OLIMPIADI GIALLOROSSE Pioggia di gol tra giornalisti e ... · Il terzo tem- po ha visto ......

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FINISCE IN PARITÀ LA TRADIZIONALE SFIDA DI PALLANUOTO NELLA PISCINA DEL MOLOSIGLIO Pioggia di gol tra giornalisti e “vecchie glorie” OLIMPIADI GIALLOROSSE di Mimmo Sica partita sotto una pioggia bat- tente la quarta edizione delle “Olimpiadi Giallorosse”, organizza- te in occasione del 95esimo com- pleanno del Circolo Canottieri Na- poli. La manifestazione è stata aperta dalla tradizionale, attesissi- ma sfida di pallanuoto tra le vec- chie glorie (e non) della Canottieri e i giornalisti napoletani. La squa- dra giallorossa era composta dai giovani Roberto Ragusa, portiere, Fabrizio Dublino, Massimo Scotto di Clemente, Vittorio Salemme e dai “vecchi” intramontabili Mario Vivace, Fofò Buonocore, Nando Li- gnano, Dario Monizio, Paolo Zizza, Enzo Massa, Poppi Tartaro, “dal transfuga” Carlo Franco e da Enzo Palmieri, tecnico. I giornalisti sono “scesi” in acqua con Valerio Mon- tesano, portiere, Antonio Sasso (an- che allenatore fino all’arrivo di Pi- no Porzio), Tony Iavarone, Ottavio Lucarelli, Rosario Mazzitelli, Mario Fabbroni, Gianluca Iavarone, Gian- maria Montesano, Alessandro Fab- broni, Gianluca Letizia, Antonio Corrado, i giovani Di Iorio e D’An- tonio, e i ritardatari “giustificati” Pi- no Porzio e Paolo Trapanese. L’incontro, svoltosi in quattro fra- zioni di gioco, è stato combattutis- simo fin dai primi momenti con fre- quenti capovolgimenti di fronte. Il primo tempo ha visto prevalere la squadra di casa che ha chiuso con un parziale di 3 a 1. Sono andati a segno per i giallorossi Vivace e due volte Zizza, mentre per i giornalisti ha segnato Gianmaria Montesano. È Nella seconda frazione gli ospiti hanno ristabilito l’equilibrio pareg- giando con le reti di Di Iorio e di Gianmaria Montesano. Il terzo tem- po ha visto nuovamente prevalere i giallorossi che sono andati a se- gno tre volte con Massa, Zizza e Scotto di Clemente, mentre per i giornalisti ha segnato ancora Mon- tesano. Il punteggio veniva fissato così sul 7 a 4 per i Canottieri. L’in- contro sembrava ormai senza sto- ria, ma l’entrata in vasca dei ritar- datari Pino Porzio e Paolo Trapane- se, impegnati in una premiazione a Palazzo San Giacomo, ha dato un nuovo volto alla partita: la classe non è acqua! E sotto un diluvio Tra- panese ha parato tutto, tranne il ti- ro di Scotto di Clemente, e Porzio ha impostato le azioni per le tre re- ti di Di Iorio e per quella di D’An- tonio. L’incontro è finito 8 a 8. Nes- sun vincitore in acqua, ma trionfo ancora una volta dello sport, del- l’amicizia e del sano vero diverti- mento. In questo clima, “bagnato”, ma allegro e goliardico, ha arbitra- to Domenico Rotondano che ha de- gnamente sostituito il mitico baro- ne Rino Merola, assente giustifica- to. Ricchissimo il parterre: Mario Zaccaria, presidente regionale del- l’Unione Stampa Sportiva Italiana, Franco Porzio, presidente dell’Ac- quachiara, Mino Cacace, allenato- re dell’Acquachiara e il presidente del Circolo Canottieri Curzio Buo- naiuto, Nives Criscitelli, Sante Mar- sili, Lucio Pomicino, Gino De Lau- rentiis, che ha omaggiato i parte- cipanti alla sfida con un ciondolo portafortuna, ovviamente, d'argen- to. Da buoni anfitrioni i “canottieri” hanno voluto dare la coppa del pri- mo posto ai giornalisti. Curzio Buo- naiuto ha consegnato i trofei al ca- pitano Antonio Sasso e a Fofò Buo- nocore. In serata la cena di gala con cena, musica, balli e fuochi pirotecnici, come nella tradizione del Circolo del Molosiglio, mentre la chiusura delle “Olimpiadi” è per domani con lo svolgimento del torneo di tennis che vedrà una selezione giallorossa con Adriano Gaito, Michele Rac- cuglia, Eduardo Sabatino, Antonio Giuffrè, Enzo Palmieri, Gino De Laurentiis, Vittorio Lemmo, sfida- re quella dei giornalisti con Gian- franco Coppola, Giovanni Marino, Ferruccio Fabrizio, Marco Lobasso, Armando Petretta, Marcello Milo- ne e Bruno Pezzullo. HAPPY HOUR NELLA BOUTIQUE DI VIA DEI MILLE PER I MODELLI DELLA NUOVA LINEA “Franco P”, i preziosi piccanti di Pianegonda L’EVENTO di Laura Caico n allegro Happy Hour. Il lan- cio della nuova linea di gioiel- li per giovani di Franco Pianegon- da, si è svolto con successo nella boutique di via dei Mille 27, diret- ta dal dinamico Marcello Iorio; per