GRUPPO - Bim Banca Intermobiliare – Gestione patrimonio ... · BANCHE SGR FIDUCIARIE IMMOBILIARI...

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BANCA INTERMOBILIARE DI INVESTIMENTI E GESTIONI S.p.A. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2008 GRUPPO

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BANCA INTERMOBILIARE DI INVESTIMENTI E GESTIONI S.p.A.

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE

CONSOLIDATAAL 30 GIUGNO 2008

GRUPPO

LE SOCIETÀ DEL GRUPPO

Symphonia Sgr S.p.A.Milano: 20121 - Corso Matteotti, 5 Tel. 02/777071 - Fax 02/77707350

ALTERNATIVEINVESTMENTSSGRBim alternative inveStmentS Sgr S.p.A.Torino: 10121 - Via Gramsci, 7 Tel 011/08.28.1 - Fax 011/08.28.800

S U I S S E

Banca intermoBiliare di inveStimenti e geStioni SuiSSe S.A.Lugano: 6900 - Contrada Sassello, 10Tel. 0041/91/9136666 - Fax 0041/91/9136667

Bim vita S.p.A.Torino: 10121 - Via Gramsci, 7 Tel 011/08.28.1 - Fax 011/08.28.800

Bim Fiduciaria S.p.A.Torino: 10121 - Via Gramsci, 7 Tel 011/08.28.1 - Fax 011/08.28.800

Bim immoBiliare S.r.l.Torino: 10121 - Via Gramsci, 7 Tel 011/08.28.1 - Fax 011/08.28.800

Il nostro sito internet: www.gruppobim.itIndirizzo e-mail del nostro “investor relations” [email protected] di telefono di Banca Intermobiliare 011 - 0828.1

Bim inSurance BrokerS S.p.A.Torino: 10121 - Via Gramsci, 7 Tel 011/08.28.1 - Fax 011/08.28.800

BIM INSURANCE BROKERSLloyd’s Correspondent

Banca intermoBiliare di inveStimenti e geStioni S.p.A.Torino: 10121 - Via Gramsci, 7 Tel 011/08.28.1 - Fax 011/08.28.800

patio lugano SALugano: 6900 - Contrada Sassello, 10Tel. 0041/91/9136666 - Fax 0041/91/9136667

Sede LegaLe: Via Gramsci, 7 10121 Torino

CapitaLe SoCiaLe e 155.772.806 inT. Vers.

CodiCe azienda BanCaria n. 3043.7 albo banche n. 5319

regiStro impreSe di torino n. 02751170016

C.C.i.a.a. di torino n. rea 600548 Cod. FiSC./ partita iVa 02751170016

caPoGrUPPo Del GrUPPo bancariobanca inTermobiliare Di inVesTimenTi e GesTioni

aDerenTe al FonDo naZionale Di GaranZia e al FonDo TUTela Dei DePosiTi

bancainTermobiliareDi inVesTimenTie GesTioni s.p.a.

GrUPPo

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATAAL 30 GIUGNO 2008

ORGANIZZAZIONE TERRITORIALELE FILIALI DI BANCA INTERMOBILIARE

Sede e filiale di torino10121, Via Gramsci, 7

Filiale di alba12051, Via Pierino belli,1

Filiale di arzignano36071, corso Garibaldi, 1

Filiale di asti14100, Via bonzanigo, 34

Filiale di Bassano del grappa36061, Via bellavitis, 6

Filiale di Bologna40124, Via Farini, 6

Filiale di Chivasso10034, Via Teodoro ii, 2

Filiale di Cuneo12100, corso nizza, 2

Filiale di Firenze50132, Via della robbia, 24/26

Filiale di genova16121, Via XX settembre, 31/4

Filiale di ivrea10015, Via Palestro, 16

Filiale di milano20123, Via meravigli, 4

Filiale di milano20121, corso matteotti, 5

Filiale di modena41100, corso cavour, 36

Filiale di napoli80133, Via medina, 40

Filiale di padova35137, Via dei borromeo, 16

Filiale di pavia27100, Piazza belli, 9

Filiale di pesaro61100, Via Giusti, 6

Filiale di piacenza29100, Via Garibaldi,11

Filiale di pordenone33170, corso V. emanuele ii, 21/G

Filiale di roma00198, Via Donizetti, 14

Filiale di Savona17100, Via Paleocapa, 16/3

Filiale di thiene36016, Via montegrappa, 6/l

Filiale di treviso31100, Piazza sant’andrea, 6

Filiale di Varese21100, Via leopardi, 1

Filiale di Venezia30124, Palazzo Ziani - san marco, 4934

Filiale di Verona37122, corso Porta nuova, 101

Filiale di Vicenza36100, Via contrà Ponte san michele, 3

dati generaLi 4cariche sociali della capogruppo 4struttura del Gruppo 5area di consolidamento 5

reLazione intermedia SuLLa geStione 7Principali dati del gruppo 8scenario macroeconomico di riferimento 10risultati ed andamento della gestione in sintesi 12conto economico e stato patrimoniale riclassificati 14evoluzione trimestrale dei conti economici e patrimoniali 16massa amministrata 18impieghi e altri crediti verso la clientela 20le attività di direzione e controllo 22 attività di sviluppo e di organizzazione 23informativa al mercato 24operazioni con parti correlate 25altri aspetti 26la prevedibile evoluzione della gestione nel secondo semestre 27

BiLanCio ConSoLidato aBBreViato 29Prospetti contabili consolidati 29stato patrimoniale consolidato 30conto economico consolidato 32Prospetto delle variazione del Patrimonio netto consolidato 33rendiconto finanziario consolidato 35Note illustrative 37 Politiche contabili 38andamento aggregati patrimoniali consolidati 41andamento risultati economici consolidati 47segment reporting 53il presidio dei rischi 54il patrimonio di vigilanza ed i requisiti prudenziali 61accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali 63

reLazione deL dirigente prepoSto 63

reLazione deLLa SoCietà di reViSione 65

SOMMARIO

4 ∙ risultati e andamento della gestione

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DATI GENERALICARICHE SOCIALI DELLA CAPOGRUPPO

Il ConsIglIo dI AmmInIstrAzIoneil consiglio di amministrazione di banca intermobiliare di investimenti e Gestioni s.p.a., nominato dall’assemblea dei soci del 30.04.2007 ed in carica sino all’approvazione del bilancio al 31.12.2009, è così composto:

Franca brUna seGre Presidente (esecutivo)Pietro D’aGUi’ amministratore Delegato (esecutivo)mario scanFerlin Vicepresidente (esecutivo)Gianclaudio GioVannone consigliere (esecutivo)Pietro angelo cerri consigliere (indipendente)Karel De boecK consigliere (non esecutivo)Flavio DeZZani consigliere (indipendente)Franco GirarD consigliere (non esecutivo)Giuseppe sanTonociTo consigliere (non esecutivo)massimo seGre consigliere (non esecutivo)

al Presidente Franca Bruna Segre sono conferiti tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, esclusi quelli inderogabilmente riservati al consiglio di amministrazione a norma di legge o statuto.il Vice Presidente del consiglio di amministrazione mario SCanFerLin ricopre l’incarico di Presidente del comitato interno per il credito e la corporate Finance.l’amministratore Delegato pietro d’agui’ cura che l’assetto organizzativo, amministrativo e contabile, sia costantemente adeguato alla realtà ed alle dimensioni della banca stessa e del Gruppo bancario; riferisce trimestralmente al consiglio di amministrazione ed al collegio sindacale sul generale andamento e sulla prevedibile evoluzione della gestione nonché sulle operazioni rilevanti effettuate dalla società e dalle sue controllate e partecipate; coordina l’attività svolta dalle società controllate; conferisce ordini per iscritto in riferimento all’attività di negoziazione in conto proprio nei limiti pro-tempore stabiliti dalle relative delibere del consiglio di amministrazione.al consigliere gianclaudio gioVannone è conferito l’incarico di supervisionare le attività di sviluppo commerciale, marketing e comunicazione, ivi inclusa la diffusione del marchio bim e di assistenza all’apertura di nuove Filiali.il consigliere giampaolo abbondio ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione di banca intermobiliare s.p.a. con decorrenza dal 15 maggio 2008.

CollegIo sIndACAleil collegio sindacale di banca intermobiliare s.p.a, nominato dall’assemblea dei soci del 28.04.2008 ed in carica sino all’approvazione del bilancio al 31.12.2010, è così composto:Federico Gamna Presidenteluigi macchiorlaTTi ViGnaT sindaco effettivoPaolo riccardo rocca sindaco effettivoGianfranco GrimalDi sindaco supplenteFabrizio manacorDa sindaco supplente

soCIetÀ dI reVIsIoneDeloitte & Touche s.p.a è la società incaricata della revisione contabile del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato sino al 31.12.2013.

dIrIgente PrePostoil consiglio di amministrazione previo ottenimento del parere obbligatorio del collegio sindacale ha nominato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell’art. 154 bis D.lgs 58/1998, il sig. mauro Valesani responsabile dell’area amministrativa ed operations del Gruppo banca intermobiliare.

risultati e andamento della gestione ∙ 5

STRUTTURA DEL GRUPPO BANCA INTERMOBILIARE

banca intermobiliare di investimenti e Gestioni s.p.a. è controllata dalla holding co.Fi.To. s.p.a. banca intermobiliare di investimenti e Gestioni s.p.a. controlla direttamente la banca intermobiliare di investimenti

e Gestioni (suisse) s.a., le due società di gestione (symphonia sGr s.p.a. e bim alternative investments sGr s.p.a), la fiduciaria bim Fiduciaria s.p.a e la società immobiliare bim immobiliare s.r.l.

bim Vita s.p.a. è sottoposta al controllo paritetico di banca intermobiliare di investimenti e Gestioni s.p.a. (50%) e di FonDiaria-sai s.p.a. (50%). bim insurance brokers s.p.a. è partecipata da banca intermobiliare di investimenti e Gestioni s.p.a. (51%) e da

soggetti terzi (49%). banca intermobiliare di investimenti e Gestioni (suisse) s.a. controlla direttamente il 100% della Patio lugano s.a.

acquisita al 100% nel corso del primo trimestre 2008.

gruppo BanCa intermoBiLiareSocietà capogruppo: • banca intermobiliare di investimenti e Gestioni s.p.a.

Società controllate al 100%, consolidate integralmente:• banca intermobiliare di investimenti e Gestioni (suisse) s.a. • symphonia sGr s.p.a.• bim alternative investments sGr s.p.a.• bim Fiduciaria s.p.a.

parteCipazioni non deL gruppo BanCario

Società controllate al 100%, consolidate integralmente: • bim immobiliare s.r.l.• Patio lugano s.a.

Società controllate non al 100%, consolidate integralmente: • bim insurance brokers s.p.a.

Società detenute al 50%: • bim Vita s.p.a. valutata al patrimonio netto

l’area di consolidamento al 30.06.2008 è cambiata rispetto al 31.12.2007 in quanto nel corso del primo trimestre si è perfezionato l’acquisto da parte di bim suisse del 100% di Patio lugano s.a. oltre alla fusione per incorporazione di bim sGr s.p.a. in symphonia sGr s.p.a. avvenuto a decorrere dal 1 gennaio 2008.

AREA DI CONSOLIDAMENTO

BANCA INTERMOBILIARE DI INVESTIMENTI E GESTIONI

BIM SUISSE

100%

BIM FIDUCIARIA

100%

BIM VITA

50%

BANCHE SGR FIDUCIARIE IMMOBILIARI ASSICURAZIONI

BIM INSURANCE BROKERS

51%

Capogruppo

BIM ALTERNATIVE SGR

100%

SYMPHONIA SGR

100%

BIM IMMOBILIARE

100%

PATIO LUGANO S.A.

100%

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA30 GIUGNO 2008

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

8 ∙ risultati e andamento della gestione

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PrInCIPAlI dAtI del grUPPo

VALORI ECONOMICI RICLASSIFICATI (valori espressi in €/migl.

30.06.2008 30.06.2007 Variazione Variazione

assoluta %

VALORI ECONOMICI RICLASSIFICATI (valori espressi in €/migl.) (1)

Margine di interesse 15.362 16.213 (851) -5,2%

Margine di intermediazione 52.595 82.534 (29.939) -36,3%

Risultato della gestione operativa 13.223 43.568 (30.345) -69,6%

Utile al lordo delle imposte 13.374 40.187 (26.813) -66,7%

Utile (Perdita) delle attività non correnti in via di dismissione al netto delle imposte (161) (4.024) 3.863 -96,0%

Utile di periodo del Gruppo 9.266 21.915 (12.649) -57,7%

30.06.2008 31.12.2007 Variazione Variazione

assoluta %

VALORI PATRIMONIALI ED OPERATIVI (valori espressi in €/mln.)

Raccolta complessiva 13.270 15.067 (1.797) -11,9%

Raccolta diretta 1.876 1.853 23 1,2%

Raccolta indiretta 11.394 13.214 (1.820) -13,8%

- di cui risparmio gestito 4.043 4.846 (803) -16,6%

- di cui risparmio amministrato 7.351 8.368 (1.017) -12,2%

Impieghi verso la clientela 1.288 1.184 104 8,8%

Totale Attivo 3.217 3.114 103 3,3%

Patrimonio netto del Gruppo 417 529 (112) -21,2%

STRUTTURA OPERATIVA (valori espressi in unità)

Numero dipendenti e collaboratori (totale) 666 620 46 7,4%

- di cui dipendenti 598 556 42 7,6%

- di cui Private bankers 200 184 16 8,7%

Numero filiali Banca Intermobiliare 28 28 - -

nota:(1) i valori economici sono stati riclassificati rispetto allo schema di conto economico previsto dal provvedimento 262 del 2005 di banca d’italia al fine di ottenere una migliore rappresentazione gestionale dei risultati. si rimanda alla riconciliazione presente a pag. 16.

risultati e andamento della gestione ∙ 9

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30.06.2008 30.06.2007 Variazione

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INDICI DI REDDITIVITA’

Margine di interesse/margine di intermediazione 29,2% 19,6% 9,6%

Commissioni nette/margine di intermediazione 63,0% 54,5% 8,5%

Risultato della gestione operativa/margine di intermediazione 25,1% 53,0% -27,9%

Cost/income ratio (esclusi altri oneri/proventi di gestione) 80,6% 49,0% 31,6%

Cost/income ratio (inclusi altri oneri/proventi di gestione) 74,9% 47,2% 27,7%

R.O.E. annualizzato (1) 4,0% 8,7% -4,7%

30.06.2008 31.12.2007 Variazione

punti %

INDICI DI QUALITA’ DEL CREDITO

Crediti dubbi netti / Impieghi vivi 14,06% 14,02% 0,04%

- di cui sofferenze nette/Impieghi vivi 1,84% 0,66% 1,18%

Crediti dubbi netti / Crediti verso la clientela 11,06% 11,03% 0,03%

- di cui sofferenze nette/Crediti verso la clientela 1,45% 0,52% 0,93%

30.06.2008 30.06.2007 Variazione Variazione

assoluta %

DATI PER DIPENDENTE (valori espressi in / migl.) (2)

Margine di intermediazione / N. totale personale 158 284 (126) -44,4%

Totale attivo/ Numero totale personale 4.830 5.276 (446) -8,5%

Costo del personale/ Numero medio dipendenti 75 76 (1) -1,3%

30.06.2008 31.12.2007 Variazione Variazione

assoluta %

INFORMAZIONI SU TITOLO AZIONARIO BANCA INTERMOBILIARE

Numero azioni ordinarie in circolazione

(al netto delle azioni proprie) 152.165.289 154.038.682 (1.873.393) -1,0%

Patrimonio netto unitario/azioni in circolazione 2,74 3,43 (0,69) -20,2%

Quotazione per azione ordinaria nell’anno

media 5,38 7,67 (2,29) -29,8%

minima 4,73 6,63 (1,90) -28,6%

massima 7,12 8,65 (1,53) -17,7%

Utile base per azione (EPS basic) – Euro (3) 0,123 0,638 (0,52) -80,7%

Utile diluito per azione (EPS diluited) – Euro (3) 0,109 0,563 (0,45) -80,7%

note:(1) il roe è calcolato come rapporto fra utile netto annualizzato e patrimonio netto totale (inclusivo dell’utile di periodo)(2) Gli indicatori economici sul numero dei dipendenti sono stati annualizzati.(3) il calcolo dell’ePs basic e dell’ePs diluited è stato determinato annualizzando l’utile di periodo. il dato relativo al 2007 è stato condizionato dai

ricavi generati dalla derecognition del titolo borsa italiana.

