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ColorimartinenghesiPRO LOCOMARTINENGO

COLORI MARTINENGHESI

ANNO X - N.22 - LUGLIO 2016

www.martinengo.org

Periodico della Pro Loco Martinengo - N. 22

ISSN

1828-6518

Assembleaannualedei sociPro Loco

La II guerramondiale...nella nostramemoria

Martinengocome erae comeeravamo

Giornatedei CastelliAperti, palazzie borghimedievali

2 Colori Martinenghesi

ColoriMartinenghesiDirettore responsabileDiego Moratti

Staff di redazioneLuca Plebani, Paola Angeretti,Veronica Zanchi

FotografieGiovanni Bassani, Diego Moratti

StampaSan Nicolò Service srlCividate al Piano (Bg)

Hanno collaborato a questo numero:Giuseppe Cucchi, Stefano Cucchi,Fabrizio Forlani, Giacomo Guzzi

EditorePro Loco MartinengoVia Allegreni, 3324057 Martinengo (Bg)Tel. 0363 [email protected]

Registrazione n° 2del Tribunale di Bergamo12 gennaio 2006Tiratura: 4.000 copie.

Distribuzione gratuita presso lefamiglie e gli esercizi di Martinengo,le Pro Loco e le biblioteche dellabergamasca. Si declina ogniresponsabilità per quanto riguardavariazioni di date e orari, perl’utilizzo di marchi e slogans,immagini fornite e usatedagli inserzionisti.

© TUTTI I DIRITTISONO RISERVATI.E’ vietata la riproduzione, anche parziale,di qualsiasi parte della pubblicazione.

In copertina:Martinengo: 27 aprile 1945, ore 15Da Cortenuova, arrivano gliamericani a liberare il paesedall'invasore tedesco.Quadro di Tito Poloni

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Sommario10 Festa del Volontariato con Auto

e Motoraduno11 Visita alla Mostra “Quando

l’Italia disegnava il mondo”12 Sulle orme di Natale Morzenti13 Mercatino e Concorso foto-cartolina14 Martinengo, come era e come

eravamo15 Tesseramento Pro Loco 2016

1 Copertina2 Sommario3 - 4 Editoriale5 Assemblea annuale e premi

Pro Loco6 Giornate dei castelli aperti7 A cena con Andy Warhol8 - 9 Mostra “II Guerra Mondiale

…nella nostra memoria”

Siamo vicini al periodo feriale, periodo dell’anno incui si cerca di ricaricare le batterie concedendosi unpò di meritato riposo dopo la frenesia e i ritmi velocia cui siamo sottoposti, il periodo estivo di metà annoè anche l’occasione per uno spontaneo bilancio dellavoro svolto.Il 24 gennaio e’ stato il momento dell’assemblea incui ci si ritrova nella tradizionale assise annuale contutti i nostri associati per condividere il consuntivodell’anno precedente, ma soprattutto per impostarele numerose attività dell’anno in corso.Anche quest’anno numerosi soci e ospiti con la loropresenza hanno voluto farci sentire la loro stima efiducia. In questo appuntamento presso l’aula

magna dell’oratorio S. Luigi (ringrazio don Alessandro per la disponibilità) èemerso come la collaborazione tra enti e associazioni sia la linea di condotta checaratterizza il nostro operato, per perseguire quello che è il fine principale di chilavora nell’intento di promuovere la propria terra, la propria gente e la nostrabella città assieme alle altre realtà locali presenti. Numerosi anche gli ospiti pre-senti a cominciare dell’amministrazione comunale con il sindaco Paolo Nozza,l’amministrazione provinciale con il presidente Matteo Rossi, quella regionalecon i saluti dell’assessore Alessandro Sorte, e quella nazionale con l’on.GiuseppeGuerini, oltre ad altri esponenti nell’ambito culturale,turistico e associativo.L’assegnazione dell’annuale premio Pro loco e la nomina del nuovo socio onora-rio sono tra i momenti più’ sentiti di questo appuntamento, come si può leggerenelle pagine seguenti, così come è stato ben evidenziato dall’interessante inter-vento del dott. Fabio Allegreni, esperto di comunicazione digitale: numeri allamano il forte incremento turistico e di visitatori che Martinengo sta avendo,anche grazie ad un buon lavoro di accoglienza e di promozione attraverso i por-tali web www.martinengo.org e www.bassabergamascaorientale.it e gli strumentidi social network ad essi connessi.A tre anni dalla loro creazione i canali comunicativi multimedia stanno avendodei risultati di performance assolutamente lusinghieri e sono ormai importantibiglietti da visita e termometro della capacità di accoglienza e informazione diun territorio, tanto quanto l’accoglienza, l’organizzazione e la promozione fattain loco.In questi primi sei mesi le attività di promozione turistica, le manifestazioni in calendario, le mostre allestitee le visite guidate che la Pro loco ha organizzato hanno permesso a Martinengo di confermarsi in qualità dimeta ideale per gite fuori porta, con grande richiamo anche sulle province vicine.L’appuntamento mensile con il mercatino dell’antiquariato ogni prima domenica del mese, le domeniche di"Castelli, palazzi e borghi medievali aperti", la mostra in collaborazione con le associazioni d’arma sulla Se-conda Guerra Mondiale, le visite alle mostre di Andy Wharol e al museo del cinquecento in p.zza vecchia aBergamo, la giornata dedicata alle associazioni di volontariato della città, la solidarietà con la vendita delleazalee per raccogliere fondi AIRC, l’auto e motoraduno d’epoca e lo spettacolo di burattini sono un elencosintetico delle attività che la Pro loco in questo semestre ha potuto creare per offrire opportunità di intrat-tenimento e svago a quanti, martinenghesi e non, trovano interessante trascorrere il weekend a Martinengo.L’organizzazione di questi eventi permette alla Pro loco di essere sempre più accreditata e apprezzata anchenella sua gestione di ufficio IAT della bassa orientale. Le attività svolte in collaborazione con gli altri comunie coordinate dal nostro ufficio IAT hanno saputo muovere un bacino di migliaia di visitatori con un grossoritorno di immagine per la nostra città.