ammirare i pezzi di “Franco P” - dal lusso accessibile - dedicati alle ge- nerazioni emergenti, con richiami al rosso della passione e del fuoco, tramite i peperoncini in oro e smal- to che contraddistinguono la col- lezione, sono accorsi non solo folti manipoli di ragazzi ma anche esponenti glamour di altre fasce d’età, a testimoniare il fascino tra- sversale delle collezioni del gioiel- liere vicentino. Tra i primi ad arrivare, il maestro Gianni Aterrano, la protagonista del Grande Fratello 8 Lina Carcu- ro, le reporter Cristina Cennamo, Cristiana Barone, Stefania Moret- ti, la direttrice di Bulgari Napoli Gemma Bellomi, lo stilista Dome- U nico Lotti creatore della griffe Do- mimì, la consorte del Comandante Interregionale della Guardia di Fi- nanza Gisella Bardi, la Past Presi- dent dell’International Women’s Club di Napoli Rosa Cristiano col marito Mimmo, il barone Pino Le- tizia, Elisa Rubinacci, Elena e Fon- si Pempinello, Silvana Dotoli, Clau- dia Messina, Ugo e Carla Bruni, Paola Sciannimanico. L’innovativa Linea “Franco P” si ispira a tutti coloro che desiderano vivere in libertà ed esprimere la lo- ro creatività, tesi verso nuove op- portunità: «Il gioiello Franco P “ma- ke yourself happy” è un accesso- rio di moda che esprime senti- mento, romanticismo, mistero ma anche amore per il divertimento, curiosità per le diverse culture del mondo ed enfatizza il concetto di comunità globale e di network» af- ferma Franco Pianegonda, ecce- zionalmente presente all’evento, affiancato dall’avvenente sorella Maria Luisa. Ed effettivamente la nuova linea piace, catturando l’attenzione sui motivi smaltati, sui delicati trafori argentei, sulle collane intersecan- tesi in ondate sovrapposte di cer- chi e finissime catenelle: lo stile Pianegonda possiede quel “quid” che fa la differenza, l’allure che fon- de mirabilmente la classe con il si- nuoso avvolgersi dei metalli, im- primendo indelebile il segno crea- tivo del designer che ha saputo cambiare con la sua indubbia per- sonalità le regole vetuste del mon- do dei gioielli e del lusso. Piane- gonda ha scelto di realizzare la maggior parte della sua produzio- ne in argento rodiato, di utilizzare pietre naturali dai colori vividi per monili dalle forme lineari, sempli- ci e di grande gusto, di rendere unici e irripetibili i suoi gioielli de- dicati a un pubblico che sa ap- prezzare i raffinati particolari delle sue produzioni: «La linea “Franco P” mantiene il massimo della qua- lità e dei gioielli naturali disponi- bili ovunque su una fascia di prez- zo accessibile - conclude Franco Pianegonda - Essere noi stessi è semplice se vogliamo correre il ri- schio di aprire i nostri cuori e le no- stre menti all’ amore, alla cono- scenza e all’esperienza, includen- do gli alti e bassi della vita. Que- sto tipo di apertura è più diverten- te quando siamo insieme con i no- stri cari e gli amici di tutto il mon- do». di Maridì Sessa a cucina di un popolo è la so- la esatta testimonianza del- la sua cultura, come delle sue tradi- zioni». Così Aldo Foggia, titolare del- la “Holding Studio” e patron della rassegna enogastronomica “Litora- le Flegreo”, ha presentato il primo appuntamento della quinta edizione della kermesse, tenutosi a “Il Castel- lo”. «Non a caso - ha proseguito Fog- gia - lo scambio culturale a tavola è confronto conviviale e reciproco ar- ricchimento. Dove le cucine si in- contrano, il mondo intero, per un’ora, diventa unica patria!». Nel presti- gioso complesso di Arco Felice, si sono incontrati chef provenienti da vari paesi del mondo, scortati da “pa- drini eccelsi” come i consoli delle ri- spettive nazioni. In particolare, du- rante questa prima tappa, hanno ga- L « reggiato il Marocco, rappresentato da Said La Tifa che ha cucinato “Tji- ne di pollo con pere e mandorle” a base di pollo e spezie orientali, sup- portata dal console onorario Antonio Cirino Pomicino; la Tunisia con il cuoco Mohamed Tahri che ha con- fezionato due piatti tipici, la Zriga ed il Cuoscous a l’agneau, assistito dal vice console di carriera Maha Nao- nech; il Brasile, rappresentato dallo chef Adelaide Cruz che ha confezio- nato la “Paella Caipira”, assistita dal console Mario Luiz Piccaglia De Me- nezes; e la Bielorussia con l’estro di Daneiko Viaceslav, che ha confezio- nato un gustosissimo filetto di man- zo con pistacchi flambato con vodka “Belovezhskaia” e verdura, vantan- do come “angelo custode” il conso- le Claudio Panarella. Dulcis in fundo l’Italia, rappresentata dallo chef del- la casa Francesco Carannante, che ha deliziato i commensali con un prelibato “Capolino di tonno rosso ri- pieno di millefoglie di campetto e melanzane viola su crema di fagioli di Villaricca, guarnito con crostaceo in kataifv”. Dopo “un’aspra battaglia” a furor di mestoli e padelle, hanno avuto la meglio Francesco Caran- nante che si è aggiudicato il premio “Gradimento”; Danieko Viaceslav ha vinto il premio “Vedi & Vota”, men- tre la marocchina Said La Tifa, ele- gantissima in uno splendido costu- me caratteristico, ha ricevuto il pre- mio “Impero dei Sapori… Interna- zionali” assegnatole da una rigorosa giuria di tecnici. La serata, brillantemente condotta da Serena Bernardo, sotto l’abile e scrupolosa supervisione del diretto- “SOLSTIZIO D’ESTATE” Circolo Vela, la Classica protagonista di Fabio Tempesta anto tuonò e piovve nei giorni scorsi che alla fine del nubifragio esplose “’O sole mio” nell’incantevole scenario del Borgo Marinari, in occasione della seconda edizione del concerto “Solstizio d’Estate”. Complice una bella serata al chiaro di luna, sotto l’ala protettrice di Castel dell’Ovo, si è svolta sulla splendida terrazza dell’ultracentenario Circolo Nautico della Vela la manifestazione che apre la stagione estiva nel segno della musica classica, con un repertorio di alto profilo. Anche quest’anno il concerto, voluto dal presidente del sodalizio Gennaro Aversano, è stato organizzato nei minimi particolari dal consigliere alla casa Bruno Licenziati. Sulla terrazza si sono esibite alcune delle più belle voci del mondo della lirica che hanno interpretato le classiche melodie della canzone napoletana. Il concerto, realizzato grazie all’indiscutibile bravura del maestro Ferdinando Verde, è stato presentato da Anna Campanile. Tra gli interpreti i soprani Raffaella Aversano ed Elena Campanile, l’oboista Luigi Tapichino, il tenore Massimo Natale, il tenore e violinista Massimo Sirigù, e il baritono Manuele Esposito. Bravissima la pianista Pasqualina Borriello. Il concerto ha riscosso un grande successo. Tra gli ospiti della manifestazione l’avvocato Antonio Caccese, presidente della Rari Nantes Napoli, la soubrette Lisa Fusco, la cantante Gloria Christian, il regista-attore Mario Brancaccio, e l’attrice e cantante Antonella Morea. La serata si è conclusa con una cena-buffet: gli ospiti hanno gustato tante delizie gastronomiche, preparate con maestria e raffinatezza dal noto cuoco Peppino. T L’happy hour si prolunga sino a tar- da ora con gli stuzzichini del cate- ring Alba e i vini dell’azienda Cos- sio: tra gli invitati coordinati da Sil- via Pasquali, Lisa Barbieri e Caro- lina Nicolella, ecco Tiziana Bem- bo, Valeria Lombardi, Giovanna e Alessandra Leone, Luca Mantova- no, Sveva Maglietta, Daniela e Ma- riella Porta, Mauro Poggiante, Francesca Scepi, Monica e Tiziana Sarno, Massimiliano Ramperti. AL “CASTELLO” LA PRIMA TAPPA DELLA KERMESSE ORGANIZZATA DA ALDO FOGGIA “Litorale flegreo”: Italia, Marocco e Bielorussia sugli allori GASTRONOMIA re del “Castello”, Emilio Scotto di Tel- la, ha alternato momenti di degu- stazione con apprezzate performan- ce musicali a cura del duo “Mita ed Emanuele Sica” e di un brillante so- sia di Antonello Venditti che ha in- terpretato due brani del celebre can- tautore. Gran finale con il taglio di una maxi torta augurale del patron Aldo Foggia, circondato da tanti ospiti illustri quali il console dell’In- dia, Adolfo Maiello accompagnato dalla moglie Rosaria, l’addetto al Consolato della Tunisia, Moktar Ja- ballah, il segretario generale della Ca- mera di Commercio di Napoli, Lucio Tisi, le gioielliere Ilde e Serenella Ses- sa, Tina Cirillo, moglie del vice Ca- po della Polizia Francesco Cirillo, lo psichiatra Piero Prevete, direttore del dipartimento Sanità ICRI, l’impren- ditore Tommaso Antonelli con la mo- glie Adele. Foto di gruppo degli chef in gara al “Castello” Lina Carcuro con Marcello Iorio e Franco Pianegonda La squadra dei giornalisti riceve la coppa da Curzio Buonaiuto Foto di gruppo con i componenti le squadre dei giornalisti e delle “vecchie glorie” della Canottieri Napoli (Foto Agn) Pino Porzio Nando Lignano Mario Vivace Ottavio Lucarelli NOTTE&GIORNO 27 giovedì 2 luglio 2009

