Notiziario n13

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In collaborazione con le Province dell’Emilia-Romagna N.13 - Febbraio 2015 Sommario Diritti di reimpianto vigneti: i bandi provinciali ............................................................................................. 1 Ciliegia di Vignola: "sbloccate" appena in tempo le modifiche all'IGP......................................................... 2 Due nuove pubblicazioni del progetto "Conoscere per Competere" ............................................................ 3 Firmato l' accordo interprofessionale bietola............................................................................................... 3 Agricoltura – Gennaio 2015......................................................................................................................... 3 Dalle Province............................................................................................................................................... 4 Video............................................................................................................................................................. 5 Incontri e convegni....................................................................................................................................... 5 Diritti di reimpianto vigneti: i bandi provinciali Sono aperti i termini per la presentazione delle domande relative alla concessione dei diritti di reimpianto dei vigneti della riserva regionale, come previsto dalla Delibera di Giunta Regionale n. 470/2014. Con la determinazione dirigenziale n. 19225 del 31/12/2014 i diritti della riserva sono stati suddivisi tra le Amministrazioni Provinciali. La superficie totale disponibile è di oltre 386 ettari, e la ripartizione tra Province è riportata nella tabella a lato. Le Amministrazioni provinciali hanno già emanato i relativi bandi per l'assegnazione dei diritti , che verranno assegnati gratuitamente qualora sussistano determinate condizioni, oppure al prezzo di 3.000 euro/Ha. La scadenza dei bandi va dal 27 febbraio al 2 marzo 2015 a seconda delle province. Possono partecipare ai bandi gli imprenditori agricoli iscritti nell’anagrafe regionale in regola con la normativa in vigore. La superficie di diritto richiesta deve essere compresa fra un minimo di 0,5 Ha e un massimo di 5 Ha. Nel caso in cui le superfici previste nei bandi provinciali non siano sufficienti a soddisfare le richieste, verranno approvate delle graduatorie redatte in base a specifici criteri (sono favorite le aziende condotte da giovani ). I diritti acquisiti dalla riserva regionale non possono essere oggetto di trasferimento e gli impianti devono essere realizzati entro la seconda campagna successiva a quella di assegnazione. Le domande, corredate da marca da bollo, devono essere presentate, direttamente o tramite posta (raccomandata postale A.R.) all’Amministrazione nel cui territorio ricade la prevalenza delle proprie superfici vitate, come risultano nello schedario, o dove ricade la sede legale per aziende non viticole. 1

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Conoscere per competere, notiziario n.13 - febbraio 2015

Transcript of Notiziario n13

  • In collaborazione con le Province dellEmilia-Romagna N.13 - Febbraio 2015

    SommarioDiritti di reimpianto vigneti: i bandi provinciali............................................................................................. 1Ciliegia di Vignola: "sbloccate" appena in tempo le modifiche all'IGP.........................................................2Due nuove pubblicazioni del progetto "Conoscere per Competere"............................................................3Firmato l' accordo interprofessionale bietola............................................................................................... 3Agricoltura Gennaio 2015......................................................................................................................... 3Dalle Province............................................................................................................................................... 4Video............................................................................................................................................................. 5Incontri e convegni....................................................................................................................................... 5

    Diritti di reimpianto vigneti: i bandi provincialiSono aperti i termini per la presentazione delledomande relative alla concessione dei diritti direimpianto dei vigneti della riserva regionale, comeprevisto dalla Delibera di Giunta Regionale n.470/2014.

    Con la determinazione dirigenziale n. 19225 del31/12/2014 i diritti della riserva sono stati suddivisi trale Amministrazioni Provinciali. La superficie totaledisponibile di oltre 386 ettari, e la ripartizione traProvince riportata nella tabella a lato.

    Le Amministrazioni provinciali hanno gi emanato irelativi bandi per l'assegnazione dei diritti, che verrannoassegnati gratuitamente qualora sussistanodeterminate condizioni, oppure al prezzo di 3.000euro/Ha.

    La scadenza dei bandi va dal 27 febbraio al 2 marzo2015 a seconda delle province.

    Possono partecipare ai bandi gli imprenditori agricoliiscritti nellanagrafe regionale in regola con la normativain vigore. La superficie di diritto richiesta deve esserecompresa fra un minimo di 0,5 Ha e un massimo di 5Ha.

    Nel caso in cui le superfici previste nei bandi provinciali non siano sufficienti a soddisfare le richieste, verranno approvatedelle graduatorie redatte in base a specifici criteri (sono favorite le aziende condotte da giovani). I diritti acquisiti dallariserva regionale non possono essere oggetto di trasferimento e gli impianti devono essere realizzati entro la secondacampagna successiva a quella di assegnazione.

    Le domande, corredate da marca da bollo, devono essere presentate, direttamente o tramite posta (raccomandata postaleA.R.) allAmministrazione nel cui territorio ricade la prevalenza delle proprie superfici vitate, come risultano nello schedario,o dove ricade la sede legale per aziende non viticole.