Editoriale

3Colori Martinenghesi

Consiglio diAmministrazione dellaPro Loco Martinengo.

Triennio2015-2017

PRESIDENTELuca Plebani

VICE PRESIDENTIDiego Moratti

Giuseppe Ranghetti

TESORIERERosa Maria Fasolini

CONSIGLIERIMaurizio BusettiGiuseppe CucchiGiuseppe FratusVirgilio Provenzi

Alessandro Ranghetti

COLLEGIOREVISORI DEI CONTI

Presidente:Angelo Bergamini

Revisori:Vincenzo Cividini

Fulvio SantiRevisori supplenti:Giacomo GuzziMaurizio Lini


Ovviamente quest’organizzazione e questolavoro per la Pro loco non può non prescin-dere da un team direttivo che con entusia-smo mi supporta nella gestione econdivisione delle iniziative, da esperti con-sulenti e collaboratori, dai preziosi sponsore da tutte le altre associazioni martinen-ghesi che di volta in volta ci aiutano a co-organizzare gli eventi. A tutti loro va il miopersonale ringraziamento, così come al-l’amministrazione comunale, ai suoi dipen-denti, alla protezione civile e alla polizialocale.Terminati i lavori di trasloco siamo opera-tivi ormai da qualche mese nella nuova sededi via Allegreni 33 dove gli associati o chinecessita di informazioni culturali e turi-stiche può venire a trovarci. L’ufficio infor-mativo è aperto dal lunedì a domenica dalle9,00 alle 12.00.E' stata definita con l’amministrazione co-munale la convenzione d’uso dei nuovi lo-cali e stiamo cercando di arredare eottimizzare gli spazi in un ottica di mag-giore funzionalità con uno spazio espositivoe con l’intento di essere pronti per inaugu-rarla con soci e simpatizzanti nel mese disettembre/ottobre.Da quest’anno la Pro loco si e’ registrata as-sieme ad altre 12 realtà culturali locali dellaprovincia di Bergamo nell’albo dei benefi-ciari del 2x1000 della dichiarazione deiredditi 2015. Abbiamo approfittato del-l’opportunità che la legge di stabilità 2016prevede in fase di dichiarazione dei redditidi poter scegliere di destinare un ulteriore2x1000 della propria dichiarazione ad unaassociazione culturale del proprio territorio.Un’ulteriore opportunità di sostegno im-portante perché destinata al territorio e allacultura locale. La scelta sarà possibile anchenelle dichiarazioni degli anni a seguire.Concludo con un sentito ringraziamento aicollaboratori più stretti del direttivo dellaPro loco e a quanti lavorano quotidiana-mente nella gestione dell’ufficio e dellasede; per la passione e la cura con cui svol-gono questa attività, un grazie ai soci e sim-patizzanti e alle associazioni martinenghesiche sostengono il nostro lavoro.Buone vacanze a tutti.

Luca Plebanipresidente della Pro Loco

uff. IAT Martinengo


I Premi Pro Loco 2015all'assemblea annuale dei sociDomenica 24 Gennaio 2016, presso l'aula Magna dell'ora-torio di Martinengo, si è tenuta l'Assemblea Annuale deiSoci della Pro Loco di Martinengo e si è potuto contare sullapartecipazione di molti tesserati e sulla presenza di alcuneautorità. Ad aprire i lavori dell’assemblea il presidente dellaPro Loco Luca Plebani che ha invitato i presenti ad assisterealla proiezione del video che ha fatto rivivere tutte le inizia-tive promosse dalla Pro Loco nell'arco del 2015. L’assem-blea è stata impreziosita dall’intervento del dott.re FabioAllegreni, esperto di comunicazione digitale, che ha segna-lato il forte incremento turistico e di visitatori della nostracittà dovuto ad un buon lavoro di accoglienza e di promo-zione attraverso i portali web www.martinengo.org ewww.bassabergamascaorientale.it e delle relative pagine fa-cebook, costantemente aggiornate con tutti gli eventi dellasettimana di Martinengo e dei comuni vicini.A seguire si è premiato il concorso su FB “Invia la tua foto-cartolina”, vinto da Alberto Travella, che ha ricevuto 68 “mipiace” su Facebook

