Tecniche e principi di negoziazione efficace per professionisti
Obiettivi del Corso Metodologia Didattica · PDF fileAggiornamento sulle tecniche di...
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Mediazione e Servizi ADR s.r.l. Sede: Corso dei Mille 144, 90047 Partinico (Pa) www.mediazioneadr.com [email protected] Obiettivi del Corso Aggiornamento della normativa vigente, ed analisi delle eventuali principali modifiche (Teorico); Aggiornamento sulle tecniche di mediazione da applicare alla soluzione delle liti (Pratico); Mettere a confronto le esperienze dei partecipanti anche attraverso l’analisi di successi o insuccessi di mediazione svolte. Metodologia Didattica Il nostro metodo didattico si avvale, oltre che di lezioni frontali a tema, di supporti multimediali e di numerose simulazioni effettuate in aula, intendendo così offrire ai partecipanti l’opportunità di apprendere e aggiornare in modo rapido e stimolante le tecniche di mediazione professionale più efficaci, mettendo in pratica immediatamente le nozioni acquisite tramite: 1. l’esame in video delle singole fasi di una procedura di mediazione e delle tecniche di mediazione; 2. l’illustrazione degli obiettivi e delle tattiche; 3. la simulazione, con i partecipanti parte attiva, di incontri di mediazione; 4. esercitazioni pratiche. Programma del Corso di aggiornamento Corso teorico e corso pratico AGGIORNAMENTO Durata 18 ore Numero di partecipanti Max trenta partecipanti per corso MODULO 1 (durata: 2 ore) PROFILI NORMATIVI Prima parte Il contesto normativo, nazionale ed internazionale, della mediazione. Il Decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28 con le modifiche apportate dal decreto legge 21 giugno 2013, n. 69. Il decreto ministeriale e gli aspetti pratici del procedimento con riferimento al D. M. n. 180 del 2010. Circolari, provvedimenti e note ministeriali. La Direttiva 2008/52/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 maggio 2008 relativa a determinati aspetti della mediazione in materia civile e commerciale. Le sentenze dei Tribunali. Organismi pubblici e privati. Seconda parte Rapporti tra processo e mediazione. Cultura della Mediazione. Le ipotesi di mediazione come condizione di procedibilità. La mediazione delegata dal giudice. Il rapporto tra mediazione e procedimenti urgenti e cautelari.
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Mediazione e Servizi ADR s.r.l. Sede: Corso dei Mille 144, 90047 Partinico (Pa) www.mediazioneadr.com [email protected]
Obiettivi del Corso
� Aggiornamento della normativa vigente, ed analisi delle eventuali principali modifiche (Teorico);
� Aggiornamento sulle tecniche di mediazione da applicare alla soluzione delle liti (Pratico);
� Mettere a confronto le esperienze dei partecipanti anche attraverso l’analisi di successi o insuccessi di
mediazione svolte.
Metodologia Didattica
Il nostro metodo didattico si avvale, oltre che di lezioni frontali a tema, di supporti multimediali e di numerose
simulazioni effettuate in aula, intendendo così offrire ai partecipanti l’opportunità di apprendere e aggiornare in
modo rapido e stimolante le tecniche di mediazione professionale più efficaci, mettendo in pratica immediatamente
le nozioni acquisite tramite:
1. l’esame in video delle singole fasi di una procedura di mediazione e delle tecniche di mediazione;
2. l’illustrazione degli obiettivi e delle tattiche;
3. la simulazione, con i partecipanti parte attiva, di incontri di mediazione;
4. esercitazioni pratiche.
Programma del Corso di aggiornamento
Corso teorico e corso pratico AGGIORNAMENTO
Durata 18 ore
Numero di partecipanti Max trenta partecipanti per corso
MODULO 1 (durata: 2 ore)
PROFILI NORMATIVI
Prima parte
Il contesto normativo, nazionale ed internazionale, della mediazione. Il Decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28 con
le modifiche apportate dal decreto legge 21 giugno 2013, n. 69. Il decreto ministeriale e gli aspetti pratici del
procedimento con riferimento al D. M. n. 180 del 2010. Circolari, provvedimenti e note ministeriali. La Direttiva
2008/52/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 maggio 2008 relativa a determinati aspetti della
mediazione in materia civile e commerciale. Le sentenze dei Tribunali. Organismi pubblici e privati.
Seconda parte
Rapporti tra processo e mediazione. Cultura della Mediazione. Le ipotesi di mediazione come condizione di
procedibilità. La mediazione delegata dal giudice. Il rapporto tra mediazione e procedimenti urgenti e cautelari.
Mediazione e Servizi ADR s.r.l. Sede: Corso dei Mille 144, 90047 Partinico (Pa) www.mediazioneadr.com [email protected]
Effetti della domanda di mediazione sulla prescrizione e sulla decadenza. Riservatezza e inutilizzabilità delle
informazioni acquisite dalle parti. Efficacia e operatività delle clausole contrattuali. Modelli di clausole.
Terza parte
Il Regolamento delle procedure di mediazione degli organismi. Il Codice etico ed il Codice europeo di condotta per
i mediatori. Tariffe degli organismi e criteri adottati: Decreto 6 luglio 2011 n. 145. Gratuità della Mediazione nei
casi previsti dal decreto legge 21 giugno 2013, n. 69. Utilizzo del credito di imposta e agevolazioni fiscali.
