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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI ANNO 2010 DIREZIONE GENERALE

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI

ANNO 2010

DIREZIONE GENERALE

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 OBIETTIVI GENERALI

OBIETTIVI GENERALI FINALITA' DA CONSEGUIRE

1.1 Partecipazione alle finalità dell’Ente Nel rispetto della separazione fra le funzioni di indirizzo e di gestione dell’Ente, previstedall’ordinamento degli Enti Locali, si sottolinea l’obiettivo di raggiungere una forte integrazione ecoerenza fra le scelte di indirizzo operate dall’Amministrazione e le azioni che le funzioni di gestionerealizzano. La capacità di modificare i comportamenti organizzativi ed i risultati complessivi delsettore in coerenza con le decisioni degli organi di indirizzo costituiranno uno dei fattori rilevanti divalutazione dei risultati conseguiti.

In particolare per il 2010 si conferma l’obiettivo di formulare le modalità operative con cuiorganizzare a partire dai programmi 2010, la Conferenza settoriale sulle Ambizioni di governodell’amministrazione. La conferenza settoriale, vedrà la partecipazione del Dirigente di Settore, deiTitolari di Posizione Organizzativa o i titolari di Funzioni di primo livello (dipendenti direttamente dalDirigente), L’assessore, il Direttore Generale. Il tema della conferenza sarà l’illustrazione del quadrogenerale di Ente, con l’illustrazione delle Ambizioni di Governo aspettate.

Si fissa inoltre l’obiettivo per la seconda metà del 2010, dopo l’eventuale ristrutturazione dei settori inrelazione ai nuovi assetti delle deleghe assessorili, ridefinire e mantenere operative le Direzionioperative di settore, costituite dal Dirigente, dai titolari di PO ed allargate eventualmente a tutte lefunzioni di primo livello che fanno capo direttamente al Dirigente.

1.2 Qualità dei servizi La qualità dei servizi resi alla comunità, la partecipazione dei cittadini alla valutazione della qualitàdei servizi (carte dei servizi, customer satisfaction) e l’adozione di azioni correttive atte ad adeguare i servizi a nuove esigenze e a migliorare la loro qualità, rappresentano gli obiettivi generali coerenticon l’obiettivo della Giunta di coinvolgere l’utente nello sviluppo e nel miglioramento della propriaazione di governo.

1.3 Integrazione Il miglioramento dell’integrazione e l’azione congiunta dei settori per innalzare il livello e lacompletezza della risposta a categorie di bisogni considerate nel loro complesso (Giovani,Handicap, Casa, Economia, ecc.) e il miglioramento dell’integrazione fra settori di supporto e settoriattivi, con il fine dei primi di adattare possibilmente le proprie norme alle esigenze dei settori cheoperano direttamente verso la città e con il fine di questi ultimi di applicare ed osservare quantorichiesto dai primi per l’applicazione delle norme durante la propria azione, rappresenta uno deifattori organizzativi più importanti per raggiungere gli obiettivi descritti nei punti precedenti in terminidi qualità della risposta alla città.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 OBIETTIVI GENERALI

Si fissa l’obiettivo per la seconda metà del 2010, dopo l’eventuale ristrutturazione dei settori inrelazione ai nuovi assetti delle deleghe assessorili, di rendere operativi ed istituzionalizzati incontrifra Dirigenti e PO di più settori (estese eventualmente anche a funzioni e ruoli diversi da quelli divertice, quando è richiesto il loro coinvolgimento e contributo specialistico) su problematiche che licoinvolgono ed i cui risultati sono la somma delle azioni dei settori coinvolti.In quest’ambito si collocano anche gli incontri dei settori di supporto e regolazione (Bilancio eRisorse Umane) con i singoli settori (Dirigente +PO) , in riferimento alle regole da osservare (leggifinanziarie, contratti di lavoro, procedure interne, nuove normative….)

1.4 Motivazione e coinvolgimento collaboratori La capacità di motivare, coinvolgere, guidare, supportare e sviluppare e valorizzare leprofessionalità delle persone che l’amministrazione mette a disposizione di ogni dirigente perraggiungere gli obiettivi, mantenendo nello stesso tempo i livelli di efficienza necessari, è ritenutauno dei fattori rilevanti a garanzia degli esiti positivi dell’azione dell’Ente e della qualità dei suoirisultati.

1.5 FlessibilitàLa flessibilità e la capacità di identificare ed attuare con tempestività le modifiche o le correzioniorganizzative necessarie per adeguare l’azione dei propri settori in relazione ad obiettivi organizzativigenerali dell’organizzazione o a nuove esigenze settoriali, è ritenuto un fattore rilevante permantenere sempre adeguata l’azione amministrativa con i mutamenti richiesti dalla comunità.

1.6 Comunicazione La capacità di informare la comunità e l’organizzazione con efficacia in merito alle azioni del propriosettore e la capacità di sintetizzare le informazioni provenienti dalla comunità e dalla città nellematerie di competenza e trasmetterle alle funzioni di indirizzo è uno degli obiettivi fondamentali diogni dirigente.

1.7 Supporto allo sviluppo delle nuove forme di gestione

Partecipare, con i contributi tecnici di competenza, alla definizione, alla costituzione eall’orientamento delle forme di gestione che l’Ente riterrà di realizzare per rendere più efficace edefficiente la propria azione amministrativa, è uno degli obiettivi rilevanti dei dirigenti per il 2010. Inparticolare tale partecipazione è orientata allo sviluppo dell'Unione delle Terre d'Argine costituita nel2006, all'approfondimento sulla fattibilità della Associazione A. Pio, alla continuazione del processodi trasferimento di funzioni alla ASP (Azienda di Servizi alla Persona) e all'attivazione dell'IstitutoMusicale unico "O. Vecchi - A. Tonelli".

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 OBIETTIVI GENERALI

1.8 Indagine di clima organizzativo ed azioni conseguenti

L'indagine di clima organizzativo ha evidenziato alcuni ambiti di miglioramento quali propensione dell'organizzazione ai cambiamenti, disponibilità e chiarezza delle informazioni, integrazione e collaborazione tra settori, livello di risposta alle esigenze di formazione, che si tradurranno in obiettivi ed azioni conseguenti.

1.9 Archivi Razionalizzazione degli archivi nell'ottica dei progetti di dematerializzazione

2.0 Privacy Revisione della procedura relativa alla nuova normativa della privacy

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A1 - DIRIGENTE MASINI

SETTORE A1- A7 - DIRIGENTE MASINI FINALITA' DA CONSEGUIRE

Programma 06.01.01 Affari Generali

1 Gestione dell’iter e del flusso di tutti gli atti amministrativi.

- Il Settore svolge compiti istituzionali inerenti i massimi organismi comunali e verso i cittadini. Siprefigge di rendere sempre più celeri i servizi nei confronti dell’utenza esterna e dell’utenza interna,garantendo la correttezza delle procedure, assieme alla certezza, alla rapidità di perfezionamento eall’agevole accesso degli atti.

2 Aggiornamento Statuto e regolamenti - Studio per aggiornare lo statuto del comune e per la predisposizione di nuovi e aggiornatiregolamenti in esecuzione a quanto deciso da Giunta e Consiglio comunale.

3 Miglioramento del Protocollo Informatico - Miglioramento del programma informatico del Protocollo e sua corretta e funzionale messa aregime. Estensione della protocollazione decentrata.

4 Ottimizzazione delle funzioni e degli adempimenti con l'Unione delle Terre d'Argine

- Ulteriore rafforzamento di raccordo e collegamento con l'Unione delle Terre d'Argine per losvolgimento dei servizi di segreteria generale e di presidenza del consiglio delle Terre d'Argine.

Programma 02.05.01 Servizi Demografici

5 Mantenimento e organizzazione delle attività del servizio per garantire gli adempimenti previsti dalle norme

- Mantenimento qualitativo e quantitativo dei servizi e adempimenti giuridicamente previsti (atti distato civile – erogazione di certificazione- rilascio carte d’identità- iscrizioni e cancellazionianagrafiche, cancellazioni per irreperibilità accertata, rilascio attestazioni di soggiorno a cittadinicomunitari, iscrizioni e cancellazioni elettorali, rilascio tessere elettorali, iscrizioni liste di leva,consegna urna cineraria e dispersione ceneri)- Archiviazione ottica cartellini carte d’identità finalizzata allo snellimento amministrativo e allaconsultazione on-line degli Uffici di P.S.- Nuova istituzione anagrafe on-line.

6 Allineamento a progetto nazionale INA-SAIA - Mantenimento aggiornamento quotidiano anagrafe nazionale: INA-SAIA.- Incontri mensili di servizio per autoformazione degli operatori.

7 Implementazione delle informazioni ai cittadini stranieri - Implementazione delle informazioni ai cittadini stranieri mediante modulistica plurilingue.

- Rilascio Attestazioni di Soggiorno per Cittadini Comunitari.8 Attività preparatoria consultazioni elettorali - Consultazioni elettorali: regionali.

- Collaborazione con CED per analisi nuova procedura informatica.- Istituzione Schedario della popolazione temporanea.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A1 - DIRIGENTE MASINI

- Ottimizzazione dei servizi offerti con il trasferimento nella nuova sede degli uffici demografici.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A2 DIRIGENTE FREGNI

SETTORE A2 - DIRIGENTE FREGNI FINALITA' DA CONSEGUIRE

Programma 01.01.00 Ambiente

1 Attuazione degli interventi finalizzati alla tutela delle risorse idriche

ACQUA: tutelare le risorse idriche sotterranee e superficiali, con le seguenti finalità specifiche:

- continuare le attività di controllo sugli scarichi delle acque reflue (recapitanti o meno in pubblicafognatura) con loro progressivo adeguamento tecnico-amministrativo alle norme vigenti;concludere il progetto inerente il rilascio delle autorizzazioni allo scarico in corpo idrico superficiale,con esame delle pratiche per le quali si è ancora in attesa della documentazione integrativarichiesta agli interessati, compatibilmente con l'invio della documentazione richiesta; - individuare e attuare specifici interventi finalizzati a tutelare le risorse idriche con particolareriguardo per quelle potabili (campo pozzi Fontana di Rubiera e rapporto con S.I.I.); - adottare provvedimenti straordinari in caso di necessità (carenze idriche, inquinamento corsid’acqua, ecc.);

2 Attuazione ed adozione di interventi finalizzati alla tutela della qualità dell’aria, attraverso la prosecuzione del monitoraggio con centraline fisse e l’attuazione dei provvedimenti correttivi adottati anche in sede provinciale e regionale ARIA: migliorare la qualità dell’aria, con le seguenti finalità specifiche:

- proseguire le attività di monitoraggio della qualità dell’aria nell’ambito della rete provinciale; - aderire agli accordi regionali e provinciali per il contenimento dell’inquinamento atmosfericonell’ambito del Piano Provinciale di Risanamento della qualità dell’Aria e dare attuazione alle azioniivi previste;

- coordinare eventi promozionali e di sensibilizzazione in materia di tutela della qualità dell’aria; - adottare e attuare provvedimenti ordinatori in caso di necessità; - gestire i contributi regionali destinati alla trasformazione dei veicoli da benzina a metano/GPL o adaltri scopi (es. installazione FAP su veicoli diesel);

3 Attuazione ed adozione di interventi finalizzati a minimizzare l’esposizione a campi elettromagnetici dei cittadini

ELETTROMAGNETISMO: garantire la tutela della popolazione dalle emissioni elettromagnetichederivanti da linee elettriche, impianti per telefonia mobile stazioni radio e altri sistemi ditelecomunicazione, con le seguenti finalità specifiche:

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A2 DIRIGENTE FREGNI

- valutare le domande di autorizzazione per nuovi impianti di telefonia mobile e altri sistemi di telecomunicazione, per la riconfigurazione di impianti esistenti, che saranno eventualmente presentate dai gestori; - collaborare con i servizi competenti (Patrimonio e Contratti) per la revisione e l'adeguamento degli aspetti amministrativi e contrattuali nei rapporti con i gestori di telefonia mobile (locazione aree pubbliche, gestione e controllo pagamento canoni);- monitorare i CEM tramite centraline rilocabili in edifici/aree “sensibili” secondo programmazioneARPA o a richiesta di cittadini interessati. - collaborare con il Servizio Patrimonio e curare la procedura tecnico - amministrativa per lospostamento degli impianti di trasmissione di un'emittente radiofonica secondo le previsioni delPLERT;

4 Attuazione ed adozione di interventi finalizzati a garantire e migliorare le condizioni igieniche-sanitarie del territorio

IGIENE DEL TERRITORIO: garantire adeguate condizioni igieniche delle aree pubbliche e private,con le seguenti finalità specifiche:

- controllare la proliferazione della fauna sinantropica che può generare rischi di carattere igienico-sanitario per la popolazione (piccioni, ratti, altri insetti infestanti); particolare attenzione sarà rivoltaalla proliferazione della zanzara tigre e la culex spp, attuando i piani di monitoraggio e trattamentoantilarvale in coerenza con i programmi regionali d'intervento finalizzati alla prevenzione delle virosidiffuse dagli insetti (Chikungunja, West Nile Disease, Dengue);- controllare il randagismo canino e felino (anagrafe canina, canile, gattile, colonie feline); proseguire gli interventi di manutenzione straordinaria del canile (recinti aree sgambamento), per garantire l’utilizzo della struttura in sicurezza; proseguirà, in collaborazione con il servizio Veterinario dell’AUSL, il progetto di identificazione mediante microchip degli animali sterilizzati presenti nelle colonie feline; - bonificare le microdiscariche e i siti inquinati presenti sul territorio (su segnalazione), tramiteinterventi ad hoc;- proseguire gli interventi finalizzati alla verifica/bonifica dei manufatti in amianto presenti sul territorio (su segnalazione); - adottare provvedimenti specifici per accertati inconvenienti su proprietà privata, con effettisull’igiene pubblica; - proseguire i rapporti convenzionali con le GG.EE.VV. per i controlli sul territorio loro affidati, conparticolare riguardo al rispetto dei regolamenti locali in area urbana, in collaborazione con ilComando Polizia Locale dell’Unione Terre d’Argine;

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A2 DIRIGENTE FREGNI

5 Attuazione ed adozione dei provvedimenti orientati all'incremento della raccolta differenziata dei rifiuti, sperimentando anche nuove metodologie di raccolta

RIFIUTI: perseguire una gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti che favoriscal’incremento delle raccolte differenziate, secondo gli obiettivi definiti da piani e programmisovraordinati, nonché la riduzione della produzione di rifiuti, con le seguenti finalità specifiche:

- incrementare il quantitativo di rifiuti raccolti in modo differenziato, tramite prosecuzione del servizio“porta a porta” nelle zone nord, est e sud, programmazione ed avvio dell’estensione del servizio allaresidua area centrale del centro urbano; potenziare le attività di controllo e di informazione nellesituazioni che lo richiedono;- proseguire il programma di ristrutturazione delle Stazioni Ecologiche Attrezzate finalizzato alla introduzione di sistemi di pesatura dei rifiuti raccolti in modo differenziato, connessi a un sistema incentivante (ex via Watt) e finalizzato altresì all'adeguamento di tutte le strutture esistenti alla nuova normativa sui centri di raccolta rifiuti (DM 08.04.08);

6 Individuare e attuare interventi finalizzati a ridurre la produzione di rifiuti

- individuare e attuare altri interventi finalizzati a ridurre la produzione di rifiuti e ad incrementare iquantitativi di quelli raccolti in modo differenziato (es. protocolli d’intesa con i pubblici esercizi, lagrande distribuzione, ditte locali, loro associazioni di categoria, attività di formazione mirata percategorie, ecc.);

7 Attuazione ed adozione di azioni atte a monitorare il livello di inquinamento acustico

INQUINAMENTO ACUSTICO: garantire la tutela della popolazione dall’inquinamento acustico, conle seguenti finalità specifiche: - adottare specifici provvedimenti in caso di accertato superamento dei limiti acustici indottidall’esercizio di attività produttive, commerciali, terziarie, ecc.; - valutare il clima acustico delle aree soggette a piano particolareggiato o ad intervento diretto per edilizia residenziale; - valutare l’impatto acustico degli interventi di tipo produttivo, commerciale e terziario; - monitorare, dal punto di vista acustico aree e/o infrastrutture specifiche, collaborando, inparticolare, con il Settore infrastrutture per il monitoraggio della rete viaria, con individuazione degliinterventi di risanamento da adottare (es. posa di asfalti fonoassorbenti) e successiva verifica deirisultati ottenuti; - - approvare il “Regolamento per la disciplina delle attività rumorose temporanee” previsto dalla LR15/2001.

8 Riqualificare il paesaggio, ricostituire ecosistemi tipici e riequilibrare il bilancio dell’emissione di gas serra

VERDE URBANO ED EXTRAURBANO E TUTELA DEL SUOLO: tutelare il territorio extraurbano e ilpatrimonio vegetale di pregio ed incrementare la dotazione di verde delle aree extraurbane, al fine diriqualificare il paesaggio, ricostituire ecosistemi tipici e riequilibrare il bilancio dell’emissione di gasserra, con le seguenti finalità specifiche:

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A2 DIRIGENTE FREGNI

- gestire i vincoli di tutela paesaggistica (autorizzazioni paesaggistiche e condoni in zone a vincolo); - gestire i vincoli sul patrimonio vegetazionale tutelato e coordinare gli interventi di manutenzionenecessari per la sua conservazione; - tutelare, in caso di intervento edilizio, le alberature preesistenti nelle aree edificabili, con interventia carattere formativo, informativo e prescrittivo rivolti a progettisti e titolari di imprese edili;

- individuare aree pubbliche e private sulle quali progettare interventi di riqualificazione ambientale,con ricostituzione di superfici boscate, zone umide, corridoi ecologici, ecc., anche a fini ricreativi ededucativi; − collaborare con il Servizio Verde Pubblico all’elaborazione del “Regolamento del verde”;- proseguire le attività di competenza nel Consiglio d’Amministrazione del “Consorzio per lagestione del Parco Fluviale del Secchia”, nell’ambito di una gestione unitaria da parte dei comunirivieraschi, degli interventi di tutela e riqualificazione ambientale e paesaggistica del medio e bassocorso del Secchia. - partecipare, per le competenze del Comune di Carpi, alle attività programmate dal Consorzio nelpercorso per l’istituzione, con Legge Regionale, del Parco Fluviale del Secchia e per la realizzazionedei successivi adempimenti (piano territoriale, accordi di programma, ecc.). ENERGIA: promuovere e incentivare un uso razionale dell’energia, con i seguenti obbiettivi specifici:

- aderire all’Agenzia provinciale per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile quale supporto nelladefinizione delle politiche energetiche dell’ente e nella programmazione/attuazione delle iniziativeconseguenti;- costituire un Ufficio Energia intersettoriale e interassessorile con lo scopo di individuare epromuovere buone pratiche interne ed esterne finalizzate al risparmio energetico e all’utilizzo di fontienergetiche rinnovabili (es. impianti fotovoltaici nel settore produttivo, impianti di cogenerazione eteleriscaldamento a livello di quartiere, ecc.) ;

9 Incentivare interventi finalizzati al risparmio energetico nell'edilizia residenziale privata

- istruire le domande per la riduzione degli oneri di U2;

10 Attuazione degli interventi e delle azioni formative

sull’educazione ambientale attraverso il Cea ed altre iniziative promozionali e di comunicazione

EDUCAZIONE, INFORMAZIONE E PROMOZIONE AMBIENTALE: accrescere nei cittadini laconoscenza/consapevolezza delle complesse interazioni fra uomo e ambiente, con le seguentifinalità specifiche:

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A2 DIRIGENTE FREGNI

- mantenere gli attuali livelli d’offerta nel campo dell’educazione ambientale per gli studenti dellescuole di ogni ordine e grado, con realizzazione di specifici progetti didattici; - incrementare l’attività di formazione degli insegnanti per garantire continuità e disseminazionedell’educazione ambientale; - potenziare le attività formative e informative rivolte agli adulti (corsi, conferenze, opuscoli, mostre,sito Web, newsletter, Infoambiente web, ecc.); - attuare, secondo necessità, disponibilità economica e in coerenza con gli obiettivi sopra specificati per ogni singolo tema, campagne promozionali su argomenti di interesse generale (risparmio energetico, risparmio idrico, raccolta differenziata, qualità dell’aria, ecc.). - dare attuazione al progetto “Ambiente è salute: un modello, mille pratiche”, finanziato sul bandoInfea 2008 come CEA capofila.

11 Gestione dell’ufficio intercomunale VIA e della valutazione di impatto ambientale dei progetti dei Comuni dell’Associazione assoggettati a tale procedura (Comune e Unione delle Terre d'Argine )

VALUTAZIONE IMPATTI AMBIENTALI: garantire una corretta valutazione di piani e progetti la cuiattuazione/realizzazione ha effetti sulle componenti ambientali, con le seguenti finalità specifiche:

- assicurare il funzionamento dell’Ufficio V.I.A. Intercomunale, del quale il Comune di Carpi ècoordinatore, per la valutazione d’impatto dei progetti di competenza comunale ai sensi della L.R.9/99 e ss.mm., migliorando procedure e professionalità degli operatori; - proseguire l’attività di valutazione, in termini di impatto ambientale, dei piani particolareggiati edegli interventi diretti di maggior rilevanza, allo scopo di qualificare le trasformazioni urbanistiche sulpiano della sostenibilità ambientale anche in relazione alle nuove norme nazionali e regionali inmateria di VAS e di Verifica di assoggettabilità di piani e programmi che possono avere impattisignificativi sull'ambiente;

- assicurare la partecipazione di tecnici del Settore alle Conferenze dei Servizi indette da Provincia,Regione e Ministero Ambiente per la valutazione dei progetti assoggettati a VIA, Screening, A.I.A.,D.Lgs.387/03 (impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e assimilate, D.Lgs.152/06 (bonifica siti inquinati, impianti trattamento e smaltimento rifiuti); - assicurare l’esame delle “Valutazioni d’incidenza” previste dalla vigente normativa per gliinterventi in Zone di Protezione Speciale (ZPS).

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A2 DIRIGENTE FREGNI

Obiettivi per funzioni trasferite all'Unione delle Terre d'Argine

12 Tutela e controllo della popolazione felina ai sensi della L.R.27/2000

Rientra nei programmi generali di igiene del territorio con l’obiettivo di garantire adeguate condizioniigieniche delle aree pubbliche e private, con le seguenti finalità specifiche:

- controllare il randagismo felino tramite la gestione del gattile ubicato a Carpi in via Bertuzza 6 e6/A;- assicurare, d'intesa con il servizio Veterinario dell’ AUSL, il censimento periodico e la gestione

delle colonie feline presenti nel territorio dell’Unione;- proseguire, con l’ausilio del servizio Veterinario dell’AUSL, il progetto di identificazione mediante

microchip degli animali sterilizzati presenti nelle colonie feline.

13 Gestione del Centro Educazione Ambientale Gestire il Centro Educazione Ambientale UTd’A (comuni di Carpi, Novi, Soliera), ora CentroEducazione all’Ambiente e alla Sostenibilità - CEAS - per accrescere nei cittadini dell’Unione laconoscenza del territorio di appartenenza e la consapevolezza delle complesse interazioni fra uomoe ambiente, con le seguenti finalità specifiche:- mantenere gli attuali livelli d’offerta nel campo dell’educazione ambientale per gli studenti dellescuole di ogni ordine e grado, con realizzazione di specifici progetti didattici; - incrementare l’attività di formazione degli insegnanti per garantire continuità e disseminazionedell’educazione ambientale;- potenziare le attività formative e informative rivolte agli adulti (corsi, conferenze, opuscoli, mostre,sito Web, newsletter, Infoambiente web, ecc.);- attuare, secondo necessità, disponibilità economica e in coerenza con gli obiettivi sopra specificatiper ogni singolo tema, campagne promozionali su argomenti di interesse generale (risparmioenergetico, risparmio idrico, raccolta differenziata, qualità dell’aria, ecc.);- dare attuazione al progetto “Ambiente è salute: un modello, mille pratiche”, finanziato sul bandoInfea 2008 come CEA capofila.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A3 - A9 DIRIGENTE CARBONI

SETTORE A3/A9 - DIRIGENTE CARBONI FINALITA' DA CONSEGUIRE

Programma 01.02.00 Protezione Civile

1 Gestione della funzionalità dei piani provinciale e comunale di Protezione Civile Nell’ambito dell’adesione al Piano Provinciale di Protezione Civile:

- dare attuazione alle previsioni del Piano di Protezione Civile approvato nel 2008;- garantire la manutenzione del Piano attraverso il costante aggiornamento dei dati;- garantire il presidio del territorio, il pronto intervento e l'assistenza alla popolazione in caso dicalamità naturali.

Programma 01.04.01 Servizi e Infrastrutture

2 Rispetto dei tempi di realizzazione degli interventi prioritari (priorità 1) previsti nell’elenco annuale 2010 delle opere pubbliche secondo i tempi con cui si rendono disponibili le risorse finanziarie relative

- Dovrà essere garantita la realizzazione delle opere previste nel Piano degli Investimenti 2010/2012nel rispetto del budget assegnato, delle effettive disponibilità finanziarie e degli indirizzi impartiti dallagiunta.