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  • Per ulteriori informazioni fare riferimento ai bandi provinciali ai seguenti link:

    Piacenza http://www.provincia.piacenza.it/sottolivello.php?idsa=1456&idam=&idbox=2&idvocebox=2

    Parmahttp://www2.provincia.parma.it/page.asp?IDCategoria=1257&IDSezione=13605&IDOggetto=10340&Tipo=BANDO

    Reggio Emiliahttp://www.provincia.re.it/page.asp?IDCategoria=701&IDSezione=22053&ID=659727

    Modena http://www.provincia.modena.it/page.asp?IDCategoria=5&IDSezione=269&ID=123740

    Bologna http://www.cittametropolitana.bo.it/agricoltura/Engine/RAServePG.php/P/343111130600/T/Bando-per-la-concessione-dei-diritti-di-reimpianto-dei-vigneti

    Ferrara http://www.provincia.fe.it/sito?nav=705

    Ravenna http://www.provincia.ra.it/Argomenti/Agricoltura/Tabella-bandi

    Forl Cesenahttp://servizi-uffici.provincia.fc.it/web/agricoltura-spazio-rurale/home/-/asset_publisher/Ke3I/content/assegnazione-diritti-di-reimpianto-vigneti-della-riserva-regionale

    Rimini http://www.agricoltura.provincia.rimini.it/paginabandi.asp?id=91

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    Ciliegia di Vignola: "sbloccate" appena in tempo le modifiche all'IGPE' arrivato il via libera dall'Unione Europea alle modifiche al disciplinare di produzione per la ciliegia di Vignola Igp. Tra iprincipali cambiamenti approvati ci sono l'inserimento di nuove variet (coltivate da meno anni rispetto alle pi tradizionalima che rappresentano circa il 50% della produzione totale del comprensorio), nuove forme di allevamento, l'aumento delladensit per ettaro, il superamento della definizione rigida dei formati e alcune norme sull'etichettatura.

    In modo particolare l'inserimento di nuove variet permette di fare avvicinare la produzione alle reali esigenze del mercato edi aprire nuovi importanti scenari alla ciliegia di Vignola ed al suo marchio, che interessa la produzione di oltre 500 aziendeagricole.

    "Apprendiamo con piacere che in data 31 gennaio 2015 stato pubblicata la domanda di approvazione per le modifiche aldisciplinare della ciliegia di Vignola Igp - spiega Walter Monari, direttore del Consorzio della Ciliegia, della susina e dellafrutta tipica di Vignola -. Questo apre la concreta possibilit di poter marchiare tutto il nostro prodotto gi dalla campagna incorso con il marchio 'Ciliegia di Vignola Igp', evitando cos di utilizzare il marchio alternativo 'Tentatrice' come successo nellestagione 2014. Questo ci permetter di essere molto pi competitivi, dare continuit al prodotto e garantire maggiorequalit".

    C' per un ulteriore ostacolo da superare: solo passati i 90 giorni dalla pubblicazione, cio dopo il 1 maggio, lUnioneEuropea potr emanare il Regolamento e pubblicarlo sulla Gazzetta Ufficiale. E dovr farlo in tempi stretti, possibilmenteentro 20-25 giorni, in modo da permettere di marchiare Igp la maggior parte del prodotto vignolese a partire da questacampagna, che inizier presumibilmente attorno al 20 maggio.

    Nel frattempo il Consorzio di tutela della ciliegia di Vignola Igp, in collaborazione con Agroqualit (lente di certificazionedesignato per i controlli sul prodotto), dovr aggiornare le domande dei produttori aderenti e predisporre il nuovo piano deicontrolli, confrontandosi anche con il Mipaaf di modo che possa venire approvato non appena verr pubblicato ilRegolamento. "E sicuramente una grossa mole di lavoro - prosegue Monari - che il Consorzio intraprender per raggiungerelobiettivo prefissato, chiedendo per sin da ora un forte impegno affinch i tempi della burocrazia, almeno questa volta,tengano conto delle problematiche e delle tempistiche della produzione".

    Rimane il problema Drosophila suzukii: "Linverno caldo potrebbe influire positivamente sul ciclo biologico dellinsetto conuna conseguente crescita dei danni ai frutti e una riduzione dei redditi dei produttori - conclude Monari. - Per combatterla inmodo adeguato abbiamo chiesto al Mipaaf una deroga sullutilizzo del dimetoato, sostanza attiva ad oggi non registrata inItalia sul ciliegio. L'uso delle reti antinsetto in questo momento ancora molto costoso, per la tipologia d'impianto cheabbiamo e per la sua resa produttiva. Spero inoltre che si riesca a trovare un insetto antagonista, come avvenuto per laVespa cinese del castagno, per una lotta pi ecosostenibile".

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  • Due nuove pubblicazioni del progetto "Conoscere per Competere"Irroratrici efficienti e ben regolateGennaio 2015 - testi a cura di Marina Arias

    www.agenter.it/pdf/taratura_web.pdf

    Il controllo funzionale delle componenti meccaniche cos comeladattamento delle irroratrici alle reali condizioni di utilizzo sulle colturecostituiscono le due operazioni fondamentali per ottimizzare limpiego deifiofarmaci.

    In Emilia Romagna da pi di ventanni operativo il Servizio per il controllo ela taratura delle macchine irroratrici e il nuovo Pan, Piano di azionenazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fiosanitari, ne conferma lacentralit precisando nuove modalit e scadenze dei collaudi.

