Newservice Maggio 2010

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Rivista ecologica

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Il MAGAZINE con la coscienza ecologica

Direttore Responsabile Livio Costarella

EditoreA.S.D. New ServiceVia San Pardo, 8075100 MateraTel. 0835.309131

Direttore EditorialeMario Muraglia

RedazioneManleva GroupVia P. Gobetti, 1970017 Putignano (BA)Tel./Fax 080.2376350

Responsabile RedazioneDott.ssa Maddalena [email protected]. 349.4958630

Realizzazione GraficaRosilda [email protected]

Centro StampaTipografia Romana Spa

Orario UfficiDal Lun. al Ven. dalle 9.00 alle 13.00e dalle 15.30 alle 19.30

Cari lettori, ho il piacere di presentarvi:

“NEWSERVICEil magazine con la coscienza ecologica”

Il nuovo progetto editoriale (nuova veste grafica + comunicazioni orientate alla sensibilizzazione) nasce su suggerimento di alcuni nostri partner e come naturale conseguenza alla rivoluzione “ver-de” che ormai investe ed investirà in misura sempre maggiore tutti i settori e le categorie socio/economiche!

La nostra nuova “mission”?

“Diffondere la cultura della responsabilità sociale ed ambientale sensibilizzando il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili in un’ottica di miglioramento continuo della qualità ambientale e del benessere di tutti”.

Con grande umiltà, ma con un forte senso di responsabilità civile e soprattutto con il supporto di numerosi partner/sponsor e part-ner/professionisti redattori di interessanti rubriche ci proporremo mese per mese come uno strumento di comunicazione e sensi-bilizzazione!

Il futuro, o meglio, il NOSTRO FUTURO è sostenibile!Noi ci crediamo, e voi? Inviateci il vostro parere!Grazie.

Responsabile RedazioneDott.ssa Maddalena Montemurro

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La sempre maggiore domanda di energia per il funzionamento di impianti produttivi obsoleti e la conseguente produzione di vapor acqueo, ossidi

d’azoto, clorofluorocarburi e anidride carbonica (CO2) stanno riducendo la nostra esistenza in fin di vita. Paghia-mo a caro prezzo la sfrenata corsa ai consumi. Pagheranno molto di più le generazioni future.Principale imputato è l’anidride carbonica, prodotta in tutti i fenomeni di combustione utilizzate per le attività umane, principalmente per gli autoveicoli e la produzione di energia elettrica. Ad inizio secolo la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera era di circa 290 ppm (parti per milione), oggi è di circa 370~380 ppm. Nel 2050, se le cose non cambieranno, raggiungerà le 550~630 ppm. Normalmente la terra è continuamente colpita dalla radiazio-ne messa dal sole, parte di questa radiazione viene assorbita dall’atmosfera terrestre ma la grande maggioranza colpisce la crosta terrestre. Di questa radiazione parte viene assorbita dalla superficie, parte è riflessa come radiazione luminosa di varia frequenza (è per questo che noi vediamo le cose con i rispettivi colori) e parte viene riflessa come radiazione a lun-ghezza d’onda maggiore (tipicamente infrarossi. Sono pro-prio questi infrarossi che generano l’effetto serra: l’atmosfera (come il vetro di una serra) è quasi completamente trasparen-te alla luce visibile ma è estremamente opaca alla radiazione infrarossa pertanto gli infrarossi riflessi dalla superficie non “scappano” nello spazio ma restano racchiusi tra la superficie e gli strati alti dell’atmosfera (come in una serra dove sono intrappolati sotto i vetri). L’effetto è estremamente utile per la vita sulla terra in quanto, in mancanza di esso, la tempera-tura media sarebbe di -19°C. L’aumento esponenziale della anidride carbonica produce l’Effetto Serra responsabile dell’ incremento della temperatura media terrestre, dovuto agli infrarossi. Si calcola che nei prossimi 35~40 anni la tempera-tura possa aumentare di circa 2°C, sembrano molto pochi ma in realtà si tratta di una grossa variazione che può provocare grandissimi problemi primi fra tutti: l’estensione delle zone aride di 400~800 km verso nord, l’innalzamento del livello del mare di 70~150 cm dovuto allo scioglimento dei mari e sconvolgimenti climatici di grande portata.In Italia se si verificasse questa ipotesi: vaste aree del sud diventerebbero aride, Venezia e migliaia di km di coste verrebbero sommerse dal mare, al nord si verificherebbe un

PULITEenergie

aumento delle precipitazioni a carattere temporalesco con gravi rischi di alluvioni a causa del dissesto idro-geologico della nostra penisola. Che fare?È necessario l’impegno dei singoli e delle istituzioni.Semplicemente bisogna ridurre l’uso di combustibili fossili (petrolio, carbone, gas, ecc.) sia nella produzione di energia sia nell’autotrazione; aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili [Eco energia!]: solare, eolico, idroelettrico, bio-massa e marino; gestire i rifiuti urbani dalla produzione allo smaltimento passando attraverso la raccolta differenziata, il trasporto, il trattamento inteso come riciclaggio, smaltimento e riutilizzo dei materiali di scarto nel tentativo di ridurre gli effetti negativi sulla salute dell’uomo e dell’ambiente. Piccoli gesti per produrre grandi imprese: utilizzare i mezzi pubblici per i propri spostamenti oppure [ancora meglio perché più salutare] muoversi in bicicletta o andare a piedi. Purtroppo oggi siamo schiavi della nostra macchina al punto tale da utilizzarla anche per percorsi di poche centinaia di metri. Basta vedere l’intasamento del traffico davanti alle scuole al mattino.Ricorrere ai pannelli solari per la produzione di energia elettrica e dell’acqua calda sia per il riscaldamento che per uso personale. Abbiamo una media di circa 240 giorni di sole all’anno dai quali si potrebbe ricavare energia pulita. Questa energia ha un costo che non può essere buttata sulle spalle dei singoli. E’ necessario l’intervento delle Istituzioni che dovrebbero accollarsi i costi o facilitare l’utilizzo attraverso incentivi fiscali od altro.Le nostre case sono vecchie e nascono già obsolete. Ogni stufa, camino od impianto di riscaldamento è una sorgente inquinante che immette nell’aria tossici tra cui l’anidride carbonica, le diossine ed altro. Immaginate una stufa essere come un ombrello.Tante stufe tanti ombrelli la cui somma da… un ombrello-ne. Sotto questo grande ombrellone vivono e quindi sono esposti tutti dai bambini agli anziani; dalle persone sane ai defedati. Sostituire l’energia pulita a quella tradizionale significa anche abbattere il “particolato” ovvero le particelle sospese [dal PM 10 al 2,5]nell’aria spessissimo cancerogene. Diventa quindi importante l’esposizione alla sostanze ed il rischio delle malattie connesse. Il problema non riguarda solo Bari. Riguarda i comuni limitrofi.