3 Garantire l’assetto organizzativo e la programmazione delle attività per l’efficiente impiego delle risorse attribuite dal Peg alla manutenzione ordinaria delle infrastrutture.

- Dovrà essere garantito il corretto utilizzo delle risorse assegnate in termini di budget finanziario,mezzi e personale per la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale.

4 Verifica del rispetto dei reciproci adempimenti previsti nei Contratti di Servizio per la gestione del Trasporto Pubblico Locale.

- Verifica del rispetto degli standard previsti dal contratto di servizio tra ATCM Spa ed AMO Sparelativamente al trasporto pubblico locale.

5 Piano Urbano del Traffico. - Approvazione del Piano Urbano del Traffico.6

Piano dismissioni immobili- Proseguimento del piano di dismissioni di immobili non più funzionali alle attivitàdell'Amministrazione.

Programma 01.04.02 servizi energetici e ambientali

7 Definizione e verifica dei livelli di servizio, degli investimenti e delle relative tariffe con riguardo alle attività svolte dai gestori dei S.P.L. ( Gas, Servizio Idrico Integrato e Servizio Rifiuti )

- Verifica del rispetto degli standard previsti dai Contratti di Servizio di riferimento da parte deisoggetti erogatori dei servizi pubblici locali ( gas, servizio idrico integrato e igiene urbana ).

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A3 - A9 DIRIGENTE CARBONI

- Collaborazione con la Provincia di Modena, subentrata al consorzio ATO4 per la definizione deilivelli di servizio , degli investimenti e delle relative tariffe del Servizio Idrico Integrato.

Programma 01.05.00 Pianificazione Sviluppo Urbanist ico

8 Adeguamento con le modalità previste dalla L. R. 20/2000 di: Piano Strutturale Comunale, Piano Operativo Comunale, Regolamento Urbanistico Edilizio. Adeguamento degli strumenti urbanistici alla Legge Regionale 20/2000:

- Avvio del percorso di formazione, ai sensi della L.R. 20/2000 del Piano Strutturale Comunale, delPiano Operativo Comunale e del Regolamento Urbanistico Edilizio in forma coordinata con ilComune di Novi di Modena;- Rinnovo della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio congiuntamente agli altriComuni dell'Unione delle Terre d'Argine.

9 Gestione e controllo dei Piani urbanistici attuativi previsti dal Piano Regolatore.

- Predisposizione e gestione di Piani Urbanistici Attuativi di iniziativa pubblica

Programma 02.04.00 Sport

10 Gestione e sviluppo delle convenzioni per la gestione degli impianti sportivi e loro manutenzione - Adeguamento delle convenzioni vigenti alla LR 11/2007

11 Ampliamento e ristrutturazione del centro natatorio " O. Campedelli "

- Ampliamento e ristrutturazione del centro natatorio “Onorio Campedelli”, completamentoprogettazione

12Attuare azioni sinergiche sulle risorse disponibili nella rete degli impianti e delle iniziative sportive del Comune per incrementare l’accesso e la pratica di tutte le discipline sportive - Organizzazione della Maratona d'Italia e della Granfondo.

- Organizzazione di iniziative ed eventi sportivi diversi pianificati sulla base degli indirizzi dellaGiunta.- Convegno annuale sullo sport.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A3 - A9 DIRIGENTE CARBONI

- Edizione annuale del Premio Carpi Città dello Sport.- Collaborazione con gli Enti e le Associazioni del territorio Comunale per la realizzazione di eventisportivi e ricreativi.- Predisposizione del bando annuale degli investimenti.- Programmazione e realizzazione delle manutenzioni e dei miglioramanti impaintistici.

Programma 02.05.02 Servizi Cimiteriali

13 Monitoraggio standard qualitativi servizi erogati dal concessionario

- Dovranno essere garantiti gli standard qualitativi nell’erogazione dei servizi previsti nellaconvenzione con la ditta concessionaria dell'erogazione dei servizi cimiteriali.- Costruzione in concessione di costruzione e gestione di un impianto di incenerimento di restimortali insieme al Comune di Modena presso il cimitero urbano di Modena.

Programma 04.01.01 Lavori pubblici e patrimonio Imm obiliare

14 Rispetto dei tempi di realizzazione degli interventi prioritari previsti nell’elenco annuale 2010 delle opere pubbliche secondo i tempi con cui si rendono disponibili le risorse finanziarie relative - Dovrà essere garantita l’attuazione delle opere previste nel Piano degli Investimenti 2010/2012 nel

rispetto dei budget assegnati, delle effettive risorse finanziarie e degli indirizzi dati dalla giunta.

- Dovrà essere garantito il corretto utilizzo delle risorse assegnate in termini di budget finanziario,mezzi e personale per la manutenzione ordinaria del patrimonio immobiliare comunale.

15 Sviluppo delle attività di gestione del patrimonio immobiliare dell'Ente Riqualificazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune attraverso:

- la manutenzione degli edifici destinati all'attività istituzionale;

- l'incremento e la manutenzione degli edifici scolastici e destinati ad attività sociali ed assistenziali;- dismissione del patrimonio immobiliare non funzionale alle attività dell’Amministrazione.

16 Realizzazione di nuovi edifici scolastici

- Il servizio sarà inoltre impegnato nella realizzazione del nuovo polo scolastico elementare/media diCibeno e nella manutenzione straordinaria degli edifici scolastici di Carpi la cui titolarità è stataassegnata all'Unione delle Terre d'Argine.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A3 - A9 DIRIGENTE CARBONI

17 Esecuzione delle verifiche sismiche- Entro il 31 dicembre 2010 dovranno essere esguite le verifiche sismiche di cui alla Delibera diGiunta Regionale n. 1661/2009 del 02/11/2009.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A4 DIRIGENTE GNOLI

SETTORE A4 - DIRIGENTE GNOLI FINALITA' DA CONSEGUIRE

Programma 03.01.05 Patrimonio storico e artistico e qualificazione Centro Storico

1 Prosecuzione e completamento degli interventi in corso di realizzazione finanziati ed avviati nei programmi triennali di anni precedenti secondo le specifiche programmazioni temporali

2 Realizzazione nel rispetto delle scadenze previste dei lavori e degli interventi prioritari previsti nell’elenco annuale 2010 delle opere di competenza del settore A4 in accordo con i tempi di disponibilità delle relative risorse

Qualificazione del centro storico viabilità:

Alcuni interventi già inseriti nell'Elenco dei Lavori 2009 avranno il loro naturale proseguimento nel prossimo anno ed in particolare: Riqualificazione C.so Fanti e C.so Cabassi (ID 300 0 € 4.160.000)I lavori iniziati nel giugno del 2008 si sono conclusi per quanto riguarda il Primo Lotto di Corso Fantinel settembre dello scorso anno e, contemporaneamente hanno avuto inizio anche nel SecondoLotto di Corso Cabassi riguardo al tratto da Piazza Martiri a Via Sardegna.Anche qui, come in Corso Fanti i lavori proseguiranno con il completo rifacimento delle reti didistribuzione dei servizi nel sottosuolo (idrico, elettrico, fognario , distribuzione gas, telefono, Enel,linea dati, ecc…) e della pavimentazione in pietra di Luserna e in porfido con una ridefinizione deglispazi per una loro migliore fruibilità sia per i pedoni che per i veicoli. Successivamente si completeràl’intervento con il rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica che valorizzi la zona attraversoun sistema equilibrato di luci nel rispetto dei parametri indicati dalla Soprintendenza, dal codicestradale e dei criteri di risparmio ed efficienza energetica.

Come già si può valutare in Corso Fanti un arredo urbano (panchine, fioriere, portabiciclette ecestini) insieme ad un nuovo sistema di segnaletica stradale e monumentale renderanno fruibilequesto spazio del Centro Storico riqualificato grazie al contributo della Fondazione Cassa diRisparmio di Carpi.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A4 DIRIGENTE GNOLI

Riqualificazione della pavimentazione, del verde e degli elementi di arredo di Piazza Martiri(ID 4010 € 300.000 ANNO 2009)

E’ all’esame della Soprintendenza il progetto definitivo del primo intervento di riqualificazione cheinteresserà da vicino Piazza Martiri. Esso prevede il ridimensionamento delle due aree verdiprospicienti il Castello attraverso l’ampliamento della pavimentazione in porfido difronte all’ingressodel Castello Ragazzi e all’altezza del “Passo degli Sbirri”, l’inserimento di alcune sedute a marginedell’area verde a fianco della Torre dell’Orologio, la creazione di una piazzola per la sosta dibiciclette vicino alla Torre dell’Ucceliera e al Torrione degli Spagnoli oltre allo studio di unregolamento degli spazi privati, dehors-bar, nuovi chioschi per edicole per la creazione di areeattrezzate con fioriere e sedute che favoriscano l’incontro e la fruibilità degli spazi.

Questo progetto, che costituisce la prima concreta risposta all’esigenza di dare una nuovacaratterizzazione alla piazza più importante della città, ha come obiettivo non secondario quello dicreare i presupposti per un ulteriore sviluppo degli interventi di riqualificazione di questa zona per lacreazione d’inserti di pavimentazione e di verde pubblico nelle vicinanze del porticato, perl’installazione di un nuovo arredo urbano (panche, portabiciclette e cestini) che caratterizzi gli spazidi relazione al fine di dare nuovo impulso alle attività commerciali e promuovere il turismo nellanostra bella città. Manutenzione straordinaria della copertura e della pavimentazione esterna al Teatrocomunale. (ID 4050 per € 270.000 rimandato da 2010 a 2011) L’intervento, di assoluta necessità per quanto riguarda la copertura lato nord, è limitato alrimaneggiamento del manto di tegole a canale e alla sottostante guaina impermeabilizzante,essendo orma trascorsi circa trent’anni dall’ultimo complessivo intervento di restauro. Anche l’arealimitrofa perimetrale al Teatro, fino ai due cancelli, pavimentata con cubetti di porfido necessita diuna manutenzione straordinaria finalizzata a ricostruire il piano di calpestio nei numerosiavvallamenti presenti. Lo stato conservativo è mediocre a causa dei tanti ripristini eseguiti nel tempoper gli interventi sulle infrastrutture interrate del Teatro e anche di Palazzo dei Pio oltre che perdiversi avvallamenti a nord ed est del Teatro dovuti al passaggio di mezzi pesanti che con lemanovre hanno concentrato degli alti carichi. L’intervento è fisiologicamente connesso allamanutenzione ordinaria di Piazza Martiri al fine di garantire uno stato di conservazione unitario chenon causi pericoli e mantenga uno standard qualitativo ormai proprio del Centro Storico di Carpi.

Contributo per la riqualificazione dei portici (ID 5050 € 200.000) spostato nel Bilancio di partecorrente

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Nell’ottica di promuovere tutte le attività che possano riqualificare il centro storico e sulla basedell’esperienze simili già eseguite in Regione (Modena, Bologna e altri comuni limitrofi), si è messoa punto un Bando per incentivare i privati ad eseguire interventi di restauro sulle pavimentazioni esulle strutturali dei portici del centro storico. L’intervento che verrà finanziato con i fondi dellaprovincia rimasti a disposizione dopo la chiusura del bando pubblico per l’adeguamento dellesaracinesche scaduto il 30/09/2008. I contributi verranno erogati sulla base dei criteri che terrannoconto del livello di degrado in cui si trovano le proprietà oltre che l’interesse storico-artistico del trattodi portico, favorendo gli interventi che migliorino la sicurezza e fruibilità degli spazi per dare unulteriore impulso al processo di conservazione e rinnovo del nucleo storico avviatosi negli ultimianni.Sempre per la riqualificazione dei portici è previsto un intervento di rifacimento dell'impianto diilluminazione del portico Lungo di Piazza Martiri (ID 5400 € 160.000 ANNO 2011) e del portico diCorso A. Pio e Piazza Garibal (ID 2980 € 150.000 ANNO 2012), mentre nel 2011 è previstol’intervento di realizzazione parcheggio interrato ad un livello (project financing) con il recupero dellaporzione di isolato adiacente fra via San Rocco e via C. Battisti (ID 5220 € 3.200.000 ANNO 2011)con la finalità di ridisegnare l’attuale parcheggio prevedendo un’area attrezzata interrata con unlivello adeguato agli standard attuali: facilità di accesso carrabile, ampia visibilità interna, conluminosità naturale. L’Impianto dovrà prevedere posti auto aperti e posti auto a box, questi ultimi dacedere in proprietà per un numero indicativo di circa 120 auto. Il parcheggio interrato, come quello insuperficie, sarà dato in gestione ad una ditta specializzata che a fronte di tariffe concordate gestiràper un congruo numero di anni l’impianto affrontando l’investimento per la sua realizzazione.

Qualificazione del centro storico - Edifici del Pat rimonio immobiliare

Scuola Media M. Fanti - sistemazione aree esterne ( ID 1470 € 600.000 anno 2009)L’intervento è stato realizzato per la parte riguardante l’area cortiliva ad est, su Viale Carducci, in cuiper garantire la sicurezza e la fruibilità dello spazio agli alunni della scuola, si sono ridisegnate lapavimentazione, le aiuole ed i percorsi di accesso, salvaguardando l’accessibilità per i disabili e nelcontempo, rifacendo le reti impiantistiche presenti nel sottosuolo.

Per quanto riguarda il completamento del progetto per la parte che interessa il Cortile interno dellascuola, è allo studio la possibilità di realizzare una copertura il più possibile trasparente e leggerache ne consenta l’utilizzo per attività motorie e didattiche ed inoltre è prevista a piano terra diCastelvecchio la creazione di una sala polivalente collegata alla scuola elementare.Restauro facciate Corte Interna Scuola Media A. Pio e manutenzione straordinaria della copertura (ID 60 € 370.000 ANNO 2009)

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Per quanto riguarda la copertura si sono eseguiti i lavori di rinnovo del manto in tegole i nell’ala suded ovest, durante la pausa delle attività scolastiche della scorsa estate. Si è attualmente in attesadei visti della Soprintendenza sulla progettazione definitiva del restauro delle facciate della corteinterna situata tra la Scuola media A. Pio e il convento della Chiesa, volti a conservare il manufattoedilizio nella sua integrità ormai fortemente degradata e a ripristinare i caratteri architettoniciesistenti dell’impianto conventuale originale. Non appena possibile quindi si provvederàall’approvazione del progetto esecutivo e all’appalto dei lavori che si presume possano iniziaredurante il periodo estivo 2010 mentre alcune lavorazioni potranno già essere svoltecontemporaneamente alle attività scolastiche.Torre campanaria della Sagra: interventi urgenti di consolidamento strutturale e restauro (ID 5360 € 300.000 + 80.000 ANNO 2010)Con la concessione del contributo da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi per €300.000 si sono eseguiti lavori di somma urgenza e si è avviato lo studio sullo stato diconservazione della Torre della Sagra. Le indagini diagnostiche svolte hanno permesso diindividuare meglio le zone di maggiore degrado ed effettuare una stima dei costi più puntuale delrestauro per cui si è richiesto un finanziamento ulteriore di 80.000 nel corrente anno. Attualmente ilprogetto definitivo si trova all’esame della Soprintendenza da maggio 2009 per ottenere i vistinecessari per legge. Il restauro in generale riguarderà, oltre al consolidamento strutturale, il lavaggio della superficie conil ripristino delle stuccature fra gli elementi in laterizio la chiusura parziale delle buche pontaie, ilrestauro delle colonne in marmo delle bifore, alcune opere manutentive sulla copertura e sullelattonerie e la stesura di un protettivo consolidante di finitura sulle arenaria. In particolare ancora sieseguiranno alcuni interventi mirati per la conservazione di alcune parti più danneggiate come ilcerchiaggio della balaustra della ghirlandina, la messa in sicurezza del pinnacolo sud est,

il consolidamento della colonnina in marmo della bifora nord, l’inserimento di catene incorrispondenza degli impalcati, la risarcitura di alcune lesioni presenti sul paramento murarioesterno. Appena ottenuti i visti si approverà il progetto esecutivo che consentirà di appaltare i lavoripresumibilmente entro la prossima primavera e concluderli entro il prossimo anno.Contemporaneamente si sta continuando la campagna di misurazioni per il controllo dei movimentiverticali della Torre che durerà per un periodo di almeno due anni in funzione delle stagionalità edella variazione di livello della falda. Restauro della vecchia SINAGOGA( ID 5210 € 250.000 NEL 2011)

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Dopo la conclusione dei lavori di restauro della ex Sinagoga con i locali accessori destinati a sededella Fondazione Fossoli, si è avuta la conferma del contributo di € 112.498,28 da parte dellaRegione (L.R. 16/02) a parziale copertura delle spese per il restauro della vecchia Sinagoga ubicatanel sottotetto con accesso da via Rovighi. L’intervento, finalizzato alla riapertura al pubblico per lavisita a piccoli gruppi, ha come obiettivo il recupero di questo spazio che si trova in stato diabbandono da molti anni pur dopo la realizzazione della prima fase di lavori di miglioramentosismico che interessarono l’intero complesso. Nel 2011 è previsto un ulteriore finanziamento per €250.000 che servirà a completare il restauro sulle opere di finitura quali intonaci, superfici decoratee pavimentazioni in cotto. In particolare riguardo alle superfici decorate si eseguirà un fissaggio coneventuale reintegro cromatico, mentre per la pavimentazione dopo una pulizia accurata si procederàalla stuccatura ed al ceraggio di finitura.

Completerà il lavoro la creazione di un sistema di illuminazione adeguato di questi ambienti che valorizzi il restauro eseguito.Manutenzione straordinaria per rifacimento impianti elettrici e di condizionamento in San Rocco (ID 2670 €350.000 ANNO 2010) Il progetto esecutivo approvato entro fine anno prevede l’adeguamento normativo degli impianti elettrici in concomitanza con l’utilizzo da parte dell’assessorato alla cultura di alcune aree lasciate libere dalla Fondazione Campo Fossoli e dalla fonoteca e mediateca. Riguarderà in particolare il rifacimento di tutti i quadri elettrici di collegamento delle linee primarie e la sostituzione di nuovi corpi illuminanti che a circa 30 anni dalla loro collocazione nell’edificio non sono più adeguati alla normativa vigente , il nuovo impianto di allarme antincendio e di sicurezza- antintrusione, il sistema di condizionamento degli uffici collocati nell’edificio e alcuni elementi di arredo per una sala riunioni. I lavori principali saranno appaltati nei primi mesi dell’anno per poter iniziare l’attività di cantiere entro la primavera con conclusione entro il mese di agosto.

Restauro Torrione degli Spagnoli (ID 5410 € 60.000 ANNO 2010)L’attività di acquisizione del Torrione iniziata dal 1985 sembra che abbia possibilità di concludersi positivamente entro il 2010. Partendo dalla corrispondenza più recente infatti in data 3 Luglio 2007 è stata inoltrata all’Agenzia del Demanio Regionale una nuova istanza per la concessione in uso dell’immobile ai sensi della Legge 390/80 e poiché il Comune di Carpi dovrà farsi carico delle considerevoli spese di restauro si è ritenuto equo richiedere l'immobile in comodato d’uso gratuito per almeno cinquant’anni. Ad oggi è necessario perfezionare gli atti in sede regionale che sostanzialmente individuano una concessione cinquantennale a canone agevolato risultato dall’applicazione del massimo abbattimento possibile sul canone di mercato.

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La somma prevista nel 2010 è relativa alle attività propedeutiche alla progettazione che dovrà conservare e valorizzare le qualità storico/artistiche ed architettoniche nel quadro del recupero dell’intero complesso di Palazzo dei Pio. Nel Torrione è infatti prevista la localizzazione di tutte le funzioni di indispensabile supporto alle diverse attività che si svolgono nel Palazzo, quali il punto di informazione, il book shop, la caffetteria, aree per esposizioni temporanee, uffici, volti a rendere completo ed efficiente il sistema di attività culturali previste. Dovrà essere individuato l’ammontare dell’intervento complessivo, da terra a tetto, per il consolidamento statico, il recupero delle strutture ed il restauro degli apparati decorativi. La distribuzione esistente identificata dalle murature portanti non verrà toccata in alcun modo in quanto già corrisponde all’organizzazione funzionale prevista ma è necessario realizzare il collegamento verticale fra i piani che lo compongono, indispensabile anche ai sensi delle vigenti normative di sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche. A questo scopo si prevede la realizzazione di un nuovo sistema di scale e ascensori, esterno all’edificio, in sostituzione per altro di una scala di sicurezza metallica esistente. Recupero spazi di aggregazione per adolescenti, ade guamento alle norme prevenzione incendi ed installazione di un elevatore per la Cas a della Divina Provvidenza (ID 5630 € 120.000 ANNO 2010)Questo intervento ha lo scopo di garantire l’efficienza di una struttura che da sempre ha costituito lasede della opera di Marianna Saltini (Mamma Nina), iniziata nel dopoguerra, e continuata ora dallaPia Fondazione con l’intento di promuove nell’attuale contesto sociale, una cultura di accoglienza edi sostegno ai soggetti considerati più deboli promuovendone l’integrazione. La struttura ad oggi èutilizzata da circa 15 ragazze (fra ospiti e residenti diurne) 3 adulti disabili e suore anziane non piùautosufficienti oltre che da diversi visitatori che giungono alla Casa da varie parti d’Italia allascoperta dell’opera di Mamma NinaI lavori riguardano l’adeguamento alle attuali norme per la prevenzione incendi e l’installazione di unascensore che ne permetta l’accesso ai disabili o alle persone con difficoltà motorie e verrebberofinanziati con un contributo della Regione in base alla Delibera della Giunta Regionale

n. 699/2009 (Contributi regionali per le attività a favore di adolescenti e giovani e per lo sviluppo e la qualificazione di Centri e spazi di aggregazione ad essi destinati L.R. 14/08 artt. 14, 43 e 44). Tale contributo, qualora accordato, non sarebbe comunque sufficiente per la copertura dell’intera spesa e per questo motivo è gia stata inoltrata anche una domanda alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi direttamente dal presidente della Pia Fondazione “Casa della Divina Provvidenza” tutt’ora in attesa di risposta definitiva. Verifica di sicurezza sismica fabbricati S. Nicolò e Castello dei Pio (ID 5640 € 80.000 ANNO 2010)

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In seguito alle nuove norme tecniche sulle costruzioni entrate in vigore lo scorso anno (D. Min.Infrastrutture 14.01.2008) che prevedono verifiche di sicurezza in termini di resistenza sismica negliedifici pubblici entro l’anno 2011, dovranno essere assegnati incarichi a professionisti ingegneriesperti in materia sismica ed eseguite prove e saggi sui materiali e sulle strutture in generale. Loscopo della verifica è valutare il livello di sicurezza ed eventualmente individuare i lavori necessariper garantire una migliore rispondenza agli eventi sismici. La necessità di assegnare tali incarichi aprofessionisti esterni pur avendo in organico un ingegnere strutturista esperto in materia sismica,che si occuperà per altro della verifica di tutti gli altri edifici storici del Patrimonio comunale, è dovutaal termini breve (entro il 2011) fissato dalla legge entro il quale devono essere concluse questevalutazioni e anche perché questi due immobili sono stati oggetto di in un recente passato diinterventi di miglioramento sismico e pertanto appare opportuno dare continuità di verifica ed analisiscientifica.

Manutenzione straordinaria immobili vincolati e del centro storico (ID 2460 € 100.000 ANNO 2010) Prosegue la campagna di manutenzione straordinaria programmata sugli edifici vincolati del centrostorico volta alla conservazione del Patrimonio comunale in efficienza e piena funzionalità rispettoalle esigenze dell’utenza e alle normative vigenti. Sono stati individuati prioritari alcuni interventi qualila sistemazione dell’area esterna del Tribunale, la tinteggiatura delle aule della scuola media A. Pio,manutenzione pavimenti in legno del Castello dei Ragazzi, manutenzione pavimento in cotto nelportico di S. Nicolò ecc…

Interventi già presenti nel precedente piano investimenti 2009/2011 ma rinviati in attesa difinanziamento

Castello dei Pio: attrezzature ed arredi per il Castello dei Ragazzi ( ID 5430 € 40.000 ANNO2011 E € 15.000 ANNO 2012) E’ stato rimandato al 2011 l’intervento necessario per adeguare il sistema di prestito del Castello deiRagazzi a quello già in essere della Biblioteca multimediale A. Loria (RFID) che consentirebbel’automazione delle operazioni di prestito. Sempre al 2011 si è spostato il finanziamento per lasistemazione di alcune sezioni della Biblioteca Ragazzi rendere più funzionali le postazionimultimediali e per il crescere del patrimonio librario. In particolare si prevede di ampliare il bancoprestito con la risistemazione delle postazioni multimediali al pubblico, l’ampliamento della sezionededicata ai libri in lingue straniere, la sistemazione della postazione per non vedenti e laprogettazione della sezione audiovisivi e giovani adulti.

