Bilancio d’esercizio di UBI Banca Spa Banca...(patrimonio di base/attività di rischio ponderate),...

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Bilancio d’esercizio di UBI Banca Spa al 31 dicembre 2016

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  • Bilancio

    d’esercizio

    di UBI Banca Spa

    al 31 dicembre 2016

  • RELAZIONE SULLA GESTIONE

  • 2*

    UBI Banca: principali dati e indicatori1

    31.12.2016 31.12.2015 31.12.2014 31.12.2013 31.12.2012 31.12.2011 31.12.2010 31.12.2009 31.12.2008

    INDICI DI STRUTTURACrediti netti verso clientela / totale attivo 46,8% 30,9% 31,5% 34,1% 30,8% 22,1% 20,5% 19,8% 16,9% Raccolta diretta da clientela / totale passivo 59,0% 61,6% 58,8% 50,6% 42,7% 49,7% 49,1% 33,5% 32,2% Crediti netti verso clientela / raccolta diretta da clientela 79,3% 50,2% 53,5% 67,2% 72,1% 44,6% 41,8% 59,0% 52,4% Patrimonio netto (incluso utile/perdita d'esercizio ) / totale passivo 10,5% 12,4% 11,5% 12,5% 11,7% 10,7% 14,6% 16,8% 16,7%

    INDICI DI REDDITIVITÀROE (Utile/perdita d'esercizio / pn incluso utile/perdita d'esercizio ) n.s. 1,4% 4,0% 0,8% 2,6% 4,2% 2,7% 3,8% 0,2% ROTE (Utile/perdita d'esercizio / pn incluso utile/perdita d'esercizio al netto delle immobilizzazioni immateriali ) n.s. 1,4% 4,0% 0,8% 2,6% 4,2% 2,9% 4,0% 0,2% ROA (Utile/perdita d'esercizio / totale attivo ) n.s. 0,17% 0,47% 0,10% 0,30% 0,45% 0,40% 0,64% 0,04% Cost/income (oneri / proventi operativi ) 74,5% 59,8% 49,2% 47,9% 48,1% 96,9% 59,5% 39,4% 58,9% Spese per il personale / proventi operativi 35,6% 25,2% 22,3% 21,5% 19,5% 43,7% 28,1% 18,0% 24,8% Dividendi / proventi operativi 19,5% 37,1% 40,2% 34,7% 51,0% 135,2% 64,6% 78,0% 141,3% Risultato netto dell'attività finanziaria / proventi operativi 12,9% 41,4% 25,9% 32,7% 37,3% -2,1% 27,8% 17,9% -30,1%

    INDICI DI RISCHIOSITÀSofferenze nette / crediti netti verso clientela 2,85% 1,46% 1,36% 1,18% 1,01% 0,00% 0,00% 0,00% 0,01% Rettifiche di valore su sofferenze / sofferenze lorde (grado di copertura) 50,08% 54,75% 55,08% 60,13% 61,25% 94,94% 94,82% 94,51% 85,44% Crediti deteriorati netti /crediti netti verso clientela 6,60% 5,55% 5,49% 5,54% 2,29% 0,00% 0,00% 0,00% 0,01% Rettifiche di valore nette per deterioramento crediti / crediti netti verso clientela 1,40% 0,48% 0,50% 0,75% 0,30% 0,01% 0,00% 0,00% 0,04%

    COEFFICIENTI PATRIMONIALI Basilea 3 dal 31 marzo 20142

    Tier 1 ratio (Tier 1 capital dopo i filtri e le deduzioni / attività di rischio ponderate ) 22,50% 35,87% 34,60% 50,36% 56,23% 59,23% 67,64% 67,04% 45,89% Total capital ratio (Totale Fondi propri / attività di rischio ponderate ) 27,36% 42,16% 43,82% 71,22% 84,49% 85,62% 90,42% 95,15% 64,25% Totale Fondi propri (dati in migliaia di euro) 9.208.347 9.725.315 10.509.912 13.707.454 14.194.716 12.972.683 13.713.202 14.285.982 13.655.979

    di cui: Tier 1 capital dopo i filtri e le deduzioni 7.570.638 8.272.455 8.297.667 9.693.641 9.447.070 8.973.902 10.258.059 10.064.763 9.753.795 Attività di rischio ponderate 33.650.531 23.065.310 23.985.029 19.247.607 16.799.510 15.151.704 15.165.464 15.013.954 21.253.805

    DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI (in migliaia di euro)OPERATIVI E DI STRUTTURA (numero)Utile (perdita) d'esercizio (493.425) 123.423 (918.437) 71.340 223.496 (2.713.054) 283.720 406.317 23.886Utile (perdita) d'esercizio ante impatto Piano Industriale ed altri (185.042) 132.580 345.452 382.601 304.265 316.723 302.156 452.430 27.444Utile d'esercizio normalizzato (108.622) 115.930 207.687 137.718 266.742 70.124 195.474 388.152 441.574Proventi operativi 1.134.506 672.508 687.772 713.096 664.554 262.202 465.070 708.460 640.100Oneri operativi (845.528) (401.845) (338.670) (341.302) (319.622) (254.048) (276.650) (278.852) (376.816) Crediti netti verso clientela 37.111.384 21.901.390 23.330.321 25.168.913 22.584.747 15.692.663 14.536.121 12.560.060 10.446.768

    di cui: sofferenze nette 1.058.109 319.461 317.590 295.805 227.442 280 277 272 849crediti deteriorati netti 2.449.646 1.214.834 1.280.777 1.393.606 516.918 280 277 272 849

    Raccolta diretta da clientela 46.814.745 43.622.826 43.610.938 37.435.005 31.302.960 35.223.005 34.790.516 21.277.596 19.942.079Patrimonio netto (incluso utile/perdita d'esercizio ) 8.329.654 8.758.946 8.566.696 9.231.816 8.607.721 7.609.829 10.328.266 10.662.230 10.358.682Attività immateriali 343.636 410 410 410 410 448 542.792 545.893 596.756Totale attivo 79.297.708 70.767.330 74.171.865 73.914.645 73.336.254 70.895.253 70.897.601 63.450.192 61.983.318Sportelli in Italia 396 4 4 4 3 2 2 2 2Forza lavoro a fine esercizio (dipendenti effettivi in servizio + collaboratori con contratto di somministrazione ) 5.006 1.730 1.675 1.588 1.412 1.250 1.380 1.405 1.566Forza lavoro media (dipendenti effettivi in servizio + collaboratori con contratto di somministrazione ) (*) 4.636 1.612 1.579 1.569 1.393 1.212 1.349 1.451 1.509

    1. Gli indicatori sono stati costruiti utilizzando i dati riclassificati riportati nel capitolo “Prospetti riclassificati, prospetti di conto economico al netto delle più

    significative componenti non ricorrenti e prospetti di raccordo”. I dati riportati in tabella relativi all’esercizio 2015 non sono stati pro-formati per tenere conto dell’incorporazione della ex BRE e della ex BPCI, ma sono stati mantenuti coerenti con quanto pubblicato nel Bilancio 2015, in modo da conservare l’evoluzione storica di UBI Banca. Con riferimento agli Indicatori Alternativi di Performance, si è tenuto conto degli orientamenti emessi dall’ESMA il 5 ottobre 2015 ed in vigore dal 3 luglio 2016.

    Le informazioni relative al titolo azionario sono contenute nello specifico capitolo della presente Relazione sulla Gestione. Relativamente all’esercizio 2016, stante la perdita registrata, gli indici di redditività non vengono esposti in quanto scarsamente significativi. Con riguardo agli esercizi 2011 e 2014, gli indici di redditività sono stati costruiti utilizzando l’utile d’esercizio ante oneri per esodi anticipati e impairment. 2. I dati al 31 dicembre 2013 e al 31 dicembre 2012 erano stati calcolati secondo la metodologia Basilea 2 AIRB e si riferiscono rispettivamente agli indicatori: Tier1

    (patrimonio di base/attività di rischio ponderate), Core Tier1 dopo le deduzioni specifiche dal patrimonio di base (patrimonio di base al netto delle preference shares e azioni di risparmio o privilegiate di terzi/attività di rischio ponderate) e Total capital ratio ((patrimonio di vigilanza + Tier 3)/attività di rischio ponderate). Per i periodi precedenti i dati erano stati calcolati secondo il metodo Basilea 2 Standard.

    (*) Nel calcolo della forza lavoro media i dipendenti part-time vengono convenzionalmente considerati al 50%.

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    La struttura organizzativa di UBI Banca

    Unione di Banche Italiane dal 12 ottobre 2015 è una Società per azioni1. Quotata alla Borsa di Milano, UBI Banca è a capo dell’omonimo Gruppo bancario. In qualità di Capogruppo, svolge funzioni di indirizzo strategico (definendo il disegno imprenditoriale del Gruppo), di presidio delle funzioni di business (attraverso il supporto ed il coordinamento delle attività commerciali delle Società Prodotto), di monitoraggio dei rischi, nonché di fornitura di servizi accentrati (direttamente o attraverso Società controllate). Sotto il profilo della governance, UBI Banca adotta il sistema dualistico, nel pieno rispetto delle prerogative e delle specificità dei due organi sociali cui sono in capo le responsabilità, distinte, di sorveglianza e di gestione.

    * * * In seguito all’annuncio del Piano Industriale 2019/2020, la struttura organizzativa di UBI Banca – della quale si rappresenta l’organigramma di primo livello – è stata oggetto di revisione in vista di un rafforzamento complessivo del modello di business ed operativo e di una semplificazione dell’assetto del Gruppo mediante l’abbandono del modello federale e la progressiva incorporazione delle Banche Rete in UBI Banca con il Progetto Banca Unica che si completerà nel febbraio 2017. Relativamente alla configurazione operativa, con decorrenza 1° agosto 2016, sono stati realizzati alcuni primi interventi che hanno riguardato la struttura facente capo al Chief Business Officer, riorganizzata nei seguenti due macro ambiti: “Chief Commercial Officer” e “Chief Wealth and Welfare Officer”. In concomitanza con l’incorporazione di Banca Regionale Europea e di Banca Popolare Commercio e Industria, divenuta efficace a partire dal 21 novembre 2016, la configurazione della Capogruppo ha subito un’ulteriore evoluzione.

    Di seguito si elencano i principali ambiti interessati.

    Chief Commercial Officer • è stata operata una trasformazione da struttura di coordinamento a struttura di gestione

    diretta dell’attività commerciale attraverso l’istituzione di una filiera di business specializzata su segmenti di clientela specifici quali Top Private Banking, Corporate & Investment Banking nonché Associazioni non profit ed Enti (UBI Comunità);

    • sono state attivate due filiere dedicate ai Canali Remoti (telefonico, vendita a distanza e siti internet commerciali) e all’ambito internazionale;

    • è stata istituita un’unica Rete Commerciale organizzata in Macroaree Territoriali a diretto riporto del Chief;

    • accanto alla già presente Area Customer Satisfaction, sono state istituite in staff due nuove Aree dedicate al Marketing e al Coordinamento Commerciale.