Aniello MauroDr. Cusatiwww.aniellocusati.it

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Architettura ecologica significa numerose cose e per questo corre il rischio di significa-re troppo poco.

Il suffisso “bio” è riferito ad un’Architettura fatta per la vita, un’Architettura in grado di creare “edifici” e quindi “città” intese come organismi viventi.Il termine “ecologico” rappresenta la volontà per l’Architettura di creare luoghi capaci di rapportarsi in modo equilibrato con l’ambiente in cui si inseriscono e che inevitabilmente trasformano.La bioarchitettura non è una moda o una disciplina scientifica moderna, nè una creazione di ecologisti sognatori, per migliaia di anni l’uomo ha costruito dimore ed intere città con i criteri della bioedilizia: ne sono uno splendido esempio i Sassi di Matera, i Trulli di Alberobello o i Nuraghi sardi. Le abitazioni erano costruite con cura; si sceglieva di ubicarle in posizioni particolari per usufruire di tutti i vantaggi che il luogo offriva.

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Sopra: un Trullo, di Lato: Nuraghesotto: panoramica dei Sassi

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Così scriveva Leon Battista Alberti nel 1450 nel suo “De re edificatoria” un perfetto manuale di abitare ecologico.La bioarchitettura è una filosofia progettuale il cui presupposto fondamentale è l’interazione “uomo-natura-tecnologia” si presuppone quindi un atteg-giamento ecologicamente corretto nei confronti dell’ecosistema ambien-tale, conciliando e integrando le attività e i comportamenti umani con le preesistenze ambientali ed i fenomeni naturali. La bioarchitettura è quindi una architettura di qualità; è l’espressione di una progettazione consapevole che interessa più discipline; propone un corretto uso di tecnologia e materiali naturali possibilmente reperibili non lontani dal luogo di impiego.Quando si parla però di costruzione e ristrutturazione oltre ai fattori ecologici entrano in gioco anche quelli economici.È necessario quindi, nell’ottica della Bioarchitettura, coniugare il benessere con il risparmio economico, garantendo comfort abitativo e qualità della vita senza danneggiare l’ambiente e le risorse, nella consapevolezza che progettare e realizzare abitazioni secondo i principi della Bioarchitettura vuol dire non solo risparmiare energia, ma anche vivere in ambienti salubri costruiti con materiali naturali e non inquinanti, ovvero affrontare nella giusta maniera la sfida dell’edilizia moderna.In conclusione quindi il passo fondamentale da intraprendere è di mettere l’uomo al centro di questo processo, l’uomo che abita oggi questi spazi, e quello che vi abiterà domani. Una progettazione fatta con materiali naturali, che non danneggiano chi ci abita, che non sono pericolosi per chi li produce, per chi li mette in opera, mostra che un’architettura amica della natura è amica dell’uomo.

Prendi il cavallo, una copertae in una stagione buonavattene a dormire nel luogodove pensi di costruire la tua casa,ti accorgerai che le brezze della serao i venti della mattinaspirano in modo particolare

Uno scorcio dei Sassi di Matera

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Tuttavia parecchi imprenditori del Nord, quando parlano delle aziende di successo del Sud, esprimo-no un comune pregiudizio rispetto ai vantaggi di cui

godono le imprese del Mezzogiorno legati ai finanziamenti e alle agevolazioni concesse dallo Stato. Cosa ha da dire in merito Innocenzo Guidotti, direttore ge-nerale Coserplast?È un evidente preconcetto; invece dovrebbero capire che a noi è richiesto uno sforzo infinito per gestire il quotidiano delle nostre attività. Qui manca tutto, mancano le infrastrutture, ma anche semplicemente manca la possibilità di poter eseguire la ripara-zione di un impianto in tempi brevi. In qualunque città del Nord l’assistenza arriva in qualche ora, da noi occorre aspettare alcuni giorni. Tutto è più diffi-cile e richiede un impegno maggiore.Nonostante ciò nel 2008 il 3° rapporto dell’Eurispes - Istitu-to di studi politici , economici e sociali - ha inserito la vostra Cooperativa tra le 100 Eccellenze in Italia: cento esperienze industriali e istituzionali di successo che per storia, dimen-sione d’impresa, capacità d’innovazione, qualità dei processi organizza-tivi e dei servizi offerti danno lustro al nostro pae-se, un risultato a cui non è facile arrivare. La vostra cooperati-va è nata nel ’91 nell’ambito di un progetto di diversificazione della locale Cooperativa Edile Alternativa, per produrre ser-ramenti in pvc.Nel ’91 abbiamo fatto una pazzia che si è rivelata una scelta vin-cente. Nel 2009 abbiamo prodotto circa 25.000 unità (unità = finestra a 1 anta) per un fattu-rato di circa 6 milioni e 500mila euro, più o meno lo stesso che nel 2008. Il nostro mercato si sviluppa tutto attraverso le rivendite; lavoriamo con 220 distri-butori in tutta Italia; la nostra presenza è maggiore soprattutto in Piemonte, Lombardia, Liguria, Lazio, Campania, Puglia. Attualmente noto che diversi dei nostri rivenditori segnano il passo, mentre le imprese edili sono in gravi difficoltà. Ciò mi induce a pensare che il 2010 potrà essere ancora più difficile del 2009 perché peggioreranno le pro-blematiche finanziarie.Vi siete sempre distinti per la notevole attenzione che avete posto nella comu-nicazione. Le vostre campagne televisive e radiofoniche sono molto curate ed efficaci, avete partecipato alla nomitation Award 2010 di Edilportale per la vostra cam-pagna radiofonica per la sensibilizzazione alla sostituzione dei vecchi infissi con degli infissi Coserplast.Siamo impegnati da circa tre anni su questo fronte in cui inve-

