ÖKK DOSSIER 2/2014

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DOSSIER START UP: REALIZZARE LA PROPRIA VISIONE DIMORANTI TEMPORANEI: BEN ASSICURATI PREVENZIONE: COLLABORATORI SANI NEWS E CONSIGLI PER LA SUA IMPRESA 2/2014

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Dossier Unternehmenskunden ITA

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DOSSIER

START UP: REALIZZARE LA PROPRIA VISIONEDIMORANTI TEMPO RANEI: BEN ASSICURATIPREVENZIONE: COLLABORATORI SANI

NEWS E CONSIGLI PER LA SUA IMPRESA 2/2014

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2 EDITORIALE

CARA LETTRICE, CARO LETTORE Le cifre sono impressionanti. In base ai dati più recenti forniti dall’Uf-ficio federale di statistica, nel 2011 sono state fondate 11’500 aziende. A capo di queste, imprenditrici e imprenditori coraggiosi, che credono nelle loro idee commerciali e che portano avanti i loro progetti, ovviando agli eventuali ostacoli che si presentano lungo il percorso. Anche se non tutte le idee vengono coronate dal successo, tali aziende creano posti di lavoro e contribuiscono a far crescere l’economia regionale. Ammiro lo spirito imprenditoriale, la determinazione e la dedizione con cui molte persone si cimentano nel creare una nuova impresa. Come Yauheniya e Yury Melnichek, prota-gonisti del nostro servizio di primo piano.

Chi impiega molta energia nel lavoro, deve anche ricaricarsi. Io faccio il pieno di «carburante» nella natura. L’autunno rappresenta la stagione ideale per immergervisi. Per la mia famiglia, questo periodo è sinonimo di raccolta delle casta-gne, una vera caccia al tesoro, soprattutto per i bambini: durante l’escursione scommettiamo chi porterà a casa le più grandi. Il momento più bello è poi arrostirle al fuoco, tutti assieme. L’autunno in Ticino è davvero gradevole, anche grazie alle numerose feste legate ai prodotti tipici di questa stagione. Particolarmente rinomata è la Bacchica, la festa della vendemmia, con sfilate in costume, degustazione di vini e tanta musica.

Si goda anche lei l’autunno. Le auguro buona lettura.

Chiara Lombardini,Responsabile Servizio interno

Servizio clienti AziendeSvizzera italiana

IMPRESSUM«DOSSIER» News e consigli per la sua impresa. 26° anno, 2/2014.

EDITORE ÖKK, Bahnhofstrasse 13, 7302 Landquart. Telefono 058 456 10 10. Mail [email protected].

CAPOREDATTORE Bruno Schatz. RESPONSABILE DI REDAZIONE Patrick Eisenhut.

REDAZIONE/GRAFICA/PRODUZIONE Denon Publizistik AG, 8640 Rapperswil-Jona. Julia Dieziger, Daliah Kremer,

Corinne Lüthi, Fabrizio Milano. COLLABORAZIONE REDAZIONALE Paolo D’Avino, Sonja Keller. TRADUZIONE E REVISIONE

Luisiana Luzii. IMMAGINI Markus Bertschi (Cover), Sandro Mahler.

LITOGRAFIA Christoph Küenzi/Mediacheck, 8135 Langnau ZH. STAMPA Somedia Production, 7007 Coira.

INDICE DEI CONTENUTI Start up: decisioni che aprono nuove strade pagina 3

Dimoranti temporanei: assicurati nel modo migliore pagina 6

Gestione della salute: dalla teoria alla pratica pagina 8

Dialogo: Stefan Schena a tu per tu con i clienti pagina 11

Clienti ÖKK: 5 domande a Luca Genetelli pagina 12

Copertina: Yauheniya e Yuri Melnichek: sulla buona strada con la loro impresa MapsWithMe.

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I n Svizzera sono sempre più numerose le persone che puntano all’autonomia

professionale. Il 2013 è stato addirittura un anno record: risultano essersi iscritte nel registro di commercio svizzero oltre 40’000 imprese. Anche Yauheniya e Yury Melnichek appartengono a questa categoria di giovani imprenditrici e im­prenditori. Fondando la loro impresa, la giovane coppia originaria della Bielorus­sia e ora residente a Zurigo, non solo ha dimostrato una buona dose di coraggio,

ma ha anche immesso sul mercato un prodotto innovativo.