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il primo semestre del 2008 è stato caratterizzato da una crescita economica disomogenea a livello mondiale con un forte rallentamento dell’area americana evidenziato non solo dal dato complessivo del GDP, stimato per il 2008 in crescita dell’1,2%, ma anche dal dato occupazionale che ha evidenziato una diminuzione degli occupati in tutto il periodo considerato e portato il tasso di disoccupazione ai livelli più alti degli ultimi anni (5,5%). Più incoraggianti sono stati i dati per l’area euro, dove la crescita è prevista all’1,7% nel 2008, per il Giappone, dove si prevede una crescita dell’1,3%, nonché per i principali Paesi emergenti, come la cina dove si prevede una crescita del 9,8%.se questo fenomeno di desincronizzazione non sorprende, considerando che nel corso del semestre i mercati hanno continuato ad essere fortemente penalizzati dai perduranti effetti della crisi immobiliare e finanziaria, le maggiori sorprese negative sono invece derivate dal continuo rialzo dei prezzi delle materie prime (indice crb +29%), soprattutto energetiche ed alimentari, con le inevitabili conseguenze in termini d’inflazione e di orientamenti di politica monetaria delle banche centrali.nel caso della FeD, la politica monetaria è già particolarmente espansiva e potenzialmente inflattiva, con il ribasso dei tassi che è continuato nel corso della prima metà del 2008 portando i tassi ufficiali al 2%. atteggiamento diverso, invece, è emerso in europa dove la bce, noncurante degli effetti negativi sulla crescita europea derivanti dalla crisi finanziaria e creditizia in atto nonché dal rialzo delle materie prime e dell’euro, ha mantenuto invariati i tassi d’interesse nella prima parte del semestre per poi annunciarne il rialzo al 4,25% a giugno citando principalmente rischi inflazionistici. Per ragioni analoghe numerose banche centrali dei Paesi emergenti, india e cina in testa, hanno alzato i tassi ufficiali. in Giappone, invece, dove minori sono risultati gli effetti della crisi finanziaria globale e dove nonostante tutto continua a dominare il problema della deflazione, i tassi sono stati mantenuti invariati allo 0,5%. in Gran bretagna, infine, i tassi sono stati tagliati due volte nel corso del semestre, portandoli al 5%, principalmente a causa della debolezza del mercato immobiliare colpito da fenomeni analoghi a quelli statunitensi. i diversi comportamenti posti in essere dalle banche centrali e la volatilità estrema che ha caratterizzato i mercati azionari nel corso del semestre hanno determinato anche sul mercato obbligazionario, di per sé già messo a dura prova nel 2007 dagli effetti della crisi del credito, una elevata volatilità che ha riguardato gran parte delle emissioni, sia per tipologia di emittenti che per scadenza.Dal fronte societario sono continuati ad arrivare segnali negativi con gli utili trimestrali che per l’indice s&P500 sono scesi del 16% nel primo trimestre e per il secondo trimestre si prevede un ulteriore diminuzione dell’11%. Va detto che gran parte di questa debolezza è concentrata nel settore finanziario, dove gli utili sono scesi dell’81% nel primo trimestre e sono stimati in diminuzione del 60% nel secondo. Un elemento incoraggiante, perlomeno per il mercato americano, è costituito dalla crescita che continua a caratterizzare i settori ex-financial, con un progresso di quasi il 10% nel primo trimestre, confermando l’impressione che, per il momento e grazie anche alla debolezza del dollaro, la crisi finanziaria non abbia ancora avuto effetti tangibili sull’economia reale.il contesto particolarmente difficile per il settore finanziario ha evidenziato situazioni estreme tra le quali ricordiamo principalmente la scoperta nel corso del mese di gennaio di una frode all’interno di un primario istituto francese (societè Generale) che avrebbe portato alla liquidazione forzata in due giorni da parte della banca stessa di una posizione significativa sull’indice europeo con una perdita superiore ai 5 miliardi di euro e la conseguente richiesta di ricapitalizzazione della società a condizione estremamente penalizzanti per gli azionisti. nel corso del mese di marzo si è invece verificato il fallimento della bear stearns, una delle maggiori banche d’affari americane ed internazionali, oggetto di una repentina ed improvvisa crisi di liquidità e la cui importanza a livello istituzionale, accoppiata al particolare momento di tensione già presente in tutti i comparti del mercato finanziario, hanno suggerito alla FeD di procedere in prima persona al suo salvataggio fornendo ad un altro istituto, la JP morgan, gran parte dei fondi

sCenArIo mACroeConomICo dI rIferImento

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necessari per salvarla. Durante tutto il semestre infine sono continuate ad arrivare sul mercato notizie allarmanti provenienti sia dal mondo bancario e assicurativo americano, scosso da significativi ricambi del top management, perdite straordinarie e ricapitalizzazioni forzate, che dal fronte europeo dove le numerose operazioni di aumento di capitale intraprese dalle principali banche inglesi e continentali hanno raggiunto sul mercato livelli di prezzo spesso molto vicini se non inferiori ai prezzi di emissione, come nel caso di hbos, Ubs e royal bank of scotland. a ulteriore conferma del precario stato di salute delle banche sono peraltro giunte sul finire del periodo le crisi di lehman brothers in america e di Fortis in europa. nel primo caso la società, che era riuscita fino ad allora ad evitare le peggiori conseguenze della crisi subprime e del fallimento di bear stearns, è stata costretta dalle insistenti voci e pressioni di mercato a preannunciare durante il mese di giugno perdite straordinarie, ricambi di management e una significativa operazione di aumento di capitale per 6 miliardi di dollari, con il prezzo del titolo che è sceso in poche settimane ampiamente al di sotto dei prezzi d’emissione. nel secondo caso la società, che già aveva fatto ricorso al mercato con una significativa operazione sul capitale nella seconda metà del 2007 per l’acquisizione di abn amro, si è vista costretta a fine giugno ad annunciare nuove misure straordinarie con un nuovo aumento di capitale e un taglio del dividendo, con il prezzo del titolo ampiamente al di sotto dei prezzi d’emissione della prima operazione. in questo contesto, i mercati azionari mondiali hanno registrato risultati fortemente negativi, con gli unici segni positivi registrati dal TsX canadese (+4,7 %) e da alcuni listini emergenti, quali il brasile e la russia. l’indice mondiale è sceso del 14,2% in valuta locale e del 18% in euro (msci WorlD), mentre il mercato statunitense (s&P 500) ha perso il 13,4%. Particolarmente debole l’eUrosToXX50 (-23,9%), analogamente al mercato italiano (-22,7%), mentre più resistente il listino giapponese, dove l’indice ToPiX ha perso il 10,5%.anche l’indice dei mercati emergenti è risultato negativo con una performance del -13,3% (msci emerging market in valuta locale).Da un punto di vista settoriale, i migliori risultati sono stati ottenuti dal settore petrolifero (+6,6%) e dal settore delle materie prime e materiali di base (+2,6%).i risultati peggiori li ritroviamo, ovviamente, nel settore finanziario (-26,4%), nel settore delle telecomunicazioni (-21,3%) e nel settore dei consumi discrezionali (-19,9%).sul mercato obbligazionario, come in parte già accennato, il primo semestre ha visto una prima fase caratterizzata da un forte rialzo guidato principalmente dalla ricerca di sicurezza a seguito del cattivo andamento dei listini azionari. successivamente, il miglioramento temporaneo delle borse, il continuo rialzo delle quotazioni delle materie prime e i conseguenti dati negativi sull’inflazione nonché l’emergere di politiche monetarie diverse rispetto alle aspettative dei mercati, hanno determinato un significativo peggioramento dei corsi, con i rendimenti che in europa si sono riportati sui massimi del 2007. in questo contesto l’indice dei titoli di stato americani con scadenza compresa tra i 5 e i 10 anni è salito del 2,7%, con il rendimento sul decennale americano a fine periodo pari al 3,97%. in europa, invece, l’indice corrispondente (ml emU 5-10 anni) è sceso dello 0,85% con il rendimento del decennale tedesco pari al 4,6%. la debolezza ha continuato a riguardare ovviamente anche il mercato delle obbligazioni convertibili e il mercato delle emissioni corporate i cui indici sono scesi in europa nel semestre rispettivamente dell’11,9% e dell’1,38%, con condizioni di liquidità sempre estremamente scarse. sul fronte dei titoli ad alto rendimento e dei titoli degli emittenti dei Paesi emergenti abbiamo invece osservato una relativa tranquillità con il differenziale che si mantiene su livelli storicamente bassi.sui mercati valutari l’euro ha continuato a rafforzarsi nei confronti di tutte le valute, ad eccezione del Franco svizzero e del Dollaro australiano. nei confronti del Dollaro americano l’euro ha registrato un rialzo del 7,5%.

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rIsUltAtI e AndAmento dellA gestIone In sIntesI

il Gruppo banca intermobiliare ha conseguito nei primi sei mesi del 2008 un utile d’esercizio pari a €/mln. 9,3, in diminuzione (-57,7%) rispetto a quanto fatto registrare nel pari periodo dell’esercizio precedente. Tutte le principali grandezze operative del Gruppo hanno significativamente risentito delle eccezionali condizioni di incertezza e volatilità che hanno caratterizzato i mercati finanziari internazionali nel corso del periodo. nel corso del mese di giugno, banca intermobiliare ha siglato un importante accordo strategico con il Gruppo Veneto banca. l’accordo intende favorire la crescita di entrambi i gruppi (Veneto banca, operatore tradizionale dal forte radicamento territoriale, e bim, operatore specializzato nei servizi di private banking e wealth management) tramite la definizione di alcune collaborazioni commerciali ed anche di alcune operazioni di acquisto e vendita di partecipazioni. Pur mantenendo ciascuna la propria autonomia, i due gruppi bancari offriranno ai clienti anche i prodotti ed i servizi del partner, completando così al meglio l’offerta con quella di un operatore dalle caratteristiche complementari.nell’ambito dell’intesa, al conseguimento delle necessarie autorizzazioni, bim acquisirà il 67,283% del capitale di intra Private bank e Veneto banca holding entrerà con una partecipazione del 40% nel capitale di co.Fi.To., controllante della banca intermobiliare.

le principali grandezze operativeil patrimonio amministrato e gestito si è attestato a €/mln 13.270, in calo (-11,9%) rispetto al dato misurato al 31.12.2007. la riduzione del controvalore dei titoli ha riguardato tutti i comparti ed è stata determinata essenzialmente dall’effetto dei prezzi, che nel corso del semestre si sono significativamente ridimensionati sui principali strumenti e mercati. in un contesto di rilevante incertezza sui mercati, la composizione dei portafogli dei clienti si è orientata verso una riduzione del livello di rischiosità.il controvalore del patrimonio amministrato, pari a €/mln 7.351, è risultato in calo del 12,2% rispetto all’inizio del semestre, mentre il controvalore del patrimonio investito in prodotti gestiti, pari a €/mln 4.043 ha fatto registrare un calo del 16,6% rispetto al 31.12.2007. la raccolta diretta del Gruppo è risultata stabile (€/mln 1.876 contro gli €/mln 1.853 del 31.12.2007).Gli impieghi vivi verso la clientela, pari a €/mln. 1.288, sono cresciuti dell’8,8% rispetto al 31.12.2007. i crediti dubbi netti si sono incrementati del 9,5%, attestandosi a €/mln 179.

l’andamento redditualeil Gruppo ha registrato un utile netto di €/migl. 9.266, in riduzione del 57,7% rispetto al risultato conseguito al 30.06.2007. Dal punto di vista reddituale, il Gruppo ha registrato andamenti sostanzialmente stabili nei primi due trimestri del presente esercizio, su valori fortemente ridimensionati rispetto agli esercizi precedenti. le difficili condizioni dei mercati finanziari hanno messo sotto forte pressione le attività che generano la maggior parte dei ricavi del Gruppo (negoziazione e gestione patrimoniale). il margine di intermediazione del semestre è stato infatti pari a €/mln. 52,6, con una riduzione di circa €/mln. 30 (-36,3%) rispetto al primo semestre 2007. Dal punto di vista dei costi operativi, invece, il gruppo ha registrato un dato in linea con il pari periodo dell’anno passato (+1%), grazie ad un’attenta azione di contenimento delle spese di gestione. il risultato della gestione ordinaria si è dunque attestato a €/mln. 13,2, con una riduzione di circa 30 mln. di euro (-69,6%) rispetto a quanto registrato al 30 giugno 2007. l’utile delle attività ordinarie al lordo delle imposte è risultato pari a €/mln. 13,4, dopo accantonamenti netti a fondi e rischi ed oneri per €/mln. 3,8 e €/mln. 4,1 di riprese di valore su alcune posizioni relative a crediti dubbi.

risultati e andamento della gestione ∙ 13

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I conti di capitale e l’adeguatezza patrimonialeil patrimonio netto del Gruppo si è attestato a €/mln. 416,6, in calo di €/mln. 112 (-21%) rispetto al dato misurato al 31.12.2007. la riduzione è stata determinata tra l’altro dalla distribuzione di dividendi intervenuta nel corso del secondo trimestre (€/mln. 62) ed alla riduzione di valore della riserva di valutazione della partecipazione in london stock exchange (€/mln. 45,8) al netto dell’effetto fiscale. la riduzione del prezzo di mercato delle azioni lse, recepita come variazione di patrimonio netto, non esprime una perdita durevole di valore così come confermato mediante l’utilizzo di un modello interno di impairment test. con riferimento all’adeguatezza patrimoniale, il valore del patrimonio di base è risultato pari a €/mln. 318,3 (erano €/mln. 339,8 al 31.12.2007), mentre il valore del patrimonio di vigilanza si è attestato a 475,8 mln. di euro (erano €/mln. 480 al 31.12.2007). al 30 giugno 2008, il tier 1 capital ratio ammontava a 9,01% (11,79% al 31.12.2007).

14 ∙ risultati e andamento della gestione

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Conto eConomICo ConsolIdAto rIClAssIfICAto (1)

(valori espressi in e/migliaia )

I Semestre I Semestre Variazione Variazione

2008 2007 assoluta %

Interessi attivi e proventi assimilati 66.898 55.316 11.582 20,9%

Interessi passivi e oneri assimilati (51.536) (39.103) (12.433) 31,8%

Margine di interesse 15.362 16.213 (851) -5,2%

Commissione attive 46.834 61.895 (15.061) -24,3%

Commissione passive (13.723) (16.771) 3.048 -18,2%

Commissioni nette 33.111 45.124 (12.013) -26,6%

Dividendi 39.507 15.493 24.014 155,0%

Risultato netto delle attività e passività di negoziazione (35.236) 5.189 (40.425) -779,1%

Risultato netto delle attività e passività di copertura (251) - (251) n/a

Utili da cessione di altri strumenti finanziari 102 515 (413) -80,2%

Margine di intermediazione 52.595 82.534 (29.939) -36,3%

Spese per il personale (24.180) (23.258) (922) 4,0%

Altre spese amministrative (14.945) (14.685) (260) 1,8%

Ammortamenti operativi (3.283) (2.483) (800) 32,2%

Altri oneri/proventi di gestione 3.036 1.460 1.576 107,9%

Costi operativi (39.372) (38.966) (406) 1,0%

Risultato della gestione operativa 13.223 43.568 (30.345) -69,6%

Utili da cessione di att. fin. disponibili per la vendita - 197 (197) -

Risultato delle partecipate valutate al patrimonio netto (139) 127 (266) -209,4%

Rettifiche di valore nette sui crediti 4.082 (507) 4.589 905,1%

Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (3.792) (3.198) (594) 18,6%

Utile delle attività ordinarie al lordo delle imposte 13.374 40.187 (26.813) -66,7%

Imposte sul reddito di periodo (3.938) (14.248) 10.310 -72,4%

Utile dell’operatività corrente 9.436 25.939 (16.503) -63,6%

Utile (Perdita) delle attività in via di dismissione al netto

delle imposte (161) (4.024) 3.863 -96,0%

Utile d’esercizio 9.275 21.915 (12.640) -57,7%

Utile di pertinenza dei terzi (9) - (9) n/a

Utile d’esercizio del gruppo 9.266 21.915 (12.649) -57,7%

nota:(1) al fine di fornire una migliore rappresentazione gestionale dei risultati, i dati economici riclassificati differiscono dagli schemi di banca

d’italia per le seguenti riclassifiche: i costi relativi alla componente variabile della remunerazione dei private bankers dipendenti ed altri costi minori, sono stati riclassificati dalla voce “spese per il personale” alla voce “commissioni passive” (per €/migl. 1.652 al 30.06.2008 e per

€/migl. 2.150 al 30.06.2007) e gli oneri su scoperti tecnici dalla voce “interessi passivi“ alla voce “risultato netto delle attività e passività di negoziazione” (per €/migl. 211 al 30.06.2008 e per €/migl. 2.540 al 30.06.2007).

Conto eConomICo e stAto PAtrImonIAle rIClAssIfICAtI

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stAto PAtrImonIAle ConsolIdAto rIClAssIfICAto

(valori espressi in e/migliaia)

30.06.2008 31.12.2007 Variazione Variazione

assoluta %

Cassa 3.249 3.161 88 2,8%

Crediti:

- Crediti verso clientela per impieghi vivi 1.287.929 1.183.560 104.369 8,8%

- Crediti verso clientela altri 349.407 321.022 28.385 8,8%

- Crediti verso banche 409.813 483.328 (73.515) -15,2%

Attività finanziarie

- Detenute per la negoziazione 813.437 734.531 78.906 10,7%

- Disponibili per la vendita 60.804 110.625 (49.821) -45,0%

- Di copertura - 423 (423) n/a

Immobilizzazioni:

- Partecipazioni 5.049 5.608 (559) -10,0%

- Immateriali e materiali 130.474 115.550 14.924 12,9%

- Avviamenti 49.446 49.446 - -

Attività finanziarie in via di dismissione 33.744 33.966 (222) -0,7%

Altre voci dell’attivo 74.146 73.095 1.051 1,4%

Totale attivo 3.217.498 3.114.315 103.183 3,3%

Debiti:

- Debiti verso banche 466.419 323.412 143.007 44,2%

- Debiti verso la clientela 1.763.163 1.673.034 90.129 5,4%

Titoli in circolazione 287.037 315.675 (28.638) -9,1%

Passività finanziarie di negoziazione 166.785 155.103 11.682 7,5%

Passività finanziarie di copertura 61 - 61 n/a

Fondi a destinazione specifica 11.898 10.128 1.770 17,5%

Altre voci del passivo 105.504 108.225 (2.721) -2,5%

Patrimonio netto 416.631 528.738 (112.107) -21,2%

Totale passivo 3.217.498 3.114.315 103.183 3,3%

16 ∙ risultati e andamento della gestione

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Esercizio 2008

Esercizio 2007

II Trim I Trim IV Trim III Trim II Trim I Trim

Interessi attivi e proventi assimilati 34.112 32.786 27.194 27.822 27.580 27.736

Interessi passivi e oneri assimilati (26.449) (25.087) (20.574) (19.395) (20.245) (18.858)

Margine di interesse 7.663 7.699 6.620 8.427 7.335 8.878

Commissione attive 22.864 23.970 33.128 27.957 30.292 31.603

Commissione passive (6.893) (6.830) (9.996) (6.924) (8.551) (8.220)

Commissioni nette 15.971 17.140 23.132 21.033 21.741 23.383

Dividendi 38.966 541 5.464 1.383 15.483 10

Risultato netto delle attività di negoziazione (35.665) 429 (487) 4.979 (5.923) 11.112

Risultato netto delle attività di copertura (2) (249) 353 - - -

Utili da cessione di altri strumenti finanziari (128) 230 267 105 249 266

Margine di intermediazione 26.805 25.790 35.349 35.927 38.885 43.649

Spese per il personale (12.590) (11.590) (13.465) (12.009) (12.372) (10.886)

Altre spese amministrative (7.977) (6.968) (11.139) (6.736) (7.624) (7.061)

Ammortamenti operativi (1.824) (1.459) (1.821) (1.279) (1.269) (1.214)

Altri oneri/proventi di gestione 979 2.057 1.037 893 626 834

Costi operativi (21.412) (17.960) (25.388) (19.131) (20.639) (18.327)