stiamo circa il 6,5% del fatturato. Siamo partiti con un obiettivo preciso: posizionare il nostro brand a livello medio-alto, evitan-do di entrare in competizione sul prezzo. Per fare ciò dovevamo superare il precon-cetto ‘meridionale’ che, fin quando non ci si fa conoscere, rimane forte. Quest’anno, consolidato il nostro brand, iniziamo una nuova fase di sviluppo del nostro program-ma: andremo a raddop-piare la produzione e ciò ci consentirà, entro un triennio, di duplicare anche il fatturato. Un obiettivo perseguibile proprio perché il nostro marchio ora è consolidato e riconosciuto.Abbiamo in programma di ampliare e diversificare ulteriormente l’ offerta. Disponiamo di una linea di persiane in alluminio che non abbiamo ancora lan-ciato, perché in questo settore il prezzo la fa da padrone. Noi avevamo puntato in que-sto caso sulla qualità – doppia parete, pulizia estetica-peso, ele-menti che nessuno valuta, per questo stiamo rivedendo la nostra strategia. Inoltre vogliamo andare anche sul mercato del legno/alluminio proponendo finestre in diversi materiali. Il marchio Coserplast si identificherà come la proposta di un sistema fine-stre complessivo, fatto di prodotti certificati e di qualità. La vostra strategia di sviluppo ci pare confermare la diversa tra-dizione che in generale hanno le coop nei confronti dell’aper-tura al mercato, della programmazione della crescita.Nel quadro rientra anche la vostra attenzione al risparmio energetico. Siamo un’azienda attenta all’ambiente, per questo ci siamo dotati di un impianto fotovoltaico da 85 kw che copre circa l’80% dei nostri consumi energetici e in più ci permette di limitare moltissimo le emissioni di CO2 in atmosfera. La sosti-tuzione degli infissi porta un risparmio energetico e noi a nostra volta per la loro produzione non inquiniamo”.Che tipo di evoluzione vede all’interno del panorama delle aziende di settore, così frammentato? Quali sono le prospet-tive future? Che ruolo può avere la marcatura CE?Dobbiamo diventare aziende europee nella sostanza. In altri Pa-esi la frammentazione non è certo così evidente come in Italia e noi dobbiamo allinearci. Si notano già delle iniziative in que-sta direzione; ad esempio, anche noi abbiamo contatti con altre aziende affermate sul mercato per creare delle alleanze, attivare delle sinergie. Stiamo lavorando su accordi interessanti. Inoltre, dobbiamo impegnarci tutti affinché l’entrata in vigore dell’ob-bligo della marcatura CE sia l’occasione per rendere più serio questo mercato. Oggi ancora non lo è.

Fonte: Showroom Porte&Finestre

L’ITALIAche funzionaIl Mezzogiorno può essere il “traino” di una “crescita economica sostenuta, base di benessere” e “futuro per i giovani, dignità per gli anziani”. Queste le parole che Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia, ha dedicato recentemente al Sud, intervenendo al congresso nazionale degli operatori finanziari a Napoli. Il caso “COSERPLAST”, tra le principali realtà di spicco del Mezzogiorno, dimostra che è un obiettivo perseguibile. Nonostante tutto.

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Sono imprese di esperienza consolidata, che operano in un mercato che già valica i confini regionali; la più antica risale al 1947, sommano 113 dipendenti e 13 sedi. Ecco le nove aziende di Matera che, forti di una comune attività formativa orientata al marketing ed all’internazionalizzazi-ne, hanno deciso di abbattere le frontiere abituali del loro fatturato (18 milioni di euro) per intra-prendere un percorso comune attraverso il consor-zio “Spazio Libero”.“Spazio Libero” si propone come un’offerta inte-grata di consulenza di arredo e complementi, verso una clientela rappresentata da famiglie ed aziende, ed è un’iniziativa nata per cogliere le opportunità emergenti di un mercato in continua evoluzione: “I periodi di crisi non ci preoccupano molto” - afferma Bruno Paolicelli, presidente della compagine - “le nostre imprese provengono da esperienze simili che si abbattono ciclicamente sul mercato. La differenza di questo periodo, piuttosto, sta nel comprendere che, con-trariamente al passato, questo periodo di incertezze potrebbe durare a lungo, proprio perche la globalizza-zione ha imposto una stretta relazione tra i Paesi, con un inevitabile effetto domino. Tanto vale richiamare la memoria immunologica che è già patrimonio di cia-scun’azienda ed intraprendere un viaggio di gruppo alla ricerca di nuove opportunità.”Ecco l’elenco delle nove imprese materane, tra le più rinomate del territorio: De Montigny (comple-menti d’arredo), D’Ercole Ediltermica (arredo ba-gno ed accessori), Ego Italiano (salotti), Emanuele Frascella (illuminotecnica ed elettricità), Emmeti (porte, finestre e scale), Lady Cucine (arredo per la cucina), Teca (tendaggi e complementi), Tecno-vetro (arredo per interni in vetro), Visceglia (arre-damenti).

“La selezione delle imprese” - annuncia Marco Vi-sceglia, segretario del consorzio  - “è avvenuta in modo assolutamente naturale, grazie alla comune pre-disposizione all’aggregazione che ci coinvolge tutti; ciò ha permesso di conoscerci più da vicino e di apprezzare affinità e differenze. Inoltre, tutti noi siamo convinti assertori della incentivazione della cultura d’impresa, e della propensione al cambiamento, che affrontiamo quotidianamente con la formazione e la crescita profes-sionale degli individui. Abbiamo quindi immaginato una casa comune in cui far approdare le nostre espe-rienze e competenze, e così è nato il consorzio Spazio Libero, che può da oggi contare su un punto espositivo e di consulenza in Viale Aldo Moro, 33 a Matera”.“I clienti potenziali che si rivolgeranno a Spazio Li-bero” - riprende Paolicelli - “risiedono praticamente ovunque: infatti, le reti digitali oggi consentono una interattività pressoché totale, i progetti viaggiano su internet insieme alle idee. In ogni caso abbiamo ri-tenuto opportuno realizzare una sede espositiva che propone una soluzione pratica complessiva applicata all’ambiente di una casa moderna. Dal punto di vi-sta operativo, i consulenti del consorzio effettueranno un’analisi dei bisogni rilevati o verso i clienti, o verso i loro consulenti architetti e arredatori, e coinvolgeranno le aziende pertinenti in un grande programma basato sulla progettazione delle soluzioni, e sulla elaborazione di proposte armoniche di arredo, certamente  arricchite da quello stile italiano molto apprezzato all’estero.”“Com’è ovvio” - conclude Visceglia - “non sottova-lutiamo i rischi dell’operazione. Semplicemente, sia-mo consapevoli della nostra forza, proprio grazie al naturale senso di unità che ci accomuna. Non a caso, l’operazione di lancio collegata all’apertura della sede di Matera è stata associata alla definizione “l’unione fa la forma”.

