ROSSO MANIERO

NUNZIATELLAOrgano ufficiale dell’Associazione Nazionale Ex Allievi Nunziatella

Anno XIII MARZO 2018 n. 1

UN 18 NOVEMBREDA RICORDARE!

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UN 18 NOVEMBRE DA RICOR-DARE!

Si, è proprio vero, il 230° anniver-sario della fondazione è stato, graziead eventi concomitanti, straordi-nariamente eccezionale.In primo luogo, l’onore che il Pre-sidente della Repubblica, SergioMattarella, ha voluto concedercipartecipando alla cerimonia.Partecipazione non facile da ottenerema che il Capo dello Stato havoluto concedere alla Scuola Mili-tare di Napoli evidentemente peril suo prestigio e la considerazione

che gode presso le Istituzioni italianee, non ultimo, grazie all’ottimo la-voro svolto dalla Dirigenza delConsiglio dell’Associazione Na-zionale ex Allievi Nunziatella.Ancora, la data della cerimonia hacoinciso esattamente con quelladella fondazione della “Reale Ac-cademia Militare”, oggi per noi lacara amata Nunziatella (il 18 no-vembre 1787 era una domenican.d.d.); infine lo straordinariamentenumeroso schieramento di ex Allieviche, manco a dirlo, è stato pureparticolarmente disciplinato durantelo svolgimento della cerimonia e,

come al solito, splendido durantelo sfilamento, tanto da guadagnarsiil compiacimento e l’ammirazionedel Capo dello Stato che non hamancato di esprimere al PresidenteNazionale del Associazione, Ales-sandro Ortis.Al termine della cerimonia e, primadel commiato, il Presidente Ono-rario dell’Associazione NazionaleGiuseppe Catenacci ed Il PresidenteNazionale Alessandro Ortis hannodonato a Mattarella, a ricordo dellaSua partecipazione alla cerimonia,il libro “La Nunziatella nella Storia”impreziosito da una custodia, fattarealizzare per l’occasione dal nostroinstancabile Peppino Catenacci,che all’interno conteneva pure dellefoto di Mattarella scattate durantela sua visita da Ministro alla Scuola.

Il capo dello Stato Sergio Mattarella sfoglia, visibilmente compiaciuto, il

libro “La Nunziatella nella Storia” appena ricevuto in dono dal Presidente

Onorario dell’Associazione, Giuseppe Catenacci e da quello Nazionale Ales-

sandroOrtis

“La Nunziatella nella Storia”

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IL GIURAMENTO DEL 230°CORSO

La cerimonia si è svolta, anche secon qualche manifestazione in menoa causa dei tempi ristretti dovutialla disponibilità del Capo delloStato, secondo lo schema deglianni precedenti.Lo schieramento era aperto dallaBanda dell’Esercito ed a seguiredalla Batteria Tamburi, dal reggi-mento Allievi, dai Labari di sezionedell’Associazione Nazionale ex Al-lievi Nunziatella, dalla compagniadel cinquantennale, due compagnieformate dagli ex Allievi frequentantile scuole di applicazione e le Ac-

cademie Militari, quindi dalle quat-tro compagnie dei corsi dal qua-rantennale al decennale ed a seguiretutte le altre compagnie dei rima-nenti ex Allievi. Lo schieramento riempiva tutto ilfronte di Piazza del Plebiscito conalcune compagnie schierate addi-rittura dietro il blocco della primafila: insomma una partecipazionenumerosissima.La cerimonia è stata aperta con

l’intervento del “Padrino” del230° Corso il Gen. C.A. Rosario

Aiosa (c. 1967-71)M.O.V.M.A seguire è inter-venuto il Coman-dante della ScuolaCol. Fabio Acetoche, al termine

della sua allocu-zione, ha pro-nunciato la for-mula del giura-mento.La consegna del-lo spadino è statal’unica cerimo-nia che è seguitatra quelle chetradizionalmentesi alternano in

occasione del giuramento; sonostate tralasciate le altre – consegnadella stecca, borse di studio ecc.-per i motivi suesposti ed anche perdare spazio ai numerosi interventidelle autorità presenti.Hanno preso la parola, nell’ordine,il Presidente dell’Associazione Na-zionale ex Allievi Nunziatella ing.

Alessandro Ortis (c. 1958-62), ilCapo di S.M.E. Gen. C.A. DaniloErrico, il Capo di S.M.D. Gen.C.A. Claudio Graziano ed infine ilMinistro della Difesa Sen. RobertaPinotti.Come di consueto al termine dellaManifestazione l’ammassamento ela sfilata che ha visto visibilmentecompiaciute le Autorità presenti,particolarmente il Presidente dellaRepubblica ed il Ministro della Di-fesa.

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Discorso del Comandante dellaScuola Col. Fabio AcetoSig. Presidente della Repubblica,desidero anzitutto porgerle il defe-rente omaggio della Scuola MilitareNunziatella ed esprimerLe la nostraprofonda gratitudine per aver volutoconferire, con la Sua presenza, ul-teriore solennità alla cerimoniaodierna.Signor Ministro, porgo anche a Leiil vivissimo e reverente ringrazia-mento per aver voluto onorarcidella Sua presenza.Desidero, inoltre, salutare il SignorCapo di Stato Maggiore della Di-fesa, il Signor Capo di Stato Mag-giore dell’Esercito e dare il ben-tornato, anche quest’anno, al SignorGen. c.a. Rosario Aiosa, medagliad’oro al valor militare ed ex allievodella Scuola Militare Nunziatella.Rivolgo un saluto, che estendo alleautorità politiche, civili, militari ereligiose qui convenute, al Gonfa-lone del comune di Napoli, decoratodi m.o.v.m., ai Gonfaloni della re-gione Campania e della città me-tropolitana di Napoli, ai Labaridelle Associazioni Nazionali ex Al-lievi Nunziatella e Teuliè, ai Labaridelle Associazioni ex Allievi dellaScuola di Roma e della Scuola Na-vale Militare Francesco Morosini,ai Labari delle Associazioni com-

battentistiche e d’Arma e al Labarodell’Eton College.Voglio anche ringraziare la città diNapoli ed il suo sindaco, dott. DeMagistris, che ci ha consentito dirinnovare la cerimonia del giura-mento nella solenne cornice di que-sta maestosa piazza.Mi sia consentito inoltre un sentitoe particolare ringraziamento al-l’Associazione Nazionale ex Allievied alla Fondazione Nunziatellao.n.l.u.s. che hanno contribuito allariuscita dell’evento.Infine, voglio ringraziare i familiaridegli allievi e tutti gli ex allievigiunti a Napoli, tra cui in particolarequelli del corso 67-70/71, di cuioggi ricorre il 50ennale, testimonidi un indissolubile e fortissimo le-game con la Scuola.Allievi ed Allieve del 230° corsole parole della formula del giura-mento riecheggeranno nella vostramente, con la consapevolezza dellaresponsabilità che vi assumete nelprepararvi alla vita ed alle armi.decidere non è mai facile e coin-volge la nostra indole egoistica,mentre gli impegni assunti al ser-vizio degli altri, gli impegni morali,sociali e valoriali sono concetti va-ghi e indefiniti.Noi ci aspettiamo che l’impegnodi oggi costituisca una guida sicura

e salda, come lo è stata per 230anni. “Lo giuro”. Queste due sempliciparole racchiudono tutta la sostanzadi una decisione che testimonia fe-deltà verso il Paese e le sue Istitu-zioni, la prima vera fondamentaledecisione della vostra vita di giovaniadulti. Questo giuramento è il gridoliberatorio di chi vuole distinguersidalla massa, è la voce di un’istitu-zione secolare che ha il suo principionel privilegio del servire.Ecco perché siamo qui oggi, tanti,da ogni parte d’Italia e del mondoa servire ancora una volta la nostraNazione, da cittadini liberi, cononore, onestà e responsabilità, conla consapevolezza che obbedirerappresenta il più alto degli impeti,quando spontaneamente assecon-dato. Tra poco assumerete un im-pegno solenne, che rappresenta pervoi un importante cambiamento.Accettate il cambiamento, quellodi una Scuola che vi preparerà avivere e accettate di sorreggere ilvostro Paese, in divisa oppure no,ma sempre da donne e uominiliberi. Ai docenti, ai formatori militari eal quadro permanente della Scuolarivolgo il mio ringraziamento perl’opera svolta, con l’esortazione aproseguire nel solco tracciato, con

“Giuro di essere fedele alla Repubblica italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina ed onore

tutti i doveri del mio stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni”

LO GIURATE VOI? - LO GIURO!

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determinazione, professionalità edorgoglio del vostro delicato ruolo.La formazione è una missione arduae complessa, ma al tempo stessoesaltante e di indiscussa valenzastrategica per il paese. A voi allievi, l’augurio di iniziaresubito a cercare con tutte le vostreenergie le risposte alle grandi do-mande della vita e le soluzioni allesfide che essa vi porrà. Viva la Scuola Militare Nunziatella,Viva l’Esercito italiano.

Discorso dell’Ing. Alessandro Or-tis, Presidente della AssociazioneNazionale Ex Allievi NunziatellaGratitudine, profonda gratitudineè il sentimento che, con un deferentesaluto, esprimiamo a Lei, SignorPresidente della Repubblica, noiEx Allievi della Nunziatella (militaridi ogni Forza Armata; civili di ogniIstituzione e di ogni professione)qui festosamente schierati assiemeagli Ex Allievi spiritualmente a noivicini da ogni dove e da ogni tem-po.Gratitudine per il prestigioso regalodella Sua presenza, che ci consentedi celebrare con Lei il 230° Anni-versario della Fondazione dellaScuola, il Giuramento dei nuoviAllievi e i nostri Raduni, primo fraquesti il cinquantennale del Corso1967-70.Un incontro questo che ci ricordapure quello del 18 novembre 2000,quando qui la salutammo comeMinistro della Difesa.Il nostro saluto di sentita gratitudineva pure al Ministro della Difesa, laSenatrice Pinotti, che sta dedicando

ai progetti per lo sviluppo dellaNunziatella una forte attenzione;la sua determinazione, nel renderesollecita realtà un sogno che ab-biamo accarezzato da decenni, cirende ammirati e particolarmentericonoscenti.Salutiamo e ringraziamo il Capodi Stato Maggiore della Difesa(l’amico Claudio), il Capo di Statomaggiore dell’Esercito, il Presidentedella Regione, il Sindaco di Napoli,tutte le Autorità, tutti i presenti e

la Città di Napoli peraver voluto condividerel’alto valore di questasignificativa cerimonia.Una cerimonia che ce-lebra il passato, storico,glorioso della Nunzia-tella e che, allo stessotempo, guarda ad unsuo felice futuro: unaNunziatella ampliata eammodernata; una Nun-ziatella, la più antica

Scuola Militare d’Europa, destinataa diventare, come tenacemente so-stenuto dal Ministro della Difesa,la prima Scuola Militare dell’UnioneEuropea. Così la Nunziatella, già simbolopreminente di Storia Patria, Istitutogià apprezzato come precursoremomento formativo, militare e ci-

vile, potrà diventare anche un esem-pio proattivo e altamente simboliconel cammino irrinunciabile verso

una integrazione europea semprepiù compiuta: verso un’Unione Eu-ropea sempre più coesa, semprepiù faro e protagonista sullo scac-chiere mondiale, capace di assicu-rare progresso e sicurezza anchesulla base di una Difesa comuneeuropea.Perciò, Signor Presidente, la suapresenza a questa Cerimonia, ciappare come un incoraggiante estorico sostegno ad un progetto disviluppo vincente per tutti: per laNunziatella, le sue Tradizioni ed isuoi Allievi; per le nostre amateForze Armate; per una ulteriorevalorizzazione del centro storicodi Napoli e del Mezzogiorno; perl’Italia tutta e per l’Unione Euro-pea.Infine, una affettuosa riflessioneper voi Allieve e Allievi. Pochesettimane fa ci incontrammo perricordare, a cent’anni, la Medagliad’Oro del 24 ottobre ‘17, l’Ex Al-lievo de Vito Piscicelli, immolatosinel resistere eroicamente alla cadutadi Caporetto. Ora, dopo poche set-timane soltanto, possiamo ricordareil centenario della vittoriosa “Bat-taglia d’arresto” sul Grappa e sulPiave: il riscatto orgoglioso dei no-stri soldati e, con loro, di tuttal’Italia unita. Un orgoglio, un im-pegno, una capacità di riscatto che

vi siano esemplari in ogni vostrafutura battaglia della vita.Viva la Nunziatella, Viva l’Italia

la consegna dello Spadino

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LE CARICHE SOCIALI DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE EX ALLIEVI NUNZIATELLA

PER IL QUADRIENNIO 2017/2021

Presidente Onorario: Dott. Giuseppe CATENACCI (53-56)

Presidente: Avv. Giuseppe IZZO (67-70)Vice Presidente: Col. Francesco SCIASCIA (54-58)Segretario Nazionale: Ing. Fulvo CAMPAGNUOLO (79-82)Vice Segretario Nazionale: Dott.ssa Rosalia AMBROSIO (11-14)Tesoriere: Ing. Vincenzo ACETO (62-65)

Membri di Giunta e Ufficio di SegreteriaSig Angelo ARONICA (65-66)Sig. Domenico ORSINI (65-68)

Membri elettivi Prof. Cesare AZAN (61-64)Dott. Mario BERNARDI (95/98)Dott. Antonio DE CESARE (07-10)Dott. Luigi GAY (62-66)Sig. Camillo MASSA (60-64)STen Luca MIRAGLIA (11-14)Ing. Alessandro ORTIS (58-62)Dott. Antonio SCHIATTARELLA (04-07)

Membri di diritto: Dott Giuseppe Catenacci (53-56) Presidente OnorarioGen Maurizio Cicolin (56-59) Past PresidentDott Antonio Concina (53-56) Past PresidentGen Goffredo Mencagli (59-62) Past PresidentAvv. Carlo Pascucci (53-57) Past PresidentPres. della Fondazione Nunziatella Onlus: Prof. Antonio Perna (61-64)I Presidenti delle Sezioni RegionaliIl Comandante Scuola Militare NUNZIATELLA Col. Fabio Aceto

Il Collegio dei Probiviri:Presidente: Avv. Antonio Marra de Scisciolo (53-56),Membri: Gen. Franco Angioni (49-51)

Arch. Carlo Curatoli (61-65)Dott. Fausto Izzo (66-69)Gen. Antonio Jovane ( 58-61)

Il Collegio dei Revisori dei Conti:Presidente: Brig. Gen.Mario Garzella (65-69)Membri: All. Uff. Davide Sbordone (11-14)

Ten. Col.Vincenzo Cante (79-82)Dott. Giuseppe La Rocca (06-09)Ten. Col. Andrea Vassetti (88-91)

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DAL 17 AL 19 NOVEMBRE: L’ASSEMBLEA E LE ALTRE MANIFESTAZIONI

VENERDÌ 17 NOVEMBRE

Strettamente legata alla tradizionedella “festa in Piazza” celebrativadell’anniversario della fondazionedella Nunziatella, che si svolge daben otto anni di sabato nella sug-gestiva cornice di Piazza del Ple-biscito, è l’incontro a sfondo “cul-turale” che si tiene il venerdì pre-cedente nell’Aula Magna dellaScuola Francesco De Sanctis.Quest’anno, come da tradizione,sono stati presentati nell’occasio-ne:- Il calendario 2018 dell’Associa-zione con in prima di copertinal’immagine del nostro Achille Bal-samo di Loreto (c. 1914-17) l’ultimocaduto della Grande Guerra, conaccanto riprodotti dei versi in suoricordo, opera di Gabriele d’An-nunzio;- Il calendario da tavolo illustratocon dei magnifici “modellini” diallievi disegnati dall’ex allievo Ge-nerale Fabrizio Gigli (c. 1961-65);- Il calendarietto tascabile 2018,giunto alla sua venticinquesimaedizione, realizzato ed offerto dalPresidente Onorario.- Il pamphlet dedicato agli ex allieviche presero parte alla Grande Guer-ra:

Il Colonnello FedericoMensingher (c. 1877-80);

Catemario di Quadri.Nell’occasione è stato pure pre-sentato il volume “A Civitella delTronto con i soldati del Re” diFrancesco Maurizio Di Giovine(dell’Albo Amici della Nunziatella)dedicato all’ex allievo GiovanniSalemi (c. 1941-44) scomparso il1 novembre 2017.

L’ASSEMBLEA NAZIONALEORDINARIA

Sabato 18 novembre, con inizioalle ore 15,00, si è tenuta l’As-

semblea Nazionale Ordinaria conl’ordine del giorno pobblicato sulRosso Maniero n° 3 di settembre2017.I lavori si sono regolarmente svoltisecondo l’oramai consolidata mo-dalità e con una partecipazione dinumerosi ex allievi iscritti all’As-sociazione e, quindi, aventi dirittoa parteciparvi.Riteniamo opportuno riportare in-tegralmente la relazione morale delPresidente uscente Alessandro Ortised il saluto del nuovo PresidenteGiuseppe Izzo.Relazione del Presidente, Ales-sandro OrtisCarissimi amici,al termine del mio secondo mandatoquadriennale, affidatomi per il pe-riodo 2013-2017, e secondo il det-tato statutario della nostra Asso-ciazione, pongo alla vostra atten-zione questa mia relazione; essa,in forma necessariamente sintetica,tratta una serie di tematiche riguar-danti il quadriennio trascorso, quelloche si sta concludendo oggi conquesta Assemblea e con la Ceri-monia del “18 novembre” celebrataquesta mattina alla prestigiosa esignificativa presenza del Capodello Stato; una presenza e un pri-vilegio per la nostra Nunziatella,promossi proprio dalla nostra As-sociazione. Adempimenti statutari. Oltre ad adempiere agli usuali com-piti operativi affidati al ConsiglioNazionale, alla Giunta ed ai suoiComponenti, si è teso ad un com-pletamento dell’assetto associativoe degli impegni statutari, attivandodue nuove Sezioni (Estero e Abruz-zo-Molise) e l’ ”Albo Amici dellaNunziatella” con le prime iscrizioni. Impegno è stato dedicato anche: airapporti istituzionali; ad un allar-gamento della partecipazione alleattività associative e delle iscrizioni(aumentate, dal 2013 ad oggi, del

10%, portandosi così a 960 unità);alla organizzazione, o co-organiz-zazione con il Comando Scuola,di tutte le tradizionali iniziative omanifestazioni riguardanti la Nun-ziatella, i suoi Allievi ed Ex Allievi. Le attività associative sono statesviluppate sulla base di un “pro-gramma di lavoro” quadriennaleaggiornabile periodicamente, ap-provato all’unanimità e pubblicatofin dall’inizio del mandato, moni-torato in occasione di ogni riunionedel Consiglio Nazionale. Inoltre,ed al fine di rendere sempre piùpartecipati i momenti propositividelle iniziative associative, abbiamoistituito, secondo Statuto, alcuneCommissioni, alcuni incarichi e sisono tenuti due Seminari nazionalibiennali; esse ed essi riguardantigruppi di tematiche di interesseper la Scuola, gli Allievi, gli ExAllievi ed il funzionamento dellaAssociazione.Quanto alla gestione amministrativa,si consuntivano conti in ordine ebilancio in positivo. Grande Nunziatella e Scuola Mi-litare Europea. Abbiamo chiesto ed ottenuto chele Istituzioni competenti avviasseroa concreta realizzazione le nostreproposte: (i) ampliamento ed am-modernamento strutturale e infra-strutturale del Rosso Maniero, anchecon la tanto agognata e finalmenteottenuta acquisizione della CasermaBixio; (ii) posizionamento prospet-tico, innovativo, moderno della no-stra Scuola come “prima ScuolaMilitare dell’Unione Europea”. Ditali storici successi è già stata data,a tutti ed a più riprese, ampia e do-cumentata informativa; con l’alle-gato A fornisco comunque alcuneutili precisazioni in merito agli as-setti promossi e previsti. Ci siamoposti in una prospettiva di “sviluppoNunziatella” che, scongiurando pe-ricoli anche recenti di decadenza

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per la nostra amata Scuola, apparesufficientemente incardinata (for-malmente e finanziariamente) versola realizzazione nel medio terminedi un sogno che abbiamo da decenniaccarezzato. La nostra Associazioneha lavorato per uno sviluppo cherisultasse di interesse e vincenteper tutti: per la Nunziatella, le sueTradizioni ed i suoi Allievi; per lenostre Forze Armate; per un’ulte-riore valorizzazione del centro sto-rico di Napoli e del Mezzogiorno;per l’Italia tutta e per l’Unione Eu-ropea. Si tratta di un percorso disviluppo per il quale non dovràmancare costanza di monitoraggioe di collaborazione istituzionale daparte della Associazione.In parallelo alle iniziative pro futurodella Nunziatella, non è stato co-munque trascurato il problematicopresente infrastrutturale, promuo-vendo presso lo SME nuove azionie risorse dedicate alla gestione ealla manutenzione della Scuola edella Chiesa; alla riattivazione del-l’ascensore interno della Scuola;alla sistemazione dei suoi cortili,della Sala Convegno e di altre sueparti importanti. Inoltre, ci si èpure attivati per l’acquisizione e ilrestauro del “vecchio ascensore”esterno, da destinarsi alla parteesterna della sede dell’Associazionee della FondazioneIniziative storico-culturali-musealie pubblicazioni. Intenso e ricco di importanti ini-ziative, pubblicazioni, conferenze,convegni, mostre e partecipazioniistituzionali (a Capua, Gaeta, Ci-vitella, Roma, Napoli; in Piemonte,Lombardia, Veneto, Emilia-Roma-gna, Friuli-Venezia Giulia, Toscana,Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna)è stato l’impegno dedicato a varietematiche: Storia della Nunziatella,dei suoi Ex Allievi e della Asso-ciazione; Centenario della GrandeGuerra; patrimonio museale, benistorico-artistici-culturali-scientifici,mostre. Vanno pure menzionate legenerose donazioni che hanno con-sentito alcune preziose realizzazioni,

fra queste la recente costituzionedel “fondo memoria storica” ed uniniziale recupero delle “divise sto-riche”. Di tutto ciò è stata già data ampiainformativa durante le Assembleepassate o in occasione delle riunionidel Consiglio Nazionale, nonchécon vari comunicati e servizi pub-blicati anche sul nostro sito e sulRosso Maniero, del quale è stataassicurata una impegnativa fre-quenza trimestrale. Rinviando atali informative e alla sintesi di al-legato B (che tratta della poderosae molto qualificata mole di iniziativesviluppata per il “settore culturale”)è un grande piacere ricordare, consentita gratitudine, l’opera ed ilruolo per tali iniziative assicurati,instancabilmente e sapientemente,dal nostro Presidente Onorario Giu-seppe Catenacci; egli ci ha purestimolati nella ricerca di un accordoScuola-Demanio-Associazione perl’utilizzo di nuovi locali destinatial recupero e alla corretta conser-vazione, valorizzazione di pubbli-cazioni e beni museali della Scuola,della Associazione e della Fonda-zione.Iniziative fuori sede o sezionali. Fra le tante attività sviluppate fuorisede o a livello sezionale, ricordo:le Assemblee; le gite, le riunioniconviviali e non; le visite profes-sionali o culturali organizzate invarie Regioni; gli eventi a ricordodella Grande Guerra; i due e giàcitati Seminari nazionali organizzatidalla Sezione Emilia Romagna; il“gemellaggio” delle Sezioni Sici-lia-Calabria; i frequenti incontricon Allievi al “campo” ed Ex Allievifrequentanti Accademie o Scuoledi Applicazione (ad esempio, Mo-dena, Torino, Bergamo, Livorno),nonché altre iniziative egualmentedegne di menzione. A tutte sonostate dedicate specifiche informativee sevizi foto/video pubblicati sulsito associativo e sul Rosso Ma-niero; a molte di esse ho avuto ilgrande piacere di partecipare. Quanto alle attività sezionali, sono

state pure incoraggiate alcune ini-ziative che, ancorché già felicementein attuazione presso alcune Sezioni,dovrebbero essere ulteriormentesviluppate in futuro: (i) incontri diorientamento od aggiornamentoprofessionale per giovani Ex Allievi;(ii) incontri/visite/iniziative di con-forto per anziani o bisognosi; (iii)promozione delle iscrizioni e dellapartecipazione alle attività asso-ciative; (iv) collaborazione con gliorganismi operativi nazionali; (v)promozione di finanziamenti perla Fondazione; (vi) propaganda proconcorsi d’ammissione alla Scuola;(vii) comunicazione verso e fra gliassociati. Durante il quadriennio èstata introdotta una nuova e signi-ficativa tradizione: lo sfilamentoinsieme, durante la parata del “18novembre” e seguendo il LabaroNazionale, di tutti i Labari sezionali. Iniziative per Allievi e processiformativi. Per questo tipo di iniziative si pos-sono menzionare: il rilancio di im-portanti ed utilissimi incontri conle tre Compagnie Allievi, in sede edurante i viaggi di istruzione o alcampo; l’organizzazione di confe-renze e visite a interessanti realtàproduttive o culturali; la promozionee il positivo sviluppo del “gemel-laggio” Nunziatella/Eton (UK); lenostre sponsorizzazioni e parteci-pazioni per il ballo del Mak-P; lacopertura di parte dei costi per lecelebrazioni “18 novembre”, conil concorso di Sezioni, Fondazione,singoli Ex Allievi ed Associazione;le proposte della Associazione, pro-mosse presso SMD e SME, peruna valorizzazione del periodo diformazione delle Scuole Militarianche ai fini di una ottimizzazionedel processo di selezione/ammis-sione alle Accademie e di una formadi “riserva selezionata” per Ex Al-lievi professionisti volontari.Altre iniziative. Sono state dedicate alcune signifi-cative cerimonie e pubblicazioni aricordo ed in suffragio dei carissimiamici scomparsi.