    In capo al Chief Commercial Officer è stata prevista anche un’attività di coordinamento commerciale delle Società del Gruppo: IW Bank, Prestitalia, UBI Factor e UBI Leasing, nonché della controllata UBI Trustee.

    Chief Wealth and Welfare Officer • sono state create l’Area Welfare e Protezione dedicata all’offerta assicurativa e di altri servizi

    quali ad esempio quelli assistenziali, sanitari, sociali (erogati anche attraverso piattaforme di welfare aziendale) e l’Area Investimento e Previdenza atta alla definizione di strategie di asset allocation, all’individuazione di nuovi prodotti negli ambiti di competenza ed al complessivo presidio delle piattaforme di consulenza e negoziazione;

    1 La trasformazione da Società cooperativa per azioni a Società per azioni è avvenuta in ottemperanza alle previsioni del Decreto Legge 3/2015, convertito nella Legge 33/2015, che ha stabilito, per le banche popolari con un attivo superiore agli 8 miliardi di euro, l’obbligo di conformarsi al nuovo assetto legislativo entro 18 mesi dall’entrata in vigore delle disposizioni di attuazione da parte di Banca d’Italia (disposizioni emanate il 9 giugno ed entrate in vigore il 27 giugno 2015).

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    • in staff al Chief sono state inoltre istituite: una struttura di coordinamento e supporto dedicata al presidio degli obiettivi di business e di redditività, nonché al supporto sulle tematiche di sviluppo strategico di competenza e sulla governance con le Società Prodotto del Gruppo e Società terze; una struttura preposta al supporto quantitativo e di modelling nell’ideazione dei prodotti di competenza e all’analisi quantitativa e attuariale.

    Al Chief Wealth and Welfare Officer spetta il coordinamento commerciale delle joint venture in ambito asset management di UBI Pramerica SGR e Zhong Ou Asset Management Co., nonché il presidio di quelle in ambito assicurativo in essere con Aviva Assicurazioni Vita, Lombarda Vita, Aviva e Cargeas Assicurazioni. Nell’ambito della riorganizzazione è stata anche rivista la configurazione organizzativa dell’Area Finanza, finalizzata a una maggiore focalizzazione sulle attività di investimento proprietario e di prestazione dei servizi di investimento per la clientela.

    Chief Lending Officer • è stato avviato il progressivo accentramento gerarchico dei presidi di gestione del credito

    anomalo presenti nelle ex Banche Rete con la costituzione di una nuova Area Credito Anomalo a riporto diretto del Chief e separata dall’Area Recupero Crediti, dedicata invece al recupero delle sofferenze;

    • il governo del credito è stato rafforzato grazie ad una visione integrata del processo di erogazione e ad una semplificazione della filiera deliberativa.

    Chief Financial Officer • è stata rafforzata l’Area Corporate Strategy per potenziare il supporto agli organi di governo

    del Gruppo nella definizione: (i) degli obiettivi, sia strategici pluriennali sia del budget annuale e del relativo

    monitoraggio, coordinando le strutture di business nella declinazione delle iniziative necessarie;

    (ii) della strategia di ottimizzazione del capitale e liquidità e di evoluzione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo al fine di garantirne l’adeguatezza;

    (iii) della strategia di allocazione del capitale alle aree di business, alla ricerca della migliore combinazione rischio/rendimento, garantendo anche un’adeguata diversificazione del portafoglio di attività del Gruppo.

    Nell’ambito dell’Area Controllo di Gestione, preposta al presidio unitario delle metodologie e delle metriche di misurazione delle performance e del loro allineamento con le metodologie di misurazione del rischio, è stato altresì accentrato il Controllo di Gestione di UBI Sistemi e Servizi. Si segnala inoltre che con decorrenza: 1° agosto 2016 l’Area Operazioni Straordinarie e Partecipazioni è stata riallocata a diretto riporto del Chief

    Financial Officer; 30 giugno 2016 le attività in staff al Chief erano state oggetto di un intervento di revisione che ha portato, tra

    l’altro, alla costituzione della funzione Corporate Social Responsibility.

    Chief General Counsel (ex Direttore Affari Generali e Legali) Sono state attivate nuove strutture dedicate: • al rafforzamento del presidio strutturale in ambito di risoluzione stragiudiziale delle

    controversie; • alla gestione delle attività di consulenza legale nei confronti della Rete e di gestione dei

    pignoramenti, delle successioni e delle attestazioni, progressivamente accentrate in concomitanza con le migrazioni informatiche.

    Al Chief General Counsel sono stati confermati i riporti funzionali al Consiglio di Sorveglianza ed al Consiglio di Gestione. Si rammenta inoltre che con decorrenza: 18 aprile 2016 è divenuto operativo l’accentramento presso l’Area Affari Legali e Contenzioso di alcune

    attività precedentemente svolte dalle Banche Rete, quali: - la gestione del contenzioso; - la gestione dei ricorsi all’Arbitro Bancario e Finanziario e agli altri organismi di risoluzione stragiudiziale

    delle controversie; 1° maggio 2016 il Servizio Supporto al Consiglio di Gestione è stato riallocato direttamente in staff al Chief

    General Counsel.

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    Chief Operating Officer • è stata attuata una revisione complessiva dell’Area Risorse Umane a fronte della

    semplificazione dell’assetto del Gruppo mediante la progressiva incorporazione delle Banche Rete in UBI Banca.

    Il Chief Operating Officer esercita anche il coordinamento operativo nei confronti delle Società UBI Sistemi e Servizi ed UBI Academy assicurando il necessario raccordo tra il disegno imprenditoriale individuato da UBI Banca, delineato principalmente attraverso il Piano Industriale e il Budget annuale, e l’operatività svolta dalle Società consortili del Gruppo per le quali il Chief rappresenta l’interlocutore di riferimento con la Capogruppo.

    * * * Si ricorda infine che con decorrenza 30 giugno 2016 è divenuta operativa la revisione degli assetti delle strutture del Chief Risk Officer e di Compliance. In coerenza con le indicazioni di Banca d’Italia in tema di riporto delle funzioni aziendali di controllo (Circolare 285, Sistema dei Controlli Interni) e con le raccomandazioni della Banca Centrale Europea contenute nel “Thematic review on risk governance and appetite”, è stato previsto il riporto diretto del Chief Risk Officer e dell’Area Compliance al Consiglio di Gestione (in precedenza allocate in staff al Consigliere Delegato)2. Nel contempo l’Area Compliance è stata oggetto di una parziale riconfigurazione in coerenza con il nuovo modello di compliance, volto a migliorare il presidio del rischio di non conformità, a rafforzare i presidi specialistici e a razionalizzare le attività di coordinamento con le altre funzioni aziendali di controllo3. L’organigramma aggiornato della Capogruppo, relativamente al primo ambito, è disponibile sul sito ufficiale www.ubibanca.it, nella sezione Corporate Governance.

    2 Al fine di adottare un modello omogeneo a livello di Gruppo e dare seguito al provvedimento di Banca d’Italia pervenuto contestualmente all’autorizzazione all’iscrizione all’Albo ai sensi dell’art. 106 del TUB, è stata prevista l’estensione di tale approccio anche a Prestitalia, UBI Leasing e UBI Factor riallocando il Servizio Controllo Rischi a diretto riporto del Consiglio di Amministrazione (anziché del Direttore Generale).

    3 Come già riportato nella precedente informativa di Bilancio, con decorrenza 1° febbraio 2016 erano state ricondotte all’interno dell’Area le attività di compliance IT, in adeguamento alle indicazioni espresse da Banca d’Italia con la nota di chiarimenti del 22 luglio 2015.

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    Organigramma di UBI Banca Spa

    * Il Chief General Counsel riporta funzionalmente al Consiglio di Sorveglianza ed al Consiglio di Gestione.

    La Funzione “Corporate Social Responsibility” è allocata alle dipendenze del Servizio “Informativa Finanziaria, Principi e Controlli Contabili” in staff al Chief Financial Officer.

    Organi di Gestione e Controllo

    AREA

    Servizio

    Funzione

    Aree, Servizi e Funzioni di Staff

    Società in coordinamento operativo

    Società in coordinamento commerciale

    COMPLIANCE

    CONSIGLIO DISORVEGLIANZA

    SUPPORTO AL CONSIGLIO DI

    SORVEGLIANZA

    CHIEF AUDIT EXECUTIVE

    AFFARI LEGALI E CONTENZIOSO

    AFFARI SOCIETARI E RAPPORTI CON LE AUTHORITIES

    CHIEF GENERAL COUNSEL*

    AUDIT GOVERNANCE &

    METHODOLOGIES

    AUDIT DIPROCESSO E

    RISCHI

    AUDIT RETI DIVENDITA

    CHIEF LENDING OFFICER

    GLOBAL TRANSACTION

    BANKING

    RESPONSABILI MACROAREE TERRITORIALI

    FINANZAREMOTE CHANNELS

    UBI COMUNITA’

    CREDITI CREDITO ANOMALO

    UBISS UBI ACADEMY

    CHIEF COMMERCIAL OFFICER

    INVESTOR E MEDIA

    RELATIONS

    CHIEF RISK OFFICER

    CREDIT RISK MANAGEMENT

    ANTI-MONEY LAUNDERING &

    CLAIMS

    CAPITAL & LIQUIDITY RISK MANAGEMENT

    Risk Data Management

    RISK GOVERNANCE

    Supporto al Consiglio di Gestione

    CHIEF FINANCIAL OFFICER

    CONTROLLO DIGESTIONE

    AMMINISTRAZIONE E ADEMPIMENTI

    FISCALI

    Informativa Finanziaria, Principi e Contr.Contabili

    CORPORATE STRATEGY

    Consulenza e Compliance Fiscale

    CHIEF OPERATING OFFICER

    OTTIMIZZAZIONE COSTI

    RISORSE UMANE

    ORGANIZZAZIONE

    Prevenzione e Protezione sul Lavoro

    COMPANY MULTICHANNEL

    EXPERIENCE

    CONSIGLIERE DELEGATO

    OPERAZIONI STRAORDINARIE E PARTECIPAZIONI

    MARKETING

    CHIEF WEALTH AND WELFARE OFFICER

    OperationsCommerciale

    INVESTIMENTO E PREVIDENZA

    WELFARE E PROTEZIONE

    IW BankPrestitaliaUBI FactorUBI Leasing UBI Trustee

    Aviva Assicurazioni Vita Lombarda Vita UBI Pramerica SGR Zhong Ou Asset Management Co. AvivaCargeas Assicurazioni

    Modelli Finanziari e Attuariali

    Coord. e Supporto Wealth e Welfare

    RESPONSABILE TOP PRIVATE

    BANKING

    RESPONSABILE CORPORATE & INVESTMENT

    BANKING

    POLITICHE E MONITORAGGIO

    CREDITI

    RECUPERO CREDITI

    CONSIGLIO DIGESTIONE

    CUSTOMER SATISFACTION

    COORDINAMENTO COMMERCIALE

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    Premessa

    Per quanto concerne i seguenti aspetti dell’informativa sull’attività di UBI Banca nel 2016:

    - lo SCENARIO DI RIFERIMENTO; - gli EVENTI RILEVANTI DELL’ESERCIZIO; - l’ATTIVITÀ COMMERCIALE; - l’ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO; - la RESPONSABILITÀ SOCIALE E AMBIENTALE - il SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI; - gli ACCERTAMENTI ISPETTIVI; - le NOVITÀ FISCALI,

    si fa rinvio alle specifiche parti della Relazione sulla gestione consolidata.