«Ci occupiamo della programmazione di mappe che l’utente può scaricare online e utilizzare offline quando è in viaggio», spiega Yury Melnichek. Come spesso succede nelle start up che hanno per og­getto idee commerciali innovative, i due giovani imprenditori hanno iniziato senza disporre di grandi infrastrutture, senza forma giuridica e senza piani assicurativi.

START UP DECISIONI CHE APRONO NUOVE STRADE

Le giovani imprese hanno esigenze particolari in fatto di assicurazione. ÖKK offre loro una consulenza professionale e soluzioni flessibili. Ne beneficia anche la start up MapsWithMe, specializzata in mappe offline.

SCHEDA MAPSWITHME GMBH CHI La responsabile Yauheniya Melnichek e il cofon­datore Yury Melnicheck hanno avviato nel 2012, assieme ad altri soci, l’impresa MapsWithMe GmbH.

COSA L’impresa si occupa della programmazione di mappe per l’utilizzo offline.

DOVE Zurigo

WEB www.maps.me

Con le idee chiare: con la loro impresa MapsWithMe, Yauheniya e Yuri Melnichek hanno compiuto l’audace passo verso l’indipendenza professionale.

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Quali rischi assicurare? Le domande sul tema dell’assicurazione si sono presenta­te solo nel 2012, quando la coppia di im­prenditori ha deciso di fondare una Sagl. «Mi sono dapprima informata su inter­net sui requisiti obbligatori e – su consi­glio di una conoscente – mi sono rivolta a ÖKK», spiega Yauheniya Melnichek, responsabile dell’impresa.

In occasione di diversi colloqui, lei e il marito hanno discusso con il consulente di ÖKK Gerold Leuthold della loro si­tuazione personale e delle loro esigenze.

«Quando si costitu­isce un’impresa bi­sogna pensare a come si può – o si deve per legge – tu­telare se stessi e i propri collaboratori da perdite finanzia­rie nella vecchiaia,

in seguito a infortunio, malattia, invali­dità o decesso», spiega Leuthold. Quale sia il modello assicurativo più adatto a una giovane impresa dipende dalla forma giuridica e dalle aspettative individuali.

SIAMO INGEGNERI, NON ESPERTI DI ASSICURA-ZIONI Il compito di un consulente clienti è spiegare quali sono i rischi che in se­guito a carenza di risorse possono essere sostenuti per un certo periodo di tempo in proprio e quali, soprattutto se di gran­de entità, andrebbero invece assicurati, spiega Leuthold. Cosa succede ad esem­pio se un imprenditore deve assentarsi dal lavoro per motivi di salute per un lungo periodo? Come è possibile proteg­gere se stessi e la propria famiglia in caso di perdita di guadagno?

Per la MapsWithMe, Leuthold ha con­fezionato un pacchetto che contiene un’assicurazione contro gli infortuni, un’assicurazione d’indennità giornaliera in caso di malattia e una soluzione per la previdenza professionale. «Siamo rimasti soddisfatti della consulenza esaustiva. Dopo tutto noi siamo ingegneri, non esperti di assicurazioni», sottolinea Yau­heniya Melnichek.

SOLUZIONI SU MISURA PER L’IMPRESA Intan­to, MapsWithMe sta lavorando ai pros­simi sviluppi delle sue mappe offline. «Dal momento che il numero dei clienti che utilizzano il nostro prodotto è in continuo aumento, dobbiamo fare in modo di renderne sempre più semplice l’utilizzo e di migliorarne le funzioni», sostiene Yury Melnichek, che in passato ha anche lavorato per Google ed eBay. Altrettanto chiara è la valuta con cui l’impresa misura il suo successo: il nume­ro dei download. A fine agosto 2014 le mappe online sono state scaricate 4’000’000 di volte, di cui 35’000 solo in Svizzera.

