Oratorio S. Eusebio VERDE C.F. 92163100925 ns pubblicazioni/foglietto... · DOMENICA XXX (3) Messa...

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Salt. I sett. Domenica 19 Ottobre DOMENICA XXIX (3) Messa propria, Gloria, Credo, prefazio delle domeniche Lez. Fest.: Is 45,1.4-6; Sal 95; 1Ts 1,1-5b; Mt 22,15-21 VERDE 08,00 10,00 19,00 Pro populo Deff. Cesira e Antonio Deff. Luigi Lai e Elsa Manunza Lunedì 20 Ottobre FERIA DELLA XXIX SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune Lez. Fer.: Ef 2,1-10; Sal 99; Lc 12,13-21 VERDE 08,30 19,00 20,00 Def. Pepita Iglesias (6° ann.) e familiari INCONTRO DI PREGHIERA Martedì 21 Ottobre FERIA DELLA XXIX SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune Lez. Fer.: Ef 2,12-22; Sal 84; Lc 12,35-38 VERDE 08,30 19,00 Def. Antonio Melis Mercoledì 22 Ottobre FERIA DELLA XXIX SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune Lez. Fer.: Ef 3,2-12; Cant. Is 12,2-6; Lc 12,39-48 VERDE 08,30 19,00 19,30 Def. Giuseppe Congera INCONTRO SULLA BIBBIA Giovedì 23 Ottobre FERIA DELLA XXIX SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune Lez. Fer.: Ef 3,14-21; Sal 32; Lc 12,49-53 VERDE 08,30 18,00 19,00 ADORAZIONE Def. Elia Rosa Corso Venerdì 24 Ottobre FERIA DELLA XXIX SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune Lez. Fer.: Ef 4,1-6; Sal 23; Lc 12,54-59 VERDE 08,30 19,00 Deff. Salvatore e M. Domenica Sale Sabato 25 Ottobre FERIA DELLA XXIX SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune Lez. Fer.: Ef 4,7-16; Sal 121; Lc 13,1-9 VERDE 08,30 18,00 19,00 ADORAZIONE Def. Delia Detratti BATTESIMO ANGELICA Salt. II sett. Domenica 26 Ottobre DOMENICA XXX (3) Messa propria, Gloria, Credo, prefazio delle domeniche Lez. Fest.: Es 22,20-26; Sal 17; 1Ts 1,5-10; Mt 22,34-40 VERDE 08,00 10,00 19,00 Pro populo Def. Luigi Pacini Def. Rosetta Fadda BATTESIMO SIMONE Il linguaggio e' stato lavorato dagli uomini per intendersi tra loro, non per ingannarsi a vicenda. (A. Manzoni) Ore 17 FESTA DELL’ABBRACCIO E DEL TESSERAMENTO ALL’ORATORIO “Nulla sfugge all’onnipotenza di Dio”. Quest’anno mi sto ritrovando spesso a riflettere con voi come le affermazioni più razionali che ci sembrano tanto evidenti da pensare che non abbiamo bisogno di dimostrazione e neppure di commento, alla prova dei fatti non sono poi così scontate. “Nulla sfugge al potere di Dio”. Anche Ciro, sebbene non lo conosca né lo adori, sebbene non ne abbia alcuna consapevolezza, sebbene agisca con tutta la sua libertà e sia convinto di essere l’autore della propria grandezza e di quella del suo regno, di fatto è, nelle mani di Dio, lo strumento e la causa della liberazione del popolo d’Israele al quale, da lui per motivi politici, viene offerta l’occasione per un ritorno nella terra dei padri. La Bibbia offre del suo editto una lettura teologica facile facile, scontata. Già, ma per noi è meno scon- tato credere che neanche il male in tutte le sue forme, fisiche (catastrofi naturali), sociali (ingiustizie e oppressioni, persino torture, soppressioni e genocidi) e di morale individuale, si sottrae al potere di Dio che sembra indifferente e addirittura impotente. Sembra più como- do un Dio che fa tutto da solo, togliendo all’uomo intelligenza e libertà, ma l’uomo non sa- rebbe più uomo e in fondo Dio non sarebbe più il nostro Dio. Un Dio che ci ha dato l’intelli- genza e la libertà di cercare continuamente nuove soluzioni alle difficoltà della convivenza tra persone, gruppi sociali e nazioni. Le linee generali e finali del suo piano di amore e di salvezza ci sono chiarissime; come realizzarle, passo dopo passo, ci resta oscuro, come resta mistero il suo modo di condurre la storia rispettando la nostra libertà e responsabilità. “Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio”. Ma tutto è di Dio, ciascuno di noi come persona è di Dio. Dio ci ha dato l’intelligenza, e i suoi insegnamenti, per capire che nessun uomo è padrone di un altro uomo, neppure lo Stato. Dare a Cesare quel che è di Cesare non è il semplice dovere di pagare le tasse, ma l’impegno di dare il proprio contribu- to per costruire una società nazionale ed internazionale più giusta, più ispirata ai principi evangelici dell’amore. Sac. Giuseppe RIFLETTIAMO RIFLETTIAMO RIFLETTIAMO SULLA SULLA SULLA PAROLA DI DIO PAROLA DI DIO PAROLA DI DIO E-mail: [email protected]/Sito internet: www.parrocchiasanteusebiocagliari.it Oratorio S. Eusebio C.F. 92163100925 VIA QUINTINO SELLA (09121) CAGLIARI TEL E FAX 070504200 Anno XI N. 623 PREGHIERA Gesù, non è proprio possibile travisare la tua parola senza pena: è troppo chiara, netta e decisa per poter essere annacquata. Ai discepoli e a me tu chiedi un rapporto nitido con l’autorità, ci obblighi a riconoscere quanto lo Stato in cui siamo ci dà, ci chiedi di fare la nostra parte per contribuire al bene di tutti senza scappatoie o sotterfugi, senza pretesti o addurre scopi più o meno buoni o degni, Donaci un rapporto serio con Dio. Spogliaci di tutto, Signore Gesù, e rivestici del tuo Amore!