    Le risorse umane

    Composizione dell'organico di UBI Banca per forza lavoro

    Numero 31.12.2016 31.12.2015* Variazione

    Dipendenti a libro matricola di UBI Banca 5.977 6.016 -39 Dipendenti distaccati presso altre Società del Gruppo -1.418 -1.461 -43

    di cui: presso UBI Sistemi e Servizi -925 -951 -26 Dipendenti distaccati da altre Società del Gruppo 447 392 55

    Dipendenti effettivi in servizio presso UBI Banca 5.006 4.947 59

    Forza lavoro 5.006 4.947 59 Composizione dell'organico per qualifica

    Numero 31.12.2016Incidenza

    % 31.12.2015*Incidenza

    %

    Dirigenti 217 3,6% 209 3,5% Quadri Direttivi 3º e 4º livello 1.166 19,5% 1.168 19,4% Quadri Direttivi 1º e 2º livello 1.429 23,9% 1.361 22,6% 3ª Area Professionale (impiegati) 3.121 52,2% 3.231 53,7% 1ª e 2ª Area Professionale (altro personale) 44 0,8% 47 0,8%

    Dipendenti a libro matricola di UBI Banca 5.977 100,0% 6.016 100,0%

    * Al fine di consentire un raffronto andamentale in termini omogenei, i dati relativi al 31 dicembre 2015 sono stati ricostruiti per tenere conto sia degli organici delle prime due Banche Rete (Banca Regionale Europea e Banca Popolare Commercio e Industria) incorporate da UBI Banca con efficacia 21 novembre 2016 (complessivamente 3.212 dipendenti in forza e 3.528 dipendenti a libro matricola al dicembre 2015), sia dell’incorporazione di S.B.I.M. e di UBI Fiduciaria, perfezionata il 28 settembre 2016 (5 dipendenti a libro paga e 2 a libro matricola a fine 2015).

    Al 31 dicembre 2016 i lavoratori dipendenti a libro matricola UBI Banca erano 5.977, in diminuzione di 39 risorse rispetto al dato dell’anno precedente, ricostruito per tener conto delle Società nel frattempo incorporate. In termini di personale effettivamente impiegato dalla Capogruppo, l’organico si presentava costituito da 5.006 risorse, con un incremento, nei dodici mesi, di 59 unità, sostanzialmente riconducibile a:

  • 8*

    • interventi di accentramento, che hanno interessato sia attività di UBI.S (Compliance IT e Controllo di Gestione), sia attività precedentemente svolte nelle Banche Rete (Gestione Contenzioso), alimentati tramite mobilità infragruppo;

    • il potenziamento di ambiti quali “Specialista Remoto Mutui” e “Servizio Clienti” (Area Canali Remoti), anche in questo caso tramite il ricorso a risorse interne al Gruppo.

    In dettaglio, con riferimento alla sola incorporante UBI Banca, nell’esercizio si sono registrati 75 inserimenti (al netto di n. 8 passaggi infragruppo) con contratto a tempo indeterminato e 39 con contratto flessibile a fronte di complessive 161 uscite (delle quali 104 riferite agli Accordi relativi al piano di esodi incentivati, 10 per passaggi ad altre Società del Gruppo, 6 per termine di contratti flessibili e la restante parte per motivazioni a diverso titolo riconducibili alla “natural attrition” aziendale). Come emerge dalla tabella di dettaglio, i dipendenti distaccati da UBI Banca presso altre Società del Gruppo a fine 2016 risultavano scesi a 1.418: di questi 925 erano in servizio presso UBI Sistemi e Servizi (in diminuzione di 26 unità principalmente per effetto degli esodi incentivati). Si è contestualmente rilevato un incremento di 55 unità delle risorse distaccate da altre Società del Gruppo, riconducibile ai sopra citati processi di accentramento/potenziamento. Quale effetto dell’incorporazione delle prime due Banche Rete, nel quarto trimestre i dipendenti effettivi in servizio sono cresciuti di 3.192 unità (dai 1.814 di fine settembre ai 5.006 di dicembre). Nei tre mesi si sono inoltre registrate: 18 assunzioni, 13 cessazioni, un aumento netto di 15 unità delle risorse distaccate presso la Capogruppo, mentre la mobilità infragruppo ha interessato 44 persone. In considerazione delle peculiarità operative di Capogruppo, la composizione dell’organico per qualifica continua ad evidenziare, rispetto al dato consolidato, un maggior peso relativo delle fasce di inquadramento più elevate. Non si rilevano sostanziali variazioni rispetto al dato di fine 2015 ricostruito in termini omogenei. Con riferimento alle previsioni dell’Accordo Quadro del 26 novembre 2014, nel 2016 sono state concesse 41.347 1 giornate di congedo straordinario, fruite tenuto conto delle esigenze produttive e organizzative delle singole strutture. Sono state altresì usufruite 8.4831 giornate di congedo parentale. Per quanto riguarda la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, sono state presentate 50 domande, accettate per la quasi totalità, aventi decorrenza principalmente a partire dai mesi di febbraio e settembre 2016. A dicembre l’età media dei dipendenti a libro matricola di UBI Banca si attestava a 47 anni e 4 mesi mentre l’anzianità media risultava di 19 anni e 8 mesi. L’incidenza del personale femminile era pari al 42%.

    * * * In merito alle politiche di remunerazione ed incentivazione si rinvia alla Relazione sulla remunerazione che viene presentata in altra parte del presente fascicolo, redatta ai sensi degli artt. 123 ter del TUF e 84 quater del Regolamento Emittenti, nonché ai sensi delle Disposizioni di Vigilanza in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione per le banche e i gruppi bancari emanate il 18 novembre 2014. Ulteriori elementi informativi sul tema sono riportati nella Relazione sul governo societario di UBI Banca, sempre in allegato al presente fascicolo. Per quanto riguarda, infine, le relazioni sindacali, la formazione, la comunicazione interna, l’ambiente di lavoro e le iniziative di welfare, trattandosi di attività coordinate a livello di Gruppo, si rimanda agli specifici paragrafi contenuti nella Relazione sulla gestione consolidata.

    1 Il dato esposto rappresenta la somma delle giornate concesse e fruite in UBI Banca e nelle aziende oggetto di fusione.

  • 9*

    Prospetti riclassificati, prospetti di conto economico al netto delle più significative componenti non ricorrenti e prospetti di raccordo

    Stato patrimoniale riclassificato

    ATTIVO10. Cassa e disponibilità liquide 204.188 226.673 -22.485 -9,9%

    20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 808.081 1.072.136 -264.055 -24,6%

    30. Attività finanziarie valutate al fair value 188.449 196.034 -7.585 -3,9%

    40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 9.447.492 15.407.443 -5.959.951 -38,7%

    50. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 7.327.544 3.494.547 3.832.997 109,7%

    60. Crediti verso banche 12.254.559 11.307.287 947.272 8,4%

    70. Crediti verso clientela 37.111.384 39.034.437 -1.923.053 -4,9%

    80. Derivati di copertura 433.489 592.411 -158.922 -26,8%

    90.Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 1.631 16.667 -15.036 -90,2%

    100. Partecipazioni 7.322.989 7.593.914 -270.925 -3,6%

    110. Attività materiali 944.989 968.670 -23.681 -2,4%

    120. Attività immateriali 343.636 371.715 -28.079 -7,6%

    di cui: avviamento 315.815 315.815 - -

    130. Attività fiscali 2.055.015 1.776.302 278.713 15,7%

    140. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 2.657 2.032 625 30,8%

    150. Altre attività 851.605 1.006.320 -154.715 -15,4%

    Totale dell'attivo 79.297.708 83.066.588 -3.768.880 -4,5%

    PASSIVO E PATRIMONIO NETTO10. Debiti verso banche 21.415.235 15.820.292 5.594.943 35,4%

    20. Debiti verso clientela 16.247.370 18.130.085 -1.882.715 -10,4%

    30. Titoli in circolazione 30.567.375 36.660.974 -6.093.599 -16,6%

    40. Passività finanziarie di negoziazione 881.981 608.568 273.413 44,9%

    60. Derivati di copertura 178.200 700.872 -522.672 -74,6%

    80. Passività fiscali 127.320 295.071 -167.751 -56,9%

    100. Altre passività 1.304.128 1.215.902 88.226 7,3%

    110. Trattamento di fine rapporto del personale 111.973 111.830 143 0,1%

    120. Fondi per rischi e oneri: 134.472 86.927 47.545 54,7%

    a) quiescenza e obblighi simili 23.536 22.925 611 2,7%

    b) altri fondi 110.936 64.002 46.934 73,3% 130.+160.

    +170.+180.+190.Capitale, sovrapprezzi di emissione, riserve, riserve da valutazione e azioni proprie 8.823.079 9.325.400 -502.321 -5,4%

    200. Utile (perdita) d'esercizio -493.425 110.667 -604.092 n.s.

    Totale del passivo e del patrimonio netto 79.297.708 83.066.588 -3.768.880 -4,5%

    Importi in migliaia di euro31.12.2016 31.12.2015pro-forma Variazioni Variazioni %

    I dati riferiti al 31 dicembre 2015 sono stati pro-formati per tenere conto dell’incorporazione di Banca Regionale Europea e di Banca Popolare Commercio e Industria.

