Cari lettori del Soffio,

abbiamo trascorso un piacevolissimo settembre in compa-gnia, sfruttando finalmente appieno il nostro gazebo — per il quale tutti ci fanno i complimenti! — sia per le attività ordinarie, che per le feste. Ci è capitato di leggere sui gior-nali più di una conferma del fat-to che l’animazione è davvero utile per invecchiare meglio: speriamo che la notizia vi abbia invogliato a parteciparvi con sempre più convinzione. Lo sapevate che fare parte di un coro permette di combattere l’ansia e la depressione? E che tutti i modi di utiliz-zare la mente — con letture, giochi di memoria, parole crociate, dibattiti e chi più ne ha, più ne metta… — permettono di star bene, migliorando la salute ? Forse lo sapevamo già, ma sentirselo dire fa sempre bene. E allora coraggio, but-tiamoci senza vergogna e senza paura di sbagliare o di fare brutte figure! Dopo-tutto, è meglio stonare che prendere una medicina in più: non ha effetti collatera-li (anche perché le pareti del gazebo non sono fatte di vetro e non c’è pericolo di

romperle) e non costa nulla… Buon mese di ottobre a tutti!!!

OTTOBRE 2012 ANNO XV, NUMERO 10

Sommario:

Appuntamenti, compleanni, preghiera

2

Curiosità di stagione

3

Relax 4

Appuntamenti di OTTOBRE

Sabato 6 - Proiezione filmato L’Adamello

Mercoledì 10 - Festa dei compleanni

Sabato 19 - Viaggio fotografico a Milano

Mercoledì 24 - Castagnata

COMPLEANNI

Giuseppina - domenica 7

Anna - venerdì 12

Elena - martedì 16

Pagina 2

IL SOFFIO

PREGHIERA

LODI ALL’ALTISSIMO DI SAN FRANCESCO

Tu sei santo, Signore, solo Dio, che operi cose meravigliose. Tu sei forte, Tu sei grande, Tu sei altissimo, Tu sei re onnipotente, Tu, Padre santo, re del cielo e della terra. Tu sei trino ed uno, Tu sei il bene, il sommo bene, il Signore Dio vivo e vero. Tu sei amore e carità, Tu sei sapienza, Tu sei umiltà, Tu sei pazienza, Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine, Tu sei sicurezza, Tu sei quiete. Tu sei gaudio e letizia, Tu sei la nostra speranza, Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine. Tu sei protettore, Tu sei custode e nostro difensore, Tu sei fortezza, Tu sei refrigerio. Tu sei la nostra speranza, Tu sei la nostra fede, Tu sei la nostra carità. Tu sei tutta la nostra dolcezza, Tu sei la nostra vita eterna, grande e ammirabile Signore, Dio onnipotente, misericordioso Salvatore. Amen.

A settembre è tornato alla casa del Padre

don Giuseppe Bettoni, che negli anni pas-

sati, durante l’estate, celebrava la Messa

da noi.

Riconoscenti per il suo prezioso servizio,

lo ricordiamo nelle nostre preghiere.

CURIOSITA’ DI STAGIONE

Suona la campana: tutti in classe! Come promesso, abbiamo rac-colto i vostri ricordi di scuola: li riportiamo anonimi per rispetto della riservatezza di ciascuno. Abbiamo anche ricevuto una fotografia che ritrae, con la sua classe, una tra voi che era mae-stra... Qualcuno la riconosce?

Avete raccontato che le vostre scuole erano belle, di solito a due piani, con le prime e se-conde classi al piano terra e le altre al piano superiore. Qual-

cuno aveva le tende alle finestre o i fiori davanti ai banchi. Per il riscaldamento c’era la stufa e ci pensava la bidella a rifornirla di legna. Non mancavano la cattedra, la lavagna e la cartina geografica appesa al muro: I banchi erano di legno, singoli o doppi, e si sporca-vano di inchiostro: a fine giornata qualcuno doveva pulirli con la candeggina! Si andava a scuola mattina e pomeriggio, ma il giovedì era vacanza... e poi c’era il sabato fascista. Le vacanze estive duravano dal 28 giugno ad ottobre e si stava a casa per una settimana anche a Natale e Pasqua. Durante la ricreazione si andava in cortile a giocare — per i maschi il gioco prediletto era il calcio… — e si faceva merenda con quel che si portava da casa: pane e marmellata o pane e cioccolata, frittata, salame, un frutto... Si andava a scuola a piedi: una di voi impiegava un’ora e mezza per il viaggio! Quasi tutti ricordano il nome del maestro o della maestra. Gli insegnanti erano di vari tipi: dai più severi (una, detta “fascistona”, che con una bacchettata ha rotto l’orecchio di una di voi ed una così nervosa che picchiava la testa degli alunni contro il muro) a quelli così buoni da portare a volte la merenda da casa per tutti gli alunni. Abbiamo scoperto che eravate quasi tutti bravi a scuola e che i vostri voti arrivavano an-che a 10, o lodevole... C’è anche qualcuno che ha un ricordo spiacevole della scuola e che scappava per andare a giocare (la signora che ce lo ha raccontato era un po’ scettica de-gli alti voti degli altri, e ripeteva: “Sono tutte storie…”). Tutti avevano una materia pre-ferita, in genere italiano o matematica, oppure storia e geografia. Come materie, però, c’erano anche lavoro, disegno e bella scrittura, canto e ginnastica. Qualcuno ha ricordato le parate di ginnastica in onore del duce: si andava allo stadio e tutti avevano la divisa. Il titolo di studio raggiunto dalla maggior parte di voi è quello di quinta elementare, an-che se alcune avrebbero desiderato poter continuare gli studi. Solo due delle ospiti pre-senti quando abbiamo raccolto questi ricordi hanno potuto frequentare le scuole supe-riori.

Pagina 3

ANNO XV, NUMERO 10

Pagina 4

Via Grazzine 6 25123 Brescia

Tel.: 030 3390556 Fax: 030 302011

E-mail: fondazione@pasotticottinelli.it

WORK

IL SOFFIO

Scelga di donare il suo 5 per mille alla

Fondazione Pasotti Cottinelli Onlus firmando nel riquadro delle Onlus

e indicando il codice fiscale

98077830176

...Spazio relax!

Ringraziamo e salutiamo il nostro volontario

Andrea, che quest’estate ci ha dato una bella

mano: ci ha già promesso che tornerà prestis-

simo a trovarci...

Tanti auguri per il suo nuovo lavoro!!!