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Salt. I sett.

Domenica 19 Ottobre DOMENICA XXIX (3) Messa propria, Gloria, Credo, prefazio delle domeniche

Lez. Fest.: Is 45,1.4-6; Sal 95; 1Ts 1,1-5b; Mt 22,15-21

VERDE

08,00

10,00

19,00

Pro populo

Deff. Cesira e Antonio

Deff. Luigi Lai e Elsa Manunza

Lunedì 20 Ottobre FERIA DELLA XXIX SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune

Lez. Fer.: Ef 2,1-10; Sal 99; Lc 12,13-21

VERDE

08,30

19,00

20,00

Def. Pepita Iglesias (6° ann.) e familiari

INCONTRO DI PREGHIERA

Martedì 21 Ottobre FERIA DELLA XXIX SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune

Lez. Fer.: Ef 2,12-22; Sal 84; Lc 12,35-38 VERDE

08,30

19,00

Def. Antonio Melis

Mercoledì 22 Ottobre FERIA DELLA XXIX SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune

Lez. Fer.: Ef 3,2-12; Cant. Is 12,2-6; Lc 12,39-48 VERDE

08,30

19,00

19,30

Def. Giuseppe Congera

INCONTRO SULLA BIBBIA

Giovedì 23 Ottobre FERIA DELLA XXIX SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune

Lez. Fer.: Ef 3,14-21; Sal 32; Lc 12,49-53 VERDE

08,30

18,00

19,00

ADORAZIONE

Def. Elia Rosa Corso

Venerdì 24 Ottobre FERIA DELLA XXIX SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune

Lez. Fer.: Ef 4,1-6; Sal 23; Lc 12,54-59

VERDE

08,30

19,00

Deff. Salvatore e M. Domenica Sale

Sabato 25 Ottobre FERIA DELLA XXIX SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune

Lez. Fer.: Ef 4,7-16; Sal 121; Lc 13,1-9

VERDE

08,30

18,00

19,00

ADORAZIONE

Def. Delia Detratti

BATTESIMO ANGELICA

Salt. II sett.