«Nel nostro settore non è possibile pia­nificare con largo anticipo, perché gli sviluppi tecnici procedono a ritmo verti­ginoso», spiega Yauheniya Melnichek. La start up deve rimanere flessibile, esat­tamente come le soluzioni assicurative. Leuthold sottolinea: «Nelle start up è molto importante verificare regolarmen­te il pacchetto assicurativo. Se si rende necessario un intervento – ad esempio se l’impresa cresce e i salari aumentano – grazie al nostro sistema modulare pos­siamo facilmente adeguare le soluzioni alle nuove circostanze».

Yuri Melnichek e sua moglie hanno compiuto l’audace passo e si sono messi in proprio: la loro impresa offre mappe che l’utente può scaricare e utilizzare poi offline quando è in viaggio.

«Siamo rimasti soddisfatti della consulenza esaustiva. Dopo tutto noi siamo ingegneri e non esperti di assicurazioni.»Yauheniya Melnichek, MapsWithMe

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Quando si costituisce un’im-presa, a seconda della ragione sociale, devono essere obbliga-toriamente stipulate determina-te assicurazioni, mentre altre sono facoltative, ma consigliate (consulta riquadro a sinistra). La seguente check-list aiuta a chiarire i principali quesiti che le start up dovrebbero porsi sul tema assicurazione e previdenza.

Quali sono le assicurazioni obbligatorie in base alla forma giuridica scelta (ditta indivi-duale, società in nome collettivo, Sagl o SA)? Oltre alle assicurazioni contro gli infortuni, all’indennità giorna-liera in caso di malattia e alla previdenza professionale vanno prese in considerazio-ne le assicurazioni su cose, veicoli, protezione giuridica, responsabilità civile profes-sionale e responsabilità civile prodotti.

In caso di necessità, quali sono i rischi che posso assumermi personalmente per un certo periodo di tempo?

Quali rischi (perdita di guadagno in seguito a malattia) voglio coprire già nella fase iniziale per assicu-rare me e la mia famiglia?

Quali assicurazioni non obbligatorie voglio stipulare per me e quali per i miei collaboratori?

Al fine di permetterci di consi-gliarla nel modo più completo, la invitiamo ad organizzarsi per tempo. Si rivolga al suo consu-lente oppure invii una mail a [email protected]

IMPIEGATI E TITOLARI: SAGL O SA

TITOLARI: DITTA INDIVIDUALE O COLLETTIVA (LAVORATORI AUTONOMI)

SCOPO SOLUZIONE ASSICURATIVA

OBBLIGATORIA Infortunio secondo la LAINF

Assicurazione obbligatoria in caso di infortunio

ÖKK ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI (edilizia e industria devono assicurarsi con la SUVA)

1° e 2° pilastro coprono nella vecchiaia ca. il 60% del reddito

2° pilastro LPP obbligatoria (a partire da un salario annuale di CHF 21’061.–)

Previdenza 2° pilastro ÖKK PREVIDENZA PROFESSIONALE

AVS/AI/IPG AVS/AI/IPG Previdenza 1° pilastro Assicurazione statale

AD (AD non possibile) Assicurazione contro la disoccupazione

Assicurazione statale

FACOLTATIVA Assicurazione facoltativa contro gli infortuni secondo la LAINF

Assicurazione in caso di infortunio

ÖKK ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI

Indennità giornaliera di malattia (per edilizia e gastronomia obbligatoria tramite CCL)

Assicurazione d'indennità giornaliera in caso di malattia

Assicurazione del salario in caso di malattia

ÖKK ASSICURA­ZIONE CONTRO LA PERDITA DI GUADAGNO ÖKK COMPENSA

Assicurazione comple­mentare contro gli infortuni

Assicurazione comple­mentare contro gli infortuni

Copertura tramite assicurazione obbliga­toria contro gli infortuni

ÖKK ASSICURA­ZIONE COMPLE­MENTARE CONTRO GLI INFORTUNI

Previdenza privata

Previdenza privata

Previdenza 3° pilastro

ad es. tramite banche

LPPsovraobbligatoria

LPP Previdenza 2° pilastro

ÖKK PREVIDENZA PROFESSIONALE

ASSICURAZIONI PER START UP – PANORAMICA

CHECK-LIST PER START UP

Reto Giovanoli, Responsabile Clienti aziendali presso ÖKK.