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FINISCE IN PARITÀ LA TRADIZIONALE SFIDA DI PALLANUOTO NELLA PISCINA DEL MOLOSIGLIO

Pioggia di gol tra giornalisti e “vecchie glorie”OLIMPIADI GIALLOROSSE

di Mimmo Sica

partita sotto una pioggia bat-tente la quarta edizione delle

“Olimpiadi Giallorosse”, organizza-te in occasione del 95esimo com-pleanno del Circolo Canottieri Na-poli. La manifestazione è stataaperta dalla tradizionale, attesissi-ma sfida di pallanuoto tra le vec-chie glorie (e non) della Canottierie i giornalisti napoletani. La squa-dra giallorossa era composta daigiovani Roberto Ragusa, portiere,Fabrizio Dublino, Massimo Scottodi Clemente, Vittorio Salemme edai “vecchi” intramontabili MarioVivace, Fofò Buonocore, Nando Li-gnano, Dario Monizio, Paolo Zizza,Enzo Massa, Poppi Tartaro, “daltransfuga” Carlo Franco e da EnzoPalmieri, tecnico. I giornalisti sono“scesi” in acqua con Valerio Mon-tesano, portiere, Antonio Sasso (an-che allenatore fino all’arrivo di Pi-no Porzio), Tony Iavarone, OttavioLucarelli, Rosario Mazzitelli, MarioFabbroni, Gianluca Iavarone, Gian-maria Montesano, Alessandro Fab-broni, Gianluca Letizia, AntonioCorrado, i giovani Di Iorio e D’An-tonio, e i ritardatari “giustificati” Pi-no Porzio e Paolo Trapanese. L’incontro, svoltosi in quattro fra-zioni di gioco, è stato combattutis-simo fin dai primi momenti con fre-quenti capovolgimenti di fronte. Ilprimo tempo ha visto prevalere lasquadra di casa che ha chiuso conun parziale di 3 a 1. Sono andati asegno per i giallorossi Vivace e duevolte Zizza, mentre per i giornalistiha segnato Gianmaria Montesano.