Materapresentato in anteprima alla Stampa

il Consorzio SpazioLibero

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Il titolo di questa nuova rubrica dedicata all’alfabetizza-zione informatica prende le mosse da due mie passioni: gli aforismi, veri concentrati di saggezza a disposizione

di ogni uomo ed i computer, mezzo di comunicazione che non ha eguali nella storia dell’umanità.Molti pensano ancora che i computer siano importanti per la loro capacità di calcolo ma se guardiamo all’evoluzione negli ultimi anni scopriamo che la loro principale funzione è quella di mettere in relazione uomini che si trovano in parti diverse del pianeta an-nullando, in un certo modo, lo spazio ed il tempo.Ma i computer sono davvero utili? Può essere considerato il progresso realmente solo in accezione positiva? Ovvia-mente questo è un interrogati-vo che ci porta nel campo della filosofia e magari un giorno troveremo una soluzione che ci trova tutti concordi. Al mo-mento non possiamo dire che sia così e spesso del computer ne facciamo un uso errato o decidiamo proprio di ignorarlo. As-sociamo il pc ai virus che può prendere, perché non sappiamo che esistono sistemi operativi che ne sono immuni, o al fatto che si blocca proprio quando ci serve.Utilizzare bene il computer non significa essere uno smanet-tone, un tecnico o uno scienziato. Ogni giorno, se ci pensiamo

bene, usiamo tante altre tecnologie complesse senza conoscer-ne i meccanismi di funzionamento con soddisfacenti risultati.Questa rubrica tenderà ad illustrare in maniera semplice e comprensibile alcuni trucchi per trasformare il pc in un no-stro alleato nell’affrontare le sfide globali che sono già pre-senti nella nostra vita ed a scoprire quanto in realtà possa aiutarci in campi molto lontani dall’informatica.Internet è, ad esempio, solamente una rete di computer ma ogni giorno attraverso questi dispositivi elettronici vengono

diffusi documenti in grado di abbattere regimi costruiti sull’ignoranza e sulla censu-ra. Vengono diffusi video che spiegano gli effetti canceroge-ni di alcune lavorazioni indu-striali, si formano movimenti collettivi che incideranno an-che sulla vita di chi non usa il computer o la Rete.I computer sono utili? La domanda è per me ormai

superflua e tende a diventare retorica. Sono parte della no-stra vita, volenti o nolenti. Imparare ad utilizzarli bene non è più facoltativo per l’homo sapiens sapiens. E per voi? Avete curiosità o consigli da chiedere? Fate le vostre domande alla redazione e queste magicamente appariranno nella mia ca-sella di posta elettronica.

Buona informatica a tutti.

COMPUTER IUVANT

Marco CostanzoConsulente aziendale specializzato nell’integrazione di nuove tecnologie nelle piccole e medie imprese italiane. Gestisce con alcuni collaboratori un network di siti tra cui www.miglioramento.com; www.espertointernet.com.Il suo sito personale è www.marcocostanzo.com e l’email a cui rivolgere le vostre domande è [email protected].

I COMPUTERsono UTILI?

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Sul fronte delle tecnologie ecologiche, Subaru è pronta a rispondere alle nuove esigenze del mer-cato con varie proposte!

In anteprima mondiale, ha presentato prima a Tokyo e poi a Ginevra la “SUBARU HYBRID TOURER CONCEPT”, una concept in grado di integrare compatibilità ambientale, presta-zioni ed elevato livello di sicurezza proponendo un concetto capace di integrare un modo divertente di guida rispettando allo stesso tempo l’ambiente globale. Con questo obbiettivo ha presentato anche la “Plug-in STELLA. BEAMS”. Disegnata in collaborazione con BEAMS (celebre store giapponese), la vettura, completamente elettrica, nasce dalla base del modello plug-in STELLA lanciata questa estate in Giappone. Assieme alle recenti Legacy e Outback rinnovate, Subaru ha esposto tecnologie di sicurezza di recentissimo sviluppo come l’”Eye-sight”, un avanzato sistema di assistenza di guida con control-lo pre-collisione che utilizza la tecnologia telecamera-stereo. Subaru ha condensato il suo DNA, sviluppato nel corso degli anni attorno alla tecnologia del Symmetrical AWD e motore Boxer, integrandolo ad un ambiente interno di lusso di alta qualità ed un’estetica molto ricercata. La concept car inoltre si propone come vettura ecocompatibile grazie all’innovativo sistema ibrido Subaru. Concepita con un design con porte ad ali di gabbiano, la concept vuole esprimere un senso di libertà e di facile guida in ogni condizione e situazione ambientale. Un abitacolo lussuoso e confortevole è contenuto all’interno di linee estetiche molto aerodinamiche. Ampie superfici vetrate si alternano ad un corpo che esprime grande solidità. Il punto di partenza di una ideale vettura gran turismo è il design degli interni. Quattro posti indipendenti e comodi sono racchiusi all’interno di un ambiente che offre una sensazione di spaziosi-tà attraverso il proseguimento di una filosofia centrato sugli oc-cupanti l’abitacolo ed una serie di funzioni di facile utilizzo per passeggeri. La parte superiore del cruscotto è mobile in alto e in basso per fornire un ambiente ottimale di conduzione del veicolo per il guidatore in base alle condizioni esterne di guida.

Un sedile posteriore molto piatto è stato raggiunto nonostante l’adozione delle 4 ruote motrici a vantaggio di un migliore uso e abitabilità all’interno dell’abitacolo. Una speciale schermatura è incorporata nel parabrezza per ridurre l’affaticamento degli occhi del conducente. Nuova pelle per i sedili è stata sviluppata per una superiore ventilazione per aumentare il comfort e la consistenza. - Il motore 2.0l boxer turbo benzina è combinato con un siste-ma di iniezione diretta per ridurre consumi ed emissioni nocive a fronte di un aumento della coppia motrice. - Lineartronic (CVT) è la nuova generazione di cambi automa-tici Subaru realizzata per offrire risparmi di carburante abbinati ad ottime prestazioni di guida. - Per migliorare ulteriormente l’appeal del sistema Symmetrical AWD, il sistema ibrido a due motori consente di assistere indi-pendentemente la trazione sull’asse anteriore e posteriore. Durante l’avvio e ad una velocità estremamente bassa viene usato il motore elettrico posteriore senza usare la potenza del propulsore a combustione. Durante la normale marcia il 4 cilindri boxer è maggiormente impiegato e grazie al sistema di iniezione diretta di benzina abbinata al turbo si può apprezzare in un sistema di guida unico. Durante l’accelerazione, il motore elettrico posteriore, assiste la forza motrice del propulsore an-teriore per ottenere le prestazioni desiderate. Inoltre, quando si accelera in salita, il motore elettrico anteriore, che è normal-mente usato come un generatore di corrente, aiuta l’asse an-teriore per migliorare le prestazioni. L’attuazione di un sistema stop-engine al minimo (funzione che arresta il motore quando la vettura si ferma) riduce il consumo di carburante. L’utilizzo di una batteria agli ioni di litio ad alte prestazioni si basa su espe-rienze e di know-how acquisito con la Subaru Plug-in STELLA. Ciò include l’uso di un preciso sistema di gestione dell’energia e di particolari freni che ne rigenerano la carica per migliorare l’efficienza di combustibile in modo eccellente.

