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Olimpias S.p.A. bilancio 2013 Olimpias S.p.A. Via delle Tezze, 1 Ponzano (TV) Società a socio unico coordinata e diretta da Benetton Group S.p.A. Capitale Sociale € 47.988.000 N° Iscrizione Registro Imprese di Treviso, partita IVA e Codice Fiscale 02119970263

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Olimpias S.p.A. bilancio 2013

Olimpias S.p.A. Via delle Tezze, 1

Ponzano (TV) Società a socio unico

coordinata e diretta da Benetton Group S.p.A. Capitale Sociale € 47.988.000

N° Iscrizione Registro Imprese di Treviso, partita IVA e Codice Fiscale 02119970263

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4 Organi sociali 6 Relazione sulla gestione Organizzazione produttiva 6 Risultati economici 6 Analisi dei ricavi 10 La situazione e l’andamento patrimoniale e finanziario 13 Investimenti e disinvestimenti 15 Attività di ricerca e sviluppo 17 Informativa sull’attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 ss. C.C. - Rapporti con imprese controllanti, loro controllate, nostre controllate e altre parti correlate 18 Adempimenti in materia di protezione dei dati personali 21 Azioni proprie o di società controllanti 21 Rischi e incertezze 21 Gestione dei rischi finanziari 22 Uso di strumenti finanziari 23 Altre informazioni 24 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 24 Evoluzione prevedibile della gestione 24 Proposte di deliberazione 26 27 Prospetti di bilancio Stato patrimoniale 28 Impegni e conti d’ordine 31 Conto economico 32 35 Nota integrativa Struttura e contenuto del bilancio 36 Principi contabili e criteri di valutazione 36 Altre informazioni 41 Dati essenziali bilancio Benetton Group S.p.A. 43 Commenti alle principali voci dell’attivo 44 Commenti alle principali voci del passivo 57 Conti d’ordine 65 Commenti alle principali voci del conto economico 66 Operazioni di locazione finanziaria 78 Rendiconto finanziario 80 Stato patrimoniale riclassificato secondo criteri funzionali 81 Prospetti movimentazione immobilizzazioni 82 86 Relazione del Collegio Sindacale 88 Relazione della Società di Revisione 90 Note

Sommario

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Olimpias S.p.A. organi sociali

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ORGANI SOCIALI Consiglio di Amministrazione Christian Benetton Presidente Gianni Zanella Consiglieri Biagio Chiarolanza Collegio Sindacale Antonio Cortellazzo Presidente Dante Carolo Effettivi Gianluca Pivato Cortellazzo Andrea Supplenti Società di Revisione Reconta Ernst & Young S.p.A.

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

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Al Socio unico,

sottoponiamo all’approvazione il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013

, che evidenzia una perdita di Euro 1.890.842.

La Società svolge la propria attività presso le seguenti unità produttive:

- stabilimento di Soave (VR), in cui si effettua tessitura e nobilitazione in

continuo di tessuti a navetta;

- stabilimento di Travesio (PN), in cui si producono tessuti greggi a navetta in

cotone e misti;

- stabilimento di Prato, nelle due sedi di Via dei Palli e Via del Lazzeretto, in cui

si producono filati cardati;

- stabilimento di Pignataro Maggiore (CE), in cui si producono filati cardati;

- stabilimento di Valdagno (VI), in cui si producono filati pettinati;

- stabilimento di Ponzano Veneto (TV), in cui si producono etichette tessute, si

tingono lana e cotone in fiocco ed in rocche, si eseguono lavaggi e finissaggi

su capi in cotone, lana e misti, si nobilitano filati di cotone, si creano collezioni

di capi di abbigliamento per la loro successiva industrializzazione e/o

commercializzazione.

Vi illustriamo qui di seguito i dati e le informazioni più significative sull’andamento

della gestione della Società desunte dallo schema di conto economico a valore

della produzione:

2013 % 2012 % diff.%

2013/11Tot. valore della produz. 112.280 100,0% 137.664 100,0%

Costi materie prime 56.668 50,5% 63.675 46,3% 4,2%Variaz.riman. di mat. prime 1.567 1,4% 3.906 2,8% -1,4%Consumi di materie prime 58.235 51,9% 67.581 49,1% 2,8%

Costi per servizi 23.895 21,3% 28.533 20,7% 0,6%Costo personale 26.489 23,6% 28.645 20,8% 2,8%Ammortamenti 3.080 2,7% 4.471 3,2% -0,5%Altre svalutazioni delle immobiliz. - 0,0% 152 0,1% -0,1%Costi per godim.beni di terzi 449 0,4% 390 0,3% 0,1%Svalutazione crediti 700 0,6% 700 0,5% 0,1%Altri accantonamenti 2.794 2,5% 1.085 0,8% 1,7%Oneri diversi di gestione 808 0,7% 1.205 0,9% -0,2%Tot. costi della produz. 116.451 103,7% 132.762 96,4% 7,3%

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE ( 4.171) -3,7% 4.902 3,6% -7,3%

Organizzazione produttiva

Risultati economici

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

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Si rileva un decremento del valore della produzione realizzato nell’esercizio testé

concluso rispetto al precedente, pari ad Euro 25.384 migliaia; ciò è conseguenza

del significativo decremento delle vendite in primo luogo verso i clienti terzi e verso

il Gruppo Benetton, al riguardo, per una analisi più approfondita si rinvia ai

commenti svolti nella tabella di analisi dei ricavi per area di business.

Si rileva che i consumi delle materie prime incidono sul valore della produzione per

il 51,9 % contro il 49,1% del precedente esercizio, ciò in conseguenza della

maggiore incidenza della voce acquisti di prodotti finiti della linea abbigliamento.

La maggior incidenza percentuale dei costi per servizi è conseguente,

principalmente, all’aumento dei costi provvigionali, delle spese pubblicitarie e

stilistiche, delle consulenze nonché delle Assicurazioni Industriali delle spese

telefoniche e dall’accantonamento al fondo indennità suplettiva di clientela.

La maggior incidenza del costo del personale, pur risultando il relativo ammontare

in valore assoluto diminuito di oltre il 7% rispetto al precedente, è conseguente alla

significativa riduzione del valore della produzione (che ha segnato una flessione

del 18%).

Il progressivo completamento del ciclo di ammortamento dei cespiti spiega il

costante decremento delle voci ammortamenti e.

Gli accantonamenti si riferiscono al fondo rischi per ristrutturazione aziendale, il

quale, come illustrato nella nota integrativa afferisce alle passività, connesse a

procedure di solidarietà a fronte di accordi sindacali nei quali sono stati enunciati

esuberi di risorse umane, nonché altri costi per il personale a fronte di future

procedure di mobilità,A questo si aggiunge l’accantonamento al fondo indennità di

clientela agenti per Euro 160.migliaia.

L‘incidenza degli oneri diversi di gestione è diminuita di quasi il 33%-.

Provvediamo altresì ad illustrare il risultato economico dell’esercizio avvalendoci

della configurazione del conto economico a ricavi e costo del venduto.

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

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Conto economico a 2013 % 2012 % VAR.Variaz Incid.

"Costo del Venduto" 2013/12

RICAVI NETTI 108.120 100,00% 140.560 100,00% (32.440) -23,08%

COSTO DEL VENDUTO 94.759 87,64% 124.020 88,23% (29.263) -0,59%

MARGINE LORDO INDUSTR. 13.361 12,36% 16.540 11,77% (3.179) 0,59%

Spese di distribuz. e vendita 6.218 5,75% 6.425 4,57% (208) 1,18%

MARGINE DI CONTRIBUZ. 7.143 6,61% 10.114 7,20% (2.972) -0,59%

Spese generali e di strutt./ oneri e prov.operativi / accanton.

8.598 7,95% 8.814 6,27% (217) 1,68%

(Proventi )e oneri operativi (223) -0,21% (5.160) -3,67% 4.936 3,46%

acc.oneri straordinari di ristrutturazione 2.794 2,58% 1.085 0,77% 1.708 -1,81%

RISULTATO OPERATIVO (4.026) -3,72% 5.376 3,82% (9.403) -7,54%

Prov. e (oneri) netti da gestione valutaria

(214) -0,20% 53 0,04% (268) -0,24%

Prov. e (oneri) netti finanziari 510 0,47% (139) -0,10% 648 0,57%

Prov. e (oneri) div. e straord. 1.662 1,54% (169) -0,12% 1.829 1,66%

UTILE ANTE IMPOSTE (2.067) -1,91% 5.122 3,64% (7.190) -5,55%

Imposte (177) -0,16% 943 0,67% (1.121) -0,83%

UTILE/(PERDITA) NETTO (1.891) -1,75% 4.179 2,97% (6.070) -4,72%

I valore dei ricavi netti evidenzia un decremento di Euro 32.440 migliaia, pari al

23,08 % rispetto al precedente esercizio.

Il margine lordo industriale si attesta a 13.361 migliaia di euro, con un’incidenza

pari al 12,6 % dei ricavi (11,77% nel 2012) segnando un decremento in valore

assoluto pari ad Euro 3.179 migliaia, peraltro nel contempo si rileva un incremento

dell’incidenza percentuale pari al 0,59%, rispetto allo scorso esercizio.

Per quanto riguarda invece la diversa incidenza dei fattori della produzione sul

costo del venduto , la quale denota un decremento del 0,59%, si osservano:

- la dimunzione del 3,43 % dell’incidenza dei consumi di materie prime;

- l’aumento del 3,28 % dell’incidenza del costo del lavoro industriale;

- la diminuzione delle lavorazioni esterne (-0,37%);

- la diminuzione dell’incidenza degli ammortamenti industriali (-0,35%);

- il lieve aumento dell’incidenza dei costi industriali pari al +0,28 %

L’incidenza delle spese di distribuzione e vendita segna un incremento (1,18%) in

conseguenza alla maggiore incidenza dei ricavi soggetti a provvigione a favore di

agentie all’accantonamento a fondo indennità suplettiva di clientela..

Per quanto riguarda la voce spese generali di struttura, oneri e proventi operativi

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

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ed accantonamenti, si rileva un incremento dell’incidenza percentuale pari al

1,68%, è ciò nonostante la diminuzione in valore assoluto pari ad Euro 217

migliaia, così costituita:

- dalla diminuzione del costo del lavoro a struttura, pari ad € -481 migliaia,

dall’aumento delle spese generali ed ammortamenti, apri a € 133 migliaia,

dalla diminuzione dei proventi operativi netti (al netto degli sconti passivi), per

131 migliaia.

La voce oneri e proventi operativi presenta una diminuzione pari ad € 4.936

migliaia, ciò è dovuto

- alla presenza nell’esercizio 2012 di un indennizzo assicurativo, quale risarcimento

per i danni provocati dall’incendio che colpì lo stabilimento di Travesio, per

complessivi € 3.983 migliaia;

- da minori plusvalenze per Euro 1.165 migliaia e minori minusvalenze per Euro

212 migliaia (rispetto all’esercizio 2012).

Le plusvalenze e minusvalenze si riferiscono prevalentemente alla cessione di

cespiti afferenti agli stabilimenti, la cui attività industriale è cessata, ubicati a

Piobesi Torinese (TO), Grumolo delle Abradesse (VI) e Follina (TV).

Si rileva l’accantonamento a fondo ristrutturazione aziendale per € 2.794 migliaia

(già commentato in precedenza).

Proseguendo nel confronto tra i risultati dell’esercizio 2013 con quelli del

precedente, emerge il seguente andamento:

o gestione valutaria : gli oneri netti derivanti dalla copertura valutaria degli

acquisti di materie prime e prodotti finiti, pari a 214 migliaia di Euro, sono

conseguenza dell’andamento del dollaro americano e relative operazioni di

copertura del rischio; rispetto al precedente esercizio questa voce evidenza

una diminuzione pari ad Euro 268 migliaia

o gestione finanziaria : il decremento netto di oneri finanziari pari ad Euro 109

migliaia, deriva dal sensibile miglioramento della posizione finanziaria, così

come evidenziato nel commento alle voci del rendiconto finanziario, per le

medesime ragioni si rileva altresì un aumento dei proventi finanziari pari ad

Euro 539 migliaia (come conseguenza della posizione finanziaria netta

risultata positiva e dei maggiori interessi maturati sui finanziamenti concessi

alle soceità controllate).

o proventi al netto degli oneri straordinari : la variazione pari ad Euro 1.390

migliaia, è determinata: per Euro -56 migliaia da minori proventi straordinari,

per Euro 29 migliaia a rilasci a conto economico (da fondi rischi) , per Euro

1.021 migliaia derivanti da maggiori sopravvenienze attive e per Euro -5

migliaia alla distribuzione di minori dividendi da società controllate.. Si rilevano

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

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altresì minori svalutazioni di immobilizzazioni per Euro 152 migliaia, maggiori

sopravvenienze passive (commentate in nota integrativa) per Euro 4 migliaia ,

minori altri oneri diversi e residuali per Euro -132 migliaia e, infine, minori

sconti passivi commerciali per € -121 migliaia.

Di conseguenza, il risultato di esercizio ante imposte è costituito da una perdita di

Euro 2.506 migliaia rispetto all’utile di Euro 5.122 migliaia registrato nel

precedente esercizio,.

La perdita dell’esercizio al netto delle imposte risulta pari ad Euro 1.891 migliaia,

rispetto all’utile netto di Euro 4.179 migliaia evidenziato dal precedente esercizio,

segnando una diminuzione di Euro 6.070migliaia.

La società ha conseguito ricavi delle vendite e delle prestazioni per un importo di

Euro 108,12 milioni rispetto all’ammontare di Euro 140,56 milioni realizzati nel

2012 evidenziando un decremento di Euro 32,44 milioni pari al 23,08%.

Nello specifico, come illustrato più innanzi nel prospetto delle vendite per area di

business, i ricavi verso clienti terzi ammontano ad Euro 79,4 milioni rispetto agli

Euro 96,6 milioni del precedente esercizio, evidenziando un decremento pari a

circa il 17,81%, mentre i ricavi verso il Gruppo si attestano in Euro 28,7 milioni

rispetto agli Euro 43,9 milioni conseguiti del 2012, con un decremento pari al

34,65 %).

Nello schema sottostante sono riepilogati i ricavi realizzati nel corso dell’esercizio

2013 comparati con quelli conseguiti nell’esercizio 2012, suddivisi nelle aree di

business: filati, tessuti a maglia, tessuti a navetta, lavorazioni di tintoria, lavanderia

e maglieria su capo e, infine, capi ed accessori di abbigliamento, tutti distinti

secondo le destinazioni clienti terzi e vendite intercompany Gruppo (i/c).

Andamento delle vendite per area di business :

Analisi dei ricavi

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

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Area

di business 2013 2012 Delta 2013 2012 2013 2012

Filati €/000 44.330 63.797 (19.467) 19.825 26.550 24.505 37.247

kg 3.093.847 4.407.947 (1.314.100) 1.653.168 2.380.614 1.440.678 2.027.333

sub-tot FILATI € 44.330 63.797 (19.467) 19.825 26.550 24.505 37.247

sub-tot kg. 3.093.847 4.407.947 (1.314.100) 1.653.168 2.380.614 1.440.678 2.027.333

Tess. a navetta €/000 36.375 41.456 (5.081) 33.705 38.308 2.671 3.148

metri 6.174.319 6.873.943 (699.624) 5.581.134 6.228.176 593.185 645.767

sub-tot TESSUTI €/000 36.375 41.456 (5.081) 33.705 38.308 2.671 3.148

sub-tot kg. - - - - - - -

sub-tot metri 6.174.319 6.873.943 (699.624) 5.581.134 6.228.176 593.185 645.767

Conto lavoro €/000 689 2.711 (2.022) 546 1.189 143 1.521

Tint./lav. Capo kg - 465.244 1.483.875 (1.018.631) 282.021 696.367 183.223 787.508

Abbigliamento €/000 20.803 26.459 (5.656) 20.794 26.433 9 26

capi n. 3.394.738 3.954.743 (560.005) 3.389.117 3.951.757 5.621 2.986

sub-tot c/lav.-abbigl. €/000 21.492 29.170 (7.678) 21.340 27.622 152 1.547

sub-tot kg. - - - - - -

sub-tot capi n. 3.859.982 5.438.618 (1.578.636) 3.671.138 4.648.124 188.844 2.986

Etichette €/000 5.922 6.137 (215) 4.546 4.158 1.376 1.978

n. 214.200.031 230.132.726 (15.932.695) 149.207.731 139.976.023 64.992.300 90.156.703

TOTALE €/000 108.119 140.560 (32.441) 79.416 96.638 28.704 43.920

Totale metri 6.174.319 6.873.943 (699.624) 5.581.134 6.228.176 593.185 645.767

Totale kg 3.093.847 4.407.947 (1.314.100) 1.653.168 2.380.614 1.440.678 2.027.333

Totale capi n. 3.859.982 5.438.618 (1.578.636) 3.671.138 4.648.124 188.844 2.986

Totale etichette n. 214.200.031 230.132.726 (15.932.695) 149.207.731 139.976.023 64.992.300 90.156.703

(importi espressi in migliaia di Euro)

FATTURATO TOTALE Fatturato terzi Fatturato I/C (*)

note: (*) il fatturato IC si riferisce, indistintamente, al Gruppo Benetton.

− Le aree di business si riferiscono sia a filati/tessuti di lana che di cotone.

− Gli importi di cui ai sub-totali filati e tessuti comprendono indistintamente

ricavi di conto vendita e conto lavoro per conto terzi realizzati nelle

singole aree di business; negli importi indicati sono altresì compresi i

ricavi delle vendite di materie prime, semilavorati, sottoprodotti, ricavi

diversi, ecc. …

I ricavi della gestione caratteristica , risultano in diminuzione in tutte le aree.

L’area filati , è connotata da un decremento di 19.467 migliaia (-30,51%)

derivante sia dalle vendite verso clienti terzi che si sono decrementate da € 26.550

migliaia ad € 19.825 migliaia (-25,33%), sia dalle vendite verso il Gruppo passate

da € 37.247 migliaia a € 24.505 migliaia (-34,21%).

L’area tessuti evidenzia una contrazione di circa Euro 5.081 migliaia, i ricavi verso

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

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i clienti terzi sono passati da € 38.308 migliaia a € 33.705 migliaia con una

contrazione di € 4.603 migliaia (-12,02%) mentre le vendite verso il gruppo si sono

ridotto da € 3.148 migliaia ad € 2.671 migliaia (-15,15%).

Le aree conto lavoro, segnano un decremento dei ricavi pari ad Euro 2.021

migliaia (- 8,15 %) riferito sia alla diminuzione delle lavorazioni eseguite a favore

della controllante (-90,60%) che a lavorazioni verso i clienti terzi (-54,08%). In

conseguenza di tale andamento negativo, lo Società ha cessato l’attività di conto

lavoro per conto terzi.

Area abbigliamento , il fatturato evidenzia un decremento di € 5.657 migliaia (-

21,38%) interamente realizzato nei confronti dei clienti terzi. L’area etichette ,

evidenzia ricavi sostanzialmente stabili (-3,50%).

Provvediamo ora a riepilogare schematicamente l’andamento delle vendite nelle

macro categorie: filati, tessuti, etichette, conto lavoro e abbigliamento unitamente

vendite varie:

Tipologia

ricavi 2013 2012 Delta 2013 2012 2013 2012

Filati cotone 1.703 3.363 (1.660) 1.446 2.193 258 1.170

Filati Lana 42.627 60.433 (17.806) 18.380 24.356 24.246 36.077

Totale Filati 44.330 63.796 (19.466) 19.826 26.549 24.504 37.247

Tessuti cotone 36.375 41.456 (5.081) 33.704 38.308 2.671 3.148

Totale Tessuti 36.375 41.456 (5.081) 33.704 38.308 2.671 3.148

Etichette 5.922 6.137 (215) 4.546 4.158 1.376 1.979

Conto lavoro,abbigl.e varie 21.492 29.171 (7.679) 21.340 27.623 152 1.547

Totale Generale 108.119 140.560 (32.441) 79.416 96.638 28.703 43.921

Fatturato Totale Fatturato Terzi Fatturato I/C

La tabella costituisce una sintesi per macro aree delle singole componenti illustrate

nello schema precedente, ai cui commenti si rinvia.

La ripartizione geografica delle vendite e lavorazioni è la seguente:

Ricavi per

paese 2013 % 2012 %

variaz

2013/12

variaz.