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È’ stato sviluppato con intensitàed efficacia un costante dialogocollaborativo/costruttivo con le Isti-tuzioni di interesse per la Nunzia-tella e per l’Associazione; adeguatosupporto è stato dedicato all’orga-nizzazione dei Raduni di Corso,mettendo pure a disposizione una“guida” d’ausilio per i responsabilidi tali organizzazioni; è stato po-tenziato il ruolo della Associazioneper quanto riguarda le Cerimoniedel “18 novembre”, consolidandoil privilegio di celebrarle di sabato,in Piazza del Plebiscito,definendo/diffondendo “norme” peruna loro apprezzabile organizza-zione, ottenendo per tre volte lapresenza del Ministro della Difesae, da ultimo, anche quella del Pre-sidente della Repubblica. Alcuni miglioramenti sono statirealizzati in materia di comunica-zione (sito associativo, frequenzae impostazione del “Rosso Manie-ro”, News, posta elettronica); ciòanche per favorire ulteriori e ne-cessari progressi in materia di mezzie sistemi da dedicarsi alla comuni-cazione interna ed esterna. Costante è stato il sostegno e lapromozione degli ex allievi per leiniziative riguardanti il funziona-mento, la dotazione finanziaria ela capacità operativa della nostraFondazione Nunziatella; tutto ciò,fra poco, durante questa stessa As-semblea, sarà dettagliatamente trat-tato con la relazione del Presidentedella Fondazione; esprimo a lui, alsuo predecessore ed a tutti i com-ponenti degli Organi di ammini-strazione e controllo succedutisinel quadriennio trascorso, gratitu-dine e plauso per la meritoria operasvolta. Desidero sottolineare questostesso apprezzamento, citando pure,ora, qualche sintetica informazioneche denota il positivo progressodel ruolo della nostra Fondazione,Istituto che, proattivamente e feli-cemente, attivammo nel gennaiodel 1992, durante il mio primomandato a servizio della Associa-zione. Nel quadriennio 2013-17,

le donazioni annuali “5 per mille”per la Fondazione, sono cresciuteprogressivamente da 24.000 a46.000 euro circa; gli altri tipi didonazioni hanno raggiunto un totalequadriennale superiore a 100.000euro, destinato (secondo specificheintenzioni dei donatori) ad assistenzeper ex allievi o famigliari, borse distudio, beni museali, restauri e con-servazione della Chiesa, nonchésviluppo della Scuola. Inoltre e nelcomplesso degli ultimi quattro anni,sono stati erogati più di 110.000euro per 48 borse di studio o premi,40.000 euro per attività istituzionaliassociative e sono stati facilitati(con contributo interessi) alcuniprestiti d’onore per un totale supe-riore ai 100.000 euro. Pur a frontedi questa significativa ed accresciutamole di interventi economici, l’ocu-lata gestione ha generato in paralleloun incremento del patrimonio mu-seale e di quello finanziario, passatoquesto dai 1.016.590 euro del 2013ai 1.099.000 euro di oggi. La nostraprofonda gratitudine va quindianche agli amici Ex Allievi ed aibenefattori che hanno generosa-mente donato utili risorse alla nostraFondazione e alla Associazione.Avviandomi alla conclusione e perquanto ho riferito qui in meritoalle attività associative, desideroesprimere sentita gratitudine al Pre-sidente Onorario, ai colleghi diGiunta e di Consiglio Nazionale,ai vari Organi di guida sezionali,ai Collegi dei Probi Viri e dei Re-visori dei Conti, per le preziosecollaborazioni assicurate duranteil quadriennio trascorso; un sentitoringraziamento anche alla SignoraMarisa Gentile, per l’importanteed assidua assistenza. Ora, mentre giunge al termine lamia presidenza, desidero dedicareun deferente e commosso ricordoai nostri Caduti ed esprimere af-fettuosa riconoscenza a tutti gliamici che mi hanno dato ascolto,fiducia e che, per l’Associazione ela Nunziatella, hanno assicuratoattenzioni preziose. Carissimi amici

Ex Allievi, è stato per me un veroprivilegio, lavorando con voi e pervoi, servire l’Associazione e la no-stra amata Scuola Militare.Allegato ALa Nunziatella consolida storia,tradizioni e sviluppoLa Scuola Militare di Napoli am-

pliata, ammodernata ed europea

La Nunziatella, la Scuola Militaredi Napoli che quest’anno celebra230 anni di storia prestigiosa, èdestinata ad un futuro che coniu-gherà tradizioni e sviluppo. Si trattadi un futuro di progresso, per ilquale l’Associazione nazionale degliex allievi aveva da tempo avanzatospecifiche proposte. Queste sonostate felicemente accolte dalle Isti-tuzioni che, con apprezzata deter-minazione, stanno già operandocon iniziative di attuazione, per lequali la stessa Associazione sta as-sicurando piena collaborazione. Sitratta di un futuro che dalla storiae dalle tradizioni gloriose dellaScuola ha già preso uno slancioconcreto su due linee d’azione stret-tamente interconnesse e ad avan-zamento parallelo: (i) ampliamentoe ammodernamento strutturale einfrastrutturale della sede antica edi sempre della Nunziatella; (ii)posizionamento innovativo e di ri-levanza europea per la sua offertaed il suo processo formativi.Per la prima linea d’azione, quelladedicata a strutture e infrastrutture,l’iter d’attuazione è stato già lanciatocon il Protocollo d’intesa solenne-mente firmato, nel novembre 2014,dai Ministri della Difesa e dell’In-terno, dal Sindaco di Napoli e dalDirettore Generale dell’Agenziadel Demanio; un accordo che, fraaltro, ha già determinato l’attribu-zione alla Nunziatella della limitrofaCaserma Bixio, destinando i repartidi Polizia, li ora ospitati, alla Ca-serma Boscariello di Miano. LaScuola Militare potrà così assumeregradualmente un nuovo e modernoassetto strutturale e funzionale,sempre nel cuore di Napoli, sul sa-liente di Pizzofalcone, Monte Echia,

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l’insediamento antico di Napoli.Ciò in una prospettiva vantaggiosae vincente per tutti: per la Scuolaed i sui Allievi; per una valorizza-zione urbanistica, architettonica,funzionale e culturale del centrostorico della Città, in linea conquanto sostenuto anche dalla Am-ministrazione comunale. Infatti esecondo uno studioarchitettonico/urbanistico donatoal Ministero della Difesa dalla Fon-dazione Nunziatella, il Rosso Ma-niero, l’antica e attuale sede dellaScuola (di cui fa pure parte la fa-mosa e stupenda Chiesa della Nun-ziatella), mantenendo sempre ilruolo di casa degli allievi e delletradizioni, sarà riqualificata per po-ter accogliere più di 400 allievi;secondo lo stesso studio, l’acquisitaCaserma Bixio ospiterà invece leaule per didattica e studio, i labo-ratori scientifici e linguistici, nonchégli impianti sportivi, una grandebiblioteca ed un centro congressiaperti anche ad eventi istituzionaliesterni di interesse locale o nazio-nale. I due complessi (Rosso Ma-niero e Bixio) saranno ovviamentecollegati ed integrati fra loro attra-verso un agevole percorso pedonalepergolato, posto sul bordo del ter-razzamento verso il mare, recupe-rando un pregio paesaggistico giàesistente nel 1700. La seconda linea d’azione è quellasintetizzata dalla citazione seguente:“Per andare avanti nella difesaeuropea pensiamo a una scuola, enoi stiamo pensando alla Nunzia-tella ….”. Così il Ministro dellaDifesa, Roberta Pinotti, al terminedi un recente Consiglio ministerialeeuropeo ha confermato il ruolo dirilievo che si intende attribuire allaScuola Militare di Napoli “…chevanta una storia formativa tra lepiù antiche e prestigiose nel mon-do”. In questo senso la Difesa in-tende proiettare la Nunziatella versouna configurazione ed un posizio-namento da prima ed esemplareScuola Militare Europea: uno statusistituzionale, sempre da scuola me-

dia superiore, che offra agli allieviil conseguimento del diploma “bac-calaureato europeo”, un diplomaliceale valido per i concorsi o leselezioni d’accesso alle AccademieMilitari od alle Università di tuttigli Stati dell’Unione Europea. Ilnostro Ministero della Difesa in-tende così attivare proattivamenteuna Istituzione di formazione (mi-litare e civile) innovativa, utile al-l’Italia e all’ Europa, capace di rap-presentare in ambito UE un primatoesemplare, un segnale concreto emolto significativo del fermo e sto-rico impegno italiano a favore dellaintegrazione europea in generale ein particolare della integrazionedelle Difese e della sicurezza deiPaesi dell’Unione. La Nunziatelladi Napoli, la più antica Scuola Mi-litare del mondo, fra quelle inattività senza soluzione di continuità,viene destinata a diventare, in Na-poli, la prima Scuola Militare Eu-ropea. La nuova Scuola MilitareEuropea Nunziatella, mantenendole irrinunciabili e tradizionali spe-cificità formative culturali, militari,civili, caratteriali e valoriali dellaNunziatella, sarà così pure chiamataa garantire una offerta educativad’eccellenza, plurilingue, quadrien-nale in linea con il moderno sistemaScuole Europee della UE. In questosenso, la selezione degli allievi,sempre su base concorsuale comeora, sarebbe gradualmente apertaa tutti i giovani studenti europei;allo stesso modo, i quadri (docentie militari istruttori o di inquadra-mento) potrebbero essere integratida personale proveniente anche daaltri Paesi dell’Unione Europea.In conclusione, lo sviluppo infra-strutturale e funzionale previstoper la Nunziatella appare ancheall’Associazione dei suoi ex allievicome un consolidamento delle ec-cellenze storiche e tradizionali del-l’Istituto, nonché come una oppor-tunità per conseguire un nuovo pri-mato di eccellenza, lusinghiero perNapoli, per l’Italia e per l’UnioneEuropea.

Allegato BSintesi delle attività sviluppateper il settore culturaleQuadriennio 2013-17Con la seguente sintesi viene datoun consuntivo approfondito riguar-dante le attività sviluppate dallaAssociazione Ex Allievi durantel’ultimo quadriennio per il settoreculturale; settore animato e coor-dinato dal Presidente Onorario, so-stenuto dagli Organi associativicentrali, dalla Presidenza e dallaSegreteria, nonché da collaborazionie donazioni assicurate anche da ExAllievi singoli, da gruppi di ExAllievi, da Sezioni e dalla Fonda-zione Nunziatella.PubblicazioniLe pubblicazioni di seguito citatesono state oggetto di ampia diffu-sione e di presentazioni ad essededicate presso l’Aula Magna“Francesco De Sanctis” della Nun-ziatella e presso altre sedi presti-giose, con larga partecipazione dipubblico.- Collana “Quaderni della Nun-ziatella”Due nuove pubblicazioni: Ruolodegli Allievi dal 1787 al 2015 (G.Catenacci); Storia della Associa-zione, Vol. 2°, dal 1991 al 2015(G. Catenacci)- Collana “La Nunziatella in sedi-cesimi”Numerosi, 18, sono stati i nuovipamphlets pubblicati che trattanodi argomenti vari, tutti comunquericonducibili alla Nunziatella, allasua Storia ed a Ex Allievi illustri.Per alcuni di questi pamphlets, van-no pure menzionate delle collabo-razioni culturali “esterne” di inte-resse nazionale: ad esempio, l’Isti-tuto Italiano per gli Studi Filosofici,la Società di Storia Patria Terra diLavoro, l’Università Federico II diNapoli, il Centro Studi GiovanniGiolitti etc.- CalendariLa tradizione dei Calendari dellaAssociazione e per la Scuola, ini-ziata nel 2008, è stata mantenuta;dal 2015, essa è stata arricchita

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con la serie dei Calendari da tavoloriservata ai Soci. Va pure menzio-nata la tradizione dei “Calendariettitascabili”, con immagini storiche,offerti dal Presidente Onorario.MostreNelle sale del Museo Storico dellaAssociazione e del Sacrario sonostati realizzati alcuni significativiallestimenti storico-culturali-scien-tifici, sempre riguardanti la Nun-ziatella ed i suoi Ex Allievi:- nel 2015, nella Sala Ferrarelli, laMostra sul tema “ Nunziatella,quando si ballava per fare cultura:la nascita di SUD, rivista Euro-pea” ;- nel 2015, nella Sala Ferrarelli, laMostra “La Nunziatella e la GrandeGuerra” tuttora in esposizione connumerosi cimeli di Ex Allievi; - nel 2016, nella Sala Parisi, laMostra su Giuseppe Saverio Poli egli strumenti del ‘700 in dotazionedel Gabinetto di Fisica della Nun-ziatella; - nel 2017, nella Sala Parisi, ancorain allestimento, la Mostra su “Fran-cesco De Sanctis e la Nunziatella”,celebrativa del bicentenario dellanascita dello stesso De Sanctis. Convegni e ConferenzeFra le varie iniziative sviluppate,si possono menzionare gli eventi,storico-culturali-scientifici, seguen-ti: - nel dicembre 2014, Convegnosul Generale Alberto Pollio, Capodi Stato Maggiore dell’Esercito dal1908 al 1914; convegno tenutosipresso la Società di Storia Patriain Terra di Lavoro, con presenta-

zione del pamphlet realizzato dal-l’Associazione sullo stesso Gene-rale; - in date varie, partecipazione attivaa Convegni celebrativi della Storiadella Nunziatella e di suoi ExAllievi a Gaeta, Civitella del Trontoe Capua; Convegni a ricordo diquei fatti d’arme coevi alla finedel Regno delle Due Sicilie e chevidero illustri Ex Allievi impegnatisu entrambi i fronti; - convegni e tavole rotonde orga-nizzati dal Centro Europeo GiovanniGiolitti per lo studio dello Statocon la partecipazione della Asso-ciazione e con Sessioni semprepresiedute da un rappresentantedella Associazione stessa;- il 4 ottobre 2016, un’alta rappre-sentanza della Associazione hapreso parte, presso il Dipartimentodi Fisica dell’Università FedericoII di Napoli (diretto dal Prof. G.Merola, figlio del Prof. Mario Me-rola per oltre 40 anni professore dimatematica e fisica alla Nunzia-tella), alla cerimonia di intitolazionedel Dipartimento al Prof. Ettore Pan-cini, fisico di fama internazionaleed Ex Allievo della Nunziatella,Corso 1931-34;- il 7 ottobre 2016, XXXVI Con-vegno della Società Italiana degliStorici della Fisica e della Astro-nomia, con Sessione conclusivasvolta presso l’Aula Magna F. DeSanctis; ciò in collaborazione conl’Associazione Ex Allievi che haallestito, per l’occasione e d’ intesacon la Scuola, una Mostra dellastrumentazione tecnico-scientifica-

didattica esistente presso il Gabi-netto di fisica della Scuola;- in date varie, una serie di Confe-renze tenute nell’ Aula Magna dellaScuola, a vantaggio di Allievi edEx Allievi, da prestigiosi relatori;fra questi, il Presidente della CorteCostituzionale, il Prof. Mola, ilPrefetto ed Ex Allievo Carlo Mosca,il Generale ed Ex Allievo GiuseppeCucchi, il Presidente del PremioNapoli ed Ex Allievo DomanicoCiruzzi;- in ogni anno, celebrazionedella Giornata della Memoria (27gennaio) e del Giorno del Ricordo(24 febbraio).Iniziative dedicate alla Chiesadella NunziatellaNumerose e varie sono state le ini-ziative sviluppate, d’intesa con laScuola e grazie a generose dona-zioni di Ex Allievi, per la valoriz-zazione e l’arricchimento delle do-tazioni artistiche e architettonichedella Chiesa della Nunziatella. In-dirizzo, questo, che ha avuto un ri-lancio mai prima registrato ad operadel curatore, l’amico Ex AllievoFranco Sciascia. A questo proposito,possiamo sottolineare l’importanzaed il successo del Convegno tenutosinella Chiesa stessa il 25 otto-bre 2017 su Francesco De Mura,la sua produzione artistica del ‘700e le sue opere che hanno dato si-gnificativa fama artistico-cultura-le-religiosa alla Chiesa della Nun-ziatella.

ROSSO MANIERONUNZIATELLAOrgano ufficiale dell’Associazione Nazionale ex Allievi Nunziatella

Direttore ResponsabileGiovanni Casaburi

Anno XIIINumero 1 marzo 2018

RegistrazioneTribunale di Napolin° 01/2005

In redazioneGiuseppe CatenacciAlberto Fontanella SolimenaDomenico OrsiniGiovanni RodriguezSergio Sbordone

SedeVia Generale Parisi, 1680132 NapoliTelefono: 081.7641134Fax: 081.7642127segreteria@nunziatella.it

StampaLa Buona StampaViale Gramsci, 2180122 Napoli

Sito webwww.nunziatella.it

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CINQUANTENNALE CORSO 1967 -70/71

Ricordi ed emozioniEntro nell’ex convento rosso sullacollina di Pizzofalcone con unosguardo timoroso e incerto. Nonconosco nessuno. So che la miavita sta per cambiare. Per tre annidovrò rinunciare agli agi della miavita borghese, indossare i ruvidipanni di una divisa militare, ri-nunciare ai miei capelli e alla miavita comoda. Ricevo ordini sbri-gativi che devo imparare in frettaad osservare scrupolosamente. Lamia vita d’ora in poi sarà regolatada un rigido scadenzario fatto di“cubi” mattutini da fare in fretta,toilette con l’acqua fredda deibagni, adunate mattutine, orari dilezione, studio, attività ginniche ericreative, contrappelli serali. Perun lungo mese non potrò uscire,passeggiare in città, vedere gliamici o i parenti. E’ il momentopiù duro della mia nuova vita. Im-paro a condividere i miei problemicon altri giovani come me. Sentoche saranno loro a darmi la forzadi affrontare questa nuova vita. E’con loro che riuscirò a resistereagli scherzi feroci degli anziani...Dopo cinquanta anni entro con lastessa emozione nell’androne delRosso Maniero. Ho paura di nonreggere alle emozioni nel ritrovarmi,dopo tanti anni, con i capelli grigi,

di non riconoscere gli amici che,nel frattempo, hanno il volto segnatoda rughe, da pensieri, dalle lorostorie di vita. Tra di noi, generalidi corpo d’armata, ingegneri, notichirurghi, professori, ciascuno conil proprio bagaglio d’esperienza,ma tutti uniti nel ricordo degli anniveloci e feroci della nostra adole-scenza. Vi sono anche dei vuoti,delle assenze. Alcuni sono morti,altri hanno preferito non venireperché non hanno retto all’emo-zione. Non mancano compagnigiunti perfino dall’Australia peressere con noi. Ci si trova in albergola prima sera e poi, con gli amici

di Napoli, a cena. Si scambiano ri-cordi, si narrano storie di vita, ci siprende in giro, dimentichi deglianni trascorsi, come se fossimo an-cora nella sala riunioni o nella salamensa o nelle lunghe e fredde ca-merate d’un tempo. Il giorno dopoci si ritrova a Pompei. L’amicoLuigi Curatoli, direttore del GrandeProgetto Pompei, ci ha organizzatouna splendida visita guidata al sitoarcheologico. Ci sono con noi lenostre mogli, compagne d’una vita.Nel pomeriggio, dopo il pranzo, ciritroviamo nella scuola per il salutoal nostro Corso del Comandantedella Scuola, colonnello Fabio Ace-to. Poi tocca a me e all’amico VitoBardi deporre una corona d’alloroal Cippo del Grappa. Provo unaparticolare emozione perché, in oc-casione del centenario della GrandeGuerra, ho da poco compiuto unsofferto percorso di ricerca e visitatoi luoghi che videro il sacrificiod’una intera generazione per ricor-dare un mio zio morto a vent’annisugli erti pendii di quel sacro monte,falciato dagli shrapnel austroun-garici qualche giorno prima dellaconclusione del conflitto.Visito le grandi camerate, le aule,la sala mensa, la sala riunione, icortili, i corridoi che percorrerò

il corso 1967-70/71 schierato in Piazza del Plebiscito

la testa della compagnia del cinquantennale durante la sfilata

in Piazza del Plebiscito

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per tre anni. Mi assale una grandepaura. Non so se riuscirò a superarequella difficile prova. Non sonomai stato tanto tempo lontano dacasa. Saprò rinunciare agli agidella mia vita di studente un po’svogliato, alle marachelle che miportavano ad assentarmi da scuolaall’insaputa dei miei genitori, allepasseggiate romantiche con la miaragazza? Saprò essere all’altezzadel compito, non deludere per l’en-nesima volta i miei genitori?Anche ora percorriamo quei corri-doi, entriamo nelle camerate, nelleaule dove i giovani allievi fannolezione. Vi sono anche delle giovanicadette, la cui presenza era impen-sabile ai nostri tempi. Per un attimoci assale la nostalgia di quei banchi,ripensiamo alle lezioni dei professoriCutolo e Perna, alle paure nell’es-sere chiamati alla lavagna, alleansie che ci assalivano alla finedei trimestri. Mia moglie scopretutto un mondo che io per tantotempo le ho tenuto nascosto, pre-ferendo non ricordare. E’ piace-volmente sorpresa dall’ordine edalla pulizia degli ambienti, dal-l’atmosfera austera e composta diun luogo che trasuda storia con isuoi 230 anni. Nei lunghi corridoici soffermiamo a guardare le im-magini dei personaggi illustri chehanno fatto la storia di questa se-colare istituzione. Scorrono davantia noi i ritratti di Giuseppe Parisi,Carlo Pisacane, Guglielmo Pepe.Entriamo nell’aula che porta ilnome di uno dei professori più fa-mosi che ha fatto lezione ai cadetti:

Francesco De Sanctis. Quando marciamo il ritmo lo dàla banda dei carabinieri con il suota-taratata-taratata... Dobbiamotenere i ranghi serrati, marciareallineati e coperti. Non perdere ilpasso. E’ così maledettamente dif-ficile ed impegnativo! C’è il com-pagno che si trova davanti chesembra non “ascoltare” la cadenzadella marcia e la frequenza deipassi, facendoti sbagliare e quelloa fianco che non la smette di pro-nunciare battute facendoti perderela concentrazione. La compagniaballa troppo. E’ segno di un’anda-tura sbagliata. Dobbia-mo imparare bene perchésaremo la prima forma-zione militare che sfileràa Roma il 2 giugno e inostri comandanti ci ten-gono a fare bella figu-ra...Il giorno dopo, nel cor-tile, c’è l’adunata, fami-liarizziamo con i giovanidel nuovo corso. Ci pre-pariamo alla sfilata. C’è un’aria difesta, non mancano le battute, glianeddoti, i ricordi. Marciamo primanelle vie del Pallonetto sotto glisguardi dei napoletani del quartieree poi ci sistemiamo in formazionein piazza Plebiscito, gremita di fa-miliari e parenti degli allievi giuntida ogni parte d’Italia. La giornatavede la presenza delle più alte ca-riche militari e civili e del Presidentedella Repubblica. Proviamo la stessaemozione d’un tempo nell’ascoltarela Banda della Brigata Granatieri

di Sardegna e laBatteria Tamburidella Scuola.Ecco, siamo tuttiinsieme comeuna volta. Di-mentichiamo gliacciacchi del-l’età, le articola-zioni malferme.Ci sentiamo gio-vani e forti. Sia-mo pronti a non

far fare una cattiva figura ai nostricompagni che sono ancora in divisa.Che emozione assistere al giura-mento del nuovo corso! Lo giuro!E’ stato anche il nostro grido cin-quant’anni fa. Ascoltiamo i discorsidel Capo di Stato Maggiore del-l’Esercito, generale Danilo Errico,e del Capo di Stato Maggiore dellaDifesa, generale Claudio Graziano.Parla anche il Ministro della Difesa,Roberta Pinotti, annunciando laproposta, approvata da ventitré Pae-si, di trasformare la Nunziatella inpolo di formazione per gli ufficialiprovenienti dalle forze armate di

ventitré paesi europei. Il discorsoche ci commuove di più è quellodel nostro compagno di corso Ro-sario Aiosa, generale di corpo d’ar-mata dei Carabinieri medaglia d’oro.Poi comincia la sfilata in forma-zione. Ci guidano i generali dicorpo d’armata dei carabinieri An-tonio Ricciardi e Luigi Curatoli,nostri compagni di corso. I nostrifamiliari ci guardano dalle tribunee applaudono al nostro passaggio.Dopo la sfilata pranziamo nellagrande sala mensa della Scuola.Le mogli e i figli presenti si scam-biano confidenze e numeri di cel-lulare in un clima di gioiosa con-vivialità. E’ la festa più importante dei treanni, il Mak P 100. L’abbiamo at-tesa e preparata per tre anni. Perme un tormento perché poco primala mia ragazza toscana ha pensatobene di darmi il benservito. Io, chesono tra gli organizzatori, partecipoalla festa solo con i miei genitori emia sorella, mentre ragazze ele-

schierati nel cortile Vittorio Veneto della Scuola

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gantissime fanno a gara per ballarecon i cadetti nei saloni austeri delPalazzo Reale. Il complesso chepartecipa è famoso: i New Trolls.La loro musica contrasta con l’am-biente e l’atmosfera, ma i giovani,che tra poco lasceranno il collegioper andare nelle accademie e nelleuniversità, sono ben felici di sca-tenarsi...La sera del penultimo giorno delcinquantennale ecco la cena di galaal Bertolini, nella stessa sala dove,cinquant’anni fa, abbiamo fatto laprima festa da cappelloni. Quantiricordi! E’ una serata allegra e fe-stosa, Tutti ricordiamo, non senzaun pizzico di nostalgia, l’emozioneprovata nel conoscere per la primavolta le ragazze napoletane con cuiabbiamo vissuto le prime trepidantiesperienze amorose...Il giorno dopo assistiamo alla messanella chiesa, contigua al Rosso Ma-niero, con la volta affrescata dalpittore napoletano Francesco DeMura. Sotto lo sguardo pietoso

della Madonna dell’Annunziata,

che ha dato il nome alla scuola,vengono ricordati i nomi dei nostricompagni di corso deceduti. Poinella sala convegno assistiamo alfilm ricordo preparato per l’occa-sione, in cui sfilano immagini divita del nostro corso e, in particolare,i campi estivi. Sono giovinetti indivisa che stentiamo a riconosceredopo tanti anni. Non mancano com-menti salaci all’indirizzo dei giovani

soldatini in divisa.