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Nella seconda frazione gli ospitihanno ristabilito l’equilibrio pareg-giando con le reti di Di Iorio e diGianmaria Montesano. Il terzo tem-po ha visto nuovamente prevalerei giallorossi che sono andati a se-gno tre volte con Massa, Zizza eScotto di Clemente, mentre per igiornalisti ha segnato ancora Mon-tesano. Il punteggio veniva fissato

così sul 7 a 4 per i Canottieri. L’in-contro sembrava ormai senza sto-ria, ma l’entrata in vasca dei ritar-datari Pino Porzio e Paolo Trapane-se, impegnati in una premiazionea Palazzo San Giacomo, ha dato unnuovo volto alla partita: la classenon è acqua! E sotto un diluvio Tra-panese ha parato tutto, tranne il ti-ro di Scotto di Clemente, e Porzio

ha impostato le azioni per le tre re-ti di Di Iorio e per quella di D’An-tonio. L’incontro è finito 8 a 8. Nes-sun vincitore in acqua, ma trionfoancora una volta dello sport, del-l’amicizia e del sano vero diverti-mento. In questo clima, “bagnato”,ma allegro e goliardico, ha arbitra-to Domenico Rotondano che ha de-gnamente sostituito il mitico baro-

ne Rino Merola, assente giustifica-to. Ricchissimo il parterre: MarioZaccaria, presidente regionale del-l’Unione Stampa Sportiva Italiana,Franco Porzio, presidente dell’Ac-quachiara, Mino Cacace, allenato-re dell’Acquachiara e il presidentedel Circolo Canottieri Curzio Buo-naiuto, Nives Criscitelli, Sante Mar-sili, Lucio Pomicino, Gino De Lau-

rentiis, che ha omaggiato i parte-cipanti alla sfida con un ciondoloportafortuna, ovviamente, d'argen-to. Da buoni anfitrioni i “canottieri”hanno voluto dare la coppa del pri-mo posto ai giornalisti. Curzio Buo-naiuto ha consegnato i trofei al ca-pitano Antonio Sasso e a Fofò Buo-nocore.In serata la cena di gala con cena,musica, balli e fuochi pirotecnici,come nella tradizione del Circolodel Molosiglio, mentre la chiusuradelle “Olimpiadi” è per domani conlo svolgimento del torneo di tennische vedrà una selezione giallorossacon Adriano Gaito, Michele Rac-cuglia, Eduardo Sabatino, AntonioGiuffrè, Enzo Palmieri, Gino DeLaurentiis, Vittorio Lemmo, sfida-re quella dei giornalisti con Gian-franco Coppola, Giovanni Marino,Ferruccio Fabrizio, Marco Lobasso,Armando Petretta, Marcello Milo-ne e Bruno Pezzullo.

HAPPY HOUR NELLA BOUTIQUE DI VIA DEI MILLE PER I MODELLI DELLA NUOVA LINEA

“Franco P”, i preziosi piccanti di PianegondaL’EVENTO

di Laura Caico

n allegro Happy Hour. Il lan-cio della nuova linea di gioiel-

li per giovani di Franco Pianegon-da, si è svolto con successo nellaboutique di via dei Mille 27, diret-ta dal dinamico Marcello Iorio; perammirare i pezzi di “Franco P” - dallusso accessibile - dedicati alle ge-nerazioni emergenti, con richiamial rosso della passione e del fuoco,tramite i peperoncini in oro e smal-to che contraddistinguono la col-lezione, sono accorsi non solo foltimanipoli di ragazzi ma ancheesponenti glamour di altre fasced’età, a testimoniare il fascino tra-sversale delle collezioni del gioiel-liere vicentino. Tra i primi ad arrivare, il maestroGianni Aterrano, la protagonistadel Grande Fratello 8 Lina Carcu-ro, le reporter Cristina Cennamo,Cristiana Barone, Stefania Moret-ti, la direttrice di Bulgari NapoliGemma Bellomi, lo stilista Dome-

Unico Lotti creatore della griffe Do-mimì, la consorte del ComandanteInterregionale della Guardia di Fi-nanza Gisella Bardi, la Past Presi-dent dell’International Women’sClub di Napoli Rosa Cristiano colmarito Mimmo, il barone Pino Le-tizia, Elisa Rubinacci, Elena e Fon-si Pempinello, Silvana Dotoli, Clau-dia Messina, Ugo e Carla Bruni,Paola Sciannimanico.L’innovativa Linea “Franco P” siispira a tutti coloro che desideranovivere in libertà ed esprimere la lo-ro creatività, tesi verso nuove op-portunità: «Il gioiello Franco P “ma-ke yourself happy” è un accesso-rio di moda che esprime senti-mento, romanticismo, mistero maanche amore per il divertimento,curiosità per le diverse culture delmondo ed enfatizza il concetto dicomunità globale e di network» af-ferma Franco Pianegonda, ecce-zionalmente presente all’evento,affiancato dall’avvenente sorellaMaria Luisa.