%

Italia 64.324 59,5 95.138 67,7 (30.814) -32,4%

Paesi UE 20.096 18,6 21.730 15,5 (1.634) -7,5%

Resto D'Europa 96 0,1 82 0,1 14 17,0%

Paesi dell'Est 5.370 5,0 1.406 1,0 3.964 282,0%

Americhe 3.018 2,8 3.082 2,2 (64) -2,1%

Africa 4.025 3,7 3.398 2,4 627 18,4%

Resto del Mondo 11.191 10,4 15.724 11,2 (4.533) -28,8%

TOTALI 108.120 100 140.560 100 (32.440) -23,1%

(importi in migliaia di Euro)

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

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Il confronto tra la situazione al 31 dicembre 2013 e quella alla fine del precedente

esercizio, effettuato utilizzando lo stato patrimoniale riclassificato secondo criteri

funzionali esposto nella nota integrativa, esprime le seguenti variazioni:

Stato patrimoniale funzionale 2013 2012 Variazione

2013/12

Capitale di funzionamento 46.212 43.861 2.351

Immobilizz. Tecn.nette(incl att. dest. cess) 20.265 22.296 (2.031)

Fondo TFR ed altri fondi (13.654) (12.327) (1.327)

Attività (passività) per imposte 1.921 (908) 2.829

Immobilizzazioni finanziarie 4.010 3.939 71

Capitale investito totale 58.754 56.861 1.893

Posizione finanziaria netta (21.492) (25.276) 3.784

Patrimonio netto 80.246 82.137 (1.891)

Mezzi proprio ed indebitamento 58.754 56.861 1.893

(importi in migliaia di Euro)

La variazione del capitale di funzionamento, pari a € 2.351 migliaia, è

imputabile: alla diminuzione dei crediti commerciali (€ -6.601 migliaia al netto del

fondo svalutazione crediti) all’aumento delle scorte (€ 585 migliaia), al

contemporaneo incremento degli altri crediti (€ 692 migliaia) al netto della

diminuzione debiti commerciali (€ -5.323 ) e dalla riduzione degli altri debiti (€ -

2.352 migliaia); si rinvia alla nota integrativa per maggiori informazioni relative

all’andamento di tali voci.

Il suddetto incremento del capitale di funzionamento, unito alla variazione

registrata nel capitale investito totale, all’interno del quale si sommano i decrementi

dei cespiti (€ -2.031 migliaia, ivi incluse le attività destinate alla cessione), il

decremento dei fondi del passivo (€ -1.327 migliaia) unitamente all’aumento dei

debiti per imposte (€ + 2.829 migliaia) e delle immobilizzazioni finanziarie (€ +71

migliaia) determinano il mantenimento del segno positivo della posizione

finanziaria netta (a credito), registrando purtuttavia una variazione negativa di €

3.784 migliaia rispetto al 2012, per attestarsi quindi ad i a € 21.492 migliaia.

La dinamica finanziaria dell’azienda, quale rappresentata in modo dettagliato nel

rendiconto finanziario riportato nella nota integrativa, è sintetizzabile nei flussi

seguenti:

La situazione e l’andamento patrimoniale e

finanziario

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

14

Rendiconto finanziario 2013

Autofinanziamento 2.430 Variazione capitale di funzionamento (3.408) Disinvestimenti al netto degli investimenti (513) Iimmobilizzazioni finanziarie (71) Pagamento imposte (2.221) Fabbisogno di mezzi finanziari (3.783) (importi in migliaia di Euro)

L’apporto di risorse finanziarie generati dalle voci Autofinanziamento (pari ad €

2.430) unitamente all‘ andamento negativo delle componenti del capitale di

funzionamento rappresentate dai crediti, dai debiti e dalle scorte di magazzino (pari

a complessivi € - 3.408 migliaia), al saldo negativo della voce investimenti e

disinvestimenti in beni strumentali (€ -513 migliaia), dedotto il pagamento di

imposte (pari ad € -2.221 migliaia) hanno assorbito nell’esercizio mezzi finanziari

per € 3.783 migliaia. Tale utilizzo di mezzi finanziari ha portato ad una diminuzione

della posizione finanziaria creditoria verso la società controllante Benetton Group

Spa (deposito fruttifero pari ad € 15.900 migliaia).

Il profilo finanziario della Società è riassunto dai seguenti indici:

Indice

2013 2012

Indice di liquidità correnteAttivo circolante / debiti a breve 3,34 2,80

Indice di disponibilità (liquidità secca)(Att. corrente - rimanenze) / passivo corr. 2,09 1,85

Copertura del capitale proprioPatrimonio netto / totale immobilizzazioni 3,31 3,16

Copertura del capitale immobilizzato(Patrimonio netto + debiti m /l) / totale immobilizzazioni 3,36 3,23

i quali evidenziano tutti un andamento nettamente positivo.

Il totale degli investimenti, effettuati nell’esercizio 2013 ammonta ad € 981 mila.

Tali interventi, di seguito distinti per categorie omogenee, sono rivolti al

mantenimento ed al miglioramento del livello tecnologico degli impianti,

attrezzature e macchinari, finalizzati a rispondere efficacemente alle nuove spinte

del mercato che richiede prodotti innovativi e conformi alle nuove esigenze e

tendenze. La voce macchine elettroniche invece, riguarda in grossa parte,

Investimenti e disinvestimenti

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

15

l’investimento per l’anno del nuovo progetto negozi affiliati della linea

abbigliamento, relativo al sistema casse fornito ai negozi.

Gli investimenti attuati si riferiscono a:

2013 2012

Terreni e fabbricati 263 75

Impianti e macchinari 194 1.478

Attrezzature 80 20

Mobili, arredi, macch.elettroniche 283 34

Automezzi 6 -

Totale investimenti 826 1.607

Immobilizzazioni in corso e acconti 155 -

Totale complessivo 981 1.607 (importi in migliaia di Euro)

In riferimento alla voce terreni e fabbricati si evidenziano qui di seguito gli

investimenti più significativi:

• Oneri di urbanizzazione area industrialepari a € 157 mila, pensilina nuovo

reparto logistica per € 27 mila, realizzazione di uno spazio operativo “show

room” per l’area abbigliamento per € 58 mila.

In riferimento alla voce impianti e macchinari , evidenziamo qui di seguito gli

investimenti più significativi suddivisi per area di business:

� area abbigliamento / logistica :

� per il comparto logistica € 28 mila, per il comparto abbigliamento € 64 mila,

presso l’unità produttiva di Ponzano Veneto (TV);

� area accessori:

� per il reparto etichette, € 23 mila presso l’unità produttiva di Ponzano

Veneto (TV);

� area tessuti :

� per la produzione di tessuti a navetta, € 35 mila presso l’unità produttiva di

Travesio (PN);

� area filati :

� per la produzione di filati, € 43 mila presso l’unità produttiva di Prato (PO).

In riferimento alla voce attrezzature , evidenziamo qui di seguito gli investimenti più

significativi suddivisi per area di business:

� area abbigliamento / logistica :

� per il comparto logistica € 77 mila, presso l’unità produttiva di Ponzano

Veneto (TV).

In riferimento alla voce mobili, arredi e macchine elettroniche , evidenziamo qui

di seguito gli investimenti più significativi suddivisi per area di business:

� area abbigliamento / logistica :

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

16

� per il comparto logistica € 251 mila, presso l’unità produttiva di Ponzano

Veneto (TV).

In riferimento alla voce immobilizzazioni in corso , evidenziamo qui di seguito gli

investimenti più significativi suddivisi per area di business:

� area accessori :

� per il reparto etichette € 155 mila, presso l’unità produttiva di Ponzano

Veneto (TV).

Provvediamo ora ad illustrare i disinvestimenti posti in essere nel corso

dell’esercizio 2013, commentando i più significativi.

Costo storico

Fondo amm.to

Valore residuo

Ricavo di vendita

Immobilizzazioni

Terreni e fabbricati 3 3 - -

Impianti e macchinari 990 968 22 73

Attrezzature 22 22 - -

Mobili arredi mac. elett. 241 241 - -

Automezzi 254 254 - 41

Totale 1.510 1.488 22 114

Attività destinate alla cessione 2012

Terreni e fabbricati - - - -

Impianti e macchinari 4.138 4.000 138 223

Attrezzature 71 65 6 -

Mobili arredi mac. elett. 5 5 - -

Automezzi 13 13 - -

Totale 4.227 4.083 144 223

Totale complessivo 5.737 5.571 166 337 Per quanto riguarda la voce impianti e macchinari segnaliamo gli importi più

rilevanti (considerati al costo storico):

� area tessuti:

� per i tessuti a navetta, € 2.893 mila riguardano lo stabilimento di Follina

(TV), € 25 mila lo stabilimento di Travesio (PN) ed € 137 mila lo

stabilimento di Soave (VR);

� per i tessuti a maglia, € 164 mila riguardano lo stabilimento di Grumolo

delle Abbadesse (VI), mentre € 1.081 mila relativi allo stabilimento di

Piobesi Torinese (TO);

� area nobilitazione tessile ed accessori:

� € 345 mila relativi allo stabilimento di Ponzano Veneto (TV);

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

17

� area filati:

� € 478 mila relativi stabilimento di Galli Filati.

Nel prospetto di sintesi di seguito indicato, sono riepilogate le movimentazioni,

rilevate, nel corso dell’esercizio, nelle singole voci di cespiti.

C. storico C. storico C.storico C. storico C. storico Riclassifica C. storico

31.12.2012 riclas. att. da riclassif. incrementi decrem . delle attività 31.12.2013

cedere 2012 varie 2013 2013 2013 da cedere

Terreni e fabbricati 23.281 - 1 263 (3) - 23.542

Impianti- macchinari 85.868 6.185 - 194 (5.128) 87.119

Attrezzature 3.722 76 - 80 (93) 3.786

Mobili, arredi, macch. el. 2.689 5 - 283 (246) - 2.731

Automezzi 1.351 12 - 6 (267) - 1.102

Totale 116.911 6.278 1 826 (5.737) - 118.280

Immobilizz. in corso/acc. 83 - (1) 155 - - 237

Totale complessivo 116.994 6.278 - 981 (5.737) - 118.517

(importi in migliaia di Euro)

La colonna costo storico attività da cedere 2012 accoglie la riclassifica di tali attività

di cui una parte, pari ad Euro 4.227 migliaia, è stata ceduta nel corso dell’esercizio.

Le attività di ricerca e sviluppo finalizzate ad ideare, innovare ed incrementare la

gamma di prodotti offerti nelle diverse aree di business in cui opera la società,

avvengono mediante le proprie strutture interne di sviluppo prodotto, le quali, al

bisogno, si avvalgono della collaborazione di istituti di ricerca esterni. A tale

riguardo la Società si distingue nel mercato per la propria leadership nei settori dei

filati, dei tessuti, del trattamento e finissaggio di capi, dell’ideazione e sviluppo di

una vasta gamma di etichette e, quindi, nella realizzazione di collezioni di capi di

abbigliamento, il tutto sia in fibre di lana, cotone, artificiali, sintetiche e miste.

In relazione alle linee abbigliamento:

- la funzione stile/prodotto cura sviluppo di collezioni di capi, l’analisi e la ricerca

per lo studio della vestibilità;

- la funzione operation si occupa di gestire l’intero ciclo produttivo dei nuovi

articoli di collezione, dall’acquisto della materia prima alla realizzazione del

capo finito, valutando opportunamente approcci e modalità che possano

assicurare in modo innovativo efficacia ed efficienza ai processi gestiti.

Infine, come illustrato nel capitolo precedente relativo agli investimenti, la Società

è costantemente orientata all’ implementazione delle innovazioni tecnologiche,

ritenute essenziali per:

o migliorare la sicurezza sul lavoro;

o ridurre l’impatto ambientale delle attività produttive;

Attività di ricerca e sviluppo

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

18

o migliorare l’efficacia dei processi produttivi;

nonché di importanza strategica per sostenere la crescita delle dei ricavi,

concentrata essenzialmente nello sviluppo dell’area abbigliamento. Nel corso

dell’esercizio è stata implementata una nuova rete commerciale, supportata da

agenti, la quale sta creando i presupposti per sviluppare le vendite verso catene

distributive e negozi indipendenti.

Le partecipazioni in imprese controllate in dettaglio risultano essere le seguenti:

Imprese controllate paese 2012 Incrementi Decrementi 201 3

(valutate al costo) 2013 2013

Filatura di Vittorio Veneto S.r.l. Italia 749 - - 749

Olimpias Tunisia SARL Tunisia 60 - - 60

Progetto Uno Italia 65 - - 65

Aerre S.r.l. Italia 1.759 45 - 1.804

S.C. Anton Industries S.r.l. Romania 1.252 - - 1.252

Olimpias Retail Italia Italia - 20 20

Olimpias Serbia Doo Serbia 10 10

Totali 3.895 65 - 3.960

Nel corso del 2013 è aumentato il valore della partecipazione nella società Aerre a

seguito di un conferimento in danaro, si è costituita altresì una partecipazione nella

società di nuova costituzione Olimpias Retail Italia.

Provvediamo quindi ad esporre il risultato economico dell’esercizio 2013 delle

società controllate sulla base delle risultanze del conto economico a costo del

venduto.

Imprese controllate Filatura Olimpias Progetto Aerre S.C .Anton Olimpias Olimpias

C.to economico 2013 di V.V. Tunisia Uno Serbia Knitting

Ricavi totali 2.022 18 2.364 1.405 - 15 4.541

Costo del venduto 1.651 10 1.795 1.716 68 7 3.442

Margine lordo ind.le 371 8 569 (311) (68) 8 1.099

Margine di contribuz. 314 8 384 (338) (69) 8 1.086

Utile operativo 235 18 164 142 (110) (27) 699

Utile ante imposte 221 18 162 112 (89) (27) 478

Imposte (93) - 57 5 - - (81)

Risultato d'esercizio 128 18 105 107 (89) (27) 559

(importi in migliaia di Euro)

Si precisa che la società Olimpias Knitting Serbia Doo – con sede in Nis (Serbia)

risulta controllata per il tramite della società Aerre s.r.l..

Le varie società del gruppo hanno risentito dell’andamento del mercato,

presentando una contrazione dei ricavi e conseguentemente un’involuzione dei

risultati di esercizio.

Informativa sull’attività di

direzione e coordinamen

to ai sensi degli articoli

2497 ss. C.C. - Rapporti

con imprese controllanti,

loro controllate,

nostre controllate e

altre parti correlate ai

sensi dell’art 2428 C.C.

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

19

La società Aerre mostra una utile di esercizio pari ad € 107 migliaia principalmente

in conseguenza della marcata riduzione dei ricavi di vendita (pari a complessivi -€

1.096 migliaia), in conseguenza della quale è stata posta in essere la

ristrutturazione aziendale che ha comportato la cessazione dell’attività industriale.

La società Anton evidenzia un risultato negativo in conseguenza ai costi ed

inefficienze produttive conseguenti al trasferimento delle attività produttive ubicate

in Arad (Romania) al nuovo sito produttivo ubito nella città di Nis in Serbia, la cui

attività industriale è già entrata a regime nel corso dell’esercizo 2012.

La società Olimpias Knitting evidenzia un risultato positivo pari ad Euro 559

migliaia.

La Società Olimpias S.p.a. è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di

Benetton Group S.p.A., la quale detiene l’intero capitale sociale.

La Società ha intrattenuto con Benetton Group S.p.A. rapporti, caratterizzati da

prestazioni di servizi e/o cessioni di beni, aventi i requisiti della continuità e del

rispetto delle condizioni di mercato. La Società ha altresì effettuato/ricevuto

prestazioni di servizi/cessioni di beni da o nei confronti di altre società coordinate e

dirette dalla stessa Benetton Group S.p.A., nonché verso società controllate da

Edizione S.r.l. – controllante di Benetton Group S.p.A. -, ovvero nei confronti delle

summenzionate società controllate dalla medesima Olimpias S.p.A., sempre nel

rispetto di condizioni di mercato. Tali rapporti sono stati regolati da appositi

contratti.

Si riporta, qui di seguito, il dettaglio per ciascuna controparte dei debiti e dei crediti

in essere al 31 dicembre 2013:

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

20

S o c ie tà N o stri N o s tricon trop arte deb iti c red itiF ila tu ra d i V itto rio V eneto S .r.l. 4 1 P rogetto U no S rl 2 .008 A erre S .r.l. 62 1 .047 S .C . A nton Indus tries S .r.l. - - O lim p ias kn itting S erb ia D oo 5 .834 O lim p ias S erb ia D oo 127 To ta le ns . con tro lla te 66 9 .017 B enetton G roup S .p .A . 37 16 .237 B en ind S .p .A . 745 2 .352 B encom 9 B enetton A s ia P ac ific L td 189 90 B enetton Ind ia P V T L td 1 B enetton T eks til D oo 4.094 B enetton S erb ia D oo 33 E d izione S rl 1 .738 1 .439 C om pan ia de T ie rras S ud A rgentino S .A . 897 A so lo G o lf C lub S pa 1 5

A u togrill S .p .A . 3 54

A u tos trade per l'Ita lia S .p .A . 1

E d izione A lbergh i 1

To ta le con tro llan ti e lo ro co n tro lla te 2 .715 25 .211

(im porti in m ig lia ia d i E u ro )

Tra le posizione più significative verso la controllante Benetton Group S.p.A. si

segnalano il credito di Euro 15.900 migliaia quale finanziamento a titolo di

deposito di liquidità e quindi il debito di Euro 37 migliaia relativo a servizi

assicurativi ed amministrativi.

Le posizioni nei confronti di Edizione S.r.l. derivano dall’adesione al consolidato

fiscale e consistono in conseguenti crediti e debiti per imposta IRES trasferiti a alla

medesima Società.

Vi forniamo quindi il resoconto dei rapporti economici derivanti dalle operazioni

attive e passive concluse con le nostre società controllate, con la nostra società

controllante (Benetton Group S.p.A.), con le altre società da quest’ultima

controllate e con altre società controllate da Edizione S.r.l. controllante della nostra

controllante. Per maggiore chiarezza distinguiamo i costi ed i ricavi relativi alla

gestione caratteristica, da quelli relativi alla gestione finanziaria:

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

21

Societàcontroparte ns. costi ns. ricavi ns. costi ns. ricaviFilatura di Vittorio Veneto S.p.A. 180 7 - Progetto Uno 1.846 - Aerre S.r.l. 513 164 - 24 S.C. Anton Industries S.r.l. - 1 Olimpias Knitting Serbia Doo 1 - 282 olimpias Serbia Retail 12 Totale ns. controllate 693 2.030 - 307 Benetton Group S.p.A. 35 31 254 Benind S.p.A. 1.661 22.427 - - Bencom 7 Benetton Manufacturing Tunisia Sarl 7 Benetton Japan Co Ltd 1 - - Benetton Asia Pacific Ltd 271 90 - - Benetton Giyim Sanayi Ve Ticaret 248 Benetton Tekstil Doo 4.132 Benetton Serbia Doo 140 - - Asolo Golf Club 7 8 - - Autogrill S.p.A. 77 - - Autostrade per l'Italia S.p.A. 45 - - Edizioni Alberghi S.r.l. 4 - - Telepass 1 - - Benetton Rugby Treviso S.r.l.Compania de Tierras Sud Argentino 965 - - Totale controllanti e loro controllate 2.989 27.137 31 254 (importi in migliaia di Euro)

Gestione caratteristica Gestione finanziaria

La società non ha posto in essere operazioni con imprese direttamente o

indirettamente sotto l'influenza di dirigenti operanti nell'ambito del Gruppo. Nessun

amministratore o dirigente ha posizioni creditorie o debitorie nei confronti della

Società.

La Società ha adempiuto alle vigenti norme in materia di protezione dei dati

personali, sin dalla loro entrata in vigore, adottando il Documento Programmatico

sulla Sicurezza cosiddetto (DPS) ed assicurando le misure di sicurezza sul

trattamento dei dati.

La società non detiene azioni proprie e azioni o quote di società controllanti, né

direttamente né tramite società fiduciarie o interposta persona, né ha mai

proceduto ad acquisti e alienazioni, tantomeno nel corso dell’esercizio testé

concluso.

Adempimenti in materia di

protezione dei dati

personali

Azioni proprie o di

società controllanti

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

22

Assumere rischi è parte integrante dell’imprenditorialità. Il Gruppo Benetton ha

procedure per la gestione dei rischi nelle aree maggiormente esposte, individuabili

a livello strategico, di mercato, operativo, finanziario e legale/di compliance.

Coerentemente con i principi del modello finanziario del Gruppo Benetton la

gestione dell’attività finanziaria e dei rischi finanziari di Olimpias S.p.A. è svolta

centralmente dalla Capogruppo.

Nel novembre del 2005 il Consiglio di Amministrazione di Benetton Group S.p.A.

ha approvato la Policy finanziaria di Gruppo che definisce i principi generali e le

linee guida sulla gestione finanziaria e dei rischi finanziari quali il rischio tasso, il

rischio di cambio e il rischio di credito controparte. Nel mese marzo del 2006 la

Policy finanziaria di Gruppo è stata recepita da Olimpias S.p.A., con

aggiornamento della stessa nel mese di marzo 2011.

Sulla base della Policy finanziaria di Gruppo la posizione a rischio di cambio e di

tasso viene monitorata e gestita centralmente dalla Capogruppo.

Rischio cambio

Olimpias S.p.A. è esposta ai rischi derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio

che possono influire sul risultato economico e sul valore del patrimonio netto. In

particolare, sulla base della natura dell’esposizione, la Società identifica:

Esposizione a rischio cambio economico.

Olimpias S.p.A. può avere:

- costi e ricavi denominati in divise diverse dalla sua divisa di bilancio, la cui

variazione dei tassi di cambio può influenzarne il risultato operativo;

- crediti o debiti commerciali denominati in divise diverse dalla sua divisa di

bilancio, la cui variazione dei tassi di cambio può comportare la realizzazione o

l’accertamento di differenze di cambio;

- operazioni previste (forecasted transactions) relative a costi e ricavi futuri

denominati in divise diverse dalla sua divisa di bilancio, la cui variazione dei

tassi di cambio può influenzarne il risultato operativo.

Esposizione a rischio cambio transattivo.