Dati di max della vettura:Lun. x Lar. x Alt.: 4.630 x 1.890 x 1.420 mmMotore: 2.0l boxer a benzina ad iniezione diretta e turbocom-pressorePot. max dei motori elettrici: 10kW (ant.) - 20 kW (post.)Tipo di trasmissione: LineartronicSistema di trasmissione: Symmetrical AWD con 2 motori elettrici di assistenzaTipo di batteria: Ioni di Litio

La trasformazione in un modello concreto è prevista per il 2012. All’interno di queste strategie di contenimento delle emissioni, non va dimenticata la grande efficienza del Boxer Diesel e Benzina, quest’ultimo giunto alla terza generazione e prodotto fino al 2009 in 11,3 milioni di esemplari. Una ver-sione SUV derivata dalla Impreza e denominata Impreza XV è già pronta per incontrare i gusti dei clienti che ricercano un crossover compatto con le caratteristiche di guidabilità tipi-che del marchio Subaru.

DESTINAZIONE:AMBIENTESUBARU punta sul “verde”

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“Tutti dovremmo pensare al futuroperchè è la che dobbiamo passareil resto della nostra vita” Charles Franklin Kettering

IMPIANTO A GENERAZIONEFOTOVOLTAICADI ENERGIA ELETTRICA DA 993,6 KWpRealizzato e progettato dalla E.S.A. S.r.l. di Ber-nalda, con sedi anche a Ferrandina e Bari un impianto a generazione fotovoltaica con instal-lazione a terra, di potenza pari a 993, 6 kWp, in Monteparano (TA) per conto della Premier Power s.p.a. Italy.Il Parco Fotovoltaico è costituito da 4320 mo-

duli ad alta efficienza (eff. 14,37%) Canadian Solar Inc., installati su strutture metalliche a vite, con una superficie captante di circa 6912 mq. Questa particolare collocazione ha permesso di sfruttare la conformità del terreno roccioso evi-tando l’utilizzo di calcestruzzo per l’ancoraggio delle strutture stesse.

L’impianto, è costituito da 3 Inverter Aurora Po-wer One del tipo PVI-Central 300- IT-TL. Tali dispositivi, garantiscono, alte prestazio-ni ed un elevata efficienza di conversione in quanto,composti da 6 moduli di conversione ognuno da 55 kWp.

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L’estrema facilità di configurazione, la percen-tuale altissima nei valori di efficienza ,pari a circa il 97%, e la facilità nella manutenzione abbinata a una ridotta sensibilità al singolo guasto, rendo-no questa soluzione tecnica la migliore applica-bile. E’ stato calcolato che l’impianto produrrà nell’arco di un solo anno circa 1381,104 MW/anno,con un risparmio nelle immissioni di CO2 nell’atmosfera pari a circa 733,366 Ton/anno.L’IMPIANTO IN NUMERI:- Nº complessivo di moduli: 4320 da 230 kWp;- Potenza Complessiva dell’impianto: 993,6 kW;- Numero di inverter: 3 Aurora PowerOne PVI-

Central 300 -IT-TL(6 moduli da 55kW cad.);- Produzione anua stimata 1381,104 MW/anno; - Risparmio di CO2: 733,336 Ton/anno.Grazie al suo personale specializzato, E.S.A. ga-rantisce un approccio sistematico e professio-nale all’intero processo di analisi, elaborazione e sviluppo di piani per la razionalizzazione dei consumi e per il miglioramento del rendimen-to energetico. La missione di E.S.A. è quella di “Fornire le migliori soluzioni di energia rin-novabile in grado di soddisfare ogni esigen-za di energia, con l’obiettivo di operare nel settore delle energie rinnovabili offrendo una

gamma completa di prodotti, componenti e servizi caratterizzati da qualità, efficienza, competitività”.Tutti i prodotti utilizzati da E.S.A. sono certificati secondo le normative più restrittive e garanti-scono all’impianto una resa energetica elevata e una durata oltre il tempo di ammortamento.

www.esasrl.org - [email protected]. 0835.549109 - Fax 0835.548713FERRANDINA - BERNALDA - BARI

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Secondo il produttore, l’azienda agricola dovrebbe produrre in proprio l’idrogeno compres-

so, partendo dall’acqua, utilizzando un processo chiamato elettrolisi (un sistema di filtri semiselettivi e cataliz-zatori che permetteranno di recupera-re l’idrogeno direttamente dal metano prodotto dal biogas ottenuto tramite la fermentazione dei sottoprodotti o del-la biomassa). Dal trattore a idrogeno a quello ibrido, l’innovazione tecnologi-ca si mette al servizio degli agricoltori per produrre in modo pulito e sosteni-bile, cioè nel rispetto dell’ambiente con un contributo importante alla riduzio-ne delle emissioni di Co2 in atmosfera. E per autoprodurre l’energia necessaria per muovere i propri mezzi agricoli.Nel trattore sperimentale NH2 a idro-geno della multinazionale Usa New Holland, il motore a combustione

interna è stato sostituito con celle a idrogeno che generano l’elettricità im-piegata per azionare i due motori elet-trici che lavorano in quasi totale silen-zio ed emettendo unicamente vapore ed acqua. Ma come approvvigionarsi di idrogeno? Secondo il produttore, l’azienda agricola dovrebbe produrre in proprio l’idrogeno compresso, par-tendo dall’acqua, utilizzando un pro-cesso chiamato elettrolisi (un sistema di filtri semiselettivi e catalizzatori che permetteranno di recuperare l’idroge-no direttamente dal metano prodotto dal biogas ottenuto tramite la fer-mentazione dei sottoprodotti o della biomassa). Altro trattore, questa volta Made in italy, è quello ibrido della Edi Progetti di Pontedera, in Provincia di Pisa: un progetto che ha potuto usu-fruire anche di fondi pubblici destinati all’innovazione tecnologica e messo a

punto in collaborazione Same Deu-thz Fahr, uno dei principali produttori mondiali di trattori e macchine agri-cole, e il Ministero della Università e della Ricerca. Potente, silenzioso e compatto il trattore, particolarmente indicato per lavorare nelle serre e nei frutteti, si avvale di due motori, uno tradizionale diesel ed uno elettrico, in grado di funzionare anche in sinergia per il massimo delle prestazioni, pro-prio come i veicoli ibridi utilizzati per la mobilità sostenibile.Il futuro è alla porte anche per le aziende agricole che devono di diven-tare indipendenti dal punto di vista energetico installando sistemi alterna-tivi di generazione dell’energia elettri-ca, ad esempio impianti solari, eolici, per il trattamento delle biomasse, e per immagazzinare l’energia prodotta sotto forma di idrogeno.