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Castello dei Pio: completamento ed avviamento resta uro Logge (ID 1010 € 100.000 ANNO 2011) Rimandato al 2011 anche l’intervento per l’installazione di telecamere a circuito chiuso nei cortiliinterni e in alcune altre aree del Palazzo, l’illuminazione definitiva dello Scalone d’Onore, alcunemodifiche minime ed integrazioni di arredo come pure le indagini sullo stato conservativo degliapparati decorativi di Sala Cervi.Bonifica e restauro intonaci Museo al Deportato (ID 5420 € 100.000 ANNO 2012)Rimandato al 2012 il progetto di restauro riguardante opere di bonifica delle murature e degliintonaci, che anche in seguito agli studi e alle indagini diagnostiche eseguite lo scorso anno per laverifica dell’umidità e dell’ inquinamento salino sulle murature, e risultato urgente per una buonaconservazione del Museo stesso.Restauro Castello Ala sud - stanza del Vescovo da d estinarsi a Pinacoteca (ID 3020 € 140.000 ANNO 2012) Rimandato al 2012 l’intervento consiste nella riqualificazione funzionale dei locali resi disponibilidopo il trasloco della Biblioteca per consentire l’installazione della Pinacoteca cittadina . Il primostanziamento di € 140.000 è necessario per lo smontaggio dei soppalchi , per saggi diagnostici eper le progettazioni specialistiche degli impianti e degli allestimenti.Restauro sulle facciate del Castello dei Pio lato P iazza Martiri e lato Biblioteca A. Loria (ID 5240 € 250.000 ANNO 2011 - 5270 € 200.000 ANNO 2012 ).Rimandati rispettivamente al 2011 il restauro delle facciate del Castello dei Pio sul lato che siaffaccia alla Piazza dei Martiri e al 2012 quello sul lato opposto che si affaccia sul cortile dellaBiblioteca.Restauro dell’affresco “IL GUERRIERO” (ID 5450 € 35.000 ANNO 2011) Slittato al 2011 il restauro dell’affresco denominato “Il Guerriero” che si trova nel locale attiguo allaSala Ex Poste del Castello dei Pio. L’intervento dopo le indagini e la campagna di monitoraggioeseguite dal Dott. Paolo Mandrioli, dirigente primo ricercatore CNR, sulle condizioni microclimatichee lo stato di conservazione delle murature del locale in cui si trova l’affresco, si è eseguita la verificae il consolidamento del supporto, e in attesa della pulizia e del restauro pittorico dell’affresco, sieseguiranno a breve le operazioni di desalinazione della apparecchiatura muraria.

Interventi di adeguamento e arredo locali del Teatr o (ID 5260 € 42.000 ANNO 2011)Rimandato al 2011 il finanziamento per l’acquisto di arredi necessari per l’adeguamento degli ufficialle nuove esigenze lavorative e alle normative sugli impianti elettrici, trasmissione dati.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A4 DIRIGENTE GNOLI

Rimandati al 2011 anche l’intervento di rifacimento dell'ascensore principale di PalazzoScacchetti (€ 120.000 ID 1390), il consolidamento e restauro pulpito di S. Nicolò (€ 30.000 ID5190) e sempre nel complesso del Convento di S. Nicolò' il restauro della facciata della Chiesa,del portico antistante e del cortiletto interno per € 350.000 (ID 1900) mentre rimandato al 2012 il restauro degli affreschi interni della Chiesa di S. Nicolò per € 750.000 (ID1895).

Analogamente sono slittate al 2011 anche le opere di manutenzione straordinaria nella Palazzinavia R. Pio denominata "Mattatoio " per € 230.000 (ID 4070), i trattamenti straordinari dimanutenzione pavimenti esterni ed interni del Castello e S. Rocco € 50.000 (ID 4000) el’intervento di rifacimento del cortile grande di S. Nicolò previsto all'ID 5200 per € 100.000mentre è stata rimandata al 2012 la sistemazione della Palazzina del Cimitero Israelitico e dellasua recinzione per € 250.000 (ID 5020).Contributo all’ASP per sopraelevamento della Casa P rotetta “Il Carpine”.Come previsto dal piano degli investimenti 2008 si è realizzata la progettazione dell’ampliamentodella struttura residenziale per anziani di Carpi ubicata nel lato in angolo tra il Piazzale donatori disangue e Via Molinari. La progettazione di livello definitivo considera un innalzamento con un terzopiano fuori terra delle due ali del blocco abitativo rivolte una a sud-est e l’altra a sud-ovest e chepresentano l’affaccio principale verso il giardino di pertinenza esclusiva dell’RSA. L’incremento deiposti letto ad oggi ipotizzato è di n. 22 per un costo complessivo presunto, compreso di arredi, di €1.800.000.

3 Prosecuzione del progetto di creazione di nuovi database per la riorganizzazione delle attività amministrative a supporto degli uffici tecnici

Prosegue con la collaborazione del CED il progetto di creazione di nuovi database per lariorganizzazione delle attività amministrative di supporto agli uffici Tecnici che impegna la segreteriaamministrativa del Settore con un aggiornamento straordinario degli archivi informatici utili nellagestione dei dati relativi ai progetti, alle gare ed ai cantieri per una migliore e più snella fruibilità delleinformazioni ed un maggiore controllo delle fasi di avanzamento dei procedimenti amministrativicorrelati.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A4 DIRIGENTE GNOLI

Parallelamente si sta portando avanti, sempre in collaborazione con il CED, il Progetto“smaterializzazione” che prevede la trasformazione digitale delle certificazioni di conformità degliimpianti installati negli edifici di proprietà comunale, spesso richieste da più enti o servizi per varimotivi. Si intende creare così una “cartella digitale” che raccolga le informazioni relative ad ogniedificio di proprietà comunale, partendo da quelle più rilevanti sia tecniche che storiche dandopriorità a quelli in questi ultimi anni sono stati oggetto di importanti interventi di restauro eriqualificazione come Palazzo dei Pio, Palazzo Scacchetti e la nuova Biblioteca A. Loria. Con questoprogetto si intende creare un metodo di archiviazione digitale- informatica dei dati e dei documentiche spesso sono gestiti da diversi Settori e Servizi al fine di condividere meglio le diverseinformazioni tra gli uffici che per diversi motivi devono intervenire o gestiscono in qualche modol’utilizzo di questi immobili. Inoltre questo sistema permetterebbe di dare l’accesso a questeinformazioni anche ad utenti esterni all’Ente dopo avere avuto le opportune autorizzazioni(Unione delle Terre D’Argine, Aimag, Fondazione Fossoli ecc..).

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A5 DIRIGENTE CANULLI

SETTORE A2 - DIRIGENTE CANULLI FINALITA' DA CONSEGUIRE

Programma 02.01.00 Assistenza Sociale e Sanità

1 Attuazione degli interventi e delle attività previste rivolte ai minori in difficoltà e a sostegno delle funzioni genitoriali e delle famiglie

Politiche per le famiglie e i minori

− Attuazione di un corso di formazione di carattere giuridico sulla normativa e i percorsi giuridici dellavoro nel sociale rivolto a tutti gli operatori sociali dei Comuni del Distretto e organizzazione a livellodistrettuale di un percorso di supervisione metodologica per gli operatori dell’Area sociale minori efamiglie.

− Consolidamento degli interventi relativi all’accoglienza di minori in situazioni di emergenza socialein reti di accoglienza familiare per i bambini ( età 0-13 anni) e in centri di pronta accoglienza per iminori adolescenti ( età 14-18 anni) o presso famiglie affidatarie con verificate competenze.

− Consolidamento dei progetti di prevenzione del disagio sociale infanzia e adolescenza : Centroeducativo-ricreativo HIP-HOP rivolto a ragazzi dagli 11 ai 14 anni e interventi educativi rivolti aminori ed adolescenti in carico al servizio sociale per situazioni di disagio familiare, rischio didevianza, abbandono scolastico

− Qualificazione del Servizio distrettuale per l’ Adozione di minori italiani e stranieri attraverso losportello informativo, l’organizzazione di corsi di preparazione all’adozione , lo svolgimento delleindagini psico-sociali e il sostegno alle famiglie adottive nel post-adozione dopo l’arrivo in famigliadel bambino adottato

− Attivazione del Gruppo di sostegno alle famiglie adottive nel primo periodo dopo l’ingresso infamiglia del bambino adottato e sperimentazione di un gruppo di incontro per adolescenti adottaticondotto da psicologa per sostenere gli adolescenti nel processo di cambiamento di questa faseevolutiva

− Svolgimento di un Corso di preparazione per le famiglie e singole persone disponibili all’affidofamiliare previsto dalla Direttiva regionale n. 846/2007

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− Progetto affido distrettuale: organizzazione di attività promozionali ( cicli di film, conferenze…) ,percorsi di sostegno alle famiglie affidatarie e alle famiglie disponibili all’accoglienza in emergenza etemporanea, qualificazione dell’ equipe centralizzata distrettuale formata da psicologo e assistentesociale per lo svolgimento della valutazione psico-sociale delle famiglie disponibili all’affido.

− Qualificazione dell’attività di Mediazione familiare rivolta ai genitori separati , in via di separazionee famiglie ricomposte , sviluppo di ciclo di incontri informativi sulla tema della funzione genitorialenella separazione di coppia e organizzazione gruppo di confronto per genitori separati

− Attuazione delle iniziative previste dall’Accordo tra Centro per le famiglie e Consultorio Familiare:

− attività informative rivolte ai neo-genitori sul sonno e alimentazione dei bambini;

− corsi di massaggio infantile;

− cicli di incontri per neo-mamme con bambini “Dal latte in poi…”;

− Spazio mamme : spazio di incontro mamme con bambini fino a 9 mesi in collaborazione con ilcentro giochi Scubidu’;

− Ciclo di incontri per coppie in gravidanza.

− Consolidamento e qualificazione delle iniziative a sostegno della genitorialità del Centro per lefamiglie: Consulenza educativa ai genitori, iniziative formative e informative per genitori , cicli diincontri per i nonni, laboratori estivi bambini-genitori, ciclo di incontri sulla paternità e il ruolo deinuovi padri, corso di cucina per i papà.

− Sviluppo dell’intervento di “ Consulenza per le coppie e le famiglie” quale spazio di ascolto esostegno per problemi , difficoltà e situazioni di crisi che possono incontrare le coppie, i singoli ele famiglie nell’ambito della normale vita familiare e di coppia e organizzazione di attività informative

− Progetto “TATA A CARPI” a sostegno delle famiglie dove entrambi i genitori lavorano e chenecessitano di aiuti esterni alla famiglia per la cura dei figli.

− Corso di preparazione per baby sitter

− L’erogazione di voucher conciliativi alle famiglie per facilitare la conciliazione tra tempi di lavoro etempi di cura dei bambini.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A5 DIRIGENTE CANULLI

− Qualificazione dell’attività dello Sportello “Informafamiglie&bambini” : aggiornamento del Sito Webe formazione degli addetti allo sportello , accoglienza e attività informativa, raccolta e istruttoria delledomande per i sostegni economici ai genitori previsti dalla normativa statale (assegni maternità eai nuclei familiari, ) e previsti dal progetto comunale “Un anno in famiglia” e progetto TATA

− Svolgimento della attività di consulenza psicologica per minori e famiglie seguiti dal serviziosociale minori sulla base del protocollo d’intesa tra Comune e Azienda Ausl per lo svolgimentodell’attività psicologica nell’area sociale minori e famiglie e qualificazione del Sistema informativoregionale SISAM minori

− Progettazione degli interventi previsti nei programmi finalizzati del Piano di Zona

2 Attuazione degli interventi e delle attività previste rivolte ai disabili Servizi per handicap

− Consolidamento della gestione dei servizi socio-riabilitativi diurni e residenziali per portatori dihandicap;

− Affidamento della gestione del laboratorio protetto per portatori di handicap attraversoespletamento di gara d’appalto, previa consultazione con le famiglie;

− Consolidamento delle occasioni ed eventi di socializzazione e impiego del tempo libero attraversole attività nei laboratori Matemagica, le uscite SAP, e la partecipazione ad eventi promossi dallacittadinanza e/o da associazioni territoriali con la bancarella di lavori prodotti e realizzati dai ragazziche frequentano i laboratori.

− Programmazione di un week-end di socializzazione presso la casa colonia del Comune di Carpi inVal Sugana per i ragazzi del SAP e del Matemagica, come richiesto dalle famiglie;

− Consolidamento dell’attività di formazione per i volontari del SAP per il sostegno alla motivazioneed al lavoro sulla relazione anche in collaborazione con altre associazioni che prestano servizi divolontariato a persone disabili;

− Consolidamento dei gruppi di auto-mutuo aiuto per genitori con figli con handicap a sostegno dellecompetenze genitoriali e come opportunità di crescita individuale e familiare;

− Promozione e sviluppo di interventi e iniziative finalizzati alle famiglie di disabili non ancora entratenel circuito dei servizi, attraverso attività di informazione, formazione e consulenza anche incollaborazione con la NPI, le scuole, l’assessorato alla cultura e il Circolo Bruno Mora.

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− Apertura di un tavolo di confronto distrettuale per stabilire i criteri di applicabilità di una retta perl’utente che usufruisce dei Servizi residenziali e semiresidenziali rivolti ai disabili;

− Collaborazione con le famiglie per la definizione di uno statuto per la costituzione di unaFondazione che gestisca i progetti dei ragazzi disabili relativi al Dopo di Noi;

− Realizzazione di gruppi appartamento per disabili a bassa soglia di protezione, come risposta anuovi ed emergenti bisogni delle famiglie e dei singoli disabili;

− Costituzione di un pool di educatori formati per il supporto educativo, emotivo e psicologico deiragazzi disabili per interventi finalizzati all’acquisizione e/o al mantenimento delle abilità personali esociali, al mantenimento presso il proprio domicilio, al supporto nella gestione pratica della vitaquotidiana;− Progetti di formazione-informazione rivolti alle famiglie con disabili a carico;

− Avvio del percorso di accreditamento per i centri diurni socio-riabilitativi per portatori di handicap;− Consolidamento dei progetti per l’adattamento domestico e dell’equipe CAAD distrettuale.

3 Consolidamento della rete di interventi finalizzati all’inserimento lavorativo dei soggetti deboli

Inserimento lavorativo soggetti deboli

- Affidamento della gestione del servizio di inserimenti lavorativi per portatori di handicap e adultisvantaggiati attraverso espletamento di gara d’appalto, previa consultazione con le famiglie;

- Consolidamento dell’attività per l’orientamento, la formazione, la possibilità di stage incollaborazione con Carpi Formazione;- Ampiamento delle opportunità di lavoro protetto a soggetti per i quali è difficile prevedere un

inserimento nel circuito produttivo, anche attraverso lo strumento della “borsa lavoro” e di “stageformativi”;- Collaborazione con la Provincia per il consolidamento del Protocollo d’intesa tra enti e istituzioni

che sul territorio si occupano di inserimento lavorativo di svantaggiati;

4 Consolidamento e qualificazione delle risorse e degli interventi destinati agli adulti in difficoltà Adulti in difficoltà

- consolidamento della presa in carico di adulti in difficoltà attraverso l’avvio di azioni di mediazionesociale e accompagnamento sul territorio;

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- qualificazione degli interventi di aiuto economico a sostegno delle persone in difficoltà attraversoazioni miranti alla corresponsabilità e non al puro intervento assistenzialistico;- consolidamento del progetto di “micro-credito” come forma di finanziamento e prestito fra pari,attraverso azioni di controllo e corresponsabilità, in collaborazione con CSM e Fondazione Cassa diRisparmio di Carpi; - consolidamento delle azioni di mediazione sociale nei due condomini Acer di via Pezzana e viaGiovenale, per prevenire il disagio ed il degrado di situazioni di marginalità;- consolidamento del protocollo con l’Azienda USL sulla Salute Mentale e sul disagio adulto per

favorire azioni integrate tra servizi sociali e sanitari per adulti con disturbi psichici, dipendenzepatologiche, genitori con figli seguiti dalla NPI; si prevede una formazione comune tra operatorisocio-sanitari da organizzare e promuovere insieme;

- consolidamento ed ampliamento del progetto “CarpiCibum” in collaborazione con le associazionidel terzo settore con supervisione degli operatori di Carpe cibum soc. coop di Bologna; si prevedeun momento pubblico per presentare il percorso fino a qui compiuto e rilanciare il progetto.- progetti di informazione - formazione rivolti alla cittadinanza per il disagio e la fragilità del mondoadulto.

5 Consolidamento, qualificazione e sviluppo delle iniziative e delle attività rivolte alla integrazione interculturale degli immigrati Progetto Citta' multietnica

- Consolidamento del Centro Servizi per l’Immigrazione a valenza distrettuale nelle sue attività diconsulenza, coordinare il servizio di mediazione linguistico culturale, organizzazione delle attivitàdel Tavolo permanente per l’Immigrazione e sviluppo del il Piano Sociale e Sanitario per l’anno2010 ;

- Mantenere la gestione del Centro di Prima e seconda Accoglienza e dei progetti socio-educativirelativi alle famiglie ed ai singoli che sono inseriti, al fine di definire gli obiettivi, individuare lemetodologie e stabilire le risorse idonee assieme all’operatore indicato dall’ente convenzionato;

- Monitorare la presenza degli stranieri nel distretto di Carpi, elaborazione i dati forniti dai Comunidel Distretto e realizzazione di un rapporto annuale;

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A5 DIRIGENTE CANULLI

- Continuare il servizio di mediazione linguistica culturale attraverso la presenza continuativapresso il Centro Servizi Immigrazione di mediatori nelle lingue araba, indiana, pakistana e cinese,con un servizio traduzioni e la possibilità di interventi specifici di mediazione su richiesta dei servizidel distretto. Implementare il servizio di mediazione linguistica culturale con attività rivolte ai servizianagrafici e relazioni al cittadino per favorire l’accesso ai servizi da parte dei cittadini stranieri; - Collaborazione con le attività dello Sportello Sociale per facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi

offerti dal Centro Servizi Immigrazione;- Continuare la partecipazione al “PROTOCOLLO D'INTESA a sostegno di nuove modalità di

relazione finalizzate alla erogazione di informazioni e all'assistenza ai cittadini stranieri presenti sulterritorio per lo svolgimento delle pratiche amministrative” costituito tra la Prefettura - UfficioTerritoriale del Governo di Modena, la Questura di Modena, gli Enti locali i sindacati e leassociazioni di categoria. Il Centro Servizi Immigrazione funziona come sportello di segretariatosociale e orientamento ai servizi rivolti ai cittadini stranieri immigrati finalizzato ad offrire agli stessistrumenti e risorse per l'integrazione nella comunità locale, nel rispetto delle diverse competenzeistituzionali;- Consolidare i progetti di supporto all’immigrazione femminile, in una strategia interculturale

complessiva attraverso i corsi di avvicinamento alla lingua e cultura italiana per donne immigrate e ilprogetto interculturale promosso dal Centro Servizi Immigrazione e dalla Biblioteca Ragazzi chevedrà il coinvolgimento contemporaneo di un gruppo di donne a prevalenza straniera e un gruppo dibambini;- Sostenere i progetti delle associazioni di immigrati, soprattutto quelle in chiave interculturale ma

anche come sostegno per le esigenze di informazioni relative alle pratiche necessarie perl’iscrizione all’Albo Provinciale e alle FAV comunali;- Seguire l’istituzione ed il funzionamento di un organismo rappresentativo dei cittadini stranieri

residenti nel comune di Carpi, come previsto della delibera del Consiglio Comunale sullapartecipazione dei residenti extracomunitari alla vita politica dell’ente locale come indicato dalladelibera n°144 del 23-06-2005;- Seguire la progettazione degli interventi previsti nei programmi finalizzati dei Piani di Zona

sull’immigrazione;- Collaborare alle attività di controllo relative all’idoneità degli alloggi, alla sicurezza , alla

certificazione delle residenze nelle singole abitazioni fra il Centro Servizi Immigrazione , l’UfficioAnagrafe e la Polizia;

- Sviluppare il progetto “Territori in rete per l’accesso all’alloggio” che consiste nell’attivazione delservizio di mediazione dei conflitti con la presenza dei mediatori linguistico culturali.

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6 Consolidamento e gestione dei servizi rivolti agli anziani con particolare riferimento agli interventi sulla domiciliarità ed il controllo sulla qualità dei servizi con il coinvolgimento degli utenti

Servizi agli anzianiSviluppo del programma di azioni, servizi , interventi inerenti il Fondo Regionale per la nonautosufficienza, secondo quanto previsto della Delibera G.R. 509 al 16-4-07.Consolidamento degli interventi e azioni finalizzate al mantenimento a domicilio di anziani nelrispetto degli indirizzi attuativi della delibera G.R. n. 1206 del 30-07-07 e in risposta al fabbisognolocale.Conclusione del lavoro istruttorio in collaborazione con gli altri Comuni del Distretto e Usl al fine digiungere alla predisposizione del nuovo Regolamento di accesso ai servizi residenziali,semiresidenziali e di assistenza domiciliare rivolti alla popolazione anziana e del nuovoRegolamento sulle modalita' di contribuzione ai servizi rivolti agli anziani e adulti prevedendol'introduzione dell'ISEE secondo quanto stabilito nell'ambito del Piano Distrettuale 2009/2011.

7 Consolidamento dell’Agenzia per la Casa ed interventi di sviluppo delle politiche abitative e applicazione della L.R. 24/20001

- Analisi, revisione ed applicazione nuovo Regolamento per l'accesso all'Edilizia Residenzialepubblica- Applicazione L.R. n. 24/2001 “Disciplina generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo-disciplina gestione alloggi E.R.P”, esercizio funzioni amministrative. Pubblicazione bandi ,raccoltadomande, istruttoria e stesura graduatorie per l'assegnazione di alloggi E.R.P. e conseguentiprocedimenti tecnico amministrativi.- Applicazione art. 38 L.R.24/01 “Fondo per l’accesso all’abitazione in locazione”. Pubblicazionebandi ,raccolta domande, istruttoria e stesura graduatorie per l'erogazione di contributi del Fondoper il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione E.R.P. e conseguenti procedimenti tecnicoamministrativi;- Revisione ed applicazione dell’accordo per la promozione dell’offerta di immobili ad uso abitativo edel disciplinare per l’accesso, in collaborazione con ACER Modena, e conseguenti adempimentitecnico amministrativi.- Consolidamento e sviluppo, in collaborazione con ACER Modena, delle attività di gestionedell'Agenzia Sociale per la Casa "Affitto Casa Garantito": raccolta domande, istruttoria, stesuragraduatorie trimestrali e conseguenti adempimenti tecnico amministrativi.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A5 DIRIGENTE CANULLI

- A seguito dell’avvio del Progetto Regionale “Territori in rete per l’accesso all’alloggio”, approvato efinanziato dal Ministero alle Politiche Sociali, e dell’ apertura in via sperimentale dello “ SportelloSpecialistico sulla mediazione sociale/linguistico-culturale (finalizzato all’attivazione di percorsi dimediazione interpersonale, di comunità e di vicinato) “PuntodiMediAzione” :1) analisi e sviluppo di percorsi, azioni ed attività finalizzati all’accompagnamento sociale all’accessoall’alloggio, in collaborazione con ACER Modena;2) creazione di una rete di punti antenna sul territorio; 3) azioni formative per la diffusione di una cultura di mediazione.

- Analisi, redazione, approvazione ed applicazione di un Regolamento per l’assegnazione deglialloggi di proprietà del Comune di Carpi non assoggettati alla normativa in materia di ERP.

- Analisi e approfondimento con la Cooperativa di abitazione UNICAPI per la coprogettazione e losviluppo delle modalità attuative ed operative per la gestione di alloggi di nuova costruzione ingodimento temporaneo.- Analisi della domanda, approfondimenti e relazioni grafiche sulle condizioni socio-economiche deirichiedenti benefici economici e alloggi di ERP.

8 Consolidamento e Sviluppo delle attività e funzioni dello Sportello sociale distrettuale NEMO

- Consolidamento e sviluppo delle attività e delle funzioni ad esso assegnate, sia di supporto alSettore che di servizio ai cittadini . - Consolidamento, miglioramento e sviluppo degli strumenti e delle modalità organizzative, perfacilitare l’accesso dei cittadini al servizio ed alle informazioni sui Servizi e sulle risorse del territorio,in stretta e costante collaborazione con i referenti e operatori coinvolti, interni ed esterni al Settoreed esterni all’Ente.

- Costante rilevazione dei dati di accesso ai Servizi, attraverso il sistema informatizzato I Care, conproduzioni periodiche di relazioni grafiche per analisi e approfondimenti sul bisogno “espresso”. - Promozione e sviluppo delle attività degli sportelli specialistici (Punto Cliente INPS,INFORMANZIANI, INFORMAHANDICAP, Bonus Sociali). - Implementazione nuovo sistema I- Plan fornito dalla ditta Atena, una nuova agenda per la gestionee l’assegnazione degli appuntamenti a cura dello Sportello Sociale Nemo, degli eventi edell’organizzazione del tempo lavorativo a disposizione degli operatori del Settore.