Olimpias S.p.A. può avere crediti o debiti finanziari denominati in valute diverse

dalla sua divisa di bilancio la cui variazione dei tassi di cambio può comportare

la realizzazione o l’accertamento di differenze cambio.

E’ politica del Gruppo gestire il rischio cambio attraverso l’uso dì strumenti

finanziari derivati quali currency forward, currency swap, currency spot e currency

option per ridurne o coprire l’esposizione a rischio. Sulla base della tipologia di

Rischi e incertezze

Gestione dei rischi

finanziari

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

23

rischio la durata massima delle operazioni di copertura è di due anni. La Policy

finanziaria non consente di operare con l’obiettivo di realizzare profitto dalla

fluttuazione dei tassi di cambio, né di operare nelle valute per le quali non c’è una

esposizione sottostante od operare in divise al fine di incrementare l’esposizione

sottostante stessa. Gli strumenti finanziari sono designati come parte della

relazione di copertura sin dall’inizio del contratto. Le fluttuazioni nel valore di

mercato degli strumenti di copertura sono pertanto correlate alle variazioni del

valore di mercato del sottostante coperto per l’intera durata del contratto.

Rischio tasso

Olimpias S.p.A. non è soggetta al rischio di tasso in quanto, da un lato non ha

posizioni debitorie verso il mondo bancario e, dall’altro, le posizioni creditorie sono

verso la Capogruppo.

Rischio credito

Il rischio credito finanziario è rappresentato dall’incapacità della controparte o

dell’emittente degli strumenti stessi ad adempiere alle proprie obbligazioni.

Olimpias S.p.A. non è esposta al rischio di credito finanziario in quanto la quasi

totalità delle eccedenze finanziarie sono investite verso la Capogruppo.

Il rischio di credito commerciale è essenzialmente correlato alle vendite. Come

precisato nella nota integrativa, i crediti commerciali verso clienti non appartenenti

al Gruppo Benetton sono di norma assicurati presso una primaria società di

assicurazione, per l’85% del loro ammontare per i crediti derivanti dalla vendita

dell’area filati, tessuti, etichette, capi di abbigliamento e conto lavoro, (percentuale

di copertura assicurativa che si riduce nei casi di clienti residenti in paesi a maggior

rischio). Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni per le quali si rileva

un’oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L’ammontare della

svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di

incasso, nonché del fair value delle garanzie. A fronte di crediti che non sono

oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati dei fondi svalutazione su

base collettiva, tenuto conto dell’esperienza storica e di dati statistici sulla base

degli ultimi cinque esercizi.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l’incapacità di reperire, a condizioni

economiche, le risorse finanziarie necessarie per l’operatività della Società.

Per quanto riguarda il rischio di liquidità, eventuali fabbisogni derivanti da attività di

investimento e di gestione del capitale sono garantiti e coperti dalla Capogruppo

mediante operazioni dì finanziamento intersocietario.

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

24

In merito alle informazioni richieste dall’art. 2428, 2° comma, e dall’art. 2427 bis del

C.C., la Società pone in essere, con controparte Benetton Group S.p.A.,

unicamente operazioni di compravendita di valute estere (dollari USA) destinate

alla copertura del rischio cambio. In particolare, al 31 dicembre 2013 risultavano in

essere operazioni di acquisto a termine pari a dollari statunitensi 13.200 migliaia,

per un controvalore – alla fine dell’esercizio – pari ad € 11.120 migliaia finalizzate

alle copertura del rischio di cambio su futuri pagamenti denominati in questa

valuta. Le operazioni di compravendita di valuta a termine in essere al 31 dicembre

2013, valutate secondo il criterio del fair value, hanno originato perdite nette per €

-244

La Società ha aderito per il triennio 2013-2015 al consolidato fiscale nazionale

previsto dagli artt. 117 e seguenti del T.U.I.R – DPR 22 dicembre 1986 n. 917 –

con la consolidante Edizione S.r.l..

I rapporti derivanti dalla partecipazione al suddetto Consolidato fiscale sono

regolati da uno specifico Regolamento approvato e sottoscritto da tutte le società

aderenti.

Non rilevano altre informazioni da segnalare oltre a quanto sopra illustrato.

Non risultano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio.

L’esercizio appena concluso ha registrato un passo indietro in termini di ricavi

rispetto all’esercizio precedente ciò a causa della nota crisi che ha investito gran

parte delle economie Europee ed in modo particolare la nostra. A livello

consolidato i ricavi si sono attestati ad euro 115,6 milioni con un utile operativo

corrente pari ad euro 0,3 milioni, ma con una perdita netta di euro 1,9 milioni

causata dagli oneri straordinari di ristrutturazione di alcune attività produttive.

L’Ebita consolidato si è attestato ad euro 6,7 milioni con un incidenza del 5,8% dei

ricavi.

L’esercizio 2014 dovrebbe vedere invertita la tendenza sia sul fronte dei ricavi che

del risultato di esercizio. Le attese sono di un incremento dei ricarvi del circa 7%,

un risultato posivito prima delle imposte intorno al 3% ed un Ebitda di circa 10

milioni di euro.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la

chiusura dell’esercizio

Uso di strumenti finanziari

Altre informazioni

Evoluzione prevedibile

della gestione

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

25

Area filati

Per l’esercizio 2014 prevediamo una ulteriore riduzione dei ricavi in modo

particolare su quelli infragruppo, mentre quelli derivanti dai clienti terzi dovrebbero

rimanere sui livelli dell’esercicio appena concluso. I prezzi dei prodotti

registreranno una ulteriore leggera diminuzione, sia per l’andamento dei prezzi

delle lane che per il perdurare della scarsità di domanda in modo particolare del

mercato interno dove siamo maggiormente esposti. La redditività di questo

comparto è stata tuttavia leggermente positiva nell’anno appena concluso

situazione che dovrebbe mantenersi anche per l’esercizio 2014.

Area tessuti

Per l’esercizio 2014 prevediamo per questo comparto un deciso recupero del

livello dei ricavi intorno al 25% che ci dovrebbe riportare ai livelli pre-crisi, sia per

una discreta ripresa di alcuni mercati esteri dove i nostri prodotti sono molto

apprezzati (Germania, Stati Uniti) che per lo sviluppo di una uteriore serie di

prodotti per il mercato femminile che sono ideati da un autonomo gruppo di lavoro

e distribuiti da una rete di vendita dedicata. Ci aspettiamo quindi un EBIT di circa il

3% sui 46 milioni di ricavi attesi, che si confrontano con una sostaziale parità

dell’esercizio appena concluso.

Area accessori

Anche per questo comparto, nel esercio 2014, prevediamo un deciso recupero dei

ricavi in modo particolare dai clienti terzi quale frutto delle azioni di sviluppo delle

rete di vendita nel mercato europeo. Analogo riflesso lo avremo anche a livello di

risultato operativo. L’ EBITDA dovrebbe migliorare di 4 punti percentuali dal 18,6%

dell’anno appena concluso. Sono in corso studi ed analisi per l’applicazione della

tecnologia RFID su etichette tessute e stampate con lo scopo di ampliare la nostra

gamma di offerta.

Area abbigliamento

Come previsto, questo comparto ha registrato una correzione dei ricavi a doppia

cifra nell’esercizio appena concluso dovuto alla risoluzione di un importante

contratto con la GDO.

Le attività di sviluppo della clientela multicanale ha di contro mostrato un tasso di

crescita piuttosto sostenuto che, unitamente ad iniziative commerciali già

intratprese in questi mesi, ci consentirà di tenere i ricavi consuntivati anche nel

2014 e di recuperare in termini di redditività.

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

26

Società Controllate settore maglieria

Nell’anno 2014 la Società Aerre sarà messa in liquidazione posto che tutte le

attività di produzione, ed inerenti, sono migrate in Serbia. Il passivo della Aerre ed i

debiti verso la controllante sono ampiamente coperti dalle proprie partecipazioni. A

tale scopo, è stato messo in vendita lo stabile della partecipata Anton, la cui attività

è stata cessata appunto a seguito della concentrazione in Serbia di tutte le nostre

attività sulla maglieria. Con la propria quota di ricavato la Aerre sarà in condizione

di estinguere tutti i propri debiti e concludere quindi la liquidazione auspicabilmente

nel corso del 2014. Quanto alla Olimpias Knitting, l’anno appena concluso è stato

un ottimo anno sia dal punto di vista reddituale che industriale. Possiamo quindi

considerare a regime l’attività nel suo complesso. Per l’anno 2014 è previsto una

ulteriore crescita dei ricavi di circa il 30% con un risultato operativo netto di circa

0,7 milioni che sommato ai proventi/incentivi governativi porterà l’EBIT ad 1,4

milioni con un EBITDA di euro 3,4 milioni pari al 56% dei ricavi ed in linea con la

percentuale dell’esercizio appena concluso.

Società controllata Filatura Vittorio Veneto

L’anno appena concluso ha registrato per la nostra controllata una lieve crescita

dei ricavi ma un deciso miglioramento del risultato operativo dovuto sia ad una

migliore efficienza dello stabilimento, che ad una razionalizzazione della struttura di

direzione della società. Ha infatti lasciato il proprio incarico di Amministratore

Delegato, uno dei soci, per raggiunti limiti di età, venendo meno quindi parte del

suo costo a carico della Società. Il ruolo di A.D. è stato assunto dall’attuale

responsabile produttivo. Per l’anno 2014 ci attendiamo una ulteriore ma moderata

crescita dei ricavi ed un risultato operativo netto intorno al 7% che sommato ai

proventi derivanti dagli incentivi sul fotovoltaico porterà l’EBIT al circa 11% con un

EBITDA di euro 340K pari al 16% circa sui ricavi.

A conclusione della presente relazione sulla gestione, richiamiamo i dati

complessivi risultanti dal bilancio e dalla nota integrativa, in cui si evidenzia una

perdita di esercizio pre-tax pari a € 2.067.484,23 dal quale, peraltro, detratte le

imposte di competenza dell’esercizio, pari a € (176.642,66) (di cui (741.119,02) €

relativi all’imposta IRES ed € 564.476,36 relativi all’imposta IRAP), risulta una

perdita di esercizio netto pari ad € 1.890.841,57. Confidando nel Vostro consenso

all’impostazione ed ai criteri adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre

Proposte di deliberazione

Bilancio al 31.12.2013 relazione sulla gestione

27

2013, Vi proponiamo:

1. di approvare il bilancio per l’esercizio 2013;

2. di coprire la perdita dell’esercizio mediante utilizzo di un pari importo della

riserva straordinaria.

Ponzano Veneto, 26 marzo 2014

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Christian Benetton

Bilancio al 31.12.2013

28

STATO PATRIMONIALE - ATTIVO

(in euro) 31/12/2013 31/12/2012A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA

DOVUTI0 0

B) IMMOBILIZZAZIONI

I IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

1 IMPIANTO E AMPLIAMENTO 0 0

4 CONCESS.LICENZE,MARCHI E DIRITTI 10.671 12.092

5 AVVIAMENTO 0 0

7 ALTRE 246.387 126.911

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 257.058 139.002

II IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

1 TERRENI E FABBRICATI 11.701.560 11.935.146

2 IMPIANTI E MACCHINARI 7.561.755 9.554.194

3 ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMM.LI 122.007 104.647

4 ALTRI BENI 386.033 216.419

5 IMMOB.MATER. IN CORSO E ACCONTI 237.064 82.794

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 20.008.419 21.893.2 01

III IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

1 PARTECIPAZIONI IN IMPRESE:

a) imprese controllate 3.960.357 3.895.357

d) altre imprese 15.494 15.494

TOTALE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE 3.975.851 3.910.851

2 CREDITI

a) verso controllate

- esigibili entro l'esercizio successivo 1.486.172 1.418.172

- esigibili oltre l'esercizio successivo 5.424.242 5.921.328

TOTALE CREDITI VERSO CONTROLLATE 6.910.414 7.339.500

d) verso altri 34.532 28.339

TOTALE CREDITI 34.532 28.339

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 10.920.797 11.278 .690

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) 31.186.274 33.310.894

C) ATTIVO CIRCOLANTE

I RIMANENZE

1 MATERIE PRIME, SUSS. E DI CONSUMO 8.863.381 10.430.395

2 PRODOTTI SEMILAVORATI 20.226.967 21.155.867

3 LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE 0 17.250

4 PRODOTTI FINITI E MERCI 8.768.295 5.670.437

5 ACCONTI 0 0

Stato

Patrimoniale

Bilancio al 31.12.2013

29

TOTALE RIMANENZE 37.858.642 37.273.949

II CREDITI

1 VERSO CLIENTI 32.256.074 40.442.818

2 VERSO CONTROLLATE

- esigibili entro l'esercizio successivo 2.102.165 1.282.538

- esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0

TOTALE CREDITI VERSO CONTROLLATE 2.102.165 1.282.538

4 VERSO CONTROLLANTI

- esigibili entro l'esercizio successivo 15.931.814 18.804.165

- esigibili oltre l'esercizio successivo 1.409.887 1.409.887

TOTALE CREDITI VERSO CONTROLLANTI 17.341.701 20.214.052

4-bis) CREDITI TRIBUTARI

- esigibili entro l'esercizio successivo 816.319 245.946

- esigibili oltre l'esercizio successivo 97.468 97.468

TOTALE CREDITI TRIBUTARI 913.787 343.414

4-ter) IMPOSTE ANTICIPATE 2.788.249 2.149.067

5 VERSO ALTRI

- esigibili entro l'esercizio successivo 1.902.972 1.114.874

- esigibili oltre l'esercizio successivo 0 489

TOTALE VERSO ALTRI 1.902.972 1.115.363

6 ATTIVITA' DESTINATE ALLA CESSIONE 0 264.000

TOTALE CREDITI 57.304.947 65.811.252

III ATTIVITA' FINANZIARIE NON IMMOBILIZZ.

7 DIFFERENZIALI SU OPERAZIONI A TERMINE 0 52.695

TOTALE ATTIVITA' FINANZ. NON IMMOBILIZZ. 0 52.695

IV DISPONIBILITA' LIQUIDE

1 DEPOSITI BANCARI E POSTALI 769.080 681.159

2 ASSEGNI

3 DENARO E VALORI IN CASSA 9.716 15.893

TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE 778.796 697.052

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 95.942.386 103.834.949

D) RATEI E RISCONTI

RATEI E RISCONTI 284.787 319.888

TOTALE RATEI E RISCONTI (D) 284.787 319.888

TOTALE ATTIVO 127.413.446 137.465.730

Bilancio al 31.12.2013

30

STATO PATRIMONIALE - PASSIVO

(in euro) 31/12/2013 31/12/2012

A) PATRIMONIO NETTO

I CAPITALE SOCIALE 47.988.000 47.988.000

IV RISERVA LEGALE 4.452.150 3.992.881

VII ALTRE RISERVE

- riserva straordinaria 29.697.137 25.977.757

- versamenti in conto capitale 0 0

TOTALE ALTRE RISERVE 29.697.137 25.977.757

IX UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (1.890.842) 4.178.649

TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) 80.246.445 82.137.287

B) FONDI PER RISCHI E ONERI

1 FONDI PER TRATT. DI QUIESCENZA E SIMILI 1.703.869 1.611.869

2 FONDO IMPOSTE DIFFERITE 881.681 1.225.344

3 ALTRI FONDI 3.965.553 2.022.578

TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI (B) 6.551.103 4.859.7 91

C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO (C)

7.985.516 8.692.960

D) DEBITI

4 DEBITI VERSO BANCHE:

- esigibili entro l'esercizio successivo 406.198 337.770

- esigibili oltre l'esercizio successivo 1.440.576 1.786.046

TOTALE DEBITI VERSO BANCHE 1.846.774 2.123.816

5 DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI

- esigibili entro l'esercizio successivo 0 0

- esigibili oltre l'esercizio successivo

TOTALE DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI 0 0

6 ACCONTI 413.580 49.219

7 DEBITI VERSO FORNITORI 22.750.699 28.836.313

9 DEBITI VERSO CONTROLLATE 66.720 32.003

11 DEBITI VERSO CONTROLLANTI:

- esigibili entro l'esercizio successivo 1.775.208 3.606.811

- esigibili oltre l'esercizio successivo

TOTALE DEBITI VERSO CONTROLLANTI 1.775.208 3.606.811

12 DEBITI TRIBUTARI: 939.296 1.202.475

Bilancio al 31.12.2013

31

13 DEBITI VERSO IST.PREV. E DI SICUR.SOCIALE 725.623 1.185.032

14 ALTRI DEBITI

- esigibili entro l'esercizio successivo 3.301.632 3.875.733

- esigibili oltre l'esercizio successivo

TOTALE ALTRI DEBITI 3.301.632 3.875.733

TOTALE DEBITI (D) 31.819.532 40.911.400

E) RATEI E RISCONTI

RATEI E RISCONTI 810.850 864.292

TOTALE RATEI E RISCONTI (E) 810.850 864.292

TOTALE PASSIVO 127.413.446 137.465.730

CONTI D'ORDINE

(in euro) 31/12/2013 31/12/2012

F) IMPEGNI E CONTI D'ORDINE

IMPEGNI

CANONI DI LEASING A SCADERE 0 0

IMP. PER VENDITA VALUTA A TERMINE

IMP. PER ACQUISTO VALUTA A TERMINE 11.120.463 11.088.508

ALTRI CONTI D'ORDINE

FIDEJUSSIONI RILASC.DA TERZI IN NS.FAVORE

FIDEJUSSIONI RILASC.DA TERZI IN FAV.DI TERZI 723.714 723.714

BENI DI TERZI IN PROVA 54.000

MERCI DI TERZI IN C/DEPOSITO 231.283 79.001

MERCI DI TERZI PRESSO DI NOI IN C/LAVOR. 7.042 604.407

TOTALE IMPEGNI E CONTI D'ORDINE (F) 12.136.502 12.495 .630

Impegni e

conti

d’ordine

Bilancio al 31.12.2013

32

CONTO ECONOMICO

(in euro) 31/12/2013 31/12/2012A) VALORE DELLA PRODUZIONE

1 RICAVI VENDITE E PRESTAZIONI 108.119.933 140.560.138

2 VARIAZ.RIM.PROD.CORSO LAV.SEMIL. E FIN. 2.168.957 (10.127.260)

3 VARIAZ.DEI LAV. IN CORSO SU ORDINAZ. (17.250) (70.283)

5 ALTRI RICAVI E PROVENTI 2.008.025 7.301.162

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 112.279.666 137.663.756

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

6 COSTI MATERIE PRIME, SUSS.E DI CONSUMO 56.668.432 63.675.288

7 COSTI PER SERVIZI 23.895.468 28.532.934

8 COSTI PER GODIMENTO BENI DI TERZI 449.291 389.801

9 COSTI PER IL PERSONALE:

a) Salari e stipendi 18.768.557 20.247.910

b) Oneri sociali 7.319.423 7.804.320

c) Trattamento di fine rapporto 164.802 323.463

d) Trattamento di quiescenza e simili 166.016 181.508

e) Altri costi 70.387 88.132

TOTALE COSTI PER IL PERSONALE 26.489.186 28.645.332

10 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI:

a) Ammortamento immobilizzazioni immateriali 115.866 99.931

b) Ammortamento immobilizzazioni materiali 2.963.760 4.370.901

c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni - 151.720

d) Svalutazione dei crediti dell'attivo circolante 700.000 700.000TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 3.779.626 5.322.552

11 VARIAZ.RIMAN.MAT.PRIME,SUSS. E DI CONS. 1.567.014 3.905.707

12 ACCANTONAMENTI PER RISCHI 0 0

13 ALTRI ACCANTONAMENTI 2.793.801 1.084.509

14 ONERI DIVERSI DI GESTIONE 808.101 1.205.464

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) 116.450.919 132.761.586

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) (4.171.253) 4.902.171

Conto

Economico

Bilancio al 31.12.2013

33

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

15 PROVENTI DA PARTECIPAZIONI:

a) in imprese controllate 45.000 50.000 TOTALE PROVENTI DA PARTECIPAZIONI 45.000 50.000

16 ALTRI PROVENTI FINANZIARI:

a) da crediti iscr.nelle immobilizzazioni:

ii) verso controllate 307.140 48.472

iv) verso altri 43 519

d) altri proventi:

ii) verso controllate 1.818

iii) verso controllanti 359.501 76.602 iv) verso altri 894 470

TOTALE ALTRI PROVENTI FINANZIARI 667.578 127.880

17 INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI:

c) verso imprese controllanti (33.040) (130.443)

d) verso altri (363.980) (499.794)

TOTALE INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI (397.019) (630.237)

17-bis) UTILI E (PERDITE) SU CAMBI (213.630) 52.906

TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) 101.929 (399.450)

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE

E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI

20 PROVENTI STRAORDINARI:

a) proventi diversi 1.621.882 624.655

c) storno imposte relative a prec.esercizi 444.268 1.657.920

TOTALE PROVENTI STRAORDINARI 2.066.150 2.282.575

21 ONERI STRAORDINARI:

a) oneri diversi (58.989) (5.677) c) imposte relative a preced.esercizi (5.320) (11.309)

TOTALE ONERI STRAORDINARI (64.310) (16.986)

TOTALE PARTITE STRAORDINARIE (E) 2.001.840 2.265.589

RISULTATO ANTE IMPOSTE (A-B+C-D+E) (2.067.484) 6.768.310

22 IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO

a) imposte correnti (805.716) (2.754.719)

b) imposte differite e anticipate 982.359 165.058

TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO 176.643 (2.589.661)

23 RISULTATO DELL'ESERCIZIO (1.890.842) 4.178.649

Bilancio al 31.12.2013

34

Ponzano Veneto, 26 marzo 2014

Il presente bilancio è veritiero e corretto.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Christian Benetton

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

36

Il bilancio di esercizio è stato redatto in conformità alla normativa del Codice Civile ed

è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla presente nota

integrativa. Vengono inoltre fornite tutte le informazioni complementari ritenute

necessarie per fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione

patrimoniale, finanziaria e reddituale della Società, anche se non richieste da

specifiche disposizioni di legge.

