriori informazioni:

Media Relations UBI Banca: [email protected]

02 7781 4213 - 02 7781 4932 - 02 7781 4936

www.ubibanca.it

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