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DIMORANTI TEMPORANEI ASSICURARLI IN MODO SEMPLICE

Con ÖKK ASSICURAZIONE MALATTIE COLLETTIVA PER DIMORANTI TEMPORANEI le aziende che impiegano dimoranti temporanei trovano una soluzione semplice. Claudia Müller, Responsabile dell’agenzia ÖKK di Davos, risponde alle principali domande al riguardo.

Raccomandiamo di stipulare l’assicurazione nel mese stesso in cui il lavoratore viene in Svizzera. La legge impone di presentare al Comune l’atte­stato di assicurazione entro tre mesi. Se ciò non avviene, il Comune in­via all’azienda la richiesta di presentare

l’attestato di assicurazione, con conse­guenze spiacevoli per l’azienda.

Per dimoranti temporanei si intendono tutte le per­sone straniere che lavorano in Svizzera per un perio­do da tre a sei mesi, durante il quale sono domiciliate qui da noi. La legge li obbliga a stipulare un’assicura­

zione malattie per il tempo del loro sog­giorno in Svizzera. Quindi: o i dimoranti temporanei stipulano personalmente l’as­sicurazione malattie, oppure se ne fa cari­

co per loro l’azienda stipulando un’assicurazione ad hoc, cioè ÖKK ASSICURAZIONE MALATTIE COLLETTIVA PER DIMORANTI TEMPO­RANEI.

Di che cosa bisogna tenere conto nel caso di dimoranti temporanei?

Entro quanto tempo al massimo si deve stipulare l’assicurazione per dimoranti temporanei?

Con questa assicurazione evita incombenze ammi­nistrative. Se un’azienda stipula un’assicurazione malattie collettiva per i dimoranti temporanei, deve

soltanto comunicarci una volta al mese gli ingressi e le uscite dei suoi collaboratori dimoranti temporanei. Al resto – cioè a presentare la conferma dell’assicurazione presso il Comune – pensa ÖKK. Inoltre con l’assicurazione collettiva si garantisce

che tutti i dimoranti temporanei che lavorano in quell’azienda siano effettivamente assicurati.

Quali vantaggi ha l’azienda con ÖKK ASSICURAZIONE MALATTIE COLLET-

TIVA PER DIMORANTI TEMPORANEI?

Le collaboratrici e i collaboratori stranieri che di­morano in Svizzera soltanto per un breve periodo, spesso non se ne intendono del sistema sanitario svizzero. Ma se sono assicurati collettivamente tra­mite il loro datore di lavoro, non devono preoccu­parsi di stipulare personalmente l’assicurazione ma­lattie. Inoltre i dimoranti temporanei approfittano

della prosecuzione au­tomatica dell’assicu­razione al momento dell’uscita dall’azien­da. In più con ÖKK hanno un interlocutore pre­sente sul posto che risponde alle loro domande, per esempio per quanto riguarda le fatture del medico.

E quali sono i vantaggi per i collaboratori?

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DIMORANTI TEMPORANEI ASSICURARLI IN MODO SEMPLICE

ÖKK ASSICURAZIONE MALATTIE COLLETTIVA PER DIMORANTI TEMPORANEI

Claudia Müller, Responsabile Agenzia ÖKK Davos.

Che sia nel settore del turismo o dell’agricoltura, nel settore alberghiero e della ristorazione o nell’edilizia, ÖKK ASSICURAZIONE MALATTIE COLLETTIVA PER DIMORANTI TEMPO-RANEI è l’ideale per le aziende che impiegano dimoranti temporanei. Offre prestazioni attrattive a condizioni eque e può essere abbinata a diverse assicura-zioni. Nell‘assicurazione di base obbligatoria l’azienda può optare per la variante con libera scelta del medico oppure la variante del medico di famiglia. Allo stesso modo può fissare l’importo della franchigia tra 300 e 500 franchi, a seconda delle esigenze.

La procedura amministrativa per le aziende è semplice: entro il 5 di ogni mese comunicano a ÖKK gli ingressi e le uscite dei dimoranti temporanei con cognome, nome, data di nascita e data dell’ingresso o dell’uscita. Poi sulla base di questi dati l’azienda riceve il conteggio del premio.