Ed effettivamente la nuova lineapiace, catturando l’attenzione suimotivi smaltati, sui delicati traforiargentei, sulle collane intersecan-tesi in ondate sovrapposte di cer-chi e finissime catenelle: lo stilePianegonda possiede quel “quid”che fa la differenza, l’allure che fon-de mirabilmente la classe con il si-nuoso avvolgersi dei metalli, im-primendo indelebile il segno crea-tivo del designer che ha saputocambiare con la sua indubbia per-sonalità le regole vetuste del mon-do dei gioielli e del lusso. Piane-gonda ha scelto di realizzare lamaggior parte della sua produzio-ne in argento rodiato, di utilizzarepietre naturali dai colori vividi permonili dalle forme lineari, sempli-ci e di grande gusto, di rendereunici e irripetibili i suoi gioielli de-dicati a un pubblico che sa ap-prezzare i raffinati particolari dellesue produzioni: «La linea “FrancoP” mantiene il massimo della qua-lità e dei gioielli naturali disponi-

bili ovunque su una fascia di prez-zo accessibile - conclude FrancoPianegonda - Essere noi stessi èsemplice se vogliamo correre il ri-schio di aprire i nostri cuori e le no-stre menti all’ amore, alla cono-scenza e all’esperienza, includen-do gli alti e bassi della vita. Que-sto tipo di apertura è più diverten-te quando siamo insieme con i no-stri cari e gli amici di tutto il mon-do».

di Maridì Sessa

a cucina di un popolo è la so-la esatta testimonianza del-

la sua cultura, come delle sue tradi-zioni». Così Aldo Foggia, titolare del-la “Holding Studio” e patron dellarassegna enogastronomica “Litora-le Flegreo”, ha presentato il primoappuntamento della quinta edizionedella kermesse, tenutosi a “Il Castel-lo”. «Non a caso - ha proseguito Fog-gia - lo scambio culturale a tavola èconfronto conviviale e reciproco ar-ricchimento. Dove le cucine si in-contrano, il mondo intero, per un’ora,diventa unica patria!». Nel presti-gioso complesso di Arco Felice, sisono incontrati chef provenienti davari paesi del mondo, scortati da “pa-drini eccelsi” come i consoli delle ri-spettive nazioni. In particolare, du-rante questa prima tappa, hanno ga-

L«reggiato il Marocco, rappresentatoda Said La Tifa che ha cucinato “Tji-ne di pollo con pere e mandorle” abase di pollo e spezie orientali, sup-portata dal console onorario AntonioCirino Pomicino; la Tunisia con ilcuoco Mohamed Tahri che ha con-fezionato due piatti tipici, la Zriga edil Cuoscous a l’agneau, assistito dalvice console di carriera Maha Nao-nech; il Brasile, rappresentato dallochef Adelaide Cruz che ha confezio-nato la “Paella Caipira”, assistita dalconsole Mario Luiz Piccaglia De Me-nezes; e la Bielorussia con l’estro diDaneiko Viaceslav, che ha confezio-nato un gustosissimo filetto di man-zo con pistacchi flambato con vodka“Belovezhskaia” e verdura, vantan-do come “angelo custode” il conso-le Claudio Panarella. Dulcis in fundol’Italia, rappresentata dallo chef del-la casa Francesco Carannante, che

ha deliziato i commensali con unprelibato “Capolino di tonno rosso ri-pieno di millefoglie di campetto emelanzane viola su crema di fagiolidi Villaricca, guarnito con crostaceoin kataifv”. Dopo “un’aspra battaglia”a furor di mestoli e padelle, hannoavuto la meglio Francesco Caran-nante che si è aggiudicato il premio“Gradimento”; Danieko Viaceslav ha

vinto il premio “Vedi & Vota”, men-tre la marocchina Said La Tifa, ele-gantissima in uno splendido costu-me caratteristico, ha ricevuto il pre-mio “Impero dei Sapori… Interna-zionali” assegnatole da una rigorosagiuria di tecnici.La serata, brillantemente condottada Serena Bernardo, sotto l’abile escrupolosa supervisione del diretto-