Risultato della gestione operativa 5.393 7.830 9.961 16.796 18.246 25.322

Utili da cessione di att. fin. disponibili per la vendita - - 113.377 - - 197

Risultato delle partecipate valutate al patrimonio netto 56 (195) 69 (5) 16 111

Rettifiche di valore nette sui crediti 2.381 1.701 (32.576) 15 794 (1.301)

Utili da cessione di investimenti - - - - 127 (127)

Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (3.797) 5 (633) (20) (2.736) (462)

Utile delle attività ordinarie al lordo delle imposte 4.033 9.341 90.198 16.786 16.447 23.740

Imposte sul reddito di periodo (457) (3.481) (2.685) (8.268) (5.113) (9.135)

Utile dell’operatività corrente al netto delle imposte 3.576 5.860 87.513 8.518 11.334 14.605

Utile (Perdita) delle attività non correnti in via di

dismissione al netto delle imposte (483) 322 (20.428) (1.562) (4.024) -

Utile d’esercizio 3.093 6.182 67.085 6.956 7.310 14.605

Utile di pertinenza dei terzi 9 (18) - - - -

Utile d’esercizio del gruppo 3.102 6.164 67.085 6.956 7.310 14.605

eVolUzIone trImestrAle deI ContI eConomICI e PAtrImonIAlI

eVolUzIone trImestrAle deI ContI eConomICI ConsolIdAtI rIClAssIfICAtI

(valori espressi in e/migliaia)

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Esercizio 2008 Esercizio 2007

30.6 31.3 31.12 30.9 30.6 31.3

Cassa 3.249 3.508 3.161 3.113 2.906 2.874

Crediti:

- Crediti verso clientela per impieghi vivi 1.287.929 1.226.550 1.183.560 1.338.328 1.277.309 1.511.345

- Crediti verso clientela altri 349.407 257.291 321.022 260.306 231.089 223.756

- Crediti verso banche 409.813 453.015 483.328 280.973 455.374 287.121

Attività finanziarie:

- Di negoziazione 813.437 830.822 734.531 660.149 665.216 577.843

- Disponibili per la vendita 60.804 76.189 110.625 163.132 146.990 100.509

- Di copertura - - 423 - - -

Immobilizzazioni:

- Partecipazioni 5.049 5.291 5.608 5.738 5.743 5.672

- Immateriali e materiali 130.474 131.668 115.550 114.855 115.308 114.808

- Avviamenti 49.446 49.446 49.446 49.446 49.446 49.441

Attività in via di dismissione 33.744 34.410 33.966 61.272 62.399 68.487

Altre voci dell’attivo 74.146 84.317 73.095 48.995 69.475 65.593

Totale attivo 3.217.498 3.152.507 3.114.315 2.986.307 3.081.255 3.007.449

Debiti:

- Debiti verso banche 466.419 345.430 323.412 350.138 326.269 374.467

- Debiti verso la clientela 1.763.163 1.621.342 1.673.034 1.516.218 1.497.536 1.494.506

Titoli in circolazione 287.037 315.723 315.675 290.267 310.006 338.409

Passività finanziarie di negoziazione 166.785 247.943 155.103 187.746 307.942 169.435

Passività finanziarie di copertura 61 - - - - -

Fondi a destinazione specifica 11.898 8.388 10.128 9.942 9.854 7.338

Altre voci del passivo 105.504 182.345 108.225 99.463 113.474 140.030

Patrimonio netto 416.631 431.336 528.738 532.533 516.174 483.264

Totale passivo 3.217.498 3.152.507 3.114.315 2.986.307 3.081.255 3.007.449

eVolUzIone trImestrAle deI dAtI PAtrImonIAlI ConsolIdAtI rIClAssIfICAtI

(valori espressi in e/migliaia)

18 ∙ risultati e andamento della gestione

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la massa amministrata del Gruppo al 30.06.2008 ammonta a €/mln. 13.270, in diminuzione rispetto al dato consuntivato a dicembre 2007 (-11,9%). nel semestre sono stati confermati i dati di raccolta diretta mentre la raccolta indiretta, sia per il comparto amministrato che gestito, ha risentito del perdurate della crisi dei mercati finanziari con un significativo decremento per effetto prezzi. i dati esposti nelle tabelle sono stati inseriti al netto di eventuali duplicazioni tra comparti. Composizione della massa amministrata della clientela al 31.03.2008

30.06.2008 31.12.2007

Valori pesi Valori pesi

Raccolta diretta 1.876 14% 1.853 12%

Patrimonio in amministrazione 7.351 55% 8.368 56%

Patrimonio in gestione 4.043 31% 4.846 32%

Raccolta indiretta 11.394 86% 13.214 88%

MASSA AMMINISTRATA CLIENTELA 13.270 100% 15.067 100%

la raccolta direttala raccolta diretta si attesta a €/ mln. 1.876 in linea rispetto a €/mln. 1.853 registrata al 31.12.2007. le variazioni più significative hanno riguardato principalmente la crescita degli investimenti a breve termine della clientela nella forma tecnica dei pronti contro termine, con un incremento di €/mln. 162, mentre i volumi dei conti correnti registrano una lieve contrazione per €/mln 80. i valori della raccolta effettuata tramite emissioni di prestiti obbligazionari della capogruppo registrano un decremento del 14,7% a fronte dell’estinzione a scadenza di alcune emissioni e per effetto dei riacquisti effettuati dalla banca intermobiliare.

dettaglio della raccolta diretta al 30.06.2008

30.06.2008 31.12.2007 Variazione assoluta Variazione %

Conti correnti 1.162 1.242 (80) -6,4%

Prestito titoli 12 20 (8) -40,0%

Pronti contro termine 407 245 162 66,1%

DEBITI VERSO LA CLIENTELA 1.581 1.507 74 4,9%

Prestiti obbligazionari 295 346 (51) -14,7%

DEBITI RAPPRESENTATI DA TITOLI 295 346 (51) -14,7%

RACCOLTA DIRETTA 1.876 1.853 23 1,2%

mAssA AmmInIstrAtA

(valori espressi in e/mln)

(valori espressi in e/mln)

risultati e andamento della gestione ∙ 19

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(valori espressi in e/mln)

la raccolta indirettala raccolta indiretta pari a €/mln 11.394 registra risultati in diminuzione rispetto al 31.12.2007 (-13,8%). in particolare, il patrimonio amministrato ha registrato una decremento del 12,2% per effetto della crisi dei mercati finanziari. il patrimonio in gestione al 30.06.2008 risulta essere in calo del 16,6% principalmente a fronte dei risultati negativi registrati a livello di sistema del comparto gestioni collettive.

dettaglio della massa amministrata della clientela al 30.06.2008

30.06.2008 31.12.2007 Variazione

assoluta

Variazione

%

RACCOLTA DIRETTA

Debiti verso la clientela 1.581 1.507 74 4,9%

Debiti rappresentati da titoli 295 346 (51) -14,7%

Totale raccolta diretta 1.876 1.853 23 1,2%

RACCOLTA INDIRETTA

Patrimonio in amministrazione 7.351 8.368 (1.017) -12,2%

Patrimonio in gestione

Gestioni patrimoniali 2.484 2.981 (497) -16,7%

Fondi comuni di investimento 264 342 (78) -22,8%

Sicav e Multisicav 934 1.190 (256) -21,5%

Hedge Funds 268 247 21 8,5%

Polizze assicurative 93 86 7 8,1%

Totale patrimonio in gestione 4.043 4.846 (803) -16,6%

Totale raccolta indiretta 11.394 13.214 (1.820) -13,8%

MASSA AMMINISTRATA CLIENTELA 13.270 15.067 (1.797) -11,9%

le attività gestite al 30.06.2008 il patrimonio gestito ammonta a €/mln. 4.043 registrando un decremento del 16,6% rispetto al 31.12.2007. il risultato è fortemente condizionato dai forti deflussi accusati del sistema che hanno interessato nel corso dei primi sei mesi tutto il comparto gestito ed in particolare i prodotti collettivi investiti nei mercati obbligazionari ed azionari.le gestioni individuali si confermano il prodotto di punta del Gruppo, con un patrimonio pari a €/mln. 2.484 (al lordo degli investimenti in prodotti collettivi gestiti dal Gruppo) in calo rispetto al 31.12.2007. la riduzione dei volumi è prevalentemente imputabile all’avvenuto rimborso di un limitato numero di posizioni e principalmente per il decremento dei prezzi. le gestioni collettive (Fondi comuni di investimento, sicav, multisicav ed hedge Funds) ammontano, invece, a €/mln. 1.466, in forte decremento rispetto al 31.12.2007. nel comparto delle gestioni collettive i prodotti del Gruppo sono costituiti da:- fondi comuni di investimento di diritto italiano di symphonia sGr (11 fondi con un patrimonio complessivo

lordo di €/mln. 330);- fondi speculativi gestiti da bim alternative investments sGr (6 hedge funds per un ammontare lordo di €/mln.

390);- sicaV e multi sicaV di diritto italiano gestite da symphonia sGr (rispettivamente 13 e 7 comparti dotati di

patrimoni lordi pari a complessive €/mln. 1.053); - sicaV di diritto lussemburghese bim Fund, la cui delega di gestione è in capo a symphonia sGr (5 sicaV con

un patrimonio complessivo lordo di €/mln. 72);- Polizze assicurative (gestite da bim Vita) e fondi pensione (gestiti da bim Vita e symphonia).

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sul fronte degli impieghi verso la clientela il Gruppo banca intermobiliare ha registrato una crescita del 8,8% attestando i propri volumi al 30.06.2008 a €/mln. 1.288 contro €/mln. 1.184 del 31.12.2007. complessivamente i crediti verso la clientela risultano anch’essi in crescita del 8,8% ed ammontano a €/mln. 1.637.Dopo i significativi decrementi del 2007, registrati essenzialmente per effetto del rimborso di un numero limitato di clienti operanti nel settore immobiliare ed al deterioramento di alcune posizioni passate ad incaglio, il Gruppo banca intermobiliare ha visto riprendere nuovamente la tendenza di crescita dei volumi degli impieghi vivi, concessi nell’ambito di esigenze operative sui mercati.

dettaglio dei crediti verso la clientela

30.06.2008 31.12.2007 Variazione Variazione

assoluta %

Impieghi vivi 1.287.929 1.183.560 104.369 8,8%

Altri crediti verso clientela 349.407 321.022 28.385 8,8%

Totale crediti verso la clientela 1.637.336 1.504.582 132.754 8,8%

forme tecniche degli impieghi vivi

30.06.2008 31.12.2007 Variazione Variazione

assoluta %

Scoperti di conto corrente 861.305 758.441 102.864 13,6%

Mutui 345.640 313.626 32.014 10,2%

Finanziamenti breve termine 80.984 101.841 (20.857) -20,5%

Prestito titoli con clienti - 9.652 (9.652) -100,0%

Totale impieghi vivi 1.287.929 1.183.560 104.369 8,8%

Gli impieghi vivi verso la clientela si attestano a €/mln. 1.288: la principale forma di erogazione è rappresentata dagli scoperti di conto corrente per €/mln. 861 (pari al 67% del totale impieghi) in crescita del 13,6% seguita dalle erogazioni di mutui (pari al 27% del totale impieghi) in crescita del 10,2%. la restante forma tecnica costituita da investimenti a breve termine risulta in diminuzione rispetto ai dati puntuali di fine anno.

dettaglio degli altri crediti verso la clientela

30.06.2008 31.12.2007 Variazione Variazione

assoluta %

Margini e depositi presso clearing house 126.230 69.472 56.758 81,7%

Prestiti titoli con controparti 723 6.699 (5.976) -89,2%

Crediti dubbi netti (incagli e sofferenze per cassa ) 178.975 163.420 15.555 9,5%

Altre posizioni 43.479 81.431 (37.952) -46,6%

Totale altri crediti verso la clientela 349.407 321.022 28.385 8,8%

ImPIeghI e AltrI CredItI Verso lA ClIentelA

(valori espressi in e/migliaia)

(valori espressi in e/migliaia)

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Gli altri crediti verso la clientela ammontano a €/mln. 349, in aumento del 8,8% rispetto al 31.12.2007. la voce include i margini depositati presso clearing houses e brokers (non bancari) a fronte dell’operatività in derivati nei mercati italiani ed esteri, le operazioni di prestito titoli realizzate con controparti a fronte delle posizioni di scoperto su titoli assunte con finalità di trading, i crediti dubbi netti costituiti da incagli e sofferenze e nelle altre posizioni l’ammontare dei crediti verso la cassa compensazione e Garanzie ed altri crediti verso controparti.

I crediti dubbi

30.06.2008 31.12.2007

Esposizione

lorda

Rettifiche di

valore specifiche

Rettifiche di valore

di portafoglio

Esposizione

netta

Esposizione

lorda

Rettifiche di

valore specifiche

Rettifiche di valore

di portafoglio

Esposizione

netta

Sofferenze 56.327 (32.663) (49) 23.615 29.121 (21.340) - 7.781

Incagli 166.355 (10.782) (213) 155.360 182.452 (26.116) (697) 155.639

Crediti dubbi per cassa 222.682 (43.445) (262) 178.975 211.573 (47.456) (697) 163.420

Fidejussione 1.800 - (6) 1.794 1.800 - (8) 1.792

Crediti dubbi complessivi 224.482 (43.445) (268) 180.769 213.373 (47.456) (705) 165.212

i crediti dubbi netti complessivi, rispetto agli €/mln. 165 relativi al 31.12.2007, hanno registrato un incremento a fronte del passaggio ad incaglio di alcune posizioni ed a seguito della capitalizzazione degli interessi contrattuali ritenuti esigibili. sono stati inoltre contabilizzati gli effetti generati dalla riduzione dei tempi attesi per il recupero di alcune significative posizioni al momento ad incaglio; la decisione è stata determinata dall’evoluzione positiva delle pratiche di contenzioso con i clienti. Per ulteriori informazioni relative all’esposizione per cassa e fuori bilancio dei crediti verso la clientela nonché alla loro dinamica si rimanda alla sezione Presidio dei rischi e precisamente al primo paragrafo, relativo al rischio di credito.

(valori espressi in e/migliaia)

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le AttIVItÀ dI dIrezIone e Controllo

AttIVItÀ dI dIrezIone e CoordInAmento

lA CorPorAte goVernAnCe

banca intermobiliare adotta il modello c.d. “tradizionale” di governo societario (articolato in consiglio di amministrazione e collegio sindacale). le informazioni sulla struttura di corporate governance adottata da banca intermobiliare sono contenute nel vigente aggiornamento (marzo 2008) della relazione sul governo societario, consultabile sul sito www.gruppobim.it (sezione “corporate Governance”).il consiglio di amministrazione in carica per il triennio 2007/2009 (nominato dell’assemblea dei soci del 30.04.2007) ha provveduto all’attribuzione dei poteri al proprio interno. si rinvia a pag. 6 per ulteriori informazioni in ordine ai poteri ed agli incarichi conferiti al Presidente Dr.ssa Franca bruna segre, al Vice Presidente mario scanferlin, all’amministratore Delegato Pietro D’aguì ed al consigliere Gianclaudio Giovannone.il consiglio di amministrazione ha inoltre provveduto a qualificare come amministratori indipendenti ai sensi del codice di autodisciplina (aggiornato a marzo 2006) i consiglieri Pietro angelo cerri e Flavio Dezzani.

banca intermobiliare, pur essendo controllata di diritto da co.Fi.To. s.p.a, (esercente attività finanziaria non nei confronti del pubblico ed iscritta all’elenco di cui all’art. 113, D. lgs. 385/1993), non è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di quest’ultima.banca d’italia infatti, in sede di rilascio del provvedimento con cui ha autorizzato banca intermobiliare alla prestazione dell’attività bancaria e dei servizi di investimento, ha altresì disposto che la medesima assumesse il ruolo di società capogruppo del Gruppo banca intermobiliare di investimenti e Gestioni, con compiti di direzione e coordinamento nei confronti delle componenti del Gruppo anche per l’esecuzione delle istruzioni impartite dalla banca d’italia e nell’interesse della stabilità del Gruppo medesimo.

banca intermobiliare s.p.a. ha redatto la propria relazione sul Governo societario, riferita all’anno 2007, ai sensi degli articoli 124 bis TUF , 89 bis reg.emittenti consob e art i.a.2.6 delle istruzioni al regolamento di borsa. la relazione è resa disponibile nell’apposita sezione del sito aziendale.

con riferimento alle informazioni sugli assetti proprietari di cui all’art. 123 bis del TUF, si rimanda all’apposita della relazione sul governo societario sopra citato.

relAzIone sUl goVerno soCIetArIo

AssettI ProPrIetArI

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AttIVItÀ dI sVIlUPPo e dI orgAnIzzAzIone

ACCordo CommerCIAle trA grUPPo Veneto BAnCA holdIng - grUPPo BAnCA IntermoBIlIAre - Co.fI.to.

in data 6 giugno 2008 è stata siglata un’intesa tra il Gruppo banca intermobiliare, compagnia Finanziaria Torinese (holding di controllo di banca intermobiliare s.p.a.), ed il Gruppo Veneto banca holding.l’intesa prevede la partnership tra un gruppo bancario tradizionale con forte radicamento territoriale (il Gruppo Veneto banca) ed un operatore specializzato nei servizi di private banking e wealth management (il Gruppo bim). l’accordo strategico, di portata innovativa, intende favorire la crescita dei due gruppi e si articola in collaborazioni commerciali ed acquisizioni di partecipazioni.nell’ambito dell’intesa, bim acquisirà il 67,283% del capitale di intra Private bank e Veneto banca holding entrerà con una partecipazione del 40% nel capitale di co.Fi.To.Pur mantenendo ciascuna la propria autonomia, i due gruppi bancari si propongono di dare vita ad un nuovo modello di risposta alle esigenze della clientela, offrendo ai clienti anche i prodotti ed i servizi del partner, completando al meglio l’offerta con quella di un operatore dalle caratteristiche complementari. si uniscono infatti le peculiarità di un operatore bancario di tipo tradizionale caratterizzato dal forte radicamento territoriale e da un interessante progetto di crescita anche internazionale con quelle di un gruppo bancario fortemente specializzato nel mercato del private banking e dell’asset management.la partnership si articolerà su due livelli.dal punto di vista commerciale ed operativo, è stato siglato un accordo con il quale i due gruppi si impegnano a servire i propri clienti utilizzando in modo prioritario le piattaforme di servizi del partner, in breve le società di gestione del risparmio del Gruppo banca intermobiliare forniranno i prodotti di risparmio gestito ed i servizi di private banking per la clientela del Gruppo Veneto banca mentre questo ultimo fornirà alla clientela del Gruppo banca intermobiliare i prodotti ed i servizi nel settore del corporate e retail banking ed assistenza nelle iniziati imprenditoriali, con particolare riferimento ai mercati della “nuova europa”. dal punto di vista degli assetti societari, l’accordo prevede uno scambio di partecipazioni e di nuovi investimenti tra Gruppo Veneto banca holding, Gruppo banca intermobiliare e co.Fi.To. in particolare da un lato il Gruppo banca intermobiliare acquisirà una partecipazione di controllo pari al 67,283% del capitale di intra Private bank, banca rete specializzata nella distribuzione di prodotti di nicchia di terzi, attraverso un network di 110 promotori finanziari presenti sul territorio nazionale con circa 1 miliardo di raccolta complessiva. Per contro Veneto banca holding perfezionerà l’acquisto di una partecipazione pari al 40% del capitale nella compagnia Finanziaria Torinese, diventando pertanto azionista di riferimento affiancandosi al restante 60% del capitale (detenuto dalle Famiglie segre, D’aguì, scanferlin e Giovannone) nella gestione del Gruppo banca intermobiliare. le predette operazioni sono subordinate all’espletamento delle relative due diligence, al conseguimento delle autorizzazioni da parte della autorità ed all’adempimento degli obblighi di legge in materia di operazioni tra parti correlate ivi compreso un giudizio sulla congruità dei corrispettivi espresso da un esperto indipendente.