Il bilancio è ispirato ai generali criteri di prudenza e di competenza economica, nella

prospettiva della continuazione dell'attività; tiene conto della funzione economica di

ogni elemento dell’attivo e del passivo considerato con l’applicazione dei criteri e dei

metodi di valutazione descritti in particolare nel capitolo che segue.

Per migliorare l’informazione abbiamo ritenuto di corredare il documento unitario

rappresentato dal bilancio e dalla nota integrativa con il rendiconto finanziario e

l'elenco delle partecipazioni.

I criteri di valutazione sono stati adottati in osservanza dell'art. 2426 C.C., tenendo

conto anche dei principi contabili predisposti dai Consigli Nazionali dei Dottori

Commercialisti ed Esperti Contabili e dall'Organismo Italiano di Contabilità.

Ai sensi dell'art. 2423-ter C.C., ove necessario per una corretta comparabilità, sono

state eseguite le opportune riclassificazioni degli importi riferiti alle corrispondenti voci

del periodo precedente.

A - Immobilizzazioni immateriali

Sono inserite al costo di acquisto o di produzione inclusivo degli oneri accessori.

Il valore d’iscrizione viene sistematicamente ammortizzato in quote costanti in

relazione alla residua possibilità di utilizzo futuro di tali beni. I piani di ammortamento

hanno diversa durata a seconda delle prospettive di impiego economico stimate con

riferimento a tali immobilizzazioni. Di regola i periodi di ammortamento relativi ai costi

di impianto e ampliamento sono di 5 anni, ai costi software sono di 3 anni, mentre per i

marchi sono di 10 anni.

Le altre immobilizzazioni (costituite prevalentemente da migliorie su immobili in

leasing) vengono ammortizzate in funzione della durata residua dei singoli contratti.

B - Immobilizzazioni materiali

Sono state valutate al costo storico aumentato degli oneri di diretta imputazione.

Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita

durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in

Struttura e contenuto del

bilancio

Principi contabili e criteri di valutazione

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

37

esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il

valore originario. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati

integralmente a conto economico, mentre quelli aventi natura incrementativa sono

attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità

di utilizzo.

Le immobilizzazioni sono state sistematicamente ammortizzate a quote costanti,

applicando il criterio del pro-die, sulla base delle seguenti aliquote rappresentative

della vita utile stimata dei cespiti:

Fabbricati 3,00 %

Costruzioni leggere e pozzi acqua 10,00 %

Impianto fotovoltaico 9,00 %

Macchinari operatori e impianti 12,50 %

Macchinari operatori di finissaggio ed imp.in amb.normale 15,00 %

Grandi impianti e macchine operatrici automatici 17,50 %

Macchinari operatori di finissaggio. ed imp.in amb.corrosivo 18,00 %

Attrezzature varie industriali e commerciali 25,00 %

Imp.destinati al trattamento ed alla depurazione di acque 15,00 %

Autoveicoli da trasporto 20,00 %

Autovetture 25,00 %

Mobili e macchine d’ufficio 12,00 %

Macchine elettroniche e computer 20,00 %

L’ammortamento dei fabbricati viene sospeso dal momento in cui gli stessi risultano

non più utilizzati.

Si ricorda che l'importo dei fabbricati e dei macchinari è rettificato per effetto delle

rivalutazioni effettuate nell'esercizio 1983 ai sensi della legge del 19 marzo 1983 n. 72

e nell'esercizio 1991 per effetto della legge del 30 dicembre 1991 n. 413, nei valori

minimi consentiti dall’art. 25.

Al riguardo, in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 10 della citata legge 72/83, si

rimanda ai prospetti delle immobilizzazioni per il dettaglio dei beni rivalutati ancora

esistenti al 31 dicembre 2013. In tale prospetto sono stati altresì elencati i beni

rivalutati a seguito dell’allocazione dei disavanzi originatisi dalle operazioni di fusione

del 1996, 2000, 2002 e 2004.

C - Immobilizzazioni finanziarie

Le partecipazioni sono valutate con il metodo del costo. Il costo viene ridotto per le

perdite durevoli di valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

38

siano prevedibili nell'immediato futuro utili di entità tale da assorbire le perdite

sostenute.

Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti sono valutate al presumibile valore

di realizzo.

D - Immobilizzazioni

Per le tre classi delle immobilizzazioni (immateriali, materiali, finanziarie) sono stati

predisposti appositi prospetti, riportati nelle pagine seguenti, che indicano per ciascuna

voce i costi storici, gli ammortamenti, le rivalutazioni e svalutazioni, i movimenti

intercorsi nell'esercizio e i saldi finali alla chiusura dell'esercizio.

Per quanto attiene alla valutazione delle immobilizzazioni la Società, anche in

relazione a quanto previsto dagli IFRS, si è dotata di un nuovo strumento idoneo a

determinare la perdita durevole di valore, il cui approccio metodologico viene di

seguito rappresentato.

I valori contabili delle attività materiali e immateriali della Società sono oggetto di

valutazione ogni qualvolta vi siano evidenti segnali interni o esterni all’impresa che

indichino la possibilità del venir meno in modo durevole del valore dell’attività o di un

gruppo di esse. La valutazione delle (eventuali) svalutazioni delle immobilizzazioni

immateriali e materiali dell’esercizio avviene mediante l’identificazione degli

stabilimenti (o insiemi di stabilimenti nel caso in cui le lavorazioni ivi svolte siano

omogenee) come gruppo di attività o Unità Generatrici di Cassa (CGU – Cash

Generating Unit).

L’impairment test avviene confrontando il valore contabile dell’attività o della CGU con

il valore recuperabile della stessa, dato dal maggiore tra il fair value (al netto degli

eventuali oneri di vendita) e valore d’uso. Quest’ultimo viene calcolato attualizzando i

flussi di cassa netti che si prevede saranno prodotti dall’attività o dalla CGU

(considerando un periodo di 7 anni). Se la differenza tra valore di libro e valore

recuperabile è negativa, l’attività o CGU viene svalutata di conseguenza. Nel presente

esercizio non si è rilevata alcuna svalutazione.

E - Rimanenze

Per l’esigenza di poter disporre di un costante monitoraggio delle giacenze, il metodo

del costo medio ponderato viene applicato per singolo movimento anziché con

riferimento alla sola data di fine esercizio. Le rimanenze sono state pertanto

valorizzate con il metodo del costo medio ponderato dinamico per le materie prime, del

costo industriale per i semilavorati, per i prodotti in corso di lavorazione e per i prodotti

finiti, e del costo specifico per le scorte e ricambi. Qualora il costo, come sopra

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

39

determinato, risulti alla fine dell’esercizio superiore al valore di mercato, le rimanenze

vengono valutate a tale minor valore. Il valore di mercato, cui viene raffrontato il costo,

è rappresentato dal costo di riacquisto per le materie prime, per le materie sussidiarie

e per i semilavorati di acquisto e dal valore netto di realizzo per le merci e per i prodotti

finiti.

Le rimanenze obsolete e/o a lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro presunta

possibilità di utilizzo o di realizzo futuro. La svalutazione viene eliminata negli esercizi

successivi se vengono meno i presupposti.

F - Crediti

Valutazione

Sono stati valutati al loro presumibile valore di realizzo fondato su una valutazione

specifica per singolo credito scaduto e risultato insoluto, nonché su una valutazione

generica dei crediti non ancora scaduti basata sulle perdite medie rilevate negli ultimi

esercizi. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è

quindi ottenuto mediante lo stanziamento di un fondo indistinto ex art. 71 DPR

917/1986 e di un fondo svalutazione assoggettato a tassazione. Si precisa, inoltre, che

i crediti commerciali verso clienti non appartenenti al Gruppo Benetton sono di norma

assicurati presso una primaria società di assicurazione.

I rapporti con imprese controllate, collegate, e sottoposte al controllo di queste ultime,

sono evidenziati nella relazione sulla gestione ai sensi dell’art 2428 C.C.

Imposte anticipate

Sono state determinate le imposte anticipate sulle differenze temporanee passive fra il

risultato di esercizio e l'imponibile fiscale (es.: accantonamenti per fondi rischi,

accantonamenti al fondo svalutazione crediti tassato, svalutazioni di cespiti ed altri

costi momentaneamente indeducibili). Le attività per imposte anticipate sono iscritte in

bilancio se esiste la ragionevole certezza del loro recupero con imponibili fiscali futuri.

Si rinvia all’apposito prospetto analitico riportato nel commento della voce di Stato

Patrimoniale attivo “Imposte anticipate”.

G - Ratei e risconti

Sono iscritte in tali voci le quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, la cui

entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio della competenza

economica.

H - Fondi rischi e oneri

I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o

probabile dei quali tuttavia, alla chiusura dell'esercizio, non sono determinabili

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

40

l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima

possibile sulla base degli elementi a disposizione alla data di redazione del bilancio.

In particolare sono iscritti in bilancio:

1. il fondo indennità suppletiva di clientela, relativo alle indennità maturate e dovute,

ai sensi delle disposizioni dell’art. 1751 C.C., in caso di cessazione o risoluzione

del rapporto di collaborazione, a favore dei rappresentanti di commercio di cui si

avvale la Società;

2. il fondo imposte differite, per le imposte differite sulle differenze temporanee attive

fra il risultato di esercizio e l'imponibile fiscale; rinviamo all’apposito prospetto

analitico riportato nel commento della voce di Stato Patrimoniale passivo “Fondo

imposte differite”;

3. altri fondi per rischi e oneri futuri.

I - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Rappresenta il debito complessivo nei confronti dei dipendenti al 31 dicembre 2013 a

titolo di tale trattamento, determinato in ottemperanza alle vigenti disposizioni di legge.

In conseguenza della riforma della previdenza complementare, il fondo viene

incrementato della rivalutazione secondo gli indici previsti dalla normativa vigente,

mentre le quote maturate a titolo di TFR sono iscritte tra i debiti a breve termine verso i

Fondi di previdenza complementare indicati dai dipendenti o verso il Fondo di

Tesoreria istituito presso l’INPS.

L - Debiti

Sono iscritti al loro valore nominale. In tale voce sono accolte passività certe e

determinate, sia nell’importo che nella data di sopravvivenza.

M - Operazioni in valuta estera

I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono contabilizzati in Euro

al cambio storico della data delle relative operazioni commerciali. Le differenze cambio

realizzate in occasione del pagamento dei debiti e dell’incasso dei crediti in valuta

estera sono iscritte al conto economico.

A fine anno gli eventuali utili e perdite accertati dalla conversione dei debiti/crediti in

valuta, al cambio della data di bilancio, sono riflessi distintamente sul conto economico

con contropartita in appositi conti rettificativi dei crediti e dei debiti.

I contratti a termine sono rilevati nei conti d’ordine fino al momento delle loro

scadenze.

Il valore dei contratti a termine che non costituiscono coperture di attività e passività

viene rideterminato alla fine dell’esercizio con riferimento al differenziale tra cambio a

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

41

termine applicabile alle diverse tipologie di contratto alla data di bilancio e cambio a

termine contrattuale; il risultato di tale confronto viene riflesso a conto economico.

N - Contabilizzazione dei ricavi

I ricavi di vendita dei prodotti sono contabilizzati all’atto del trasferimento della

proprietà al cliente che, di regola, corrisponde al momento della spedizione dei beni. I

ricavi per le lavorazioni effettuate sono riconosciuti al momento della riconsegna ai

clienti dei tessuti o dei capi finiti che, normalmente, s’identifica con la spedizione della

merce e l’emissione del documento di consegna. I ricavi di vendita delle

immobilizzazioni sono contabilizzati in considerazione delle pattuizioni contrattuali che

regolano il trasferimento della proprietà.

O - Contabilizzazione di costi e spese

I costi e le spese sono contabilizzati seguendo il principio della competenza. I costi di

pubblicità non vengono capitalizzati essendo tali costi ritenuti di carattere ricorrente ed

operativo.

P - Dividendi

I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui ne è stata deliberata la distribuzione,

generalmente coincidente con quello di incasso.

Q - Imposte sul reddito

Le imposte IRES ed IRAP sono calcolate sul reddito imponibile determinato in

conformità alle disposizioni tributarie vigenti.

E’ stato rilevato il saldo netto tra le imposte anticipate e quelle differite. Le prime sono

quelle maturate su costi e spese non ancora deducibili al termine del periodo e

stanziate quando vi sia un elevato grado di certezza della loro recuperabilità negli

esercizi successivi. Le imposte differite sono quelle derivanti da operazioni la cui

tassazione è rinviata a esercizi futuri.

Revisione legale dei conti del bilancio d’esercizio

La società di revisione incaricata (a seguito dell’intervenuta scadenza del precedente

mandato affidato alla Pricewaterhousecoopers) per il periodo dal 20013 al 2021 è la

“Reconta Ernst & Young S.p.A.”. In calce al presente bilancio sarà allegata la relazione

della Società di Revisione, contenente il giudizio previsto ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs

39/2012.

Modifiche dei criteri di valutazione

Altre informazioni

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

42

Non vi sono variazioni nei criteri di valutazione, che risultano quindi conformi a quelli

applicati al bilancio del precedente esercizio.

Deroghe ai sensi dell’art. 2423, comma 4, C.C.

Nel bilancio non si è proceduto a deroghe ai sensi del 4° comma dell’articolo 2423

C.C.

Consolidato fiscale nazionale

La Società ha aderito per il triennio 2013-2015 al consolidato fiscale nazionale previsto

dagli artt. 117 e seguenti del T.U.I.R – DPR 22 dicembre 1986 n. 917 – con la

consolidante Edizione S.r.l..

I rapporti derivanti dalla partecipazione al suddetto Consolidato fiscale sono regolati da

uno specifico Regolamento approvato e sottoscritto da tutte le società aderenti.

Come noto l’articolo 1 comma 33, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 ha sostituito

l’articolo 96 del TUIR - DPR 22 dicembre 1986 n. 917, modificando le norme in merito

al trattamento degli interessi passivi ora deducibili secondo limiti legati al Risultato

operativo lordo (ROL) della gestione caratteristica.

Con decorrenza dall’esercizio 2008, il Regolamento di Consolidato fiscale ha previsto

una forma di remunerazione per le eventuali disponibilità di “ROL” cedute da una

società all’altra aderenti al Consolidato fiscale.

La partecipazione al Consolidato fiscale nazionale permette alla Società di rilevare, per

poi trasferire, le imposte correnti anche in caso di imponibile fiscale negativo,

rilevando, in contropartita, un credito verso Edizione S.r.l. Viceversa, in caso di

imponibile fiscale positivo, le imposte correnti determinano in contropartita un debito

verso la controllante.

Al 31 dicembre 2013, pertanto, sono iscritti crediti nei confronti di Edizione s.r.l per €

1.409.887 a fronte dei crediti per l’istanza di rimborso dell’imposta IRES in

conseguenza alla mancata deduzione dell’IRAP relativa alle spese per il personale,

oltre ad € 29.331 relativi a crediti ceduti alla controllate per imposte pagate all’estero

nonché, debiti per € 1.738.224 a fronte dell’imposta IRES dovuta sul reddito

imponibile dell’esercizio testé concluso e del precedente.

Dati essenziali, desunti dall’ultimo bilancio approvato, della società Benetton

Group S.p.A., esercitante attività di direzione e coordinamento ai sensi dell’art. Dati essenziali bilancio Benetton

Group S.p.A.

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

43

2497-bis, comma 4, C.C.

Di seguito viene riportato nei suoi elementi essenziali, il bilancio d’esercizio di ,

Benetton Group S.p.A. predisposto in conformità ai principi contabili internazionali

IAS/IFRS :

31/12/2012

Stato Patrimoniale

Attività

Attività non correnti 1.605.216

- attività materiali 14.194

- attività immateriali 111

- altre attività non correnti 1.590.911

Attività correnti 288.197

Totale attività 1.893.413

Patrimonio netto e passività

Patrimonio netto 934.161

Passività 959.252

- passività non correnti 529.118

- passività correnti 430.134

Totale patrimonio netto e passività 1.893.413

Conto economico:

Dividendi e rettifiche di valore di partecipazioni 18.577

Oneri finanziari netti e differenze cambio (4.362)

Altri ricavi e proventi 45.955

Costi del personale (20.488)

Ammortamenti (1.574)

Altri oneri di gestione (27.228)

Utile ante imposte 10.880

Imposte 1.173

Utile netto dell'esercizio 12.053

(importi in migliaia di Euro)

Modello di organizzazione e di gestione previsto dall’art. 6 del D. Lgs. n.

231/2001

La Società ha recepito il modello di organizzazione e di gestione adottato dalla

controllante Benetton Group S.p.A. Tale modello si compone di un codice etico e di

condotta, di procedure operative e sistemi di reporting, di un organismo di vigilanza e

controllo e di un sistema disciplinare. Le funzioni dell’organismo di vigilanza e controllo

sono svolte dal Consiglio di Amministrazione di Olimpias S.p.A., il quale potrà avvalersi

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

44

dell’organo di controllo interno costituito dalla capogruppo Benetton Group S.p.A.

Esonero dall’obbligo di redazione del bilancio consolidato

Olimpias S.p.A., pur detenendo rilevanti partecipazioni di controllo, è esonerata

dall'obbligo di redazione del bilancio consolidato, in quanto tale formalità viene

adempiuta dalla Società controllante Edizione s.r.l., con sede in Treviso, via

Calmaggiore 23, ai sensi dell’art. 27, comma 5, del D. Lgs n. 127/91.

Rinvio alla relazione sulla gestione

In base a quanto previsto dall’OIC n. 12, le informazioni relative alla natura dell’attività

dell’impresa, ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, ai rapporti con

imprese controllate, collegate, controllanti e sottoposte al controllo di queste ultime e,

infine, ai rapporti con entità correlate, sono riportate nella relazione sulla gestione.

Immobilizzazioni

B) Immobilizzazioni (art. 2427, n. 2 Codice Civile)

Per le tre classi delle immobilizzazioni (immobilizzazioni immateriali, materiali e

finanziarie) sono stati preparati appositi prospetti, riportati nelle pagine seguenti, che

indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti e le precedenti

rivalutazioni, i movimenti intercorsi nell'esercizio, i saldi finali nonché l'ammontare

totale dei beni oggetto delle rivalutazioni esistenti alla chiusura dell'esercizio. Per le

immobilizzazioni materiali e immateriali sono stati inoltre predisposti due prospetti di

riepilogo in calce alla presente nota integrativa.

Si osservi che:

1 i valori indicati nelle immobilizzazioni immateriali rappresentano valori netti

contabili (ovvero al netto dei rispettivi fondi ammortamento);

2 tutti gli importi indicati nelle tabelle di seguito illustrate sono espressi in migliaia di

Euro.

Commenti alle principali

voci dell’attivo

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

45

B.I) Immobilizzazioni immateriali.

2 0 1 3 2 0 1 2 V a ria z io n e

2 0 1 3 /1 2

4 - M a rc h i 1 1 1 2 1-

7 - A ltre im m o b iliz z a z io n i im m a te r ia li : 7 b ) C o s ti s o ftw a re 2 4 6 1 2 7 1 1 9 T o ta li 2 5 7 1 3 9 1 1 8-

( im p o rt i in m ig lia ia d i E u ro )

La voce 4) concessioni, licenze e marchi comprende principalmente i costi sostenuti

per il marchio “Olimpias”, ricerche e deposito di marchi per le linee abbigliamento.

2012 riclassifiche incrementi ammort. 2013

2013 2013

Concessioni, licenze e marchi 12 - 1 (3) 11 (importi in migliaia di Euro)

La voce 7b) Altre immobilizzazioni immateriali: costi software comprende i valori

riferiti a programmi di contabilità generale, amministrazione del personale, gestione

della produzione, nuove implementazioni software, acquisto di nuove licenze di “office

automation”, licenze per la gestione dei negozi di abbigliamento affiliati ed altri

applicativi vari:

2012 riclassif. incrementi decrementi ammort. 2013

2013 2013 2013 2013

Costi software 127 - 233 - (113) 246 (importi in migliaia di Euro)

Si rileva che gli investimenti dell’esercizio hanno riguardato principalmente l’acquisto e

lo sviluppo di applicativi a supporto dell’area abbigliamento (€ 171 mila), l’installazione

interfacce per le gestioni di logistica e magazzini (€ 53 mila) nonché per l’acquisto di

aggiornamenti del sistema per il controllo dei telai dell’unità produttiva di Travesio (€ 9

mila).

B.II) Immobilizzazioni materiali.