AGRICOLTURASostenibilità: trattori a idrogeno o ibridi

AMBIENTEPet: il riciclo è vietato dal Ministero della Salute?

Il Gruppo acqua minerale San Be-nedetto darà il via ad aprile ad un progetto - in collaborazione con

i supermercati Pam, gli ipermercati Panorama e Aliplast - volto a recu-perare le bottiglie in pet utilizzate per la distribuzione dell’acqua, nei punti vendita di queste catene di distribu-zione. L’obiettivo è quello di favorire la raccolta differenziata di questi imbal-laggi in plastica per essere poi avviati alle attività di recupero e riciclaggio. Per invogliare i consumatori ad essere parte attiva nel progetto verrà attivato un sistema promozionale che prevede il riconoscimento di punti fidelity per ogni bottiglia inserita nei raccoglitori predisposti nei punti vendita. Questo l’argomento di un’interrogazione di cui è prima firmataria la deputata del Pd, Elisabetta Zamparuti, rivolta al mini-stro dell’Ambiente, Stefania Prestigia-como, in cui si ricorda che tale progetto

intende dar seguito all’accordo siglato dal Gruppo San Benedetto un anno fa con il Ministero per la promozione di progetti comuni finalizzati all’analisi e alla neutralizzazione dell’impatto sul clima dell’acqua imbottigliata.Tuttavia - ricorda la deputata - permane nel nostro Paese il divieto del Ministero della Salute espresso nel 1973, che ha nei fatti impedito al nostro Paese l’uso e la produzione di contenitori per ali-menti in pet riciclato: un ritardo rispetto agli altri Paesi dell’Unione europea, che possono produrre a vendere liberamente nel mercato contenitori in plastica rici-clata a contatto con gli alimenti, mal si concilia con l’armonizzazione, ormai raggiunta da anni, delle normative su-gli imballaggi e sulle caratteristiche, sul profilo di tutela sia ambientale che della salute. Le esperienze di altri Paesi sono positive e segnalano che il r-pet potrebbe rappresentare uno strumen-

to fondamentale per ridurre l’impatto ambientale del settore alimentare che in termini di gas serra contribuisce al 19% delle emissioni totali su scala nazionale. Quindi, il pet riciclato usato nel packa-ging alimentare potrebbe rappresentare una grande opportunità per industria e mercato.Al ministro la deputata chiede di sape-re “quali siano i motivi reali che hanno impedito fino ad oggi di rimuovere detti impedimenti all’utilizzo del r-pet per la produzione di contenitori per alimen-ti affinché finalmente, anche in Italia, come in molti Paesi europei, si possa utilizzare uno strumento fondamentale per ridurre l’impatto ambientale e au-mentare il risparmio energetico e il co-sto delle materie prime vergini con un duplice effetto positivo, sia sul prezzo del materiale pet sia sulla bolletta ener-getica nazionale”.

Qui sopra:trattore ad idrogeno (www.workmach.it).In alto a destra:prototipo di un motore a idrogeno(www.fabiobe.com).

Bottiglie di plastica destinate al riciclo.

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I più coraggiosi ricorrono a quella del minestrone, le ragazze atletiche a quella dello yogurt, gli uomini duri a quella del peperoncino, gli intellettuali a quel-

la biologica, mentre la maggior parte delle persone fa la dieta del frigo e dello “spazzolo tutto” quando ha fame, finché non è sazia. Il mondo dei media ci ha così abituati a conoscere le più svariate diete, che alla fine si fa fatica a capire quale sia il giusto modo di nutrirsi. La nutrizione può essere definita come quel fenomeno mediante il quale i nutrienti energetici: zuccheri, proteine ed acidi grassi e non energetici: vitamine, sali minerali ed acqua, vengono trasformati ed ossidati per rendere possibile la vita delle cellule, il loro mantenimento e accrescimento. Se pensiamo alla meravigliosa complessità del nostro corpo, costituito da organi e tessuti, così diversi nella struttura e nelle funzioni, possiamo comprendere come la nostra

alimentazione non può basarsi sull’assunzione di uno o pochi alimenti. Non a caso la natura ci mette a disposizione una grande varietà di cibi: cereali, frutta, verdura, legumi, alimenti animali ed ittici, che spesso le nostre cucine e le nostre culture traducono in pietanze appetitose e raffinate che, oltre ad appagare i nostri palati, soddisfano anche i bisogni nutrizionali e fisiologici.Non va dimenticato che le cattive abitudini alimentari sono a volte causa e catalizzatori dell’insorgenza di patologie metaboliche, cardiovascolari e neoplastiche. Il biologo nu-trizionista specialista dell’alimentazione e competente nella sicurezza alimentare del singolo e della collettività, può dare indicazioni sul corretto utilizzo e combinazione degli alimenti per raggiungere il benessere psicofisico e mante-nere un buono stato di salute. Attraverso l’elaborazione di profili alimentari-nutrizionali (le diete) individualizzati, può intervenire nel trattamento della malnutrizione per eccesso (obesità, diabete mellito, dislipidemia,...) o per difetto (stati carenziali di energia e/o nutrienti).

mangiare o NUTRIRSI

Questa rubrica sarà curata da un gruppo “benessere psico-fisico”, un’equipe di professionisti (nutrizionisti, psicologi, medici), pronti a rispondere e ad of-frire ai lettori un’opportunità in più su un tema oggi molto sentito quale “l’ali-mentazione”. Ogni volta ci occuperemo di argomenti differenti riguardo: obesità, sovrap-peso, patologie metaboliche (diabete, ipertensione, ipercolesterolemia, ecc.), connesse con un’alimentazione sbagliata e/o squilibrata, intolleranze alimen-tari, rimedi naturali e una serie di problematiche che riguardano più stretta-mente la sfera psicologica.Si potranno, inoltre, richiedere informazioni e approfondimenti personali scri-vendoci all’indirizzo e-mail riportato.