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InformAtIVA Al merCAto

InformAtIVA rACComAndAtA dAl fInAnCIAl stABIlIty forUm ConCernente l’esPosIzIone Verso ProdottI strUttUrAtI dI CredIto PerCePItI dAl merCAto Come rIsChIosI.

allo scopo di favorire il graduale recupero di ordinarie condizioni di mercato da una fase di accentuate turbolenze dei mercati internazionali, il Financial stability Forum, nel rapporto emanato lo scorso 7 aprile, raccomandava le istituzioni finanziarie di fornire nelle relazioni finanziarie del primo semestre 2008 un’ampia e dettagliata informativa commisurata all’importanza che le esposizioni in esame rivestono rispetto alla complessiva operatività dell’intermediario, concernente, in particolare, all’esposizione verso quei prodotti finanziari percepiti dal mercato come rischiosi. banca d’italia, in data 18 giugno 2008 con propria lettera indirizzata alle istituzioni finanziarie, sottolineava la valenza strategica di una disclosure adeguata, tempestiva e idonea ed invitava le banche a dare piena e puntuale applicazione alle raccomandazioni emanate in materia di trasparenza dal Financial stability Forum.al 30.06.2008 il Gruppo banca intermobiliare può essere considerato solo minimamente esposto ai rischi in merito alla negoziazione di prodotti strutturati di credito (special Purpose entities, sub Prime, collateralised Debt obligations, commericial mortgage-backed securities) effettuati direttamente in conto proprio o in conto terzi. Gli investimenti in conto proprio relativamente a tali strumenti posti in essere dalla capogruppo ammontano a €/mln. 2,5 (0,31% su €/mln 804 di attività finanziarie di negoziazione al 30.06.2008), l’esposizione del Gruppo in conto terzi è pari a €/mln. 37 (0,50% su €/mln. 7.351 di raccolta amministrata al 30.06.2008) e gli investimenti effettuati dalle società di gestione del gruppo sui propri prodotti ammontano a €/mln. 2 (0,05% su €/mln. 4.047 di raccolta gestita al 30.06.2008).

risultati e andamento della gestione ∙ 25

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oPerAzIonI Con PArtI CorrelAte

nozione di parte correlata per il gruppo Banca Intermobiliare in conformità alle previsioni di cui all’art. 2391 bis del codice civile, dell’art. 71 bis del regolamento consob n. 11971/99 e delle raccomandazioni del codice di autodisciplina delle società quotate, il consiglio di amministrazione di banca intermobiliare del 21 dicembre 2007 ha approvato il “codice di comportamento per le operazioni con le parti correlate” con lo scopo di:- disciplinare l’effettuazione delle operazioni con parti correlate, individuando regole interne volte ad assicurare la

trasparenza e la correttezza delle operazioni;- stabilire le modalità di adempimento dei relativi obblighi informativi.

la definizione di “Parti correlate” include i soggetti definiti tali dal principio internazionale ias 24 concernente l’informativa di bilancio sulle operazioni con le parti correlate come stabilito dalla consob, con delibera n. 15232 del 29 novembre 2005.Per quanto concerne le operazioni con i soggetti che esercitano funzioni di direzione, amministrazione e controllo della banca, oltre all’applicazione dell’art. 2391 del codice civile trova applicazione la disciplina speciale in materia di obblighi di esponenti bancari prevista dall’art. 136 D.lgs. n. 385/1993 e dalle istruzioni di vigilanza, le quali prevedono la previa deliberazione unanime dell’organo di amministrazione e il voto favorevole dell’organo di controllo, fermi restando gli obblighi di astensione previsti dalla legge.Tutte le operazioni fatte con le parti correlate prevedono enumerazioni a condizioni di mercato.

i compensi degli amministratori, dei sindaci e dei dirigenti con responsabilità strategiche: informazioni quantitativela tabella seguente riporta l’ammontare dei compensi corrisposti agli amministratori, sindaci, dirigenti con responsabilità strategiche della capogruppo e delle società del Gruppo.

Amministratori Sindaci Dirigenti con responsabilità

strategiche

Emolumenti 647 66 805

Bonus, premi e incentivi - - 508

Totale al 30.06.2008 647 66 1.313

Totale al 31.12.2007 1.588 94 2.037

le operazioni con parti correlate: informazioni quantitativenella tabella che segue vengono riportati i rapporti in essere al 30.06.2008 con le parti correlate. non vengono riportati i rapporti relativi alle entità oggetto di consolidamento integrale.

Attività Passività Oneri Proventi Garanzie

ricevute

Garanzie

prestate

Società controllante 12.503 34.568 76 32 - -

Altre parti correlate 798 31.961 605 420 532 11.895

Totale 30.06.2008 13.301 66.529 681 452 532 11.895

Totale 31.12.2007 13.653 62.788 1.356 1.509 515 8.743

(valori espressi in e/migliaia)

(valori espressi in e/migliaia)

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lA strUttUrA oPerAtIVA e Il PersonAle

AltrI AsPettI

nella tabella sotto riportata sono evidenziati gli ammontari dei dividendi unitari attribuiti negli ultimi esercizi alle azioni ordinarie della capogruppo banca intermobiliare s.p.a.

2007 2006 2005

Azioni ordinaria

Dividendi per azione 0,40 0,25 0,25

al 30.06.2008 il Gruppo banca intermobiliare ha raggiunto un organico di 666 persone, di cui 200 svolgono attività di private bankers.

30.06.2008 31.12.2007

Totale di cui:private bankers

Totale di cui:private bankers

Personale dipendente

Dirigenti 38 10 30 5

Quadri 268 128 247 119

Impiegati 292 - 279 -

Totale 598 138 556 124

Promotori e collaboratori

Private Bankers Banca Intermobiliare 62 62 60 60

Altri collaboratori non commerciali 6 - 4 -

Totale 68 62 64 60

Totale risorse 666 200 620 184

con riferimento al solo personale dipendente, l’evoluzione è stata la seguente:

31.12.2007 Dimissioni Assunzioni Cambi

categorie30.06.2008

(a) Dirigenti 30 (1) 7 2 38

(b) Quadri 247 (9) 22 8 268

(c) Impiegati 279 (12) 35 (10) 292

Totale dipendenti 556 (22) 64 - 598

dIVIdendI PAgAtI

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lA PreVedIBIle eVolUzIone dellA gestIone nel seCondo semestre

i risultati del secondo semestre dell’anno saranno chiaramente condizionati dall’evoluzione della crisi dei mercati finanziari, i cui andamenti - come visto in maniera evidente nel primo semestre - influenzano in maniera significativa sia la capacità di generare ricavi delle attività dell’area clienti che le grandezze operative relative all’area Finanza.il Gruppo prosegue nell’attività di sviluppo della propria rete di private bankers, mediante campagne di reclutamento ed apertura di filiali sul territorio. Dal punto di vista strategico, l’accordo siglato nel mese di giugno con Veneto banca holding e l’atteso perfezionamento dell’acquisizione della intra Private bank comporteranno una serie di attività di natura organizzativa e manageriale i cui effetti si manifesteranno in tempi presumibilmente brevi anche sul conto economico del Gruppo.

Torino, 29 agosto 2008

il consiGlio Di amminisTraZione

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATAAL 30 GIUGNO 2008

BILANCIO CONSOLIDATO ABBREVIATOPROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

30 ∙ Prospetti contabili consolidati

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stAto PAtrImonIAle ConsolIdAto

Voci dell’attivo 30.06.2008 31.12.2007

10. Cassa e disponibilità liquide 3.249 3.161

20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 813.437 734.531

40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 60.804 110.625

60. Crediti verso banche 409.813 483.328

70. Crediti verso clientela 1.637.336 1.504.582

80. Derivati di copertura - 423

100. Partecipazioni 5.049 5.608

120. Attività materiali 125.832 110.690

130. Attività immateriali 54.088 54.306

di cui: avviamento 49.446 49.446

140. Attività fiscali

a) correnti 23.741 25.525

b) differite 25.337 26.783

150. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 33.744 33.966

160. Altre attività 25.068 20.787

Totale dell’attivo 3.217.498 3.114.315

(valori espressi in e/migliaia)

30 ∙ Prospetti contabili consolidati

Prospetti contabili consolidati ∙ 31

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stAto PAtrImonIAle ConsolIdAto

Voci del passivo e del patrimonio netto 30.06.2008 31.12.2007

10. Debiti verso banche 466.419 323.412

20. Debiti verso clientela 1.763.163 1.673.034

30. Titoli in circolazione 287.037 315.675

40. Passività finanziarie di negoziazione 166.785 155.103

60. Derivati di copertura 61 -

80. Passività fiscali

a) correnti 26.382 30.231

b) differite 20.628 22.123

100. Altre passività 58.494 55.871

110. Trattamento di fine rapporto del personale 4.076 4.108

120. Fondi per rischi e oneri:

a) quiescenza e obblighi simili - -

b) altri fondi 7.822 6.020

140. Riserve da valutazione (27.231) 21.739

160. Strumenti di capitale 30.023 30.023

170. Riserve 272.574 237.675

180. Sovrapprezzi di emissione 138 138

190. Capitale 155.773 155.641

200. Azioni proprie (-) (23.985) (12.498)

210. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) 73 64

220. Utile (Perdita) d’esercizio 9.266 95.956

Totale del passivo e del patrimonio netto 3.217.498 3.114.315

(valori espressi in e/migliaia)

Prospetti contabili consolidati ∙ 31

32 ∙ Prospetti contabili consolidati

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Conto eConomICo ConsolIdAto

Voci del conto economico 30.06.2008 30.06.2007

10. Interessi attivi e proventi assimilati 66.898 55.316

20. Interessi passivi e oneri assimilati (51.747) (41.643)

30. Margine di interesse 15.151 13.673

40. Commissioni attive 46.834 61.895

50. Commissioni passive (12.071) (14.621)

60. Commissioni nette 34.763 47.274

70. Dividendi e proventi simili 39.507 15.493

80. Risultato netto dell’attività di negoziazione (35.025) 7.729

90. Risultato netto dell’attività di copertura (251) -

100. Utile (perdita) da cessione di:

a) crediti - -

b) attività finanziarie disponibili per la vendita - 197

c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza - -

d) passività finanziarie 102 515

120. Margine di intermediazione 54.247 84.881

130. Rettifiche di valore nette per deterioramento di:

a) crediti 4.082 (507)

b) attività finanziarie disponibili per la vendita - -

c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza - -

d) altre operazioni finanziarie - -

140. Risultato netto della gestione finanziaria 58.329 84.374

180. Spese amministrative:

a) spese per il personale (25.832) (24.861)

b) altre spese amministrative (14.945) (15.232)

190. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (3.792) (3.198)

200. Rettifiche di valore nette su attività materiali (2.524) (1.901)

210. Rettifiche di valore nette su attività immateriali (759) (582)

220. Altri oneri/proventi di gestione 3.036 1.460

230. Costi operativi (44.816) (44.314)

240. Utili (Perdite) delle partecipazioni (139) 127

280. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 13.374 40.187

290. Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente (3.938) (14.248)

300. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte 9.436 25.939

310. Utile (Perdita) delle attività non correnti in via di dismissione al netto delle imposte (161) (4.024)

320. Utile (Perdita) d’esercizio 9.275 21.915

330. Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi (9) -

340. Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza della capogruppo 9.266 21.915

(valori espressi in e/migliaia)

32 ∙ Prospetti contabili consolidati

Prospetti contabili consolidati ∙ 33

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IDAT

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ProsPetto delle VArIAzIonI del PAtrImonIo netto ConsolIdAtodAl 1.12.2008 Al 30.06.2008(valori espressi in e/migliaia)

Esistenze

1.1.08

Allocazione risultato

esercizio precedente

Variazioni dell’esercizio

Patrimonio

netto al 30.06.08

Variazioni di

riserve

Operazioni sul

patrimonio netto

Utile (Perdita) di

Esercizio 30.06.08

del

gruppo

di

terziRiserve

Dividendi

e altre

destinazioni

del

gruppo

di

terzi

Emissione

nuove

azioni

Acquisto

azioni

proprie

Distribuzione

straordinaria

di dividendi

Stock

options

del

gruppodi terzi

del

gruppo

di

terzi

Capitale:

a) azioni ordinarie 155.641 - - - - - 132 - - - - - 155.773 -

b) altre azioni - - - - - - - - - - - - - -

Sovrapprezzi di emissione 138 - - - - - - - - - - - 138 -

Riserve:

a) di utili 107.351 - 58.928 - 55 - - - (25.228) - - - 141.106 -

b) altre 130.324 64 - - 653 - - (44) - 535 - - 131.468 64

Riserve da valutazione:

a) disponibili per la

vendita 7.571 - - - (48.970) - - - - - - - (41.399) -

b) copertura flussi

finanziari - - - - - - - - - - - - -

c) altre: da rivalutazione

di immobili 14.168 - - - - - - - - - - - 14.168 -

Strumenti di capitale 30.023 - - - - - - - - - - - 30.023 -

Azioni proprie (12.498) - - - - - - (11.487) - - - - (23.985) -

Utile (Perdita) di esercizio 95.956 - (58.928) (37.028) - - - - - - 9.266 9 9.266 9

Patrimonio netto 528.674 64 - (37.028) (48.262) - 132 (11.531) (25.228) 535 9.266 9 416.558 73

34 ∙ Prospetti contabili consolidati

PROS

PETT

I CON

TABI

LI CO

NSOL

IDAT

I

ProsPetto delle VArIAzIonI del PAtrImonIo netto ConsolIdAtodAl 1.01.2007 Al 30.06.2007(valori espressi in e/migliaia)

Capitale:

a) azioni ordinarie 154.849 - - - 697 - - - - 155.546

b) altre azioni - - - - - - - - - -

Sovrapprezzi di emissione 3.036 - - (7.508) 4.472 - - - - -

Riserve:

a) di utili 95.326 9.497 - 3.877 - - - - - 108.700

b) altre 128.812 - - 2.969 64 - - - 131.845

Riserve da valutazione:

a) disponibili per la vendita 56.045 - - 34.663 - - - - - 90.708

b) copertura flussi finanziari - - - - - - - - - -

c) altre: da rivalutazione di immobili 14.168 - - - - - - - - 14.168

Strumenti di capitale 30.981 - - - - - (957) - - 30.024

Azioni proprie (18.645) - - - - (18.087) - - - (36.732)

Utile (Perdita) di esercizio 47.374 (9.497) (37.877) - - - - - 21.915 21.915

Patrimonio netto 511.946 - (37.877) 34.001 5.169 (18.023) (957) - 21.915 516.174

Dividendi

e altre

destinazioni

Riserve

Utile

(Perdita) di

Esercizio

30.06.07

Operazioni sul patrimonio netto

Emissione

nuove

azioni

Acquisto

azioni

proprie

Variazione

strumenti

di capitale

Stock

options

Variazioni

di riserve

Esistenze

1.1.07

Patrimonio

netto al

30.06.07

Allocazione risultato

esercizio precedente

Variazioni dell’esercizio

nota: non si segnalano differenze tra le esistenze finali le esistenze iniziali sia al 31.12.06 sia al 31.12.07. le colonne relative alle variazioni di patrimonio netto con saldo zero non sono state riportate per una migliore leggibilità della tabella.