I valori netti delle immobilizzazioni materiali sono i seguenti:

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

46

2013 2012 Variazione

2013/2012

Terreni e fabbricati 11.702 11.935 (233)

Impianti e macchinari 7.562 9.554 (1.992)

Attrezzature ind. e commerciali 122 105 17

Mobilio, arredi, macch. elettron. 373 181 192

Automezzi 12 35 (23)

Totale 19.771 21.810 (2.039)

Immobilizzazioni in corso e acc. 237 83 154

Totale complessivo 20.008 21.893 (1.885)

(importi in migliaia di Euro)

Sintesi degli investimenti:

2013 2012 2011

Terreni e fabbricati 263 75 -

Impianti e macchinari 194 1.478 2.263

Attrezzature 80 20 107

Mobili, arredi, macch.elettroniche 283 34 80

Automezzi 6 - -

Totale investimenti 826 1.607 2.450

Immobilizzazioni in corso e acconti 155 - 1.690

Totale complessivo 981 1.607 4.140

(importi in migliaia di Euro)

Sintesi dei disinvestimenti:

Costo

storico

cespite

Attività

destinate

alla

cessione (*)

(c. storico)

Totale costo

storico

dism esso

Valore

contabile

residuo

Ricavo di

vendita

Terreni e fabbricati 3 - 3 - -

Im pianti e m acchinari 990 4.138 5.128 160 296

A ttrezzature 22 71 93 6 -

Mobili arredi m acch.elettr. 241 5 246 - -

Autom ezzi 254 13 267 - 41

Totale disinvestim enti 1.510 4.227 5.737 166 337

(im porti in m igliaia di Euro)

Nel prospetto precedente sono state evidenziate in un’apposita colonna (*) le vendite

di cespiti effettuate nel 2013 i quali, già nel 2012 risultavano classificati tra le attività

destinate alla cessione (voce C II 6 dello stato patrimoniale attivo).

Per il dettaglio degli investimenti e dei disinvestimenti realizzati nel corso dell’esercizio

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

47

rinviamo a quanto riportato nella relazione sulla gestione.

Riepiloghiamo le variazioni intervenute nelle singole voci delle immobilizzazioni

materiali nel corso dell’esercizio:

C o sto sto ricoC . sto rico att . C .s to rico C . s to rico C . s to rico R iclassif ica C o sto sto rico

al dest.cess.'12 riclassif . incrementi: decrementi de lle a tt ività al

riclassif iche varie investimenti (disinvest im.) destinate

31.12.2012 2013 2013 2013 2013 alla cessio ne 31.12 .2013

Terreni e fabbricati 23.281 - 1 263 (3) - 23.542

Impianti e macchinari 85.868 6.185 - 194 (5.128) - 87.119

A ttrezzature ind. e commerc. 3.722 76 - 80 (93) - 3.786

M obilio , arredi, macch.elettron. 2.689 5 - 283 (246) - 2.731

Automezzi 1.351 12 - 6 (267) - 1.102

T o tale 116 .911 6.278 1 826 (5.737) - 118.280

Immobilizzaz. in corso e acconti 83 - (1) 155 - - 237

T o tale co mplessivo 116.994 6.278 - 981 (5.737) - 118.517

(importi in migliaia di Euro)

Nel prospetto sottostante vengono riportati gli importi delle quote di ammortamento

determinati per l’esercizio:

2013 2012 Variazione

2013/12

Ammortamento immobilizzazioni immateriali 116 100 16

Ammortamenti immobilizzazioni materiali 2.964 4.371 (1.407)

Totale ammortamenti 3.080 4.471 (1.391)

Svalutazioni delle immobilizzazioni - 152 (152)

Totale ammortamenti e svalutazioni 3.080 4.623 (1.543)

(importi in migliaia di Euro)

La voce svalutazioni del 2012 interessa la categoria impianti relativi all’unità produttiva

di Piobesi (€ 68) e la categoria fabbricati relativi all’unità di Gorizia (€ 84), il cui importo

è pari alla differenza tra il valore residuo contabile dei cespiti ed il loro valore di

presunto di realizzo atteso dalla cessione degli stessi. Mentre i beni siti in Gorizia

risultano ancora di proprietà, quelli ubicati a Piobesi Torinese sono stati dimessi per il

valore di Euro 50 mila.

Alla fine dell’esercizio 2013 i cespiti iscritti in bilancio risultano complessivamente

ammortizzati per l’ 83,28% del costo storico. Il grado di ammortamento di ciascun

gruppo di cespiti risulta essere il seguente:

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

48

costo fondo % costo fondo %

Fabbricati 23.542 11.840 50,29% 23.281 11.346 48,74%

Impianti e macchinari 87.119 79.557 91,32% 85.868 76.314 88,87%

Attrezz. ind. e commerc. 3.786 3.664 96,78% 3.722 3.617 97,18%

Mobilio, arredi, macch.elettron. 2.731 2.358 86,34% 2.689 2.509 93,31%

Automezzi 1.102 1.090 98,91% 1.351 1.315 97,34%

Totali 118.280 98.509 83,28% 116.911 95.101 81,34%

(importi in migliaia di Euro)

31.12.2013 31.12.2012

Prospetto delle rivalutazioni relative alle immobilizzazioni materiali risultanti dal

presente bilancio.

Descrizione cespite 2013 2012 Variazione

2012/13

Fabbricati Grumolo delle Abbadesse (VI):

- Legge di rivalutazione monetaria n. 413/91 109.566 109.566 -

- allocazione per disavanzo di fusione 1996 2.603.364 2.603.364 -

Fabbricati Prato (L.413/91): 35.533 35.533 -

Fabbricati Valdagno (VI): -

- Legge di rivalutazione monetaria n. 72/83 216.811 216.811 -

- Legge di rivalutazione monetaria n. 413/91 72.222 72.222 -

Fabbricati Soave - VR (per allocazione disavanzo fusione 2004): 1.724.701 1.787.069 (62.368)

Macchinari ed altri cespiti Ponzano (TV):

- per allocazione disavanzo di fusione 2000 2.239.702 2.405.743 (166.041)

Macchinari ed altri cespiti Follina (TV):

- per allocazione disavanzo di fusione 2000 - 703.521 (703.521)

- per allocazione disavanzo di fusione 2004 25 385.696 (385.671)

Macchinari ed altri cespiti Soave - VR (allocaz.dis. fusione 2004): 3.113.260 3.113.260 -

Macchinari ed altri cespiti Valdagno - VI (allocaz.dis. fusione 2004): 1.732.370 1.732.370 -

Totali 11.847.554 13.165.156 (1.317.601)

(importi in unità di Euro)

I decrementi intervenuti nelle singole voci sono conseguenti alle cessioni di cespiti

avvenute nel corso dell’esercizio 2013.

Nel seguente prospetto si fornisce indicazione sul trattamento fiscale dell’allocazione a

fabbricato del disavanzo di fusione originatosi nell’esercizio 1996 dall’incorporazione

della società “Tintoria Industriale Stefani S.p.A.” nonché sull’allocazione a fabbricato di

una quota parte del disavanzo originatosi nell’operazione di fusione posta in essere

nell’esercizio 2004. Si noti che sono presenti per il 2013 quote di ammortamento per il

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

49

fabbricato di Grumolo delle Abbadesse, in quanto concesso in locazione a terzi.

Descrizione cespite Importo

oggetto di allocazione allocazione quota 2013 progressivo

Fabbricato di Grumolo 2.603.364 78.099 1.243.041

Fabbricato di Soave 1.787.069 53.611 536.111

Totali 4.390.433 131.710 1.779.151

(importi in unità di Euro)

Ammortamenti non rilevanti fiscalmente

B.III) Immobilizzazioni finanziarie

1.a) Partecipazioni in imprese controllate

Al 31 dicembre 2013, le partecipazioni della Società risultano essere le seguenti:

• Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di Euro

55.144, pari al 50% del capitale sociale della società FILATURA DI VITTORIO

VENETO S.R.L. con sede a Vittorio Veneto (TV) in via G. Schiaparelli n. 20,

capitale sociale € 110.288 che risulta iscritta al Registro delle Imprese di Treviso n.

01729730265, al valore di bilancio di € 748.863. Il valore del patrimonio netto

riportato nel bilancio alla data del 31.12.2013 risulta pari a € 462.958.

• Partecipazione rappresentata da n. 990 quote sociali da nominali 100 Dinari

tunisini per complessivi 99.000 dinari tunisini, pari al 99% del capitale sociale della

società OLIMPIAS TUNISIA SARL con sede a La Marsa – Tunis (Tunisia) al 14,

rue Imem Abou Hanifa, capitale sociale 100.000 dinari tunisini, regolarmente

iscritta presso i competenti pubblici registri previsti dalla normativa tunisina, al

valore di bilancio di € 60.000. Il valore del patrimonio netto riportato nel bilancio

alla data del 31.12.2013 risulta pari a € 145.959.

• Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di Euro

100.000, pari al 100% del capitale sociale della società PROGETTO UNO S.R.L.,

già “Fynlab s.r.l. in liquidazione”, con sede a Ponzano Veneto (TV) in via delle

Tezze n. 1, capitale sociale € 100.000, che risulta iscritta al Registro delle Imprese

di Treviso n. 04234900266. Il valore di bilancio ammonta ad € 64.990. La Società

è stata costituita con atto notarile in data 29 maggio 2008. La Società è stata posta

in liquidazione il 17 dicembre del 2009, con successiva remissione in bonis a

seguito della delibera dello stato di liquidazione, avvenuto con l’assemblea

straordinaria del 29/04/2013 nell’ambito della quale sono state altresì deliberate la

variazione della ragione sociale in Progetto Uno s.r.l.e la riduzione del capitale

sociale da € 100.000 ad € 20.000.. Il valore del patrimonio netto riportato nel

bilancio alla data del 31.12.2013 risulta pari a € 288.573.

• Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di Euro

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

50

9.000, pari al 60 % del capitale sociale della società AERRE S.R.L., con sede in

Vittorio Veneto (TV) in via dell'Industria n. 32, capitale sociale € 15.000, che risulta

iscritta al Registro delle Imprese di Treviso n. 03313020269, al valore di bilancio di

€ 1.759.035. Tale partecipazione è stata acquisita con atto notarile in data 18

luglio 2008. La Società, che opera nella progettazione e produzione di capi di

maglieria ed accessori destinati sia a clienti del Gruppo che a clienti terzi, ai sensi

dell’art. 2359 C.C., è controllata da Olimpias S.p.A.. Il valore del patrimonio netto

nel bilancio alla data del 31.12.2013, in conseguenza della perdita dell’esercizio

2013, risulta negativo e pari a € (97.964). Le modalità di copertura della perdita

saranno individuate in seno all’assemblea dei soci chiamata a deliberare

l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2013, in conformità alle disposizioni del

Codice Civile.

• Partecipazione rappresentata da n. 34.874 quote sociali da nominali 10 Lei per

complessivi 348.740 Lei, rappresentanti il 30% del capitale sociale della società

S.C. ANTON INDUSTRIES S.R.L., con sede in Arad (Arad - Romania) in Calea

Aurel Vlaicu n. 291, capitale sociale 1.162.460 lei, che risulta iscritta al Registro

del Commercio di Arad sub n. J02/377/2002, C.U.I. – RO13255138, al valore di

bilancio di € 1.252.470. Tale partecipazione è stata acquisita con contratto in data

6 agosto 2008. La Società risulta altresì partecipata al 50% dalla Società Aerre

S.r.l.; pertanto, ai sensi dell’art. 2359 C.C., è controllata da Olimpias S.p.A. La

Società, che produceva capi di maglieria ed accessori prevalentemente per conto

del Gruppo, ha cessato la produzione al termine dell’esercizio 2012. Il valore del

patrimonio netto riportato nel bilancio alla data del 31.12.2013 risulta pari a €

1.424.721. Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale

complessivo di Euro 10.000, pari al 100% del capitale sociale della società

OLIMPIAS RETAIL RS DOO NIS, già Olimpias Serbia Doo, con sede a Nis

(Repubblica Serba) in Pantalejska n. 58, capitale sociale € 10.000, che risulta

iscritta al Registro delle Imprese Serbo n. 20766247 . La società ha iniziato nel

corso dell’esercizio testé concluso l’attività di gestione di un negozio di

abbigliamento nella Repubblica Serba. Il valore di bilancio è negativo, a causa

delle perdite accumulate nel 2013 ammonta ad € (26.346). La copertura delle

perdite sarà valutata dal socio unico in armonia con la legislazione della

Repubblica Serba.

• Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di Euro

20.000, pari al 100% del capitale sociale della società OLIMPIAS RETAIL S.R.L., ,

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

51

con sede a Ponzano Veneto (TV) in via delle Tezze n. 1, capitale sociale €

20.000, che risulta iscritta al Registro delle Imprese di Treviso n. 04600250262. Il

valore di bilancio ammonta ad € 18.067. La Società è stata costituita con atto

notarile in data 29 aprile 2013

La composizione della voce 1.a) partecipazioni in imprese controllate (valutate col

metodo del costo) risulta quindi essere la seguente:

2012 Incrementi Decrementi 2013

2013 2013

Filatura di Vittorio Veneto S.p.A. 749 - - 749

Olimpias Tunisia SARL 60 - - 60

Fynlab S.r.l. 65 - - 65

Aerre S.r.l. 1.759 45 - 1.804

S.C. Anton Industries S.r.l. 1.252 - - 1.252

Olimpias Retail RS Doo 10 - - 10

Olimpias Retail S.r.l. - 20 - 20

Totali 3.895 65 - 3.960

(importi in migliaia di Euro)

.

Si riepilogano nel prospetto seguente le informazioni richieste dall’art. 2427 C.C. al

punto 5:

Dati al 31.12.2013 Capitale Patrimonio di cui Quota Valore di Valore patrim. Differenza

sociale netto risultato posseduta bilancio ns. quota

Società controllate:

Filatura di Vittorio Veneto S.p.A. 110 463 128 50,0% 749 232 (518)

Olimpias Tunisia SARL 60 146 18 99,0% 60 145 85

Progetto Uno S.r.l. 20 289 105 100,0% 65 289 224

Aerre S.r.l. 15 (98) 108 60,0% 1.804 (59) (1.863)

S.C. Anton Industries S.r.l. 262 1.425 (89) 30,0% 1.252 428 (825)

Olimpias Retail RS doo 9 (26) (26) 100,0% 10 (26) (36)

Olimpias Retail S.r.l. 20 18 (2) 100,0% 20 18 (2)

Totali 496 2.217 242 5 3.960 1.026 (2.934)

(importi in migliaia di Euro)

Precisiamo che, per le Società Filatura di Vittorio Veneto S.r.l., S.C. Anton Industries

S.r.l. e Aerre S.r.l. (in conseguenza della partecipazione detenuta da Aerre S.r.l. in

S.C. Anton Industries S.r.l. – con sede ad Arad in Romania – e, in Olimpias Knitting

Serbia – con sede a Nis in Serbia – ) la differenza tra il costo della partecipazione

(valore di bilancio) ed il valore della stessa sulla base delle quota parte del patrimonio

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

52

netto al 31 dicembre 2013, è da attribuirsi a plusvalenze latenti riferite alle

immobilizzazioni materiali.

1.d) Partecipazioni in altre imprese

La voce partecipazioni in altre imprese (valutate col metodo del costo) si riferisce a:

2012 Incrementi Decrementi 2013

2013 2013

Consorzio Universitario 15 - - 15

Totali 15 - - 15

(importi in migliaia di Euro)

2.a) Crediti immobilizzati verso controllate

2013 2012 Variazione

2013/2012

esigibili entro l'esercizio successivo 1.486 1.418 68

esigibili oltre l'esercizio successivo 5.424 5.921 (497)

Totali 6.910 7.339 (429)(importi in migliaia di Euro)

Esigibili entro l’esercizio successivo

Risultano iscritti in bilancio crediti finanziari verso Olimpias Knitting Serbia Doo, a

fronte di contratti di finanziamenti fruttiferi a lungo termine, la cui quota a breve

ammonta ad € 1.418 migliaia e verso Olimpias Retail RS Doo, per € 68 migliaia, a

titolo di finanziamento soci.

Esigibili oltre l’esercizio successivo:

Risultano inoltre iscritti in bilancio crediti finanziari, a fronte di contratti di finanziamenti

fruttiferi a lungo termine, nei confronti di Olimpias Retail RS Doo per € 30 migliaia,

Aerre s.r.l. per € 1.000 migliaia e di Olimpias Knitting Serbia Doo per € 4.394 migliaia.

Si precisa che gli importi contenuti nella suddetta voce 2.a) Crediti immobilizzati verso

controllate nel precedente esercizio risultavano classificati nella voce C II Crediti –

crediti verso controllate.

2.d) Crediti immobilizzati verso altri

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

53

2013 2012 Variazione

2013/2012

Forniture (elettricità, gas, telefono) 5 6 (1)

Cauzioni varie 29 22 7

Totali 34 28 6 (importi in migliaia di Euro)

Trattasi di crediti per depositi cauzionali per l’importo totale di circa € 34 migliaia,

suddivisi nelle tipologie sopra indicate. Tali crediti sono liquidabili ed esigibili, pertanto

su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore.

Attivo circolante

C.I) Rimanenze

2013 2013 2012 Variazione

Fondo 2013/2012

Materie prime, sussid., di consumo. 8.863 - 10.430 (1.567)

Semilavorati 21.049 822 21.156 (107)

Lavori in corso su ordinazione - - 17 (17)

Prodotti finiti e merci 10.433 1.664 7.383 3.050

Acconti a fornitori di materiali - - - -

Totali al lordo fondo svalutazione 40.345 38.986 1.359

Fondo svalutaz.magazzino (2.486) 2.486 (1.515) (971)

Totali al netto fondo svalutazione 37.859 37.471 388 (importi in migliaia di Euro)

L’andamento delle rimanenze risulta caratterizzato dai seguenti elementi:

- la diminuzione della voce materie prime, sussidiarie e di consumo, pari ad €

1.567 migliaia, è conseguenze in parte all’ottimizzazione delle giacenze ed in parte

in conseguenza del minor fabbisogno derivante dalla diminuzione dei volumi di

vendita;

- le rimanenze di prodotti finiti e merci, al lordo del fondo svalutazione magazzino,

evidenziano un incremento di Euro 3.050 migliaia, di cui circa € 744 migliaia relativi

all’area tessile (tessuti finiti a navetta) e circa € 2.306 migliaia all’area

abbigliamento;

- nella divisione abbigliamento l’incremento si riferisce per € 2.245 migliaia alle merci

in giacenza presso i negozi affiliati a fronte del contratto estimatorio in essere.

Il fondo svalutazione magazzino copre, secondo una stima prudenziale, il rischio di

obsolescenza dei materiali tessili e dei capi di abbigliamento relativi a collezioni di

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

54

stagioni precedenti e/o a lento rigiro.

C.II) Crediti

I crediti risultano essere così composti:

2013 2012 Variazione

2013/12

1) verso clienti

clienti terzi 29.147 32.139 (2.992)

clienti Gruppo Benetton (esclusa controllante) 6.589 11.417 (4.828)

clienti Gruppo Edizione (escl.Edizione Holding) 51 34 17

fondo svalutazione (3.530) (3.147) (383)

valore netto crediti verso clienti 32.257 40.443 (8.186)

2) verso controllate

entro l'esercizio successivo: 2.102 1.283 819

oltre l'esercizio successivo: -

totale crediti verso controllate 2.102 1.283 819

4) verso controllanti

entro l'esercizio successivo: 15.932 18.804 (2.872)

oltre l'esercizio successivo: 1.410 1.410 -

totale crediti verso controllanti 17.342 20.214 (2.872)

4-bis) crediti tributari

entro l'esercizio: 816 246 570

oltre l'esercizio: 97 97 -

totale crediti tributari 913 343 570

4-ter) imposte anticipate 2.788 2.149 639

5) verso altri:

entro l'esercizio:

- per cessioni immobilizzazioni 158 181 (23)

- per crediti v/ assicurazioni per rimborsi assic. - - -

- per crediti diversi 1.745 934 811

tot. crediti v/altri entro l'esercizio 1.903 1.115 (788)

oltre l'esercizio:

- per crediti diversi - - -

totale crediti verso altri 1.903 1.115 788

6) attività destinate alla cessione - 264 (264)

Totali 57.305 65.811 8.506

(importi in migliaia di Euro)

Le variazioni rilevabili nelle diverse categorie di crediti sono attribuibili come di seguito

illustrato.

Si evidenzia che i rapporti di credito con le società controllate, collegate ed altre

consociate, e i rapporti con chi esercita attività di direzione e coordinamento con altre

società che vi sono soggette, sono illustrati nella Relazione sulla gestione ai sensi

dell’art. 2428 C.c.

Crediti verso clienti.

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

55

Il decremento dei crediti è determinato dalla flessione del fatturato realizzato nei

confronti del principale cliente dell’area capi (COOP) , solo parzialmente compensato

dall’incremento del fatturato verso nuovi clienti, e dal minor fatturato generalizzato per

le altre aree. E’ aumentato rispetto al 2012 il periodo medio di incasso attestatosi a

circa 109 giorni contro i 101 giorni dell’anno precedente.

Si segnala che nel corso del 2013 non sono stati ceduti, a titolo di pro-soluto, crediti da

Olimpias al factor.

Fondo svalutazione crediti.