Subito dopo è venuto il tanto atteso momento della premia-zione del Socio Onorario 2015 della Pro Loco, Giuseppe Po-loni, che durante i lavori di restauro della sua casa hascoperto reperti romani e con orgoglio li mostra a tutti i tu-risti in visita a Martinengo. La passione che lo lega alla “suaamata” Martinengo, come egli stesso ama definirla, lo haportato ad aprire le porte della sua casa ai tantissimi visita-tori che, stupiti dalla vista di questa vera e propriacasa/museo, ricevono accurate spiegazioni sui lavori effet-tuati proprio dal padrone di casa. La disponibilità della fa-miglia Poloni è totale, considerando che solo nel 2015 aMartinengo - e nella casa/museo della famiglia Poloni - sonopassati più di mille visitatori, il loro impegno risulta pre-zioso per la valorizzazione culturale e turistica della nostracomunità.Come da tradizione il finale dell’assemblea è stato dedicato al-l’assegnazione del Premio Pro Loco 2015 con oltre 100 se-gnalazioni, vinto da !U.K Club, un gruppo di giovani fondatoda Davide e Francesco Vittori e Michele Pesce, che insieme anumerosi amici disegnano e producono magliette per finan-ziare progetti di microcredito e adozioni a distanza in Mali. Lamotivazione che ha portato all’assegnazione del premio è statal’impegno e l’originalità con cui questi giovani hanno portatola cultura della solidarietà nella nostra cittadina. Per finire,dopo i doverosi ringraziamenti ai soci e ai collaboratori chehanno contribuito alla buona riuscita delle attività propostenel corso dell’anno, i presenti sono stati invitati a chiudere lamattinata con un piacevole rinfresco.

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Giornate dei castelli aperti,palazzi e borghi medievali12 mila visitatori in primavera 2016Domenica 5 giugno si è tenuta l’ultima giornata della sta-gione primaverile della manifestazione “Giornate dei castelliaperti, palazzi e borghi medievali”, che ha permesso a moltituristi di scoprire il ricchissimo patrimonio storico e artisticodella pianura bergamasca. A confermare la bellezza e la ric-chezza del territorio sono stati circa 12 mila visitatori che, no-nostante il tempo non troppo clemente, sono arrivati da fuoriprovincia e fuori regione durante le 5 giornate da marzo a giu-gno 2016 per fruire delle bellezze del territorio. E' la confermadi un successo per l'ufficio turistico (IAT) della Pro Loco diMartinengo che ha la competenza su un comprensorio di 20comuni. Nello specifico a questa iniziativa hanno aderito ottorealtà: Il comune di Brignano Gera d'Adda con il suo presti-gioso palazzo Visconti, il comune di Cologno al Serio con ilsuo borgo fortificato, il rinomato castello di Malpaga (Caver-nago), Romano di Lombardia con la sua imponente Rocca, Pa-gazzano con il suo splendido castello, Torre Pallavicina con ilsontuoso Palazzo Barbò e Urgnano con la suggestiva RoccaAlbani. Naturalmente non poteva mancare Martinengo cheha guidato i suoi numerosi visitatori alla scoperta delle bel-lezze del suo borgo medievale. Un sentito ringraziamento vaa tutti i volontari e alle guide che con il loro impegno e pas-sione hanno permesso la realizzazione della manifestazione.Non solo visite guidate ma numerosissimi eventi collateraliche hanno animato le prime domeniche del mese: mercati del-l'antiquariato, mercati dell'hand made, giri in carrozza, espo-sizioni di auto d'epoca, intrattenimenti musicali, aperturestraordinarie di ville, chiese e monumenti generalmente nonfruibili al pubblico. Quest'anno si è potuto contare su eventicollaterali all'insegna dell'arte di grande rilievo fra cui spic-cano la mostra “Andy Warhol e l'Italian Pop”, nel castello diPagazzano e la mostra di arte contemporanea “ Un racconto in6 stanze” allestita nelle stanze di Palazzo Barbò a Torre Palla-vicina. Eventi di una certa rilevanza che hanno ribadito l'im-pegno profuso dagli enti partecipanti per la valorizzazioneturistica del territorio.L'apprezzamento è giunto non solo dai numerosissimi visita-tori entusiasti ma anche dalla presenza di autorità di rilievoche hanno visitato i nostri territori come il critico d'arte Vit-

torio Sgarbi che ha visitato il castello di Malpaga e ha tenutouna conferenza nel comune di Pagazzano.Sembra giunto ormai il felice momento in cui la pianura ber-gamasca si sente pronta ad affrontare, in maniera professio-nale, la sfida della promozione turistica del nostro ricchissimoterritorio, spesso poco valorizzato. Le Giornate dei Castelli,palazzi e borghi medievali riprenderanno le prime domenichedel mese di settembre, ottobre e novembre 2016. Vi aspet-tiamo numerosi!Info su: www.bassabergamascaorientale.it