Domenica 26 Ottobre DOMENICA XXX (3) Messa propria, Gloria, Credo, prefazio delle domeniche

Lez. Fest.: Es 22,20-26; Sal 17; 1Ts 1,5-10; Mt 22,34-40

VERDE

08,00

10,00

19,00

Pro populo

Def. Luigi Pacini

Def. Rosetta Fadda

BATTESIMO SIMONE

Il linguaggio e' stato lavorato dagli uomini per intendersi tra loro,

non per ingannarsi a vicenda. (A. Manzoni)

Ore 17 FESTA DELL’ABBRACCIO E DEL TESSERAMENTO ALL’ORATORIO

“Nulla sfugge all’onnipotenza di Dio”. Quest’anno mi sto ritrovando

spesso a riflettere con voi come le affermazioni più razionali che ci

sembrano tanto evidenti da pensare che non abbiamo bisogno di

dimostrazione e neppure di commento, alla prova dei fatti non sono

poi così scontate. “Nulla sfugge al potere di Dio”. Anche Ciro, sebbene non lo conosca né lo

adori, sebbene non ne abbia alcuna consapevolezza, sebbene agisca con tutta la sua libertà e

sia convinto di essere l’autore della propria grandezza e di quella del suo regno, di fatto è,

nelle mani di Dio, lo strumento e la causa della liberazione del popolo d’Israele al quale, da

lui per motivi politici, viene offerta l’occasione per un ritorno nella terra dei padri. La Bibbia

offre del suo editto una lettura teologica facile facile, scontata. Già, ma per noi è meno scon-

tato credere che neanche il male in tutte le sue forme, fisiche (catastrofi naturali), sociali

(ingiustizie e oppressioni, persino torture, soppressioni e genocidi) e di morale individuale,

si sottrae al potere di Dio che sembra indifferente e addirittura impotente. Sembra più como-

do un Dio che fa tutto da solo, togliendo all’uomo intelligenza e libertà, ma l’uomo non sa-

rebbe più uomo e in fondo Dio non sarebbe più il nostro Dio. Un Dio che ci ha dato l’intelli-

genza e la libertà di cercare continuamente nuove soluzioni alle difficoltà della convivenza

tra persone, gruppi sociali e nazioni. Le linee generali e finali del suo piano di amore e di

salvezza ci sono chiarissime; come realizzarle, passo dopo passo, ci resta oscuro, come resta

mistero il suo modo di condurre la storia rispettando la nostra libertà e responsabilità. “Date

a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio”. Ma tutto è di Dio, ciascuno di

noi come persona è di Dio. Dio ci ha dato l’intelligenza, e i suoi insegnamenti, per capire

che nessun uomo è padrone di un altro uomo, neppure lo Stato. Dare a Cesare quel che è di

Cesare non è il semplice dovere di pagare le tasse, ma l’impegno di dare il proprio contribu-

to per costruire una società nazionale ed internazionale più giusta, più ispirata ai principi

evangelici dell’amore. Sac. Giuseppe

RIFLETTIAMORIFLETTIAMORIFLETTIAMO

SULLASULLASULLA PAROLA DI DIOPAROLA DI DIOPAROLA DI DIO

E-mail: [email protected]/Sito internet: www.parrocchiasanteusebiocagliari.it

Oratorio S. Eusebio C.F. 92163100925

VIA QUINTINO SELLA (09121) CAGLIARI TEL E FAX 070504200

Anno XI

N. 623

PREGHIERA

Gesù, non è proprio possibile travisare la tua parola senza pena: è troppo chiara, netta e

decisa per poter essere annacquata. Ai discepoli e a me tu chiedi un rapporto nitido con

l’autorità, ci obblighi a riconoscere quanto lo Stato in cui siamo ci dà, ci chiedi di fare la

nostra parte per contribuire al bene di tutti senza scappatoie o sotterfugi, senza pretesti o

addurre scopi più o meno buoni o degni, Donaci un rapporto serio con Dio. Spogliaci di

tutto, Signore Gesù, e rivestici del tuo Amore!

Già al momento del risveglio la giornata si era rivelata

strana. Il trillo della sveglia del cellulare che solitamen-

te è fastidioso, petulante, indisponente, quella mattina,

misteriosamente e senza che io l’avessi programmato,

era invece una dolce melodia. Mi trasmetteva allegria, voglia di vivere, di affrontare

gioiosamente la giornata. E così ho fatto. Canticchiando mi sono alzato, doccia, barba,

caffè (una tazzina l’ho portata a Lia, ma questo lo faccio sempre) e, allegramente, sono

uscito. Per andare al lavoro devo immettermi nell’asse mediano. Ed è sempre una impre-

sa piena di rischi. Le macchine sfrecciano velocissime, mai che qualcuno rallenti per

farmi immettere con sicurezza. Devo farlo sempre rischiando. Ma quella strana mattina

no. Appena sono arrivato allo svincolo subito una macchina ha rallentato ed il guidatore

con un ampio sorriso mi ha invitato ad immettermi. Veramente sorprendente. La giorna-

ta è proseguita così. Ho ricevuto continuamente gentilezze, cortesie, sorrisi amichevoli.