Prospetti contabili consolidati ∙ 35

PROS

PETT

I CON

TABI

LI CO

NSOL

IDAT

I

(valori espressi in e/migliaia)rendIConto fInAnzIArIo ConsolIdAto Al 30.06.2008 e Al 31.12.2007

ATTIVITA’ OPERATIVA 30.06.2008 31.12.2007

1. Gestione 18.587 191.326

- interessi attivi incassati (+) 52.540 110.332

- interessi passivi pagati (-) (42.895) (81.632)

- dividendi e proventi simili 39.507 22.340

- commissioni nette (+/-) 34.763 93.923

- spese per il personale (escluso acc tfr e azioni) (19.471) (50.899)

- altri costi (-) (48.995) (33.183)

- altri ricavi (+) 3.138 130.445

2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie: (124.030) 88.610

- attività finanziarie detenute per la negoziazione (73.285) 2.741

- derivati di copertura 423 (423)

- partecipazioni 420 -

- attività finanziarie disponibili per la vendita (422) (42.063)

- crediti verso clientela (124.625) 292.343

- crediti verso banche: a vista 766 (355.470)

- crediti verso banche: altri debiti 75.190 181.926

- attività fiscali 1.784 7.466

- altre attività (4.281) 2.090

3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie: 196.611 (171.411)

- debiti verso banche: a vista (14.802) (187.268)

- debiti verso banche: altri debiti 156.395 5.151

- debiti verso clientela 87.944 217.151

- titoli in circolazione (31.642) (184.763)

- passività finanziarie di negoziazione 11.682 (23.217)

- derivati di copertura (7.848) (1.824)

- passività fiscali 61 -

- trattamento di fine rapporto del personale (1.649) (839)

- fondi per rischi e oneri (1.944) -

- altre passività (1.586) 4.198

Liquidità netta generata/assorbita dall’attività operativa 91.168 108.525

36 ∙ Prospetti contabili consolidati

PROS

PETT

I CON

TABI

LI CO

NSOL

IDAT

I

ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO 30.06.2008 31.12.2007

1. Liquidità generata da: - -

- dividendi incassati su partecipazioni - -

- vendite attività materiali - -

- vendite attività immateriali - -

- vendite di rami d’azienda - -

2. Liquidità assorbita da: 18.207 77.325

- acquisto di partecipazioni - 69.944

- acquisto di attività materiali 17.666 3.430

- acquisto di attività immateriali 541 3.951

Liquidità netta generata/assorbita dall’attività d’investimento (18.207) (77.325)

ATTIVITA’ DI PROVVISTA

- emissione/acquisti di azioni proprie (11.531) 2.848

- emissione/acquisti strumenti di capitale:aumento capitale sociale 132 5.402

- emissione/acquisti strumenti di capitale: emissione prestito subordinato - (958)

- distribuzione dividendi ed altre finalità (62.257) (37.877)

Liquidità netta generata/assorbita dall’attività di provvista (73.656) (30.585)

LIQUIDITA’ NETTA GENERATA /ASSORBITA NELL’ESERCIZIO (695) 615

MOVIMENTI CHE NON HANNO IMPATTO SULLA LIQUIDITA’

Movimenti di patrimonio netto generati da:

Differenziale cambi su società consolidate estere 710 (799)

Patrimonio di pertinenza dei terzi 73 64

VARIAZIONE TOTALE DELLA LIQUIDITA’ NELL’ESERCIZIO 88 (120)

RICONCILIAZIONE

Cassa e disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio 3.161 3.281

Liquidità totale netta generata/assorbita nell’esercizio 88 (120)

Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi - -

Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio 3.249 3.161

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATAAL 30 GIUGNO 2008

BILANCIO CONSOLIDATO ABBREVIATONote illustrative

38 ∙ note illustrative

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

AltrI AsPettI

Parte generale

il d.lgs. n. 195 del 6 novembre 2007, ha recepito nell’ordinamento nazionale la Direttiva comunitaria 2004/109/ce (c.d. Trasparency) relativa all’armonizzazione di alcuni obblighi di diffusione delle informazioni finanziarie da parte degli emittenti quotati della Ue. Detto decreto ha introdotto nel d.lgs. n. 58/98 (Testo unico della Finanza) il nuovo articolo 154 ter stabilendo le nuove modalità e tempistiche di presentazione delle relazioni finanziarie periodiche da parte degli emittenti quotati.in particolare i commi 2, 3 e 4 disciplinano la relazione Finanziaria semestrale consolidata che dovrà essere pubblicata entro sessanta giorni dalla chiusura del primo semestre dell’esercizio e dovrà comprendere:- il bilancio semestrale abbreviato redatto in forma consolidata se l’emittente quotato è obbligato a redigere il bilancio

consolidato ed in conformità ai principi contabili internazionali ai sensi del regolamento (ce) n. 1606/2002.- la relazione intermedia sulla gestione con riferimento agli eventi importanti verificati nel semestre e comprensiva

della descrizione dei principali rischi ed incertezze per il secondo semestre dell’esercizio oltre all’informativa sulle parti correlate.

- L’attestazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili prevista dal art. 154-bis comma 5 del d.lgs. n. 58/98.

il recepimento della normativa “Trasparency” nel nuovo Testo Unico della Finanza rende pertanto superato l’art 81 del regolamento emittenti in quanto contenente disposizioni incompatibili con le norme di rango primario contenute nel T.U.F. sulla base dei principi generali di gerarchia delle fonti normative e di successione di leggi nel tempo.

dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

il bilancio semestrale abbreviato del Gruppo banca intermobiliare è stato redatto con l’applicazione dei principi contabili internazionali International Accounting Standard (IAS) e International Financial Reporting Standard (IFRS), così come resi obbligatori dalla commissione europea a tutto il 30 giugno 2008 in base alla procedura prevista dal regolamento (ce) n. 1606 del 19 luglio 2002 e come previsto dal D.lgs. 38/05.i conti consolidati al 30 giugno 2008 sono stati predisposti sulla base di tali principi contabili ed in ottemperanza alla Delibera della consob n. 14990 del 14 aprile 2005; in applicazione a tale delibera la relazione finanziaria semestrale è stata redatta in conformità alle prescrizioni dello ias 34 relativo ai bilanci infrannuali.al fine di meglio orientare l’interpretazione e l’applicazione dei nuovi principi contabili, si è fatto riferimento, inoltre, ai documenti predisposti dall’organismo italiano di contabilità (o.i.c.) e dall’associazione bancaria italiana (abi).il documento è inoltre redatto in osservanza alla normativa consob.

Principi generali di redazione

il bilancio semestrale abbreviato è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal Prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e da note illustrative. i Prospetti contabili e le note illustrative presentano, oltre agli importi relativi al periodo di riferimento, anche i corrispondenti dati di raffronto riferiti, per lo stato patrimoniale, al 31 dicembre 2007 e, per il conto economico, al 30 giugno 2007.la relazione è stata redatta utilizzando l’euro come moneta di conto in conformità a quanto disposto dall’art. 5 del Decreto legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005. i valori sono espressi in €/migl. ove non diversamente indicato.

note illustrative ∙ 39

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

nella relazione finanziaria semestrale consolidata sono fornite le informazioni richieste dai principi contabili internazionali, dalle leggi, dalla banca d’italia e dalla consob.

Area e metodi di consolidamento

l’area di consolidamento del Gruppo banca intermobiliare, determinata in base allo ias 27, presenta variazioni di perimetro rispetto al bilancio consolidato al 31.12.2007 per l’acquisizione del 100% della partecipazione in Patio lugano s.a da parte della bim intermobiliare di investimenti e Gestioni (suisse) s.a.

DENOMINAZIONI SEDETIPO DI

RAPPORTO

RAPPORTO DI PARTECIPAZIONE DISPONIBILITÀ VOTI %IMPRESA

PARTECIPANTE

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

%

a. imprese

a. parteCipazioni di ControLLo

a.1 Consolidate integralmente

1. symphonia sGr s.p.a. milano 1 banca intermobiliare 100% 100%

2. bim intermobiliare di investimenti

e Gestioni (suisse) s.a. lugano 1 banca intermobiliare 100% 100%

3. Patio lugano sa lugano 1 bim suisse 100% 100%

4. bim immobiliare s.r.l Torino 1 banca intermobiliare 100% 100%

5. bim Fiduciaria s.p.a. Torino 1 banca intermobiliare 100% 100%

6. bim alternative investments sGr s.p.a. Torino 1 banca intermobiliare 100% 100%

7. bim insurance brokers s.p.a. Torino 1 banca intermobiliare 51% 51%

C. parteCipazioni ad inFLuenza noteVoLe

a.1 Consolidate al patrimonio netto

1. bim Vita s.p.a. Torino 8 banca intermobiliare 50% 50%

Tutte le partecipazioni detenute al 100% sono state consolidate con il metodo integrale. la partecipazione in bim Vita s.p.a. (detenuta al 50%) è stata valutata con il metodo del patrimonio netto. Per il consolidamento sono state utilizzate le situazioni economiche e patrimoniali al 30 giugno 2008 della capogruppo e quelle trasmesse dalle società controllate, opportunamente riclassificate ed adeguate per tener conto delle esigenze di consolidamento. i rapporti infragruppo, sia patrimoniali che economici sono stati elisi.

note illustrative

le note illustrative dei risultati economici e dei dati patrimoniali rappresentano i dettagli degli schemi di bilancio riclassificati e sono state analizzate nelle seguenti sezioni: “andamento aggregati patrimoniali consolidati” e “andamento aggregati economici consolidati”.sono inoltre stati trattati nella sezione i risultati economici per settori di attività, le attività di direzione e controllo, il presidio dei rischi, il patrimonio di vigilanza ed i requisiti prudenziali e gli accordi di pagamento basati su propri

nota: 1 maggioranza dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria;

8 impresa associata

40 ∙ note illustrative

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

strumenti patrimoniali.le operazioni con parti correlate e le attività di sviluppo e di organizzazione sono stati trattati nella relazione intermedia della gestione.

Principi contabili

Per quanto riguarda l’esposizione dei principi contabili ed i criteri di valutazione utilizzati per la redazione della relazione finanziaria semestrale consolidata al 30.06.2008 si rimanda a quanto pubblicato nel bilancio al 31 dicembre 2007, in quanto non sono mutati.

Altre informazioni

Eventi ed operazioni significative non ricorrentinel corso del primo semestre dell’esercizio non sono state effettuate operazioni e non si sono verificati eventi aventi natura non ricorrente così come definiti dalla comunicazione consob n. Dem/6064293 del 28 luglio 2006 ad eccezione della seguente operazione.in data 6 giungo 2008 il consiglio di amministrazione di banca intermobiliare ha deliberato l’acquisizione di intra Private banking dal Gruppo Veneto banca holding. l’operazione alla data di approvazione delle presente relazione finanziaria semestrale è in attesa di ottenere le necessarie autorizzazioni da parte dei competenti organi di Vigilanza.Revisione contabilela relazione finanziaria semestrale consolidata è sottoposta a revisione contabile limitata da parte della società di revisione Deloitte & Touche s.p.a

fatti di rilievo e successivi alla chiusura del periodo

non si segnalano fatti di rilievo e successi alla chiusura del periodo.

evoluzione prevedibile della gestione

i risultati del secondo semestre dell’anno saranno chiaramente condizionati dall’evoluzione della crisi dei mercati finanziari, i cui andamenti – come visto in maniera evidente nel primo semestre - influenzano in maniera significativa sia la capacità di generare ricavi delle attività dell’area clienti che le grandezze operative relative all’area Finanza.il Gruppo prosegue nell’attività di sviluppo della propria rete di private bankers, mediante campagne di reclutamento ed apertura di filiali sul territorio. Dal punto di vista strategico, l’accordo siglato nel mese di giugno con Veneto banca holding e l’atteso perfezionamento dell’acquisizione della intra Private bank comporteranno una serie di attività di natura organizzativa e manageriale i cui effetti si manifesteranno in tempi presumibilmente brevi anche sul conto economico del Gruppo.

note illustrative ∙ 41

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

AndAmento AggregAtI PAtrImonIAlI ConsolIdAtI

dettaglio degli altri crediti verso la clientela

30.06.2008 31.12.2007 Variazione Variazione

assoluta %

Crediti

Conti correnti e depositi liberi 354.293 414.452 (60.159) -14,5%

Finanziamenti e depositi vincolati 6.344 2.717 3.627 133,5%

Margini per operatività in derivati a vista 28.446 45.989 (17.543) -38,1%

Prestito titoli e Pronti contro termine 17.838 16.286 1.552 9,5%

Crediti verso Banca d’Italia 2.892 3.884 (992) -25,5%

Totale crediti verso banche 409.813 483.328 (73.515) -15,2%

Debiti

Conti correnti e altri depositi a vista 219.641 73.349 146.292 199,4%

Finanziamenti e altri debiti a termine 246.778 250.063 (3.285) -1,3%

Totale debiti verso banche 466.419 323.412 143.007 44,2%

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (56.606) 159.916 (216.522) 135,4%

la posizione finanziaria netta al 30.06.2008 verso le banche è a debito per €/migl. 56.606, contro una posizione a credito per €/migl. 159.916 al 31.12.2007. la posizione del Gruppo rispetto il sistema creditizio è caratterizzata principalmente da posizioni a credito investite in overnight (per complessivi €/migl. 291.000) ed altre disponibilità a breve temine. i debiti verso le banche sono invece costituiti da un finanziamento della durata di 5 anni in scadenza nel 2011 contratto con 18 primarie banche, delle quali Fortis bank aveva svolto il ruolo di arranger ed agente (per complessivi €/migl 245.000) e da altre posizioni di debiti a breve termine di cui €/migl. 143.000 per depositi overnight.l’operatività con le istituzioni creditizie è dettata sia da esigenze di provvista/impiego, tipicamente nelle forme del conto corrente e del deposito a breve e overnight, sia da esigenze indotte dall’operatività in strumenti finanziari.

(valori espressi in e/migliaia)

42 ∙ note illustrative

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

Attività finanziarie detenute per la negoziazione

30.06.2008 31.12.2007 Variazione Variazione

assoluta %

Titoli di negoziazione

- Titoli di debito 509.357 328.335 181.022 55,1%

- Titoli di capitale 39.271 90.436 (51.165) -56,6%

- Quote di O.I.C.R. 91.617 163.340 (71.723) -43,9%

Totale portafoglio titoli 640.245 582.111 58.134 10,0%

Strumenti derivati di negoziazione

- Derivati su titoli, indici e valute 173.192 152.420 20.772 13,6%

Totale portafoglio derivati 173.192 152.420 20.772 13,6%

TOTALE ATTIVITA’ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE 813.437 734.531 78.906 10,7%

le attività finanziarie di negoziazione al 30.06.2008 registrano un incremento del 10,7% passando da €/migl. 734.531 relative al 31.12.2007 agli attuali €/migl. 813.437 costituite dal 79% da titoli e dal 21% da derivati. al 30.06.2008 il portafoglio titoli risulta in crescita del 10% rispetto al 31.12.2007 e risulta orientato principalmente verso titoli di debito, cresciuti a fronte della maggiore richiesta di pronti contro termine da parte della clientela. il comparto equity ha registrato nel corso del semestre un forte decremento per l’effetto congiunto dovuto alla chiusura di alcuni arbitraggi su titoli azionari quotati ed alla riduzione dei prezzi che ha interessato l’intero comparto. in italia il mercato azionario italiano nel corso del periodo ha registrato un decremento del 23,3% per il solo indice s&P/mib passando da 38.063 del 31.12.2007 a 27.044 del 30.06.2008.infine le posizioni in oicr sono diminuite del 43,9% per effetto del collocamento presso i clienti di quote dei fondi speculativi della bim alternative investments “equity arbitrage europe” e “bim serie l” sottoscritti dalla capogruppo e presenti nelle proprie rimanenze alla data del 31.12.2007 e dal decremento dei prezzi del comparto oicr.

al 30.06.2008 il portafoglio titoli è composto per il 80% da obbligazioni fra le quali sono preponderanti i titoli di stato rifinanziabili presso banca d’italia e da obbligazioni emesse da istituzioni creditizie italiane; per il 14% da quote di oicr principalmente emesse da società di gestione del Gruppo e, per la restante parte da azioni, principalmente quotate sul mercato borsistico italiano, per le quali sono in essere operazioni di arbitraggio con contratti derivati.

Ulteriori posizioni in essere in derivati, oltre a quelle sopra citate, sono rappresentate da contratti su cambi (currency options e forward), pareggiati con analoghe passività, nell’ambito dell’attività di intermediazione svolta con la clientela e con le controparti istituzionali.

(valori espressi in e/migliaia)

note illustrative ∙ 43

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

Passività finanziarie detenute per la negoziazione

30.06.2008 31.12.2007 Variazione Variazione

assoluta %

Titoli di negoziazione

- Titoli di debito 46 238 (192) -80,7%

- Titoli di capitale 3.632 4.798 (1.166) -24,3%

Totale portafoglio titoli 3.678 5.036 (1.358) -27,0%

Strumenti derivati di negoziazione

- Derivati su titoli, indici e valute 163.107 150.067 13.040 8,7%

Totale portafoglio derivati 163.107 150.067 13.040 8,7%

TOTALE PASSIVITA’ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE 166.785 155.103 11.682 7,5%

sono costituite da scoperti tecnici su titoli e da derivati su valute, per i quali sono stati posti in essere arbitraggi intermediati con corrispondenti posizioni iscritte tra le attività finanziarie detenute per la negoziazione.

Attività finanziarie disponibili per la vendita

30.06.2008 31.12.2007 Variazione Variazione

assoluta %

Attività finanziarie disponibili per la vendita

- Titoli di capitale

- London Stock Exchange Plc 27.484 75.380 (47.896) -63,5%

- Management & Capitali S.p.A. 18.554 19.862 (1.308) -6,6%

- Mid Industry Capital S.p.A. 3.737 4.327 (590) -13,6%

- Bca Popolare di Bari S.p.A. 1.986 2.707 (721) -26,6%

- Altri titoli 1.014 1.216 (202) -16,6%

- Quote di O.I.C.R.

- Charme Investments S.C.A. 8.029 7.133 896 12,6%

TOTALE ATTIVITA’ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA 60.804 110.625 (49.821) -45,0%

le attività finanziarie disponibili per la vendita sono costituite da investimenti partecipativi non di controllo posti in essere in quanto ritenuti operativamente strategici per il Gruppo banca intermobiliare, come london stock exchange Plc o per particolare interesse per novità e contenuti come l’investimento in management & capitali, mid industry capital s.p.a. o in charme investments. nel corso del primo semestre del 2008 è incrementata solo la quota partecipativa in charme. ad eccezione dell’incremento di investimento nella quota partecipativa in charme, il primo semestre del 2008, rispetto al 31.12.2007, è stato condizionato dalle riduzioni di prezzo registrate dall’andamento negativo dei mercati riconducibili essenzialmente ai 3 investimenti in titoli di capitale quotati.in riferimento al decremento di valore relativo alla london stock exchange, banca intermobiliare s.p.a.

(valori espressi in e/migliaia)

(valori espressi in e/migliaia)

44 ∙ note illustrative

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

ha ritenuto: i) sulla base della solidità patrimoniale ed economica della società risultante dagli ultimi bilanci approvati; ii) sui significativi e crescenti volumi di transazioni eseguiti che rendono lse principale operatore in europa; iii) sulla base delle previsioni del management confidenti di poter realizzare un ulteriore crescita nel corrente esercizio; iv) e supportato dall’esito del test di impairment basato su un modello interno, di non considerare la riduzione del prezzo di mercato del titolo come perdita di valore in quanto contingente al perdurare della crisi dei mercati finanziari. il titolo valutato al suo fair value, pari alla quotazione ufficiale di borsa, valeva al 30.06.2008 Gbp 7,8 per azione (cambio €/Gbp 0,792) contro un valore di carico derivante dello scambio di azioni lse/borsa italiana pari a Gbp 16,43 per azione (cambio €/Gbp 0,697) al 1.10.2007.