Ulteriori informazioni: www.oekk.ch/collettiva

Se un collaboratore inizia a lavorare in quell’azienda per esempio il 17 novembre, i premi devono essere pagati solo a partire da quella data. È un grande vantaggio rispet­to alla normale assicurazione malattie, che per legge preve­de solo premi mensili.

Nel caso della ÖKK ASSICURAZIO­NE MALATTIE COLLETTIVA PER DIMORANTI TEMPORANEI i premi sono pagati dal datore di lavoro.

L’azienda poi detrae il premio diretta­mente dal salario del collaboratore. Le fatture dei premi non vengono conteg­giate con un mese di anticipo come di consueto, ma sempre ogni mese successi­vo, in modo che l’azienda abbia il tempo di comunicare gli ingressi e le uscite.

È molto importante che spieghino esattamente ai collaboratori quali pre­stazioni sono coperte da questa assicu­razione di base obbligatoria e quali in­

vece no. O ancora, cosa deve fare il collaboratore nel caso di una malat­tia. Diamo sempre alle aziende un vo­lantino informati­

vo, che le aziende a loro volta possono consegnare ai dimoranti temporanei. Il volantino esiste in diverse lingue.

Chi paga i premi e come vengono conteggiati?

Le aziende che stipulano un’assicura-zione malattie collettiva per

i loro dimoranti temporanei a cosa devono prestare attenzione?

Con ÖKK ASSICURAZIONE MALATTIE COLLETTIVA PER DIMORANTI TEMPORANEI si possono fissare premi giornalieri. Che cosa significa?

L’azienda può stipulare un’assicurazione com­plementare che eroga contributi più alti per co­sti di trasporto, medicinali non obbligatori e

metodi di cura al­ternativi. Poi que­

sta assicurazione complementare vale sempre per tutti i dimoranti temporanei impiegati nell’azienda.

Si può, nell’ambito della ÖKK ASSICURAZIONE MALATTIE COLLETTIVA PER DIMORANTI TEMPORANEI, stipulare anche un’assicurazione complementare?

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Claudia Züllig-Landolt, direttrice dell’Ho tel Schweizerhof Lenzerheide, e Claudio Vital, responsabile Gestione della salute presso ÖKK ci spiegano quanto sia importante la gestione della salute per un’azienda.

INSIEME PREVENZIONE EFFICACE

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Claudia Züllig-Landolt, direttrice dell’Hotel Schweizerhof Lenzerheide (a destra) e Claudio Vital, Responsabile Gestione della salute presso ÖKK, hanno un obiettivo comune: migliorare la qualità della vita di tutti i collaboratori.

SCHEDA HOTEL SCHWEIZERHOF LENZERHEIDE CHI Claudia e Andreas Züllig­Landolt gestiscono l’Hotel Schweizerhof a Lenzer­heide, che dà lavoro a 100 collaboratori.

COSA L’hotel dispone di una grande area wellness e offre un’ampia offerta a single, coppie e famiglie per soggiorni attivi o all’insegna del relax.

DOVE Lenzerheide

WEB www.schweizerhof­lenzerheide.ch

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Una pausa rigenerante: all’Hotel Schweizerhof Lenzerheide anche il relax fa parte della gestione della salute.

tato ÖKK sono rimasta sorpresa della sua offerta in materia di gestione della salute.

Claudio Vital: È stato uno scambio di co­noscenze molto interessante. Sin dall’i­nizio è stato chiaro che per entrambi la gestione della salute fa parte di una filo­sofia aziendale di lungo respiro, che pone in primo piano il miglioramento della qualità della vita. Se poi in questo modo aumentano anche le prestazioni dei col­laboratori, abbiamo ottenuto un effetto collaterale positivo.

Claudia Züllig-Landolt: Esatto. Introdurre la gestione della salute per risparmiare è un approccio sbagliato. Al centro do­vrebbe esserci il benessere dei collabora­tori, che in fondo rappresentano un valo­re inestimabile per un’azienda.