MODULO 2 (durata: 4 ore)
TECNICHE DI BASE PER IL MEDIATORE
Prima parte
Panoramica delle principali procedure di ADR. Come scegliere la procedura più adatta in base alla natura della
controversia e delle parti. Forme tradizionali e moderne di risoluzione delle controversie. Transazione, mediazione
e arbitrato a confronto.
Seconda parte
Mediare negoziando. Il mediatore come negoziatore efficace. Negoziare con ciascuna delle parti e aiutarle a
negoziare tra loro. L’approccio competitivo: riconoscerlo, controllarlo e saper orientare le parti verso la
cooperazione. Principali ostacoli negoziali alla risoluzione dei conflitti. Tecniche e tattiche negoziali competitive e
cooperative applicate alla risoluzione delle controversie. La preparazione della negoziazione (prime richieste,
obiettivi, punti di resistenza, zona di contrattazione e alternative all’accordo). I principali ostacoli all’accordo
negoziale. Separare gli “interessi” dalle “posizioni”. Generare opzioni e soluzioni alternative: la tecnica del
brainstorming.
Terza parte
Proiezione in video di una procedura di mediazione e commento sugli aspetti generali: logistica, disposizione,
ruoli, approccio di ciascun partecipante. Due simulazioni metteranno i partecipanti in grado di sperimentare le
differenze tra la negoziazione competitiva e quella cooperativa. Attraverso un gioco di ruolo verranno evidenziate
le strategie per guidare la negoziazione verso una soluzione di tipo win - win.
MODULO 3 (durata: 4 ore)
LE FASI DELLA MEDIAZIONE
Prima parte
Avvio della procedura: la presentazione/ricezione dell’istanza di mediazione. Nomina del mediatore e sede
dell’incontro.
Seconda parte
La preparazione della mediazione: contatti e incontri preliminari. Identificare tutti i soggetti interessati all’esito della
mediazione. Richiedere informazioni scritte e verbali. Predisporre accuratamente gli aspetti logistici e procedurali.
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Terza parte
Il primo incontro: l’importanza del ruolo del mediatore durante il primo incontro. Il ruolo degli avvocati delle parti
alla luce del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69.
Quarta parte
L’avvio del negoziato tra le parti. Accogliere ed informare adeguatamente le parti sulla funzione e sulle modalità di
svolgimento della mediazione. Presentazione e discorso introduttivo. Consentire ai partecipanti di esporre il
proprio punto di vista. Prendere il controllo della procedura. Individuare e concordare i problemi da affrontare.
Identificare le priorità.
Quinta parte
Conflitto e comunicazione. Il conflitto: riconoscere i diversi tipi di conflitto e le relative cause. Il “circolo del conflitto”
e la sua escalation. Tecniche di gestione del conflitto e di interazione comunicativa: capire, agire, creare,
prevenire. Le conversazioni difficili. Il ciclo dell’indecisione. Le percezioni di parte. Come migliorare la
Comunicazione: ascoltare, domandare, parlare. Le barriere negoziali al raggiungimento dell’accordo.
Sesta parte
Esempi pratici ed esercitazioni seguite da un esame delle dinamiche in atto e delle tecniche utilizzate.
MODULO 4 (durata: 4 ore)
TECNICHE DI MEDIAZIONE
Prima parte
Sessioni private e chiusura della mediazione. Sessioni iniziali. Raccogliere le informazioni confidenziali.
Individuare i reali ostacoli all’accordo. Sessioni successive. Raffrontare il valore del possibile accordo con i costi e
i tempi della lite. Sollecitare proposte di compromesso. Metodi per superare un’impasse. Orchestrare un sistema
di concessioni reciproche. Valutare se avanzare la “proposta del mediatore”.
Seconda parte
L’accordo. Natura ed effetti dell’accordo: valenza giuridica ed omologazione. Redazione del contratto e dei verbali.
Affrontare la possibilità di un mancato accordo. Dalla facilitazione alla valutazione. Gli effetti in caso di insuccesso
della mediazione: il verbale di fallita conciliazione o di mancata partecipazione. La valutazione del giudice
nell’eventuale successivo giudizio.
Terza parte
Tecniche avanzate e strategie del mediatore. Le barriere più ricorrenti al raggiungimento di un accordo mediato.
La dinamica dell’ascolto attivo e la comunicazione non verbale. Esempi pratici per apprendere rapidamente le
principali tecniche per il successo della mediazione ed esercitazioni guidate sulle modalità di gestione della
procedura e di redazione dei verbali. Simulazione di una mediazione complessa seguita e analisi di un video.
Analisi di mediazioni svolte: successi e insuccessi. Esperienze a confronto tra i partecipanti
Mediazione e Servizi ADR s.r.l. Sede: Corso dei Mille 144, 90047 Partinico (Pa) www.mediazioneadr.com [email protected]
MODULO 5 (durata: 4 ore)
VALUTAZIONE FINALE
La valutazione dei partecipanti è volta ad accertare l’acquisizione delle conoscenze, pratiche e teoriche, richieste
al mediatore nell’esercizio della funzione che sarà chiamato a svolgere. Il modulo si articola in simulazioni finali,
test con quesiti a risposta multipla e redazione di una serie di elaborati.
Materiali didattici
Ogni corsista riceverà una dispensa con la presentazione utilizzata dai docenti; estratti della normativa italiana e
comunitaria di riferimento; raccolta di articoli e schede pratiche.