Attività finanziarie disponibili per la vendita

30.06.2008 31.12.2007 Variazione Variazione

assoluta %

Attività finanziarie disponibili per la vendita

- Titoli di capitale

Quotati 49.927 99.759 (49.832) -50,0%

Non quotati 2.848 3.733 (885) -23,7%

- Quote di O.I.C.R. 8.029 7.133 896 12,6%

TOTALE ATTIVITA’ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA 60.804 110.625 (49.821) -45,0%

strumenti finanziari di coperturaal 30.06.2008 risulta iscritto in bilancio un unico derivato in cambi di copertura stipulato a fine giugno al fine di coprire la variazione di fair value relativa al rischio cambio dell’investimento in sterline inglesi del titolo london stock exchange, iscritto tra le attività finanziarie disponibili per la vendita.

Partecipazionial 30.06.2008 le partecipazioni sono costituite esclusivamente dall’investimento paritetico con Fondiaria-sai s.p.a. nella società bim Vita s.p.a. sulla base della valutazione al patrimonio netto della società il controvalore di bilancio si attesta a €/migl. 5.049 contro €/migl 5.608 relativi al 31.12.2007.

Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione

30.06.2008 31.12.2007 Variazione Variazione

assoluta %

Attività in via di dismissione

IPI S.p.A 33.744 33.966 (222) -0,7%

TOTALE ATTIVITA’ IN VIA DI DISMISSIONE 33.744 33.966 (222) -0,7%

alla data del 30.06.2008 la posta di bilancio è rappresentata esclusivamente dalla partecipazione al 27% del capitale sociale della società quotata iPi s.p.a classificata, a seguito dell’escussione parziale del pegno sull’esposizione creditizia verso il Gruppo coppola in data 28 marzo 2007, tra le attività non correnti in via di dismissione conformemente al principio contabile internazionale iFrs 5. in sede di redazione del bilancio annuale al 31.12.2007 sono state illustrate le azioni poste in essere atte a tutelare

(valori espressi in e/migliaia)

(valori espressi in e/migliaia)

note illustrative ∙ 45

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

le ragioni creditorie della banca e le politiche di valutazione e di dismissione dell’asset per le quali si rimanda al bilancio di esercizio approvato dall’assemblea degli azionisti in data 28 aprile 2008.ai fini della valutazione della partecipazione in iPi s.p.a, banca intermobiliare s.p.a. ha provveduto a rivedere il valore di carico, valutando la partecipazione al fair value, stimato in misura pari al patrimonio netto contabile così come risultante dalla relazione finanziaria semestrale consolidata al 30.06.2008 approvata dal consiglio di amministrazione di iPi s.p.a in data 31.07.2008. le motivazioni che hanno portato alla predetta valutazione sono attribuibili: (i) alla sospensione della quotazione del titolo sulla borsa Valori italiana a decorrere dal 21.04.2008, (ii) all’impossibilità di continuare a stimare il valore del titolo sulla base di tecniche di valutazione interne, già utilizzate nei bilanci intermedi dell’esercizio 2007, a fronte della sopravvenuta aleatorietà del mercato immobiliare, (iii) al permanere della difficile situazione economico - finanziaria della società e (iv) alla persistente impossibilità ad esprimere un giudizio sui bilanci annuali 2006 e 2007 di iPi s.p.a. da parte della società di revisione. si è pertanto ritenuto opportuno determinare il valore della partecipazione iPi facendo riferimento al patrimonio netto contabile al 30.06.2008 che si configura come l’unico valore caratterizzato da sufficienti elementi di oggettività. occorre inoltre sottolineare che il termine dei 12 mesi previsto dall’ifrs 5 § 8 per il perfezionamento della cessione dalla data di classificazione verrà derogato (come previsto dall’appendice b dello stesso principio) attraverso un’estensione del periodo richiesto per completare la vendita.

titoli in circolazione

30.06.2008 31.12.2007 Variazione Variazione assoluta %

Prestiti obbligazionari quotati

- prestito obbligazionario convertibile 127.108 126.878 230 0,2%

Prestiti obbligazionari non quotati

- strutturati 10.173 11.017 (844) -7,7%

- altre 146.059 176.117 (30.058) -17,1%

Totale obbligazioni 283.340 314.012 (30.672) -9,8%

Assegni circolari 3.697 1.663 2.034 122,3%

TOTALE TITOLI IN CIRCOLAZIONE 287.037 315.675 (28.638) -9,1%

i titoli in circolazione sono costituiti essenzialmente da prestiti obbligazionari per €/migl. 283.340 e per €/migl. 3.697 da assegni circolari, emessi dalla capogruppo banca intermobiliare s.p.a.nel corso del semestre sono stati collocati nuovi prestiti obbligazionari per €/mln. 36, sono giunti a scadenza alcuni prestiti obbligazionari per un controvalore pari a €/mln 60,8, oltre ai riacquisti nei confronti della clientela.

Patrimonio nettoDi seguito vengono riportate le tabelle illustrative della composizione e della movimentazione in sintesi del patrimonio netto consolidato del primo semestre 2008, mentre si rimanda per i maggiori dettagli con riferimento alla movimentazione alla specifica tabella della sezione “Prospetti contabili”.

(valori espressi in e/migliaia)

46 ∙ note illustrative

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

(valori espressi in e/migliaia)Composizione del patrimonio netto

30.06.2008 31.12.2007 Variazione Variazione

assoluta %

Capitale 155.773 155.641 132 0,1%

Sovrapprezzi di emissione 138 138 - -

Riserve 272.574 237.675 34.899 14,7%

(Azioni proprie) (23.985) (12.498) (11.487) 91,9%

Riserve da valutazione

- Attività finanziarie disponibili per la vendita (41.399) 7.571 (48.970) -646,8%

- Attività materiali 14.168 14.168 - -

Strumenti di capitale 30.023 30.023 - -

Patrimonio di pertinenza dei terzi 73 64 9 14,1%

Utile (Perdita) d’esercizio 9.266 95.956 (86.690) -90,3%

TOTALE PATRIMONIO NETTO 416.631 528.738 (112.107) -21,2%

le principali variazioni del patrimonio netto rispetto al 31 dicembre 2007 si riferiscono:- per €/migl. 34.899, si riferisce alla quota parte dell’utile 2007 non distribuita e destinata a riserve di utili portati

a nuovo;- per €/migl. 62.256 ai dividendi distribuiti sia ripartendo l’utile 2007 che attingendo in maniera straordinaria a

riserve distribuibili;- per €/migl. 48.970 alla variazione negativa delle riserve da valutazione determinata principalmente dal

decremento di fair value dall’investimento in london stock exchange, partecipazione registrata nelle attività disponibili per la vendita;

- per €/migl. 11.487 all’effetto del riacquisto di azioni proprie sul mercato.

i dettagli delle variazioni del patrimonio netto consolidato del primo semestre 2008 sono riportati nella specifica tabella della sezione “prospetti contabili”.

Prospetto di raccordo tra utile d’esercizio e patrimonio netto della capogruppo e i dati consolidati Utile di esercizio Patrimonio netto

Bilancio della Capogruppo al 30.06.2008 9.939 383.708

Differenza tra valore delle partecipazioni ed i loro patrimoni - (17.561)

Avviamento - 49.446

Storno delle spese incrementative della Capogruppo su immobili in affitto (di proprietà di Bim Immobiliare S.r.l.)

89

(347)

Differenza cambi da consolidamento partecipata estera (Bim Suisse S.A.) - (1.511)

Ripresa delle svalutazioni delle partecipazioni (Bim Immobiliare S.r.l.) 994 -

Dividendi da società del gruppo (4.643) -

Risultati delle società consolidate 2.896 2.896

Bilancio consolidato al 30.06.2008 9.275 416.631

Patrimonio di pertinenza dei terzi (9) (73)

Bilancio consolidato del gruppo al 30.06.2008 9.266 416.558

note illustrative ∙ 47

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

margine di interesse

30.06.2008 30.06.2007 Variazione Variazione

assoluta %

Interessi attivi

- attività finanziarie detenute per la negoziazione 16.948 8.471 8.477 100,1%

- su crediti verso banche 8.697 7.656 1.041 13,6%

- su crediti verso clientela 41.253 39.189 2.064 5,3%

Totale interessi attivi 66.898 55.316 11.582 20,9%

Interessi passivi

- su debiti verso banche a altri finanziatori (9.770) (10.233) 463 -4,5%

- su debiti verso clientela (27.303) (21.105) (6.198) 29,4%

- titoli in circolazione (6.055) (6.682) 627 -9,4%

- passività finanziarie di negoziazione (8.408) (1.073) (7.335) 683,6%

- altre passività - (10) 10 -100,0%

Totale interessi passivi (51.536) (39.103) (12.433) 31,8%

MARGINE DI INTERESSE 15.362 16.213 (851) -5,2%

il margine di interesse al 30.06.2008 registra un decremento del 5,2% passando da €/migl. 16.213 a €/migl. 15.362. le variazioni in aumento degli interessi attivi e degli interessi passivi sono attribuibili sia alla crescita dei tassi di interesse del sistema bancario sia all’evoluzione dei saldi medi delle poste patrimoniali del Gruppo banca intermobiliare.in particolare, le variazioni nette degli interessi verso la clientela hanno risentito della contrazione degli impieghi vivi, rispetto al primo semestre del 2007, a fronte di rimborsi ed estinzioni, e della crescita della raccolta diretta per i maggiori disinvestimenti provenienti dalle masse amministrate e gestite.Per quanto riguarda le variazioni nette del margine di interesse relativo alle attività e passività finanziarie di negoziazione, il risultato del primo semestre 2008 beneficia dell’incremento dei bond registrato nel portafoglio titoli detenuti per finalità di trading. risultati netti positivi si registrano inoltre anche per i crediti e debiti verso le istituzioni creditizie grazie ai già menzionati aumenti dei tassi.

margine di intermediazione

30.06.2008 30.06.2007 Variazione Variazione

assoluta %

MARGINE DI INTERESSE 15.362 16.213 (851) -5,2%

Commissioni nette 33.111 45.124 (12.013) -26,6%

Dividendi 39.507 15.493 24.014 155,0%

Risultato netto delle attività di negoziazione (35.236) 5.189 (40.425) -779,1%

Risultato netto delle attività di copertura (251) - (251) n/a

Utili da cessioni di strumenti finanziari 102 515 (413) -80,2%

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 52.595 82.534 (29.939) -36,3%

AndAmento rIsUltAtI eConomICI ConsolIdAtI

(valori espressi in e/migliaia)

(valori espressi in e/migliaia)

48 ∙ note illustrative

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

il margine di intermediazione registra una significativa riduzione dei risultati pari al 36,3%, passando da €/migl. 82.534 del 30.06.2007 agli attuali €/migl. 52.595: principalmente a fronte del venir meno degli utili generati dal conto proprio (dividendi + negoziazione) nel corso del primo semestre 2008 (€/migl -16.411 in valore assoluto) e della contrazione delle commissioni nette del 26,6% (€/migl -12.013 in valore assoluto).

Commissioni nette

30.06.2008 30.06.2007 Variazione Variazione

assoluta %

Commissioni attive

- negoziazione, amministr. e raccolta ordini 22.583 31.249 (8.666) -27,7%

- banca depositaria 658 - 658 n/a

- gestioni patrimoniali individuali 10.072 11.057 (985) -8,9%

- gestione patrimoniali collettive 11.559 17.221 (5.662) -32,9%

- distribuzione di servizi di terzi 748 1.382 (634) -45,9%

- consulenza 107 66 41 62,1%

- collocamento 140 - 140 n/a

- altre commissioni 967 920 47 5,1%

Totale commissioni attive 46.834 61.895 (15.061) -24,3%

Commissioni passive

- retrocessioni alla rete commerciale (10.583) (13.178) 2.595 -19,7%

- custodia, negoziazione e amministrazione (2.708) (3.244) 536 -16,5%

- altri servizi (432) (349) (83) 23,8%

Totale commissioni passive (13.723) (16.771) 3.048 -18,2%

TOTALE COMMISSIONI NETTE 33.111 45.124 (12.013) -26,6%

Le commissioni attive realizzate al 30.06.2008 ammontano a €/migl. 46.834, in riduzione del 24,3% rispetto al 30.06.2007 e sono state generate per il 48,2% dal comparto dell’amministrato, per il 47,8% dal risparmio gestito, e per il 4% da altre operazioni.la crisi dei mercati, iniziata nel corso del 2007 ed incrementata nel corso del primo semestre 2008, ha comportato una contrazione delle commissioni attive su tutti i comparti tradizionali del settore private banking ed in particolare delle commissioni generate dalla massa amministrata della clientela e dalla massa dei prodotti di gestione collettiva del risparmio.

Le commissioni passive si sono attestate a €/migl. 13.723 in diminuzione del 18,2% rispetto al 30.06.2007 una riduzione meno che proporzionale al decremento delle commissioni attive. la componente di costo principale è relativa alla remunerazione dei promotori finanziari e degli altri collocatori, che si attestano a €/migl. 10.583 pari al 77,1% del totale commissioni passive. le commissioni passive per servizi di negoziazione e amministrazione ineriscono, essenzialmente, alle “fees” pagate agli intermediari esteri per servizi di negoziazione e di regolamento di valori mobiliari ed incidono per 19,7% sul totale commissioni passive.

(valori espressi in e/migliaia)

note illustrative ∙ 49

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

(valori espressi in e/migliaia)risultato complessivo del conto proprio

30.06.2008 30.06.2007 Variazione Variazione

Assoluta %

Dividendi e proventi simili

- Attività finanziarie di negoziazione 39.063 9.680 29.383 303,5%

- Attività finanziarie disponibili per la vendita 444 5.813 (5.369) -92,4%

Totale dividendi 39.507 15.493 24.014 155,0%

Risultato netto di negoziazione

- Attività/Passività finanziarie di negoziazione (48.345) (13.744) (34.601) 251,8%

- Altre attività e passività finanziarie 218 175 43 24,6%

- Strumenti derivati 12.891 18.758 (5.867) -31,3%

Totale risultato netto delle negoziazione (35.236) 5.189 (40.425) -779,1%

TOTALE RISULTATO COMPLESSIVO DI CONTO PROPRIO 4.271 20.682 (16.411) -79,3%

il risultato complessivo del conto proprio, costituito da dividendi e dal risultato netto della negoziazione, è ascrivibile, per la parte più significativa, al trading svolto dai desk dalla capogruppo, le cui operatività più importanti sono il risk arbitrage, avente ad oggetto titoli azionari quotati e relativi contratti derivati, e l’attività di intermediazione in derivati su cambi. il Gruppo banca intermobiliare ha registrato al 30.06.2008 ricavi generati dalle attività e passività in conto proprio per complessivi a €/migl. 4.271 in netto decremento rispetto a €/migl. 20.682 relativi al 30.06.2007.

risultato netto delle operazioni di coperturaal 30.06.2008 il risultato netto negativo delle operazioni di copertura pari a €/migl. 251 è riconducibile unicamente alla copertura del rischio di cambio del fair value dell’investimento in london stock exchange posto in essere mediante derivati a termine su cambi da fine dicembre 2007 agli inizi del mese di febbraio 2008.

Utile da cessione di altri strumenti finanziariGli utili da cessione di altri strumenti finanziari ammontano a €/migl. 102 al 30.06.2008 e sono costituti dai proventi netti a fronte dell’attività di riacquisto dalla clientela delle obbligazioni di propria emissione e del loro successivo ricollocamento.

risultato della gestione operativa 30.06.2008 30.06.2007 Variazione Variazione

assoluta %

MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 52.595 82.534 (29.939) -36,3%

Costi operativi (39.372) (38.966) (406) 1,0%

RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA 13.223 43.568 (30.345) -69,6%

il risultato della gestione operativa si attesta a €/migl. 13.223, con un decremento del 69,6% sul 30.06.2007. il cost/income ratio (inclusi gli altri proventi ed oneri di gestione) si attesta al 74,9%, in peggioramento rispetto al 47,2% del 30.06.2007, dovuto all’intensificazione della crisi dei mercati finanziari che ha sensibilmente contratto il margine di intermediazione, nonostante costi operativi costanti (crescita del +1%) per effetto di una politica di contenimento dei costi correlata ad obiettivi di efficienza.

(valori espressi in e/migliaia)

50 ∙ note illustrative

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

(valori espressi in e/migliaia)

(valori espressi in e/migliaia)Costi operativi 30.06.2008 30.06.2007 Variazione Variazione

assoluta %

Spese amministrative

- spese per il personale (24.180) (23.258) (922) 4,0%

- altre spese amministrative (14.945) (14.685) (260) 1,8%

Ammortamenti operativi (3.283) (2.483) (800) 32,2%

Altri oneri/proventi di gestione 3.036 1.460 1.576 107,9%

COSTI OPERATIVI (39.372) (38.966) (406) 1,0%

Le spese per il personale ammontano a €/migl. 24.180 al 30.06.2008 contro €/migl. 23.258 relativi al primo semestre del 2007 e risultano in aumento sia per la crescita del personale del Gruppo che delle retribuzioni medie a seguito del rinnovo del contrattuale siglato alla fine dell’esercizio 2007. Le altre spese amministrative ammontano a €/migl. 14.945 e si riferiscono principalmente ai costi relativi alla trasmissione ed elaborazione dati, outsourcing contabile, conduzione degli immobili ed alla manutenzione dei sistemi informativi. rispetto al 30.06.2007 la crescita delle spese amministrative è stata contenuta con un incremento del 1,8%. gli ammortamenti operativi sono pari a €/migl. 3.283 al 30.06.2008, in crescita rispetto al primo semestre 2007 a fronte dei maggiori investimenti per ristrutturazione riconducibili alla sede di Torino e all’apertura di una nuova filiale.

gli altri oneri e proventi di gestione ammontano a €/migl. 3.036, in crescita rispetto al 30.06.2007; la voce è costituita principalmente dalle locazioni commerciali ed abitative dell’immobile di Torino, dai ricavi realizzati a fronte dell’attività di outsourcing contabile svolta da una delle società del Gruppo e a fronte di sopravvenienze attive e passive.