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A cena con Andy WarholSabato 16 aprile la Pro Loco di Martinengo ha organizzato una suggestiva se-rata all'interno delle stanze del castello di Pagazzano. Tutti i partecipanti,quasi una cinquantina, hanno potuto visitare la mostra “Andy Warhol e l'Ita-lian Pop” e cenare nella suggestiva location del castello. Un menù da veri si-gnori medievali quello preparato dal gruppo della Civiltà contadina diPagazzano. Un vero e proprio tuffo nella storia all’insegna dell’arte, dellabuona cucina e della simpatica compagnia, per valorizzare al contempo le ini-ziative turistiche e culturali dei comuni vicini e di tutto il territorio dellapianura bergamasca.

Che cos’è la Pop ArtCon il termine Pop art si indica il movimento artistico nato tra l'Europae l'America negli anni Cinquanta e Sessanta del 20° secolo. La pop Artvuole identificare un'arte che parla un linguaggio che tutti conoscono:quello dei mass media, della pubblicità, della televisione e del cinema,ovvero il linguaggio per immagini tipico della società dei consumi. LaPop Art sperimenta tecniche inedite, si serve di fotografie ritoccate, dicollage, di sculture in gesso e persino di gesti teatrali per svelare luci eombre del recente benessere e denunciare lo smarrimento dell'uomo difronte a una civiltà che impone desideri sempre nuovi e sogni semprepiù amplificati.

Paola Angeretti

Chi era Andy WarholAndy Warhol (1930-1987) è il maggior esponente della pop art americana. Fi-glio di un minatore cecoslovacco emigrato negli Stati, divenne l’icona di que-sto movimento artistico e culturale. Rifiutata per intero la storia dell’arteeuropea, con tutta la sua stratificazione di significati e concettualizzazioni, l’artedi Warhol si muove unicamente nelle coordinate delle immagini prodotte dallacultura di massa americana. Pittore e regista, Andy Warhol amava la provoca-zione, conosceva tutti i segreti della comunicazione pubblicitaria e della societàdi massa e seppe sfruttarli per la propria arte. Di questa abilità si è servito ancheper trasformare la propria vita e costruire un’immagine da divo prima ancora cheda artista.


La II guerra mondiale... nella nostra memoriaMartinengo 23 aprile -1 maggio 2016, Monastero di S. Chiara

La memoria è un luogo dell'anima più che una semplice facoltàdella mente; non è solo un'enumerazione di fatti e date, luoghie immagini, ma anche condivisione di uno spirito comune. E’ lacapacità di calarsi nei meandri della storia, di risalire la correntedel tempo per catturare ancora una volta il senso di ciò che èstato e che non si deve dimenticare. Le occasioni che ci vengonoofferte per riattivare la nostra memoria sono sempre preziose,perché ci danno la possibilità di un viaggio di conoscenza maanche di “apprendistato” di noi stessi, del nostro grado di co-scienza civica e di riconoscenza verso quegli uomini e queglieventi che ci hanno preceduto e ci hanno aperto la strada.Da questo punto di vista è allora facile capire quanto sia stataencomiabile l'iniziativa dei promotori della mostra “II GuerraMondiale… nella nostra memoria”, che si è svolta dal 23 aprileal 1 maggio scorsi nel Monastero di S. Chiara, grazie anche alladisponibilità offerta dall’Amministrazione Comunale. Abbiamoun debito di riconoscenza verso la Pro Loco martinenghese etutte le locali associazioni d'arma, in particolare gli Artiglieri ei Carabinieri, che hanno organizzato e gestito questo evento sa-lutato da una grande affluenza di cittadini, evidentemente sti-molati dall’idea di ritrovare i propri lontani parenti e compaesanifissati in ricordi fotografici, lettere, ritagli di giornali, uniformibelliche e attrezzature dell'epoca. Immagini e ricordi di un mo-mento cruciale, quello in cui sono stati chiamati a un sacrificio,volenti o nolenti, ma anche quello in cui hanno saputo trovareuna via di riscatto individuale e collettivo nei giorni turbolentie pieni di speranza della Liberazione. La ricca mostra con il suoabbondante apparato iconografico è stata davvero una bella oc-