Infine i saluti con l’impegno dinon perdere i contatti e di rivederciper il sessantennale. Siamo certiche l’esperienza vissuta negli annipiù formativi della nostra vita hacreato legami profondi e indisso-lubili. Ora possiamo tornare, ras-serenati, alla nostra vita di sempre.

Emanuele Messeni (c. 1967/70)

la foto ricordo del corso durante la cena di gala

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GIOVANNI NISTRI CORSO 1970/74 NUOVO COMANDANDANTE GENERALE DELL’ARMA

Il 16 gennaio 2018 Gianni Nistriassume il comando dell’Armadei Carabinieri.Gianni Nistri è il primo ex allievo,proveniente dalle file dell’Armadei carabinieri, a ricoprire la pre-stigiosa carica di Comandante Ge-nerale.A Gianni i nostri complimenti peril traguardo raggiunto ed il ringra-ziamento per aver ulteriormentearricchito il palmarès degli ex allieviche hanno contribuito a mantenerealto il nome della Nunziatella.Il ricco curriculum di Gianni, chedi seguito riportiamo, è stato inte-gralmente ripreso dal sito “ilcara-biniere.it”.Il Generale di Corpo d'ArmataGiovanni NISTRI, nato a Roma il14 febbraio 1956, coniugato, condue figli, ha frequentato la ScuolaMilitare Nunziatella di Napoli nelquadriennio 1970 - 1974, l'Acca-demia Militare di Modena nel bien-nio 1974 - 1976 e la Scuola UfficialiCarabinieri nel biennio 1976 -1978, ha frequentato il 3° Corsod’Istituto per Ufficiali in s.p.e. del-

l’Arma dei Carabinieri presso laScuola Ufficiali Carabinieri e pressola Scuola di Guerra dell'Esercitoin Civitavecchia (RM) nell'A.A.1988 - 1989 , ha frequentato il113° Corso Superiore di Stato Mag-giore presso la Scuola di Guerradi Civitavecchia (RM) nell’A.A.1991 -1992. È laureato in Giurisprudenza pressol’Università degli Studi di Triestenell’anno 1981, in Scienze Politiche

presso l’Università degli Studi diSiena nell’anno 1988 nonché inScienze della Sicurezza (I livello)ed in Scienze della Sicurezza Internaed Esterna (specialistica) pressol’Università degli Studi di RomaTor Vergata, nell’anno 2003, haconseguito il diploma di Master diII livello in Management pubblicoe comunicazione di pubblica utilitàpresso la L.U.M.S.A. (Libera Uni-versità Maria Santissima Assunta)

Gianni Nistri allievo caposcelto alla

Nunziatella anno 73/74

Gianni Nistri oggi dopo la nomina a

Comandante Generale dell’Arma

Cerimonia di avvicendamento al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri tra il Gen. Tullio Del Sette e Gianni Nistri.

Presenti il Presidente dil Consiglio dei Ministri, il Ministro della Difesa, il Capo di Stato Magiore della Difesa e ... una folta

delegazione di ex Allievi compagni di corso e non di Gianni.

16di Roma nell’anno 2002, ha con-seguito il diploma di Master di IIlivello in Scienze Strategiche pressol’Università degli Studi di Torinonell’anno 2004, ha conseguito l’ido-neità all’esercizio della professionedi Avvocato presso la Corte di Ap-pello di Catanzaro, nell’anno 2000.È stato condirettore della rivista“Il Carabiniere”, é iscritto all’Albodei Giornalisti - Elenco Pubblicisti- dell’Ordine dei Giornalisti dellaToscana, dall’anno 2004, é statomembro dei seguenti organi mini-steriali, Commissione speciale per-manente per la sicurezza del pa-trimonio culturale nazionale; Co-mitato per le problematiche afferentiall’esercizio dell’azione di restitu-zione dei beni culturali illegitti-mamente sottratti al patrimonioculturale italiano; Commissioneper il censimento delle collezioninumismatiche. È stato docente di Sicurezza delpatrimonio culturale presso laL.U.M.S.A. di Roma, facoltà diGiurisprudenza, corso di LaureaSpecialistica in Scienze delle Pub-bliche Amministrazioni. Commendatore dell’Ordine al Me-rito della Repubblica Italiana eCommendatore dell’Ordine Eque-stre Pontificio di San GregorioMagno, è insignito del Diploma diprima classe con medaglia d’orodi Benemerito della Cultura, del-l’Arte e della Scuola. È Accademico della Rubiconia Ac-cademia dei Filopatridi di Savi-gnano sul Rubicone (FC) e Acca-demico Onorario dell’AccademiaRaffaello di Urbino (PU), città dicui ha ricevuto la CittadinanzaOnoraria.Dopo la fase formativa, nell’au-tunno del 1978 è destinato al 4°Battaglione Carabinieri “Veneto”di Venezia - Mestre, quale Coman-dante di Plotone e poi di Compa-gnia. L’anno successivo viene presceltoquale istruttore degli Allievi Ufficialidell’Arma dei Carabinieri pressol’Accademia Militare di Modena,

ove ricopre gli incarichi di Co-mandante di Plotone e di Compa-gnia. Promosso Capitano, nel 1981 vieneassegnato al comando della Com-pagnia Carabinieri di Urbino e,nel 1984, di quella di San Remo(IM). Nell’autunno del 1985 è chiamatoal Comando Generale dell’Arma,ove permane sino al 1994 qualeCapo Sezione, dapprima all’UfficioServizi Sociali e poi all’UfficioPersonale Ufficiali. Dal 1994 al 1997, nel grado di Te-nente Colonnello, espleta l’incaricodi Comandante Provinciale di Co-senza, venendo poi nuovamente

destinato al Comando Generaledell’Arma quale Capo Ufficio Per-sonale Ufficiali. Promosso Colonnello nel 2000,l’anno successivo è nominato Capodel V Reparto “Comunicazione eAffari Generali” dello stesso Co-mando Generale, carica che ricopresino all’aprile 2003. Dall’aprile 2003 ad ottobre 2006,ricopre l’incarico di ComandanteProvinciale di Firenze. Promosso Generale di Brigata, dal10 gennaio 2007 al 27 settembre2010 regge il Comando dei Cara-binieri per la Tutela del PatrimonioCulturale. Dal settembre 2010 al settembre2012, riveste la carica di Coman-dante della Legione Carabinieri

Toscana. Promosso Generale di Divisione,dal 6 settembre 2012 al 19 gennaio2014 è stato Comandante dellaScuola Ufficiali Carabinieri inRoma. Dal 20 gennaio 2014 al 14 febbraio2016, nominato con D.P.C.M. 27dicembre 2013, è stato DirettoreGenerale del Grande Progetto Pom-pei.Promosso Generale di Corpo d’Ar-mata a decorrere dal 1° gennaio2016, il 15 febbraio successivoviene nominato Presidente dellaCommissione di Valutazione e Avan-zamento dell’Arma dei Carabinieri,incarico ricoperto sino al 31 di-

cembre 2016, in parziale contem-poraneità con quello di ComandanteInterregionale “Ogaden”, assuntoil 6 aprile 2016 fino all'11 gennaio2018, con funzioni di alta direzione,coordinamento e controllo delleLegioni Carabinieri Campania,Puglia, Basilicata, Abruzzo e Mo-lise.Dal 29 gennaio al 30 giugno 2017ha ricoperto altresì la carica diDirigente Generale Responsabiledei Sistemi Informativi Automatiz-zati dell’Arma dei Carabinieri inRoma.Dal 16 gennaio 2018 è ComandanteGenerale dell'Arma dei Carabinieriin Roma.

(Da www.carabinieri.it)

Gianni Nistri in visita alla Nunziatella per il saluto alla Bandiera nel passaggio

da Comandante Interregionale “Ogaden” a Comandante Generale dell’Arma

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ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

il 6 ottobre 2017 il Gen. C.A.Giuseppe Cucchi (c. 1955-58) hatenuto una conferenza agli allievidal tema “geopolitica del cam-biamento - panoramica di unmondo che evolve troppo rapi-damente”Come prevedibile, visto il calibrodel relatore e l’interessante argo-mento dell’incontro, la partecipa-zione degli ex allievi è stata nu-merosa e le aspettative non sonostate deluse.Giusepppe Cucchi è riuscito ad af-fascinare attirando l’attenzione ditutti i presenti coinvolgendo, allafine, gli allievi in un interessantedibattito.Durante la conferenza ho notatoun allievo che, particolarmente in-teressato, prendeva appunti su unblock notes ed ho pensato che sa-rebbe stato bello provare a darglispazio in queste pagine, così dasentire, per una volta, anche lavoce degli allievi.Alla fine l’ho avvicinato propo-nendogli di inviarmi una pagina acommento della conferenza chepoi avrei pubblicato sul “RossoManiero”.L’allievo, Francesco Arnesano, 3a

compagnia (228° c.2015-18), èstato ben lieto di accettare la pro-posta e così mi ha inviato l’elaboratoche, diseguito, riporto integralmen-te.

Alla Nunziatella una volta a setti-mana gli allievi, senza nessuna ec-cezione, dopo pranzo vengono fatticonvogliare nell’aula magna perassistere ad una conferenza tenutada eccellenze nel campo della te-matica scelta. L’orario, sicuramentenon tra i meno soporiferi, può ri-chiedere agli allievi una lotta con-tinua con se stessi per mantenerel’attenzione. Al contrario, a voltetale lotta non si innesca, graziealle capacità oratorie dei relatoricombinate al fascino del tema trat-tato e diventa piacevole, oltre checostruttivo assistere a quello chepoi diventa una vera e propria le-zione alternativa. Sicuramente fragli appuntamenti che catturanol’attenzione degli allievi rientra laconferenza che all’inizio del tri-mestre ha tenuto il Gen. GiuseppeCucchi, ex-allievo del corso ’55-’58, grazie al quale si è approfon-dita la tematica della “Geopoliticadel cambiamento”. In particolaresono state analizzate le cause, spes-so mutevoli e difficilmente identi-ficabili, che sono all’origine del-l’attuale situazione politica mon-diale. Il cambiamento è in corso enon è facile definirlo o controllarlo,tale senso di inafferrabilità tra-smette un senso di insicurezza cherichiede un enorme sforzo per poterrielaborare in tempo utile le va-riabili interessate e fornire in tempoutile una risposta ad eventuali pro-blemi futuri. Sono stati definiti iruoli passati e presenti di organiz-zazioni come L’ONU e la NATO,pedine importanti sulla grandescacchiera geopolitica. Inoltre, diattenzione particolare da parte delrelatore sono stati oggetto paesicome la Cina e gli effetti futuridella sua politica del figlio unico,La Russia, L’America di Trump oil mondo arabo, grazie ai qualioltre a definirne i prossimi obbiettivipolitico-economici è stato possibile

a noi uditori, sotto la guida delGenerale, cogliere parte dei colle-gamenti che ci sono sotto la com-plessa rete delle relazioni Interna-zionali. La conferenza in questioneè una delle varie alle quali noi al-lievi della scuola militare Nunzia-tella assistiamo durante l’anno sco-lastico. Rappresenta una nuova oc-casione per noi di poter affrontareargomenti di attualità o di poterascoltare oratori altamente quali-ficati e venire a conoscenza diesperienze di vita, che possonoaiutare ad indirizzare meglio oconfermare le aspirazioni futureed accrescere il patrimonio culturaledi ogni singolo allievo. In partico-lare per gli allievi Anziani spessosi tratta di argomenti che a brevesi dovranno affrontare nel mondouniversitario/accademico, ma an-cora per cappelloni e zak è l’oc-casione di poter definire meglio ilmondo che gli aspetta e poter farescelte consapevoli una volta arri-vato il loro turno, poi non cosìlontano.

Giovanni Casaburi (c. 1968-72)

25 ottobre 2017 - Conferenza “De Mura e il 700” - Fasto e ga-lanteria della Nunziatella allecorti europeeIl 25 ottobre 2017, nella splendidacornice della Chiesa della Nunzia-tella, organizzata da Franco Scia-scia (c. 1954-59), alla presenza di

Giuseppe Cucchi (c. 1955-58)

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varie autorità militari e civili, fracui il Gen. C.A. Pietro Serino (c.1974-77), il Gen. C.A. GiovanniNistri (c. 1970/74) e la d.ssa Lore-dana Gazzarra del Pio Monte dellaMisericordia, si è tenuta la confe-renza su Francesco De Mura ed il‘700.Nella Chiesa gremita di convenutie dopo il saluto del Comandantedella Nunziatella, Col. FabioAceto, e del Presidente dell’Asso-ciazione Nazionale ex allievi Nun-ziatella, ha avuto inizio la parteespositiva.Oltre al moderatore Prof. StefanoCausa, storico dell’Arte e docentepresso l’università Suor Orsola Be-nincasa di Napoli, si sono alternatinei vari argomenti: Franco Sciasciastudioso di storia ed infaticabilecuratore dei restauri della nostraChiesa; lo storico dott. Roberto Ni-colucci; la restauratrice e studiosad’arte dott.ssa Monica Cirillo; lostorico e scrittore Vincenzo Rizzo.Grazie non solo alla vastità degliargomenti trattati, ma anche allecapacità espositive dei relatori, laconferenza è stata seguita da tutticon estremo interesse riscuotendoun plauso generale ed un incorag-giamento a seguire su questa stradacon altre iniziative similari.

Il 4 novembre al Mausoleo diNapoli.Il giorno 4 novembre, in occasionedella festa dell’Esercito Italiano,si è tenuto al Mausoleo di Posillipola solenne cerimonia della deposi-zione di corone d’alloro in onoredei caduti della 1° e 2° guerra mon-diale, più i caduti e martiri delle 4giornate di Napoli. Rammentiamoche ivi riposano 3.583 salme, tu-mulate in un sacrario di solennebellezza e maestosità, e per la cuicura si sta battendo la nostra Asso-ciazione Nazionale ex Allievi. Il mo-numento ospita inoltre, ed è benericordarlo, 37 salme di ex allievi,e tra i quali numerosi i decorati dimedaglia d’oro, di argento ed alvalor militare. Alle ore 10 in punto,le autorità militari che hanno rap-presentato in grande uniforme tutte

le armi dell’Esercito Italiano, e se-gnaliamo fra questi il nostro Exallievo Gen. C.A. CC GiovanniNistri, più le massime autorità, Co-mune, Regione e Prefettura, al sug-gestivo suono del silenzio, hannodeposto le corone sull’altare prin-cipale del Mausoleo.La Nunziatella era rappresentatadagli ex allievi Bruno Gianani eGiovanni Rodriguez, che certamentehanno onorato nell’occasione e conla loro partecipazione la Nunziatella,e la sua Associazione ex Allievi.Giovanni Rodriguez (c. 1949-51)

48° Incontro Tradizionalista diCivitella del Tronto.Nell’ambito dell’Incontro, sabato17 si è tenuto il convegno di studisul tema: 1918 – 2018. Dal compi-mento all’esaurimento della mo-dernità. Per una ricostruzione nelsegno della tradizione. Nel corso del Convegno è statopresentato dal prof. Giovanni Turco,

già docente della Scuola MilitareNunziatella, il pamphlet edito perl’occasione dall’Associazione Na-zionale ex Allievi Nunziatella edalla Sezione Abruzzo e Molisedella stessa: Gli Artiglieri Litorali.Storia di un Corpo che si distinsenell’ultima difesa della fortezza diCivitella del Tronto. E’ la storiadel raggruppamento di volontarimilitarizzati del regno delle DueSicilie, sbrigativamente dimenticato.La pubblicazione è stata realizzatadal dott. Giuseppe Catenacci e daldott. Francesco Maurizio Di Giovineed è dedicata al dott. GiovanniSalemi ex Allievo Nunziatella delcorso 1941 – 44, assiduo frequen-tatore degli Incontri e deceduto nelnovembre 2017. Il pamphlet è statodonato ai partecipanti al Conve-gno.

Nella foto a sinistra Giovanni Rodri-

guez (c.1949-51) ed a destra Bruno

Gianani (c. 1941-44

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ATTIVITA’ DELLE SEZIONI REGIONALI ED ESTERODELL’ASSOCIAZIONE

Abruzzo e Molise

Sabato 16 dicembresi è svolta la Cena di Natale 2017della Sezione Abruzzo e Molise, èstato un momento molto intensodi condivisione tra Fratelli, ringra-ziamo tutti coloro che hanno par-tecipato al festoso evento.Stiamo già pensando di organizzareun altro incontro in occasione del-l’anniversario di fondazione dellanostra Sezione nel mese di giugno2018.Stefano Supplizi (c. 1994-97)

Marzo 2018In occasione del proprio ventennale,lo Studio Rozzi & Consulmarchi(founding partner Giuseppe Rozzi,Corso 84-87), studio legale spe-cializzato in Proprietà Intellettualee Consulenza alle imprese con sedea Pescara e Roma, ha voluto rin-

graziare i propri clienti e partnerper la fiducia negli anni riposta

riunendoli tutti in una serata/eventoambientata sullo splendido scenariodel Ristorante Le Terrazze-RoofGarden di Pescara. Tra gli altri, erano presenti all’eventoil grandissimo Avv. Antonio Cauti,Presidente della Sezione “Abruzzoe Molise” dell’Associazione ex Al-lievi Nunziatella, il Generale An-tonio Gucciardino, Presidente Na-zionale dell’Anutei (AssociazioneNazionale Ufficiali Tecnici del-l’Esercito). Ospite d’onore dellaserata: il Gen. Franco Angioni in-tervistato dalla giornalista JennyPacini. L’intervista ad Angioni ha cattu-rato l’attenzione di tutti gli ospitied ha dato spunto per affrontareinsieme il tema della leadershipaziendale nella sottile distinzionetra “autorità” e “autorevolezza”.Al termine dell’intervista gli ospitisi sono intrattenuti in una cenadall’atmosfera gradevole e cor-

nella foto vengono ritratti da sinistra: Antonio Gucciardino (30/64), Antonio Cauti

(41/44) Franco Angioni (49/52) e Giuseppe Rozzi (84/87). Mancano Antonio De Cre-

scentiis e Silverio Di Girolamo, entrambi compagni di corso di Giuseppe Rozzi, che

pure hanno preso parte alla manifestazione.

una foto di gruppo, durante la cena per gli auguri di Natale, prima del taglio della

torta

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diale accompagnata dalla musicaintensa della pianista Milena Be-lousova.

Antonio Cauti (41/44) Presidente della sezione Abruzzo e Molise a cui è stato riser-

vato il “taglio della torta”

Franco Angioni (49/52) durante l’in-

tervista rilasciata alla giornalista

Jenny Pacini

Campania e Basilicata

Cena di Natale.Venerdì 15 dicembre 2017 si è te-nuta, presso la straordinaria locationdi Villa Posillipo a Pozzuoli, latradizionale Cena di Natale orga-nizzata dalla Sezione Campania –Basilicata.Nonostante un nubifragio di pro-porzioni assolutamente insolite peril clima partenopeo, la serata havisto la partecipazione di circa 160tra ex allievi della Nunziatella edospiti, tra cui anche ex allievi dellealtre scuole militari (quest’annoper la quarta volta consecutiva in-vitati alla nostra cena natalizia); ilrisultato è stato un consesso carat-terizzato da un caloroso affetto edimmediata, naturale, empatia anchetra ex che tra loro non si conosce-vano.Gli ospiti sono stati accolti nellasala buffet con prosecchi e succhidi frutta vari ed hanno potuto gustarefritturine di alghe, arancini, crocchénonché una saporitissima pasta epatate ed una cremosa pasta e ceci. Il buffet naturalmente è stato anchel’occasione per scambiarsi saluti,ricordi e conoscere nuovi ex allievi.

Vale la pena sottolineare la presenzadi molti giovani e giovanissimi exallievi “cappelloni” che sempre piùnumerosi si stanno avvicinandoall’Associazione Nazionale.La festosa “compagnia” si è, quindi,accomodata ai tavoli della salaprincipale, la cui bellezza era im-preziosita dalla presenza di un ele-gante albero natalizio.Preceduta da un suggestivo innonazionale, intonato da tutti i presenti,la cena ha avuto inizio con unprimo piatto di paccheri con cala-maretti e frutti di mare sgusciati

seguito poi da un tenerissimo filettodi orata in crosta di patate accom-pagnato da un tortino di spinaci.Tra una portata e l’altra, c’è statoun intermezzo a metà strada tra iltradizionale e l’originale; infatti,noi ex allievi più giovani abbiamoscoperto di vantare nelle nostre filaanche un provetto “zampognaro”,rispondente al nome di AntonioGiordano (65-68), esimio avvocatodi Boscotrecase con la passioneper i cantori tipici delle festivitànatalizie.Prima del taglio della torta, sulla

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quale era riportato lo stemma dellanostra amata Scuola, ed il brindisidi auguri conclusivo, il Presidentedella Sezione Campania e Basili-cata, Aldo Carriola (66-70), hapreso la parola per ringraziare ipresenti ed esporre le tante attivitàsvolte dall’ Associazione duranteil 2017, nonché quelle previste edauspicate per il nuovo anno.La parola è poi passata al neo Pre-sidente dell’Associazione NazionaleEx Allievi, Giuseppe “Pippi” Izzo(67-70) che ha chiuso la serata congli auguri di rito.Insomma, anche questa volta la se-rata è trascorsa in un piacevoleclima di grande unità e senso diappartenenza.Tanti auguri di un sereno annonuovo a tutta la grande famiglia diEx Allievi.