Anche da chi solitamente è burbero e scostante. Finalmente è venuto il momento più

bello delle mie giornate: andare in chiesa. Sono passato a casa a prendere Lia e siamo

andati. Il parcheggio della chiesa era, come al solito, pieno di macchine, però le persone

che normalmente sono all’interno della chiesa è largamente inferiore al numero delle

macchine. Ma quel pomeriggio no. La chiesa era affollatissima e non c’era alcuna ceri-

monia particolare. Era giovedì e stava per iniziare la “solita” adorazione che, purtroppo,

il giovedì è poco partecipata. Ma quel curioso giorno no. La chiesa era molto affollata.

C’erano catechisti, operatori dell’oratorio, componenti di tutti i gruppi parrocchiali.

Don Giuseppe era più simpatico e sorridente del solito. Mi ha addirittura parlato a voce

alta, ricordandosi che sono di una sordità imbarazzante. Dopo l’adorazione e la messa ci

siamo trattenuti a chiacchierare un po’ tutti. Tutti erano gentili, sorridenti, contenti.

Qualcuno chiedeva scusa a qualcun altro per una scorrettezza che aveva fatto, per una

frase poco gentile. Le scuse venivano accettate e ricambiate. Una mano sulla spalla, un

saluto e via a casa col cuore leggero. Arrivato a casa, il telegiornale dava solo buone

notizie. Disoccupazione che diminuisce, le guerre nel mondo finite. Ebola debellata.

Musulmani, ebrei e cristiani avevano deciso, finalmente, di convivere in pace e nel ri-

spetto reciproco! Che giornata straordinaria, ho pensato ... Driin, drinn, drinn. Il suono

della sveglia del cellulare, fastidioso, petulante, indisponente mi ha svegliato. Era tutto

un sogno! Troppo bello per essere vero. Ho iniziato allora la giornata con la rassegna-

zione di dover affrontare il solito tran-tran, la solita giornata, in attesa di andare in par-

rocchia. Però, mentre mi radevo, ho pensato che in fondo quello che avevo sognato non

era così assurdo. Erano cose possibili da realizzarsi, dipendeva da me. E da tutte le per-

sone come me. Invece di avere una espressione corrucciata, devo sfoggiare un bel sorri-

so. Devo cercare di essere gentile, affabile, caritatevole, ed è possibilissimo. Quan-

do necessario devo chiedere scusa. Non solo non costa nulla, ma addirittura mi farà

star meglio. E’ persino possibile che quando i parrocchiani parcheggiano nel sagra-

to, possano entrare un momento in chiesa per una preghiera. Oppure partecipare alle

adorazioni del giovedì e/o del sabato. O all’ora di meditazione del lunedì. Non è un

sogno, si può fare. Dipende solo da noi. Paolo

DOMENICA 26 OTTOBRE dalle 17 alle 19

nel SALONE ORATORIO

FESTA DELL’ABBRACCIO e CONSEGNA TESSERE

D omenica abbiamo avuto un incontro con la Pastorale Gio-

vanile e don Alberto Pistolesi. Abbiamo vissuto attiva-

mente un percorso di animazione veramente interessante

e formativo. Nonostante (o grazie) la sua giovane età sa

come spiegare e mostrare quale sia il vero significato di oratorio. I ragazzi hanno

avuto momenti per socializzare, per parlare, per giocare insieme come se si fossero

sempre conosciuti, momenti di riflessione e preghiera. Il tutto allietato dalla presen-

za di don Angel, decimo successo-

re di Don Bosco. La bellezza di

questa persona è indescrivibile; il

volto sereno di chi è consapevole;

la voce calda e sicura di chi sa

accogliere; gli occhi pieni di tene-

rezza quando guardavano quella

moltitudine di giovanissimi impe-

gnati nella fede. Una domenica

davvero speciale che sarà l'inizio

di un cammino luminoso per tanti

nostri ragazzi. Post cresima

Mercoledì 22 ottobre alle 19,30

incontro introduttivo allo studio nella Bibbia

della terza persona della SS. Trinità:

LO SPIRITO SANTO

Dal mercoledì successivo, 29 ottobre,

col ripristino dell’ora solare,

i nostri incontri si terranno alle 19,00