casione per riflettere su un momento fondamentale della storia;di questo si deve rendere un particolare ringraziamento anche alCircolo Filatelico di Crema, che ha messo a disposizione le ori-ginali divise d’epoca, e al Circolo Filatelico di Bergamo che haprestato le lettere manoscritte dei soldati al fronte. Ringrazia-menti non di circostanza, perché il successo dell’iniziativa è statodovuto al contributo di ogni gruppo ed associazione che vi hapreso parte rendendola un’esperienza concreta e non puramentescolastica. Ma una memoria condivisa non è fatta solo di oggetti e docu-menti, reperti e cimeli. Una memoria viva e coinvolgente è fattadi voci e testimonianze, di incontri: ed è per questo che la ProLoco ha promosso anche l'incontro del 29 aprile presso l’AulaMagna dell’Oratorio, per sentire le voci di chi quei giorni li havissuti, voci ancora preziose ed uniche. I fortunati presenti hannoseguito dapprima la relazione sulla situazione di Bergamo nellaII Guerra Mondiale curata dott.ssa Lia Corna, ricercatrice dellaFondazione Bergamo nella Storia, preceduta da un video intro-duttivo elaborato da Rosaria Ceruti. Prima di concludere la se-rata con l’appassionato racconto e commento dell’arch. FabrizioMoratti si è potuta ascoltare la testimonianza, ancora accorata ecommossa dopo tutto questo tempo, del Prof. Cesare Persiani,stimato concittadino conosciuto anche per la sua importante at-tività di scrittore. Eppure anche un abile affabulatore come lui,padrone della penna e del giusto dosaggio di emozioni e ironia,non è riuscito a trattenersi da un sincero momento di commo-zione nel ricordare i suoi cari, la sua casa e la sua gioventù, con-cedendo ai suoi attenti ascoltatori di accedere a questi cari luoghi,così intimi e privati, della sua anima. Ma la memoria è anche ilsimbolo della fragilità della vita, del suo scorrere inesorabile... E

Il presidente Pro Loco e il sindaco di Martinengo


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La II guerra mondiale... nella nostra memoriaMartinengo 23 aprile -1 maggio 2016, Monastero di S. Chiara

così nella serata del 29 aprile non abbiamo avuto la fortuna diascoltare la voce del Prof. Luciano Bonomi, originario di Marti-nengo e poi trasferitosi altrove per seguire una brillante carrieramedica, ma sempre idealmente legato ai suoi luoghi natali ancheattraverso i suoi preziosi libri di ricordi. Solo pochi mesi prima,purtroppo, questo illustre concittadino era venuto a mancare.Ma non si è voluto che la sua assenza improvvisa lasciasse unvuoto incolmabile, in questa serata di commemorazione e ri-cordi. Del resto essendo stato il Prof. Bonomi anche valente scrit-tore le sue parole resteranno sempre con noi. Infatti sono statiletti alcuni passi del suo bel libro “Tempi di guerra” dedicato aisuoi anni giovanili martinenghesi. E, per creare un’ideale conti-nuità fra le generazioni, la lettura è stata affidata a Nicola, un ra-gazzo delle scuole medie che ha prestato la sua voce e le sueemozioni al ragazzino del libro. Così il cerchio fra passato, pre-sente e futuro si è chiuso, consegnando idealmente alle nuovegenerazioni, tramite la staffetta di quelle attuali, il dovere mo-rale di ricordare, ma anche la consapevolezza che viviamo nellacontinuità di una storia in cui restano anche i gesti buoni e co-raggiosi di chi ci ha preceduto.

(c.s.)


Festa del Volontariato con auto e moto radunoSiamo arrivati alla X edizione della giornata del volontariato aMartinengo, eppure ogni volta è nuova, ogni edizione è unica.Come sempre la presenza di tanti gruppi di varie associazionidel nostro territorio ci dà soddisfazione: associazioni di volon-tariato per la persona, per l'ambiente, per l'arte, per lo sport,per il tempo libero e per chi si impegna a mantenere viva lacultura delle tradizioni comprese quelle casalinghe del cucitoe del rammendo, in un mondo che sta cambiando. Un mondoin evoluzione che spesso volta le spalle alle sue tradizioni, for-tunatamente mantenute in vita da coloro che si danno da fareper non disperdere questo patrimonio. Essere volontari, lo ab-biamo sentito dalle voci di chi era in piazza, è oltre che unonore, un grande impegno che viene ricambiato dalla soddi-sfazione per aver donato “qualcosa” a chi ne aveva bisogno. Pre-ziosa anche la presenza delle nostre associazioni d'arma, ognianno con esponenti sempre più brizzolati ma con lo stesso or-goglio e la grinta di sempre.Domenica 8 giugno, oltre che una bella giornata di sole, è statauna giornata ricca di emozioni grazie ai nostri volontari maanche grazie alla presenza dell'auto e motoraduno d'epoca. Perquesta occasione nel centro storico del paese hanno sfilato autoe moto d'epoca che hanno attirato molti appassionati e nonsolo. Il rumoroso corteo ha fatto tappa presso la ditta f.lli Lu-pini, che come da tradizione ha intrattenuto gli ospiti offrendoun gustoso rinfresco. Una bella atmosfera di festa fra gli amicinuovi e di sempre. Immancabile lo stand Pro Loco per la ven-dita delle azalee, il cui ricavato va all'AIRC, l'Associazione Ita-liana per la Ricerca sul Cancro. Come ogni anno assicurano lapresenza il sig.re Angelo Bergamini e il suo “staff”, cui va ilnostro ringraziamento. Per concludere in bellezza, durante lagiornata è stato possibile visitare anche il meraviglioso parco diVilla Allegreni sotto l'abile guida del professor Rocco Alle-greni, grande appassionato e cultore di giardinaggio.