  • 10*

    Evoluzione trimestrale dei dati patrimoniali riclassificati

    ATTIVO10. Cassa e disponibilità liquide 204.188 184.479 186.604 201.295 226.673 217.291 191.606 192.22720. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 808.081 741.986 740.990 1.042.420 1.072.136 744.044 1.446.906 1.635.90530. Attività finanziarie valutate al fair value 188.449 189.638 188.641 194.738 196.034 195.490 197.223 198.36540. Attività finanziarie disponibili per la vendita 9.447.492 13.995.280 15.285.629 15.551.952 15.407.443 14.817.546 16.358.573 17.455.60050. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 7.327.544 3.403.798 3.452.886 3.445.469 3.494.547 3.486.873 3.535.692 3.528.010 60. Crediti verso banche 12.254.559 12.575.089 11.597.908 11.432.255 11.307.287 12.142.960 10.994.020 11.111.43670. Crediti verso clientela 37.111.384 37.219.743 38.114.324 38.352.307 39.034.437 37.939.224 38.993.778 39.465.01380. Derivati di copertura 433.489 788.921 783.965 712.627 592.411 612.002 544.210 673.99390. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 1.631 14.299 13.114 12.845 16.667 17.000 16.808 18.970 100. Partecipazioni 7.322.989 7.527.518 7.594.519 7.594.149 7.593.914 7.592.800 7.562.393 7.563.750110. Attività materiali 944.989 951.398 897.208 903.794 968.670 967.750 973.195 920.363120. Attività immateriali 343.636 344.568 345.260 370.546 371.715 372.821 373.929 375.037

    di cui: avviamento 315.815 315.815 315.815 315.815 315.815 315.815 315.815 315.815 130. Attività fiscali 2.055.015 1.980.618 1.992.625 1.771.933 1.776.302 1.740.848 1.776.167 1.878.901140. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 2.657 61.444 61.352 61.352 2.032 2.036 2.036 62.272150. Altre attività 851.605 758.475 1.310.194 876.845 1.006.320 886.943 1.099.749 1.038.133

    Totale dell'attivo 79.297.708 80.737.254 82.565.219 82.524.527 83.066.588 81.735.628 84.066.285 86.117.975

    PASSIVO E PATRIMONIO NETTO10. Debiti verso banche 21.415.235 20.195.071 18.467.789 16.907.278 15.820.292 14.650.036 13.157.939 17.736.46520. Debiti verso clientela 16.247.370 15.458.670 17.572.521 19.080.512 18.130.085 16.560.812 20.591.659 16.809.07530. Titoli in circolazione 30.567.375 32.894.213 33.881.529 33.900.590 36.660.974 38.085.195 37.703.267 38.070.89340. Passività finanziarie di negoziazione 881.981 657.859 671.669 685.945 608.568 614.732 753.955 844.77160. Derivati di copertura 178.200 1.027.757 1.058.006 942.825 700.872 820.186 736.209 1.163.27480. Passività fiscali 127.320 126.217 136.701 250.872 295.071 330.143 276.165 497.031100. Altre passività 1.304.128 1.152.489 1.544.678 1.067.882 1.215.902 955.523 1.257.000 1.131.123110. Trattamento di fine rapporto del personale 111.973 115.649 113.991 112.995 111.830 109.977 110.917 120.227120. Fondi per rischi e oneri: 134.472 185.070 186.296 77.564 86.927 104.359 102.930 96.467

    a) quiescenza e obblighi simili 23.536 24.683 24.985 22.614 22.925 23.577 23.891 28.435 b) altri fondi 110.936 160.387 161.311 54.950 64.002 80.782 79.039 68.032

    130.+160.+170.+180.+190.

    Capitale, sovrapprezzi di emissione, riserve, riserve da valutazione e azioni proprie 8.823.079 9.103.276 9.091.843 9.336.880 9.325.400 9.364.907 9.207.553 9.466.862

    200. Utile (perdita) del periodo -493.425 -179.017 -159.804 161.184 110.667 139.758 168.691 181.787

    Totale del passivo e del patrimonio netto 79.297.708 80.737.254 82.565.219 82.524.527 83.066.588 81.735.628 84.066.285 86.117.975

    31.12.2015pro-formaImporti in migliaia di euro

    30.9.2015pro-forma

    30.6.2015pro-forma

    31.3.2015pro-forma

    30.6.2016pro-forma

    31.3.2016pro-forma

    30.9.2016pro-forma31.12.2016

    I dati riferiti ai periodi intermedi sia dell’esercizio 2015 sia del 2016 sono stati pro-formati per tenere conto dell’incorporazione di Banca Regionale Europea e di Banca Popolare Commercio e Industria.

  • 11*

    Conto economico riclassificato

    31.12.201631.12.2015pro-forma Variazioni Variazioni %

    IV trimestre 2016

    IV trimestre 2015

    pro-forma Variazioni Variazioni %A B A-B A/B C D C-D C/D

    10.-20. Margine d'interesse 321.073 306.713 14.360 4,7% 83.338 69.323 14.015 20,2% 70. Dividendi e proventi simili 221.676 211.366 10.310 4,9% 10.785 1.573 9.212 585,6%

    40.-50. Commissioni nette 333.417 319.319 14.098 4,4% 80.654 72.117 8.537 11,8% 80.+90.

    +100.+110.Risultato netto dell'attività di negoziazione, copertura, cessione/riacquisto e delle attività/passività valutate al fair value 145.819 280.622 (134.803) (48,0%) 46.537 160.625 (114.088) (71,0%)

    190. Altri oneri/proventi di gestione 112.521 109.946 2.575 2,3% 25.601 25.393 208 0,8%

    Proventi operativi 1.134.506 1.227.966 (93.460) (7,6%) 246.915 329.031 (82.116) (25,0%) 150.a Spese per il personale (403.920) (397.207) 6.713 1,7% (110.979) (101.572) 9.407 9,3% 150.b Altre spese amministrative (405.060) (371.162) 33.898 9,1% (146.183) (140.302) 5.881 4,2%

    170.+180. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali e immateriali (36.548) (40.249) (3.701) (9,2%) (10.107) (11.039) (932) (8,4%)

    Oneri operativi (845.528) (808.618) 36.910 4,6% (267.269) (252.913) 14.356 5,7%

    Risultato della gestione operativa 288.978 419.348 (130.370) (31,1%) (20.354) 76.118 96.472 n.s. 130.a Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento crediti (517.981) (237.288) 280.693 118,3% (78.959) (71.932) 7.027 9,8%

    130.b+c+d Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di altre attività/passività finanziarie (105.098) (15.431) 89.667 n.s. (74.938) (8.550) 66.388 n.s. 160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (818) 5.137 (5.955) n.s. 161 27.881 (27.720) (99,4%)

    210.+240. Utili (perdite) dalla cessione di investimenti e partecipazioni 20.793 1.889 18.904 n.s. 20.730 1.422 19.308 n.s.

    250. Utile (perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imposte (314.126) 173.655 (487.781) n.s. (153.360) 24.939 (178.299) n.s. 260. Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente 129.084 (45.309) 174.393 n.s. 48.126 (36.643) 84.769 n.s. 280. Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte - - - - - - - -

    Utile (perdita) del periodo ante impatto Piano Industriale ed altri (185.042) 128.346 (313.388) n.s. (105.234) (11.704) 93.530 799,1% 150.a Oneri per esodi anticipati al netto delle imposte (72.693) (17.679) 55.014 311,2% 2.218 (17.387) (19.605) n.s.

    150.b Oneri progetto Banca Unica al netto delle imposte (15.688) - 15.688 - (7.509) - 7.509 -

    180. Impairment marchio al netto delle imposte (16.119) - 16.119 - - - - - 210. Rettifiche di valore su partecipazioni del Gruppo al netto delle imposte (203.883) - 203.883 - (203.883) - 203.883 -

    290. Utile (perdita) del periodo (493.425) 110.667 (604.092) n.s. (314.408) (29.091) 285.317 n.s.

    Importi in migliaia di euro

    I dati riferiti sia all’esercizio 2015 sia al quarto trimestre 2015 sono stati pro-formati per tenere conto dell’incorporazione di Banca Regionale Europea e di Banca Popolare Commercio e Industria.

  • 12*

    Evoluzione trimestrale del conto economico riclassificato

    IV trimestre III trimestrepro-formaII trimestrepro-forma

    I trimestrepro-forma

    IV trimestrepro-forma

    III trimestrepro-forma

    II trimestrepro-forma

    I trimestrepro-forma

    10.-20. Margine d'interesse 83.338 74.955 82.119 80.661 69.323 64.691 78.544 94.155 70. Dividendi e proventi simili 10.785 (1.141) 20.107 191.925 1.573 3.451 14.895 191.447

    40.-50. Commissioni nette 80.654 81.123 80.590 91.050 72.117 75.751 83.174 88.277

    80.+90.+100.+110.

    Risultato netto dell'attività di negoziazione, copertura, cessione/riacquisto e delle attività/passività valutate al fair value 46.537 30.896 56.498 11.888 160.625 22.622 45.050 52.325

    190. Altri oneri/proventi di gestione 25.601 29.977 27.870 29.073 25.393 27.702 28.299 28.552

    Proventi operativi 246.915 215.810 267.184 404.597 329.031 194.217 249.962 454.756 150.a Spese per il personale (110.979) (97.459) (98.059) (97.423) (101.572) (95.943) (98.487) (101.205) 150.b Altre spese amministrative (146.183) (79.658) (84.755) (94.464) (140.302) (71.986) (82.124) (76.750)

    170.+180. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali e immateriali (10.107) (8.759) (8.787) (8.895) (11.039) (9.177) (10.902) (9.131)

    Oneri operativi (267.269) (185.876) (191.601) (200.782) (252.913) (177.106) (191.513) (187.086)

    Risultato della gestione operativa (20.354) 29.934 75.583 203.815 76.118 17.111 58.449 267.670 130.a Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento crediti (78.959) (44.554) (350.919) (43.549) (71.932) (46.172) (58.839) (60.345)

    130.b+c+d Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di altre attività/passività finanziarie (74.938) (1.706) (31.994) 3.540 (8.550) (3.781) (1.728) (1.372) 160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 161 (334) 290 (935) 27.881 (5.737) (15.472) (1.535)

    210.+240. Utili (perdite) dalla cessione di investimenti e partecipazioni 20.730 29 (74) 108 1.422 253 229 (15)

    250. Utile (perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imposte (153.360) (16.631) (307.114) 162.979 24.939 (38.326) (17.361) 204.403 260. Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente 48.126 2.320 81.229 (2.591) (36.643) 9.393 4.265 (22.324) 280. Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte - - - - - - - -

    Utile (perdita) del periodo ante impatto Piano Industriale ed altri (105.234) (14.311) (225.885) 160.388 (11.704) (28.933) (13.096) 182.079 150.a Oneri per esodi anticipati al netto delle imposte 2.218 (264) (75.443) 796 (17.387) - - (292) 150.b Oneri progetto Banca Unica al netto delle imposte (7.509) (4.638) (3.541) - - - - - 180. Impairment marchio al netto delle imposte - - (16.119) - - - - - 210. Rettifiche di valore su partecipazioni del Gruppo al netto delle imposte (203.883) - - - - - - -

    290. Utile (perdita) del periodo (314.408) (19.213) (320.988) 161.184 (29.091) (28.933) (13.096) 181.787

    Importi in migliaia di euro

    20152016

    I dati riferiti ai periodi intermedi sia dell’esercizio 2015 sia del 2016 sono stati pro-formati per tenere conto dell’incorporazione di Banca Regionale Europea e di Banca Popolare Commercio e Industria.