Come si struttura concretamente la prevenzione sanitaria all’Hotel Schweizerhof?Claudia Züllig-Landolt: Il 90 percento dei nostri collaboratori mangia da noi. Ci

Signora Züllig-Landolt, cosa l’ha spinta a introdurre la gestione della salute all’Hotel Schweizerhof?Claudia Züllig-Landolt: Durante i corsi per conseguire la qualifica di formatrice per adulti, mentre ero alla ricerca di un tema per il mio lavoro modulare, in azienda eravamo confrontati con diverse situazio­ni di malessere psichico. Un motivo suffi­ciente per decidere di occuparmi intensa­mente del tema salute e introdurre misure interne di prevenzione. Poiché sono con­vinta che il «well­aging» sia uno dei temi che ci riguarderanno maggiormente nei prossimi anni, da quest’estate offriamo anche ai nostri ospiti un’intera serie di of­ferte sul tema, dal movimento al relax, passando per l’alimentazione.

In che modo ÖKK vi ha aiutati nella realizzazione pratica?Claudia Züllig-Landolt: Il signor Vital ci ha presentato degli esperti con cui abbiamo dato vita a workshop specifici. Per i no­stri 100 collaboratori fissi il progetto è partito a dicembre 2013 con diversi se­

minari di breve durata. Il dottor Peter Oesch della clinica di Valens è interve­nuto sui temi quali movimento, alimen­tazione e sonno. A gennaio, sempre in collaborazione con la clinica Valens, ab­biamo realizzato un laboratorio sulla sa­lute, dove i temi sono stati affrontati in modo più approfondito.

Claudio Vital: Per ÖKK è importante po­ter offrire soluzioni complete ai clienti aziendali. Non ci basta essere «solo» una classica compagnia di assicurazioni, che sostiene finanziariamente le aziende in caso di assenza di collaboratori. Diamo anche grande importanza all’approccio preventivo.

Come siete giunti a questa collaborazione?Claudia Züllig-Landolt: Durante il mio lavo­ro modulare mi sono confrontata con ÖKK e con i medici della regione. L’e­sperienza più bella è stata scoprire quanto fossero tutti molto aperti e disponibili verso questa tematica. Quando ho contat­

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preoccupiamo che si alimentino in modo sano e bilanciato. In materia di movi­mento ed esercizio fisico, diamo la possi­bilità a ciascuno di farsi comporre in proprio un training personale, ad esem­pio per rafforzare la schiena. Inoltre i collaboratori possono frequentare nume­rosi corsi, dallo yoga allo zumba e ogni due settimane offriamo loro un’attività sportiva speciale, che varia a seconda della stagione, ad es. beach volley o escursioni sulle racchette da neve. Chi partecipa a 20 lezioni riceve come ricom­pensa un massaggio gratuito della durata di mezz’ora. Un altro incentivo è il con­tapassi, che da quest’anno viene dato in dotazione a tutti i collaboratori. Anche con piccole attività si possono ottenere grandi risultati.

Claudio Vital: L’iniziativa del contapassi è un bell’esempio di come si possa ottene­re molto anche senza grandi spese. Un altro esempio è il «bike to work». Tra l’altro, si tratta di attività che si addicono

anche a piccole aziende. In fondo non importa quali siano le dimensioni di un’azienda: chi vuole collaboratori sani ed efficienti non può prescindere dalla gestione della salute. La nostra offerta si rivolge in primo luogo alle ditte con al­meno 10 collaboratori, ma su richiesta i workshop possono essere eseguiti anche in presenza di un numero inferiore di persone.

Oltre alla promozione della salute c’è anche il case management. Può spiegare brevemente i due concetti?Claudio Vital: La promozione della salute in azienda riguarda l’intero personale e abbraccia i temi ergonomia, relax, movi­mento, alimentazione e sonno. L’obiet­tivo è tutelare e promuovere la salute dei collaboratori. A questo si aggiunge la ge­stione delle assenze, che prevede una formazione dei superiori per la gestione delle assenze. Come si affrontano le as­senze? Quali passi andrebbero compiuti? Che assistenza si offre ai collaboratori? Il

Le imprese moderne hanno compreso che per avere successo servono collaboratori motivati, efficienti e in salute. ÖKK sostiene le imprese in questo obiettivo offrendo loro soluzioni globali di gestione della salute che abbracciano due ambiti:

PROMOZIONE DELLA SALUTE IN AZIENDA Prevenire è meglio che curare. Ecco perché la gestione della salute di ÖKK parte dalla promozione della salute e offre workshop e seminari – sviluppati in collaborazione con partner – su temi quali movimento, ergono-mia, alimentazione sana, gestione delle

GESTIONE DELLA SALUTE DI ÖKK: SOLUZIONI PER UN’IMPRESA SANA

assenze o psicologia del lavoro o gestione delle assenze. I corsi vengono offerti singolarmente o a pacchetti. Circa il 50 percento delle assenze per malattia ha cause interne all’azienda. La gestione delle assenze è quindi un compito della direzione.