    Adattarsi al clima che cambiaFebbraio 2015 - testi a cura di ARPA Emilia-Romagna

    www.agenter.it/pdf/cambiamento_clima_web.pdf

    Il cambiamento climatico impone all'agricoltura una serie di adattamenti perfarvi fronte.

    A una breve analisi dei cambiamenti climatici in atto e delle recentianomalie meteorologiche fa seguito la descrizione dei risultati del progettonazionale Agroscenari, di recente concluso, con particolare riferimento aidue distretti produttivi analizzati in Emilia-Romagna.

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    Firmato l'accordo interprofessionale bietolaCoprob e le associazioni bieticole Cgbi e Nuova Abi hanno sottoscritto l'accordo interprofessionale per la campagna bieticolosaccarifera 2015 il 29 gennaio scorso.

    L'accordo che conferma limpegno di Coprob per la continuit della produzione di zucchero 100% italiano fa seguito adunintensa attivit di contrattazione nei bacini bieticoli emiliano-romagnoli e veneti, ove gli impegni di semina garantisconogi 31.000 ettari di coltivazione di barbabietole.

    Una ripartizione adeguata tra i bacini bieticoli consentir lapprovvigionamento dei due zuccherifici di Minerbio e Pontelongo,e permetter a Coprob di mantenere la quota di mercato controllata da Italia Zuccheri Commerciale.

    Inoltre, pi del 90% dei bieticoltori ha gi sottoscritto un contratto di coltivazione triennale, fino a tutto il 2017, con impegnoverso la bieticoltura oltre la data di termine delle quote di produzione.

    Laccordo interprofessionale fissa il prezzo per i bieticoltori ad un valore medio, comprensivo degli aiuti accoppiati nazionali,pari a 39 euro/tonnellata, cui potranno essere aggiunti, per le aziende che aderiranno, i contributi regionali connessi allemisure agroambientali. Il prezzo cos definito (a differenza di altre colture) prima delle semine garantisce ai bieticoltori unreddito certo e, nel contesto dellattuale mercato delle colture agricole, soddisfacente.

    La criticit dellattuale fase di mercato, certificata dalla recente decisione del Consiglio dei ministri agricoli Ue di insediareun Gruppo di esperti per lanalisi delle prospettive del settore precisa il presidente di Coprob Claudio Gallerani - richiedeinterventi immediati e incisivi delle Istituzioni per unintegrata azione di sostegno della filiera bieticolo saccariferarappresentata dalla nostra Cooperativa: dalla rapida approvazione da parte delle Regioni dei Psr nei quali sono dispostemisure a favore della coltivazione delle barbabietole, alla tempestiva erogazione degli aiuti nazionali attesi dal lontano2009/2010.

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    Agricoltura Gennaio 2015Lultimo numero di Agricoltura si occupa, tra l'altro, del fenomeno della corsa al controllo dei terreni agricoli e delle risorseidriche nelle zone pi povere del Pianeta, delle problematiche legate ai nostri numerosi prodotti DOP e IGP e delleconseguenze dellembargo russo.

    Allinterno, focus sullacquacoltura, con tre ampi servizi, tra cui uno sulla possibilit di allevare insetti per nutrire i pesci. Lospeciale del mese dedicato al pomodoro da industria.

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  • Inoltre si parla dei quasi 1000 ettari che l'ASP di Bologna affitter con bando rivolto ai giovani, del nuovo Fondo per gliinvestimenti nel comparto lattiero-caseario, mirato al miglioramento della qualit del latte, e delle novit tecnologiche nelcampo dei sollevatori telescopici.

    Apre la rivista l'editoriale del neo-Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca Simona Caselli, che illustra le priorit del suomandato. La nostra Regione possiede un patrimonio costituito dal suo sistema produttivo agroalimentare, con un fortissimopotenziale di sviluppo che va realizzato puntando su innovazione, sostenibilit, competitivit, equit nella distribuzione deiprofitti nelle filiere, ma soprattutto qualit.

    Puntare sulla qualit scrive Caselli significa respingere la logica del prodotto agricolo come commodity, comprabileovunque nel mondo secondo mere logiche di prezzo, che non consentono ai produttori di essere remunerati in modoadeguato e non permettono ad un territorio di qualificarsi.

    Ai primi posti nellagenda di lavoro dei prossimi mesi Caselli mette la conclusione del negoziato con la Commissione Ue perconsentire luscita dei primi bandi del nuovo Programma di sviluppo rurale 2014-2020 entro lestate, la revisione dellefunzioni in materia di agricoltura in seguito al riordino delle Province, il varo dei piani di classifica dei Consorzi di bonifica ela partecipazione ad Expo 2015.

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    Dalle ProvinceModena e Bologna - alluvione e trombe d'aria, domande fino al 30 aprile 2015

    Con l'Ordinanza n. 6 del 10 luglio 2014 il Presidente delle Regione Emilia Romagna ha stabilito i criteri e le modalit per ilriconoscimento dei danni e per la concessione dei contributi per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili aduso produttivo, degli impianti e delle strutture produttive agricole in relazione alla tromba daria del 3 maggio 2013, aglieventi alluvionali verificatisi tra il 17 e il 19 gennaio 2014 e agli eccezionali eventi atmosferici e alla tromba daria del 30aprile 2014.