  • 13*

    Importi in migliaia di euro

    Margine d'interesse 321.073 306.713 14.360 4,7%

    Dividendi e proventi simili 221.676 211.366 10.310 4,9%

    Commissioni nette 333.417 319.319 14.098 4,4% Risultato netto dell'attività di negoziazione, copertura, cessione/riacquisto e delle attività/passività valutate al fair value 145.819 280.622 (134.803) (48,0%)

    Altri oneri/proventi di gestione 112.521 109.946 2.575 2,3%

    Proventi operativi 1.134.506 1.227.966 (93.460) (7,6%)

    Spese per il personale (403.920) (397.207) 6.713 1,7%

    Altre spese amministrative (351.881) (331.663) 20.218 6,1%

    Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali e immateriali (35.401) (38.333) (2.932) (7,6%)

    Oneri operativi (791.202) (767.203) 23.999 3,1%

    Risultato della gestione operativa 343.304 460.763 (117.459) (25,5%)

    Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento crediti (517.981) (237.288) 280.693 118,3% Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di altre attività/passività finanziarie (31.170) (15.431) 15.739 102,0%

    Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (818) 5.137 (5.955) n.s.

    Utili (perdite) dalla cessione di investimenti e partecipazioni 113 1.702 (1.589) (93,4%)

    Utile (perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imposte (206.552) 214.883 (421.435) n.s.

    Imposte sul reddito d'esercizio dell'operatività corrente 97.930 (33.092) (131.022) n.s.

    Utile (perdita) d'esercizio ante impatto Piano Industriale ed altri (108.622) 181.791 (290.413) n.s.

    Oneri per esodi anticipati al netto delle imposte - (17.679) (17.679) (100,0%)

    Utile (perdita) d'esercizio (108.622) 164.112 (272.734) n.s.

    Variazioni Variazioni %

    31.12.2016al netto delle

    componenti non ricorrenti

    31.12.2015pro-forma

    al netto delle componenti non

    ricorrenti

    Conto economico riclassificato al netto delle più significative componenti non ricorrenti

    I dati riferiti al 31 dicembre 2015 sono stati pro-formati per tenere conto dell’incorporazione di Banca Regionale Europea e di Banca Popolare Commercio e Industria. In seguito all’approvazione delle nuove linee guida del Gruppo UBI Banca in materia di identificazione delle poste non ricorrenti, avvenuta in data 18 ottobre 2016, il prospetto è stato rivisto (sia per gli elementi già individuati in precedenza, sia per il periodo comparativo al 31 dicembre 2015), pertanto differisce da quanto pubblicato nel Bilancio 2015.

  • 14*

    Conto economico riclassificato al netto delle più significative componenti non ricorrenti: dettagli

    Margine d'interesse 321.073 321.073 306.713 306.713

    Dividendi e proventi simili 221.676 221.676 211.366 211.366

    Commissioni nette 333.417 333.417 319.319 319.319 Risultato netto dell'attività di negoziazione, copertura, cessione/riacquisto e delle attività/passività valutate al fair value 145.819 145.819 280.622 280.622

    Altri oneri/proventi di gestione 112.521 112.521 109.946 109.946

    Proventi operativi 1.134.506 - - - - - - - - - 1.134.506 1.227.966 - - - - 1.227.966

    Spese per il personale (403.920) (403.920) (397.207) (397.207)

    Altre spese amministrative (405.060) 53.179 (351.881) (371.162) 39.499 (331.663)

    Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali e immateriali (36.548) 1.147 (35.401) (40.249) 1.916 (38.333)

    Oneri operativi (845.528) - - - - 53.179 - 1.147 - - (791.202) (808.618) 39.499 - 1.916 - (767.203)

    Risultato della gestione operativa 288.978 - - - - 53.179 - 1.147 - - 343.304 419.348 39.499 - 1.916 - 460.763

    Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento crediti (517.981) (517.981) (237.288) (237.288) Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di altre attività/passività finanziarie (105.098) 73.030 898 (31.170) (15.431) (15.431)

    Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (818) (818) 5.137 5.137

    Utili (perdite) dalla cessione di investimenti e partecipazioni 20.793 (20.680) 113 1.889 (187) 1.702

    Utile (perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imposte (314.126) - - - 73.030 53.179 898 1.147 - (20.680) (206.552) 173.655 39.499 (187) 1.916 - 214.883

    Imposte sul reddito d'esercizio dell'operatività corrente 129.084 (20.083) (17.290) (247) (373) 6.839 97.930 (45.309) (12.842) 62 (631) 25.628 (33.092)

    Utile (perdita) d'esercizio ante impatto Piano Industriale ed altri (185.042) - - - 52.947 35.889 651 774 - (13.841) (108.622) 128.346 26.657 (125) 1.285 25.628 181.791

    Oneri per esodi anticipati al netto delle imposte (72.693) 72.693 - (17.679) (17.679) Oneri progetto Banca Unica al netto delle imposte (15.688) 15.688 - - - Impairment marchio al netto delle imposte (16.119) 16.119 - - - Rettifiche di valore su partecipazioni del Gruppo al netto delle imposte (203.883) 203.883 - - -

    Utile (perdita) d'esercizio (493.425) 72.693 15.688 16.119 52.947 35.889 651 774 203.883 (13.841) (108.622) 110.667 26.657 (125) 1.285 25.628 164.112

    Utile dalla cessione di

    immobili

    31.12.2015pro-forma

    Rettifiche di valore

    (impairment) su immobili di

    proprietà

    Contributo straordinario al

    Fondo di Risoluzione

    Componenti non ricorrenti

    Oneri Progetto Banca Unica

    Oneri per esodi

    anticipati (ex Accordo 11 12 2016)

    31.12.2016

    31.12.2016al netto delle componenti

    non ricorrenti

    31.12.2015pro-forma

    al netto delle componenti

    non ricorrenti

    Utile dalla cessione di

    immobili

    Chiusura contenziosi

    fiscali

    Piano Industriale 2019/2020

    Impairment marchio

    Altre componenti non ricorrenti

    Contributo addizionale al Fondo di Risoluzione

    Impairment sui titoli AFS dello Schema

    Volontario FITD

    Rettifiche di valore

    (Impairment) su immobili di

    proprietà

    Rettifiche di valore su

    partecipazioni del Gruppo

    Rettifiche di valore

    (impairment) del Fondo

    Atlante

    I dati riferiti al 31 dicembre 2015 sono stati pro-formati per tenere conto dell’incorporazione di Banca Regionale Europea e di Banca Popolare Commercio e Industria.

    In seguito all’approvazione delle nuove linee guida del Gruppo UBI Banca in materia di identificazione delle poste non ricorrenti, avvenuta in data 18 ottobre 2016, il prospetto di dettaglio è stato rivisto (sia per gli elementi già individuati in precedenza, sia per il periodo comparativo al 31 dicembre 2015), pertanto differisce da quanto pubblicato nel Bilancio 2015.

  • 15*

    Prospetto di raccordo 31 dicembre 2016

    CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 31.12.2016 31.12.2016

    Importi in migliaia di euro

    Schema del bilancio

    dell'impresa

    Recupero imposte

    Amm. per migliorie su beni di terzi

    Rettifiche di valore su

    partecipazioni del Gruppo

    Oneri per esodi anticipati

    (ex Accordo 11 12 2016)

    Oneri progetto

    Banca Unica(Piano

    Industriale 2019/2020)

    Impairment marchi(Piano

    Industriale 2019/2020)

    Prospetto riclassificato

    10.-20. Margine d'interesse 321.073 321.073 70. Dividendi e proventi simili 221.676 221.676

    40.-50. Commissioni nette 333.417 333.417 80.+90.+100.+110.

    Risultato netto dell'attività di negoziazione, copertura, cessione/riacquisto e delle attività/passività valutate al fair value 145.819 145.819

    190. Altri oneri/proventi di gestione 167.581 (56.731) 1.671 112.521

    Proventi operativi 1.189.566 (56.731) 1.671 - - - - 1.134.506 150.a Spese per il personale (512.531) 108.611 (403.920) 150.b Altre spese amministrative (485.037) 56.731 23.246 (405.060)

    170.+180. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali e immateriali (58.989) (1.671) 24.112 (36.548)

    Oneri operativi (1.056.557) 56.731 (1.671) - 108.611 23.246 24.112 (845.528) Risultato della gestione operativa 133.009 - - - 108.611 23.246 24.112 288.978

    130.a Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento crediti (517.981) (517.981) 130.

    b+c+dRettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di altre attività/passività finanziarie (105.098) (105.098)

    160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (818) (818) 210.+240. Utili (perdite) dalla cessione di investimenti e partecipazioni (185.933) 206.726 20.793

    250. Utile (perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imposte (676.821) - - 206.726 108.611 23.246 24.112 (314.126) 260. Imposte sul reddito d'esercizio dell'operatività corrente 183.396 (2.843) (35.918) (7.558) (7.993) 129.084

    Utile (perdita) d'esercizio ante impatto Piano Industriale (493.425) - - 203.883 72.693 15.688 16.119 (185.042) 150.a Oneri per esodi anticipati al netto delle imposte - (72.693) (72.693) 150.b Oneri progetto Banca Unica al netto delle imposte - (15.688) (15.688) 180. Impairment marchio al netto delle imposte - (16.119) (16.119) 210. Rettifiche di valore su partecipazioni del Gruppo al netto delle imposte - (203.883) (203.883)

    290. Utile (perdita) d'esercizio (493.425) - - - - - - (493.425)

    Voci

    Riclassifiche

    Prospetto di raccordo 31 dicembre 2015

    CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 31.12.2015pro-forma

    31.12.2015pro-forma

    Importi in migliaia di euro

    Schema del bilancio

    dell'impresa

    Recupero imposte

    Amm. per migliorie su beni di terzi

    Oneri per esodi anticipati(ex Accordi del 4 2 2015

    e del 23 12 2015)

    Prospetto riclassificato

    10.-20. Margine d'interesse 306.713 306.713 70. Dividendi e proventi simili 211.366 211.366

    40.-50. Commissioni nette 319.319 319.319 80.+90.+100.+110.

    Risultato netto dell'attività di negoziazione, copertura, cessione/riacquisto e delle attività/passività valutate al fair value 280.622 280.622

    190. Altri oneri/proventi di gestione 167.384 (58.404) 966 109.946

    Proventi operativi 1.285.404 (58.404) 966 - 1.227.966 150.a Spese per il personale (423.621) 26.414 (397.207) 150.b Altre spese amministrative (429.566) 58.404 (371.162)

    170.+180. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali e immateriali (39.283) (966) (40.249)

    Oneri operativi (892.470) 58.404 (966) 26.414 (808.618) Risultato della gestione operativa 392.934 - - 26.414 419.348

    130.a Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento crediti (237.288) (237.288) 130.

    b+c+dRettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di altre attività/passività finanziarie (15.431) (15.431)

    160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 5.137 5.137 210.+240. Utili (perdite) dalla cessione di investimenti e partecipazioni 1.889 1.889

    250. Utile (perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imposte 147.241 - - 26.414 173.655 260. Imposte sul reddito d'esercizio dell'operatività corrente (36.574) (8.735) (45.309)

    Utile (perdita) d'esercizio ante oneri per esodi anticipati 110.667 - - 17.679 128.346 150.a Oneri per esodi anticipati al netto delle imposte - (17.679) (17.679)

    290. Utile (perdita) d'esercizio 110.667 - - - 110.667

    Voci

    Riclassifiche

    I dati sono stati pro-formati per tenere conto dell’incorporazione di Banca Regionale Europea e di Banca Popolare Commercio e Industria.