Utile delle attività ordinarie

30.06.2008 30.06.2007 Variazione Variazione

assoluta %

RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA 13.223 43.568 (30.345) -69,6%

Utili da cessione di att. fin. disponibili per la vendita - 197 (197) -100,0%

Risultato delle partecipate valutate al p.n. (139) 127 (266) -209,4%

Rettifiche di valore nette su crediti 4.082 (507) 4.589 -905,1%

Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (3.792) (3.198) (594) 18,6%

UTILE DELLE ATTIVITA’ ORDINARIE 13.374 40.187 (26.813) -66,7%

l’utile delle attività ordinarie (ante imposte) si attesta a €/migl. 13.374 contro €/migl. 40.187 registrato al 30.06.2007, per effetto del peggioramento del risultato della gestione operativa, al quale vanno aggiunte le politiche di maggiori accantonamenti ai fondi rischi ed oneri e gli effetti positivi delle rettifiche nette sui crediti.

note illustrative ∙ 51

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

risultato delle partecipazioni valutate al patrimonio nettola voce è relativa al consolidamento con il metodo del patrimonio netto al 30.06.2008 della bim Vita s.p.a. partecipazione detenuta al 50% con Fondiaria-sai s.p.a.

rettifiche di valore nette sui creditile rettifiche di valore nette sui crediti registrano al 30.06.2008 un effetto positivo pari a €/migl. 4.082 a seguito delle riprese di valore, per l’effetto della variazione dei tempi di recupero del credito e per il decorrere del tempo su alcune posizioni di crediti dubbi precedentemente svalutate per le quali, a fronte di eventi positivi dei contenziosi, si è ritenuto di ridurre i relativi fondi svalutazioni crediti.Tutte l’esposizioni di crediti dubbi e le principali esposizioni individualmente significative sono state oggetto di valutazione analitica, tenendo anche conto dell’effetto “time value”.oltre ai fondi analitici, sono state aggiornate anche le svalutazioni collettive effettuate sui crediti in bonis e sui crediti deteriorati, per i quali non sono stati rilevati presupposti per apportare svalutazioni analitiche. nella determinazione di tali svalutazioni sono stati considerati come e.a.D. (exposure amount Default) le forme tecniche dei conti correnti, mutui, finanziamenti e le fideiussioni non oggetto di svalutazioni analitiche, come P.D. (Probality Default) i tassi di decadimento diffusi da banca D’italia e come l.G.D. (loss Given Default) i tassi approvati dal comitato di basilea.

Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed onerigli accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri ammontano a €/migl. 3.792 contro un saldo di €/migl. 3.198 relativo al 30.06.2007. Gli accantonamenti sono riconducibili alle passività riscontrate su contenziosi legali, reclami pervenuti dalla clientela ed altre passività. contestualmente è stato ridotto il fondo per l’intervenuta risoluzione giudiziaria ed extra giudiziaria di alcune passività. Gli oneri netti rilevati in bilancio recepiscono inoltre l’effetto “time value”. a fronte di dette passività sono state sottoscritte polizze assicurative i cui indennizzi, seppur probabili alla data di redazione del bilancio, non sono ancora da considerarsi virtualmente certi come disciplinato dallo ias 37.

Utile dell’attività corrente

30.06.2008 30.06.2007 Variazione Variazione

assoluta %

UTILE DI PERIODO AL LORDO DELLE IMPOSTE 13.374 40.187 (26.813) -66,7%

Imposte sul reddito di periodo (3.938) (14.248) 10.310 -72,4%

UTILE DELL’ATTIVITA’ CORRENTE 9.436 25.939 (16.503) -63,6%

l’utile di periodo dell’attività corrente ante imposte si attesta a €/migl. 9.436, in riduzione del 63,6% rispetto al 30.06.2007. le imposte sul reddito del Gruppo, pari a €/migl. 3.938 hanno registrato al 30.06.2008 un tax rate del 29,4%, contro il 35,5% del 30.06.2007. rispetto alla determinazione del carico fiscale del primo semestre 2007, la fiscalità del periodo ha tenuto conto della riduzione dell’aliquote fiscali, dall’abolizione del c.d. “dividend washing”, delle nuove regole di determinazione del carico fiscale irap e della parziale indeducibilità degli interessi passivi

(valori espressi in e/migliaia)

52 ∙ note illustrative

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

(valori espressi in e/migliaia)

Utile dell’esercizio

30.06.2008 30.06.2007 Variazione Variazione

assoluta %

UTILE DELL’ATTIVITA’ CORRENTE 9.436 25.939 (16.503) -63,6%

Utile (Perdita) delle attività in via di dismissione al netto

delle imposte (161) (4.024) 3.863 -96,0%

UTILE DELL’ESERCIZIO 9.275 21.915 (12.640) -57,7%

Valutazione economica dell’attività in via di dismissionele rettifiche di valore apportate alla voce di bilancio “Utili (Perdite) delle attività in via di dismissione al netto delle imposte” ineriscono alla partecipazione azionaria in iPi s.p.a, iscritta in bilancio tra le “attività non correnti in via di dismissione” a seguito dell’escussione parziale del pegno a garanzia dei propri crediti verso il Gruppo coppola. ai fini della valutazione banca intermobiliare, ha provveduto a rivedere il valore di carico, valutando la partecipazione al fair value, stimato in misura pari al patrimonio netto contabile al 30.06.2008. le motivazioni che hanno portato a detta valutazione nella presente relazione finanziaria sono attribuibili (i) alla sospensione della quotazione del titolo iPi sulla borsa Valori italiana a decorrere dal 21.04.2008, (ii) all’impossibilità di continuare a stimare il valore del titolo sulla base di tecniche di valutazione interne, già utilizzate nei bilanci intermedi dell’esercizio 2007, a fronte della sopravvenuta aleatorietà del mercato immobiliare, (iii) al permanere della difficile situazione economico - finanziaria della società e (iv) alla persistente impossibilità ad esprimere un giudizio sui bilanci annuali 2006 e 2007 di iPi s.p.a. da parte della società di revisione.Per tanto la banca ha ritenuto opportuno determinare il valore di iPi facendo riferimento al suo patrimonio netto contabile al 30.06.2008 che, alla luce delle incertezze sopra evidenziate, si configura come l’unico valore caratterizzato da sufficienti elementi di oggettività.

Utile d’esercizio del gruppo

30.06.2008 30.06.2007 Variazione Variazione

assoluta %

UTILE D’ESERCIZIO 9.275 21.915 (12.640) -57,7%

Utile di pertinenza dei terzi (9) - (9) n.a.

UTILE D’ESERCIZIO DEL GRUPPO 9.266 21.915 (12.649) -57,7%

l’utile d’esercizio del Gruppo si attesta quindi dopo le svalutazioni delle attività in via di dismissione e la determinazione dell’utile di pertinenza di terzi per €/migl. 9 (quota minoritaria della controllata bim insurance brokers) a €/migl 9.266 contro gli €/migl. 21.915 dell’esercizio precedente.

(valori espressi in e/migliaia)

note illustrative ∙ 53

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

nel presente capitolo sono riportati i risultati consolidati al lordo delle imposte suddivisi tra i diversi comparti operativi così come previsto del principio contabile ias 14.il Gruppo banca intermobiliare ha provveduto ad individuare i seguenti comparti operativi: Divisione clientela, Divisione Finanza e corporate center.alla divisione Clientela fanno capo le attività tipiche del private banking, ovvero l’intermediazione mobiliare, l’asset management (nella forma delle gestioni patrimoniali individuali e collettive) e le attività collaterali quali l’erogazione del credito e la consulenza finanziaria.alla divisione Finanza fanno capo sia le attività di trading svolte sul portafoglio proprietario, sia la gestione dell’attività interbancaria di Tesoreria e la gestione dei rischi di tasso e di liquidità, svolte da banca intermobiliare.il Corporate Center è individuabile nella Direzione Generale della capogruppo e negli organi sociali, oltre che nelle attività che non sono a servizio dei due specifici business, ma a supporto dell’attività degli organi di governo del Gruppo. Questo comparto include inoltre la gestione degli investimenti partecipativi e l’operatività di bim immobiliare.

Per ulteriori chiarimenti in termini di operatività ed attività svolte si rimanda a quanto esposto nel bilancio annuale al 31.12.2007.

distribuzione per settori di attività: dati economici di sintesi (ricavi e utili)

30.06.2008

Segmento Primario Divisione Divisione Corporate Totale

Clientela Finanza Center

Margine di intermediazione 48.602 3.205 788 52.595

Costi operativi netti (30.248) (2.741) (6.383) (39.372)

Risultato della gestione operativa 18.354 464 (5.595) 13.223

Risultati per divisione 21.667 464 (8.758) 13.374

30.06.2007

Segmento Primario Divisione Divisione Corporate Totale

Clientela Finanza Center

Margine di intermediazione 63.977 17.658 899 82.534

Costi operativi netti (32.469) (2.196) (4.301) (38.966)

Risultato della gestione operativa 31.507 15.462 (3.401) 43.568

Risultati per divisione ante imposte 31.001 15.462 (6.276) 40.187

la Divisione clientela presenta un risultato in contrazione del 30,1% a livello di risultato ante imposte, che essenzialmente riflette la contrazione delle commissioni riscontrata su tutti i comparti tradizionali del settore private banking.la Divisione Finanza presenta una redditività in forte diminuzione rispetto a quella del primo semestre 2007, principalmente a causa dalle forti tensioni registrate sui mercati nazionali ed internazionali. infine il corporate center espone un risultato in riduzione rispetto al precedente periodo.

segment rePortIng

(valori espressi in e/migliaia)

54 ∙ note illustrative

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

rIsChI dI CredIto

l’attività creditizia della banca intermobiliare è rivolta principalmente alla clientela private con la quale la banca intrattiene o intende intrattenere un rapporto di prestazione di servizi d’investimento e/o gestione patrimoniale. l’erogazione del credito è pertanto da ritenersi come una delle modalità attraverso cui la banca accresce il livello di servizio prestato alla clientela, ed è finalizzato principalmente a supportare l’attività di investimento in strumenti finanziari, a strutturare il patrimonio del cliente ed a fidelizzarlo nel tempo.

Aspetti organizzativil’assetto organizzativo del Gruppo bim è in fase di revisione, al fine di assicurare un adeguato processo per un migliore presidio, in particolare modo andamentale, e gestione del rischio di credito, in una logica di separatezza tra le funzioni commerciali e quelle di controllo.al consiglio di amministrazione restano riservati in via esclusiva, fra gli altri, i poteri e le attribuzioni relative alla determinazione dell’indirizzo generale degli affari dell’azienda. in materia di controlli interni il consiglio di amministrazione approva gli orientamenti strategici e l’assetto organizzativo della banca; verifica altresì che le funzioni di controllo mantengano la necessaria autonomia all’interno della struttura.il processo di erogazione del credito è regolamentato da una codificata procedura interna (manuale del credito) che definisce ruoli ed attività degli organi e delle funzioni coinvolte. nell’ambito e nel rispetto del sistema delle deleghe previsto dal consiglio di amministrazione, sono state assegnate specifiche responsabilità per le attività di valutazione ed assunzione dei rischi.

sistemi di gestione, misurazione e controllola proposta di concessione degli affidamenti viene preceduta sempre da una fase di istruttoria ed analisi effettuate in modo autonomo e gestite a livello centrale durante le quali vengono effettuate indagini sia interne che esterne sul cliente da affidare. la decisione finale di concessione del credito considera quindi tutto un insieme di informazioni relative al soggetto economico, frutto di una diretta conoscenza della clientela e del contesto economico nel quale opera. l’utilizzo di informazioni rivenienti da banche dati esterne al Gruppo (cerved, ribes…), rappresenta un supporto operativo per la valutazione della richiesta di affidamento.all’interno del processo, le attività di istruttoria sono sviluppate con l’obiettivo di erogare un credito congruo a livello di singolo nominativo in funzione dell’autonoma capacità di rimborso di quest’ultimo, della forma tecnica del fido, del patrimonio eventualmente detenuto presso il Gruppo nonché delle garanzie collaterali offerte/richieste.le posizioni affidate vengono monitorate puntualmente da parte degli uffici competenti (nello specifico l’Ufficio istruttoria, analisi e monitoraggio e le filiali) con particolare riguardo all’utilizzo del fido, alla sua finalizzazione nonché alla capienza delle garanzie.nel gennaio 2008 è stato avviato un ulteriore affinamento della procedura informatica che consente un puntuale monitoraggio degli scarti relativi agli strumenti finanziari acquisiti in garanzia a fronte degli affidamenti concessi. Tale strumento verrà a breve diffuso anche alla struttura delle filiali, che rappresentano il primo presidio per un monitoraggio efficace dei rischi assunti, e ciò tramite un dialogo costante e continuo sia con le funzioni di sede sia con la clientela. lo strumento menzionato si affianca alla già operante procedura informatizzata di gestione degli sconfinamenti di conto corrente.

Il PresIdIo deI rIsChI

note illustrative ∙ 55

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

tecniche di mitigazione del rischio di creditonello sviluppo del processo operativo che porta all’erogazione dell’affidamento, la valutazione del merito creditizio è fondata in prima istanza sull’effettiva capacità del debitore di far fronte agli impegni assunti sulla base della capacità di generare flussi finanziari adeguati (definita dall’organo di Vigilanza capacità “esdebitatoria” dell’affidato).Pur in presenza di valutazioni positive circa tali requisiti, la banca acquisisce, ogniqualvolta possibile, garanzie accessorie reali e/o personali finalizzate alla mitigazione del rischio.sul complesso dei crediti appaiono preminenti le garanzie reali rappresentate da pegno su valori mobiliari (in particolare pegno rotativo) e da ipoteca su immobili. Gli strumenti finanziari oggetto di garanzia pignoratizia, sono rappresentati da titoli liquidi e di gradimento della banca. Tali strumenti vengono ponderati in base a ratios interni, adeguatamente scartati e gestiti, ove possibile, con il modello di garanzia finanziaria previsto dal D.lgs. 170/04. Tali garanzie sono sottoposte ad un costante monitoraggio al fine di verificare il valore attuale rispetto a quello iniziale e consentire eventuali interventi in caso di riduzione dello stesso. nell’ottica di mitigazione del rischio di credito vengono altresì attivati contratti di marginatura a garanzia delle esposizioni della clientela nei confronti della banca con riferimento a strumenti finanziari oTc (over The counter). il monitoraggio di queste posizioni viene effettuato dalla Funzione risk management.le garanzie personali consistono principalmente in fidejussioni rilasciate da persone fisiche e società. la loro valorizzazione viene sempre effettuata sulla base di una valutazione del patrimonio complessivo del garante, nell’ambito delle fasi di istruttoria e/o rinnovo del credito.le garanzie ricevute dalla banca sono redatte su schemi contrattuali in linea con gli standard di categoria e con gli orientamenti giurisprudenziali più recenti . a tutela del rischio di controparte vengono utilizzati contratti isDa (international swaps and Derivatives association, considerato il contratto benchmark di mercato) che permettono di beneficiare di un quadro normativo a tutela dell’eventuale netting/unwinding - compensazione/smontaggio delle posizioni con controparti insolventi.ad oggi la banca non utilizza derivati creditizi per la copertura ovvero il trasferimento dei rischi di credito (ad es. cDs - credit default swaps -) e non ha effettuato cartolarizzazioni. non ha altresì investito in strumenti finanziari.

Attività finanziarie deterioratele posizioni anomale possono in generale derivare da valori delle garanzie non più congrui rispetto all’affidamento in essere ovvero da utilizzi del fido non adeguati.il complesso dei crediti meritevoli di attenzione o analisi è oggetto di monitoraggio costante. Una procedura interna codificata e supportata da applicativi informatici consente di evidenziare ed opportunamente analizzare i crediti anomali ovvero le posizioni sconfinanti e gli inadempimenti persistenti. la valutazione di tali posizioni e delle proposte azioni da intraprendere (eventuale passaggio ad incaglio o sofferenza) viene svolta in collaborazione tra l’area servizi Finanziari e l’area legale e controlli.le rettifiche di valore che dovessero essere proposte sono improntate in relazione alle possibilità di effettivo recupero del credito.la delibera di passaggio ad incaglio o sofferenza e le relative percentuali di dubbio esito sono deliberate dal comitato di credito e corporate Finance. le valutazioni in merito vengono rinnovate trimestralmente e comunque in tempo utile per le rilevazioni periodiche di natura contabile. le deliberazioni assunte dal comitato di credito e corporate Finance sono portate a conoscenza del consiglio di amministrazione nella prima riunione utile.