ÖKK sostiene l‘impresa: nella formazione dei vertici (ad esempio conduzione di colloquio sulla salute) nella definizione di linee guida da seguire nella gestione delle assenze nella gestione dei dati

CASE MANAGEMENTIl case management ha come obiettivo il rapido reinserimento nel posto di lavoro del collaboratore infortunato o ammalato. Il servizio è gratuito per i clienti aziendali di ÖKK.

Ulteriori informazioni: www.oekk.ch/gestione_salute

Palla a volo: un po’ di moto per ritemprarsi: i collaboratori possono gestire le loro pause scegliendo tra un ampio ventaglio di attività.

case management è un servizio gratuito per tutti i clienti aziendali che hanno sti­pulato un’assicurazione contro la perdita di guadagno presso ÖKK. I collaboratori che in seguito a malattia o infortunio prevedono di assentarsi dal lavoro per un lungo periodo di tempo possono fare af­fidamento su esperti che li aiutano a reinserirsi nel posto di lavoro.

Claudia Züllig-Landolt: Da quando abbia­mo realizzato il workshop siamo ben equipaggiati per affrontare le assenze. Ognuno sa cosa deve fare in caso di ma­lattia e a chi può eventualmente rivolger­si per chiedere aiuto. Vogliamo che i col­laboratori si reinseriscano velocemente nel posto di lavoro. Per questo è anche molto importante la collaborazione con i medici della regione. Dobbiamo sapere se qualcuno sarà assente per tre, dieci o trenta giorni. E da quando è stata intro­dotta la gestione della salute il processo funziona benissimo.

Signora Züllig-Landolt, cosa l’ha entusia-smata di più?Claudia Züllig-Landolt: Usufruiamo di di­verse offerte, ad esempio l’assicurazione malattie collettiva per dimoranti tempo­ranei. Ciò che apprezzo maggiormente di ÖKK è la vicinanza al cliente e la ca­pacità di capirne le esigenze. In questo aspetto è davvero un partner esemplare e sono molto contenta della nostra colla­borazione.

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Nel CEO Forum, al sito www.oekk.ch, gli assicurati possono dialogare in modo semplice e diretto con Stefan Schena. Il Presidente della Direzione risponde alle domande che stanno loro più a cuore.

Signor Schena, per quale ragione avete allestito la sezione CEO Forum sul sito www.oekk.ch, un ulteriore canale social media su cui ÖKK è presente? Ha così tanto da raccontare? Stefan Schena: (sorride) in effetti il tema delle assicurazioni presenta molte sfac­cettature. La materia di cui discutere non viene certo a mancare. Da un lato si tratta di una parte della nostra vita non sempre semplice da capire. Tutti siamo obbligati ad assicurarci contro malattie e infortuni. Tuttavia, ormai l’assicurazione è diventata un settore caratterizzato da numerose disposizioni giuridiche. Ne derivano temi appassionanti, ma al con­tempo anche complessi. Dall’altro lato, l’assicurazione malattie ad esempio tocca una tematica profondamente personale: la propria salute e la salute dei propri cari. Come può notare, le fonti per porre eventuali domande al CEO sono piutto­sto ricche.

DIALOGO STEFAN SCHENA DISCUTE CON I CLIENTI

ÖKK è molto attiva su Facebook. Qual è la grande differenza tra comunicare via Facebook o tramite il CEO Forum?Su Facebook, in base al numero dei «Likes», ÖKK registra in effetti il mag­gior numero di visite tra le assicurazioni malattie. Contiamo circa 25’000 clienti che vogliono essere continuamente ag­giornati sulla nostra compagnia. Face­book è per natura un canale di comuni­cazione breve ed efficace per lo scambio d’opinioni con clienti e fan. Sul CEO Forum gli assicurati hanno invece la pos­sibilità di discutere un problema in modo più approfondito. Il tutto in maniera semplice e diretta e proprio con la dire­zione come interlocutrice.