  • 16*

    Note esplicative alla redazione dei prospetti Gli schemi di bilancio obbligatori sono stati redatti sulla base della Circolare Banca d’Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti, pertanto, ai fini della redazione della presente Relazione, sono state osservate le previsioni di cui al 4° Aggiornamento del 15 dicembre 2015. Per consentire una visione più coerente con il profilo gestionale UBI Banca redige i prospetti riclassificati, in applicazione delle seguenti regole: - i recuperi di imposte iscritti alla voce 190 dello schema contabile (altri oneri/proventi di gestione) sono

    riclassificati a riduzione delle imposte indirette incluse fra le altre spese amministrative; - la voce rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali include le voci 170 e 180 dello schema contabile,

    nonché le quote di ammortamento dei costi sostenuti per migliorie su beni di terzi classificate alla voce 190;

    * * * - gli oneri derivanti dall’approvazione del nuovo Piano Industriale 2019/2020 sono stati isolati e ricondotti in

    apposite righe (al netto delle imposte) in calce ai prospetti: • gli oneri per esodi anticipati includono un parziale della voce 150a dello schema contabile; • gli oneri conseguenti al progetto Banca Unica evidenziano un parziale della voce 150b dello schema contabile; • l’impairment sui marchi recepisce un parziale della voce 180 dello schema contabile;

    - i recuperi e gli oneri per esodi anticipati (al netto delle imposte) presenti nel 1° e nel 4° trimestre 2015, nonché nel 1° trimestre 2016, costituiscono un parziale della voce 150a dello schema contabile;

    - le rettifiche di valore su partecipazioni del Gruppo rappresentano un di cui della voce 210 Utili (Perdite) delle partecipazioni.

    La riconduzione delle voci dei prospetti riclassificati ai dati degli schemi di bilancio viene agevolata da un lato con l’inserimento, a margine di ciascuna voce, del numero corrispondente alla voce di schema obbligatorio ivi ricondotta e, dall’altro, con la predisposizione di specifici prospetti di raccordo. Si evidenzia inoltre che i commenti andamentali dei principali aggregati patrimoniali ed economici vengono effettuati sulla base dei prospetti riclassificati, nonché dei prospetti riclassificati riferiti ai periodi di comparazione, cui si uniformano anche le tabelle di dettaglio inserite nella presente Relazione. In seguito alla fusione per incorporazione di Banca Regionale Europea e di Banca Popolare Commercio e Industria 1 , che ha modificato il profilo economico-finanziario della Capogruppo, sono stati prodotti all’interno della Relazione sulla gestione i prospetti comparativi pro-forma2 per l’esercizio 2015 (e per i precedenti periodi intermedi del 2016), sia con riferimento allo Stato patrimoniale (inclusa l’evoluzione trimestrale) che al Conto economico (inclusa l’evoluzione trimestrale, i dati normalizzati ed il prospetto di raccordo al 31 dicembre 2015). Le tabelle riportate nei capitoli di commento (se non diversamente indicato) sono state parimenti pro-formate. Al fine di agevolare l’analisi dell’evoluzione economica di UBI Banca ed in ottemperanza alla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 20063, sono stati inseriti due appositi Prospetti, il primo di sintesi, che consente una lettura comparata dei risultati del periodo in termini normalizzati, il secondo, di natura analitica, che evidenzia l’impatto economico dei principali eventi ed operazioni non ricorrenti – essendo i relativi effetti patrimoniali e finanziari, in quanto strettamente connessi, non significativi – che così si riassumono:

    Esercizio 2016: - oneri connessi alla realizzazione del Piano Industriale 2019/2020 (incentivi all’esodo, oneri di natura informatica, legale e societaria legati al Progetto di Banca Unica e impairment sui marchi);

    - impatto della valutazione del Fondo Atlante, contributo addizionale al Fondo di Risoluzione, rettifica dello Schema Volontario del FITD (Cassa di Risparmio di Cesena);

    - rettifiche di valore su attività materiali (immobiliari di proprietà); - rettifiche di valore su partecipazioni del Gruppo (impairment Banco di Brescia); - utile dalla cessione di immobili di proprietà (ex sede di BPCI in via Moscova a Milano).

    Esercizio 2015: - contributo straordinario al Fondo di Risoluzione;

    - utile dalla cessione di cespiti immobiliari; - rettifiche di valore su attività materiali (immobili di proprietà); - chiusura di contenziosi fiscali.

    1 Si veda quanto riportato nel capitolo “Gli eventi rilevanti del 2016” della Relazione sulla gestione consolidata. 2 Tali prospetti sono stati costruiti con modalità analoghe a quelle applicate in sede di contabilizzazione delle operazioni di fusione

    avvenute nel corso del 2016. 3 In seguito all’entrata in vigore (dal 3 luglio 2016) degli Orientamenti ESMA/2015/1415, le cui linee guida la Consob ha incorporato

    nelle proprie prassi di vigilanza e monitoraggio degli emittenti, i criteri del Gruppo UBI Banca in materia di identificazione delle poste non ricorrenti (evidenziate nei Prospetti normalizzati) sono stati oggetto di revisione. I nuovi criteri di determinazione, che circoscrivono il carattere di non ricorrenza a ben specifici proventi ed oneri (connessi ad esempio all’adozione di un Piano Industriale, oppure agli impatti valutativi e realizzativi su immobilizzazioni materiali, immateriali, finanziarie e titoli HTM, agli effetti di modifiche normative e metodologiche, nonché ad eventi straordinari, anche di natura sistemica) sono stati approvati dal Consiglio di Gestione del 18 ottobre 2016.

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    Il conto economico

    I dati economici commentati fanno riferimento ai prospetti riclassificati – conto economico, evoluzione trimestrale e conto economico al netto delle principali componenti non ricorrenti (sintetico e analitico) – riportati nello specifico capitolo, ai quali anche le tabelle di dettaglio di seguito inserite sono state uniformate. Per la descrizione degli interventi, si rinvia alle Note esplicative che seguono i prospetti riclassificati, nonché ai prospetti di raccordo. Si precisa inoltre che i dati comparativi sono stati tutti riesposti pro-forma per tenere conto della fusione per incorporazione in Capogruppo di BPCI e di BRE; il commento proposto esamina pertanto essenzialmente le dinamiche che hanno caratterizzato l’esercizio 2016 rispetto ai precedenti dodici mesi, facendo solo riferimento ai principali aggregati su base trimestrale (evidenziato da un leggero sfondo).

    Il 2016 si è concluso per UBI Banca con un risultato netto negativo per 493,4 milioni di euro, che si confronta con l’utile di 110,7 milioni pro-forma conseguito nel precedente esercizio. In termini normalizzati, la perdita dell’anno si ridimensiona a 108,6 milioni1, avendo recepito circa 385 milioni di impatti negativi netti legati da un lato all’iscrizione a conto economico di una serie di fattori abilitanti alla realizzazione del Piano Industriale e dall’altro lato gli impairment sulle partecipazioni, unitamente agli oneri comuni al sistema bancario italiano (contributi addizionali al Fondo di Risoluzione e svalutazione dell’investimento complessivo nel Fondo Atlante e della quota di partecipazione allo Schema Volontario del FITD). Per quanto riguarda l’evoluzione infra-annuale, il quarto trimestre dell’anno ha evidenziato un risultato di -314,4 milioni (effetto dell’impairment sulle partecipazioni del Gruppo e degli impegni istituzionali sopra richiamati, nonostante l’andamento incoraggiante dei proventi operativi), rispetto ai -19,2 milioni pro-forma del periodo luglio-settembre (che pure aveva incorporato alcuni fattori stagionali). Gli ultimi tre mesi del 2015 si erano chiusi con una perdita pro-forma di 29,1 milioni (condizionata dalla chiusura di un contenzioso fiscale con l’Autorità tributaria e dagli oneri per esodi incentivati iscritti a margine della sottoscrizione dell’Accordo Sindacale del 23 dicembre 2015, ancorché in presenza di una dinamica positiva della gestione operativa). In termini progressivi, i proventi operativi realizzati nell’anno – espressione della gestione bancaria caratteristica 2 – si sono attestati a 1.134,5 milioni, contro i 1.228 milioni dell’esercizio di raffronto, per effetto delle seguenti determinanti. Il margine d’interesse3 - influenzato dai movimenti della struttura dei tassi, divenuti negativi sulle scadenze a più breve termine4 - è salito a 321,1 milioni (di cui 83,3 milioni realizzati nel quarto trimestre) dai 306,7 milioni del 20155, grazie agli apporti6 qui evidenziati: - l’attività con la clientela ha mostrato un risultato di 77,8 milioni, rispetto ai -0,2 milioni del

    2015. Pur risentendo dei minori interessi sull’attività di impiego (-117 milioni), il risultato ha più che beneficiato del calo degli interessi passivi sui titoli in circolazione (-171,3 milioni, pari

    1 In seguito all’adozione delle nuove linee guida per la definizione degli elementi non ricorrenti approvate dal Consiglio di Gestione

    nell’ottobre 2016 (si veda il precedente capitolo “Prospetti riclassificati, prospetti di conto economico al netto delle più significative componenti non ricorrenti e prospetti di raccordo”) sono stati rivisti gli elementi già individuati sia nella prima parte dell’esercizio sia quelli inclusi nel prospetto comparativo al 31 dicembre 2015.

    L’esercizio 2015 evidenziava componenti non ricorrenti negative per 53,4 milioni (rivenienti prevalentemente dai contributi straordinari al Fondo di Risoluzione e dalla chiusura di un contenzioso fiscale), escludendo le quali l’utile dell’anno saliva a 164,1 milioni.

    2 Benché l’incorporazione delle prime due Banche Rete abbia significativamente modificato il profilo economico e finanziario della Capogruppo, che vedrà crescere l’attività di intermediazione con la clientela, caratteristica della Banca commerciale, è sempre opportuno ricordare il ruolo di holding che UBI Banca tuttora svolge, da un lato gestendo i flussi di liquidità di tutte le Banche/Società del Gruppo, a cui garantisce funzionalmente i finanziamenti necessari e la possibilità di investimento degli eccessi accumulati, e dall’altro agendo quale gestore unico del portafoglio delle attività finanziarie. Stante tale ruolo di coordinamento e di indirizzo, conseguente alla stessa configurazione organizzativa del Gruppo, UBI Banca detiene partecipazioni in tutte le principali Società consolidate e gli utili da queste distribuiti ne costituiscono un’importante fonte reddituale.

    3 L’analisi riportata descrive la contribuzione per settore di attività al margine d’interesse, ancorché vada tenuto presente che l’operatività della Capogruppo continua ad essere influenzata da flussi trasversali ai singoli settori (ad esempio provvista da clientela ovvero raccolta dalle Banche Rete per impieghi alle Società Prodotto).

    4 La media del tasso Euribor a 1 mese è divenuta negativa a partire dal secondo trimestre 2015, attestandosi nel 2016 a -0,341%, rispetto al -0,071% del 2015.