    La medesima ordinanza definisce anche le modalit per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali allattivitagricola, dei beni mobili registrati e per la ricostituzione delle scorte vive e morte.

    Sono previsti aiuti per i prodotti agricoli danneggiati in attesa di essere commercializzati e per la perdita di reddito dovutoalla distruzione della produzione agricola.

    Ora, lordinanza n. 1 del 4 febbraio 2015, firmata dal presidente della Regione e Commissario delegato alla RicostruzioneStefano Bonaccini, proroga di due mesi, ovvero al 30 aprile 2015, i termini per presentare la domanda di contributo. Diconseguenza spostato al 31 ottobre 2015 il termine per concludere gli interventi finanziati.

    Possono presentare la domande di aiuto le aziende agricole i cui beni sono stati danneggiati dagli eventi citati e che sitrovano all'interno delle aree delimitate.

    Per l'individuazione delle modalit di presentazione della domanda, dei soggetti beneficiari, delle condizioni per ilriconoscimento dei contributi e per la determinazione del costi ammissibili a contributo, si invita alla lettura del testointegrale dell'Ordinanza n. 6 del 10/07/2014 al seguente link:

    http://www.provincia.modena.it/allegato.asp?ID=242660

    La proroga accoglie le richieste del sistema imprenditoriale del territorio. Le risorse, stimate in 80 milioni di euro, ci sono,ora per occorre che le imprese, tramite i loro tecnici, accelerino la richiesta di rimborso.

    Ferrara - Tromba daria del 13 ottobre 2014A tre mesi dalla tromba daria che ha colpito principalmente il comune di Ferrara in localit Ravalle, le aziende agricolehanno la possibilit di presentare domanda di aiuto per il ripristino dei danni subiti alle strutture.

    Sulla Gazzetta Ufficiale (n. 15 del 20 gennaio 2015) stato pubblicato il decreto del ministro per le Politiche agricole chericonosce il carattere di eccezionalit della tromba daria del 13 ottobre 2014 nei territori di Argenta, Bondeno, Ferrara,Fiscaglia, Ostellato, Portomaggiore, Vigarano Mainarda.

    Possono presentare domanda le aziende agricole che hanno subito danni alle strutture in misura superiore al 30 per centorispetto alla produzione media annua del triennio precedente, oppure in alternativa, rispetto alla produzione media annuadel quinquennio precedente, escludendo lanno con la produzione pi bassa e quello con la produzione pi elevata.

    Le richieste per le provvidenze previste dal decreto legislativo 102 del 2004 potranno essere presentate, sul sistemainformatizzato, dalle ditte iscritte allanagrafe delle aziende agricole della Regione Emilia-Romagna ed aventi il fascicoloaziendale validato, entro le 12 del 6 marzo 2015.

    Per maggiori informazioni gli interessati potranno rivolgersi presso le organizzazioni professionali o la Provincia di Ferrara(tel. 0532.299742).

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  • VideoFRUMENTO - Sostenibilit delle produzioni, scelta varietale, fertilizzazione e difesa

    Incontro tecnico tenutosi il 4 febbraio 2015 - Bologna - v.le della Fiera, 8 - Sala A

    Disponibile la registrazione video dell'intera giornata.

    Sessione del mattino

    http://videocenter.lepida.it/videos/video/1299/

    sessione pomeridiana

    http://videocenter.lepida.it/videos/video/1300/

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    Incontri e convegniCambiano le avversit nel clima che cambia

    Ciclo di incontri tecnici

    Il progetto Conoscere per Competere dedica una serie di incontri al cambiamento climatico e ai rapporti tra clima e avversit fitosanitarie.

    Gli incontri, realizzati in collaborazione con ARPA Emilia-Romagna e Servizio Fitosanitario Regionale, sono rivolti ai tecnici e si svolgono con il seguente calendario:

    Luned 9 febbraio 2015 ore 14.30Sala riunioni (piano terra, dietro al bar)Via Bologna 534 - Ferrara

    Gioved 12 febbraio 2015 ore 10.30Sala 1 Assessorato AgricolturaVia Gualerzi 38 - Reggio Emilia

    Mercoled 18 febbraio 2015 ore 15Azienda Agricola Sperimentale Martorano 5Via Calcinaro 1920 - Cesena (FC)

    Mercoled 4 marzo 2015 ore 15sede di DINAMICAvia Fiumazzo, 46/4 - Lugo (RA)

    Mercoled 11 marzo 2015 ore 15,30Sala blu - Consorzio Agrario dellEmiliavia Centese 5/2 - San Giorgio di Piano (BO)

    Programma comune:I cambiamenti del climaWilliam Pratizzoli ARPA Emilia-Romagna

    Le avversit fitosanitarie in relazione al clima che cambia, a cura del Servizio Fitosanitario Regionale

    Limpatto del cambiamento climatico sulla comunit degli insetti nocivi alle piante coltivateMauro Boselli

    Valutazione delleffetto del cambiamento climatico sulla fenologia degli insetti con limpiego dei modelli previsionali caso studio: carpocapsaAlda Butturini - Rocchina Tiso

    Le malattie delle piante alla luce del cambiamento climatico: alcuni casi specificiRiccardo Bugiani

    Cambiamento climatico e specie invasiveMassimo Bariselli

    Il controllo delle infestanti - Risultati delle attivit sperimentali condotte negli ultimi anni in Emilia-RomagnaIncontro tecnico

    11 Febbraio 2015

    Sala 20 Maggio 2012 Regione Emilia-Romagna

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  • viale della Fiera, 8 - Bologna

    Sono previste due sessioni: alla mattina dedicate a diverse colture ( frutteto e vigneto, frumento, mais, soia, girasole e orticole), al pomeriggio ai temi della resistenza e criticit nel controllo in Emilia Romagna.