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− In applicazione della delibera regionale n.432/08 “Programma per la promozione e lo sviluppodegli Sportelli Sociali” ed a seguito dell’avvio del processo di estensione del sistema di informazionee accesso ai servizi sociali e socio-sanitari tramite l’ampliamento distrettuale dello Sportello SocialeNemo:1) implementazione del sistema I CARE scheda di primo accesso ai Comuni di Novi,Campogalliano e Soliera, per la rilevazione da parte della Regione Emilia Romagna dei datisull’accesso dei cittadini ai Servizi Sociali; 2) formazione degli operatori dei territori coinvolti; 3) realizzazione, promozione e diffusione di una “Guida ai benefici”; 4) restayling ed aggiornamento del Portale “Sportello Sociale Nemo”

9 Attività di Programmazione e Governance - Collaborazione con nuovo Ufficio di Piano per la gestione e sviluppo del Piano Zona distrettualeper la Salute e il benessere Sociale 2009-2011 con particolare riferimento alla predisposizione eadozione del Piano attuativo 2010.- Sviluppo dell'attività di valutazione e monitoraggio sullo sviluppo del Fondo Reg. nonautosufficienza e sull'avvio dell'attività dell'ASP. - Promozione di attività e iniziative finalizzate alla tutela della popolazione anziani con fragilità socialee sanitaria nell'ordinarietà e nell'eccezionalità climatica e stagionale.- Collaborazione nella predisposizione e avvio del Provvedimento della G.R. attuativo dell’art. 23della L.R. 4/08 in materia di accreditamento dei servizi sociosanitari - Collaborazione nella predisposizione del percorso di avvicinamento della costituzione dell’UnioneTerre D’Argine nella definitiva formalizzazione e successivo avvio secondo quanto previsto nel PSZtriennale 2009/2011.

10 Applicazione nuovo sistema informativo del Settore A5

- Prosecuzione della definizione del software gestionale dei Servizi Sociali "I Care" perfezionando lepratiche già definite. Nel corso del 2010 si completerà la definizione delle pratiche servizio minori eFamiglie.- Elaborazioni dati consuntivi e previsionali a supporto della predisposizione degli elaborati del PianoSociale di Zona, del Fondo Regionale per la non autosufficienza, del Fondo Sociale Locale e delFondo Nazionale per la non autosufficienza.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A5 DIRIGENTE CANULLI

Obiettivi per funzioni trasferite all'Unione delle Terre d'Argine

11 Gestione del Piano di zona Con Delibera di Giunta n.38 del 28.09.2007 è stata approvata la convenzione fra l’Unione delleTerre d’Argine e l’Azienda Unità Sanitaria locale di Modena per la costituzione del Nuovo Ufficio diPiano e la gestione del fondo regionale per la non autosufficienza.

L’Ufficio di Piano ha il fine di supportare il Comitato di Distretto nelle necessarie attività di istruttoriae di monitoraggio relative alla programmazione in area sociale e sociosanitaria, quali il Pianodistrettuale per la salute e per il benessere sociale e per la non autosufficienza, compresi i relativiProgrammi attuativi annuali.Si articola nelle seguenti funzioni: - Funzione di coordinamento gestionale; - Funzione di supporto alla programmazione; - Funzione di coordinamento in materia di Servizi agli Anziani; - Funzione di coordinamento in materia di Handicap; - Funzione di coordinamento in materia di Minori; - Funzione di amministrazione, rendicontazione e controllo economico di gestione.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A7 DIRIGENTE ROVATTI

SETTORE A7 - DIRIGENTE ROVATTI FINALITA' DA CONSEGUIRE

Programma 02.03.00 Cultura

- Coordinare complessivamente la programmazione degli Istituti culturali al fine di perseguire finalitàdell’Amministrazione, apportando innovazioni organizzative ed affrontando prescrizioni finanziarie, giuridicheed amministrative;- programmare e coordinare, nonostante le ridotte disponibilità di bilancio, le principali rassegne culturali: Le

Radici-Le Ali, Un Palcoscenico per la Città, LaCarpiEstate, Natale a Carpi, Ecce Homo, Storie di(stra)ordinaria scrittura, Festival del Contemporaneo Ctrl+c e Festa del Racconto;- coordinare e sviluppare le annuali edizioni del Festival Filosofia in sinergia con il Consorzio per il FestivalFilosofia, cercando di mantenere i livelli qualitativi sinora raggiunti attraverso la programmazione di eventicollaterali ed espositivi, allestimenti innovativi di spazi e locali al fine di confermare il successo di questaimportante e articolata manifestazione;- sviluppare un nuovo contenitore culturale dedicato alla Politica in collaborazione con gli Assessorati allePolitiche culturali dei Comuni dell’Unione Terre d’Argine;

- attivare incarichi e collaborazioni con compagnie teatrali, artisti, autori, relatori e associazioni culturali perlo sviluppo della programmazione culturale, le cui principali rassegne sono sopra richiamate;- rinnovare le principali collaborazioni per lo sviluppo della progettualità e delle attività di Castello dei

ragazzi, Musei di Palazzo Pio, Spazio Giovani Mac’è!, Free Entry e Centro di documentazione ecomunicazione audiovisiva;- sostenere e promuovere le attività del Forum Teatro Carpi/Teatri in movimento in collaborazione con ilCentro Studi Musicali, Teatrali e Cinematografici del Comune di Carpi;- consolidare rapporti e collaborazioni con le locali associazioni culturali per promuovere il linguaggiocinematografico, teatrale, musicale e artistico attraverso la promozione di rassegne da loro direttamenteorganizzate per mantenere valida e qualificata l’offerta culturale del nostro territorio, con particolareattenzione alla rassegna estiva e all’estensione della rassegna stessa nelle aree frazionali;

- attivare reti di relazioni e collaborazioni con enti ed istituti al fine di condividere iniziative e progetti dipromozione culturale e territoriali;

- consolidare azioni per lo sviluppo di ulteriori collaborazioni con il variegato mondo dell'associazionismolocale, erogazioni finanziarie, definizione nuovi atti convenzionali, coordinamento servizi di sostegno adattività patrocinate di alto profilo culturale, in particolare l’Associazione culturale Rino Viani per la Stagionelirica, la Coop. Sociale Nazareno per il “Festival Internazionale delle abilità differenti”, ATER per le rassegneMundus e Anteprima Mundus e l’Associazione Amici della Musica per la rassegna “Note di Passaggio”;

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A7 DIRIGENTE ROVATTI

- ricercare collaborazioni con emittenti televisive, Cineteca nazionale, e produttori cinematografici, al fine dipromuovere la stampa di pubblicazioni, studi e ricerche, presentazioni pubbliche di opere e restauro erecupero di film di Liliana Cavani, nonché consolidare funzioni di promozione culturale dell'omonimo Fondo.

1 Nuova biblioteca multimediale A.Loria: realizzazione del'evento Loria/Festa del racconto; completamento interventi di catalogazione del patrimonio storico della fonoteca, della biblioteca popolare e della biblioteca dell'ex Silan

La Biblioteca multimediale “Arturo Loria” dovrà curare la riorganizzare della funzionalità del serviziostante le ridotte disponibilità finanziarie per l’appalto servizi di front-office. Nel triennio 2010/2012, sicercherà di mantenere comunque la qualità delle proposte culturali già avviate nel 2009 con ottimi risultatirispetto alle tre arti rappresentate nell’Istituto: musica, cinema e letteratura. In primo luogo il Premio Loria-Festa del racconto, che costituisce la rassegna più importante realizzata nell’anno, che come gli scorsi annisi concretizzerà attraverso l’allestimento di spettacoli e incontri letterari con importanti autori.

Rispetto alle altre iniziative promozionali verrà attuata una programmazione degli eventi che proporràun’ampia e diversificata offerta di occasioni culturali per pubblici di diverse età e con svariati interessi.Verranno realizzate alcune rassegne cinematografiche, laboratori e attività didattiche sul cinema nell’ambitodella cornice di “Carpi effetto cinema”. Nell’ambito invece del contenitore “Le radici e le ali” verranno inseriteconferenze, presentazioni e incontri sui linguaggi dell’arte, della scienza e della letteratura legati al mondoattuale ed eventi musicali, realizzati anche attraverso la promozione e valorizzazione del patrimonio dellaBiblioteca e la sinergia con le Associazioni locali. Si collaborerà allo sviluppo dei principali contenitoriculturali che l’Assessorato coordinerà nel prossimo triennio (Le Radici & Le Ali, LaCarpiEstate, FestivalFilosofia, Ctrl+C e Natale a Carpi).Si darà continuità agli interventi di catalogazione del patrimonio storico della Fonoteca, dei cd di musicaclassica, dei volumi della Biblioteca popolare di inizio Novecento e della Biblioteca dell’ex-Silan, anche alfine di poter realizzare mostre documentarie di tali fondi bibliografici. Particolare cura verrà assegnataall’attività di aggiornamento delle collezioni, anche con la parziale sostituzione dei film in vhs con copie indvd e alla promozione dei nuovi acquisti tramite mostre bibliografiche e segnalazioni agli utenti, anchetramite il sito web dell’Istituto. Si procederà all’attivazione di appositi incarichi ad esperti, artisti, relatori,compagnie teatrali e di spettacolo, cantanti e musicisti, animatori, catalogatori, per realizzare al meglio leiniziative sopra descritte nonché la cura e la valorizzazione del patrimonio.

2 Sistema Interbibliotecario: proporre e organizzare iniziative rivolte alla promozione della lettura nei confronti dei ragazzi - Obiettivi per funzioni trasferite all'Unione delle Terre d'Argine

Biblioteca multimediale “A. Loria”:

Promozione della lettura attraverso iniziative rivolte alle scuole elementari e medie inferiori presso i Comunidell’Unione Terre d’Argine.

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Castello dei ragazzi:AL LIMITE ESTREMO. Avventura, storie e immaginiAttività di promozione della lettura del sistema bibliotecario di Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera per leclassi 4. e 5. della scuola primaria e 1. e 2. della scuola secondaria di primo grado.Le Biblioteche del Sistema Interbibliotecario Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera organizzano incollaborazione attività di promozione della lettura su temi e generi della letteratura per ragazzi nell’ottica diuna maggiore e più capillare diffusione dei percorsi a livello territoriale. L’elaborazione e programmazionecondivisa dei progetti garantisce una azione più incisiva attraverso una economicità e miglior utilizzo dellerisorse umane e tecniche a disposizione. Le classi coinvolte sono 26 e ciascuna parteciperà a due incontri inbiblioteca a cura di esperti. Saranno proposte bibliografie, filmografie e letture di testi significativi. Attraversoun percorso espositivo di pannelli con immagini tratta dalla iconografia della letteratura per ragazzi sul temadell’avventura e su recenti racconti per immagini si mirerà ad un approfondimento testo/immagine e ad unalettura critica delle immagini stesse.

I diritti siamo noi. Percorso di lettura sul tema dei dirittiAttività di promozione della lettura del sistema bibliotecario di Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera per leclassi 3. della scuola secondaria di primo grado.

Valorizzazione dei patrimoni librari e multimedialiBiblioteca multimediale “A. Loria”:

Valorizzazione dei patrimoni librari e multimediali per bambini e ragazzi con progetti e iniziative specifiche.

Consolidamento dei servizi informatici mediante la completa applicazione del software Sebina Open Librarye relativi sviluppi a livello di Opac (Opac ragazzi, Portale di cinema COME) anche attraverso lacollaborazione del Centro di documentazione provinciale di Modena.

Attivare percorsi, rivolti alle giovani generazioni, di partecipazione attiva a temi di rilevanza sociale: vita, salute, identità, cultura, famiglia, libertà, pace, educazione, protezione contro ogni forma di razzismo e di discriminazione, di violenza e sfruttamento

Vita, salute, identità, cultura, famiglia, libertà, pace, educazione, protezione contro ogni forma di razzismo edi discriminazione, di violenza e di sfruttamento: sono questi alcuni dei fondamentali principi sanciti dallaConvenzione sui diritti dell’infanzia , approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20novembre del 1989, di cui si celebra quest’anno il ventennale. A partire dalle ragioni enunciate dalla Convenzione si sviluppa un percorso di lettura che, attingendo dallaricca proposta dell’editoria contemporanea per ragazzi, focalizza l’attenzione sul tema dei diritti, sulla loroaffermazione e/o violazione, tanto in termini narrativi che autobiografici. Si tratta di storie che, attraverso levoci dei giovani protagonisti, ci accompagnano dove i ragazzi non hanno diritti.Il percorso si articola in due tipologie di appuntamento:

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- incontri con le classi per la presentazione della bibliografia tematica;- incontri con l’autrice israeliana Valerie Zenatti.Le proposte del Sistema interbibliotecario favoriscono una maggiore diffusione dei progetti con unamaggiore economicità e efficacia degli interventi.

Si farà pertanto direttamente ricorso a ditte specializzate nella ideazione, cura e organizzazione di attivitàrivolte all’infanzia e adolescenza.

3 Sviluppo del Castello dei Ragazzi Il Castello dei ragazzi , collocato nella prestigiosa sede del Palazzo dei Pio, con i suoi grandi spaziLudoteca, Biblioteca Il falco magico e il Teatro della luce, costituisce un importante punto di riferimento perbambini e ragazzi 0-16 anni, famiglie, educatori e docenti. Il servizio di prestito e consulenza della BibliotecaIl falco magico e le attività di gioco e laboratoriali della Ludoteca e del Teatro della luce, l’incontro, lasocializzazione e l’integrazione di gruppi trasversali per età e provenienza si configurano come attività dibase che anche per l’anno 2010 costituiscono i punti di forza di un servizio che viene erogatoquotidianamente durante tutto l’arco dell’anno. Il castello dei ragazzi propone inoltre una serie di attivitàcurricolari quali:

- Attività didattiche di promozione del gioco e della lettura rivolte a tutti gli ordini di scuola: dall’asilo nido albiennio della scuola secondaria di secondo grado: i progetti principali del prossimo anno svilupperanno iltema dell’adolescenza con il progetto Xanadu. Comunità per lettori ostinati. L’alfabeto dei sentime nti per ilbiennio delle scuole superiori e un progetto sul tema dei diritti. Un percorso innovativo sarà dedicato alcinema d’animazione Schermi magici e si rivolgerà alle scuole primarie e secondarie di primo grado; aquesto si affiancherà un corso d’aggiornamento per docenti dal titolo L’ottava arte;-Attività di promozione della lettura e del gioco previste nei cartelloni delle Radici e Le ali, Carpi estate eNatale a Carpi;- Promozione del progetto Nati per leggere anche in collaborazione con il Centro per le famiglie el’Assessorato alle Politiche scolastiche;

− Organizzazione di attività di promozione della lettura a livello di sistema interbibliotecario: quest’anno ilprogetto dal titolo Al limite estremo. Avventura, storie e immagini affronterà il tema dell’avventurarivolgendosi alle scuola primaria e secondaria di primo grado; - Progettazione di attività di promozione della lettura e del gioco in collaborazione con altri Enti eAssociazioni del territorio;- Sviluppo di progetti, laboratori e letture per il programma ragazzi del Festivalfilosofia, della Festa delracconto e della Festa della Città dei bambini e delle bambine.

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Con l’apertura della Sala Estense nel 2007 e della Torre dell’Uccelliera nel 2009, come spazi espositivi,anche la progettazione e organizzazione di mostre è diventata un tassello importante della progettualità delcastello dei ragazzi. Le mostre sviluppano diversi temi che vanno dalla letteratura per ragazzi,all’illustrazione, al gioco in un’ottica interdisciplinare e trasversale. Il prossimo anno il calendario delle mostreprevede:− Mirror. Magie con gli specchi nella Torre dell’Uccelliera installazioni con giochi di specchi e attivitàinterattive nella Torre dell’Uccelliera;

− Con tappo e dita mostra di tappi a corona con esposizione di raccolte di collezionisti privati, elaboratidelle scuole e attività laboratoriali e giochi con l’Associazione del Ciclotappo;

− Mostra e convegno in occasione dell’anniversario dei 30 anni della Ludoteca Comunale. Il progettoprevede anche una giornata di lavori sull’esperienza delle Ludoteche e sul tema del gioco, da realizzarsiprincipalmente con risorse e finanziamenti esterni (contributi di Fondazioni bancarie e sponsorizzazioni).Il castello dei ragazzi sarà impegnato inoltre nella programmazione di eventi che mirano alla promozione delturismo culturale in un’ottica di integrazione delle risorse e delle competenze dei diversi istituti, Biblioteca A.Loria, Musei civici e Archivio storico ai fini di una valorizzazione del centro storico e delle emergenze storico-artistiche e culturali del territorio. Continuerà inoltre lo studio e l’elaborazione di un progetto di largo respiro,che dovrebbe concretizzarsi in un evento, che integra e valorizza le competenze del castello dei ragazzi,dalla lettura all’ illustrazione sino al cinema d’animazione e al gioco. Il progetto potrebbe concretizzarsi, ovesi trovassero le risorse necessarie tramite sponsorizzazioni esterne, in un Festival con l’obiettivo dipromuovere il castello dei ragazzi al di fuori dell’ambito territoriale con attività e proposte e ospiti di livellointernazionale, divenendo anche un centro di ricerca e di elaborazione di progetti e proposte innovative,sperimentali e per la formazione.

L’attività del castello dei ragazzi si completa inoltre con una costante e attenta politica degli acquisti digiocattoli, libri e materiali audiovideo che comportano una selezione qualitativa dei prodotti in modo daperseguire obiettivi culturali di educazione alla lettura, lettura delle immagini e al gioco e in un contestoplurale e caratterizzato da uno svago ricco di significato. Il lavoro legato agli acquisti si completa e si integracon le procedure di scarto e di deposito in modo da offrire agli utenti un patrimonio a scaffale apertoaggiornato e facilmente fruibile.

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Il castello dei ragazzi persegue infine l’obiettivo prioritario di integrazione e socializzazione di bambini,ragazzi e famiglie in un percorso continuo di relazione e scambio di saperi, mediato dalla presenza costantedel personale che necessita di una formazione continua sui patrimoni e sulle problematiche sociali ededucative. La qualità del servizio e la progettazione costante volti a rinnovarsi nei contenuti e nelle modalitàdi trasmissione, sia nel campo della didattica, come per le mostre e attività del tempo libero, mirano infine aduna fidelizzazione del pubblico, in modo che i bambini e i ragazzi possano ora come anche in futuro, trovarenella Biblioteca un punto di riferimento per la lettura, lo svago, l’aggiornamento e la crescita culturalecontinua in un’ottica di crescita culturale complessiva della comunità.

4 Consolidamento e e sviluppo delle attività del Teatro Comunale Il Teatro Comunale svilupperà le seguenti principali attività:

-consolidare il successo raggiunto dal Comunale con l’attuale Stagione teatrale confermando anche per leprossime edizioni le rassegne di Prosa, Balletto, Nonsoloteatro, Concerti aperitivo e Lirica;

− sviluppare strette collaborazioni con iniziative e rassegne culturali promosse dall’Assessoratocoinvolgendo le più diverse tipologie di pubblico, in particolare giovanile.

− consolidare la rassegna Teatro Scuola-qualificata selezione delle più interessanti produzioni teatralinazionali per bambini e ragazzi, rivolta a tutti gli istituti scolastici cittadini, dalle scuole materne alle medieinferiori;

− radicare il percorso laboratoriale Fare Teatro rivolto agli adolescenti, nei limiti delle ridotte disponibilità dibilancio, al fine di avvicinare al linguaggio teatrale giovani portandoli alla creazione di uno spettacolo teatralefinale di qualità, da proporre anche con più repliche, in grado di catalizzare esperienze di crescita culturale digruppo;

− confermare le preziose collaborazioni con il curatore scientifico della rassegna Concerti Aperitivo, ilMaestro Carlo Guaitoli, e il curatore della rassegna Fare Teatro, il regista Gigi Tapella, che hanno permessodi raggiungere gli attuali livelli di qualità e successo di pubblico;

− consolidare inoltre la rassegna spettacolistica “La vita è sogno” e i percorsi di coinvolgimento ecollaborazione con i locali circoli anziani;

− organizzare incontri con attori collegati all’attività di formazione e promozione degli spettacoli in calendario,rivolti a pubblico in generale;

− attivare collaborazioni con l’associazionismo locale, scuole di danza e altri settori del Comune per laproposizione di iniziative culturali e spettacolistiche;

− sostenere e promuovere attività laboratoriali, visite guidate, spettacoli al fine di radicare la conoscenzadell’espressività teatrale nei giovani;

− rinnovare il rapporto convenzione e di collaborazione con ATER per la promozione della danza, dellamusica e della rassegna Anteprima Mundus;

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− svilippare e supportare, dal punto di vista tecnico e logistico, rassegne culturali, aggregative espettacolistiche promosse dall’Amministrazione comunale e dall’associazionismo locale, ed in particolare leattività rientranti nella rassegna La Carpi estate, il Festival Filosofia, la Festa del Racconto e CTRL+C.Per lo sviluppo delle rassegne e attività spettacolistiche, nonché dei progetti didattici, promozionali e culturalicitati si dovranno attivare incarichi con compagnie teatrali, gruppi musicali ed agenzie nonché incarichi diconsulenza e collaborazione con attori, artisti, registi, compositori, esecutori, scenografi, relatori, autori,studiosi, sarti, parrucchieri, costumisti, restauratori, accordature o altre specifiche ed individualiprofessionalità da definirsi secondo le dirette esigenze, al fine di mantenere un elevato livello di propostaculturale.

5 Valorizzazione e conoscenza del patrimonio dei Musei di Palazzo Pio. L’attività del Museo si sviluppa principalmente su quattro filoni: esposizioni temporanee, connesse al

patrimonio e alla tradizione espositiva dell’istituto; attività didattica; attività scientifica di studio epubblicazioni, proseguendo quanto sviluppato nell’ultimo decennio; attività di carattere culturale (visiteguidate, eventi, concerti, ecc.) sul patrimonio. In questi ambiti si consolideranno i principali contenitoriculturali dei Musei (Estarte, Musei d’autunno, Musei di primavera) e si collaborerà all’organizzazione dieventi nei principali contenitori culturali sviluppati dall’Assessorato (Le Radici & Le Ali, LaCarpiEstate,FestivalFilosofia, Festa del racconto, Ctrl+C, Natale a Carpi) e dalle Associazioni culturali, attraversosinergie organizzative e copromozione di eventi. Nel 2010 il principale evento espositivo organizzato ecurato dai Musei di Palazzo Pio sarà la mostra sulla cultura figurativa a Carpi nel Seicento. (tolta secondamostra). Gli obiettivi specifici che ci si pone con gli eventi programmati sono:

− inserire il Palazzo dei Pio, Carpi e i suoi Musei tra le sedi espositive di rilievo in ambito regionale eterritoriale;

− sviluppare temi che hanno attinenza con la storia e l’identità del territorio, e quindi una potenziale altaattenzione locale, oltre che con temi universali e di impatto sul grande pubblico;

− attirare visitatori dall’esterno con l’obiettivo di far vivere e “usare” loro la città e il centro storico inparticolare, prevedendo ricadute anche sul tessuto commerciale ed economico del territorio.

Si prevede inoltre di avviare l’attività di progettazione scientifica finalizzata alla fattibilità della realizzazionedella Pinacoteca nelle Stanze del Vescovo, che in futuro potrà diventare un percorso di esposizionepermanente della collezione dei Musei. Per lo sviluppo dei progetti culturali e artistici dei Musei di PalazzoPio, le cui principali attività sono sopra elencate, nonché per le attività didattiche e promozionali, sarànecessario definire ed attivare incarichi di consulenza e collaborazione con esperti, relatori, autori, studi diarchitetti, restauratori, artisti e compagnie teatrali al fine di mantenere un elevato livello di proposta culturale.

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6 Valorizzazione del patrimonio degli archivi correnti e di deposito; miglioramento della accessibilità e fruibilità del patrimonio.

L’Archivio Storico , nel corso del triennio 2010-2012, intende garantire standard qualitativi in linea con irisultati raggiunti sino ad ora nell’ambito delle proprie funzioni e finalità e al contempo arricchire l’offerta intermini di servizi offerti all’utenza, di salvaguardia del patrimonio e di promozione di iniziative didattiche eculturali di qualità volte ad estendere, approfondire e reinterpretare i molteplici aspetti della storia di Carpi edel suo territorio. Fondamentale rimane il progetto di attività didattica. Dopo aver stabilito un rapportocontinuativo con il mondo della scuola, attraverso un costante aggiornamento e sviluppo dell’offerta deipercorsi, con particolare attenzione alle classi della scuola primaria e secondaria di primo grado, ci sipropone di rendere annuale un percorso formativo per i docenti, offrendo alcune piste di riflessione e dilavoro sul tema dell’educazione al patrimonio e dell’uso delle fonti, al fine di favorire una integrazioneefficace tra proposte didattiche degli enti culturali e progettazione del curricolo.

Proseguono tali appuntamenti, promossi dall'Archivio Storico, in collaborazione con la Fondazione Fossoli.L’Archivio intende inoltre incrementare la fruibilità e l’accesso al patrimonio documentario attraverso lamessa in rete di banche dati e materiali on-line sul sito Internet appositamente predisposto, a cui si accedeora anche attraverso il Sistema Informativo Archivistico Modenese (SIA.MO), portale predisposto dal CentroDocumentazione Provincia di Modena (CeDoc) per promuovere e favorire la conoscenza del patrimoniodocumentario degli archivi storici degli Enti locali della Provincia. I percorsi di promozione e valorizzazionedell’archivio saranno sviluppati incrementando i percorsi di ricerca guidata per il pubblico adulto,continuando le collaborazioni con circoli e università della terza età e con altri Istituti culturali del Comunenell’organizzazione di eventi e mostre inserite in particolari contenitori (es: Le Radici e Le Ali, ilFestivalfilosofia, La Carpi Estate, ecc.).