    5 Grazie alla fusione delle Banche Rete il margine d’interesse ha assunto una dimensione più rilevante, incorporando comunque il costo finanziario che UBI Banca sostiene a fronte degli investimenti nelle partecipazioni del Gruppo, mentre i correlati ricavi finanziari alimentano la voce dividendi.

    6 La ricostruzione dei saldi netti è avvenuta allocando gli interessi attivi e passivi dei derivati di copertura, nonché gli interessi passivi sulle passività finanziarie di negoziazione all’interno delle diverse aree di attività (con clientela, finanziaria, con banche).

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    al -20,5%, in presenza di una riduzione degli stock outstanding di 6,1 miliardi nei dodici mesi). Il saldo netto ha inoltre beneficiato dei differenziali incassati sulla copertura dei prestiti obbligazionari di propria emissione che, in virtù delle condizioni di tasso sopra descritte, sono saliti a 194,2 milioni (dai precedenti 169,6 milioni);

    - il portafoglio titoli di proprietà ha generato un flusso di interessi pari a 224,5 milioni (285,7 milioni nel 2015), in presenza di investimenti in titoli di debito scesi nei dodici mesi di 2,5 miliardi. A fronte della sostanziale stabilità dei contributi forniti dai portafogli di negoziazione (ormai esiguo) e Held To Maturity, si evidenzia la riduzione dell’apporto dei titoli iscritti ad AFS (-67,2 milioni rispetto al 2015), conseguenza anche delle prese di valore realizzate nel tempo. Il comparto incorpora i costi degli scoperti (-2,6 milioni, in linea con il precedente esercizio) e della copertura delle obbligazioni a tasso fisso (differenziali corrisposti sui derivati per 121,2 milioni, in marginale riduzione);

    - l’attività sul mercato interbancario, focalizzata ancora in gran parte sull’intermediazione infragruppo, ha dato luogo ad un saldo positivo di 18,9 milioni, dai 21,3 milioni dei dodici mesi di raffronto. L’andamento trova giustificazione nella crescita della raccolta da banche (+5,6 miliardi nell’anno), quale effetto anche delle modifiche che stanno interessando la struttura della provvista in titoli, in un contesto di flessione dei tassi interbancari. La BCE dal 16 marzo 2016 ha infatti azzerato il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale, dal precedente 0,05% in vigore dal 10 settembre 2014.

    Interessi attivi e proventi assimilati: composizione

    Importi in migliaia di euro

    Titoli di debito Finanziamenti

    Altre operazioni 31.12.2016

    31.12.2015pro-forma

    1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2.685 - - 2.685 2.650 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita 299.830 - - 299.830 367.024 3. Attività finanziarie detenute fino alla scadenza 45.773 - - 45.773 45.809 4. Crediti verso banche 42.121 18.469 - 60.590 65.306 5. Crediti verso clientela 2.463 569.429 - 571.892 688.886 6. Attività finanziarie valutate al fair value - - - - - 7. Derivati di copertura X X 72.632 72.632 42.014 8. Altre attività X X 167 167 151

    Totale 392.872 587.898 72.799 1.053.569 1.211.840

    Interessi passivi e oneri assimilati: composizione

    Importi in migliaia di euroDebiti Titoli Altre

    Passività 31.12.201631.12.2015pro-forma

    1. Debiti verso banche centrali (3.648) X - (3.648) (7.110) 2. Debiti verso banche (37.690) X - (37.690) (36.850) 3. Debiti verso clientela (22.958) X - (22.958) (22.033) 4. Titoli in circolazione X (665.358) - (665.358) (836.618) 5. Passività finanziarie di negoziazione (2.593) - - (2.593) (2.199) 6. Passività finanziarie valutate al fair value - - - - - 7. Altre passività e fondi X X (249) (249) (317) 8. Derivati di copertura X X - - -

    Totale (66.889) (665.358) (249) (732.496) (905.127)

    321.073 306.713 Margine d'interesse

    Le commissioni nette hanno totalizzato 333,4 milioni (+14,1 milioni rispetto al 2015), grazie alla dinamica dei servizi di gestione, intermediazione e consulenza, nonostante la tuttora debole congiuntura economica. Complessivamente l’attività legata al comparto “titoli”7 è salita a 144 milioni (+18,6 milioni), beneficiando dei collocamenti (+16,7 milioni) e della distribuzione di servizi di terzi (+4,1 milioni), soprattutto i prodotti assicurativi. La voce ha peraltro tratto vantaggio dal significativo ridimensionamento che ha interessato l’offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi (-5,2 milioni, in gran parte riconducibili alle carte di credito offerte dalle Banche Rete). Quale riflesso all’evoluzione dei mercati finanziari e alla convergenza delle preferenze dei risparmiatori sui prodotti del risparmio gestito, la negoziazione e la ricezione/trasmissione ordini hanno mostrato un’evoluzione negativa (-7 milioni); va peraltro ricordato che le 7 L’importo è formato dai servizi di gestione, intermediazione e consulenza al netto delle corrispettive voci passive ed è calcolato

    escludendo la negoziazione di valute.

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    commissioni passive di negoziazione si riferiscono prevalentemente alle spese riconosciute agli intermediari istituzionali per l'attività in derivati quotati e titoli sui diversi mercati. L’attività bancaria è per contro scesa a 189,4 milioni (-4,5 milioni), risentendo dell’andamento dei servizi di incasso e pagamento (-7,6 milioni) principalmente per i diminuiti volumi operativi in ambito “monetica” (in presenza di una crescita dei ricavi da acquiring POS esercenti), pur a fronte dell’evoluzione positiva degli altri servizi (+3,4 milioni), alimentati anche dall’attività di finanziamento corporate a valere sul perimetro operativo della ex Centrobanca e delle ex Banche Rete incorporate, nonché dai ritorni sulle carte di credito (che hanno contribuito alla composizione della voce rispettivamente con 61,2 milioni e 19,1 milioni). Commissioni attive: composizione Commissioni passive: composizione

    Importi in migliaia di euro31.12.2016 31.12.2015

    pro-forma Importi in migliaia di euro31.12.2016 31.12.2015

    pro-forma

    a) garanzie rilasciate 18.169 18.222 a) garanzie ricevute (624) (649) c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza: 165.494 148.934 c) servizi di gestione e intermediazione: (19.446) (21.431)

    1. negoziazione di strumenti finanziari 4.761 7.174 1. negoziazione di strumenti finanziari (7.444) (4.929) 2. negoziazione di valute 2.086 2.140 2. negoziazione di valute (36) (1) 3. gestioni di portafogli - - 3. gestioni di portafogli - - 4. custodia e amministrazione di titoli 3.427 3.008 4. custodia e amministrazione di titoli (3.147) (2.514) 5. banca depositaria - - 5. collocamento di strumenti finanziari - - 6. collocamento di titoli 87.872 71.179 6. offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi (8.819) (13.987) 7. attività di ricezione e trasmissione di ordini 7.229 9.286 d) servizi di incasso e pagamento (13.934) (14.548) 8. attività di consulenza 5.760 5.889 e) altri servizi (12.507) (15.389)

    8.1 in materia di investimenti 5.760 5.889 Totale (46.511) (52.017) 9. distribuzione di servizi di terzi 54.359 50.258

    9.1. gestioni di portafogli 8.759 8.986 9.2. prodotti assicurativi 32.634 29.524 9.3. altri prodotti 12.966 11.748

    d) servizi di incasso e pagamento 45.494 53.672 i) tenuta e gestione dei conti correnti 44.808 45.028 j) altri servizi 105.963 105.480

    Totale 379.928 371.336 Commissioni nette 333.417 319.319

    I dividendi e proventi simili incassati nell’anno sono stati 221,7 milioni e derivano quasi totalmente dalle partecipazioni del Gruppo: 136,4 milioni dalle Banche Rete, 52,8 milioni dalle Società Prodotto e 23,6 milioni dal comparto assicurativo. La variazione rispetto all’esercizio di raffronto (+10,3 milioni) è da attribuirsi: - alla diminuzione (-13 milioni) delle

    Banche Rete, in seguito ai risultati dell’esercizio 2015;

    - all’incremento (+13,4 milioni) delle “Fabbriche”, principalmente UBI Pramerica SGR e Zhong Ou Fund Management;

    - all’aumento (+13 milioni) delle Assicurazioni, per l’apporto di Aviva Vita e la maggior distribuzione di Lombarda Vita;

    - alla riduzione (-0,9 milioni) degli incassi dai titoli, nonostante il dividendo straordinario, 2,5 milioni, di una società di Private Equity del portafoglio FVO;

    - al venir meno dei contributi di altre partecipazioni (-2,3 milioni), prevalentemente di natura immobiliare.

    Il risultato netto dell’attività finanziaria, pur continuando a risentire dell’incertezza che caratterizza l’operatività sui mercati, si è attestato a 145,8 milioni (di cui 46,5 milioni realizzati nell’ultimo trimestre) rispetto ai precedenti 280,6 milioni, incorporando le seguenti contribuzioni:

    Dividendi e proventi simili

    Importi in migliaia di euro31.12.2016 31.12.2015pro-forma

    Banca Popolare di Bergamo Spa 118.359 133.512UBI Pramerica SGR Spa 41.274 28.199Banca Popolare di Ancona Spa 15.251 7.467Banca di Valle Camonica Spa 2.809 - Banco di Brescia Spa - 8.411UBI Factor Spa 2.486 5.722IWBank Spa - 5.492Zhong Ou Fund Management Co 9.019 - Lombarda Vita Spa 12.600 8.598 Altre partecipazioni (voce 100) 11.000 4.221

    Dividendi percepiti da voce 100 Partecipazioni 212.798 201.622Dividendi percepiti da voce 40 AFS 4.590 6.690Dividendi percepiti da voce 20 Negoziazione e voce 30 Fair Value Option 4.288 3.054

    Totale 221.676 211.366

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    Risultato netto dell'attività di negoziazione

    Risultato netto31.12.2016

    Importi in migliaia di euro [(A+B)-(C+D)]

    1. Attività finanziarie di negoziazione 602 35.225 (1.323) (6.141) 28.363 23.052 1.1 Titoli di debito 116 4.835 (17) (1.466) 3.468 9.916 1.2 Titoli di capitale 481 101 (682) (12) (112) (664) 1.3 Quote di O.I.C.R. 5 210 (624) - (409) (34) 1.4 Finanziamenti - - - - - - 1.5 Altre - 30.079 - (4.663) 25.416 13.834

    2. Passività finanziarie di negoziazione - 3.432 - (1.836) 1.596 (70) 2.1 Titoli di debito - 3.432 - (1.836) 1.596 (70) 2.2 Debiti - - - - - - 2.3 Altre - - - - - -

    3. Altre passività finanziarie: differenze di cambio X X X X (4.283) 423 4. Strumenti derivati 187.924 274.150 (204.610) (231.335) 21.627 12.099