Quali temi vengono affrontati nel CEO Forum? Nessuno esporrebbe domande intime al vasto pubblico tramite il CEO Forum.Il CEO Forum è pensato per temi che interessano un vasto numero di assicu­rati. Ad esempio domande sui cosiddet­ti intermediari equivoci, che telefonano agli assicurati cercando di convincerli in modo subdolo a stipulare delle polizze. E come se non bastasse si spacciano per incaricati di ÖKK. A prescindere da questi temi particolarmente «scottanti»: gli assicurati possono utilizzare senz’al­tro il CEO Forum anche per porre do­mande che non hanno direttamente a che fare con l’assicurazione malattie. Mi piace lo scambio e il confronto con gli assicurati.

Stefan Schena, Presidente della Direzione di ÖKK, desidera conoscere in prima persona gli interessi dei clienti.

CEO FORUM: PARTECIPI ANCHE LEI

Si lasci coinvolgere nella discussione sul CEO Forum. Stefan Schena risponde alle sue domande su www.oekk.ch/forum.

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SCHEDA BETRA SA CHI Luca Genetelli è trasportatore, proprietario e direttore dell’impresa di trasporti ticinese Betra SA.

DOVE Preonzo

COSA L’impresa è specializzata in lavori di scavo e trasporto di materiali per l’edilizia stradale. Conta 18 dipendenti.

E-MAIL [email protected] aziendale ÖKK Luca Genetelli, proprietario di Betra SA a Preonzo, è un appassionato di gare automobilistiche e motociclistiche.

AGENZIE ÖKK Andeer | Arosa | Bellinzona | Berna | Brusio | Buchs | Bülach | Coira | DavosDomat/Ems | Flims-Waldhaus | Frauenfeld | Glarona | Ilanz | Klosters | Küblis Landquart | Lenzerheide | Lugano/Pazzallo | Lucerna | Mesocco | Müstair | Poschiavo Rapperswil-Jona | Samnaun-Compatsch | Savognin | Sciaffusa | Schiers | Scuol | San Gallo St. Moritz | Sumvitg | Thusis | Versam | Vicosoprano | Winterthur | Zernez | Zurigo

ÖKK Bahnhofstrasse 13, 7302 LandquartTelefono 058 456 10 10, Fax 058 456 10 [email protected], www.oekk.ch

MOTO O AUTO? Sono un grande fan di Valentino Rossi e lo ero di Ayrton Senna. Le gare motocicli-stiche e automobilistiche rappresentano la mia più grande passione. Tutto ciò che riguarda piste e mo-tori m’interessa. Si tratta di una passione nata ai tempi in cui gareggiavo nei go-kart.

DIPENDENTE O IMPRENDITORE? Come imprenditore si è sempre sotto pressione. All’inizio è molto difficile. Non bisogna farsi scoraggiare se ogni tanto si suda e si lavora molto più di un dipendente: alla fine dedi-zione, costanza e serietà ripagano.

CUCINARE O ANDARE AL RISTORANTE? Vado volentieri a mangiar fuori. Con la mia famiglia mi reco spesso all’Osteria Castello di Sasso Corbaro, sopra Bellin-zona. Il ristorante è gestito da un mio buon amico e in autunno viene servita della selvaggina ecceziona-le. La lombata di capriolo vale di sicuro il viaggio.

AGIRE O REAGIRE? L’esperienza mi ha insegnato che reagire spesso non porta ai risultati e agli obiettivi sperati. Agire in modo cauto e ponderato crea le condizioni per ottenere vantaggi. Per cui: meglio agire che reagire.

SOLISTA O GIOCO DI SQUADRA? Solista. Questo è stato forse anche il motivo per cui ho smesso di giocare a calcio. Nel mio lavoro e nella mia funzione non si può sempre discutere tutto, spesso sono necessarie decisioni rapide e disposizioni chiare.

5 DOMANDE & RISPOSTE

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