Un sentito ringraziamento va a tutti i partecipanti e a tutti ivolontari che sono l'anima e il motore di questa festa. Alla pros-sima!

Giuseppe Cucchi


In visita alla mostra:“Quando l’Italia disegnava il mondo”Tesori cartografici del RinascimentoSabato 9 luglio la Pro Loco di Martinengo ha organizzato unavisita guidata alla speciale mostra in corso al palazzo del Pode-stà e a seguire al rinomato Campanone in città alta a Bergamo,per poi chiudere la serata con una gustosa pizzata: un modo perscoprire e riscoprire luoghi e opportunità vicini a noi ma spessotrascurati. Pensate che per molti è stata la prima volta! E voi,siete mai saliti sul Campanone, meta ambita da molti turisti estranieri? Ma torniamo alla mostra: “Quando l’Italia disegnava il mondo”è stata allestita per celebrare l’abilità di cartografi, stampatorie incisori italiani del Cinquecento, alla scoperta del MondoNuovo attraverso rari e preziosi capolavori dell'Italia del Rina-scimento. Un viaggio attraverso terre appena scoperte ed altrecredute esistenti, tra mostri marini, animali misteriosi, speziepreziose e ricchezze da conquistare. Si narra di un'epoca in cuil'Italia aveva un primato riconosciuto a livello internazionale:la creazione di carte geografiche, veri e propri strumenti di co-noscenza con tutte le caratteristiche di autentiche opere d’arte.Il Museo - attraverso l'esposizione di oltre 70 carte e rari esem-plari di libri antichi - offre al visitatore le coordinate per capirei grandi cambiamenti culturali e tecnici, di cui l'Italia del XVIsecolo è senza ombra di dubbio la principale interprete e pro-tagonista. Era un’occasione unica che la Pro Loco di Martinengo non po-teva farsi scappare: con un appassionato gruppo di 21 persone,accompagnati dall’abile guida della Fondazione Bergamo nellaStoria, dott.ssa Lia Corna, abbiamo visitato la suggestiva mo-

stra, unitamente alla visita del Campanone con la vista mozza-fiato su tutta Bergamo. Dopo la piacevole visita, è venuto ilmomento di una pizza in compagnia presso il Circolino in cittàAlta. Una location dove è stato possibile rifocillarsi all’ombradi un berceau in ferro battuto in un tranquillo giardino, gu-stando una pizza in compagnia. Una giornata ricca, all’insegnadella cultura, della buona cucina e dell’ottima compagnia, checi ha permesso di approfittare delle numerose iniziative not-turne del 9 luglio organizzate per la notte bianca della culturaa Bergamo con Art2night.”. Un’esperienza assolutamente da ri-petere.

Fabrizio Forlani

Sulle orme di Natale MorzentiGrazie all’interessamento e al ritrovamento del dott.re Ce-sare Persiani, nostro socio onorario, che ci ha consegnato unarticolo tratto da “La Grande illustrazione d’Italia” del gen-naio 1926, storica rivista d’epoca, riportiamo alcuni cennisulla vita del grande pittore martinenghese e un estrattodell’articolo sopracitato. Per chi volesse consultarlo per in-tero, lo troverà nella sede della Pro Loco. Parlare di Natale Morzenti ( Silvano d’Orba, 1885 – Mar-tinengo, 1947) significa richiamare alla mente un artistafondamentale per il territorio bergamasco il cui modo di di-pingere è oltremodo singolare nello stile e nella tematica.Morzenti è un «maestro» del pennello. Risulta doverosoquindi parlarne in prossimità dei settant’anni dalla suamorte avvenuta proprio qui a Martinengo. Il figurativo diMorzenti esula da ogni sdolcinatura e autocompiacenza for-male. Nelle sue opere l’artista è asciutto e scarno nei mo-menti descrittivi della povertà e della miseria contadinavista per ciò che essa è; è corposo e pastoso in quelli che ri-velano situazioni ambientali fatte di poesia, di serenità e digioia.