    Programma dettagliato qui:http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/appuntamenti/2015/febbraio/programma-convegno-infestanti-bologna/at_download/file/Invito%20infestanti.pdf

    Per iscrizioni:https://agri.regione.emiliaromagna.it/giasapp/agrievents/iscrizione/evento/60

    chiusura iscrizioni ore 10,00 del 10 febbraio

    Per informazioni:Donatella Manzali - Servizio [email protected]

    BIOGAS ITALY Dalla terra, per la TerraConvegno

    12-13 febbraio 2015

    Fiera di Rimini

    Biogas Italy il primo evento in Italia di carattere internazionale interamente dedicato alla digestione anaerobica, un processo con elevate potenzialit ambientali positive, in grado di accrescere la sostenibilit economica delle produzioni agricole e zootecniche di qualit. E' un momento di incontro volto ad approfondire le strategie, la ricerca e le migliori tecnologie per l'evoluzione del mondo del biogas, che rappresenta una grande risorsa per lo sviluppo sostenibile del Paese.

    Biogas Italy si compone di due sezioni complementari: EXPO larea espositiva di Biogas Italy sar gratuita e aperta a tutti CONVEGNI E WORKSHOP gli appuntamenti del programma convegnistico sono a pagamento

    Per il programma completo e maggiori informazioni:http://www.biogasitaly.com/

    Tecnica irrigua indirizzata al risparmio idricoIncontro tecnico

    Mercoled 18 Febbraio 2015 ore 9,30

    Consorzio Agrario Terrepadane - Sala Bertonazzi

    Via Colombo, 25 - Piacenza

    ProgrammaOre 9,30 Registrazione partecipanti

    Ore 9,50 - Introduzione e coordinamentoAlbino Lib Provincia di Piacenza

    Ore 10,00 - Telerilevamento, mappatura terreni per un razionale utilizzo dellAcquaMassimo Vincini - Universit Cattolica Sacro Cuore Piacenza

    Ore 10,20 - Strategie di miglioramento dellefficienza irrigua su Mais e PomodoroStefano Anconelli - Canale Emiliano Romagnolo

    Ore 10,40 - Confronto fra aspersione e microirrigazione con monitoraggio dellumidit del suolo su PomodoroMarco Dreni Consorzio Interregionale Ortofrutticoli

    Ore 11,00 Esperienze del Consorzio Terrepadane nel campo della microirrigazione su pomodoro e maisPier Camillo Rossi Consorzio Agrario Terrepadane

    Ore 11,15 - Discussione e conclusioni

    Per informazioni:C.R.P.V. soc. coop. Cesena (tel. 0547/313515)Servizio a supporto alle produzioni agricole della Provincia di Piacenza (Tel. 0523/795613)www.crpv.it

    Pomodoro - La difesa da peronospora e alternariaIncontro tecnico

    Gioved 19 Febbraio 2015

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  • Auditorium Gian Carlo Mazzocchi - Universit Cattolica

    Via Emilia Parmense, 84 - Piacenza

    ore 9.00 Apertura dei lavori

    Temi degli interventi:

    Epidemiologia e modelli previsionali

    Le particolarit del 2014

    Prove sperimentali sulla difesa fitosanitaria del pomodoro da peronospora e alternaria

    Considerazioni operative

    Risultati di attivit sperimentali sulla difesa del pomodoro da alternaria e peronosporaa cura dei Centri di saggio e delle Societ produttrici di prodotti fitosanitari

    ore 17,30 Conclusione dell'incontro

    Buffet a cura dellIstituto per i servizi alberghieri e della ristorazione G. Marcora - Piacenza

    Programma completo: http://www.agri.parma.it/allegato.asp?ID=938666

    Per iscrizioni: https://agri.regione.emiliaromagna.it/giasapp/agrievents/iscrizione/evento/64

    Chiusura iscrizioni ore 10,00 del 18 Febbraio 2015

    Per informazioni:Sara SbarufattiConsorzio Fitosanitario Prov.le di [email protected]

    Fragola in coltura protetta e pieno campo: innovazioni tecniche e difesaIncontro Tecnico

    Marted 24 Febbraio 2015 ore 17,00

    presso Sala riunioni Mercato ortofrutticolo di Cesena

    Via Dismano, 4001 - Pievesestina di Cesena (FC)

    Programmaore 17:00 Introduzione e coordinamento lavoriDaniele Missere - Crpv

    ore 17:10 Aggiornamenti di tecnica colturaleGianluca Baruzzi - CRA-Unit di Ricerca per la Frutticoltura Forl (CRA-FRF)

    ore 17:40 Risultati di prove difesa su FragolaSergio Gengotti Astra Innovazione e Sviluppo

    ore 18:10 Conclusioni

    Per eventuali informazioni:Filiera Ortofrutticola Romagnola (tel. 0547/313393)www.formercato.it - www.crpv.it