Cena a CasertaIl 6 dicembre 2017, nell’esclusivacornice dell’Hackert di Caserta, siè tenuto un incontro tra Ex Allievidella Nunziatella provenienti datutta la Campania.A differenza degli altri articoliscritti sulle precedenti cene, questolo scriverò in prima persona(sono Carmine Pastore, 89-92) perrendere appieno il profondo senti-mento di entusiasmo che mi hapervaso in questa occasione.Ciò che ha reso memorabile laserata è stata l’entusiastica parte-cipazione a quella che era natacome una semplice “pizzata” tra

ex allievi della provincia di Caserta,e che poi, per effetto del tam-tammultimediale messo in moto dagliorganizzatori, si è trasformata inun magnifico happening.Prima di addentrarmi nella cronacadell’evento in sé, è doveroso fareaccenno alla genesi dello stessoche giustificherà appieno, agli occhidei lettori, il successo della serata.Pochi giorni dopo il riuscitissimoGiuramento di quest’anno, che havisto Piazza Plebiscito, anzi, l’interocentro di Napoli, letteralmente con-quistato da pacifiche orde di Ex-Allievi provenienti da tutto il Mon-do, a testimonianza di un ritrovatofervore associativo e di uno stra-

ordinario, e generazionalmente tra-sversale, slancio di affetto da partedi tutti gli Ex-Allievi nei confrontidella nostra Mamma Nunziatella,sono stato contattato dal neo elettoSegretario Nazionale, Fulvio Cam-pagnuolo (79-82), che, impressio-nato dalla riuscita dell’ultima cenaorganizzata in quel di Sarno, miha chiesto di organizzare un analogoincontro a Caserta. Ovviamente,non me lo sono fatto ripetere e,animato dal solito entusiasmo cheho quando si tratta di ricreare inun qualsiasi posto una “Sala Con-vegno” sui generis, ho iniziato adarmi da fare. Subito dopo averpostato nei gruppi whatsapp di Ca-serta, Napoli e Salerno la notiziadella cena, io, Fulvio Campagnuolo(79-82) e Vincenzo Cuccaro (68-72), che ha il merito di aver indi-viduato la location, siamo stati as-saliti da una marea di richieste dipartecipazione.In pochissimi giorni abbiamo rac-colto adesioni non solo dalla pro-vincia di Caserta, ma anche da Na-poli, Salerno ed Avellino. Insomma,io, che provvedevo a tener il contodelle richieste, ho dovuto creareun articolato file Excel per star

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dietro ad adesioni, sospensioni,cancellazioni ed a tutto ciò chel’organizzazione di un evento, chead un certo punto sembrava desti-nato a vedere la partecipazione diquasi novanta tra Ex-Allievi edospiti, richiedeva. Vincenzo ha con-cordato il menù e ha, da maestrodegli allestimenti qual è, progettatol’addobbo del locale, la creazionedei menù (realizzato sulla foto del“due pizzi” dell’All.Istr. SerenaRazzano, 15-18, da me procurata),dei collage fotografici e delle car-toline personalizzate con le fotodei partecipanti al convivio (in te-nuta da Allievo e da Ex Allievo).Sono state tre settimane intensema che hanno trovato il loro, stre-pitoso, epilogo in un incontro dovel’armonia e la fratellanza tra i tantiEx Allievi, molti dei quali si sonoconosciuti proprio in quell’occa-sione, si potevano quasi toccarecon mano.Alla fine alla cena eravamo in 66,43 Ex Allievi e 23 ospiti. La serata,per la quale avevamo a disposizionel’intero locale, si è aperta con unaperitivo di benvenuto, servito inpiedi, che ha dato modo di salutarsi,presentarsi e cominciare a familia-rizzare. Il locale recava ovunquericordi della Nunziatella…io avevoaddirittura riesumato dal garage lemie uniformi storiche, invernaleed estiva, che, poste su due mani-chini all’ingresso, sembravano quasifare da “picchetto d’onore” ai tantipartecipanti. C’era, naturalmente,il labaro dell’Associazione a dareil crisma di ufficialità a quella cheera diventata una riuscitissima riu-nione. Dopo l’aperitivo, ci siamoseduti e, complice l’ottimo menù,a ciascun tavolo si è subito creata

quella magica intesa che uniscetutti noi Ex-Allievi, abbattendo,come d’incanto, tutte le barriere,anagrafiche, di censo, grado.Io guardavo i miei commensali eli immaginavo in storica, in drop omimetica e così mi rivedevo io…quasi fossimo in una ideale “SalaConvegno” e fossimo tutti adole-scenti, con i nostri sogni e le nostresperanze.Insomma, organizzare questi eventiè per me come mettere in piediuna straordinaria macchina del tem-po che mi fa tornare giovane, econ me fa tornare ragazzo chi mista accanto, generando una sensa-zione di benessere straordinaria, inuna dimensione quasi onirica. Lacena si è conclusa con la consegnadelle “cartoline” e del poster ricordocon le foto di tutti i partecipanti e,sotto la magistrale conduzione diVincenzo Cuccaro, tutti gli invitatisi sono presentati, declinando corso,sezione di appartenenza e profes-sione in modo da potersi far cono-scere da tutti gli altri. Infine a chiu-sura della serata abbiamo intonato(beh, forse intonato è una parolagrossa! ) il Canto dell’Addio ed èstato veramente un degno epilogodi una serata che ricorderò persempre.L’elenco dei partecipanti, questavolta, lo allegherò a parte, siamostati troppi e qui stonerebbe:Carmine Pastore 89/92, FulvioCampagnuolo 79/82, Vincenzo Cuc-caro 68/72, Pasquale Gattellaro78/81, Giancarlo Spadafora 80/83,Alberto d’Amaro 85/88, FrancescoD’Orta 84/87, Gianluca Tretola85/88, Maurizio Pagano 65/68, Die-go Fasulo 09/02, Roberto Calvello81/84, Giuseppe Cipullo 87/90,

Antonio Marra de Scisciolo 53/56,Vincenzo Maresca 92/95, MarioCampagnuolo, Mimmo Cante78/81, Elisabetta Mauriello 10/13,Gianfranco Parisi 79/82, GiuseppeMagliulo, Gennaro Silvestri 80/83,Antonio Verde 80/83, Ciccio Bonito53/56, Mimmo Squillante 73/76,Gaetano Riccio 04/07, MassimoCagnazzo 86/89, Nicola Mirante92/95, Fabio Cucurachi 85/88, Mi-chele Ciniglio 00/03, Gennaro Bian-concini 86/89, Alberto de Chiara86/89, Francesco Pascotto 91/95,Angelo Zuozo 99/03, Antonio Buo-nocore 00/03, Andrea Vitale 87/90,Costanza della Corte 14/17, Ales-sadra De Francesco 14/17, AlfonsoBarbato 79/82, Giuseppe Allocca71/74, Mauro Trenta 73/76, Mas-simo Mendone 95/98, Felice DeFalco 95/98, Paolino Guida, Mas-simo Di Lillo 95/98.

Cena Ex Allievi del 10 marzo presso

Masseria “Casella” a Pontecagnano

(Sa)

Per la serie “per aspera ad astra”,lo scorso 10 marzo, nella splendidacornice di Masseria Casella, si ètenuta la prima cena con seratadanzante ad uso e consumo deisoli Ex Allievi della Nunziatella.Ho volutamente citato il mottodello Scientifico A, perché, in effetti,animato dalla mia ventennale pas-sione per i balli caraibici, ho az-zardato l’organizzazione di una se-rata che non si concretizzasse solonella cena, come da prassi, ma ve-desse anche l’introduzione di in-termezzi musicali.Il tentativo del nuovo “format” hadato esito nel complesso positivoma sicuramente le prossime volteandrà meglio, soprattutto per la ge-

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stione della componente musicale.Ad ogni modo le adesioni sonostate entusiastiche e pervenute datutta la regione; alla fine, in sala,eravamo ben 60 tra ex allievi egentili ospiti.

La serata si è aperta con un aperitivodi benvenuto servito in piedi inmodo da favorire scambi di salutie chiacchiere tra gli ospit .Successivamente ci siamo acco-modati ai tavoli, non prima di aver“messo in croce” i camerieri chehanno dovuto unire alcuni tavoli

per favorire la costruzione di megatavolate per gruppi di ex di corsivicini.La serata ha visto quindi il succe-dersi di un ottimo menù a base dipesce e ad un certo punto, non

senza qualche ritrosia, sono riuscitoa trascinare in pista anche buonaparte degli ex allievi.Memore, infatti, di una gioventùtrascorsa a fare da Dj alle feste dei18 anni e Christmas Party alla Nun-ziatella, avevo passato la settimanaprecedente a comporre scalette mu-

sicali che potessero incontrare igusti di gente tanto diversa per età.Momento clou della serata sonostati i balli di gruppo che hannovisto guidare le danze il sottoscrittoed Elisa Romanelli (10/13) ...sicchétra un “mueve la colita”, un YMCAed altro, l’atmosfera ha preso lapiega desiderata.Alla serata hanno partecipato Mariod’Arco e Biagio Ferrante (03/06),Giuseppe Seccia e Salvatore Radio(12/15) , Luca Martino e RobertoCalvello (81/84), Luigi di Rosa(05/08), Gaetano Riccio e SilvioPagano (04/07), Peppe Allocca ePeppe Borriello (71/74) , VittorioDe Nicola (90/93), Elisabetta Mau-riello ed Elisa Romanelli (10/13),Francesco D’Orta, Marco Cucura-chi, Nunzio Ritorto, Vincenzo Spo-sito tutti in rappresentanza del corso84/87, Paolino Guida (82/85), Pier-paolo Rubbo ed Enzo Troncone(98/01), Antonio Di Crescenzo(80/83), Antonio Giordano (65/68),Vincenzo Monda (77/80), RenatoBenintendi da Londra (73-76), Mau-rizio Marchese (75/78) e CiccioBonito (53/56), immarcescibile de-cano del convivio.Carmine Pastore (C. 1989-92)

Lombardia

BERGAMO 14 OTTOBRE 2017BENVENUTI KAP’S

La cena sociale di benvenuto perl’anno accademico 2017/2018, siè tenuta lo scorso 14 ottobre apartire dalle 19:00, presso uno deimigliori ristoranti tipici bergama-schi. Anche questo anno sono statiaccolti ufficialmente dalla SezioneLombardia “Massimo Scivicco”,tutti gli ex allievi delle quattroScuole Militari che, superando egre-giamente un lungo ed arduo con-corso nell’anno corrente, hannoavuto accesso alla prestigiosa Ac-cademia della Guardia di Finanza.

E’ stata una serata particolarmentepiacevole e spensierata (come tuttedel resto), in compagnia di tantissimiex Allievi militari, tra i quali l’ap-partenente al 15° corso Allievo Uf-ficiale Caposcelto Simone Ruggeri(c. 2013-16), gli Allievi Ufficialidel 116° corso Stefano Lupo (c.2013-16), Carmine Castaldi (c.2013-16), il sottoscritto, altri ancoraed i Sottotenenti Roberto Catalanoe Claudio Tedesco del 115° corso;senza dimenticarmi della presenzadi uno dei padri fondatori della se-zione, Giorgio Simeone (c. 1951-55), e tanti altri ex allievi, consorti e fidanzate.

Dopo l’antipasto, il primo e qualchebicchiere di ottimo vino rosso, ègiunto il momento del mio discorsodi benvenuto, accompagnato dalleparole del nuovo Segretario dellasezione Francesco De Santis (c.1991-94) e dal Presidente IridioFanesi (c. 1954-58):- Il discorso che ho preparato perquesta importante occasione, qualela cena di benvenuto per i nuovicappelloni, ex allievi di tutte leScuole Militari, mi piacerebbe aprir-lo con un caloroso: “Complimenti”a coloro che, quest’anno attraversoil loro sacrificio sono riusciti a vin-cere un concorso tra i più difficili

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che riserva la nostra Pubblica Am-ministrazione. Ed è proprio sullaparola “sacrificio” che porrò l’ac-cento. Il Sacrificio, che fa da po-stulato ad una costellazione di co-rollari, quali l’impegno, la dedi-zione, l’umiltà, è un amico al qualeabbiamo mostrato tutta la nostrafedeltà e comprensione sin dal pri-mo giorno di Scuola Militare; conquesto alleato Io ed i miei colleghi(o meglio Fratelli) del secondo edel terzo anno abbiamo superato imomenti più o meno difficili, gliostacoli e le sfide proposte dal-l’Accademia. Vi auguro che lo spi-rito, appunto di Sacrificio, non viabbandoni mai, tantomeno in questoanno duro, ma ricco di soddisfa-zioni. Un mio Anziano, ai tempidella Scuola Militare amava ripe-termi sempre un discorso, che speropossa esservi di ispirazione tantoquanto lo è stato con me, sin daitempi della Nunziatella: “Cappel-lone, ogni minima soddisfazionericompenserà tutto il sudore versatoe potrai ergerti ad Uomo, vero,forte e coraggioso, perché è il Sa-crificio a rendere un Uomo tale”.La serata è proseguita poi con lalettura del “papiello”, consegnatonelle mani dei Cappelloni, con leistruzioni (scritte in latino mac-cheronico/longobardo) che dovran-no rispettare durante il nuovo per-corso accademico. Prima di tagliaree divorare la torta (infinitamentesquisita), è stato intonato il cantodella pompa da tutti gli ex allievi

presenti, ed infine sono state scattatetantissime foto affinché la splendidaserata possa essere ricordata neigiorni e negli anni a venire.

Ruben Gravante (c. 2007- 10)

19 ottobre 2017 cena d’autunno Nell’ambito delle iniziative dellaSezione Lombardia, si è tenuta laconsueta cena d’autunno presso ilocali dell’Associazione NazionaleAlpini. A partire dalle 19:30, exallievi e signore hanno assiepatola sala che mai prima d’ora erastata così gremita.

Tra una portata e l’altra hannopreso la parola il Presidente rielettoIridio Fanesi (c. 1951-54), che haapprofittato per ringraziare i socipresenti e non, rimarcando quantodi buono è stato fatto nel quadrien-nio precedente e quanto impegna-tivo sia riconfermare i risultati rag-giunti. Dopo un abbondante antipasto, du-

rante il quale sono arrivati gli ultimiritardatari, ha preso la parola il Se-gretario di Sezione, Francesco DeSantis (c. 1991-94), che ha illustratole iniziative che verranno, con al-cune “seconde edizioni” di incontriconviviali che quest’anno hannoriscosso un notevole successo dipresenze, non dimenticando di rin-graziare il Presidente per la fiduciaaccordatagli e il Segretario uscenteper l’eredità impegnativa che halasciato.Proprio Nazario Peluso (c 2002-05), già Segretario di Sezione eneo eletto in Consiglio Nazionale,ha concluso verso fine cena ricor-dando l’importanza di quest’anno,nel quale la nostra Scuola celebrail 230° anniversario dalla fondazionee che al giuramento che si svolgeràa Napoli vedrà la presenza autore-vole del Presidente della Repub-blica, Sergio Mattarella.L’atmosfera è stata particolarmentepiacevole fin dai primi istanti finoal taglio della torta e ai saluti finali,prima dei quali c’è stata la consegnadel papiello e della cravatta socialeal cappellone Arcangelo Del Grosso

(c. 2014-17) ed è stato festeggiatocon la consegna di un piccolo “rossomaniero” l’ottantesimo compleannodell’amico Carlo Capitanucci (c.1953-56), il tutto è stato fotografatocon perizia da Vincenzo Caccioppoli(c. 2001-04) per lasciare un ricordoanche visivo della magnifica sera-ta.Francesco di Castri (c. 1984-87)

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Sabato 2 dicembre 2017La Sezione Lombardia dell’Asso-ciazione Nazionale Ex Allievi Nun-ziatella ha organizzato la tradizio-nale serata di gala per celebrare i230 anni della Scuola Militare Nun-ziatella e per il consueto scambiodegli auguri natalizi.All’evento hanno preso parte 152ospiti, tutti accolti in modo formaleed impeccabile dal neo eletto Con-siglio di Sezione, capitanato dalconfermato Presidente Iridio Fanesi(c. 1954 -’58) e dal neo SegretarioFrancesco De Santis (c. 1991 -’94). Una macchina organizzativaperfetta che ha reso possibile larealizzazione di un evento di pri-missimo piano, percepito di altolivello dalla totalità degli interve-nuti.La serata è stata aperta, alle 19circa, dall’aperitivo di benvenuto.Momento che, come sempre, è statoutile per agevolare la conoscenzae favorire le relazioni tra i parteci-panti.A partire dalle 20:30 la serata èentrata nel vivo, con l’ingressodegli ospiti nel Salone d’OnoreUmberto I per la cena servita ai ta-voli.Il Segretario Francesco De Santis,facendo gli onori di casa, ha salutatotutti gli intervenuti ricordandol’obiettivo dei nuovi Consiglieri diSezione nel tenere alto l’entusiasmodell’ambiente attraverso l’impegnoa realizzare un programma impor-tante di contenuti, citando a talproposito la proposta progettuale“Vivaio” presentata da LucianoMartinoli (c. 1973 -’76) ed ora alvaglio degli organi nazionali peruna pronta discussione.Il Presidente Iridio Fanesi, invitatoal microfono dal Segretario, ha rin-graziato tutti i presenti per avercontribuito, nel corso degli ultimianni, ad investire la Sezione di unruolo di primaria importanza al-l’interno del territorio, ponendolaall’attenzione di tutta l’AssociazioneNazionale per la bontà delle attività

ed iniziative proposte e per i risultatiraggiunti. In tal senso, il Presidenteha ringraziato calorosamente i Con-siglieri Nazionali membri dellanuova Giunta Esecutiva, che nelleore precedenti la cena hanno svoltola loro riunione programmatica pro-prio a Palazzo Cusani, contribuendoad investire di solennità e contenutil’evento.Accolto da un grande applauso diaugurio ed incoraggiamento, è ar-rivato poi il turno del neo PresidenteNazionale, l’Avvocato GiuseppeIzzo (c. 1967-’70), che nel corsodel suo intervento ha rimarcatol’importanza del contributo di tuttialla vita associativa, con un rin-graziamento particolare al Past Pre-sident Ing. Alessandro Ortis (c.1958-’62), per il lavoro svolto nelprecedente quadriennio. Il Presi-dente ha informato gli ospiti sugliesiti dei primi incontri di GiuntaEsecutiva, propedeutici alla stesuradi un programma quadriennale delleattività che sarà poi proposto e pre-sentato in sede di Consiglio Na-zionale per le opportune valuta-zioni.

Al termine dei discorsi, il tradizio-nale momento dell’Inno d’Italia,cantato da tutti i presenti in sala,ha preceduto l’inizio della cena.Durante la cena, il Presidente IridioFanesi ed il Segretario FrancescoDe Santis hanno improvvisato unapiccola cerimonia, premiando il

neo novantenne Francesco Pelle-grino (c. 1942 - 43) con un RossoManiero in miniatura ed il prece-dente Segretario di Sezione NazarioPeluso (c. 2002 - 05), per il contri-buto prestato all’interno della Se-zione nel quadriennio 2013-2017.Quest’ultimo, prendendo la parola,ha voluto ripercorrere la sua espe-rienza di Ex Allievo in Lombardia,ricordando la figura del Past Pre-sident Massimo Scivicco (c. 1965- 68) e l’accoglienza ricevuta aMilano nel lontano 2005, quandodurante la cena di Natale dell’epocavenne accolto all’interno della co-munità locale degli Ex Allievi conil suo compagno di Corso, DavideIanniello, dopo dieci simbolichepompate e la consegna della cravattasociale.Al termine della cena, novità asso-luta in Sezione, grazie ad un’ideadel Consigliere Antonio Giardella(c. 1993 - 96), coadiuvato per l’oc-casione dal Consigliere LudovicaNazzaro (c. 2009 - 12), si è svoltala tombolata natalizia, con in paliooggettistica relativa alla Scuola edall’Associazione ed anche un set

di cosmetici donati per l’occasioneda Renata Sanzi, moglie dell’ExAllievo Giovanni Trapani (c. 1998- 01). Tra un numero e l’altro equalche simpatica gag con gli ospiti,Antonio ha condotto un ottimo mo-mento di svago e divertimento, ap-prezzato da tutti i presenti e cul-

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minato con tre tombole premiatecon il primo premio, l’ultima operarealizzata dall’artista Marco Lodola,nata da un’idea di Francesco Pa-scotto (c. 1991- 95).Subito dopo la premiazione, è ar-rivato il momento del taglio dellatorta ad opera delle Autorità presentied il brindisi beneaugurante per ilnuovo anno, prima che una dellecolonne della Sezione, l’immensoGiulio Ainis (c. 1958 - 62), intonassele prime note del “Canto dellaPompa” che, come sempre, ha chiu-so l’ennesima meravigliosa serataorganizzata dalla Sezione Lombar-dia.L’evento è stato arricchito dallapresenza di un team di fotografi,coordinati dalla Dottoressa MorenaMaci, che hanno realizzato l’albumdella serata che sarà presto dispo-nibile on-line all’indirizzo che saràcomunicato dalla Segreteria.Tra i presenti alla serata, il Co-mandante Interregionale CarabinieriPastrengo, il Generale di Corpod’Armata Riccardo Amato (c. 1970- 73), che trattenutosi fino al terminedella serata non è andato via senza

aver prima salutato, raggiungendopersonalmente, tutte le signore pre-senti in sala, rivolgendo loro unaugurio personale e cordiale.

Nazario Peluso (c. 2002 - 05)

12 dicembre 2017 Lo scorso 12 dicembre, presso lac a s e r m a“Ugo Mara”di SolbiateOlona (VA)sede del Co-m a n d oNRDC-ITA,ex-allievi del-la Nunziatel-la assieme aduna rappre-sentanza diex-allievi del-le altre Scuo-le, si sono ra-dunati per ilc o n s u e t oscambio di auguri di Natale.A fare gli onori di casa, quale ex-allievo più alto in grado, il Generaledi Brigata Luca Fontana (DCOS

Sup. di NRDC) corso 81/84, cheha dato il benvenuto all’inossidabilePresidente Iridio Fanesi, giunto aSolbiate assieme ai sempre gagliardiGiulio Ainis, Michele Torre, CesareVicario e Alberto Caruso De Ca-rolis.L’incontro si è svolto con entusia-smo ed il consueto appetito per

aneddoti e racconti di vita d’allievoconditi della giusta dose di im-mancabile goliardia.Vincenzo Schettini (c. 1995-98)

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Il Comandante Generale dell’Ar-ma dei Carabinieri incontra ilPresidente della Sezione Lom-bardiaLunedì 29 gennaio, presso il Co-mando Legione Carabinieri Lom-bardia, si è tenuta la prima visitaufficiale del neo Comandante Ge-nerale dell’Arma dei Carabinieri,il Generale di Corpo d’Armata Gio-vanni Nistri (Ex Allievo Nunziatella,Corso 1970 -74).A fare gli onori di casa un altro ExAllievo Nunziatella, il ComandanteInterregionale Carabinieri “Pastren-go” Generale di Corpo d’ArmataRiccardo Amato (1970 - 73). Nelsuo discorso di saluto, il Coman-dante Generale ha ricordato gli ec-cellenti risultati e l’incisività deiReparti, oltre a sottolineare l’im-portanza della figura del Carabinieresul territorio.A celebrare la giornata e l’eventonon poteva mancare il Presidentedella Sezione Lombardia Ex AllieviNunziatella, Iridio Fanesi (c. 1954-58), che ha portato al neo Co-mandante Generale le congratula-zioni e gli auguri di buon lavoroda parte dell’intera comunità degliEx Allievi presenti in Lombardia.Al Comandante Generale è statoconsegnato, come ricordo dellagiornata, il crest della Sezione Lom-bardia. Omaggio gradito e ricam-biato con il volume “Etica del Ca-rabiniere”, che va ad arricchire ilpatrimonio culturale della SezioneLombardia.L’invito all’evento ricevuto dal Pre-sidente Iridio Fanesi testimonia,ancora una volta, la crescente au-torevolezza riconosciuta alla Se-zione Lombardia dalle Autoritàpresenti sul territorio. E’ un ulterioremomento di visibilità e di ricono-scimento dell’ottimo lavoro svoltodalla Sezione, negli ultimi anni,nelle relazioni con le Istituzioni.Tutta gli Ex Allievi della SezioneLombardia rinnovano, al Coman-dante Generale dell’Arma dei Ca-rabinieri Generale di Corpo d’Ar-mata Giovanni Nistri, i migliori

auguri di buon lavoro nel nuovo eprestigioso incarico.