Ma è nella tematica che Natale Morzenti si qualifica per resastilistica e personalità. Il mondo agricolo è sempre stato perMorzenti un mondo nel quale egli è vissuto, ma dal qualeha saputo cogliere vari aspetti fra cui i “sapori” della terra,la fatica del lavoro, la convivenza familiare basata su valoridella fede cristiana (a tale riguardo sono espressamente si-gnificative la scene di genere in cui il pittore ritrae la fa-miglia in devota preghiera). Il tutto attraverso un esameintrospettivo delle persone che diventano i personaggi piùemblematici di questa realtà contadina, dove anche la po-chezza e la ristrettezza dei mezzi economici si trasforma inragionata e consapevole accettazione senza rimpianti o la-mentele di sorta. È pertanto l’insieme di questa umanità semplice e per nien-t’affatto abbandonata alla supina accettazione che fa dellapittura del Morzenti l’espressione viva e toccante di unaumanità radicata in tradizioni secolari dagli aspetti più chemai poetici. La vita di Morzenti fu un come scrive Ettore Cozzani su “La Grandeillustrazione d’Italia”. Natale Morzenti ,figlio di una nobiledonna e di un uomo sfortunato, condusse per alcuni anniuna vita errabonda e fu afflitto da difficoltà economiche chelo indussero a isolarsi. “Egli allora si è buttato sulla realtàcome una furia: l’ha abbrancata con mani artigliate, l’ha per-cossa, franta, tritata, finché non ne ha sentito l’odore e il sa-pore; poi l’ha ricostruita” continua Cozzani dicendo che letele dipinte da Morzenti sono l’espressione di contempla-zioni e di meditazioni da ossesso, disperate, folli. Forse que-sta non è arte: ma allora che cos’è l’arte?

Paola Angeretti


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Sulle orme di Natale Morzenti


Mercato dell’antiquariatoe del collezionismoÈ un vero e proprio luogo cult, un evento di attrazione, un vero e proprio momento di incontro oltre che un appuntamentofisso. Il mercatino dell’antiquariato e del collezionismo di Martinengo, complice lo scenario quasi fiabesco dei caratteristici por-tici martinenghesi, è un immancabile appuntamento che rallegra i portici di via Tadino tutte le prime domeniche del mese.Passeggiando tra le bancarelle è possibile trovare davvero di tutto: dai vecchi dischi in vinile ad oggetti della tradizione con-tadina, dai mobili antichi alle riviste di inizio ‘900 ingiallite dal tempo. Non mancano oggetti preziosi, stampe ma anche, peri collezionisti incalliti, raccolte di cartoline, francobolli e ogni genere di rarità. Un luogo magico dove la rarità diventa oggettoquasi di una maniacale caccia al tesoro.

Concorso “Invia la tua Foto-Cartolina”Al via la 4° edizione del concorso “Inviala tua Foto-Cartolina”. Con l’arrivo del-l’estate riproponiamo il concorso cheriempie la nostra bacheca di immaginimozzafiato relative ai vostri viaggi. Finoalla fine di settembre, potete inviarci lefoto delle vostre vacanze indicando ilnome e il luogo dove sono state scattate.Non ponete freno alla vostra fantasia! In-viateci immagini divertenti, romanticheo artistiche; per ogni partecipante pub-blicheremo sulla nostra pagina Facebookal massimo 3 foto. Sarete proprio voi avotare il vincitore: l’immagine che rice-verà più “ mi piace” sarà premiata dallaPro Loco Martinengo nel corso dell’as-semblea annuale che si terrà nel gennaio2017. Per l’invio delle vostre Foto-Car-toline utilizzate i messaggi della paginaFacebook “Martinengo IAT Pro Loco” ol’indirizzo email : [email protected]. Tutte le Foto-Cartoline saranno pubblicate anche sul sito www.martinengo.org


Martinengo, come era e come eravamo

Via Allegreni anni 40 parte dell’attuale Sacrario dei Caduti e facciata della casa littoria con visibili i fasci littori un’aquila e sotto la scritta “Nel nome di Dio e dell’Italia giuro di eseguire gli ordini del Duce e di servirecon tutte le mie forze e se è necessario col mio sangue la causadella rivoluzione fascista”.

Anni 40: via Tadino ora via Locatelli, si vede in alto l’insegna di sant’Antonio e sulla sinistra il GALLIANICaffè Bigliardo.

Anni 40: via Tadino stranamente semideserta con alcuni curiosi che sono accorsi “come spesso accadeva in quegli anni”per farsi immortalare dal fotografo. E sullo sfondo la facciata di villa Allegreni