“SOLSTIZIO D’ESTATE”

Circolo Vela,la Classicaprotagonistadi Fabio Tempesta

anto tuonò e piovve neigiorni scorsi che alla fine del

nubifragio esplose “’O sole mio”nell’incantevole scenario delBorgo Marinari, in occasionedella seconda edizione delconcerto “Solstizio d’Estate”.Complice una bella serata alchiaro di luna, sotto l’alaprotettrice di Castel dell’Ovo, si èsvolta sulla splendida terrazzadell’ultracentenario CircoloNautico della Vela lamanifestazione che apre lastagione estiva nel segno dellamusica classica, con un repertoriodi alto profilo. Anche quest’annoil concerto, voluto dal presidentedel sodalizio Gennaro Aversano,è stato organizzato nei minimiparticolari dal consigliere allacasa Bruno Licenziati. Sullaterrazza si sono esibite alcunedelle più belle voci del mondodella lirica che hannointerpretato le classiche melodiedella canzone napoletana. Ilconcerto, realizzato grazieall’indiscutibile bravura delmaestro Ferdinando Verde, èstato presentato da AnnaCampanile. Tra gli interpreti isoprani Raffaella Aversano edElena Campanile, l’oboista LuigiTapichino, il tenore MassimoNatale, il tenore e violinistaMassimo Sirigù, e il baritonoManuele Esposito. Bravissima lapianista Pasqualina Borriello. Ilconcerto ha riscosso un grandesuccesso. Tra gli ospiti dellamanifestazione l’avvocatoAntonio Caccese, presidente dellaRari Nantes Napoli, la soubretteLisa Fusco, la cantante GloriaChristian, il regista-attore MarioBrancaccio, e l’attrice e cantanteAntonella Morea. La serata si èconclusa con una cena-buffet: gliospiti hanno gustato tante deliziegastronomiche, preparate conmaestria e raffinatezza dal notocuoco Peppino.

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L’happy hour si prolunga sino a tar-da ora con gli stuzzichini del cate-ring Alba e i vini dell’azienda Cos-sio: tra gli invitati coordinati da Sil-via Pasquali, Lisa Barbieri e Caro-lina Nicolella, ecco Tiziana Bem-bo, Valeria Lombardi, Giovanna eAlessandra Leone, Luca Mantova-no, Sveva Maglietta, Daniela e Ma-riella Porta, Mauro Poggiante,Francesca Scepi, Monica e TizianaSarno, Massimiliano Ramperti.

AL “CASTELLO” LA PRIMA TAPPA DELLA KERMESSE ORGANIZZATA DA ALDO FOGGIA

“Litorale flegreo”: Italia, Marocco e Bielorussia sugli alloriGASTRONOMIA

re del “Castello”, Emilio Scotto di Tel-la, ha alternato momenti di degu-stazione con apprezzate performan-ce musicali a cura del duo “Mita edEmanuele Sica” e di un brillante so-sia di Antonello Venditti che ha in-terpretato due brani del celebre can-tautore. Gran finale con il taglio diuna maxi torta augurale del patronAldo Foggia, circondato da tantiospiti illustri quali il console dell’In-dia, Adolfo Maiello accompagnatodalla moglie Rosaria, l’addetto alConsolato della Tunisia, Moktar Ja-ballah, il segretario generale della Ca-mera di Commercio di Napoli, LucioTisi, le gioielliere Ilde e Serenella Ses-sa, Tina Cirillo, moglie del vice Ca-po della Polizia Francesco Cirillo, lopsichiatra Piero Prevete, direttore deldipartimento Sanità ICRI, l’impren-ditore Tommaso Antonelli con la mo-glie Adele.

Foto di gruppo degli chef in gara al “Castello”

Lina Carcuro con Marcello Iorio e Franco Pianegonda

La squadra dei giornalisti riceve la coppa da Curzio BuonaiutoFoto di gruppo con i componenti le squadre dei giornalisti e delle “vecchie glorie” della Canottieri Napoli (Foto Agn)

Pino Porzio Nando Lignano Mario Vivace Ottavio Lucarelli

NOTTE&GIORNO 27giovedì 2 luglio 2009