Visita al Vittoriale degli italianiNell’Anniversario del Centenariodella fine della Prima Guerra Mon-diale abbiamo voluto visitare unluogo simbolo e di alta valenzastorica.L’adunata è suonata alle 10.45 aGardona Riviera (BS) dove si sonoritrovati tutti gli amici bresciani ecremonesi raggiunti dal PresidenteIridio Fanesi, dal Segretario Fran-cesco De Santis e da alcuni amicibrianzoli e varesini. Giornata ancora invernale, durantela quale il cielo ha voluto comunqueconcederci degli sprazzi di luce.Presenti 25 ex allievi e le proprieconsorti, abbiamo passeggiato peri giardini della casa dannunzianaguidati dalla Signora GiovannaCiccarelli, moglie di Roberto Bor-rello Lomonaco (c. 1953-56) checi ha raccontato numerosi aneddotidei luoghi che andavamo via via avedere. Entrati nell‘Auditorium adattenderci, appeso al soffitto, il bi-plano con cui il poeta GabrieleD’Annunzio effettuò il famoso volosu Vienna lanciando volantini cheannunciavano la vittoria italiananella Grande Guerra. Successiva-mente entrando nelle stanze dellacasa museo, superata quella che fula camera mortuaria, abbiamo pas-seggiato per le tante stanze tuttericoperte e arredate da cimeli, me-daglie, manoscritti, divise e copri-capo, gagliardetti dei reparti armati,

bandiere di guerra appartenute alMaestro o da lui raccolte per ri-cordare i fatti e le persone chequella guerra hanno combattuto.Una volta fuori, abbiamo raggiuntoil Mausoleo che domina la vistasul Lago di Garda e la nave Pugliaadagiata sulla collina.La giornata si è conclusa presso laLocanda Torricella, dove abbiamoavuto il piacere di incontrare ilPresidente della Fondazione del“Vittoriale degli Italiani” che havoluto donarci una bellissima pub-blicazione che riguarda la storiadel complesso storico e la vita delPoeta e da parte nostra abbiamoricambiato, in segno di amicizia,con la riproduzione in terracottadel “Rosso Maniero”, particolar-mente apprezzata.A fine pranzo abbiamo festeggiatoil compleanno (80!) dei tre nostrisoci presenti, Ernesto Di Bello (c.1954-59), Sergio Fiaccavento Sergio(c. 1954-57) e Roberto BorrelloLomonaco (c. 1953-56), col tagliodella torta e con la consegna aglistessi della suddetta terracotta raf-figurante la nostra Scuola.Abbiamo voluto ringraziare nuo-vamente la signora Giovanna, cheha organizzato e che ci ha accom-pagnato in questa magnifica gior-nata, donandole il foulard delle exallieve che riprende i simboli e icolori del Rosso Maniero.

Francesco De Santis (c. 1991-94)

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Piemonte Valle D’Aosta

Giovanni NistriNon possiamo non mettere in primopiano la nomina di Gianni Nistri(c. 1970/74) a Comandante Gene-rale dell’Arma dei Carabinieri. E’ilsecondo Ex Allievo a ricoprire que-sta prestigiosissima carica, dopoTaddeo Orlando (c. 1899), che loprecedette nel luglio 1944.Taddeo fu anche Ministro dellaGuerra, per cui siamo certi cheporterà buona sorte a Gianni il“cornetto con due pizzi” pervenu-togli dal PiemonteL’intera cerimonia di avvicenda-mento di Gianni con il predecessoreGenerale CA Tullio Del Sette èstata seguita dagli ex Allievi delPiemonte in diretta, a mezzo decinedi filmati e foto ripresi dai nostrinumerosi “inviati speciali” presentiil 16 gennaio nella sede della Le-gione Allievi Carabinieri di Roma.

Gianni sarà a Torino quanto primafra noi !!!! Riportiamo l’impegnosottoscritto solennemente appenainsediatosi !!!

Numerosissimi gli ex Allievi pre-senti, in divisa ed in borghese; daNapoli è giunto il Labaro Nazionale,accompagnato da quello della Se-zione Lazio, schierati accanto allaCompagnia composta dai S.Tenentifrequentatori del corso applicativopresso la Scuola Ufficiali dell’Arma, comandata dal Gen.D. An-gelo Agovino (72/75) . Anche questacompagnia era comandata da unex Allievo, il S.Tenente RobertoReginelli (c.2010/13) figliolo diAristide (c. 74/77)Il giornalista di RaiNews 24 cheha commentato la cerimonia , in-tegralmente registrata, è stato EnzoCappucci (c. 70/73), e grazie al-l’avviso ottenuto dal suo compagnodi corso Angelo Rubino siamo riu-sciti a irradiare urbi et orbi la notiziadella trasmissione ...L’Arma dei Carabinieri acquistacon Gianni un Comandante Gene-rale di primissimo livello, con dotiprofessionali ed umane di eccezio-nale ed elevata qualità mostratefin dalla sua adolescenza, allorchéalla Scuola Militare ebbe a potersifregiare di ben quattro RI, e, unicocaso conosciuto, rivestì i gradi diCaposcelto per ben due anni !Meritevole anche di effettuare ilsalto di un anno, fu “bloccato”giacchè era già avanti di un anno

..... Poi la brillante carriera com-prendente anche la Direzione Ge-nerale del “Grande Progetto Pom-pei”, le tre lauree, due diplomi dimaster di 2° livello, le idoneitàalla professione di avvocato e digiornalista ... Tralasciamo gli ul-teriori prestigiosi incarichi e ri-conoscimenti ottenuti, ma non pos-siamo dimenticare che è stato ancheun valente sportivo ... e per questoaspetto ci si può rivolgere a MimmoCaiolo o Franco Frasca ....

Il compleanno del Presidente Ono-rarioIl 1° gennaio il nostro PresidenteOnorario Peppino Catenacci (53/56)ha compiuto 80 anni.. eccolo a Torino

contornato da suoi “seguaci”...Il regalo dei Piemontesi è stato sportodal piccolo Maurizio Pontesilli, natoil giorno successivo solo per 3 ore....

Nuovi arrivi in SezioneTen CC Nicolò Lusito (08/11), CteNucleo Operativo Comp. S.Carlo,Cap. medico Giovanni Marino(02/05) Ufficiale medico BrigataTaurinense, Ten. Gennaro Illiano(07/10) Uff.medico AVES Veneraia,Ten. Antonio Notaro (07/10) Uff.me-dico SMALP Aosta, Francesco Fab-bricatore (10/13) Universitario Ing.

ilGen. c.a. Taddeo Orlando (c. 1899)

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Civile (Laurea Magistrale). Ritro-vato Giuseppe Di Chiara (91/94),T.Col.al Cdo Mil. Esercito Piemonte- Abbiamo scoperto che è cognatodi Fabio Irace (87/90) Uff. CC aMilano - Ten. AAMM FedericoSiani (13/16), appena arrivato all’Aereoporto di Càmeri (NO), già in-contrato ... la foto è stata scattata inmodo da non farlo sentire troppo

cappellone....

Croci dell’Ordine Militare d’Ita-liaLo scorso anno al Quirinale sonostate conferite nove Croci dell’Or-dine Militare d’Italia ad altrettantimilitari appartenenti alle quattroForze Armate distintisi per intelli-genza, iniziativa e costante luciditànell’attuazione delle migliori so-luzioni operative in condizioni tat-tiche e ambientali critiche su terra,mare e cielo.Fra essi ben due Ex Allievi: ilGen.D. (Cavaliere) Guglielmo Mi-glietta ( 77/80) ed il Col.AA.MM.

Angelo De Angelis (87/90).

Complimenti a Giorgio D’Allio(74/77 – Classico B ) vincitore delconcorso di Direttore del Diparti-mento di Salute Mentale dell’ ASLTorino 5 (Chieri-Moncalieri -Carmagnola-Nichelino) .... Mica avrà molto da fare fra gli exAllievi ?!?! Eccolo al lavoro, conla cravatta più conosciuta al mondo!!!! (da noi)

Vittorio Emanuele III (c. 1881-84) torna in Italia

Il 17 dicembre, partita da Ales-sandria d’Egitto, è giunta al San-tuario di Vicoforte (Mondovì) lasalma del Re d’Italia VittorioEmanuele III per riposare accantoalla Regina Elena Ha fatto glionori di casa l’Amico della Nun-ziatella Prof. ALDO MOLA, che havoluto indossare la nostra cravattasociale ricordando la frequenzadel Collegio Militare di Napoli daparte dell’allora Principe Eredita-rio Vittorio Emanuele di Savoia

Nicola MarcianòIl 18 gennaio è stato il 55° anni-versario del decesso del Papà delnostro Gabriele, Nicola Marcianò,caduto nell’adempimento del do-vere ed annualmente ricordato dalQuestore di Torino.Per maggiori particolari potreteandare sul sito del “Sacrario dellaPolizia di Stato”.

Andrea IannucciComplimenti anche ad Andrea Ian-nucci (02/05), Cte Comp. CC Ol-tredora, che in silenzio continuaad operare per offrire legalità etranquillità agli abitanti di una zonadi Torino assurta da tempo agli

onori della cronaca nera. Al centrola novità vigente all’Accademia diModena dal 1° gennaio: l’apposi-zione sul colletto degli Ufficialiinquadratori dellefiamme/alamari/mostrine dei Corpidi appartenenza secondo l’anticafoggia: nella foto tre esempi, tuttiex Allievi del corso 2007/10: CiroRomano (Cavalleria), Mattia Lippo(Lagunari), Giovanni Riacà (Ca-rabinieri).

Auguri di Natale 2018Molto riuscita la Cena degli Auguridi Natale, che ha vista un’ottantina

di noi riuniti per brindare al nuovoanno in una cornice davvero festo-sa.Con qualche foto dell’evento, anchequelle degli usuali ricordi (una spil-la-spadino alle Signore ed il di-stintivo associativo degli anni ’60ormai introvabile agli ex Allievitutti)

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CàmeriIl 30 gennaio un manipolo di exdella Sez.Piemonte, su invito diMichele Rucci (95/98) e MimmoLo Sapio (01/04) si sono ritrovatia Càmeri (NO) immersi nella nebbia(Michele, ormai abituatoci, la tro-vava “ minima” ...) A Camillo Ma-riconda (63/66), Vittorio Santoni(75/79), Alberto Fontanella (66/69),al Kaps Federico Siani (13/16), adAngelo Roccia (05/08), VittorioSchettini (89/92 per l’occasionevalente conductor), Nino Bruno(54/57 ... detto ‘O Decano), al sim-patico neo-acquisto Paolo De Mar-tinis (82/85 arrivato con ospite daMilano) si è aggiunto Felice San-tagata (51/54 Pres. Sez. Marche, aTorino con moglie, figlio ei nipo-ti)

Cambio del Cte della Formazionee Scuola di Applicazione del-l’EsercitoIl 2 febbraio cerimonia di avvi-cendamento del Cte della Forma-zione e Scuola di Applicazionedell’Esercito: il Gen.CA ClaudioBerto (Alpino, designato a Bolzanoal comando delle Truppe Alpine)ha consegnato la Bandiera d’Istitutoal Gen.D des CA Giovanni Fungo

(Cavaliere, torinese, con eccezionaliesperienze di comando in Italia edall’estero). La cerimonia si è svoltainnanzi al Cte COMFORDOT GenCA Pietro Serino ( Corso 74/77),con il nostro Labaro in prima po-

sizione (alfiere Gabriele Marcianò),applauditissimo dai numerosi exAllievi assiepati in tribuna nonchédalle rappresentanze di Allievi della

Nunziatella e della Teuliè, guidatedai rispettivi Comandanti e ... sor-vegliati dall’alto da Paolo CaratoriTontini e Giosuè Tortorella . Suc-cessivamente, al Circolo, grandeammucchiata promossa da Pietro,

con Riccardo Amato e CamilloMariconda che non facevano cheideare nuovi incontri a Torino, a Mi-lano ....e quanto prima a Roma ( lac.d. “ discesa dei Taurini...)

Paolo Fabiani•A Torino è tornato con Angela•anche lo sciatore Paolo Fabiano(71/75) neo Presidente Sezione Pu-glia , che ricordiamo ottimo Ctedel Btgl CC di Mocalieri .... qualcheanno fa!!!

•Gare di Sci al SestriereDal 5 al 10 marzo si sono svolti aSestriere e Pragelato, sulle nevidell’Alta Val Chisone, la 70^ edi-zione dei Campionati Sciisticidelle Truppe Alpine.Fra i partecipanti ed invitati alleCerimonie di apertura e chiusuranonché al Concerto serale di inau-gurazione molti ex Allievi !!

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Puglia

Cena dell’EpifaniaPer la serie l’Epifania tutte le festesi porta via, il 6 gennaio nella raf-finata cornice de il “Salotto in Cen-tro” di Gina Casamassima, a Foggia, si è ritrovato, per il tradizionalepranzo di auguri di inizio anno or-ganizzato dal Gruppo Capitanata,un folto gruppo di Ex Allievi pro-venienti non solo dalla provinciadauna ma anche dal barese e fi-nanche dalla Campania e dalla Ba-silicata.L’incontro organizzato da Rino (60-

63) e Carmine Pastore (89-92),quest’ultimo accompagnato dallamoglie Giustina e dalle piccoleChiara e Giulia, ha visto la parte-cipazione del Segretario Nazionale,Fulvio Campagnuolo (79-82), che,ormai reduce da un’infinità di cenenatalizie tra ex su e giù per l’italicapenisola, ha deciso di chiudere inbellezza il tour enogastronomicoall’insegna del motto “fatto 30,facciamo 31”, ed è venuto da Ca-serta accompagnato dal mio an-ziano, l’immarcescibile Peppe Ci-pullo (87-00) .Da Bari, in rappresentanza ufficialedella Sez. Puglia sono invece venutiil Segretario Regionale Paolo Fa-biano (71-74) e Marco Grattagliano(96-99).

Nota di merito per la presenza vaproprio a mio padre Rino, che èvenuto al pranzo direttamente dal118, dove era stato trattenuto perun improvviso attacco febbrile dimatrice “pediatrica” (ovvero le ni-potine gli avevano mischiato unfebbrone da cavallo), ma la tempranuziatellesca si riconosce anchenegli over 70, sicché, pur acciaccatoed in ritardo, è stato tra noi, soste-nuto e “sopportato” dalla moglieMaggiù.Dalla più lontana Basilicata è venuto

invece Mimì Saraceno (60-63) conla compagna Mila. Gli altri commensali erano gli uf-ficiali piloti dell’Aeronautica, Magg.Maurizio De Guida (95-98) con lamoglie Titti e il S.Ten. Gianmarco

Rinaldi (10-13), poi c’erano gli uf-ficiali CC Roberto Cara (05-08)ed Antonio Tallone (11-14) con lafidanzata Antonella, ed il compagnodi corso Francesco Masselli, e, daLucera, l’ufficiale medico FrancescoColapietra (00-03) e il giovane exallievo Giacomo Bambacigno (13-16).C’erano poi l’immancabile FabioCucurachi (85-88), Mimmo Daniele(82-85) e la moglie Michela, Lo-renzo Celetti, suo pari corso, conPaola, Luigi Christinziani (61-64)con la signora Anna.Infine, avevamo tra noi il decanoCelestino del Bianco (44-47) conla moglie, Camillo Lucarelli e,udite udite, anche un “anziano”del 228° corso, il foggiano GabrieleDonadei.Il pranzo è stato una piacevolissimasorpresa: un susseguirsi di preli-batezze a base di pesce, presentateperaltro in maniera eccellente, edè culminato con un dolce al man-darino e cioccolato letteralmentedelizioso.Insomma, anche questa volta ilconvivio è stato un successo e spe-riamo tutti che rappresenti il giustoabbrivio per il nuovo anno asso-ciativo.Buon anno a tutti!

Carmine Pastore (c. 1989-92)

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FONDAZIONE NUNZIATELLA O.N.L.U.S.

BORSE DI STUDIO A.A. 2018-2019Il Consiglio di Amministrazionedella Fondazione Nunziatella Onlus,nella seduta del 27 aprile 2018 haapprovato i bandi per la concessionedi:- n. 10 borse di studio dell’importodi euro 3.000,00 (euro tremila/00)cadauna;- n°1 borsa di studio dell’importodi euro 1.000,00 (euro mille/00),in memoria dell’Ing. Antonio Vi-tale ex allievo del corso 1997-2000;- n°1 borsa di studio dell’importodi euro 1.000,00 (euro mille/00),in memoria del Prof. AntonioSbordone ex allievo del corso1947-1951.

Ricordiamo agli interessati cheentro il 14 settembre 2018 dovrannopervenire le domande, corredatedalla documentazione richiesta, allaFondazione Nunziatella Onlus se-condo le modalità previste dal Re-golamento:Si raccomanda di far riferimentoai bandi presenti sul sito: www.nun-ziatella.itPer ulteriori chiarimenti si può con-tattare la Segreteria dell’Associa-zione.

INIZIATIVA CORSO 1989-92Per il secondo anno verrà assegnatauna borsa di studio di € 1.000,00(mille/00) ad un allievo del IIIanno, che si iscriva all’Università,selezionato dal Comando Scuolasecondo criteri di merito/minoreagiatezza.Questa iniziativa é nata nel 2017su iniziativa del corso 1989-92 cheha deciso di istituire un evento inmemoria dei compagni di corsoprematuramente scomparsi: VittorioDe Stasio, Michele Laudisio edAlessandro Trignano. Il Fondo cosìcostituito è stato integrato con uncontributo della Fondazione e

potrà assegnare la borsa di studiofino all’Anno Scolastico 2021-2022.La premiazione avrà luogo durante

l’Assemblea annuale dell’Associa-zione Nazionale Ex Allievi, nelmese di novembre.

Il codice fiscale da riportare nell’apposito riquadro della dichiarazionedei redditi o da segnalare al CAF o al proprio commercialista è ilseguente:

950 073 806 37

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COSE CHE CI RIGUARDANO

Accadde un giornoAccade un giorno, ma non unoqualsiasi, è il 18 novembre 2017230° compleanno della Nunziatella,che Piazza Plebiscito a Napoli siaricolma, come non accadeva datrenta anni, di ex Allievi pronti asfilare davanti al Presidente dellaRepubblica ed al Ministro dellaDifesa venuti al Giuramento degliallievi del 230° Corso.Quel giorno alcuni ex allievi, ed iotra questi, dovevano malinconica-mente assistere alla cerimonia dallatribuna avendo dovuto, per impe-dimenti fisici o d’età, rinunciaread essere in piazza. In tribuna passa davanti a me unagiovane signora dalla circonferenzache ne evidenzia l’imminenza dellieto evento. Tenta di raggiungerela parte prospiciente la tribunad’onore dove è il Capo dello Sta-to.Le chiedo se fosse moglie di un exallievo. Mi risponde di si e che ilmarito, ricorrendo il ventennaleNunziatella, è inquadrato in piazzaper sfilare con i propri compagni.Le chiedo, indicando il suo pro-rompente ventre, se anche lui sa-rebbe entrato alla Nunziatella. Mirisponde “senza dubbio; è un ma-schio ed il padre lo ha già decisoper lui e per il suo fratellino che hadue anni”. Le dico “signora, miscusi, quando suo figlio nel 2032entrerà alla Nunziatella io avrò 98anni. Nel dubbio di potere alloranon esserci, posso fargli una foto-grafia adesso?”.Con un bel sorriso mi invita a se-guirla. Raggiungiamo il bordo dellatribuna adiacente a quella d’onore,catturo a volo dalla testa di unodei nostri un due pizzi, e lo pososulla rotondità della giovane signora. Ecco la foto, sullo sfondo il Co-razziere di scorta presidenziale,che immortala il solenne momen-to.

Sono veramente soddisfatto. Hoanticipato tutte le foto che sarannoscattate agli allievi del 245° Corsoin piazza Plebiscito al Giuramentodel 18 novembre del 2032.Nessuno potrà quel giorno vantarsidi avere fotografato per primo icappelloni. Sono ancora io il primo!E, pur avendo superato le 83 pri-mavere, questo mi fa ancora moltopiacere.

Sergio Sbordone (Corso Italo Tonati1949-52)

Maurizio de Vito Piscicelli (corso1883-87)Nel numero di marzo scorso ab-biamo riferito sul nostro MaurizioPiscicelli, sulla sua vita avventurosa,sulle medaglie delle quali è statoinsignito e sulla sua fine eroicanella infausta battaglia di Caporetto. Ci soffermammo allora in parti-colare sul recupero delle due Me-daglie d’argento e di quella d’oroche un ignoto, quanto scellerato,discendente del nostro Maurizioaveva messo all’asta: all’invito ri-volto on-line, la risposta pronta egenerosa di molti ex allievi è stata

tale da consentire di acquisire efare rientrare nel nostro Museo ledecorazioni di Piscicelli e costituireun “Fondo della Memoria” risorsaaggiuntiva per porre in atto ovenecessario altre eventuali azioniper analoghe acquisizioni in me-moria dei nostri caduti.La Scuola elementare Maurizio deVito Piscicelli, che si trova a Napolinell’omonima strada, ha condottosu chi era Maurizio de Vito Piscicelliuna ricerca a cura di tre classi deglialunni di 5^, coordinate da due va-lenti maestre. Questa azione estesasu tutta la città ha permesso di ri-levare due errori di data e luogonella lapide posta in via Bausan, lastrada nella quale al civico 24 erala dimora del Piscicelli; la segna-lazione dei ragazzi al Sindaco diNapoli ha portato alla sostituzionedella lapide ed alla inaugurazionedella nuova avvenuta il 25 marzoscorso; erano presenti l’Assessorealla toponomastica del Comune diNapoli Clemente, la Direttrice di-dattica Prof. Talamo, le insegnantie gli alunni di 5^ della Scuola Pi-scicelli, il Comandante della Nun-ziatella Col. Aceto, la Vicaria dellaNunziatella Prof. Fascia, una rap-presentanza di Allievi, il PresidenteOnorario Catenacci e il Presidentedella Sezione Campania e BasilicataCarriola della nostra Associazionee numerosi ex Allievi. Una bella epartecipata cerimonia che, a coro-namento della ricerca approfonditacondotta sui luoghi, assume per glialunni che l’hanno condotta il sensodi quanto e come la Storia si ap-prende oltre che dai libri anche, eforse principalmente, nel riscontrodelle tracce lasciate dagli eventi edalle persone sui territori e sulleopere ancora lì presenti.A via Bausan era anche la Prof.Daniela Cirillo dell’Istituto Spal-lanzani di Venezia-Mestre, Istitutoche stava conducendo una ricerca

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su la Grande Guerra e in tale ambitoaveva incontrato i resoconti sullapartecipazione e fine di MaurizioPiscicelli. Ne è derivato il gemel-laggio tra la Scuola Piscicelli diNapoli e l’Istituto Spallanzani diVenezia. L’Istituto Spallanzani agiugno scorso ha ottenuto il primopremio nel concorso, per il cente-nario della Grande Guerra, indettodalla Regione Veneto sul tema “sto-rie di guerra luoghi di pace” con lapresentazione dell’elaborato “Lememorie del tenente Mario Muc-cini”.Il libro di Mario Muccini “Ed oraandiamo” è un resoconto puntualee dettagliato della propria esperienzadi guerra, lui giovane tenente appenaventenne, nelle trincee del Mrzlitra fango d’estate e neve d’inverno;Muccini descrive i momenti decisividi quella terribile battaglia di Ca-poretto e della eroica morte del te-nente colonnello Maurizio de VitoPiscicelli, suo Comandante allatesta del Reggimento Caltanissetta.Muccini dopo quella guerra ha per-corso tutta la propria vita profes-sionale nel mondo della Scuola,da Preside e da Provveditore invarie città d’Italia. Dovunque harimarcato il senso e l’importanzadella conoscenza della guerra neisuoi aspetti più tragici e dolorosiperché le nuove generazioni sap-piano ed operino per conservare ilbene più importante che è la pacetra gli uomini e tra i popoli.Nel bel lavoro dell’Istituto Spal-lanzani è sottolineato il valore dellaricerca condotta dalla Scuola Ele-mentare Piscicelli di Napoli perapprofondire la figura del Piscicellie la conoscenza di questo perso-naggio nel quartiere dove è la Scuo-la.Ad ottobre ricorre il centenariodella morte di Maurizio Piscicelli.Due i momenti che lo ricorderan-no.Il primo il prossimo 19 alla Nun-ziatella presenti gli Allievi, gli Uf-ficiali, i Docenti e gli ex Allievinonché gli Alunni e gli insegnanti

della Scuola Maurizio de Vito Pi-scicelli. Sarà anche presente la Pro-fessoressa Daniela Cirillo in rap-presentanza dell’Istituto Spellanzanidi Venezia e, probabilmente, anchel’Assessore all’Istruzione della Re-gione Veneto che nel corso dellapremiazione dell’Istituto Spellanzanidel 7 giugno scorso aveva manife-stato l’interesse a conoscere questedue Scuole tanto lontane nello spa-zio e così vicine negli interessiculturali e la famosa Scuola MilitareNunziatella di Napoli. Nello stessogiorno saranno ricordati tutti gliex Allievi Nunziatella caduti suifronti della Grande Guerra. I loronomi sono incisi sul Masso delGrappa, all’ingresso della Nunzia-tella, che resta il più significativoe duraturo testimone di coloro chedimostrarono con il sacrificio dellapropria vita il senso ed il valore diessere stati formati nella storicaScuola Militare della Nunziatella.Il 24 ottobre, ricorrenza dei 100anni dalla morte di Maurizio Pi-scicelli, vi sarà il suo ricordo allaScuola elementare Piscicelli conla partecipazione di Docenti e Al-lievi della Nunziatella. Sarà unaimportantissima occasione per par-lare ai ragazzi che stanno comple-tando il percorso della scuola ele-mentare della Nunziatella, di questaScuola che sta per compiere i 230anni di vita, e chi sa che qualcunodi quegli alunni, se bravo, se moti-vato, se capace di affrontare unpercorso difficile e sacrificato perprepararsi al futuro, non possa traqualche anno trovarsi un 18 no-vembre a giurare a piazza Plebiscitodavanti alla Bandiera della Nun-ziatella.