VIVE

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STUDIOASSOCIATO

BIOLOGINUTRIZIONISTI

Dott.ssa Anna Pepe340.6256393

Dott.ssa Mina Casanova349.8092549

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[email protected]

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LAVORO CERCOALTAMURA1. Signora madrelingua francese impartisce lezioni di francese. Prezzi modici.Tel. 080 3117306 - 335 7805142

CASSANO1. Elettricista offresi per installazioni e riparazioni impianti elettrici, antifurto, antenna a prezzi modici. Si garantisce competenza e professionalità. Tel. 328 1824521

LATERZA1. Fabbri di comprovata esperienza si offrono per lavori di realizzazione e riparazione cancelli, ringhiere, saracinesche e quant’altro preveda utilizzo di materiali ferrosi. Si eseguono lavori personalizzati anche su disegno. Prego contat-tare Peppe e Vito al numero 392 0044081

MATERA1. Autista adibito al trasporto di persone offre servizio privato per porti e aereoporti, stazioni e per qualsiasi destinazione con macchina elegantissima, a prezzo modico.Tel. 347 3654322

2. Aiuto cucina cerca lavoro in ristoranti e piz-zerie. Disponibilità anche per servizio ai tavoli. Disponibilità immediata. No perditempo.Tel. 392 2353450

3. Baby sitter cerca lavoro. No perditempo, disponibilità immediata. Tel. 392 2353450

4. Educatore professionale seria e con esperienza disponibile per assitenza rivolta ai minori, ai disabili, ai pazienti psichiatrici e a chi ha problemi con la droga (prezzi modici).Tel. 340 6620753

5. Impianti elettrici, cancelli automatici, sistemi di allarme massima professionalità nell’esegui-re i lavori. Tel. 328 9217890

6. Laureata in lettere con il massimo dei voti, con diverse specializzazioni SSIS, impartisce

lezioni private di italiano, storia, geografia, storia dell’arte e DOPOSCUOLA a studenti di scuole ELEMENTARI, MEDIE e SUPERIORI, offre inoltre aiuto per la preparazione di esami universitari. Tel. 388 1910467

LAVORO OFFROPUGLIA E BASILICATA

1. Agenzia di servizi cerca venditori ambosessi di servizi di telecomunicazione, per le provincie di Matera, Bari Taranto. Si garantisce seria formazione professionale, affiancamento, ottimo trattamento economico ed incentivi. Per colloqui telefonare ore09.00-13.00.Tel.328 2099387

2. Collaboratori/trici cercasi per intraprendere un lavoro extra nel settore del caffè. No vendi-tori, no porta a porta. Tel. 327 3685547

3. Alleanza Toro di Putignano (nuova sede alla via Custoza n° 3), per potenziamento

della propria struttura commerciale, per le zone di PUTIGNANO, SAMMICHELE E NOCI, ricerca candicati entrambi i sessi da inserire nel proprio organico. I requisiti richiesti sono: diploma o laurea; massimo 50 anni; disponibilità immediata sia per per part-time che full-time. Si offrono: corsi di formazione, affiancamento, gestione di portafoglio esi-stente. I candidati interessati possono inviare il proprio curriculum alla: ALLIANZ TORO s.p.a - Ispettorato di Putignano, Via Custoza 3, 70017 Putignano (Ba)

4. Matera traslochi, azienda che si occupa di trasporti e traslochi nazionali ed esteri, con sede a Castellaneta, in provincia di Taranto, è alla ricerca di un responsabile della squadra addetta al montaggio mobili. Il candidato deve possedere patente C ed esperienza progressa nello stesso ruolo o ambito professionale. Si offre contratto a tempo indeterminato. Inviaci il tuo curriculum vitae dettagliato via mail a [email protected] o via fax allo 099 8857359

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In futuro potremmo produrre energia elettrica utiliz-zando direttamente le nostre finestre come pannelli solari. A tutto vantaggio dell’ambiente e del risparmio

energetico ma anche dell’estetica dei nostri palazzi e delle nostre città, specie dei centri storici di pregio storico- ar-chitettonico e culturale.L’azienda giapponese Kyosemi Corporation che ha fatto un ulteriore passo in avanti, plasmando celle solari sferiche di dimensioni ridottissime, brevettate con il nome di Sphelar (Spherical Solar Cell), ed in grado di essere direttamente incorporate all’ interno dei vetri delle nostre finestre e, quindi, capaci di essere non solo in totale integrazione con gli edifici, ma, essendo inseri-te nell’infisso, di diventrare parte dell’edificio stesso.Le sfere sono di silicio, lo stesso materiale usato per i normali pannelli fotovoltaici, ma la procedura di creazione è completamente diversa: gocce di silicio fuso vengono fatte precipitare sul supporto in vetro e, cadendo, si solidificano evitando, così, anche lo spreco di silicio derivante dalla sua lavorazione. Nei tradizionali pannelli solari, infatti, i lingotti di silicio vengono tagliati in fette sottilisime per costituire il cosid-detto wafer, ovvero lo strato di che verrà chiuso tra i due cristalli che formano il modulo, è inevitabile, che una parte di materiale venga persa sotto forma di “segatura”, il cosiddetto effetto Kerf. Con Sphlelar si sopperisce alla cosa con un unico ed univoco processo in grado di ridurre così, oltre alla quantità di silicio, anche i costi di produzione.

Fonte:  blogecologia.it

ECONEWS

Fotovoltaico:celle solarinelle finestre

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In anteprima mondiale la Puglia apre le porte alla sperimentazione energetica basata sull’ utilizzo dell’ idrogeno “verde”!

Lo scorso 4 marzo, presso la presidenza della Regione Puglia, tra Nichi Vendola e il Presidente della Fondazione H2U “ The Hydrogen University” è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa per la sperimentazione e la realizzazione in Puglia di progetti legati all’utilizzo di idrogeno prodotto da fonti rinnovabili, così come previsto da una delibera approvata dalla Giunta Regionale il 10 febbraio scorso.“Il tema dell’idrogeno è una straordinaria sfida. E oggi abbiamo siglato un protocollo d’intesa storico sull’idroge-no verde” Nichi Vendola.

Il protocollo della durata di 3 anni, prevede la realizzazione, da parte della Fondazione H2U di un “Master Plan dell’eco-nomia dell’idrogeno in Puglia” e l’organizzazione annuale di una “Conferenza Internazionale Euromediterranea sulla mobilità a idrogeno” e più in generale sull’economia dell’ idrogeno.La sperimentazione, in anteprima mondiale, sarà finalizzata alla costruzione e messa in esercizio della rete pugliese di distributori ad idrogeno e miscela metano-idrogeno, a partire dalle aree ad elevato rischio di crisi industriale, come Brindisi e Taranto, e dell’area metropolitana del capoluogo regionale Bari.La Regione Puglia con questo accordo mira allo sviluppo di tecnologie innovative ad emissioni “zero”.