L’incremento del fondo svalutazione crediti, pari ad € 383 migliaia, è determinato

quanto ad € 317 migliaia dagli utilizzi registrati nell’esercizio e quanto ad € 700

migliaia dagli accantonamenti effettuati nel medesimo periodo.

Crediti verso controllate.

- Esigibili entro l’esercizio successivo:

Alla data di chiusura dell’esercizio la Società vanta crediti commerciali nei confronti

di Progetto Uno S.r.l. per € 2.008 migliaia) Aerre S.r.l. per € 42 migliaia, Olimpias

Knitting Doo Serbia per € 22 migliaia, Olimpias Retail Serbia per € 29 migliaia,

infine per complessivi € 1 migliaia verso Sc Anton Industries e Filatura di Vittorio

Veneto s.r.l..

Crediti verso controllanti.

- Esigibili entro l’esercizio successivo:

quanto ad € 15.902 migliaia sono relativi alla posizione creditoria sul c/c

intersocietario in essere con la controllante Benetton Group Spa, mentre € 29

migliaia si riferiscono a crediti per imposte pagate all’estero e non ancora riscossi

verso la società consolidante Edizione S.r.l. (nell’ambito degli accordi che regolano

il consolidato fiscale);

- Esigibili oltre l’esercizio successivo:

Sono costituiti da crediti a titolo di imposta IRES verso la società consolidante

Edizione S.r.l. (sempre nell’ambito degli accordi che regolano il consolidato fiscale)

per € 1.410 migliaia relativi alla istanza di rimborso IRES per mancata deduzione

dell’IRAP relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato per gli esercizi

dal 2007 al 2011;

Crediti tributari.

La voce accoglie crediti nei confronti dell’Erario a diverso titolo e precisamente:

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

56

- Esigibili entro l’esercizio successivo:

quanto a: € 48 migliaia per imposte pagate all’estero, € 299 migliaia per maggiori

acconti IRAP versati nell’esercizio 2013, € 11 migliaia per ritenute Irpef sulla

rivalutazione del TFR, € 13 migliaia per ritenute d'acconto sui proventi percepiti dal

Gestore Rente Elettrica Nazionale ed € 445 migliaia per credito IVA derivante dalla

liquidazione del mese di dicembre 2013 e dell’acconto 2014.

- Esigibili oltre l’esercizio successivo:

l’importo di € 97 migliaia si riferisce al credito a fronte dell’istanza di rimborso

dell’IRAP del 2009 relativi alla mancata deduzione dalla base imponibile degli

interessi passivi dell’esercizio 2003;

Imposte anticipate.

Si fornisce il seguente dettaglio della movimentazione avvenuta nell’esercizio

(precisando che tutti gli incrementi e decrementi sono stati rilevati a conto economico):

2012 increm. decrem. 2013

2013 2013

Imposte anticipate IRES

accantonamenti/utilizzi fondo svalutazione crediti 817 154 (39) 932

accantonamenti/utilizzi f .do indennità suppletiva clientela 56 - (19) 37

accantonamenti fondo rischi vari - svalulazioni 323 - (222) 101

accantonamento per ristrutturazioni aziendali 463 768 (216) 1.015

svalutazioni magazzino 471 684 (471) 684

differenza ammort. fiscale/civilistico avviamento e marchi 1 - 1

Contributi associativi 3 4 (1) 6

spese di rappresentanza e altre variazioni 9 7 (7) 9

Totale imposte anticipate IRES 2.143 1.617 (975) 2.785

Imposte anticipate IRAP

accantonamento/utilizzi fondo indennità suppletiva clientela - - - -

accantonamenti fondo rischi vari 5 - (3) 2

svalutazioni magazzino - - - -

differenza ammort. fiscale/civilistico avviamento e marchi 1 - - 1

spese di rappresentanza e altre variazioni - - - -

Imposte anticipate IRAP 6 - (3) 3

Totale imposte anticipate IRES + IRAP 2.149 1.617 (978) 2.788

(importi in migliaia di Euro)

Gli incrementi riguardano la quota di imposte rilevate su accantonamenti ed altri costi

dell’esercizio 2013 la cui deducibilità ai fini fiscali è rinviata ai futuri esercizi; i

decrementi riguardano invece le quote di imposte rilevate su accantonamenti appostati

in precedenti esercizi, divenuti fiscalmente deducibili nel 2013.

Nella determinazione delle imposte anticipate si è fatto riferimento all’aliquota IRES

corrente pari a 27,5% e, ove applicabile, all’aliquota IRAP corrente pari a 3,90%.

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

57

Crediti verso altri entro l’esercizio:

Trattasi di crediti vari e diversi dei quali le voci principali sono costituite per circa € 65

mila per anticipi ricevuti da fornitori, € 450 mila circa da crediti verso Istituti di

previdenza, € 105 mila per crediti verso l’INAIL, € 176 migliaia per crediti verso clienti

per vendita immobilizzazioni, € 112 mila verso debitori diversi e infine € 915 mila da

crediti verso fornitori di materie prime laniere a fronte di anticipi dati allo scopo di

bloccare il prezzo della materia prima.

Attività destinate alla cessione:

Alla fine dell’esercizio testè concluso non risulta alcun importo relativo ad attività

destinate alla cessione.

Ripartizione dei crediti per area geografica

Si riporta di seguito la ripartizione dei crediti per aree geografiche (sono esclusi i crediti

tributari, per imposte anticipate e le attività destinate alla cessione) - (ciò in conformità

alle disposizioni dell’art. 2427, n. 6, Codice Civile):

Italia Paesi UE Resto Americhe Africa Resto del TOTALE

d'Europa mondo

Voci dell'Attivo:

C.II.1) Crediti v/ clienti 21.627 7.643 11 403 386 2.187 32.257

C.II.2) Crediti v/ controllate 3.051 5.961 - - - - 9.012

C.II.4) Crediti v/ controllanti 17.342 - - - - - 17.342

C.II.5) Crediti v/altri entro l'eserc.succ. 1.903 - - - - - 1.903

Totali Attivo 43.923 13.604 11 403 386 2.187 60.514 (importi in migliaia di Euro)

incidenza percentuale sul totale 72,6% 22,5% 0,0% 0,7% 0,6% 3,6% 100,0%

Si

precisa che non vi sono crediti di durata residua superiore a cinque anni.

C.III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

2013 2012 Variazione

2013/2012

Differenziali su operazioni a termine - 53 (53)

Totali - 53 (53)(importi in migliaia di Euro)

Tale voce si riferisce ai differenziali, su operazioni di copertura in valuta estera a

termine, conseguenti alla valutazione delle medesime in funzione del cambio di fine

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

58

esercizio. Al 31 dicembre risultano azzerati in quanto esposti tra i debiti quali i

differenziali passivi.

C.IV) Disponibilità liquide

2013 2012 Variazione

2013/2012

Depositi bancari e postali 769 681 88

Assegni - - -

Denaro e valori in cassa 10 16 (6)

Totali 779 696 83 (importi in migliaia di Euro)

Allo scopo di ottimizzare la propria gestione finanziaria, la Società intrattiene un

rapporto di cash pooling con Benetton Group S.p.A. collegato al rapporto di conto

corrente bancario in Euro.

I depositi bancari sono costituiti dalle giacenze di liquidità nei conti correnti bancari,

siano essi espressi in euro o in valute diverse.

D) Ratei e risconti attivi

La composizione della voce "Ratei e risconti attivi" è la seguente:

2013 2012 Variazione

2013/2012

Risconti attivi:

su contratti di assistenza 16 6 10

su consulenze commerciali 39 61 (22)

su polizze assicurative 171 152 19

su spese varie 48 88 (40)

Totale risconti attivi 274 307 (33)

Ratei attivi:

su premi per cop.valut. v/so Benetton Group 11 13 (2)

Totale ratei attivi 11 13 (2)

Totale ratei e risconti attivi 285 320 (35)

(importi in migliaia di Euro)

I risconti relativi ad assicurazioni varie si riferiscono alla copertura assicurativa annua

della polizza property all risks, della polizza marine, della polizza elettronica ed

automezzi, il cui premio, di competenza del prossimo esercizio, è stato pagato

anticipatamente per complessivi € 171 migliaia. I ratei attivi si riferiscono alla

componente “premio” per gli interessi maturati sulle operazioni di copertura valutaria.

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

59

Patrimonio netto

Provvediamo ad illustrare le variazioni intervenute nella consistenza delle voci del

patrimonio netto:

A I) Capitale sociale

Al 31 dicembre 2013 dal libro soci risulta che il capitale sociale della Società è

costituito da n. 9.300.000 di azioni ordinarie da € 5,16 nominali cadauna, per

complessivi € 47.988.000,00, interamente intestato a Benetton Group S.p.A.

A IV) Riserva legale

La “Riserva legale” risulta incrementata di € 459.269 rispetto all’esercizio precedente

a seguito della delibera dell’Assemblea dei Soci del 24 aprile 2013 la quale ha

destinato a codesta riserva una quota dell’utile dell’esercizio 2012.

A VII) Altre riserve:

- “Riserva straordinaria” risulta incrementata di € 3.719.380 a fronte della decisione

dell’assemblea dei soci del 24 aprile 2013, la quale, in sede di approvazione del

bilancio dell’esercizio 2012, ha inteso così di destinarne l’utile residuato dopo il

suddetto accantonamento alla riserva legale

Analisi delle voci di patrimonio netto ai sensi dell’art. 2427, 1° comma punto 4 e

punto 7-bis, del C.C.

Capitale Riserva Riserva Versamenti Riserva Risultato Totale

sociale legale straordinaria c/capitale L.488/92 d'esercizio P.N.

Saldi al 31.12.2010 47.988.000 3.992.881 25.148.016 - - (4.176.999) 72.951.898

copertura perdita 2010 (delibera 13/04/11) (4.176.999) 4.176.999 0-

utile dell'esercizio 2011 5.006.740 5.006.740

Saldi al 31.12.2011 47.988.000 3.992.881 20.971.017 - - 5.006.740 77.958.638

destinazione utile 2011 (delibera 17/04/12) 5.006.740 (5.006.740) -

utile dell'esercizio 2012 4.178.649 4.178.649

Saldi al 31.12.2012 47.988.000 3.992.881 25.977.757 - - 4.178.649 82.137.287

destinazione utile 2012 (delibera 24/04/13) 459.269 3.719.380 (4.178.649) -

perdita dell'esercizio 2013 1.890.842- 1.890.842-

Saldi al 31.12.2013 47.988.000 4.452.150 29.697.137 - - 1.890.842- 80.246.445

In merito alla possibilità di utilizzazione delle riserve di Patrimonio Netto, si precisa

che:

1) la riserva legale è disponibile per l’eventuale copertura di perdite ma non è

distribuibile ai soci;

2) la riserva straordinaria è utilizzabile per aumenti di capitale o copertura di perdite

per l’intero importo.

In riferimento all’art. 2426, comma 1, n. 8-bis) del C.C., la componente non realizzata

nella voce di conto economico C 17-bis) risulta pari ad Euro 257.896 (quali differenze

Commenti alle principali

voci del passivo

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

60

cambio positive), sussiste quindi l’obbligo di vincolo a riserva non distribuibile di un pari

importo della riserva straordinaria.

Si ricorda infine che, nel corso dell’esercizio 2006 la Società si è avvalsa della facoltà

di “riallineare”, per taluni cespiti, i valori fiscali ai maggiori valori civilistici, attraverso il

pagamento di un’imposta sostitutiva del 12% (ex art. 1 comma 469 della legge n. 266

del 23 dicembre 2005) provvedendo a porre in essere (con delibera del Consiglio di

Amministrazione del 9 novembre 2006) un vincolo fiscale di sospensione d’imposta ad

una parte della riserva straordinaria, corrispondente all’importo del “riallineamento” al

netto della relativa imposta sostitutiva pagata. Poiché peraltro, alcuni cespiti interessati

dal riallineamento sono stati nel frattempo dismessi, l’importo vincolato risulta ora pari

a € 4.571.411.

La riserva straordinaria risulta quindi liberamente distribuibile limitatamente alla somma

di Euro 24.867.830 (al lordo della perdita dell’esercizio 2013 pari ad Euro1.890.842).

Fondi per rischi ed oneri

B.1) Fondi per trattamento di quiescenza e simili:

2012 Incrementi Decrementi 2013

2013 2013

Fondo indennità suppletiva di

clientela (F.I.S.C.) 1.612 160 (68) 1.704

Totale fondi di quiescenza e

simili 1.612 160 (68) 1.704 (importi in migliaia di Euro)

ll F.I.S.C. (Fondo Indennità Suppletiva di Clientela) si riferisce agli accantonamenti, a

titolo di indennità suppletiva di clientela, stanziati a fronte delle obbligazioni dovute

dalla Società a favore degli agenti operanti nell’organizzazione di vendita in caso di

cessazione/risoluzione contrattuale conformemente alle disposizioni dell’art. 1751 del

C.C.

La diminuzione del fondo si riferisce ai pagamenti effettuati agli agenti nel corso

dell’esercizio in conseguenza della risoluzione contrattuale. L’incremento è invece

dovuto all’accantonamento dell’anno quale adeguamento del fondo a fronte delle

future obbligazioni.

B.2) Fondo imposte differite. Ai sensi dell’art. 2427, 1° comma punto 14, C.C. si

fornisce di seguito un dettaglio della movimentazione subita nell’esercizio, precisando

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

61

che tutti gli incrementi e decrementi sono stati rilevati a Conto Economico:

2012 increm. decrem. 2013

2013 2013

Fondo imposte differite IRES

rateizzazione tassazione plusvalenze 970 70 (337) 703

amm. anticipati - rientri - riallineamento 250 16 (87) 179

Totale fondo imposte differite IRES 1.220 86 (424) 882

Fondo imposte differite IRAP

rientri - riallineamenti 5 4 (9) -

Totale fondo imposte differite IRAP 5 4 (9) -

Totale fondo imposte differite IRES + IRAP 1.225 90 (433) 882

(importi in migliaia di Euro)

Gli incrementi si riferiscono al differimento di imposte sulle plusvalenze realizzate nel

2013, la cui tassazione è rateizzabile in cinque esercizi, nonché alle imposte per

rientro ammortamenti anticipati su dismissioni realizzate nell’esercizio, al netto delle

imposte dell’esercizio precedente.

I decrementi si riferiscono, quanto ad € 337 migliaia, alle quote di imposte (rateizzate

in cinque esercizi) sulle plusvalenze accantonate precedentemente ed ora giunte a

maturazione, quanto ad € 87 migliaia di imposta Ires ed € 9 mila di imposte Irap, quali

imposte relative ai cosiddetti “rientri” (o effetto reversal) di ammortamenti anticipati

realizzati in precedenti esercizi. Tali quote di ammortamento appostate nel conto

economico del presente esercizio hanno già avuto rilevanza fiscale in passato (quali,

appunto, ammortamenti anticipati).

Nella determinazione delle imposte differite si è fatto riferimento all’aliquota IRES

corrente pari a 27,5% e, ove applicabile, all’aliquota IRAP corrente pari a 3,90%.

B.3) Altri fondi: l’importo complessivo indicato in bilancio risulta composto come

segue:

2012 utilizzi increm. rilasci 2013

2013 2013 2013

Fondo rischi legali 341 (38) - (29) 274

Fondo ristrutt. Aziendale 1.681 (784) 2.794 - 3.691

Totale f.di rischi/oneri futuri 2.022 (822) 2.794 (29) 3.965 (importi in migliaia di Euro)

l fondo rischi legali accoglie stanziamenti a fronte di passività potenziali future derivanti

dai contenziosi con partner commerciali e con ex dipendenti, incluse le relative spese

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

62

legali. Il fondo rischi per ristrutturazione aziendale afferisce alle passività connesse a

procedure di solidarietà a fronte di accordi sindacali nei quali sono stati enunciati

esuberi, nonché altri costi per il personale a fronte di future procedure di mobilità.

Trattamento di fine rapporto

C) Trattamento di fine rapporto

La movimentazione del fondo è dettagliata nel prospetto seguente:

2013 2012 Variazione

2013/2012

saldo iniziale 8.693 9.268 (575)

incrementi 165 324 (159)

decrementi (872) (899) 27

Totali 7.986 8.693 (707)

(importi in migliaia di Euro)

La riforma della previdenza complementare ha modificato profondamente l’istituto del

fondo di trattamento di fine rapporto.

In particolare, considerato che Olimpias S.p.A. occupa un numero superiore a 50

dipendenti, le somme maturate a titolo di trattamento di fine rapporto non vanno ad

incrementare ulteriormente il fondo TFR iscritto in bilancio bensì vengono versate al

fondo di previdenza complementare comunicato dal dipendente o, in assenza di tale

scelta espressa, al fondo di tesoreria istituito presso l’INPS.

Conseguentemente, gli accantonamenti al fondo sono riconducibili alla rivalutazione a

norma di legge del fondo pregresso.

I decrementi sono invece riferiti alla cessazione di rapporti di lavoro con i dipendenti.

Debiti

D) DEBITI.

D.4) Debiti verso banche:

Debito verso banche 2013 2012 Variazione

2013/2012

esigibile entro l'esercizio successivo 406 338 68

esigibile oltre l'esercizio successivo 1.441 1.786 (345)

Totale 1.847 2.124 (277)(importi in migliaia di Euro)

La variazione si riferisce al pagamento, come da piano di ammortamento concordato,

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

63

di quota del finanziamento bancario a tasso di interesse agevolato ottenuto

nell’ambito della partecipazione di Olimpias S.p.A., unitamente alla società Bencom

s.r.l. (Gruppo Benetton) al progetto di ricerca denominato “Pilling”. Tale mutuo ha

scadenza quanto ad € 347 migliaia entro l’esercizio 2013 e quanto ad € 1.441 migliaia

entro il 2018. E’ presente inoltre il saldo passivo di un c/c bancario per circa € 59

migliaia.

D.6) Acconti:

2013 2012 Variazione

2013/2012

Acconti da clienti 414 49 365

Totale 414 49 (365)(importi in migliaia di Euro)

La voce, nel corso dell’esercizio 2013, ha subito un incremento di € 365 migliaia;

trattasi principalmente di acconti ricevuti a fronte di accordi contrattuali riguardante la

cessione di cespiti.

D.7) Debiti verso fornitori:

2013 2012 Variazione

2013/2012

Debiti verso fornitori 22.751 28.836 (6.085)

Totale 22.751 28.836 (6.085)(importi in migliaia di Euro)

La media di pagamento è di circa 72 giorni ed evidenzia un decremento rispetto ai 73

giorni rilevati nel precedente esercizio.

La diminuzione dei debiti verso fornitori è principalmente dovuta alla politica aziendale

di riduzione dello stock delle giacenze di magazzino ed in parte quale conseguenza

della riduzione dei volumi di vendita.

D.9) Debiti verso controllate:

2013 2012 Variazione

2013/2012

Verso controllate 67 32 35

Totale 67 32 35 (importi in migliaia di Euro)

Trattasi di debiti commerciali nei confronti delle società Filatura di Vittorio Veneto S.r.l.

(€ 4 migliaia) ed Aerre S.r.l. (€ 62 migliaia).

D.11) Debiti verso controllanti:

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

64

2013 2012 Variazione

2013/2012

Saldo c/c intersocietario v/Benetton Group - 176 (176)

Debito IRES 2013 v/Edizione S.r.l. 1.738 3.398 (1.660)

Debiti commerciali verso controllanti 37 33 4

Totali 1.775 3.607 (1.832)(importi in migliaia di Euro)

Il debito per imposta IRES verso Edizione s.r.l. è relativo, nell’ambito del rapporto di

consolidato fiscale, alle imposte correnti IRES stanziate a bilancio al netto dell’acconto

versato nell’anno.

I debiti commerciali verso controllanti accolgono i debiti verso la controllante Benetton

Group S.p.A..

D.12) Debiti tributari:

2013 2012 Variazione

2013/2012

Esigibili entro l'esercizio successivo:

Per ritenute 939 1.202 (263)

Per imposta IRAP dell'esercizio - - -

Totale debiti tributari 939 1.202 (263)(importi in migliaia di Euro)

I debiti per ritenute si riferiscono pressochè interamente alle trattenute irpef operate

sulle retribuzioni corrisposte ai dipendenti.

Alla fine del corrente esercizio non risulta alcun debito per imposta IRAP (bensì un

credito appostato tra i crediti verso erario).

D.13) Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale:

2013 2012 Variazione

2013/2012

Verso ist.di previdenza e sicurezza soc. 726 1.185 (459)

Totale 726 1.185 (459)(importi in migliaia di Euro)

La voce accoglie, oltre ai debiti per contributi previdenziali, anche il debito nei confronti

dei fondi di previdenza complementare e del fondo di tesoreria presso l’INPS per le

quote maturate a titolo di TFR nei confronti dei dipendenti.

D.14) Altri debiti:

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

65

2013 2012 Variazione

2013/2012

Esigibili entro l'esercizio successivo:

per debiti v/ il personale 1.919 2.424 (505)

per acquisto immobilizzazioni 533 173 360

per debiti diversi 599 1.175 (576)

per differenziali valutaz. operaz.termine 250 104 146

Totale a breve termine 3.301 3.876 (575)

Esigibili oltre l'esercizio successivo:

- - -

Totale a m/l termine - - -

Totale altri debiti 3.301 3.876 (575)

(importi in migliaia di Euro)

La riduzione dei debiti verso il personale è conseguente alla riduzione del numero dei

dipendenti in conseguenza della chiusura degli stabilimenti di Grumolo delle

Abbadesse (VI) e Follina (TV).