LA PASSIONE PER LA MARA-TONA, DALLA NUNZIATELLAA TOKYONew York 2013, Berlino 2013,Londra 2015, Boston 2016, Chicago2017, Tokyo 2018. Il 25 Febbraio,concludendo la maratona di Tokyo,Francesco Luongo (96-99) ha com-pletato il prestigioso circuito del

Abbott World Marathon Majors,che raccoglie le 6 principali mara-tone mondiali. Francesco raccontala sua esperienza ad Alberto Fon-tanella Solimena (66-69).Francesco, come è nata la passioneper la corsa?Ho sempre avuto un buon rapportocon lo sport. La corsa vera e propriaho iniziato a praticarla alla Nun-ziatella: correvo soprattutto cross,con distanze di circa 5km, raramentesi arrivava anche ai 10km.Con l’università ed il lavoro hosmesso, fino a quando a 30 anni,ho ricominciato post operazione alginocchio.

Come sei diventato un maratone-ta?L’esigenza di ristabilirmi fisica-mente si è trasformata in attivitàcostante, fino a diventare vera epropria passione. Evidentementeprima di arrivare alle Majors c’èstato un periodo di graduale avvi-cinamento alla distanza regina di42,195km: come tanti runner agliesordi ho corso le gare non agoni-stiche, quindi le 10km, la mezzamaratona, e nel 2012 ho corso lamia prima maratona a Milano.Perché le Majors?Per qualsiasi maratoneta, correre aNew York (la più popolare) o aBerlino (la più veloce) è sicuramenteuno dei principali obiettivi. Ancheio sono partito da lì: Maratona diNew York 2012, tanto desiderata,peccato che poi è arrivato l’uraganoSandy che ha costretto gli orga-nizzatori a rinviare la gara! Nel

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frattempo ero stato sorteggiato emi ero iscritto alla maratona diBerlino da correre nel Settembresuccessivo (in queste maratonetocca iscriversi con largo anticipo,per Londra bisogna prenotarsi anche18 mesi prima). Così nel 2013 misono ritrovato a correre ben 2 Ma-jors nel giro di 2 mesi. A quelpunto mi sono concentrato su questoobiettivo, che mi avrebbe datoanche l’occasione di viaggiare conla famiglia.Come prepari le maratone?Indubbiamente preparare una ma-ratona richiede costanza e impegnofisico per diversi mesi. Normal-mente vado a correre 4/5 volte asettimana la mattina presto, cosìda svegliare le figlie al rientro.Per la preparazione mi appoggioal Marathon Center di Brescia:aldilà del fatto che non ho compe-tenze tecniche per “autoallenarmi”,non ho difficoltà ad ammettere chesenza un allenatore a motivarmi edarmi i piani di allenamento da ri-spettare, avrei qualche difficoltà amantenere la costanza negli alle-namenti.Come concili la preparazione conil lavoro e con la famiglia?A mio parere la corsa è uno deglisport che meglio consentono di ot-timizzare gli impegni privati “in-dividuali” con la famiglia ed il la-voro: quando si corre non ci sonotempi morti (io esco di casa cor-rendo), si pratica ovunque (è suffi-ciente portarsi le scarpe e qualcheindumento non necessariamentetecnico) e quando si vuole (nonc’è bisogno di aspettare compagnidi squadra o cercare/ prenotare un“campo” libero).Ora che hai completato questequattro maratone, quale consigliodaresti a chi vorrebbe correre ilcircuito?Un suggerimento importante è quel-lo di non ostinarsi a cercare il per-sonal best su queste maratone, maconcentrarsi principalmente sulchiudere le gare. Questo per 3 mo-tivi principali:

1) Il fuso orario, il cambio di climae di alimentazione sicuramente pos-sono incidere sul fisico e quindisulla prestazione, deludendo le pro-prie aspettative.2) È meraviglioso e unico godersiil contesto di pubblico e la gara, inquanto si tratta di maratone conuna media di 40.000 partecipanti ecentinaia di migliaia di spettatorilungo il percorso.3) Impegno economico e di tempo:fatta eccezione per Berlino, le di-stanze e i costi delle maratone USAe di Tokyo sono abbastanza impe-gnativi, mentre a Londra è moltodifficile entrare, pertanto non èdetto che ci sia una nuova chancedi correre nuovamente (o almenoa breve) queste gare. Meglio arrivareal traguardo!

Prossimi appuntamenti?Quest’anno tornerò a correre lamaratona di Milano ad Aprile dovechiuderò la mia esperienza sullamaratona e per provare a miglio-rarmi su gare più brevi.Infine, hai qualcuno da ringrazia-re?Le persone da ringraziare sonotante. Un ringraziamento particolareva al professor Giovanni Magliole,mio insegnante alla Nunziatella,che per primo mi ha fatto scoprirela bellezza della corsa e mi hai in-segnato l’importanza della tenaciae della costanza, elementi indi-spensabili per raggiungere un obiet-tivo come il circuito delle Majors.Francesco Luongo ha complessi-vamente corso 16 maratone, tra lequali Parigi, Venezia, Rotterdamdove ha realizzato il suo migliortempo di 2:57:44.Se vuoi contattare Francesco, questoè il suo indirizzo mail: ftrancesco-luongo@yafoo.com.

Conferimento targa a GiovanniRodriguezOggi all’Universita Federico II, fa-coltà di Agrari, sala dei cinesi,quella delle lauree, mi è stata con-ferita una targa di riconoscimentoper la mia attività di Agronomo,61 anni di iscrizione all’albo, ilpiù anziano..”corna facendo”, hotenuto un discorso sulla bellezzadi questa laurea che comprendeconoscenze che nessun’altra laureapuò vantare, ed ancora le proble-matiche dell’agricoltura, tra l’altromai menzionata nei discorsi politicidi chi si sta avvicendando suinostri teleschermi, facendo pro-messe di ogni tipo, ma di agricol-tura, manco a parlarne, ed ancoradella mancata remunerazione deiprezzi di prodotti della terra, hofatto l’esempio dei pomodorini ci-liegini che partono a 20, 30 cent.Kilo, ed arrivano alla distribuzionead euro 3 kilo! E’inutile riferiredei consensi ricevuti.

Comunque segnalo che la targanon l’ho pagata, come quella inveceche pagai alla sezione CampaniaBasilicata, e mai richiesta!!E’ unfatto che mi brucia ancora.

Salutamm, Giovanni Rodriguez (c.1949-51)

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LA PAGINA DEGLI ALLIEVIDa questo numero Rosso Maniero Nunziatella si arricchisce di nuove pagine che daranno spazio agli al-

lievi che vorranno pubblicare loro scritti, riflessioni e quant’altro.

Chi vorrà farlo potra indirizzare i propri elaborati e, se vuole, anche foto che li accompagnino alla Reda-

zione di Rosso Maniero: giovanni.casaburi@nunziatella.it

Vi è mai capitato di non riuscirea trovare le parole giuste perpoter rispondere a una domanda,pur apparentemente scontata?In fin dei conti, per un maggiorenne,specialmente per chi, come me, hada pochi giorni iniziato a muoverei primi passi nell’età adulta, i quesitiche quotidianamente colmano glispazi vuoti della nostra mente, oche ne occupano la posizione cen-trale, sono spesso legati ad unamera e superficiale realtà, ad unaroutine ormai abituale, tralasciandoil valore ineguagliabile di un’im-maginazione che, con il trascorreredegli anni, diviene perlopiù unasorta di passatempo della nostracoscienza.Eppure, vi è una domanda che ri-volgo indistintamente a tutti coloroi quali hanno avuto l’onore, o, permeglio dire, il piacere (perché taleè per me) di vivere la mia stessaesperienza: “Cosa è per te la Nun-ziatella?”.Vorrei invitare i lettori a rifletterequalche secondo in più sulla suc-citata domanda, perché non credoche essa rientri nella cerchia di“quesiti scontati” di cui abbiamoparlato in precedenza.Sapete, in realtà, qual è la partico-larità di questa domanda?Che qualunque risposta proviamoa fornire, tutte, nel profondo, ap-paiono riduttive. Nessuna descrivein maniera esaustiva il valore chesi cela dietro quelle magiche mura.Forse la Nunziatella non è altroche una semplice Scuola Militare,in cui il ferreo regime militare in-contra l’istruzione scolastica, etenta di donare alla Patria cittadinidegni di tale nome.Eppure, non è abbastanza.

Forse la Nunziatella è solo un com-plesso di tradizioni, il cui obiettivoè tramandare di corso in corso uncorpus di usanze finalizzato a “pre-parare alla vita”, come cita il mot-to.Eppure, non è abbastanza.Forse la Nunziatella è una Mamma,alla guida di una famiglia solida ecompatta, pur con le proprie diffe-renze interne, che sottopone i proprifigli a sfide quotidiane, in manierapiù lieve, se rapportate alle difficoltàche un giorno la vita riserverà loro,ma comunque formativa.Eppure, neanche questo è abba-stanza.Forse… forse è inutile cercare unarisposta.Semplicemente, perché essa è dentroognuno di noi.È dentro il singolo Allievo.Il singolo cappellone, zak, anzia-no.Il singolo figlio.Quando, quindi, vi viene posta ladomanda “Cosa è per te la Nun-ziatella?”, limitatevi a un sorriso.Un sorriso denso di ricordi, di espe-rienze. Un sorriso denso di risposte,che solo noi potremo comprende-re.Concludo questa riflessione conun messaggio scritto qualche tempofa, e rivolto a chi, a partire dal miocorso, un giorno si ritroverà a doversalutare una volta per tutte la propriaMamma.Quando, fra qualche mese, saretelì, dinanzi al Masso, per il vostroultimo saluto, vi chiedo solo unacosa. Vi chiedo di guardare in facciavostra Madre, la vostra nuova Ma-dre, che vi ha fatto soffrire, vi hafatto sputare il sangue, vi ha spintospesso a rinnegare voi stessi, e di

rivolgerle una domanda: “Ti hovissuta abbastanza?”.Sono sicuro che il 228° corso potràudire, in risposta, un fiero e solenne“sì”.Grazie, Mamma, per avermi rega-lato questa seconda famiglia. Il228K.

All. Marco Caporusso (228K)

Ciao Corso,ti faccio una canestra di auguri e,giacché mi ci trovo, ti regalo unapoesia sulla Nunziatella scrittada un’allieva maturanda e tro-vata su Facebook. A me è pia-ciuta.Chiedo perdono a quelli di voiche l’avessero già letta e vi ab-braccio tutti.Giancarlino vostro

ADDIO ALLA NUNZIA-TELLA“Godeteveli questi giorni tra ibanchi di scuola,che sia il vostro ultimo anno,che siano le ultime ore in quellequattro mura,perché una cosa è certa:sono anni che non torneranno.

Godetevi quei banchi quei corridoie le mura rosse che contengono le nostre paurele nostre ansiele nostre gioiele nostre conquiste e poi i compagni amati, ma anchequelli odiatii fratelli e le sorelle che siamo di-ventati.E godetevi i compiti

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le interrogazioni,ma, soprattutto, le risate.

Godetevi tutto:i cambi, le ricreazioni, i progetti, icorridoi,i due e i quattroi sei strappati per miracolole liti e le vittorie perché non tornerà niente.Non abbiate paura di nulla,perché anche quando tremerete dipauraperché anche quando penserete‘Sto morendo’,non sarà vero niente,anzi starete vivendo un sacco,starete vivendo forte.Godeteveli quei banchie questi giorni in quella Scuolache tanto odiate e amate allostesso tempo- la nostra Mamma.

Godetevi i respiri profondi,le risate,essere ragazzi- perché quando uscirete da quelportonedopo la maturitàdopo la notte delle nottidopo la notte prima degli esamiche è una notte specialeinizierete ad essere grandi perdavvero-le volte in cui urlerete ‘Questavolta non ce la faccio’e ricordatevi che ce la fate sem-pre,se solo volete,perché l’unico blocco che avetesono quelle quattro parole che viripetete ‘Non ce la faccio’e non fatevi convincere di niente:che non siete in grado di superarele vostre paure e i vostri limiti,perché non ne avete.perché questa Scuola ci ha inse-gnato a superarli tutti, ci ha pre-parato alla vita.

Godetevi questi anni,perché questi anni sono pieni divita, di paura, di speranza, di vo-glia,

pure se passerete cento giorni conla testa abbassata sulla scrivania,ma ne varrà la pena - credetemi -studiate sì, ma, soprattutto, diver-titevi, fate esperienze insieme.E soprattutto ai ragazzi dell’ul-timo anno, che stanno per lasciare MammaNunziatella,godetevi questi ultimi giorni, Godetevi tuttoal massimo senza eccezioni. Perché una volta che finirà tuttonon si può tornare indietro Perché una volta varcata quellasoglia per l’ultima volta con lavaligia e il chepì con il numerouno, non si potrà più tornare in-dietro.

Godetevi questi annie fate tutto quello che dovete fare:in fondo, com’è che si dice?Meglio un rimorso che un rim-pianto.Dimostrate chi sietee non abbiate paurae non fatevi ingannare dalle pa-role.

Godetevi questi annie la vostra Scuola, perché in questi anni e in quellaScuola

resterà una parte della vostra vita,della vostra adolescenza,del vostro insegnamentoe del vostro cuore.

Godetevi tutto quello che c’è traquelle mura,tanto odiatequanto amateDate un senso a tutto:a questa vitaa questi giorni,a quei banchia quei libri.Studiate per voicrescete per voi stessi,perché in questa vita tutto quelloche facciamo lo dobbiamo fareper noi.

Buona fortunache non so se si dicao se invece porti sfiga,ma tanto quello che contaè essere felicee godersi ogni attimodi ogni momentodi ogni annoed allorabuona fortunae buona fine anno scolastico.Ad maiora! “

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VARIAZIONI MATRICOLARI E ALTRE NOTIZIEa cura di Alberto Fontanella Solimena (corso66-69 - 179°)

Chi vuole collaborare invii notizie e variazioni matricolari sue o di altri ex a albertofontanellasolimena@gmail.comoppure invii un messaggio su facebook ad Alberto Fontanella Solimena oppure gli telefoni allo 011-8119450 o al 340-8716719.Le informazioni riportate nel seguito sono state reperite sul Web, su giornali vari, alla TV, ricevute dai diretti interessatio con il contributo di:Francesco Sciascia (54-59), Alessandro Ortis (58-62), Pino Capua (60-63), Nunzio Seminara (60-64), CamilloMariconda (63-66), Gabriele Marcianò (66-70), Fulvio Campagnuolo (79-82), Antonio Di Crescenzo (80-83), Fancescodi Castri (84-87), Ferdinando Scala (84-87), Boris Mascia (86-89), Andrea Zanoni (87-90), Carmine Pastore (89-92),Gregorio Carta (91-94), Francesco De Santis (91-94), Antonello Bianchini (97-00), Antonio Schiattarella (04-07),Antonio Grasso (12-15).

ENRICO COSENZ (1832-40), Ge-nerale, primo Capo di Stato Maggioredell’Esercito italiano, è stato com-memorato presso il cimitero monu-mentale del Verano a Roma con unacerimonia con la deposizione di unacorona di alloro sulla sua tomba.FEDERICO MENSINGHER (1877-80), Tenente Colonnelo, M.A.V.M.; FEDERICO BAI-STROCCHI (1884-87), Generale,M.A.V.M.; MAURIZIO DE VITOPISCICELLI (1884-87), Tenente Co-lonnello, M.O.V.M.; EUGENIO CA-TEMARIO DI QUADR (1886-91),Generale;GIUSEPPE IZZO (1919-22), Generale, M.O.V.M.; sono staticommemorati da PEPPINO CATE-NACCI (53-56) e ALESSANDRO OR-TIS (58-62) il 19-10-17 nell’AulaMagna della Nunziatella, presenti ilBattaglione Allievi e vari ex allievi.VITTORIO EMANUELE III DISAVOIA (1881), Re d’Italia, Il 17-12-17 la sua salma, partita da Ales-sandria d’Egitto, è giunta al Santuariodi Vicoforte, Mondovì (CN), accoltadal prof. Aldo Mola, amico dellaNunziatella. Con il Labaro della Se-zione Piemonte e Valle d’Aosta eranopresenti PEPPINO CATENACCI (53-56), Presidente onorario dell’Asso-ciazione; CAMILLO MARICONDA(63-66) e LUCIANO SORRENTINO(59-63), rispettivamente Presidente eSegretario della locale Sezione; FE-LICE SANTAGATA (51-54), Presidentedella Sezione Marche; GABRIELEMARCIANÒ (66-70).MAURIZIO DE VITO PISCICEL-LI (1884-87), Tenente colonnello,M.O.V.M., caduto in Slovenia il 24-10-1917 nella battaglia di Caporetto,è stato commemorato il 22-10-2017,nel centenario del suo sacrificio, pressoil 55esimo Circolo didattico di Napoli

Arenella che a Lui è intitolato. Lamanifestazione Maurizio de Vito Pi-scicelli: uno di noi ha avuto comeprotagonisti gli alunni della scuolache hanno messo in scena una recitadedicata all’Eroe e cantato l’inno diMameli. Presenti alcuni allievi dellaNunziatella guidati dal loro Coman-dante Col. Fabio Aceto e la Dirigentescolastica Gabriella Talamo.Il Corriere della Sera del 24-10-17ha dedicato due intere pagine (42 e43) alla Battaglia di Caporetto, conuna grande tavola disegnata da AdrianoMinardi nel novembre ‘17, secondola descrizione di un testimone mira-colosamente sopravvissuto all’eventobellico. L’Eroe, raffigurato morentealla mitragliatrice, è il “nostro” Ten.Col. Maurizio de Vito Piscicelli, unicaMedaglia d’Oro del 24 ottobre 1917.ROBERTO LORDI (1909-12). Il13-10-17 gli è stata dedicata una ve-trina nel Museo dell’Aeronautica diVigna di Valle (Bracciano, Roma) as-sieme a Sabato Martelli Castaldi, en-trambi Generali dell’Aeronautica.Dopo l’8 Settembre ‘43, furono pro-tagonisti degli scontri di Porta SanPaolo e organizzarono la resistenzacontro i tedeschi. Vennero per questoimprigionati e torturati a via Tasso epoi uccisi alle Fosse Ardeatine. Furonodecorati con la Medaglia d’Oro alValor Militare.RAFFAELE TARANTINI (1911-14), Medaglia d’Oro al Valor Militare,al quale è intitolata una strada delVomero, peraltro con l’indicazionedel nome errata (Tarantino, con la“o” finale, come riportato sia nel-l’elenco toponomastico di Napoli, sianella targa posta in loco), gli è statadedicata una casella del Monopoly,versione napoletana del celebre giocoMonopoli, purtroppo sempre con l’ine-

sattezza di cui sopra.AMEDEO D’AOSTA (1913-15) il19-10-17 è stato al centro della seratadi presentazione del libro Il ducad’Aosta e gli Italiani in Africa Orien-tale di Dino Ramella, organizzata nelPalazzo Campana a Torino, all’epocaPalazzo Dal Pozzo della Cisterna,dove nacque Amedeo. Durante il sus-seguente dibattito CAMILLO MARI-CONDA (63-66), Presidente dellaSez. Piemonte e Valle d’Aosta, haevidenziato che Amedeo frequentò laNunziatella, con un ampio interventomolto apprezzato dall’Altezza Impe-riale Martino d’Asburgo-Este (nipotedi Amedeo d’Aosta) che ha dedicatoil libro alla nostra Scuola.ALBERTO FICUCIELLO (1954-57), Generale di Corpo d’Armata, il6-11-17, nel primo anniversario dellascomparsa, è stato commemorato as-sieme al figlio MASSIMO, Capitano,tragicamente scomparso a Nassirya,con una Messa celebrata dal Cappel-lano Militare Padre Mariano Asunisnell’Abbazia di San Nazzaro dellaCosta a Novara, presenti la moglieBerta, i familiari e una nutrita dele-gazione piemontese, con i Labaro econ in testa il presidente CAMILLOMARICONDA (63-66), ALBERTOFONTANELLA SOLIMENA (66-69),GABRIELE MARCIANÒ (66-70) eLUIGI CHIAPPERINI (78-81), Gen.D., Presidente Naz. Alta (AssociazioneLagunari Truppe Anfibie), con lamoglie Marilena.ENRICO RIZZIERO GALVALIGI,Generale di Brigata dei Carabinieri,Medaglia d’Oro al Valor Civile allamemoria, barbaramente ucciso a Romail 31-12-80 dalle Brigate Rosse, èstato commemorato il 31-12-17 atrentasette anni dalla scomparsa, nelcimitero di Brinzio (VA) dove è se-