La connotazione dell’Archivio si espleterà inoltre attraverso eventi espositivi di approfondimento epubblicazione su temi specifici del passato antico e recente di Carpi, basati sulla ricerca documentaria. Nelcontesto sopraindicato rivestono carattere di priorità l’ultimazione del “Progetto Trecento”, con il quale sirenderanno disponibili per la consultazione in rete le fonti documentarie di Carpi più antiche (secoli XIII-XIV),per mezzo di un Catalogo on-line, appositamente realizzato e già operativo, nonché la pubblicazionedell’Inventario del Fondo archivistico della nobile famiglia Grillenzoni, in via di ultimazione (2009-2010).

7 Collaborazione con la Fondazione Campo Fossoli per la realizzazione delle iniziative programmate per il 2010.

Per quanto attiene il Progetto Memoria , in collaborazione con la Fondazione ex Campo Fossoli, sarannopromosse le attività di:

− aggiornamento del rapporto convenzionale in merito a ridefinizione e accorpamento di patrimoniarchivistici, documentari e testimoniali afferenti la promozione della memoria storica ed alle ridottedisponibilità di bilancio;

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− promuovere il progetto “Un Treno per Auschwitz”, anche nell'edizione 2010, che vedrà la partenzadirettamente dalla stazione ferroviaria di Carpi e coinvolgerà oltre 600 studenti delle scuole superiori della − organizzazione della decima edizione della Giornata della memoria con iniziative rivolte sia allacittadinanza, sia al mondo delle scuole carpigiane;

− organizzazione di eventi culturali in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica con apertura e

− collaborazione per la presentazione pubblica dei prossimi "Quaderni di Fossoli";

− sviluppo di ulteriori collaborazioni al fine di aumentare la fruizione dei locali della sinagoga e dei patrimoni

− promozione e sviluppo tramite il coinvolgimento del Comitato progetto memoria di un programma di attività

8 Sviluppo del Centro di Documentazione e comunicazione audiovisiva

Il Centro di Documentazione e comunicazione audiovisiva sarà di supporto a iniziative e opere pubblicheche i vari settori del Comune di Carpi metteranno in atto per quanto concerne la documentazione dellestesse, ed anche le riprese audiovisive delle sedute del Consiglio comunale. Collaborerà a progetti legatialla coscienza civile e civica e alla diffusione della cultura audiovisiva, in particolare in occasione diimportanti appuntamenti quali la giornata internazionale contro il razzismo (21 marzo) e la giornatainternazionale dei diritti umani (10 dicembre). Svilupperà inoltre percorsi documentaristici legati ad iniziativee contenitori culturali di grande importanza che si verranno ad organizzare nel triennio di riferimento(LaCarpiEstate, Festival Filosofia, Festa del racconto). Saranno attivate collaborazioni professionali per losviluppo della progettazione sopra descritta nonché per la realizzazione di opere audiovisive.

9 Sviluppo del Centro di Ricerca Etnografica Il Centro Ricerca Etnografica svilupperà qualificati interventi di studio, scansione, inventariazione ecatalogazione per dare continuità ai primi interventi di messa in rete del patrimonio fotografico acquisito nei27 anni di sua attività (oltre 400.000 negativi, cui si aggiunge un numero non quantificabile di positivi), con lasupervisione scientifica dell’I.B.C. regionale, in collaborazione con il Centro di Documentazione provincialedi Modena e con l’ausilio dell’Istituto Storico di Modena. Compatibilmente con le risorse di bilancio, siattiveranno collaborazioni e incarichi per la catalogazione, lo studio e l’approfondimento della storia localesulla base delle fonti storiche e del consistente patrimonio del Centro. Il Centro svolgerà attività di supportoalle attività di ricerca condotte da istituti e servizi sia locali che non e svilupperà proprie iniziative dipromozione della storia locale e del patrimonio del Centro, oltre che l’attività didattica.

10 Coordinamento e promozione dell’organizzazione

delle iniziative rivolte ai giovani negli ambiti culturale, sociale e formativo

Lo Spazio Giovani Mac’è! nel triennio di riferimento andrà a perseguire le seguenti finalità:- Favorire la frequentazione e la socializzazione tra gli utenti del Mac’è!;- Favorire la creazione di legami forti e sani tra gli utenti italiani e coloro appartenenti a differenti etnie

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- Incentivare, attraverso il contatto diretto coi giovani da parte degli operatori del Mac’è! e con la proposta diattività culturali che mettano in risalto la creatività e l’espressività giovanile- Promuovere la partecipazione e il protagonismo giovanile.attraverso progetti che facciano interagire inprima persona i giovani tra di loro e con gli adulti significativi della comunità locale;

− Organizzare eventi e rassegne di qualità per il pubblico giovanile con particolare riferimento ai grandicontenitori culturali (Festival Filosofia, CTRL+C - Carpi Contemporanea, Storie di straordinaria scrittura) ecollaborando agli allestimenti della rassegna LaCarpiEstate.

− stante le ridotte disponibilità finanziarie, saranno attivate verifiche con il mondo dell’associazionismo al finedi poter ugualmente promuovere, presso lo Spazio Giovani, occasioni di aggregazione e promozioneculturale.

− Promozione della creatività giovanile attraverso la proposta di laboratori ed eventi culturali quali mostre,laboratori e concerti.

− Sviluppo e consolidamento della rete delle sale prova della Provincia, attraverso il progetto Musicbox delleattività live presso il Mac’è!, al fine di fornire un banco di prova alle giovani band emergenti del territorio

− Sviluppare percorsi di prevenzione nell’interesse di tutelare la salute dei giovani attraverso la creazione e ilsuccessivo consolidamento di una rete consapevole e responsabile dei servizi di prevenzione presenti sulterritorio del Distretto socio-sanitario 1 (Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera)

− Coordinare e mantenere sul territorio l’attività del Free Entry distrettuale attraverso incarico a psicologaspecializzata secondo quando indicato annualmente dai Piani di Zona− Coordinare l’attività di educativa di strada sul territorio attraverso la pubblicazione di apposito bando

− Per lo sviluppo dei progetti culturali e artistici del Mac’è!, le cui principali attività sono sopra elencate,nonché per le attività di prevenzione del disagio giovanile, sarà necessario definire ed attivare incarichi diconsulenza e collaborazione con esperti, relatori, autori, animatori, artisti e compagnie teatrali e dispettacolo.

Le Politiche Giovanili nel triennio di riferimento perseguiranno le seguenti finalità:

- Promozione dell’agio giovanile in un contesto di aggregazione tra le diverse componenti sociali delterritorio, attivando percorsi di iniziative ed eventi all’insegna della partecipazione attiva dei giovani sullabase di un coinvolgimento sia a livello di associazioni che di studenti e di gruppi informali giovanili;

- Prevenzione del disagio giovanile a fronte di attività in rete con enti (Assessorati alle Politiche giovanili deiComuni dell’Unione delle terre d’Argine, Azienda USL), istituzioni ed associazioni presenti sul territorio;- Promozione di iniziative volte all’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro;

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- Sviluppo di attività, iniziative ed eventi volti ad approfondire i rapporti tra i vari mondi che si occupano digiovani avendo come sfondo una sempre maggiore attenzione rispetto ai temi della cittadinanza.

11 Sviluppo del Servizio Relazioni con l'Europa e Internazionali Il Servizio Relazioni con l’Europa e internazionali si pone come obiettivi:

− Predisposizione di attività ed iniziative di promozione del concetto di cittadinanza europea incollaborazione con i giovani e le scuole di Carpi

− Sostegno alle iniziative delle Scuole Superiori di Carpi rispetto ai temi della cittadinanza e delladimensione europea (secondo me va tolto, hanno tagliato il finanziamento)

− Promozione nell’ambito del Programma comunitario “Leonardo da Vinci”, in collaborazione conCarpiformazione, di progetti di formazione in mobilità in uscita (tirocini formativo-professionali) per:

a) giovani diplomati e neo laureati del territorio;b) studenti delle Scuole Superiori di Carpi;c) esperti d’orientamento presso centri d’orientamento, scuole, centri per l’impiego europei;

12 Attività del neo costituito Istituto Superiore di Studi Musicali "Orazio Vecchi - Antonio Tonelli", ai sensi della Legge 508/9, applicazione del D.P.R. 8 luglio 2005 n° 212 e promozione della cultura musicale

L’ Istituto Superiore di Studi Musicali “O. Vecchi - A. Tonelli ” concentrerà per il triennio 2010/2012, lapropria attività nello sviluppo e raggiungimento delle seguenti finalità:− gestione della nuova Istituzione al fine di garantirne un buon funzionamento;

− sviluppo e organizzazione di iniziative di promozione musicale possibilmente all’interno dei consolidaticontenitori culturali quali: Le Radici e Le Ali, Patrono, La Carpi Estate, ecc… ed in particolarel’organizzazione della rassegna Musica e Luoghi,− Garantire azione di controllo, stimolo e coordinamento sull’operatività e risultati dell’Istituzione;

− Ottimizzare l’offerta formativa a tutela di un giusto equilibrio tra le due sedi, attraverso linee guida comuniche portino all’ottimizzazione di risorse presenti localmente e rispondenti alla domanda formativa delterritorio;

− Supportare procedure affinché l’Istituzione possa accrescere l’autofinanziamento facendo ricorso arapporti con altre Fondazioni, Enti e privati;

− Coordinamento e programmazione di attività di produzione musicale e concerti con le entità musicalipresenti sul territorio in particolare Fondazione Zamparo, C.E.F.A.C. per interventi nel mondo dell’handicape manifestazioni di concerto con gli Assessorati di riferimento e i loro istituti, Associazione musicale RinoViani per programmazione e collaborazione a nuove offerte formative e concorsi;

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A7 DIRIGENTE ROVATTI

− Razionalizzare e condividere spazi e attività, a scopo didattico, con la scuola musicale della Banda Città diCarpi, per ravvivare occasioni di collaborazione nella ricerca di nuove entità educativo-musicali finalizzateall’allargamento del bacino di utenza dell’Istituzione;- Accrescere l’impegno nell’ambito delle convenzioni con Università del territorio Provinciale e Regionale percatalizzare sinergie nuove offerte formative.

Programma 02.03.01 Turismo

13 Valorizzare le realtà territoriali e promuovere unadivulgazione completa, tempestiva ed efficace, ingrado di raggiungere livelli qualitativi e quantitativielevati di fruibilità, con benefici e risvolti ancheeconomici per operatori e realtà commerciali locali

− Verifica e revisione dei materiali di rappresentanza e soprattutto di quelli divulgativi ad ampia distribuzione,per la loro razionalizzazione con gli obiettivi principali di una maggiore efficacia comunicativa (riconoscibilitàdi filoni/tematiche e di istituti promotori, formati maneggevoli, packaging accattivanti,….), di unasemplificazione/riduzione dei prodotti e dell’ampliamento delle pubblicazioni in lingua;

− Gestione del magazzino e delle dotazioni strumentali in carico al servizio o collocate sul territorio (totem,postazioni pc,..) per rendere più fruibile la città e recuperare funzionalità su risorse non pienamenteutilizzate;

− Interventi di qualificazione della segnaletica turistica sia stradale che pedonale, nonché quella relativa alcentro storico e ai monumenti e raccordo con le altre segnaletiche (Strada dei vini e dei sapori, Circuitoprovinciale delle terre e dei Castelli Estensi, Palazzo dei Pio, ecc.);

− Gestione dello IAT Distrettuale in risposta alla normativa regionale e valorizzazione/promozione dell’attivitàdi volontariato presso lo sportello;

− Raccordo con tutti gli istituti culturali e con i diversi servizi dell’ente, per pervenire a modalità dicollaborazioni strutturate e funzionali alla tempestiva ed organica comunicazione di eventi, iniziative eopportunità divulgative;

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A7 DIRIGENTE ROVATTI

− Attivazione e/o consolidamento delle relazioni con enti, istituti, operatori commerciali e soggetti cheoperano nel territorio comunale e in quello dei Comuni delle Terre d’Argine, per la condivisione di progetti dipromozione del territorio e lo sviluppo di opportunità di più ampio respiro che passi attraverso unacomunicazione integrata, e consenta anche un coinvolgimento più pregnante per sponsor, partnership,comarketing (Strada dei vini e dei sapori, Comunità carpigiana dei maestri della Consorteria dell'ABTM diSpilamberto, Modenatur, TCI);

− Attivazione e potenziamento delle collaborazioni con altri enti e comuni fuori regione, ad esempio quellisull’asse viaria dell’A22 Modena Brennero, per percorsi progettuali condivisi che valorizzino affinità ecolgano opportunità nuove e di più ampia valenza /risonanza;

− Realizzazione di attività di media relations; redazione di due newsletter (inviate via e-mail) a cadenzaperiodica con informazioni su eventi, iniziative, offerte speciali per Carpi, secondo una pianificazioneannuale organica, completa ed attendibile del piano di comunicazione e partecipazione a Fiere sia interritorio nazionale che all’estero, per una promozione delle opportunità di fruizione del nostro territorio nelsenso più ampio possibile (LuBeC, Bit, Biteg - all’estero es. RDA Colonia);

− Interventi a favore della ricettività: informazione e promozione sui finanziamenti L.R. 40, soluzioniextralberghiere a Carpi e dintorni, spazi attrezzati per “pranzo al sacco”, opportunità enogastronomiche, realizzazione di programmi di visita a Carpi e nei Comuni del Distretto, con proposte tematiche (cultura,memoria, economia) che incentivino il prolungamento della permanenza a più giorni e qualificazione dellacollaborazione con Modenatur;

− Azioni di comarketing con la Provincia e diversi soggetti pubblici e privati, proposte progettuali dipromozione da candidare a finanziamento pubblico e privato (es. L.R. n.7/98);

− Realizzazione del progetto distrettuale “Terre d’Argine Terre di Crescita”, relativo al turismo rivolto allefamiglie e ai ragazzi;

− Consolidamento del sistema di monitoraggio per la raccolta delle informazioni sulla qualità dell’utenza(tipologie, provenienze, motivazioni, ecc.) e analisi delle opportunità del territorio in base alle tipologie difruizione prevalenti (turismo scolastico, congressuale, al fine di predisporre itinerari specifici e mirati;

− Riconoscimento e finanziamento alla Provincia di quota introitata dall’Ente per POR del FESR a sostegnoProgetto di promozione cultuale e turistica provinciale Il Circuito dei Castelli Modenesi.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A8 DIRIGENTE SCAPPI

SETTORE A8 - DIRIGENTE SCAPPI FINALITA' DA CONSEGUIRE

Programma 03.01.01 Sviluppo economico e lavoro

1 Realizzazione degli interventi programmati in campo economico: programmazione e concertazione, ricerche e servizi a sostegno dell’imprenditoria locale, servizi di supporto al sistema economico Interventi a supporto del sistema economico-produttivo locale

Prosecuzione dei lavori del Tavolo dell’Economia. Il Tavolo si è dotato di altri strumenti, i tavolisettoriali, di approfondimento operativo delle tematiche afferenti i due settori trainanti l’economialocale. Interventi specifici a favore dei settori trainanti l’economia locale: il tessile abbigliamentomoda, il meccanico, l’agroalimentare, più una serie di azioni a supporto dei nuovi bacini d’impiego edell’imprenditoria in generale.

A) INTERVENTI A SOSTEGNO DEL SETTORE TESSILE/ABBIGLIAMENTO/MODA– SERVIZI A SOSTEGNO DEL SETTORE Supporto alla programmazione del centro di servizio al settore tessile abbigliamento moda:Carpiformazione, e progetto per la realizzazione di un unico Polo di eccellenza regionale per iltessile abbigliamento.

2Realizzazione degli eventi di promozione del sistema economico carpigiano a livello europeo - RETI EUROPEE

Nell’ottica di opportunità di intervento di più ampio respiro, il Comune di Carpi aderisce fin dal luglio1992 ad Acte, associazione che opera a livello di Unione Europea. Il Comune di Carpi continuerà asviluppare proposte e idee in seno ad Acte al fine di sostenere il settore a livello europeo. - INFORMAZIONE Si provvederà attraverso il servizio Comunicazione del Comune di Carpi,all’inserimento/aggiornamento oltre che alla manutenzione delle pagine economia e lavoropubblicate sulla rete civica.

3 Realizzazione degli interventi a sostegno dello sviluppo dell’imprenditoria femminile B) INTERVENTI A SOSTEGNO DELL’IMPRENDITORIA FEMMINILE

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A8 DIRIGENTE SCAPPI

Con la collaborazione di Carpiformazione, il Comune di Carpi continuerà a supportare e valorizzarecome “risorsa” il contributo delle donne alla crescita della realtà sociale ed economica e allo sviluppodi una nuova imprenditoria femminile nel tessile/abbigliamento di Carpi.

4 Prosecuzione lavori del Tavolo Meccanico C) INTERVENTI A SOSTEGNO AL SETTORE MECCANICO E METALMECCANICO

Prosecuzione dei lavori del “Tavolo Meccanico”, a cui partecipano le specifiche associazioni dicategoria, le organizzazioni sindacali e gli istituti tecnici di formazione professionale attinente, per laconcertazione, definizione di priorità, interventi ed azioni sviluppabili all’interno del settore.

5 Realizzazione di interventi a supporto dei nuovi bacini di impiego e dell'imprenditoria in generale

D) AZIONI DI SUPPORTO AI NUOVI BACINI DI IMPIEGO E ALL’IMPRENDITORIA IN GENERALE Sostegno, sviluppo e consolidamento di aziende, anche attraverso l’adesione al fondo dicontrogaranzia.

6Sportello Unico per le Attività Produttive: gestione trasferita all'Unione delle Terre d'Argine

E’ dal 2000 che a Carpi esiste, e continua ad operare, lo Sportello Unico per le attività produttiveAssociato fra i Comuni di Carpi, Campogalliano, Novi, Soliera.Il compito principale dello sportello è quello di semplificare i rapporti fra imprenditori e pubblicheamministrazioni.Lo Sportello Unico risponde al bisogno di dare agli imprenditori un unico referente che possa fornireinformazioni e gestire atti autorizzativi che servono all’azienda per realizzare, ampliare, ristrutturare,trasferire e modificare un’azienda di produzione di beni e di servizi. Lo Sportello Unico si occupa:- di autorizzare o di consentire dei procedimenti necessari all'insediamento o alle trasformazionidelle attività produttive, di cui sono competenti diversi enti della Pubblica Amministrazione (ARPA,USL, Vigili del Fuoco, Provincia, Soprintendenza) rispetto a profili sanitari, tutela ambientale,sicurezza e profili urbanistico-edilizi;- indire la conferenza dei servizi tra gli enti in caso di ritardo nelle risposte;- sviluppi normativi.In pratica con un’unica domanda corredata della documentazione necessaria ai diversi enti e ufficicoinvolti si ottiene un unico atto autorizzativo che contiene i diversi atti necessari. In questi anni sisono messi a punto anche il sistema di pagamento dei diritti istruttori in unico versamento, lasperimentazione di firma digitale e la comunicazione informatizzata con gli enti esterni.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A8 DIRIGENTE SCAPPI

Le attività economiche alle quali lo Sportello offre il servizio sono: laboratori produttivi e di servizio,uffici, attività agricole, commerciali, sanitarie, scolastiche, di intrattenimento.

7 Realizzazione degli interventi a sostegno e per la valorizzazione del patrimonio enogastronomico del territorio carpigiano e allo sviluppo del turismo connesso INIZIATIVE PROMOZIONALI E DI SOSTEGNO

Valorizzazione delle imprese agroindustriali e della risorsa eno-gastronomia, in collaborazione conle Associazioni agricole, degli artigiani e dell'industria, organizzazione di iniziative finalizzate allapromozione dei prodotti tipici del nostro territorio e di quelli limitrofi. STRADA DEI VINI E DEI SAPORI Proseguirà l’azione di sostegno alla strada anche attraverso azioni di marketing territoriale.

8 Azioni di miglioramento del sistema e delle politiche per il lavoro; monitoraggio del mercato del lavoro e della situazione occupazionale. AZIONI DI MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA E DELLE POLITICHE PER IL LAVORO

Monitoraggio dell’andamento del mercato del lavoro e approfondimenti sulla situazioneoccupazionale.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A8 DIRIGENTE SCAPPI

Programma 03.01.02 Commercio

9 Realizzazione degli interventi di pianificazione commerciale e di valorizzazione del Centro Storico Promozione economica del centro storico

- proseguire la programmazione all’interno di ConCarpi al fine di gestire in modo coordinato leattività di animazione e promozione che insistono, in particolare, sull’area del Centro Storico;- raccordo pubblico/privato in relazione ad iniziative ed animazioni in occasione di specifici eventi ericorrenze cittadine, come ad esempio il Natale, Festival Filosofia, ecc- azioni per la promozione della rete commerciale nel Centro Storico- Sviluppo del piano di intervento locale per la valorizzazione commerciale;- Presentazione progetti a sostegno del commercio su bandi L.R. 41 e L. 266; Pianificazione commercialeCommercio in sede fissa:- aggiornamento del calendario per le aperture facoltative- ordinanza sulle licenze complementariCommercio su aree pubbliche:- Nuovo piano comunale per l’esercizio del commercio su aree pubbliche: mercati tematici- Nuovo regolamento dello spazio espositivo area fieristica- Nuovo regolamento per la Fiera di Maggio S. Bernardino (zona area piscine)- Nuovo regolamento per posteggi sparsi commercio ambulantePubblici esercizi:- criteri di programmazione per l’esercizio di somministrazione alimenti e bevande- Nuovo regolamento installazione dehorOccupazione spazi pubblici:- Nuovo regolamento per stazionamento esercenti spettacolo viaggiante nell’area del luna park neiperiodi di chiusura- Nuovo regolamento per l'utilizzo di spazi pubblici in centro storicoRiviste e giornali:- aggiornamento del piano edicoleAcconciatori ed estetisti- nuovo regolamento per l'esercizio dell'attivitàDistributori di carburante- nuovi criteri per le giornate di apertura, i turni e le chiusure per ferie

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORE A8 DIRIGENTE SCAPPI

Commercio attività di gestioneProsecuzione dell'attività per la gestione informatizzata di tutti gli archivi cartacei relativi- alle concessioni di suolo pubblico con dehors per i pubblici esercizi,- alle occupazioni dei cantieri- ai distributori automatici per la vendita e la somministrazione di prodotti- agli ascensori e montacarichi- alle vendite straordinarie (saldi, promozionali, liquidazione, e-commerce, televisive, al domicilio,ecc…)

Programma 03.01.04 Fondo per la sicurezza

10 Preservare le imprese da eventi criminosi Avere sempre piu’ imprese del commercio carpigiane dotate di impianti di sicurezza ai fini dellaprevenzione da eventi criminosi (l'iniziativa prosegue solo fino ad esaurimento dei fondi giàimpegnati).

Programma 03.02.00 Formazione professionale

11 Formazione di figure professionali a supporto del settore tessile abbigliamento moda attraverso Carpiformazione s.r.l.

Grazie alla Legge 12/03, il Comune di Carpi e i Comuni del distretto si sono dotati di uno strumentoche opera per la formazione di figure professionali a supporto del settore tessile abbigliamentomoda: Carpiformazione s.r.l. L'ente svilupperà, compatibilmente alle risorse programmate dallaRegione e dalla Provincia in materia di formazione professionale, formazione nelle aree: - Progettazione e realizzazione del campionario, - Produzione industriale, - Commerciale e manageriale. Per le seguenti tipologie formative e di utenza:attività di qualifica per giovani diplomati, attività di aggiornamento e riqualificazione per gli addetti delsettore, a quelli aziendali, su commessa specifica. L’ente realizzerà inoltre attività di ricerca suitrends del settore e sulle figure professionali, e attività di progettazione e implementazione dimateriali didattici, in partenariato con enti e organizzazioni di diversi Paesi europei all’interno diprogetti transnazionali finanziati dai diversi programmi comunitari. La finalità principale è la promozione di attività, corsi di formazione professionale e azioni di sistemaa sostegno e sviluppo del tessile abbigliamento moda. Per il periodo in considerazione è previsto ilproseguimento del progetto per la creazione di un Polo di eccellenza della moda a livello regionaleattraverso l’ottimizzazione dei centri di servizio presenti in loco.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORI S1- S2 DIRIGENTE MANTOVANI

SETTORI S1 - S2 - DIRIGENTE MANTOVANI FINALITA' DA CONSEGUIRE

Programma 04.02.01 Bilancio e Controllo di Gestione

Bilancio:1 Monitoraggio dei parametri economico finanziari

di Bilancio, al fine di rispettare le norme vigenti in materia di Bilancio per gli Enti Locali e di assetti economico finanziari definiti dal Patto di Stabilità. Monitoraggio e rendicontazione agli organi di controllo secondo quanto previsto dalla normativa vigente (Comune e Unione delle Terre d'Argine ).