    4.1 Derivati finanziari 187.924 274.150 (204.610) (231.335) 21.627 12.099 - su titoli di debito e tassi di interesse 183.636 246.844 (200.856) (206.650) 22.974 3.314 - su titoli di capitale e indici azionari 541 9.378 (29) (6.849) 3.041 3.479 - su valute e oro X X X X (4.502) 5.150 - altri 3.747 17.928 (3.725) (17.836) 114 156

    4.2 Derivati su crediti - - - - - - Totale 188.526 312.807 (205.933) (239.312) 47.303 35.504

    Risultato netto dell'attività di copertura

    Importi in migliaia di euro31.12.2016 31.12.2015

    pro-forma

    Risultato netto dell'attività di copertura (2.244) 11.053

    Utili (perdite) da cessione/riacquisto

    Importi in migliaia di euro

    Attività finanziarie1. Crediti verso banche - - - - 2. Crediti verso clientela 647 (9.842) (9.195) (11.641) 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 143.524 (356) 143.168 257.146

    3.1 Titoli di debito 121.166 (352) 120.814 168.045 3.2 Titoli di capitale 11.075 (4) 11.071 82.233 3.3 Quote di O.I.C.R. 11.283 - 11.283 6.868 3.4 Finanziamenti - - - -

    4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - - Totale attività 144.171 (10.198) 133.973 245.505

    Passività finanziarie1. Debiti verso banche - - - - 2. Debiti verso clientela - - - - 3. Titoli in circolazione 183 (24.975) (24.792) (15.796)

    Totale passività 183 (24.975) (24.792) (15.796) Totale 144.354 (35.173) 109.181 229.709

    Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value

    Importi in migliaia di euro31.12.2016 31.12.2015

    pro-forma

    Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value (8.421) 4.356

    145.819 280.622

    Plusvalenze(A)

    Utile da negoziazione

    (B)

    Minusvalenze(C)

    Perdite da negoziazione

    (D)

    31.12.2015pro-forma

    Utili PerditeRisultato netto

    31.12.201631.12.2015pro-forma

    Risultato netto dell'attività di negoziazione, di copertura, di cessione/riacquisto e delle attività/passività valutate al fair value

    +47,3 milioni dalla negoziazione (35,5 milioni nel 2015), derivanti per +5,1 milioni dai titoli di

    debito (dei quali 3,5 milioni utili da trading e 1,6 milioni utili netti sulla chiusura di posizioni scoperte, avvenuta a fine settembre), per +2,9 milioni dai titoli di capitale e soprattutto dalla chiusura dei relativi derivati (per la quasi totalità quotati sui mercati regolamentati e riferiti a indici azionari), per -0,4 milioni dalle quote O.I.C.R., per +16,6 milioni dall’attività in valuta8, nonché per +23 milioni dai derivati su titoli di debito e tassi d’interesse (utili/perdite, plus/minusvalenze e ratei). Questi ultimi sono prevalentemente da collegarsi alla manovra di rimodulazione del rischio tasso sul portafoglio AFS e sui prestiti obbligazionari di propria

    8 Non ponendo in essere operazioni speculative, gli importi evidenziati in tabella alle voci 1.5, 3 e 4.1 devono essere letti

    congiuntamente, essendo riferiti ai risultati della negoziazione in cambi a pronti e a termine svolta dalla Capogruppo per conto proprio o della clientela e pareggiata gestionalmente sul mercato. Dopo le ampie oscillazioni valutarie verificatesi nel 2015, che avevano guidato l’intensificarsi dell’operatività con la clientela, anche il corrente esercizio si è confermato estremamente volatile.

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    emissione realizzata all’inizio del mese di dicembre con la chiusura (unwinding) degli IRS utilizzati per la copertura del rischio tasso, ripristinati su data “forward”. Nella voce sono peraltro inclusi sia la valutazione dei derivati stessi, conseguente alla dinamica dei tassi d’interesse in corso d’anno, sia i relativi differenziali maturati;

    -2,2 milioni dalla copertura, che esprime la variazione di fair value dei derivati e delle poste coperte, riferita prevalentemente agli effetti negativi che hanno interessato le poste attive (stante la discesa più marcata dei tassi swap sulle scadenze a 15-20 anni), in particolare mutui e finanziamenti, benché parzialmente compensati dalla valutazione dei prestiti obbligazionari (+11,1 milioni nel 2015 da collegarsi principalmente ai derivati AFS);

    +109,2 milioni dalla cessione/riacquisto di attività/passività finanziarie, di cui: +134 milioni dalla vendita di attività finanziarie (+117,1 milioni dai titoli di Stato italiani,

    +3,7 milioni dalle cessioni totali/parziali di obbligazioni corporate, bancarie ed emergenti, +3,3 milioni dalle azioni Visa Europe Ltd, +7,3 milioni dall’adeguamento di prezzo sulla vendita di ICBPI del dicembre 2015, +11,3 milioni dagli O.I.C.R., dei quali +9,2 milioni dal rimborso di quote del Fondo Sviluppo Impresa, gestito da Centrobanca Sviluppo Impresa SGR, liquidato il 16 agosto 2016, nonché -9,2 milioni derivanti dalla cessione di sofferenze, relative soprattutto alle ex Banche incorporate (Centrobanca, BRE e B@nca 24-7), concentrata nei mesi di novembre e dicembre);

    -24,8 milioni dal riacquisto di titoli in circolazione nell’ambito dell’operatività in contropartita con la clientela, in un contesto di prezzi sopra la parità.

    Nel 2015 erano stati conseguiti 229,7 milioni: +82,2 milioni dalla vendita (parziale) della partecipazione detenuta in ICBPI, +165,2 milioni dalla vendita di titoli di Stato italiani, +2,8 milioni da obbligazioni (principalmente di emittenti bancari), +6,9 milioni dalla cessione di quote O.I.C.R. (ETF), -11,6 milioni dalla cessione di sofferenze e -15,8 milioni dal riacquisto di titoli in circolazione in contropartita con la clientela;

    -8,4 milioni dalla valutazione al fair value degli investimenti in fondi Tages, della residuale posizione in hedge fund diversi dai fondi Tages (completamente svalutata per 5 milioni nel secondo trimestre dell’anno), solo marginalmente compensati dall’effetto cambio su quest’ultima maturato, nonché dalle partecipazioni di Private Equity (+4,3 milioni il risultato del 2015 sostenuto ampiamente dagli investimenti in fondi Tages e dalle partecipazioni di PE della ex Centrobanca).

    Gli altri proventi e oneri di gestione si sono portati a 112,5 milioni (+2,6 milioni), riassumendo la favorevole evoluzione dei proventi, ed in particolare degli “altri proventi e sopravvenienze attive” (+8,3 milioni), legati anche a rimborsi rivenienti dalla conclusione a favore della Banca di contenziosi fiscali pregressi, a recuperi su pratiche in contenzioso, all’estinzione anticipata di finanziamenti, come pure alla chiusura, nel secondo trimestre, di partite debitorie non più dovute relative ad una partecipazione nel frattempo dismessa. L’evoluzione dei ricavi è stata parzialmente attenuata dalla crescita della corrispondente voce passiva (+4,8 milioni), nella quale sono inclusi oneri riferiti ad accordi transattivi per cause e perdite operative con clientela. I “Ricavi per servizi resi a Società del Gruppo” pur non mostrando variazioni nel confronto su base annua sintetizzano: da un lato un incremento dovuto all'accentramento di attività in service e al potenziamento di alcune strutture specialistiche, ma dall’altro lato, una riduzione dei volumi in ambito finanza e la minore incidenza di alcuni service (in particolare del servizio audit, il cui numero di giornate di attività ispettiva risulta in diminuzione rispetto al 2015). Dal punto di vista congiunturale i proventi operativi del quarto trimestre si sono attestati a 246,9 milioni (329 milioni nei tre mesi corrispondenti del 2015) mostrando un deciso incremento rispetto ai 215,8 milioni del terzo trimestre, spiegato per lo più dagli utili conseguiti dalla negoziazione, dai dividendi su una partnership assicurativa e dall’intermediazione con clientela.

    Altri proventi e oneri di gestione

    Importi in migliaia di euro31.12.2016 31.12.2015

    pro-forma

    Altri proventi di gestione 129.735 122.340 Recupero spese e altri ricavi su c/c 4.772 4.894 Recupero altre spese 14.344 14.682 Recuperi di imposte 56.731 58.404 Fitti, canoni attivi e altri proventi per gestione immobili 30.665 31.070 Ricavi per servizi resi a Società del Gruppo 51.515 51.551 Altri proventi e sopravvenienze attive 28.439 20.143 Riclassifica "recuperi di imposte" (56.731) (58.404)

    Altri oneri di gestione (17.214) (12.394) Ammortamento migliorie su beni di terzi (1.671) (966) Oneri relativi ai contratti di locazione finanziaria (7) - Altri oneri e sopravvenienze passive (17.207) (12.394)

    Riclassifica ammortamenti migliorie su beni di terzi per cespiti in affitto 1.671 966

    Totale 112.521 109.946

  • 22*

    Sul versante dei costi, gli oneri operativi hanno totalizzato 845,5 milioni (808,6 milioni nel 2015), con un incremento di 36,9 milioni che deriva in realtà dalla contabilizzazione, nel mese di dicembre, del contributo addizionale al Fondo di Risoluzione (53,2 milioni normalizzati). La Banca aveva già iscritto dal primo trimestre (sempre fra i contributi associativi) la quota ordinaria per l’anno 2016 destinata al Fondo, pari a 22,5 milioni9. Le spese per il personale (esclusi gli oneri per uscite anticipate) sono salite a 403,9 milioni. La variazione (+6,7 milioni) sintetizza, da un lato, la crescita del costo del Personale dipendente (+2,6 milioni), in gran parte motivata dai nuovi valori tabellari previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro con decorrenza 1° ottobre 2016 (in presenza di una diminuzione di 39 risorse a libro matricola nei dodici mesi) e, dall’altro lato, l’aumento dei rimborsi per i dipendenti distaccati presso la Capogruppo (+4,3 milioni, conseguenza dei citati accentramenti e potenziamenti di ambiti specialistici, che hanno determinato un aumento su base annua, da 392 a 447, del numero di risorse distaccate). Le altre spese amministrative sono cresciute a 405,1 milioni, con un incremento di circa 34 milioni, di cui 4,7 milioni riconducibili all’imposizione fiscale indiretta (anche per effetto dell’IMU conseguente alla fusione di S.B.I.M. in Capogruppo nel mese di settembre) e 29,2 milioni alle uscite correnti (inclusi i contributi ordinari e non al Fondo di Risoluzione e al DGS, complessivamente 81,5 milioni rispetto ai precedenti 55,2 milioni, allocati fra i contributi associativi). Senza considerare tali esborsi, le spese, continuando a recepire le severe azioni di monitoraggio in atto, si presentano sostanzialmente stabili (+3 milioni). L’aggregato, come si osserva in tabella, ha peraltro incorporato alcuni aumenti (+3,6 milioni per consulen