Firmatoil protocollo d’intesa tra REGIONE PUGLIA e FONDAZIONE H2U

Sopra: Nichi Vendola(www.vitaliquida.wordpress.com)

A lato: Stazione di rifornimentoad idrogeno in Islanda.(http://spas.about.com)

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A volte le cose non vanno come vorremmo, ma continuia-mo a fare sempre le stesse cose, quasi senza pensarci. Al-lora, sarebbe il caso di fermarci a riflettere per un attimo e

provare a scrivere una breve risposta alle seguenti domande:- Qual è, fra le cose che potremmo fare (e che non facciamo), quella che, se fatta con regolarità, determinerebbe un enorme cambiamento positivo nella nostra vita personale?- Qual è la cosa che, nelle nostre vite private o professionali, permetterebbe di ottenere risultati analoghi?La risposta è: Dare precedenza alle priorità.I migliori risultati, sia nella vita sia in azienda, si ottengono soltanto se si da’ precedenza alle priorità; ciò determina quella che possiamo chiamare una “gestione efficace”.Una gestione efficace si fonda su idee e azioni conseguenti: su disciplina e attuazione. Disciplina deriva dalla parola discepolo: discepolo di un sistema di valori, di una causa, di un credo supremo o anche di una persona che li rappresenta. A capo di una gestione efficace vi è immanca-bilmente una leadership (privata o pubblica) capace di stabilire le reali priorità, assegnando loro in ogni momento la giusta precedenza.In altre parole, un efficiente manager (di se stesso o di un’azienda) ubbidisce a una propria disciplina interiore, a un’intima determina-zione. E’ un discepolo, appunto, un seguace dei propri valori e della loro profonda natura;

ed ha la volontà e la coerenza necessarie per subordinare i propri sentimenti, impulsi e stati d’animo, a tali valori.Quello che accomuna le persone di successo, non è il lavoro duro, non è la fortuna o l’astuzia nelle relazioni umane, anche se tutti que-sti fattori sono importanti, quello che sembra trascendere da tutto si racchiude in una sola cosa: dare precedenza alle priorità.Le persone di successo hanno la regola di fare le cose che gli “arresi”

non amano o non vogliono fare; anche se non sono entusiaste di farlo, loro, volenti o nolenti, grazie

alla loro straordinaria determinatezza, lo fanno ugualmente. Questa forza deriva dall’avere uno scopo, una mission, un chiaro senso della direzione e dei

valori, frutto di un ardente “si” interiore che rende possibile dire “no” ad altre cose secondarie. Richiede dunque una volontà autonoma: il potere di fare

qualcosa, anche contro voglia, di essere guidati dai propri ideali e mete, anziché dall’impulso o dal desiderio di un momento.

Il modo più semplice per dare una risposta alle due domande poste all’inizio è “guar-dare al nostro interno”, come persone o capi d’azienda, e chiederci: “Quali sono le

priorità che non stiamo affrontando?”

Le cose che contano di piùnon devono mai essere alla mercèdi cose che contano meno

RIC

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FOR

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ION

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Giovanni Matera

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ARIETEMese seducente, da vivere a tutto raggio. Le stelle saranno con te e tu avrai molta sicurezza e voglia di fare, di viaggiare, lavorare e di ama-re. Vita di società e nuovi amici in primo pia-no. Insomma di tutto e di più. Cogliere al volo le migliori occasioni spetterà al tuo infallibile tempismo.

TOROBuon mese da sfruttare per lavoro e finanze. Le stelle influenzeranno positivamente il settore pratico. Sarà saggio investire le tue risorse nel lavoro per incrementare le entrate. L’amore non sarà in secondo piano. Incontri e intese sono previsti dal 20 in poi. Brevi viaggi fortunati.

GEMELLIChe cielo strepitoso! Ritornerà il sereno. L’amo-re sarà sensuale e rigenerante, i viaggi la tua fonte di felicità e il lavoro ritroverà la calma e la stabilità che sembravano perdute. Con una sicura abilità relazionale e una buona organiz-zazione centrerai i tuoi obiettivi. Anche senza poter contare sulla fortuna.

CANCROEventi esterni turberanno il tuo equilibrio inte-riore, specie se se nato a giugno. Avrai spesso voglia di lasciare tutto e andartene lontano. Sarebbe un errore: solo guardandoti dentro e riflettendo ritroverai la serenità. E solo affron-tando le avversità crescerai ben corazzato.

LEONEVenere e Marte in simbiosi ti regaleranno nuo-ve energie. Al centro della tua vita si troverà l’amore in tutte le sue sfumature: dal rosa della tenerezza al rosso della passione. Mercurio dal canto suo appannerà la tua mente: fa’ atten-zione a non scordarti appuntamenti importanti o smarrire documenti e chiavi.

VERGINEVenere capricciosa aumenterà a dismisura la tua ambizione. Vorrai avere successo a tutti i costi. La saggezza di Saturno, rientrato nel se-gno, ti insegnerà che le porte della fortuna non si spalancano da sole. Dovrai fare in modo di metterti in mostra con discrezione, di essere visto e ascoltato. Non dovrai esitare a pro-muovere le tue iniziative, le tue idee saranno chiarissime. Lo studio e le attività correlate alla cultura saranno fonte di gratifiche.

BILANCIAMese perfetto per viaggiare e innamorarsi. Bando ai sotterfugi, alle storie segrete. L’amore vorrà uscire allo scoperto. Un incontro inatteso, un amico che ti guarderà con occhi dolci o un viaggio di lavoro potrebbero creare la giusta occasione per innamorarti. Creatività a livel-li altissimi da indirizzare verso nuovi progetti professionali e scolastici.

SCORPIONEMan mano che i giorni passeranno si allonta-neranno le ombre che ti hanno tenuto compa-gnia. Cuore e sensi si ravviveranno stimolati da una delicata passione che traccerà nuovi percorsi d’amore. Potrai considerare questo come un periodo di chiare e produttive follie amorose.

SAGITTARIOMese carico di tensioni astrali. Converrà usare tutte le tue capacità di comunicazione e tutto il tuo coraggio per tirarti fuori dai guai. Non ti lascerai sopraffare da stati d’animo carichi di pessimismo e desideri di vendetta: non è nel tuo stile e risulterebbe ridicolo. Ovviamente ce la farai. Alcuni appuntamenti di lavoro andran-no spostati a luglio.

CAPRICORNOPenserai un po’ di più alla tua salute e promuo-verai miglioramenti professionali, in particolare se lavori alle dipendenze altrui. Sole e Mercu-rio saranno a favore dell’amore ma Venere e Marte tenderanno a deviare i tuoi interessi sul lavoro. Li asseconderai.

ACQUARIOL’astratto tocco di Venere si trasformerà in sostanza che potrai toccare e sentire. Il tuo cuore si aprirà a nuove armonie. Sarà il mese dell’amore, della fantasia, del divertimento. Tutto ti sembrerà a portata di mano. Lavoro e studi forse ne pagheranno le conseguenze, ma...si vive una volta sola!

PESCIUna Venere dispettosa farà spuntare una piccola nuvoletta nel tuo bel cielo sereno. Piccole gelosie e un’insana indifferenza la-sceranno poco spazio alle fantasie. Sole e Mercurio invece favoriranno contatti, lavoro e studi, e non escluderanno nemmeno un in-contro notevole.

H H H O R O S C O P O H H HM A G G I O 2 0 1 0

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