La legge finanziaria 2010 non prevede modifiche sostanziali al patto di stabilità, rimane pertantovalida la disciplina del patto di stabilità per gli anni 2009-2011 regolamentato dall'art.77-bis del D.L.n.112 del 25/06/2008 convertito dalla L.n.133 del 06/08/2008. La legge prevede il concetto dicompetenza mista, basato sui dati afferenti accertamenti e impegni per la parte corrente e incassi epagamenti per la parte investimenti. La normativa impone una manovra di miglioramento del saldofinanziario, inteso come differenza tra entrate finali e spese finali, sul dato 2007. Le percentuali dimiglioramento tengono conto del rispetto del patto di stabilità sull'esercizio 2007 e del saldo per lostesso anno di competenza mista (positivo e negativo). Avendo l'ente rispettato il patto 2007,dimostrando un saldo di competenza mista negativo, è chiamato a migliorare il saldo applicando leseguenti percentuali: 48% per l'anno 2009; 97% per l'anno 2010; 165% per l'anno 2011.

Pertanto per ciascuno degli anni 2009, 2010, 2011 il nostro ente deve conseguire un saldo dicompetenza mista almeno pari al corrispondente saldo finanziario dell'anno 2007 miglioratodell'importo della manovra.in caso di inadempienza del vincolo posto dal patto di stabilità sonopreviste le seguenti penalizzazioni:- riduzione del trasferimento ordinario fino a un massimo del 5 per cento;- divieto di assunzione di personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi tipologia contrattuale, compresele stabilizzazioni, i contratti di somministrazione e contratti di servizio con soggetti privati;

- blocco della spesa corrente all’importo annuale minimo impegnato dell’ultimo triennio;- divieto di ricorrere all’indebitamento per finanziare gli investimenti;- riduzione del 30 per cento di indennità e gettoni di presenza per gli amministratori.Gli enti soggetti al patto, unitamente ai piccoli comuni, concorrono agli obiettivi di finanza pubblicanon soltanto attraverso il parametro dell’indebitamento netto ma anche con quello del debito. Infatti,il comma 10 dell’articolo 77-bis prevede, a decorrere dal 2010, misure volte a contenere la dinamicadi crescita dello stock di debito degli enti locali, in linea con la percentuale di crescita determinatacon apposito decreto ministeriale sulla base degli obiettivi di crescita del debito indicati neidocumenti di programmazione economico-finanziaria e validi per tutte le Amministrazioni pubbliche.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORI S1- S2 DIRIGENTE MANTOVANI

Obiettivi prioritari restano nel 2010 l’osservanza delle disposizioni normative e delle scadenze legatead obblighi di rendicontazione, l’espletamento degli adempimenti amministrativo-contabili, l’attività disupporto gestionale agli altri servizi interni, l’analisi e lo studio di eventuali misure correttive.

Per la parte investimenti si conferma l’adesione al CESFEL (Centro servizi supporto finanzainnovativa enti locali) come Unione delle Terre d’Argine, per la gestione in forma associata di uncentro servizi finanza e investimenti, a supporto della gestione del debito (in particolare perl’emissione di prestiti obbligazionari) e della gestione della liquidità fuori tesoreria unica.

2 Sviluppo di un percorso volto alla dematerializzazione delle fatture in cartaceo (Comune e Unione delle Terre d'Argine )

Con la finanziaria 2008 è stato prospettato un percorso che dovrà portare la pubblicaamministrazione ad accettare fatture solo in formato elettronico. Nel corso del 2009 congiuntamenteal CED si è collaborato con una ditta esterna raccogliendo e fornendo dati e materiale utilizzati perl’organizzazione di un convegno sulla fatturazione elettronica. Si sono inoltre raccolti e forniti dati aIntercent-ER che sta reperendo apposita piattaforma per i Comuni che volessero aderireall’iniziativa. Si sono svolte inoltre una serie di prove per la scansione di documenti cartacei. Nelcorso del 2010 si procederà a sviluppare un percorso ottimale da seguire per arrivare alladematerializzazione dei documenti cartacei e alla loro gestione. L’esperienza acquisita verrà poipresa come parametro per intervenire sui casi “non ottimali”, dove la cattiva qualità del supportocartaceo rende difficoltosa la dematerializzazione.

3 Programma degli inventari dei beni mobili ed immobili (Comune e Unione delle Terre d'Argine )

In collaborazione con i Servizi economato, Statistica, Patrimonio e Servizi informativi si proseguiràall’implementazione del programma degli inventari dei beni mobili e, novità per l’anno 2010, delprogramma degli inventari dei beni immobili , sia per il comune di Carpi che per l’Unione delleTerre d’Argine, al fine di dotarsi di strumenti rispondenti alle diverse esigenze (inventari, conti deiconsegnatari, contabilità patrimoniale) in sinergia fra i due enti.

4 Fornire supporto operativo allo sviluppo delle attività della Patrimonio Città di Carpi srl anche tramite la messa a disposizione dei dati economici e finanziari relativi alla gestione del patrimonio comunale.

La Società Patrimonio Città di Carpi , ha in previsione nel 2010 il completamento delle attività diprogettazione del nuovo impianto natatorio “O. Campedelli”. La Società, inoltre, fornisce servizistrumentali al Comune in materia di gestione del patrimonio, sulla base di specifici incarichi.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORI S1- S2 DIRIGENTE MANTOVANI

5 Garantire il controllo di gestione attraverso la produzione dei referti e degli indici di gestione necessari al controllo degli esiti dell’azione dei settori (Comune e Unione delle Terre d'Argine )

Per quanto riguarda il servizio Controllo di Gestione gli obiettivi prioritari restano nel 2010 laprogrammazione nelle attività di definizione dei programmi della Relazione PrevisionaleProgrammatica ed i sistemi di raccolta e di archiviazione delle altre informazioni in essa contenute,sia per il Comune che per l’Unione; la redazione, in base agli art. 198 e 198 bis del T.U.E.L. deiReferti di Gestione riferiti all’esercizio 2009 per il Comune e l’Unione, da inviare alla Corte dei Conti -Sezione Regionale di Controllo; il monitoraggio del rispetto delle disposizioni dell’articolo 26 dellaLegge n° 488 del 1999 per pervenire alla Relazione annuale su gli Acquisti Consip di entrambi glienti.L’adozione dell’applicativo di contabilità City Ware, permette di svolgere l’attività per la realizzazionedel rapporto di gestione attraverso uno strumento uguale per tutto l’ente e collegato con ilprogramma di contabilità; infatti il pacchetto per lo sviluppo del sistema di controllo di gestione miraad una forte integrazione tra valori di contabilità analitica, misure di attività, indicatori di performanceed obiettivi.

6 Bilancio di previsione e consuntivo revisione e razionalizzazione della relazione previsionale e programmatica e del materiale allegato (Comune e Unione delle Terre d'Argine )

Nel corso del 2010 ci si propone di arrivare all’integrazione dei documenti allegati al bilancio diprevisione e al rendiconto quali la relazione tecnica della giunta, la relazione previsionale eprogrammatica, i prospetti delle analisi di bilancio, al fine di realizzare un unico elaborato cheesponga in modo omogeneo le informazioni contenute in ogni singolo documento e di ottimizzare lagestione dell'attività di predisposizione; l’eventuale scelta di formulare un unico documento premieràla snellezza del sistema e la facilità di consultazione.

7 Attività del Controllo di Gestione per i nuovi adempimenti introdotti dal Decreto Brunetta (Comune e Unione delle Terre d'Argine )

Il D.Lgs. n. 150/2009 “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione dellaproduttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni.” haintrodotto il “ciclo di gestione della performance ”, a cui dare la massima trasparenza in ogni fase,così articolato:a) definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi dirisultato e dei rispettivi indicatori; b) collegamento tra gli obiettivi e l'allocazione delle risorse;c) monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi;d) misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale;e) utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito;f) rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico-amministrativo, ai vertici delleamministrazioni, nonché ai competenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti eai destinatari dei servizi.Gli enti locali dovranno adeguare i propri ordinamenti alla nuova normativa entro il 31 dicembre2010, in caso contrario si applicheranno le norme del decreto che prevedono la redazione:

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORI S1- S2 DIRIGENTE MANTOVANI

a) entro il 31 gennaio, un documento programmatico triennale, denominato Piano dellaperformance da adottare in coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e dibilancio, che individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agliobiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione dellaperformance dell'amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativiindicatori;

b) un documento, da adottare entro il 30 giugno, denominato: «Relazione sulla performance » cheevidenzia, a consuntivo, con riferimento all'anno precedente, i risultati organizzativi e individualiraggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventualiscostamenti, e il bilancio di genere realizzato.

La funzione Controllo di Gestione sarà impegnata a supportare questo nuovo processo, mettendo adisposizione le informazioni di contabilità analitica per la misurazione degli indicatori richiesti.

Programma 04.02.02 provveditorato

8 Consolidamento organizzativo e sviluppo delle attività del Settore, anche nell'ottica dell'erogazione di servizi all'Unione

Consolidamento della duplice gestione amministrativa relativa al Comune e all’Unione Terred’Argine. Espletamento di procedure congiunte o parallele per acquisizione di beni e servizi volto alconseguimento di condizioni di mercato vantaggiose derivanti da maggior potere contrattuale,semplificazione dell’attività economale per uniformità nelle formulazione delle condizioni contrattuali,risparmio di tempo e risorse umane per accorpamento delle pratiche istruttorie. Recepimento deifabbisogni dei singoli servizi ed uffici comunali e dell’Unione con analisi dettagliata sullecaratteristiche tecniche del bene e servizio da acquisire e sulle modalità di erogazione della fornituratenendo conto di eventuali soluzioni alternative, di opportunità strategiche percorribili e dellaprogrammazione a lungo termine in relazione agli indirizzi istituzionali.

Erogazione del servizio di pronta cassa per acquisti minuti e rimborsi spese per pagamenti incontanti, nonché su tutte le altre erogazioni disposte dai servizi comunali o dell’Unione Terred’Argine da effettuarsi mediante l’Ufficio Cassa. Introito di somme diverse per vendita prodotti(fotocopie, buoni pasto, pubblicazioni, etc.) o diritti, rimborsi ed oneri particolari. Servizio direndicontazione dei relativi movimenti contabili.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORI S1- S2 DIRIGENTE MANTOVANI

9 Rafforzamento della gestione amministrativa orientata al conseguimento di obiettivi fondamentali: semplificazione delle attività, realizzazione di risparmi sulle spese di forniture/servizi sia per il Comune che per l'Unione

Individuazione delle modalità di acquisizione più appropriate mediante indagine o sondaggio dimercato, verifica delle convenzioni operative di cui all'art.26 della Legge del 23.12.1999 n.488,oppure tramite aggregazioni territoriali come Intercent-er di cui alla Legge 388/2000 art.59, financheal ricorso di strumenti innovativi (Mercato elettronico, Gara Telematica):- studio dei punti di criticità in relazione alla peculiarità della fornitura al fine di ovviare, prevenire etutelare l’ente da problematiche insorte in precedenza;

- definizione delle clausole di fornitura (in caso di acquisizione autonoma) o verifica di compatibilitàdi quelle previste nelle convenzioni in essere tenendo conto delle esigenze manifestate dai servizi,uffici, utenti ed agli indirizzi dei rispettivi Enti.

10 Potenziamento della attività di monitoraggio, omogeneizzazione e controllo sui contratti esistenti (Comune e Unione delle Terre d'Argine )

Servizio di controllo sulla gestione degli appalti assegnati e su ogni altro rapporto contrattuale inessere mediante monitoraggio costante sulla conduzione del servizio o fornitura, soddisfacimentodei bisogni dei singoli servizi in relazione alle esigenze preventivamente segnalate, alla congruitàrispetto alle clausole vigenti. Trattamento delle eventuali inadempienze rilevate a carico dei fornitori(riscontro su eventi accertati, proposte risarcitorie, applicazione di penali, risoluzione del contratto incasi estremi), privilegiando soluzioni che perseguano la serena conduzione degli impegnicontrattuali, mantengano alto il livello di soddisfacimento per entrambe le parti e ricerchinol’ottimizzazione nella conduzione della fornitura.

- Studio sulle modalità di acquisizione per gli approvvigionamenti di forniture energetiche per icontratti in scadenza nel corso del 2010 (in corso la definizione della fornitura per la pubblicailluminazione scadente al 31.12.2009) con analisi sull’opportunità di aderire a convenzioni esistenti oprocedere a mezzo di acquisizioni autonome al ribasso anche mediante gare europee nel casorisulti funzionale accorpare le forniture gas metano ed energia elettrica per gli edifici.

- Gestione delle Polizze assicurative con costante verifica ed aggiornamento delle copertureassicurative in relazione alle modificazione della situazione iniziale (dismissione o implemento didotazioni ed oggetti diversi del patrimonio mobiliare ed immobiliare), apertura e trattamento deisinistri, avanzamento di richieste risarcitorie alle compagnie o a terzi, recepimento dellesegnalazioni, suggerimenti e delucidazioni resi dal Broker. Coordinamento delle attività derivantimediante coinvolgimento e collaborazione con servizi terzi coinvolti nella gestione del sinistro (ufficitecnici, Squadra Antinfortunistica, Servizi Scolastici, Ufficio Infortuni dipendenti, etc.).Predisposizione di atti per eventuali incarichi a legali per la difesa in giudizio dell’ente. Contatti conuffici della P.S. o enti amministrativi diversi per reperimento di documentazione attinente ad attivandalici passibili di rimborso assicurativo.

- Mantenimento aggiornato del programma di dotazione del Vestiario ai dipendenti aventi dirittosecondo la normativa e gli accordi sindacali vigenti.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORI S1- S2 DIRIGENTE MANTOVANI

- Gestione delle attrezzature in uso presso uffici e servizi con monitoraggio dello stato di usura dellestesse e sui costi di mantenimento al fine sottoscrivere appositi contratti di assistenza emanutenzione o prevedere interventi al bisogno. Valutazione circa l’efficienza, l’economicità, ilsuperamento tecnologico e l’idoneità delle dotazioni strumentali in relazione al loro segmentod’utenza predisponendo sostituzioni, dismissioni o rotazione delle attrezzature non confacenti alservizio.- Revisione costante sullo stato del parco automezzi con riguardo all’usura, ai consumi,all’efficienza, al valore di mercato, alle limitazioni alla circolazione, alle revisioni previste dalla legge,alle necessità del servizio, alla sicurezza stradale, alle coperture assicurative. Adozione diprovvedimenti logistici (cessione, sostituzione, rotazione) degli automezzi inappropriati o inadeguati,nel limete della disponibilità economica degli enti.

- Attivazione e gestione delle procedure per le acquisizioni di forniture in scadenza nel corso del2010 (carburante, noleggio attrezzature, generi alimentari, appalto pulizie sedi ed uffici, lavorilitografici e vari) anche in modo congiunto con enti terzi (es. ASP) in caso di convenienza onecessità.

- Programmazione e pianificazione delle procedure di acquisto di beni in parte investimentisecondo le richieste che perverranno dai Servizi, gli indirizzi istituzionali e la disponibilità finanziaria.

11 Green Pubblic Procurement o Acquisti Verdi - Adozione di criteri ecologici, nelle procedure di acquisto, con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale dei beni e servizi utilizzati dalla Pubblica Amministrazione, in linea con quanto previsto dal D.M. 203/2003. Anche l'iniziativa di riciclo RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) si inserisce nel contesto del Green Pubblic Procurement (GPP) (Comune e Unione delle Terre d'Argine )

Potenziamento dell’introduzione progressiva di clausole contrattuali per l’utilizzo ed il consumo dibeni e servizi a ridotto impatto ambientale (Acquisti verdi) in ottemperanza anche a quanto stabilitodalla normativa tuttora in evoluzione, che indirizza le pubbliche amministrazioni a promuoveresistemi eco-sostenibili.

12 Consolidamento e sviluppo di un alto standard qualitativo nell'acquisizione di beni e servizi (Comune e Unione delle Terre d'Argine )

- Analisi, programmazione ed evasione delle singole richieste pervenute da uffici o servizi relative ad acquisizioni anche minime od interventi manutentivi diversi o di piccola entità.

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- Proseguimento delle attività collaborative con Intercent-er quando richiesto, specialmente nellefasi istruttorie e preliminari alla formulazione di bandi di gara di rilevanza per Comune e Unione .

13 Revisione del Regolamento del Servizio Provveditorato e Cassa Economale sia per il Comune che per l'Unione , in attuazione di quanto disposto dalla normativa vigente. Il nuovo Regolamento disciplinerà l'attività negoziale dell'Ente nelle sue varie articolazioni organizzative

- In collaborazione con l’Ufficio Contratti, prosecuzione dell’attività di studio e riformulazione delRegolamento del Servizio Provveditorato e Cassa Economale per Comune di Carpi e Unione Terred’Argine, disciplinante l’attività negoziale degli Enti nelle varie articolazioni organizzative, conconseguente adeguamento alla normativa vigente in particolare alle disposizioni di cui al D.Lgs163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni.

14 Supporto tramite la squadra economale alle attività dei settori (Comune e Unione delle Terre d'Argine )

- Attività di manovalanza e supporto logistico (da rendersi con la Squadra Economale) per ilmantenimento dell’efficienza funzionale di ambienti oggetto di recenti riorganizzazioni, allestimentodi palchi o installazione di attrezzature, nonché di ripristino ambienti, secondo le richieste pervenutedai servizi per attività proprie degli enti o patrocinate dagli stessi ed inoltre per fronteggiareproblematiche imprevedibili segnalate dai servizi.

- Supporto e controllo alle operazioni di trasloco degli uffici Comunali e dell’Unione Terre d’Argine incollaborazione con la Squadra Economale, per eventuali ristrutturazioni, trasferimenti o recuperoambienti, previa pianificazione delle varie fasi logistiche al fine di non creare disservizi con l’Utenza.. - Coordinamento delle attività legate all’organizzazione delle consultazioni elettorali regionali(marzo 2010) relativamente all’allestimento dei seggi, dotazione di materiale di cancelleria,collegamenti fax, telefonici, telematici e dotazioni diverse attinenti all’evento. e contabilizzazionedelle spese sostenute in merito dal servizio per la redazione del rendiconto utile per il rimborso.

15 Tenuta dell'inventario dei beni mobili, indicando per ciascun bene l'ubicazione, la descrizione, la data di acquisizione, il valore ed eventuale reddito, la destinazione, le variazioni (Comune e Unione delle Terre d'Argine )

- Verifica sull’inserimento dei dati inseriti nel nuovo programma informativo degli inventari dei benimobili del Comune e dell’Unione od attinti dalle vecchie procedure e rettifica delle incongruenze edaggiornamento con le modificazioni in corso d’anno da effettuarsi in collaborazione con i ServiziBilancio, Statistica e Informativo, al fine di disporre di uno strumento rispondente alle necessitàdell’Ente ed alla reale dotazione patrimoniale. Completamento operazioni di etichettatura dei beniacquisiti negli ultimi esercizi compresi i beni acquistati dall'Unione.

16 Gestione degli stanziamenti di bilancio di competenza del Servizio Economato/Provveditorato (Comune e Unione delle Terre d'Argine )

- Attenta gestione e monitoraggio delle risorse economiche assegnate dal PEG per i due enti ericerca di soluzioni organizzative contrattuali e di controllo tendenti alla riduzione dei costi ed alrispetto degli obiettivi di contenimento dettati dall'organo esecutivo.

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Programma 04.03.01 Sistema Informativo

17 Attivazione della nuova rete wireless Carpi - Fi per l'accesso negli spazi urbani

• Verrà ultimato il progetto di Riduzione del Divario Digitale con la messa in funzione della retewireless per l’accesso gratuito dei cittadini ad internet. La nuova rete denominata Carpi-Fi è l’ultimosottoprogetto di un disegno di ampio respiro che, anche grazie al cospicuo finanziamento dellaFondazione Cassa di Risparmio di Carpi, ha eliminato il Digital Divide, inteso come mancanza dicollegamenti in banda larga nelle Frazioni del territorio Carpigiano. Tale rete nel segno dellacontinuità con le azioni di riqualificazione urbana fin qui intraprese dall'amministrazione, fornirà alcentro storico un "appeal" maggiore, una forza di attrazione per carpigiani e non che voglianousufruire di spazi urbani di grande valore e densi di servizi - anche ad alto valore tecnologico.Tramite Carpi-Fi sarà possibile:� connettersi ad internet senza fili, via radio, (senza quindi l’impiego di cavi) grazie alla tecnologiaWi-Fi utilizzando Notebook, Netbook o telefoni smartphone compatibili;� coprire ampie zone in cui si possano collegare più utenti senza che interferiscano tra di loro;

� dare la possibilità alla Polizia Locale di collegarsi anche fuori sede alla rete dati del Comune diCarpi per consultare ed aggiornare informazioni oppure per accedere alle immagini registrate dagliapparati di videosorveglianza.

18 Accensione della rete Lepida: configurazione di rete e acquisto degli apparati attivi per l'attivazione dei collegamenti in fibra ottica della man cittadina

• Il 2010 sarà l’anno della effettiva ultimazione della rete metropolitana Lepida, rete privata dellaPubblica Amministrazione in tutto il territorio della Regione Emilia Romagna, che in questa secondafase vedrà collegate le principali sedi dei diversi Enti della Pubblica Amministrazione nei comuniaderenti (24 nella provincia di Modena). A Carpi saranno terminati i collegamenti di n°87 sedi, di cui5 a carico della regione (forze dell’ordine, ospedale, consultorio) 6 della provincia (scuole superiori,biblioteca) e 76 della Città di Carpi (sedi comunali, stadio, piscine, principali scuole elementari ematerne, principali case protette, videosorveglianza cittadina), una rete in fibra ottica per un totale dicirca 62 Km di cavi.

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19 Sviluppo delle infrastrutture sistemiche dedicate alla videosorveglianza: accensione dell'impianto di videosorveglianza per monitorare la sicurezza e il traffico della città di Carpi e degli altri comuni dell'Unione delle Terre d'Argine

• Nel 2010 si concluderà anche la seconda e ultima fase del progetto di videosorveglianzacittadina con l’installazione di ulteriori 39 telecamere. La rete in fibra ottica permetterà laveicolazione delle immagini dai singoli siti di installazione sino al server di storage (conservazionedelle immagini) unico per tutti i 4 Comuni facenti parte dell’Unione Terre d’Argine.

Sul fronte della infrastruttura sistemistiche, si prevede l'acquisto e l'installazione/configurazione di un ampliamento dello storage dedicato alla videosorveglianza per far fronte all'introduzione dellenuove telecamere, oltre 60, ed alle ultime disposizioni di legge sulla durata della detenzione delleregistrazioni. Non sono previsti nuovi acquisti di macchine Server. Per gli esistenti si proseguiràpiuttosto l'attività di razionalizzazione e concentrazione degli applicativi e dei servizi. All'inizio del2010 dovrà essere messa a regime l'infrastruttura hardware e software per gli adempimenti di leggedel decreto del Garante sugli Amministratori di Sistema. Per questa iniziativa sarà cercato ilcoinvolgimento e la collaborazione con altri enti (altri Comuni, Provincia).

20 Sviluppo ed aggiornamento delle infrastrutture informatiche Nell’ambito delle infrastrutture informatiche:

- Sul lato dei server ausiliari, dedicati all'assistenza remota da parte delle ditte esterne, sono statiprima dislocati in contenitori virtuali, come previsto in precedenza, poi sono stati unificati su unamacchina con sistema operativo Windows XP™ capace di ospitare accessi utente contemporanei,ognuno col proprio ambiente. Quest'ultimo spostamento, per il quale si stanno tuttora ridefinendo iparticolari, si è rivelato anche suscettibile di interesse per la gestione degli utenti interni: in un primotempo per mettere velocemente in condizione di lavorare quegli utenti il cui pc ha subito un guasto,in attesa dei normali tempi di riparazione e/o sostituzione della macchina; in un secondo tempo, inmaniera subordinata all'esito di ulteriori sperimentazioni in questo campo, per il lavoro stabile di unaparte degli utenti interni che non hanno particolari esigenze di potenza del proprio pc nellosvolgimento del lavoro quotidiano;

per il database principale Oracle è previsto un aggiornamento di versione. È al vaglio dei sistemisti,anche in base ad eventuali history case, l’opportunità di passaggio alla versione 10.2.04 oppuredirettamente alla nuova release 11g;

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21 Sviluppo di procedure per gestire in modalità digitale i flussi informativi e documentali: dematerializzazione (Comune e Unione delle Terre d'Argine )

Riconosciuto che i procedimenti della Pubblica Amministrazione sono riconducibili per loro natura aflussi informativi e documentali (workflow), verrà individuata una piattaforma progettataappositamente per facilitare lo sviluppo di applicazioni informatiche quando queste siano assimilabilia processi di workflow. Partendo da questa piattaforma si installeranno dei prodotti di Segreteria(protocollo, delibere, determine) totalmente WEB BASED e allineati alle specifiche del progetto di E-government DOCAREA. Uno dei vantaggi attesi dall'installazione di queste procedure è quello dipotere gestire in modalità completamente digitale, integrandoli con il protocollo, l'iter degli attiamministrativi e gli iter documentali secondo la logica del workflow.