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polto, presenti il figlio PAOLO (73-76), il C.te Interregionale CC RIC-CARDO AMATO (70-73) e il C.teProvinciale CC CLAUDIO CAPPEL-LO (83-86).GIOVANNI RODRIGUEZ (48-51)e GIANNANDREA LOMBARDODI CUMIA (49-52) sono stati elettirispettivamente Presidente e Vice-presidente della Sezione Anac Ca-valleria di Napoli, con sede pressoUNUCI, Via Santa Brigida 64, Napoli.Chi ama la Cavalleria è invitato a ri-volgersi a loro.FELICE SANTAGATA (51-54), Pre-sidente della Sezione Marche, Inge-gnere, Rettore, Professore emeritodell’Università di Ancona, Presidenteonorario della Società italiana di in-frastrutture, ha coordinato e curato lastesura del trattato universitario Strade,2 vol., xxiii-1441 pag., ed. Pearson.“L’ideazione di questo trattato di In-gegneria Civile sulle Strade - ha pre-cisato Felice - si concretizza neglianni della maturità della mia vita diuniversitario. L’iniziativa editorialeha avuto origine nella Scuola di In-gegneria delle Infrastrutture Viariedell’Università di Ancona e nascecome lavoro di gruppo cui hannoaderito colleghi di elevata esperienza,titolari di cattedra di numerose [18.n.d.r.] Università Italiane”.FRANCESCO FERRARI (51-55)il 5-11-17 a Roma presso il VillaggioCultura-Pentatonic, ha tenuto la Con-versazione Da Caporetto a VittorioVeneto. È intervenuto GOFFREDOMENCAGLI (59-62), ex Presidentenazionale dell’Associazione.PEPPINO CATENACCI (53-56) il26-10-17 a Saluzzo (CN) ha presiedutoil Convegno Da Caporetto alla Vittoria(1917/1918), patrocinato dalla nostraAssociazione e organizzato dall’As-sociazione di Studi Storici GiovanniGiolitti di cui è Direttore l’Amicodella Nunziatella Prof. ALDO MOLA.Presente in sala il Labaro della SezionePiemonte e Valle d’Aosta con AL-BERTO FONTANELLA SOLIMENA(66-69).TONI CONCINA (53-56), Past Pre-sident dell’Associazione, profugo dal-mata, ha parteciipato in veste di te-stimone, il 7-2-18 alla trasmissioneLo Sportello di Forum-Rete4 sul Gior-no del Ricordo, e il 17-2-18 a Orvieto

all’incontro Le ragioni dell’esodo:foibe e pulizia etnica.FRANCESCO SCIASCIA (54-59)è stato tra i relatori della conferenzasu Francesco De Mura e il ‘700 chesi è tenuta nella Chiesa della Nun-ziatella il 25-10-17, assieme a StefanoCausa. Vincenzo Rizzo, Roberto Ni-colucci.ALDO MASI (57-60) il 17-12-17ha ricevuto il “Premio alla carriera”dall’Atletica Trevigiana per essernestato il promotore del cambiamentotecnico e gestionale.FRANZ MARTINELLI (58-62) il30-10-17 ha presenziato alla cerimoniadi inaugurazione del Palazzetto delloSport CUS Napoli in Via Campegna,già pronto per essere utilizzato per leUniversiadi. L’opera è stata realizzatadall’Impresa ing. Renzo Nostini, dicui Franz è Socio, Coamministratoree Direttore tecnico, Tra le autoritàpresenti, il Vescovo di Napoli Cardi-nale Crescenzio Sepe, il Presidentedella Regione Campania De Luca eil Presidente del CUS Napoli Prof.Cosentino.ALESSANDRO ORTIS (58-62), In-gegnere nucleare, ex Presidente del-l’Autorità per l’Energia, ex Direttoregenerale del ministero dell’Industria,presiederà la Commissione che dovràoperare una selezione tra le nove pro-poste presentate dalle Regioni Abruz-zo, Campania, Emilia-Romagna, To-scana, Lazio, Liguria, Piemonte, Pugliae Veneto, candidate a ospitare l’espe-rimento Divertor Tokamak Test (Dtt),il più grande polo nazionale di ricercasulla fusione nucleare, che avrà loscopo di mettere al servizio del pianetala stessa fonte di energia che alimentail sole e le stelle, grazie all’impiegodi un combustibile inesauribile e fa-cilmente reperibile: l’acqua. Si prevedeun investimento di circa 500 milionidi euro con un ritorno sul territorioospitante di circa 2 miliardi di euro,con 1.500 addetti.NUNZIO SEMINARA (60-64) hacoordinato l’incontro “1918-2018. ACento anni dalla prima guerra mon-diale: l’eredità di una vittoria...”svoltosi a Todi il 3-2-18. Tra i relatoriil professor Aldo Mola, “Amico dellaNunziatella”.LUIGI GAY (62-66), già Procuratoredella Repubblica di Potenza, è stato

nominato Commissario del Coordi-namento Antiusura della Regione Ba-silicata.CARLO GATTI (63-66), UfficialeEI in congedo e Pittore, dal 2 al 18-11-17 ha esposto le sue opere nellaGalleria d’Arte Acccorsi di Torino,in una Mostra collettiva.GUIDO ARGENTO, PIERPALOARMENANTE e PAOLO PELOSI(63-67), in occasione del cinquan-tennale della loro maturità, assieme aMario Iafrate, hanno percorso a piedi799 km (!), da St. Jaen Pied de Porte(F) a Santiago di Compostela (E),dal 26-5-17 al 3-7-17, in 36 tappe equalche sosta.PIERPAOLO ARMENANTE (63-67) e FULVIO CAMPAGNUOLO(79-82), rispettivamente Segretariodella Sezione Lazio e Segretario Na-zionale, sono stati gli alfieri dei Labarisezionale e nazionale alla cerimoniacommemorativa del 74^ anniversariodell’eccidio delle Fosse Ardeatine te-nutasi il 22-3-18 con la presenza delPresidente della Repubblica.MICHELE FRANZÉ (63-67), giàVicecomandante Generale dell’Arma,il 16-3-18 nell’aula magna “FrancescoDe Sanctis”, ha tenuto una conferenzasu “L’Arma dei Carabinieri e la Nun-ziatella: secoli di valori in comune”.CLAUDIO BRACALE (65-69),Neurochirurgo, è andato in pensionema continua ad esercitare la profes-sione in cliniche private.ALBERTO FONTANELLA SOLI-MENA (66-69) e GABRIELE MAR-CIANO’ (66-70) hanno partecipato,con il Labaro della Sezione Piemontee Valle d’Aosta, alla guardia d’Onorenella camera ardente allestita pressola Caserma Cernaia dei Carabinieri aTorino dove hanno sostato, in transitosulla via per Aosta, le spoglie delSottotenente Luigi Mencarelli che nel‘42 in Russia salvò i suoi uonminisacrificando la vita.GIORGIO PIRAS (66-69)Generaledei Carabinieri a riposo, è il Presidentedella Commissione per l’aggiudica-zione dell’Elisoccorso della Sarde-gna.FAUSTO IZZO (66-70) il 14-2-18 èstato nominato Presidente di Sezionedella Corte di Cassazione dal ConsiglioSuperiore della Magistratura.ROBERTO CARDONA (67-70),

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Presidente regionale della FederazioneItaliana Sport Equestri, il 17-12-17,in occasione dell cena di Natale dellaSezione Calabria della nostra Asso-ciazione, ha tenuto una conferenzasu L’Ippoterapia e la disabilità, l’at-tività della FISE sia nello sport chenel sociale.PIO FORLANI (68-71) e la moglieMaria Rosaria sono nonni per la 6^volta. Il 21-1-18 da Anna e Massimi-liano è nata Maria Rosaria.VINCENZO COPPOLA (69-72),Vice Comandante Generale dell’Arma,il 13-3-18, prima di lasciare il sevizioattivo, si è recato alla Nunziatella persalutare la Bandiera dell’Istituto eper deporre una corona d’alloro alMasso del Grappa.LUIGI LONGOBARDI (69-72), Ge-nerale di C.A., dal 31-7-17 comandala Scuola dell’Arma dei Carabinieria Roma. È subentrtato al pari gradoCARMINE ADINOLFI (68-71).DUILIO VIGLIOTTI (69-72), Pre-sidente dell’Associazione storico-cul-turale 1943-1944, dal giugno ‘17 èCommissario del Museo Civico diIsernia che da poco ha aperto una Se-zione dedicata al 1860.DOMENICO CIRUZZI (70-72),Avvocato, Presidente della giuria della63^ edizione del Premio Napoli Cul-tura vinto da Cesare Moreno, il 7-11-17 ha presenziato all’incontro delloscrittore Davide Rondoni, uno deinove finalisti, con gli allievi.RICCARDO AMATO (70-73), Ge-nerale di Corpo d’Armata, il 16-3-18è stato nominato Vicecomandante ge-nerale dell’Arma, subentrando al pa-rigrado VINCENZO COPPOLA (69-72) che ha lasciato il sevizio attivo.VITTORIO TOMASONE (70-73),promosso Generale di Corpo d’Ar-mata, dall’11-1-18 è il ComandanteInterregionale Carabinieri Ogaden,con sede a Napoli. Sostituisce GIO-VANNI NISTRI (70-74).GIOVANNI NISTRI (70-74) il 22-12-17 è stato nominato dal Consigliodei Ministri Comandante generaledell’Arma dei Carabinieri. È in caricadal 15-1-18.ADELMO LUSI (71-74), Generaledi Divisione, comanda i Carabinieriper la Tutela della Salute con sede aRoma.CLAUDIO QUARTA (71-75),

GINO MICALE (74-78) e PAOLONARDONE (74-78), rispettivamenteComandante della Legione CC Abruz-zo, Capo del II Reparto del ComandoGenerale dell’Arma, Comandantedella Legione CC Liguria, nel dicem-bre ‘17 sono stati promossi Generalidi Divisione.MAURO CIPOLLETTA (72-75),Generale dei Carabinieri è stato no-minato Direttore generale del GrandeProgetto Pompei in sostituzione diLUIGI CURATOLI (67-70), an-ch’egli Generale dei Carabinieri, cheha lasciato il servizio attivo.RENATO BENINTENDI (73-76),Ingegnere chimico, ha scritto il libroProcess Safety Calculations, pubbli-cato con tiratura mondiale dalla casaeditrice Elsevier, numero uno al mondoin ambito scientifico. Il libro presentai fondamenti teorici e i modelli dicalcolo relativi alla definizione e de-scrizione di fenomeni ad elevato ri-schio di incidente possibili in ambitochimico, petrolchimico ed energeti-co-nucleare, quali quelli occorsi aSeveso, Bhopal e Chernobyl. Nellaprefazione del libro c’è il curriculumvitae di Renato che inizia con la cita-zione della “Military School Nunzia-tella in Naples”.RENATO BENINTENDI (73-76),EMANUELE DE SIMONE (03-06)eWALTER MANGINI (07-10), im-battutisi gli uni negli altri per purocaso sul volo Londra-Napoli hannodiscettato a voce alta di tradizioni se-colari circondati da molestatissimesignore inglesi, scomodando Pisacane,San Crispino e gli eroi del Masso In-sanguinato.MICHELE BOZZOLA (73-76) hafesteggiato la laurea del figlio Paoloin Scienze economiche e Aziendalicon indirizzo management.SERGIO PIAZZI (73-76), Amba-sciatore, e ANTONIO STANGO (73-76), Presidente FIDU (Fed. It. DirittiUmani), il 19-12-17, presso la Salastampa della Camera dei Deputati,sono stati relatori nella conferenzastampa Dagli accordi di Helsinki al-l’attuale scenario internazionale: unnuovo approccio federativo per idiritti umani.RICCARDO RENDO (73-76) co-munica che la figlia Federica, neoMedico Odontoiatra, il 23-8-17 è stata

nominata Responsabile dei GiovaniOdontoiatri del Lazio, Società di mu-tuo soccorso che aiuta i più bisognosinelle cure odontoiatriche.STEFANO CASTRALE (73-77) èstato eletto Consigliere dell’Ordinedegli Avvocati di Torino.GIORGIO D’ALLIO (74-77), Psi-chiatra, dal 1°-12-17 dirige il Dipar-timento di Psichiatria dell’Asl To5 aChieri (TO). Vanta una vasta attivitàdidattica in Criminologia forense pres-so la facoltà di Giurisprudenza di To-rino.ANTONINO COSTA (74-78) è l’au-tore delle foto del libro In cucina concurcuma e zenzero, scritto dalla moglieMariachiara Martinelli, ed. libreria-gremese.it.GIOVANNI D’ORSI (74-78) con ilsuo Chianti Classico 2015 di Casalosteha ottenuto 94/100 da Wine Specta-tor.PAOLO NARDONE (74-78), Ge-nerale di divisione, Cavaliere del-l’Ordine Militare d’Italia, dal 23-10-17 è il Comandante della LegioneCarabinieri Liguria.GIOVANNI BARTONE (75-78) il25-10-17 ha festeggiato la Laureatriennale in Economia aziendale a in-dirizzo manageriale conseguita pressola Federico II di Napoli dal figlioFrancesco Antonio che ha iniziato laspecialistica in Economia dei mercatie degli intermediari finanziari pressola Cattolica di Milano.UMBERTO RAPETTO (75-78),Generale, già Comandante del GATdella Guardia di Finanza, il 27-10-17, nel corso dalla trasmissone Nemosu Rai2, ha parlato prima di deepweb (sotterranei di Internet) e poi didarknet (rete scura). In quest’ultimasi possono trovare droga, farmaciproibiti, armi, traffico di esseri umani(prostituzione, schiavitù), giocattoliper pedofili, traffico d’organi. È unmondo pericoloso in cui è facileentrare ma da cui difficilmente siriesce ad uscire.GAETANO VALLEFUOCO (75-79), Ingegnere, nel febbraio ‘18 èstato nominato Direttore generale deiVigili del Fuoco del Molise. Era Co-mandante provinciale di Milano.MASSIMO LABOCCETTA (76-79), Luogotenente dei Carabinieri, il9-1-18 è stato insignito di Medaglia

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Mauriziana “al merito di dieci lustridi carriera militare”.MARCO MANCINI (76-79), Inge-gnere, Ordinario di Costruzioni idrau-liche al Politecnico di Milano, il 12-2-18 ha ritirato il 1° Premio del Rap-porto 2018 di Italiadecide “Civile eMilitare - Tecnologie duali per l’in-novazione e la competitività - Per laricerca”, assegnato al Politecnico diMilano, Dipartimento di ingegneriacivile e ambientale, per aver messo apunto un “Sistema di prevenzione deifiumi Seveso, Olona e Lambro”. Haconsegnato il premio Federica Mo-gherini, alla presenza di Mattarella,Boldrini, Violante, Gamberale e nu-merose altre autorità. Marco era indivisa sociale, con cravatta e triango-lino.GENNARO PETRONE (76-79) il24-10-17 ha festeggiato la Laureamagistrale in Economia aziendaleconseguita dalla figlia Elena pressol’Università degli Studi Roma Tre.ANTONIO CORENGIA (77-80) èAmministratore delegato delle OfficineMandelli, azienda del comasco cheproduce e vende maniglie per porte efinestre.ANTONIO D’AMATO (77-80), Pro-curatore aggiunto della Repubblicadi S. M. Capua Vetere (CE), ha vintoil premio “Livatino-Saetta-Costa”2018, a Cercola (NA). Nel comitatod’onore ANGELO JANNONE (78-81), ex Colonnello del Ros.GUGLIELMO MIGLIETTA (77-80), Generale di Divisione dell’Eser-cito, è stato insignito Croce di Cava-liere dell’Ordine Militare d’ItaliaOMI, con la seguente motivazione:Comandante delle Forze NATO inKosovo, operava con altissima pro-fessionalità e grande determinazione,in un complesso contesto contrasse-gnato da fattori economici, sociali,politici ed etnici estremamente critici.L’impegno profuso, sorretto da fertileintelligenza, vivace e inesauribile ini-ziativa, consentiva un perfetto coor-dinamento delle forze in campo, po-nendo il Contingente in posizionepreminente nella comunità interna-zionale e di essenziale riferimentoper le istituzioni locali. Nell’eserciziodelle proprie responsabilità, esaltavail prestigio dell’Italia e delle sueForze Armate in uno scenario inter-

nazionale di elevata importanza stra-tegica. (Pristina (Kosovo), agosto2015 – agosto 2016). L’onorificenzagli è stata consegnata dal Presidentedella Repubbliva l’11-3-17. E’ statopoi insignito anche della prestigiosa“Legion of Merit” per il servizio ec-cezionale svolto dal 2015 al 2016come Comandante della MissioneKfor, durante la quale ha guidato unaforza multinazionale di 5000 militariprovenienti da 31 diverse Nazioni.L’onorificenza gli è stata consegnatadall’Ammiraglio USA Michelle Ho-ward a Napoli, presso l’Allied JointForce Command.SALVINO PATERNO’ (77-80) il28-10-17 a Caselette (TO) ha pre-senziato alla cerimonia di conferimentodella cittadinanza onoraria alla signoraOlimpia Orioli, a cui la mafia ucciseil figlio nel 1988, vicenda che videSalvino, all’epoca Capitano dei Ca-rabinieri, condurre le indagini tramille ostacoli. La storia è narrata nellibro Aspettando Giustizia di ANGELOJANNONE (78-81), Colonnello deiCarabinieri in congedo, presente allacerimonia. Presenti anche ALBERTOFONTANELLA SOLIMENA (66-69)e Manolo Cavalieri, ex Teuliè.GIAMPAOLO SORDINI (77-80) il21-12-17 è stato nominato dalla Fe-derazione Italiana Rugby, tramite ilComitato Regionale, Delegato Pro-vinciale di Pordenone per il quadrien-nio 2016/20.DOMENICO ARCURI (78-81), Am-ministratore Delegato di Invitalia, èstato intervistato dalle tv nazionali inquanto sta conducendo le trattativecon l’Embraco (Whirpool) di Rivapresso Chieri (TO) che vorrebbe li-cenziare buona parte dei dipendenti.GIGI CHIAPPERINI (78-81), Gen.D. Presidente Naz. ALTA (Ass. La-gunari Truppe Anfibie); MARIO VA-LERIO COLOMBO (72-75)Gen. CC;BORIS MASCIA (86-89), PresidenteSez. Veneto; ANDREA ZANONI (87-90) e AFREDO DEL PRETE (98-01)il 22-10-17 hanno partecipato al radunointerprovinciale ALTA per il Cente-nario di Caporetto e per il 30° anni-versario della consegna del tricolorealla Sezione ALTA di Treviso.

NUNZIO GIANNINI (78-81) il 18-10-17 ha festeggiato la laurea in Scien-

ze biologiche conseguita dalla figliaDafne presso l’Università del PiemonteOrientale (UPO), sede di Alessandria,con voti 104/110.ANGELO JANNONE (78-81), Co-lonnello dei ROS dei Carabinieri incongedo, alla prima edizione del PonziInternational Award – For outstandingcontributions to the Cause of Truthand Justice è stato premiato perl’esemplarità del suo percorso pro-fessionale e le innumerevoli operazioniad alto rischio a cui ha preso partedurante la sua carriera di carabiniere.Inoltre, assieme al Generale G.d.F.Ivano Maccani, ha scritto il libro Cor-ruzione e anticorruzione in Italia.VINCENZO GELATO (79-82), Co-lonnello EI, è in forza alla Scuola diApplicazione di Torino. Ha lasciatoil comando del 4° Reggimento Carria Bellinzago Novarese.ENRICO RINALDI (79-82) il 23-10-17 ha festeggiato la laurea in Giu-risprudenza conseguita con lode dallafiglia Sara presso l’Università La Sa-pienza di Roma.ARMANDO ROTILI (79-82) dal 4al 17-11-17, presso Photo Discount,Piazza De Angeli 3, Milano, ha espostole sue fotografie nella mostra Immaginie Parole.EDMONDO CIRIELLI (80-83) èstato eletto Deputato della Repubblicae poi, con 213 voti, Questore dellaCamera.NICOLA MASSIMO MASCIULLI(80-83), Generale di Brigata, dal 24-11-17 comanda la Legione CarabinieriToscana. Ha lasciato l’incarico dicapo ufficio legislazione presso il Co-mando generale dell’Arma.FRANCO MASSI (80-83) è statonominato Segretario generale dellaCorte dei Conti. Aveva analogo inca-rico al CNEL, il Consiglio Nazionaledell’Economia e del Lavoro.ANTONIO VERDE (80-83), Avvo-cato penalista, con la collega SabrinaCapasso, grazie all’accordo tra l’UCPI(Unione Camere Penali Italiane) edil MIUR (Ministero dell’Università edella Ricerca), il 21-12-17 ha parlatodi Legalità e Giusto Processo aglialunni del Liceo Durante di Fratta-maggiore (NA).ALESSANDRO CASARSA, RO-SARIO CASTELLO (81-84), MAR-CO LORENZONI eGIANCARLO

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SCAFURI (82-85), Carabinieri, sonostati promossi Generali di Brigata.GIANCARLO SCAFURI (82-85),neo Generale di Brigata, già Co-mandante Provinciale dei Carabinieridi Reggio Calabria, è stato trasferito,a Roma quale Vicecomandante ope-rativo del ROS (RaggruppamentoOperativo Speciale) con competenzein ambito nazionale sulle sezioni an-ticrimine sparse in tutta Italia.MARCO SCARPA (82-85), Dirigentedella Polizia di Stato, dal gennaio‘18 è alla Questura di Terni dovedirige la Divisione Amministrativa eSociale dell’Immigrazione (Pasi).PINO TEMPESTA (82-85) è Diret-tore di Intendenza presso la BrigataAeromobile Friuli di Bologna.ANDREA RONCHEY (83-86), Te-nente Colonnello dei Carabinieri, è ilComandante Provinciale di Vercelli.ANTONIO DEL GAUDIO (84-87),Colonnello, dal 29-9-17 è allo StatoMaggiore del Comando AviazioneEsercito AVES.FRANCESCO DI CASTRI (84-87)e ARCANGELO DEL GROSSO(14-17) sono stati gli alfieri che hannoportato il Labaro della Sezione Lom-bardia al Giuramento degli allievidella Teulié. Hannno presenziato IRI-DIO FANESI (54-58), Presidente dellalocale Sezione, PIETRO SERINO (74-78), Generale di Corpo d’Armata,Comandante per la Formazione, Spe-cializzazione e Dottrina dell’Esercito,e tenti altri ex allievi della Nunziatellae della Teulié.NUNZIO RITORTO (84-87), nellaqualità di Presidente dell’Ordine deiDottori Commercialisti di Sala Con-silina (SA), ha sottoscitto un protocollocon la Preside del Liceo CARLO PI-SACANE di Padula, che consentiràagli studenti di partecipare a degliincontri su come far nascere un’im-presa.FERDINANDO SCALA (84-87) èstato il Coordinatore del corso LaDigital Health al servizio dei pazienticon la Fondazione MSD e con DigitalHealth Academy, tenutosi a Romadal 19 al 21-10 e dal 9 all’11-11-17.GIUSEPPE BATTAGLIA (85-88),Colonnello, è il nuovo ComandanteProvinciale dei Carabinieri di ReggioCalabria. Sostituisce Giancarlo Scafuri(82-85).

GIUSEPPE BATTAGLIA (85-88)e STEFANO ROMANO (90-93),rispettivamente Colonnello Coman-dante Provinciale e Ten. Colonnello,Comandante del Reparto operativo,Carabinieri di Reggio Calabria, hannocondotto, assieme ai colleghi dellaPolizia, una maxi operazione che haportato all’arresto di 46 soggetti perassociazione mafiosa e per una mol-titudine di altri reati.RAFFAELE COVETTI (85-88),Colonnello, è dal 30-9-17 Comandanteprovinciale dei Carabinieri di Cata-nia.UBERTO INCISA DI CAMERANA(85-88), Colonnello dell’Esercito,dall’11-12-17 è al Comando Operativodi vertice Interforze (COI) a Roma.Ha lasciato l’Accademia di Modena.ASA PERONACE (85-88) il 22-11-17, presso l’Università di Bergamo,è stato relatore nel Convegno Il nuovoregime di adempimento collaborativoper le grandi imprese.MARIANO BIANCHI (86-89), Co-lonnello della Folgore, è in Libano inmissione Unifil dell’Onu. al comandodei paracadutisti del 183° Reggimento“Nembo” di Pistoia.GIUSEPPE DE MAGISTRIS (86-89), Colonnello, dal settembre ‘17 èil Comandante Provinciale dei Cara-binieri di Brindisi. Lascia il Diparti-mento di Operazioni di Mantenimentodella Pace delle Nazioni Unite diNew York dove era Transnational or-ganized crime expert, nell’ambitodella Police Division nell’Office ofRule of Law and Security Institutions.PASQUALE ACIERNO (87-90) èstato eletto Consigliere dell’Ordinedei Medici di Avellino.NICOLA PIASENTE (87-90), Co-lonnello, Comandante del 3° Reggi-mento Alpini di stanza a Pinerolo(TO), il 15-2-18 ha terminato al mis-sione in Irak con i suoi alpini, a pre-sidio e difesa della diga di Mosul.RAFFAELE ARUANNO (88-91),Colonnello, dal 29-9-17 comanda il1° Rgt. Aviazione dell’Esercito“Antares” a Viterbo. Sostituisce ilparigrado ANTONIO DEL GAUDIO(84-87).MAURIZIO TAFFURI (88-91),Colonnello, il 27-10-17 a Vercelli haassunto il Comando delle Batterie aCavallo, alla presenza di molti ex al-

lievi tra i quali CAMILLO MARI-CONDA (63-66), Presidente della lo-cale Sezione, GABRIELE MAR-CIANO’ (66-70) e GIOSUÈ TOR-TORELLA (91-94).CESARIO TOTARO (88-91),Colonello dei Carabimieri, Coman-dante del Centro Lingue Estere, il10-1-18 è intervenuto al seminariosulla “Didattica dell’Arabo” pressol’Unversità RomaTre.MARCO CARLETTI, RINO COP-

POLA, MICHELE CUCUGLIELLI,

MASSIMO FRIANO, CIRO

NIGLIO, MICHELE ROBERTI,

GIUSEPPE SPORTELLI, SAVERIO

SPOTO (89-92), Ufficiali dei Cara-binieri, sono stati promossi al gradodi Colonello.ENNIO NASO (89-92) ha esposto lesue opere (quadri) in una personaleallestita mel marzo ‘18 a Bologna.CARLO CARERE (90-93) con lacompagna Erin, ha vinto il Festivaldel Cinema di Sun Valley in Idaho,(USA). Il capo della giuria KevinWalsh, che è anche Presidente dellasocietà di produzione di Ridley Scott,ha scelto l’episodio pilota della serietv “Dark Horizons”, ideata e scrittada Carlo, come la vincitrice nellacategoria “Miglior Sceneggiatura”,definendola innovativa, piena di sus-pense e dallo stile singolare.STEFANO ROMANO (90-93),Tenente Colonnello, comanda ilReparto operativo di Reggio Calabria.ALESSANDRO CONTINIELLO(91-94), Avvocato penalista, il 20-12-17 è stato intervistato dal Corrieredella Sera sulla legittima difesa.GIUSEPPE DI CHIARA (91-94),Tenente Colonnello, è al ComandoMilitare Esercito Piemonte di Tori-no.PAOLO CARUNCHIO (92-95),Tenente Colonnello dell’Esercito, il25-10-17 a Civitavecchia (RM), pressoil Centro Simulazione e Validazionedell’Esercito (Ce.Si.Va.), ha rilevatoil comando del Reparto Supporti,VINCENZO MARESCA (92-95),Ten. Colonnello, Comanda il GruppoCarabinieri per la Tutela della Salutedi Napoli.ALBERTO MASOERO (92-95). il18-8-17 ad Asti, ha festeggiato, conla moglie Catia Memole, la nascitadel figlio Edoardo Giulio.NICOLA MIRANTE (92-95),Tenente Colonnello dei Carabinieri,