Politiche di valutazione dei crediti verso la clientelai “crediti performing” sono oggetto di valutazione di perdite presunte attraverso svalutazioni calcolate collettivamente sulla base della configurazione del rischio di portafoglio complessivo analizzato mediante modelli interni che tengono conto dei dati del sistema bancario italiano per la determinazione delle componenti di

56 ∙ note illustrative

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

Probabily of Default (PD) e dei dati del comitato di basilea per la determinazione della loss Given Default (lGD) dei singoli crediti. l’exposure at Default (eaD) è costituito dall’aggregazione delle forme tecniche dei conti correnti, dei mutui, dei finanziamenti e delle fideiussioni. inoltre l’ammontare a rischio comprende anche le posizioni scadute o sconfinanti da oltre 180 giorni e l’ammontare delle posizioni incagliate ed in sofferenza per le quali, pur essendo oggetto di valutazione analitiche non sono state effettuate rettifiche di valore. i “crediti non performing”, nonché tutte le posizioni individualmente significative sono oggetto di valutazioni analitiche che tengono conto del presumibile valore di realizzo delle garanzie e dei costi legali per il recupero del credito. inoltre sia le valutazioni analitiche che collettive tengono conto dell’effetto time value al fine di quantificare economicamente i tempi di recupero attesi.

esposizioni per cassa e fuori bilancio dei crediti verso clientela

30.06.2008 31.12.2007

Tipologie esposizioni/valori Esposizione Lorda

Rettifiche di valore specifiche

Rettifiche di valore di portafoglio

Esposizione Netta

Esposizione Netta

A. ESPOSIZIONI PER CASSA

a) Sofferenze 56.327 (32.663) (49) 23.615 7.781

b) Incagli 166.355 (10.782) (213) 155.360 155.639

c) Esposizioni ristrutturate - - - - -

d) Esposizioni scadute 56.245 - - 56.245 11.561

e) Rischio Paese 2.508 - (12) 2.496 1.989

f) Altre attività 1.406.338 - (6.379) 1.399.959 1.327.612

TOTALE A 1.687.773 (43.445) (6.653) 1.637.675 1.504.582

B. ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO

a) Deteriorate 1.800 - (6) 1.794 1.792

b) Altre 60.949 - (333) 60.616 73.104

TOTALE B 62.749 - (339) 62.410 74.896

(valori espressi in e/migliaia)

note illustrative ∙ 57

NOTE

ILLU

STRA

TIVE

dinamica delle esposizioni deteriorate per cassa del primo semestre

Sofferenze Incagli

Esposizione

lorda

Rettifiche

di valore

specifiche

Rettifiche

di valore di

portafoglio

Esposizione

netta

Esposizione

lorda

Rettifiche

di valore

specifiche

Rettifiche

di valore di

portafoglio

Esposizione

netta

A. Esposizione iniziale 29.121 (21.340) - 7.781 182.452 (26.116) (697) 155.639

B. Variazioni in aumento

- ingressi da crediti in bonis 415 - - 415 1.206 - - 1.206

- ingressi da altre categorie di esposizioni deteriorate 30.020 (13.603) - 16.417 9.272 - - 9.272

- altre variazioni in aumento 786 (1.079) (49) (342) 5.381 (1) 484 5.864

C. Variazioni in diminuzione

- incassi (4.015) - - (4.015) (1.936) - - (1.936)

- cancellazioni - - - - - - -

- altre variazioni in diminuzione - 3.359 - 3.359 (30.020) 15.335 - (14.685)

- trasferimenti a crediti in bonis - - - - - - - -

D. Esposizione finale 56.327 (32.663) (49) 23.615 166.355 (10.782) (213) 155.360

Dall’analisi della dinamica dei crediti dubbi, si segnala in riferimento alle posizioni in incaglio, variazioni in aumento per passaggio di alcune posizioni scadute da oltre 180 giorni per complessive €/migl. 9.272, la contabilizzazione di interessi contrattuali sulle posizioni in essere per €/migl. 5.381 e l’ingresso di nuove limitate posizioni per €/migl 1.206 dai crediti in bonis. Tra le variazioni in diminuzione il passaggio a sofferenza di due posizioni ed il parziale rientro di alcune esposizioni per €/migl. 1.936. in merito all’aggiornamento dei presumibili valori di realizzo sono state apportate riprese di valore per il decorrere dell’effetto tempo. la variazione in diminuzione del fondo svalutazione crediti per complessivi €/migl. 15.335 è principalmente riconducibile alla riclassifica di posizioni a sofferenza e relativi fondi stanziati.

Per quanto riguarda le posizioni in sofferenza oltre alla già menzionate posizioni creditizie riclassificate nel secondo trimestre da incaglio a sofferenza per €/migl. 30.020 e per la quale si è provveduto all’escussione parziale di garanzia, si segnala l’ingresso di una nuova posizione da crediti in bonis per €/migl. 415. in merito all’aggiornamento dei presumibili valori di realizzo sono state apportate rettifiche di valore per €/migl. 1.079 e riprese di valore per il decorrere dell’effetto tempo per €/migl. 3.359.

grandi rischi consolidati (secondo la normativa di vigilanza)

30.06.2008 31.12.2007

Ammontare 310.708 400.324

Numero 3 4

(valori espressi in e/migliaia)

(valori espressi in e/migliaia)

58 ∙ note illustrative

NOTE

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TIVE

rIsChI dI merCAto

la gestione e la quantificazione dei rischi di mercato relativi al “portafoglio di trading” si fonda sull’analisi giornaliera della sensitività e vulnerabilità dei portafogli di trading a movimenti avversi di mercato, relativamente ai seguenti fattori di rischio:• Tassi di cambio• Tassi di interesse• Volatilità• Titoli azionari e indici• spread di credito.in particolare l’analisi si articola su tre piani, differenti per finalità e metodologia:1. monitoraggio dei limiti operativi deliberati dal consiglio di amministrazione2. Value at risk3. stress testing e analisi di scenario

limiti operativi deliberati dal consiglio di amministrazioneil consiglio di amministrazione stabilisce le linee guida strategiche per l’assunzione dei rischi di mercato definendo dettagliatamente l’allocazione del capitale di rischio tra i diversi “desk” di proprietà.Per ogni tipologia di attività di trading sono definiti dei limiti operativi di assunzione di rischio, sia di natura quantitativa che qualitativa, il cui rispetto viene monitorato costantemente dall’unità di risk management. Value at riskil calcolo del Value at risk, a fini gestionali, viene effettuato alla fine di ogni giornata; l’approccio adottato è quello della simulazione storica con intervallo di confidenza 99% e orizzonte temporale sia ad 1 giorno sia a 10 giorni.il Value at risk rappresenta il principale indicatore di rischio ma trattandosi di una misura di sintesi non cattura e non considera completamente tutti gli aspetti e le cause di perdite potenziali; per questa ragione il monitoraggio dei rischi è stato ampliato con altre misure per la quantificazione di rischi derivanti da parametri illiquidi e con indicatori di rischio strettamente collegati alla specificità delle strategie dei vari portafogli di trading (volatilità, correlazione, duration, DVo1 ecc…).stress testing e analisi di scenarioil Var, definito allo scopo di ottenere una stima ragionevole delle perdite potenziali in condizioni normali di mercato, non si propone e non copre l’analisi di eventi estremi.l’utilizzo di stress testing e l’analisi di scenario permettono invece di investigare l’impatto sul portafoglio in condizioni estreme che nella violazione delle ipotesi alla base del modello utilizzato, catturando il rischio residuo e fornendo indicazioni complementari al Var.Periodicamente il portafoglio di proprietà viene “stressato” al fine proprio di valutarne la “robustezza” in condizioni estreme e decisamente avverse di mercato. Di seguito si evidenziano le stime e l’evoluzione dal Value at risk gestionale a 10 giorni con intervallo di confidenza del 99% nel corso del secondo trimestre 2008. il Var gestionale di periodo è pari a 3,1 milioni (valore medio del secondo trimestre 2008).

Value at risk gestionale a 10 giorni del portafoglio di trading

II trimestre

medio

II trimestre

Minimo

II trimestre

massimo

Portafoglio di trading 3,1 2,7 3,6

(milioni di euro)

note illustrative ∙ 59

NOTE

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TIVE

Per quanto concerne la composizione e il peso dei principali fattori di rischio sui portafogli di trading di banca intermobiliare relativamente al ii trimestre 2008 si evidenzia il prevalere del rischio azionario pari al 39,8% del Var complessivo.

Contributo dei fattori di rischio al Value at risk gestionale

II trimestre 2008 Azioni Tassi di interesse Credit Spread Volatilità

Portafoglio bancario 39,8% 31% 19,5% 9,7%

il rischio di tasso di interesse sul “portafoglio bancario” è connesso alle operazioni di raccolta / impiego di fondi per finalità diverse da quelle di negoziazione; esso è pertanto mappato sulle “legal entities” aventi un portafoglio crediti e/o che accedono direttamente al mercato, corrispondenti alla capogruppo e bim suisse.il rischio tasso di interesse è definito come il rischio attuale o prospettico di diminuzione di valore del patrimonio o di diminuzione del margine di interesse derivante dagli impatti delle variazioni dei tassi di interesse sulle attività e passività della banca.banca intermobiliare provvede gestionalmente alla copertura del rischio di tasso di interesse con l’obbiettivo di immunizzare il portafoglio bancario dalle eventuali variazioni di fair value della raccolta e degli impieghi a causa di movimenti avversi dei tassi di interesse.le tipologie di derivati di copertura utilizzate a questo fine sono rappresentate principalmente da interest rate swap (irs), cross currency swap (ccs).l’attività di copertura viene effettuata a livello gestionale e allo stato attuale non trova riflesso contabile (hedge accounting).

in riferimento all’investimento in “London Stock exchange”, iscritto in bilancio alla voce “attività finanziarie disponibili per la vendita” e soggetto ai rischi di mercato: “prezzo” e “cambio”, occorre precisare che nel corso del primo semestre 2008 è stata posta in essere esclusivamente una gestione del rischio di cambio mediante utilizzo di derivati a termine su cambi. l’attento monitoraggio dei rischi dell’asset, ed in particolare del rischio prezzo, è seguito come sempre costantemente dalla capogruppo ed in particolare in questi mesi a fronte dell’elevata volatilità delle quotazioni del titolo a fronte dell’instabilità dei mercati.

Per maggiori dettagli sugli aspetti informativi relativi ai rischi di mercato e quindi del rischio di tasso di interesse, di prezzo e di cambio si rimanda a quanto già fornito nel fascicolo del bilancio annuale 2007 dove sono stati illustrati i processi di gestione, i metodi di misurazione, i modelli interni e le altre metodologie per l’analisi della sensitività.

(valori percentuali)

60 ∙ note illustrative

NOTE

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TIVE

rIsChI oPerAtIVI

il rischio operativo è definito come “il rischio di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. rientrano in tale tipologia, tra l’altro, le perdite derivanti da frodi, errori umani, interruzioni dell’operatività, indisponibilità dei sistemi, inadempienze contrattuali, catastrofi naturali. nel rischio operativo è compreso il rischio legale”. Da tale definizione restano invece esclusi: il rischio strategico (perdite subite per effetto di valutazioni strategiche errate da parte del management) ed il rischio reputazionale (perdite di quote di mercato, perché il nome del Gruppo viene associato ad eventi negativi).sono previsti tre metodi di calcolo del requisito patrimoniale, caratterizzati da livelli crescenti di complessità nella misurazione dell’esposizione al rischio e da più stringenti presidi organizzativi in termini di meccanismi di governo societario e di processi per l’identificazione, la gestione e il controllo del rischio: metodo base (bia –basic indicator approach), metodo standardizzato (Tsa –Traditional standardised approach), metodi avanzati (ama – advanced measurement approaches). Dal 1 gennaio 2008 banca intermobiliare adotta il metodo base ai fini regolamentari ed il metodo standardizzato ai fini gestionali. Per una corretta gestione del rischio operativo è stata istituita una funzione specifica di operational risk management (orm) all’interno dell’unità di risk management della capogruppo. Di seguito sono stati sintetizzati alcuni dei compiti e degli obiettivi attribuiti alla funzione:• definire e aggiornare il modello organizzativo utilizzato a livello di Gruppo per la classificazione dei rischi operativi

sulle attività e sui centri di responsabilità• definire e aggiornare il modello degli eventi di Gruppo per garantire la coerenza con le fattispecie di rischio

effettivamente riscontrate• sviluppare metodi per l’identificazione dei rischi operativi correlati alla struttura organizzativa• favorire la cultura del rischio operativo attraverso la costituzione di specifici presidi decentrati presso le unità

operative e le altre entità legali del Gruppo• individuare tecniche di mitigazione del rischio operativo

Per garantire e supportare il processo di gestione del rischio operativo, a breve termine, il Gruppo disporrà di un nuovo applicativo informatico che permetterà all’orm di “dialogare” con la Funzione compliance, internal audit e organizzazione.

l’operational risk management effettua l’analisi e l’elaborazione statistica dei dati storici di perdita rilevati. Tale attività ha per oggetto la ricerca e la registrazione della c.d. perdite effettive lorde. con questo termine si intendono flussi economici negativi caratterizzati da certezza della quantificazione dell’ammontare relativi ad oneri passati a conto economico, riconducibili all’evento direttamente o attraverso rilevazioni gestionali/dipartimentali. il processo prevede il censimento delle sole perdite di importo maggiore o uguale a € 500, le perdite rilevate in passato sono state a loro volta classificate per event type, loss type e business line e si attestano su livelli decisamente contenuti.

note illustrative ∙ 61

NOTE

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TIVE

Il PAtrImonIo dI VIgIlAnzA ed I reqUIsItI PrUdenzIAlI

Patrimonio di vigilanzaDi seguito viene riportato il patrimonio di vigilanza ed i requisiti prudenziali calcolati sulla base dei valori patrimo-niali e del risultato economico al 30.06.2008 determinati secondo i principi contabili internazionali ias/ifrs. i valori sono stati determinati con l’applicazione delle recenti disposizioni stabilite dalla banca d’italia ed in particolare: - per il patrimonio di vigilanza dalla nuova normativa di basilea 2, secondo il 12° aggiornamento della circolare

155/91 di giugno 2007 che richiama la circolare 263 del 27 dicembre 2006- per i requisiti prudenziali dall’aggiornamento della circolare 263 del 27 dicembre 2006 entrati in vigore dalla

segnalazione di marzo 2008. Tali requisiti comprendono il rischio di credito e controparte, che sono stati riuniti sotto un’unica voce, i rischi di mercato, il nuovo requisito “rischio operativo”, da intendersi come “il rischio di subire perdite derivanti dall’ina-deguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni” ed infine gli altri requisiti.il rischio di credito e controparte è stato calcolato secondo la metodologia standardizzata, mentre il rischio operati-vo è stato calcolato con il metodo base.i requisiti patrimoniali a fronte dei rischi di credito, controparte e mercato rappresentano delle stime in quanto le scadenze della approvazione della relazione finanziaria semestrale sono antecedenti alle scadenze tecniche delle segnalazioni di vigilanza.Per maggiori informazioni di natura qualitativa in materia di patrimonio bancario di vigilanza e di adeguatezza patri-moniale si rimanda alle informazioni già fornite nell’ambito del bilancio annuale 2007.

Composizione del patrimonio di vigilanza consolidato

PATRIMONIO DI VIGILANZA 30.06.2008 31.12.2007

Patrimonio di base (TIER 1) 318.278 339.791

Patrimonio supplementare (TIER 2) 162.594 145.820

Patrimonio di vigilanza incluso (TIER 3) 475.823 480.004

Adeguatezza patrimoniale

ATTIVITA’ PONDERATE 30.06.2008 31.12.2007

Rischi di credito e controparte 163.365 154.375

Rischi di mercato 67.908 54.369

Rischio operativo 29.185 -

Altri requisiti 22.134 21.828

ATTIVITA’ DI RISCHIO E COEFFECIENTI DI VIGILANZA 30.06.2008 31.12.2007

Attività di rischio ponderate 3.532.399 2.882.153

Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) 9,01% 11,79%

Patrimonio di vigilanza/Attività di rischio ponderate (Total capital ratio) 13,47% 16,65%

(valori espressi in e/migliaia)

(valori espressi in e/migliaia)

62 ∙ note illustrative

NOTE

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STRA

TIVE

ACCordI dI PAgAmento BAsAtI sU ProPrI strUmentI PAtrImonIAlI

il Gruppo banca intermobiliare ha adottato negli anni quale strumento di incentivazione del personale il meccanismo delle stock options, che prevede a favore dei beneficiari l’attribuzione della facoltà di esercitare - ad un determinato prezzo ed entro un arco temporale predefinito - opzioni che incorporano il diritto alla sottoscrizione di azioni ordinarie banca intermobiliare, liquidabili a mezzo di vendita sul mercato.nel corso del 2008 non sono stati emessi nuovi piani di stock options ma solo stock granting.si rimanda per ulteriori informazioni di natura qualitativa al bilancio d’esercizio al 31.12.2007.

inFormazioni di natura QuaLitatiVa

1. Variazioni annuela tabella riporta i dati relativi all’assegnazione delle stock option, secondo lo schema previsto dall’allegato 3c al regolamento emittenti della consob. il suddetto schema comprende anche le informazioni richieste dalla banca d’italia con la circolare n. 262/2005.

2008 2007

Voci / Numero opzioni e prezzi di esercizio

Numero opzioni

Prezzi medi di esercizio

Scadenza media

Numero opzioni

Prezzi medi di esercizio

Scadenza media

A. Esistenze iniziali 966.429 6,26 2008 1.168.954 6,23 2008

B. Aumenti

B.1 Nuove emissioni - - - 70.650 6,61 -

B.2 Altre variazioni 132.090 - - - -

C. Diminuzioni

C.1 Annullate - - - - - -

C.2 Esercitate (132.090) 5,05 - (139.221) 6,23 -

C.3 Scadute (156.943) - - (133.954) - -

C.4 Altre variazioni - - - - - -

D. Rimanenze finali 809.486 6,26 2008 966.429 6,26 2008

E. Opzioni esercitabili alla fine dell’esercizio 809.486 6,26 2008 - - -

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA30 GIUGNO 2008

RELAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO

64 ∙ attestazione del dirigente preposto

ATTE

STAZ

IONE

DEL

DIR

IGEN

TE P

REPO

STO

I SEMESTRE 2008

64

ATTESTAZIONE DELLA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AI

SENSI DELL’ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO

1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

1. I sottoscritti, Pietro D’Aguì, Amministratore Delegato, e Mauro Valesani, Dirigente Preposto

alla redazione dei documenti contabili societari, di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni

S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto

legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

• l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e

• l’effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato

abbreviato nel corso del periodo dal 01.01.2008 al 30.06.2008.

2. Le procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato

abbreviato al 30.06.2008 sono state definite e la valutazione della loro adeguatezza è basata su un

approccio metodologico definito dalla Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A. in

coerenza con le prassi generalmente riconosciute a livello nazionale e internazionale, tra cui si citano

il modello Internal Control Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring

Organization of the Treadway Commission ed i documenti di indirizzo elaborati dalle associazioni di

categoria nazionali.

3. Si attesta, inoltre, che il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2008:

a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

b) redatto in conformità agli International Financial Reporting Stantards (IFRS) adottati dall’Unione

Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002, alle disposizioni applicabili di cui al Codice

Civile, al D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 ed alle disposizioni amministrative emanate dalla Banca

d’Italia, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione

patrimoniale, economica e finanziaria dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

La relazione intermedia sulla gestione contiene riferimenti agli eventi importanti che si sono

verificati nei primi sei mesi dell’esercizio e alla loro incidenza su bilancio semestrale abbreviato,

unitamente ad una descrizione dei principali rischi ed incertezze per i sei mesi restanti dell’esercizio

nonché le informazioni sulle operazioni rilevanti con le parti correlate.

Torino, 29 agosto 2008

Pietro D’Aguì Mauro Valesani

Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione

dei documenti contabili societari

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA30 GIUGNO 2008

RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE

66 ∙ relazione della società di revisione

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relazione della società di revisione ∙ 67

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