    Convegno nazionale del ciliegio 2.0Innovazioni di prodotto e di processo per una cerasicoltura di qualit

    Convegno

    Mercoled 25 febbraio 2015

    Rocca di Vignola (MO)

    Programma8.30 Iscrizione partecipanti (Sale della Meridiana)

    9.00-9.30 Apertura convegno e saluti (Sala dei Contrari)Giuseppe Pesci - Vice Presidente Fondazione VignolaMauro Smeraldi - Sindaco di VignolaEmilio Ferrari - Prorettore vicario Universit di BolognaAlberto Vicari - Direttore Dipartimento di Scienze Agrarie Universit di BolognaDavide Neri Presidente sezione Frutticoltura Societ di Ortoflorofrutticoltura ItalianaErio Ricchi - Assessore Agricoltura Comune di Vignola

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  • Simona Caselli - Assessore Agricoltura Regione Emilia-Romagna

    Sessione 1: Nel ciliegio la qualit pagaModeratore: Rossella Gigli - FreshPlaza

    9.30-9.45 Il modello VignolaAndrea Bernardi Consorzio della ciliegia, della susina e della frutta tipica di Vignola

    9.45-10.00 Variet di qualitMichelangelo Grandi Dipartimento di Scienze Agrarie Universit di Bologna

    10.00-10.15 Qualit e sistemi di impiantoStefano Lugli Dipartimento di Scienze Agrarie Universit di Bologna

    10.15-10.30 Nutrire la qualitMaurizio Quartieri Dipartimento di Scienze Agrarie Universit di Bologna

    10.30-10.45 Premiazione tecnici benemeriti alla cerasicoltura

    10.45-11.00 Fare e difendere la qualit. I sistemi antipioggiaGuglielmo Costa Dipartimento di Scienze Agrarie Universit di Bologna

    11.00-11.15 Preservare la qualit nel post raccoltaMarta Mari Dipartimento di Scienze Agrarie Universit di Bologna

    11.15-11.30 - La qualit paga: analisi dei costi e della redditivitRino Ghelfi Dipartimento di Scienze Agrarie Universit di Bologna

    11.30-11.45 L' IGP Ciliegia di VignolaWalter Monari e Andrea Bernardi Consorzio della ciliegia, della susina e della frutta tipica di Vignola

    11.45-12.15 Discussione

    12.15-14.00 Pranzo a buffet (Sala dei Grassoni)

    Sessione 2: Incontro tecnico sulla Drosophila suzukiicon servizio di traduzione simultanea IT/EN e EN/IT

    Moderatore: Tiziano Galassi Servizio Fitosanitario Regionale Regione Emilia-Romagna

    14.00-14.20 - Drosophila suzukii, un problema per tutto il nord Italia. I lavori del tavolo tecnico interregionaleNicola Mori - Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente Sezione Entomologia, Universit di Padova

    14.20-14.35 - Andamento delle infestazioni di Drosophila suzukii in Emilia-Romagna nel 2014Rocchina Tiso - Servizio Fitosanitario Regionale - Regione Emilia-Romagna

    14.35-14.50 - Le tecniche di monitoraggioGiacomo Vaccari - Consorzio Fitosanitario Provinciale di Modena

    14.50 15.05 - Le reti antinsetto nella difesa dalla Drosophila suzukii su ciliegioStefano Caruso - Consorzio Fitosanitario Provinciale di Modena

    15.05-15.35 - Risultati della sperimentazione con agrofarmaci e possibili strategie di lotta alla Drosophila suzukii su ciliegioin Emilia-RomagnaMauro Boselli - Servizio Fitosanitario Regionale - Regione Emilia-Romagna

    15.35-16.00 - Discussione

    16.00-17.30 - Tavola rotonda con la partecipazione di esperti italiani ed europei Moderatore: Raffaella Quadretti FreshPlaza (con servizio di traduzione simultanea IT/EN e EN/IT)

    La partecipazione al Convegno gratuita. Liscrizione obbligatoria. La registrazione dei partecipanti avverr a partire dalle ore 8.00 del 25 febbraio 2015 presso la segreteria del Convegno: Sale della Meridiana della Rocca di Vignola, ingresso 1 (Via Ponte Muratori) o Ingresso 2 (Piazza dei Contrari).

    Per velocizzare le operazioni di registrazione, il Modulo di iscrizione pu essere compilato e consegnato alla segreteria del Convegno. Scarica il modulo su www.ciliegio.unibo.it

    Diretta audio-video del convegno nelle Sale della Meridiana e nella Sala dei Grassoni. Durante l'intera giornata i partecipantial convegno potranno incontrare le aziende GOLD sponsor negli spazi allestiti presso le Sale della Meridiana (ore 8-18). Servizio di coffee break presso le Sale della Meridiana (ore 8-18). Distribuzione dei riassunti delle relazioni nella cartella convegno

    Come valorizzare le carni suine per competere sui nuovi mercatiConvegno promosso dallOrganizzazione Interprofessionale del Gran Suino Italiano

    Mercoled 25 febbraio 2015

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  • Sede di Dinamica

    Via Gualerzi 30 (zona Fiera-Mancasale) - Reggio Emilia

    Obiettivo dellincontro: definire assieme soluzioni operative concrete per ridare redditivit ad allevatori e trasformatori, generando un valore aggiunto da ridistribuire equamente allinterno della filiera suinicola.