Nel frattempo unitamente ad altri settori persegue la digitalizzazione e riorganizzazione di parte delmateriale documentale per mezzo di un accesso soggetto a vari livelli di autorizzazione e construmenti di ricerca facilitata e avanzata;

22 Open source nell'ente: attività di formazione ai dipendenti per la graduale sostituzione del software di produttività individuale con soluzioni gratuite (Comune e Unione delle Terre d'Argine )

Nel 2010 proseguirà il processo di graduale sostituzione del software utilizzato all'interno dell'Entecon soluzioni open source , che garantiranno un risparmio sulle licenze e notevoli vantaggi derivatidalla personalizzazione. Continuando il processo iniziato nel 1996 con l'introduzione dei client diposta elettronica e navigazione web, verrà effettuato uno studio di fattibilità:

− per l'introduzione dell'open source fra i software di produttività individuale,23 Analisi per una nuova infrastruttura di rete civica − per l’elaborazione di un nuovo progetto di rete civica attraverso un nuovo gestore di contenuti

utilizzando la piattaforma open source Plone . Il Comune di Carpi per la gestione dei propri servizidi comunicazione con i cittadini utilizza ora la piattaforma Spring per le informazioni gestite dalservizio QuiCittà e il software C4 per le informazioni pubblicate dal servizio rete civica, entrambipossono essere sostituiti da Plone con l’obiettivo di creare un unico sistema informativo su web per icittadini che eviti il moltiplicarsi delle medesime informazioni.

24 Trasferimento dei Sistemi Informativi dal Comune all'Unione

Il processo di collaborazione applicativa fra gli enti dell ’Unione attraverso il SIA (SistemiInformativi Associati) : verrà completato ad aprile del 2010 attraverso il conferimento in Unione ditutto il servizio Sistemi Informativirafforzando ed estendendo collaborazioni applicative già in atto ematurate nel tempo fra i Comuni del territorio dell'Unione Terre d'Argine, al fine di sviluppare lenecessarie sinergie per realizzare economie di gestione. Come criterio guida nell’acquisizione eimplementazione di nuove soluzioni applicative verrà posta particolare attenzione agli applicativi giàfunzionanti nei quattro comuni associati al SIA, si cercherà di ottimizzare gli investimenti fattiestendendo l’uso a tutti gli enti delle soluzioni applicative migliori, valorizzando le buoni prassi e leesperienze positive dei singoli enti.

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25 Omogeneizzare gli applicativi in uso per realizzare economie di scala tramite l'acquisto di nuovi software per tutto il territorio dell'Unione delle Terre d'Argine(Comune e Unione delle Terre d'Argine )

Gli obiettivi da perseguire nel 2010 sono la razionalizzare e l’omogeneizzazione dell’intero sistema diservizi gestionali e applicazioni tipiche degli Enti Locali, rafforzando ed estendendo collaborazioniapplicative già in atto e maturate nel tempo fra i Comuni del territorio dell'Unione Terre d'Argine, alfine di sviluppare le necessarie sinergie per realizzare economie di gestione. Come criterio guidanell’acquisizione e implementazione di nuove soluzioni applicative verrà posta particolare attenzioneagli applicativi già funzionanti nei quattro comuni associati al SIA, si cercherà di ottimizzare gliinvestimenti fatti estendendo l’uso a tutti gli enti delle soluzioni applicative migliori, valorizzando lebuoni prassi e le esperienze positive dei singoli enti. In questa logica aggregativa sovra comunale èstato esteso a tutti i comuni l’uso del pacchetto applicativo per la gestione dei beni patrimonialimobili ed immobili in dotazione al Comune di Novi di Modena e del pacchetto applicativo per lagestione dei dati catastali in uso al Comune di Carpi.

Nell'ambito di questo processo di razionalizzazione e omogeneizzare si presenta l'impellentenecessità di sostituire gli applicativi di segreteria , acquisiti in licenza d'uso dai Comuni e integraticon altri moduli negli anni successivi, in quanto, essendo gli applicativi realizzati in architetturaclient/server, risultano inadeguati al fine di gestire gli iter degli atti amministrativi e dei flussidocumentali in conformità alla normativa vigente. Gli applicativi che si intendono sostituire oimplementare con software con integrazione nativa di firma digitale e PEC (Posta ElettronicaCertificata) sono:

• Protocollo informatico e flussi documentali a norme CNIPA;

• Atti amministrativi (Determine dirigenziali e Delibere);

• Software di gestione per i Messi Notificatori;

• Software per l'archiviazione ottica sostitutiva;Verrà acquisito l’applicativo software per la gestione degli uffici di Anagrafe comunali. In lineacon i principi di modernizzazione della Pubblica Amministrazione, sarà uno strumento di supportoalle iniziative di e-government orientate all’innovazione dei processi amministrativi interni eall’erogazione di servizi al cittadino ed alle imprese. Il software unico per i 4 Enti, fornirà, giàpredisposti a norma di legge, tutti i certificati, le comunicazioni e i documenti di competenzadell’ufficio Anagrafe. Un solo applicativo permetterà di creare un’economia di scala, ottimizzando iprocessi di sviluppo e gestione del software stesso, riducendo i costi in termini di licenze software edi attrezzature hardware.

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26 Studio di fattibilità ed analisi per l'introduzione del sistema VoIP (Voce su rete IP) (Comune e Unione delle Terre d'Argine )

Il VoIP (Voce su rete IP) è un sistema che permette di utilizzare la telefonia sfruttando laconnessione ad Internet o la rete utilizzata dai pc. Tra i vantaggi principali vi sono: il minor costotelefonico delle chiamate, minori costi delle infrastrutture (si usa lo stesso cablaggio usato daicomputer), nuove funzionalità. Con il progetto Lepida e' stata predisposta una duplice infrastrutturaper l'utilizzo del sistema VoIP: il collegamento in fibra alla dorsale telefonica tradizionale attraversola rete regionale CNER, la rete in fibra comunale che collega scuole e sedi comunali. Ilcollegamento in fibra alla dorsale telefonica tradizionale verrà sfruttato a breve per utilizzare le tariffeagevolate con l'operatore telefonico aggiudicatario della gara regionale per la fornitura di telefoniaattraverso Lepida. La rete in fibra del Comune di Carpi che collega scuole, altre sedi e gli altriComuni dell'Unione Terre d'Argine verrà valorizzata con un progetto pluriennale di VoIP a partire dal2010.

La complessità e' intrinseca nel progetto di inserimento della tecnologia VoIP nella infrastrutturatelefonica tradizionale, per cui sarà necessario la strutturazione di un piano di lavoro pluriennale. Ilprogetto verrà gestito dall’Unione Terre d’Argine per ottenere ulteriori vantaggi anche economici persfruttare al meglio le economie di scala. Il primo step d’avanzamento sarà rappresentatodall'acquisto degli apparati attivi per il collegamento ad internet delle scuole con la predisposizionedella telefonia VoIP. In un secondo momento, sempre a partire dal 2010, sarà condotto uno studio difattibilità per la totale integrazione dei centralini esistenti installati nei vari enti.

27 Progetti di E - Governement (Comune e Unione delle Terre d'Argine )

Il 2010 è l’anno dell’implementazione dei progetti della filiera Elisa: Eli-Cat per la gestionedell’anagrafe degli immobili integrata con il catasto e con il sistema dei tributi locali e il progetto Eli-Fis con i suoi strumenti di analisi e monitoraggio della fiscalità locale, FED-FIS per la gestione delfederalismo fiscale sono tre iniziative promosse dalla associazione degli enti locali (ANCI,UPI eUCEM) con la partecipazione complessiva di 35 enti. Il Comune di Bologna (Eli-CAT), il Comune diTerni (Eli-Fis), il Comune di Roma (Fed-Fis) sono gli enti capofila dei progetti Anci coordina lacabina di regia unitaria supportato da Ancitel. I progetti co-finanziati dal governo nell’ambito delprogetto Elisa a cura del Dipartimento degli Affari Generali e delle Autonomie Locali dellaPresidenza del Consiglio dei Ministri.

I tre progetti vogliono realizzare un sistema innovativo e articolato in materia di fiscalità locale ecatasto che faciliti la fruizione dei dati e le relazioni fra pubblica amministrazione locale e centrale (inparticolare con l’agenzia del territorio e l’agenzia delle entrate)oltre all’erogazione di nuovi servizidigitali alle imprese e ai consulenti professionali.

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Programma 04.03.02 statistica

28 Garantire il corretto e tempestivo svolgimento delle attività di rilevazione statistiche richieste all’Ente.

Attività istituzionale dell’Ufficio statistica all’interno del SISTAN: rispetto dei tempi e delle indicazionidelle circolari ISTAT per lo svolgimento delle indagini inserite nel programma statistico nazionale.

Pubblicazioni annuali: Attività di elaborazioni dati sulla realtà locale e presentazione dei dati anchesul sito internet dell'Ente.

29 Tenuta dell'inventario dei beni mobiliInventario beni mobili: tenuta corretta dell’inventario dei beni mobili con utilizzo del nuovo softwarespecifico e controllo banca dati inserita in collaborazione con il servizio economato.

Nel 2010 proseguono le attività propedeutiche con riunioni ed incontri per la realizzazione delcensimento della popolazione previsto per il 2011 con monitoraggio dell'andamentodell'aggiornamento delle banche dati cartografica e dei numeri civici effettuata dal serviziocartografico dell'Ente.Arricchimento delle pubblicazioni statistiche annuali con approfondimenti tematici relativi ai serviziutilizzano anno dopo anno i nuovi dati a disposizione.

Programma 07.01.00 Fiscalità locale

30 Disporre di sempre maggiori informazioni, per una sempre più puntuale conoscenza del territorio e del tessuto socio-economico che lo popola, per giungere ad una politica impositiva il più possibile equa e corretta

Le recenti modifiche legislative sull’Ici hanno inciso profondamente sulla disciplina del tributo:l’esenzione dell’abitazione principale estesa parzialmente alle assimilazioni del regolamentocomunale oltre ad aver generato confusione nel contribuente ha sottratto materia imponibile eristretto il campo sul versante dei recuperi a partire dall’anno d’imposta 2008. La normativa inevoluzione e le recenti sentenze della corte di cassazione su fabbricati rurali strumentali e areepertinenziali vanno ad incidere sul tributo erodendo il campo di applicazione.

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I tagli operati dal Ministero sui trasferimenti per il rimborso del gettito relativo all’esenzionedell’abitazione principale e il minor gettito dei fabbricati D contribuiscono a creare ulteriore incertezza su tale entrata. A fronte di tale indeterminatezza e comunque nell’attesa dell’introduzione delfederalismo fiscale l’ICI costituisce la maggiore entrata propria del Comune da qui l’esigenza dicontinuare con l’attività di controllo e di recupero dell’elusione che rimane l’obiettivo fondamentaledel Servizio Tributi. L’Ufficio concentrerà la propria attenzione sulla residenza anagrafica dei soggettipassivi al fine di rilevare l’esatta imputazione dell’esenzione spettante sull’abitazione principale.Continuerà l’azione di controllo per gli anni pregressi 2006-2007-2008 su tutte le tipologieimmobiliari, l’azione di accertamento si concentrerà in modo particolare sui fabbricati D, sulle areefabbricabili in funzione di nuovi piani particolareggiati approvati nel periodo, sui fabbricati rurali chehanno perso i requisiti di ruralità, nonché sulle ristrutturazioni edilizie.

31 Lotta alla evasione ed elusione fiscale. Occorre proseguire con le attività previste dal “comma 336” della finanziaria 2005 perl’individuazione e aggiornamento delle incongruenze di singole unità immobiliari, in questo contestoal fine di recuperare base imponibile per mantenere gli obiettivi di bilancio sul versante elusioneoccorre estendere sistematicamente le metodologie di controllo alla verifica degli accatastamenti.

Sarebbe necessario dotare il servizio di maggiori competenze tecniche (geometra) in quanto diventasempre più importante intervenire sulla congruità dei classamenti e sulla verifica dei Docfa . Ciòconsente di legare il dato catastale a quello edilizio con l’obiettivo di avere piena corrispondenzadella situazione immobiliare sul territorio con la giusta attribuzione del classamento estimale.

32 Progetti di E - Governement per la costituzione di un sistema integrato catasto - fiscalità locale - federalismo fiscale

In questo contesto si inserisce nell’ambito del programma Elisa, co –finanziato da Governo eRegioni, un progetto innovativo di gestione digitale integrata dei servizi locali in materia fiscale ecatastale con il progetto Elicat per la gestione dell’anagrafe degli immobili integrata con il catasto econ il sistema dei tributi locali ed il progetto Elifis con i suoi strumenti di analisi e monitoraggio dellafiscalità locale; Fed-Fis per la gestione del federalismo fiscale sono tre iniziative promosse dallaassociazione degli enti locali (ANCI, UPI e UCEM) con la partecipazione complessiva di 35 enti. I treprogetti vogliono realizzare un sistema innovativo e articolato in materia di fiscalità locale e catastoche faciliti la fruizione dei dati e le relazioni fra pubblica amministrazione locale e centrale( inparticolare con l'Agenzia del Territorio e l'Agenzia delle Entrate) oltre all'erogazione di nuovi servizidigitali alle imprese e ai consulenti professionali.

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33 Organizzazione ed aggiornamento delle banche dati disponibili

Permane la necessità di mantenere aggiornata la banca dati d’imposta con l’intervento manuale dibonifica dati sui flussi telematici relativi a successioni e atti di compravendita, messi a disposizionedel portale dell’Agenzia del Territorio e dall’Agenzia delle Entrate. Vanno strutturate le banche datimesse a disposizione dall’anagrafe tributaria per rendere immediatamente fruibili le informazionidisponibili (enel, contratti di locazione, dichiarazioni sintetiche dei redditi).

34 Prosecuzione attività di controllo e vigilanza per i servizi affisioni, riscossione dell'imposta sulla pubblicità e cosap

Per il servizio di affissioni e riscossione dell’imposta sulla pubblicità e sulla cosap, gestitidirettamente tramite l’affidatario ATCM, si dovrà continuare l’azione di controllo e vigilanza. A fine2010 è in scadenza il contratto con Atcm, si dovrà pertanto iniziare fin dai primi mesi dell’anno unaanalisi dettagliata per poter consentire agli organi preposti di scegliere la forma migliore di gestione.

35 Partecipazione all'attività di accertamento dei tributi erariali

Nell’ambito della partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento de i tributi erariali, inbase al protocollo d’intesa sottoscritto con l'Agenzia del le Entrate e l'ANCI Emilia Romagna èin corso di definizione un importante progetto con il potenziamento del servizio co n una unitàin più di personale e la costituzione di una nuova funzione dedicata. Sono già iniziati i primi incontricon l’Agenzia delle Entrate. Gli ambiti di intervento sono i seguenti:-commercio e professioni-urbanistica e territorio-proprietà edilizie e patrimonio immobiliare -residenze fittizie all’estero-disponibilità di beni indicativi di capacità contributivaLe segnalazioni all’Agenzia delle Entrate possono riguardare più aree tematiche e coinvolgerediversi servizi; l'ufficio si è già attivato con segnalazioni nell’ambito di interventi relativi alle proprietàedilizie. E’ prevista nei primi mesi dell’anno una considerevole attività formativa sia per quantoriguarda l’attività di partecipazione all’accertamento ai tributi erariali, sia sugli applicativi Elicat edElifis su catasto e fiscalità.

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36 Adesione del polo catastale dell'Unione all'accordo attuativo con ANCI - E.R.

E’ stata approvata l’adesione da parte del polo catastale dell’Unione delle Terre d’Argine all’accordoattuativo con ANCI – Emilia Romagna per l’erogazione del contributo regionale per lo studio difattibilità per la costituzione di servizi associati per la gestione della materia di cui sopra.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORI S3 - A10 DIRIGENTE BULGARELLI

SETTORE S3 - A10 - DIRIGENTE BULGARELLI FINALITA' DA CONSEGUIRE

Programma 02.05.03 Onoranze Funebri

1 Gestione del servizio in rapporto alle nuove stimate esigenze

− L'idea di base è quella di introdurre elementi nuovi nella gestione del Servizio, cercando di fornirerisposte e suggerimenti in grado di andare incontro e di risolvere i problemi, i desideri e le esigenzedelle persone.

− La funzione da svolgere resta quella di gestione del Servizio di Onoranze Funebri e PoliziaMortuaria, che si esplicita in una serie di attività volte a rispondere ai bisogni delle famiglie e dellacollettivita’ nei casi di decesso di congiunti, in termini di trasporto, organizzazione delle cerimoniefunebri e di autorizzazione dei funerali e delle diverse forme di sepoltura, di traslazione, diesumazione, estumulazione, cremazioni e operazioni analoghe, nella logica di contenimento deiprezzi di mercato e di concorrenzialita’ con le aziende private presenti sul territorio, garantendo pario superiore qualita’ dei servizi a prezzi inferiori, oltre che completezza e tempestivita’ delle prestazioni offerte, trasparenza dei prezzi praticati,ricorso a forniture di servizi collaterali direttamente controllate, organizzazione ed esecuzionecompleta delle cerimonie e dei diversi adempimenti richiesti, svolgendo sostanzialmente una attivita’di agenzia a supporto dei familiari e dei congiunti del defunto, aiutandoli nel disbrigo delle diversepratiche.

− Riconfigurazione dell’organizzazione del Servizio e delle sue attivita’ principali, in rapporto aidiversi indirizzi politici, al particolare momento socio economico, al mutato quadro dei bisogni, alleesigenze culturali e religiose degli utenti, alle diverse scelte di trasporto e sepoltura.

2 Controllo della qualità e della economicità delle prestazioni rese

− Riconfigurazione dell’organizzazione del Servizio e delle sue attivita’ principali, in rapporto aidiversi indirizzi politici, al particolare momento socio economico, al mutato quadro dei bisogni, alleesigenze culturali e religiose degli utenti, alle diverse scelte di trasporto e sepoltura.

− Individuazione di modifiche tese ad assicurare lo svolgimento delle prestazioni in termini diqualita’, efficienza, efficacia ed economicità, mantenendo l’equilibrio di bilancio del Servizio.

− Revisione di prezzi e costi di ciascuna prestazione, valutando il rapporto qualità/prezzo delleforniture e delle attività, al fine di adempiere nel modo più efficace possibile, alla funzioneassegnata.

− Revisione delle linee di attivita’ e di fornitura e delle relative tariffe, rivedendo l’organizzazione intermini di qualificazione, rinnovo, flessibilità e innovazione del servizio pronto 24 ore su 24 arispondere alle diverse attese e esigenze.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORI S3 - A10 DIRIGENTE BULGARELLI

− Introduzione di nuove tipologie di fornitura, aggiornamento degli standards per il controllo dellaqualità delle forniture predisposte e delle prestazioni rese, così come delle forniture acquisite per iltramite del Servizio, sulla base delle richieste della committenza e di standards predefiniti.

3 Formazione del personale finalizzata all'aumento degli standard qualitativi e del gradimento dell'utenza.

− Ridisegno della immagine e dello stile di servizio, sia attraverso forme continue di formazione(rivolte prevalentemente al personale reclutato a termine), che attraverso la messa a disposizione divestiario e attrezzature adeguate per gli operatori impegnati entro lo stesso.

− Cura della formazione del personale allo svolgimento in modo ineccepibile delle proprieprestazioni professionali, al decoro, al rispetto del dolore e delle consuetudini, alla prontezza dirisposta e di soluzione, in rapporto a diverse circostanze, esigenze e imprevisti.

4 Valorizzazione del patrimonio cimiteriale − Cura e valorizzazione del patrimonio cimiteriale in territorio comunale, in collegamento col gestoreincaricato, con attenzione al corretto uso delle graduatorie, al rispetto dei capitolati, all’accessibilità,alla sicurezza ed all'estetica delle diverse soluzioni (raccordandosi col predetto già in fase diprogrammazione degli interventi, così da rendere più agevole il controllo), collaborando colmedesimo anche in tutti i casi di indispensabile ricerca di discendenti oltre che per trasporti diservizio.

5 Completare la realizzazione di progetti già attivati. − Verifica delle possibilita’ di estensione del servizio a livello di Unione, tenendo conto delle esigenzedei comuni costituenti la predetta.

− Svolgimento del servizio su un arco di 24 ore giornaliere per 365 gg. l’anno, con intervento delpersonale a chiamata entro mezz’ora.

− Sviluppo di forme di comunicazione e pubblicizzazione del Servizio (anche on line), illustrandoadeguatamente i servizi e le attività offerti.

− Inserimento graduale di nuove risorse a tempo indeterminato, per poter investire su una culturaprofessionale consolidata.

− Sviluppo e realizzazione dei progetti pluriennali attivati e in itinere.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORI S3 - A10 DIRIGENTE BULGARELLI

Programma 04.04.00 Personale

6 Predisporre le attività di amministrazione delle risorse umane, tenendo conto delle priorità individuate e degli obiettivi strategici comunicati, nel rispetto delle norme vigenti; messa a regime dei servizi all'Unione delle Terre d'Argine

- Cura del regolare funzionamento dei servizi, attuando le nuove politiche e la nuova organizzazioneridefinita nella logica del contenimento della spesa di personale imposta dalle nuove norme e deivincoli da queste recati.- Introduzione di elementi di flessibilità nella gestione e nell'impiego delle risorse.- Predisposizione e applicazione in collaborazione con la direzione generale, di un sistemapremiante coerente con l'organizzazione posta in essere e compatibile con le norme vigenti e colBilancio di ciascun Ente.- Ricerca di forme di negoziazione e di valutazione integrata tra il Comune di Carpi, l'Unione delleTerre d'Argine e gli Enti costituenti la stessa. - Predisposizione di tutti gli adempimenti propri del Settore nel rispetto delle norme vigenti e, inparticolare, della Legge Finanziaria per il 2010 e delle norme di accompagno di questa, oltre che, ingenerale di leggi e contratti vigenti e cogenti, nel principio di economicità e qualità.

- Contenimento della spesa di personale nei limiti di legge e di bilancio.- Applicazione dei nuovi CCNL sottoscritti nell’arco di tempo considerato e riguardanti il personalegestito.- Reclutamento e Amministrazione delle risorse umane per conto degli Enti sopraindicati, tenendoconto degli indirizzi di priorità impartiti e degli obiettivi strategici dei predetti, oltre che delle normestatutarie e regolamentari adottate da ognuno degli stessi, nel rispetto delle norme vigenti,rappresentando ognuno dei predetti nelle forme e con le modalità ammesse.- Attivazione, nell’ambito di competenza, delle politiche occupazioni degli Enti gestiti, nel rispettodelle compatibilità di bilancio, delle regole approvate, tenendo conto delle pari opportunità, dei dirittidei disabili e delle norme sul collocamento (valutando in tale contesto anche l’impatto dei contratti aprogetto), oltre che delle opportunità offerte dalla attivazione e gestione di progetti di servizio civile insettori di particolare interesse per i giovani per l’Amministrazione e per la Città.

- Individuazione di progetti finanziati da Enti, soggetti o Istituzioni Esterne e adesione ai medesimianche elaborando e redigendo progetti intersettoriali, nel pubblico interesse.

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- Predisposizione di procedure e azioni che, nel rispetto delle disposizioni vigenti, legislative econtrattuali e tenendo conto dei vincoli e degli aspetti di innovazione introdotti da queste, siano ingrado di consentire l’assegnazione e l’inserimento, nei tempi e modi dovuti, delle risorse umaneidonee e indispensabili per garantire continuità, qualità e regolare svolgimento alle linee di attivitàfunzionanti presso i diversi settori, dedicando particolare attenzione, tra queste, a quelle rivoltedirettamente all’utenza, a quelle rilevanti per la sicurezza della popolazione, a quelle rivolte aigiovani, a quelle attinenti alla salvaguardia e allo sviluppo dell’economia, alla tutela dell’ambiente edella qualità di vita e al rilancio dei valori e della immagine della Città di Carpi e dell’Unione delleTerre d’Argine (cui Carpi aderisce assieme ad altri tre Comuni).

- Facilitazione e semplificazione delle procedure poste in essere d’ufficio o a domanda, a favoredegli utenti del Settore (sia in costanza di rapporto che dopo la cessazione dal servizio, o anche inrelazione a bandi di concorso, a incarichi, o a procedure di assunzione o certificazione), coninteresse al perfezionamento di pratiche dirette o indirette o alla acquisizione di informazioni edocumenti, gestendo le predette in termini di trasparenza, efficienza e tempestività, efficacia, equitàed economicità, in risposta all’esigenza privata rappresentata dal singolo ma con attenzione alpubblico interesse e al rispetto generalizzato e diffuso delle norme vigenti e degli indirizzi ricevuti(anche avvalendosi di Intranet, con aggiornamento costante dei relativi modelli predisposti ad hocper ogni diversa pratica e di modulistica agevolata).

- Predisposizione di attività di sviluppo e riconfigurazione delle professionalità esistenti, in rapportoalle necessita’ di modifica delle organizzazioni gestite e agli indirizzi conseguenti, secondo modalitàriconducibili a strutture organizzative e regolamenti approvati, avendo cura anche, su un pianodiverso, di adottare quanto indispensabile per salvaguardare continuità di responsabilità e digestione di tutte le attivita’, in particolare nel momento di passaggio tra i due mandati amministrativi.

- Predisposizione di atti, procedure e rendicontazioni per il personale in comando.7 Perfezionare le forme più adeguate ed efficaci di

reclutamento e gestione delle figure necessarie ai servizi, secondo le esigenze dell’Amministrazione, assicurando i livelli di qualità voluti.