La bella piazza Vittorio Emanuele ora piazza Maggiore animata

Collezione di Giacomo Guzzi

LA ROCCA srl - Via Trieste, 9Martinengo (Bergamo) - Tel. 0363 904465

[email protected] - www.larocca-sportmode.it


Martinengo, come era e come eravamo Tesseramento 2016a sostegno della Pro Loco Non sei ancora iscritto alla Pro Loco? Hai rin-novato la tessera 2016? Vi aspettiamo nellanostra nuova sede in Via Allegreni 33, dovepotrai ricevere informazioni anche sulle novitàdi quest’anno: servizio SMS, omaggi, sconti econvenzioni. Come molti sanno le attività or-ganizzate dalla Pro Loco sono molteplici espesso molto apprezzate. Diventa importante anche il singolo contri-buto dell’associato, che per quanto piccolo,nell’insieme può fornire un valido sostegnoalle iniziative dell’associazione. Attraverso latessera annuale di socio Pro Loco (costo 10euro, con riduzioni a 5 euro per pensionati egiovani) è possibile sostenere tutte le nume-rose manifestazioni organizzate con il fine dipromuovere la nostra città e il nostro territo-rio alla scoperta delle bellezze locali. Tra le no-vità per i soci, da quest’anno tutti gli iscrittipossono ricevere attraverso un servizio di smsal loro numero di cellulare gli aggiornamentisulle attività in programma. Le novità non ter-minano qui, infatti, sempre da quest’anno pertutti i nuovi soci o per tutti coloro che rinno-veranno la loro tessera riceveranno ogni annoin omaggio una stampa storica della città diMartinengo da collezionare. Passate in ProLoco a ritirarla! Siamo aperti tutti i giornidalle 9 alle 12. Tel. 0363/988336.

Sostenendo la Pro Loco si sostengono tante iniziative che ravvivano il borgo storico a favore di grandi e piccini, con un’attenzione particolare alla memoria storica, artistica e alle nostre tradizioni.

Tra le tante attività annuali, in particolare la Pro Loco Martinengo organizza:

- la mostra mercato di collezionismo e antiquariato ogni prima domenica del mese- visite guidate al nostro borgo storico per associazioni e gruppi organizzati- mostre storiche e culturali, Premio Arte Martinengo- settimana chitarristica, concerti musicali e spettacoli per bambini- festa del Volontariato, Auto e motoraduno d’epoca, serata alpinistica- valorizzazione della patata di Martinengo, con biciclettate, menù a tema- visite guidate e gite culturali per i soci in Italia e all’estero - organizzazione delle giornate dei Castelli Aperti con notevole flusso di turisti- allestimento sito web e pagine Facebook con tutti gli eventi della settimanawww.martinengo.orgwww.bassabergamascaorientale.it

SERVIZI Comune di Martinengo – 0363 986011Biblioteca – 0363 9860250Polizia locale – 0363 986060Posta – 0363904332Pro Loco – 0363 988336Protezione civile - 0363 987028Parrocchia S. Agata 0363 987105Farmacia comunale - 0363 904577Antica Spezieria della Comunità - 0363 987072Asl Bg - Ospedale di Martinengo - 0363 987695Carabinieri - 0363 987000 / 112Soccorso Aci - 803116

Domenica 7 agostoMercato dell’antiquariato e del collezionismoCentro storico- 8.30/18.30

Data da definire Concerto in piazza dei Team 74 - Piazza Maggiore

Domenica 4 settembre-Mercato dell’antiquariato e del collezionismoCentro storico- 8.30 /18.30-Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievaliaperti

Domenica 11 settembre -Biciclettata “Natura e gusto”

Il 17 -18 settembre e il 24-25 settembreCose mai viste in Filatelia - Filandone

Domenica 2 ottobre -Mercato dell’antiquariato e del collezionismoCentro storico 8.30/18.30Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievaliaperti

Da giovedì 6 a domenica 9 ottobreXV settimana chitarristica - Monastero S. Chiara

Domenica 9 ottobre Premio Arte Martinengo - Centro storico e portici

Domenica 6 novembre-Mercato dell’antiquariato e del collezionismoCentro storico-Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievaliaperti

Venerdì 18 novembre Serata Alpinisitica - Aula Magna Oratorio

Domenica 4 dicembreMercato dell’antiquariato e del collezionismoCentro storico 8.30/18.30

Prossimi eventi (Programma aggiornato su www.martinengo.org)

RRIISSTTOORRAANNTTII DDII MMAARRTTIINNEENNGGOOAl Martinenghì – 0363904673 Tre Lanterne - 0363987080La Lampara – 0363987090Ristorante Caffè Centrale – 0363988271Bar Ristorante Al Tiro - 3475943788

SCUOLEAsilo nido comunale - 0363 987063Scuola dell'Infanzia Sacro Cuore - 0363 987083Scuola Primaria - 0363 987092Scuola Primaria Maddalena di Canossa - 0363 987109Scuola Secondaria di primo grado - 0363 987056Scuola S. Famiglia - 0363 988098(nido, infanzia, primaria e secondaria di I grado)

NUMERI UTILI

IAT MartinengoPro Loco Martinengo

ORARI APERTURAPro Loco Martinengo, Via Allegreni, 3324057 Martinengo (Bg)Tel. 0363 988336Tutti i giorni, dalle 9 alle 12info@martinengo.orgwww.martinengo.orgwww.bassabergamascaorientale.it

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