    Levento promosso dallOrganizzazione Interprofessionale del Gran Suino Italiano che rappresenta un terzo della produzione suinicola dellEmilia Romagna, pi di cento allevamenti e le aziende rappresentative del settore che si occupanodi macellazione, trasformazione e produzione di salumi e insaccati, quali Italcarni, Annoni, Zuarina, Galloni e il ProsciuttificioSan Michele oltre all'Organizzazione dei suinicoltori dell'Emilia Romagna (Asser), il CRPA e Unapros.

    Programma

    Ore 9:00 Registrazione dei partecipanti

    Ore 9:30 Saluti introduttiviGuido Zama - Presidente organizzazione interprofessionale Gran suino italiano

    Ore 9:45 Lattuale evoluzione dei mercati suinicoli: tendenze e prospettiveGabriele Canali - Crefis

    Ore 10:15 Elementi generali della proposta di Piano di Sviluppo Rurale regionaleRoberta Chiarini - Regione Emilia-Romagna

    Ore 10:45 La Borsa Merci Telematica Italiana al servizio del comparto suinicoloAnnibale Feroldi - Direttore BMTIBarbara Paolucci - Responsabile sviluppo BMTI

    Ore 11:05 Procedure operative di classificazione e vigilanza delle carcasse suineAndrea Rossi - Crpa

    Ore 11:25 Le barriere sanitarie allesportazione delle carni suine verso i Paesi Terzi: stato dellarte e prospettiveDavide Calderone - Direttore Assica

    Ore 11:45 Lapplicazione delle alte pressioni idrostatiche nel miglioramento della sicurezza microbiologica dei prodotti a base di carneGiuseppe Merialdi_ Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dellEmilia Romagna, sezione di Bologna

    Ore 12:00 Discussione

    Ore 12:30 ConclusioniSimona Caselli - Assessore allAgricoltura della Regione Emilia Romagna

    Per maggiori informazioni scrivere a: [email protected]

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    PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLEMILIA-ROMAGNA 2007-2013Misura 111 Azione 2 "Azioni trasversali di supporto al sistema della conoscenza"

    Progetto Agen.Ter. "CONOSCERE PER COMPETERE"Per informazioni : [email protected]

    Se non si desidera pi ricevere questo Notiziario inviare una mail allindirizzo sopra citato chiedendo la cancellazione