L’incremento dei debiti per acquisto di immobilizzazioni riflette l’effetto degli

investimenti realizzati nel 2012 rispetto al precedente esercizio.

La voce debiti diversi è costituita principalmente da debiti per premi, di competenza

dell’esercizio, relativi alle polizze di assicurazione crediti ed alle polizze di assicurazioni

industriali e del personale, da debiti verso clienti per acconti ricevuti e per note di

credito emesse nei loro confronti.

I differenziali su operazioni a termine derivano dalla valutazione di fine esercizio delle

operazioni di copertura in valuta estera.

Ripartizione dei debiti per area geografica

Si riporta di seguito la ripartizione dei debiti per aree geografiche, ad esclusione di

quelli, verso banche, verso altri finanziatori, tributari e verso istituti previdenziali (art.

2427, n. 6, Codice Civile):

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

66

Italia Paesi UE Resto Americhe Africa Resto del TOTALE

d'Europa mondo

Voci del Passivo:

D.6) Acconti 369 10 4 9 4 17 413

D.7) Debiti v/ fornitori 14.512 2.566 257 99 97 5.219 22.750

D.9) Debiti v/ controllate 67 - - - - - 67

D.7) Debiti v/ controllanti 1.775 - - - - - 1.775

D.14) Altri debiti 3.302 3.302

Totali Passivo 20.025 2.576 261 108 101 5.236 28.307 (impo rti in migliaia di Euro)

Ripartizioe percentuale 70,7% 9,1% 0,9% 0,4% 0,4% 18,5% 100,0%

Non sussistono alla data di bilancio debiti di durata residua superiore a cinque anni.

La Società non ha prestato garanzie reali a fronte di debiti.

Ratei e risconti passivi

E) Ratei e risconti passivi

Composizione delle voci "Ratei e risconti passivi" (art. 2427, n. 7 Codice Civile):

2013 2012 Variazione

2013/2012

Risconti passivi:

Storno contributi L.488/92 811 863 (52)

Storno prov. vari - - -

Totale risconti passivi 811 863 (52)

Ratei passivi:

Coperture - 1 (1)

Totale ratei passivi - 1 (1)

Totale risconti e ratei passivi 811 864 (53)

(importi in migliaia di Euro)

I

risconti passivi si riferiscono per € 811 migliaia alla rilevazione dell’effetto di Contributi

pubblici ricevuti a suo tempo, ai sensi della legge 488/92, relativi al complesso

industriale di Pignataro Maggiore (CE).

Indicazione degli impegni non risultanti dallo Stato Patrimoniale con illustrazione della

composizione e natura di tali impegni e dei conti d'ordine (art. 2427 n. 9 Codice Civile). Conti d’ordine

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

67

Figurano in bilancio e sono riportate tra i conti d’ordine, per complessivi € 12.496

migliaia, le seguenti voci:

Impegni:

F2) impegni per acquisto di valuta a termine: trattasi di operazioni in valuta poste in

essere con la controllante Benetton Group S.p.A per un controvalore complessivo

pari ad € 11.120 migliaia relativi ad acquisti a termine di Dollari Statunitensi, con

scadenza media dei contratti entro il primo trimestre del 2014.;

Altri conti d’ordine:

F4) Fideiussioni rilasciate da terzi a favore di terzi:

• € 5,58 migliaia rilasciata dalla banca Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A.

per nostro conto a favore della Regione Veneto – Ufficio genio Civile - a fronte

della concessione di derivazione d’acqua dalla falda sotterranea tramite

quattro pozzi ad uso industriale ove è ubicata la sede;

• € 708 migliaia rilasciata dalla banca Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A. per

nostro conto a favore del Comune di Ponzano Veneto a fronte delle opere che

Olimpias S.p.A. dovrà eseguire in conformità della convenzione di

lottizzazione riguardante le aree ove è ubicata la sede;

• € 10,33 migliaia rilasciata dalla banca Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A.

per nostro conto a favore della Provincia di Caserta a fronte

dell’autorizzazione all’esercizio dello scarico delle acque reflue dello

stabilimento di Pignataro Maggiore.

F5) Beni di terzi in prova presso di noi: trattasi di un macchinario tessile in prova

presso di noi del valore di € 54 migliaia .

F6) Beni di terzi in c/to deposito presso di noi: € 231 migliaia circa relativi a merci

di proprietà di soggetti terzi (tra cui quelle di proprietà di società appartenenti al

Gruppo Benetton ammontano a complessivi € 9 migliaia).

F7) Merci di terzi in giacenza presso di noi: trattasi di merci in conto lavoro per € 7

migliaia.

RIEPILOGO CONTI D'ORDINE:

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

68

2.013 2012 Variazione

2012/2011

Impegni:

F1 Impegni per canoni di leasing a scadere -

F2 Impegni per acquisto/vendita valute a termine 11.120 11.089 31

Altri conti d'ordine:

F4 Fidejussioni rilasciate da terzi a favore di terzi 724 724 -

F5 Beni di terzi in prova 54

F6 Merci di terzi in c/ deposito 231 79 152

F7 Merci di terzi in c/ lavorazione 7 604 (597)

TOTALE 12.136 12.496 (414)

(importi in migliaia di Euro)

A) Valore della produzione

A.1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Indicazione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo categorie di attività e

aree geografiche (art. 2427, n. 10 Codice Civile).

La ripartizione per categorie di attività è la seguente:

Tipologia

ricavi 2013 2012 Delta 2013 2012 2013 2012

Filati cotone 1.703 3.363 (1.660) 1.446 2.193 258 1.170

Filati lana 42.627 60.433 (17.806) 18.380 24.356 24.246 36.077

Totale filati 44.330 63.796 (19.466) 19.826 26.549 24.504 37.247

Tess. cotone 36.375 41.456 (5.081) 33.704 38.308 2.671 3.148

Totale Tessuti 36.375 41.456 (5.081) 33.704 38.308 2.671 3.148

Etichette 5.922 6.137 (215) 4.546 4.158 1.376 1.978

C/ lav., abbigl. e varie 21.492 29.171 (7.679) 21.340 27.624 152 1.548

Totale etic.- c/l abb-v. 27.414 35.308 (7.894) 25.886 31.782 1.528 3.526

Totale generale 108.119 140.560 (32.441) 79.416 96.639 28.703 43.921

(importi in migliaia di Euro)

Fatturato totale Fatturato terzi Fatturato I/C

I

Il fatturato realizzanto nell’esercizio 2013 evidenzia un significativo decremento

rispetto a quello del precedente esercizio, per un valore assoluto pari a ca. € 32.441

migliaia. Nell’esercizio si rileva una variazione negativa dei ricavi verso il Gruppo

Benetton per ca. € 15.218 migliaia (tale diminuzione riguarda i comparti filati per €

12.742, tessuti per € 477, etichette per € 602 migliaia e conto lavoro/abbigliamento

per € 1.395 migliaia). I ricavi realizzati verso i clienti terzi denotano parimenti un

Commenti alle principali voci del conto economico

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

69

andamento in contrazione in tutti i comparti e, precisamente, nei filati per € 6.725

migliaia, nei tessuti per € 4.603 migliaia, nell’area abbigliamento e varie per € 6.283

migliaia. In controtendenza, il comparto delle etichette evidenzia invece un incremento

di € 388 migliaia.

Per maggiori dettagli si rinvia a quanto illustrato nella relazione sulla gestione.

La ripartizione geografica delle vendite e lavorazioni è la seguente:

Ricavi per 2013 2012 variaz. variaz.

paese % % 2013/12 %

Italia 64.324 59,5 95.138 67,7 (30.814) -32,4%

Paesi UE 20.096 18,6 21.730 15,5 (1.634) -7,5%

Resto d'Europa 96 0,1 82 0,1 14 16,8%

Paesi dell'Est 5.370 5,0 1.406 1,0 3.964 281,9%

Americhe 3.018 2,8 3.082 2,2 (64) -2,1%

Africa 4.025 3,7 3.398 2,4 627 18,4%

Resto del mondo 11.190 10,3 15.724 11,2 (4.534) -28,8%

TOTALI 108.119 100,0 140.560 100,0 (32.441) -23,1%

(importi in migliaia di Euro)

A.2) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati

e finiti; A.3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione.

Le rimanenze sono già state oggetto di commento nelle voci di stato patrimoniale alle

quali si rinvia.

A.5) Altri ricavi e proventi

2013 2012 Variazione

2013/12

Rimborsi ed indennizzi 235 285 (50)

Altri proventi operativi 1.088 854 234

Proventi diversi 94 4.086 (3.992)

Fitti attivi 331 651 (320)

Plusvalenze vendita immob.materiali 260 1.425 (1.165)

Totale altri ricavi e proventi 2.008 7.301 (5.292)(importi in migliaia di Euro)

I rimborsi ed indennizzi riguardano unicamente riaddebiti diversi a fornitori.

La voce altri proventi operativi diversi accoglie per € 531 migliaia i proventi derivanti

dalla vendita di energia prodotta dall’impianto fotovoltaico e dai due impianti di

cogenerazione, mentre la differenza, pari ad € 557 migliaia, è rappresentata da

proventi verso clienti per riaddebiti di spese o a fronte di vendite varie.

La voce fitti attivi riguarda l’immobile di Grumolo delle Abbadesse concesso in

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

70

locazione a terzi.

Le plusvalenze sono relative alla vendita di cespiti degli stabilimenti di Piobesi

Torinese (TO), Follina, Prato, Ponzano e Valdagno (VI), .

B) Costi della produzione

B.6) Costi per acquisto di materie prime, sussidiarie e di consumo

2013 2012 Variazione

2013/12

Acquisto materie prime 39.843 47.213 (7.370)

Acquisto prodotti finiti 15.071 14.385 686

Acquisti vari industriali 1.487 1.750 (263)

Acquisti vari a struttura 275 337 (62)

(Sconti attivi) (8) (10) 2

Totale costi per mat.prime, suss., ecc… 56.668 63.675 (7.007)

(importi in migliaia di Euro)

I costi di acquisto di materie prime, sussidiarie e di consumo segnano un significativo

decremento rispetto a quelli sostenuti nel corso del precedente esercizio, ciò

prevalentemente in conseguenza della diminuzione del fatturato e, in parte, come

conseguenza della politica di riduzione dello stock delle giacenze di materie prime

commentata in precedenza.

B.7) Costi per servizi

2013 2012 Variazione

2013/12

Consulenze (incl.commerciali e stilistiche) 1.408 1.256 152

Amministratori e sindaci 269 258 11

Assicurazioni (compresa ass.crediti) 1.176 1.195 (19)

Spese di vigilanza 202 222 (20)

Spese telefoniche e postali 194 221 (27)

Lavorazioni esterne 3.929 5.622 (1.693)

Spese pubblicitarie 429 458 (30)

Costi campionario e info.commerciali 612 531 81

Trasporti 3.048 3.487 (439)

Provvigioni 2.441 2.356 85

Energie industriali 6.443 6.909 (466)

Servizi diversi industriali e generali 798 1.021 (223)

Spese manutenzione industriali 2.297 4.544 (2.247)

Spese viaggio e rappresentanza 389 353 35

Servizi bancari 100 100 0

Indennità supplettiva clientela 160 - 160

Totale costi per servizi 23.895 28.533 (4.640)

(importi in migliaia di Euro)

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

71

L’andamento dei costi per servizi evidenzia una riduzione in molteplici voci, e in taluni

casi, appare più marcata.

Le ragioni principali sono da ricercarsi, da un lato, nella flessione dei volumi dell’attività

industriale (principalmente lavorazioni esterne, trasporti, energie -, servizi diversi – e

manutenzioni industriali) e, dall’altro, nell’ottenimento di economie di gestione.

Presentano invece un aumento le voci delle consulenze commerciali, stilistiche ed i

costi di campionario quali costi necessari per lo studio di nuove linee di abbigliamento

total look a fronte dell’acquisizione di nuove licenze commerciali.

Si è reso necessario inoltre rilevare € 160.000 come indennità suppletiva clientela ad

agenti.

Anche le provvigioni presentano un incremento di € 85 migliaia, dovute a maggiori

vendite all’estero e dall’incremento delle vendite supportate dalla rete agenti nell’area

abbigliamento.

Infine, ai sensi dell’art. 2427, n. 16, C.C., si specifica nel prospetto seguente

l’ammontare dei compensi spettanti ad amministratori, sindaci e società di revisione:

2013 2012 Variazione

2013/12

Compenso amministratori 250 240 10

Emolumenti ai sindaci 19 18 1

Società di revisione 56 67 (11)

Totale 325 325 (0)

(importi in migliaia di Euro)

Si precisa che nei compensi corrisposti alla società di revisione sono compresi gli

onorari, le spese vive addebitate ed il contributo alla Consob.

B.8) Costi per godimento beni di terzi

2013 2012 Variazione

2013/12

Fitti passivi 18 13 5

Canoni e noleggi passivi 424 358 66

Royalties Passive 7 18 (11)

Totale costi per godimento beni di terzi 449 390 59 (importi in migliaia di Euro)

B.9) Costi per il personale

Il costo del personale risulta costituito dalle seguenti componenti:

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

72

2013 2012 Variaz.

2013/12

a) salari e stipendi 18.769 20.248 (1.480)

b) oneri sociali e previdenziali 7.319 7.804 (485)

c) Trattamento di Fine Rapporto 165 323 (157)

d) tratt.quiescenza e simili 166 182 (16)

e) altri costi e lavoro interinale 70 88 (18)

TOTALE 26.489 28.645 (2.156)(importi in migliaia di Euro)

La riduzione del costo del personale è conseguente alle note operazioni di

ristrutturazione aziendale, dalle quali dipendono altresì le variazioni delle altre

componenti nonché la riduzione del ricorso al lavoro interinale. Si noti che, a seguito

della riforma della previdenza complementare, le quote maturate a titolo di trattamento

di fine rapporto, trasferite, a seconda delle scelte manifestate dai lavoratori, o agli

istituti di previdenza complementare o all’apposito fondo istituito presso l’INPS, sono

comprese nella voce B.9) oneri sociali e previdenziali.

Ai sensi dell’art. 2427, n. 15, C.C., si riporta infine la seguente informativa relativa al

numero di dipendenti suddivisi per categoria:

Operai Impiegati Dirigenti Totale

n. n. n. n.

Dipendenti al 31.12.2012 540 197 17 754

Assunzioni 2013 - 2 - 2

Liquidazioni 2013 (22) (3) (3) (28)

Passaggi di categoria 2013 - - - -

Dipendenti al 31.12.2013 518 196 14 728

Media dell'esercizio 530 197 15 742

E’ proseguito anche nel 2013 il processo di adeguamento della base occupazionale ai

minori fabbisogni produttivi, attuato di norma mediante il blocco del turn-over, la cassa

integrazione guadagni ed i contratti di solidarietà.

B.10) Ammortamenti e svalutazioni

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

73

2013 2012 Variazione

2013/12

a) ammortamenti immobilizz. immateriali 116 100 16

b) ammortamenti immobilizz.materiali 2.964 4.371 (1.407)

c)altre svalutazioni delle immobilizzazioni - 152 (152)

Totale ammortamenti e svalutazioni 3.080 4.623 (1.543)

d) svalutazione dei crediti circolanti 700 700 -

Totale generale 3.780 5.323 (1.543)

Il decremento degli ammortamenti è spiegato dal progressivo completamento del ciclo

di ammortamento dei cespiti e dai minori investimenti effettuati negli ultimi esercizi.

Il fondo svalutazione dei crediti circolanti si fonda sulla loro valutazione al presumibile

valore di realizzo, basato su un apprezzamento specifico per singolo credito scaduto e

risultato insoluto, nonché su una valutazione generica sui crediti non ancora scaduti

stabilita sulla base delle perdite medie rilevate negli ultimi esercizi. Si precisa, inoltre,

che i crediti commerciali verso clienti non appartenenti al Gruppo Benetton sono di

norma assicurati presso una primaria società di assicurazione.

B.11) Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo.

Le rimanenze sono già state oggetto di commento nelle voci di stato patrimoniale.

B.12) – B.13) Accantonamenti per rischi e altri accantonamenti

2013 2012 Variazione

2013/12

Rischi futuri - - -

Totale accantonamenti per rischi - - -

Altri accantonamenti 2.794 1.085 1.709

Totale altri accantonamenti 2.794 1.085 1.709 (importi in migliaia di Euro)

Come di già indicato alla voce B.3), l’accantonamento al fondo rischi per

ristrutturazione aziendale afferisce a future procedure di mobilità in conseguenza di

esuberi di personale dipendente, in seguito all’intervenuta sensibile riduzione dei

volumi di produzione, presso gli stabilimenti di Valdagno (VI) e Ponzano Veneto(TV).

B.14) Oneri diversi di gestione

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

74

2013 2012 Variazione

2013/2012

Imposte indirette e tasse 632 638 (6)

Oneri diversi 60 242 (182)

Quote associative 27 25 2

Minusvalenze alienazione imm.materiali 89 300 (211)

Erogazioni liberali - - -

Totale oneri diversi di gestione 808 1.205 (397)(importi in migliaia di Euro)

La voce imposte indirette e tasse accoglie per circa € 360 mila l’imposta I.M.U. di

competenza dell’esercizio, incrementatasi del 15% rispetto al precedente e per € 101

mila le accise sull’energia elettrica prodotta mediante i due impianti di cogenerazione

(stabilimenti di Soave e Ponzano Veneto), mentre l’importo residuo si riferisce al

pagamento di tasse smaltimento rifiuti, tasse su concessioni governative/demaniali,

contributi a consorzi di bonifica, tasse sulla pubblicità, vidimazioni, imposte di bollo e

registro ed altre.

Gli oneri diversi sono costituiti da costi per risarcimenti vari accordati ai clienti nel

corso dell’esercizio per complessivi € 26 migliaia (rispetto ai circa € 121 migliaia

concessi nell’esercizio 2012)

Le minusvalenze afferiscono a dismissioni di cespiti avvenute nel corso dell’esercizio.

C) Proventi ed oneri finanziari

C 15.a) Proventi da partecipazioni in imprese controllate

2013 2012 2012/2012

Proventi da partecipazioni

Dividendi da imprese Gruppo 45 50 5

Totale proventi da partecipazioni 45 50 5 (importi in migliaia di Euro)

Nel 2013 sono stati percepiti dividendi da partecipazioni per € 45 migliaia , distribuiti

dalla società controllata S.C. Anton Industries s.r.l. (Romania).

C.16) Altri proventi finanziari e C.17) Altri oneri finanziari

La suddivisione degli interessi e degli altri oneri e proventi finanziari è la seguente (art.

2427 n. 12 Codice Civile):

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

75

2013 2012 Variazione

2013/12

C 16) Altri proventi finanziari

a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni:

iv) interessi su depositi cauzionali - 1 (1)

d) altri proventi:

ii) interessi su finanz. a b/t soc. controllate 307 48 259

ii) interessi commerciali v/soc.controllate - 2 (2)

iii) interessi su c/c intersoc.Benetton Group 8 10 (2)

iii) inter. Impiego liquidità v/Benetton Group 225 36 189

iii) proventi finanziari vari v/Benetton Group 127 30 97

iv) interessi su crediti commerciali 1 - 1

iv) interessi su c/c bancari / valutari - 1 (1)

Totale altri proventi finanziari 668 128 540

C 17) Interessi ed altri oneri finanziari

c) verso imprese controllanti:

Interessi su finanziamenti I/C - 107 (107)

Interessi su c/c intersoc.v/Benetton Group 25 20 5

Oneri finanziari diversi v/Benetton Group 8 8 0

d) verso altri:

Interessi su mutui 13 18 (5)

Interessi su anticipi factor per cess.crediti - - -

interessi passivi diversi 5 10 (4)

Sconti commerciali 341 462 (121)

Oneri finanziari diversi 4 5 (1)

Totale interessi ed altri oneri finanziari 397 629 (232)

Oneri finanziari netti (271) 501 (772)

Non corso dell’esercizio 2013, in conseguenza della posizione creditoria di Olimpias

verso la società controllante Benetton Group s.p.a., in virtù di finanziamenti

intercompany, sono stati generati proventi finanziari a favore di Olimpias.

C 17-bis) Utili e perdite su cambi

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

76

2013 2012 Variazione

2013/12

Utili su cambi

realizzati 970 1.541 (571)

non realizzati 258 479 (221)

Totale utili su cambi 1.228 2.020 (792)

Perdite su cambi

realizzate 975 1.374 (399)

non realizzate 466 594 (128)

Totale perdite su cambi 1.441 1.967 (526)

Totale netto utili/(perdite) su cambi (213) 53 (266)

Secondo quanto previsto dall’art. 2425 del C.C., gli utili e le perdite su cambi sono stati

inseriti in un’apposita voce del Conto Economico. Si è inoltre provveduto a distinguere

quelli realizzati da quelli non realizzati (così denominati in quanto originati da

valutazioni piuttosto che da transazioni).

Le variazioni nelle voci attive e passive sono conseguenti alle fluttuazioni dei corsi

delle valute e, in particolare, del dollaro statunitense.