- Predisposizione di procedure e azioni che, nel rispetto delle disposizioni vigenti, legislative econtrattuali, e tenendo conto dei vincoli e degli aspetti di innovazione introdotti da queste, oltre che di quelli relativi al contenimento del costo del personale, siano in grado di consentire il trasferimento el'assegnazione, ma anche il reclutamento e l’inserimento, nei tempi e modi dovuti, delle risorseumane idonee e indispensabili per garantire continuità, qualità e regolare svolgimento alle linee diservizio e di attività funzionanti presso i diversi settori, dei tre Enti gestiti, secondo gli indirizzi ricevutiattraverso piani triennali e annuali.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORI S3 - A10 DIRIGENTE BULGARELLI

- Traduzione distinta delle politiche assunzionali dei tre Enti gestiti, nel rispetto delle compatibilità dibilancio, delle regole approvate, delle pari opportunità, tenendo conto dei diritti dei disabili e dellenorme sul collocamento, avendo presenti, in tale contesto, anche le norme recate dalla nuova leggefinanziaria rivolte alle assunzioni a termine, nonché di quelle relative alla tutela di particolaricondizioni.- Attuazione delle nomine in itinere conseguenti al perfezionamento delle procedure distabilizzazione e di trasformazione dei CFL poste in essere nel corso del 2009, dagli Enti gestiti.

8 Attuazione di processi di riconversione professionale con formazione e addestramento allo svolgimento di diverse attività;attuazione processi di mobilità interna; collaborazione alle analisi organizzative finalizzate al contenimento della spesa di personale.

- Attuazione di processi indispensabili di graduale riconversione delle professionalità con formazionee addestramento allo svolgimento di diverse attività da parte di personale che, proveniente daSettori diversi, dovrà operare in altri servizi individuati come prioritari (per scelte, investimentidedicati, eventi programmati, riduzione delle attività negli ambiti di precedente impegno….),applicazione di processi di mobilità interna, collaborazione alle analisi organizzative necessarie,finalizzate al contenimento della spesa di personale; attuazione del principio di flessibilitàcontrattuale di impiego del personale in tutte le attività della categoria di classificazione che nonrichiedano un titolo specifico (non posseduto) per il loro svolgimento.

- Reclutamento delle risorse nei modi e con le modalità più adeguate alle nuove prescrizioninormative, ottimizzando l’impiego di risorse e strumenti assegnati in rapporto agli obiettivi, sia nellosvolgimento delle attività gestionali e amministrative proprie che nel controllo sulle attività che,riconducibili alle predette, siano svolte a livello decentrato dagli altri dirigenti gestori, operando nelrispetto della legge, dei contratti e, di volta in volta, degli statuti e dei regolamenti di ciascuno dei treEnti, coerentemente con i principi della trasparenza, della semplificazione, della omogeneità ditrattamento a parità di condizioni, nel rispetto dei tempi voluti e delle pari opportunità, secondologiche di qualità, efficienza, efficacia, semplificazione ed economicità di gestione.- Semplificazione delle procedure e della modulistica.- Semplificazione della informazione rivolta agli utenti.- Sviluppo e razionalizzazione delle procedure informatiche e dei programmi, alla luce delle nuove disposizioni e delle modifiche organizzative e gestionali. - Perfezionamento di pratiche e documenti, e gestione delle procedure, conciliando la tuteladell’interesse pubblico con l’attenzione alle esigenze dei singoli, nel rispetto generalizzato e diffusodelle norme vigenti e degli indirizzi ricevuti (avvalendosi in tutti i casi in cui ciò sia possibile, diprocedure informatiche e telematiche), con obiettivi di coerenza e omogeneità di gestione e ditempestività di conclusione di procedimento.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORI S3 - A10 DIRIGENTE BULGARELLI

- Corretta e celere applicazione delle disposizioni legislative e contrattuali alle diverse categoriegestite di personale, di collaboratori e assimilati, in rapporto allo stato giuridico di ognuno degliinteressati e alle condizioni di impiego poste in essere nei diversi ambiti, attivando processi disviluppo e valorizzazione delle predette, secondo indirizzi (predisposizione di adempimenti derivantida attuazione di nuovi CCNL, applicazione di istituti contrattuali collettivi e individuali, redazione eadozione di atti, perfezionamento di contratti individuali decentrati, attuazione positiva dei confronti insede di relazioni sindacali, con svolgimento di tutti gli adempimenti prescritti; redazione di istruttoriee decreti per le autorizzazioni di prestazioni a favore di terzi;

redazione di decreti sindacali di incarico, predisposizione di proposte di accordo e redazionecompleta dei piani finanziari conseguenti ad accordi decentrati siglati, predisposizione di simulazioni,per agevolare l’applicazione decentrata dei diversi aspetti del sistema premiante, predisposizione distatistiche a livello informatico, periodico monitoraggio e controllo della spesa del personale, e deicentri di costo e capitoli corrispondenti alla stessa, con redazione alle cadenze richieste dei datiindispensabili sia agli Amministratori e al Direttore Generale (per programmazione e controllo dellediverse fasi realizzative) che al Settore Bilancio e Finanze, che ad altri Dirigenti e Settori, sia per ilcontrollo dei dati per il patto di stabilità, che per le esigenze di controlli su cassa e competenza;gestione dei compensi dovuti a titolari di Co.Co.Co e controllo delle politiche di personale poste inessere dai diversi settori).

- Rilascio di certificazioni di carenza d’organico, previa valutazione delle capacità professionali giàpresenti, delle condizioni organizzative e compatibilità di Bilancio.

- Verifica periodica, redazione e inoltro denunce annuali disabili.

- Gestione di rapporti e denunce, versamenti contributivi, assistenziali, previdenziali e fiscali,gestione di Modelli 770 e 730, TFR, Cud, ecc.. Perfezionamento di posizioni e certificazioni giuridico– contabili, fiscali, previdenziali, assistenziali e di previdenza integrativa.- Gestione procedure di contabilizzazione dei costi e dei rimborsi (nonche’ dei tempi di lavoro e diviaggio riconoscibili a chi svolga prestazioni in trasferta), con acquisizione della relativa probantedocumentazione (sia per dipendenti che per amministratori).- Redazione atti e gestione procedure per attività formativa (stima costi, autorizzazione anticipi,predisposizione rimborsi, indennità e conguagli), rispettando i vincoli di legge.- Contabilizzazione e controllo permessi sindacali.- Redazione denunce periodiche in materia di personale e incarichi.- Redazione di Conto Trimestrale e Annuale e di Relazione al Conto Annuale oltre che dei rendicontisemestrali dell’Anagrafe delle Prestazioni per ciascuno dei tre Enti di cui viene curata la gestione delpersonale.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORI S3 - A10 DIRIGENTE BULGARELLI

- Avvio di percorsi per la soluzione di problematiche proprie dell’utenza in cerca di lavoro.- Avvio di percorsi per il contenimento delle prestazioni diverse svolte a favore di soggetti estraneiall'Amministrazione.- Modifica documenti e adozione di atti per la tutela della privacy e del segreto d'ufficio, oltre che lasicurezza dei dati in materia di personale per gli Enti gestiti e per quelli per conto dei quali sisvolgono servizi.- Ricostruzione e perfezionamento di sistemazioni contributive per posizioni previdenziali relative apersonale in servizio o cessato, attivando i contatti ed eventualmente i ricorsi necessari eavvalendosi di risorse e strumenti disponibili.- A supporto della Direzione Generale, collaborazione nella gestione delle relazioni sindacali, curadiretta dell’informazione e delle convocazioni oltre che, sotto il profilo formale, delle procedure per ilconfronto conseguente (in termini sia di contrattazione decentrata integrativa che di concertazione);predisposizione della documentazione, di bozze di accordo per la sottoscrizione, redazione di pianifinanziari e similari, svolgimento di funzione di supporto alla Direzione Generale per tutte le funzionidi carattere organizzativo-gestionale, sia per la coerenza e congruità degli orari di lavoro e diservizio, che per l’attuazione del piano formativo, con adozione di tutti gli atti di autorizzazioneindividuale e gestione delle procedure di rimborso, sia per i decreti autorizzativi di attività’ in nome eper conto dell'Ente e della Pubblica Amministrazione, a favore di soggetti diversi.

- Svolgimento di attività di controllo sulla omogeneità e uniformità delle politiche di gestione poste inessere dalle diverse “direzioni”, tenendo conto dei diversi stili di leadership e delle diverse situazioniorganizzative.- Revisione degli istituti contrattuali e dei relativi applicativi, alla luce delle disposizioni derivanti dainuovi CCNL e CDI sottoscritti in corso d'anno e comunque vigenti e ad applicazione periodica,coerentemente con l’organizzazione posta in essere, con le disposizioni dirigenziali, attivandoverifiche e controlli periodici sulla correttezza delle applicazioni predisposte.

- Applicazione a regime al personale di nidi e scuole dell’Unione, dei CDI e dei Protocolli di Intesasottoscritti e attivati e comunque attivi nel periodo di riferimento.- Controllo e verifica della congruità delle voci di salario accessorio, in rapporto al permanere e/o alvariare delle modalità operative che ne hanno fatto sorgere il diritto e al tipo di funzioni svolte.

- Attivazione procedure per riduzione quote INAIL o acquisizione di quote da Assicurazioni (o altro),sia in relazione a gestione attenta alle problematiche di tutela dei lavoratori che in relazione ainfortuni e danni occorsi a dipendenti, comportanti assenza dal servizio e maggiori costi per l’Ente.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORI S3 - A10 DIRIGENTE BULGARELLI

- Predisposizione atti per il recupero da Enti diversi di quote dovute a rimborso per personalecomandato, sia in termini di costi diretti che indiretti.

9 Servizio di Reception e Centralino - Per Portineria, Reception, Centralino e Servizi collegati, gli obbiettivi principali attengono a:- Cura del Servizio di informazione e filtro dei diversi punti di accesso e di risposta all’utenza, tuteladella sicurezza delle sedi e della continuità delle attività di collegamento tra gli Enti e i diversi Settorie Servizi di ogni singola Amministrazione, supporto agli organi e alla organizzazione, con attenzioneallo stile, alla forma, alla qualità ed efficacia del primo livello di informazione, alla capacità di filtro, dicontrollo e di indirizzo corretto dell’utenza entro un sistema ordinato, in grado di garantire sicurezzae continuità di lavoro all’organizzazione, senza precludere l’accesso alla stessa da parte dellepersone, per la soluzione veloce, flessibile ed efficace delle problematiche di queste, negli orari deiServizi interessati.

10 Collegamenti, aperture e custodia delle sedi, oltre che attività di assistenza e supporto agli Organi e alle persone svolgenti servizi nel pubblico interesse, secondo le esigenze espresse dall’Amministrazione in modo programmato, articolato e integrato, svolgendo anche attività di supporto amministrativo ai diversi settori.

- Svolgimento, in coerenza con le esigenze programmate e comunicate alla organizzazione, deicollegamenti, delle aperture e della custodia delle sedi, oltre che delle attività di assistenza esupporto agli Organi, alle Commissioni e alle persone svolgenti servizi nel pubblico interesse,secondo esigenze, tenendo conto del fatto che la sede dell’Unione Terre d’Argine coincide conquella principale del Comune di Carpi, dove si alternano le riunioni degli organi e delle Commissionidelle due Amministrazioni, e tenendo conto delle molteplici esigenze di collegamento tra ufficicentrali e sedi decentrate e altre amministrazioni, di eventi comportanti aperture eccezionali eprotratte.- Gestione delle pubblicazioni di atti all’Albo Pretorio, secondo le modalità che verranno individuateper il passaggio da quello cartaceo a quello informatico .- Ritiro e consegna di posta, documenti, comunicazioni, convocazioni urgenti.- Cura allestimenti, organizzazione di sale per riunioni, cerimonie, matrimoni civili, altri eventi, incontricon delegazioni, conferenze stampa (con relativo ripristino, a riunioni concluse).

11 Sviluppare e realizzare i progetti pluriennali già attivati e/o in itinere

Sviluppo e realizzazione dei piani triennali già attivati e/o in itinere, nel rispetto delle norme, degli indirizzi e dei vincoli in essi indicati.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORI G1 - G2 - G3 DIRIGENTE CORRADINI

SETTORI G1 - G2 - G3 - DIRIGENTE CORRADINI FINALITA' DA CONSEGUIRE

Programma 04.05.01 Staff del Sindaco

1 Realizzazione dei programmi in materia di assistenza e segreteria degli organi

- Coordinamento ed integrazione delle funzioni di supporto svolte dalle segreterie degli organiistituzionali (Gabinetto del Sindaco, Segreteria della presidenza del Consiglio e delle Consulte eCommissione Pari opportunità, dell’Unione delle Terre d’Argine).- Promozione ed organizzazione di momenti di ascolto e confronto, anche al di fuori di luoghi esituazioni istituzionali, con soggetti della società civile portatori di interesse.- Ricerca e coinvolgimento di sponsor per il sostegno di servizi, attività ed iniziative dell’ Ente.

- Gestione Amministrativa delle richieste di patrocinio da parte di associazioni, enti, e soggetti privati.- Assegnazione, dopo verifica con il Sindaco, della corrispondenza e delle conseguenti azioni, agliassessorati interessati.- Organizzazione del cerimoniale per ricorrenze, commemorazioni e visite ufficiali.

Programma 04.05.02 Sviluppo organizzativo, Formazio ne e Qualità

2 Realizzazione dei programmi in materia di Sviluppo organizzativo, Formazione e Qualità 1. Sviluppo organizzativo:

Sviluppo di ipotesi organizzative per eventuali nuovi servizi da trasferire all’ Unione delle Terred’Argine, in relazione agli indirizzi in tal senso definiti dagli organi di governo. In particolare per il2010 il trasferimento del servizio sistemi informatici e del settore sociale, oltre che alla fattibilità per iltrasferimento dei servizi di supporto relativi al personale ed al bilancio.

3

Sviluppo del progetto di integrazione di Carpi Formazione nel centro unico della moda, Campus della Moda

Assistenza allo sviluppo del progetto di integrazione di Carpi Formazione nel centro unico dellamoda Campus della Moda.

4Elaborazione progetto e costituzione della Associazione Alberto Pio

Sviluppo e costituzione della ASSOCIAZIONE A.Pio, secondo le indicazioni e le tempistiche definitedalla Giunta.

5Ristrutturazione dei processi di servizio ai cittadini e adeguamento della struttura organizzativa

Avvio del progetto di ristrutturazione dei processi di servizio ai cittadini, e di adeguamento dellastruttura organizzativa dell’Ente alla luce dei nuovi assetti strategici.

6 Ridisegno del sistema premiante dell'EnteRidisegno del sistema premiante dell’Ente alla luce della L. 150/2009 con l’adozione dellenecessarie norme regolamentari.2. Formazione

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORI G1 - G2 - G3 DIRIGENTE CORRADINI

Attuazione del programma di formazione3. QualitàPromozione e supporto specialistico ai settori del comune di Carpi e dell’ Unione dei sistemi dicontrollo e qualità dei servizi e predisposizione della rendicontazione annuale sullo stato della qualitàdei servizi.

Programma 04.06.00 Comunicazione

7 Realizzazione dei programmi in materia di Comunicazione

Coordinamento generale delle attività di Comunicazione e di Informazione dell’amministrazione edegli istituti ad essa collegati, compreso il consolidamento del sistema di identità visiva stemma/logodel Comune di Carpi, con conseguente presidio costante e controllo della corretta applicazione dellostesso sia da parte dei settori interni all’organizzazione comunale che da parte di soggetti terziesterni, e dell’ Unione delle Terre d’Argine, ugualmente in una logica di immagine coordinata eintegrata.- Prosecuzione e consolidamento della caratterizzazione delle attività di Comunicazione del Comunee dell’ Unione delle Terre d’Argine da ‘servizio tecnico a supporto’ della struttura e delle iniziativepromosse da assessorati e settori, a ‘leva di sviluppo e promozione’, con apporto di contributi di tipoprogettuale, laddove richiesto e gradito, sia nel rapporto con i pubblici interni ed esterni (dipendenti,cittadini, media, opinion maker, enti ed associazioni economici, politici, religiosi, culturali, sportivi,ecc.) che in un più ampio quadro di valorizzazione dell’immagine della città e del territorio carpigianoe dell’ Unione Terre d’Argine.- Partecipazione, in modo trasversale, alla definizione generale di un piano di comunicazionefinalizzato ad incrementare e potenziare l’immagine della Città di Carpi oltre i confini provinciali e adaumentare l’informazione sulle eccellenze della città e del territorio, in logica di distretto e di Unione,verso pubblici nazionali ed esteri.- Realizzazione di campagne di comunicazione su temi rilevanti per la città e per il territorio dell’Unione, quali: Bilancio Preventivo 2010-2011, iniziative tradizionali e innovative nei settori Trasportie mobilità, Economia, lavoro, Urbanistica, Commercio e turismo, Centro storico e qualità urbana,Lavori pubblici e infrastrutture, Partecipazione, Europa, politiche ambientali, culturali, sociali esanitarie, scolastiche, dello sport, della casa, giovanili e quant’altro promosso e richiesto daassessorati e settori comunali e dell’Unione.- Ideazione, progettazione e realizzazione di speciali campagne informative su Progetti Speciali ditutti gli assessorati comunali, e dell’Unione terre d’Argine compresa l’ideazione, la progettazione e larealizzazione di nuovi eventi ed iniziative di marketing territoriale e maggiore valorizzazione di quelliesistenti.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORI G1 - G2 - G3 DIRIGENTE CORRADINI

- Partnership e interazione con organizzazioni curatrici di eventi straordinari che riguarderanno Carpidirettamente o indirettamente comprese trasmissioni televisive di carattere nazionale o regionale.- Realizzazione campagne informative e di comunicazione su eventi esistenti, di importanzanazionale, promossi e organizzati dal Comune, in proprio o in collaborazione con altri Enti o consoggetti terzi, quali: Festival della Filosofia, Gran Fondo, Maratona d’Italia, Festival delle AbilitàDifferenti, Premio Loria, Festival del racconto, Gran Galà dello Sport, Premio Bruno Cucconi, LaCarpiestate, Le radici e le ali, Natale a Carpi, ecc.- Prosequio della realizzazione di un intervento, in collaborazione con l’ufficio turismo, di un totalerestyling e riordine grafico di tutta la produzione informativa e divulgativa dei materiali prodotti dalsettore turismo al servizio dello IAT (mappe, depliant, pubblicazioni, gadget esistenti ma in formadisorganica, da armonizzare e rendere prodotti di una unica linea coordinata e integrata); in questocontesto impostazione e realizzazione di un nuovo archivio fotografico informatizzato con unacatalogazione per temi e per autore delle fotografie accumulate negli anni e a disposizione dell’interoente.- Direzione e redazione del periodico comunale CarpiCittà e di quello dell’ Unione delle Terred’Argine con obiettivo il mantenimento la regolarità di uscita ed il livello qualitativo dei contenutiinformativi.- Conferma e regolare realizzazione di un telegiornale d’approfondimento, in collaborazione con iComuni dell’Unione, su una emittente televisiva locale ed eventuali altre produzioni e/ocollaborazioni con le altre emittenti provinciali e regionali.

- Consolidamento e prosecuzione della trasmissione informativa dedicata al consiglio comunale, viaWEB che consenta di riprendere le sedute dei Consigli Comunali e la loro visualizzazione in rete.

- Ideazione grafica, editing e stampa delle molteplici pubblicazioni autoprodotte da settori comunali:relazioni per assemblee e convegni, rapporti statistici annuali o straordinari, pubblicazioni e quaderniper mostre e/o altre iniziative, libretti musicali per rappresentazioni teatrali, testi divulgativi sucostituzione, consiglio Comunale, palazzi e monumenti storici, giornalini scolastici, ecc.- Creazione di nuove mailing, per settore e per tipologia, di redazioni attraverso le quali veicolarel’immagine ed il nome di Carpi su giornali e media del territorio nazionale e progressivo incrementodi quelle esistenti.- Conferma e sempre migliore messa a punto del sistema di Rassegna Stampa con progressivacreazione di un archivio informatico con accesso multifunzionale (tematico, cronologico, per testata,ecc.) con eventuale possibilità di ampliamento di una seconda linea riservata ai consiglieri comunali.Valutazione di un allargamento all’intera Unione.

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OBIETTIVI DEI DIRIGENTI 2010 SETTORI G1 - G2 - G3 DIRIGENTE CORRADINI

- Ideazione e realizzazione, se richiesta, di una specifica Rassegna Stampa comune per l’UnioneTerre d’argine.- Studio e valutazione di fattibilità per eventuali sperimentazioni ed avviamenti di nuovi mezzi ecanali tecnologici innovativi (sms, videoschermi rad, ecc.)- Studio e valutazione di fattibilità per adeguati aggiornamenti tecnologici ed organizzativi dellemodalità di trasmissione comunicati audio-visivi ai media locali.- Presidio permanente, amministrativo e organizzativo, con graduale razionalizzazione, dellemodalità di utilizzo del servizio grafica e della stamperia comunale, compresa l’analisi comparata dialtre forme di gestione del servizio.- Presidio permanente, amministrativo e organizzativo, con graduale razionalizzazione, dellemodalità di utilizzo, da parte della struttura dell’ente, della tipografia esterna.

8 Studio e impostazione di un nuovo presidio, organizzativo e amministrativo delle attività di servizio alla comunicazione( grafica, distribuzione materiali, servizi fotografici, produzioni audiovisive)

- Studio e impostazione di un nuovo presidio, organizzativo ed amministrativo, finalizzato allarazionalizzazione sia economica che operativa, delle attività di servizio funzionali alla comunicazionecome elaborazioni grafiche, distribuzione materiali, servizi fotografici, produzioni audiovisive.- Consolidamento di iniziative e processi avviati quali: miglioramento della comunicazione internaall’ente con rilancio e adeguata valorizzazione dello strumento InComune, partecipazione a progettipromossi dalla Provincia di Modena, e/o da altri Enti, partecipazione alla realizzazione di eventualinuovi strumenti di distretto e ad altri prodotti editoriali promossi da terzi, promozione e facilitazionedell’accesso alla rete civica e a internet attraverso la creazione di un sistema comune di gestionedelle postazioni internet e attraverso appositi corsi di alfabetizzazione informatica, partecipazione aprogetti di e-government, ideazione e realizzazione di interventi atti ad agevolare l’accesso e lafruizione di informazioni da parte dei cittadini, aggiornamento progressivo e permanente della bancadati di Qui Città e quant’altro rientrante nelle ordinarie attività sin qui espletate dal servizioComunicazione nel suo complesso (funzioni dell’Ufficio stampa, compreso il servizio grafica e lagestione della stamperia comunale).- Adozione della nuova piattaforma informatica Plone per la gestione delle banche dati di Qui Città ed integrazione con la Rete Civica. - Avvio e consolidamento della nuova struttura organizzative del Qui Città e ridisegno delle strutturadella Rete Civica con le possibili integrazioni con i servizi informatici dell’ Ente.

Programma 06.01.02 Pari Opportunità

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9 Realizzazione dei programmi per le Pari Opportunità

- Progettazione e attuazione delle iniziative predisposte e programmate dall’ assessorato pariopportunità nel corso del 2010, sulla conciliazione dei tempi di vita e le attività per l’attuazione delleazioni positive previste dal Comitato P.O.- Coordinamento delle iniziative e collaborazione nelle attività dei vari settori comunali cheimpattano sulle politiche delle pari opportunità- Collaborazione e supporto alle attività della nuova Commissione Pari Opportunità dell’UnioneTerre D’Argine

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Programma 06.01.03 Consiglio e Commissioni Consilia ri

10 Realizzazione dei programmi in materia di Assistenza al Consiglio e alle Commissioni Consiliari - Programmazione ed organizzazione delle sedute del Consiglio Comunale.

- Attività di supporto e segreteria alle commissioni consiliari, ai gruppi consiliari e all’ufficio diPresidenza del Consiglio Comunale, compreso la raccolta e la distribuzione della corrispondenzaper i consiglieri comunali.- Attività di segreteria del Difensore Civico.- Supporto all’ organizzazione delle iniziative ed incontri di promozione dell’ educazione civica e sutemi di particolare interesse per la comunità programmati dal Difensore Civico e dal ConsiglioComunale.- Gestione dell'elenco delle FAV secondo quanto previsto dal regolamento ed in collaborazione conla Provincia.

Programma 06.01.04 Sviluppo forme associative

11 Supporto all'avviamento di nuove forme di gestione e di gestioni intercomunali

- Consolidamento e mantenimento dell’ organizzazione e delle attività di servizio dell’ Unione delleTerre d’Argine.- Assistenza al consolidamento dell’organizzazione dell’ASP.- Gestione ed implementazione dell’ organizzazione degli eventuali nuovi servizi trasferiti all’ unionenel corso del 2010, in particolare l’insediamento ed il funzionamento della Commissione PariOpportunità ed il consolidamento organizzativo e funzionale del Nuovo Ufficio di Piano, iltrasferimento delle materie inerenti i sistemi informatici, i servizi sociali e il disegno del trasferimentoall'Unione dei servizi di supporto inerenti il Personale e quelli relativi al Bilancio e alla gestioneeconomica e finanziaria degli Enti.

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