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il 21-1-18 a Bellona (CE), è interventoper neutralizzare una guardia giuratache. dopo aver ucciso la moglie. siera barricato in casa e continuava asparare all’impazzata, minacciandodi far saltare in aria l’edificio con ilgas. Nicola, spacciandosi per medico,è riuscito ad entrare nell’edificio,dove ha ricuperato il corpo delladonna, portato fuori in spalla, ed hasalvato un’inquilina atterrita. Il suc-cessivo epilogo è stato, purtroppo, ilsuicidio dell’uomo.UGO PROIETTO (92-96), TenenteColonnello EI presso il JFC diBrinnsum (NDL), il 14-12-17 ha fes-teggiato, con la moglie Maria Magaròe col piccolo Dionigi, la nascita dellafiglia Giulia, nata a Heerlen.EMANUELE PONTESILLI (93-96) e Marzia il 2-1-18 hanno fes-teggiato la nascita del loro figlio Mau-rizio.PIERLUIGI BUONOMO (94-97),figlio di PIO (66-70) Ufficiale deiCarabinieri in servizio a Palermoquale Comandante del Gruppo perla tutela del lavoro in Sicilia, è statopromosso Tenente Colonnello.GIOVANNI CAPUTO (94-97), Psi-cologo, con il collega Giovanni Ip-polito ha sviluppato la Tma, TerapiaMultisistemica in Acqua, un metodoper bambini e ragazzi autistici ri-conosciuto anche in ambito inter-nazionale.MARIO BERNARDI (95-98) conla moglie Mary Mason-Bernardi, il10-12-17 a Wrexam (UK) ha fes-teggiato la nascita della secondogenitaEsther Josephine.RUGGERO RAZZA (95-98), Avvo-cato penalista con studio a Catania, èstato nominato Assessore alla salutedella Regione Sicilia in una Giuntadi centrodestra.FRANCESCO LUONGO (96-99)l’8-10-17 ha completato la 40^ edi-zione della Chicago Marathon cor-rendo sotto le 3 ore. Con la prossimaMaratona di Tokyo (Febbraio 2018)Francesco completerà il prestigiosocircuito dell’Abbott World MarathonMajors, costituito dalle sei più im-portanti maratone mondiali (NewYork,Boston, London, Berlin oltre le 2 suc-citate).PASQUALE VIRGILIO (96-99),LUCA ONESTI, AGOSTINO SEPE

(98-01), AKALAY KARIM BEN-SELLAM, ANGELO SIMONETTI,VINCENZO VACCHIANO (99-02),CARMELO BAZZANO, FILIPPOBUQUICCHIO, MARCO CAN-DREVA, ANTONIO CONTE,MARCO DEON, CARMINE GRA-ZIANO, LORENZO LULLI, MI-CHELE MASCOLO, GIANPAO-LO PAUCIULO, PAOLO SANTO-RO e ALBERTO SPAGNUOLO(00-03), Capitani, frequentano il 143°Corso di Stato Maggiore presso laScuola di Applicazione a Torino.EMILIANO CORI (97-00) il 15-1-18 a Zuoz-Graubunden (Svizzera),ha festeggiato, con la moglie JanaPridalova, la nascita del figlio Sa-muele.DANIELE NARDUZZI (97-00) ècitato sul numero di settembre-ottobre2017 della rivista Capital come fon-datore della Be Honest, assieme aMARCO LATINI (92-95) e MARCOSCARFATO (95-98). La loro missionè la creazione di una rete di organiz-zazioni no-profit che possano racco-gliere con maggiore facilità le dona-zioni dei cittadini grazie alla garanziafornita da Be honest che, attraversoun innovativo metodo di accountabilitye una piattaforma digitale, verificacome vengono utilizzati i fondi rac-colti.LUIGI MARANO (98-01), ha co-seguito l’Abilitazione al ruolo di Pro-fessore universitario a soli 33 anni.Laureato a 23 in Medicina con ilmassimo dei voti, specializzato inChirurgia Generale e Dottore di Ri-cerca in Biotecnologie Applicate alleScienze Chirurgiche, è Dirigente pres-so la Chirurgia Generale, Mininvasivae Robotica dell’Ospedale San Matteodegli Infermi di Spoleto, dove si oc-cupa prevalentemente del trattamentochirurgico delle malattie dell’esofagoe dello stomaco.MARIO CERULLO (99-02) è di-ventato papà. Il 7-2-18 alle ore 1:30è nata MariaVittoria.GIOVANNI COPPOLA (99-02) l’11-10-17 ha festeggiato, con la moglieMarisa Guida, la nascita di Isabellache si aggiunge alla primogenita Bea-trice.FABRIZIO FILIPPO D’ALBERO(99-02), Avvocato giuslavorista, il9-11-17 in Napoli, assieme alla moglie

Rosa Saviano, ha festeggiato la nascitadella primogenita Ludovica.DAVIDE VECCHIO (99-02) ha vintoil Premio Eleonora Cantamessa 2017,promosso da Cassa Galeno per pro-muovere la professione medica. Graziealla borsa di studio, Davide potrà se-guire un dottorato di ricerca di geneticamedica a Seattle (USA).MICHELE SOLAZZO (00-03) il13-1-18 a Milano, ha festeggiato, conla moglie Elisabetta Tiboni e il loroprimogenito Lorenzo, la nascita diSara.GIACOMO CONTE (01-04) co-manda la Compagnia Carabinieri diAlba (CN).MARCO PISCITELLI (01-04), gior-nalista professionista, ex direttore re-sponsabile del Rosso Maniero e ca-poservizio a Fanpage.it (responsabilearea videoreporter) ha firmato conaltri colleghi l’inchiesta del quotidianoon-line sugli intrecci tra camorra epolitica nello smaltimento dei rifiutiin tutta Italia. L’inchiesta giornalistica,dal nome “Bloody Money”, ha causatoun vero e proprio terremoto politicoportando alle dimissioni di RobertoDe Luca, assessore al comune di Sa-lerno e figlio del governatore dellaRegione Campania.DIEGO TATULLI (01-04) comandala Compagnia della Guardia di Finanzadi Brà (CN).VINCENZO ARRABITO (02-05)è stato eletto Presidente del Collegiodei Tecnici di radiologia di Siracusa.GIOVANNI MARINO (02-05), Ca-pitano Medico, è in forza alla Brigataalpina Taurinense di stanza a Torino.ANTONIO DI MAURO (03-06),Capitano, dal 9-10-17 comanda laCompagnia Carabinieri di Pescara.Ha lasciato l’analogo comando diRoccella Jonica (RC),CARLO FLAGIELLO (04-07) il18-10-17 a Milano, ha festeggiato,con la moglie Lara Fabbian, la nascitadella figlia Bianca.

PAOLO MASCOLO (04-07), Uffi-ciale medico dell’Esercito, promossoCapitano, ha conseguito il Master diII livello in Idrologia medica e medi-cina termale presso l’Università deglistudi di Pavia. Inoltre è stato insignitodell’onorificenza di Donato di Devo-zione del Sovrano Militare Ordine di

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Malta.GIANLUCA PARENTE (04-07),Ingegnere Biomedico, Dottore di ri-cerca in economia e managementdelle aziende e delle organizzazionisanitarie, dal dicembre ‘17 lavora allaEY, Società di Consulenza aziendale,a Roma.ERMANNO SORIANO (04-07), Ca-pitano, Comandante della CompagniaCarabinieiri di Bianco (RC), il 28-12-17 è stato intervistato dal TG1dopo l’arresto avvenuto in Germaniadi Antonio Strangio, esponente dispicco della ‘ndrangheta, latitante da5 anni. Lo hanno preso intercettandole sue telefonate con i parenti in Ca-labria.ELIO CENTOLA (05-08) il 1°-12-17 è stato eletto Presidente del Forumdei giovani di Piedimonte Matese(CE), organo consultivo dell’ammi-nistrazione comunale che favoriscela partecipazione dei giovani alla vitapubblica.MARCO CREDENDINO (05-08),con la startup milanese Artemest dalui creata, ha vinto la prima edizionedel premio “Innovator of the year”istituito dagli Amici della Triennalee da Triennale di Milano. La startup,nata nel 2015 per idea della designerdi gioielli Ippolita Rostagno e di Mar-co, è un portale di e-commerce digioielli e oggetti preziosi.VALENTINO STARACE (05-08),Chef, lavora nel ristorante Zarandanell’isola di Maiorca dello chef Arel-lano, bistellato Michelin.NUNZIO BITETTI (06-09), 3D Ge-neralist, dall’8-1-18 lavora pressoIndustrial Light & Magic a Londradove si interessa di effetti specialiper film, ricreando ambienti in 3D.MANUEL CARBONARA (06-09),Tenente, comanda la Sezione operativadella Compagnia della Guardia di Fi-nanza di Gela (CL).MARIO MASTRULLO (06-09), Te-nente dell’Esercito, il 25-10-17 haconseguito la laurea magistrale in In-gegneria meccanica presso il Poli-tecnico di Torino.GIUSEPPE VIVIANO (06-09), Te-nente, dal dicembre ‘17 comanda laCompagnia Carabinieri di Orvieto(TR).MATTEO CATALANO (07-10) il19-2-18 si è laureato in Lingue e Cul-

ture Europee presso l’Università diSalerno (Fisciano). Continuerà a stu-diare all’Università Alma Mater diBologna nella facoltà di LetteratureEuropee, Comparate, Post Coloniali.RAFFAELE DE ROSA (07-10) il19-10-17 si è laureato in Medicina echirurgia presso l’Università di Ge-nova.ERMANNO GIAQUINTO (07-10)il 22-3-18 ha conseguito un Masterin Management presso l’Universitàdegli studi di Trento.GENNARO ILLIANO (07-10), èTenente medico presso l’AVES (Avia-zione dell’Esercito) di Veneraia (TO).ANTONIO NOTARO (07-10) è Te-nente medico presso la Scuola MilitareAlpina di Aosta. NICOLÒ LUSITO (08-11), Tenentedei Carabinieri, comanda il Nucleooperativo della Compagnia TorinoSan Carlo.STEFANO SPAMPINATO (08-11),ANTONIO TALLONE (11-14),GIULIO CAPONE (12-15), EMI-LIO LABONIA (12-15), RITA ZAC-CHIA (12-15), promossi Sottotenentidei Carabinieri, sono al primo annodella Scuola Ufficiali Carabinieri diRoma.MARCO APOLLONIA (09-12), aBenevento, in team con altri tre con-correnti tra i quali la fidanzata ChiaraMaresca, ha vinto il premio Hack-sannio con un’applicazione per il di-rettore dei lavori, Aedes. Il team havinto pure il premio offerto da Cam-pania New Steel consistente in unperiodo di tutoraggio nel lancio diuna propria start up. Ora il progettodi startup sta perfezionando il prodottoin attesa di arrivare definitivamentesul mercato.FABIO NUZZI e ERMELINDAPERROZZIELLO (09-12), Sotto-tenenti A.M., rispettivamente il 13-10-17 e il 12-10-17 hanno conseguitola laurea in Giurisprudenza presso laFederico II di Napoli.MARIO PIZZOLA (09-12) il 29-11-17 si è laureato in Giurisprudenzacon voti 110 e lode presso la LuissGuido Carli di Roma,MATTIA SIENA (09-12) il 30-11-17 si è laureato in Giurisprudenzacon voti 110 e lode, con tesi e specia-lizzazione in diritto societario, pressola Luiss Guido Carli di Roma.

FRANCESCO FABBRICATORE(10-13) il 25-9-17 ha conseguito lalaurea triennale in Ingegneria civilepresso l’Università degli studi di Sa-lerno.GIUSEPPE L’EPISCOPO (10-13)il 24-10-17 ha conseguito la laureatriennale in Ingegneria Elettronicapresso l’Università degli Studi Romatre.SALVATORE NERI (12-15) è Sot-totenente Medico EI, studia presso laFacoltà di Medicina di Modena eReggio.FEDERICO SIANI (13-16), Sot-totenente A.M., è all’Aereoporto Mil-itare di Cameri (NO).ALFONSO MARIA DI SOMMA(17-20), Cappellone, ha vinto il Cer-tamen di Latino tenutosi alla Nunzi-atella nel febbraio ‘18.ANTONIO DEL MONACO, Gen-erale a.r., già Ufficiale in forza allaNunziatella dal 2007 al 2012 fino al-l’incarico di Vicecomandante, nelmarzo ‘18 è stato eletto alla Cameradei Deputati nel Collegio Uninominaledi Caserta con il Movimento CinqueStelle. Il 10-11-17 ha ricevuto ilPremio Internazionale Nassiriya perla Pace, dall’Associazione culturaleElaia, patrocinato dai Ministeri Difesae Beni Culturali, con la motivazione:Ambasciatore di pace e di impegnocivile. Da sempre impegnato ad af-fermare i valori della legalità e dellacittadinanza attiva.PAOLA SALZANO, figlia del com-pianto CLAUDIO (49-52), Socia dellaTorino Film Production, è tra i pro-duttori del film The broken key, di-stribuito in 60 Paesi, con ChristopherLambert, Geraldine Chaplin, FrancoNero, William Baldwin, Kabir Bedi,Rutger Hauer. Alla prima, il 14-11-17 a Torino, erano presenti vari exallievi.LICIA MATTIOLI, figlia di LU-CIANO (52-55), Imprenditrice nelsettore orafo, il 2-6-17 è stata insignitadell’onorificenza di Cavaliere del la-voro.

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l o s c a f f a l ea cura di Giuseppe Catenacci

Sette i volumi che consigliamo di inserire nel proprio “Scaffale” scritti da ex Allievi o comunque ricchi di

non pochi riferimenti alla Nunziatella, alla Sua storia, al Suo Mondo.

Francesco Belsito (a cura) – “Vita ed opere di Saverio Costantino Amato”D’Amico Editore, Nocera Superiore 2018 – Pagg. 284 - €. 15,00

Il volume costituisce un doveroso omaggio all’opera del giovane scrittore SaverioCostantino Amato, nato a Nocera Corpo, il 4 marzo 1816, ove morì, appena ventunenne,il 9 novembre 1837.Alunno del marchese Basilio Puoti, che insegnava all’epoca nel Real Collegio Militaredella Nunziatella oltre a dirigere una scuola privata frequentata appunto dall’Amato, fudefinito “uno de’ precursori della Scuola Verista affermandosi, nonostante la giovaneetà, come novelliero chiaro e brillante.Il marchese Basilio Puoti ricordò la morte del suo giovanissimo alunno con un epitaffio

ed una epigrafe riportata alle pagine 234,235 e 254 del volume.

Lo Trovatore – Il passato ed il presente ovvero Ernesto il disingannato D’Amico Editore, Nocera Superiore 2017, pagg. 240 - €. 15,00

Il Passato ed il Presente, ovvero Ernesto il disingannato è un romanzo di appendicepubblicato in taglio basso di prima pagina sul giornale legittimista borbonico “IlTrovatore” ad iniziare dal numero di martedì 5 agosto 1873 per 44 puntate consecutiveconcludendosi il 15 novembre dello stesso anno.L’anno successivo, il 9 giugno 1874 “Lo Trovatore” propone ai suoi lettori lacontinuazione de “Il passato ed il presente con la fine di Ernesto il disingannato” che sisviluppa a sua volta per 41 puntate fino al successivo 15 settembre.Il protagonista delle due parti del romanzo è Ernesto, uno sfortunato giovane il quale,

affascinato dalle teorie risorgimentali, accetta di entrare nella “setta” e di collaborare, quale agente segreto,alla riuscita dell’impresa unitaria per poi finire legittimista ortodosso.Insomma, un romanzo da leggere con attenzione anche perché il suo protagonista nella realtà è il giovaneGiacomo Marulli già allievo del Collegio Militare nel 1844-48.

Pierangelo Gentile – Vittorio Emanuele III – dalla “Collana Protagonisti armi estrategie della Grande Guerra” - Corrierestore €. 8,90

Asceso al trono a poco più di trent’anni in seguito all’assassinio del padre, VittorioEmanuele III è stato re d’Italia per quasi mezzo secolo, protagonista delle maggiorivicende del Novecento: dalla Prima guerra mondiale alla nascita dell’impero coloniale,dal periodo fascista alla Seconda guerra mondiale e alla fine del Regno d’Italia.Inizialmente favorevole al non intervento italiano nella Grande Guerra, in seguito,anche per le sue simpatie verso la causa irredentista, abbandonò la Triplice Alleanza perpassare all’Intesa (Francia, Gran Bretagna e Russia) e dichiarare guerra all’Austria-

Ungheria. Fu fortemente criticato per non essersi mai opposto all’ascesa del fascismo, all’emanazione dileggi antiebraiche e all’appoggio italiano alla Germania di Hitler.

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Domenico Di Petrillo - Il lungo assedio. La lotta al terrorismo nel diario operativodella Sezione speciale anticrimine Carabinieri di RomaEditore Melampo maggio 2018 – pagg. 384 - €. 17,00

Non solo un diario operativo. Quasi un diario di guerra, sulle auto civetta tra Torino eBologna, negli inseguimenti forsennati per le vie della Capitale, o sulle tracce dei briga-tisti riparati a Parigi. Fino alla fine, all’operazione “Olocausto”, una delle più lungheimprese investigative della lotta al terrorismo, che spazzò via l’organizzazione eversivaBrigate rosse. Domenico Di Petrillo consegna al lettore date, nomi, scenari operativi, ri-sultati e centinaia di arresti. Ripercorre i contorni di un’epoca e la cronaca documentata

e asciutta di un conflitto condotto dal 1978 al 1989: per dodici anni lui, allora tenente colonnello, e gli uominidella Sezione Speciale Anticrimine dei Carabinieri di Roma hanno combattuto un nemico agguerrito di armi,di un’ideologia folle e distorta e anche di consenso.Una guerra divampata dietro i muri delle nostre case, tra fabbriche e università, nelle strade. Da un lato unesercito clandestino affascinato dal mito della P38, e l’infinita catena di attentati e di morti ammazzati. Dal-l’altro le avanguardie istituzionali, un esercito per nulla clandestino eppure costretto a missioni sotto copertura.“Baffo”, “Kawasaki”, “Oberdan”, “Cossu”, “Lupo”, “Lince”, “Strogoff”, “Ricky”, ragazzi poco più che ven-tenni che dovettero costruirsi un’abilità e una professionalità proprie, per sfidare un fenomeno sconosciuto esanguinoso, per decrittare volantini e comunicati, per capire sigle, linguaggi e abitudini.Di tutto l’Autore ci mette a parte, di durezze e di passioni, di sacrifici e di tensioni. Dei silenzi davanti allastampa, ai cittadini, ai familiari. Dell’umanità e dell’onore dei suoi uomini. Per entrare con più consapevolezzanella storia d’Italia, dalla parte dello Stato e della democrazia. Per desiderio di verità, e soprattutto per la me-moria delle vittime.

Francesco Maurizio Di Giovine - Pagine di storia militare del Regno delle dueSicilieEd. Controcorrente, Napoli 2018, p. 222, €. 20

II cosiddetto “esercito di Franceschiello” fu tutt’altro che un’accozzaglia di sbandati, come lapropaganda unitaria ha fatto credere per oltre un secolo e mezzo. Esso fu composto da uomini emezzi, calunniati e dimenticati in quanto sconfitti (grazie al tradimento di al cuni di loro), ma la cuistoria deve essere ri vista. Lo fa Francesco Maurizio di Giovine, che in questo saggio ripercorrealcune tappe della storia militare del Regno, dal l’epopea di Matteo Wade (difensore di Civitelladel Tronto nel 1806) alla disperata difesa del 1860-1861, passando per le spinte unitarie siciliane,

la battaglia del Volturno, il brigantaggio antiunitario in Capitanata; a fianco di ritratti di perso naggi (Tommaso Cava,Ferdinando la Rosa), dinastie militari (i Quandel e i Marulli), corpi (reggimenti svizzeri) ed istituzioni (il Real Opificiomecca nico e pirotecnico di Pietrarsa), trascri vendo, grazie allo studio di documenti spesso inediti, parte della storiamilitare delle Due Sicilie che, tralasciando il tra dimento e l’inettitudine di alcuni generali, è piena di eventi ed episodi,che testimoniano dell’efficienza, dell’organizzazione, del valore e delle indubbie doti morali dei soldati borbonici edi quanti combatterono al servito della Casa regnante.

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Giuseppe Catenacci e Francesco Maurizio Di Giovine – Sulla difesa del Regno diNapoli: Lettera ad un uffiziale dell’Esercito.Ed. Ass.ne Nazionale ex Allievi Nunziatella, Napoli 2018 – pagg. 28

Il pamphlet, 125° della collana “La Nunziatella in 16i”, è stato presentato nel corso deidue tradizionali incontri che l’Associazione Nazionale promuove, unitamente alla Se-zione Lazio, per ricordare il tragico evento del 5 febbraio 1861 in cui, a seguito delloscoppio di una polveriera sul “Fronte del Mare”, trovarono la morte oltre 250 personeper la maggior parte cittadini inermi. Tra gli ufficiali addetti all’avamposto il Generale Francesco Traversa (c. 1804-08) ed il

Colonnello Paolo de’ Sangro (c. 1832-39).Il volume, oltre alla nota introduttiva degli autori, contiene la ristampa autentica dello scritto di Vincenzo Fer-rari che sostiene l’inutilità delle fortezze quale sistema di difesa “salvando” solo quella di Gaeta di cui rico-nosce sia il valore strategico che quello istituzionale.

Gaetano Marabello – Verità e menzogne sul Brigantaggio: la sconosciuta replicadella Corte Borbonica alla relazione MassariEd. Controcorrente, Napoli 2018 – pagg. 244 €. 20,00

La passione storica di Gaetano Marabello con questo volume rende pubblica la sin quiignota replica alla relazione Massari sul Brigantaggio, che Francesco II di Borbone dal-l’esilio romano volle affidare a caldo ad un (oggi) illustre sconosciuto come Giorgio Pa-lomba, marchese di Cesa e Pascarola.Com’è noto, il bilioso parlamentare tarantino accusò l’ultimo sovrano napolitano di so-stenere, in combutta con Pio IX, la ribellione armata che infuocava i territori del Sud

annessi al Piemonte. La replica fu pubblicata in francese, probabilmente a Londra: circostanze che potrebberoaverne ostacolato la conoscenza presso gli storici del Brigantaggio. Il testo, ascritto – almeno sinora – al filonedi polemica antiunitaria “minore”, una volta tradotto dal curatore, ha aperto la via ad ulteriori indagini. Essehanno consentito di “profilare gli snodi essenziali della biografia” del marchese, ma soprattutto di “ricostruirela genesi dello scritto e contestualizzarlo storicamente”, come osserva nella prefazione Mario Spagnoletti, giàdocente di Storia Contemporanea all’Università di Bari.

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Libro d’Autore

Ecco a Voi il terzo “ Libro d’Autore”

“ Precetti di eloquenza italiana dettati a’ Giovani della Real Accademia Militare da Andrea Colnago, tenente già professore della medesima” Edito in Napoli presso Giuseppe Maria Porcelli, Stampatore della R.A.Militare, 1788

Andrea Colnago, con il grado di Alfiere graduato ufficiale insegnò per dodici anni presso il Collegio Militare del Battaglione Real Ferdinando “precetti dell’Italiana Eloquenza”. Costituita nel 1787 la Real Accademia Militare non venne compreso “nello stato dei Professori di Grammatica”della stessa per le sue idee politiche. A conferma di tanto sta l’incarico che gli fu affidato nel 1799, dal Governodella Repubblica Napoletana, rivestendo il grado di semplice Capitano, unitamente al Capitano Giuseppe Galileo Pasquali di “Capitani reggenti della Nazionale Accademia Militare. Il volume in questione come si evince dalla pagina introduttiva è dedicato ai Giovani della Real AccademiaMilitare ed è articolato in due Parti a loro volta suddivise in Capitoli.

Parte prima : dell’eloquenza in generale Si articola in nove capitoli (da pagina 3 a 48) che partendo dalla definizione dell’eloquenza si soffermano a trattare degli “avvertimenti intorno alla medesima”;

Parte seconda: della composizione Si articola in 16 capitoli (da pagina 49 a 146) che trattano delle varie “sorte di componimenti” che possonofare gli oratori

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LA NUNZIATELLA PER IMMAGINIa cura di Giuseppe Catenacci e Giovanni Casaburi

Le due fotografie riproducono: La prima lo schieramento del Battaglione Allievi nel cortile Vittorio Veneto in occasione delle celebrazioni del 155° della fondazione (18 novembre 1941)La seconda la prima fila della 3a compagnia dello schieramento con a sinistra il Tenente Omar Romano (c.1932-35) suocero di Giovanni Casaburi ... quando si parla di “conflitto di interessi”!