Anche nell’esercizio appena concluso l’adeguamento delle poste espresse in valuta

estera al cambio di fine esercizio, è stato rilevato distinguendo le differenze attive da

quelle passive confluite, rispettivamente, tra gli utili su cambi non realizzati e tra le

perdite su cambi non realizzate; in contropartita nello Stato Patrimoniale sono state

rilevate due apposite voci rettificative dei crediti e dei debiti espressi in valuta estera.

Le operazioni di compravendita di valuta a termine in essere al 31 dicembre 2013,

valutate secondo il criterio del fair value, hanno originato perdite nette per € 214

migliaia.

Alla fine dell’esercizio risultano in essere operazioni di acquisto a termine di dollari

USA 13.200 migliaia, per un controvalore al 31.12.2013 pari ad € 11.120 migliaia

finalizzate prevalentemente alla copertura del rischio di cambio su futuri pagamenti a

fornitori e, in piccola parte, su incassi da clienti.

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

77

E) Proventi e oneri straordinari

2013 2012 Variazione

2013/12

E.20) Proventi straordinari

a) proventi diversi:

sopravvenienze attive 1.593 572 1.021

altri proventi straordinari 29 52 (24)

c) storno imposte anni precedenti 444 1.658 (1.214)

Totale proventi straordinari 2.066 2.283 (216)

E.21) Oneri straordinari

a) oneri diversi:

sopravvenienze passive 10 6 4

altri oneri straordinari - - -

costi straordinari personale dipendente 49 - 49

c) imposte relative esercizio precedente 5 11 (6)

Totale oneri straordinari 64 17 47

Differenze (oneri)/proventi straord. 2.002 2.266 (264)(importi in migliaia di Euro)

Le sopravvenienze attive si riferiscono principalmente:

i) allo sconto condizionato previsto nel contratto di assicurazione crediti pari a €

211 migliaia, infatti, con riferimento all’esercizio 2012 (e perciò di competenza del

2013) si sono verificate le condizioni (sinistri inferiori al 70% dei premi pagati) per

il riconoscimento di tale bonus da parte della Compagnia;

ii) al bonus ricevuto dalla Compagnia di assicurazione crediti come

compartecipazione agli utili per € 77 migliaia;

iii) a proventi conseguiti a seguito della chiusura di procedure concorsuali per € 104

migliaia;

iv) a minori costi per provvigioni relative ad anni precedenti € 17 migliaia (ciò anche

in conseguenza dello stralcio di crediti inesigibili);

v) allo storno parziale del premio su risultati ai dipendenti relativi all’annualità 2012

(M.B.O. non corrisposti per mancato raggiungimento obiettivi) per € 243 migliaia;

vi) allo storno di accrediti stanziati in precedenza a fronte di pretese da parte di

clienti, poi risolte senza far luogo ad accrediti, per € 250 migliaia;

vii) alla chiusura di debiti sorti in precedenti esercizi a fronte dell’intervenuta

prescrizione legale degli stessi per complessivi € 692 migliaia.

Gli altri proventi straordinari si riferiscono

i) per € 29 migliaia al rilascio a conto economico di parte del fondo rischi futuri.

Lo storno imposte anni precedenti si riferisce a minori imposte IRES ed IRAP, sia

correnti che differite, determinate in sede di calcolo definitivo (per il modello UNICO

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

78

2013) rispetto a quanto accantonato nel bilancio al 31.12.2012.

Gli altri oneri straordinari riguardano per € 49 migliaia oneri straordinari del

personale.

Imposte sul reddito d’esercizio, correnti, differite ed anticipate

La voce è così composta:

2013 2012 Variazione

2013/12

IRES dell'esercizio (234) (1.779) 1.545

IRAP dell'esercizio (571) (975) 404

a) imposte correnti (805) (2.754) 1.949

differenze ammortamenti civili/fiscali 81 51 30

altro 261 17 244

b) imposte differite 342 68 274

utilizzi/accantonamenti fondi 844 88 756

svalutazioni cespiti (205) 9 (214)

b) imposte anticipate 639 97 542

Totale imposte evidenziate in bilancio 176 (2.589) 2.765

(importi in migliaia di Euro)

Per dettagli sulla movimentazione delle imposte differite e anticipate, si rinvia,

rispettivamente, ai commenti della voce C.II. 4-ter “Imposte anticipate” dell’Attivo e

della voce B.2 “Fondo imposte differite” del Passivo.

Riconciliazione tra onere fiscale rappresentato a bilancio ed onere fiscale

teorico (IRES):

2013 2012

Risultato prima delle imposte (2.067) 6.768

Onere fiscale teorico ( 27,5 %) 568 (1.861)

Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi (277) (1.708)

Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 5.881 3.892

Rigiro differenze temporanee esercizi precedenti (2.225) (1.540)

Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi (459) (651)

Imponibile fiscale IRES 853 6.761

IRES corrente sul reddito dell'esercizio (235) (1.779)(importi in migliaia di Euro)

La differenza tra il risultato ante imposte di bilancio e l’imponibile fiscale, relativamente

all’esercizio 2013, è dovuta prevalentemente a:

• differenze temporanee tassabili in esercizi successivi € (277) migliaia, a fronte di

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

79

plusvalenze per € 253 migliaia (tassazione in 5 esercizi a partire dal 2013);

• differenze temporanee deducibili in esercizi successivi € 5.881 migliaia:

accantonamenti ai fondi svalutazione crediti, al fondo svalutazione rimanenze

finali ed al fondo ristrutturazione aziendale;

• rigiro differenze temporanee di esercizi precedenti € (2.225) migliaia: quote

plusvalenze anni precedenti per € (1.209) migliaia, utilizzo di fondi svalutazione,

rischi ed altri fondi unitamente al rilascio a conto economico di quote del fondo

rischi per € (1.016) migliaia;

• differenze che non si riverseranno in esercizi successivi € (459) migliaia: minori

imposte di anni precedenti (439) migliaia, costi indeducibili ai sensi del T.U.I.R.,

quali i costi per imposte indeducibili, la quota dei canoni di leasing riferibile a

terreni, costi relativi agli automezzi, per telefonia ed altri costi indeducibili per

complessivi € 20 migliaia.

Determinazione dell’imponibile IRAP:

2013 2012

Differenza tra valore e costi della produzione (4.224) 4.902

Costi e ricavi non rilevanti ai fini IRAP 16.774 18.375

Altri ricavi e costi rilevanti ai fini IRAP - -

Totale 12.550 23.277

Onere fiscale teorico (aliquota irap 2008 e 2009 = 3,9%) (522) (968)

Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi -

Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi - -

Rigiro differenze temporanee esercizi precedenti 240 121

Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi 1.945 981

Imponibile fiscale IRAP 14.735 24.379

IRAP corrente sul reddito dell'esercizio (571) (975)(importi in migliaia di Euro)

La differenza tra il valore della produzione, rettificato dei costi e ricavi rilevanti e non

rilevanti ai fini IRAP, e l’imponibile fiscale, relativamente all’esercizio 2013, è dovuta

prevalentemente a:

• rigiro differenze temporanee di esercizi precedenti € 240 migliaia, si riferiscono

interamente al recupero dell’ultima quota di 1/6 delle così dette eccedenze

extracontabili;

• differenze che non si riverseranno in esercizi successivi € 1.945 migliaia.

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

80

Si riportano qui di seguito le informazioni sulle “operazioni di locazione finanziaria che

comportano il trasferimento al locatario della parte prevalente dei rischi e dei benefici

inerenti ai beni che ne costituiscono oggetto” (art. 2427, n. 22, C.C.):

NOTA INTEGRATIVA (art.2427 n.22)

STATO PATRIMONIALE

Attività Importo

a) Contratti in corso

Beni in leasing finanziario alla fine dell'esercizio precedente, al netto degli ammortamenti complessivi pari a € 0,00

€ 0,00

alla fine dell'esercizio precedente

+ Beni acquisiti in leasing finanziario nel corso dell'esercizio € 0,00

- Beni in leasing finanziario riscattati nel corso dell'esercizio € 0,00

- Quote di ammortamento di competenza dell'esercizio € 0,00

+/- Rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario € 0,00

Beni in leasing finanziario al termine dell'esercizio, al netto degli ammortamenti complessivi pari a € 0,00

€ 0,00

b) Beni riscattati

Maggior valore complessivo dei beni riscattati, determinato secondo la metodologia finanziaria, rispetto al loro valore netto contabile alla fine dell'esercizio € 13.870.658,80

Storno risconti attivi € 0,00

c) Passività

Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario alla fine dell'esercizio precedente, di cui scadenti nell'esercizio successivo: € 0,00

€ 0,00

scadenti da 1 a 5 anni:

€ 0,00

e scadenti oltre i 5 anni:

€ 0,00

Operazioni di locazione finanziaria

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

81

+ Debiti impliciti sorti nell'esercizio € 0,00

- Rimborso delle quote capitale e riscatti nel corso dell'esercizio € 0,00

Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario al termine dell'esercizio, di cui scadenti nell'esercizio successivo: € 0,00

€ 0,00

scadenti da 1 a 5 anni:

€ 0,00

e scadenti oltre i 5 anni:

€ 0,00

d) Effetto complessivo lordo alla fine dell'esercizio (a+b-c) € 13.870.658,80

Effetto complessivo lordo alla fine dell'esercizio al netto risconti € 13.870.658,80

e) Effetto fiscale € 4.355.386,86

f) Effetto sul Patrimonio netto alla fine dell'esercizio (d-e) € 9.515.271,94

Effetto complessivo netto alla fine dell'esercizio al netto risconti € 9.515.271,94

Beni in leasing finanziario al termine dell'esercizio netto amm.ti € 0,00

Maggior valore leasing riscattati € 13.870.658,80

Storno risconti attivi € 0,00

Debiti impliciti per leasing finanziari a fine esercizio € 0,00

Totale effetto lordo sul patrimonio a fine esercizio (progressivo) € 13.870.658,80

Totale effetto lordo a fine esercizio precedente (progressivo) € 14.702.680,98

Effetto lordo sul patrimonio nell'esercizio -€ 832.022,18

Effetto fiscale nell'esercizio € 261.254,96

Totale effetto netto nell'esercizio -€ 570.767,21

CONTO ECONOMICO

Storno di canoni su operazioni di leasing finanziario € 0,00

Rilevazione degli oneri finanziari su operazioni di leasing finanziario € 0,00

Rilevazione di:

- quote di ammortamento

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

82

su contratti in essere € 0,00

su beni riscattati -€ 832.022,18

- rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario € 0,00

Effetto sul risultato prima delle imposte -€ 832.022,18

Rilevazione dell'effetto fiscale € 261.254,96

Effetto sul risultato d'esercizio delle rilevazioni delle operazioni di leasing con il metodo finanziario -€ 570.767,21

Nota: Il metodo finanziario prevede, da parte del locatario, l'iscrizione contabile del bene acquisito in leasing, con conseguente ammortamento, e del debito verso il locatore. Il pagamento dei canoni periodici viene iscritto come riduzione del debito, per la quota capitale, e come onere finanziario, per la quota interessi.

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

83

2013 2012

RISULTATO NETTO (1.891) 4.179

AMMORTAMENTI 3.080 4.471

ACCANT. FONDO OSCILL.CAMBI NETTO UTILIZZI C.E. - -

ACCANTONAMENTI AL NETTO UTILIZZI C.E. 3.790 2.108

IMPOSTE DELL'ESERCIZIO (616) 943

(PLUSVALENZE) E MINUSVALENZE NETTE (171) (974)

UTILIZZO FONDI (1.762) (1.534)

AUTOFINANZIAMENTO 2.430 9.193

PAGAMENTO IMPOSTE (2.220) (633)

VARIAZIONE CREDITI COMMERCIALI 5.896 17.467

VARIAZIONE ALTRI CREDITI (690) (450)

VARIAZIONE SCORTE (585) 14.103

VARIAZIONE DEBITI COMMERCIALI (5.683) (11.014)

VARIAZIONE ALTRI DEBITI (2.346) (3.023)

VARIAZIONE CAPITALE DI FUNZIONAMENTO (3.408) 17.084

TOTALE FLUSSO GESTIONE REDDITUALE (3.199) 25.645

INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (981) (1.606)

INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (234) (56)

DISINVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 338 7.850

DISINVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI - -

VARIAZIONE DEBITI VS/ FORNITORI CAPITALE FISSO 360 (3.781)

VARIAZIONE CREDITI VS/ CLIENTI CAPITALE FISSO 5 36

TOTALE FLUSSI DA INVESTIM./DISINVEST. OPERATIVI (513) 2.442

ACQUISTO PARTECIPAZIONI SOC. CONTROLL./COLL. (65) -

DIVIDENDI RICEVUTI - -

CESSIONE PARTECIPAZIONI - -

INCREMENTI ALTRE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (16) (21)

DECREMENTI ALTRE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 9 32

TOTALE FLUSSI GESTIONE PARTEC./ALTRE IMM.FIN. (71) 11

PAGAMENTO DIVIDENDI - -

TOTALE (FABBISOGNI)/ECCEDENZE FINANZIARIE (3.783) 28.098

VARIAZIONE MEZZI PROPRI - -

VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA A BREVE 3.138 (21.911)

ACCENSIONE DEBITI FINANZ. TERZI A M/L - -

RIMBORSO DEBITI FINANZIARI TERZI A M/L (335) (334)

ACCENSIONE CREDITI FINANZIARI TERZI A M/L - -

RIMBORSO CREDITI FINANZIARI TERZI A M/L 670 (5.706)

VARIAZIONE DEBITI FINANZIARI I/C A M/L - -

VARIAZIONE LIQUIDITA' 311 (148)

TOT. COPERTURE DI FABBISOGNI/(UTILIZZI DISPONIB.FIN.) 3.783 (28.098)

(importi in migliaia di Euro)

Rendiconto finanziario

al 31 dicembre 2013

Bilancio al 31.12.2013

nota integrativa

84

2013 2012 delta

CREDITI COMMERCIALI 38.049 44.267 (6.218)

(FONDO SVALUTAZIONE CREDITI) (3.530) (3.147) (383)

ALTRI CREDITI DI FUNZIONAMENTO 2.129 1.437 692

SCORTE 37.859 37.274 585

ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO 74.506 79.831 (5.324)

DEBITI COMMERCIALI 23.801 29.124 (5.323)

ALTRI DEBITI DI FUNZIONAMENTO 4.493 6.845 (2.352)

PASSIVITA' DI FUNZIONAMENTO 28.294 35.969 (7.675)

CAPITALE DI FUNZIONAMENTO 46.212 43.861 2.351

ATTIVITA' DESTINATE ALLA CESSIONE - 264 (264)

IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE NETTE 19.771 21.810 (2.039)

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI NETTE 257 139 118

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO 237 83 154

FONDO TRATTAMENTO FINE RAPPORTO (7.986) (8.693) 707

ALTRI FONDI OPERATIVI (5.669) (3.634) (2.035)

ATTVITA'(PASSIVITA') PER IMPOSTE 1.921 (908) 2.829

CAPITALE INVESTITO GESTIONE CARATTER.. 54.744 52.922 1.822

PARTECIPAZIONI AZIONARIE 3.976 3.911 65

DEPOSITI CAUZIONALI NETTI 35 28 6

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 4.010 3.939 71

CAPITALE INVESTITO TOTALE 58.754 56.861 1.893 -

C/C BANCARI E POSTALI (374) (679) 304

DEBITI FINANZIARI A B/T 262 616 (354)

DEBITI FINANZIARI A M/L 1.441 1.786 (345)

CASSA (10) (16) 6

CREDITI FINANZIARI A B/T (15.968) (19.471) 3.503

CREDITI FINANZIARI A M/L (6.842) (7.513) 670

CREDITI PER BENI CONCESSI IN LEASING - - -

POSIZIONE DEBITORIA NETTA (21.492) (25.276) 3.784

QUOTA PATRIMONIO NETTO TERZI - - -

CAPITALE SOCIALE 47.988 47.988 -

ALTRE RISERVE UTILI INDIVISI DIFF.CONV 34.149 29.971 4.179

UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO (1.891) 4.179 (6.069)

PATRIMONIO NETTO 80.246 82.137 (1.891)

Ponzano Veneto (TV), 26 marzo 2014

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Christian Benetton

Stato patrimoniale al 31 dicembre 2013

riclassificato secondo

criteri funzionali

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31.1

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12

Bilancio al 31.12.2013 relazione del collegio sindacale

86

Relazione dei sindaci al bilancio dell’esercizio ch iuso al 31 dicembre 2013

Signor Azionista,

abbiamo esaminato il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013

trasmessoci dagli Amministratori a sensi dell’articolo 2429 del codice civile,

costituito da Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa e

corredato dalla Relazione sulla Gestione.

Con assemblea del 24 aprile 2013 avete affidato l’incarico di revisione legale alla

società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. per gli esercizi dal 2013 al

2021. In ottemperanza a quanto sancito dall’art. 2403 c.c. abbiamo, pertanto,

vigilato unicamente sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo, sul rispetto

dei principi di corretta amministrazione e sull’adeguatezza dell’assetto

organizzativo, amministrativo e contabile della società e sul suo concreto

funzionamento. A tale riguardo non vi sono particolari rilievi e segnalazioni.

L’attività del Collegio Sindacale è stata svolta nel corso dell’esercizio in conformità

alle norme e disposizioni di legge e ai Principi di comportamento del collegio

sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli

Esperti Contabili.

Le Assemblee dei Soci e le adunanze del Consiglio di Amministrazione si sono

svolte nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne

disciplinano il funzionamento; le relative delibere sono conformi alla legge ed allo

statuto sociale e le decisioni assunte volte alla tutela ed all’incremento del

patrimonio sociale. La partecipazione del Collegio Sindacale a dette Assemblee e

riunioni del Consiglio di Amministrazione è documentata dai relativi verbali.

Nel corso dell’esercizio sono state ottenute dagli Amministratori informazioni sul

generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle

operazioni di maggiore rilievo, per dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla

società e dalle sue controllate. Le attività poste in essere dagli amministratori, per

quanto a nostra conoscenza, appaiono conformi alla legge ed allo statuto sociale,

non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse

o in contrasto con le delibere assunte dall’assemblea dei soci o tali da

compromettere l’integrità del patrimonio sociale.

Con il soggetto delegato all’esercizio della funzione di revisione legale e con i

sindaci della società controllante è stato mantenuto un rapporto di scambio di

informazioni, dal quale non sono emersi dati e notizie di rilevanza tale da essere

evidenziati nella presente relazione.

Tramite l’esame diretto della documentazione aziendale e tramite l’ottenimento di

informazioni dai responsabili delle diverse funzioni, si è vigilato sull’adeguatezza

dell’assetto organizzativo della società, del sistema amministrativo e contabile

nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare in modo veritiero e corretto i

fatti di gestione.

Relazione del Collegio Sindacale

Bilancio al 31.12.2013 relazione del collegio sindacale

87

Abbiamo inoltre vigilato sull’osservanza delle regole di gruppo che disciplinano le

operazioni con parti correlate, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni

particolari da riferire.

Nel corso dell’attività di vigilanza non sono emersi fatti significativi, tali da

richiederne menzione nella presente relazione. Non sono, inoltre, pervenute

denunce ex art. 2408 del codice civile.

Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal Collegio Sindacale pareri

previsti dalla legge.

Abbiamo esaminato il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 che

presenta una perdita di esercizio pari a € 1.890.842 ed un patrimonio netto pari a

€. 80.246.445.

Non essendo a noi demandata la revisione legale del suddetto bilancio, abbiamo

vigilato sull’impostazione generale data allo stesso e sulla sua conformità alla

legge sia con riferimento alla struttura, che risulta conforme a quanto stabilito dagli

artt. 2423 e seguenti del codice civile, sia con riferimento al risultato economico ed

alla consistenza patrimoniale al 31 dicembre 2013, che appaiono adeguati a

garantire la continuità dell’impresa.

Per quanto a nostra conoscenza, si attesta che gli Amministratori non hanno

proceduto a deroghe ai sensi dell’art. 2423, quarto comma, del codice civile.

Abbiamo verificato, infine, l’osservanza delle norme di legge inerenti la

predisposizione della relazione sulla gestione.

Tenuto conto delle risultanze dell’attività svolta dall’organo incaricato della

revisione legale, forniteci dai referenti della stessa, e della nostra attività di

vigilanza e controllo a sensi del primo comma dell’art. 2403 del codice civile,

proponiamo all’Assemblea di approvare il bilancio dell’esercizio chiuso al 31

dicembre 2013 così come redatto dagli Amministratori, ivi comprese le relative

proposte di delibera formulate dal medesimo Consiglio di Amministrazione.

Facciamo memoria che in data 18 novembre 2013 il Dott. Dante Carolo è entrato a

far parte del Collegio Sindacale quale Sindaco effettivo, fino alla prossima

assemblea, in sostituzione del compianto Dott. Marco Leotta, come previsto

dall’art. 2401 del codice civile. L’assemblea è tenuta quindi alla integrazione del

Collegio Sindacale con la nomina di un Sindaco effettivo e di un Sindaco supplente

che resteranno in carica fino alla scadenza del mandato in corso.

Padova, 15 aprile 2014

Il Collegio Sindacale

(Antonio Cortellazzo)

(Dante Carolo)

(Gianluca Pivato)

Bilancio al 31.12.2013 relazione della società di revisione

88

Bilancio al 31.12.2013

90

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Note