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    Diritti di reimpianto vigneti: i bandi provincialiSono aperti i termini per la presentazione delle domande relative alla concessione dei diritti di reimpianto dei vigneti della riserva regionale, come previsto dalla Delibera di Giunta Regionale n. 470/2014.Con la determinazione dirigenziale n. 19225 del 31/12/2014 i diritti della riserva sono stati suddivisi tra le Amministrazioni Provinciali. La superficie totale disponibile di oltre 386 ettari, e la ripartizione tra Province riportata nella tabella a lato.Le Amministrazioni provinciali hanno gi emanato i relativi bandi per l'assegnazione dei diritti, che verranno assegnati gratuitamente qualora sussistano determinate condizioni, oppure al prezzo di 3.000 euro/Ha.La scadenza dei bandi va dal 27 febbraio al 2 marzo 2015 a seconda delle province.Possono partecipare ai bandi gli imprenditori agricoli iscritti nellanagrafe regionale in regola con la normativa in vigore. La superficie di diritto richiesta deve essere compresa fra un minimo di 0,5 Ha e un massimo di 5 Ha.Nel caso in cui le superfici previste nei bandi provinciali non siano sufficienti a soddisfare le richieste, verranno approvate delle graduatorie redatte in base a specifici criteri (sono favorite le aziende condotte da giovani). I diritti acquisiti dalla riserva regionale non possono essere oggetto di trasferimento e gli impianti devono essere realizzati entro la seconda campagna successiva a quella di assegnazione.Le domande, corredate da marca da bollo, devono essere presentate, direttamente o tramite posta (raccomandata postale A.R.) allAmministrazione nel cui territorio ricade la prevalenza delle proprie superfici vitate, come risultano nello schedario, o dove ricade la sede legale per aziende non viticole.Per ulteriori informazioni fare riferimento ai bandi provinciali ai seguenti link:Piacenza http://www.provincia.piacenza.it/sottolivello.php?idsa=1456&idam=&idbox=2&idvocebox=2Parma http://www2.provincia.parma.it/page.asp?IDCategoria=1257&IDSezione=13605&IDOggetto=10340&Tipo=BANDOReggio Emiliahttp://www.provincia.re.it/page.asp?IDCategoria=701&IDSezione=22053&ID=659727Modena http://www.provincia.modena.it/page.asp?IDCategoria=5&IDSezione=269&ID=123740Bologna http://www.cittametropolitana.bo.it/agricoltura/Engine/RAServePG.php/P/343111130600/T/Bando-per-la-concessione-dei-diritti-di-reimpianto-dei-vignetiFerrara http://www.provincia.fe.it/sito?nav=705Ravenna http://www.provincia.ra.it/Argomenti/Agricoltura/Tabella-bandiForl Cesenahttp://servizi-uffici.provincia.fc.it/web/agricoltura-spazio-rurale/home/-/asset_publisher/Ke3I/content/assegnazione-diritti-di-reimpianto-vigneti-della-riserva-regionaleRimini http://www.agricoltura.provincia.rimini.it/paginabandi.asp?id=91Torna al SommarioCiliegia di Vignola: "sbloccate" appena in tempo le modifiche all'IGPE' arrivato il via libera dall'Unione Europea alle modifiche al disciplinare di produzione per la ciliegia di Vignola Igp. Tra i principali cambiamenti approvati ci sono l'inserimento di nuove variet (coltivate da meno anni rispetto alle pi tradizionali ma che rappresentano circa il 50% della produzione totale del comprensorio), nuove forme di allevamento, l'aumento della densit per ettaro, il superamento della definizione rigida dei formati e alcune norme sull'etichettatura.In modo particolare l'inserimento di nuove variet permette di fare avvicinare la produzione alle reali esigenze del mercato e di aprire nuovi importanti scenari alla ciliegia di Vignola ed al suo marchio, che interessa la produzione di oltre 500 aziende agricole."Apprendiamo con piacere che in data 31 gennaio 2015 stato pubblicata la domanda di approvazione per le modifiche al disciplinare della ciliegia di Vignola Igp - spiega Walter Monari, direttore del Consorzio della Ciliegia, della susina e della frutta tipica di Vignola -. Questo apre la concreta possibilit di poter marchiare tutto il nostro prodotto gi dalla campagna in corso con il marchio 'Ciliegia di Vignola Igp', evitando cos di utilizzare il marchio alternativo 'Tentatrice' come successo nelle stagione 2014. Questo ci permetter di essere molto pi competitivi, dare continuit al prodotto e garantire maggiore qualit".C' per un ulteriore ostacolo da superare: solo passati i 90 giorni dalla pubblicazione, cio dopo il 1 maggio, lUnione Europea potr emanare il Regolamento e pubblicarlo sulla Gazzetta Ufficiale. E dovr farlo in tempi stretti, possibilmente entro 20-25 giorni, in modo da permettere di marchiare Igp la maggior parte del prodotto vignolese a partire da questa campagna, che inizier presumibilmente attorno al 20 maggio.Nel frattempo il Consorzio di tutela della ciliegia di Vignola Igp, in collaborazione con Agroqualit (lente di certificazione designato per i controlli sul prodotto), dovr aggiornare le domande dei produttori aderenti e predisporre il nuovo piano dei controlli, confrontandosi anche con il Mipaaf di modo che possa venire approvato non appena verr pubblicato il Regolamento. "E sicuramente una grossa mole di lavoro - prosegue Monari - che il Consorzio intraprender per raggiungere lobiettivo prefissato, chiedendo per sin da ora un forte impegno affinch i tempi della burocrazia, almeno questa volta, tengano conto delle problematiche e delle tempistiche della produzione".Rimane il problema Drosophila suzukii: "Linverno caldo potrebbe influire positivamente sul ciclo biologico dellinsetto con una conseguente crescita dei danni ai frutti e una riduzione dei redditi dei produttori - conclude Monari. - Per combatterla in modo adeguato abbiamo chiesto al Mipaaf una deroga sullutilizzo del dimetoato, sostanza attiva ad oggi non registrata in Italia sul ciliegio. L'uso delle reti antinsetto in questo momento ancora molto costoso, per la tipologia d'impianto che abbiamo e per la sua resa produttiva. Spero inoltre che si riesca a trovare un insetto antagonista, come avvenuto per la Vespa cinese del castagno, per una lotta pi ecosostenibile".Torna al SommarioDue nuove pubblicazioni del progetto "Conoscere per Competere"Irroratrici efficienti e ben regolateGennaio 2015 - testi a cura di Marina Ariaswww.agenter.it/pdf/taratura_web.pdfIl controllo funzionale delle componenti meccaniche cos come ladattamento delle irroratrici alle reali condizioni di utilizzo sulle colture costituiscono le due operazioni fondamentali per ottimizzare limpiego dei fiofarmaci.In Emilia Romagna da pi di ventanni operativo il Servizio per il controllo e la taratura delle macchine irroratrici e il nuovo Pan, Piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fiosanitari, ne conferma la centralit precisando nuove modalit e scadenze dei collaudi.Adattarsi al clima che cambiaFebbraio 2015 - testi a cura di ARPA Emilia-Romagnawww.agenter.it/pdf/cambiamento_clima_web.pdfIl cambiamento climatico impone all'agricoltura una serie di adattamenti per farvi fronte.A una breve analisi dei cambiamenti climatici in atto e delle recenti anomalie meteorologiche fa seguito la descrizione dei risultati del progetto nazionale Agroscenari, di recente concluso, con particolare riferimento ai due distretti produttivi analizzati in Emilia-Romagna.Torna al SommarioFirmato l'accordo interprofessionale bietolaTorna al SommarioAgricoltura Gennaio 2015Torna al SommarioDalle ProvinceTorna al SommarioVideoTorna al SommarioIncontri e convegniTorna al Sommario